Come funziona questa "difesa a terra"?

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Akira

Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #15 on: February 03, 2010, 17:08:47 pm »
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forse non sapeva nulla di questa arte marziale, facendo una fine rovinosa.
QUOTO.
Ma in generale, non nel caso specifico: ci sono praticanti che non essendosi mai guardati intorno credono che il loro stile sia funzionale a qualsiasi situazione. In buona fede s' intende.

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Offline orsobruno77

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #16 on: February 04, 2010, 00:32:31 am »
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quella della lotta a terra è un tasto dolente, però è parte di un wing chun che cerca di vendersi a tutti i costi facendosi passare per l'arte marziale invincibile.
Ovviamente non è così.
D'altronde non credo che lo sia nemmeno il Bjj.
Non è che per un video in cui non riesce vuol dire che ditate negli occhi et similia non funzionino, funzionano se riescono! :D
Non so quali fossero le regole tra il karateka e il praticante di jujitsu, ma il karateka forse si è fatto prendere dalla foga, avrà sottovalutato il jiujitsu e forse non sapeva nulla di questa arte marziale, facendo una fine rovinosa.
D'altronde è innegabile che in una situazione reale, fare una tecnica lottatoria come quella del ragazzo del video è molto rischioso, un pò meno se è uno contro uno. E' rischiosa perchè ci esponiamo molto, la testa, nonchè il corpo, lo offriamo direttamente all'avversario e non c'è nessun filtro tra il mio viso e le mani avversarie. Se conosciamo come lavora uno che fa bjj, la prima possibilità è colpirlo al viso, in quanto l'avversario bjj deve abbassarsi, ancora possiamo fare uno sprawl e usare i gomiti per colpirlo sulla nuca, poi dipende dalla situazioni e reali previsioni non sono fattibili, non sto dicendo che uno che wing o altro sia superiore ad uno che fa bjj o jj. Dico che come tutte le arti marziali anche queste due hanno i loro limiti e i loro pregi, poi sta al praticante capire come gestirli.
Per il resto la lotta a terra inventata appositamente per il wing chun è spesso una cagata. Negli stili del sud la lotta a terra si cerca proprio di evitarla, poichè cadere al suolo è rischioso. La caduta può farci molti danni in un suolo rigido e possibilmente con molti elementi di attrito come l'asfalto, o dei dislivelli come marciapiedi, muretti et similia.
Ovviamente può succedere al che i principi che conosciamo in piedi sono applicabili al suolo. Ecco che entrano le qinna, leve articolari, strozzamenti etc.
Ovviamente senza pratica difficilmente saremo in grado di applicare un principio al suolo. Ribadisco però che la lotta a terra come quella che si vede in molto wt, con guardia e piede alzato (che si usa anche nel sanda) senza ulteriori approfondimenti anche di lotta, qinna e applicazioni non serve ad un tubo, poichè incompleta. Ed anzi, nella situazione reale, se proprio cadiamo a terra dobbiamo cercare di rialzarci subito, e se non ci riusciamo comunque non arrenderci, almeno finchè non spiriamo.
Scusate se mi sono dilungato tanto, spero di aver apportato un contributo positivo alla discussione.
Saluti.

che fatica...

in una situazione "in strada", tanto è solo questo il riferimento che capite, dopo il takedown il karateka non avrebbe già potuto più muoversi come invece è successo in palestra che c'è la materassina, ma questo non lo ha favorito come avete potuto vedere nel video...sempre "in strada", il tipo praticante di bjj non avrebbe attaccato armlock probabilmente, ma avrebbe mantenuto la monta aprendo la faccia del karateka di pugni o gomitate.

il discorso poi che il karateka non fosse pronto, è in giustificabile, accetti un incontro senza regole, sei tra l'altro l'unico che tenta di colpire alcuni punti vitali e pur arrivandoci non cambia nulla...significa qualcosa...

ci sono poi, e li trovate in rete, i prelim fight dell'ufc2, guardateli con attenzione.

c'era un tale Asbel Cancio, ma su un altro paio di forum rimediai altri video, in cui sempre in tornei permissivi, come li chiamereste voi, insieme ad altri praticanti di krav maga o silat, furono massacrati di legnate, nonostante fossero andati in modo più chiaro rispetto al karateka di questo video, ai punti vitali, senza sortire l'effetto deisderato.

buona ricerca,e se avete tempo, confrontatevi con praticanti di altre discipline.

