Non esiste alcuna distinzione tra arti marziali e sport da combattimento, non vi sono contenuti prettamente filosofici, gli insegnamenti morali sono identici tra loro e con qualsiasi altro sport, lo studio culturale non riguarda tali discipline.
Tutto quello che c'e' e' una attivita' fisica volta al combattimento.
seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).
Nulla. Solo che quando parliamo di SdC intendiamo implicitamente un regolamento. Quando parliamo di AM no. :)
Quando parliamo di pugilato o di scherma come di arti marziali, semplicemente stiamo parlando di aspetti (inclusi sempre e comunque nella pratica) che sono svincolati da tornei e match. Quando parliamo di scherma o di pugilato come sport invece intendiamo implicitamente anche il regolamento in uso nei confronti.
@saburo: mica nessuno si pensa esperto mondiale, ma quella conclusione era frutto di riflessioni di più utenti, se non la condividi puoi provare a "smontarla" ;)
E cmq come cambierebbe a livello di tecniche?
E' una questione di occhipallegola?
@saburo: mica nessuno si pensa esperto mondiale, ma quella conclusione era frutto di riflessioni di più utenti, se non la condividi puoi provare a "smontarla" ;)
Ragazzi, lì ho postato il mio pensiero, qui di nuovo (credo di provare a farlo in maniera articolata...)
Non ricominciamo sempre con il balletto...
Saburo, fischietti di nuovo come un cardellino oggi! :DTra l'altro eventuali definizioni qui maturate (comprese le mie ovviamente) per quanto discusse tra utenti preparati e simpatici, non mi pare siano il frutto di un confronto tra una commissione tecnica di esperti mondiali ai massimi livelli... con rispetto parlando... :whistle: (preferisco essere antipatico piuttosto che bugiardo) ;)Mi citeresti, allora, le definizioni e l'elenco delle differenze stilate dalle commissione tecniche di esperti? Mettendo anche le fonti, grazie. :)
Non cfredo che una commissione tecnica di esperti si sia ancora riunita al riguardo. :whistle:
Se in giro ci sono definizioni autorevoli, se vuoi postarle ti sono grato.
In ufficio non ho tempo. :)
Comunque il discorso era che essendo entrambe volte al confronto fisico, SDC e AMT non sono differenti.
E' come dire che siccome entrambi volano, un piccione ed un aereo sono la stessa cosa.
l'uomo di paglia non credo sia riferito a te, è un modo di dire sui ragionamenti finti logici
Apparte che ti ringrazio dell'insulto di prima...
Secondo voi cosa cambia da un punto di vista pratico tra una disciplina che si pone l'obiettivo dell'autodifesa ed una orientata al confronto sportivo ?
Saburo, fischietti di nuovo come un cardellino oggi! :DTra l'altro eventuali definizioni qui maturate (comprese le mie ovviamente) per quanto discusse tra utenti preparati e simpatici, non mi pare siano il frutto di un confronto tra una commissione tecnica di esperti mondiali ai massimi livelli... con rispetto parlando... :whistle: (preferisco essere antipatico piuttosto che bugiardo) ;)Mi citeresti, allora, le definizioni e l'elenco delle differenze stilate dalle commissione tecniche di esperti? Mettendo anche le fonti, grazie. :)
Non cfredo che una commissione tecnica di esperti si sia ancora riunita al riguardo. :whistle:
Se in giro ci sono definizioni autorevoli, se vuoi postarle ti sono grato.
In ufficio non ho tempo. :)
Comunque il discorso era che essendo entrambe volte al confronto fisico, SDC e AMT non sono differenti.
E' come dire che siccome entrambi volano, un piccione ed un aereo sono la stessa cosa.
Accusi di fare discorsi AM vs SDC quando un sacco di gente ha condiviso la definizione di Mad in cui si vuole proprio eliminare la distinzione una volta per tutte...
Non hai intenzione di stilare un elenco di differenze che vedi tra AM/SDC di modo che possiamo capire la tua visione diversa..
Dici che le definizioni vanno fatte dalle commissioni tecniche che però non esistono sottintendendo, immagino, che non basta cercare di trovare un linguaggio comune tra gli interlocutori della stessa conversazione..
Insomma, certo che è facile dire che il piccione è diverso dall'aereo, perchè sono ben chiare a tutti le differenze e non serve elencarle: non sono chiare per tutti invece quelle tra AM/SDC quindi per proseguire costruttivamente la conversazione non è sufficiente rinnegare la definizione data da Mad...dovresti davvero fare lo sforzo di elencarci queste differenze.
Poi vedrai che sarà più semplice capirsi. :)
Si vabbè Iommi... buonanotte ... :-Xhttp://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_delle_fallacie (http://it.wikipedia.org/wiki/Classificazione_delle_fallacie)
Secondo voi cosa cambia da un punto di vista pratico tra una disciplina che si pone l'obiettivo dell'autodifesa ed una orientata al confronto sportivo ?
Tesi:
Non tutte le arti marziali si pongono come obiettivo l'autodifesa.
Tesi:
La savate (identificata come SdC) contiene un programma proprio rivolto all'autodifesa.
Conclusione:
L'autodifesa non può essere argomento di distinzione fra AM e SdC.
Dalla faccina che hai messo e dal fatto che non ho ancora visto una roba tipo:
Ce la sto mettendo tutta credimi... :=)
Ah ! E quali sarebbero nate senza l'obiettivo dell'autodifesa ma volte al confronto sportivo ?
Secondo voi cosa cambia da un punto di vista pratico tra una disciplina che si pone l'obiettivo dell'autodifesa ed una orientata al confronto sportivo ?
Usare la DP come termine di distinzione tra AM e SDC e un mero inganno pubblicitario, perpetrato negli anni a fini di marketing, perchè una fetta di mercato praticasse talune discipline anche quando l'impegno e l'attituidine necessaria per farlo non rientravano nei loro canoni.
Ah ! E quali sarebbero nate senza l'obiettivo dell'autodifesa ma volte al confronto sportivo ?
E fanno le stesse cose ? Perché fare un programma specifico allora ?
Ah ! E quali sarebbero nate senza l'obiettivo dell'autodifesa ma volte al confronto sportivo ?
E cosa importa come sono nate? Nel frattempo si saranno certamente evolute (in bene o in peggio).
Anche se 500 anni fa fossero nate per andare in battaglia, oggi O no avrebbero più senso di esistere se non come rievocazioni storiche durante le feste di piazza, oppure si evolvono in modo da essere ancoa attuabili nel confronto.
Quidi non conta come sono nate ma come sono oggi, nel periodo in cui noi le viviamo e le pratichiamo.
Ah ! E quali sarebbero nate senza l'obiettivo dell'autodifesa ma volte al confronto sportivo ?
Non è che ci può essere o autodifesa o confronto sportivo.Per esempio? La mae mai muay thai, derivata dal krabi krabong, è nata come disciplina per il combattimento rituale. Il fine era un rituale/celebrazione in cui la propria sopravvivenza era del tutto relativa.
E il Krabi Krabong è rituale ?
Perché che da una disciplina ci si ricavi uno sport è possibilissimo...
Non vorrei che questo esempio confermasse la mia tesi...E fanno le stesse cose ? Perché fare un programma specifico allora ?Forse non mi sono spiegato bene.
"fa parte di", ok?
Cioè non fanno le stesse cose !
Anche nel Karate sono previsti programmi sportivi e programmi di autodifesa... peccato che i due programmi cambiano in maniera netta e per molte cose l'allenamento, le posture, gli spostamenti, le tecniche, vanno radicalmente modificate... :thsit:
Ti propongo un'altro punto di vista:
proporre gli SDC come sistemi di autodifesa è un mero inganno pubblicitario.
Prendere delle cose inventate apposta per mettere in scena degli spettacoli volti a cattuare un pubblico ed a far soldi, e pensare di proporle come metodi di combattimento universalmente validi ed adattabili a molteplici situazioni, è qualcosa di piuttosto improbabile (ma è quello che i praticanti vogliono sentirsi dire).
:)
Cioè non fanno le stesse cose !
E poi una sua parte è diventata rituale, e poi sportiva.
Tu fai Krabi Krabong come fanno Muay Thai sul ring ?
La Dp per certi versi può essere fuorviante...ad ogni modo io ho sempre pensato che lo scopo della pratica marziale sia quello di saper affrontare qualsiasi scontro uomo a uomo...che sia regolamentato, condizionato, amichevole, do or die dal mio punto di vista nn ha mai contato molto in termini di differenza.
Ma per ogni SDC ci si dovrà preparare in maniera specifica a quel determinato tipo di regolamento, no ?
Dalla faccina che hai messo e dal fatto che non ho ancora visto una roba tipo:
Ce la sto mettendo tutta credimi... :=)
AM SDC
1. 1.
2. 2.
. .
. .
Etc
O più semplicemente, "Differenze tra AM/SDC = am fa/sdc non fa; sdc prevede/am non prevede...etc" tanto per esprimersi a prova d'idiota (per la sottoscritta)
Non mi ci fa esattamente mettere la mano sul fuoco, mi spiace.
Cioè nella Muay Thai l'agonista del ring studia leve, proiezioni, strangolamenti, situazioni di aggressione da parte di più persone... davvero ?
A me non piace mettere giù elenchi e pappa scodellata.Eh, grazie: rinneghi una definizione senza darne una tu...rispondi "pensa a ..." eppure mi pare chiaro che si era già pensato.
Prova a pensare alle differenze tra salire su un ring per un match e trovarti in situazioni di DP... e le conseguenti modifiche che devi fare alle posture, agli spostamenti, alle guardie, alle possibilità di usare il corpo, all'abitudine ad incassare, ecc.ecc. ...
... vedrai che ne esce un papiro... ;)
Eh, grazie: rinneghi una definizione senza darne una tu...rispondi "pensa a ..." eppure mi pare chiaro che si era già pensato.
Per elenchi, sarebbe davvero di facile comprensione, probabilmente anche per me per farti capire come le differenze per me non ci siano. :)
Quelle sono state già "annullate"da Dorje.Eh, grazie: rinneghi una definizione senza darne una tu...rispondi "pensa a ..." eppure mi pare chiaro che si era già pensato.
Per elenchi, sarebbe davvero di facile comprensione, probabilmente anche per me per farti capire come le differenze per me non ci siano. :)
Un elenco di differenze era gia contenuto nel messaggio a cui hai risposto.
Vedi che spesso ho la sensazione che si discuta solo per discutere, o per far apparire per forza uno come un pirla ? 8)
Quelle sono state già "annullate"da Dorje.
Oh, se poi non hai voglia o ti sei reso conto che non è così facile trovare quest'elenco di differenze, pace, dormirò lo stesso stanotte.
Però rispondendo facevi prima, imho. :)
E cmq come cambierebbe a livello di tecniche?
E' una questione di occhipallegola?
Apparte che ti ringrazio dell'insulto di prima...
Se provo a dirti come la penso io (come ho fatto fino ad ora) riparti da capo...
Prova a spiegarmelo te cosa cambia tra impostazione sportiva ed impostazione da autodifesa e vediamo... magari ci arrivi da solo. ;)
inserire l'uso di oggetti per colpire
inserire variabili ambientali
:nono:
Dove non riesco a spiegarmi è che al di là delle cose comuni ci sono differenze che cambiano l'impostazione in maniera sostanziale.
Nel paragone di Gelo io vedo AM (intesa come SDC) paragonata ad un SDC.
E' chiaro che dovendosi allenare fisicamente, certi passaggi sono per forza simili se non uguali !
E' proprio da qui che nascono gli SDC, no ? Non credo che nessuno all'alba dei tempi abbia inventato il pugilato, il BJJ ecc.ecc... la gente cercava di portare la buccia a casa.
Poi riutalizzando uno scontro, ed infine spettacolarizzandolo, si arriva agli attuali SDC.
Il problema è che se iniziamo a:
moltiplicare il numero degli aggressori
inserire l'uso di oggetti per colpire
inserire variabili ambientali
inserire l'effetto sorpresa
le due strade inevitabilmente si dividono...
Giuro che non ho capito una mazza di cosa voglia asserire questo thread nè quello linkato, che ha originato questo.
Giuro che non ho capito una mazza di cosa voglia asserire questo thread nè quello linkato, che ha originato questo.
È il sunto di svariate discussioni, in cui la maggior parte degli utenti ha convenuto che non è corretto distinguere AM e SdC, in quanto nessuna distinzione finora riportata non era corrette per tutte le pratiche nelle discipline da combattimento. In tale thread si era quindi deciso di non usare più tale distinzione.
Ho aperto questo thread perché mi sono accorto che tuttavia questa distinzione viene tuttora usata a sproposito, quindi mi pareva sensato riproporre l'argomento per apportare eventuali nuovi argomenti ed eventualmente giungere ad una conclusione diversa. :)
Allora... Secondo me le differenze strategiche fra AM e SdC ci sono, ma in queste differenza conta poco il discorso "regole si", "regole no". La differenza sta, fondamentalmente, nell'approccio al combattimento - ovvero 1 contro 1 nel caso di Sdc, molti contro molti (o uno contro molti) nel caso delle arti marziali.
Questo in sostanza significa che negli SdC l'approccio strategico può essere fatto "ad hoc", studiando l'avversario (il che non significa necessariamente studiarlo dai video nel periodo che precede un match, per capire i punti di forza e le eventuali "pecche", per potersi allenare su quelle che potrebbero essere le strategie vincenti - ma magari anche solamente la parte di "studio" che si ha quando si fa del semplice sparring). Quindi ciò che faremo o non faremo può - in qualche modo - essere "pianificato" in base a chi ci troviamo davanti.
Nelle arti marziali invece l'approccio strategico è di tipo "statistico". Non so chi io abbia davanti, non ho tempo di studiarlo, non so in quanti siano, non so quanti dei miei compagni di battaglia sono sopravissuti. Quindi le mie azioni saranno condizionate dalla probabilità che i miei avversari facciano qualcosa (stando magari in una certa posizione o muovendosi in un certo modo), e anche le mie azioni offensive saranno condizionate da quanto massimo danno io riesca a produrre con una data tecnica in un dato momento.
Questo è ovviamente (sempre secondo me), il pundo di partenza - da tenere bene a mente anche per le ulteriori differenziazioni fra am e sdc. :)
1. | ma anche no |
2. | o uno in malafede |
Beh, no, dai, ti faccio recuperare io il "prima" sfuggito così non occorre andare OT:Ora non posso stare al pc sorry,a dopo!
Ommioddio... c'è anche un "dopo" ? :'(
:D :D :D :D :D
1. | E questa fatta da nessuno del forum ;) |
SDC -> vincere gara regolamentata
DP -> prevenire situazioni di pericolo (meglio se evitando conflitti)
AMT -> acquisire abilita' da impiegare in scontri (sbattendosene di regole tranne su un eventuale lato sportivo, che alcuni corsi hanno ma altri no)
come fate a vedere simili ste categorie, non so
SDC -> vincere gara regolamentata
DP -> prevenire situazioni di pericolo (meglio se evitando conflitti)
AMT -> acquisire abilita' da impiegare in scontri (sbattendosene di regole tranne su un eventuale lato sportivo, che alcuni corsi hanno ma altri no)
come fate a vedere simili ste categorie, non so
Non è la distinzione fra SdC e DP che stona.... È la categorizzazione di AMT come di qualcosa che esula da DP e SdC.
Le arti marziali sono nate e si sono sviluppate in contesti talmente eterogeni fra di loro che non siamo riusciti (firnora) a trovare una definizione tale da includere tutte le arti marziali ed escludere tutti gli SdC.
Spero di essermi chiarito ora
Non è la distinzione fra SdC e DP che stona.... È la categorizzazione di AMT come di qualcosa che esula da DP e SdC.
Le arti marziali sono nate e si sono sviluppate in contesti talmente eterogeni fra di loro che non siamo riusciti (firnora) a trovare una definizione tale da includere tutte le arti marziali ed escludere tutti gli SdC.
Spero di essermi chiarito ora. :)
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)Non è la distinzione fra SdC e DP che stona.... È la categorizzazione di AMT come di qualcosa che esula da DP e SdC.
Le arti marziali sono nate e si sono sviluppate in contesti talmente eterogeni fra di loro che non siamo riusciti (firnora) a trovare una definizione tale da includere tutte le arti marziali ed escludere tutti gli SdC.
Spero di essermi chiarito ora. :)
Ma su questo possiamo essere d'accordo... i punti in comune ci sono, e ci sono pure ampi terreni di ambiguità... però si era partiti diversamente... si diceva che certamente sono la stessa cosa... :-X
La definizione che dai ora è molto più aperta e possibilista... :halo:
Secondo me bisogna eliminare da entrambe le difinizioni le parole forvianti o inutili e lasciare solo:
Artimarziali-sportda combattimento :
ARTI del COMBATTIMENTO
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
ora pensiamo, in percentuale ovviamente e magari applicandole ad una AM a caso, in quante palestre/dojo queste distinzioni sono così categoriche?
o al contrario quanti SDC/AM/DP sostengono di concentrarsi su uno solo di questi aspetti?
Le arti marziali sono nate e si sono sviluppate in contesti talmente eterogeni fra di loro che non siamo riusciti (firnora) a trovare una definizione tale da includere tutte le arti marziali ed escludere tutti gli SdC.
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
E allora che senso ha che molti praticanti di SDC si iscrivano ai forum sostenendo che le AM sono "fuffa" fatta da "cazzari" e che "non sanno menare" (roba sentita mille volte anche da protagonisti di questa discussione) ? :)
ma allora come chiamiamo le am senza lato sportivo?
Giusto.Questo vale da pratica A a pratica B, non contribuisce a poter fare distinzioni di categorie.
A quel punto bisognerebbe capire come mai esistono concezioni, posture, modi di muoversi così differenti, e come mai esistano un sacco di tecniche da molti ritenute inutili.
Vedi?Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
E allora che senso ha che molti praticanti di SDC si iscrivano ai forum sostenendo che le AM sono "fuffa" fatta da "cazzari" e che "non sanno menare" (roba sentita mille volte anche da protagonisti di questa discussione) ? :)
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
E allora che senso ha che molti praticanti di SDC si iscrivano ai forum sostenendo che le AM sono "fuffa" fatta da "cazzari" e che "non sanno menare" (roba sentita mille volte anche da protagonisti di questa discussione) ? :)
Stai sostenendo una tesi molto pesante.
Ora preparati a dimostrarla, altrimenti chiedo al mod di cancellare il messaggio. :gh:
Linkami per favore post di utenti che hanno sostuenuto che "AM sono fuffa" o cose del genere. :)
ma allora come chiamiamo le am senza lato sportivo?Arti marziali e basta come tutte le altre non va bene scusa? :-\
Poi esistono i nomi che variano da disciplina a disciplina, con le relative differenze tecniche.
Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
E allora che senso ha che molti praticanti di SDC si iscrivano ai forum sostenendo che le AM sono "fuffa" fatta da "cazzari" e che "non sanno menare" (roba sentita mille volte anche da protagonisti di questa discussione) ? :)
Stai sostenendo una tesi molto pesante.
Ora preparati a dimostrarla, altrimenti chiedo al mod di cancellare il messaggio. :gh:
Linkami per favore post di utenti che hanno sostuenuto che "AM sono fuffa" o cose del genere. :)
E andiamo... via...
Quante volte è stato scritto che:
conosco pochissimi marzialisti che sanno menare davvero
è pieno di cazzari
ecc.ecc.
Ma davvero vuoi che vada a rispulciarmi tutte le discussioni che hanno avuto messaggi di questo tenore ?
Fallo pure cancellare se vuoi, ma tra persone oneste non prendiamoci in giro. ;)
ma chiedere ad un pugile senza sapere che e' pugile "come passi il tempo" sentirlo rispondere "faccio Arti marziali tradizionali" mi fa un po' strano
Non è la distinzione fra SdC e DP che stona.... È la categorizzazione di AMT come di qualcosa che esula da DP e SdC.
Le arti marziali sono nate e si sono sviluppate in contesti talmente eterogeni fra di loro che non siamo riusciti (firnora) a trovare una definizione tale da includere tutte le arti marziali ed escludere tutti gli SdC.
Spero di essermi chiarito ora. :)
E' qui che il tuo categorizzare ti induce all'errore di cui prima avvertivo: praticanti di X (e non certo necessariamente di SDC) criticano il modo di praticare di certe Scuole/persone (e certo non necessariamente AM).
Tu non accettando che altri abbiano una visione d'insieme, li inserisci in categorie e pensi che parlano di altre categorie (che tu vedi come opposte): invece si individuano precisi modi in un unico grande insieme: poi siamo d'accordo che siano legati a gruppi di persone, ma questi gruppi non sono intesi come legati a determinate discipline.
Ma davvero vuoi che vada a rispulciarmi tutte le discussioni che hanno avuto messaggi di questo tenore ?
ma chiedere ad un pugile senza sapere che e' pugile "come passi il tempo" sentirlo rispondere "faccio Arti marziali tradizionali" mi fa un po' stranoLasciamo perdere il "tradizionali" per favore... Che se consideriamo le tradizioni, il pugilato ha una storia più antica del karate. :pla:
Cioè tu sostieni che ci sono una marea di marzialisti che sanno menare davvero[1]?Secondo le definizioni di Mad e il macchinista era chiaro che l'insieme "SdC" è un sottoinsieme di "arti marziali", non che sono "la stessa cosa". ;)
E allora che senso ha che molti praticanti di SDC si iscrivano ai forum sostenendo che le AM sono "fuffa" fatta da "cazzari" e che "non sanno menare" (roba sentita mille volte anche da protagonisti di questa discussione) ? :)
Stai sostenendo una tesi molto pesante.
Ora preparati a dimostrarla, altrimenti chiedo al mod di cancellare il messaggio. :gh:
Linkami per favore post di utenti che hanno sostuenuto che "AM sono fuffa" o cose del genere. :)
E andiamo... via...
Quante volte è stato scritto che:
conosco pochissimi marzialisti che sanno menare davvero
è pieno di cazzari
ecc.ecc.
Ma davvero vuoi che vada a rispulciarmi tutte le discussioni che hanno avuto messaggi di questo tenore ?
Fallo pure cancellare se vuoi, ma tra persone oneste non prendiamoci in giro. ;)
1. | Premetto che personalmente non lo direi nemmeno per pratcanti di SDC o di DP |
A me, e scusatemi se insisto, pare ovvio che uno Sport di Combattimento abbia scopi e metodologie in buona parte differenti da una Arte Marziale tradizionale, che notoriamente vede il lato sportivo, al massimo, come un male necessario...
Ne ho trovato uno...
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9324.msg215874#msg215874 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9324.msg215874#msg215874)
L'hai scritto tu! :D
Gli SdC non sono ideati per confrontarsi 1vs1?
No perchè sto vedendo che stamattina vi siete messi in 18, da ogni angolazione e con ogni tecnica regolamentare o meno a massacrare il povero Saburo! :-\
Lo scopo è il combattimento.
La metodologia è "rinforzare mente e corpo" per combattere meglio.
Lo scopo è il combattimento.
La metodologia è "rinforzare mente e corpo" per combattere meglio.
per questo parlo di combattimento negli SDC e invece di scontro nelle AM
vincere lo scontro, dovesse anche essere lanciando una freccia da un arco, non e' combattimento
E il combattimento rituale sciamanico nelle arti marziali thai come lo definisci scusa? :pla:
Lo scopo è il combattimento.
La metodologia è "rinforzare mente e corpo" per combattere meglio.
Io ad esempio, le poche volte che mi sono avvicinato alla pratica del pugilato l'ho fatto con la stessa mentalitá con cui pratico karate. Non sono riuscito in nessun modo a trovare una differenza "ideologica" tra ció che faccio a karate e ció che ho visto nel pugilato, e sicuramente sarebbe lo stesso se praticassi judo o aikido o kick boxing
Si usavano strumenti diversi, abbigliamenti diversi, tecniche diverse, l'approccio era sempre lo stesso. L'interesse e le finalitá erano identiche.
Provo a spiegarti con un esempio.E' qui che il tuo categorizzare ti induce all'errore di cui prima avvertivo: praticanti di X (e non certo necessariamente di SDC) criticano il modo di praticare di certe Scuole/persone (e certo non necessariamente AM).
Tu non accettando che altri abbiano una visione d'insieme, li inserisci in categorie e pensi che parlano di altre categorie (che tu vedi come opposte): invece si individuano precisi modi in un unico grande insieme: poi siamo d'accordo che siano legati a gruppi di persone, ma questi gruppi non sono intesi come legati a determinate discipline.
Scusami, ma mi perdo un po' nel tuo ragionamento... :pla:
A me, e scusatemi se insisto, pare ovvio che uno Sport di Combattimento abbia scopi e metodologie in buona parte differenti da una Arte Marziale tradizionale, che notoriamente vede il lato sportivo, al massimo, come un male necessario...
Ho la netta impressione che il mio pensiero venga interpretato in maniera estremistica per farmi apparire in errore... se vi divertite fate pure...
E il combattimento rituale sciamanico nelle arti marziali thai come lo definisci scusa? :pla:
gia' la parola rituale ricorda un regolamento
karate lo intendo come combattimento
Gli SdC non sono ideati per confrontarsi 1vs1?
No perchè sto vedendo che stamattina vi siete messi in 18, da ogni angolazione e con ogni tecnica regolamentare o meno a massacrare il povero Saburo! :-\
Non pratico sport io. XD
Lo scopo è il combattimento.
La metodologia è "rinforzare mente e corpo" per combattere meglio.
