Sfiziosetto studio vertente il link tra postura e psiche
http://www.realwayoflife.com/2015/03/05/posizione-della-testa-e-risposte-dansia-si-influenzano-a-vicenda/ (http://www.realwayoflife.com/2015/03/05/posizione-della-testa-e-risposte-dansia-si-influenzano-a-vicenda/)
Sfiziosetto studio vertente il link tra postura e psichegrazie della dritta, me lo leggerò con calma in pausa pranzo.
http://www.realwayoflife.com/2015/03/05/posizione-della-testa-e-risposte-dansia-si-influenzano-a-vicenda/ (http://www.realwayoflife.com/2015/03/05/posizione-della-testa-e-risposte-dansia-si-influenzano-a-vicenda/)
Sì, ho fatto un intero corso. E lho trovato molto simile ai principi mindfulness e alle pratiche cinesi tipo yiquan, e alcuni stili di taiji e qigong.
E concordo con te che più che posizione corretta si tratta di direzione. In effetti ognuno ha una posizione diversa data dalla forma del corpo. Quindi non vi è una posizione corretta in senso assoluto e se si cerca di trovarla si sforza e si crea tensione.
soprattutto la possibilità di sviluppare da solo il lavoro e non essere "operatore dipendente"
soprattutto la possibilità di sviluppare da solo il lavoro e non essere "operatore dipendente"
in che modo?
La TA è un lavoro IMHO unico nel suo genere, primo su tutto la sua "natura". La TA è - di fatto - una "pre tecnica": non ci sono esercizi o "modi di fare".
Si impara a "usarsi" bene inizialmente mediante il "tocco" dell'insegnante, che fornisce "informazioni tattili" e direzioni. Lo studente apprende così a riconoscere e inibire tutto quello che non gli serve. Un lezione tipo di articola in circa 45 min, 30 dei quali su lettino il restante in piedi.
Successivamente, come per qualsiasi attività, si impara ad applicarla "da soli". E' un po come imparare ad accordare uno strumento, una volta appressa la tecnica puoi "accordare" da solo lo strumento stesso... e poi suonarlo.
tutto quello che non gli serve, a fare cosa?
per suonarlo, intendi l'applicazione in quale attività? aspecifiche?
Spoiler: show
- ti indica direzioni....
- anche punti di tensione come muscoli da rilassare?
- anche aggiustamenti di postura?
Spoiler: show
ecco bravo, dammi ancora un minimo di tempo che tanto ormai con le domande ho finito, poi dopo puoi scrivere quello che vuoi XD
- più che indica, ti vengono "suggerite" ... inizialmente "senti poco" poi piano piano impari a riconoscerle (poi a "inviare direzioni" da solo)
immagino che all'inizio si senta poco poiche' si ha poca abitudine ad ascoltarsi, in realta' l'insegnante correggera' il movimento sempre al solito modo, magari col tempo le correzione diminuiscono all'aumentare della consapevolezza del "soggetto", corretto?
no esattamente il contrario... si tede a "sentire" troppo... la correzione è sempre differente perché il corpo cambia e cambiano le direzioni....
cambiano le direzioni che ci auto inviamo fino a raggiungere quelle corrette oppure intendi che dal principio non siamo in grado e siamo in balia delle direzioni che il contesto ci impone?
rieducazione
rieducazione
sicuramente la scelta della parola non e' casuale
sta a significare che e' una educazione che si aveva ed e' andata persa?
sta a significare che apprendi come fare una cosa in un modo differente di come la faresti ora...
ok, pensavo ci vosse dietro anche un discorso di cattive abitudini
Strabiliante, sono riuscito a non capirci un cazzo.
Qua la mia universita offre corsi di Alexander Technique della durata di 4 mesi. Non per diventare istruttore ma per studenti che hanno problemi posturali, ma anche psicologici e di stress.Sì, ho fatto un intero corso. E lho trovato molto simile ai principi mindfulness e alle pratiche cinesi tipo yiquan, e alcuni stili di taiji e qigong.??? come un intero corso? ma sei diplomato?