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Offline patch87

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #17 on: February 04, 2010, 00:41:53 am »
0
quella della lotta a terra è un tasto dolente, però è parte di un wing chun che cerca di vendersi a tutti i costi facendosi passare per l'arte marziale invincibile.
Ovviamente non è così.
D'altronde non credo che lo sia nemmeno il Bjj.
Non è che per un video in cui non riesce vuol dire che ditate negli occhi et similia non funzionino, funzionano se riescono! :D
Non so quali fossero le regole tra il karateka e il praticante di jujitsu, ma il karateka forse si è fatto prendere dalla foga, avrà sottovalutato il jiujitsu e forse non sapeva nulla di questa arte marziale, facendo una fine rovinosa.
D'altronde è innegabile che in una situazione reale, fare una tecnica lottatoria come quella del ragazzo del video è molto rischioso, un pò meno se è uno contro uno. E' rischiosa perchè ci esponiamo molto, la testa, nonchè il corpo, lo offriamo direttamente all'avversario e non c'è nessun filtro tra il mio viso e le mani avversarie. Se conosciamo come lavora uno che fa bjj, la prima possibilità è colpirlo al viso, in quanto l'avversario bjj deve abbassarsi, ancora possiamo fare uno sprawl e usare i gomiti per colpirlo sulla nuca, poi dipende dalla situazioni e reali previsioni non sono fattibili, non sto dicendo che uno che wing o altro sia superiore ad uno che fa bjj o jj. Dico che come tutte le arti marziali anche queste due hanno i loro limiti e i loro pregi, poi sta al praticante capire come gestirli.
Per il resto la lotta a terra inventata appositamente per il wing chun è spesso una cagata. Negli stili del sud la lotta a terra si cerca proprio di evitarla, poichè cadere al suolo è rischioso. La caduta può farci molti danni in un suolo rigido e possibilmente con molti elementi di attrito come l'asfalto, o dei dislivelli come marciapiedi, muretti et similia.
Ovviamente può succedere al che i principi che conosciamo in piedi sono applicabili al suolo. Ecco che entrano le qinna, leve articolari, strozzamenti etc.
Ovviamente senza pratica difficilmente saremo in grado di applicare un principio al suolo. Ribadisco però che la lotta a terra come quella che si vede in molto wt, con guardia e piede alzato (che si usa anche nel sanda) senza ulteriori approfondimenti anche di lotta, qinna e applicazioni non serve ad un tubo, poichè incompleta. Ed anzi, nella situazione reale, se proprio cadiamo a terra dobbiamo cercare di rialzarci subito, e se non ci riusciamo comunque non arrenderci, almeno finchè non spiriamo.
Scusate se mi sono dilungato tanto, spero di aver apportato un contributo positivo alla discussione.
Saluti.

che fatica...

in una situazione "in strada", tanto è solo questo il riferimento che capite, dopo il takedown il karateka non avrebbe già potuto più muoversi come invece è successo in palestra che c'è la materassina, ma questo non lo ha favorito come avete potuto vedere nel video...sempre "in strada", il tipo praticante di bjj non avrebbe attaccato armlock probabilmente, ma avrebbe mantenuto la monta aprendo la faccia del karateka di pugni o gomitate.

il discorso poi che il karateka non fosse pronto, è in giustificabile, accetti un incontro senza regole, sei tra l'altro l'unico che tenta di colpire alcuni punti vitali e pur arrivandoci non cambia nulla...significa qualcosa...

ci sono poi, e li trovate in rete, i prelim fight dell'ufc2, guardateli con attenzione.

c'era un tale Asbel Cancio, ma su un altro paio di forum rimediai altri video, in cui sempre in tornei permissivi, come li chiamereste voi, insieme ad altri praticanti di krav maga o silat, furono massacrati di legnate, nonostante fossero andati in modo più chiaro rispetto al karateka di questo video, ai punti vitali, senza sortire l'effetto deisderato.

