Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Trepicchi on January 30, 2010, 14:42:35 pm

Title: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on January 30, 2010, 14:42:35 pm
Prendendo spunto da una nota di Mattia Baldi  ;) a riguardo "dell'intenzione e dello

sviluppo animale "

sarebbe interessante sapere le vostre  esperienze sui praticanti che avete visto quando

esprimevano questi elementi.....oppure se avete notato nella vostra pratica una crescita o

una sensazione in questa direzione...

a voi la parola

Parto io intanto...

Ricordo una volta quando Il Maestro Wudong su richiesta ci fece vedere una forma del

Drago(Xing Yi) mi aveva colpito particolarmente il cambio dell'interno delle

pupille...sembravano assenti come un "folle" e poi una serie di movimenti esplosivi tipo

tornado impazzito..... :o
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on January 30, 2010, 14:57:22 pm
 Caro Trepicchi, mi hai ricordato un episodio di tantissimi anni fa.Facendo esercizi di XingYiQuan con Tokitsu stavamo eseguendo Hu Xing (Tigre) ad un certo punto il buon Toki :-\ fermò l'allenamento dicendo: non è possibile fare questo esercizio se non si diventa tigre..... ;)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on January 30, 2010, 14:59:11 pm
Sono molto affascinato dall'intenzione, potresti condividere un po di informazioni sull'argomento?
poi cosa intendi per sviluppo animale?

Dal canto mio ti posso dire che con l'ashtanga vini ci sono 3 cose da mantenere sempre durante la pratica: banda, respiro e visualizzazione.
Questo perché l'intenzione é sottointesa:
se si pratica pensando ad altro, la pratica non é piú pratica, questa la chiamiamo volontá, WILLINGNESS.

Mi viene da pensare che la vostra intenzione e la volontá dello yoga, siano la stessa cosa.

Magari mi sbaglio.

Parlacene
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on January 30, 2010, 14:59:57 pm
Caro Trepicchi, mi hai ricordato un episodio di tantissimi anni fa.Facendo esercizi di XingYiQuan con Tokitsu stavamo eseguendo Hu Xing (Tigre) ad un certo punto il buon Toki :-\ fermò l'allenamento dicendo: non è possibile fare questo esercizio se non si diventa tigre..... ;)

dovreste vedere una nota conoscenza del forum quando pratica le camminate dello Xing Yi
hai ragione Trepicchi...dagli occhi si capisce subito che qualcosa cambia...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 30, 2010, 15:03:04 pm
Nello YiQuan il maestro Yao preferisce che l'allievo abbia sviluppato la sua intenzione piuttosto che la tecnica. Cosa che non condivido essendo io piu' tecnico che aggressivo ma mi aiuta a sviluppare una parte di un allenamento che non ho mai voluto approfondire per paura e ignoranza.
Tutti gli allievi piu' anziani hanno, chi con anche una buona tecnica chi invece con una piu' grezza ed esterna, uno sviluppatissimo senso aggressivo nell'attacco. Il nostro TS nons viluppa solo la sensibilita' ed e' il checkup della struttura ma allena sopratutto l'intenzione.
Che non e' essere impulsivi ma una continua molla interna che se sciolta rende l'attacco fulmineo, ho visto la stessa energia nei lottatori esperti di altre discipline ma era tutta gente che ci e' nata con quel senso e poi dopo ha messo solo delle tecniche sopra questo senso innato.
Io che questa innata intenzione non lho mai avuta trovo necessario il suo allenamento.
Purtroppo ogni tanto si perde la brocca. Quando si parte non ci si ferma piu' e innescata l'energia un colpo porta a quello dopo. Facendo TS con un ragazzo un anno fa mi e' capitato un fatto interessante.
Stavamo in un TS di media intenzione, era poco che ero entrato in palestra, io ho trovato un buco e controllando sono entrato con una palmata al viso da sotto a sopra, lui sconcertato della cosa mi ha caricato facendomi fare  metri e con conseguente caduta al suolo, nel nostro TS non si molla mai l'avv e lo sis egue anche quando e' a terra, cosi' mi ha nuovamente caricato e prendendomi nel momento che volevo rialzarmi, mi ha dato 3 ganci al viso. Il maestro e' intervenuto separandoci.
Non mi sono fatto nulla ma l'impatto emotivo e' stato quello che desideravo, quello spunto aggressivo ma giusto che ci deve far riflettere quando qualcuno ci attacca davvero. Sappiamo controllare in TS qualcuno piu' grosso e piu' intenzionato di noi? bisogna chiederselo con chiarezza, e rispondersi.
YaoYue piu' volte mi ha ridotto uno straccio,mi ha incrinato una costola e mezzo spezzato un polso. ma lottare con lui e' per me un onore e un divertimento incomparabile, devi mettere in conto che ti farai male ma poi scoprirai delle cose che se no era impossibile capire.
Cmq le cose piu' pericolose, come tutti sapete, succedono a fine lezione quando la fatica prevale sulla mente e' li che ti devi fermare.
Ogni lezione in palestra e' un fatto cosi', ma anche se e' pericoloso mi aiuta a capire se quello che sto facendo e' utile oppure no.
Di solito gli iscritti vengono e se ne vanno dopo 2 lezioni, quelli che restano e' gente intenzionata a fare le cose per bene, complete.


M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on January 30, 2010, 15:12:31 pm
Quote
Cmq le cose piu' pericolose, come tutti sapete, succedono a fine lezione quando la fatica prevale sulla mente e' li che ti devi fermare.
questo non vale solo per la lezione in palestra, ma vale per strada, o ancora meglio vale per la vita ed é proprio li che dovrebbe stare la differenza tra arti interne (e ci butto anche il vini yoga) e arti esterne o sdc.

Superare i limiti della mente diventa lo scopo di una pratica che coltiva lo stato interiore, superare i limiti fisici lo lascio ad allenamento fisico e sportivi.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 30, 2010, 16:07:58 pm
Quanto odiamo Ilias per questa foto?

http://kungfuyiquan.free.fr/images/rongkwangcuiilias85.gif



M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on January 30, 2010, 16:09:59 pm
Quanto odiamo Ilias per questa foto?

http://kungfuyiquan.free.fr/images/rongkwangcuiilias85.gif



M.

Mattia,perchè?
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 30, 2010, 16:13:07 pm
Io me la serei fatta tatuare sulla schiena.

Quanto e' bello il mio maestro su questa foto? e poi che situazione, che epoca!!

Io Illias non lo conosco ma da i video non mi sembra questo fenomeno, come mai?

M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on January 30, 2010, 16:25:29 pm
Io me la serei fatta tatuare sulla schiena.

Quanto e' bello il mio maestro su questa foto? e poi che situazione, che epoca!!

Io Illias non lo conosco ma da i video non mi sembra questo fenomeno, come mai?

M.

Mattia,come si può giudicare una persona attraverso un video o ancor  peggio guardando una foto? conosco Ilias da circa 25 anni anche se abbiamo seguito strade diverse, ma il rispetto e l'umiltà non dovrebbero essere un bagaglio fondamentele per qualsiasi praticante se vuole crescere ulteriormente? Cosa Diresti se dicessero così di Yao?
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 30, 2010, 16:28:53 pm
Mi hai frainteso io lo invidio moltissimo!
e ho stima anche per il solo fatto che ha vissuto quel periodo a prescindere dall'abilita' che ha rag negli anni.

Ho detto che non lo conosco! ma che i video ceh ho visto non mi hanno entusiasmato, dal vivo sara' diverso.



M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on January 30, 2010, 16:33:45 pm
Mi hai frainteso io lo invidio moltissimo!
e ho stima anche per il solo fatto che ha vissuto quel periodo a prescindere dall'abilita' che ha rag negli anni.

Ho detto che non lo conosco! ma che i video ceh ho visto non mi hanno entusiasmato, dal vivo sara' diverso.



M.

Ricordati:io ho un bel pò di anni più di te, e posso dire che non sempre quello che i nostri occhi vedono corrispondono alla realtà. ;)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on January 30, 2010, 16:35:42 pm
Allora Mattia mettiamo in chiaro una cosa sei stato accolto con tranquillita' in questa

sezione e va bene ,hai le tue idee e va bene  tuttavia sebbene io segua una scuola il mio

interesse è parlare-far conoscere  a 360 di Yi Quan  infatti a me interessa che tutti

possano beneficiare delle discussioni, informazioni qui ..E' per questo infatti che ci sono

persone che praticano il Tai Kiken e' per questo che ci sono alievi del Maestro De Santis

e' per questo che ho condivido informazioni del testo del Dr Yu

Ora se tu ti poni con educazione e lasci stare termini come " odiare " e fare ironia

tipo"fenomeni" e non pensi di fare il primo della classe per solo dire sono il meglio ancora

 si va meglio e si puo' continuare sul quieti vivere di persone civili.

Ricordo che ingredienti fondamentali per restare in questa sezione sono in primis

educazione e rispetto verso tutte le scuole ed insegnanti

Ultimo avvertimento.....il prossimo post non in sintonia... saro' costretto a cancellarlo .

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 30, 2010, 16:51:19 pm
Mi sa che stiamo fuori tutti quanti...

Io ho detto che lo odio ne senso che lo invidio da morire!

ma che siamo matti! quello che ho scritto e' chiaro mi pareva se cosi' non e', scusate.


M.

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Iperbole on January 30, 2010, 16:54:45 pm
Tornando in tema anche io credo che l' " intenzionalita' animale " , in determinate situazioni faccia davvero la differenza.
Quando nello xing yi si allenano le forme inerenti gli animali in un certo senso impari ad essere quell'animale per sviluppare la ferocia e l'aggressivita' in combattimento
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on January 30, 2010, 17:00:52 pm
Ok chiudiamola se no diventa beatiful  ;) fai  attenzione a termini che usi perchè odiare non

è un bel sinonimo di invidiare a di qua della tastiera nessuno ha ancora la capacita'

sensitive per capire quello che realmente vuoi dire ... ???

Qui lo spazio Mattia c'è per tutti non è ad angolo ....chiuso si sta cercando di creare un

oasi  utile-informativa-e d'incontro....

che la festa continui ;)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on January 30, 2010, 17:05:50 pm
Tornando in tema anche io credo che l' " intenzionalita' animale " , in determinate situazioni faccia davvero la differenza.
Quando nello xing yi si allenano le forme inerenti gli animali in un certo senso impari ad essere quell'animale per sviluppare la ferocia e l'aggressivita' in combattimento

Penso che sia corretto e chiedo anche quanto sia importante riuscire realizzare appieno

quella qualita'  Inten-animal.  e dopo ritornare integro (come stabilita'

mentale,emozionale)nello spazio  ordinario ,,,,,,
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on January 30, 2010, 18:06:42 pm



ho trovato un piccolo articolo che rutengo possa  dare qualche sfumatura....

La percezione degli animali Ouspensky, nel suo libro Tertium Organum, parla in vari capitoli della percezione degli animali, facendo un confronto diretto con la percezione umana.

L'uomo (essere intellettuale, emozionale e motorio/istintivo) possiede sensazioni (K), rappresentazioni interne (V, A) e concetti. L'uomo conosce 3 dimensioni, ma la sua visione è 2D. Sa che un oggetto è 3D e quindi lo percepisce come 3D. Si tratta di una questione mentale. Immagina di fare un disegno 3D in CAD (software di progettazione). Il disegno è comunque sul monitor... che è piatto. Sappiamo che è 3D perchè il disegno bidimensionale si muove nel tempo. Quello che noi percepiamo 3D è solo perchè possediamo il concetto del 3D e quindi la nostra mente riesce ad interpretare le informazioni in entrata. L'uomo in realtà vede solo le superfici, il senso di profondità è dato dalla mente che riesce ad interpretare le immagini. In somma l'uomo possiede uno stato di coscienza superiore (agli animali) che gli permette di comprendere meglio lo spazio intorno a sè.


Gli animali superiori (essere emozionale e motorio/istintivo) possiedono sensazioni e rappresentazioni interne. La loro visione è 2D, vedono le superfici. Ma non conoscendo il concetto 3D, quello che percepiscono è un mondo in continuo movimento e continua trasformazione. Per gli animali le caratteristiche della tridimensionalità sono viste come movimento, un fase transitoria, temporanea (il concetto tempo) proprio come noi percepiamo come movimento le caratteristiche della quadri-dimensionalità. Per gli animali ogni mattina nasce un nuovo sole ed ogni sera muore un sole che non tornerà più. Un animale non riesce a capire che è sempre lo stesso sole, esattamente come noi non riusciamo a concepire che il mattino è sempre lo stesso mattino e la primavera è sempre la stessa primavera. Anche per noi ogni mattino è nuovo e poi si esaurisce, ogni primavera è nuova e poi si esaurisce. Questioni di percezione. Ma come fa un animale a percezione bidimensionale ad orientarsi nel nostro mondo? A saltare ostacoli? A muoversi con disinvoltura? Qui entra in gioco l'istinto, l'evoluzione di migliaia di anni ed il bagaglio di informazioni acquisite senza coscienza, per automatismo. Un animale con la propria coda perchè la vede come un oggetto (esterno e 2D) in movimento, attacca una foglia o un rametto che si muove al vento perchè è animato, ha paura di un cespuglio perchè muovendosi intorno a lui, ha cambiato forma... Probabilmente ogni cosa che si muove (realmente o in modo apparente) è viva per un animale.

Gli animali inferiori (essere motorio/istintivo) possiedono solo sensazioni (caldo, freddo, luce, oscurità, fame). Solo istinto, seguono solo la legge del bastone e della carota (dolore/piacere), sempre alla ricerca del piacere e lontano dal dolore. Vivono in un mondo ad una sola dimensione. Immagina un verme o un lumacone... che va solo avanti o indietro. Anche a livello di sensazioni, una linea che si allontana dal dolore e va verso il piacere. Non sa nulla di tutto quello che si trova intorno a lui... Una sola direzione, una sola linea. Ma intendiamoci, la linea non necessariamente è retta, una linea piena di curve, è pur sempre una linea. Tutto il resto è il nulla. Oppure, meglio, tutto il mondo 2D è una percezione del tempo. Quando incontra una foglia... è come se la foglia fosse sorta improvvisamente sul suo cammino, proprio come il nostro sorgere del sole ogni mattina.
La Quarta Dimensione quindi dipende solamente dalla nostra percezione. Per noi è il tempo (come per gli animali la terza dimensione), ma ad un livello di coscienza superiore la quarta dimensione è anche spazio... Perchè in realtà non c'è differenza tra spazio e tempo... Sono concetti dimensionali. Quello che per gli animali è tempo, per noi è spazio. Quello che per noi è tempo, per esseri superiori è spazio.
http://scienzasegreta.blogspot.com/2008/09/la-percezione-degli-animali.html
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on January 30, 2010, 22:16:04 pm
intenzione e sviluppo animale , e' un concetto molto serio che deve essere affrontato solo dopo qualche anno , perche' se stimolato " troppo" la " Zona arcaica" del cervello    i primi anni  ...

puo' distorcere la realta' creando confusione , turbe ossessive , e leggeri segni di schizzofrenia

Attenzione...... agli inizi ...... 

 
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on January 31, 2010, 01:51:22 am
intenzione e sviluppo animale , e' un concetto molto serio che deve essere affrontato solo dopo qualche anno , perche' se stimolato " troppo" la " Zona arcaica" del cervello    i primi anni  ...

puo' distorcere la realta' creando confusione , turbe ossessive , e leggeri segni di schizzofrenia

Attenzione...... agli inizi ...... 

 

Vedere il film "Toro scatenato" per sapere di cosa si sta parlando.

Un lavoro e' tirare fuori l'animale e un altro che deve avvenire subito dopo e' quello di renderlo un arma ascatto, comandata dalla mente e non lasciata libera, o si puo' diventare molto violenti.
Mi e' successo piu' di una volta che il corpo andasse da solo, abituato all'intenzione, anche se giocavo con mia moglie o se facevo vedere degli esx ad un amico. Ci vogliono molti anni per renderlo un arma forte e a comando.
Tutto poi si racchiude negli occhi del falco, i grandi maestri tutti hanno gl occhi della tigre o del falco.


M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on January 31, 2010, 12:45:17 pm
 cio' puo' capitare nei primi anni ,  quando il sistema nervoso centrale , costituito dal midollo spinale e cervello , portano una errata o frammentaria coordinazione dei dati sensoriali e comandi motori , questo porta a alterare lo stato emotivo , e il fluire del Ki

se riusciamo a coltivare e concentrarci sul percorso dell'  l'istinto animale , dopo un processo di rafforzamento del sistema nervoso. centrale e con una certa
"pienezza "interna, sicuramente lo stato ....emotivo ne risentira' meno

il tutto deve essere fatto per gradi passo dopo passo ... non si scherza con la Zona ......arcaica del cervello ... 

con lo Zz  fatto a modo.. realmente l'uomo puo' sradicare dall' suo Io piu' profondo la coscenza primitiva animalesca ma il tutto a gradi senza forzare MAI!   
 
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 10:02:31 am
Caro Trepicchi, mi hai ricordato un episodio di tantissimi anni fa.Facendo esercizi di XingYiQuan con Tokitsu stavamo eseguendo Hu Xing (Tigre) ad un certo punto il buon Toki :-\ fermò l'allenamento dicendo: non è possibile fare questo esercizio se non si diventa tigre..... ;)

dovreste vedere una nota conoscenza del forum quando pratica le camminate dello Xing Yi
hai ragione Trepicchi...dagli occhi si capisce subito che qualcosa cambia...


???????....E no........adesso mi devi dire chi è.....!!!!!!!!!!!
Anche in privato  ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 10:12:16 am
Con la pratica dello Xin Yi, che come sappiamo ha come base proprio l'istinto animale, ho capito una cosa.....che quell'istinto a parole è facile da recepire ed attivare, a fatti e concretamente è invece tutta un'altra storia.

Ultimamente, come ho già detto in altre discussioni, sono arrivato a comprendere alcune cose, e meno male dopo anni di fatica, e mi sono convinto che il recupero dell'istinto animale vero e concreto non passa attraverso all'allenamento di tecniche e forme.
Ho letto un bel libro sullo Xin Yi uscito da poco, ben fatto e ben illustrato, dove con padronanza lessicale si parla proprio dell'istinto animale e come attivarlo ed allenarlo.
Ebbene...secondo me così come viene proposto quel metodo non funziona.
Parere personale ovvio.  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 04, 2010, 10:19:38 am


???????....E no........adesso mi devi dire chi è.....!!!!!!!!!!!
Anche in privato  ;D


..eh eh eh...cerchi da me le stesse risposte che potresti trovare in uno specchio...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: MattiaBaldi on February 04, 2010, 10:45:05 am
Nelle tecniche dello XYQ, attivando la mente e l'intezione nel figurare delle forme da muovere si arriva presto ad un allenamento della parte aggressiva ed 'animale' della sensazione.
Tutto in maniera naturale, nell'esecuzione degli esx o delle forme ma anche nello ZZ o anche altri esx statici poiche' la mente e' attivata.


M.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on February 04, 2010, 11:39:51 am
cio' puo' capitare nei primi anni ,  quando il sistema nervoso centrale , costituito dal midollo spinale e cervello , portano una errata o frammentaria coordinazione dei dati sensoriali e comandi motori , questo porta a alterare lo stato emotivo , e il fluire del Ki

se riusciamo a coltivare e concentrarci sul percorso dell'  l'istinto animale , dopo un processo di rafforzamento del sistema nervoso. centrale e con una certa
"pienezza "interna, sicuramente lo stato ....emotivo ne risentira' meno

il tutto deve essere fatto per gradi passo dopo passo ... non si scherza con la Zona ......arcaica del cervello ... 

con lo Zz  fatto a modo.. realmente l'uomo puo' sradicare dall' suo Io piu' profondo la coscenza primitiva animalesca ma il tutto a gradi senza forzare MAI!   
 

Ki,sarà perchè sono già un leone che mi piace fare tantissimo z.z? ;D ;D ;D
 :P :P :P
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 04, 2010, 11:56:21 am
eh davvero pensa che la prima volta che vidi il tuo nick pensai , " questo non lo doma nessuno"

Rino kyi
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 04, 2010, 11:58:23 am
quei due mi sono scappati ancora..... >:( >:(usssss dentro ...tutti dentro >:(
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: sabino_leone on February 04, 2010, 12:06:54 pm
quei due mi sono scappati ancora..... >:( >:(usssss dentro ...tutti dentro >:(

Ki,corri altrimenti il moderatore ci rinchiude ancora..  >:(

https://www.youtube.com/watch?v=Ls2T4QjbKYs (https://www.youtube.com/watch?v=Ls2T4QjbKYs)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 12:07:42 pm
Nelle tecniche dello XYQ, attivando la mente e l'intezione nel figurare delle forme da muovere si arriva presto ad un allenamento della parte aggressiva ed 'animale' della sensazione.

