Ar.Ma.

Martial Miscellaneous => Jeet Kune Do => Topic started by: Bingo Bongo on October 04, 2012, 21:29:35 pm

Title: Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 04, 2012, 21:29:35 pm
Indifferente alla possibilità che questo topic risulti "fastidioso" e con la speranza che vecchie ferite, che forse si stanno rimarginando, non si riaprano ho necessità di dire quanto segue. Senza mezze misure. Perché a volte è giusto così.

Quando mi sono iscritto a questo forum ho scoperto che il mondo dei praticanti era diviso in due: da una parte quelli che fanno gli SdC e dall'altra quelli che fanno AMT. Un pò in disparte, forte di un'autonomia devirante da un obiettivo che "va oltre", "che è un'altra cosa", "che non è solo quello", scopro il mondo della DP. Scopro che sapersi difendere nel solo contesto dell'ingaggio del combattimento non è DP.
Scopro una rinnovata corrente illuminista che non può neanche sentir nominare i kata e le forme a meno di solide e comprovate argomentazioni che i kata e le forme non siano una perdita di tempo ai fini della pratica se il fine di questa pratica è un sistema allenante e utile al combattimento.
Scopro che a volte il risultato di queste critiche e di queste divisioni è costruttivo e che a volte è solo una presa di posizione. Scopro che a volte, pur reclamandole a gran voce, di ragioni non se ne vogliono sentire. Scopro di non aver ancora capito il JKD da che parte stia. Qual è il suo ruolo e il suo scopo.

Poi vedo Bruce Lee in questo video che in 20 secondi (da 0.44 a 1.10) è così vicino a ciò che io amo dell'espressività artistica della marzialità che mi sembra di conoscerlo da una vita.
E allora forse non ho capito il JKD, ma di una cosa sono sicuro: bruce lee, in questo mondo di pratica marziale, mi fa sentire meno solo.
Grazie.

bruce lee good rare footage (https://www.youtube.com/watch?v=5nr_iNo3WYI#)
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 04, 2012, 22:47:19 pm
Poi vedo Bruce Lee in questo video che in 20 secondi (da 0.44 a 1.10) è così vicino a ciò che io amo dell'espressività artistica della marzialità che mi sembra di conoscerlo da una vita.
Non so di che disciplina sia la sequenza mostrata, l'inizio per esempio sembra “mani come le nuvole” del taiji quan (che mi risulta fosse stata la prima disciplina praticata da BL), il movimento con la mano “a becco d'aquila” può forse in qualche modo richiamare la “frusta semplice” ma  nel complesso può essere benissimo una forma di altro stile di kung fu; oppure, come sono più propenso a pensare io nella mia ignoranza, si può vedere  un'improvvisazione formale a favore di camera.
Il mio punto è comunque che quella breve esecuzione non è in alcun modo rappresentativa del jkd. 
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 04, 2012, 23:32:40 pm
Mi fa piacere perche' hai toccato dei punti neressanti. Il primo e' che non mi interessava trovare legami diretti col jkd. Il secondo e' che potrebbe essere taiji, tigre, aquila, mantide o semplicemente quello che aveva voglia di fare in quel momento. Diciamo kung fu.
Pero' torniamo al taiji: secondo te bruce lee puo' anche solo un momento aver pensato di non voler approfondire il taiji perche'  e' uno stile "lento"? Ma davvero qualcuno pensa che il motivo sia questo? Ma davvero qualcuno pensa che bruce lee non avesse capito il taiji? Non e' evidente che il taiji lo avesse capito esattamente?
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 00:01:59 am
Bruce Lee era un atleta marziale prestato al cinema morto troppo presto per far capire cose avesse davvero per la testa.
ma passava più tempo per studiare e sperimentare metodi per migliorare il suo corpo di atleta che studiare le Arti Marziali vere e proprie.
ed è cosa assodata che se non avesse fatto quei film, molto probabilmente sarebbe stato un personaggio marziale di elevatissimo spessore, ma conosciuto solo dai cultori delle Arti Marziali e non dalle enormi masse.
Un po' come Dan Inosanto.

E sono anche convinto che la sua "biografia" è stata (giustamente) fin troppo reinterpretata dieci anni dopo la sua morte.

Perchè se effettivamente dobbiamo esaminare cosa ci ha lasciato intendere di cosa sapesse fare veramente, con occhio più obbiettivo possibile, sono frammenti di conoscenza. Sapeva un po' fare questo, sapeva un po' fare quest'altro. Approfondito nulla. E un corpo allenato con metodi piuttosto occidentali, avanzatissimi per l'epoca.
E poi questa idea totalmente destabilizzante, per i canoni cocciuti dell'epoca, del JKD. Che di fatto è stato elaborato DOPO la sua morte.

Il merito di Bruce Lee è di essere stato, con la sua morte, e forse inconsapevolmente (si sa che non avesse un carattere molto semplice), un catalizzatore di pensieri marziali.
Tutta la gente che vedendolo in azione postuma ha iniziato a pensare, elaborare, capire, interpretare, qualcosa che non poteva dare contraddittori.
E questo ha generato intere generazioni di artisti marziali in tutto il mondo.

Ma io sono sempre convinto, vedendo certi video, che Bruce Lee era un atleta autodidatta, frutto di allenamenti quotidiani, che aveva l'enorme dono di padroneggiare l'istante tecnico. Non un'Arte Marziale.
Nulla di più, nulla di meno.


Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 05, 2012, 11:06:08 am
Credo che tu abbia ragione.
Però sono convinto che Bruce Lee avesse capito senza aver approfondito. Cosa vuol dire aver approfondito? Si può approfondire l'Arte? Cioè oggi abbiamo il "bosone", ma che abbiamo approfondito? Forse abbiamo fatto un passo nel tentativo di dare forma a qualcosa che fra un milione d'anni di approfondimenti ancora forma non avrà. Il tentativo di dare forma al tutto quando il tutto forma non può averne. Approfondisci il fisico per capire alla fine che non puoi fare a meno del metafisico. Questo lo si può capire prima di arrivare alla fine.
Approfondisci il karate o il taiji e a 90 anni quello che capisci è che avresti bisogno di altri 90 anni per approfondire. Perché non parliamo di qualcosa di finito. Parliamo di Arte. Bruce Lee era un artista marziale ed era un filosofo.
Si, nella capacità di padroneggiare l'istante tecnico.
Questo è anche taiji. Questo è anche kung fu.
Anch'io miro solo a questo. Quando hai capito non hai bisogno di approfondire.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 11:21:08 am
Bruce Lee era sicuramente dotato di un dono raro, da punto di vista della propriocezione.
Partendo da questa base, nel pieno della sua gioventù, non faceva altro dalla mattina alla sera, specie negli ultimi sei anni della sua vita.

Scusa la "riduzione ai minimi termini" della questione, ma ammiro molto di più il muratore che lavora 12 ore al giorno, ha famiglia, e quando può riesce ad esprimere un'Arte Marziale decente (non perfetta), che un giovane sino-americano, che vive a Beverly Hills, e non faceva altro dalla mattina alla sera (forse, quando non era a donne).

