Ar.Ma.

Arti marziali del Sud-est Asiatico => Silat/Arnis-Eskrima-Kali => Topic started by: Gargoyle on December 09, 2012, 20:55:40 pm

Title: AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento
Post by: Gargoyle on December 09, 2012, 20:55:40 pm
Dopo un (breve) trascorso di pratica di Kali che non mi ha molto entusiasmato, ma più per colpa del (deludente) maestro che per l'arte in sé, oggi ci ho riprovato.
Ho il braccio indolenzito per aver "parato" un paio di colpi del maestro e le gambe un po' doloranti per aver usato posizioni a cui non sono per nulla abituato[1].
Che devo dire? Due ore sono nulla per capire ma.... mi è piaciuto!  :)
 1. temevo anche per il mio ginocchio che è un po' malconcio ma devo dire che ora sta meglio di prima
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Shashka on December 09, 2012, 21:01:33 pm
Dopo un (breve) trascorso di pratica di Kali che non mi ha molto entusiasmato, ma più per colpa del (deludente) maestro che per l'arte in sé, oggi ci ho riprovato.
Mi sono affidato ad un gruppo d'allenamento.
Niente corsi né palestre. Allenamento al parco di poco più di due ore a circa 2°  :sur:
Ho il braccio indolenzito per aver "parato" un paio di colpi del maestro e le gambe un po' doloranti per aver usato posizioni a cui non sono per nulla abituato[1].
Che devo dire? Due ore sono nulla per capire ma.... mi è piaciuto!  :)
L'idea e il metodo che stanno dietro le tecniche sono sensati anche per uno che come me bada solo al sodo, abbiamo fatto diversi esercizi "mirati" che se pur diffidente all'inizio, una volta provati mi hanno convinto della loro utilità. Mi è piaciuto l'ambiente, ragazzi simpatici, cortesi, disponibilissimi e pazienti.
Mi fa un po' strano il modo di praticare, all'aperto, gratis, alla "vecchia maniera", proprio bello.
 1. temevo anche per il mio ginocchio che è un po' malconcio ma devo dire che ora sta meglio di prima
Ci dai qualche informazione in più rispetto alla parte in neretto?  :gh: :gh:
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 09, 2012, 22:07:11 pm
Quote
Ci dai qualche informazione in più rispetto alla parte in neretto?

Ci posso provare :)
Sono abituato a vedere a volte, tecniche che.... non dico stonino con la logica, ma che funzionano solo in un'ottica particolare, che poi puoi leggerla come "funzionano solo in allenamento contro chi fa la stessa cosa".
Ecco qui non mi è sembrato questo il caso.
Il maestro già di suo, motivava ogni movimento in modo più che convincente (e sensato). Anche quando con la massima educazione, ho cercato di porre difficoltà, invalidare tecniche o proporre casi specifici "scomodi", la spiegazione della specifica strategia che sta dietro la tecnica è stata convincente e la dimostrazione pratica è stata valida.
Anche provando a "fare altro", quindi a cose a cui loro non dovrebbero essere abituati, non si sono trovati poi in gran difficoltà, nella maggior parte dei casi, la loro risposta è stata comunque adatta e solo in pochissimi casi si sono dovuti adattare modificando appena il loro sistema.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Rev. Madhatter on December 10, 2012, 01:22:29 am
seguo interessato  :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 10:43:11 am
seguo interessato  :)

Puoi anche passare a dare un occhio...  :whistle:
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Fabio Spencer on December 10, 2012, 10:59:02 am
Bello, ci sai dare qualche info in più? tipo dove lo avete fatto, come hai conosciuto le persone, che tipo di lavori avete fatto?
 :sur:
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 11:57:15 am
Non mi aspettavo tanta curiosità  :)

Ci siamo trovati al parco nord, ma appuntamenti e luoghi di pratica vengono definiti di volta in volta con giri di mail e telefonate, a cui ovviamente bisogna rispondere con frasi in codice e sul posto c'è pure la stretta di mano segreta  :nin:
(no dai scherzavo, niente telefonate, solo mail)

A questo gruppo sono arrivato per vie traverse proprio grazie ad Ar.Ma.
Un utente, che forse ora non frequenta nemmeno più, una volta aveva segnalato il sito del loro gruppo in un'altra città, il sito però faceva riferimento anche a questo gruppo milanese.