buona ricerca,e se avete tempo, confrontatevi con praticanti di altre discipline.
No per carità orso non stavo giustificando il karateka, volevo capire i motivi della sconfitta andando aldilà del mero confronto tra stili e discipline diverse.
Sinceramente credo che il bjj sia un'ottima arte marziale, ma come tutte ha i suoi limiti, non credi anche tu?
Poi ripeto che il principi del wing, come negli stili del sud in genere, sono quelli del qinna. Abbiamo anche la lotta cinese "sportiva" shuai jiao(spero di aver scritto giusto) che però ripeto è "sportiva" essendo puramente "lotta" senza striking, almeno da quello che so, si utilizza anche nel sanda ovviamente alcuni colpi in quel caso sono permessi. Ovviamente non sto dicendo che il "kung fu" o il wing chun siano superiori al bjj, dico solo che sono diversi e nessuno di loro è invincibile.
Saluti. :)

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Offline orsobruno77

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #18 on: February 04, 2010, 01:01:07 am »
0
quella della lotta a terra è un tasto dolente, però è parte di un wing chun che cerca di vendersi a tutti i costi facendosi passare per l'arte marziale invincibile.
Ovviamente non è così.
D'altronde non credo che lo sia nemmeno il Bjj.
Non è che per un video in cui non riesce vuol dire che ditate negli occhi et similia non funzionino, funzionano se riescono! :D
Non so quali fossero le regole tra il karateka e il praticante di jujitsu, ma il karateka forse si è fatto prendere dalla foga, avrà sottovalutato il jiujitsu e forse non sapeva nulla di questa arte marziale, facendo una fine rovinosa.
D'altronde è innegabile che in una situazione reale, fare una tecnica lottatoria come quella del ragazzo del video è molto rischioso, un pò meno se è uno contro uno. E' rischiosa perchè ci esponiamo molto, la testa, nonchè il corpo, lo offriamo direttamente all'avversario e non c'è nessun filtro tra il mio viso e le mani avversarie. Se conosciamo come lavora uno che fa bjj, la prima possibilità è colpirlo al viso, in quanto l'avversario bjj deve abbassarsi, ancora possiamo fare uno sprawl e usare i gomiti per colpirlo sulla nuca, poi dipende dalla situazioni e reali previsioni non sono fattibili, non sto dicendo che uno che wing o altro sia superiore ad uno che fa bjj o jj. Dico che come tutte le arti marziali anche queste due hanno i loro limiti e i loro pregi, poi sta al praticante capire come gestirli.
Per il resto la lotta a terra inventata appositamente per il wing chun è spesso una cagata. Negli stili del sud la lotta a terra si cerca proprio di evitarla, poichè cadere al suolo è rischioso. La caduta può farci molti danni in un suolo rigido e possibilmente con molti elementi di attrito come l'asfalto, o dei dislivelli come marciapiedi, muretti et similia.
Ovviamente può succedere al che i principi che conosciamo in piedi sono applicabili al suolo. Ecco che entrano le qinna, leve articolari, strozzamenti etc.
Ovviamente senza pratica difficilmente saremo in grado di applicare un principio al suolo. Ribadisco però che la lotta a terra come quella che si vede in molto wt, con guardia e piede alzato (che si usa anche nel sanda) senza ulteriori approfondimenti anche di lotta, qinna e applicazioni non serve ad un tubo, poichè incompleta. Ed anzi, nella situazione reale, se proprio cadiamo a terra dobbiamo cercare di rialzarci subito, e se non ci riusciamo comunque non arrenderci, almeno finchè non spiriamo.
Scusate se mi sono dilungato tanto, spero di aver apportato un contributo positivo alla discussione.
Saluti.

che fatica...

in una situazione "in strada", tanto è solo questo il riferimento che capite, dopo il takedown il karateka non avrebbe già potuto più muoversi come invece è successo in palestra che c'è la materassina, ma questo non lo ha favorito come avete potuto vedere nel video...sempre "in strada", il tipo praticante di bjj non avrebbe attaccato armlock probabilmente, ma avrebbe mantenuto la monta aprendo la faccia del karateka di pugni o gomitate.

il discorso poi che il karateka non fosse pronto, è in giustificabile, accetti un incontro senza regole, sei tra l'altro l'unico che tenta di colpire alcuni punti vitali e pur arrivandoci non cambia nulla...significa qualcosa...