Non è una critica feroce ad un'icona delle moderne Arti Marziali, ma proprio perchè è così universalmente popolare, bisogna rimetterlo al suo posto e nella giusta collocazione. Esaminare ciò che che è rimasto di lui con occhio oggettivo.

Bruce Lee non era un genio: era uno che si allenava solo in quello (senza nessuna guida tecnica), molto scaltro, molto furbetto e "sveglio". Ed è morto prima di sputtanarsi.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Takuanzen on October 05, 2012, 12:45:31 pm
Mi fa piacere perche' hai toccato dei punti neressanti. Il primo e' che non mi interessava trovare legami diretti col jkd. Il secondo e' che potrebbe essere taiji, tigre, aquila, mantide o semplicemente quello che aveva voglia di fare in quel momento. Diciamo kung fu.
Pero' torniamo al taiji: secondo te bruce lee puo' anche solo un momento aver pensato di non voler approfondire il taiji perche'  e' uno stile "lento"? Ma davvero qualcuno pensa che il motivo sia questo? Ma davvero qualcuno pensa che bruce lee non avesse capito il taiji? Non e' evidente che il taiji lo avesse capito esattamente?
Quello che si vede in quel video dovrebbe essere se non sbaglio uno spezzone di Hung gar o qualcosa di simile (chiedete a Jack...).
Bruce Lee aveva praticato ad Hong Kong, mentre si allenava nel Wing Chun con Yip Man, il Taiji Wu (caratterizzato da una posizione più corta e alta rispetto allo Yang), qualcosa di Liuhebafa, Tantui e Tang Lang. Ma si tratta di elementi sparsi, appresi in maniera personale da vari praticanti che ha incontrato, probabilmente nei parchi o in scambi di conoscenze. Non so quanto li abbia praticati e con chi. Ma credo che ne conoscesse soltanto degli elementi, degli spezzoni, che poi ha rielaborato e sintetizzato secondo il suo stile e la sua ricerca, data la sua elevata sensibilità priopercettiva e capacità di reazione rapida. C'è chi dice che ancora negli USA praticasse qualcosa di Taijiquan nei suoi corsi, ma non so se sia provato, come invece la sua pratica assidua della Siu Nim Tao nei primi periodi del suo allenamento.  Quindi di forme anche lui, anche se ad un livello di appropriazione parziale e da autodidatta, ne ha eseguite e provate parecchie, prima di liberarsi dal concetto di "forma". :thsit:
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 05, 2012, 12:47:05 pm
Pero' torniamo al taiji: secondo te bruce lee puo' anche solo un momento aver pensato di non voler approfondire il taiji perche'  e' uno stile "lento"? Ma davvero qualcuno pensa che il motivo sia questo? Ma davvero qualcuno pensa che bruce lee non avesse capito il taiji? Non e' evidente che il taiji lo avesse capito esattamente?
Sapevo che nominando il taiji quan rischiavo di ficcarmi nei guai.  :D

Per la comprensione degli aspetti filosofici o meglio dei concetti legati alla cultura cinese, Bruce Lee penso che stesse già in partenza 10 passi avanti per il taij quan rispetto al 99% dei praticanti occidentali della disciplina perchè il background dell'arte marziale, la mentalità dei fondatori e dei maestri e il loro modo di comunicare era molto più vicino a quelli in cui era cresciuto rispetto al nostro a migliaia di km di distanza e non ultimo parlava cantonese.
Ai suoi tempi non esisteva neppure ancora l'idea di new age né tanto meno di associarla alla disciplina, quindi stava un bel pezzo avanti rispetto a molti.   XD

Con la pratica del Wing chun come allievo diretto di Ip Man poi, il considerarlo facente parte dell'1% dei praticanti gli spetterebbe di diritto pure oggi.  :D

Devo dire che quando qualche anno fa ho letto alcuni vecchi trattati di taiji quan (non so neppure se in originale fossero in cantonese o mandarino) in  effetti son rimasto molto colpito.
Da praticante allora di jkd quelle lette mi sembravano parole scritte da Bruce Lee riferendosi al suo jkd, mentre erano vecchie di qualche secolo e parlavano di altra disciplina. Poi posso aver preso sicuramente una enorme cantonata io leggendo e per vari motivi. Ho letto una traduzione in italiano dei trattati, mettevo  in conto che le stesse frasi/parole potessero avere molteplici significati/interpretazioni nella lingua originale ma visto che a me interessava l'aspetto combattivo leggevo con un'ottica abbastanza letterale, cinica  e terra-terra senza attribuire troppi significati metaforici/”filosofici” alle parole.
 
Sull'aspetto concettuale non escludo affatto che BL avesse compreso molto più di tantissimi altri, compreso me, del taiji quan. Nelle am però riveste a mio parere un ruolo molto importante la pratica continuativa, concettualmente alcuni aspetti sono semplicissimi, di facile e immediata comprensione ma succede che per capirli in modo più approfondito ci sia bisogno di fare, più che pensare e ragionare, per vedere le cose sotto un'altra prospettiva e con un'altra chiave di lettura.
Per esempio nel pugilato in un paio di sere credo mi possano insegnare footwork, jab, diretto, gancio e montante. Per comprenderli in modo approfondito servono però anni se non una vita. C'è poi un sacco di gente che non ha mai letto un libro di boxe e non sa neppure i nomi di tutti i colpi per le varie sfumature ma te li può mostrare bene tecnicamente e dimostrare tutti in sparring.

Per farti un esempio più personale nel mio piccolo, dalla prima volta che mi sono stati insegnati i passi a triangolo maschio e femmina del kali a quando mi hanno convinto pienamente e ho cominciato decisamente a preferirli al footwork ortogonale, senza calcolare le mie interruzioni nel frattempo, saranno passati circa 3-4 anni di pratica marziale.
Per carità sarò pure tardo di comprendonio io ma triangoli maschio e femmina sono argomento basico che ho visto alla prima lezione filippina.

Di fatto non so quanto BL abbia davvero praticato taijiquan per la comprensione marziale e tangibile del sistema.
Essendo molto giovane nel suo avvicinarsi al taiji quan, non so valutare quanto possa essergli stato trasmesso davvero dell'aspetto marziale nei corsi/lezioni fatte da bambino.
Con altro esempio sarò sempre tardo io di comprendonio ma mi è capitato di sentirmi un idiota in palestra quando ho visto per la prima volta alcune malizie/”cattiverie”/”vigliaccate”  per non esserci arrivato da solo.  :)
E mi è capitato pure quando non ero neppure più tanto ragazzino.  XD
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Jack Burton on October 05, 2012, 13:50:02 pm

Quello che si vede in quel video dovrebbe essere se non sbaglio uno spezzone di Hung gar o qualcosa di simile (chiedete a Jack...).

