Perché studiare le forme?

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Offline Max

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #195 on: September 25, 2013, 18:11:01 pm »
0
Si non conosco bene le forme delle altre arti, nel senso che mi è capitato di vederle eseguite ma mai di praticarle e non ho mai chiesto lumi sui perchè ritenendo già buona la pratica che faccio. Quello che però continua a scivolare via è che  le varie forme avrebbero una loro utilità se usate in modo corretto, se poi se ne vuole per forsa cercare un motivo più bizzarro si trascende.

Nel secondo caso ovviamente do ragione a voi, non servono a nulla.
Ben, poichè ne sai, perchè non ci fai vedere una forma dello Shorinji Kempo nella sua esecuzione a solo, in modo che comprendiamo tutti la sua utilità?
Ok.
Fatto, hai visto?  ;D
Scherzi a parte eccone alcuni
SHORINJI KEMPO : KATA
Se prendete il primo che mostra (Tenchiken 1) e lo spezzate in due, i tre attacchi e le tre difese e li fate fare a due praticanti si incastrano perfettamente.
Il secondo (Tenchiken 2) ha una serie di parate e attacchi complementari per poter essere praticato in coppia
Il terzo (Tenchiken 3) chiudendo gli attacchi iniziali su un unico bersaglio e con parate complementari idem
il quarto (Ryuoken 1) è di fatto la prima tecnica di svincolo da presa al polso. In questo caso viene standardizzata nei movimenti che altrimenti possono essere liberi
Il quinto (Giwaken 1) quando fatto in coppia viene fermato al primo gruppo di colpi e parate
Il sesto (Giwaken 2) idem come il precedente.

Il video è vecchio ma ancora oggi in qualsiasi palestra di SK entriate queste cose si fanno in questo modo.

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Offline Max

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #196 on: September 25, 2013, 18:11:57 pm »
0
ISKSR : Hokei
A me sembra sempre la solita cosa :pla:
E' il SeigidoRyu (shhhhh sono quelli che hanno fatto la prima scissione europea)

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Offline The Spartan

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #197 on: September 25, 2013, 18:17:01 pm »
+4

"il kung fu che funziona solo se ti alleni 10 ore al giorno!"  :o ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Attenzione, ho detto che le am interne sono pensate per essere prticate 10 ore al giorno, non che funzionino.

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Offline Moai

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #198 on: September 25, 2013, 18:24:01 pm »
+3

"il kung fu che funziona solo se ti alleni 10 ore al giorno!"  :o ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Attenzione, ho detto che le am interne sono pensate per essere prticate 10 ore al giorno, non che funzionino.


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Offline salix

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #199 on: September 25, 2013, 18:32:56 pm »
0
.... La concatenazione di movimenti complessi insegna l'ordine e la precisione. Cioè partire da una posizione- agire - tornare in un altra posizione perfettamente eseguita dalla quale so come muovermi dopo. passando per posizioni corrette con allineamenti corretti senza errori io mi trovo sempre in una posizione studiata e interiorizzata. Se non so passare da una all'altra senza errori faccio quattro movimenti e sommo gli errori precedenti fino a perdere un po' tutto. se imparo a farne cinquanta corrette di seguito, con le due o tre che mi servono in uno scontro non avrò errori e sarò sicuro al cento per cento.

Fammi capire. Secondo questo ragionamento la forma e' un punto di partenza per iniziare un azione in n combattimento reale. Poi non e' detto che le tecniche utilizzate e le sequenze siano quelle della forma, potrebbero essere completamente diverse.

Credo comunque che la lunghezza per motivi del genere sia mediamente notevolmente esagerata. Forse deriva dal fatto che i maestri delle origini avevano come target il combattimento armato che abbraccia complessità e strategie ben più importanti che quello disarmato e che le am trad. non hanno saputo abbandonare  questa forma mentis per il comb disarmato. Personalmente, ma facilmente mi sbaglio, preferisco la brevità di alcuni jurus di silat che ho visto.

L'utente fanchinna menzionava piu volte come la complessita' sia necessaria per reggiungere la semplicita' nel contesto reale. Lui propone difese con sequenze di tecniche lunghissime spiegando che in questo modo non si rimane mai a corto di idee.