M.

Mattia....spiacente ma non sono d'accordo  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 12:09:49 pm


???????....E no........adesso mi devi dire chi è.....!!!!!!!!!!!
Anche in privato  ;D


..eh eh eh...cerchi da me le stesse risposte che potresti trovare in uno specchio...

Ma parli seriamente?? Uh.....sarà vero....boh...se lo dici tu.... ???
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 04, 2010, 12:12:21 pm

..eh eh eh...cerchi da me le stesse risposte che potresti trovare in uno specchio...

Ma parli seriamente?? Uh.....sarà vero....boh...se lo dici tu.... ???
[/quote]

è una cosa che si nota...
ma effettivamente se provassi a guardarti in uno specchio non riusciresti a vederlo...perchè la tua attenzione in quel momento si sposterebbe da "te" a fuori...
però puoi sempre provare!!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 12:52:30 pm

..eh eh eh...cerchi da me le stesse risposte che potresti trovare in uno specchio...

Ma parli seriamente?? Uh.....sarà vero....boh...se lo dici tu.... ???

è una cosa che si nota...
ma effettivamente se provassi a guardarti in uno specchio non riusciresti a vederlo...perchè la tua attenzione in quel momento si sposterebbe da "te" a fuori...
però puoi sempre provare!!
[/quote]

la mia attenzione si "sposterebbe da me a fuori"???
Ummmmhhh....attenzione?? non intenzione??? o forse proposizione??? magari smaterializzazione?? spero non decomposizione!!!!!!!
Ohhh....non ci sto più a capire un ghezz!!!!!!!!  ;D ;D ;D :o :o :'( :'(
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 04, 2010, 13:25:10 pm
Nelle tecniche dello XYQ, attivando la mente e l'intezione nel figurare delle forme da muovere si arriva presto ad un allenamento della parte aggressiva ed 'animale' della sensazione.

M.

Mattia....spiacente ma non sono d'accordo  :)

non ho capito pero' quale linea di Xingyi si intenda in questo caso  ? credo che mattia si  riferisse con quella basata prevalentemente da una pratica  delle posture ...

se non erro vi sono 2 linee di apprendimento ...   
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: XinYiMan on February 04, 2010, 13:35:13 pm
Bhe l'istinto animale lo si può trovare in tutti gli stili, basta trovare chi ti sa insegnare nella maniera corretta e soprattutto per un  buon maestro è importante trovare anche un buon allievo disposto a fare tutto. Perchè faccio un esempio, se vado da un maestro pippo e questo dice che se faccio esattamente come dice lui acquistero determinate capacità e poi io mi alleno a casa mettendoci anche del mio delle esperienze precedenti, o come ho sentito dire che a casa si allenavano esattamente come facevano in altre scuole precedenti allora i risultati è ovvio che non arrivino. E questo lo sto notando su me stesso, che fino a sabato scorso quando mi allenavo ci mettevo anche delle mie esperienze precedenti, poi un mio compagno di allenamento mi ha fatto notare che non è proprio la strada migliore per apprendere e che in questo caso la colpa è mia! Ecco in questo caso io non sono stato un buon terreno su cui seminare fino ad adesso. Ma ora intendo cambiare. Questo è un esempio, spero di essermi spiegato
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 13:41:58 pm
Nelle tecniche dello XYQ, attivando la mente e l'intezione nel figurare delle forme da muovere si arriva presto ad un allenamento della parte aggressiva ed 'animale' della sensazione.

M.

Mattia....spiacente ma non sono d'accordo  :)

non ho capito pero' quale linea di Xingyi si intenda in questo caso  ? credo che mattia si  riferisse con quella basata prevalentemente da una pratica  delle posture ...

se non erro vi sono 2 linee di apprendimento ...   

Pratico Xin Yi Liu He Quan, lo stile dei 10 animali e delle 6 armonie, quello che a detta di tutti ha mantenuto più vivo lo spirito animale nella pratica.
Ebbene......mi sono reso conto che mediante la pratica di tale disciplina, non so se per come viene insegnata ma di sicuro non è solo un problema mio perchè vedo che sono in buona compagnia, questo istinto proprio non viene fuori. Invece sento che sono sulla buona strada praticando alcuni esercizi di derivazione Yi Quan/ Qi Gong, e vedo che ai miei ragazzi fa lo stesso effetto. Forse sarà perchè questi esercizi sono più affini alla mia natura, magari li ho compresi/assimilati meglio, non so e sinceramente non me ne importa un fico.
Io non sono un purista alla ricerca della lineage diretta con questo o quel maestro, non ho più 20 anni e il tempo concessomi per riuscire ancora ad imparare via via si assottiglia sempre più, per cui intendo occuparlo in cose che realmente mi servono e mi fanno crescere.  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 04, 2010, 13:55:45 pm
son daccordo ognuno e' giusto che faccia cio' che realmente , cerca dentro di se '  , poi purtroppo il tempo e' tiranno .. e il mondo delle Am vasta come una Metropoli !

l'importante che ciascuno trovi la propria strada di casa   
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 04, 2010, 14:37:26 pm
il raggiungimento dell' istinto marziale , si basa su fatto che  la velocita' marziale che puo' raggiungere il tuo "corpo"" nella mente intenzionale  deve riuscire in gran parte a raggiungere  anche  livello reale

detta cosi' sembra banale , ma attraverso determinate pratiche si possono arrivare

cio' puo' comportare inizialmente difficolta' nel " convivere" con l' esterno ( la societa' attuale)  ma e' una strada che veramente ti porta a vedere sia il percorso marziale sia il percorso di vita , in maniera piu' libera da tanti condizionamenti che ci assillano  
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 04, 2010, 14:37:44 pm
ho capito meno di quanto penso abbia capito   ???

Benissimo.....allora abbiamo raggiunto lo scopo  ;D ;D ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 04, 2010, 15:13:36 pm


la mia attenzione si "sposterebbe da me a fuori"???
Ummmmhhh....attenzione?? non intenzione??? o forse proposizione??? magari smaterializzazione?? spero non decomposizione!!!!!!!
Ohhh....non ci sto più a capire un ghezz!!!!!!!!  ;D ;D ;D :o :o :'( :'(

...eh..diciamo che si..accadrebbe proprio questo..
secondo me!!
 
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 05, 2010, 01:19:11 am
Vorrei dire la mia riguardo alla visione 3d o 2d:

E' vero che il disegno in 3d sul pc rappresenta un'illusione percettiva in quanto la prospettiva è riconosciuta come 3d dal nostro cervello.

(non solo dal nostro perchè la mia iguana cerca di entrare nello specchio ed ho visto gatti provare ad entrare nella tv. )

Ma è anche vero che, illusioni a parte, la nostra visione 3d ci è data dalla triangolazione fatta dai due occhi. Chi ha un occhio soltanto, vede in 2D.

Ma gli sembra di vedere in 3d per via dell'illusione percettiva di prospettiva.

Esistono poi uccelli, come la civetta, che non riescono a triangolare staticamente come noi. Per questo muovono continuamente la testa in su ed ai lati come totò, se devono valutare una distanza 3D.

Quel tipo di uccelli non entrerebbe nello specchio e non crederebbe ad un modellino 3D sul pc, perché non riconoscono la prospettiva e triangolando si accorgono che il monitor o lo specchio è semplicemente a pochi cm da loro ed è a 2D.

Per questo abbiamo un occhio dominante: la nostra visione è a triangolo.

Nel senso che, se ho l'occhio dominante destro (come me) da quell'occhio nasce il cateto lungo, tra i due occhi c'è il cateto corto, dall'occhio sinistro parte l'ipotenusa che congiunge i due cateti nel punto che stiamo mettendo a fuoco.

Calcolando inconsciamente il teorema di pitagora continuamente, conosciamo la profondità e la distanza di ciò che osserviamo.

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 05, 2010, 14:03:20 pm
Calcolando inconsciamente il teorema di pitagora continuamente, conosciamo la profondità e la distanza di ciò che osserviamo.



Ma pensa te.......ci ho impiegato una vita per imparare e capire il teorema di Pitagora quando inconsciamente lo conoscevo già........ :o
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: paolopagnano on February 11, 2010, 11:56:28 am
per gli utenti un video interessante..

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 11, 2010, 19:58:06 pm
per gli utenti un video interessante..

Sawai....personaggio interessante e controverso,prova vivente(....hemm,vabeh,è morto.....)che la passione e l'impegno portano risultati.
Non ha ricevuto l'intero insegnamento del Yi quan,ma integrando le sue passate esperienze marziali(judo,kendo e porzioni di boxe cinese nonchè intuizioni personali)ha creato uno stile che ha detto e tutt'ora dice la sua.

Sawai si dice fosse violento(con gli altri e con se stesso),si allenava con un intensità non molto proponibile,con posture estremizzate a tal punto da essere non fisiologiche.....eppure invece di rovinarsi le articolazioni,quest'uomo si è dimostrato abile ed agile fino praticamente alla sua morte(avvenuta a circa 80aa).

Innumerevoli gli aneddoti che lo riguardano,sul vecchio forum ne riportai alcuni.
Non conosco granchè del Tai KI Ken,ne ho qualche rudimento ricevuto dal M.Tokitsu;per quel che riguarda l'istinto animale....mah,non so se sia integrato nel insegnamento di questa scuola.
Probabilmente Sawai ci arrivò "indirettamente"con la ferocia di certe esperienze(era militare ed amava i combattimenti estremi......fatti anche da lui);in più prese spunto pure lui dal mondo animale(come la volta che vide un orso tenuto in prigionia,e ne studiò le movenze ricavandovi delle tecniche);non credo che fosse introdotto allo stato di follia autoindotta classica del Yi quan,poichè è un insegnamento avanzato e Sawai aveva ricevuto solo la scorza dello stile;questo beninteso non toglie nulla alla sua opera,anzi......
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 12, 2010, 01:29:20 am
Ragazzi... vedo che c'è molta confusione sull'istinto animale.

Copiare il modo di muoveri di un'orso o di una falena, non sviluppa alcun istinto animale. Non importa quanto a lungo ci muoviamo come orsi o che tipo di respirazione usiamo.

Noi siamo animali.

Il nostro istinto non è da sviluppare, è già lì pronto, basta solo spogliarlo di sovrastrutture apprese. E muoversi come un orso è una sovrastruttura appresa, ed anche buffa.

La tigre si comporta in un certo modo e ruggisce non per fare la tigre, ma perchè è una tigre, ha una struttura fisiologica che la porta a muoversi in un certo modo.

Imitarne i gesti ed il movimento, non è istinto.

E' molto interessante, ad esempio nello Xing Yi rifarsi ad archetipi animali o elementali, per incarnarne le proprietà, ma è un gioco mentale molto usato anche nella PNL, per esempio.

Non è chiamato in causa alcun istinto.

Istinto animale, per esempio è quello che sentite quando provate ad arrampicarvi su un albero: saggiando la resistenza di un ramo con la mano, ad esempio, riuscite istintivamente a capire se quel ramo vi sorreggerà.

E questo per istinto, anche se non avete mai arrampicato un albero.

Non si tratta di fare facce feroci e di ringhiare. Non se lo si fa imitando un animale che non siamo noi.

Se vedeste un cammello che imita i movimenti di un leopardo, direste che sta sviluppando il suo istinto animale o che è un cretino?

Come pensate ci vedano i cammelli mentre imitiamo le tigri?



Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 12, 2010, 07:51:30 am
Ragazzi... vedo che c'è molta confusione sull'istinto animale.

Copiare il modo di muoveri di un'orso o di una falena, non sviluppa alcun istinto animale. Non importa quanto a lungo ci muoviamo come orsi o che tipo di respirazione usiamo.

Noi siamo animali.

Il nostro istinto non è da sviluppare, è già lì pronto, basta solo spogliarlo di sovrastrutture apprese. E muoversi come un orso è una sovrastruttura appresa, ed anche buffa.

La tigre si comporta in un certo modo e ruggisce non per fare la tigre, ma perchè è una tigre, ha una struttura fisiologica che la porta a muoversi in un certo modo.

Imitarne i gesti ed il movimento, non è istinto.

E' molto interessante, ad esempio nello Xing Yi rifarsi ad archetipi animali o elementali, per incarnarne le proprietà, ma è un gioco mentale molto usato anche nella PNL, per esempio.

Non è chiamato in causa alcun istinto.

Istinto animale, per esempio è quello che sentite quando provate ad arrampicarvi su un albero: saggiando la resistenza di un ramo con la mano, ad esempio, riuscite istintivamente a capire se quel ramo vi sorreggerà.

E questo per istinto, anche se non avete mai arrampicato un albero.

Non si tratta di fare facce feroci e di ringhiare. Non se lo si fa imitando un animale che non siamo noi.

Se vedeste un cammello che imita i movimenti di un leopardo, direste che sta sviluppando il suo istinto animale o che è un cretino?

Come pensate ci vedano i cammelli mentre imitiamo le tigri?





Ciao Aivia

quello che cè gia gia dentro di noi veniva fatto scoprire attraverso delle

 metodiche frutto del lavoro-esperienza di molti praticanti e ovvio che

richiedeva.e richiede un training improponibile per il 90 % delle persone

 odierne ..allora concordo che con forse le due ore di palestra o lo

stage

ogni tanto difficilmente riesce a costruire o far riscoprire certe

caratteristiche...

Anche se forse in similitudine con la PNL non penso che sia la stessa

cosa... qui lavoriamo anche con il corpo e quando si cambia qualcosa vi

è qualche test di verifica...

Lo scimmiiottare ,quando vedi delle persone che fanno solo quello puoi

dire non serve....ma quando vedi degli insegnanti(rari) che attraverso

quella pratica completa quando incarnano-esprimono una qualita'

particolare in cambio veloce di  alcuni secondi allora qualche domanda è

 utile farsela...(parlo per la mia ignoranza)

Se vuoi essere un lupo(penso un tema  a te caro forse? ;)) devi vivere come un lupo....

come questo signore che ha condiviso la sua vita completamente

(per un periodo di tempo) con i suoi amici comportandosi

completamente come loro

Infine dobbiamo tener conto che il voler andare a scoprire certe

caratteristiche comportamentali sia rischioso se non fatto sotto

l'attenta visione di un insegnante che riesca a capire il

carattere-emozionale della persona e saperlo dosare-istruire su come

utillizzarle-controllarle

grazie per la pazienza augurando di non avervi annoiato
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 12, 2010, 10:00:29 am
Dehehe....Aivia è un personaggio interessante che ricordo già dal vecchio forum;ha una discreta cultura(non solo marziale) e una interessante esperienza di vita;ho sempre letto con interesse i suoi interventi.
Con noi è volutamente provocatorio;è un birbante e credo di capire con che spirito lo fa.
Curiosità mista a scetticismo,per noi,branco di civilizzati che parliamo di risveglio dell'istinto davanti allo schermo di un PC.....

Provo a dire la mia.
L'ho già detto altrove;io studio il combattimento da "sala da ballo":non ho velleità stradali,perché la strada richiede una serie di esperienze e conoscenze di cui la preparazione da palestra è solo una delle componenti,e forse neanche la più importante.
Era una premessa necessaria,ora torno all'istinto animale.

Argomento spinoso.
Io non lo alleno più.
Gli stati alterati di coscienza richiedono prudenza e preparazione
Ne ho avuto esperienza nel yi quan,per entrare in quella che viene definita "stato di follia autoindotta"(azzeramento delle inibizioni e aggressività annessa).
Follia giovanile,meglio dire.
Avevo poche nozioni di qualcosa che va fatto con attenzione e sotto supervisione di un esperto che possa indirizzarti e al occorrenza correggerti.
Risultati?
Ero "spontaneamente aggressivo anche nella vita di tutti i giorni.
Non molto pratico,se non si vive in un carcere.
Efficace?
SE hai un corpo correttamente costruito
SE fai combattimento estremo(e io non lo facevo;solo sparring da palestra)
SE ti prepari a situazioni estreme(non il mio caso)
se tutti questi SE convivono,allora questa pratica,ben dosata,è una delle componenti del efficacia in uno scontro fisico estremo(non l'unica,da sola non fa la differenza)

Nello Hsing yi si parla di istinto(sapore)animale.
È correlato ai movimenti animali:non si pratica la forma animale per raggiungere quello stato;si pratica il movimento animale per stimolare il corpo;poi per praticare veramente il movimento devi entrare in stato animale;non è quindi la gestualità che da la qualità ma il contrario.
Anche questo è un insegnamento avanzato.

Continua......
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 12, 2010, 11:06:20 am
Dehehe....Aivia è un personaggio interessante che ricordo già dal vecchio forum;ha una discreta cultura(non solo marziale) e una interessante esperienza di vita;ho sempre letto con interesse i suoi interventi.
Con noi è volutamente provocatorio;è un birbante e credo di capire con che spirito lo fa.
Curiosità mista a scetticismo,per noi,branco di civilizzati che parliamo di risveglio dell'istinto davanti allo schermo di un PC.....

Provo a dire la mia.
L'ho già detto altrove;io studio il combattimento da "sala da ballo":non ho velleità stradali,perché la strada richiede una serie di esperienze e conoscenze di cui la preparazione da palestra è solo una delle componenti,e forse neanche la più importante.
Era una premessa necessaria,ora torno all'istinto animale.

Argomento spinoso.
Io non lo alleno più.
Gli stati alterati di coscienza richiedono prudenza e preparazione
Ne ho avuto esperienza nel yi quan,per entrare in quella che viene definita "stato di follia autoindotta"(azzeramento delle inibizioni e aggressività annessa).
Follia giovanile,meglio dire.
Avevo poche nozioni di qualcosa che va fatto con attenzione e sotto supervisione di un esperto che possa indirizzarti e al occorrenza correggerti.
Risultati?
Ero "spontaneamente aggressivo anche nella vita di tutti i giorni.
Non molto pratico,se non si vive in un carcere.
Efficace?
SE hai un corpo correttamente costruito
SE fai combattimento estremo(e io non lo facevo;solo sparring da palestra)
SE ti prepari a situazioni estreme(non il mio caso)
se tutti questi SE convivono,allora questa pratica,ben dosata,è una delle componenti del efficacia in uno scontro fisico estremo(non l'unica,da sola non fa la differenza)

Nello Hsing yi si parla di istinto(sapore)animale.
È correlato ai movimenti animali:non si pratica la forma animale per raggiungere quello stato;si pratica il movimento animale per stimolare il corpo;poi per praticare veramente il movimento devi entrare in stato animale;non è quindi la gestualità che da la qualità ma il contrario.
Anche questo è un insegnamento avanzato.

Continua......

concordo...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 12, 2010, 13:23:06 pm
......continua

i rischi connessi alle pratiche di questo genere sono ben conosciuti in Cina.
Posso parlare almeno per la cerchia di hsing/xin yi ed Yi quan.
È noto che diversi maestri e combattenti di hsing yi soffrano di problemi legati alla gestione del aggressività;nel campo del Yi quan alcuni personaggi arrivano ad essere piuttosto squilibrati e talvolta pericolosetti da avvicinare.È uno degli argomenti preferiti da alcuni detrattori del Yi quan,e contribuisce alla cattiva nomea(non necessariamente giustificata)che questo stile ha nei circoli marziali cinesi.

Ci sono comunque diverse modalità per riportare a galla gli istinti;non se ne occupano solo i cinesi.la perdita delle inibizioni liberatorio per alcune capacità latenti(che in Cina vengono legate al aggressività nello yi quan ed all'istinto predatorio nello hsing-yi),vengono in realtà studiate in varie culture,spesso per fini marziali(e non solo).
L'associazione mente-movimento animale È totemica:si pratica la forma animale per ispirarsi ad esso;ovvio che ciò è importante solo quindi in funzione della trasformazione che ci si aspetta avvenga sottilmente ma permanentemente nel corpo del praticante.

Perché va da se che durante la pratica l'adepto è immerso in questo stato,altrimenti i movimenti diventano solo mimica marziale con la stessa valenza delle coreografie da cinema.
Vero è che in Italia(e oramai anche in Cina)questo livello di pratica è raro.