Per il resto, beh a parte i convenevoli iniziali e le spiegazioni di rito, si è iniziato con del riscaldamento iniziale, che vista la temperatura e i movimenti per me anomali è stato davvero provvidenziale; poi un breve ripasso dei fondamentali a vuoto, il che mi sembra di aver capito viene fatto ogni volta e a me non dispiace, serve come ulteriore riscaldamento ed è un continuo affinare l'esecuzione tecnica.

Gli stessi fondamentali, anche se in versione un po' più ridotta, sono stati poi ripetuti a coppie, concatenando attacchi e difese, credo che i filippini chiamino questo allenamento abecedario, da subito a buona velocità e potenza.

Ovviamente essendo la prima volta, nelle versione a vuoto ero abbastanza impedito, cercavo più che altro di scimmiottare gli altri, provando invece in coppia il tutto è notevolmente migliorato tanto che sono riuscito a reggere il ritmo degli altri (anche se in modo non perfetto  :sbav: )

Si è passati poi al lavoro vero e proprio sulle tecniche a coppie, cambiando in continuazione anche durante la stessa tecnica, compagno di allenamento per abituarsi "a tutti".
Come già detto le strategie le ho avvertite sensate e valide, specialmente quando le allenavo con gente con un po' di esperienza.
Coi movimenti di braccia e le difese di corpo, mi ci sono abbastanza trovato. Spostamenti di gambe e piedi... sono stato un disastro, speriamo di migliorare.

L'esecuzione di tecniche a coppie, intervallata da spiegazioni e chiarimenti vari è andata avanti a lungo, poi si è passati ad un paio di allenamenti un po' più dinamici.
L'attaccante portava i colpi che voleva per "pressare" l'altro, ad un certo punto eseguiva un colpo specifico indicato dal maestro, su questo attacco particolare bisognava eseguire una delle tecniche viste prima. E' stato interessante, non solo ha reso il tutto molto più dinamico e meno collaborativo, ma le varie schivate e difese precedenti facevano trovare al momento dell'esecuzione prevista, in posizioni sempre diverse e scomode. Quindi riuscire a rispondere da quelle posizioni svantaggiose nel modo migliore è stato veramente utile.

Un altro esercizio interessante è stato fatto per allenare un pochino la precisione senza sacrificare troppo velocità e potenza: il compagno muoveva un bastone in continuazione, poi si fermava e lo posizionava in un punto, col proprio bastone bisognava colpire la sezione tonda della punta (diciamo un bersaglio grosso come una monetina da 2 €) con la parte terminale utile del proprio bastone (circa 4/5 cm). E non è semplice come sembra, specie se fatto con un po' di realismo, ossia conservando una buona guardia, colpendo appena si presenta l'occasione e usando una buona dose di velecità e potenza
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: cooks71 on December 10, 2012, 12:28:10 pm
Sembra un buon allenamento tradizionale da "backyard kali".
Ottimo. Bravi.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 12:34:58 pm
Sembra un buon allenamento tradizionale da "backyard kali".
Ottimo. Bravi.

Non so assolutamente a cosa tu ti riferisca, ma lo prendo come un complimento e ti ringrazio comunque  :)

p.s. posso dire che il maestro è un tuo sosia? è la pratica del kali che giunti ad un certo livello vi rende simili?  ???  ;)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Fabio Spencer on December 10, 2012, 12:35:39 pm
grazie del report, bello!
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Ebony Girls Lover on December 10, 2012, 13:00:41 pm
 ;)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: cooks71 on December 10, 2012, 13:21:04 pm
Sembra un buon allenamento tradizionale da "backyard kali".
Ottimo. Bravi.

