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Allenamento, recupero e cultura fisica => Alimentazione => Topic started by: Marco C. on June 19, 2012, 22:20:58 pm

Title: Alimenti biologici
Post by: Marco C. on June 19, 2012, 22:20:58 pm
Sul miglior sapore invece, la questione è che il marchio biologico non è garanzia automatica di buon sapore.

Appunto. Purtroppo, tanta gente, quando parla di biologico tende a dargli tutti i pregi di questo mondo. Ciò non è razionale. In passato ho provato alcune marmellate bio e, molto serenamente, mi hanno fatto cagare (non in senso letterale!). Molto meglio la confettura Santa Rosa. ;)
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 19, 2012, 23:53:50 pm
La parte relativa alle marmellate la trovate qui
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12709 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12709)
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: happosai lucifero on June 19, 2012, 23:59:54 pm
grazie zia <3
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Chang Wei Fu on June 20, 2012, 09:23:27 am
Beh dai il sapore e' un criterio che lascia il tempo che trova. Per dire tra albicocche buonissime, grandi, lucenti, innaffiate di pesticidi, e biologiche buone, piccole e un po' bacate io preferisco mangiarne due del secondo tipo al posto di una del primo.
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2012, 09:32:31 am
Per quanto riguarda il gusto credo sia anche questione di abitudine, ma alcuni alimenti li trovo sostanzialmente immangiabili (tofu, gallette di riso, latte totalmente scremato ...) ovvero ci si può forzare ma sono convinta che il cibo sia uno dei piaceri della vita e mangiare cibi solo perchè salutari mi sembra davvero assurdo.

Tornando ai carboidrati bio o integrali sostanzialmente concordo con nicola e happo ( eanche un po' con marco C, oggi mi sento buona   XD )
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Chang Wei Fu on June 20, 2012, 10:07:11 am
Da esperienza pluriennale in un GAS, posso dire che per esempio ho avuto grosse difficoltà a trovare un pesto bio buono: o era troppo salato, o troppo piccante, o troppo denso, etc.

Fattori quindi indipendenti dal fatto che il pesto fosse bio o no.
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Marco C. on June 20, 2012, 10:35:54 am
...sono convinta che il cibo sia uno dei piaceri della vita e mangiare cibi solo perchè salutari mi sembra davvero assurdo.

Esatto. I cibi, oltre che salutari, devono essere appetibili, in modo che possano darci soddisfazione, sia quando siamo soli e sia quando andiamo a cena con gli amici a raccontar cazzate. Poi sta alla nostra coscienza alimentare (cosa rara, a dire il vero!) saper limitare e/o togliere quei prodotti che riteniamo inutili per la nostra alimentazione. Se mangiassimo solo cose salutari dovremmo, ad esempio, eliminare il vino e la birra, visto che, al contrario di ciò che si pensa, di salutare non hanno un bel niente. ;)


Tornando ai carboidrati bio o integrali sostanzialmente concordo con nicola e happo ( eanche un po' con marco C, oggi mi sento buona   XD )

Come solo un po'? :pla: :nono:
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Giorgia Moralizzatrice on June 20, 2012, 10:43:06 am


Tornando ai carboidrati bio o integrali sostanzialmente concordo con nicola e happo ( e anche un po' con marco C, oggi mi sento buona   XD )

Come solo un po'? :pla: :nono:
:D   :P
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Marco C. on June 20, 2012, 10:47:25 am
Beh dai il sapore e' un criterio che lascia il tempo che trova.

Per me è un criterio importantissimo!

Per dire tra albicocche buonissime, grandi, lucenti, innaffiate di pesticidi, e biologiche buone, piccole e un po' bacate io preferisco mangiarne due del secondo tipo al posto di una del primo.

Ancora con questi stereotipi? O bianco o nero. :nono:
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Chang Wei Fu on June 20, 2012, 11:42:00 am
Beh dai il sapore e' un criterio che lascia il tempo che trova.

Per me è un criterio importantissimo!

Amen, per me viene dopo molte altre cose.


Per dire tra albicocche buonissime, grandi, lucenti, innaffiate di pesticidi, e biologiche buone, piccole e un po' bacate io preferisco mangiarne due del secondo tipo al posto di una del primo.