Sì... però è solo una parte del discorso... ecco perché prima dicevo del piccione e dell'aereo e sono stato accusato di essere "di paglia".
La differenza sta nel come, nel dove, e nel chi vuoi combattere.
Sembra un dettaglio ma secondo me non lo è.
Le regole ci sono prima: wai khru e ram muay sono d'obbligo, nel rituale.E il combattimento rituale sciamanico nelle arti marziali thai come lo definisci scusa? :pla:gia' la parola rituale ricorda un regolamento
Ma durante il combattimento, non ci sono regole.
Giuro che non ho capito una mazza di cosa voglia asserire questo thread nè quello linkato, che ha originato questo.
È il sunto di svariate discussioni, in cui la maggior parte degli utenti ha convenuto che non è corretto distinguere AM e SdC, in quanto nessuna distinzione finora riportata non era corrette per tutte le pratiche nelle discipline da combattimento. In tale thread si era quindi deciso di non usare più tale distinzione.
Ho aperto questo thread perché mi sono accorto che tuttavia questa distinzione viene tuttora usata a sproposito, quindi mi pareva sensato riproporre l'argomento per apportare eventuali nuovi argomenti ed eventualmente giungere ad una conclusione diversa. :)
Sono gli inchini che si fanno prima del combattimento e la danza che si fa prima.Le regole ci sono prima: wai khru e ram muay sono d'obbligo, nel rituale.E il combattimento rituale sciamanico nelle arti marziali thai come lo definisci scusa? :pla:gia' la parola rituale ricorda un regolamento
Ma durante il combattimento, non ci sono regole.
perdona l'ignoranza e dimmi velocemente che roba e' wai khru e ram muay
karate lo intendo come combattimento
Contro chi, quanti, dove, come... ?
Sono gli inchini che si fanno prima del combattimento e la danza che si fa prima.perdona l'ignoranza e dimmi velocemente che roba e' wai khru e ram muayLe regole ci sono prima: wai khru e ram muay sono d'obbligo, nel rituale.E il combattimento rituale sciamanico nelle arti marziali thai come lo definisci scusa? :pla:gia' la parola rituale ricorda un regolamento
Ma durante il combattimento, non ci sono regole.
Si vedono anche negli incontri moderni su ring, hai presente?
ok, allora te lo concedo, se durante questo combattimento rituale puoi raccogliere sassi da terra, e' am
ok, allora te lo concedo, se durante questo combattimento rituale puoi raccogliere sassi da terra, e' amNon penso ci sia il tempo di farlo! :D
Altre fallacie di pertinenza
Ad judicium, caso particolare di argomento ad auctoritatem, in cui è il gran numero di persone che sostiene la tesi a costituire l'autorità;
Provo a spiegarti con un esempio.
Ipotizziamo.
Io pratico MT.
Mi sento praticante di AM.
Tu mi vedi come praticante di SDC. E per te SDC:AM = piccione:aereo.
Io dico che quelli che insegnano e che non fanno fare sparring molto facile che vengano suonati come un tamburo.
Le mie parole dal mio punto di vista, non facendo distinzioni, valgono per qualunque pratica, sia AM, che SDC, che sistema di DP.
Tu, che vedi le categorie AM/SDC distinte e pure un po' in opposizione, e vedendo me come praticante di SDC probabilmente in partenza dai per scontato che io mi rivolga solo alle AM; applicando a me la tua visione.
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
Vengono approfondite queste cose ?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:indubbiamente no
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
Vengono approfondite queste cose ?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?secondo me non abbastanza da creare una distinzione seria tra AM e SDC, anche perchè non penso che tutte le AM prendano in considerazione seriamente tutte quelle varabili, per quel che ho visto
Per farti capire: un pugile non necessita di cambiare footwork, postura e atteggiamento, se si confronta con qualcuno armato di bottiglia (o altro).
Provo a spiegarti con un esempio.
Ipotizziamo.
Io pratico MT.
Mi sento praticante di AM.
Tu mi vedi come praticante di SDC. E per te SDC:AM = piccione:aereo.
Io dico che quelli che insegnano e che non fanno fare sparring molto facile che vengano suonati come un tamburo.
Le mie parole dal mio punto di vista, non facendo distinzioni, valgono per qualunque pratica, sia AM, che SDC, che sistema di DP.
Tu, che vedi le categorie AM/SDC distinte e pure un po' in opposizione, e vedendo me come praticante di SDC probabilmente in partenza dai per scontato che io mi rivolga solo alle AM; applicando a me la tua visione.
Interessante, Aliena, davvero.
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
Vengono approfondite queste cose ?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?
Per farti capire: un pugile non necessita di cambiare footwork, postura e atteggiamento, se si confronta con qualcuno armato di bottiglia (o altro).
Solo in questo caso si puó definire arte marziale?
I sistemi di DP (anche loro li distingui, vero?) sì.
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?La scherma sì.
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?I sistemi di DP sì.
variabili ambientali ?Beh, ho visto incontri all'aperto a 10° e altri a 35°, quindi sì.
Vengono approfondite queste cose ?C'è chi lo fa, chi no.
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?No, non dovrebbero.
Solo in questo caso si puó definire arte marziale?
siamo idealisti, lo so
Saburo... tu stai dicendo che per essere considerata "arti marziale" ti devono insegnare a gestire tutto ció indicato da te:
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi che aggiungo io, che immagino dovrebbero essere considerati seguendo il tuo filo logico:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
etc etc etc...
Solo in questo caso si puó definire arte marziale?
Ma siamo sicuri che TUTTE le AM (intesa come la "tua" categoria che esclude il resto) le prevedano ed approfondiscano per poter dividere così nettamente?
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.
Sono domande che non implicano categorie distinte, imho...I sistemi di DP (anche loro li distingui, vero?) sì.
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?La scherma sì.
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?I sistemi di DP sì.
variabili ambientali ?Beh, ho visto incontri all'aperto a 10° e altri a 35°, quindi sì.
Vengono approfondite queste cose ?C'è chi lo fa, chi no.
Ma siamo sicuri che TUTTE le AM (intesa come la "tua" categoria che esclude il resto) le prevedano ed approfondiscano per poter dividere così nettamente?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?No, non dovrebbero.
più avversari ?ma oggi esiste davvero una cosa del genere? Una singola disciplina che preveda tutto questo?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.Quindi le discipline che non contemplano tutti quegli aspetti non sono AM? E cosa sono? Sto pensando alla scherma, alla MT, al bjj, al pugilato
Dei punti che proponi ce ne sono alcuni che vanno un po' specificati (ad esempio lotta a terra e disarmo) perché possono essere fraintesi / sopravvalutati...
Ma nel complesso direi che ci siamo.
Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)
le antiche scuole am in cina erano scuole di vita
Quindi le discipline che non contemplano tutti quegli aspetti non sono AM? E cosa sono? Sto pensando alla scherma, alla MT, al bjj, al pugilato
Quindi le discipline che non contemplano tutti quegli aspetti non sono AM? E cosa sono? Sto pensando alla scherma, alla MT, al bjj, al pugilato
sono arti parziali
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.Quindi le discipline che non contemplano tutti quegli aspetti non sono AM? E cosa sono? Sto pensando alla scherma, alla MT, al bjj, al pugilato
Dei punti che proponi ce ne sono alcuni che vanno un po' specificati (ad esempio lotta a terra e disarmo) perché possono essere fraintesi / sopravvalutati...
Ma nel complesso direi che ci siamo.
Non mi risulta. :pla:Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)le antiche scuole am in cina erano scuole di vita
Saburo... tu stai dicendo che per essere considerata "arti marziale" ti devono insegnare a gestire tutto ció indicato da te:
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi che aggiungo io, che immagino dovrebbero essere considerati seguendo il tuo filo logico:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
etc etc etc...
Solo in questo caso si puó definire arte marziale?
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.
Dei punti che proponi ce ne sono alcuni che vanno un po' specificati (ad esempio lotta a terra e disarmo) perché possono essere fraintesi / sopravvalutati...
Ma nel complesso direi che ci siamo.
Ma allora come li chiamiamo tutti quei corsi che non raggiungono (generalmente di parecchio) quell'ideale??? pre-arti-marziali, corsi propedeutici all'arte marziale???
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.
Va bene... Tuttavia esistono moltissime arti marziali che non sono a 360°.
Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)
Non mi risulta. :pla:Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)le antiche scuole am in cina erano scuole di vita
erano grandi famiglie, dove il padre/maestro insegnava di tutto
Quoto.Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.
Va bene... Tuttavia esistono moltissime arti marziali che non sono a 360°.
Imho quello che conta è che il praticante sia a 360°, non tanto il sistema che pratica. :)
Una arte marziale, nei limiti del ragionevole, dovrebbe essere a 360 ° secondo me.Quindi le discipline che non contemplano tutti quegli aspetti non sono AM? E cosa sono? Sto pensando alla scherma, alla MT, al bjj, al pugilato
Dei punti che proponi ce ne sono alcuni che vanno un po' specificati (ad esempio lotta a terra e disarmo) perché possono essere fraintesi / sopravvalutati...
Ma nel complesso direi che ci siamo.
Secondo me AM, SdC e DP hanno finalità diverse, ma il problema non è tanto la distinzione tra essi, quanto il non riconoscere che hanno una larghissima area in comune.
Io non ci vedo alcuna contrapposizione.
(http://matematica.unibocconi.it/giochisemifinale2006/testi_clip_image002.jpg)
Il che succede anche tra disciplina singola 1 e disciplina singola 2...Secondo me AM, SdC e DP hanno finalità diverse, ma il problema non è tanto la distinzione tra essi, quanto il non riconoscere che hanno una larghissima area in comune.
Io non ci vedo alcuna contrapposizione.
(http://matematica.unibocconi.it/giochisemifinale2006/testi_clip_image002.jpg)
Nella bagarre mi era sfuggito. :=)
Aree comuni certamente...
Ma come nel disegno dei cerchi, ci sono aree che non si intersecano proprio. ;)
Anche perchè allora tutte le AM dovrebbero prevedere l'uso di armi da fuoco, tecniche di sopravvivenza e millemila altre cose.
Altrimenti dobbiamo dire che non nemmeno un'arte marziale.
Ok, favorevole ad abolire tutto. :gh:
Si parlerà solo di singole discipline per tagliare la testa al toro (oppure teniamo le restanti DP e SDC ma alcune Arti Parziali, dove le mettiamo?). :gh:
Penso che sia una cosa relativamente recente. In tempi antichi penso che le AM erano comunque appannaggio dell'esercito.
Diciamo che una Arte Marziale, pur mantenendo sue perculiarità e campi di specializzazione (altrimenti non esisterebbero distinzioni ovviamente) dovrebbe contemplare uno studio dei vari aspetti citati.
Se poi il praticante vuole approfondire altre peculiarità, sarà libero (se non incentivato) ad approfondire altri campi di specializzazione.
Però lo sport (confronto 1 contro 1 regolamentato, con entrambi i contendenti che hanno come obiettivo la vittoria di un premio) cambia radicalmente molte cose rispetto ad una impostazione che contempli sì il combattimento, ma con una casistica estremamente più ampia e variegata.
ATTENZIONE : è bene chiarire che non sto dando un giudizio qualitativo, ma semplicemente di spiegare che si parla di due cose con molte differenze. Lo so che è scomodo da ammettere a questo punto della discussione, non ve lo rinfaccerò... :D
più avversari ?ma oggi esiste davvero una cosa del genere? Una singola disciplina che preveda tutto questo?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
:D veropiù avversari ?ma oggi esiste davvero una cosa del genere? Una singola disciplina che preveda tutto questo?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
Dica...... 8)
Il che succede anche tra disciplina singola 1 e disciplina singola 2...
La questione è sempre il creare delle distinzioni nette per far sì che una categoria nulla abbia a che fare con l'altra: non ce ne sono. :)
@kungfuka: Quante "arti marziali NON mancate" esistono, quindi?
dai regá... io l'ho detto...
ARTE DEL COMBATTIMENTO
e siamo contenti tutti...
armato? regolamentato? per la vita? per lo sport?
Sempre combattimento é... e la differenza non la fa certo come si chiama il corso...
La fa, come sempre, chi insegna, come insegna, chi studia, come lo studia.
Un saludo e mi ritiro da questa divertente discussione perché c'ho da lavorá!!!
@kungfuka: Quante "arti marziali NON mancate" esistono, quindi?
non so se esistono
dico solo che un'arte marziale deve tendere al 360°, non che ci arriva
Ma...fate anche sopravvivenza (nel bosco, nella steppa, tra i ghiacci, nel condominio...)?più avversari ?ma oggi esiste davvero una cosa del genere? Una singola disciplina che preveda tutto questo?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
piú altri temi:
difesa da attacco armato
disarmare un avversario
tecniche di evasione
leve e proiezioni
combattimento a terra
immobilizzazioni
preparazione fisica adeguata
combattimento a contatto
Dica...... 8)
E invece sì, e li ho già detti.per essere distintivi, devono essere però presenti in tutte le am, cosa che non mi sembra
Molteplicità di possibili aggressori
Uso di oggetti
Attacco inaspettato ed improvviso
Variabili ambientali
Ecc. ecc.
E non sono dettagli, a ben vedere.
:=)
Altre fallacie di pertinenza
Ad judicium, caso particolare di argomento ad auctoritatem, in cui è il gran numero di persone che sostiene la tesi a costituire l'autorità;
Ne ho trovato uno...
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9324.msg215874#msg215874 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9324.msg215874#msg215874)
L'hai scritto tu! :D
E' chiaro ! Dicevo la stesa cosa che dico qui ! :D
Oh, ragazzi... basta esser chiari eh!
Se si vuole parlare dei contenuti è inuteli prendersi in giro o andare a simpatie.
Se a qualcuno sto sulle balle in modo tale per cui si cerca sempre di farmi apparire in errore ditelo subito e tolgo il disturbo, senza rancori e con simpatia.
Altrimenti lasciamo perdere i giochetti e parliamo con rispetto reciproco, sia nelle parole che nei contenuti degli interventi.
Grazie.
;)
Ma...fate anche sopravvivenza (nel bosco, nella steppa, tra i ghiacci, nel condominio...)?
Imparate a cacciare animali, scuoiarli per ricavarne vesti e cucinarli? E l'uso del veleno? E le intercettazioni telefoniche?
Perchè altrimenti non so se siete a 360°... :nono:
ma non si puo' rifiutare la discussione se questa diventa scomoda.
La cosa era voluta ;)Secondo me AM, SdC e DP hanno finalità diverse, ma il problema non è tanto la distinzione tra essi, quanto il non riconoscere che hanno una larghissima area in comune.
Io non ci vedo alcuna contrapposizione.
(http://matematica.unibocconi.it/giochisemifinale2006/testi_clip_image002.jpg)
Nella bagarre mi era sfuggito. :=)
Aree comuni certamente...
Ma come nel disegno dei cerchi, ci sono aree che non si intersecano proprio. ;)
Non e' questione di simpatia,non ci provare,non sei una povera vittima ;)
Si sta provando a discutere, con ragionamenti,logica,argomenti e prove.
Svicolare non ti fa avere ragione; e' legittimo "pensare diversamente", ma non si puo' rifiutare la discussione se questa diventa scomoda.
Solo che mi pare palese che alcuni interventi siano strumentalmente volti solo a criticare più che a capire...
In effetti è vero...
Allora Saburo è più hard core di quanto pensassi... Il suo pensiero in sostanza è:
"Non esistono arti marziali".
Grazie a Dorje ho finalmente capito che stiamo parlando di definizioni! yu-uuu.
Chissà perchè ci si sofferma molto sulla parola marziale e non sulla parola arte.
L'immagine dell'artista è un pò frikkettona , nè? essere o ... non essere...
Solo che mi pare palese che alcuni interventi siano strumentalmente volti solo a criticare più che a capire...assolutamente no, anzi
In effetti è vero...
Allora Saburo è più hard core di quanto pensassi... Il suo pensiero in sostanza è:
"Non esistono arti marziali".
:D :D :D :D :D :D
Si parla semplicemente di obiettivo che si pongono. ;)
In effetti è vero...
Allora Saburo è più hard core di quanto pensassi... Il suo pensiero in sostanza è:
"Non esistono arti marziali".
:D :D :D :D :D :D
Si parla semplicemente di obiettivo che si pongono. ;)
GIuro che non riesco a capire cosa intendi con questa frase, inserita nel flusso del thread... :pla:
@kungfuka: Quante "arti marziali NON mancate" esistono, quindi?
non so se esistono
dico solo che un'arte marziale deve tendere al 360°, non che ci arriva
Provo a spiegarti con un esempio.
Ipotizziamo.
Io pratico MT.
Mi sento praticante di AM.
Tu mi vedi come praticante di SDC. E per te SDC:AM = piccione:aereo.
Io dico che quelli che insegnano e che non fanno fare sparring molto facile che vengano suonati come un tamburo.
Le mie parole dal mio punto di vista, non facendo distinzioni, valgono per qualunque pratica, sia AM, che SDC, che sistema di DP.
Tu, che vedi le categorie AM/SDC distinte e pure un po' in opposizione, e vedendo me come praticante di SDC probabilmente in partenza dai per scontato che io mi rivolga solo alle AM; applicando a me la tua visione.
Interessante, Aliena, davvero.
Al di là del discorso "sparring", io vorrei capire una cosa però, che da molti messaggi non sta avendo risposta da nessuno:
L'impostazione da 1 vs 1 classica dei confronti sul ring prevede la gestione di :
più avversari ?
eventuale uso di oggetti ?
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ?
variabili ambientali ?
Vengono approfondite queste cose ?
Secondo voi modificano o meno, ad esempio, le posture, gli spostamenti, e più in generale l'atteggiamento in un "combattimento" ?
1. | la maggior parte escluse quelle dichiaratamente artmate che si occupano cmq di 1vs |
dai regá... io l'ho detto...
ARTE DEL COMBATTIMENTO
e siamo contenti tutti...
armato? regolamentato? per la vita? per lo sport?
Sempre combattimento é... e la differenza non la fa certo come si chiama il corso...
La fa, come sempre, chi insegna, come insegna, chi studia, come lo studia.
Un saludo e mi ritiro da questa divertente discussione perché c'ho da lavorá!!!
Ma qui non si equiparano dunque, si amplia la categoria per contenerle entrambe...
In effetti è vero...
Allora Saburo è più hard core di quanto pensassi... Il suo pensiero in sostanza è:
"Non esistono arti marziali".
:D :D :D :D :D :D
Si parla semplicemente di obiettivo che si pongono. ;)
GIuro che non riesco a capire cosa intendi con questa frase, inserita nel flusso del thread... :pla:@kungfuka: Quante "arti marziali NON mancate" esistono, quindi?
non so se esistono
dico solo che un'arte marziale deve tendere al 360°, non che ci arriva
Non e' questione di simpatia,non ci provare,non sei una povera vittima ;)
Si sta provando a discutere, con ragionamenti,logica,argomenti e prove.
Svicolare non ti fa avere ragione; e' legittimo "pensare diversamente", ma non si puo' rifiutare la discussione se questa diventa scomoda.
Cioè... fammi capire... IO sarei uno che rifiuta la discussione se diventa scomoda ?
Stai scherzando vero ? :D :D :D :D :D :D
Solo che mi pare palese che alcuni interventi siano strumentalmente volti solo a criticare più che a capire...
Ma non mi pare di essermi sottratto al confronto sincero e ricco di contenuti. ;)
1. | come hai detto tu nella precedente discussione |
ok,mi dici perche' IN PRATICA,la parte disarmata 1vs1 che viene studiata nelle palestre di karate non funziona sul ring?[1]
1. come hai detto tu nella precedente discussione
Scrivete in troppi tutti insieme per la miseria, non ce la faccio nemmeno a leggervi tutti... devo assumere una segretaria ! :D
@dorje il tasto ricerca non funziona
bazinga!
Ora ascolto volentieri tutte le critiche e ne parliamo :)
Io rispondo a questa e tu rispondi al perche' IN PRATICA,la parte disarmata 1vs1 che viene studiata nelle palestre di karate non funziona sul ring.
La questione "combattimento" prevedere diverse variabili: nella tua palestra di studia la lotta a terra? Il combattimento in acqua? L'uso di armi da fuoco?
No,suppongo,non ne son certo.
In alcune arti,chesso' il jj si studia sia striking che lotta, in altre no. In alcune si studiano piu' avversari,in altre no. In alcune si studiano le armi da fuoco,in altre no.
Sono tutti elementi variabili percio' non sono cio' che da la definizione di ARTI MARZIALI.
In una palestra di pugilato immagino che:
più avversari ? ---> no
eventuale uso di oggetti ? ---> no
attacco di sorpresa al di fuori di un contesto di scontro dichiarato ? ---> no
variabili ambientali ? ---> no
Come non studiano nemmeno la lotta a terra o quella in acqua.
Non e' una questione di quanto ampio il programma situazionale sia,ma di quale sia la differenza nella base di cio' che e' comune a tutte[1] le arti marziali: il combattimento disarmato 1 vs 1.
Perche' vedi' il problema e' che se io entro in una qualsiasi palestra di karate, PERFINO nella tua, vedro' per la maggior parte del tempo lavori disarmati che riguardano l'1vs1.
C'e' poco da raccontarsela.
E' come quando si parla di "prevenzione" o "filosofia".
Semplicemente non ci credo.
Perche' alla prova del nove nessuno ha mai una preparazione vera a riguardo.
Allora non facciamo sofismi per fare i furbi ;)
E ricordiamo che qui parliamo di "AM" e "SDC",perche' io sono d'accordissimo che la difesa personale e' ALTRO,ma appunto in quanto altro non la vedo mai studiata nei corsi di AM e SDC.
1. la maggior parte escluse quelle dichiaratamente artmate che si occupano cmq di 1vs
Alla luce delle mie riflessioni, evitate di dare per scontato che AM = SDC e cose del genere. Con l'occasione aggiungo che secondo me ultimamente è vero che questo forum sta diventando troppo di parte[1]. Non meravigliamoci dunque che si registrino pochi utenti e alcuni si cancellino. Siamo tutti liberi di esprimere le nostre opinioni, ma quando quasi tutti vedono il mondo in un certo modo, per quanto sia corretto e siano spinti dalle migliori intenzioni, è inevitabile che si perdano le poche buone idee che danno altri. Detto terra-terra, ricordiamoci che non si può vivere di assoluti. Quindi è buona cosa non fare troppa ironia sulle idee altrui (ma un pochino non guasta mai ;) ), altrimenti vi aspetto sotto casa per dimostrarvi che me la cavo benone anche negli sdc oltre che nelle am :ricktaylor: ;)
Ora ascolto volentieri tutte le critiche e ne parliamo :)
1. idea penso condivisa da altri
Ora ascolto volentieri tutte le critiche e ne parliamo :)
La mia critica é che dovevi per lo meno essere contrario a qualche affermazione di saburo sakai, altrimenti non é divertente :D :D :D
Durata della pratica:
- SDC. Sempre in nome dell'efficacia, rientrano nel bagaglio anche quelle tecniche che richiedono un fisico estremamente atletico, si pensi ad esempio alla lotta libera. La possibilità di praticare anche in età avanzata e senza che le tecniche abbiano effetti a lungo termine dannosi sul corpo sono entrambi aspetti secondari.
- AM. Elemento distintivo di un'AM oggi (e d'altronde il termine è nato nella nostra era) è la possibilità di praticarle, o meglio coltivarle, per quasi tutta la vita. Ciò NON SIGNIFICA ASSOLUTAMENTE che si possano praticare senza mai fare vera preparazione fisica, solo che a livello non agonistico è possibile continuare a praticare ed essere in grado di eseguire la maggior parte delle tecniche, se non tutte. Ovviamente, in modo me
Ti stimo ! :-*
Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
a parte che me ne sbattoTi quoto. Bastava che scrivevi solo questo :)
Allora, faccio un attimo di ordine nelle mie risposte.
Riguardo alla parte dedicata all'allenamento dell'autodifesa, se vieni nel mio dojo potresti avere delle sorprese.
Se non ci credi, pazienza... se non credi che io sia in buona fede non so che farci ma a quel punto mancherebbero le basi per discutere, no ?
Ma passiamo oltre...
Tu parli della parte di Shotokan classico, e c'è indubbiamente anche quello... ma lì subentra la risposta alla domanda iniziale:
perché il Karate non funziona sul ring
Allora, SECONDO ME alcune cose "funzionano", nel senso che sono adatte anche ad affrontare un confronto sul ring anche così come vengono fatte.
Il problema è che per buona parte nello Shotokan comunemente insegnato è stata presa la parte allenante e ne è stato fatto lo scopo dell'allenamento.
Da mezzo è diventato fine, e per questo autoreferenziale.
Volendo, basta comunque trovare, come per tutto il resto, un contesto tarato su misura... modifichi certei dettagli... e sul ring ce lo puoi pure mettere...
Ma è quello che si vuole ? Si esaurisce lì il Karate ? Secondo me no. Se si esaurisse lì, sarebbe uno SDC appunto... mentre come AMT comprende uno studio molto più vasto.
Al di là di questo c'è un mondo... basta avere la voglia e la costanza di approfondire prima di giudicare. ;)
1. | scusate ma non conosco praticamente nessun nome e questo e' celebre |
Quindi secondo Mad il Karate (tutto) sta al combattimento come la Boxe alla Fitboxe.......
Interessante.........
Arte marziale a caso: il pukulan. Stessa cosa... Me te frego se mi faccio malissimo alla tibia, se posso terminarti.