Non so assolutamente a cosa tu ti riferisca, ma lo prendo come un complimento e ti ringrazio comunque  :)

p.s. posso dire che il maestro è un tuo sosia? è la pratica del kali che giunti ad un certo livello vi rende simili?  ???  ;)

Le AMF, da sempre, sono sempre state insegnate informalmente. I Grandi Maestri, hanno SEMPRE insegnato ad allievi selezionati nell'informalità del giardinetto dietro casa (da qui il termine Backyard Kali"). Inosanto ha rotto questa tradizione, introducendo il concetto di Accademia, per le AMF.

Le AMF, per motivi anatomici, hanno sempre espresso il meglio con le persone piccoline e rapide. Colossi come Tarani sono sempre stati ridicoli ad eseguire certe tecniche/concetti creati su gente che geneticamente è per sbaglio più alta di 170cm di statura.
Quindi, non per voler, ma i piccoletti "vanno meglio" nelle AMF. Quindi nessun a sorpresa che il tuo Maestro sia piccoletto e magrolino. ;-)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 13:28:07 pm
Quote
Le AMF, da sempre, sono sempre state insegnate informalmente. I Grandi Maestri, hanno SEMPRE insegnato ad allievi selezionati nell'informalità del giardinetto dietro casa (da qui il termine Backyard Kali"). Inosanto ha rotto questa tradizione, introducendo il concetto di Accademia, per le AMF.

Ah si ok, questa la sapevo. Era giusto il termine ad essermi ignoto.

Quote
Le AMF, per motivi anatomici, hanno sempre espresso il meglio con le persone piccoline e rapide. Colossi come Tarani sono sempre stati ridicoli ad eseguire certe tecniche/concetti creati su gente che geneticamente è per sbaglio più alta di 170cm di statura.

Ma io intendevo sosia proprio di viso  :)

Quote
Quindi, non per voler, ma i piccoletti "vanno meglio" nelle AMF. Quindi nessun a sorpresa che il tuo Maestro sia piccoletto e magrolino. ;-)

Ora però mi hai rovinato tutto l'entusiasmo... che c'entro io con "piccoletto e magrolino"  :(
Sembravo un ippopotamo con delle bacchette in mano...
Per farti perdonare mi potresti trovare un corso di Sumo?
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 18:28:06 pm
Ah, e com'è mia caratteristica, sono anche riuscito a farmi volere subito bene... ho rotto il bastone del maestro  :-[  :dis:
E non quello che ha dato a me, proprio il suo che usava.
Lui ha colpito e si è scheggiato il suo e non il mio  :-X

 :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Fabio Spencer on December 10, 2012, 18:33:19 pm
Ah, e com'è mia caratteristica, sono anche riuscito a farmi volere subito bene... ho rotto il bastone del maestro  :-[  :dis:
E non quello che ha dato a me, proprio il suo che usava.
Lui ha colpito e si è scheggiato il suo e non il mio  :-X

 :)
dhe hi ho.... figuraccia.
Mi ricorda un caro amico che fece anni fa una lezione di prova di kali e fece incazzare il maestro perchè facendo un esercizio in coppia per errore gli cioccò un dito della mano...
Ammetto di essere stronzo ma quando me lo raccontò.... ;D
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: gyria on December 10, 2012, 18:41:34 pm
seguo
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 18:42:48 pm
Ma ha fatto tutto lui!
Gargo buono, no colpa di Gargo  :halo:
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: salix on December 10, 2012, 20:44:49 pm
Quote
Non mi aspettavo tanta curiosità  :)
Lo trovo anch'io molto interessante. 2 domande:
Come  descriveresti le differenze tra le impostazioni e i movimenti e delle tecniche KM e quelle Arnis?

Quote
solo in pochissimi casi si sono dovuti adattare modificando appena il loro sistema
potresti approfondire questo tema?

denghiu
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 10, 2012, 21:01:10 pm
Quote
Lo trovo anch'io molto interessante. 2 domande:
Come  descriveresti le differenze tra le impostazioni e i movimenti e delle tecniche KM e quelle Arnis?