Ancora con questi stereotipi? O bianco o nero. :nono:

Allora togliamo l'attenzione dallo stereotipo: tra albicocche innaffiate di pesticidi e non, io scelgo le seconde, fossero anche un po' meno buone delle altre (mai successo per quanto mi riguarda).
Non ho niente da perderci, non mi costa nulla, probabilmente ne ho di che guadagnarci.
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: happosai lucifero on June 20, 2012, 12:21:21 pm
noi invece non mangiamo le albicocche, ci sgranocchiamo direttamente i pesticidi a cucchiaiate
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: nicola on June 20, 2012, 12:23:17 pm
il discorso del sapore non è comunque per nulla banale.
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Marco C. on June 20, 2012, 12:47:00 pm
Innaffiate di pesticidi? Sono queste affermazioni che hanno poco senso. Hai mai sentito parlare di sicurezza alimentare e sai quali siano, oggi, i protocolli che regolano l'utilizzo di certe sostanze? L'Osservatorio Nazionale Residui (ONR) parla abbastanza chiaro: i prodotti industriali sono sicuri (sempre più sicuri), la percentuale di irregolarità, o di errore, nell'utilizzo di determinati prodotti fitosanitari (comunque meno tossici rispetto a quelli di quarant'anni fa!) è scesa drasticamente e i residui dei pesticidi che vengono assunti giornalmente stanno molto al di sotto della soglia consentita. Di certo non moriremo perché mangiamo la mela del supermercato. ;)
Non dimentichiamoci, poi, che esistono anche le contaminazioni biologiche ad opera di microorganismi patogeni e che le piante producono fior fiori di "insetticidi naturali" come mezzo di difesa chimica nei confronti dei predatori. Questo per dire che non tutto ciò che è naturale è necessariamente sano. Gli estremismi non portano da nessuna parte. La vita media, del resto, si è allungata e ciò è dovuto anche al progresso scientifico, in questo caso applicato all'alimentazione.
Nulla contro il vero biologico, sia chiaro.
Comunque ci sono molte pubblicazioni a sostegno di quanto sopra scritto. Sono gli studi che dicono come stanno le cose, non le opinioni personali. ;)
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Chang Wei Fu on June 20, 2012, 13:18:14 pm
Innaffiate di pesticidi? Sono queste affermazioni che hanno poco senso. Hai mai sentito parlare di sicurezza alimentare e sai quali siano, oggi, i protocolli che regolano l'utilizzo di certe sostanze? L'Osservatorio Nazionale Residui (ONR) parla abbastanza chiaro: i prodotti industriali sono sicuri (sempre più sicuri), la percentuale di irregolarità, o di errore, nell'utilizzo di determinati prodotti fitosanitari (comunque meno tossici rispetto a quelli di quarant'anni fa!) è scesa drasticamente e i residui dei pesticidi che vengono assunti giornalmente stanno molto al di sotto della soglia consentita. Di certo non moriremo perché mangiamo la mela del supermercato. ;)

Allora siamo tranquilli, andro' a dirlo anche alla gente della Val di Non o di Valdobbiadene, che quando passano con gli elicotteri ad irrorare meli e vigneti non devono preoccuparsi, e' tutto sotto controllo.

Non dimentichiamoci, poi, che esistono anche le contaminazioni biologiche ad opera di microorganismi patogeni e che le piante producono fior fiori di "insetticidi naturali" come mezzo di difesa chimica nei confronti dei predatori. Questo per dire che non tutto ciò che è naturale è necessariamente sano. Gli estremismi non portano da nessuna parte. La vita media, del resto, si è allungata e ciò è dovuto anche al progresso scientifico, in questo caso applicato all'alimentazione.
Nulla contro il vero biologico, sia chiaro.
Comunque ci sono molte pubblicazioni a sostegno di quanto sopra scritto. Sono gli studi che dicono come stanno le cose, non le opinioni personali. ;)

Certo che naturale non e' sinonimo di "non nocivo" (piu' che "sano"), ma tra le due possibilita' se posso scegliere scelgo quella con 0 chimica sintetica. Poi ovvio che non bevo la cicuta solo perche' e' naturale.

Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Marco C. on June 20, 2012, 13:29:35 pm
Certo che naturale non e' sinonimo di "non nocivo" (piu' che "sano"), ma tra le due possibilita' se posso scegliere scelgo quella con 0 chimica sintetica. Poi ovvio che non bevo la cicuta solo perche' e' naturale.