ci sono poi, e li trovate in rete, i prelim fight dell'ufc2, guardateli con attenzione.

c'era un tale Asbel Cancio, ma su un altro paio di forum rimediai altri video, in cui sempre in tornei permissivi, come li chiamereste voi, insieme ad altri praticanti di krav maga o silat, furono massacrati di legnate, nonostante fossero andati in modo più chiaro rispetto al karateka di questo video, ai punti vitali, senza sortire l'effetto deisderato.

buona ricerca,e se avete tempo, confrontatevi con praticanti di altre discipline.
No per carità orso non stavo giustificando il karateka, volevo capire i motivi della sconfitta andando aldilà del mero confronto tra stili e discipline diverse.
Sinceramente credo che il bjj sia un'ottima arte marziale, ma come tutte ha i suoi limiti, non credi anche tu?
Poi ripeto che il principi del wing, come negli stili del sud in genere, sono quelli del qinna. Abbiamo anche la lotta cinese "sportiva" shuai jiao(spero di aver scritto giusto) che però ripeto è "sportiva" essendo puramente "lotta" senza striking, almeno da quello che so, si utilizza anche nel sanda ovviamente alcuni colpi in quel caso sono permessi. Ovviamente non sto dicendo che il "kung fu" o il wing chun siano superiori al bjj, dico solo che sono diversi e nessuno di loro è invincibile.
Saluti. :)


noto che in te c'è della buona volontà di capire, e mi fa piacere, ma non leggi con attenzione quello che scrivo.

non ho mai scritto che il bjj sia migliore dello stile xyz.

dico che, ci sono stili, ma soprattutto, metodiche di allenamento che nel 2010 sono obsolete, e che alcuni motti tipo quello delle terribili dita negli occhi o attacchi alla gola sono solo modi dire per rivendere la disciplina, e che in una situazione reale non contano, non sono la svolta.

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Offline patch87

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #19 on: February 04, 2010, 01:12:58 am »
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Capisco, scusa per il fraintendimento.
D'altronde non ho capito il fulcro della questione... :P Cioè, ok, se ti trovi uno di questi ragazzi del bjj ste menate delle dita negli occhi e colpi alla gola divengono più facili a dirsi che a farsi, hai perfettamente ragione, dunque ritieni che sia meglio dedicarsi specificamente alla lotta a terra? Invece che inventarsi metodi strani e "obsoleti"?


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Offline orsobruno77

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #20 on: February 04, 2010, 01:17:25 am »
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Capisco, scusa per il fraintendimento.
D'altronde non ho capito il fulcro della questione... :P Cioè, ok, se ti trovi uno di questi ragazzi del bjj ste menate delle dita negli occhi e colpi alla gola divengono più facili a dirsi che a farsi, hai perfettamente ragione, dunque ritieni che sia meglio dedicarsi specificamente alla lotta a terra? Invece che inventarsi metodi strani e "obsoleti"?

lascia perdere il riferimento al bjj, non focalizzarti su quello stile, ma su quello che non dovresti fare.

metodiche di allenamento obsolete, concetti di invincibilità o di tecniche iperefficaci, ma mai testate in un confronto, questo è il punto su cui lavorare.

poi, sta a te scegliere un istruttore, che ti faccia mettere le protezioni adeguate, no caschetti con griglia, che ti faccia fare dello sparring mirato, no senza limiti di tempo, ma a sessioni e a rotazione di avversario...etc etc...senza considerare la parte atletica e tecnica.

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Offline patch87

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #21 on: February 04, 2010, 11:26:52 am »
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Capisco, scusa per il fraintendimento.
D'altronde non ho capito il fulcro della questione... :P Cioè, ok, se ti trovi uno di questi ragazzi del bjj ste menate delle dita negli occhi e colpi alla gola divengono più facili a dirsi che a farsi, hai perfettamente ragione, dunque ritieni che sia meglio dedicarsi specificamente alla lotta a terra? Invece che inventarsi metodi strani e "obsoleti"?

lascia perdere il riferimento al bjj, non focalizzarti su quello stile, ma su quello che non dovresti fare.

metodiche di allenamento obsolete, concetti di invincibilità o di tecniche iperefficaci, ma mai testate in un confronto, questo è il punto su cui lavorare.

poi, sta a te scegliere un istruttore, che ti faccia mettere le protezioni adeguate, no caschetti con griglia, che ti faccia fare dello sparring mirato, no senza limiti di tempo, ma a sessioni e a rotazione di avversario...etc etc...senza considerare la parte atletica e tecnica.