Mmm.. difficile dirlo. Forse perchè le differenze sono tante e poche assieme, ma più che altro perchè non ho ancora apprezzato e specialmente capito così bene l'arnis.
Diciamo che la cosa più palese che mi è saltata all'occhio è che nel km ci si incolla addosso all'avversario, si cerca il contatto... lo si attraversa quasi per prenderlo alle spalle. Nell'arnis si "fluisce" attorno per crearsi le direzioni migliori per la propria strategia.
(ovvio, tutto questo dette da un principiante ignorante)
Mentre invece il controllo e la "messa in sicurezza" del braccio armato avversario, se pur fatto in modi leggermente diversi, è molto simile in alcune movenze e nella strategia.

Quote
potresti approfondire questo tema?

Attaccando con quelli che non sono i loro classici angoli, un pochino hanno dovuto adattare quello che sanno fare a nuove esigenze. Ma devo dire che per loro è stato abbastanza naturale il tutto.
Anzi forse sono stati "cambiamenti" per me che son nuovo dell'arte, ma magari per loro è pure una cosa comune  :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Prototype 0 on December 11, 2012, 00:42:54 am
Sì ma.. che significa Bahala Na?
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 11, 2012, 09:17:10 am
Sì ma.. che significa Bahala Na?

...AMF che rende tutti molto più felici?  ???  :)

Qui magari faccio un po' di confusione io, vedo che la stessa scuola/stile/arte viene definita sia con Giron Arnis Escrima, dove Giron è il nome del maestro che ha codificato il tutto, oppure appunto Bahala Na una specie di motto che dovrebbe suonare grosso modo come Qualsiasi cosa succeda (sono pronto a tutto)

Quando capisco meglio magari lo riporto pure qui
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Bingo Bongo on December 11, 2012, 09:39:30 am
Come quasi tutte le AMF immagino si inizi con le armi anche nel Bahala Na.
Pensi che l'utilizzo immediato dei bastoni oltre che testimonianza che si imparava a combattere prima armati e poi a mani nude ha anche una valenza didattica? Hai potuto constatare di essere stato "costretto" avendo dei bastoni in mano ha usare o anche solo a capire meglio come il corpo trasferisce energia ai bastoni e in modo più generale dal centro alla periferia?

Per quanto riguarda le gambe, hai detto che ti hanno fatto male a causa di posizioni a cui non eri abituato. Tipo?


Sul sito c'è questo:

Bahala Na® Martial Arts Association / Giron® Arnis Escrima - PUSO Gala 2009 - Master Kirk McCune (https://www.youtube.com/watch?v=ecV9NEJ6Y4A#)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 11, 2012, 10:15:50 am
Se iniziamo a fare forme del genere me ne vado  XD

Dunque vediamo un po':
Questa particolare scuola è principalmente orientata all'uso delle armi. La parte a mani nude è solo un di più e non ha particolare risalto negli allenamenti.
L'arma caratteristica è il Bolo singolo, nel senso che l'altra mano vuota si usa attivamente.
Ora, visto che ci si allena in un luogo pubblico non è il caso di utilizzare armi metalliche di allenamento, quindi al posto del bolo si adopera il classico bastone da kali (olisi?). Ma almeno nell'intenzione l'uso è realistico, nel senso che si presta attenzione in base ad attacchi e a difese, a dove si orientano il filo o il piatto della lama.
Dalla breve spiegazione che mi è stata fatta, ho intuito che è previsto anche l'allenamento con due bastoni assieme e col coltello, non so però se da solo o abbinato pure lui al bastone/bolo (spada y daga).

L'uso immediato delle armi, più che capire come sfruttare al massimo l'energia, costringe ad "imparare prima" certe movenze, tipo le difese di corpo per togliere il bersaglio (un pugno posso anche rischiare di prenderlo, una bastonata o una lamata  è proprio meglio di no) o il giusto posizionamento per portare l'attacco, ossia trovarsi in una posizione vantaggiosa in cui la mia arma minaccia/colpisce mentre la sua è relativamente scomoda, bloccata o fuori bersaglio.
Insomma in poche parole si è obbligati a "imparare al volo" come rubare il tempo e lo spazio, un po' quello che credo nella scherma viene chiamato tempo e misura.
Di questo però avevo già avuto esperienza negli anni di Katori Shinto Ryu.