Forse proprio perche' il combattimento e' prima di tutto mentale, quindi se figurativamente nella mia testa non ho schemi e strategie, per quanto assurde possano essere, non e' detto che sia in grado di iniziare un'azione, o reazione.

non intendo questo. Lo scopo che intendevo nello specifico è insegnare al corpo non alla mente: parto dalla kamae A, reagisco all'attacco 1 del kata e arrivo in kamae B, poi azione 2 e kamae C titic e titoc kamae di marmo enfatizzate (bassissime, apertissime e larghissime: qualcuno potrebbe dire ridicole) per sentire il corretto allineamento di tutti gli elementi del corpo, equilibrio ecc. sia nelle kamae (diciamo statiche) che nelle azioni. se arrivo in una kamae scorrettamente, sarà difficile cambiare direzione contro un ipotetico attacco da un secondo avversario. un errore di impostazione sarà lampante. Ikata speso spaziano in un ampissimo spazio, e in molte direzioni, tipico di combattimento con armi e contro più avversari, ma quasi inutile nel 1to1 (che serve molto di più oggi come dp). Tipicamente dopo aver fatto metri di rotazioni e traslazioni riotrnerò al punto iniziale. Se non lo faccio è una cartina di tornasole per il mio footwork.
Sulla semplicità tramite la complessità e il fine della 'strategia' in senso stretto non sono molto convinto ma sono un semplice amatore rispetto a fanchinna. da quel che ho fatto in termini di forme non sento di aver imparato questo. secondo me sono 'codificate' per mettere l'allievo in situazioni fisicamente difficili (equilibrio, cambi di direzione e distanze) e in modo da padroneggiarle e francamento credo che chi le ha codificate avrebbe potuto farlo anche in innumerevoli modi diversi. le sequenze sono così particolari che non credo siano utili o perlomeno performanti in sesno strategico.
al giorno d'oggi servono molto poco come combattimento proprio per la natura di quelli a cui potremmo essere chiamati a rispondere. in ambito sportivo però l'attitudine a combattere con più avversari è giocoforza azzerata. nei sitemi dp ci sono altri esercizi, naturalmente.
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Offline Dipper

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #200 on: September 25, 2013, 19:28:02 pm »
+3
E' il SeigidoRyu (shhhhh sono quelli che hanno fatto la prima scissione europea)
Pure voi i secessionisti? Tutto il mondo è paese XD

Si non conosco bene le forme delle altre arti, nel senso che mi è capitato di vederle eseguite ma mai di praticarle e non ho mai chiesto lumi sui perchè ritenendo già buona la pratica che faccio. Quello che però continua a scivolare via è che  le varie forme avrebbero una loro utilità se usate in modo corretto, se poi se ne vuole per forsa cercare un motivo più bizzarro si trascende.

Nel secondo caso ovviamente do ragione a voi, non servono a nulla.
Ben, poichè ne sai, perchè non ci fai vedere una forma dello Shorinji Kempo nella sua esecuzione a solo, in modo che comprendiamo tutti la sua utilità?
Ok.
Fatto, hai visto?  ;D
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SHORINJI KEMPO : KATA
Se prendete il primo che mostra (Tenchiken 1) e lo spezzate in due, i tre attacchi e le tre difese e li fate fare a due praticanti si incastrano perfettamente.
Il secondo (Tenchiken 2) ha una serie di parate e attacchi complementari per poter essere praticato in coppia
Il terzo (Tenchiken 3) chiudendo gli attacchi iniziali su un unico bersaglio e con parate complementari idem
il quarto (Ryuoken 1) è di fatto la prima tecnica di svincolo da presa al polso. In questo caso viene standardizzata nei movimenti che altrimenti possono essere liberi
Il quinto (Giwaken 1) quando fatto in coppia viene fermato al primo gruppo di colpi e parate
Il sesto (Giwaken 2) idem come il precedente.

Il video è vecchio ma ancora oggi in qualsiasi palestra di SK entriate queste cose si fanno in questo modo.
Visto.
A parte lo shock di vedere Happo giapponese che fa i kata...

Sono un po' più corti di altre forme, ma la sostanza secondo me è sempre la stessa.

In generale tutti quelli che sostengono di avere capito l'uso corretto delle proprie forme utilizzano queste tre argomentazioni:
- Spezzandole vengono movimenti realistici
- Si possono praticare a coppie
- Contengono principi
Ma in realtà è la stessa cosa che dicono anche gli altri...