Orso, scusami, però credo tu abbia avuto un'impressione non molto positiva di me, si vede che mi sono posto male.
Ricominciamo.
Pratico da poco, questo sparring che sto facendo è in vista di "una gara" che ho deciso di affrontare solo per sperimentazione, tale sparring è molto "iniziale" perfetto per un neofita come me. Al momento concentrarmi su tempi è presto, poichè devo ancora acquisire molte dinamiche, le variazioni di avversario sono presenti.
Non capisco perchè queste domande personali, devo forse presenterare delle credenziali prima di discutere?  :) Non mi sembra molto educato mettere sotto accusa il mio insegnante, poichè non conosci me e tanto meno lui, e non conosci nemmeno il modo in cui ci alleniamo, poichè non sei mai stato presente ad un nostro allenamento.
Poichè potrei essere non obiettivo, c'è un altro utente, col nick "marco" che può parlare in merito ai nostri allenamenti poichè vi è stato ivi presente.
A parte questo non vedo il motivo di spostare la discussione su di me, se le cose che ho scritto non sono condivise, basta parlare di quello, non di me.
Saluti.  :)

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Offline orsobruno77

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #22 on: February 04, 2010, 12:49:04 pm »
0
Capisco, scusa per il fraintendimento.
D'altronde non ho capito il fulcro della questione... :P Cioè, ok, se ti trovi uno di questi ragazzi del bjj ste menate delle dita negli occhi e colpi alla gola divengono più facili a dirsi che a farsi, hai perfettamente ragione, dunque ritieni che sia meglio dedicarsi specificamente alla lotta a terra? Invece che inventarsi metodi strani e "obsoleti"?

lascia perdere il riferimento al bjj, non focalizzarti su quello stile, ma su quello che non dovresti fare.

metodiche di allenamento obsolete, concetti di invincibilità o di tecniche iperefficaci, ma mai testate in un confronto, questo è il punto su cui lavorare.

poi, sta a te scegliere un istruttore, che ti faccia mettere le protezioni adeguate, no caschetti con griglia, che ti faccia fare dello sparring mirato, no senza limiti di tempo, ma a sessioni e a rotazione di avversario...etc etc...senza considerare la parte atletica e tecnica.

Orso, scusami, però credo tu abbia avuto un'impressione non molto positiva di me, si vede che mi sono posto male.
Ricominciamo.
Pratico da poco, questo sparring che sto facendo è in vista di "una gara" che ho deciso di affrontare solo per sperimentazione, tale sparring è molto "iniziale" perfetto per un neofita come me. Al momento concentrarmi su tempi è presto, poichè devo ancora acquisire molte dinamiche, le variazioni di avversario sono presenti.
Non capisco perchè queste domande personali, devo forse presenterare delle credenziali prima di discutere?  :) Non mi sembra molto educato mettere sotto accusa il mio insegnante, poichè non conosci me e tanto meno lui, e non conosci nemmeno il modo in cui ci alleniamo, poichè non sei mai stato presente ad un nostro allenamento.
Poichè potrei essere non obiettivo, c'è un altro utente, col nick "marco" che può parlare in merito ai nostri allenamenti poichè vi è stato ivi presente.
A parte questo non vedo il motivo di spostare la discussione su di me, se le cose che ho scritto non sono condivise, basta parlare di quello, non di me.
Saluti.  :)

aspè, niente di personale, forse mi sono espresso male io questa volta.

 ;)

anche se siamo OT, non c'è nulla di male a continuare a parlare di arti marziali, in caso apri un thread e parlaci della preparazione che stai seguendo per questa gara.

il mio voleva essere un discorso in generale su certe pratiche, non attacco nei tuoi confronti.