Per le gambe: vedi la posizione che assume il tizio nel video? Ecco, è qualcosa di simile (e io certi affondi esagerati non li facevo dai tempi del karate) ma il maestro ci ha tenuto a chiarire subito che quella è solo una posizione accademica, da allenamento, impensabile da adoperare nella realtà dinamica di un combattimento, per il quale si usa infatti una posizione differente.
Ma in alcuni allenamenti è importante enfatizzare quella posizione, con la punta del ginocchio più avanti rispetto allla punta del piede, per prendere confidenza con certe dinamicità, spostamenti tattici e l'eventualità di usare particolari aperture avversarie.

 
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 11, 2012, 10:56:27 am
Sul tubo trovo diversi video di questo tipo:

Bahala Na Multi-Style / Graduation 2010 - Miscla Contras (https://www.youtube.com/watch?v=Rac81Dv6vq0#ws)

Magari è un loro allenamento tipico, sembra divertente  :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Bingo Bongo on December 11, 2012, 11:35:16 am
Direi divertente e intelligente visto che da la misura di ciò che poi è realmente applicabile e ciò che non lo è o lo è molto difficilmente.
In questo caso non usano gli olisi, ma simulano un'arma da taglio.
Diciamo che se fosse stato meno "allegro" nel tuffarsi sugli avversari forse non sarebbe rimasto senza mezza testa :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: cooks71 on December 11, 2012, 12:29:23 pm
La metodologia di allenamento ad ingaggi multipli è tipico del backyard kali.
Solo in occidente si fa lavorare la gente in coppia.
Tenendo conto che lo scontro reale è fatto di due azioni al massimo, tenere l'allievo focalizzato su ingaggi dinamici da diversi opponenti, che attacano tutti in modalità diverse, perchè ognuno ha una sua fisicità diversa e diversa indole, è l'unico modo per capire le AMF.

Esistono N varianti di questi "giochi" e sono caratteristici dello stile praticato. Nel mio caso specifico mi avevano fatto allenare con il sistema "inverso".

Due avversari posti di fronte a svariati metri. Tra loro N persone (da due a tre). L'esercizio è andare a "stendere" chi sta dall'altra parte, ma prima bisogna affrontare dinamicamente chi ci sta in mezzo, che cercherà di farci NON "incontrare" col nostro avversario. Tutto con enfasi sul footwork (che è quello che ci salva davvero in combattimento) e poche azioni essenziali. E'  un esercizio che avevo illustrato ad un  Gathering nel 2010.
Con questi esercizi si estremizza la personalizzazione dello stile sulla persona.
Attenzione: prima di partire con questi esercizi (che possono arrivare letteralmente a centinaia di combinazioni diverse, ogni volta variando un dettaglio), bisogna prima avere delle solide basi tecniche degli angoli di base e delle parate.

Questi sono i veri allenamenti tradizionale delle AMF. Qualcuno dice che sono anche il "segreto", ma tenendo conto che non esistono segreti nelle AM, ma solo vari grado di ignoranza e pigrizia, non ci vedo nulla di male a discuterne su un Forum.


Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Gargoyle on December 11, 2012, 12:45:24 pm
Quote
andare a "stendere" chi sta dall'altra parte, ma prima bisogna affrontare dinamicamente chi ci sta in mezzo, che cercherà di farci NON "incontrare" col nostro avversario.

Ovviamente non ho fatto quel tipo di esercizi, ma di questo concetto mi è già stato parlato durante l'allenamento.
L'idea è di non fossilizzarsi su un avversio ma, una volta "invalidato" passare oltre nel modo migliore e più sicuro
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: cooks71 on December 11, 2012, 13:03:03 pm
Le famose tecniche di combattimento autoctone pre-colonialismo spagnolo, erano abbastanza semplici.
I guerrieri letteralmente correvano,a mo' di sciame contro lo schieramento avversario.
Nessuno si soffermava contro un avversario specifico, ma continuavano a correre all'interno della mischia con lo scopo di attraversarla longitudinalmente.
Questi guerrieri, armati di grossa arma da taglio e uno scudo piccolo, quando non assente, avevano lo scopo di fare brutte ferite, invalidanti ma non per forza mortali, alla maggior parte dei nemici. Subito dietro questi "corridori" arrivavano altri guerrieri armati di scudo grande e lancia e che trafiggevano i nemici feriti dai commilitoni precedenti. Era un lavoro di squadra.
Quindi i "corridori" avevano lo scopo di essere i più evasivi possibili ed avere un footwork eccezionale e col concetto che se "perdevano tempo" focalizzandosi con un singolo avversario, sarebbero morti sicuramente, perchè sarebbero stati accerchiati.