Confermo, sono vari "pezzetti".
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Dipper on October 05, 2012, 13:51:54 pm
Interessante punto di vista. Seguo.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 05, 2012, 14:29:48 pm
@cooks
Se parliamo dell'uomo sono culturalmente portato a essere d'accordo con te nell'ammirazione del dopolavorista con famiglia che per amore e passione porta avanti l'impegno della pratica.
Se parliamo di Arti Marziali però guardo a Bruce Lee e non al dopolavorista. Guardo a coloro che ci hanno dedicato la vita.
Forse non era un genio, ma era sicuramente un talento. Forse sregolato, ma con amore e passione almeno pari al dopolavorista. Io credo che non potesse fare a meno di praticare dalla mattina alla sera e le donne piacevano anche ad Alì. Anche a Maradona. Anche a me. Suppongo anche al muratore con famiglia.
Io credo che possiamo parlare di Bruce Lee solo nei termini di ciò che ci ha lasciato dal punto di vista di approccio alle Arti Marziali ed è la parte che di Lee mi interessa. Se dovessi idealizzare qualcuno lo farei per Ueshiba, non per Lee. Ma se penso al mio modo di approcciarmi alla pratica non posso fare a meno di pensare a Lee come colui che mi ha indicato una strada e per me questa è la strada giusta. Bruce Lee è quindi un maestro. Lo è perché unisce due qualità fondamentali moderne e tradizionali.
La prima qualità è quella di essere un grande interprete delle Arti Marziali perché può fare il pugile, il kung fu, la lotta e qualunque altra cosa perché è capace di interpretare un ruolo. Noi tutti dovremmo imparare a essere interpreti. La seconda è che formalizza e ricerca elementi per il jkd in rapporto ad efficacia ed efficienza in un combattimento reale rispettando la più antica e originale tradizione marziale.


@tak, diego e jack
Sono sicuro che i rapporti di Lee con il taiji non si siano limitati all'infanzia perché ci sono delle foto (pubblicate su Samurai anni fa) dove pratica (si divertiva) taiji in cina. Dubito conoscesse il taiji o le forme che fossero wu, yang, chen o sun. E' evidente che a BL non interessasse di approfondire le forme di taiji. Aveva altro in testa.
Il punto è che Bruce Lee è il primo grande interprete di Arti Marziali. C'è un motivo se le AM tanto bene si adattano al cinema che è un'altra forma artistica. Ma non è solo un interprete. Ed ecco tutta la cultura cinese in Lee che viene fuori a considerare le AM una cosa seria. Una pratica di abilità per combattere sul serio.
Non credo avesse approfondito neanche l'Hung Gar. Di sicuro se è Hung Gar è un gran bel Hung Gar.
Ma qualunque sua interpretazione sarebbe stata un successo. Se fosse stato taiji o Hung Gar poco importa. Sono d'accordo Diego sulla pratica continuativa, ma lui non si è mai fermato. Il punto è che se pensiamo alla disciplina allora BL non ha continuato e approfondito nulla, ma se pensiamo alle Arti Marziali allora ha continuato e capito tanto.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 14:58:05 pm
Forse io sono leggermente più realista:
Prendiamo un qualsiasi giovane uomo, che non sia totalmente imbranato, riempilo di soldi e dagli la possibilità di gestirsi in assoluta autonomia. Qualcosa ce ne esce. Infatti è anche morto a 32 anni perchè di autonomia, forse, ne ha avuta troppa.

Io non prendo mai Bruce Lee come icona tecnica delle Arti Marziali, perchè di fatto, aveva fin troppe a cose a favore (tempo, soldi, ambiente culturale insulso), che non poteva diventare nulla di diverso.

Non c'è mai stato nessun'altro di paragonabile a Bruce Lee, e sono passati 40 anni dalla sua scomparsa, perchè quelle condizioni sono contemporaneamente irripetibili (allenamenti, soldi e ambiente culturale).
Al massimo se ne possono avere solo due di questi elementi, ma mai più tutti e tre insieme.

Eppure in questi 40 anni di gente in gamba a praticare Arti Marziali ce n'è stata in tutto il pianeta.
Dov'è il problema?

Il "problema" è che attribuiamo a Bruce Lee cose che sostanzialmente non è stato. E' un simbolo. Potentissimo, ma sempre un simbolo resta.

C'è chi ci vede un pugile, chi un grande praticante di Wing Chung, chi anche un Karateka, per passare al Kali Filippino.
Come cavolo poteva essere così efficace in tutto questo in soli 32 anni di vita? Tenendo conto che ha fatto anche relativamente tanto cinema?
Non lo è stato. Noi lo abbiamo reso così.

Per me imitare istanti di N Arti Marziali (che al tempo nessuno sapeva giudicare) non è essere interpreti. Per me significa essere esploratori.

Mi chiedo oggi, Bruce Lee, nell'epoca di internet, quanto sarebbe durato/evoluto il suo mito. Probabilmente sarebbe stato, ripeto, o un Dan Inosanto (protetto dal suo continuo "non esporsi", ma considerato da tutti il Leonardo da Vinci delle Arti Marziali vivente), oppure un Jackie Chan più snob.

Il mio è solo esclusivamente un punto di vista personale, sia ben chiaro.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 05, 2012, 15:14:21 pm
La prima qualità è quella di essere un grande interprete delle Arti Marziali perché può fare il pugile, il kung fu, la lotta e qualunque altra cosa perché è capace di interpretare un ruolo. Noi tutti dovremmo imparare a essere interpreti.
Senza nulla togliere al talento di BL nella sua pratica marziale etc, dal mio punto di vista hai scordato l'aggettivo "mediatico" vicino alla parola interprete.
Per il mio gusto Robert De Niro è stato un grande interprete mediatico del pugilato in Toro Scatenato. Che poi De Niro non sia mai stato un pugile e BL sia stato un praticante e forse/probabilmente un artista marziale è un discorso differente.

La seconda è che formalizza e ricerca elementi per il jkd in rapporto ad efficacia ed efficienza in un combattimento reale rispettando la più antica e originale tradizione marziale.
Questo aspetto per me è normale amministrazione per coloro che si interessano e impegnano seriamente nelle am/sdc/dp da sempre, ieri, oggi e domani. Non basta per ottenere una "medaglia al valore".
Per esempio per il taiji quan a quanto pare la Rivoluzione Culturale ha dato alla disciplina per questo aspetto un "coppino" sul collo da fare la storia dei "coppini".  :)
Personalmente mi tolgo metaforicamente più volentieri il cappello di fronte a persone che praticano quotidianamente la lora disciplina principale, nonostante crosstraining vario, da 33 anni e più e che quando gli poni una domanda sul sistema marziale premettono e sottolineano sinceramente con "secondo me" "secondo noi" (prurale non maestatis ma inteso secondo me e i miei maestri/predecessori/amici insegnanti con i quali c'è stato un confronto e uno scambio di pareri) "secondo la mia/nostra esperienza, personalmente mi trovo, ci troviamo meglio, pur non essendo una verità assoluta ....".