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Offline patch87

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #23 on: February 04, 2010, 13:20:32 pm »
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Ok, mi fa piacere che ci siamo chiariti, i forum sono sempre causa di fraintendimenti.  :) ;)

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Offline paolo_girone

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #24 on: February 07, 2010, 18:58:52 pm »
0
praticando e insegnando quotidianamente sia wing chun che jiu jitsu, davvero non capisco perchè i miei "colleghi" del wing chun siano così spesso tanto ottusi, tanto pigri o tanto presuntuosi da voler forzare uno stile che storicamente non ha il combattimento al suolo.
non esiste nulla di utile del wing chun al suolo, è uno splendido stile, lo dico con il cuore, ma a terra non è che non funziona , non esiste, e diciamolo una volta per tutte.
W.C.R.A. BARI


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Offline patch87

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #25 on: February 07, 2010, 20:21:50 pm »
0
concordo, d'altronde, in caso di emergenza i principi di qinna sono sempre utilizzabili anche al suolo. Finire al suolo d'altronde è molto pericoloso, gettare al suolo qualcuno viene ritenuta una tecnica definitiva. Il suolo "reale" poi è sempre fautore di danni, abrasioni, dislivelli, terreni sconnessi, sia per il difensore che per l'aggressore. Se lotti al suolo, ti fai male ed anche tanto, comunque dipende molto anche dalla scuola, dal lineage etc etc, nessuno vieta o dovrebbe vietare l'integrazione. Per i "puristi cinesi" abbiamo anche la lotta cinese lo shuai jiao.

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rockyjoe

Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #26 on: February 20, 2010, 21:46:44 pm »
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praticando e insegnando quotidianamente sia wing chun che jiu jitsu, davvero non capisco perchè i miei "colleghi" del wing chun siano così spesso tanto ottusi, tanto pigri o tanto presuntuosi da voler forzare uno stile che storicamente non ha il combattimento al suolo.
non esiste nulla di utile del wing chun al suolo, è uno splendido stile, lo dico con il cuore, ma a terra non è che non funziona , non esiste, e diciamolo una volta per tutte.
se è uno splendido stile in piedi non lo so.se fosse quello che si vede nei video anche cinesi,dubito che abbia mai funzionato,anche in passato...anche coll ubriacone molesto.
ma ammettiamo che dopotutto sia uno stile passabile e che si è confrontato con altri..se questo è vero il wing chun contiene molto di piu di ciò che viene trasmesso con questo nome..
diversi altri stili cinesi si muovono al suolo facendo nelle forme ponti e sforbiciate,arrancamenti e quant altro(magari dopo una caduta),e tutta una serie di altre cose:hanno tutta l aria di giochi per prendere confidenza col suolo.certo che da soli i giochi a solo non bastano,poi bisogna giocare in 2...se poi oggi ci sono esercizi migliori e più selettivi,questo potrebbe anche essere ,ma non nega l esistenza,anche nelle arti cinesi di striking,di una componente suolo...

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Offline Il Warrior

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #27 on: February 21, 2010, 16:49:30 pm »
0
Quote
se è uno splendido stile in piedi non lo so.se fosse quello che si vede nei video anche cinesi,dubito che abbia mai funzionato,anche in passato...anche coll ubriacone molesto.
ma ammettiamo che dopotutto sia uno stile passabile e che si è confrontato con altri..se questo è vero il wing chun contiene molto di piu di ciò che viene trasmesso con questo nome..

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, quello che si trova solitamente in giro e che solitamente viene catalogato come WC/T è nel migliore dei casi un qualcosa che a malapena copre, nemmeno del tutto, il bagaglio tecnico e concettuale della prima forma, con al massimo qualcosina di Chum Kiu...
E questo ripeto, nei MIGLIORI dei casi "soliti"...

Quote
diversi altri stili cinesi si muovono al suolo facendo nelle forme ponti e sforbiciate,arrancamenti e quant altro(magari dopo una caduta),e tutta una serie di altre cose:hanno tutta l aria di giochi per prendere confidenza col suolo.certo che da soli i giochi a solo non bastano,poi bisogna giocare in 2...se poi oggi ci sono esercizi migliori e più selettivi,questo potrebbe anche essere ,ma non nega l esistenza,anche nelle arti cinesi di striking,di una componente suolo...