Da allora questo concetto è rimasto come fondamento di tutti gli stili di AMF. Colpisci e vai, colpisci e vai.

Questo concetto di combattimento è stato estremizzato in una sequenza del film 300, dove i coreografi erano stati formati nella Inosanto Academy.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Crux on December 11, 2012, 14:32:31 pm
la tattica del tercio spagnolo era esattamente l'opposto (perfetta per interdire le cariche) pur essendo sempre un lavoro di squadra, non mi stupisce che abbiano avuto la meglio pur non riuscendo a conquistare interamente tutto l'arcipelago filippino (non per motivi prettamente militari ma per la conformazione del territorio, in campo aperto non ci sarebbe stata storia) e per gli ovvi problemi logistici nello spostare e rifornire con le barche del tempo un cospiquo numero di soldati per migliaia di chilometri, cosa che nessun paese orientale sarebbe stato in grado di fare in quella epoca.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Bingo Bongo on December 11, 2012, 14:49:14 pm
Escludendo gli obiettivi militari, come gioco/sport l'attacco è sempre un aspetto fondamentale quindi ci sta anche allenarsi in questo modo , imho, aggressivo. Molto da guerriero di altri tempi dove la ragion di stato poteva tranquillamente passare sopra a qualche vita.
Cmq è un esercizio che personalmente approvo e mi piace.

piccolo OT
Ho invece una curiosità dai tempi in cui ho fatto un pò di kali: nel JKD il tallone dietro alzato è stato in qualche modo influenzato dall'escrima?
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Crux on December 11, 2012, 14:52:22 pm
anche nella scherma l'attacco ha quasi sempre ragione ma pur essendo stata inventata dagli spagnoli quando questi andavano in guerra non si comportavano come una societa' tribale.. con i loro metodi hanno dopotutto conquistato mezzo mondo!  8)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Andy on December 11, 2012, 15:06:03 pm
Per poi perderlo dopo poco.




Coglioni.  XD
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Crux on December 11, 2012, 15:10:02 pm
in quel periodo la Spagna era la superpotenza, anche in europa dettava legge, poi sono venute le guerre di successione, comunque in Italia facevano il bello ed il cattivo tempo (eravamo quasi una loro colonia anche a livello culturale!)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Diego on December 11, 2012, 15:14:16 pm
Diciamo che se fosse stato meno "allegro" nel tuffarsi sugli avversari forse non sarebbe rimasto senza mezza testa :)
A me sembra che volesse cambiare l'azione difensiva, che dalla prima opposizione a punta in giù volesse far passare il secondo colpo (come ha fatto poi in un altro frangente). Ha perso il timing come può capitare a tutti.
A parità di "angolo" secondo la schematizzazione didattica, la sceltà di un'azione rispetto a un'altra dipende poi dalla linea d'offesa reale (gli angoli didattici sono appunto da considerare una rappresentazione semplificata delle principali linee d'offesa da cui si ricavano poi tutte quelle possibili) oppure per eventuali necessità ulteriori dettate dal contesto. E' possibile che abbia sbagliato inizialmente proprio la "lettura" della linea d'offesa.