Ma non saresti comunque immune da eventuali microrganismi patogeni (Escherichia coli, Salmonella e tanti, tanti altri) che, seppur "naturali", non sono certo un toccasana per la salute. Questo per dire che il bene e il male lo puoi trovare ovunque, seppur in modi diversi. Anche io mangio la frutta del mio orto, ma sono consapevole che non è necessariamente superiore a quella del supermarket.
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: nicola on June 20, 2012, 14:34:26 pm
Innaffiate di pesticidi? Sono queste affermazioni che hanno poco senso. Hai mai sentito parlare di sicurezza alimentare e sai quali siano, oggi, i protocolli che regolano l'utilizzo di certe sostanze? L'Osservatorio Nazionale Residui (ONR) parla abbastanza chiaro: i prodotti industriali sono sicuri (sempre più sicuri), la percentuale di irregolarità, o di errore, nell'utilizzo di determinati prodotti fitosanitari (comunque meno tossici rispetto a quelli di quarant'anni fa!) è scesa drasticamente e i residui dei pesticidi che vengono assunti giornalmente stanno molto al di sotto della soglia consentita. Di certo non moriremo perché mangiamo la mela del supermercato. ;)

Allora siamo tranquilli, andro' a dirlo anche alla gente della Val di Non o di Valdobbiadene, che quando passano con gli elicotteri ad irrorare meli e vigneti non devono preoccuparsi, e' tutto sotto controllo.
Molto probabilmente lo sanno già.  ;)


Quote
Certo che naturale non e' sinonimo di "non nocivo" (piu' che "sano"), ma tra le due possibilita' se posso scegliere scelgo quella con 0 chimica sintetica. Poi ovvio che non bevo la cicuta solo perche' e' naturale.
Quel che mi fa ancora sorridere, e siamo nel 2012, è questa paura intrinseca della.....tatataTANNN...."chimica sintetica" (e qui il cielo si oscura, una fitta pioggerellina scende, e risuona in sottofondo una musica funerea, accompagnata da un vago sentore di catastrofe imminente).
A questo punto sono io che chiedo a chi la intende in questo modo: cos'è per voi la chimica sintetica?

Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: happosai lucifero on June 20, 2012, 14:36:24 pm
:D :D  stavo per scrivere più o meno le stesse cose, ma per fortuna l'hai fatto tu perché sono così pigro che non so se le avrei postate
Title: Re:Re:Spinoff da Paleodieta: carboidrati nell'alimentazione
Post by: Chang Wei Fu on June 20, 2012, 16:10:26 pm
Quel che mi fa ancora sorridere, e siamo nel 2012, è questa paura intrinseca della.....tatataTANNN...."chimica sintetica" (e qui il cielo si oscura, una fitta pioggerellina scende, e risuona in sottofondo una musica funerea, accompagnata da un vago sentore di catastrofe imminente).
A questo punto sono io che chiedo a chi la intende in questo modo: cos'è per voi la chimica sintetica?

Intendo preparati di sintesi, non so spiegarla meglio. Mi vengono in mente quei concimi in granuli colorati ad esempio. Perche' dovrei usarli quando posso fare concimazione verde, o usare compost, o gli stessi resti delle piante?
Non e' paura, solo non ne vedo la necessita'.
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: nicola on June 20, 2012, 18:55:29 pm
ma il processo di compostaggio sai cos'è?
E' la trasformazione chimico-fisica di certe sostanze in altre da parte di gruppi di microrganismi aerobici, che operano appunto per ossidazione biologica. Sono come degli omini piccoli piccoli piccoli (non è una presa in giro, è un cercare di vedere il processo da un altro punto di vista) che in un piccolissimo laboratorio, visibile solo al microscopio, si prendono la briga di manipolare le sostanze e trasformarle.

In un laboratorio invece cosa si fa? La stessa cosa.
Ti fanno paura i colori perché ti sembrano "finti" e per te "finto" è sinonimo di pericoloso? Guarda il colore delle acque di dilavamento delle miniere di metalli, che colore hanno. O guarda soltanto i pigmenti di certe piante o animali. Tutti processi naturalissimi eh... l'uomo non ci mette mano, fa tutto la natura.

Altro esempio che faccio sempre.
L'aspirina.
In passato scoprirono che dalla pianta di salice si poteva estrarre un liquido che faceva abbassare la febbre e calmava i dolori. S'è scoperto poi che questa proprietà era data non dalle decine di sostanze di cui era composto quel liquido, ma da una, l'acido acetilsalicilico. Che ha una sua formula.
Siamo riusciti a riottenerla in laboratorio, sintetizzandola a partire da altri elementi. In che differisce? Nel fatto che non si devono piantare chilometri di salici in tutto il mondo per curare la febbre, e nel fatto che la pillola di aspirina contiene quel principio attivo, depurato da tutte le altre impurezze e sostanze contenute nel liquido preso dal salice, a cuipotremmo essere allergici, per esempio.
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: happosai lucifero on June 20, 2012, 23:57:33 pm
Guarda il colore delle acque di dilavamento delle miniere di metalli, che colore hanno. O guarda soltanto i pigmenti di certe piante o animali.