Comprendo il carattere, l'esuberanza e anche l'adeguamento ad alcune necessità (per i media e per la comunicazione) da parte di BL anche talvolta nello sparare a zero, ma ritengo una marea di maestri e non solo, più affidabili e autorevoli di lui su molti argomenti marziali/combattivi. Per esempio di veterani e/o sopravvisuti a situazioni ostili ce ne sono a pacchi nel passato e nel presente.
Ci sono poi maestri o anche solo soldati del passato che pare fossero stati in combattimento  reale veri e propri "macellai", cosa che non è per nulla un vanto ma che in contesto combattivo potrebbe dare una relativa dose di autorevolezza.

Alcuni aspetti interessanti legati al Piccolo Drago li trovo anch'io ma da lì a porlo come mito e/o stella polare ce ne passa.  :)
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 05, 2012, 16:20:39 pm
Anche rimanendo nel contesto degli addetti ai lavori ormai Bruce Lee è e rimarrà un mito.
Non necessariamente una stella polare, ma un mito si. Per tanti motivi certo, compresi quelli mediatici.
Ma fra i mediatici c'è gente come Dolph Lundgren o Mickey Rourke che di pugni veri ne hanno dati e presi più di quanto faranno mai nella loro vita una buona percentuale di dopolavoristi.
Il punto è che quando si entra in palestra si interpreta un ruolo e quando ci si mette una divisa addosso di qualunque sia il tipo lo si fa per interpretare un ruolo. Ci siamo mai visti allo specchio con il gi addosso e ci siamo chiesti in quel momento cosa siamo? La differenza è fra chi è capace di dare sostanza a quel ruolo e chi no.
Non voglio dare a Lee più di quanto meritasse, ma non posso dargliene di meno perché non è rimasto in cina a zappare.
Giovane e con i soldi. Poteva fottersene delle AM. Poteva fare solo l'attore.
Invece studia e ricerca, costruisce macchine, si confronta, si allena e insegna. Vuole essere uno spirito libero? Si. Perché avrebbe dovuto avere una guida tecnica? Tecnica di cosa? Non ha imitato istanti di diverse discipline, ma ha espresso se stesso interpretando quegli stanti e ne ha imitati così tanti di quegli istanti che alla fine nel diventare qualcosa di diverso hanno avuto un senso. E paradossalmente hanno avuto quel senso tradizionale delle AM che invece in cina gli contestavano di aver tradito. Certo nell'interpretarli li ha anche esplorati.
Di autonomia e di successo forse ne ha avuto troppo. Come tanti altri grandi. Ma se prendo 10 giovani e gli do la stessa autonomia e soldi è probabile che l'unica cosa che avranno alla fine in comune con Bruce Lee sarà di essere morti anche loro a 32 anni. Per il resto bisogna avere talento ed essere nati per quello.
E spesso le persone di talento sono anche egocentriche.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 05, 2012, 16:33:28 pm
Solo alcune precisazioni.

giovane e con i soldi: non è del tutto vero, nel senso che lo è stato soltanto nell'ultima parte della sua vita.

conoscenza e capacità in rapporto all'età: Walter Bonatti ha ripetuto tutte le vie più dure delle alpi a soli 19 anni. Ha creato qualche capolavoro di via su roccia e su misto intorno ai 25. La via del pesce in marmolada, un capolavoro di difficoltà visionario per l'epoca (come via era almeno 20 anni avanti) è stata pensata e realizzata da un ragazzo di 16 anni (I. Sustr). Non vi sarà difficile trovare parallelismi in altri sport, così come in letteratura e nel campo della scienza.

Profondità ddi studio del combattimento:  quando a ted è stata data la possibilità di visionare la biblioteca personale di bruce, dopo 10 anni di studio meticoloso e di ricostruzione, ha trovato qualche migliaio di pagine con note a margine scritte da bruce. Esse, incrociate con tutti gli anni passati con lui, il confronto con altre arti, il continuo studio pratico e teorico, hanno permesso a ted di ricostruire il percorso fatto da bruce nell'elaborazione del jkd.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 16:43:22 pm

Giovane e con i soldi. Poteva fottersene delle AM. Poteva fare solo l'attore.


Il "late" Bruce Lee era proprio così. Orientato quasi esclusivamente alle produzioni cinematografiche.

Mi sa che la biografia di Bruce Lee, scritta troppo spesso da altri artisti marziali e non da biografi veri, mettevano insieme istanti di ricerca della sua vita, che magari sono stati nella realtà distanti 7 o 8 anni tra loro. Solo questo video di Youtube testimonia un Bruce Lee in momento diversi della sua vita.

E ripeto: una grande atleta, sicuramente.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Jack Burton on October 05, 2012, 16:44:27 pm

Non credo avesse approfondito neanche l'Hung Gar. Di sicuro se è Hung Gar è un gran bel Hung Gar.

a mio avviso e' solo scena.
Sul resto non commento perche non ne so nulla.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 05, 2012, 16:53:28 pm

Non credo avesse approfondito neanche l'Hung Gar. Di sicuro se è Hung Gar è un gran bel Hung Gar.

a mio avviso e' solo scena.
Sul resto non commento perche non ne so nulla.
Se ci sono video di forme di Hung Gar che non siano solo scena o perlomeno dove ci vedi più sostanza di BL postali pure.
Ma rimane aperta l'opzione che BL non stesse facendo HG.


Giovane e con i soldi. Poteva fottersene delle AM. Poteva fare solo l'attore.


Il "late" Bruce Lee era proprio così. Orientato quasi esclusivamente alle produzioni cinematografiche.

Mi sa che la biografia di Bruce Lee, scritta troppo spesso da altri artisti marziali e non da biografi veri, mettevano insieme istanti di ricerca della sua vita, che magari sono stati nella realtà distanti 7 o 8 anni tra loro. Solo questo video di Youtube testimonia un Bruce Lee in momento diversi della sua vita.

E ripeto: una grande atleta, sicuramente.

Non ti sta simpaticissimo eh :)
Permettimi una domanda diretta: io da praticante sento (anche ad altri personaggi certo) di dovergli dire grazie. Tu non senti questo bisogno? Voglio dire non ha dato nessun valore aggiunto per te? Solo un grande atleta che si è trovato nel posto giusto al momento giusto?
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 05, 2012, 17:01:28 pm

Mi sa che la biografia di Bruce Lee, scritta troppo spesso da altri artisti marziali e non da biografi veri, mettevano insieme istanti di ricerca della sua vita, che magari sono stati nella realtà distanti 7 o 8 anni tra loro. Solo questo video di Youtube testimonia un Bruce Lee in momento diversi della sua vita.

Questo è uno dei grossi nodi che la maggior parte delle persone che si sono approcciate a bruce non ha compreso.
Quel che lui faceva nel '65 non ha nulla a che vedere con ciò che faceva nel '72. Così come il programma che aveva lasciato nelle sue scuole non aveva a che vedere con le sue sperimentazioni durante le sessioni private.
Tantoché a un certo punto ha chiuso le sue scuole.