In generale è il tipo di esercizi per il quale il kali mi diverte/piace di più di altre discipline.
Soprattutto nelle varianti di cui faceva cenno Cooks (nello specifico la modalità di andare a “stendere” il tipo coperto da altri opponenti mi mancava) sono gli esercizi che mi hanno fatto apprezzare e prediligere gli spostamenti a 45° rispetto a quelli ortogonali, nonostante abbia impiegato più tempo a “farli miei” e giungendo alla mia personale considerazione che quello ortogonale sia un passeggio più consono al duello o scontro rituale.
Infatti per vecchia abitudine agli esercizi filippini ai primi pressure tests nel krav maga mi hanno dovuto specificare che per le finalità degli esercizi dovevo obbligarmi a farmi acchiappare (abitudine che se avessi puntato solo al sodo nella pratica avrei ritenuto controproducente prendere).
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: cooks71 on December 11, 2012, 15:21:01 pm
Il tallone alzato nelle AMF è una mezza bestemmia.

E' una terribile contaminazione dai sistemi Inosanto JKD/KALI/SILAT, dove non si capiva dove fina il JKD ed iniziava il resto e così via.
Ha dei vantaggi contro un singolo avversario, nel senso che si ha la mobilità e la "propulsione a molla" che la postura da. Ma quando si fanno gli allenamenti tipo quelli descritti sopra il tallone posteriore alzato scompare spontaneamente a tutti i praticanti. Il tallone alzato predilige gli spostamenti sulla stessa linea d'attacco dell'avversario. Se si deve fare del footwork complesso, è impossibile da mantenere.

I piedi sono con la pianta ben distribuita sul terreno, con il footwork che idealmente fa "levitare" il piede sul terreno, il piede raramente si alza negli spostamenti, se non per impostare delle tecniche di gambe agli arti inferiori dell'avversario.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Ebony Girls Lover on December 11, 2012, 15:25:09 pm
Un esercizio simile a quello del video ogni tanto lo facciamo con un maestro che ho a Como(che Crux conosce ed é anche lo stesso maestro di Name),solo che si simula l'idea di trincea,al che si ha a che fare al massimo con tre persone oppure con diverse persone una dietro l'altra.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Diego on December 11, 2012, 15:28:06 pm
piccolo OT
Ho invece una curiosità dai tempi in cui ho fatto un pò di kali: nel JKD il tallone dietro alzato è stato in qualche modo influenzato dall'escrima?
Direi proprio di no, motivato dal fatto che Bruce Lee conosceva molto poco delle am filippine (come testimoniato pure dal suo maneggio di bastoni, nunchaku, etc. nelle scene dei suoi films  XD ).
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Diego on December 11, 2012, 15:59:03 pm
Il tallone alzato nelle AMF è una mezza bestemmia.

E' una terribile contaminazione dai sistemi Inosanto JKD/KALI/SILAT, dove non si capiva dove fina il JKD ed iniziava il resto e così via.
Ha dei vantaggi contro un singolo avversario, nel senso che si ha la mobilità e la "propulsione a molla" che la postura da. Ma quando si fanno gli allenamenti tipo quelli descritti sopra il tallone posteriore alzato scompare spontaneamente a tutti i praticanti. Il tallone alzato predilige gli spostamenti sulla stessa linea d'attacco dell'avversario. Se si deve fare del footwork complesso, è impossibile da mantenere.

I piedi sono con la pianta ben distribuita sul terreno, con il footwork che idealmente fa "levitare" il piede sul terreno, il piede raramente si alza negli spostamenti, se non per impostare delle tecniche di gambe agli arti inferiori dell'avversario.
Nella mia scuola/stile invece guardia e spostamenti base (a lunga distanza, da outfighter) sono col tallone (arretrato) alzato. In effetti è davvero molto simile alle posizioni e al footwork del jeet kune do. Non so quanto ciò sia dovuto all'influenza del sikaran di Luzon e dal gioco duellistico da cui deriva, che per alcune aree di studio ha sicuramente un ruolo determinante nella mia scuola/stile.
Anzi alcuni praticanti personalizzano addirittura con una sorta di saltelli da combattimento e ricordano quasi il karate sportivo (modalità di spostamenti che a me personalmente non piace affatto).