- SDC. Il risultato ha la precedenza su tutto: in nome dell'efficacia, sono ben accette nuove tecniche e strategie; la possibilità di ricevere un colpo, anche un solo livido, può essere trascurata se in cambio si può terminare l'incontro.
Gli sdc trasmettono certi valori meglio delle am grazie al confronto diretto: umiltà, spirito di sacrificio, "no pain no gain", rispetto, eccetera...non hanno però la pretesa di insegnare massime di vita (meglio così) e soprattutto non c'è bisogno di ricorrere a determinate filosofie per spiegare elementi della pratica (se non tutta)[/li][/list]
Arte marziale a caso: wing chun. Addirittura ci sono associazioni che propongono lo slogan di essere invinvibili...
- AM. La vittoria non è prioritaria; è invece fondamentale l'incolumità dei praticanti e non sempre questi due aspetti vanno di pari passo.
Altri fattori sono: il rispetto per la tradizione storica e il legame con una determinata visione del mondo. Il primo è più o meno marcato a seconda dell'am: in alcune sono accettati anche modifiche significative sulle tecniche, ne sono esempi il judo e il karate (si pensi alle differenze tra uno shotokan canonico e il kyokushin). Altre sono estremamente rigide sotto questo aspetto perché ritengono la conservazione storica un obiettivo fondamentale della pratica, sono esempi le koryu giapponesi, il kenjutsu, ecc...Secondo aspetto la sopracitata visione del mondo; non dico filosofia che è una parola troppo grossa. Quello che voglio dire, è che un'am è stutturata in funzione di una determinata cultura o, almeno, di un certo modo di considerare le cose. Per esempio, ritengo che il kendo sia fondato sullo zen, senza di esso perderebbe gran parte del significato. (A dirla tutta, conoscendo lo zen si può rispondere a molti dubbi sulle arti marziali giapponesi...). Analogamente, come si potrebbero capire (che non è sinonimo di approvare!) le am interne cinesi senza avere un'idea propria qi? Non sto dicendo che siano concetti giusti o errati, ma vanno compresi per praticare molte arti marziali. E ripeto, questo non è fare filosofia: basta avere un'idea dello zen e delle teorie cinesi per praticare, la religione/filosofia zen è molto più ampia, idem taoismo o buddismo.
- SDC. Sempre in nome dell'efficacia, rientrano nel bagaglio anche quelle tecniche che richiedono un fisico estremamente atletico, si pensi ad esempio alla lotta libera. La possibilità di praticare anche in età avanzata e senza che le tecniche abbiano effetti a lungo termine dannosi sul corpo sono entrambi aspetti secondari.
- AM. Elemento distintivo di un'AM oggi (e d'altronde il termine è nato nella nostra era) è la possibilità di praticarle, o meglio coltivarle, per quasi tutta la vita. Ciò NON SIGNIFICA ASSOLUTAMENTE che si possano praticare senza mai fare vera preparazione fisica, solo che a livello non agonistico è possibile continuare a praticare ed essere in grado di eseguire la maggior parte delle tecniche, se non tutte. Ovviamente, in modo me
Molte arti marziali invece puntano proprio su questo.
- AM. Sebbene l'inizio sia identico; un praticante di am non dovrebbe cercare la conclusione del combattimento in modo così diretto.
Con l'occasione aggiungo che secondo me ultimamente è vero che questo forum sta diventando troppo di parte[1]. Non meravigliamoci dunque che si registrino pochi utenti e alcuni si cancellino.
1. idea penso condivisa da altri
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
Ma è ovvio: stiamo cercando di portare avanti definizioni molto impopolari, addirittura contrarie a quelle normalmente assunte dai più. È chiaro che molti poi non si riescono ad identificare con questo lavoro di armonizzazione e che non si sentano più di far parte della community. :)
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
Mad, per favore... Non possiamo lottare contro i luoghi comuni e poi tu li utilizzi così... :dis:
Per favore, evitiamo polemiche del tutto ot...ognuno avrà un personale motivo per decidere di cancellarsi, appioppargliene uno solo perché non l'ha reso pubblico non mi pare carino.
Chiuso OT.
E questo dove l'hai letto?
Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
Qui c'e' gente che sta facendo un lavoro serio,di discussione e creazione di uno spazio comune. :)
E questo dove l'hai letto?Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
Ho letto male! ???
basta non ce la faccio più siete troppi e troppo veloci... abbandono l'idea di leggere tutti i post
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"grazie mille :)
[...cut...]
Un saluto
Federico
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte"
Allora, faccio un attimo di ordine nelle mie risposte.
Riguardo alla parte dedicata all'allenamento dell'autodifesa, se vieni nel mio dojo potresti avere delle sorprese.
Se non ci credi, pazienza... se non credi che io sia in buona fede non so che farci ma a quel punto mancherebbero le basi per discutere, no ?
Ok,ci credo.
Che testi adottate?
Quindi il motivo per cui non si vedono chesso' oitzuki[1] e' che nessuno l'ha allenato?Non ho capito cosa intendi qui...
O l'Uchi-uke?
1. scusate ma non conosco praticamente nessun nome e questo e' celebre
E tutte le altre cose cosa sarebbero nello specifico?
Parlando sempre di 1vs1 disarmato e nello striking, ovviamente non ti vengo a chiedere della lotta a terra.
O in acqua.
Questo e' pregiudizio ;)
Anche il ciclismo e' per tutti quando non e' il giro d'italia.
Cosi' e' meglio :)
Con l'occasione aggiungo che secondo me ultimamente è vero che questo forum sta diventando troppo di parte[1]. Non meravigliamoci dunque che si registrino pochi utenti e alcuni si cancellino.Per favore, evitiamo polemiche del tutto ot...ognuno avrà un personale motivo per decidere di cancellarsi, appioppargliene uno solo perché non l'ha reso pubblico non mi pare carino.
1. idea penso condivisa da altri
Chiuso OT.
Ma è ovvio: stiamo cercando di portare avanti definizioni molto impopolari, addirittura contrarie a quelle normalmente assunte dai più. È chiaro che molti poi non si riescono ad identificare con questo lavoro di armonizzazione e che non si sentano più di far parte della community. :)
Ma è ovvio: stiamo cercando di portare avanti definizioni molto impopolari, addirittura contrarie a quelle normalmente assunte dai più. È chiaro che molti poi non si riescono ad identificare con questo lavoro di armonizzazione e che non si sentano più di far parte della community. :)
Non vorrei che si confondesse l'armonizzazione con l'omologazione imposta... :whistle:
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte".
Un saluto
Federico
Prendo solo un pezzo per volta per comodita', ok? :)
Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
Il thread è sorto proprio contro all'omologazione di pensiero che purtroppo tende a non considerare discipline come il pugilato delle arti marziali. :)
È una cosa alla quale tengo particolarmente: mica per niente ho pensato a questo nome di dominio... :sur:
................il karate duro e puro di cui spesso si sente parlare o vagheggiare ................
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte".
Un saluto
Federico
Il problema, Federico, è fondamentalmente che alcuni ritengono che gli SDC siano fighi e "insegnino a combattere" e le AM "vendano illusioni" e "siano fatte male".
La dicotomia nasce qui, prima che altrove.Prendo solo un pezzo per volta per comodita', ok? :)
Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
In assenza di queste posizioni, molte discussioni non avrebbero motivo di esistere piacendo a me (ad esempio, ma credo valga per tutti) molto anche gli SDC, ma senza la pretesa che siano migliori o universalmente validi.
:)
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte".
Un saluto
Federico
Il problema, Federico, è fondamentalmente che alcuni ritengono che gli SDC siano fighi e "insegnino a combattere" e le AM "vendano illusioni" e "siano fatte male".
La dicotomia nasce qui, prima che altrove.
Non vorrei avere altri pregiudizi inutili, quindi chiedo a John:................il karate duro e puro di cui spesso si sente parlare o vagheggiare ................
esiste o come la frase lascia intendere molto ma molto velatamente e pura fantasia? :)
Io non faccio il furbo... diciamo che non lo sono affatto...
Non facciamo i furbi e spacciamo la mia posizione con un problema di am vs sdc.
Perche' per me non lo e' mai stato.
Io ho problemi con i cazzari,con le menzogne e con gli errori di pensiero, non con le AM. ;)
Se guardate le vecchie discussioni troverete come spesso e' stato proprio saburo a impostarle come AM vs SDC sia qui che sul fam.
Va bene giocare,ma non esageriamo ok? ;)
Vedi, di nuovo!Io non faccio il furbo... diciamo che non lo sono affatto...
Non facciamo i furbi e spacciamo la mia posizione con un problema di am vs sdc.
Perche' per me non lo e' mai stato.
Io ho problemi con i cazzari,con le menzogne e con gli errori di pensiero, non con le AM. ;)
Se guardate le vecchie discussioni troverete come spesso e' stato proprio saburo a impostarle come AM vs SDC sia qui che sul fam.
Va bene giocare,ma non esageriamo ok? ;)
Però posso affermare con una certa sicurezza di evitare certi atteggiamenti...
Comunque...
leggendo il tuo messaggio, mi pare di intravedere alcune cose ma forse mi sbaglio:
sono un cazzaro ? ???
sono un bugiardo ? ???
il mio pensiero è sbagliato ? ???
Perché non si tratta affatto di vittimismo, si tratta di assumersi le responsabilità di quello che si dice o si insinua ...
Rispondo qui a te e a Saburo...
Un certo karate è alla prova dei fatti un ricordo di tempi che furono o di quello che avrebbe potuto essere, un certo karate, penso a molti dei video segnalati da Bagnoli, credo sia una realtà ed è quella a cui faccio riferimento parlando di marzialità.
Io nn so, Saburo, poi cosa intenda tu...io so solo che nella mia pratica nn c'è stato un momento in cui nn abbia avuto la percezione di nn poter competere in alcuni regolamenti o di poter fare "sparring" con qualsiasi praticante di qualsiasi disciplina accordandomi su cosa fosse lecito e cosa no o di poter usare quello che conoscevo per abbattere qualcuno in una situazione di difesa personale.
Questo è il mio mantra addestrativo da più di 15 anni.
Ovviamente ci sono poi state e ci sono maggiori attitudini o maggiori interessi che richiedono settaggi più specifici della pratica ma, lo ripeto, per me è sempre e solo discorso di uomo contro uomo.
Sta invece dicendo che ce l'ha coi cazzari, etc: li trovi sia nelle am che negli sdc!
Giusto! :thsit:QuoteSta invece dicendo che ce l'ha coi cazzari, etc: li trovi sia nelle am che negli sdc!
anche in quelli della DP! :sur:
:)
Ora ascolto volentieri tutte le critiche e ne parliamo :)
La mia critica é che dovevi per lo meno essere contrario a qualche affermazione di saburo sakai, altrimenti non é divertente :D :D :D
Durata della pratica:
- SDC. Sempre in nome dell'efficacia, rientrano nel bagaglio anche quelle tecniche che richiedono un fisico estremamente atletico, si pensi ad esempio alla lotta libera. La possibilità di praticare anche in età avanzata e senza che le tecniche abbiano effetti a lungo termine dannosi sul corpo sono entrambi aspetti secondari.
- AM. Elemento distintivo di un'AM oggi (e d'altronde il termine è nato nella nostra era) è la possibilità di praticarle, o meglio coltivarle, per quasi tutta la vita. Ciò NON SIGNIFICA ASSOLUTAMENTE che si possano praticare senza mai fare vera preparazione fisica, solo che a livello non agonistico è possibile continuare a praticare ed essere in grado di eseguire la maggior parte delle tecniche, se non tutte. Ovviamente, in modo me
Prendo solo un pezzo per volta per comodita', ok? :)
Questa e' una leggenda metropolita, mi spiego: tolti i combattenti professionisti, che in quanto sportivi professionisti hanno una differente percezione dello sport, si sono rivelate piu' lesive le pratiche come quelle del vecchio karate o del kung fu, con posizione basse,spaccaginocchie e lesioni ai tendini. Per non parlare dell'artrite figlia del "condizionamento delle mani".
Il fatto che negli sport che prevedono un confronto ci sia un calo di prestazioni nella vecchiaia e' perche' il fisico fa la differenza. Ci sono i vecchi pugili ma chiaramente hanno prestazioni relative.
Nelle """arti marziali""" tradizionalmente intese invece c'e' l'ILLUSIONE che tutti possano praticare.
E' dovuta al fatto che mancando preparazione fisica reale e confronti sembrano andare bene a tutti. Ma come spesso gli stessi praticanti dicono non sono arti per tutti, e funzionavano nell'epoca dei feroci e spietati allenamenti.
Anche il pugilato diventa per tutti quando si chiama "fitboxe" ;)
Cosa cambia?
Essenzialmente niente combattimento.
Vedi, di nuovo!Io non faccio il furbo... diciamo che non lo sono affatto...
Non facciamo i furbi e spacciamo la mia posizione con un problema di am vs sdc.
Perche' per me non lo e' mai stato.
Io ho problemi con i cazzari,con le menzogne e con gli errori di pensiero, non con le AM. ;)
Se guardate le vecchie discussioni troverete come spesso e' stato proprio saburo a impostarle come AM vs SDC sia qui che sul fam.
Va bene giocare,ma non esageriamo ok? ;)
Però posso affermare con una certa sicurezza di evitare certi atteggiamenti...
Comunque...
leggendo il tuo messaggio, mi pare di intravedere alcune cose ma forse mi sbaglio:
sono un cazzaro ? ???
sono un bugiardo ? ???
il mio pensiero è sbagliato ? ???
Perché non si tratta affatto di vittimismo, si tratta di assumersi le responsabilità di quello che si dice o si insinua ...
Siccome "hai inquadrato" Mad come praticante di SDC, pensi si rivolga ai praticanti di AM e la prendi sul personale come si rivolgesse a te.
Sta invece dicendo che ce l'ha coi cazzari, etc: li trovi sia nelle am che negli sdc! :)
Di te dice solo che spesso hai usato tu la dicotomia.
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte".
Un saluto
Federico
พุฒ ล้อเหล็ก VS สกัด พรทวี (http://www.youtube.com/watch?v=XmqjQge59OQ#) |
sostenere che due cosa siano diverse non implica che una sia migliore dell'altra.
Anzi, se sono diverse a maggior ragione non sono neppure confrontabili ;)
Rispondo qui a te e a Saburo...
Un certo karate è alla prova dei fatti un ricordo di tempi che furono o di quello che avrebbe potuto essere, un certo karate, penso a molti dei video segnalati da Bagnoli, credo sia una realtà ed è quella a cui faccio riferimento parlando di marzialità.
Io nn so, Saburo, poi cosa intenda tu...io so solo che nella mia pratica nn c'è stato un momento in cui nn abbia avuto la percezione di nn poter competere in alcuni regolamenti o di poter fare "sparring" con qualsiasi praticante di qualsiasi disciplina accordandomi su cosa fosse lecito e cosa no o di poter usare quello che conoscevo per abbattere qualcuno in una situazione di difesa personale.
Questo è il mio mantra addestrativo da più di 15 anni.
Ovviamente ci sono poi state e ci sono maggiori attitudini o maggiori interessi che richiedono settaggi più specifici della pratica ma, lo ripeto, per me è sempre e solo discorso di uomo contro uomo.
Quindi anche secondo te SDC = AMT = DP, come si sosteneva all'inizio ?
Stessi obiettivi, stesse posture, stesse modalità di allenamento, stessa impostazione formale, ecc.ecc. ?
Vedi, di nuovo!Io non faccio il furbo... diciamo che non lo sono affatto...
Non facciamo i furbi e spacciamo la mia posizione con un problema di am vs sdc.
Perche' per me non lo e' mai stato.
Io ho problemi con i cazzari,con le menzogne e con gli errori di pensiero, non con le AM. ;)
Se guardate le vecchie discussioni troverete come spesso e' stato proprio saburo a impostarle come AM vs SDC sia qui che sul fam.
Va bene giocare,ma non esageriamo ok? ;)
Però posso affermare con una certa sicurezza di evitare certi atteggiamenti...
Comunque...
leggendo il tuo messaggio, mi pare di intravedere alcune cose ma forse mi sbaglio:
sono un cazzaro ? ???
sono un bugiardo ? ???
il mio pensiero è sbagliato ? ???
Perché non si tratta affatto di vittimismo, si tratta di assumersi le responsabilità di quello che si dice o si insinua ...
Siccome "hai inquadrato" Mad come praticante di SDC, pensi si rivolga ai praticanti di AM e la prendi sul personale come si rivolgesse a te.
Sta invece dicendo che ce l'ha coi cazzari, etc: li trovi sia nelle am che negli sdc! :)
Di te dice solo che spesso hai usato tu la dicotomia.
Aliena, Mad nello stesso post mi dice di "non fare il furbo"...
Mi sta contestando continuamente in qualunque discussione... se lui contesta i "cazzari", i "bugiardi", e quelli con il "pensiero sbagliato" (reato di pensiero) ... allora devo rientrare almeno in una di queste 3 categorie...
Per favore, dai... siamo seri... lo so che mi beccherò il tuo solito -1 (boh !)... ma almeno anche se appartenessi alle 3 categorie sopra, non potrete dirmi che sfuggo al confronto (e avete fatto anche quello). :D
tiriamo qualche conclusione, quindi tutti ma tutti tutti quanti gli sdc sono am? o c'e' un scd che non e' am?
Saburo, ti dice di non fare il furbo mettendogli in bocca parole non sue (che imposta am vs sdc e che abbia problemi con le am).
Poi lascia svariate righe per passare ad altro, ovvero spiegare con chi ha problemi.
Lascia ancora più righe per far notare che le dicotomie am vs sdc le ha trovate fatte spesso da te.
L'unica "categoria" in cui ti ha messo e tra quelli che spesso si pongono in am vs sdc.
Almeno io, non riesco a leggerci altro onestamente, poi sarà Mad a riformulare diversamente per spiegarsi.
@Jolly:Anche loro secondo me sono dei grandi marzialisti! :thsit:
พุฒ ล้อเหล็ก VS สกัด พรทวี (http://www.youtube.com/watch?v=XmqjQge59OQ#)
tiriamo qualche conclusione, quindi tutti ma tutti tutti quanti gli sdc sono am? o c'e' un scd che non e' am?Tutti i gangaroni sono anche sapirazzoli?
il problema non e' stabilire se tutti gli sdc sono am o meno,ma piuttosto scoprire che non esistono criteri di identificazione specifici di am o sdc.
Per ogni definizione fino ad ora trovata esistono delle eccezioni che vanificano tale definizione.
Siccome se ne e' discusso a lungo senza venire a capo di nulla si pensava di abolire tale suddivisione in favore di una maggiore armonia :)
A me sembra piuttosto che l'intento della discussione sia quello di superare l'inutile e dannosa dicotomia AM e SDC. Se una persona propone il superamente é perché attribuisce uguale dignitá ad una pratica e all'altra. Quindi non vedo come possa essere "di parte"
Il via-vai di post é stato alimentato dal fatto che altri forumisti sostengono che l'AM é tutt'altra cosa e non puó essere paragonata ad uno SDC... questa mi sembra una posizione "di parte".
Un saluto
Federico
Il problema, Federico, è fondamentalmente che alcuni ritengono che gli SDC siano fighi e "insegnino a combattere" e le AM "vendano illusioni" e "siano fatte male".
La dicotomia nasce qui, prima che altrove.
lo studio serio de combattimento PURTROPPO sta sempre meno nelle palestre di arti marziali.
tiriamo qualche conclusione, quindi tutti ma tutti tutti quanti gli sdc sono am? o c'e' un scd che non e' am?Tutti i gangaroni sono anche sapirazzoli?
il problema non e' stabilire se tutti gli sdc sono am o meno,ma piuttosto scoprire che non esistono criteri di identificazione specifici di am o sdc.
Per ogni definizione fino ad ora trovata esistono delle eccezioni che vanificano tale definizione.
Siccome se ne e' discusso a lungo senza venire a capo di nulla si pensava di abolire tale suddivisione in favore di una maggiore armonia :)
perfetto, ancora meglio, tutto uguale, diventera' adeguatamente semplice, immagino
altrimenti ogni volta c'e' il problema di dire le AM per vocazione non competono, escluse muay thai,bjj,jj,karate full contact, scherma etc...
oppure " Gli sdc (+ muay thai e jissen karate) combattono sui ring..."
altrimenti ogni volta c'e' il problema di dire le AM per vocazione non competono, escluse muay thai,bjj,jj,karate full contact, scherma etc...
oppure " Gli sdc (+ muay thai e jissen karate) combattono sui ring..."
pensa che invece c'e' chi fa sparring, chi no, e chi fa anche quello :gh:
1. | inteso come pratica non collaborativa ad alta intensita' volta a mettersi alla prova |
E , PER ME, chi non fa sparring[1] e' un cazzaro.
1. inteso come pratica non collaborativa ad alta intensita' volta a mettersi alla prova
lo studio serio de combattimento PURTROPPO sta sempre meno nelle palestre di arti marziali.
per arti marziali intendi sdc, giusto?
Ok, mi sta bene che ognuno abbia il suo pensiero, però dobbiamo sforzarci di tenerlo ben presente quando dobbiamo capire cosa dicono gli altri.
Forse franintendo perché oberato dal leggere e rispondere a molti messaggi, e perché certi atteggiamenti non mi appartengono.
Riguardo al discorso di ciò che è Arte Marziale e ciò che non lo è... mi spiace... non mi convinco che salire un ring con dei guantoni ed un regolamento sia una AMT, e nemmeno su un tatami a fare poit-stop.
Punto.
Se poi per la maggior parte concordate con queste tesi, ne prendo atto e spero che ne traiate giovamento nella vostra pratica.
Vorrei solamente che su questi argomenti, che non nascono né si può avere la pretesa di esaurirli su un forum dove per quanto bello e frequentato da gente preparata ci sarà sì e no l'1 / 1000000 dei praticanti mondiali, si rispettasse il pensiero altrui senza voler convincere il prossimo che qualcuno "ha il pensiero sbagliato da correggere".
Adesso vi saluto perché esco dall'ufficio.
Ciao a tutti e grazie della bella chiacchierata.
Un po' come dire che aver stabilito che non esistono le razze permette di iniziare a guardare al mondo come popolato da "uomini" e non da "bianchi" "negri" e "cagariso". Non risolve certo i problemi,ma avvia un percorso un po' piu' intelligente :)Sono d'accordo. Allora hai lo spirito da Artista Marziale :)
io pratico sdc. la differenza è nel regolamento. negli sdc esiste, nelle am noTe l'appoggio per la coerenza di pensiero, anche se io credo ancora che la mancanza di regole (in teoria) non sia la discriminante per decidere cosa sia arte e cosa no (cosa sia DP, invece sì).
esistono poi delle am per cui i fondatori (o comunque alcune figure importanti) hanno stabilito che un terreno di confronto è necessario, ed hanno inventato un regolamento che permettesse ai praticanti di confrontarsi senza rischiare la pelle (o le palle). però a questi regolamenti non hanno dato un nome, per cui la gente li ha battezzati con lo stesso nome dell'am per i quali erano stati progettati. se avessero dato ai regolamenti un altro nome, ciascuno di essi costituirebbe ora uno sport a sè
però io ad esempio studio uno sdc, perché nel corso di muay thai io studio solo ciò che può essere fatto sul ring in un incontro di mt
un praticante di kyokushin, in teoria, dovrebbe praticare senza escludere i pugni al volto. se non lo fa, si sta specializzando in uno sdc che di fatto non ha un nome, e che la gente ha battezzato kyokushin, ma che non è l'omonima am
Per favore, dai... siamo seri... lo so che mi beccherò il tuo solito -1 (boh !)... ma almeno anche se appartenessi alle 3 categorie sopra, non potrete dirmi che sfuggo al confronto (e avete fatto anche quello). :D
io pratico sdc. la differenza è nel regolamento. negli sdc esiste, nelle am no
esistono poi delle am per cui i fondatori (o comunque alcune figure importanti) hanno stabilito che un terreno di confronto è necessario, ed hanno inventato un regolamento che permettesse ai praticanti di confrontarsi senza rischiare la pelle (o le palle). però a questi regolamenti non hanno dato un nome, per cui la gente li ha battezzati con lo stesso nome dell'am per i quali erano stati progettati. se avessero dato ai regolamenti un altro nome, ciascuno di essi costituirebbe ora uno sport a sè
però io ad esempio studio uno sdc, perché nel corso di muay thai io studio solo ciò che può essere fatto sul ring in un incontro di mt
un praticante di kyokushin, in teoria, dovrebbe praticare senza escludere i pugni al volto. se non lo fa, si sta specializzando in uno sdc che di fatto non ha un nome, e che la gente ha battezzato kyokushin, ma che non è l'omonima am
1. | le discipline che implicano il combattimento |
2. | forse ;) |
quello agonistico no. più volte ho letto da Xjej la frase 'io pratico un bellissimo sdc'
vorrei aggiungere che secondo me un concetto importante per capire questo punto di vista è quello di 'definizione operativa'.. che però magari non mi metto a sviscerare qui ed ora, ma che è molto molto comune in ambito scientifico. non è un caso se in matematica, fisica, ed una marea di altre discipline, le definizioni sono costituite da formule, e non da discorsi. il motivo è che le formule sono facili da applicare, i discorsi non sono altrettanto univoci
così, se prendiamo un gioco, ad esempio 'mosca cieca', la sua definizione coincide con il suo regolamento, che a sua volta è un elenco degli obiettivi e di cosa NON si può fare per conseguirli
così, tutto ciò che ha un regolamento rimane, almeno da questo punto di vista, etichettato come gioco, o se volete come sport.. perché credo siano sinonimi
Happo: esistono arti marziali con delle regole. :)
Secondo me e' un problema se vogliamo l'argomento al positivo:
-Tutto cio'[1] che ha regole e' uno sport da combattimento.