E concordo con te che più che posizione corretta si tratta di direzione. In effetti ognuno ha una posizione diversa data dalla forma del corpo. Quindi non vi è una posizione corretta in senso assoluto e se si cerca di trovarla si sforza e si crea tensione.
Te lo chiedo perché io sto facendo "l'intero corso" ma dura 3 anni, che io sappia non ci sono altre "formule" legate all'insegnamento della Tecnica... o da allievo o da studente...
Come accennavo prima la relazione testa - collo - schiena è "nota" a molti sistemi, il problema dal mio punto di vista è che tutti questi portano a quello che nella TA viene chiamato "end gaining", quindi il raggiungimento di un fine (nei sistemi "posturali" la postura appunto, nelle arti marziali la difesa personale/combattimento etc...) senza porre attenzione ai mezzi attraverso i quali il fine viene conseguito.Si vero, si prende una posizione come modello e si cerca di copiarla senza porre troppa attenzione ai dettagli del processo. Poco mindfulness.
Ho studiato (e in parte lo sto facendo tutt'ora) arti marziali da quando avevo 8 anni... come hobby, ma in maniera abbastanza continuativa. Ho incontrato tanti ottimi insegnanti/praticanti ma nessuno di questi aveva un reale know-how di come lavorare col proprio corpo, si tutto molto sportiveggiante, fitness/oriented o new age .... l'unico che poi mi ha dato le base per poi decidere di proseguire in questo lavoro insegnava oltre alle AM anche Integrazione Strutturale... da li mi si è aperto un mondo... ho provato i tre sistemi principali.... Rolfing, Feldenkrais ma solo la TA mi ha dato gli input che cercavo... e soprattutto la possibilità di sviluppare da solo il lavoro e non essere "operatore dipendente"...Ecco su questo ho trovato opinioni discordanti, gente che mi ha detto che con l'Alezander Technique non si ha un metodo sufficente per progredire molto. Commentando appunto che l'aggiunta del Rolfing e Feldenkrais forniscono un modo migliore per lavorare col corpo. Io ho marginalmente studiato e fatto anche dei corsi di psicoterapia corporea, quindi questi metodi di terapia (non psicoterapia) corporea sono quelli che piu si avvicinano a bioenergetica, core energetica, biosynthesis , Bodynamic, ecc. Soprattutto sono molto curioso per quel che riguarda il metodo Feldenkrais (che e' quello che mi affascina di piu), e mi interessa la tua opinione, visto che conosci pure gli altri due, alexander e rolfing.
Questo per dire che, IMHO, le analogie con sistemi come taiji & co ci sono... ma e vogliamo anche col postulare e il pilates... ma solo sulla carta, poi la pratica e soprattutto i risultati sono MOLTO differenti :)Anche li non si puo generalizzare, dipende dal tipo di pilates. Ho conosciuto dei mostri che a quelli dell'alexander technique possono fare scuola. E tanta. Dipende dal pilates, e dipande dal percorso che uno fa e dei soldi che puo spendere per formarsi, purtroppo.
Qua la mia universita offre corsi di Alexander Technique della durata di 4 mesi. Non per diventare istruttore ma per studenti che hanno problemi posturali, ma anche psicologici e di stress.
Ne ho completato uno e l'ho trovato ottimo, e l'istruttore molto preparato.
Ecco su questo ho trovato opinioni discordanti, gente che mi ha detto che con l'Alezander Technique non si ha un metodo sufficente per progredire molto.
sono molto curioso per quel che riguarda il metodo Feldenkrais
Dipende dal pilates, e dipande dal percorso che uno fa e dei soldi che puo spendere per formarsi, purtroppo.
a me pareva che per togliere un movimento abitudinario servisse un fastidio percepito dal cervello nel caso venisse seguita l'abitudine o un risveglio di endorfine nel caso non fosse seguita
come uno schiaffetto appena dopo un errore
altrimenti per via strettamente conscia, ci si mette piu' tempo
Ne ho completato uno e l'ho trovato ottimo, e l'istruttore molto preparato.
L'istruttore era un certo James Kraw e il corso costava circa 30 sterline (42 euro al mese, prezzo studenti, il prezzo al pubblico non lo so) sessioni da 12-15 persone una volta a settimana per un' ora. Studio a manchester non musica o teatro ma scienze cognitive.
Io per dirti il lavoro sul lettino non lho mai fatto. Si faceva principalmente un lavoro da seduti o in piedi o al limite qualche volta a terra. Credo fosse perché il corso era mirato soprattutto a studenti che hanno problemi posturali comportamentali quando sono seduti x ore e ore.
Quell'immagine di feldenkrais ricordo proprio alexander technique. Ma quindi quali sono le differenze contrastanti e come mai che trovi la TA superiore?
L'istruttore era un certo James Kraw
Le lezioni private sono a prezzi allucinanti, 70-90 sterline a sessione. Troppo per le mie tasche.
Al corso c'era gente che in passato aveva fatto lezioni private e che aveva speso na fortuna :-X comunque di sicuro rifaccio il corso. Ne parte uno ogni 4 mesi qua da me ed il prezzo è veramente basso. Poi lo so anch'io che in gruppo non lavori come nelle sessioni individuali ma per un motivo o per l'altro la gente si perde per strada e a metà corso eravamo circa 4-5 sopravvissuti XD quindi eravamo seguiti meglio quasi privatamente.
Cosa costa il corso istruttori di 3 anni ?
A me pare che sia una cosa che vada rinfrescata periodicamente.
Come dicevo, al corso c'era gente che x anni aveva fatto lezioni individuali e comunque era tornata ancora a fare TA. Magari l'aveva abbandonata x un po per poi tornare. O semplicemente aveva bisogno di una rinfrescata.
Insomma ho avuto proprio limpressione che anche se fai un paio di anni a fare lezioni private settimanali poi alla fine magari torni a rinfrescare la tecnica, a farti dare un'occhiata o a riprendere in mano il lavoro con un coach.
Un osteopatia lavora tutto in un modo diverso. Fa un trattamento non fa educazione.
Con il dovuto rispetto mi sembra che questa disciplina sia ancora piuttosto agli albori...
E' considerata medicina? (non nel senso strettamente occidentalscientifico del termine)
E' considerata medicina? (non nel senso strettamente occidentalscientifico del termine)
No intendevo che produce risultati riscontrabili, io in questo campo sono ignorante in tutte le direzioni, ma mi pare si faccia fatica a stabilire punti oggettivi.
L'idea in se e' indubbiamente affascinante.
No intendevo che produce risultati riscontrabili, io in questo campo sono ignorante in tutte le direzioni, ma mi pare si faccia fatica a stabilire punti oggettivi.
L'idea in se e' indubbiamente affascinante.
i risultati sono riscontrabili per esempio in Svizzera la TA è "supportata" dal servizio sanitario nazionale... ovvio che in Italia bisogna passare per altri canali... per esempio, la chiropratica era "illegale" fino al primo governo Berlusconi .... B si faceva seguire (anche gli atleti del milan) da un famoso chiropratico, guarda caso è stata equiparata alla fisioterapia (in termini sanitari intendo) ....
E' considerata medicina? (non nel senso strettamente occidentalscientifico del termine)
bè se teniamo presente che una persona "mediamente sana" (quindi senza patologie) convive e si auto infligge malesseri e dolori quotidianamente.... bè direi che la TA assolutamente ha un valore "medico" se con questo termine intendiamo un miglioramento della qualità della vita
Si,come il nuoto, nel senso che tu,ad esempio, la interpreti come un sistema medico per "curare" o e' piu' una pratica a cui si correlano benefici?
Come il nuovo o come la corsa e' per dire che sono attivita' che si fanno per un fine piu' o meno intrinseco e che offrono benefici come conseguenza :)
Pre-tecnica mi confonde un po', continuo a seguire :)
L'unica possibilità è un lavoro "conscio", di inibizione.
L'unica possibilità è un lavoro "conscio", di inibizione.
come mai piu' funzionare solo per via conscia?
A me questi concetti che hai incollato paiono identici ai metodi mindfulness derivanti da meditazioni buddiste vecchie di 2500 anni. Trovi cose quasi identiche scritte nei sutra, dove si parla di abitudini inconscio, conscio, attitudini sbagliate che e pensieri automatici fatti incosciamente. Diciamo che la TA ha piu focus nel corpo che non fa nella mente, o meglio attraverso il corpo lavora sulla mente.
Quello che invece ho trovato diverso nella TA, rispetto ai sistemi mindfulness, e' l'uso di modelli ed analogie per guidare il movimento/posizionamento. Da qeullo che ho visto io, nella mindfulness ci si allena a "sentire" e "accettare" mentre nella TA questo viene aiutato tramite l'uso di modelli.
Comunque credo che come la meditazione, i principi della TA siano da considerere in un ottica di una pratica quotidiana, devono diventare uno stile di vita. Proprio come l'attitudine mindfulness. E sono entrambi metodi poco in sintonia con la vita di oggi giorno dove si pensa e si e' abituati ad andare a fare lezione e poi essere a posto fino alla prossima sessione.
Al corso che ho fatto l'istruttore ci diceva che un' ora a settimana non serve quasi a niente. Uno dovrebbe poi praticare a casa quotidianamente x avere dei benefici concreti.
Infatti quello che dico e' che metodi come la TA (ma anche la mindfulness) poco si addicono alla vita moderna dove tutto e' inquadrato in una mentalita short-term.
Uno strumento musicale in genere lo si impara a suonare da piccoli, gente che inizia a 6-8 anni.
Difficilmente troverai adulti che imparano a suonare il pianoforte iniziando a 35 anni.
Ci sono, ma sono molto pochi. Questo per dire che perdiamo (con l'eta') quaesta plasticita mentale e questa costanza che ci spinge a prendere impegni quotidiani, nel long-term.
Tanti iniziano ma poi si perdono per strada. Tanti vengono a lezione, ma poi a casa non praticano. E non vedendo risultati importanti perdono la motivazione.
Aggiungici inoltre che le sedute di TA costano dalle 40 alle 80 euro l'ora (se non piu) .. ed ecco che capisci subito il perche' certe pratiche non hanno preso piede nella nostra societa .. proprio perche sono incongruenti con il nostro modo di pensare e di vivere.
I pochi che le scoprono e le prendono seriamente (come te) andranno in giro sbandierando i benefici e i risultati impressionanti che hanno avuto con una pratica costante. Io ho avuto la stessa impressione con la mindfulness/vipassana, e con lo yoga. Certe pratiche vanno bene per certe persone, con una certa predisposizione, o per certe culture dove il sistema e' integrato nella societa'.
E non e' poi cosi strano se certe pratiche in italia non hanno preso.
Con la meditazione funziona esattamente cosi. Non tutti si mettono li a spararsi un'ora seduti tutti i giorni a fissare un muro. E se pensi che devi anche pagare per imparare a far questo, allora magari meglio andare in palestra o a farsi una passeggiata in montagna.
La differenza di fondo e' che se vai in thailandia a praticare meditazione con i monaci, non spendi un euro, ti insegnano gratis. Mentre se vai a fare lezioni di mindfulness da un terapeuta (come pure se vai a fare lezioni di TA da un istruttore) ti chiedono un sacco di soldi.
Ho conosciuto un inglese che si e' fatto 20 anni in tibet come monaco. E' partito che aveva 25 anni, si e' convertito e si e' sparato 20 anni della sua vita in un monastero ad imparare la meditazione e il sistema buddista tibetano. Dopo 20 anni e' tornato in inghilterra a "trasmettere" gli insegnamenti imparati.
Ora lavora in una clinica privata, e ti chiede 140 euro l'ora per insegnarti la meditazione che lui ha imparato gratuitamente. Ma la meditazione e i sistemi buddisti dovrebbero insegnarti il distacco dai beni materiali e dal denaro. Quindi mi chiedo in 20 anni cosa questo abbia imparato realmente.
Beh, teoricamente, se vai in Thailandia in un monastero non solo non paghi niente x imparare la meditazione (e il sistema buddista) ma alloggi e mangi pure gratis.Uhm... ma la trasmissione dei concetti come avverrà?
Ovvio che non si parla di vacanza, hotel 5 stelle, e cocktail sulla spiaggia.
.. praticamente si arriva a pagare il corso x diventare istruttori certificati circa 20mila euro in totale .. il prezzo di una buona automobile nuova :-X
Beh, teoricamente, se vai in Thailandia in un monastero non solo non paghi niente x imparare la meditazione (e il sistema buddista) ma alloggi e mangi pure gratis.Uhm... ma la trasmissione dei concetti come avverrà?
Ovvio che non si parla di vacanza, hotel 5 stelle, e cocktail sulla spiaggia.
Se la cavano bene con l' inglese?
ciao volevo condividere con voi queste slide
http://www.slideshare.net/Bodyconcepts/intro-bmr1 (http://www.slideshare.net/Bodyconcepts/intro-bmr1)
Con tutto il rispetto possibile, ma la frase "La gravità colpisce tutta l'umanità" mi ha fatto cappottare dal ridere! ;D
Dall' "alto", si fa per dire XD, di due miseri esami di fisica fatti all'università mi permetto solo di suggerirti di riformulare tutta l'introduzione generale sulla gravità in maniera più "urbana", magari aiutandosi con un qualsiasi manuale per licei. Già l'opposizione secondo cui o ci si oppone alla gravità o si impara a lavora su di essa è un falso dilemma che per di più falsa totalmente il concetto di forza: e un piccolo errore all'inizio si ingigantisce man mano che si procede nei ragionamenti. ;)
Ahahahaha ridi ridi, ma abbi anche pazienza. Non è che se uno non ti risponde nei tempi che decidi tu, allora le sue idee sono risibili, no? ;)
Mi riferivo solo a quell'incipit sulla forza di gravità e il discorso di "lavorare su di essa". Il resto sono aggiunte tue.
Quoto. La postura corretta come deformazione "coerente" alla forza di gravita,
Mi riferivo solo a quell'incipit sulla forza di gravità e il discorso di "lavorare su di essa". Il resto sono aggiunte tue.
si vabbè... il discorso è superficiale lo ammetto... ma più ampio e la gravità (e il lavoro "su di essa") non era il solo argomento...
Ti parlo di ciò che un pochino so (fondamentalmente il tuo incipit), il resto l'ho letto ma non mi va di commentare più di tanto.
Diciamo che se volevi divulgare il tuo metodo, quella semplificazione sembra proprio un grossolano errore.
I tuoi commenti mi sono assolutamente utili, perché da non addetto ai lavori hai letto un qualcosa che "non ti suonava bene" e a "cascata" ha "compromesso" la lettura e conoscenza di tutto il resto.
e non amo che mi vengano messe in bocca cose che non dico/scrivo ;)
giusto per citare un manuale qualsiasi ( "Ergonomia del sistema posturale", a cura di Massara, Pacini, Vella, Marrapese editore).
Ora veniamo un altro termine che mi hai propinato… Ergonomia….
I tuoi commenti mi sono assolutamente utili, perché da non addetto ai lavori hai letto un qualcosa che "non ti suonava bene" e a "cascata" ha "compromesso" la lettura e conoscenza di tutto il resto.
Puntualizziamo? Sicuro? XD
Voler parlare in termini "pratico/motori" del "tema principale: movimento e benessere" dopo aver dichiarato, quasi programmaticamente, "sono carente in ambito scientifico in generale" mi sembra una cosa quantomeno azzardata - e non già dal mio, ma dal tuo stesso punto di vista!
Poi se vuoi dire che da non addetto al lavori mi sono lasciato condizionare da quel che non mi suonava bene, finendo per non capire quel che leggevo... che dire? Grazie per la fiducia nella mia capacità di giudizio! Una mossa conversazionale elegante, rispettosa ed efficace! Cederò allora il passo ad utenti più preparati! ;)
P.S. hai mai provato il Systema? Secondo me è un metodo che si confà alla tua forma mentis!
e non amo che mi vengano messe in bocca cose che non dico/scrivo ;)giusto per citare un manuale qualsiasi ( "Ergonomia del sistema posturale", a cura di Massara, Pacini, Vella, Marrapese editore).Ora veniamo un altro termine che mi hai propinato… Ergonomia….