Non c'è nessuna vera utilità ai fini dell'apprendimento per cui sia necessario prendere dei movimenti, concatenarli in sequenze lunghe (o un po' meno lunghe, ma comunque più lunghe di una normale combinazione), istituzionalizzarle, dare addirittura loro un nome e ripeterle sempre uguali.
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Offline salix

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #201 on: September 25, 2013, 19:30:35 pm »
0
Max mi vine un dubbio.
io da ex karateca e da ex praticante di stili cinesi (WC e taiji) intendo la forma sempre e solamente da solo.
MA tu parli di forme in coppia.
In un altro tread si parlava di come il Karate avesse origini cinesi e questo si vedesse nelle forme a solo tipiche degli stili cinesi appunto mentre quelli giapponesi avessero forme in coppia più brevi.
Non è che nel Nippon Kempo il kata è inteso "in senso giapponese", tipo quello che ho visto in TSKSR che è appunto in coppia mentre noi intendiamo la forma di tipo "cinese"?
Io ho praticato taiji e tsksr. Nel primo l'avversario si immagina nel secondo si usa più spesso interpretare i due ruoli col compagno ma si lavora anche da soli immaginando. Il succo delle cose non cambia per nulla a mio avviso, è lana caprina
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Offline Barvo Iommi

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #202 on: September 25, 2013, 19:31:15 pm »
+5

"il kung fu che funziona solo se ti alleni 10 ore al giorno!"  :o ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Attenzione, ho detto che le am interne sono pensate per essere prticate 10 ore al giorno, non che funzionino.


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Offline Fabio Spencer

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #203 on: September 25, 2013, 19:46:59 pm »
0
Grazie del commento Salix.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #204 on: September 25, 2013, 20:31:30 pm »
0

A parte lo shock di vedere Happo giapponese che fa i kata...




mi hai ucciso  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


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Offline Fabio Spencer

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #205 on: September 25, 2013, 20:44:17 pm »
0
Grazie del commento Salix.
tuttavia non riesxo a considerare come lavori equivalenti il fare una forma a solo immaginando un avversario e farla contro un compagno in carne ed ossa per quanto attacchi e contromosse siano standardizzati.
Anche perche' una cosa e' un kata in coppia dove ambedue gli esecutori hanno movimenti fissi da fare.
Altro e' immaginare gli attacchi che uno dovrebbe subire perche' il movimento eatratto dal kata a solo abbia senso.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline MachineGunYogin

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #206 on: September 25, 2013, 20:55:13 pm »
0
Non piu in la di 50 anni fa circa, piu o meno, ci sono stati maestri famosi di taiji buttati in prigione in severo isolamento, e ai quali veniva proibito di praticare am. Chissa perche', magari il governo comunista interpretava il fatto che avessero molti discepoli come una minaccia, societa' organizzate che si ribellano, bo..

Fatto sta che un maestro molto famoso di cui non dico il nome[1]praticava le forme mentalmente tutti i giorni ore e ore. Una volta uscito, 20 anni dopo, gli allievi non credevano ai loro occhi quando videro che era praticamente rimasto tale e quale, sia in apparenza sia per quanto riguarda le abilita'  :blue:
 1. perche' non lo ricordo  :dis:

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Offline Barvo Iommi

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #207 on: September 25, 2013, 20:58:36 pm »
+3
Non piu in la di 50 anni fa circa, piu o meno, ci sono stati maestri famosi di taiji buttati in prigione in severo isolamento, e ai quali veniva proibito di praticare am. Chissa perche', magari il governo comunista interpretava il fatto che avessero molti discepoli come una minaccia, societa' organizzate che si ribellano, bo..


era per la distanza che la cina comunista voleva dalla tradizione e dall'aspetto rituale e religioso credo


Fatto sta che un maestro molto famoso di cui non dico il nome[1]praticava le forme mentalmente tutti i giorni ore e ore. Una volta uscito, 20 anni dopo, gli allievi non credevano ai loro occhi quando videro che era praticamente rimasto tale e quale, sia in apparenza sia per quanto riguarda le abilita'  :blue:
 1. perche' non lo ricordo  :dis:
la risposta potrebbe essere che era scarso pure prima  XD

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Offline MachineGunYogin

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #208 on: September 25, 2013, 21:05:10 pm »
+1
Good call Mr Iommi!

Ma credo che ci sia una qualche componente allenante nel fare una simulazione mentale, tipo nei kata/forme, di combattimento. Il sistema mirror, gia citato piu volte, e' capace di ingannare il resto del cervello. E non c'e' molta differenza tra una cosa immaginata (se immaginata con certi accorgimenti) e vista, almeno non per alcune parti del sistema nervoso. Meglio non dilungarsi, ma il discorso forme ha un suo perche', anche se non posso negare che per un discorso di ottimizzare i tempi, questo perche' diventa superfluo. 

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Offline Barvo Iommi

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Re:Perché studiare le forme?
« Reply #209 on: September 25, 2013, 21:11:05 pm »
+2
credo anche io in quello che dici, ma ugualmente lo trovo un discorso a parte rispetto alle forme
Facile, se è vero, che il tipo immaginando le forme abbia mantenuto intatta la sua abilità nel fare le forme che anche se può stupire non è poi tanta roba
Se fosse stato un lanciatore di giavellotto per dire, non avrebbe avuto lo stesso effetto