-I duelli di scherma avevano delle regole
-->Ergo i duelli all'ultimo sangue erano sport da combattimento.
1. le discipline che implicano il combattimento
Perche' se escludi i campi di battaglia tutti i combattimenti erano regolamentati.
Se includi i campi di battaglia subentra l'argomento della guerra per cui si puo' definire guerriero solamente colui che va in guerra, ossia chi oggi spara
E se invece intendi la sopravvivenza urbana allora si entra nell'ambito difesa personale che abbiamo riconosciuto tutti essere indipendente da am e sdc.
E' difficile perche' dobbiamo dare una definizione di am&sdc odierna,non storica.
Un tempo era facile[3]: pratichi salvaguardando la salute dei due combattenti ---> sport (anche se il pancrazio? i gladiatori? i duelli di scherma?)
Pratichi per uccidere in guerra---> arte marziale
3. forse ;)
2. | escludo eventuali discipline destinate all'uso specifico sul campo di battaglia |
Happo: esistono arti marziali con delle regole. :)mi sono già espresso in merito a questo fatto[/font]
cosa giustifica l'esistenza di queste regole?
- necessità di confronti tra praticanti?
- etica della scuola?
- efficacia?
- altro? (specificare)
big d, prometto che rispondo, ma ora non posso, devo scappare
a presto!
Se l'obiettivo di questo topic è trovare ciò che unisce non dovremmo concentraci su ciò che separa.
:)
Se e' solo un modello allora mi gioco l'assopigliatutto del rasoio di Occam :gh:
Noi diminuiamo gli elementi invece di moltiplicarli per spiegare lo stesso fenomeno. :)
Mierda,non avevo inviato prima di andare a tavola e ora il post originario e' troppo indietro :D
Cmq era riferito ad happo :)
Se e' solo un modello allora mi gioco l'assopigliatutto del rasoio di Occam :gh:
Noi diminuiamo gli elementi invece di moltiplicarli per spiegare lo stesso fenomeno. :)
Mierda,non avevo inviato prima di andare a tavola e ora il post originario e' troppo indietro :D
Cmq era riferito ad happo :)
non è valido perché diminuisci di 1 la quantità di informazioni. non invalida il mio modello, perché non è equivalente
il tiro con l'arco, e' un'arte marziale?
il tiro con l'arco, e' un'arte marziale?
Pero' e' una opinione, giusto per farti sapere che leggo i tuoi post :D
Arte marziale:
Arte della guerra, ovvero disciplina che sviluppa a livelli di "arte" il confronto volto alla terminazione dell'avversario.
Oserei dire:sul fatto che il terminare l'avversario sportivamente invece che non sportivamente non porti delle differenziazioni così estreme da considerare AM e SDC due mondi tanto distinti e che sarebbe infiniamente meglio ragionare per arti che per tipologie di arti
Sport da combattimento:
Sport = Lo sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore.
Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Ovvero un'attività che viene svolta per diletto, intrattenimento, e che non ha in sé l'obiettivo di nuocere all'avversario ma soltanto di "sconfiggerlo".
Arte marziale:
Arte della guerra, ovvero disciplina che sviluppa a livelli di "arte" il confronto volto alla terminazione dell'avversario.
Non vedo su cosa ci scanniamo tanto :S
Dillo tu a wang lang, che non faceva arti marziali. :gh:
sul fatto che il terminare l'avversario sportivamente invece che non sportivamente non porti delle differenziazioni così estreme da considerare AM e SDC due mondi tanto distinti e che sarebbe infiniamente meglio ragionare per arti che per tipologie di arti
Se e' solo un modello allora mi gioco l'assopigliatutto del rasoio di Occam :gh:
Noi diminuiamo gli elementi invece di moltiplicarli per spiegare lo stesso fenomeno. :)
Mierda,non avevo inviato prima di andare a tavola e ora il post originario e' troppo indietro :D
Cmq era riferito ad happo :)
non è valido perché diminuisci di 1 la quantità di informazioni. non invalida il mio modello, perché non è equivalente
No, rendo inutile una informazione attraverso un modello differente con uguale potere esplicativo: posso spiegare il movimento dei pianeti attribuendo ad ogni cielo una intelligenza oppure posso semplificare con una teoria gravitazionale.
Ho ridotto gli elementi a beneficio della spiegazione :)
Se e' solo un modello allora mi gioco l'assopigliatutto del rasoio di Occam :gh:
Noi diminuiamo gli elementi invece di moltiplicarli per spiegare lo stesso fenomeno. :)
Mierda,non avevo inviato prima di andare a tavola e ora il post originario e' troppo indietro :D
Cmq era riferito ad happo :)
non è valido perché diminuisci di 1 la quantità di informazioni. non invalida il mio modello, perché non è equivalente
No, rendo inutile una informazione attraverso un modello differente con uguale potere esplicativo: posso spiegare il movimento dei pianeti attribuendo ad ogni cielo una intelligenza oppure posso semplificare con una teoria gravitazionale.
Ho ridotto gli elementi a beneficio della spiegazione :)
non è così: io introduco una distinzione in più (am/sdc), però comunico automaticamente se la disciplina dispone di un regolamento sportivo o no; tu elimini una distinzione, ma devi specificare separatamente, all'occorrenza, se la disciplina dispone di un regolamento sportivo ad hoc
avresti invalidato il mio modello se avessi comunicato la stessa quantità di informazioni usando un parametro in meno. nel nostro caso, invece, è solo una scelta, una questione di gusti
big d: per quanto mi riguarda, possiamo anche assumere per convenzione che in ArMa sdc sia un sottoinsieme di am. nessun problema, basta chiarirci
Kufù: ti rispondo appena posso
La muay thai e' una disciplina tradizionale, indubbiamente marziale,usata in battaglia. Eppure combatte sul ring. Classificarla e' un problema.
Se invece aboliamo la differenza sdc/am bastera' dire che la muay thai e' una disciplina tradizionale di combattimento che prevede confronti sportivi.
La muay thai e' una disciplina tradizionale, indubbiamente marziale,usata in battaglia. Eppure combatte sul ring. Classificarla e' un problema.
Se invece aboliamo la differenza sdc/am bastera' dire che la muay thai e' una disciplina tradizionale di combattimento che prevede confronti sportivi.
ma tu pratichi la mt come veniva impiegata in battaglia, con le armi ecc.?
Le armi le ho viste solo una volta in altra occasione,perche' il mio maestro il kk lo studia per i fatti suoi quando va in thailandia e si sente lontanissimo dall'insegnarlo...quindi non lo studiamo.
Pero' studiamo anche tutte le tecniche che poi non si fanno sul ring, tra quelle che non si possono fare e quelle che non si fanno per rispetto. :)
Pero' studiamo anche tutte le tecniche che poi non si fanno sul ring, tra quelle che non si possono fare e quelle che non si fanno per rispetto
Le armi le ho viste solo una volta in altra occasione,perche' il mio maestro il kk lo studia per i fatti suoi quando va in thailandia e si sente lontanissimo dall'insegnarlo...quindi non lo studiamo.
Pero' studiamo anche tutte le tecniche che poi non si fanno sul ring, tra quelle che non si possono fare e quelle che non si fanno per rispetto. :)
studi l'arte marziale thai solo per meta'
E' una fortuna che io non creda in questa suddivisione dunque XD
E' una fortuna che io non creda in questa suddivisione dunque XD
una fortuna? alla fine non ti cambia molto, solo qualche post in piu' con me ed altri....
Preserva anche il mio fegato :thsit:
Preserva anche il mio fegato :thsit:
detto da uno col tuo astio per i cazzari....
1. | terminologia in prestito da arte mortale |
E' quello che loro non capiscono e il motivo per cui "non vinceranno mai" XD
E' quello che loro non capiscono e il motivo per cui "non vinceranno mai" XD
sono dei vincenti, dal punto di vista del conto in banca
quello agonistico no. più volte ho letto da Xjej la frase 'io pratico un bellissimo sdc'
vorrei aggiungere che secondo me un concetto importante per capire questo punto di vista è quello di 'definizione operativa'.. che però magari non mi metto a sviscerare qui ed ora, ma che è molto molto comune in ambito scientifico. non è un caso se in matematica, fisica, ed una marea di altre discipline, le definizioni sono costituite da formule, e non da discorsi. il motivo è che le formule sono facili da applicare, i discorsi non sono altrettanto univoci
così, se prendiamo un gioco, ad esempio 'mosca cieca', la sua definizione coincide con il suo regolamento, che a sua volta è un elenco degli obiettivi e di cosa NON si può fare per conseguirli
così, tutto ciò che ha un regolamento rimane, almeno da questo punto di vista, etichettato come gioco, o se volete come sport.. perché credo siano sinonimi
Uno che campa di arti marziali resta un povreaccio pure per me che nella vita faro' il barbone 8)
Preserva anche il mio fegato :thsit:
detto da uno col tuo astio per i cazzari....
Andiamo,non confondete il mio divertiemento con il rodimento di fegato.
Mi rodeva il fegato quando praticavo am e non combattevo.
Mi rodeva il fegato quando praticavo am e sentivo che "gli altri" venivano stimati grandi guerrieri anche se facevano solo sport e io invece c'avevo le tecniche letali.
Mi rodeva il fegato da bestia quando ho scoperto di aver fatto stronzate, li ero veramente incazzato e avvilito.
Poi pero' c'e' stata la "liberazione"[1].
Che e' quella cosa meravigliosa di quando non te ne frega piu' un cazzo di come si chiama la cosa che pratichi,di cosa pensano gli altri, se e' completa,letale...ti basta solo che ti diverta e ti faccia migliorare.
E' in quel contesto che diventa bello sfottere i cazzari,provocarli e scoprire le loro carte ;)
E' quello che loro non capiscono e il motivo per cui "non vinceranno mai" XD
Non abbiamo abbiamo bandiere da difendere, facciamo tutto quello che ci piace :D
1. terminologia in prestito da arte mortale
Mi rodeva il fegato quando praticavo am e non combattevo.
Mi rodeva il fegato quando praticavo am e sentivo che "gli altri" venivano stimati grandi guerrieri anche se facevano solo sport e io invece c'avevo le tecniche letali.
Mi rodeva il fegato da bestia quando ho scoperto di aver fatto stronzate, li ero veramente incazzato e avvilito.
2. | l'ho detto e ribadito dal primo giorno che sono arrivato qui |
3. | leggasi ironia |
Nota personale visto che sono stato tirato in ballo.
Io pratico un bellissimo sdc perchè voglio prender le distanze da chi parla di tradizionale e moderno.
A me interessa combattere e piace combattere.
Ergo al momento non mi metto a dedicar tempo alla parte spirituale, alla comprensione, agli scritti del fondatore e quant'altro.
C'è una parte "spirituale" ? Sacrosanto, il fondatore sosteneva di aver creato un metodo educativo del quale quello che piace a me è la parte pià "bassa".
Ma ci rimango io volontariamente in basso, finchè posso permettermelo.
che poi qualcuno parli di crescita come individuo e siano solo dei cazzari arroganti mentre le migliori persone che ho conosciuto in vita le ho conosciute faticando sul tatami, altro discorso.
Ti appoggio perché riconosci una distinzione, ma soprattutto per incoraggiarti a pensare che ci può essere qualcuno non cazzaro che lo fa sia come sdc sia come am :)
Tra l'altro am non è solo filosofia, c'è anche una questione di conservazione storica...ma per uno stile "moderno" come il judo riconosco che è piuttosto sfuggente :thsit:
Penso che sia una cosa relativamente recente. In tempi antichi penso che le AM erano comunque appannaggio dell'esercito.
che poi qualcuno parli di crescita come individuo e siano solo dei cazzari arroganti mentre le migliori persone che ho conosciuto in vita le ho conosciute faticando sul tatami, altro discorso.ma è proprio faticando sui tatami che si può arrivare alla crescita come individuo, secondo me, da lì non si scappa.
Io non sto difendendo le am contro gli sdc; la prova maggiore della mia sincerità è dirvi che avevo iniziato a praticare un sdc, boxe, e se avessi tempo mi piacerebbe davvero riprenderla.[1] Non ritengo sdc e am uno migliore dell'altro, piuttosto sono aspetti che hanno molti elementi comuni e spesso complementari. In questo senso, mi piace l'idea del topic di trovare queste affinità (molte sono evidenti), ma a me piace mantenere una distinzione tra i due modi di praticare
1. l'ho detto e ribadito dal primo giorno che sono arrivato qui
Yup ma si tratta di autoghettizzazione.Ti quoto X..
Penso di essere efficace in un caso di DP ?
Toccando ferro, sì. Ma perchè sono allenato al contatto serio, peso un quintale e uso un po' di cervello.
Mai e poi mai direi che ho fatto dp col judo che pratico.
Sono cresciuto come persona ? Sacrosanto, ma con i principi comuni a qualunque pratica sportiva praticata seriamente all' interno di ambienti seri. Non perchè io dia al judo che pratico una qualche componente spirituale.
Spero di non esser noioso, ma alcuni post come questo mi suggeriscono di fare un'altra nota a margine. :)
Io non sto difendendo le am contro gli sdc; la prova maggiore della mia sincerità è dirvi che avevo iniziato a praticare un sdc, boxe, e se avessi tempo mi piacerebbe davvero riprenderla.[1] Non ritengo sdc e am uno migliore dell'altro, piuttosto sono aspetti che hanno molti elementi comuni e spesso complementari. In questo senso, mi piace l'idea del topic di trovare queste affinità (molte sono evidenti), ma a me piace mantenere una distinzione tra i due modi di praticare; di conseguenza mi sembra alquanto forte il titolo "L'incosistenza della categorizzazione fra AM e SdC" :dis:
e' sempre bello leggere il Reverendo Madhatter perché, nel suo modo da nazionalmarzialista autocratico[2], dice molte cose interessanti; è allo stesso tempo un po' triste leggerlo perché rappresenta meglio di chiunque altro la delusione che segue ad una cattiva pratica di amt. E comunque, in sincerità:QuoteMi rodeva il fegato quando praticavo am e non combattevo.
Ogni tanto anche a me viene questa voglia: mi organizzo con amici per botte in libertà oppure vado a trovare l'istruttore di boxe; ma pratico karate perché trovo gli allenamenti divertenti pure senza sparring libero. Se non ti piaceva quello che facevi, hai fatto bene a coambiare ma ognuno ha i suoi gusti ;)QuoteMi rodeva il fegato quando praticavo am e sentivo che "gli altri" venivano stimati grandi guerrieri anche se facevano solo sport e io invece c'avevo le tecniche letali.
Desiderio morboso di essere potente? Fai come me: iscriviti a fisica e costruisciti l'armatura di iron man! ;)QuoteMi rodeva il fegato da bestia quando ho scoperto di aver fatto stronzate, li ero veramente incazzato e avvilito.
Ah qui un po' ti capisco. Anche io per 5 anni mi sono allenato male in un mcdojo...ma l'ho scoperto già al secondo anno e non potevo cambiare per questioni logistiche, quindi ho portato pazienza. :)
1. l'ho detto e ribadito dal primo giorno che sono arrivato qui 2. leggasi ironia
Desiderio morboso di essere potente? Fai come me: iscriviti a fisica e costruisciti l'armatura di iron man! ;)
Porto spesso l'esempio che il Jujutsu mi ha migliorato anche come venditore.. uso incosciamente la mentalità da jutsuka (cedere/spingere/assorbire eccetera) anche nel mio modo di approcciarmi col cliente... Ma questo è avvenuto grazie ad anni di pratica sul tatami (judo per 14 anni, JJ per 11)....Il mio Maestro non mi ha mai insegnato COME utilizzare il Jujutsu con i clienti... è venuto da solo dalla pratica sudata sul tatami...
:-[ non so se sono riuscito a spiegarmi....
1. | che grande autoputtanata, quasi quasi mi autocensuro |
Prima di continuare questa interessantissima discussione, vorrei spendere due parole sul concetto di definizione che ritrovo spesso sui forum.
Una definizione scientifica è data a priori, ossia prima di osservare la realtà e permette una migliore organizzazione del pensiero; è il punto di partenza per un ragionamento deduttivo. Di conseguenza:
- definiamo mammiferi gli esseri viventi con x,y,z caratteristiche oggettivamente misurabili. Fissate x,y,z, vediamo quali esseri viventi le possiedono per stabilire se aggiungerli all'insieme mammiferi. Questa è definizione scientifica
- la mucca e il cavallo sono mammiferi. Guardando questi animali, entrambi hanno 4 zampe, il pelo, eccetera...allora posso dire che l'asino e il mulo sono mammiferi perché hanno molte cose in comune, invece l'armadillo e l'ornitorinco no. Questa non è definizione scientifica perché si basa su un aspetto PARTICOLARE della natura e tenta di trasferirlo su altri casi. Peraltro sono tutti mammiferi.
Dunque è errato chiedere la definizione scientifica di arte marziale partendo da "cosa hanno/sono le arti marziali", peraltro questo è un modo di ragionare induttivo, non deduttivo. (già scrivendolo mi accorgo che è una cazzata!) Analogamente mostruoso è "dammi la definizione scientifica di ki"
Am e sdc sono però vocaboli di uso comune, dunque possiamo continuare a confrontarci su "cosa significano per me le parole am e sdc" e di conseguenza a cosa mi riferisco quando uso tali parole. Il mio post di pagina 12 è appunto "cosa significano per me" :)
In realtà ho un po' di difficoltà a capire questo post. Comunque, la mia intenzione non era "definire" cosa sono arti marziali - cosa sono gli sport da combattimento. La mia intenzione era far capire quanto la distinzione/definizione categorica di arti marziali e sport da combattimento attualmente in uso sia fallace. :)
Per quanto riguarda le considerazioni fatte da happo, ci ritrovo quanto ho riportato nei quote nel primo post di questo thread.
Per far comprendere meglio ciò che intendo, ripropongo la domanda fatta più su da Giorgia:
"Perché il pugilato non dovrebbe essere considerato un'arte marziale?"
Appunto ci sono abbastanza differenze tra gli sdc come tra le varie AM e i sistemi di dp anche, che non ha senso ragionare in termini di sdc vs am, ma sarebbe più profiquo parlare della singola disciplina vs singola disciplina[1]sul fatto che il terminare l'avversario sportivamente invece che non sportivamente non porti delle differenziazioni così estreme da considerare AM e SDC due mondi tanto distinti e che sarebbe infiniamente meglio ragionare per arti che per tipologie di artiDifferenziazioni in che termini?
Perché differenze ci sono, basta guardare soltanto la kickboxe e le differenze d'impostazione e di tecniche tra le varie specialità (semi, light, full).
Il problema è che noi ci scanniamo su quale "funziona davvero" e quale no :)
Ma questo discorso, secondo me, è avulso dalla differenza tra AM e SdC.
1. | vs in senso buono |
Dillo tu a wang lang, che non faceva arti marziali. :gh:
Volentieri, ha un'email? XDSpoiler: show
Appunto ci sono abbastanza differenze tra gli sdc come tra le varie AM e i sistemi di dp anche, che non ha senso ragionare in termini di sdc vs am, ma sarebbe più profiquo parlare della singola disciplina vs singola disciplina[1]
1. vs in senso buono
Le differenze sono nelle specializzazione e nella focalizzazione.
Conosco un mondo di persone che passava da semi a light a full senza problemi o senza dover rinascere...
Come ho scritto prima, nel tanglang sono codificati i punti da colpire e i punti da non colpire.
Niente calci nelle palle nel tanglang, per capirci: si combatte solo lealmente. :)
2. | ovvero nelle gare si cerca di eliminare tutti quei parametri che possano incidere nel confornto, come il peso o la presenza di armi o di "collaboratori", cercando di lasciare soltnato le abilità dei combattenti - "che vinca il migliore" |
bisogna vedere se intendeva in allenamento tra compagni o anche al di fuori...
Ma secondo me ci sono evidenti differenze anche tra i "macrogruppi", come diceva Happo principalmente dovute al riferimento a "regolamenti" diversi, se contiamo l'assenza di regolamento come un supercaso di regolamento.ma che ci siano delle differenze è fuori dubbio, ma non per questo credo che si debba farne due fazioni per cui chi appartiene ad una parte non possa dir la sua sull'altra, o perlomeno non lo possa fare senza essere accusato di malizia da qualche rosicone.
Quello che si rileva è che molto spesso, l'assenza del riferimento della gara intesa come momento di verifica, fa sì che nelle discipline non sportive si "navighi a vista" verso l'obiettivo marziale (l'annullamento dell'avversario come obiettivo primario) e che di conseguenza se ne possa divergere sensibilmente.
Di conto le gare fungono, negli SdC, come dei fari che permettono di capire se si sta navigando nel verso giusto o se ci si sta allontanando dall'obiettivo (la sconfitta di un avversario "onorevole"[1]). Che poi questo abbia ripercussioni positive sulla capacità di offendere in contesti non altrettanto "onorevoli", è soltanto un (felice) effetto collaterale.
Quindi: il problema è solo nelle metodologie di allenamento e nella presenza di verifiche che permettano di migliorarli.
1. ovvero nelle gare si cerca di eliminare tutti quei parametri che possano incidere nel confornto, come il peso o la presenza di armi o di "collaboratori", cercando di lasciare soltnato le abilità dei combattenti - "che vinca il migliore"
Il tuo post ha una logica che mi sfugge: sostenere che due cosa siano diverse non implica che una sia migliore dell'altra.
Al di fuori. È un principio dell'etica del tlq.
ma che ci siano delle differenze è fuori dubbio, ma non per questo credo che si debba farne due fazioni per cui chi appartiene ad una parte non possa dir la sua sull'altra, o perlomeno non lo possa fare senza essere accusato di malizia da qualche rosicone.
Il titolo e le premesse del 3d non parlano di assenza di differenze ma di assenza di categorizzazione, mi sembra diverso.
Mi son reso conto, nei forum, che addirittura esistono differenze notevoli anche all'interno della stessa disciplina, pensa te :)
Il tuo post ha una logica che mi sfugge: sostenere che due cosa siano diverse non implica che una sia migliore dell'altra.
Verissimo. Per una ristrettissima percentuale della popolazione mondiale - a cui sento umilmente di far parte - che accetta la diversitá come ricchezza.
Purtroppo, la storia dell'umanitá conferma che nella maggior parte dei casi, nel mondo marziale come in qualsiasi altro, l'"essere diverso" implica "essere peggio" o "mancante" o "non degno", etc.
Adesso non mi ricordo veramente tutti i post precedenti e se (o dove) in questa discussione la diversitá sia stata vista in modo negativo... peró tra le tante persone che ho conosciuto praticanto arti marziali, la diversitá era sempre-sempre interpretata in modo negativo tendendo a sminuire gli SDC con i soliti refrain.
Ci tengo a precisare che se avessi praticato SDC tutta la vita probabilmente avrei apprezzato lo stesso fenomeno in direzione contraria... ma non avendolo fatto mi attengo al mondo delle AM e dei suoi praticanti.
Il tuo post ha una logica che mi sfugge: sostenere che due cosa siano diverse non implica che una sia migliore dell'altra.
Verissimo. Per una ristrettissima percentuale della popolazione mondiale - a cui sento umilmente di far parte - che accetta la diversitá come ricchezza.
Purtroppo, la storia dell'umanitá conferma che nella maggior parte dei casi, nel mondo marziale come in qualsiasi altro, l'"essere diverso" implica "essere peggio" o "mancante" o "non degno", etc.
Adesso non mi ricordo veramente tutti i post precedenti e se (o dove) in questa discussione la diversitá sia stata vista in modo negativo... peró tra le tante persone che ho conosciuto praticanto arti marziali, la diversitá era sempre-sempre interpretata in modo negativo tendendo a sminuire gli SDC con i soliti refrain.
Ci tengo a precisare che se avessi praticato SDC tutta la vita probabilmente avrei apprezzato lo stesso fenomeno in direzione contraria... ma non avendolo fatto mi attengo al mondo delle AM e dei suoi praticanti.
Mi piace moltissimo il tuo messaggio.
Io, ad esempio, non critico affatto gli SDC, e li guardo con piacere e ammirazione, trovando in essi molti spunti interessanti.
Resta il fatto che rimango fedele alla mia pratica, e cerco di approfondirne proprio quegli aspetti che agli occhi dei più paiono dimenticati, trovando questa ricerca estremamente affascinante.
Rifuggo comunque dagli assoluti, dall'adeguarmi al pensiero dominante, dal rinunciare ad una osservazione critica sia di ciò che pratico sia di ciò che vedo altrove.
E soprattutto non mi sento in dovere né di giudicare in assoluto il pensiero altrui, né tantomeno di correggerlo. ;)
Cosa definisce la boxe sdc e non arte marziale?
Tu parli di modi di praticare, intendi che noti diversità di come si pone il praticante di AM e sdc?
Cosa definisce la boxe sdc e non arte marziale?
Tu parli di modi di praticare, intendi che noti diversità di come si pone il praticante di AM e sdc?