In generale nel passeggio della scuola infatti ci sono discrete differenze rispetto a stili più meridionali e il nostro risulta per certi versi semplificato. Per esempio si incrociano le gambe tra loro pochissimo e alcuni passi tipici più a Sud nelle Filippine e/o nell'area geografica di influenza Silat non ci sono proprio (mi dispiace pure perchè trovo questi aspetti interessanti/utili).
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Bingo Bongo on December 11, 2012, 16:03:50 pm
Riguardo al tallone sono abbastanza d'accordo anche se non so se nel jkd ci si muove sempre col tallone sollevato.
Personalmente nell'1 contro 1, sopratutto nel collaborativo poi, ho visto un uso abbastanza massiccio delle rotazioni d'anca e quindi col tallone sollevato. Quindi magari non tanto muoversi col tallone sollevato, anche se spesso ci muovevamo in quel modo, quanto sollevarlo per attaccare e difendersi.
Anche se sia nel gioco sia nel video precedente della forma di spada c'è un certo modo si usare la gamba dietro che in qualche modo mi ricorda gli affondi schermistici col peso tutto sulla gamba anteriore e successivo richiamo della gamba posteriore per avanzare ulteriormente.
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento
Post by: Sunny K on December 12, 2012, 14:15:00 pm
Molto in ritardo, bella pe' Gargo!  :sur:
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento di Bahala Na
Post by: Rev. Madhatter on December 12, 2012, 15:47:56 pm
Spoiler: show
La metodologia di allenamento ad ingaggi multipli è tipico del backyard kali.
Solo in occidente si fa lavorare la gente in coppia.
Tenendo conto che lo scontro reale è fatto di due azioni al massimo, tenere l'allievo focalizzato su ingaggi dinamici da diversi opponenti, che attacano tutti in modalità diverse, perchè ognuno ha una sua fisicità diversa e diversa indole, è l'unico modo per capire le AMF.

Esistono N varianti di questi "giochi" e sono caratteristici dello stile praticato. Nel mio caso specifico mi avevano fatto allenare con il sistema "inverso".

Due avversari posti di fronte a svariati metri. Tra loro N persone (da due a tre). L'esercizio è andare a "stendere" chi sta dall'altra parte, ma prima bisogna affrontare dinamicamente chi ci sta in mezzo, che cercherà di farci NON "incontrare" col nostro avversario. Tutto con enfasi sul footwork (che è quello che ci salva davvero in combattimento) e poche azioni essenziali. E'  un esercizio che avevo illustrato ad un  Gathering nel 2010.
Con questi esercizi si estremizza la personalizzazione dello stile sulla persona.
Attenzione: prima di partire con questi esercizi (che possono arrivare letteralmente a centinaia di combinazioni diverse, ogni volta variando un dettaglio), bisogna prima avere delle solide basi tecniche degli angoli di base e delle parate.

Questi sono i veri allenamenti tradizionale delle AMF. Qualcuno dice che sono anche il "segreto", ma tenendo conto che non esistono segreti nelle AM, ma solo vari grado di ignoranza e pigrizia, non ci vedo nulla di male a discuterne su un Forum.


Spoiler: show
Allora e' un bel post, che contiene una grande verita' su un metodo che trovo molto valido e intelligente e divulga un "segreto" e questo di suo basterebbe a spiegare il +1.

ma poi il finale e' un capolavoro!
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento
Post by: salix on December 13, 2012, 22:15:08 pm
Quote
Riguardo al tallone sono abbastanza d'accordo anche se non so se nel jkd ci si muove sempre col tallone sollevato.
http://3.bp.blogspot.com/_X4c2aS5YjUg/SbAuB0PpEvI/AAAAAAAABGc/SEpcWADYVys/s1600-h/bruce_3.jpg (http://3.bp.blogspot.com/_X4c2aS5YjUg/SbAuB0PpEvI/AAAAAAAABGc/SEpcWADYVys/s1600-h/bruce_3.jpg)

Gargo ci dici qualcosa sul tuo studio del footwork? Anche qui sono curioso di capire le difficoltà rispetto alla forma mentis del KM :)
Title: Re:AMF: riproviamoci - ovvero: primo allenamento
Post by: Rangio on April 06, 2013, 20:32:39 pm
Che bello stare tanto assente e fare il bimbominkia riesumando un post di 4 mesi fa  :gh:

Solo per chiedere: Garghy  :-* stai continuando la pratica?  :ricktaylor: