@ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"

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jusensei

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #15 on: January 30, 2010, 23:01:30 pm »
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Anch'io penso che la ricerca esasperata del tradizionale porti fuori strada, in fondo le arti marziali, come tutto, si evolvono, ed é giusto che sia cosí.

Quindi ben vengano i metodi moderni, sempre peró che abbraccino i principi antichi del "ju".

nel mio dojo si praticano tre Scuole
nessun miscuglio, ognuna a se stante, purtroppo noto che la maggior parte invece tendono a "fondere" le loro esperienze in un unico metodo
e questo a parer mio è errato
poi ognuno in casa sua fa ciò che ririene più opportuno

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Offline Raptox

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #16 on: February 01, 2010, 09:00:34 am »
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Anch'io penso che la ricerca esasperata del tradizionale porti fuori strada, in fondo le arti marziali, come tutto, si evolvono, ed é giusto che sia cosí.

Quindi ben vengano i metodi moderni, sempre peró che abbraccino i principi antichi del "ju".

già!!
il problema come sempre è capire quali sono questi principi...
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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machine gun yogin

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #17 on: February 01, 2010, 11:54:34 am »
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Anch'io penso che la ricerca esasperata del tradizionale porti fuori strada, in fondo le arti marziali, come tutto, si evolvono, ed é giusto che sia cosí.

Quindi ben vengano i metodi moderni, sempre peró che abbraccino i principi antichi del "ju".

già!!
il problema come sempre è capire quali sono questi principi...
per noi allievi diventa difficile
un maestro preparato lo vede subito credo

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Offline Raptox

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #18 on: February 01, 2010, 12:46:52 pm »
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per noi allievi diventa difficile
un maestro preparato lo vede subito credo

..mmhh..su questo non ci metterei la mano sul fuoco...
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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machine gun yogin

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #19 on: February 03, 2010, 13:19:43 pm »
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A quesdto punto vorrei sapere l'opinione di fanchinná se possibile


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Offline changeling

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #20 on: February 08, 2010, 10:42:51 am »
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Quello che intendo dire è che tutte queste tecniche sono tipiche del WJJ che ho praticato anch'io...
come ho scritto all'inizio non ne sto facendo un giudizio di merito.. anch'io mi ci diverto ancora qualche volta..
ma quello che ho chiesto è per quale ragione abbia deciso di faren uno stile proprio..
In cosa differisce il Kawashi Ryu dal sistema WJJ?
Cosa ha aggiunto e cosa tolto?
qual'è stato il motivo scatenante per decidere d'un tratto che quelloc he lui pratica è talmente diverso da quello che ha imparato da essere divenuto qualcosa di nuovo?

queste sono le domande del Topic... diciamo che ho richiesto un minimo di introspezione a Fanchinna, che a quanto pare ha voglia di mettersi in discussione nel settore Difesa Personale ma non in quello jujitsu...
strano! visco che, sicuramente, quelle tecniche sono insegnate come "allenamento da palestra di Jujitsu" e non come "difesa personale pura" (guardiamo la difesa da coltello, per esempio)..
« Last Edit: February 08, 2010, 10:45:44 am by changeling »

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Offline changeling

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #21 on: February 08, 2010, 11:28:09 am »
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shizentai

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #22 on: February 08, 2010, 13:42:20 pm »
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be... a me pare ovvia la differenza....

Trasformando il jujitsu WJJF in  Kawashi Ryu non si deve più pagare la quota associativa alla WJJF.... mi sembra un'ottima ragione XD XD XD

.. e poi non sei neanche moralmente obbligato a comprare Samurai Bushido ;D ;D ;D


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Offline changeling

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #23 on: February 08, 2010, 15:02:33 pm »
0
be... a me pare ovvia la differenza....

Trasformando il jujitsu WJJF in  Kawashi Ryu non si deve più pagare la quota associativa alla WJJF.... mi sembra un'ottima ragione XD XD XD

.. e poi non sei neanche moralmente obbligato a comprare Samurai Bushido ;D ;D ;D


Bè... sarebbe già una motivazione valida, secondo me...!!!
 ;D ;D ;D ;D

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Kawaii Buuta

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #24 on: February 08, 2010, 16:58:20 pm »
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.. e poi non sei neanche moralmente obbligato a comprare Samurai Bushido ;D ;D ;D

Scusate la domanda leggermente offtopic ma... da quando in qua l'argomento SOLDI ( in questo particolare contesto il suo utilizzo corretto o meno ) ha in qualche modo, anche solo fantasioso, a che fare con la MORALE?

Non è che abbiamo preso la strada dello schiavismo economico?  :D


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Offline changeling

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #25 on: February 08, 2010, 17:24:36 pm »
0
Non capisco la domanda:

Se Fanchinna apparisse per caso in questo topic e mi dicesse "Ho chiamato con un altro nome quello  che facevo anche prima solo per evitare di pagare la quota alla WJJF" lo capirei molto di più che se mi dicesse "Ho fatto dieci anni di judo agonistico, tre di karate e cinque di jujitsu WJJ, quindi ritengo di aver raggiunto il diritto di creare il mio stile"

Trovo più "onesta" (marzialmente parlando) la prima affermazione

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Fanchinna

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #26 on: February 10, 2010, 09:50:51 am »
0

potresti dirmi come hai hai deciso che quello che tu insegni (Kawaishi Ryu, mi sembra) sia TALMENTE diverso dal jujutsu che hai imparato da dover essere rinominato e veicolato come "un nuovo stile"?
Perchè non avresti potuto semplicemente continuare a praticare WJJ all'interno della federazione? quello che fai ha un impronta talmente chiara che sembra indistinguibile.....



leggo ora questo post
provo a chiarire alcuni punti
che quella sia una mia matrice principale è assolutamente vero
io non rinnego mai, anzi,
credo che una fonte, buona, attendibile, sia sempre una credenziale.
E questa lo è talmente tanto che Clark mi ha attaccato il suo pregio/difetto principale:
rimaneggiare sempre il programma
ma non per renderlo più appetibile, attrattivo, commerciale...
(poi ovviamente ognuno ha i propri scopi, tutti legittimi)
ma se tu sei obiettivo, analizzi il tuo metodo
è sicuramente vero che su 200 tecniche
qualcuna non sia un gran che
beh, per me è molto semplice: la elimino

poi, fortunatamente, la mia fonte non è solo quella

e poi c'è un altro grande particolare
io facendo una cosa mia non ho inficiato nessuno
i non tradizionalisti peggiori, per certi versi, sono coloro che praticano una scuola tradizionale e poi la snaturano
io mi sono emancipato

voi fate come credete

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Fanchinna

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #27 on: February 10, 2010, 09:57:00 am »
0
essendo impostato sulla difesa personale, e soltanto su quella, non si trovano i principi che in tutte le Scuole di ju jitsu vengono studiati
si lavora sempre in linea e si cerca molto il contrasto, cosa che, a parer mio , è contraria alla pratica del ju jitsu
che poi all'interno del programma tecnico ci siano proiezioni e bloccaggi, sono daccordo, ma non vengono applicati e studiati granchè.................
mentre gli atemi sono la base del metodo.......................
poi se hai lavorato con Clark, avrai capito che per farti una tecnica, rima ti picchia, ti fa molto male e poi esegue la tecnica
è un modo di lavorare, sicuramente.................................
Tornando alla discussione, è evidente che Giuseppe (Fanchinna) ha attinto dalla WJJF, mi ricordo che lavorò molto agli inizi degli anni 90 (se non erro) con il "gruppo" di cui facevo parte io, anzi, un aneddoto, mi pare che a Piacenza durante un esame di 1° dan gli bocciai proprio un suo allievo, poi ci perdemmo di vista, ma ai tempi era un buon interprete del metodo Clark

bei tempi
ma non farmi troppo vecchio qui: non vorrei che qualche sbarbatello, solo per questo, mettesse sul tavolo un pò di rispetto

anch'io, non solo non rinnego niente
ma confermo che quello è il mio concetto principale
che fortunatamente ho ritrovato anche in altre scuole:
una ricerca di superiore abilità
lo sappiamo tutti che una difesa fatta di 20 movimenti non la farai mai per strada
ma complicandosi la vita, oltre a divertirsi, alle volte
si rischia di crescere

tutto li

p.s. comunque hai fatto bene a bocciare
lo faccio sempre più spesso anch'io
così forse un giorno si ricorderanno di tutti i sacrifici che abbiamo fatto per loro