Troviamo quindi affinità in Indonesia,Malesia,ed in realtà in tutte le culture orientali.
Il mondo animale è sempre d'ispirazione;ovvio che i livelli di pratica influenzano i risultati.
E l'occidente?
Mah,gli americani ti vendono il "killer istinct"di cui non posso parlare perché,semplicemente,non ne so niente;posso solo supporre si tratti di un sistema per demolire alcune inibizioni al momento del confronto.
Se invece parliamo di figure totemiche,non ne siamo mai stati immuni.
Siamo pieni di lottatori soprannominati"pittbul",pugili animalizzati(er pantera...avete presente?);non si parla di attivazione degli istinti,ma il residuo totemico di qualcosa di antico sopravvive in questa abitudine ai nomignoli;del resto le pratiche di imersione nello spirito degli animali,con vari sistemi di trance singola o di gruppo erano usate anche da noi;mi viene alla mente il gueriero Berserk del nord,che si immergeva nello spirito del orso per entrare nella bramosia della battaglia.....

......continua.....
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 12, 2010, 13:31:46 pm
mente il gueriero Berserk del nord,che si immergeva nello spirito del orso per entrare nella bramosia della battaglia.....

......continua.....

Il Furor di Odino....anche se secondo taluni usavo diciamo sostanze esterne per creare stalo stato....

Hai centrato un po' un tema.....se siamo sempre

nervosi-aggressivi ...manca qualcosa...per chi vive in questa

societa' "L'equilibrio"...se poi cerchiamo veramente quelli stati al

massimo dobbiamo prendere atto con scelte radicali (la nostra vita ....)

che potrebbero compromettere  i rapporti di chi ci sta attorno ad.es.

Valutazioni che ognuno deve fare con se stesso...


Bravo Cortobraccio ti  stai applicando.....
per il momento non ti metto in gabbia >:( ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 12, 2010, 17:20:13 pm
Berserker, Ulfedhnar, guerrieri sciamanici...
Aprii un thread a riguardo, in FAM, andò benino ma non quanto ora.

Ad ogni modo, circa lo switch di lucida (?) follia, invitate cooks e Alfarano.

Il primo ebbe effetti collaterali circa un allenamento di stampo comportamentista o simil-tale in tal senso (della serie, sdrumi di mazzate pure lo sportello della credenza che ti ha impudicamente "aggredito"), il secondo pratica un' arte moooolto impostata sull' oggetto di conversazione.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on February 12, 2010, 17:24:57 pm
Berserker, Ulfedhnar, guerrieri sciamanici...
Aprii un thread a riguardo, in FAM, andò benino ma non quanto ora.

Ad ogni modo, circa lo switch di lucida (?) follia, invitate cooks e Alfarano.

Il primo ebbe effetti collaterali circa un allenamento di stampo comportamentista o simil-tale in tal senso (della serie, sdrumi di mazzate pure lo sportello della credenza che ti ha impudicamente "aggredito"), il secondo pratica un' arte moooolto impostata sull' oggetto di conversazione.
Io con la meditazione dinamica di Osho (ormai ne avrai le palle piene) rieco a contattare la rabbia ed andare completamente in berseker.

La cosa bella e' che prima ci andavo quando mi incazzavo per qualcosa e non controllavo nulla, ora ci vado quando voglio io ed e' molto utile nella difesa personale.

Pero' vorrei sapere cosa hanno fatto i due utenti da te citati sull'argomento
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 12, 2010, 17:29:45 pm
ma quando vedi degli insegnanti(rari) che attraverso

quella pratica completa quando incarnano-esprimono una qualita'

particolare in cambio veloce di  alcuni secondi allora qualche domanda è

 utile farsela...(parlo per la mia ignoranza)

Se vuoi essere un lupo(penso un tema  a te caro forse? ;)) devi vivere come un lupo....

come questo signore che ha condiviso la sua vita completamente

(per un periodo di tempo) con i suoi amici comportandosi

completamente come loro



Sono contento tu abbia tirato in ballo Il dott. Ellis che ha giocato a stare con i lupi addomesticati dentro il recinto di un parco spacciando al mondo quest'esperienza come "estrema", usando le superstizioni della gente.

Perchè dico questo? perchè nonostante la paura basata sulle favole e la religione che la persona media ha dei lupi, non esistono casi riportati di essere umano attaccato da un lupo. E il dott. Ellis lo sa bene.
Inoltre nella maggior parte dei casi quando un allevatore ha sparato ad un lupo che attaccava il suo bestiame nottetempo, la carcassa si è rivelata essere di cane spaventato e rinselvatichito. Di cane abbandonato.

Ognuno di noi può stare con i lupi un mesetto, tantopiù se questi sono nutriti ogni giorno dai custodi e sono nati e cresciuti al parco con migliaia di visitatori umani e con i custodi e veterinari sempre a contatto, come nel caso di Ellis.

Tornando al discorso dei maestri che scendono in stati alterati di coscienza, è una pratica accessibilissima con un po' di autoipnosi, ma non ci vedo nulla di istintivo.

Immedesimarsi in un essere che non siamo noi, non accende l'istinto, ma parti simulatorie che abbiamo in comune con le scimmie. Stessa cosa per il furor teutonico di Berserker ed Uhlfednir.

Qualsiasi matto o drogato può imitare un canazzo di bancata rabbioso, con effetti sul comportamento e sulla forza fisica dati dal crollo delle inibizioni.

Ma non v'è nulla di associabile all'istinto.

Il fatto che si possa compiere quest'alchimia interna anche ispirandosi ad animali immaginari come il drago, è una piccola ulteriore prova di come questo avvenga nelle parti più moderne del cervello.

Ogni scimmia sa scimmiottare altri animali, e l'essere umano ha imparato anche ad agire mentalmente "come se". Come se fossi un leone, un cane, un coniglio mannaro, ecc.

Si tratta di scegliere delle qualità che ci interessano di quella 'persona o animale e di incarnarle. Ma non è istinto.

Non dico che sia inutile, infatti mi diletto di praticare un po' di Xing Yi e mi piacerebbe praticare Yi Quan.

Ma un attore, per esempio, entra in un personaggio che non è lui, e ne incarna vizi e virtù. A volte è difficile poi nella vita uscire dal personaggio, come nell'esempio dello scomparso jocker di batman.

Ma questa è un'abilità superiore dell'essere umano, e necessita anche di allenamento ed intelligenza.

Non è inutile, beninteso.

E' utilissimo incarnare lo "spirito" del legno e guadagnarne i stabilità, o quello dell'acqua e guadagnarne in fluidità.

Ma sono funzioni superiori del cervello umano, basate sulla capacità del cervello di agire in prima, seconda, terza persona, di virtualizzare l'esperienza.

Non serve andare in Cina. Basta chiedere ad un infermiere di una clinica psichiatrica quanto sia difficile e rischioso fermare il paziente che crede di essere un toro.

La differenza tra noi e quel matto è che lui è così per condizione, è un suo limite. Noi possiamo entrare per scelta in modalità toro, poi uscirne.

Ma c'è un livello superiore: così come i talismani funzionano contro paure che noi stessi ci siamo creati, se crediamo al talismano, capire che allora è tutto nella nostra mente ed il talismano funziona di potenza riflessa, cioè la nostra, ci aiuta a fare il passo successivo:

Se pensando di essere un toro riesco ad usare il 15% di forza bruta in più, non significa che qualche istinto o lo spirito del toro mi hanno accresciuto la forza, ma solo che la mia mente è in grado di sbloccare un po' di forza in più.

Capire questo equivale a non aver più bisogno del talismano o della chiave di accesso "toro".

Tornando al discorso "Killer instinct", è un termine che nel mondo anglosassone si traduce con "spietata determinazione", lo si usa per intenderci anche nel basket.

Noi lo abbiamo spesso tradotto come istinto omicida, ma è un errore di traduzione.

Perchè da loro è un modo di dire.

Come se loro traducessero alla lettera i nostri buffi modi di dire.

L'allenamento al killer instinct non è altro che condizionamento Pavloviano, si condizionano i soldati scelti in questo modo:

Quando il compagno mostra un'espressione di dolore o di paura, esempio dopo aver colpito col gomito un suo pugno, si deve entrare come delle furie usando ogni stilla di forza e di aggressività su di lui. Poi allo "stop!" dell'addestratore bisogna mettersi sdraiati in terra e respirare lentamente per calmarsi.



Dopo alcune giornate così ci si condiziona ad essere violentemente aggressivi contro un nostro simile cui abbiamo fatto male, approfittando dell'attimo guadagnato per entrare a piena potenza.

Lo stop con rilassamento ci condiziona ad essere comunque governabili dai superiori anche in caso di attivazione dell'aggressività.

Inoltre lo stopo serve a noi per accendere e spegnere quello stato senza esserne noi stessi vittime.

Ma è un metodo russo, che Paul ha solo copiato e riadattato.

Ma in Russia ormai l'hanno capito che alla lunga non funziona: i cani condizionati sono diventati sempre più stanchi ed indolenti, sempre più svogliati a ricevere ordini e non salivavano nemmeno più al suonare delle campanelle.

Tant'è che durante il massimo sviluppo del metodo di condizionamento Pavloviano sulla popolazione, la produzione Russa ebbe un crollo improvviso.
L'efficienza del popolo era scesa drasticamente in poco tempo, tanto che nacque il movimento stakanovista per convincere il popolo a lavorare di più.  



Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 12, 2010, 18:05:06 pm
Vogliamo fare ne bella cosa?
Spostiamo tale thread in Interstile?
Perchè è palese sin dai tempi del Paleozoico che questo filosofeggiare su tali problematiche sia tutt' altro che esclusivo del solo Yi Quan, anzi...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 12, 2010, 18:10:22 pm
Risposta interessante la tua Aivia.
Ma non soddisfacente.
Capisco che di fondo tu stia cercando qualcosa di essenziale nella pratica;e bene fai.
Sei documentato,di cose che come vedi evolvono,perché noi occidentali curiosoni sperimentiamo teorie(vedi Pavlov che tu hai citato)e poi ne scopriamo i limiti.
In oriente e da noi anticamente,l'abolizione del controllo logico del cervello per accedere alle fasi profonde si compone di metodiche vecchie di secoli;in alcuni casi metodiche da perfezionare(o tralasciare,a seconda dei gusti)come nel caso della "follia"del yi quan;non sono convinto che lo "spirito di ricerca scientifico" che adotti per ricercare sia il meglio per studiare questa fenomenica.
Non credo checchè ne dicano ricercatori e CCAP che tutto sia etichettabile scientificamente,spiegabile e controllabile;il campo è esperienziale......ma forse sono io che sono un eretico.

Piccolo appunto:nel mio lavoro ho avuto contatti con soggetti psichiatrici agitati;magari si potesse parlare di aumento di forza solo del 15%.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on February 12, 2010, 18:23:32 pm
Mi sembra che ci sia un po di confusine qua.

Partiamo con il descrivere cos'e' l'istinto

Sono tutti quegli impulsi che spingono un essere vivente a compiere determinate azioni a prescindere da quello che ha imparato, a differenza della pulsione che soddisfa bisogni in modo sempre diverso e dipendente dall'apprendimento.
Questa forza e' automatica e difficilmente svincolabile da quello che sono i legami con bisogni primari. C'e' da dire che la si puo incanalare in qualche azione mirata.
Come?
Beh le tecniche catartiche ne sono un esempio.
Il trucco sta nel liberare completamente tali pulsioni dal controllo mentale, non e' facile ma fattibilissimo.

Non vedo effetti collaterali in questo, ma se qualcuno ha esperienze diverse sono tutto orecchie.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 12, 2010, 18:31:11 pm
Vogliamo fare ne bella cosa?
Spostiamo tale thread in Interstile?
Perchè è palese sin dai tempi del Paleozoico che questo filosofeggiare su tali problematiche sia tutt' altro che esclusivo del solo Yi Quan, anzi...

in interstile??? a scornarsi di nuovo con chi pensa che l'unica forza sia quella muscolare sviluppata con i pesi ed esercizi di sovraffaticamento?? no grazie..ma non per altro, questo è un 3d interessante, non mandiamolo in vacca solo per cercare un dialogo con chi non ha le minime nozioni per capire di cosa si stà parlando..e soprattutto non ha la minima voglia di "allargare il proprio orizzonte.."
scusate l'OT
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 12, 2010, 22:59:00 pm
Vogliamo fare ne bella cosa?
Spostiamo tale thread in Interstile?
Perchè è palese sin dai tempi del Paleozoico che questo filosofeggiare su tali problematiche sia tutt' altro che esclusivo del solo Yi Quan, anzi...

non vi e ' nessun motivo per postare un thread nato in  questa sezione e aperto a tutti 

che sta portando molti spunti  interessanti. ;)

Caro Avia sicuramente non mi sento di discriminare o sminuire il lavoro del professore  , forse non sara' estremo come viene dipinto ma sicuramente porta un suo contributo....come del resto il tuo modo di vedere-pensare in base a questo tema.

Ovviamente penso che ci siano piu' livelli di comprensione e sviluppo delle qualita'-animali e che vanno molto piu' in la del modo forse un po' riduttivo a cui le hai dipinte.....penso che il talismani siano delle porte d'entrata e a volte funzionino anche se non ci credi....

Ringrazio tutti per l'utile discussione e incoraggio a continuare in questa direzione per fornire ulteriori sfumatore in modo da avere un quadro ancora piu' ricchoo... :D

Forza Cortobraccio,Avia,Baltoro Raptox Machine,e tutti gli amici ........potete far di

meglio...non mollate :)

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 12, 2010, 23:09:31 pm

Caro Avia sicuramente non mi sento di discriminare o sminuire il lavoro del professore  , forse non sara' estremo come viene dipinto ma sicuramente porta un suo contributo....come del resto il tuo modo di vedere-pensare in base a questo tema.


Se proponi come estrema una cosa che poi si scopre essere totalmente sotto controllo, finisci per diventare una curiosità per gli ignoranti (ignoranti del settore, non in senso offensivo) e per essere snobbato dai tuoi pari.

Insomma...finisci per essere uno spettacolo su National Geografic, più che un caso studio.

La cosa buffa è che Ellis ha voluto farci credere d'aver raggiunto lo status di alpha male dentro il branco dei lupi... quando senza emettere i relativi segnali olfattivi può essere al massimo stato preso per un competitor più forte cui lasciare parti di cibo. Un opportunista prepotente come lo è un branco di Iene.

E come lo è l'uomo.

Si è molto parlato del fatto che il cane di casa riconosca il padrone come dominante, ma credo alla versione di questo signore:

http://www.psychologytoday.com/blog/my-puppy-my-self/200905/pack-leader-or-predator



Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 12, 2010, 23:35:22 pm
ok.....
per stasera concludo Avia con un riflessione :

Vola con l'aquila e sarai libero, perdi la tua forma umana... allora potrai dire di aver volato veramente...!

Carloso Castaneda

notte'...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 12, 2010, 23:51:41 pm
Chiudo il mio intervento:la questione importante che mi pongo(e che forse dovrebbero porsi alcuni maestri nostrani ed occhi a mandorla)è: cosa muoviamo quando tocchiamo certi campi della psiche?
Che si chiami "follia autoindotta" o "sapore animale" la rimozione delle inibizioni muove qualcosa.
Aivia classifica tutto (o quasi)come autoipnosi,e sono lieto che la cosa lo soddisfi;personalmente dissento,trovo la risposta semplicistica e l'etichetta restrittiva e limitante,ma invito a considerare la sua visione delle cose;i razionalisti possono trovare in lui risposte soddisfacenti e sono quindi grato del suo contributo.

Personalmente,quale che sia la metodica utilizzata,considero che la rimozione della fase conscia faccia intervenire porzioni del cervello che per compensazione si affidano maggiormente all'istinto.
Si regredisce a funzioni via via più primitive.

Trovo interessante la visione indiana del argomento.
Piccola premessa;per circa 5 anni ho frequentato un sikh esperto di Vajiramushty,con cui ho organizzato un piccolo gruppo di studio di ~20 persone appassionate.
Ci si ritrovava per lo stage mensile del weekend(6h al giorno,sabato e domenica)e lui si fermava da me in toto per ~1 settimana)diventammo amici,ed il gruppo crebbe bene.
Su mia richiesta l'allenamento verteva principalmente,ma non solo,sulla lotta antica;campo vastissimo e profondo.toccammo comunque pure il campo delle percussioni,armi,movimenti nell'ambiente,scontri di gruppo,massaggio,ed altro.

Essendo in contatto stretto con lui ebbi modo di toccare anche argomenti come il lavoro sugli animali.
L'insegnamento indiano sostiene che l'uomo,nel suo passaggio evolutivo da pesce-anfibio-rettile-mammifero abbia conservato nel suo profondo ricordi ancestrali di ogni animale.
Negli stili indiani gli animali si imitano ancor più marcatamente di quelli cinesi.
I serpenti strisciano,le tigri vanno a quattro zampe,balzano e si stirano,le scimmie capriolano e si arrampicano a tutti gli effetti.e stò esemplificando.
Tutto ciò dona agilità ed abilità al corpo;in un secondo momento si scoprono le tecniche che sorgono "spontanee"da questi movimenti;poi ci sono le attivazioni e si diventa animali.davvero.

Jo mi raccontò di alcuni personaggi interessanti;non vi tedierò.
Io diventai ladro,e sperimentai il poco che mi aveva rivelato su queste metodiche su di me scegliendo l'animale di base;il serpente.
È stato un periodo interessante ed intenso di cui non intendo parlare oltre.
Solo dirò che nel applicazione dello stato mentale durante la lotta,tutto cambiava.
Finivo il confronto con i miei compagni di allenamento quasi immediatamente;parlo di gente che conosceva il mio modo abituale di muovermi.
Non era quindi una questione tecnica.sentivo l'altro,mi avvinghiavo e stringevo;tutto finiva.
Era un campo interessante che ho abbandonato perché:
-per prudenza non mi sono sentito di proseguire un qualcosa di cui sapevo relativamente poco senza una guida;come già detto muovevo qualcosa,senza sapere cosa(con quali conseguenze sul lungo termine)
-era "piacevole"vincere facile,ma mi toglieva il gusto di quel magnifico"gioco a scacchi col corpo" che è la lotta.
Ah,va detto che non ho mai provato queste cose con un campione di lotta od un professionista,e non vanto nessuna invincibilità,solo un netto miglioramento della performance legato al fatto che il corpo era libero di agire fuori dai vincoli della logica e legato alla fame "prendi la preda/stritola/mangiala",mentre il gioco dei miei compagni era ovviamente più inibito.
Aggiungo però che Jo in queste abilità aveva ben altro livello rispetto al mio.
Conoscenza del campo e perchennò,talento e feeling animale
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 00:23:40 am
Chiudo il mio intervento:la questione importante che mi pongo(e che forse dovrebbero porsi alcuni maestri nostrani ed occhi a mandorla)è: cosa muoviamo quando tocchiamo certi campi della psiche?
Che si chiami "follia autoindotta" o "sapore animale" la rimozione delle inibizioni muove qualcosa.
Aivia classifica tutto (o quasi)come autoipnosi,e sono lieto che la cosa lo soddisfi;personalmente dissento,trovo la risposta semplicistica e l'etichetta restrittiva e limitante,ma invito a considerare la sua visione delle cose;i razionalisti possono trovare in lui risposte soddisfacenti e sono quindi grato del suo contributo.

Personalmente,quale che sia la metodica utilizzata,considero che la rimozione della fase conscia faccia intervenire porzioni del cervello che per compensazione si affidano maggiormente all'istinto.
Si regredisce a funzioni via via più primitive.

Trovo interessante la visione indiana del argomento.
Piccola premessa;per circa 5 anni ho frequentato un sikh esperto di Vajiramushty,con cui ho organizzato un piccolo gruppo di studio di ~20 persone appassionate.
Ci si ritrovava per lo stage mensile del weekend(6h al giorno,sabato e domenica)e lui si fermava da me in toto per ~1 settimana)diventammo amici,ed il gruppo crebbe bene.
Su mia richiesta l'allenamento verteva principalmente,ma non solo,sulla lotta antica;campo vastissimo e profondo.toccammo comunque pure il campo delle percussioni,armi,movimenti nell'ambiente,scontri di gruppo,massaggio,ed altro.