Siccome la cosa si commenta da sé, io lascio la discussione. :)
Una postura che ti consenta di muoverti al massimo delle tue potenzialità considerato la tua struttura, geometrie, anelli deboli della catena eccQuoto. La postura corretta come deformazione "coerente" alla forza di gravita,
Mi interessa il tuo punto di vista a riguardo... mi diresti di più circa "postura corretta" in relazione o no alla gravità?
Una postura che ti consenta di muoverti al massimo delle tue potenzialità considerato la tua struttura, geometrie, anelli deboli della catena ecc
La postura è il come viene posizionato questo corpo, volontariamente o involontariamente.
Tanto quanto sono infiniti i numeri tra 0 e 1 :P
La postura è, se vogliamo, una funzione di 3 variabili:
1. struttura del proprio corpo (fissa, stabile, ma la si puo modificare entro certi limiti, e molto dipende anche dall'età)
2. forze esterne (dipende dallo sport praticato, ambiente, pianeta ...)
3. atteggiamento (volontario e involontario)
Di queste 3 variabili, l'atteggiamento è quella su cui si dovrebbe lavorare per portare una differenza sostanziale, fermo restando che la postura è legata alla struttura (considerata fissa, permanente). Quindi non esiste la postura perfetta in senso assoluto, ma un aggiustamento di quello che è la postura perfetta per il singolo soggeto, relativa alla struttura del corpo del singolo individuo.
Per esempio se ho la cifosi (e tendo a portare la testa in avanti perche la struttura della mia colonna è ormai "fatta così", deformata da 35 anni di cattive abitudini) ora non posso pretendere di tirare la testa indietro come un matto sperando di tornare perfettamente dritto. Cercherò invece un atteggiamento che mi consenta mobilita ottimale di collo e testa, e mi permeta di riportare la postura in posizione il piu funzionale possibile per la mia struttura di base, non per un modello generico di postura corretta.
In poche parole anche se sembro una gallina, la mia postura è sicuramente migliore (in termini di rilassatezza e funzionalita) di quando tiro il collo dritto e la testa indietro per ricalcare un modello pre-impostato di postura corretta.
La struttura di base e' fissa, non si puo modificare, o si puo modificare nei limiti di quello che sono eta' e impegno/stile di vita.
Ti faccio un esempio. Se a 30 anni non sono flessibile e faccio yoga, non e' che divento superflessibile come un guru indiano che pesa 30 kg e ha iniziato a 4 anni.
Ovvio che se divento vegan, mangi pochissimo, perdo 45 kg, faccio yoga 2 volte 2 ore al giorno tutti i giorni, dormo le mie ore, non mi stresso e faccio una vita rilassatissima ho dei miglioramenti enormi.
Ma questo richiede un cambiamento radicale della mia vita che un 99.99999% delle persone non sono disposte a fare. E comunque non saro mai come il guro che ha iniziato a 4 anni.
Allo stesso modo, se ho la scogliosi, e ho 30-40 anni, no posso pensare di eliminarla con esercizi. Magari miglioro un pochino. Ma questa e' la mia struttura base, e cosi rimane.
Quindi posso lavorare sulla struttura in modo minimo, e io la considero quasi permanente appunto per questo.
Mentre su atteggiamento e abitudini si puo lavorare molto di piu. Si puo decondizionare la mente ed avere un'influenza sul corpo. Questo non vuol dire che cambiero' la struttura ma la postura si. Perche uso un potere mentale differente, piu consapevole, sui miei gesti, sul modo di muovermi e sul modo di pormi.
Uso del corpo (atteggiamento) e struttura di base sono due cose differenti nel il mio vocabolario. Tu spesso le usi come sinonimi quindi non potrai avere molti punti in comune con me.
Direi che alla fine la pensiamo in maniera non poi cosi differente.
Sul fatto che non ci si possa fare molto non sono d'accordo, certo non credo ai miracoli