:spruzz: 
così mi ecciti :sbav:
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: Chang Wei Fu on June 21, 2012, 11:50:16 am
Ok per il concime granulare (prima cosa che mi era venuta in mente), il ragionamento fila, anche se come dicevo se ho altro a disposizione perche' dovrei ricorrerci?
Per il resto, tra un pesticida sintetico e un macerato d'ortica preferisco il secondo.  :-*
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: Takuanzen on June 21, 2012, 13:20:08 pm
Annotazione: Mi sono permesso di spostare il mio precedente intervento nell'altro thread, rimuovendolo da qui, perché era riferito ai cereali integrali e non ai cibi biologici.
Per il resto, seguo anche qui. :)
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: beppegg on June 21, 2012, 13:20:18 pm
Seguo (e magari se ho tempo intervengo)
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: nicola on June 21, 2012, 13:44:56 pm
Ok per il concime granulare (prima cosa che mi era venuta in mente), il ragionamento fila, anche se come dicevo se ho altro a disposizione perche' dovrei ricorrerci?
Premesso il fatto che con le dovute eccezioni sono anche d'accordo, tu stai ragionando in termini del tuo orticello dietro casa. Ma si stava parlando di grande distribuzione, che funziona in modo differente.



Per il resto, tra un pesticida sintetico e un macerato d'ortica preferisco il secondo.  :-*
Se la sintesi mi sintetizza il principio attivo del macerato di ortica, mi spieghi perché far crescere ettari e ettari di ortiche per poi fare il macerato da usare in altri campi?
Oltre a questo, c'è da considerare la forte analogia di questi ragionamenti con ciò che accade nel mondo dei biocombustibili. Bioetanolo e biodiesel ottenuti dalla coltivazione di piante.
Io posso anche avere delle auto il cui potere inquinante è quasi azzerato dall'utilizzo di combustibili cosiddetti ecologici, ma se dall'altra parte del pianeta, per produrli, devo devastare intere aree per impiantarci piante di colza, facendo sparire foreste o, per certi versi peggio, spazio a coltivazioni per uso alimentare, utilizzando macchine agricole che vanno a benzina normale, avvalendosi dello sfruttamento del lavoro e operando in condizioni igieniche e ambientali degradate, quale vantaggio per il pianeta e chi lo popola ho ottenuto?
Di qui faccio il figo perché vado in giro con l'auto verde, entro in città con la chiusura del traffico. Di là devasto un pezzo di pianeta, persone e specie comprese.
Title: Re:Alimenti biologici
Post by: Chang Wei Fu on June 21, 2012, 14:17:17 pm
Premesso il fatto che con le dovute eccezioni sono anche d'accordo, tu stai ragionando in termini del tuo orticello dietro casa. Ma si stava parlando di grande distribuzione, che funziona in modo differente.

Si', forse e' inapplicabile per la grande distribuzione finche' questa continuera' a funzionare cosi', in modo diverso ma male.
Forse si dovrebbe iniziare a produrre meno e accertarsi di consumare tutta la produzione, vedi sotto.


Per il resto, tra un pesticida sintetico e un macerato d'ortica preferisco il secondo.  :-*
Se la sintesi mi sintetizza il principio attivo del macerato di ortica, mi spieghi perché far crescere ettari e ettari di ortiche per poi fare il macerato da usare in altri campi?
Oltre a questo, c'è da considerare la forte analogia di questi ragionamenti con ciò che accade nel mondo dei biocombustibili. Bioetanolo e biodiesel ottenuti dalla coltivazione di piante.
Io posso anche avere delle auto il cui potere inquinante è quasi azzerato dall'utilizzo di combustibili cosiddetti ecologici, ma se dall'altra parte del pianeta, per produrli, devo devastare intere aree per impiantarci piante di colza, facendo sparire foreste o, per certi versi peggio, spazio a coltivazioni per uso alimentare, utilizzando macchine agricole che vanno a benzina normale, avvalendosi dello sfruttamento del lavoro e operando in condizioni igieniche e ambientali degradate, quale vantaggio per il pianeta e chi lo popola ho ottenuto?
Di qui faccio il figo perché vado in giro con l'auto verde, entro in città con la chiusura del traffico. Di là devasto un pezzo di pianeta, persone e specie comprese.

Si' e' il problema analogo ai campi di pannelli fotovoltaici e sono d'accordo, sono idee balzane.
Pero' rimanendo alle ortiche come esempio, destinare una parte del campo all'ortica (al controllo dell'ortica piu' che alla coltivazione) e prodursela da se'? Tanto sono convinto che i prodotti che si sarebbero coltivati in quel pezzo di terra sarebbero finiti nella spazzatura per sovraproduzione...