I video di bruce sono video "vecchi", che riguardano perlopiù anni in cui ancora stava elaborando i cardini del jkd. Quel che è stata l'ultima parte della sua vita marziale non ha riscontri video, ha solo ciò che lui ha lasciato ai suoi allievi privati.

Un esempio pratico di ciò che sto dicendo: cominciate a guardare a caso video di chi fa jkd. La maggior parte tiene il gomito del braccio avanzato staccato dal corpo. Sapete perché? Perché nei 4 volumetti "BL fighting method" la posizione di guardia è mostrata così. Ma sapete quelle foto di quando sono? del '67.
Quella posizione di guardia è stata poi modificata da bruce. Chi lo sa? quasi nessuno; chi poi ne sa il motivo? ancora meno persone.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 17:21:45 pm
Bruce Lee non mi sta antipatico. Non più di altri personaggi cinematografici.

Però non è la sua figura che mi ha ispirato a percorrere un certo percorso marziale.

Senza aver mai praticato JKD, penso di aver a casa tutto ciò che è stato scritto, in inglese, su Bruce Lee.

Ammetto solo in tarda età (26 anni) di aver cercato di capire il fenomeno JKD-Bruce Lee.

E ho capito, forse sbagliando, che non c'è nulla da capire.

Grande atleta, grande ricercatore, molto "purpose driven", e chi è venuto dopo ha avuto l'enorme grattacapo di capire cose frullasse per la testa a quel cinesino di 1,70 scarso con 3% di grasso corporeo e agile come un gatto.

Poi, ovviamente, le lotte intestine tra le correnti di JKD anche a livello alto (la moglie di Bruce Lee contro Inosanto, Ted Wong che fa da paciere, Bustillo che cerca di prendersi una fetta di popolarità...) non hanno certo aumentato la mia stima per quello che è "l'eredità" di Bruce Lee.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 05, 2012, 18:19:23 pm
[Profondità ddi studio del combattimento:  quando a ted è stata data la possibilità di visionare la biblioteca personale di bruce, dopo 10 anni di studio meticoloso e di ricostruzione, ha trovato qualche migliaio di pagine con note a margine scritte da bruce. Esse, incrociate con tutti gli anni passati con lui, il confronto con altre arti, il continuo studio pratico e teorico, hanno permesso a ted di ricostruire il percorso fatto da bruce nell'elaborazione del jkd.
Va bene per la parte teorica ma per il lato pratico, per elaborare conclusioni partendo/traendo ispirazione da discipline diverse (che quindi si presume si conoscano), quanti anni si è allenato sotto una guida diretta competente?

Parliamo di scherma e pugilato che col wing chun penso siano i principali punti di partenza pratici del jkd.
Per capirne un po' di pugilato nella palestra vicino a casa mia (non parlo della Gleason's Gym di NY) gli istruttori si sono fatti una quindicina d'anni di pratica con relativi incontri nei loro anni di agonismo (parliamo di ragazzi che fan pugilato non di campioni pro) sotto la guida di una medaglia olimpica, corsi FPI, aggiornamenti etc. (tra l'altro con quota di 10 €/mese per gli amatori, solo quota di iscrizione annuale per gli agonisti)

Il fatto di essere sports olimpici e di tradizione storica nazionale come qualità media temo che aiuti rispetto ad altre discipline ma se vado nella sala di scherma più vicina (ahimè, è comunque ben più lontana e scomoda  :'() la qualità è paragonabile a quella della scuola pugilato se non pure migliore con atleti validi a livello nazionale e maestri da generazioni.

L'approfondimento attraverso la lettura mi sta bene ma oggi se si va da un insegnante che in curriculum scrive di aver letto n libri sulla sua arte marziale temo che, a torto o a ragione, gli si dia direttamente del cazzaro.  XD   

Un esempio pratico di ciò che sto dicendo: cominciate a guardare a caso video di chi fa jkd. La maggior parte tiene il gomito del braccio avanzato staccato dal corpo. Sapete perché? Perché nei 4 volumetti "BL fighting method" la posizione di guardia è mostrata così. Ma sapete quelle foto di quando sono? del '67.
Quella posizione di guardia è stata poi modificata da bruce. Chi lo sa? quasi nessuno; chi poi ne sa il motivo? ancora meno persone.
Provo a indovinare: per cercare di proteggere meglio le fluttuanti da montanti/ganci/middle kick/fouettè di punta (con la punta di un fouettè mi ha toccato un compagno una settimana fa in sparring nonostante la copertura di gomito sul collo del piede) ossia per non beccarsi il proprio gomito col contraccolpo su un colpo “pieno”? 
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 05, 2012, 18:42:13 pm
[Profondità ddi studio del combattimento:  quando a ted è stata data la possibilità di visionare la biblioteca personale di bruce, dopo 10 anni di studio meticoloso e di ricostruzione, ha trovato qualche migliaio di pagine con note a margine scritte da bruce. Esse, incrociate con tutti gli anni passati con lui, il confronto con altre arti, il continuo studio pratico e teorico, hanno permesso a ted di ricostruire il percorso fatto da bruce nell'elaborazione del jkd.
Va bene per la parte teorica ma per il lato pratico, per elaborare conclusioni partendo/traendo ispirazione da discipline diverse (che quindi si presume si conoscano), quanti anni si è allenato sotto una guida diretta competente?
Ma chi, bruce o ted?



Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 05, 2012, 18:51:36 pm
Bruce.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 05, 2012, 19:12:39 pm
Bruce.

Abbi pazienza ma il pensare che bruce si iscrivesse al corso di scherma a Los Angeles mi fa un po' sorridere, ma ti rispondo comunque.

Pugilato.

Per la teoria: è sempre stato un appassionato, conosceva tutti i pugili, anche i meno importanti. Seguiva costantemente gli incontri di pugilato ed è stato accertato che la maggior parte dei suoi appunti con note a margine sono stati scritti su libri di pugilato che bruce ha studiato. Era solito anche guardare gli incontri di boxe riflessi su uno specchio per confrontare la sua guardia con le guardie dei pugili, conservava foto con posizioni di guardia, registrazioni di incontri, etc.

Per la pratica
Le uniche competizioni che sono documentate Bruce le ha fatte proprio nel pugilato, da ragazzo, vincendo un torneo nei suoi anni scolastici cinesi. Ragion per cui lo praticava già da ragazzo (quanto non lo so, né mi interessa granché). Negli usa, poi, ha continuato a insegnare e praticare con atleti di diversi stili, tra cui anche pugili. Tanto per citare qualcosa, negli ultimi anni della sua vita lavorò e tirò con uno degli sparring partner di Alì, oltre che tirare e lavorare anche con gente non direttamente riconducibile al pugilato, ma comunque che hanno lavorato su di esso molto (es.: Joe Lewis).
Sintomatico che anni fa chiesero a Sugar Ray Leonard chi è stata la sua fonte di ispirazione principale per il suo stile, e lu ha risposto che poteva sembrare strano ma non era un pugile, ma Bruce.