Essendo in contatto stretto con lui ebbi modo di toccare anche argomenti come il lavoro sugli animali.
L'insegnamento indiano sostiene che l'uomo,nel suo passaggio evolutivo da pesce-anfibio-rettile-mammifero abbia conservato nel suo profondo ricordi ancestrali di ogni animale.
Negli stili indiani gli animali si imitano ancor più marcatamente di quelli cinesi.
I serpenti strisciano,le tigri vanno a quattro zampe,balzano e si stirano,le scimmie capriolano e si arrampicano a tutti gli effetti.e stò esemplificando.
Tutto ciò dona agilità ed abilità al corpo;in un secondo momento si scoprono le tecniche che sorgono "spontanee"da questi movimenti;poi ci sono le attivazioni e si diventa animali.davvero.

Jo mi raccontò di alcuni personaggi interessanti;non vi tedierò.
Io diventai ladro,e sperimentai il poco che mi aveva rivelato su queste metodiche su di me scegliendo l'animale di base;il serpente.
È stato un periodo interessante ed intenso di cui non intendo parlare oltre.
Solo dirò che nel applicazione dello stato mentale durante la lotta,tutto cambiava.
Finivo il confronto con i miei compagni di allenamento quasi immediatamente;parlo di gente che conosceva il mio modo abituale di muovermi.
Non era quindi una questione tecnica.sentivo l'altro,mi avvinghiavo e stringevo;tutto finiva.
Era un campo interessante che ho abbandonato perché:
-per prudenza non mi sono sentito di proseguire un qualcosa di cui sapevo relativamente poco senza una guida;come già detto muovevo qualcosa,senza sapere cosa(con quali conseguenze sul lungo termine)
-era "piacevole"vincere facile,ma mi toglieva il gusto di quel magnifico"gioco a scacchi col corpo" che è la lotta.
Ah,va detto che non ho mai provato queste cose con un campione di lotta od un professionista,e non vanto nessuna invincibilità,solo un netto miglioramento della performance legato al fatto che il corpo era libero di agire fuori dai vincoli della logica e legato alla fame "prendi la preda/stritola/mangiala",mentre il gioco dei miei compagni era ovviamente più inibito.
Aggiungo però che Jo in queste abilità aveva ben altro livello rispetto al mio.
Conoscenza del campo e perchennò,talento e feeling animale


Bene, ti sei disinibito ed hai agito per obiettivi semplici e consequenziali (prendi, avvinghia, stritola).

Ora, per farlo hai dovuto fare appello all'immagine del serpente, nulla di sbagliato.

Quello che cerco di dire, è che non ne hai bisogno.

Se riesci a fare una cosa, essa è già dentro di te, l'immaginarti il serpente è solo una tua chiave di accesso.

Le strutture celebrali che abbiamo in comune con la linea filogenetica, non hanno bisogno di strani esercizi: funzionano tutto il giorno e tutta la notte. (tranne l'olfatto che la notte è inattivo)

Non si sviluppano: hanno milioni di anni di sviluppo da esprimere.

E' grazie a loro se sei termoregolato, respiri senza accorgertene, ti batte il cuore, digerisci senza sforzo cosciente, reagisci agli stimoli, provi emozioni ecc.

Pensiamo al gatto, o alla tigre.

Nell'ambiente marziale, può sembrare che fondersi con l'istinto felino possa significare cose come: ruggire, avere uno sguardo truce e misterioso, essere scattanti e forti, essere flessuosi ed aggraziati.

Ma questo non è istinto felino, è fisiologia felina.

Ovvio che allenarci tutto il giorno ad essere più scattanti, flessibili e forti porta dei risultati misurabili. Ma questo è possibile anche con esercizi fisici senza bisogno di immedesimazione con un gatto.

Ora, può sembrare sarcastico ma non lo è, tengo a precisare che rispetto molto l'argomento, elencherò le caratteristiche che potreste sperimentare se aveste realmente accesso all'istinto di un gatto:

- bisogno viscerale di correr dietro a tutto ciò che si muove velocemente ed è piccolo.

- bisogno di entrare in ogni buco, sporta o scatola. Quest'istinto è dovuto al fatto che i topi o corrono in spazio aperto, o si nascondono in buchi ed anfratti.

- bisogno di effettuarvi ripetuti bidet con la lingua e di leccarvi ogni centimetro del corpo, sollevando alternatamente le gambe.

- bisogno di stirarvi completamente ad ogni risveglio

- bisogno di dormire 16 ore al giorno

- stress estremo dovuto al fatto che dovreste orientarvi e regolare il vostro umore in base a feromoni di allarme o di sicurezza, che però non potete percepire per differenza fisiologica nel bulbo olfattivo e nella corteccia olfattiva.

- bisogno di giocare con palline e oggetti in movimento, bucandoli con le unghie e mordendoli

- bisogno di graffiare oggetti cilindrici verticali

- bisogno di lottare per il territorio, con soffi, graffi, urli ed orripilazione del pelo.

- bisogno di accoppiarvi con femmine che odorino di fertilità, anche contro la loro espressa volontà.

- Ecc.

Il punto è che, come vedete, quello che chiamate istinto, non è che un mezzo fisiologico per soddisfare ciò che in realtà è l'istinto.

La flessibilità, la silenziosità, il soffiare.... non sono istinto. Sono qualità fisiologiche proprie del gatto che gli servono per soddisfare quello che è il suo istinto, ovvero ciò che abbiamo elencato sopra.

Imitare il modo d'avvinghiarsi d'una anaconda, potrà esserci utile nel Brasilian Ju jitsu, ma non ci porterà in contatto profondo col bisogno di cercare il sole, di mangiare ratti e di trovare posti sicuri dove digerire e fare la muta della pelle.



La soluzione?

trovare quelli che sono i NOSTRI istinti naturali (parola spesso associata a sesso ed aggressività, ma che centra solo marginalmente con questi due aspetti) e capire, e sviluppare i NOSTRI mezzi per soddisfare tali istinti.

I nostri mezzi, si possono sviluppare, come un gatto potrà essere più forte di un altro più sedentario.

Gli istinti non si possono sviluppare, non in una vita e nemmeno in 50. Sono lì, che aspettano solo d'esser compresi mentre continuiamo ad imitare animali e a sbattere gli istinti nell'ombra, proiettandoli sugli altri animali per rassicurarci sul fatto che..."noi no, noi siamo superiori".
E poi... per usarli invece di ammetterli come parte fondamentale e vitale di noi, troviamo la scusa di ispirarci agli animali, per continuare a sentirci diversi e divisi dal resto della natura.

Non lo siamo.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 13, 2010, 00:54:30 am
Mmmh,ho riletto i miei post.
Non mi sembra di aver mai parlato di sviluppare gli istinti.
Li si fanno riaffiorare.
Certo sono dentro di noi,coperti dalla patina logica e dalle inibizioni/convenzioni sociali.
E quindi?
L'animale può essere(non unica)chiave d'accesso per farli riaffiorare.
Rimuovo il superfluo e sento/avvinghio/stritolo.
Mi sembra di aver detto che è già tutto dentro di noi;Cortobraccio,Aivia,Trepicchi e tutti gli altri.quel che si discute è la metodica per far affiorare ciò.
Se associo un immagine mentale a le movenze animali,non trovo sia stupido se il risultato c'è.
Lo si fa da secoli,anzi millenni se è vero che ciò veniva praticato (almeno in India)da oltre 3000anni sotto altri nomi.
Non so,non mi sembra di dire niente di particolarmente diverso da ciò che vorresti farmi capire,caro Aivia.
Senza polemica,leggi i miei post o ti attacchi a spezzoni giusto per indottrinarmi?
Ribadisco che non dici cose in se sbagliate;sei solo di parte,e hai dal mio personalissimo punto di vista,una visione parziale e sterile della questione;ma non escludo che le menti più razionali trovino in te un buon riferimento.
Io ho bisogno di immagini mentali per l'attivazione del corpo e della mente;tu avrai il tuo sistema,visto che sostieni con forza le tue obbiezioni(che,a parte il contenzioso sulla definizione di istinto,mi sembrano inutili visto che ti limiti a riportare i miei argomenti coprendoli di una patina razionale di cui almeno io non sento necessita);perché non lo proponi?
Del resto in me non troverai ne allievo ne oppositore.
Come già detto,certi campi non li considero più per il mio percorso.
Sfondi una porta aperta che porta ad uno sgabuzzino.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 01:46:59 am
Mmmh,ho riletto i miei post.
Non mi sembra di aver mai parlato di sviluppare gli istinti.
Li si fanno riaffiorare.
Certo sono dentro di noi,coperti dalla patina logica e dalle inibizioni/convenzioni sociali.
E quindi?
L'animale può essere(non unica)chiave d'accesso per farli riaffiorare.
Rimuovo il superfluo e sento/avvinghio/stritolo.
Mi sembra di aver detto che è già tutto dentro di noi;Cortobraccio,Aivia,Trepicchi e tutti gli altri.quel che si discute è la metodica per far affiorare ciò.
Se associo un immagine mentale a le movenze animali,non trovo sia stupido se il risultato c'è.
Lo si fa da secoli,anzi millenni se è vero che ciò veniva praticato (almeno in India)da oltre 3000anni sotto altri nomi.
Non so,non mi sembra di dire niente di particolarmente diverso da ciò che vorresti farmi capire,caro Aivia.
Senza polemica,leggi i miei post o ti attacchi a spezzoni giusto per indottrinarmi?
Ribadisco che non dici cose in se sbagliate;sei solo di parte,e hai dal mio personalissimo punto di vista,una visione parziale e sterile della questione;ma non escludo che le menti più razionali trovino in te un buon riferimento.
Io ho bisogno di immagini mentali per l'attivazione del corpo e della mente;tu avrai il tuo sistema,visto che sostieni con forza le tue obbiezioni(che,a parte il contenzioso sulla definizione di istinto,mi sembrano inutili visto che ti limiti a riportare i miei argomenti coprendoli di una patina razionale di cui almeno io non sento necessita);perché non lo proponi?
Del resto in me non troverai ne allievo ne oppositore.
Come già detto,certi campi non li considero più per il mio percorso.
Sfondi una porta aperta che porta ad uno sgabuzzino.

Si si, stavo rispondendo a tutti ed al trend del tread, non personalmente a te, bellissima l'immagine di sfondare la porta aperta di uno sgabuzzino.
Ho solo preso spunto da alcune cose da te ben raccontate per spiegare il mio punto di vista, ma non intendevo controbattere te personalmente.

Ti spiego subito allora il mio personale modo, relativo al combattimento, per lasciar lavorare l'istinto e migliorarne i mezzi umani e non di altri animali.

Ecco le mie premesse:

1) tutti gli altri predatori giocano fin da cuccioli al combattimento senza farsi male, ma mimando i mortali morsi alla gola finali. Noi invece spesso ci dividiamo tra chi ripudia la violenza e chi la esalta portandola anche sul ring cercando non di giocare ma di far male all'altro, usando tecniche non mortali ma dannose.
Giocando, gli animali scoprono il proprio istinto e modo di combattere.

2) Contrariamente a quanto spesso crediamo, e se dovessimo credere alle nostre percezioni diremmo che la terra è piatta, l'istinto non è unico, ma concatenato per obiettivi minori.

Mi spiego meglio:

E' stato dimostrato se non sbaglio da Lorenz, che il gatto non isegue il topo perchè ha fame e vuole mangiare.
Se facesse questo, caricherebbe la cosa di aspettative e preoccupazioni e fallirebbe.

L'istinto per cui il gatto insegue il topo non è quindi "ho fame---> caccio"

Il gatto invece vede il topo ed ha l'istinto di inseguirlo.

Una volta acchiappato, ha l'istinto di giocarci.

Questo uccide il povero topo, oltre a fargli uscire del sangue.

Il gatto sente in bocca il sapore del sangue, allora se lo mangia.

quindi, l'istinto di caccia nel caso della rincorsa non viene dalla fame, ma:

corri dietro a ciò che corre ed è piccolo----> afferralo ----> quando hai una cosa piccola in mano giocaci con le unghie sfoderate e mordila ----> quando senti sapore di sangue, mangia.

Fatte queste premesse, ecco il mio metodo:

1) ritrovare il modo umano di lottare in modo rituale e combattere in modo predatorio attraverso il gioco. Vero gioco, senza vincitori e vinti, solo divertimento.

2) spezzettare il combattimento in obiettivi consequenziali.

Ad esempio: il mio obiettivo finale è avere l'avversario a terra ed io in piedi che gli schiaccio la gola con l'anfibio.


Se parto con questo obiettivo, esso sarà irreale confronto al pugno che mi sta tirando in faccia quindi mi distrarrò pensando a difendermi dal pugno.

Se invece ragiono come piace all'istinto, per frazioni consequenziali, sarà:

Target= colpisci gli occhi----(if success) momento per entrare---> Target= afferra e colpisci di gomito, ginocchia testa ecc. --- (if success) ammorbidito---> trascina a terra ---- (if success) calpesta con tutto il peso del corpo più la spinta.

Ecco, è giusto un esempio, ma per intenderci, se sono in fase "colpisci gli occhi" il corpo pensa da solo a deviare i suoi attacchi, non penso ai suoi pugni come non penso a cambiare marcia quando sto guidando, lo faccio e basta. Tutto ciò che faccio diventa finalizzato ad accecare momentaneamente, e come un fiume che va verso il mare, me ne frego degli ostacoli e li aggiro perchè so dove sto andando.

Gli inizi che uso sono:

-Blinder (tutto ciò che toglie la vista, dal colpire gli occhi allo spray, alla giacca tirata in faccia, al flash della macchina fotogr. alla luce di una torcia puntata in viso, allo sputo, agli occhiali da sole tirati verso il suo viso, all'andargli dietro le spalle, al colpirgli il naso. Il naso fa lacrimare)

-Air Cutter (tutto ciò che toglie il respiro, dal colpo alla gola al colpo al diaframma al colpo ai genitali allo spray)

-Master of Puppet  (tutto ciò che toglie stabilità ed equilibrio, come uno strattone sul braccio irrigidito, portare oltre corsa un colpo, colpire la gamba d'appoggio con movimento a spinta, colpire il mento col palmo, il timpano con lo schiaffone ecc.)

Inoltre, cerco di ascoltare il corpo per compiere movimenti in linea con la fisiologia e l'evoluzione dei gesti.

Un ottimo esercizio per esempio per tirare colpi di mano senza conformarsi alla tecnica rigida pugilistica ( che esiste in base al suo regolamento ed in base a guantoni e sottobendaggi), è quello ti tirare sassi.

La tecnica di lancio è naturalmente preprogrammata in noi, così come quella di arrampicata arboricola, di nuoto, ecc.

Il bicipite per esempio non ama fare curl coi manubri, ma ama ed è fatto per tirare a se ed arrampicarsi in sinergia con tutta la catena muscolare di cui è parte. Non ama essere accorciato e a picco, ma è nato per essere lungo.

Ci si può allenare ad afferrare le braccia e a prendere in chlinch arrampicandosi sugli alberi, i cui rami sono lo stimolo ideale per risvegliare la sensibilità tattile e di pressione. Sappiamo per istinto saggiare la resistenza di un ramo provandone l'elasticità.

Certo, esistono poi esigenze tattiche moderne in evoluzione: per esempio il disarmo da pistola.

In questi casi uso movimenti naturali ed istintivi come partenza, legandoci sopra nella parte finale movimenti semplici da automatizzare con la ripetizione.

Sono in pieno disaccordo con Plee quando afferma che il cervello rettile si occupa di colpire i punti vitali dell'agopuntura.

L'agopuntura nera, o dim mak, è una recente invenzione (non scoperta). Recente parlando in termini di evoluzione.

Inoltre sono in disaccordo ancora di più quando propone i tanti modi diversi in cui mettere mani condizionate per colpire i diversi punti di agopuntura, come se fosse una capacità naturale ed automatica insita nell'uomo.

Lui stesso inoltre riporta gli studi dell'unità 731 in tempo di wwII, in cui provarono i punti su centinaia di prigionieri americani scoprendo l'acqua calda: funzionavano i punti con una effettiva correlazione anatomica, e non quelli basati sui meridiani.

 




Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 13, 2010, 02:54:53 am
Bel programma di lavoro;troveresti forse più punti in comune col lavoro indiano che con quello cinese;molto gioco,entrare in situazione e far lavorare il corpo senza fissazione.
Non è esattamente il tuo lavoro,eh,ma ci sono affinità.

Unica domanda(critica?)che mi sento di rivolgerti;ma percheccacchio tutti quei termini in inglese?
Italianiziamo almeno i nostri lavori;siamo troppo esterofili!!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 03:24:38 am
Bel programma di lavoro;troveresti forse più punti in comune col lavoro indiano che con quello cinese;molto gioco,entrare in situazione e far lavorare il corpo senza fissazione.
Non è esattamente il tuo lavoro,eh,ma ci sono affinità.

Unica domanda(critica?)che mi sento di rivolgerti;ma percheccacchio tutti quei termini in inglese?
Italianiziamo almeno i nostri lavori;siamo troppo esterofili!!

Uso termini in inglese non per esterofilia, ma per un preciso scopo:

la lingua inglese, come quella tedesca, è ottima per dare ordini facilmente comprensibili dagli animali.

Pensa se invece di pensare "Blinder" pensassi "accecatore" o se invece di air cutter pensassi "togliere il respiro" o se invece di pensare Master of puppet pensassi togliere l'equilibrio...

Sono parole lunghe e troppo logiche, poco adatte a dare imput veloci, e suonano male oltre a pronunciarsi mentalmente in più tempo rispetto ai comandi in inglese.

pensa solo:

attak!

Attacca!

Sit!

Siediti!

La nostra lingua è molto grammaticale e logica, poco onomatopeica ed istintiva.

Non è una lingua fonetica basata sui suoni, ma unicamente basata sulla costruzione grammaticale, che viene tradotta in parti del cervello che durante lo scontro sono private del sangue.

Lingue fonetiche come l'inglese o il cinese, sono invece recepite in parte dal mesencefalo, lo stesso che si occupa delle canzoni, della prosodia e della melodia. Del paraverbale.

Non è un caso che in guerra anche i nostri soldati usino comunicazioni in inglese.

Non si tratta solo di coordinamento interforze.

A quello scopo, se la lingua inglese non fosse adatta, avrebbero codificato una serie di comandi prestabiliti e condivisi.

Ne parlavo con un Amico parà che è appena stato in missione: lui non conosce molto l'inglese e non gli piace nemmeno troppo, ma lo adora nelle terminologie tattiche e nei comandi, e ci si trova benissimo.

Anche la lingua cinese è basata sui suoni ed ha il valore aggiunto di essere monosillabica e quindi veloce come l'inglese.

La lingua giapponese mi piace moltissimo, ma pur avendo un buon suono è molto grammaticale e polisillabica.





Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Claudio Alfarano on February 13, 2010, 09:09:07 am
Giorno
In linea di massima mi trovo abbastanza d'accordo con Aivia.
Le movenze animali non hanno nulla a che fare con l'aggressività animalesca.
Qua si tratta di trovare, risvegliare o coltivare qualcosa di latente.
Riprogrammare reazioni spontanee.
Reazioni che possono essere innescate da spavento, sorpresa, dolore, suoni e anche visive, come il vedere un atteggiamento aggressivo in genere.

Effetti collaterali?
Na cifra e molto imbarazzanti.

Avrei una discreta lista di esempi personali e non riguardano occasioni di combattimento o allenamento.... ma verrei preso per il culo a lungo...  :-\
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 13, 2010, 10:30:38 am
Giorno
In linea di massima mi trovo abbastanza d'accordo con Aivia.
Le movenze animali non hanno nulla a che fare con l'aggressività animalesca.
Qua si tratta di trovare, risvegliare o coltivare qualcosa di latente.
Riprogrammare reazioni spontanee.
Reazioni che possono essere innescate da spavento, sorpresa, dolore, suoni e anche visive, come il vedere un atteggiamento aggressivo in genere.

Effetti collaterali?
Na cifra e molto imbarazzanti.

Avrei una discreta lista di esempi personali e non riguardano occasioni di combattimento o allenamento.... ma verrei preso per il culo a lungo...  :-\

Ciao Claudio grazie per il tuo contributo e per quello che vuoi condividere nella discussione
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on February 13, 2010, 10:48:14 am
Giorno
In linea di massima mi trovo abbastanza d'accordo con Aivia.
Le movenze animali non hanno nulla a che fare con l'aggressività animalesca.
Qua si tratta di trovare, risvegliare o coltivare qualcosa di latente.
Riprogrammare reazioni spontanee.
Reazioni che possono essere innescate da spavento, sorpresa, dolore, suoni e anche visive, come il vedere un atteggiamento aggressivo in genere.