Mi sembrava di aver dato la risposta qui:
[https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231793#msg231793 (http://[https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231793#msg231793)
se però ti riferisci ad altro chiedimi e specifica :)
E' colpa mia che do' sempre per scontato che la gente ormai conosca le mie posizioni e quindi non ripeto tutto ogni volta :)
Il problema, l'unico vero problema alla base di tutto, la "radice dell cazzaro" non e' il cosa pratica ma il cosa dice di praticare.
E' una semplice questione di onestà.
Mi rodeva il fegato non combattere perche' mi era stato detto che il combattimento ci sarebbe stato, che fare quella roba mi avrebbe insegnato a combattere.
Quando mi dedicavo al modellismo mica mi dava fastidio non combattere :D
Se hai elementi per distinguere le due pratiche, e non facendo l'esempio della boxe e del taiji,ma usando thai e judo, saremo felici di discuterne,il 3D e' stato aperto per questo :)QuoteDesiderio morboso di essere potente? Fai come me: iscriviti a fisica e costruisciti l'armatura di iron man! ;)
Scherzi?
Filosofia per la vita! Intendo penetrare l'essenza stessa dell'universo e guadagnare il p.d.v. divino!
Il Sapere e' Potere. Potere di fare sentire gli altri stupidi.
Cazzate a parte,spreco due parole per una riflessione che forse non avevo mai avuto modo di comunicare.
Un certo tipo di pratica ti avvelena l'anima. E' successo a me e l'ho visto succedere a tanti.
L'invidia,l'elitarismo,il fare confronti sul piano teorico,il sognare improbabili rivalse grazie alla propria arte marziale e sgominare questo o quel cattivone e far brillare la propria disciplina...
Sono pensieri malati,nel senso originale del termine, morbosi e insani.
E sono pensieri che ho avuto solo durante la pratica di quelle cazzate.
Ho una teoria un po' piu' complessa sulle trasformazioni che avvengono nella psiche in certi ambienti, avevo lanciato in un altro 3D l'idea di un test psicologico per marzialisti,ma una parte del test abbastanza rilevante richiederebbe un tipo di questionario che essendo professionale (per quanto semplice) si trova solo a pagamento e gli psicologi bastardi se lo tengono stretto...
Cosa definisce la boxe sdc e non arte marziale?
Tu parli di modi di praticare, intendi che noti diversità di come si pone il praticante di AM e sdc?
Mi sembrava di aver dato la risposta qui:
[https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231793#msg231793 (http://[https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231793#msg231793)
se però ti riferisci ad altro chiedimi e specifica :)
Però in effetti in quel post non rispondi alla domanda. Fai delle precisazioni (che converrai essere perlopiù opinioni personali tue), tuttavia non dai un indice categorico del perché la boxe non si possa considerare un'arte marziale (delimito l'argomento alla boxe in quanto penso sia più profiquo, ai fini della discussione, delimitare temporaneamente l'area di argomentazione, in modo da trovare magari nel dettaglio dei punti in comune da trasferire poi nel macro).
Desiderio morboso di essere potente? Fai come me: iscriviti a fisica e costruisciti l'armatura di iron man! ;)
@beppegg: Ma quindi gli scopi di chi pratica un SDC sarebbero la vittoria in un combattimento, mentre per i praticanti di arti marziali quello di terminare l'avversario in un contesto senza regole?
Inizio ad essere davvero molto molto confusa, anche perchè non mi sembra che tutte le AM abbiano quest'ottica DP oriented..... ma soprattutto se ho il pallino della difesa personale perchè fare AM e non un corso specifico di DP?
* Una categoria di peso, 0 - 500Kg
* Limiti di età: 0 - 500 anni (se no i maestri nascosti nell'Himalaya resterebbero fuori).
* Bersaglio valido: tutta la superficie corporea.
* Colpi ammessi: colpi di pugno, di taglio della mano, con le dita, con la spalla, con la testa, morsi, strappi di estremità, calci, gomitate, ginocchiate, pestoni, atterramenti, leve a strappo, colpi con qualsiasi arma propria o impropria.
* Durata dell'incontro: illimitata.
* Vittoria: per incapacità di continuare lo scontro.
* Numero di atleti in gara: illimitato.
* L'incontro non sarà delimitato da un segnale d'inizio e di fine, ma potrà iniziare in qualsiasi momento.
Arte marziale a caso: il pukulan. Stessa cosa... Me te frego se mi faccio malissimo alla tibia, se posso terminarti.
- SDC. Il risultato ha la precedenza su tutto: in nome dell'efficacia, sono ben accette nuove tecniche e strategie; la possibilità di ricevere un colpo, anche un solo livido, può essere trascurata se in cambio si può terminare l'incontro.
Gli sdc trasmettono certi valori meglio delle am grazie al confronto diretto: umiltà, spirito di sacrificio, "no pain no gain", rispetto, eccetera...non hanno però la pretesa di insegnare massime di vita (meglio così) e soprattutto non c'è bisogno di ricorrere a determinate filosofie per spiegare elementi della pratica (se non tutta)[/li][/list]
Arte marziale a caso: il kali. Non si ricorra alla filosofia per spiegare elementi della pratica.Arte marziale a caso: wing chun. Addirittura ci sono associazioni che propongono lo slogan di essere invinvibili...
- AM. La vittoria non è prioritaria; è invece fondamentale l'incolumità dei praticanti e non sempre questi due aspetti vanno di pari passo.
NB: ho distinto am e sdc, ricordo che i sistemi di autodifesa sono una terza cosa. Ci sono poi più in generale sistemi di combattimento che mi è difficile far rientrare in una categoria in modo univoco, ad esempio il Krabi Krabong...ma direi che è più am :gh:
Caso strano la muay thai: al momento riesce a conservare tradizione ed efficacia (invidia del karate :'( ) abbastanza bene, a parte la svarionata dell'aver inserito la boxe. Ma per me è sdc...ora potete bannarmi XD
In realtà ho un po' di difficoltà a capire questo post. Comunque, la mia intenzione non era "definire" cosa sono arti marziali - cosa sono gli sport da combattimento. La mia intenzione era far capire quanto la distinzione/definizione categorica di arti marziali e sport da combattimento attualmente in uso sia fallace. :)
1. | negli aspetti che ho già illustrato |
2. | specialmente quelli interni |
3. | fa figo da dire |
4. | sebbene ciascuno la interpreta un po' a modo suo, ma mediamente ci si capisce |
Desiderio morboso di essere potente? Fai come me: iscriviti a fisica e costruisciti l'armatura di iron man! ;)
Questa mi era sfuggita... Non c'é bisogno di studiare fisica!!! Puoi anche comprarla usata in mercadolibre (ebay latino)
Delivery de armaduras IronMan (https://www.youtube.com/watch?v=oHM--VrvEdo#ws)
Location: Villa Martelli, provincia di Buenos Aires.
Se vuoi ti passo il contatto di Martin, il ragazzo del video.
Ciao!!!
1. | no, ovviamente voglio costruirmi da solo quella vera |
Visto che l'argomento è stato trattato molto approfonditamente e siccome ogni tanto spuntano ancora fuori frasi tipo: "E ma nelle AM è così e negli SdC è così", penso sia d'uopo aprire questo thread, partendo da questi due interventi:Non esiste alcuna distinzione tra arti marziali e sport da combattimento, non vi sono contenuti prettamente filosofici, gli insegnamenti morali sono identici tra loro e con qualsiasi altro sport, lo studio culturale non riguarda tali discipline.
Tutto quello che c'e' e' una attivita' fisica volta al combattimento.seguendo la tua definizione, cosa distingue uno SDC da una AM? Non può essere la fase di confronto regolamentato, perché quello c'è nella scherma, come nel pugilato, come nel karate.
Abbiamo appurato che non è l'aspetto mentale/filosofico, visto che esso è presente dappertutto (con la sola differenza che in certi sport non se ne parla, in altri sì).
Nulla. Solo che quando parliamo di SdC intendiamo implicitamente un regolamento. Quando parliamo di AM no. :)
Quando parliamo di pugilato o di scherma come di arti marziali, semplicemente stiamo parlando di aspetti (inclusi sempre e comunque nella pratica) che sono svincolati da tornei e match. Quando parliamo di scherma o di pugilato come sport invece intendiamo implicitamente anche il regolamento in uso nei confronti.
Pregherei di prenderla seriamente... Ci stiamo sbattendo per definire qualcosa che per anni è stato dato per scontato, e siamo giunti alla conclusione che è sbagliato. Sarebbe quindi nostro interesse avere la possibilità di "ridefinire" questo luogo comune, difendendo la nostra passione per le arti marziali. :)
Guarda che io non voglio abbattere alcun termine.
Io voglio solo capire perché secondo alcuni è errato dire frasi tipo:
"Il pugilato è un'arte marziale.".
:)
Guarda che io non voglio abbattere alcun termine.
Io voglio solo capire perché secondo alcuni è errato dire frasi tipo:
"Il pugilato è un'arte marziale.".
:)
No, ho grassettato le parti che non condivido. Lo studio culturale, seppure accennato, c'è nella mia idea di am, non in quella di sdc.due domande, quando e se avrai voglia
Entrambi passano insegnamenti morali, ma un po' diversi e forse con diversa efficacia per ciascuno (posto che si pratichi seriamente entrambi). Ripeto che filosofia è parola ampia, ma all'idea di un'am tradizionale spesso ci sono concetti astratti semi-filosofici.
1. | che ho più volte elencato |
2. | diverse e complementari alle altre |
Guarda, provo a riassumermi in soldoni:
- ho un'idea di am, con certe caratteristiche[1]. Ho un'idea di sdc, con altre caratteristiche[2]
- la boxe ha molte caratteristiche degli sdc, pochissime delle am tradizionali
- dalle due precedenti concludo che è meglio mettere la boxe come sdc piuttosto che come am
1. che ho più volte elencato 2. diverse e complementari alle altre
Edit: vero quanto dice saburo, ma penso di aver aggiunto anche altro secondo la mia personale interpretazione della cosa
due domande, quando e se avrai voglia
Lo studio culturale nell'AM è fatto all'interno del momento di pratica o è una cosa fatta a latere, sotto le indicazioni e le direttive del maestro?
Gli insegnamenti morali (ammettendo che siano diversi) queste diversità tra AM e SDC sono maggiori rispetto a quelle che ci possono essere ad esempio tra Aikido e Wing Chun o tra due altre AM?
Però se tu dici così allora non neghi ciò che dico io.
Giusto? :pla:
"Il pugilato è un'arte marziale.".
[...] concludo che è meglio mettere la boxe come sdc piuttosto che come am
Edit: vero quanto dice saburo, ma penso di aver aggiunto anche altro secondo la mia personale interpretazione della cosa
Certo... perdonami, ma ho fatto un riassunto stringatissimo.
Le cose solitamente non si liquidano in 2 righe come ho fatto io, ma quando si scrivono messagi più complessi il succo del discorso viene spesso travisato e si generano discussioni tanto lunghe quanto sterili.
due domande, quando e se avrai voglia
Lo studio culturale nell'AM è fatto all'interno del momento di pratica o è una cosa fatta a latere, sotto le indicazioni e le direttive del maestro?
Gli insegnamenti morali (ammettendo che siano diversi) queste diversità tra AM e SDC sono maggiori rispetto a quelle che ci possono essere ad esempio tra Aikido e Wing Chun o tra due altre AM?
Con piacere :)
- qui nasce un nuovo dibattito temo, do la mia idea. Diciamo che il maestro deve dare delle informazioni minimali per capire di cosa si parla quando dicono "qi", se poi l'allievo vuole approfondire per conto suo e si legge tutti i testi in cinese sull'argomento buon per lui, si fa più cultura, ma la sua pratica ne gioverà poco.
- Secondo me gli insegnamenti degli sdc sono più concreti e pragmatici di quelli degli sdc, c'è quindi una differenza qualitativa. L'esempio del WC in generale mi piace poco...premesso che io ho visto il WC solo via internet (quindi puoi farti un'idea su cosa abbia visto), ho l'impressione che tutti insegnino a degli esaltati come menomare le persone (supponendo che funzioni tutto). Questo non è sdc o am, è sbagliato a prescindere
:)
1. | mi sono ripetuto? ??? |
Però se tu dici così allora non neghi ciò che dico io.
Giusto? :pla:
:dis:
Guarda:"Il pugilato è un'arte marziale.".[...] concludo che è meglio mettere la boxe come sdc piuttosto che come am
Io vedo una differenza, tu no?
Con piacere :)la vedo alla stessa maniera, ma parlando di cultura generale, lo steso metodo è presente anche negli sdc, certo si insegnano cose diverse[1], così come cose diverse tra loro si insegnano all'interno delle varie AM
- qui nasce un nuovo dibattito temo, do la mia idea. Diciamo che il maestro deve dare delle informazioni minimali per capire di cosa si parla quando dicono "qi", se poi l'allievo vuole approfondire per conto suo e si legge tutti i testi in cinese sull'argomento buon per lui, si fa più cultura, ma la sua pratica ne gioverà poco.
povero wc :D anche qui come sopra non credo che le differenze siano abbastanza per tirare una linea netta tra le due macrocategorie, quanto invece credo che ne esistano abbastanza per tirarne fra le varie discipline (indipendentemente da quello che sono)
- Secondo me gli insegnamenti degli sdc sono più concreti e pragmatici di quelli degli sdc, c'è quindi una differenza qualitativa. L'esempio del WC in generale mi piace poco...premesso che io ho visto il WC solo via internet (quindi puoi farti un'idea su cosa abbia visto), ho l'impressione che tutti insegnino a degli esaltati come menomare le persone (supponendo che funzioni tutto). Questo non è sdc o am, è sbagliato a prescindere
1. | alimentazione, storia della disciplina, teorie sull'allenamento ecc. ecc. |
Jolly, giuro che non ti sto prendendo in giro, e spero che tu non lo pensi.
Il punto è che tu per giungere alla distinzione AM e SdC usi frasi tipo:
AM. La vittoria non è prioritaria; è invece fondamentale l'incolumità dei praticanti e non sempre questi due aspetti vanno di pari passo.
Ora: dal momento che non è una definizione valida per tutte le AM (anzi: direi che vale per un insieme molto piccolo di AM), e che anche le altre definizioni soffrono dello stesso problema, non posso - nel mio ragionamento - farla "passare".
Per cui leggendo le tue definizioni osservo invece quanto le due cose non siano affatto distinte. :)
grazie :) ti dico come la vedo ioCon piacere :)la vedo alla stessa maniera, ma parlando di cultura generale, lo steso metodo è presente anche negli sdc, certo si insegnano cose diverse[1], così come cose diverse tra loro si insegnano all'interno delle varie AM
- qui nasce un nuovo dibattito temo, do la mia idea. Diciamo che il maestro deve dare delle informazioni minimali per capire di cosa si parla quando dicono "qi", se poi l'allievo vuole approfondire per conto suo e si legge tutti i testi in cinese sull'argomento buon per lui, si fa più cultura, ma la sua pratica ne gioverà poco.
Quotepovero wc :D anche qui come sopra non credo che le differenze siano abbastanza per tirare una linea netta tra le due macrocategorie, quanto invece credo che ne esistano abbastanza per tirarne fra le varie discipline (indipendentemente da quello che sono)
- Secondo me gli insegnamenti degli sdc sono più concreti e pragmatici di quelli degli sdc, c'è quindi una differenza qualitativa. L'esempio del WC in generale mi piace poco...premesso che io ho visto il WC solo via internet (quindi puoi farti un'idea su cosa abbia visto), ho l'impressione che tutti insegnino a degli esaltati come menomare le persone (supponendo che funzioni tutto). Questo non è sdc o am, è sbagliato a prescindere
:)
1. alimentazione, storia della disciplina, teorie sull'allenamento ecc. ecc.
2. | la teoria del sottoinsieme in effetti è simpatica |
@Jolly:Anche loro secondo me sono dei grandi marzialisti! :thsit:
พุฒ ล้อเหล็ก VS สกัด พรทวี (http://www.youtube.com/watch?v=XmqjQge59OQ#)
AM. La vittoria non è prioritaria; è invece fondamentale l'incolumità dei praticanti e non sempre questi due aspetti vanno di pari passo.
Bhe ma tecnica e gesto atletico sono due cose diverse :)
Innanzitutto con le "leve" il discorso cambia perche' e' legato a una corretta conoscenza del corpo ed esecuzione del principio,non e' legato, un fisioterapista e' in grado di ottenere effetti analoghi grazie alle sue competenze anche in eta' avanzata :)
Ma a parte questa breve parentesi anche un istruttore di grecoromana possiete un ottimo gesto tecnico,cosi' un istruttore di scherma; anche se non hanno piu' la prestanza per competere non vuol dire che non abbiano piu' la tecnica!
Non e' che siccome il fisico conta allora nelle discipline sportive la tecnica non esiste :)
Il fatto e' che non basta: serve tecnica E fisico.
Come nel judo o nel bjj se volete :)
(o qualsiasi disciplina che preveda una competizione,dal sanda al karate)
"Quando il fisico non c'è più cosa rimane?Quoto e puntualizzo "sia negli SDC che nelle AM (se vogliamo conservare questa distinzione)"
La tecnica."
"Quando il fisico non c'è più cosa rimane?Quoto e puntualizzo "sia negli SDC che nelle AM (se vogliamo conservare questa distinzione)"
La tecnica."
sdc e' vincere una garaMA la gara è un tipo di scontro e quando la affronto penso che lo scopo del marzialista sia vincere.... non capisco tutta questa resistenza nel considerare gli SDC la parte di competizione regolamentata di un'AM (intesa come disciplina dove ci si scontra)
am e' affrontare uno scontro
dp e' evitare lo scontro
insomma a che punto siete arrivati? qualcuno mi fa un riassuntino?
MA la gara è un tipo di scontro e quando la affronto penso che lo scopo del marzialista sia vincere....
insomma a che punto siete arrivati? qualcuno mi fa un riassuntino?Mmm difficile riassumere direi che ci sono diverse posizioni:
insomma a che punto siete arrivati? qualcuno mi fa un riassuntino?Mmm difficile riassumere direi che ci sono diverse posizioni:
- per alcuni se limiti la tua pratica a quello che il regolamento consente stai facendo SDC e non AM (happo...)
- per altri sdc e' vincere una gara, am e' affrontare uno scontro, dp e' evitare lo scontro (kufu...)
- per altri la categorizzazione tra am e sdc è fortemente soggettiva e chi la sostiene non reputa una migliore dell'altra (jolly)
- le analogie tra SDC e AM sono molto maggiori delle differenze e ogni categorizzazione rivela grande disomogeneità interna (mad, iommi, dorje, aliena, ryujin)
Ci siamo un po' piantati sull'esempio della boxe..
MA la gara è un tipo di scontro e quando la affronto penso che lo scopo del marzialista sia vincere....
in guerra, quando la battaglia non andava per il verso giusto, si scappava per organizzarsi in vista della battaglia sucessiva
uno scontro puo' anche essere un agguato da dietro un albero
uno scontro puo' essere anche ad insulti (non conoscete la nobile arte marziale dell'nsulto? :gh: )
Non sto dicendo quello :whip: dico che la tua distinzione avrebbe un senso se un marzialista che affronta una gara (che è un tipo di scontro) lo facesse con un obiettivo diverso dal praticante di SDC, invece penso che lo scopo di una gara sia per entrambi sempre e comunque di vincere (ovvero dare il meglio di sè) altrimenti il confronto perde IMHO di significato.MA la gara è un tipo di scontro e quando la affronto penso che lo scopo del marzialista sia vincere....
in guerra, quando la battaglia non andava per il verso giusto, si scappava per organizzarsi in vista della battaglia sucessiva
uno scontro puo' anche essere un agguato da dietro un albero
uno scontro puo' essere anche ad insulti (non conoscete la nobile arte marziale dell'nsulto? :gh: )
1. | lo dicono tutti quelli che perdono, potro' dirlo anch'io o no? |
E come potevi migliorarti se non dando il massimo? ???
Ma erano trucchi? Non capisco cosa tu intenda... probabilmente è solo questione di pratica onesta e sportiva no?
E come potevi migliorarti se non dando il massimo? ???
c'erano modi migliori per far punti, io non intrapprendevo quei metodi (avrei perso lo stesso, eh)
diciamo che volevo combattere bene a discapito del accaparrarmi un punteggio
braccio di ferro e' una am o sdc, tutt'e due oppure nessuno dei due?
Che vuol dire,anche io ho fatto match dove mi preoccupato di lavorare bene e non di vincere...son diventato un tradizionalistia? :DE come potevi migliorarti se non dando il massimo? ???c'erano modi migliori per far punti, io non intrapprendevo quei metodi (avrei perso lo stesso, eh)
diciamo che volevo combattere bene a discapito del accaparrarmi un punteggio
Che vuol dire,anche io ho fatto match dove mi preoccupato di lavorare bene e non di vincere...son diventato un tradizionalistia? :DE come potevi migliorarti se non dando il massimo? ???c'erano modi migliori per far punti, io non intrapprendevo quei metodi (avrei perso lo stesso, eh)
diciamo che volevo combattere bene a discapito del accaparrarmi un punteggio
si, ma sei un tradizionalista per meta', te lho gia' detto
braccio di ferro e' una am o sdc, tutt'e due oppure nessuno dei due?Non e' una disciplina di combattimento :)
Neanche la pesca e nemmeno gli scacchi.
Noi definiatmo come discipline da combattimento tutte le discipline in cui si combatte,easy and clean, se non si combatte,non e' una disciplina da combattimento,se si combatte e' una disciplina da combattimento, che poi sia am o sdc e' per noi irrilevante :)
Beh allora anche tu hai dato il massimo per affrontare il tuo obiettivo (ovvero hai utilizzato la gare per far progredire la tua pratica) che penso sia quello che fanno anche i praticanti degli SDC (se vogliamo mantenere questa distinzione :gh: ) che io considero "onesti"
braccio di ferro e' una am o sdc, tutt'e due oppure nessuno dei due?Non e' una disciplina di combattimento :)
Neanche la pesca e nemmeno gli scacchi.
Noi definiatmo come discipline da combattimento tutte le discipline in cui si combatte,easy and clean, se non si combatte,non e' una disciplina da combattimento,se si combatte e' una disciplina da combattimento, che poi sia am o sdc e' per noi irrilevante :)
perche' mai schienare qualcuno e' sdc e immobilizzare un braccio invece no?
La battaglia di pollici e' arte marziale?
La battaglia di pollici e' arte marziale?
no, ma e' uno sdc
vabeh, buona nanna che ho dato spettacolo a sufficienza, bye
insomma a che punto siete arrivati? qualcuno mi fa un riassuntino?
Sentite ragazzi, io la differenza ce la vedo e non penso sia frutto di preconcetti verso gli sdc. Non ho mai voluto convincervi ad abbracciare il mio pensiero, solo a comprenderlo, ma nonostante tutto quello che ho scritto non ci riesco.
Ora piuttosto che protrarre all'infinito la discussione sia meglio riconoscere che per alcuni c'è differenza tra am e sdc; per altri sono sinonimi; per altri ancora gli sdc fanno parte delle am, ma non tutte le am sono sdc[1]; per altri ancora gli sdc sono am e le am sono fuffa; eccetera...
E quindi io dico che:
la categorizzazione tra am e sdc è fortemente soggettiva e chi la sostiene non reputa una migliore dell'altra. Mi ricorderò di quello che pensano gli utenti che sono intervenuti nel topic per le discussioni future e se dovesse riaccendersi la questione torno qui.
1. la teoria del sottoinsieme in effetti è simpatica
@gelo: in verità non credo che le richieste siano state incomprese e nemmeno che si sia rimasti al punto di partenza, ci sono solo diversi punti di vista di cui stiamo discutendo per comprenderli meglio ;)
Ora piuttosto che protrarre all'infinito la discussione sia meglio riconoscere che per alcuni c'è differenza tra am e sdc; per altri sono sinonimi; per altri ancora gli sdc fanno parte delle am, ma non tutte le am sono sdc[1]; per altri ancora gli sdc sono am e le am sono fuffa; eccetera...Ci sta tutto. Quoto e rilancio: pure io terrò ben a mente questo thread e le opinioni come la tua, dovessi incorrere ancora in utilizzi di questi termini che magari nel contesto mi creano qualche dubbio! :)
E quindi io dico che:
la categorizzazione tra am e sdc è fortemente soggettiva e chi la sostiene non reputa una migliore dell'altra. Mi ricorderò di quello che pensano gli utenti che sono intervenuti nel topic per le discussioni future e se dovesse riaccendersi la questione torno qui.
1. la teoria del sottoinsieme in effetti è simpatica
Dal tuo esempio, mi è venuto in mente che un montante al fegato non ha bisogno di peculiarità fisiche particolari, ma solo di una buona tecnica: è un colpo che lascia piegati in due a boccheggiare anche se non viene tirato forte, anche se tirato da una persona "fisicamente svantaggiata" ad una montagna di muscoli.
Sono tutti dei vecchietti o in scarsa forma fisica (tutto relativo), ma quelli che ho postato io hanno una peculiarità innegabile: eseguono le tecniche meglio dei praticanti giovani. E non è poco.
L'esempio di Kondo sensei è ecclatante e te lo spiego con un breve racconto. Alcuni della mia palestra hanno avuto il piacere di allenarsi con lui; uno di loro pesava circa un quintale. Spiegando una tecnica, Kondo l'ha eseguita sul ragazzone di 100 kg, il quale per mettere alla prova la fama del maestro non si è trattenuto: gli ha stretto i polsi con tutta la sua forza come doveva fare, ma il buon Kondo senza fatica lo ha messo in leva e fatto cadere.
Io di praticanti di jujutsu e aikido ne ho visti tanti, eppure nessuno è stato capace di ciò; neppure gli allievi di Kondo ci riuscivano. Non c'è bisogno di tirare in mezzo alcun concetto metafisico, la verità è che il maestro Kondo ha una tecnica veramente perfetta. Non so se fosse in grado di applicarla in una situazione reale (anche perché oggigiorno gli aggressori non ti afferrano i polsi), però con un compagno non collaborativo di un quintale è l'unico a riuscirci senza fatica.
Questo per me è un esempio di classica am, voi potete trarne le conclusioni che volete :)
:yawn:Esattamente a cosa si deve la tua esibizione di noia se è lecito chiederlo?
Dal tuo esempio, mi è venuto in mente che un montante al fegato non ha bisogno di peculiarità fisiche particolari, ma solo di una buona tecnica: è un colpo che lascia piegati in due a boccheggiare anche se non viene tirato forte, anche se tirato da una persona "fisicamente svantaggiata" ad una montagna di muscoli.
Quindi in realtà trovo un altro punto in comune, invece che di distanza. :)
:yawn:Io trovo invece che stanno venendo fuori tanti esempi e punti di vista interessanti.
Io più che altro trovo un carosello di ripetizioni piuttosto stucchevole.
Ed oltretutto trovo anche che ogni volta che una definizione viene data, se non è quella "gradita" si riparta da capo ignorando il succo del discorso e continuando ad attaccarsi a questioni assolutamente marginali.E' proprio di qualsiasi conversazione che ognuno esponga le impressioni personali: che non coincidano non significa nulla di negativo, nè si sta discutendo per far cambiare idea per forza.
Poi, ripeto, ognuno può pensarla come vuole...Anche secondo me, magari senza essere sprezzanti come hai fatto in questo post[1].
Quindi mi pare piuttosto velleitario continuare...
1. | E' questo il motivo per cui a volte ti pugnazzo, ricordo che ti chiedessi il perchè altrove |
Non vedo quanto tu descrivi, potresti postare un esempio?
Ed oltretutto trovo anche che ogni volta che una definizione viene data, se non è quella "gradita" si riparta da capo ignorando il succo del discorso e continuando ad attaccarsi a questioni assolutamente marginali.
Comunque imho meriterebbe aprire uno spinoff, a questo punto:Approvo!
"La superiorità tecnica fa vincere anche negli sport da combattimento, a discapito della forma fisica".
Che ne dite? :sur: :sur:
Giorgia tu stai sviluppando una seria dipendenza da Spinn Off XDComunque imho meriterebbe aprire uno spinoff, a questo punto:Approvo!
"La superiorità tecnica fa vincere anche negli sport da combattimento, a discapito della forma fisica".
Che ne dite? :sur: :sur:
Ed oltretutto trovo anche che ogni volta che una definizione viene data, se non è quella "gradita" si riparta da capo ignorando il succo del discorso e continuando ad attaccarsi a questioni assolutamente marginali.
Confesso che leggere tante visioni sulla pratica delle AM (da chi fa AM) mi ha aiutato a capire diverse cose, quindi non è mai fiato sprecato il dibattito anche se sembra non portare a niente
Comunque imho meriterebbe aprire uno spinoff, a questo punto:
"La superiorità tecnica fa vincere anche negli sport da combattimento, a discapito della forma fisica".
Che ne dite? :sur: :sur:
:-[
Giorgia tu stai sviluppando una seria dipendenza da Spinn Off XD
Confesso che leggere tante visioni sulla pratica delle AM (da chi fa AM) mi ha aiutato a capire diverse cose, quindi non è mai fiato sprecato il dibattito anche se sembra non portare a niente
Poi parlare con Jolly è interessante, ti da un sacco di spunti utili e non si lamenta mai. :-*
Non vedo quanto tu descrivi, potresti postare un esempio?
Ed oltretutto trovo anche che ogni volta che una definizione viene data, se non è quella "gradita" si riparta da capo ignorando il succo del discorso e continuando ad attaccarsi a questioni assolutamente marginali.
No cazzo non accetto una risposta così generica! Se tu mi dici che vedi malafede o atteggiamenti non aperti al dialogo mi devi dare esempi concreti della TUA visione non dirmi di cercarli perchè io appunto non li noto! Nel caso apri uno spin off (@Iommi: sì sì sono drogata!! :spruzz: :spruzz:)
Ecco comunque un breve esempio specifico, risposta # 321:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.315 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.315)
Calma per favore.Non mi avevi messo il post specifico, adesso leggo e ti rispondo. Nessun divertimento nel tiro al bersaglio, adoro semplicemente il confronto dialettico (spesso anche stando dall'altra parte di quello che tu pensi sia un uno contro tutti :P )
Capisco il divertimento del tiro al bersaglio... però... ;)
Perche' ricordiamo che le risse sono considerate aggressioni rituali,quindi rientrano nello scontro,con modalita' analoghe a quelle dello sport.
1) Se tutta l'arte marziale mirasse a quello che senso avrebbero tutte quelle tecniche complicate o accrobatiche che per stesso riconoscimento dei praticanti "non si usano per strada"?
2) Arti con la spada non sono arti marziali perche' nessuno combattera' mai con la spada?
-attenzione a non dire "eh ma in passato" perche' altrimenti si sta facendo rievocazione storica e quindi il fine dell'am non e' piu' lo scontro,ma appunto il recuperare usanze culturali del passato. Dire "niente armi da fuoco" e' un regolamento,esattamente come sarebbe dire "niente colpi sotto la cintura" ricadrebbe dunque nelle discipline sportive.
3) Un praticante di sdc puo' finire in brutte situazioni e difendersi con quello che ha imparato in palestra. Che differenza c'e' con il praticante di arti marziali?
Forse entrambi praticano la loro diciplina,collateralmente imparano a difendersi e lo fanno solo in quel momento.
Ma nessuno dei due pratica col pensiero di difendersi quell'unica volta nella vita; lo fanno perche' gli piace.
4) Se il fine e' il combattimento totale, il vincere uno scontro a tutti i costi,che senso ha il salvaguardare le caratteristiche proprie della disciplina? se gli sdc lo fanno per regolamento,le arti marziali che regolamento non hanno per qual motivo mantengono la loro diversita' invece che tendere naturalmente verso la ricerca di tecniche milgiori?
Perche' temono la contaminazione al punto da essere ossessionate da canoni e linneage?
Saburo magari quando modifichi un post evidenzia la cosa usando EDIT altrimenti non si capisce più nulla ;)
Andiamo ragazzi... comunque... non è mio interesse lamentarmi...Bene chi ha manifestato in PM quell'impressione ne parli apertamente non sia timido... Nessun pugnazzo immotivato, hai un atteggiamento francamente irritante e poco costruttivo per la discussione.
Comunque anche in MP altri utenti mi hanno manifestato la stessa impressione...
Poi, vabbè... attendo ulteriori -1 a casaccio e non motivati ... :D
La chiudo qui, non mi piace fare il lamentoso, però... :whistle:
Bene chi ha manifestato in PM quell'impressione ne parli apertamente non sia timido... Nessun pugnazzo immotivato, hai un atteggiamento francamente irritante e poco costruttivo per la discussione.
Io non mi incazzo, sono solo poco incline alle mezze misure e mi piace parlare chiaro ;)
Come promesso..
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9822 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9822)
* Una categoria di peso, 0 - 500Kg
* Limiti di età: 0 - 500 anni (se no i maestri nascosti nell'Himalaya resterebbero fuori).
* Bersaglio valido: tutta la superficie corporea.
* Colpi ammessi: colpi di pugno, di taglio della mano, con le dita, con la spalla, con la testa, morsi, strappi di estremità, calci, gomitate, ginocchiate, pestoni, atterramenti, leve a strappo, colpi con qualsiasi arma propria o impropria.
* Durata dell'incontro: illimitata.
* Vittoria: per incapacità di continuare lo scontro.
* Numero di atleti in gara: illimitato.
* L'incontro non sarà delimitato da un segnale d'inizio e di fine, ma potrà iniziare in qualsiasi momento.
Tu stai rappresentando un match. Io volevo parlare della pratica.
No scusa anche negli incontri di AM ci sono le categorie di peso, la limitazione delle tecniche, una durata etc
Quello di cui tu parli è molto un contesto di DP no? E tutte le AM ti addestrerebbero a questo? :o
* Una categoria di peso, 0 - 500Kg
* Limiti di età: 0 - 500 anni (se no i maestri nascosti nell'Himalaya resterebbero fuori).
* Bersaglio valido: tutta la superficie corporea.
* Colpi ammessi: colpi di pugno, di taglio della mano, con le dita, con la spalla, con la testa, morsi, strappi di estremità, calci, gomitate, ginocchiate, pestoni, atterramenti, leve a strappo, colpi con qualsiasi arma propria o impropria.
* Durata dell'incontro: illimitata.
* Vittoria: per incapacità di continuare lo scontro.
* Numero di atleti in gara: illimitato.
* L'incontro non sarà delimitato da un segnale d'inizio e di fine, ma potrà iniziare in qualsiasi momento.
Tu stai rappresentando un match. Io volevo parlare della pratica.
Eh? In che senso?
Quello che ho descritto è la pratica :S
La pratica è strettamente dipendente dal "regolamento" che si adotta, direi quasi che ne è indotta!
Ora ti faccio una domanda, comunque: se i pugni della boxe fossero veramente indotti dal regolamento della boxe, per quale motivo nella muay thai la parte "a pugni" ha introdotto una scherma ispirata dalla boxe, pur avendo un regolamento assolutamente più permissivo la muay thai, sul ring?
Ora ti faccio una domanda, comunque: se i pugni della boxe fossero veramente indotti dal regolamento della boxe, per quale motivo nella muay thai la parte "a pugni" ha introdotto una scherma ispirata dalla boxe, pur avendo un regolamento assolutamente più permissivo la muay thai, sul ring?
Perché funzionano maledettamente bene, anche nel contesto e con la strategia della MT (suppongo) :D
1. | Per inciso, sono convinto che in alcuni regolamenti di alcune discipline invece alcune tecniche siano possibili solo "grazie" ad un certo regolamento, che le renda quindi sensate in quel contesto. |
Ora ti faccio una domanda, comunque: se i pugni della boxe fossero veramente indotti dal regolamento della boxe, per quale motivo nella muay thai la parte "a pugni" ha introdotto una scherma ispirata dalla boxe, pur avendo un regolamento assolutamente più permissivo la muay thai, sul ring?Ma allora 'sta cosa dell'influenza della Boxe nella MT è vera oppure no? Dovreste mettervi d'accordo, non come noi karateka :sbav:
Ma allora 'sta cosa dell'influenza della Boxe nella MT è vera oppure no? Dovreste mettervi d'accordo, non come noi karateka :sbav:
Come promesso..
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9822 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9822)
Cos'è? Io non la posso vedere!
Anche secondo me è così.Ma allora 'sta cosa dell'influenza della Boxe nella MT è vera oppure no? Dovreste mettervi d'accordo, non come noi karateka :sbav:
Eh... "vera" è una parola grossa! XD
A mio avviso si.
Ma magari prova a farti tu un'idea: guardati un po' di incontri anni '60, poi un po' di incontri anni '80. :)
Mi chiede di nuovo l'accesso e dice:Basta che ti rilogghi: è una questione legata a .org/.net credo. :)
Attenzione!
Il topic o la sezione che stai cercando non esiste più o non possiedi adeguati permessi per visualizzarla.
Effettua l'accesso in basso o registra un account con Ar.Ma..
La stessa Muay Thai può essere praticata con un'ottica marziale tradizionale o con un ottica sportiva (e a quel punto bisognerebbe chiedersi "con che regolamento?"). Ma sempre di MT si tratta!Appunto e allora non capisco perchè fare distinzione tra AM o SDC se rimane comunque identificabile come MT ???
Mi chiede di nuovo l'accesso e dice:Basta che ti rilogghi: è una questione legata a .org/.net credo. :)
Attenzione!
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Se facessimo una tabella comparativa di tutte le discipline per me alla fine potrebbero esserci più punti in comune tra alcune am/sdc che tra am/am!E' quello che penso pure io :thsit:
Se facessimo una tabella comparativa di tutte le discipline per me alla fine potrebbero esserci più punti in comune tra alcune am/sdc che tra am/am!ecco, mo mi parte Giorgia con lo spin off ;D
Prendiamo un esempio per esprimere il mio punto di vista: il Karate.
Utilizzo un certo tipo di formalità e mantengo determinati riferimenti storici e culturali ma:
1 - Se la mia finalità è fare risultato in gara sto facendo Sport
2 - Se la mia finalità è DP sto facendo Arte Marziale
In base alla finalità le metodologie di allenamento cambiano in maniera piuttosto radicale.
La stessa Muay Thai può essere praticata con un'ottica marziale tradizionale o con un ottica sportiva (e a quel punto bisognerebbe chiedersi "con che regolamento?"). Ma sempre di MT si tratta!Appunto e allora non capisco perchè fare distinzione tra AM o SDC se rimane comunque identificabile come MT ???
Prendiamo un esempio per esprimere il mio punto di vista: il Karate.
Utilizzo un certo tipo di formalità e mantengo determinati riferimenti storici e culturali ma:
1 - Se la mia finalità è fare risultato in gara sto facendo Sport
2 - Se la mia finalità è DP sto facendo Arte Marziale
In base alla finalità le metodologie di allenamento cambiano in maniera piuttosto radicale.
Si, è quello che intendevo con la nota in questo post. :)
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg232803#msg232803 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg232803#msg232803)
La stessa Muay Thai può essere praticata con un'ottica marziale tradizionale o con un ottica sportiva (e a quel punto bisognerebbe chiedersi "con che regolamento?"). Ma sempre di MT si tratta!Appunto e allora non capisco perchè fare distinzione tra AM o SDC se rimane comunque identificabile come MT ???
ma infatti, nella mt che non fanno distinzione tra AM o SDC, non si capisce mai se uno si prepara solo alla gara o studia tutta qualta la cultura marziale thai, quando dice di praticare mt
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :Pma infatti, nella mt che non fanno distinzione tra AM o SDC, non si capisce mai se uno si prepara solo alla gara o studia tutta qualta la cultura marziale thai, quando dice di praticare mtLa stessa Muay Thai può essere praticata con un'ottica marziale tradizionale o con un ottica sportiva (e a quel punto bisognerebbe chiedersi "con che regolamento?"). Ma sempre di MT si tratta!Appunto e allora non capisco perchè fare distinzione tra AM o SDC se rimane comunque identificabile come MT ???
1. | auspicabilmente :P |
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :P
Un quadrivettore spaziotemporale? :sur:
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :PPensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :PPensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
cosi' mi dici che pratichi mt e io non capisco una forca? ???
1. | E del motivo te ne freghi. |
E pure io :thsit:A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :P
Pensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
No, così quando uno ti dice che fa MT capisci che colpisce di tibia, di gomito e di ginocchio[1]. :gh:cosi' mi dici che pratichi mt e io non capisco una forca? ???A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :PPensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
1. E del motivo te ne freghi.
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :P
Pensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
Quindi si va verso un annullamento delle categorie ?
Cioè... partiti da qualcosa di stabilito, si arriva al non trarre conclusioni ?
almeno da noi si dice o kung fu(specificando lo stile magari) o sanda, e si capisce subito che cavolo stai facendoEh ma ad esempio nel bjj la differenza è davvero minima.. ovvero pure le bianche iniziano a vedere le leve o gli attacchi alle gambe anche se in gara non le puoi fare. Forse in alcune discipline marziali dato che il divario tra pratica totale e quella da gara la distinzione ha più senso... ipotizzo eh
No, così quando uno ti dice che fa MT capisci che colpisce di tibia, di gomito e di ginocchio[1]. :gh:cosi' mi dici che pratichi mt e io non capisco una forca? ???A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :PPensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
1. E del motivo te ne freghi.
poiche' il fondatore della mt ha detto che non si colpisce di testa?
almeno da noi si dice o kung fu(specificando lo stile magari) o sanda, e si capisce subito che cavolo stai facendoEh ma ad esempio nel bjj la differenza è davvero minima.. ovvero pure le bianche iniziano a vedere le leve o gli attacchi alle gambe anche se in gara non le puoi fare. Forse in alcune discipline marziali dato che il divario tra pratica totale e quella da gara la distinzione ha più senso... ipotizzo eh
Nella muay thai si colpisce di testa: non puoi farlo sul ring. :)
Quindi si va verso un annullamento delle categorie ?a mio avviso:
Cioè... partiti da qualcosa di stabilito, si arriva al non trarre conclusioni ?
1. | è un esempio |
dai Kufù volendo tutti possono fare gare di MMA mica serve essere jujiteri, mi riferivo allo sbocco più naturale per la propria AM, tu da praticante di kung fu hai nominato il sanda io similmente mi riferivo a quelle con il regolamento di bjj
Nella muay thai si colpisce di testa: non puoi farlo sul ring. :)
nella mt si puo' raccogliere un bastone da terra e darlo in testa all'avversario?
e' una domanda seria
1. | Non su un ring ovviamente, a meno che tu non voglia essere squalificato. |
Mmmm su questo ci penso e poi ti rispondo...dai Kufù volendo tutti possono fare gare di MMA mica serve essere jujiteri, mi riferivo allo sbocco più naturale per la propria AM, tu da praticante di kung fu hai nominato il sanda io similmente mi riferivo a quelle con il regolamento di bjj
io ho nominato il sanda poiche' e' un regolamento cinese
ma il regolamento piu' vicino ad una arte marziale e' sempre e comunque le mma per il lato a mano nuda e il weapon combat per il lato armato
La muay thai nasce dall'esigenza di utilizzare il corpo come arma quando le armi le hai perse. Quindi se per culo ritrovi per terra un bastone, perchè non usarlo?
A sostegno della tesi che è buona cosa tenere entrambi i vocaboli :gh: :P
Pensa che io direi il contrario per lo stesso motivo. :gh:
:'(
Per la verità una volta tutta la roba con 4 ruote e motore a scoppio era detta "automobile". La parola si usa ancora spesso, oggi però torna utile distinguere tra utilitarie, SUV, auto di lusso....almeno per distinguere la mia limousine dai vostri tricicli :D
La muay thai nasce dall'esigenza di utilizzare il corpo come arma quando le armi le hai perse. Quindi se per culo ritrovi per terra un bastone, perchè non usarlo?
bene, se nella mt e' contemplato l'utilizzo di armi, lo studierete, giusto?
No: la muay thai non comprende lo studio di alcun tipo di arma che non sia il corpo umano.
"Muay" lo puoi tradurre con "armi naturali (del corpo)".
No: la muay thai non comprende lo studio di alcun tipo di arma che non sia il corpo umano.
"Muay" lo puoi tradurre con "armi naturali (del corpo)".
ufffa
ok, ricominciamo da capo:
nella mt e' contemplato il combattimento 2 contro 1?
1. | Noi in palestra siamo riusciti a fare 1 vs 7: troppo divertente! XD |
Per natura stessa la muay thai "funziona" che tu abbia a che fare contro 1 avversario che contro 10[1].
1. Noi in palestra siamo riusciti a fare 1 vs 7: troppo divertente! XD
Per natura stessa la muay thai "funziona" che tu abbia a che fare contro 1 avversario che contro 10[1].
1. Noi in palestra siamo riusciti a fare 1 vs 7: troppo divertente! XD
ok, benissimo
fate anche lotta a terra?
C'è un insieme molto limitato di tecniche per fare "combattimento a terra", si. :)
Io cerco di dissipare la lontananza che talvolta percepisco tra chi pratica in un modo piuttosto che in un altro. :)
Per quanto ci siano tecniche, nella muay thai, che ti permettono di "destreggiarti" anche a terra, sono molto meno efficienti di quelle del BJJ, per fare un esempio.
Meglio? :)
1. | mma docet |
Ma da qui a dire che sono equivalenti...beh sai già come la penso :)
Se facessimo una tabella comparativa di tutte le discipline per me alla fine potrebbero esserci più punti in comune tra alcune am/sdc che tra am/am!
ma perche' mai la mt ha solo tecniche che ti permettono di "destreggiarti" a terra senza un sistema dedicato quando in uno combattimento a mani nude e' molto probabile[1] finire a terra?
1. mma docet
Ma da qui a dire che sono equivalenti...beh sai già come la penso :)
Non penso di averlo detto. :)
Se è passato questo messaggio, non era intenzione. :thsit:
Nessuno a detto che sono equivalenti ma che la "distanza" tra alcune AM e SDC può essere inferiore a quella tra due AM ovveroSe facessimo una tabella comparativa di tutte le discipline per me alla fine potrebbero esserci più punti in comune tra alcune am/sdc che tra am/am!
Per natura stessa la muay thai "funziona" che tu abbia a che fare contro 1 avversario che contro 10[1].
1. Noi in palestra siamo riusciti a fare 1 vs 7: troppo divertente! XD
Perché la MT, nata dall'esigenza di avere qualche chance di terminare l'avversario armato, in battaglia, dopo aver noi stessi perso l'arma, ha sviluppato giusto quelle tecniche per poter finire l'avversario buttato per terra (e evenutalmente prendergli l'arma e ritornare in vantaggio contro gli altri avversari).
Lottare in quel contesto era controproducente in ogni caso, quindi non venne considerato.
A volte mi prende lo sconforto e penso che qui nessuno capisce nulla di nessuno :D
Mah. Io preferisco dire che alcune discipline sono una via di mezzo tra am e sdc. Punti di vista :)
Perché la MT, nata dall'esigenza di avere qualche chance di terminare l'avversario armato, in battaglia, dopo aver noi stessi perso l'arma, ha sviluppato giusto quelle tecniche per poter finire l'avversario buttato per terra (e evenutalmente prendergli l'arma e ritornare in vantaggio contro gli altri avversari).
Lottare in quel contesto era controproducente in ogni caso, quindi non venne considerato.
mi stai dicendo che la mt e' nata in un contesto armato e quindi i limiti della lotta sono giustificati da un contesto armato, ma che la mt non incorpora il tema armato "per definizione" di "muay"?
Per natura stessa la muay thai "funziona" che tu abbia a che fare contro 1 avversario che contro 10[1].
1. Noi in palestra siamo riusciti a fare 1 vs 7: troppo divertente! XD
Come funziona ? Cioè... io ho sempre visto 1 vs 1.
Mi dici che ci si allena ad essere attaccatti a sorpresa, da più lati, da più persone contemporaneamente, senza cambiare postura, atteggiamento, tecniche e strategie rispetto all'impostazione da ring ?
Vorrà dire che in quel momento stai facendo Arte Marziale.
2. | E siccome questa frase può sembrare piuttosto presuntuosa, specifico che sono un artista abbastanza scarso! :gh: |
E' che ce ne cadono davvero tante in quello spazio no? Pugilato, bjj, MT, scherma... inizio a pensare che la distinzione abbia senso solo in quelle discipline dove la distanza tra gara e pratica è altaNessuno a detto che sono equivalenti ma che la "distanza" tra alcune AM e SDC può essere inferiore a quella tra due AM ovveroSe facessimo una tabella comparativa di tutte le discipline per me alla fine potrebbero esserci più punti in comune tra alcune am/sdc che tra am/am!
Mah. Io preferisco dire che alcune discipline sono una via di mezzo tra am e sdc. Punti di vista :)
È un po' come chiedersi se ha senso dire "ma se tiro a mani nude, posso usare anche un'arma?".
@Kufù: per te AM è anche indice di "completezza" vero?
1. | fatato a volte :P |
È un po' come chiedersi se ha senso dire "ma se tiro a mani nude, posso usare anche un'arma?".
provo a tirare una conclusione:
la mt e' un'arte marziale che prevede di essere disarmati contro un (o piu') avversari armati
potrebbe avere senso questa mia frase?
la mt e' un'arte marziale che prevede di essere disarmati contro un (o piu') avversari armatiCosì ad occhio ti direi: andata! :om:
la mt e' un'arte marziale che prevede di essere disarmati contro un (o piu') avversari armatiCosì ad occhio ti direi: andata! :om:
studiate tecniche di disarmo?
Si.studiate tecniche di disarmo?la mt e' un'arte marziale che prevede di essere disarmati contro un (o piu') avversari armatiCosì ad occhio ti direi: andata! :om:
ok, mi fermo qui, grazie per la tua forza di resistenza la KufùInterrogatorio ;)Qualche conclusione....
ok, mi fermo qui, grazie per la tua forza di resistenza la KufùInterrogatorio ;)Qualche conclusione....
Occhio a non farti trascinare nel tranello. :)
Giorgia intende dire che le arti marziali sono tutte diverse fra di loro e che anzi: spesso le "distanza" di differenza fra un'arte rispetto ad un'altra è tale da essere superiore alla "distanza" che si potrebbe calcolare tra AM (generico) ed SdC (generico).
Ovvio: il termine sul come calcolare tale distanza è tutt'altro che semplice...
Occhio a non farti trascinare nel tranello. :)
Giorgia intende dire che le arti marziali sono tutte diverse fra di loro e che anzi: spesso le "distanza" di differenza fra un'arte rispetto ad un'altra è tale da essere superiore alla "distanza" che si potrebbe calcolare tra AM (generico) ed SdC (generico).
Ovvio: il termine sul come calcolare tale distanza è tutt'altro che semplice...
Sì l'avevo capito bene allora e ho risposto di conseguenza :)
...ma non mi è chiaro il tranello di cui parli ???
Forse intendeva dire che si sovrappongono due tipi di etichette.