Direi che l'unione tra studio teorico, pratica, visione continua di incontri, l'allenare atleti da ring, fare ore di sparring, talento innato hanno dato forma a quel che era.


Scherma: 


teoria/studi
Parecchi anche i libri di scherma su cui ha studiato. Il più famoso l'abbiamo già citato, è "on fencing" di Nadi, che contiene parecchie sue note a margine.


pratica
Onestamente non posso confermare che quella foto in tenuta da schermidore fosse bruce e non suo fratello. Certo è che il fratello di bruce praticò scherma e bruce si allenò e praticò col fratello. A che livello non lo so e, al solito, poco mi interessa.


Questo e altro (= tanta sperimentazione con allievi e sparring partner) hanno generato quello che è il jeet kune do, le cui meccaniche sono l'unica cosa che si può osservare e passare al vaglio per capire se e quanto in profondità Bruce ci ha lavorato.

In parecchi anni passati a far jkd non ho potuto che constatare (detto sia da chi faceva jkd che da chi praticava scherma) come i praticanti delle due discipline rimanevano positivamente colpiti dal jkd (ovviamente immagino per via delle affinità).
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 05, 2012, 19:45:45 pm
@cooks
Secondo te questo ragazzo tutto nervi e addominali non ha preso seriamente le arti maziali? Un atleta creativo con poca voglia di impegnarsi (approfondire) un'unica disciplina che sfrutta talento e occasione per dar credito a una discplina marziale che credito non ne merita?

@diego
Se bruce fosse entrato i una di quelle palestre che hai menzinato per rimanerci oggi non parleremo di jkd.

Vi immaginate mozart che a 5 anni già componeva fosse andato dai mastri dell'epoca a imparare la tecnica? No, non sarebbe stato ancora più grande. Avrebbe solo tolto tempo alla sua creatvità. Si, per me lee è stato come mozart.M non un solitario perchè come da tradizione fu disposto a insegnare a chi voleva imparare. Come un saggio.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 05, 2012, 20:01:05 pm
Bruce Lee era la convinzione/motivazione fatta uomo.
La questione del mancato approfondimento è semplicemente anagrafica.
Morto troppo giovane e ha fatto "troppo". da qualche parte doveva difettare per forza.
Mai detto che il JKD non meriti credito. Semplicemente è sempre stato molto complesso approcciarlo adeguatamente, essendo il suo creatore defunto prima di codificarlo.

E la mia domanda resta sempre la stessa: dopo Brucee Lee perchè non c'è mai stato una persona così "idealizzata"?

Molti direbbero: nessuno può eguagliare la grandezza di Bruce Lee.

Io dico: siamo diventati molto più critici ed acculturati sulle AM per giudicare qualcuno, quindi lo collochiamo subito nella scala di valori adeguata. Anche grazie  Bruce Lee.

Quanta gente è un ottimo atleta e ha fatto film di AM? Mi vengono in mente almeno sette personaggi negli ultimi 20 anni.
Quanta gente ha fondato un suo sistema di combattimento da sintesi e studio di altri stili? Direi che la lista è infinita.
Eppure nessuno è famoso come Bruce Lee...
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Diego on October 06, 2012, 15:34:27 pm
Abbi pazienza ma il pensare che bruce si iscrivesse al corso di scherma a Los Angeles mi fa un po' sorridere, ma ti rispondo comunque.
Bah... A te farà sorridere ma come eventuali ostacoli allo studiare scherma e pugilato sotto una buona guida posso intravedere/ipotizzare il suo carattere esuberante/egocentrico, il trovare un insegnante competente e l'eventuale possibile razzismo nei suoi confronti. Gli ultimi due problemi sono facilmente sormontabili per chi ha un minimo di fama e soldi o è un minimo introdotto nell'ambiente sociale, il primo sarebbe stato un demerito personale.

Per la popolarità sicuramente poi credo non ci sarebbe stato proprio alcun problema. Prima della sua morte non era ancora un mito del cinema marziale come è invece avvenuto dopo. Non era Elvis Presley (che infatti le sue lezioni private di kempo/karate  le faceva) e neppure John Lennon, un Kennedy o Marilyn Monroe; e ho nominato tutta gente che pur senza potersi iscriversi tranquillamente a un corso in palestra, per una passione in una disciplina/hobby non avrebbe avuto alcun problema a riuscire ad approfondire l'argomento.


Senza nulla togliere al talento marziale di BL e al jkd, cerco solo di far notare che sulle discipline occidentali da cui lui ha tratto principale ispirazione c'è un sacco di gente normalissima e  del tutto sconosciuta che a 20-25 anni ha/aveva più esperienza e pratica sulle spalle di quanta ne avesse lui. Poi penso che il talento e la genialità vada anche in pratica  coltivata.
Prendeva Mozart ad esempio sull'argomento genio/talento il mio insegnante di musica alle medie dicendo che fosse nato in Africa probabilmente sarebbe stato il migliore suonatore di tamburo del suo villaggio, della tribù e noto in tutta la sua valle per la sua bravura ma non sarebbe mai entrato nei libri della storia musicale e non avrebbe dato vita alle sue composizioni.
In ambito sportivo mi viene in mente Maradona che nonostante la sua genialità calcistica da bambino giocava a pallone tutto il giorno insieme ad altri o da solo e andava pure a scuola calcio.
Nonostante la sua impareggiabile abilità tecnica durante i primi anni dal suo arrivo da professionista in Europa faceva sedute in palestra mirate e differenziate rispetto ai compagni sulla forza esplosiva per le ripartenze durante/dopo il dribbling. Anche più tardi quando si allenava molto meno fisicamente e quando voleva lui pareva fosse comunque l'ultimo a lasciare il campo d'allenamento per provare e riprovare a calciare le punizioni, anche più del dovuto.

Micheal Jordan nella sua parentesi nel baseball ha cercato comunque un minimo di imparare a giocare anche se la palla è tonda come nel basket.

Nicola, sul perchè del gomito attaccato al tronco mi potresti dire se nel mio tentativo sono totalmente fuori strada e il perchè di questo dettaglio?
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 07, 2012, 19:55:05 pm
Nicola, sul perchè del gomito attaccato al tronco mi potresti dire se nel mio tentativo sono totalmente fuori strada e il perchè di questo dettaglio?

Scusami, l'avevo perso per strada: certo, quel che dici è vero. Ecco, tu pensa quanta gente ancora adesso continua a rifarsi alla guardia base di bruce tenendo il gomito aperto. Sono la stragrande maggioranza. Il che significa che praticamente nessuno sa che diavolo ha combinato bruce dal '67 al '73.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 07, 2012, 21:32:05 pm
Scusami, l'avevo perso per strada: certo, quel che dici è vero. Ecco, tu pensa quanta gente ancora adesso continua a rifarsi alla guardia base di bruce tenendo il gomito aperto. Sono la stragrande maggioranza. Il che significa che praticamente nessuno sa che diavolo ha combinato bruce dal '67 al '73.