Effetti collaterali?
Na cifra e molto imbarazzanti.

Avrei una discreta lista di esempi personali e non riguardano occasioni di combattimento o allenamento.... ma verrei preso per il culo a lungo...  :-\
E come saresti arrivato ad innescare tali reazioni?
Se non ti va di scriverlo in pubblico puoi sempre mandarmi un PM
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 13:18:16 pm
Non hai idea di come il matrimonio possa alterare e animalizzare la psiche di un uomo.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Ethan on February 13, 2010, 13:21:05 pm
Berserker, Ulfedhnar, guerrieri sciamanici...
Aprii un thread a riguardo, in FAM, andò benino ma non quanto ora.

Ad ogni modo, circa lo switch di lucida (?) follia, invitate cooks e Alfarano.

Il primo ebbe effetti collaterali circa un allenamento di stampo comportamentista o simil-tale in tal senso (della serie, sdrumi di mazzate pure lo sportello della credenza che ti ha impudicamente "aggredito"), il secondo pratica un' arte moooolto impostata sull' oggetto di conversazione.
Io con la meditazione dinamica di Osho (ormai ne avrai le palle piene) rieco a contattare la rabbia ed andare completamente in berseker.

La cosa bella e' che prima ci andavo quando mi incazzavo per qualcosa e non controllavo nulla, ora ci vado quando voglio io ed e' molto utile nella difesa personale.

Pero' vorrei sapere cosa hanno fatto i due utenti da te citati sull'argomento

apri un thread al riguardo?
Anche tu vento riapri quello sui berserk
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Claudio Alfarano on February 13, 2010, 13:42:57 pm
no problem

Allenamento.
Allenamento con intenzione aggressiva sempre, anche nelle forme a vuoto.
Si deve arrivare alla reazione condizionata di provare "rabbia" anche solo stringendo i pugni.
Quando lo faccio non immagino che siano solo nocche, ma artigli o spuntoni, i gomiti speroni, le tibie lame.
Intintivamente, automaticamente, inconsciamente vanno ritenuti indistruttibili, così come si deve avere la sensazione di esserlo in modo generico.
La sensazione che nulla può fermarvi, perchè siete un animale ferito pronto a portarsi giù all'inferno il colpevole.
L'allenamento sempre svolto con enfasi aggressiva.
La massima possibile.
Presente il "Lato Oscuro della Forza"? Ok, quello!  >:(
Avversario grosso? Tosto? Esperto?
Solo uno stimolo in più.
Non v'è gloria nel vincere un broccolo.

L'allenamento sul dolore è importante.
Dalla reazione di dolore con faccia sofferente, occhi semichiusi, denti stretti per la sensazione dolorosa, si deve passare alla reazione aggressiva, denti digrignati, occhi sbarrati che bruciano quelli dell'avversario. Gli occhi diventano una seconda arma.
La voce, lo sguardo, la sensazione fisica del dolore, la paura di essere colpiti, tutto si deve modificare.
Arrivare al punto che il dolore carica invece di fermare, far montare ancora + furia nel continuare..... ma, attenzione...
SENZA PERDERE IL CONTROLLO DELLE CORRETTE MECCANICHE.
Per riuscirci le meccaniche e le geometrie vanno ripetute milioni di volte, e IN QUELLE CONDIZIONI.
Come ricrearle in allenamento?
Con il dolore, l'adrenalina, la corretta respirazione nell'esecuzione dei colpi.

Perdonate le esagerazioni che scriverò....
In queli momenti dovete sentire "la bestia" che si sveglia dentro.
Il diavolo.
L'avversario o l'aggressore deve sentire di aver aperto le porte dell'inferno.
Ve lo deve leggere in faccia, lo deve sentire nei suoni che emettete, nel vostro sguardo, nei muscoli contorti del vostro viso.
Lucida follia è ciò che deve dettare ogni movimento.
Il dolore è solo cibo.

Ad un esperto fu riscontrato encefalogramma piatto mentre eseguiva forme a vuoto.
La modalità Berserk? Il Mataglap? (come viene chiamato nelle am indonesiane, l'occhio oscuro).
Forse si tratta della stessa cosa.
Chi può dirlo...
Ci sono droghe che possono indurre stati simili.
Ma lo si può fare cmq.
Niente sensazione del dolore, niente freni inibitori inconsci.
Tutto ciò sparisce.

Effetti collaterali?
Yes!
Iper-reazioni a molte cose.
Dolore, suoni improvvisi e forti, movimenti percepiti con visione periferica.
Mi capita di digrignare i denti o ringhiare per motivi inutili:
Persone che gridano o alzano troppo la voce, sguardi insistenti e vagamente cupi, persone che mi puntano venendomi incontro in modo insolito, urtare oggetti che non avevo visto.
Mi agito se vedo aggressività, in genere.
Video su youtube di aggressioni.... esempio?
Sapete quei video stupidi che vi inducono a osservare attentamente qualcosa e poi arriva lo scherzo di uno in maschera o truccato che dovrebbe spaventare? Io mi protendo verso lo schermo ringhiando e stringendo i pugni, automaticamente.
Vedo gente che combatte e ho piccoli spasmi muscolari, come se fossi lì.
Se chiudo gli occhi e penso ai movimenti o alle forme, mi muovo senza volerlo, dipende da quanto sono concentrato nell'immaginarlo.

Credo che per ora sia già abbastanza
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Ethan on February 13, 2010, 13:58:17 pm
come si fa ad "aumentare" l'adrenalina se lo stimolo diventa ripetuto e automatico?
Per fare un esempio:la prima volta che si fa b. jumping o ci si lancia con un paracadute o si fa una corsa si "sente" l'adrenalina, dopo un pò,se la cosa diventa routine, si perde questa sensazione/produzione. Come fai a mantenerla inalterata se non addirittura aumentarla?

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 13, 2010, 14:12:29 pm
cut

Credo che per ora sia già abbastanza

..interessante testimonianza...che mi fa sempre di più convincere che a certi livelli ci si arriva solo se si è disposti a "diventare cattivi" non nel senso comune del termine, ma nel senso che nel momento in cui si combatte non ci si pone freni...
c'è chi ci arriva...c'è chi è predisposto per natura..
i secondi di solito sono veramente pericolosi, indipendentemente dall'arte marziale che praticano..
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 13, 2010, 14:27:24 pm
Interessanti contributi:Aivia sta' elaborando un metodo di apprendimento "come cuccioli" che in linea di massima condivido;Claudio delle metodiche di attivazione emotiva affine a cose che in parte conoscevo(non esattamente in questa forma) e ho brevemente praticato,non con quel intensità;affini anche gli effetti collaterali....

Pero pare essere necessario ribadirlo;non è il movimento animale che porta al sapore animale,ma ciò che vi si mette;il movento è una porta totemica e "ginnica"per lavorare a 360gradi

buon proseguimento.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Claudio Alfarano on February 13, 2010, 14:28:55 pm
come si fa ad "aumentare" l'adrenalina se lo stimolo diventa ripetuto e automatico?
Per fare un esempio:la prima volta che si fa b. jumping o ci si lancia da un paracadute o si fa una corsa si "sente" l'adrenalina, dopo un pò,se la cosa diventa routine, si perde questa sensazione/produzione. Come fai a mantenerla inalterata se non addirittura aumentarla?



Anche quando le prime volte si combatte c'è quella sensazione.
poi diventa abitudine.

Ma non sempre qualcosa può diventare abitudine.
Io ad esempio ho problemi a prendere sonno per ore dopo essermi allenato e continuo a stare "strano" per un pò....

Un esempio carino?

Sesso. Quando state per arrivare all'orgasmo, posizionatevi a testa in giù, con la testa che sporge dal letto, verso il pavimento.
L'afflusso di sangue maggiore aumenterà l'adrenalina e le sensazioni saranno tutte + forti.

 non c'è abitudine che tenga :-)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 13, 2010, 15:15:09 pm
come si fa ad "aumentare" l'adrenalina se lo stimolo diventa ripetuto e automatico?
Per fare un esempio:la prima volta che si fa b. jumping o ci si lancia da un paracadute o si fa una corsa si "sente" l'adrenalina, dopo un pò,se la cosa diventa routine, si perde questa sensazione/produzione. Come fai a mantenerla inalterata se non addirittura aumentarla?



Anche quando le prime volte si combatte c'è quella sensazione.
poi diventa abitudine.

Ma non sempre qualcosa può diventare abitudine.
Io ad esempio ho problemi a prendere sonno per ore dopo essermi allenato e continuo a stare "strano" per un pò....

Un esempio carino?

Sesso. Quando state per arrivare all'orgasmo, posizionatevi a testa in giù, con la testa che sporge dal letto, verso il pavimento.
L'afflusso di sangue maggiore aumenterà l'adrenalina e le sensazioni saranno tutte + forti.

 non c'è abitudine che tenga :-)

Per cortesia visto che anche nel forum ci sono delle gentildonne lasciamo un po' da parte certe prestanze amatoriali.

!)domanda questo tipo training deriva dalla tua Scuola -Tradizione oppure è un processo

che stai provando dovuto a varie esperienze-riflessioni?
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 15:58:47 pm
come si fa ad "aumentare" l'adrenalina se lo stimolo diventa ripetuto e automatico?
Per fare un esempio:la prima volta che si fa b. jumping o ci si lancia da un paracadute o si fa una corsa si "sente" l'adrenalina, dopo un pò,se la cosa diventa routine, si perde questa sensazione/produzione. Come fai a mantenerla inalterata se non addirittura aumentarla?



Anche quando le prime volte si combatte c'è quella sensazione.
poi diventa abitudine.

Ma non sempre qualcosa può diventare abitudine.
Io ad esempio ho problemi a prendere sonno per ore dopo essermi allenato e continuo a stare "strano" per un pò....

Un esempio carino?

Sesso. Quando state per arrivare all'orgasmo, posizionatevi a testa in giù, con la testa che sporge dal letto, verso il pavimento.
L'afflusso di sangue maggiore aumenterà l'adrenalina e le sensazioni saranno tutte + forti.

 non c'è abitudine che tenga :-)
Oddio... ora immagino machine che fa sesso e masturbazione rigorosamente nella posizione della sarvangasana  :P
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 17:16:52 pm
no problem

Allenamento.
Allenamento con intenzione aggressiva sempre, anche nelle forme a vuoto.
Si deve arrivare alla reazione condizionata di provare "rabbia" anche solo stringendo i pugni.
Quando lo faccio non immagino che siano solo nocche, ma artigli o spuntoni, i gomiti speroni, le tibie lame.
Intintivamente, automaticamente, inconsciamente vanno ritenuti indistruttibili, così come si deve avere la sensazione di esserlo in modo generico.
La sensazione che nulla può fermarvi, perchè siete un animale ferito pronto a portarsi giù all'inferno il colpevole.
L'allenamento sempre svolto con enfasi aggressiva.
La massima possibile.
Presente il "Lato Oscuro della Forza"? Ok, quello!  >:(
Avversario grosso? Tosto? Esperto?
Solo uno stimolo in più.
Non v'è gloria nel vincere un broccolo.

L'allenamento sul dolore è importante.
Dalla reazione di dolore con faccia sofferente, occhi semichiusi, denti stretti per la sensazione dolorosa, si deve passare alla reazione aggressiva, denti digrignati, occhi sbarrati che bruciano quelli dell'avversario. Gli occhi diventano una seconda arma.
La voce, lo sguardo, la sensazione fisica del dolore, la paura di essere colpiti, tutto si deve modificare.
Arrivare al punto che il dolore carica invece di fermare, far montare ancora + furia nel continuare..... ma, attenzione...
SENZA PERDERE IL CONTROLLO DELLE CORRETTE MECCANICHE.
Per riuscirci le meccaniche e le geometrie vanno ripetute milioni di volte, e IN QUELLE CONDIZIONI.
Come ricrearle in allenamento?
Con il dolore, l'adrenalina, la corretta respirazione nell'esecuzione dei colpi.

Perdonate le esagerazioni che scriverò....
In queli momenti dovete sentire "la bestia" che si sveglia dentro.
Il diavolo.
L'avversario o l'aggressore deve sentire di aver aperto le porte dell'inferno.
Ve lo deve leggere in faccia, lo deve sentire nei suoni che emettete, nel vostro sguardo, nei muscoli contorti del vostro viso.
Lucida follia è ciò che deve dettare ogni movimento.
Il dolore è solo cibo.

Ad un esperto fu riscontrato encefalogramma piatto mentre eseguiva forme a vuoto.
La modalità Berserk? Il Mataglap? (come viene chiamato nelle am indonesiane, l'occhio oscuro).
Forse si tratta della stessa cosa.
Chi può dirlo...
Ci sono droghe che possono indurre stati simili.
Ma lo si può fare cmq.
Niente sensazione del dolore, niente freni inibitori inconsci.
Tutto ciò sparisce.

Effetti collaterali?
Yes!
Iper-reazioni a molte cose.
Dolore, suoni improvvisi e forti, movimenti percepiti con visione periferica.
Mi capita di digrignare i denti o ringhiare per motivi inutili:
Persone che gridano o alzano troppo la voce, sguardi insistenti e vagamente cupi, persone che mi puntano venendomi incontro in modo insolito, urtare oggetti che non avevo visto.
Mi agito se vedo aggressività, in genere.
Video su youtube di aggressioni.... esempio?
Sapete quei video stupidi che vi inducono a osservare attentamente qualcosa e poi arriva lo scherzo di uno in maschera o truccato che dovrebbe spaventare? Io mi protendo verso lo schermo ringhiando e stringendo i pugni, automaticamente.
Vedo gente che combatte e ho piccoli spasmi muscolari, come se fossi lì.
Se chiudo gli occhi e penso ai movimenti o alle forme, mi muovo senza volerlo, dipende da quanto sono concentrato nell'immaginarlo.

Credo che per ora sia già abbastanza

Claudio!! Molto molto interessante!

Mi sono trovato nella tua stessa situazione, anni fa.
Purtroppo non ho avuto degli insegnamenti diretti come te, in tal senso, per cui sono passato anche attraverso l'autosperimentazione con ogni sostanza, non a scopo ricreativo, ma a scopo di sperimentazione.

Come già scrissi, per esempio in un esperimento mi imbottii di betastimolanti per asmatici, che rilasciano una reazione potente al minimo spavento (gli asmatici si spaventano all'inizio di un attacco). ci unii un fiume di testosterone, per variare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo innescando così la roid rage, la rabbia.
Ci unii del wisky, Qb x spegnere il cervello sociale contenente le inibizioni...

Poi diedi un bastone a mio fratello, gli chiesi di bastonarmi come una bestia e cercai solo di spegnere il pensiero.

Mi volevo solo godere le bastonate per aspettare di vedere cosa sarebbe successo.

Il bastone l'avevo scelto in quanto già mi faceva paura, era un periodo che Mike Faraone ogni volta che mi vedeva mi bastonava.

Successe: cominciai a pensare, muovermi ed agire in modo diverso.

Ma fuori controllo.

avevo un solo obiettivo, concatenato:

zampare verso di lui---> avvinghiarlo----> mordergli la gola

Mi muovevo come Blanka in street fighter II, tant'è che scoprii in quel modo la posizione "el pensador" che ora va di moda grazie al keisy.

ma non avevo cognizione delle conseguenze, solo azione e basta.

Così mio fratello si spaventò e mi bastonò con vera intenzione di fermarmi, ma non sentivo male, forse piacere.

arrivai ad avvinghiarlo e mi aggrappai a lui proprio come fa Blanka, apprestandomi a morderlo.

Vidi i suoi occhi, ebbi un lampo di lucidità...quanto basta per capire che non mi sarei fermato. Allora guardai la finestra e cercai di uscirne per far male a me senza infierire su di lui, per fermarmi.

Ma lui mi prese al volo e.... mi fece ISTINTIVAMENTE una cosa che in futuro vidi fare al veterinario per ipnotizzare la mia iguana e tenerla ferma immbobile sotto la macchina a raggi x.

Mi afferrò per la testa con dolcezza e mi accarezzò la fronte fino ai capelli, col pollice, in quella che è la zona detta del terzo occhio.

Passai da Beast mode a simil convulsioni a calma totale, mi mise a letto, e continuò ad accarezzarmi, mi sentii benissimo.

Improvvisamente capii la favola del filo di Arianna.

In seguito, continuai la sperimentazione per trovare i movimenti naturali che emergevano in quello stato, che imparai presto a richiamare senza l'ausilio di sostanze.

Uno dei motivi per cui in foto non sorrido, è perché oggi per me sorridere significa mostrare i denti, e questo mi funziona come chiave d'accesso, come ancoraggio a quello stato.

Ho poi studiato che è così anche per gli altri animali, e che per esempio non bisogna sorridere al cane.

O agli animali allo zoo.

Quello che un po' mi dispiacque scoprire, fu che tutta la teoria della colonna vertebrale in asse perfettamente puntata verso il cielo crollava, e mi trovavo ingobbito e col pelo orripilato, con le mani a zampa, mai chiuse a pugno.

Oggi per accedere a quello stato mi basta mostrare i denti, aprire le mani a zampa ed ingobbirmi un po', ma riesco a controllarlo bene e ad uscirne quando voglio.

Per qualche anno, anch'io come te ringhiavo e volevo attaccare cose come la faccia di zombie degli scherzi su you tube. Non mi sentivo intelligentissimo nel farlo, ma avevo queste reazioni.

Ma poi.... successe una cosa.

Avendo la fortuna di fare risse ogni settimana, per lavoro, imparai a gestirla sul campo, uscendo ed entrando in beast mode a comando, e mi trovai a giocare, con gli altri, invece che far loro del male.

Arrivai ad una sorta di Aikido Bestiale, in cui usavo movenze feroci nel rispetto dell'altro, avendo visto troppe volte le conseguenze mai piacevoli della violenza.

E mi trovai ad un punto (tutt'ora in essere) stranissimo:

ora guardo i film dell'orrore con mostri e roba simile, ma non ringhio loro.

Mi viene invece una gran voglia di giocarci, di far loro i grattini dietro le orecchie,  sotto il mento...

Li trovo carini e buffi come quei peluches per bimbeminkia, e mi fanno una gran tenerezza.

Vorrei giocare a correrci dietro una volta per uno con predator o alien, e poi giocare a lottare e morderci, ma senza desiderio di ferire, solo di godere della compagnia di simili.

L'altra sera ho visto Tyson in tv, al Chiambretti night. Parlavano del fatto che fosse una bestia perchè ha morso un orecchio.

Vederlo, mi ha fatto venire una gran voglia di prendergli le guanciotte come ai bambini, e di giocare con lui, di morderlo ma senza affondare, poi di giocare a rincorrerlo.

Ma non parlo di una sensazione passegera. Mi è proprio venuta voglia.

Ed è una sensazione bella, che mi fa provare emozioni di amore, felicità e comprensione ma attraverso un passo indietro, non cento in avanti.

Sono felice, molto, di aver iniziato questo percorso anni fa.

Dire che "non mi fa più paura niente" sarebbe ragionare da vittima, rinforzata, ma sempre vittima.

Invece ragiono in modo opposto: non è che non mi fa paura, mi piace proprio.

E la cosa che mi ha più stupito di tutte è stata che.... il mio quoziente intellettivo in questo processo è... cresciuto sensibilmente....  :o

E' assurdo, ma capisco anche di più la matematica, mentre a scuola non ci capivo nulla.






Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 17:31:48 pm
Pensavo fosse solo dora a diventare camicia nera con te.

Comunque, coincidenza vuole che in qualche tuo post passato (mi pare quello appena precedente)mi venne, per stream of consciousness, l' espressione "acque corrosive".


PS: Tyson l'ho sempre visto come un bambinone cucciolone.. ma impaurito e smarrito di fronte al mondo.
Con tutte le conseguenze del caso.

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 17:38:07 pm



PS: Tyson l'ho sempre visto come un bambinone cucciolone.. ma impaurito e smarrito di fronte al mondo.
Con tutte le conseguenze del caso.



Sì, è così che lo vedo!  :D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 17:40:27 pm
Pensavo fosse solo dora a diventare camicia nera con te.

Comunque, coincidenza vuole che in qualche tuo post passato (mi pare quello appena precedente)mi venne, per stream of consciousness, l' espressione "acque corrosive".