Quella della disciplina e quella della tipologia di pratica.
Una disciplina può anche prevedere entrambi i tipi di pratica, ciò non toglie che queti restino differenti.
Ecco perché non ci capiamo. Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)
1. | o comunque piu' di quanto immaginavo |
Ecco perché non ci capiamo. Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)
io invece penso ormai di aver capito tutto[1]
1. o comunque piu' di quanto immaginavo
Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)
Siete davvero complicati ragazzi :D io sono abituata a preferire le cose semplici (il che non vuol dire banali) ma si vede che poi preferite tenere distinte (e non capisco davvero perchè) concetti che molto spesso si mescolano e si confondono.
Vabbe aggiungere una categoria dovrebbe avere lo scopo di semplificare qua mi sembra che il discorso si complichi e basta...
Io ragiono in uno spazio n-dimensionale :D
Saburo, non perderti questo intervento! :gh: :PEcco perché non ci capiamo. Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)io invece penso ormai di aver capito tutto[1]
1. o comunque piu' di quanto immaginavo
Ecco perché non ci capiamo. Io penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)
io invece penso ormai di aver capito tutto[1]
1. o comunque piu' di quanto immaginavo
Saburo, non perderti questo intervento! :gh: :P
Io invece non ho capito ! :-[
Io non ho capito perché invece voi la vedete come una schematizzazione rigida :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy (http://it.wikipedia.org/wiki/Logica_fuzzy)
La logica fuzzy o logica sfumata o logica sfocata è una logica in cui si può attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra 0 e 1
Per chiarire, ho pensato di fare una scala da 0 a 10 per rendere l'idea di quanto una disciplina sia vicina all'sdc puro e quanto all'am pura....wait:
Io invece non ho capito perché voi fate arti marziali! XD
QuoteLa logica fuzzy o logica sfumata o logica sfocata è una logica in cui si può attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità compreso tra 0 e 1Per chiarire, ho pensato di fare una scala da 0 a 10 per rendere l'idea di quanto una disciplina sia vicina all'sdc puro e quanto all'am pura....wait:
0-10 invece di 0-1 perché non mi piacciono i decimali :)
1. | anche se l'intervallo [0..1] è isomorfo al campo dei reali, mentre 0..10 natuale no! :om: |
Dorje sto provando a mandarti un MP, ma mi dice che "lo stai bloccando"... come faccio ? :-\
Perche' ricordiamo che le risse sono considerate aggressioni rituali,quindi rientrano nello scontro,con modalita' analoghe a quelle dello sport.
no
1) Se tutta l'arte marziale mirasse a quello che senso avrebbero tutte quelle tecniche complicate o accrobatiche che per stesso riconoscimento dei praticanti "non si usano per strada"?
2) Arti con la spada non sono arti marziali perche' nessuno combattera' mai con la spada?
-attenzione a non dire "eh ma in passato" perche' altrimenti si sta facendo rievocazione storica e quindi il fine dell'am non e' piu' lo scontro,ma appunto il recuperare usanze culturali del passato. Dire "niente armi da fuoco" e' un regolamento,esattamente come sarebbe dire "niente colpi sotto la cintura" ricadrebbe dunque nelle discipline sportive.
3) Un praticante di sdc puo' finire in brutte situazioni e difendersi con quello che ha imparato in palestra. Che differenza c'e' con il praticante di arti marziali?
Forse entrambi praticano la loro diciplina,collateralmente imparano a difendersi e lo fanno solo in quel momento.
Ma nessuno dei due pratica col pensiero di difendersi quell'unica volta nella vita; lo fanno perche' gli piace.
4) Se il fine e' il combattimento totale, il vincere uno scontro a tutti i costi,che senso ha il salvaguardare le caratteristiche proprie della disciplina? se gli sdc lo fanno per regolamento,le arti marziali che regolamento non hanno per qual motivo mantengono la loro diversita' invece che tendere naturalmente verso la ricerca di tecniche milgiori?
Perche' temono la contaminazione al punto da essere ossessionate da canoni e linneage?
Un praticante di sdc puo' finire in brutte situazioni e difendersi con quello che ha imparato in palestra. Che differenza c'e' con il praticante di arti marziali?
Appunto,ma non denota la sua pratica il vincere uno scontro
Se per caso tu mi aggredissi in cucina e io mi difendessi con una pentola che ho imparato a maneggiare per fare le omelette non direi che il corso di cucina e' finalizzato alla difesa personale.
Oggi abbiamo sistemi migliori per lavorare su queste qualita',perche' non vengono adottate a favore di elementi caratteristici?
Dorje sto provando a mandarti un MP, ma mi dice che "lo stai bloccando"... come faccio ? :-\
Io invece non ho capito perché voi fate arti marziali! XD
Anche tu fai arti marziali! >:-|
alla fine il loro punto di vista e' semplice::sur: Sine! Ma se mi interessasse principalmente la DP farei un corso dedicato non un'AM che non è IMHO così specializzata, soprattutto nelle tecniche per evitare lo scontro.
si preparano al ring e fanno anche qualcosa che sul ring non e' permesso, se la possono giocare in un ambito di dp
quindi reputano poco importanti le differenze in questi 3 ambiti
infine ritengo che poco c'azzecchi una rissa con lo sportc'azzeca poco anche con le AM per quel che ho visto io, non per quel che ho sentito
presumo che il ragionamento: rissa=combattimento rituale=sport, derivi dal libro "l'arte segreta e sublime dei punti vitali" od almeno mi ricordo che l'autore affermava una cosa del genere :)La figata di quel libro è che in fondo si afferma che, la lettura attenta del libro conferirà le relative capacità in combattimento....senza passare per la palestra :sbav: :sbav:
mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni
1. | che te ne intendi |
presumo che il ragionamento: rissa=combattimento rituale=sport, derivi dal libro "l'arte segreta e sublime dei punti vitali" od almeno mi ricordo che l'autore affermava una cosa del genere :)La figata di quel libro è che in fondo si afferma che, la lettura attenta del libro conferirà le relative capacità in combattimento....senza passare per la palestra :sbav: :sbav:
@kufù: la questione delle MMA come ambito di confronto più vicino non l'ho dimenticata, magari ci apriamo uno spin off... eh eh? :sur: :spruzz:
:D No vabbe io pensavo ad uno "spicchio di palla" di raggio 1 in R9 che contempli le componenti che si possono trovare nelle discipline marzialiIo penso che giorgia intendesse qualcosa di più complesso: almeno 3 dimensioni, per indenderci. :)
O mi sfugge la terza, o peggio tutt'e tre ???Siete davvero complicati ragazzi :D io sono abituata a preferire le cose semplici (il che non vuol dire banali) ma si vede che poi preferite tenere distinte (e non capisco davvero perchè) concetti che molto spesso si mescolano e si confondono.
Vabbe aggiungere una categoria dovrebbe avere lo scopo di semplificare qua mi sembra che il discorso si complichi e basta...
Io ragiono in uno spazio n-dimensionale :D
:o Addirittura?
secondo il mio modesto parere, serve a tutti una vacanza :thsit:
mi sembra che si stia ragionando in modalita' tipo GDR, con le classi personaggio e le abilita'/limitazioni, per cui se una cosa non e' contemplata dalla disciplina x o y in caso di reale bisogno il praticante della suddetta disciplina non potra' avvalersi di determinate soluzioni, tipo usare armi impropie o ricorrere ad azioni "sporche", oppure definire cosa sia o meno AM in base alla completezza od alla permissivita' del regolamento perche' comunque sarebbe un confronto sportivo piu' o meno regolamentato in ogni caso (vedi MMA) e qualsiasi pratica che vada oltre questo limite non puo' che essere affrontata nelle palestre se non in modalita' simulativa e quindi irrealistica.
Faccio un' esempio: la savate ha sia una dimensione sportiva che una da difesa (proiezioni, leve, 1 vs 2-3 ecc.) che una armata (canne e baton) e la sua storia/tradizione, chi pratica savate pero' ha la consapevolezza di fare uno sport da combattimento, "marziale" e' l'atteggiamento con cui si pone il singolo savateur verso il match od il suo avversario non e' una qualita' che gli viene conferita per osmosi od attraverso una ritualita' e non e' data dal numero di tecniche che si e' appreso/padroneggiato.
Il confronto sportivo ha di base l'idea di dare pari oppurtunita' ai contendenti nei limiti del regolamento accettato da entrambi (parita' fisiche e di esperienza/tecnicha, non tattica!), e' questo fair play che ha dato origine alle categorie nei vari regolamenti.
Per riassumere, una persona puo' fare per esempio boxe (con tutte le sue limitazioni) ed essere marziale mentre un'altra puo' praticare una AMT piu' completa ma con un'atteggiamento da amatore e con una esperienza del confronto minima (il che implica che non sa' se riuscira' ad applicare quello che sta studiando) e viceversa, nelle palestre di boxe per esempio c'e' molta gente che non ha interesse a salire sul ring (anche solo per fare i guanti), quindi la "marzialita'" secondo me' e' una qualita' che ha a che fare col carattere di una persona ed in minima parte con la disciplina che pratica.
se mi interessasse principalmente la DP farei un corso dedicato non un'AM
"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te? ???
@saburo:Quote"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te? ???
@saburo:Quote"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te? ???
@saburo:E nemmeno il Karate.Quote"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te? ???
@saburo:E nemmeno il Karate.Quote"l'aspetto Marziale non possa esulare dal concepire il combattimento a mani nude nel maggior modo possibile di forme."Questo punto non l'ho capito... quindi la scherma non è arte marziale per te? ???
@kufù, saburo: inizio a capire il vostro concetto di AM... una sola domanda non polemica davvero, ma quali discipline marziali secondo voi sono AM?
se nella scherma studiassero i disarmi, mi metterebbero in difficolta'
Per poterlo assegnare, dovremmo prima accordarci sulle caratteristiche che identificano i gruppi "arte marziale" e "sport da combattimento" :D
se nella scherma studiassero i disarmi, mi metterebbero in difficolta'Bé: le cavazioni sono disarmi, no?
Perché i disarmi pregiudicano la categorizzazione tra marziale e sportivo? ???
1. | o piu' |
Quello, nemmeno le MMA :D
Mi pare che si confonda ancora una volta regolamento con disciplina... :)
Quindi da cosa è composta la marzialità?Per poterlo assegnare, dovremmo prima accordarci sulle caratteristiche che identificano i gruppi "arte marziale" e "sport da combattimento" :D
È quello che sta cercando di fare Giorgia. :thsit:
Comunque io mi soffermerei solo sulla marzialità: ovvero, quanto è marziale una disciplina.
Avevo messo un post dove scincolavo l'etichetta di Marziale da quella della disciplina praticata... vediamo se lo ritrovo...
Forse intendeva dire che si sovrappongono due tipi di etichette.
Quella della disciplina e quella della tipologia di pratica.
Una disciplina può anche prevedere entrambi i tipi di pratica, ciò non toglie che queti restino differenti.
Quindi da cosa è composta la marzialità?
Da quanto è emerso direi:
- tendere verso un'ottica a 360° (quindi non limitarsi ad un regolamento)
- contemplare scenari di DP
altro?
Quindi da cosa è composta la marzialità?Per poterlo assegnare, dovremmo prima accordarci sulle caratteristiche che identificano i gruppi "arte marziale" e "sport da combattimento" :D
È quello che sta cercando di fare Giorgia. :thsit:
Comunque io mi soffermerei solo sulla marzialità: ovvero, quanto è marziale una disciplina.
Da quanto è emerso direi:
- tendere verso un'ottica a 360° (quindi non limitarsi ad un regolamento)
- contemplare scenari di DP
altro?
Quindi da cosa è composta la marzialità?
Da quanto è emerso direi:
- tendere verso un'ottica a 360° (quindi non limitarsi ad un regolamento)
- contemplare scenari di DP
altro?
Quindi da cosa è composta la marzialità?
Da quanto è emerso direi:
- tendere verso un'ottica a 360° (quindi non limitarsi ad un regolamento)
- contemplare scenari di DP
altro?
in realta' non si fa molta dp in un corso di am, per due motivi
1- per fare dp ci vuole una certa esperienza nel settore, che molti marzialisti non hanno
2- la maggior parte delle am e' legata alla storia, quando le pistole e bombolette spay non c'erano (si puo' implementare il concetto delle armi da fuoco e attrezzatura moderna, ma gli istruttori di dp ne sono specializzati sicuramente di piu')
Secondo me sì.Quindi il, per esempio, Karate, è AM perchè ha
Quindi il, per esempio, Karate, è AM perchè ha
- Precisi riferimenti storico culturali
- Prevede situazioni di DP
- Tende ad una preparazione a 360°
?
Come ho scritto diversi messaggi più avanti, nel momento in cui il Karate si pone come obiettivo il confronto regolamentato 1 vs 1, diventa inevitabilmente sport.
- per altri sdc e' vincere una gara, am e' affrontare uno scontro, dp e' evitare lo scontro (kufu...)
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
Forse non mi credete perché mi immaginate a fare le "vasche di kihon" ed i "kata a pappagallo".
Il GoshinDo si pone proprio l'obiettivo di riscoprire la parte di autodifesa su cui è nato il Karate.
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
:D
se vi dico taiji mi mandate tutti a quel paese, eh?
;D
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
Forse non mi credete perché mi immaginate a fare le "vasche di kihon" ed i "kata a pappagallo".
Il GoshinDo si pone proprio l'obiettivo di riscoprire la parte di autodifesa su cui è nato il Karate.
Il taiji è sicuramente un'arte marziale volta alla DP.
Il punto è che nessuno te lo insegna come tale. XD
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
Forse non mi credete perché mi immaginate a fare le "vasche di kihon" ed i "kata a pappagallo".
Il GoshinDo si pone proprio l'obiettivo di riscoprire la parte di autodifesa su cui è nato il Karate.
Se mi chiedete di esprimere il mio pensiero, e poi mi prendete per i fondelli... :dis:
Comunque secondo me lo fa chiunque risponda alle prerogative elencate in precedenza.
Quando faccio Shotokan faccio sport.
Quando un "savateur" fa autodifesa contro 2 o 3 o più (come diceva prima crux) per me fa AM.
risposta breve causa poco tempo.
In un paio di post precedenti ho accennato ad una scala da 0 a 10 per le discipline, dove 0 è am pura e 10 sdc puro; ovviamente 5 è una disciplina che sta a metà. Stilo una rapida lista che è opinione personalissima :)
[... classifica ...]
Se ho dimenticato qualcosa è per pura ignoranza/dimenticanza, nessuno s'arrabbi :gh:
Ma non è un filino troppo complesso?
Ma non è un filino troppo complesso?
evidentemente io e saburo non lo troviamo complesso
Ok quindi solo i praticanti di GoshinDo praticano AM.... altre discipline?
Forse non mi credete perché mi immaginate a fare le "vasche di kihon" ed i "kata a pappagallo".
Il GoshinDo si pone proprio l'obiettivo di riscoprire la parte di autodifesa su cui è nato il Karate.
Se mi chiedete di esprimere il mio pensiero, e poi mi prendete per i fondelli... :dis:
Comunque secondo me lo fa chiunque risponda alle prerogative elencate in precedenza.
Quando faccio Shotokan faccio sport.
Quando un "savateur" fa autodifesa contro 2 o 3 o più (come diceva prima crux) per me fa AM.
Ok ma a quel punto non ha senso identificare le discipline come arti marziali.
Intendo dire... Se io mi addestro in una disciplina, ma poi ciò che pratico viene ridefinito all'istante in base alle mie intenzioni, non posso mai identificare cosa pratico: posso solo dire ciò che sperimento di istante in istante.
Ma non è un filino troppo complesso?
Avevo messo un post dove scincolavo l'etichetta di Marziale da quella della disciplina praticata... vediamo se lo ritrovo...
Ecco il post:Forse intendeva dire che si sovrappongono due tipi di etichette.
Quella della disciplina e quella della tipologia di pratica.
Una disciplina può anche prevedere entrambi i tipi di pratica, ciò non toglie che queti restino differenti.
risposta breve causa poco tempo.
In un paio di post precedenti ho accennato ad una scala da 0 a 10 per le discipline, dove 0 è am pura e 10 sdc puro; ovviamente 5 è una disciplina che sta a metà. Stilo una rapida lista che è opinione personalissima :)
[... classifica ...]
Se ho dimenticato qualcosa è per pura ignoranza/dimenticanza, nessuno s'arrabbi :gh:
Sai che però in questo elenco non è chiaro quale sia "elemento sport"? Intendi solo che "esiste una parte di pratica regolamentata" o intendi anche altro?
Insomma, se pratico Kickboxing e faccio sparring sul ring è SdC, se la uso contro un bucaniere che tenta di rubarmi la merenda è AM..?
E se lo stende con un unico primo pugno bene assestato?Insomma, se pratico Kickboxing e faccio sparring sul ring è SdC, se la uso contro un bucaniere che tenta di rubarmi la merenda è AM..?
contro un bucaniere, userai la kb ma anche le ginocchiate nei coglioni, cercherai di buttarlo a terra e poi di pestarlo, immagino
intendo anche altro. Conta il retaggio storico, gli obiettivi della pratica, il mio discorso sulla visone del mondo e cenni di filosofia (ho detto cenni!). Ah conta anche se è ammissibile e frequente uscire dalla palestra con l'occhio nero ;)
Quindi (tichiedo scusa ma sono duro) per te la differenza fra AM ed SdC non è nella disciplina, nell'allenamento, in un regolamento sportivo ma nel contesto di applicazione situazionale..?
Insomma, se pratico Kickboxing e faccio sparring sul ring è SdC, se la uso contro un bucaniere che tenta di rubarmi la merenda è AM..?
E se lo stende con un unico primo pugno bene assestato?Insomma, se pratico Kickboxing e faccio sparring sul ring è SdC, se la uso contro un bucaniere che tenta di rubarmi la merenda è AM..?contro un bucaniere, userai la kb ma anche le ginocchiate nei coglioni, cercherai di buttarlo a terra e poi di pestarlo, immagino
Quindi da cosa è composta la marzialità?
Da quanto è emerso direi:
- tendere verso un'ottica a 360° (quindi non limitarsi ad un regolamento)
- contemplare scenari di DP
(Ed abbiamo aggiunto- Background storico e culturale)
Secondo me sì.
Sono riuscito a spiegarmi ?
Ad esempio il Karate.
Contemplare scenari di DP e tendere a 360°.
Si simulano aggressioni?
Al buio? In acqua? In auto?
L'uso di armi improvvisate?
La difesa da attacchi al suolo (di conseguenza, grappling)?
Io personalmente so che il mio corpo e la mia mente agiscono spontaneamente al contesto, non devo modificare quello che pratico perché sia utile in una situazione "nuova".
Ti faccio un esempio: il retaggio storico del pugilato è più documentato di quello del vietvodao, oltre ad essere millenario. Ma allora perché boxe è a 10 mentre gli stili vietnamiti a 0?
Visione del mondo: il decalogo del pugile è una vera e propria etica, che ti serve da insegnamento nella vita quotidiana. Non è per esempio presente nel kali.
Per quanto riguarda gli obiettivi di pratica e quella dell'occhio nero, dovresti specificare meglio: non capisco se avvicinano di più a 0 o a 10.
Io personalmente so che il mio corpo e la mia mente agiscono spontaneamente al contesto, non devo modificare quello che pratico perché sia utile in una situazione "nuova".
se uno ti vuole mettere sotto la macchina, non credo ti metterai in guardia thai
Sono riuscito a spiegarmi ?
Penso di si, ho capito cosa intendi. Quello che ancora non capisco e perché tu lo intenda così. :)
Io personalmente so che il mio corpo e la mia mente agiscono spontaneamente al contesto, non devo modificare quello che pratico perché sia utile in una situazione "nuova".
Ammetto comunque che questo possa dipendere dalla disciplina praticata.
No, se il Karate CONTEMPLA queste cose. E di conseguenza, ricade nella tua definizione di AM.Ad esempio il Karate.
Contemplare scenari di DP e tendere a 360°.
Si simulano aggressioni?
Al buio? In acqua? In auto?
L'uso di armi improvvisate?
La difesa da attacchi al suolo (di conseguenza, grappling)?
Nel senso... se uno pratica queste cose nel Karate ?
il Karate Shotokan così come viene comunemente insegnato deve essere radicalmente modificato affinché sia adattabile ad un contesto che non preveda uno scontro con un praticante della medesima disciplina:=)
Nella boxe comune non è tenuta in alcuna considerazione la conservazione storica; forse nei rari corsi di bare knuckling boxing (che non ho mai visto e non considerati). Difatti in un topic della sezione boxe Sunny k ci aveva mostrato come la guardia e la tecnica nell'800 fosse sensibilmente diversa da quella odierna.
Penso che ci sia etica anche in un buon kali. :)
l'occhio nero? si avvicina a 10!
No, se il Karate CONTEMPLA queste cose. E di conseguenza, ricade nella tua definizione di AM.Ad esempio il Karate.
Contemplare scenari di DP e tendere a 360°.
Si simulano aggressioni?
Al buio? In acqua? In auto?
L'uso di armi improvvisate?
La difesa da attacchi al suolo (di conseguenza, grappling)?
Nel senso... se uno pratica queste cose nel Karate ?
Se no, ne esula.Quoteil Karate Shotokan così come viene comunemente insegnato deve essere radicalmente modificato affinché sia adattabile ad un contesto che non preveda uno scontro con un praticante della medesima disciplina:=)
Compreso.
Lo trovo un po' assurdo, ma comprendo.
Nella boxe comune non è tenuta in alcuna considerazione la conservazione storica; forse nei rari corsi di bare knuckling boxing (che non ho mai visto e non considerati). Difatti in un topic della sezione boxe Sunny k ci aveva mostrato come la guardia e la tecnica nell'800 fosse sensibilmente diversa da quella odierna.
Manco nel krabi krabong, nel silat, nel kali... In realtà penso manco nel karate (in molti stili, dall'inizio del ventesimo secolo, è stato tutto re-codificato, no?).
l'occhio nero? si avvicina a 10!
Questa proprio non la capisco invece. Mi risulta che nei corsi tradizionali ci si faccia male spessissimo. :pla:
e guardate che non siamo alievi dello stesso maestro
fidatevi che non ho la piu' pallida idea di cosa sia il Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu
e guardate che non siamo alievi dello stesso maestro
fidatevi che non ho la piu' pallida idea di cosa sia il Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu
Grazie dell'assurdo.Non ritenere "assurdo" un insulto.
D'altronde ho un pensiero "da correggere". ;)
risposta breve causa poco tempo.spin off spin off spin off :sur: :sur: :sur:
In un paio di post precedenti ho accennato ad una scala da 0 a 10 per le discipline, dove 0 è am pura e 10 sdc puro; ovviamente 5 è una disciplina che sta a metà. Stilo una rapida lista che è opinione personalissima :)
0: stili interni cinesi, Daito-ryu aikijujutsu e scuole antiche marziali giapponesi, kenjutsu, sumo
1: karate di Okinawa, Krabi krabong, scherma tradizionale, kendo, iaido, stili viet, kalari
2: karate giapponese tradizionale (shotokan, shito, goju giapponese), jujitsu moderno, Silat, Kali, judo fatto tradizionale, stili esterni cinesi (senza sanda), taekwondo alla itf (si può fare pure wtf alla itf), hapkido, aikido
3: shuai jiao, pukulan, ninjutsu (bah, credo...), 1% del wing chun, capoeira d'Angola (la brasiliana non è nulla)
4: pankration, archeologia sperimentale, taekwondo alla wtf
5: kyokushin (se con kata)
6: muay thai, judo sportivo, bjj, jissen karate
7: daido kudo, sanda
8: scherma moderna, MMA
9: kickboxing "vecchia" (ex full contact karate)
10: boxe, lotta Olimpica, grappling, K1
Se ho dimenticato qualcosa è per pura ignoranza/dimenticanza, nessuno s'arrabbi :gh:
Però sinceramente dubito che anche altre discipline siano immediatamente trasponibili dal contesto sportivo a situazioni esterne ad esso.
Non sono d'accordo. Una cosa sono le piccole modifiche; ben diverso l'idea "cerchiamo di tirare i pugni al meglio possibile, chissenefrega se fino a ieri tiravano tutti in altro modo". Esempio: tutti d'accordo che l'impostazione pugilistica è vincente, eppure nel karate si insegna ancora oitsuki (a differenza della muay thai)
Mah, la vedo diversamente. Se parli di incidenti ti do ragione, perché in molte am si lavora senza competenza. Se parli di pratica regolare no. ihmo
PS: Ho aggiunto un edit :)
Tutto troppo soggettivo. Ogni volta che si fa un distinguo basato sui fatti escono dei però.Appunto. :thsit:
Ma dopo 40 pagine di discussione, avete trovato la risposta al quesito iniziale? :whistle:
Visione del mondo: il decalogo del pugile è una vera e propria etica, che ti serve da insegnamento nella vita quotidiana. Non è per esempio presente nel kali.
Penso che ci sia etica anche in un buon kali. :)
Ma dopo 40 pagine di discussione, avete trovato la risposta al quesito iniziale? :whistle:
Io penso di si. :)
Ma dopo 40 pagine di discussione, avete trovato la risposta al quesito iniziale? :whistle:
Ma dopo 40 pagine di discussione, avete trovato la risposta al quesito iniziale? :whistle:
Io penso di si. :)
Illuminami!
Per me, siamo ancora rimasti che esiste una differenza, ma non si capisce quale.