Quando leggo certe cose mi prende un grande sconforto.  :nono:
Poi magari insegnano JKD... Anzi, no, JUN FAN JKD...
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 07, 2012, 23:43:53 pm
Nel rispondere a questa domanda di cooks rispondo anche a diego:

"E la mia domanda resta sempre la stessa: dopo Brucee Lee perchè non c'è mai stato una persona così "idealizzata"?"

Perché dopo Bruce Lee non c'è stato più nessuno come lui.
Prendiamo Jackie Chan che è conosciuto sia dai praticanti sia dal grande pubblico. Porta una piccola rivoluzione nelle Arti Marziali in campo cinematografico capovolgendo il modello del combattente duro che non deve chiedere nulla e lo trasforma in un giullare. Un giullare che fa ridere, ma che vince. Vince perché tecnicamente è eccezionale. Jackie Chan è un virtuoso. Una specie di timido imbranato in grado però di fare kung fu usando il proprio corpo come se fosse di gomma. Una rivoluzione l'ha fatta, ma rimane un talento fine a se stesso. Bruce Lee era anche altro.
Prendiamo Tony Jaa che porta la MT nel cinema, ma a parte portare una nuova disciplina che ben si adatta alla spettacolarizzazione e a parte essere un talento anche in questo caso è fine a se stesso.
Prendiamo il BJJ. Oggi molte scene di combattimento che solo qualche hanno fa si sarebbero girate in piedi oggi vengono girate con gli attori che lottano a terra e naturalmente non parliamo degli innumerevoli film sulle MMA. Ma chi conosce la famiglia Gracie? Solo gli addetti ai lavori. I Gracie non erano attori.
Adirittura il Krav Maga è comparso nel titolo di un quotidiano che spiegava come Anna Knox si stesse dedicando alla micidiale discplina di difesa israeliana.
Eppure né il fondatore né Moni Aizik sono lontanamenti paragonaboli al successo mediatico di Bruce Lee.

Se oggi c'è il proliferare di discipline che vantano uno studio scientifico alle spalle è grazie a Bruce Lee che per primo ha preso carta e penna e si è messo a studiare a tavolino traiettorie e angoli. Lo facevano anche altri? Certo, peccato che non li conosca quasi nessuno.
Mi dite della questione tecnica. Se oggi prendiamo un pugile pro di 30 anni con 15 di pugilato alle spalle e lo buttiamo dentro la gabbia dura 1 minuto.
Bruce Lee pensava già al combattimento totale. Altro che andare dal maestro d'armi o da quello di pugilato. Se c'è un precursore delle MMA quello è proprio Bruce Lee. Basti pensare che aveva già in mente la lotta. Bruce Lee non doveva fare 15 anni di una qualunque disciplina. Doveva farne 40 di JKD. Purtroppo non c'è riuscito. E nonostante tutto oggi è indiscutibilmente un mito e verrà per sempre ricordato come un talento e un innovatore. E per sempre sarà ricordato come il fondatore del JKD così come ueshiba dell'Aikido o funakoshi del karate moderno.
Eppure, nonostante le critiche del suo stesso popolo, era profondamente radicata in lui la cultura marziale cinese, ma nonostante questo era così intelligente da non aver tenuto lontana quella occidentale per partito preso.

Il mio maestro di musica alle medie era Maltese e io credo che se Mozart fosse nato in Africa avrebbe inventato il pianoforte.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 08, 2012, 12:09:24 pm
Scusami, l'avevo perso per strada: certo, quel che dici è vero. Ecco, tu pensa quanta gente ancora adesso continua a rifarsi alla guardia base di bruce tenendo il gomito aperto. Sono la stragrande maggioranza. Il che significa che praticamente nessuno sa che diavolo ha combinato bruce dal '67 al '73.

Quando leggo certe cose mi prende un grande sconforto.  :nono:
Poi magari insegnano JKD... Anzi, no, JUN FAN JKD...

Infatti, già quest'informazione dovrebbe restringere il cerchio per capire chi è in grado di spiegare l'arte. Soprattutto, per uno prolifico come Bruce, già rimanere 1 anno indietro era praticamente rimanere all'età della pietra nell'interpretazione e nella comprensione della s ua arte.
Ad esempio, un'altra domanda che tanti potrebbero porsi (ma non capisco perché non lo fanno) è: ma al momento della sua morte, Bruce su che stava lavorando, in termini di jkd?
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: cooks71 on October 08, 2012, 13:11:00 pm
Io sono più propenso a pensare che non ci sono più "nuovi Bruce Lee" perchè c'è maggiore cultura e consapevolezza marziale. Al tempo nessuno, ma proprio nessuno, era in grado solo di comprendere cosa stesse facendo Bruce Lee.
Tu, giustamente, hai inscatolato ed etichettato, Tony Jaa, Jackie Chan etc...etc...
Al tempo nessuno poteva solo permettersi di farlo con Bruce Lee, perché non aVevano gli strumenti culturali e tecnici necessari.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 08, 2012, 13:31:27 pm
Al tempo nessuno, ma proprio nessuno, era in grado solo di comprendere cosa stesse facendo Bruce Lee.

Solitamente, come sa chi mi conosce da tempo, mi faccio prendere dall'entusiasmo nel parlare di pugilato mentre rimango sempre molto abbottonato e restio a parlare di jkd.
Visto però come si sta sviluppando il 3D dico due o tre cosette in più, magari di spunto ulteriore di riflessione.

Nei parecchi anni passati seguendo Ted Wong, e avendo avuto tempo e fortuna di potergli parlare direttamente, sono riuscito anche a comprendere un po' più nel profondo sia la genesi di certe meccaniche, che soprattutto che razza di processo avesse compiuto ted per poter giungere a quello che è stato come divulgatore del jkd.

Tralasciando il fatto che lui fu l'unico, dal '67 al '73, assiduo sia nella scuola di los angeles (che comunque fu chiusa ben presto) che soprattutto nelle lezioni private e nelle sessioni di sparring con Bruce e i suoi altri allievi privati, contrariamente ad altri, dopo la morte di Lee si chiuse nel silenzio per una quindicina di anni.
Ci ha raccontato cos'ha fatto, dopo lo sgomento per la perdita di uno dei suoi più cari amici, nei confronti dell'arte del jkd.
Siccome bruce, specie nell'ultimo periodo a lezione faceva fare tanto lavoro ma dando ben poche spiegazioni, ted cercò di ricostruire il perché di certe meccaniche e certi concetti.
10 anni solo per mettere insieme gli appunti e le note a margine dei libri, compreso leggere i libri stessi.
Così piano piano è riuscito a comprendere da dove venivano certi concetti, certe idee, come mai avevano preso una certa forma piuttosto di un'altra, perché certe cose pur avendole studiate poi le ha abbandonate.
Il tutto ovviamente riferito comunque a tutta la mole di pratica che aveva fatto, e aveva visto insegnare a gente tipo Loe Lewis, Mike Stone, etc.