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Offline baltoro 06

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Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #28 on: February 10, 2010, 10:02:29 am »
0
Mi butto imprudentemente in questa discussione dicendo ciò che penso:
ho visto i video di Fanchinna, che non conosco personalmente e non conosco il suo metodo ma conosco solo per ciò che ho visto dai video.
Conosco invece personalmente il m° Costa, ho anche il suo libro "Ju-Jitsu, la dolce arte dalle origini al Mizu Ryu".
Non mi soffermo sulle abilità tecniche personali in quanto sia Costa che Fanchinna (nei suoi riguardi parlo per ciò che ho visto dai video) sono persone tecnicamente preparate e sanno quello che fanno, resto però perplesso sull'opportunità di creare un nuovo stile.
Personalmente ritengo che di stili ce ne siano fin troppi e ci sia già fin troppa confusione.
Ciò che spinge a creare un nuovo stile presumo che sia la volontà di dire e proporre qualcosa di nuovo, o perlomeno proporre le stesse cose in una veste più chiara e comprensibile.
Ebbene.....a parte Fanchinna del cui programma non conosco praticamente nulla per cui non mi permetto di giudicare, riguardo ad altri stili, quello del m° Costa ed altri, vedo sempre le stesse cose, presentate forse in maniera leggermente diversa, ma di innovazione, di didatica, di contenuti, non vedo nulla che non sia già detto o fatto nelle discipline già esistenti  :)

Poi ognuno chiaramente è libero di fare ciò che meglio crede, se ha allievi e suscita interesse significa che tutto sommato ha avuto ragione........o forse no. :)
« Last Edit: February 10, 2010, 10:04:35 am by baltoro 06 »

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Fanchinna

Re: @ Fanchinna, e sugli stili "occidentali"
« Reply #29 on: February 10, 2010, 10:12:08 am »
0
Mi butto imprudentemente in questa discussione dicendo ciò che penso:
ho visto i video di Fanchinna, che non conosco personalmente e non conosco il suo metodo ma conosco solo per ciò che ho visto dai video.
Conosco invece personalmente il m° Costa, ho anche il suo libro "Ju-Jitsu, la dolce arte dalle origini al Mizu Ryu".
Non mi soffermo sulle abilità tecniche personali in quanto sia Costa che Fanchinna (nei suoi riguardi parlo per ciò che ho visto dai video) sono persone tecnicamente preparate e sanno quello che fanno, resto però perplesso sull'opportunità di creare un nuovo stile.
Personalmente ritengo che di stili ce ne siano fin troppi e ci sia già fin troppa confusione.
Ciò che spinge a creare un nuovo stile presumo che sia la volontà di dire e proporre qualcosa di nuovo, o perlomeno proporre le stesse cose in una veste più chiara e comprensibile.
Ebbene.....a parte Fanchinna del cui programma non conosco praticamente nulla per cui non mi permetto di giudicare, riguardo ad altri stili, quello del m° Costa ed altri, vedo sempre le stesse cose, presentate forse in maniera leggermente diversa, ma di innovazione, di didatica, di contenuti, non vedo nulla che non sia già detto o fatto nelle discipline già esistenti  :)

Poi ognuno chiaramente è libero di fare ciò che meglio crede, se ha allievi e suscita interesse significa che tutto sommato ha avuto ragione........o forse no. :)

finalmente un punto di discussione serio
il resto sono solo frecciatine (che per altro sulla mia dura cotenna ben poco pungono)

premesso che nessuno di voi ha ancora spiegato cosa sia l'Arte
(che se la volete morta basta dirlo, la smettiamo tutti, le chiamiamo tecniche belliche, o trucchetti bastardi, e che non se ne parli più di Arti Marziali)

inizio con il risponderti male ma per risponderti bene
in tutte le scuole ci sono state scissioni, con gli allievi che, alla morte del fondatore hanno creato il proprio filone
ed il problema ora sono io?


esclusi gli interessi personali ogni tentativo di innovazione è legittimo
e non metto in dubbio che poi molti non si realizzino
non vedo il motivo di limitare il mio
il mio estro, la mia creatività (ti garantisco che nel mio programma c'è del mio, farà schifo ma è mio, l'ho creato io, -  ci sono dei kata che ho creato io dei quali mi assumo la paternità, la responsabilità in positivo e negativo):

io sono un cane sciolto
un cavallo pazzo
lasciatemi perdere