Sì, riconosco la tua cultura, sei proprio V3nt0. Bentornato! Mi sei mancato.  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 17:55:38 pm
Ultimamente, sento un pò freddo la notte.
Vieni a dormire con me, stanotte?
Cooks non può più, da quando è padre...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 13, 2010, 17:59:00 pm
Ultimamente, sento un pò freddo la notte.
Vieni a dormire con me, stanotte?
Cooks non può più, da quando è padre...

Stai peggiornado... fai battute da galera tipo le mie. Un'umorismo che capiamo in pochi e che spaventa i più.

Può essere che sta notte dorma esponendomi al VentoGelido, quindi saremo vicini.

Ma soffia verso di me... non ti girare... :D

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 18:07:39 pm
Tranquillo, in rispetto all' unione di opposti del Tao Supremo, ti rabbrividirò col mio tocco e, al contempo, ti scalderò con la mia spada di fuoco

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/archive/4/40/20080615175425!Verdone_Ruggero.jpg)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 13, 2010, 20:51:11 pm
Scusa AiVia, sono rimasto un po perplesso dal racconto della tua esperienza (per la quale comunque ho il massimo rispetto) però non mi torna una cosa: sostieni razionalmente che è inutile cercare l'istinto animale attraverso l'imitazione di movenze di quest'ultimi, e poi per stimolare, anche solo per prova gli istiniti primordiali, sei ricorso ad un'espediente come questo:

Quote
Come già scrissi, per esempio in un esperimento mi imbottii di betastimolanti per asmatici, che rilasciano una reazione potente al minimo spavento (gli asmatici si spaventano all'inizio di un attacco). ci unii un fiume di testosterone, per variare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo innescando così la roid rage, la rabbia.
Ci unii del wisky, Qb x spegnere il cervello sociale contenente le inibizioni...


massimo rispetto,  io non ne avrei il coraggio, però mi chiedo a questo punto il perchè di questa prova.
in fondo la ricerca di un istinto animale che è già intrinseco nell'uomo non dovrebbe avere bisogno di un risveglio indotto da sostanze "stupefacenti"
altimenti si tratta solo di alterazione artificiale...
(ps. sempre a disposizione per eventuali chiarimenti...)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 21:42:32 pm
Ci sono diversi sentieri per giungere ad una stessa metà.

In passato, discussi di buddhismo con un tizio che ne sa più di FAM e f.am. messi assieme, complice anche il fatto che ne è a tutti gli effetti praticante convinto da alcuni decenni e, come ogni buddista assennato del nostro Paese, a tutt' oggi non disdegna qualche ritiro presso l' unanimemente apprezzato Santacittarama.
Ordunque, visto che qui si parlava di archetipi e "orpelli" artifi-ciali/ciosi per raggiungere un risultato X, ogni volta che riapro questo thread mi sovviene una nostra breve conversazione circa il Vajrayana.
In estrema sintesi, il sottoscritto gli esplicitò una non trascurabile avversione verso tale corrente stracolma di sottocorrenti (basti pensare che il Dalai Lama, religiosamente parlando, è teoricamente leader dei soli ghelupa), sincretismi a più non posso con induismo e "preistoriche" ritualità autoctone (mi sovviene, or ora, il Bon), arti divinatorie a gogo, quintali di ritualismi, pratiche votive stile "entro quest' anno fabbricherò 500 ministupa e 1500 tsa tsa" (un leccese ne fa di stupendi) per acquisire meriti, cieca credenza alla reincarnazione, presenza di vere e proprie divinità (da quando un bel mattino il Dalai Lama si svegliò e dichiarò pericoloso il culto di tale Shugden- divinità per eccellenza del movimento internazionale New Tronghpa - i suoi fedeli sono ora emarginati dai templi, nonchè forse assassini di monaci ghelupa in terra indiana), e chi più ne ha più ne metta.
Orbene, egli mi rivelò di esser stato a sua volta aderente al Vajrayana per almeno una decina d' anni, prima di rivolgersi al Buddhismo "originario" (= theravada riformato dei Monaci della Foresta), e credeva che tutto dipendesse dalla forma mentis iniziale del praticante.
A sua detta, ad esempio, se il Vajrayana ha tutto sommato ben attecchito qui in Italia è proprio per via delle metodologie sistematizzate, delle pratiche votive, costellazioni di divinità ecc. che meglio si introducono nella forma mentis di un popolo  "geneticamente cattolico".
Magari, un nordeuropeo dalla forma mentis prussiana si ritrova meglio, invece, a far ritiri intensivi presso qualche bonzo che dello Zen ha importato anche la "militaria mentale" nipponica.
Qualcun altro, magari, si dedica (come in un certo senso fatto da AiViA) anche a sostanze inebrianti per raggiungere determinati Satori.
 Poi, magari, si può come fece il mio interlocutore scrollarsi di dosso il superfluo e tornare al genuino stato brado.
Ergo, credo che lo stesso discorso si possa applicare alla dicotomia tra radice antropomorfa e zoomorfa delle pratiche di liberazione istintuale da voi puffate.
Cheee è meglio!!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 13, 2010, 22:50:10 pm
Raptox,Aivia è furbetto,intelligente e provocatore.
Sarei moooolto prudente nel prendere alla lettera tutto quello che dice.....un po tenta di prenderci pel...ahemm....in giro!
Seleziona e leggi bene i suoi messaggi.
Per inciso,lo considero,letterariamente parlando,un poeta.
E onestamente il suo ultimo intervento mi ha fatto squartare dalle risate(....ma pure un suo spassosissimo intervento nel settore lame.....)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 13, 2010, 22:57:41 pm

E onestamente il suo ultimo intervento mi ha fatto squartare dalle risate(....ma pure un suo spassosissimo intervento nel settore lame.....)
Me lo linki?
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 14, 2010, 03:51:46 am
Scusa AiVia, sono rimasto un po perplesso dal racconto della tua esperienza (per la quale comunque ho il massimo rispetto) però non mi torna una cosa: sostieni razionalmente che è inutile cercare l'istinto animale attraverso l'imitazione di movenze di quest'ultimi, e poi per stimolare, anche solo per prova gli istiniti primordiali, sei ricorso ad un'espediente come questo:

Quote
Come già scrissi, per esempio in un esperimento mi imbottii di betastimolanti per asmatici, che rilasciano una reazione potente al minimo spavento (gli asmatici si spaventano all'inizio di un attacco). ci unii un fiume di testosterone, per variare il rapporto tra colesterolo buono e cattivo innescando così la roid rage, la rabbia.
Ci unii del wisky, Qb x spegnere il cervello sociale contenente le inibizioni...


massimo rispetto,  io non ne avrei il coraggio, però mi chiedo a questo punto il perchè di questa prova.
in fondo la ricerca di un istinto animale che è già intrinseco nell'uomo non dovrebbe avere bisogno di un risveglio indotto da sostanze "stupefacenti"
altimenti si tratta solo di alterazione artificiale...
(ps. sempre a disposizione per eventuali chiarimenti...)


Cercavo, in quel frangente, non un'istinto teorico ma i movimenti naturali umani di fronte al pericolo in assenza di sovrastrutture culturali.

Ho solo cercato non di alterare la coscienza tipo Cstaneda con peyote o strane droghe, ma di aver un preciso e mirato effetto sul rilascio di adrenalina, sullo spegnimento delle inibizioni e sull'aumento della rabbia.

Non era nulla di mistico o di relativo a stati di coscienza alterati, solo un'accelerazione in ambiente protetto di ciò che succede sotto stress in combattimento estremo.

Un po' come far collidere particelle subatomiche al Cern accelerandole in ambiente controllato.



Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 14, 2010, 03:55:44 am
Raptox,Aivia è furbetto,intelligente e provocatore.
Sarei moooolto prudente nel prendere alla lettera tutto quello che dice.....un po tenta di prenderci pel...ahemm....in giro!
Seleziona e leggi bene i suoi messaggi.
Per inciso,lo considero,letterariamente parlando,un poeta.
E onestamente il suo ultimo intervento mi ha fatto squartare dalle risate(....ma pure un suo spassosissimo intervento nel settore lame.....)

Lo prendo come un complimento, ma è tutto vero.

A volte faccio battute strane, elargisco consigli provocatori tanto per mostrare una nuova prospettiva... ma non quando riporto esperienze personali. (anche se alcune in effetti sono strane un bel po')

Tengo a sottolineare che non mi permetterei di prendervi in giro su un argomento così serio.





Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 14, 2010, 08:02:59 am
come si fa ad "aumentare" l'adrenalina se lo stimolo diventa ripetuto e automatico?
Per fare un esempio:la prima volta che si fa b. jumping o ci si lancia da un paracadute o si fa una corsa si "sente" l'adrenalina, dopo un pò,se la cosa diventa routine, si perde questa sensazione/produzione. Come fai a mantenerla inalterata se non addirittura aumentarla?



Anche quando le prime volte si combatte c'è quella sensazione.
poi diventa abitudine.

Ma non sempre qualcosa può diventare abitudine.
Io ad esempio ho problemi a prendere sonno per ore dopo essermi allenato e continuo a stare "strano" per un pò....

Un esempio carino?

Sesso. Quando state per arrivare all'orgasmo, posizionatevi a testa in giù, con la testa che sporge dal letto, verso il pavimento.
L'afflusso di sangue maggiore aumenterà l'adrenalina e le sensazioni saranno tutte + forti.

 non c'è abitudine che tenga :-)
Oddio... ora immagino machine che fa sesso e masturbazione rigorosamente nella posizione della sarvangasana  :P

Stiamo uscendo un po' fuori tema.... e per cortesia ti invito a non portare terminolagie

estranee all'argomento per un miglior contributo alla discussione
grazie
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: kortobrakkio on February 14, 2010, 10:51:34 am
Aivia,scusa se non quoto,ma sul telefonino non sempre si riesce(misteri della tecnologia).
Fai bene a prendere il mio intervento come un complimento;agli effetti lo è,punto.
Sulla credibilità:considerato che non ci conosciamo,che parliamo via forum di argomenti delicati(un esterno ai lavori ci può prendere per matti),che la parola scritta hai suoi limiti,quantomeno è lecito chiedersi quanto c'è di vero in ciò che di legge.vale per tutti gli utenti,me compreso,e ne sono consapevole.
Nel tuo caso specifico,il tuo stile pittoresco mi fa sorridere e pensare....ma ribadisco,ti apprezzo e riconosco tante qualità.
E se è tutto vero,mi consola sapere che c'è chi è stato assai più incoscente di me.Giuro!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 14, 2010, 15:19:00 pm

E se è tutto vero,mi consola sapere che c'è chi è stato assai più incoscente di me.Giuro!

Forse ti sconsolerà sapere che ho riportato per iscritto solo le cose più riportabili e meno estreme.

Comunque... in passato ho vissuto un periodo buio, relativamente a questo argomento.

Non credo sia off topic, perchè riguarda in parte l'argomento.

Intendo dire che, non essendo spesso creduto dalle persone "normali" quando mi esponevo condividendo esperienze ed aneddoti, finii per sentirmi ferito, rifiutato,  e a chiudermi nelle amicizie solo con la gente che aveva esperienze simili alle mie  o che era testimone degli accadimenti.

Mi feriva moltissimo quando, uscendo dal silenzio ( a voce non parlo tanto come scrivo sul forum) mi esponevo e per tutta risposta non venivo creduto.

Ma poi, crescendo, mi resi conto di quante persone intorno a me in effetti raccontassero ogni sorta di palla per rendersi più intriganti, interessanti, per sembrare di più.

Allora capii che in effetti è giusto che ognuno abbia i suoi pregiudizi su ciò che non gli sembra "normale", in linea con le sue esperienze dirette.

E' una forma sana di protezione contro i tanti millantatori e bugiardi.

Così, invece di espormi con trasparenza autolesionista ed inutilmente inflitta a chi non poteva comprendere, iniziai a coltivare sub personalità in grado di interagire con i diversi gradi di normalità della fauna umana.

Così, ogni persona che oggi mi conosce, mi descriverebbe in modo diverso.

Ci sono molti che credono per esempio non abbia mai letto un libro.

E mi va bene così.

Ma esiste un regista dietro ogni attore che mando in scena, egli è fermo ed immutabile al centro. Non si perde dietro le maschere e non si identifica con esse.

Questo regista, io, lo conoscete bene solo voi del forum e mio fratello.

E sono felice di poter essere me stesso con voi, anche correndo il rischio a volte di non essere creduto... è normale.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 15, 2010, 09:38:27 am

E se è tutto vero,mi consola sapere che c'è chi è stato assai più incoscente di me.Giuro!

Forse ti sconsolerà sapere che ho riportato per iscritto solo le cose più riportabili e meno estreme.

Comunque... in passato ho vissuto un periodo buio, relativamente a questo argomento.

Non credo sia off topic, perchè riguarda in parte l'argomento.

Intendo dire che, non essendo spesso creduto dalle persone "normali" quando mi esponevo condividendo esperienze ed aneddoti, finii per sentirmi ferito, rifiutato,  e a chiudermi nelle amicizie solo con la gente che aveva esperienze simili alle mie  o che era testimone degli accadimenti.

Mi feriva moltissimo quando, uscendo dal silenzio ( a voce non parlo tanto come scrivo sul forum) mi esponevo e per tutta risposta non venivo creduto.

Ma poi, crescendo, mi resi conto di quante persone intorno a me in effetti raccontassero ogni sorta di palla per rendersi più intriganti, interessanti, per sembrare di più.

Allora capii che in effetti è giusto che ognuno abbia i suoi pregiudizi su ciò che non gli sembra "normale", in linea con le sue esperienze dirette.

E' una forma sana di protezione contro i tanti millantatori e bugiardi.

Così, invece di espormi con trasparenza autolesionista ed inutilmente inflitta a chi non poteva comprendere, iniziai a coltivare sub personalità in grado di interagire con i diversi gradi di normalità della fauna umana.

Così, ogni persona che oggi mi conosce, mi descriverebbe in modo diverso.

Ci sono molti che credono per esempio non abbia mai letto un libro.

E mi va bene così.

Ma esiste un regista dietro ogni attore che mando in scena, egli è fermo ed immutabile al centro. Non si perde dietro le maschere e non si identifica con esse.

Questo regista, io, lo conoscete bene solo voi del forum e mio fratello.

E sono felice di poter essere me stesso con voi, anche correndo il rischio a volte di non essere creduto... è normale.


Chapeau
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 15, 2010, 10:26:40 am
Ero rimasto indietro di diverse pagine, ora che ho un pò di tempo me le sto leggendo e gustando.
Faccio i miei complimenti sinceri a tutti, raramente si leggono 3d così interessanti.
Vedete....sovente si leggono cose interessanti, trattati fondamentali come quelli che l'amico Trepicchi ogni tanto posta con pazienza e altruismo e che apprezzo moltissimo.
Raramente però ci si lascia andare a raccontare esperienze personali, soprattutto se queste vanno a toccare la sfera intima di noi stessi, dove in pratica si espone la gola ad attacchi scellerati di chi è chiuso nelle proprie convinzioni e tutto il resto lo rifiuta a priori.
Queste cose si possono esternare solo in un ambiente in cui vi sia il massimo rispetto del singolo, e un ambiente simile può essere creato solo dal paziente ed attento lavoro del mod.
Rinnovo veramente i miei complimenti a tutti.

Chiedo una cosa......durante queste fasi di ricerca interiore o come volete definirla, non so, e durante questa metamorfosi interiore, avete riscontrato dei segnali nella fase del sogno durante il sonno che vi indicava chiaramente che qualcosa stava cambiando nel vs. essere?
Non so se sono riuscito a esprimere chiaramente ciò che mi premeva sapere. :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 15, 2010, 11:04:08 am

Cercavo, in quel frangente, non un'istinto teorico ma i movimenti naturali umani di fronte al pericolo in assenza di sovrastrutture culturali.

Ho solo cercato non di alterare la coscienza tipo Cstaneda con peyote o strane droghe, ma di aver un preciso e mirato effetto sul rilascio di adrenalina, sullo spegnimento delle inibizioni e sull'aumento della rabbia.

Non era nulla di mistico o di relativo a stati di coscienza alterati, solo un'accelerazione in ambiente protetto di ciò che succede sotto stress in combattimento estremo.


Si ho capito quali erano le tue intenzioni, è solo che non riesco a conciliarle con il mio modo di "ricercare" spaziando nel mondo delle arti marziali.
Alterare i propri equlibri naturali attraverso sistemi che naturali non sono sicuramente accorcia i tempi, ma probabilmente porta a risultati diversi da ricercare e sviluppare reazioni istintive usando metodi "tradizionali", tipo ad esempio imitando gli animali
o almeno....credo

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Barvo Iommi on February 15, 2010, 11:09:03 am

Cercavo, in quel frangente, non un'istinto teorico ma i movimenti naturali umani di fronte al pericolo in assenza di sovrastrutture culturali.

Ho solo cercato non di alterare la coscienza tipo Cstaneda con peyote o strane droghe, ma di aver un preciso e mirato effetto sul rilascio di adrenalina, sullo spegnimento delle inibizioni e sull'aumento della rabbia.

Non era nulla di mistico o di relativo a stati di coscienza alterati, solo un'accelerazione in ambiente protetto di ciò che succede sotto stress in combattimento estremo.


Si ho capito quali erano le tue intenzioni, è solo che non riesco a conciliarle con il mio modo di "ricercare" spaziando nel mondo delle arti marziali.
Alterare i propri equlibri naturali attraverso sistemi che naturali non sono sicuramente accorcia i tempi, ma probabilmente porta a risultati diversi da ricercare e sviluppare reazioni istintive usando metodi "tradizionali", tipo ad esempio imitando gli animali
o almeno....credo


l'alterazione come mezzo verso l'illuminazione è pratica antica e trasversale a tutte le culture
remember William Blake
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 15, 2010, 11:14:42 am
Ero rimasto indietro di diverse pagine, ora che ho un pò di tempo me le sto leggendo e gustando.
Faccio i miei complimenti sinceri a tutti, raramente si leggono 3d così interessanti.
Vedete....sovente si leggono cose interessanti, trattati fondamentali come quelli che l'amico Trepicchi ogni tanto posta con pazienza e altruismo e che apprezzo moltissimo.
Raramente però ci si lascia andare a raccontare esperienze personali, soprattutto se queste vanno a toccare la sfera intima di noi stessi, dove in pratica si espone la gola ad attacchi scellerati di chi è chiuso nelle proprie convinzioni e tutto il resto lo rifiuta a priori.
Queste cose si possono esternare solo in un ambiente in cui vi sia il massimo rispetto del singolo, e un ambiente simile può essere creato solo dal paziente ed attento lavoro del mod.
Rinnovo veramente i miei complimenti a tutti.

Chiedo una cosa......durante queste fasi di ricerca interiore o come volete definirla, non so, e durante questa metamorfosi interiore, avete riscontrato dei segnali nella fase del sogno durante il sonno che vi indicava chiaramente che qualcosa stava cambiando nel vs. essere?
Non so se sono riuscito a esprimere chiaramente ciò che mi premeva sapere. :)

Questo l'intento : creare un punto di discussione( con l'aiuto di piu' utenti ) tra testi ed esperienze personali con piu' modi di vedere, il tutto espresso con educazione e rispetto  ;)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 15, 2010, 11:17:05 am

l'alterazione come mezzo verso l'illuminazione è pratica antica e trasversale a tutte le culture
remember William Blake

Vediamo se riesco ad aprirci un controverso thread in Meditazione.. devo prima ritrovare un testo.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 15, 2010, 11:17:33 am
il risveglio del intenzione animale attraverso lo stimolo del cervello rettiliano e paleomammifero , comporta molti sacrifici riguardanti il controllo dell' aggressivita' e del istinto emozionale

il mio percorso andando prevalentemente sul approccio marziale del sistema che seguo io attraverso le posture  , e' prerogativa base che sviluppi maggiormente questi 2 cervelli per migliorare sotto questo piano ..  

alcuni cambiamenti pricipali  che constatai sono:

crescita piu' veloce  delle unghie

controllo maggiore delle emozioni ( rabbia , collera, sorriso, paura)

sudorazione maggiore in particolare delle mani

riflessi migliorati in modo esponenziale

sviluppo della "voce addominale"

memoria piu' ristretta, ma rivolta sul essenziale. ( una volta stavo per dimenticar mia moglie al supermarket ;D

e non ultimo , un maggior benessere con me stesso ( perche' la ricerca dell' essenziale ti lascia fuori da molte tentazioni )


per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  
 

 
 
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 15, 2010, 11:39:36 am
perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale 
 

Quoto!!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: machine gun yogin on February 16, 2010, 00:54:04 am
L'unica cosa che posso pensare funzionale é emulare l'aggressivitá di un animale, che l'uomo ha, ma non é in grado di contattare per condizionamento mentale.