La roba di cui parli, specialmente "Ditang Quan" ed altre amenità come la "boxe da terra di Fukien (detta anche boxe del cane)", non ha nulla a che fare con i veri stili cinesi, ma sono soltanto spettacolini d'esibizione moderni facenti parte del Wushu (che non è sinonimo di vere arti marziali cinesi o Kung Fu)...

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Offline paolo_girone

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Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #28 on: February 23, 2010, 01:20:15 am »
0
Quote
se è uno splendido stile in piedi non lo so.se fosse quello che si vede nei video anche cinesi,dubito che abbia mai funzionato,anche in passato...anche coll ubriacone molesto.
ma ammettiamo che dopotutto sia uno stile passabile e che si è confrontato con altri..se questo è vero il wing chun contiene molto di piu di ciò che viene trasmesso con questo nome..

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, quello che si trova solitamente in giro e che solitamente viene catalogato come WC/T è nel migliore dei casi un qualcosa che a malapena copre, nemmeno del tutto, il bagaglio tecnico e concettuale della prima forma, con al massimo qualcosina di Chum Kiu...
E questo ripeto, nei MIGLIORI dei casi "soliti"...

Quote
diversi altri stili cinesi si muovono al suolo facendo nelle forme ponti e sforbiciate,arrancamenti e quant altro(magari dopo una caduta),e tutta una serie di altre cose:hanno tutta l aria di giochi per prendere confidenza col suolo.certo che da soli i giochi a solo non bastano,poi bisogna giocare in 2...se poi oggi ci sono esercizi migliori e più selettivi,questo potrebbe anche essere ,ma non nega l esistenza,anche nelle arti cinesi di striking,di una componente suolo...

La roba di cui parli, specialmente "Ditang Quan" ed altre amenità come la "boxe da terra di Fukien (detta anche boxe del cane)", non ha nulla a che fare con i veri stili cinesi, ma sono soltanto spettacolini d'esibizione moderni facenti parte del Wushu (che non è sinonimo di vere arti marziali cinesi o Kung Fu)...

amen
W.C.R.A. BARI

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rockyjoe

Re: Come funziona questa "difesa a terra"?
« Reply #29 on: February 23, 2010, 01:32:17 am »
0
Quote
se è uno splendido stile in piedi non lo so.se fosse quello che si vede nei video anche cinesi,dubito che abbia mai funzionato,anche in passato...anche coll ubriacone molesto.
ma ammettiamo che dopotutto sia uno stile passabile e che si è confrontato con altri..se questo è vero il wing chun contiene molto di piu di ciò che viene trasmesso con questo nome..

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, quello che si trova solitamente in giro e che solitamente viene catalogato come WC/T è nel migliore dei casi un qualcosa che a malapena copre, nemmeno del tutto, il bagaglio tecnico e concettuale della prima forma, con al massimo qualcosina di Chum Kiu...
E questo ripeto, nei MIGLIORI dei casi "soliti"...

Quote
diversi altri stili cinesi si muovono al suolo facendo nelle forme ponti e sforbiciate,arrancamenti e quant altro(magari dopo una caduta),e tutta una serie di altre cose:hanno tutta l aria di giochi per prendere confidenza col suolo.certo che da soli i giochi a solo non bastano,poi bisogna giocare in 2...se poi oggi ci sono esercizi migliori e più selettivi,questo potrebbe anche essere ,ma non nega l esistenza,anche nelle arti cinesi di striking,di una componente suolo...

La roba di cui parli, specialmente "Ditang Quan" ed altre amenità come la "boxe da terra di Fukien (detta anche boxe del cane)", non ha nulla a che fare con i veri stili cinesi, ma sono soltanto spettacolini d'esibizione moderni facenti parte del Wushu (che non è sinonimo di vere arti marziali cinesi o Kung Fu)...

amen
veramente lo stile dell ubriaco,ed altri, non è wushu moderno.

poi se a tutti i costi si vuol dire questo...

praticamente in tutto il mondo si lotta,anche da bambini,e lo si fa anche al suolo,senza aver mai atto judo o ju jitsu,nel silat e nel pancrazio antico,e dobbiamo credere che solo in Cina non succedesse?va beh..facciamo pure finta che sia così.

lo so,non c è alcuna evidenza storica...va bè...