Ted lo ha detto anche nella sua intervista in appendice al libro "the straight lead", soltanto una volta compiuto questo percorso è riuscito a risalire per esempio alle radici schermistiche dell'arte, o dove aveva preso certi disegni (che bruce perlopiù copiava) di posizioni, attacchi e difese. Prima di ciò lui stesso, che aveva praticato con bruce più ore di tutti, non era in grado di dare una genesi a certe cose.

Tutto questo per dire che è vero quel che dice Cooks, nessuno al tempo di bruce era stato in grado di comprendere il suo lavoro. Che, come diceva bruce stesso però, non era nulla di nuovo o rivoluzionario (nel senso che non aveva inventato il calcio rotante invincibile o trovato il sistema di farsi crescere un altro braccio).
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Bingo Bongo on October 08, 2012, 13:42:38 pm
Diciamo che il gap richiesto oggi sarebbe tale che solo una "vera" novità potrebbe rendere mitico un "nuovo" Bruce Lee.
Per cui sono d'accordo che la grandezza e l'idealizzazione di Bruce Lee è dovuta anche al fatto che in quel periodo il gap (culturale, tecnico, mediatico) era sufficientemente ampio da rendere Lee, in quel tempo, unico nel suo genere.

Vero che Lee non ha inventato il calcio invisibile, ma ha sviluppato un sistema caratteristico e riconoscibile. Cioè quello che tipicamente fanno i fondatori di uno stile.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Jack Burton on October 09, 2012, 09:18:32 am

Se ci sono video di forme di Hung Gar che non siano solo scena o perlomeno dove ci vedi più sostanza di BL postali pure.
Ma rimane aperta l'opzione che BL non stesse facendo HG.

Dubito sia utile alla discussione.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: kortobrakkio on October 09, 2012, 10:17:30 am
Io sono più propenso a pensare che non ci sono più "nuovi Bruce Lee" perchè c'è maggiore cultura e consapevolezza marziale. Al tempo nessuno, ma proprio nessuno, era in grado solo di comprendere cosa stesse facendo Bruce Lee.
Tu, giustamente, hai inscatolato ed etichettato, Tony Jaa, Jackie Chan etc...etc...
Al tempo nessuno poteva solo permettersi di farlo con Bruce Lee, perché non aVevano gli strumenti culturali e tecnici necessari.
Io ho un altra opinione in proposito.
Jackie Chan e Tony Jaa non sono miti come Bruce Lee perchè si sono proposti e rimangono semplicemente attori.
Ottimi atleti,ma attori.

Jackie Chan(che tra l'altro,preferisco di gran lunga a Bruce Lee)ha sempre detto che con i suoi film vuole trasmettere messaggi positivi ai giovani.A domanda diretta di un mio ex-maestro(gran combattente)che lo invitò a cena durante un giro europeo di promozione di uno dei suoi film(se non ricordo male "terremoto nel bronx"),affermò con assoluta tranquillità che non praticava assolutamente per il combattimento reale(cui non era interessato)ma per fare belle coreografie avvincenti.Poi elencò i traumi che si era procurato in anni di azioni folli sul set:è tutto rappezzato!
In compenso mi è stato assicurato che a tu per tu si riconferma l'impressione che si ha di lui dai film;anche di persona è simpaticissimo.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: The Spartan on May 21, 2014, 13:51:54 pm
EA SPORTS UFC | Diventa Bruce Lee - Gameplay Series ITALIANO (https://www.youtube.com/watch?v=CwVjvvyxdFs#ws)
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on May 21, 2014, 15:28:40 pm
sinceramente mi fa piacere sentire queste opinioni da campioni di quel calibro.
Detto questo penso che al solito ci sia un po' di prosopopea e retorica nelle loro dichiarazioni. Per carità non è che io le critichi, però penso che sia una questione di obiettività.

Negli anni Lee è stato: massacrato, osteggiato, rivalutato, osannato, rimesso nel fango, riosannato.
Che rimane di vero in questo? Quel poco che è arrivato a noi di tangibile e non "filtrato". Secondo me non è poi così tanto per poter dare un giudizio sul marzialista, così come sulla persona.

Ted Wong qualche anno fa disse una cosa molto interessante: giro il mondo e continuo a rendermi conto, dopo tanti anni, di come Lee sia stata e sia una figura di riferimento per moltissime persone, non solo combattenti professionisti. Questo significa sicuramente qualcosa di importante.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on August 15, 2014, 01:04:42 am
intanto lo segnalo qui: è il famoso video della dimostrazione di sparring con le protezioni che Lee fece in occasione del torneo di long beach, a colori e con risoluzione nettamente migliore dell'originale:

https://www.youtube.com/watch?v=Q4a934j8fTc (https://www.youtube.com/watch?v=Q4a934j8fTc)

Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: Prototype 0 on October 03, 2014, 12:27:27 pm
Che tu sappia, cosa ha estrapolato dal kenpo di Parker?
So che ci sono stati diversi incontri tra Lee e lui, che Inosanto forse lo praticò tanto quanto il kali, e Parker già aveva il lato dominante in avanti nella sua creazione.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on October 03, 2014, 12:58:01 pm
dal karate prese niente, semmai diede a Parker (che se non sbaglio ne parlò pure durante un'intervista).
con parker fece lavoro privato, anche di sparring, e parker era abbastanza famoso per essere uno tosto in sparring.

Non ricordavo questa cosa del lato forte avanti di Parker.
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: The Spartan on November 17, 2015, 16:08:54 pm
Birth of the dragon

"The film recreates the mid-1960’s fight between Lee and Wong from the point of view of a young martial arts student whose allegiance became torn between Lee and Wong Jack Man. To this day, people still argue about who won the famous fight, but one thing is certain: after his battle with Wong, Bruce Lee reinvented himself and his style of kung fu.
Utilizing real-life events and characters, the film blends fiction with reality to create an original story that breaks the mold of the traditional biopic.
Hong Kong-born Philip Ng will play Bruce Lee, and Mainland Chinese actor Yu Xia will play Wong Jack Man. The 75-year-old Wong, who remained silent about the fight for many years, currently lives in the Bay Area, and retired from teaching martial arts in 2005 after 45 years."
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: The Spartan on November 27, 2015, 11:15:05 am
http://www.corriere.it/foto-gallery/cultura/15_novembre_26/75-anni-fa-nasceva-bruce-lee-presto-sua-vita-arrivera-film-e247354c-9447-11e5-8797-96d0921fd84d.shtml (http://www.corriere.it/foto-gallery/cultura/15_novembre_26/75-anni-fa-nasceva-bruce-lee-presto-sua-vita-arrivera-film-e247354c-9447-11e5-8797-96d0921fd84d.shtml)
Title: Re:Grazie Bruce Lee
Post by: nicola on November 27, 2015, 13:40:05 pm
speriamo bene, una volta tanto...