É un po come il "ricalcare l'eccellenza" stando con persone di successo, ma per farlo ha senso stare a contatto diretto e assorbirne le dinamiche psichiche.

Il lavoro fatto sui bambini é molto simile, essendo i bambini disinibiti, ci riportano ad uno stato primordiale.

Osho descrive molto bene i processi che intercorrono in un adulto attento quando spende tempo con bimbi, commuovente appunto, perché i bimbi ci portano a contattare emozioni sepolte e le vibrazioni che senti sono tue, piangi perché non ti ricordavi di averle.

Chi ha provato sa di cosa si parla.

Per gli animali credo sia la stessa cosa, anche se la sensibilitá deve per entrare in vibrazione con loro deve essere molto superiore.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Raptox on February 16, 2010, 08:30:57 am

Per gli animali credo sia la stessa cosa, anche se la sensibilitá deve per entrare in vibrazione con loro deve essere molto superiore.

perchè bambini lo siamo stati tutti, quindi è più facile rientrare in "vibrazione" giocandoci o standoci a contatto
con gli animali diventa molto più complicato non essendo mai stati tali, per questo solo pochi riescono ad arrivarci risvegliando quella parte istintiva sepolta sotto millenni di "ragione"
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 16, 2010, 09:35:50 am

per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  

Provo ad esprimeremeglio il concetto che intendevo.
Mi è capitato durante la fase del sonno di fare sogni particolari, sogni che inequivocabilmente intendono dire e segnalare qualcosa, oppure sono un segnale di un qualcosa.
L'ultimo è stato un mesetto fa. La netta sensazione durante questi sogni è che in realtà non stia affatto sognando, sono cioè in uno stato di realtà in cui la mia coscienza è su un piano sfalsato, è difficile da spiegare. Ho avuto la netta e reale percezione che il mio essere mi stesse dicendo che inconsciamente aveva capito cose che consciamente non riuscivo ad esprimere e a fare.
Giacchè non sono un sognatore ad occhi aperti, non faccio parte della new age che va in giro illudendosi di assorbire l'energia cosmica, ma sono un marzialista con i piedi ben piantati per terra, interpreto queste esperienze profonde come un segnale che il mio essere mi sta mandando ma che io faccio fatica a trasferire nella realtà quotidiana.
Ultimamente ho cambiato il mio modo di praticare, ho mollato i freni e semplicemente "lascio andare" ascoltando cosa succede e provando dei riscontri pratici coi ragazzi della palestra.
Non so se questi sogni hanno a che fare con questo cambiamento di pratica, sicuramente sono legati agli effetti che la pratica ha su di me.
Leggendo le esperienze di alcuni di voi, esperienze in alcuni casi ricercate, create appositamente anche con mezzi "artificiali" e molto più violente e avanzate delle mie che invece sono spalmate nella tranquilla pratica quotidiana, sicuramente queste cose hanno modificato il vs. profondo.
Ebbene......anche voi durante queste ricerche avete avuto le stesse mie esperienze?
Volevo sapere se anche a voi è capitata la stessa cosa.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 14:48:33 pm
L'unica cosa che posso pensare funzionale é emulare l'aggressivitá di un animale, che l'uomo ha, ma non é in grado di contattare per condizionamento mentale.

É un po come il "ricalcare l'eccellenza" stando con persone di successo, ma per farlo ha senso stare a contatto diretto e assorbirne le dinamiche psichiche.

Il lavoro fatto sui bambini é molto simile, essendo i bambini disinibiti, ci riportano ad uno stato primordiale.

Osho descrive molto bene i processi che intercorrono in un adulto attento quando spende tempo con bimbi, commuovente appunto, perché i bimbi ci portano a contattare emozioni sepolte e le vibrazioni che senti sono tue, piangi perché non ti ricordavi di averle.

Chi ha provato sa di cosa si parla.

Per gli animali credo sia la stessa cosa, anche se la sensibilitá deve per entrare in vibrazione con loro deve essere molto superiore.

Bravo!

Infatti uno dei miei modi per cercare la parte animale (mia, non degli altri animali) è stata quella di allenarmi e giocare alla lotta dopo essermi fatto dell'ipnosi regressiva ed essere tornato a 5-10 anni. Per recuperare i pezzetti andati perduti a causa di un'educazione sbagliata e stupidamente fobica della violenza.

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: shizentai on February 16, 2010, 15:13:10 pm

per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  

Provo ad esprimeremeglio il concetto che intendevo.
Mi è capitato durante la fase del sonno di fare sogni particolari, sogni che inequivocabilmente intendono dire e segnalare qualcosa, oppure sono un segnale di un qualcosa.
L'ultimo è stato un mesetto fa. La netta sensazione durante questi sogni è che in realtà non stia affatto sognando, sono cioè in uno stato di realtà in cui la mia coscienza è su un piano sfalsato, è difficile da spiegare. Ho avuto la netta e reale percezione che il mio essere mi stesse dicendo che inconsciamente aveva capito cose che consciamente non riuscivo ad esprimere e a fare.
Giacchè non sono un sognatore ad occhi aperti, non faccio parte della new age che va in giro illudendosi di assorbire l'energia cosmica, ma sono un marzialista con i piedi ben piantati per terra, interpreto queste esperienze profonde come un segnale che il mio essere mi sta mandando ma che io faccio fatica a trasferire nella realtà quotidiana.
Ultimamente ho cambiato il mio modo di praticare, ho mollato i freni e semplicemente "lascio andare" ascoltando cosa succede e provando dei riscontri pratici coi ragazzi della palestra.
Non so se questi sogni hanno a che fare con questo cambiamento di pratica, sicuramente sono legati agli effetti che la pratica ha su di me.
Leggendo le esperienze di alcuni di voi, esperienze in alcuni casi ricercate, create appositamente anche con mezzi "artificiali" e molto più violente e avanzate delle mie che invece sono spalmate nella tranquilla pratica quotidiana, sicuramente queste cose hanno modificato il vs. profondo.
Ebbene......anche voi durante queste ricerche avete avuto le stesse mie esperienze?
Volevo sapere se anche a voi è capitata la stessa cosa.

te lavevo detto di non cambiare pusher !!!
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: shizentai on February 16, 2010, 15:16:18 pm
[quote author=AiViA link=topic=632.msg18406#msg18406 Bravo!

Infatti uno dei miei modi per cercare la parte animale (mia, non degli altri animali) è stata quella di allenarmi e giocare alla lotta dopo essermi fatto dell'ipnosi regressiva ed essere tornato a 5-10 anni. Per recuperare i pezzetti andati perduti a causa di un'educazione sbagliata e stupidamente fobica della violenza.


[/quote]

ti sei fatto da solo l'ipnosi regressiva... anche tu mi sa che non scherzi a fornitori  ;)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 15:21:02 pm
[quote author=AiViA link=topic=632.msg18406#msg18406 Bravo!

Infatti uno dei miei modi per cercare la parte animale (mia, non degli altri animali) è stata quella di allenarmi e giocare alla lotta dopo essermi fatto dell'ipnosi regressiva ed essere tornato a 5-10 anni. Per recuperare i pezzetti andati perduti a causa di un'educazione sbagliata e stupidamente fobica della violenza.



ti sei fatto da solo l'ipnosi regressiva... anche tu mi sa che non scherzi a fornitori  ;)
[/quote]

A volte l'ho fatta con un amico medico psicologo, a volte da solo.

Non è difficile.

E' difficile solo trovarsi bambini, per chi non ha avuto una bella infanzia.

Infatti per me l'ipnosi regressiva è facile a livello tecnico, ma difficilissima a livello emotivo.



Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: L0tvs Eff3ct on February 16, 2010, 15:32:33 pm
Troverei sgradevole anch' io ritornare a mettere il grembiulino e ripulire casa causa mia madre, come anche non poter leccare la stella della Senna in tv senza rotture da mio padre.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 15:47:53 pm
Troverei sgradevole anch' io ritornare a mettere il grembiulino e ripulire casa causa mia madre, come anche non poter leccare la stella della Senna in tv senza rotture da mio padre.

Ah ah ah... quelli erano i momenti belli.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:09:17 pm
da solo? come?

Con un audio e le cuffie.

Se vuoi fare un esperimento in tal senso, sul mulo dovresti trovare facilmente "ipnosi regressiva Brian Weiss", l'accorgimento, a questo punto, è di non ascoltare tutto l'audio fino in fondo ma di spegnerlo quando ti ha riportato all'età che volevi.

Dopo aver praticato un po' con l'audio ti basterà, anche senza audio o voce guida, immaginare di scendere una scalinata con tanti scalini quanti sono i tuoi anni dopo esserti opportunamente rilassato.

Per accorciare ancora di più i tempi, puoi ascoltare mezz'ora al giorno per 21 giorni al minimo un altro audio qualsiasi di rilassamento profondo,  e nel momento di massimo rilassamento, prima che la voce guida ti conti alla rovescia i numeri per il ritorno o ti conti i colori dell'arcobaleno fino al rosso, fare un gesto con le mani, per esempio premere il pollice di ciascuna mano contro il polpastrello di indice e medio.

Questo creerà quello che nella PNL chiamano ancoraggio e nel giappone medioevale chiamavano Kuji Kiri, o in altri posti viene chiamato mudra.

In seguito ti basterà fare quel gesto con le mani per ritrovarti al rilassamento, da cui cominciare a scendere la scalinata.

Se poi c'è un'età particolare a cui vuoi accedere di frequente, puoi accedere direttamente a quel punto di ripristino, entrandoci in modalità provvisoria.

In pratica puoi creare un altro mudra, ancoraggio ecc. quando sei regredito a quell'età. Anche qui lo devi fare per molti giorni di seguito, almeno 21.

Se invece per esempio ti piacerebbe saper essere curioso ed imparare in fretta come quando avevi 5-6 anni, ma solo quella caratteristica senza regredire a 5 anni completamente, ti basterà crearti un emulatore specifico e virtualizzare la regressione, così non dovrai veramente regredire a 5 anni, ma solo far girare quella caratteristica che ti interessa.

Prima però fai un bel Back Up.

Per farlo, puoi far regredire invece che tutto il tuo essere, solo la virtualizzazione della tua immagine personale, quella che usi per immaginarti "cosa farei se", la trovi in una cartella di sistema nel lobo prefrontale sinistro.

Poi crei una sand box per evitare che abbia effetti sul resto del sistema o che apra degli eseguibili, e ci releghi la virtualizzazione regredita.

Puoi anche far coesistere virtualizzazioni diverse e prendere il meglio delle caratteristiche di ognuna.

L'importante è che siano in una sand box, in modo che quando vai a dormire si spengano e si riattivino solo se tu lo vuoi all'avvio del cervello cosciente la mattina dopo.

A tal proposito cito un quadro disegnato dal fratello di un mio amico, era una macchia rosa in una cornice con sopra due striscie nere verticali.

Si intitolava:

ragazzo che, essendo andato a dormire con la maschera di pippo, si sveglia e davanti allo specchio si accorge di averla ancora indossata, allora se la toglie, ma scopre che le orecchie di pippo gli sono rimaste attaccate alla testa.

Per questo dico di creare la sand box.

Perchè quando ho girato un cortometraggio e mi sono calato nel personaggio "Riccardo" non avevo creato per lui una sand box e mi sono realmente innamorato della mia fidanzata nella finzione.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:14:55 pm
denghiù,spero di non avere gli stessi risultati avuti con l'animale totem  :-X

Che risultati hai avuto?
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:30:51 pm
denghiù,spero di non avere gli stessi risultati avuti con l'animale totem  :-X

Che risultati hai avuto?

0. Ho scoperto che mi risulta "impossibile" raggiungere un certo grado di concetrazione in fase di meditazione. Mi riesce più facile in allenamento


Se avessi appena scoperto, grattando, d'aver vinto un milione al gratta e vinci...

Saresti concentrato mentre leggi sul retro le istruzioni per il ritiro del premio?

Saresti concentrato mentre le esegui e ti rechi alla banca convenzionata per il ritiro?

Potrebbe qualsiasi cosa non letale distrarti o distogliere la tua concentrazione?

Bene, hai appena virtualizzato un te stesso concentratissimo che ha vinto al gratta e vinci.

Ora puoi mettere questa virtualizzazione in background nel lobo prefrontale sinistro, costruirgli una sand box ed utilizzare la sua caratteristica che ti interessa, cioè la concentrazione massima anche al di fuori dell'alleamento.
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 16:41:07 pm
da solo? come?

Con un audio e le cuffie.

Se vuoi fare un esperimento in tal senso, sul mulo dovresti trovare facilmente "ipnosi regressiva Brian Weiss", l'accorgimento, a questo punto, è di non ascoltare tutto l'audio fino in fondo ma di spegnerlo quando ti ha riportato all'età che volevi.

Dopo aver praticato un po' con l'audio ti basterà, anche senza audio o voce guida, immaginare di scendere una scalinata con tanti scalini quanti sono i tuoi anni dopo esserti opportunamente rilassato.

Per accorciare ancora di più i tempi, puoi ascoltare mezz'ora al giorno per 21 giorni al minimo un altro audio qualsiasi di rilassamento profondo,  e nel momento di massimo rilassamento, prima che la voce guida ti conti alla rovescia i numeri per il ritorno o ti conti i colori dell'arcobaleno fino al rosso, fare un gesto con le mani, per esempio premere il pollice di ciascuna mano contro il polpastrello di indice e medio.

Questo creerà quello che nella PNL chiamano ancoraggio e nel giappone medioevale chiamavano Kuji Kiri, o in altri posti viene chiamato mudra.

In seguito ti basterà fare quel gesto con le mani per ritrovarti al rilassamento, da cui cominciare a scendere la scalinata.

Se poi c'è un'età particolare a cui vuoi accedere di frequente, puoi accedere direttamente a quel punto di ripristino, entrandoci in modalità provvisoria.

In pratica puoi creare un altro mudra, ancoraggio ecc. quando sei regredito a quell'età. Anche qui lo devi fare per molti giorni di seguito, almeno 21.

Se invece per esempio ti piacerebbe saper essere curioso ed imparare in fretta come quando avevi 5-6 anni, ma solo quella caratteristica senza regredire a 5 anni completamente, ti basterà crearti un emulatore specifico e virtualizzare la regressione, così non dovrai veramente regredire a 5 anni, ma solo far girare quella caratteristica che ti interessa.

Prima però fai un bel Back Up.

Per farlo, puoi far regredire invece che tutto il tuo essere, solo la virtualizzazione della tua immagine personale, quella che usi per immaginarti "cosa farei se", la trovi in una cartella di sistema nel lobo prefrontale sinistro.

Poi crei una sand box per evitare che abbia effetti sul resto del sistema o che apra degli eseguibili, e ci releghi la virtualizzazione regredita.

Puoi anche far coesistere virtualizzazioni diverse e prendere il meglio delle caratteristiche di ognuna.

L'importante è che siano in una sand box, in modo che quando vai a dormire si spengano e si riattivino solo se tu lo vuoi all'avvio del cervello cosciente la mattina dopo.

A tal proposito cito un quadro disegnato dal fratello di un mio amico, era una macchia rosa in una cornice con sopra due striscie nere verticali.

Si intitolava:

ragazzo che, essendo andato a dormire con la maschera di pippo, si sveglia e davanti allo specchio si accorge di averla ancora indossata, allora se la toglie, ma scopre che le orecchie di pippo gli sono rimaste attaccate alla testa.

Per questo dico di creare la sand box.

Perchè quando ho girato un cortometraggio e mi sono calato nel personaggio "Riccardo" non avevo creato per lui una sand box e mi sono realmente innamorato della mia fidanzata nella finzione.

Cortesemente consiglio di non dare suggerimenti pubblici su tecniche che potrebbero risultare   non idonee a tutte le persone che  leggono su un forum
Eventuali scambi mandateli via MP.
Grazie per la collaborazione
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:44:49 pm
da solo? come?

Con un audio e le cuffie.

Se vuoi fare un esperimento in tal senso, sul mulo dovresti trovare facilmente "ipnosi regressiva Brian Weiss", l'accorgimento, a questo punto, è di non ascoltare tutto l'audio fino in fondo ma di spegnerlo quando ti ha riportato all'età che volevi.

Dopo aver praticato un po' con l'audio ti basterà, anche senza audio o voce guida, immaginare di scendere una scalinata con tanti scalini quanti sono i tuoi anni dopo esserti opportunamente rilassato.

Per accorciare ancora di più i tempi, puoi ascoltare mezz'ora al giorno per 21 giorni al minimo un altro audio qualsiasi di rilassamento profondo,  e nel momento di massimo rilassamento, prima che la voce guida ti conti alla rovescia i numeri per il ritorno o ti conti i colori dell'arcobaleno fino al rosso, fare un gesto con le mani, per esempio premere il pollice di ciascuna mano contro il polpastrello di indice e medio.

Questo creerà quello che nella PNL chiamano ancoraggio e nel giappone medioevale chiamavano Kuji Kiri, o in altri posti viene chiamato mudra.

In seguito ti basterà fare quel gesto con le mani per ritrovarti al rilassamento, da cui cominciare a scendere la scalinata.

Se poi c'è un'età particolare a cui vuoi accedere di frequente, puoi accedere direttamente a quel punto di ripristino, entrandoci in modalità provvisoria.

In pratica puoi creare un altro mudra, ancoraggio ecc. quando sei regredito a quell'età. Anche qui lo devi fare per molti giorni di seguito, almeno 21.

Se invece per esempio ti piacerebbe saper essere curioso ed imparare in fretta come quando avevi 5-6 anni, ma solo quella caratteristica senza regredire a 5 anni completamente, ti basterà crearti un emulatore specifico e virtualizzare la regressione, così non dovrai veramente regredire a 5 anni, ma solo far girare quella caratteristica che ti interessa.

Prima però fai un bel Back Up.

Per farlo, puoi far regredire invece che tutto il tuo essere, solo la virtualizzazione della tua immagine personale, quella che usi per immaginarti "cosa farei se", la trovi in una cartella di sistema nel lobo prefrontale sinistro.

Poi crei una sand box per evitare che abbia effetti sul resto del sistema o che apra degli eseguibili, e ci releghi la virtualizzazione regredita.

Puoi anche far coesistere virtualizzazioni diverse e prendere il meglio delle caratteristiche di ognuna.

L'importante è che siano in una sand box, in modo che quando vai a dormire si spengano e si riattivino solo se tu lo vuoi all'avvio del cervello cosciente la mattina dopo.

A tal proposito cito un quadro disegnato dal fratello di un mio amico, era una macchia rosa in una cornice con sopra due striscie nere verticali.

Si intitolava:

ragazzo che, essendo andato a dormire con la maschera di pippo, si sveglia e davanti allo specchio si accorge di averla ancora indossata, allora se la toglie, ma scopre che le orecchie di pippo gli sono rimaste attaccate alla testa.

Per questo dico di creare la sand box.

Perchè quando ho girato un cortometraggio e mi sono calato nel personaggio "Riccardo" non avevo creato per lui una sand box e mi sono realmente innamorato della mia fidanzata nella finzione.

Cortesemente consiglio di non dare suggerimenti pubblici su tecniche che potrebbero risultare   non idonee a tutte le persone che  leggono su un forum
Eventuali scambi mandateli via MP.
Grazie per la collaborazione

Trepicchi... allora tutto questo 3d sarebbe da cancellare... si parla di immedesimazione con l'aggressività istintiva animalesca, qualche matto potrebbe leggerlo e tirare souvenir del duomo ad uno zoo...
 ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 16:50:13 pm
Ti ho gia' detto che ti rinchiudo in gabbia con Sabino e Ky .....per un paio di settimane cosi' ci giochi un po' , gli fai le carezze.. ;D

Penso che tu capisca....e che non ti cambi niente se certe info le puoi dare specificatamente sul come operare via mp.........
mi auguro in una tua collaborazione in questo senso....
grazie
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 16:55:15 pm
Ti ho gia' detto che ti rinchiudo in gabbia con Sabino e Ky .....per un paio di settimane cosi' ci giochi un po' , gli fai le carezze.. ;D

Penso che tu capisca....e che non ti cambi niente se certe info le puoi dare specificatamente sul come operare via mp.........
mi auguro in una tua collaborazione in questo senso....
grazie

 >:(
 :o
 :'(
 :=)
 XD

ok, prego.

Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 16:57:38 pm
Ti ho gia' detto che ti rinchiudo in gabbia con Sabino e Ky .....per un paio di settimane cosi' ci giochi un po' , gli fai le carezze.. ;D

Penso che tu capisca....e che non ti cambi niente se certe info le puoi dare specificatamente sul come operare via mp.........
mi auguro in una tua collaborazione in questo senso....
grazie

 >:(
 :o
 :'(
 :=)
 XD

ok, prego.


:)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 16, 2010, 17:43:26 pm

per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  

Provo ad esprimeremeglio il concetto che intendevo.
Mi è capitato durante la fase del sonno di fare sogni particolari, sogni che inequivocabilmente intendono dire e segnalare qualcosa, oppure sono un segnale di un qualcosa.
L'ultimo è stato un mesetto fa. La netta sensazione durante questi sogni è che in realtà non stia affatto sognando, sono cioè in uno stato di realtà in cui la mia coscienza è su un piano sfalsato, è difficile da spiegare. Ho avuto la netta e reale percezione che il mio essere mi stesse dicendo che inconsciamente aveva capito cose che consciamente non riuscivo ad esprimere e a fare.
Giacchè non sono un sognatore ad occhi aperti, non faccio parte della new age che va in giro illudendosi di assorbire l'energia cosmica, ma sono un marzialista con i piedi ben piantati per terra, interpreto queste esperienze profonde come un segnale che il mio essere mi sta mandando ma che io faccio fatica a trasferire nella realtà quotidiana.
Ultimamente ho cambiato il mio modo di praticare, ho mollato i freni e semplicemente "lascio andare" ascoltando cosa succede e provando dei riscontri pratici coi ragazzi della palestra.
Non so se questi sogni hanno a che fare con questo cambiamento di pratica, sicuramente sono legati agli effetti che la pratica ha su di me.
Leggendo le esperienze di alcuni di voi, esperienze in alcuni casi ricercate, create appositamente anche con mezzi "artificiali" e molto più violente e avanzate delle mie che invece sono spalmate nella tranquilla pratica quotidiana, sicuramente queste cose hanno modificato il vs. profondo.
Ebbene......anche voi durante queste ricerche avete avuto le stesse mie esperienze?
Volevo sapere se anche a voi è capitata la stessa cosa.

te lavevo detto di non cambiare pusher !!!

E perchè.......questo ha robba pure più bbbbuona!!!!!!!!!!!  ;D

Oh, a parte gli scherzi ma pare che ste cose succedano solo a me.  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 18:14:08 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 16, 2010, 18:29:28 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....

No no, quello che intendo io è ben diverso.
E' uno stato di coscenza difficile da spiegare ma che è totalmente diverso dal normale stato di sogno, e che è intimamente legato al tipo di percorso marziale che sto eseguendo.
Purtroppo mi rendo conto che attraverso una tastiera è difficile da spiegare, e che mi riporta alla memoria esperienze di autoipnosi che ebbi durante il periodo di naja.
Ma qui andiamo in OT.

Cmq. non preoccupatevi....dirò al pusher di darmi roba più leggera.  ;D ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 18:32:02 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....

No no, quello che intendo io è ben diverso.
E' uno stato di coscenza difficile da spiegare ma che è totalmente diverso dal normale stato di sogno, e che è intimamente legato al tipo di percorso marziale che sto eseguendo.
Purtroppo mi rendo conto che attraverso una tastiera è difficile da spiegare, e che mi riporta alla memoria esperienze di autoipnosi che ebbi durante il periodo di naja.
Ma qui andiamo in OT.

Cmq. non preoccupatevi....dirò al pusher di darmi roba più leggera.  ;D ;D

Come per le arti marziali ci sono vari stadi,sentieri, e Training sul "sogno" e sul come muoversi e camminarci non da spettatore ma   da attore principale...
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on February 16, 2010, 18:33:43 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....

No no, quello che intendo io è ben diverso.
E' uno stato di coscenza difficile da spiegare ma che è totalmente diverso dal normale stato di sogno, e che è intimamente legato al tipo di percorso marziale che sto eseguendo.
Purtroppo mi rendo conto che attraverso una tastiera è difficile da spiegare, e che mi riporta alla memoria esperienze di autoipnosi che ebbi durante il periodo di naja.
Ma qui andiamo in OT.

Cmq. non preoccupatevi....dirò al pusher di darmi roba più leggera.  ;D ;D

Non parlare di autoipnosi se non in messaggio privato, è un argomento troppo scottante... qui si può parlare solo di furor teutonico, esasperazione dell'aggressività, ricerca forzata dell'istinto di sbranare, sviluppo delle parti bestiali del cervello.
 ;D
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: Trepicchi on February 16, 2010, 18:35:58 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....

No no, quello che intendo io è ben diverso.
E' uno stato di coscenza difficile da spiegare ma che è totalmente diverso dal normale stato di sogno, e che è intimamente legato al tipo di percorso marziale che sto eseguendo.
Purtroppo mi rendo conto che attraverso una tastiera è difficile da spiegare, e che mi riporta alla memoria esperienze di autoipnosi che ebbi durante il periodo di naja.
Ma qui andiamo in OT.

Cmq. non preoccupatevi....dirò al pusher di darmi roba più leggera.  ;D ;D

Non parlare di autoipnosi se non in messaggio privato, è un argomento troppo scottante... qui si può parlare solo di furor teutonico, esasperazione dell'aggressività, ricerca forzata dell'istinto di sbranare, sviluppo delle parti bestiali del cervello.
 ;D

boonooo >:(
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 17, 2010, 13:10:25 pm

per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  

Provo ad esprimeremeglio il concetto che intendevo.
Mi è capitato durante la fase del sonno di fare sogni particolari, sogni che inequivocabilmente intendono dire e segnalare qualcosa, oppure sono un segnale di un qualcosa.
L'ultimo è stato un mesetto fa. La netta sensazione durante questi sogni è che in realtà non stia affatto sognando, sono cioè in uno stato di realtà in cui la mia coscienza è su un piano sfalsato, è difficile da spiegare. Ho avuto la netta e reale percezione che il mio essere mi stesse dicendo che inconsciamente aveva capito cose che consciamente non riuscivo ad esprimere e a fare.
Giacchè non sono un sognatore ad occhi aperti, non faccio parte della new age che va in giro illudendosi di assorbire l'energia cosmica, ma sono un marzialista con i piedi ben piantati per terra, interpreto queste esperienze profonde come un segnale che il mio essere mi sta mandando ma che io faccio fatica a trasferire nella realtà quotidiana.
Ultimamente ho cambiato il mio modo di praticare, ho mollato i freni e semplicemente "lascio andare" ascoltando cosa succede e provando dei riscontri pratici coi ragazzi della palestra.
Non so se questi sogni hanno a che fare con questo cambiamento di pratica, sicuramente sono legati agli effetti che la pratica ha su di me.
Leggendo le esperienze di alcuni di voi, esperienze in alcuni casi ricercate, create appositamente anche con mezzi "artificiali" e molto più violente e avanzate delle mie che invece sono spalmate nella tranquilla pratica quotidiana, sicuramente queste cose hanno modificato il vs. profondo.
Ebbene......anche voi durante queste ricerche avete avuto le stesse mie esperienze?
Volevo sapere se anche a voi è capitata la stessa cosa.

te lavevo detto di non cambiare pusher !!!

E perchè.......questo ha robba pure più bbbbuona!!!!!!!!!!!  ;D

Oh, a parte gli scherzi ma pare che ste cose succedano solo a me.  :)

curioso questa cosa , in pratica ti trovi in uno stato di sogno non sogno in cui in realta' sei vigile e sveglio ma , nel contempo anziche' tenere l'attenzione esternamente i tuoi sensi e la tua attenzione sono rivolti internamente sia a livello"" fisico"" ed"" energetico""

faccio uno stupidissimo esempio , e' come dopo una corsa in cui quando ti fermi sei stremato e completamente rilassato per la stanchezza , e in quel determinato  momento sei in uno stato in cui sei comunque attivo e sveglio ma la tua attenzione e' rivolta internamente EXample

( sul respiro , percepisci in quel momento ogni singolo micromovimento tendineo , e man mano a livello energetico  ti senti  rprendere  ) spero di aver capito un pochetto meglio  

da quali esercizi della tua pratica  hai sentito questi cambiamenti ?    
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 17, 2010, 14:00:04 pm
Quello che sogni puo' essere indice di un rilassamento-modifica  della tua pratica.....
Stai acquisendo una maggiore consapevolezza nello stato di sogno...che potrebbe essere altrettanto reale quanto questa realta' ;) che viviamo tutti i giorni..

normalmente la persona che vedi puoi essere te oppure diversa dalla tua conformazione fisica esteriore....ma allo stesso modo trattare della tua persona in specifico...

Solitamente se si è stressati,stanchi,pressati da piu' fronti è piu' difficile avere stati di sogno.....

Se si sogna 3-4-5 8 mattina presto) secondo "Tibetan Medicine" puo' essere che tu abbia delle situazioni che poi ti si presentano nel tuo quotidiano.....

ovviamente solo qualche dato a livello generale....

No no, quello che intendo io è ben diverso.
E' uno stato di coscenza difficile da spiegare ma che è totalmente diverso dal normale stato di sogno, e che è intimamente legato al tipo di percorso marziale che sto eseguendo.
Purtroppo mi rendo conto che attraverso una tastiera è difficile da spiegare, e che mi riporta alla memoria esperienze di autoipnosi che ebbi durante il periodo di naja.
Ma qui andiamo in OT.

Cmq. non preoccupatevi....dirò al pusher di darmi roba più leggera.  ;D ;D

Non parlare di autoipnosi se non in messaggio privato, è un argomento troppo scottante... qui si può parlare solo di furor teutonico, esasperazione dell'aggressività, ricerca forzata dell'istinto di sbranare, sviluppo delle parti bestiali del cervello.
 ;D


Ok....prendo atto  :)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: baltoro 06 on February 17, 2010, 14:18:40 pm

per quanto riguarda il sogno , be' effettivamente il sogno agli inizi erano molto piu' intensi nei primi anni di Zz , anche quando mi alzavo in alcuni casi di sogni " mirati"   ero emotivamente influenzato anche dopo il risveglio poi , man mano con la stimolazione maggiore del cervello rettiliano attraverso alcune posture , questo problema e' cessato col tempo

speravo che il thread tornasse su un certo binorio nella quale ebbe inizio , perche'  credo che ci sia una bella differenza tra il :

comportarsi come animali
e cogliere l'abilita' intenzionale di un animale  

Provo ad esprimeremeglio il concetto che intendevo.
Mi è capitato durante la fase del sonno di fare sogni particolari, sogni che inequivocabilmente intendono dire e segnalare qualcosa, oppure sono un segnale di un qualcosa.
L'ultimo è stato un mesetto fa. La netta sensazione durante questi sogni è che in realtà non stia affatto sognando, sono cioè in uno stato di realtà in cui la mia coscienza è su un piano sfalsato, è difficile da spiegare. Ho avuto la netta e reale percezione che il mio essere mi stesse dicendo che inconsciamente aveva capito cose che consciamente non riuscivo ad esprimere e a fare.
Giacchè non sono un sognatore ad occhi aperti, non faccio parte della new age che va in giro illudendosi di assorbire l'energia cosmica, ma sono un marzialista con i piedi ben piantati per terra, interpreto queste esperienze profonde come un segnale che il mio essere mi sta mandando ma che io faccio fatica a trasferire nella realtà quotidiana.
Ultimamente ho cambiato il mio modo di praticare, ho mollato i freni e semplicemente "lascio andare" ascoltando cosa succede e provando dei riscontri pratici coi ragazzi della palestra.
Non so se questi sogni hanno a che fare con questo cambiamento di pratica, sicuramente sono legati agli effetti che la pratica ha su di me.
Leggendo le esperienze di alcuni di voi, esperienze in alcuni casi ricercate, create appositamente anche con mezzi "artificiali" e molto più violente e avanzate delle mie che invece sono spalmate nella tranquilla pratica quotidiana, sicuramente queste cose hanno modificato il vs. profondo.
Ebbene......anche voi durante queste ricerche avete avuto le stesse mie esperienze?
Volevo sapere se anche a voi è capitata la stessa cosa.

te lavevo detto di non cambiare pusher !!!

E perchè.......questo ha robba pure più bbbbuona!!!!!!!!!!!  ;D

Oh, a parte gli scherzi ma pare che ste cose succedano solo a me.  :)

curioso questa cosa , in pratica ti trovi in uno stato di sogno non sogno in cui in realta' sei vigile e sveglio ma , nel contempo anziche' tenere l'attenzione esternamente i tuoi sensi e la tua attenzione sono rivolti internamente sia a livello"" fisico"" ed"" energetico""


da quali esercizi della tua pratica  hai sentito questi cambiamenti ?    

Bravo Ki, hai capito perfettamente.
E' uno stato difficile da spiegare, uno stato di coscienza superiore dove il mio interno viene fuori libero e in perfetta armonia col corpo e con ciò che mi circonda. E sono perfettamente cosciente di questo, in quanto in realtà non sto dormendo ma sono in uno stato a cui non saprei che definizione dare.
In questo stato sentivo il Qi girare liberamente anzi...goduto di questa situazione provavo a dirigerlo e ci riuscivo.
Ripeto....non prendetemi per matto o visionario, è stata un vissuto di cui ricordo ogni particolare e soprattutto le sensazioni avute. Quello che mi deprime è che in condizioni normali non riesca a replicare queste sensazioni e questo stato. Sono convinto che siano segnali che il mio subconscio mi manda ma io, forse non abbastanza intelligente, non riesco ad approfittarne.  :(
Questa condizione l'ho vissuta solo 2 volte e sono capitate una appunto un mesetto fa, l'altra, diversa e più complicata da raccontare, 3-4 mesi fa.
Ripeto che come tipo di sensazioni e di stato di coscienza è molto simile alle esperienze che ebbi molti anni fa con l'ipnosi e autoipnosi.

Ti ricordi Ki quando ti dissi che avevo una cosa da dirti poco tempo fa? Ebbene...era questa.

non so dirti con che esercizi ho attivato questa cosa, secondo me è una questione legata al tipo di percorso che sto facendo e non riconducibile quindi ad esercizi in particolare.

Cmq. se volete in PM vi dò l'indirizzo del mio fornitore di fiducia.  ;D ;D  ;) (ovviamente sto scherzando)
Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: KYI~instinct fight on February 17, 2010, 14:51:43 pm
baltoro ti capisco , tenere attivo e' difficile per quello si fa uso dello Yi ( che e' un mezzo ) noi nella pratica volontariamente lo acceleriamo sempre piu'  , proprio perche .. poi " durante la giornata quotidiana al di fuori della "pratica e del riposo"  essa rimane attiva inerzialmente anche nei spostamenti  

se noti durante la fase di " riposo " quando stai immobile sveglio ma rilassato lo percepisci , quando durante la giornata nel tuo dar fare muoversi , tale sensazione sembra svanire ..

per la mia esperienza vivo in tale condizione continuamente il "top" lo sento quando sono  la sera sia seduto o rilassato e' come se i internamente tutto si muovesse "velocissimo "
partendo dalle dita e seppur facendo altro una parte dei miei sensi rimangono concetrati sul interno

non ho timore di dire certe cose anche se per qualcuno possiamo sembrare matti , perche sono sensazioni percepite realmente e fisicamente , non e' assolutamente autosuggestione

faccio un ex un po' OT
lessi un articolo tempo fa che diceva che WXz era fortissimo nel tuishou immobile e un po' meno durante lo spostamento ... qui vi e' una parte di risposta del perche' 


Title: Re: Intenzione e sviluppo animale
Post by: RR on April 17, 2010, 21:35:07 pm
......continua

i rischi connessi alle pratiche di questo genere sono ben conosciuti in Cina.
Posso parlare almeno per la cerchia di hsing/xin yi ed Yi quan.
È noto che diversi maestri e combattenti di hsing yi soffrano di problemi legati alla gestione del aggressività;nel campo del Yi quan alcuni personaggi arrivano ad essere piuttosto squilibrati e talvolta pericolosetti da avvicinare.È uno degli argomenti preferiti da alcuni detrattori del Yi quan,e contribuisce alla cattiva nomea(non necessariamente giustificata)che questo stile ha nei circoli marziali cinesi.

mi permetto allora di dire che "una" delle funzioni delle FORME, se chi insegna sa come si utilizzano, è proprio la canalizzazione e gestione delle risorse risvegliate, tra cui l'aggressività riattivata.. impedisci a sto processo risvegliato di trasbordare a cazzo di cane, imparando proprio a canalizzarlo coscientemente nei binari della forma..la forma costringe l'attenzione cosciente ad intervenire su questo processo...cercando la precisione

ed è uno dei motivi per cui considero l'yi quan un lavoro "parziale" secondo i canoni di uno sviluppo "tradizionale" (che prevede l'allineamento armonico di corpo-cuore-mente)....per quello che ho visto e so dell'yi quan...magari mi darete informazioni in più su questo..

risvegliare l'istintualità animale primordiale è "un primo livello", un punto di partenza in un serio studio marziale, non un punto di arrivo....ma oggi, visto che molte nozioni tradizionali sono decadute, appare come una meta perfino inarrivabile e misteriosa...

un combattente avanzato non libera l'istinto come farebbe un isterico, mette quella vitalità al servizio di un lavoro di precisione.....un maestro dovrebbe essere andato ben oltre l'istinto animale (che rimane cmq tra le sue risorse a disposizione)


certo, sperare di risvegliare certe potenzialità con due lezioni a settimana di 1,30h l'una la vedo un pò difficile...è ovvio che si sta parlando di un serio lavoro su se stessi..

Title: Re:Intenzione e sviluppo animale
Post by: wolf on May 18, 2011, 15:20:12 pm
Mi complimento per gli interventi di AiViA, Alfarano e in ultimo RR.
Ho avuto anche io lo stesso iter con l'allenamento all'aggressivita'. Fatto attraverso le forme, gli esercizi statici, lavoro a  coppie etc etc
Ho notato aumento della reattivita' agli stimoli ambientali, vado in loop in fretta per tono di voce alto, sollecitazioni visive forti, sguardi fastidiosi
Super reattivita' al dolore, se mi faccio male, anche da solo involontariamente, reagisco con una rabbia bestiale con emissioni sonore (se non sono in pubblico ovviamente  ;D) di notevole entita'
Una volta ho sradicato una porta dopo averci battuto nello spigolo

etc etc

Quindi in soldoni un grande aumento dell'aggressivita', ma per come ha detto giustissimamente RR il tutto controllato, nel senso che esplodo solo se voglio. Anche se l'attitudine maggiore sarebbe quella. E' paradossale sono diventato 10 volte piu- aggressivo ma se devo mi so controllare 5 volte di piu'  :P

AiVia scusami ma invece di Master of puppets non sarebbe meglio off/balance      :sur:
Title: Re:Intenzione e sviluppo animale
Post by: wolf on May 20, 2011, 12:13:06 pm
Nessuno mi risponde... :'(

E dire che ho trascorso 5 anni in un monastero tibetano facendo incontri segreti con il Dalai lama e il Papa e mentre ero solo nella mia cella a meditare ogni tanto entravo in contatto con Osho che ridendo sguaiatamente mi diceva di non prendere tutto troppo sul serio......   :vader:


Anni sprecati, tornerò a prendere lezioni dal mio ex istruttore di Karate che ci portava al satori facendoci fare le flessioni a rimbalzo sul naso  :hakama:

Dimenticavo (sempre se Aivia mi risponde): cosa c'entra "il filo d'arianna" con il massaggio al terzo occhio di tuo fratello...? :whistle:
Title: Re:Intenzione e sviluppo animale
Post by: ^'V'^ on May 20, 2011, 13:21:41 pm
Il filo di Arianna... come storia non centra molto, centra come immagine del Minotauro e dell'uscita dal labirinto dello stesso, da parte di Teseo, grazie al filo di Arianna.

Mio fratello ha saputo come calmarmi, con la dolcezza e non dicendomi "calmati, hai gli occhi di fuori!"

Un filo di lana è un'arma ben leggera, ma può vincere un labirinto oscuro che porta alla bestia.

Non centra il terzo occhio, centrava solo la dolcezza.
Title: Re:Intenzione e sviluppo animale
Post by: wolf on May 20, 2011, 15:45:15 pm
Circolavo intorno a quell'interpretazione e volevo essere sicuro di non essermi perso nella caverna del minotauro, grazie per il filo d'arianna  :)