E questi tre hanno già espresso. :)
1. | e pochi altri |
riassumendo
io[1] dico che tra un incontro sportivo, una rissa, e un'aggressione c'e' differenza
quelli dall'altra parte della barricata dicono che, bene o male, ci si picchia in tutti i casi e quindi c'e' poca differenza
1. e pochi altri
Direi che una prima versione di definizione potrebbe essere:
Le differenze fra Sport da Combattimento e Arti Marziali non sono spiegabili in termini oggettivi, in quanto gli stessi praticanti hanno opinioni troppo variegate per poter stabilire definizioni univoche, condivise ed accettate.
Ciò che si può dire è che esiste un certo numero di praticanti di Sport da Combattimento che identificano la loro pratica come arte marziale (quando non si fa riferimento esplicito al regolamento addottato nelle gare o nei match). Tale asserzione ci fa intendere che la differenza sostanziale non deve stabilirsi nella pratica in sé, ma nella finalità che il praticante si pone.
Se ai più va bene, partiamo da qui per ottenere un testo coerente che soddisfi tutti. :)
spin off spin off spin off :sur: :sur: :sur:Mmmm forse sono arrivata troppo tardi, ci sono anche le variabili di cui tenere conto... appena ho tempo faccio un riassunto e apro un 3d
Daje Giorgia sfoga la tua scimmia :gh:
Intanto Jolly complimenti per il coraggio e la voglia di fare, ci sono un paio di cose su cui avrei da ridire ma lo farò nella sede apposita, secondo me può uscirci qualcosa di veramente buono :)
Sorry, questo riassunto serve solo a riportarci al punto iniziale, quindi direi che abbiamo sprecato 40 pagine di discussione.
Quindi, in definitiva, puoi darmi una risposta più oggettiva?
1- io meno mazzateMi auto cito perchè mi pare più adatto a questo frangente della discussione 8) 8)
2- pure io
1- io studio come ammazzare la gente
2- anche io so come farlo ma non posso per regolamento
1- beh non è che ammazzo la gente per davvero
2- e quindi lo sai fare ma non lo fai?
1- beh certo.....è vietato fare cose proibite
2- ah anche per voi?
1- si ovviamente
2- allora la differenza dove sta?
1- io studio la DP
2- io faccio il buttafuori e il bodyguard
1- ma io c'ho la filosofia dietro
2- io invece ho la filosofia davanti...ma noto che entrambi abbiamo o facciamo o traiamo della filosofia dalla pratica
1- io meno mazzate
2- pure io
8)
Insomma, non vedere differenze è davvero roba da orbi :dis: :dis:il discorso non era sul non ammettere le differenze, ma era sull'appianarle per quel che riguarda i discorsi sul combattimento, che dovrebbe essere cosa comune a tutti i tipi di discipline.
si beh certo, sicuramente avete ragione voi, ritiro tutto quanto detto in queste 40 paginea dir la verità, e l'ho già scritto penso che per alcune cose mi ha aiutato a capire meglio e anche a cambiare prospettiva chi non era d'accordo con il testo iniziale
E' solo che non riesco a capire come si possa sostenere che l'impostazione non cambia radicalmente dal ring a situazioni di combattimento fuori da esso.
Io non vedo "istinto barricadero".
E' solo che non riesco a capire come si possa sostenere che l'impostazione non cambia radicalmente dal ring a situazioni di combattimento fuori da esso.
E' solo che non riesco a capire come si possa sostenere che l'impostazione non cambia radicalmente dal ring a situazioni di combattimento fuori da esso.
Forse (e ti prego di non leggerla come offesa) perché hai praticato solo arti marziali provenienti da una certa area geografica? :)
E' solo che non riesco a capire come si possa sostenere che l'impostazione non cambia radicalmente dal ring a situazioni di combattimento fuori da esso.
Forse (e ti prego di non leggerla come offesa) perché hai praticato solo arti marziali provenienti da una certa area geografica? :)
Io non vedo "istinto barricadero".Prendo spunto da qui e provo a dirla un pochino più seriamente.
E' solo che non riesco a capire come si possa sostenere che l'impostazione non cambia radicalmente dal ring a situazioni di combattimento fuori da esso.
Sono aperto a rivedere le mie posizioni, però così, solo a parole, non riesco a rendermene conto.
Hai qualcosa di Krabi Krabong (o qualche AM che tu ritenga potersi trasporre direttamente su un ring) da farmi vedere ?
Facciamo qui o chiediamo a giorgia di spinoffare? XD
Sorry, questo riassunto serve solo a riportarci al punto iniziale, quindi direi che abbiamo sprecato 40 pagine di discussione.
No: il testo è cambiato radicalmente... Rileggi!Quindi, in definitiva, puoi darmi una risposta più oggettiva?
Non hai letto né l'inizio del thread né il mio messaggio prima di questo, ammetti. :dis:
Io direi che si potrebbe anche considerare il pugilato, come punto di partenza per capire... È abbastanza comune a tutti e di esempi su youtube ce ne sono parecchi.
Ciò vuol dire che un pugile tirerà dei bei pugni sia dentro che fuori dal ring, ma nel caso in cui l'uso dei pugni non sia sufficiente non avrà studiato nella sua disciplina qualcosa che gli permetta di adattarsi a tale situazione.
1. | I motivi di questa scelta hanno un senso strategico definito. |
Ciò vuol dire che un pugile tirerà dei bei pugni sia dentro che fuori dal ring, ma nel caso in cui l'uso dei pugni non sia sufficiente non avrà studiato nella sua disciplina qualcosa che gli permetta di adattarsi a tale situazione.
Questo è vero e sacrosanto. Il punto è infatti questo: il pugilato ti insegna il modo di muoverti perché tu abbia la possibilità di "sbrigare" lo scontro utilizzando solo i pugni. Sia che qualcuno ti attacchi armato, sia che chi ti attacca vuole lottare, sia che siano in tanti[1].
A questo punto mi chiedo (e sono sicuro che la domanda te l'ha già fatta qualcuno): reputi arti marziali solo quelle discipline che studiano, per ogni possibile situazione, anche l'insieme tecnico proprio di quella situazione? Ovvero: devo studiare lotta perché uno può lottare, devo saper combattere armato perché un può avere l'arma?
Perché in questo caso mi sa che il numero arti marziali (che seguono quest'ottica) sia veramente ridotto...
1. I motivi di questa scelta hanno un senso strategico definito.
Io sostengo che "Marziale" non sia una disciplina, ma un approccio allo scontro che può essere messo in atto da varie discipline ma non certo da tutte.
Dubito che con "i soli pugni" si possa risolvere un'ampia casistica di scontri... e soprattutto dubito che si possa farlo con la stessa impostazione con cui si affronta un avversario con protezioni e con contesto regolamentato !
Apriremmo qui un mondo contenente un riassunto del 70 % delle discussioni presenti sul forum negli ultimi due anni...
Ma o io non sto capendo, o mi sto ripetendo... sbaglio ? :-[
È un discorso di strategie e di "statistica / economia". Intendo dire: se con un sistema coerente ti bastano 3 pugni e buoni spostamenti di base per risolvere la maggior parte delle situazioni, perché concentrarsi anche su altro, quando concentrandomi solo su queste cose posso eccellere e quindi avere più chances?
Però eccellere in una cosa ed essere assolutamente sprovvisti in molte altre fa sì che ti vada bene fin quando lo scontro può essere ricondotto al terreno più congeniale. Al di fuori di quello il rischio è altissimo !
Per questo credo che una buona impostazione "Marziale" abbia delle peculiarità (lo striking, per fare l'esempio più classico) ma che non abbia nel complesso eccessive zone d'ombra tali da lasciare il praticante "in braghe di tela" qualora la sitauzione fuoriesca dal suo campo di specialità.
Però è una scelta precisa: il tempo a disposizione è sempre quello, e devo scegliere se allenare un po' tutto per aumentare la mia abilità in più campi più lentamente, oppure se prendere solo qualcosa e ottenere risultati ben superiori nello stesso tempo, tralasciando altro.
No guarda, per me è uguale: più vado avanti, più mi pare di saperne sempre di meno. XD
Penso sia così per tutte le pratiche. :)
Ma anche su questo piano (tralasciando tutti gli altri che fino a qui abbiamo affrontato) se tu facessi uno sport, conquistato il titolo della tua categoria o la medaglia olimpica, l'obiettivo della tua pratica l'avresti raggiunto pienamente. :)
Ma anche su questo piano (tralasciando tutti gli altri che fino a qui abbiamo affrontato) se tu facessi uno sport, conquistato il titolo della tua categoria o la medaglia olimpica, l'obiettivo della tua pratica l'avresti raggiunto pienamente. :)
Sì, ma non ai fini di affrontare uno scontro fuori dal ring !
E nel caso del pugile, pensi che tenga a mente il prossimo incontro sul ring?
???
L'utilizzo dei colpitori viene fatto tenendo presente l'obiettivo dell'allenamento, e cercando di non assumere atteggiamenti che vi entrino in contrasto introducendo "difetti" rispetto ad esso.
Inoltre ogni colpitore in sé non è esaustivo e va integrato con altri di differente tipologia, anche per lo stesso tipo di colpo.
43 pagg...siete matti...per parlare di cosa poi???
Il pugilato sta alle arti Marziali come correre i 100 metri piani staanche se non sembra può essere la cosa più indicata :)
Alla Difesa Personale.!
Il pugilato sta alle arti Marziali come correre i 100 metri piani staanche se non sembra può essere la cosa più indicata :)
Alla Difesa Personale.!
nessuno dei due rappresenta una fazione contrapposta ma solo una visione da un diverso punto di vista della stessa cosa.
C'è chi sostiene che tra AM, DP e SdC (o tra solo due di essi) non c'è differenza e che sono la stessa cosa? Con questa 'determinazione/certezza'?
Per me uno squalo o un pescecane sono la stessa cosa: uso i due termini assolutamente indifferentemente.
Quindi pongo una domanda seria:
C'è qualcuno che usa abitualmente i due termini AM e SDC indifferentemente? O sceglie tra i due a seconda di ciò che sta affermando o pensando?
un pò + fuzzy diamine.
Sempre a luoghi comuni: siete più rigidi di un karateka
C'è chi sostiene che tra AM, DP e SdC (o tra solo due di essi) non c'è differenza e che sono la stessa cosa? Con questa 'determinazione/certezza'?
Per me uno squalo o un pescecane sono la stessa cosa: uso i due termini assolutamente indifferentemente.
Quindi pongo una domanda seria:
C'è qualcuno che usa abitualmente i due termini AM e SDC indifferentemente? O sceglie tra i due a seconda di ciò che sta affermando o pensando?
Quindi tu distingui tra am e sdc in base ad un repertorio tecnico che viene più o meno focalizzato in uan direzione.Ni, per catalogare le discipline in generale farei una distinzione tra quelle nate collegate esclusivamente a un contesto di confronto regolamentato specifico oppure no.
Ma essendo per le am uno dei capisaldi l' efficacia e in molti casi essendo l' efficacia degli sdc in tal senso migliorata vertiginosamente, non trovi che certi sdc siano paradossalmente più am delle am in sè ? Proprio a frutto di una ricerca ed elaborazione che, dovuta alle migliaia di prsaticanti, di incontri ecdetera che viene verificata sul campo in modo notevolmente amplificato ?Si.
Per esempio nelle competizioni di judo mi pare di aver capito lurkandoti che negli ultimi anni siano state vietate le prese alle gambe. Quel che mi infastidisce è che se in un corso di judo ai ragazzini quelle tecniche non le insegni più o non le fai più allenare e di conseguenza metabolizzare perdi una parte di repertorio che in contesto non regolamentato funziona.
Curiosità, ma prima di intervenire, la discussione l'hai letta..?
ho esposto LA MIA IDEA di categorizzazione come c è scritto in alto nel mio scritto.....cè qualche problema in proposito?Certo che no.
ho esposto LA MIA IDEA di categorizzazione come c è scritto in alto nel mio scritto.....cè qualche problema in proposito?Certo che no.
Semplicemente, alcuni dei concetti che hai proposto sono già stati ampiamente sviscerati durante la precedente discussione.
@freddi: Sull'origine ci può stare una differenza, ma adesso nessuno credo pratichi AM conlo scopo originario (per quello c'è l'esercito ;) ) per cui SOSTANZIALMENTE cosa cambia? Secondo i chattatori gli SDC sono semplicemente l'aspetto "regolamentato" delle AM...
Basare una categorizzazione sul passato non credo abbia molto senso altrimenti pisa dovremmo considerarla repubblica marinara ;)
@freddi: Sull'origine ci può stare una differenza, ma adesso nessuno credo pratichi AM conlo scopo originario (per quello c'è l'esercito ;) ) per cui SOSTANZIALMENTE cosa cambia? Secondo i chattatori gli SDC sono semplicemente l'aspetto "regolamentato" delle AM...
Basare una categorizzazione sul passato non credo abbia molto senso altrimenti pisa dovremmo considerarla repubblica marinara ;)
Ma quindi come consideri le regole del Tang Lang che citava Dorje da qualche parte in questo thread?@freddi: Sull'origine ci può stare una differenza, ma adesso nessuno credo pratichi AM conlo scopo originario (per quello c'è l'esercito ;) ) per cui SOSTANZIALMENTE cosa cambia? Secondo i chattatori gli SDC sono semplicemente l'aspetto "regolamentato" delle AM...
Basare una categorizzazione sul passato non credo abbia molto senso altrimenti pisa dovremmo considerarla repubblica marinara ;)
no.....non sono d'accordo
é l'arte marziale che in alcuni casi (alcuni no) si è sportivizzata per vari motivi....gli sport sono sempre rimasti sport ...non si sono marzializzati.
ora è ovvio che quando la versione di un Am diventa sport o competizione regolamentata non si può piu considerare Am, quindi una cosa diversa!
che poi un'am tradizionale forse non ci azzecchi quasi piu niente con la guerra di oggi è un'altra cosa ma non puoi per questo cancellare l'origine e lo scopo per cui è nata. in questo caso forse sarebbe sempre meglio specificare tradizionale dopo la parola am e si risolve il problema.
pax et bonum
ciao
scusami non conosco ne l'arte ne le regole....Ma quindi come consideri le regole del Tang Lang che citava Dorje da qualche parte in questo thread?@freddi: Sull'origine ci può stare una differenza, ma adesso nessuno credo pratichi AM conlo scopo originario (per quello c'è l'esercito ;) ) per cui SOSTANZIALMENTE cosa cambia? Secondo i chattatori gli SDC sono semplicemente l'aspetto "regolamentato" delle AM...
Basare una categorizzazione sul passato non credo abbia molto senso altrimenti pisa dovremmo considerarla repubblica marinara ;)
no.....non sono d'accordo
é l'arte marziale che in alcuni casi (alcuni no) si è sportivizzata per vari motivi....gli sport sono sempre rimasti sport ...non si sono marzializzati.
ora è ovvio che quando la versione di un Am diventa sport o competizione regolamentata non si può piu considerare Am, quindi una cosa diversa!
che poi un'am tradizionale forse non ci azzecchi quasi piu niente con la guerra di oggi è un'altra cosa ma non puoi per questo cancellare l'origine e lo scopo per cui è nata. in questo caso forse sarebbe sempre meglio specificare tradizionale dopo la parola am e si risolve il problema.
pax et bonum
ciao
Beh dipende da cosa intendi per marziale, se lo prendi alla lettera nessuna AM è effettivamente marziale adesso (a parte appunto quanto si vede all'interno dell'esercito)
Se ormai lo scopo non è marziale non ha senso chiamarla arte marziale? Si fa solo confusione IMHO
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231942#msg231942 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231942#msg231942)
Ma non si dice sempre che la Muay Thai comunemente diffusa è un derivato sportivo del metodo originale di autodifesa Thailandese ? :pla:Più che altro, quando si sale su un ring la si adatta al regolamento.
@freddi: Lo è anche la MT che però si confonde spesso con un SDC no?
In passato c'era pure il codice cavalleresco.https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231942#msg231942 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg231942#msg231942)
letto .....per dare una risposta precisa bisognerebbe conoscere a fondo l'arte marziale ad esempio capire :se le regole valgono in qualsiasi circostanza, quando sono state messe ecc ecc....
ma comunque fosse.....in qualsiasi campo non si fà dell'eccezione la regola !
Ma non si dice sempre che la Muay Thai comunemente diffusa è un derivato sportivo del metodo originale di autodifesa Thailandese ? :pla:
Se le eccezioni sono troppe e non si riesce a trovare un criterio sensato per categorizzarle allora IMHO bisognerebbe accettare che la distinzione è troppo labile e soggettiva
Ma non si dice sempre che la Muay Thai comunemente diffusa è un derivato sportivo del metodo originale di autodifesa Thailandese ? :pla:
In realtà MT è un'arte da combattimento, ma non c'entra con autodifesa / difesa personale... :)
Aspetta.. spiegami meglio per favore...
Bene discutiamone... ha senso categorizzare qualcosa in base allo scopo per cui è nata se poi di fatto è cambiato lo scopo e pure la cosa stessa si è adattata? Se per te la risposta è sì, ok direi che ho capito la tua ottica ;)
In tailandia esiste, a parte, la "sillapa pongkantua", che sarebbe la difesa personale tailandese (studiata anche dall'esercito thai, per intenderci).
La muay thai come fine non ha l'autodifesa, ma il combattimento, essendo un'arte guerriera. Diciamo che il focus è impartire il maggior numero di danni all'avversario: l'attenzione sui danni che subisci tu invece è tenuta in secondo piano.
:)
:D Secondo me tra un po' per far quadrare i conti si dovrà considerare la MT come qualcosa di super-categoria
si ma essendo come dici tu arte guerriera , ha la sua parte di studi armata......le guerre mica le facevano a mani nude dai su.................quindi che centra con la versione da ring ? bhoAspetta.. spiegami meglio per favore...
In tailandia esiste, a parte, la "sillapa pongkantua", che sarebbe la difesa personale tailandese (studiata anche dall'esercito thai, per intenderci).
La muay thai come fine non ha l'autodifesa, ma il combattimento, essendo un'arte guerriera. Diciamo che il focus è impartire il maggior numero di danni all'avversario: l'attenzione sui danni che subisci tu invece è tenuta in secondo piano.
:)
si ma essendo come dici tu arte guerriera , ha la sua parte di studi armata......le guerre mica le facevano a mani nude dai su.................quindi che centra con la versione da ring ? bhoLa Muay Thai è disarmata. La parte armata ha un altro nome.
le arti marziali secondo me nascono come dice la parola da un'idea guerresca del combattimento ,che vuol dire calarsi in una situazione nota (da solo o in gruppo)con avversario ben riconosciuto..... quindi situazione che quasi inevitabilmente sfocia in un contesto duellistico simile allo sdc ma dal quale si differenzia per l'assenza di regole codificate e scritte ufficialmenteMa quindi il Judo è un SdC o un AM?
si ma essendo come dici tu arte guerriera , ha la sua parte di studi armata......le guerre mica le facevano a mani nude dai su.................quindi che centra con la versione da ring ? bhoAspetta.. spiegami meglio per favore...
In tailandia esiste, a parte, la "sillapa pongkantua", che sarebbe la difesa personale tailandese (studiata anche dall'esercito thai, per intenderci).
La muay thai come fine non ha l'autodifesa, ma il combattimento, essendo un'arte guerriera. Diciamo che il focus è impartire il maggior numero di danni all'avversario: l'attenzione sui danni che subisci tu invece è tenuta in secondo piano.
:)
si infatti è la stessa cosa sul ring ho notato che fanno tecniche contro ipotetici avversari armati ;Dsi ma essendo come dici tu arte guerriera , ha la sua parte di studi armata......le guerre mica le facevano a mani nude dai su.................quindi che centra con la versione da ring ? bhoAspetta.. spiegami meglio per favore...
In tailandia esiste, a parte, la "sillapa pongkantua", che sarebbe la difesa personale tailandese (studiata anche dall'esercito thai, per intenderci).
La muay thai come fine non ha l'autodifesa, ma il combattimento, essendo un'arte guerriera. Diciamo che il focus è impartire il maggior numero di danni all'avversario: l'attenzione sui danni che subisci tu invece è tenuta in secondo piano.
:)
La mae mai muay thai è nata direttamente dalla parte armata, poi si è sviluppata una sua dimensione nei combattimenti rituali (poi resi meno cruenti con l'introduzione delle protezioni occidentali e di un regolamento).
La guerra non si fa a mani nude, ma può capitare di perdere l'arma: la muay thai quindi è nata proprio per cercare di uccidere il numero più ampio di avversari armati, avendo la consapevolezza che comunque non ci sarà un domani. La versione sul ring è la stessa cosa (intendo dire: stessi principi, stesso footwork, stesse tecniche (escluse le testate)) ma con un regolamento atto a rendere gli incontri meno cruenti (e socialmente accettabili, direi! XD).
stessi principi, stesso footwork, stesse tecniche (escluse le testate)) ma con un regolamento atto a rendere gli incontri meno cruenti.
:pla:Coraggio, io ti leggo con attenzione! :-*
si infatti è la stessa cosa sul ring ho notato che fanno tecniche contro ipotetici avversari armati ;DMa se c'è gente che la pratica e ti dice che è la stessa cosa, come puoi pretendere di piantarti così su due piedi e dire "ho ragione io"..?
diciamoci la verità ...la mt che si vede sul ring è uno sport . punto
apparte il fatto che quello che riporti di sopra non mi sembra propio intelligente o funzionale per qualsiasi scopo sia......"arrecare danni senza porre l'attenzione sui danni che subisci"
l'attenzione sui danni che subisci tu invece è tenuta in secondo piano.
si infatti è la stessa cosa sul ring ho notato che fanno tecniche contro ipotetici avversari armati ;DMa se c'è gente che la pratica e ti dice che è la stessa cosa, come puoi pretendere di piantarti così su due piedi e dire "ho ragione io"..?
diciamoci la verità ...la mt che si vede sul ring è uno sport . punto
In cosa è != ? :gh:
Sì, questo l'avevo capito, ti chiedevo in cosa le due affermazioni differissero :sbav:In cosa è != ? :gh:
! è il simbolo dell operatore di negazione logica (in linguaggi tipo il C, l'SQL e moltissimi altri).
Quindi != significa "NON UGUALE A".
:)
Sì, questo l'avevo capito, ti chiedevo in cosa le due affermazioni differissero :sbav:
ma semplicemente a me la mt a mani nude non sembra essere efficace per niente contro uno che ha un arma grande grossa e tagliente in mano..........perche si è vero che se perdi l'arma devi combattere con quello che hai, ma l'arma mica la perderete in conteporanea con il tuo avversario?
Ieri sera leggendo mi sono imbattuto in una frase del fondatore della Porsche che per me calza a pennello su questa (non) questione...
"Se si analizza attentamente la funzione di una cosa, la sua forma sarà ovvia...."
perche si è vero che se perdi l'arma devi combattere con quello che hai, ma l'arma mica la perderete in conteporanea con il tuo avversario?
@beppegg: a me sembra che dalla discussione (AM = disciplina nata per scontro senza regole), (SDC=disciplina per confronto regolamentato) ma che non ci si accorga che all'atto pratico così tante differenze non ci sono perchè non si pratica per difere la propria vita (visto che non siamo militari)Fra l'altro una delle linee guida per l'addestramento delle Forze Armate Americane è "Train as you fight, fight as you train".
Il punto cruciale secondo me (e mi sembrava di averlo proposto una ventina di pagine fa) è che in alcune AM c'è molto divario tra quello che si fa normalmente e quando si va a fare una gara mentre nelle discipline più orientate al confronto, questo divario è ridotto (al massimo alleni di più le tecniche permesse ma mica le cambi) e quindi sembra ci sia una categorizzazione, mentre il confine è troppo labile per poter essere tracciato IMHO
E non collegano il discorso sull'efficacia alla categorizzazione
Allora morirebbero tutti in addestramento e in guerra non ci andrebbe nessuno !
E se qualcuno ti chiede se pratichi qualche sport tu accenni al fatto che fai arti marziali?
perche' in fondo e' una di quelle attivita' ricreative solitamente raggruppate sotto tale definizione? :)
L'efficacia dipende sempre dallo scopo ;)
porca paletta, hai ragione :o
avevo sottovalutato di brutto l'aspetto "efficacia"
eppure Mad me lo sviscerava un tutte le sue sfaccettature, tuttavia niente, io non coglievo
che senso ha una qualsivoglia categorizzazione quando c'e' cio' che e' efficace e cio' che non lo e'.... tutto il resto perde di senso
Cioe' anche se negassi e volessi precisare direi "No,ma pratico arti marziali" che in fondo e' un modo per riconoscere la pertinenza dell'ambito...
Voglio direi non direi mai "no, ma mi piacciono i gattini"...
L'efficacia dipende sempre dallo scopo ;)
Cioe' anche se negassi e volessi precisare direi "No,ma pratico arti marziali" che in fondo e' un modo per riconoscere la pertinenza dell'ambito...
Voglio direi non direi mai "no, ma mi piacciono i gattini"...
potrei invece rispondere
"non pratico sport ma ogni tanto faccio jogging.... ah ma per caso mi staijiedendo i miei hobby? ah beh allora snowboard, taiji....
L'efficacia dipende sempre dallo scopo ;)
se fai am senza sparring sei un cazzaro?
Dipende come presenti il tuo corso (visto che ormai per AM si può intendere qualsiasi cosa XD), io definisco cazzaro solo chi sostiene cose insostenibili
Dipende come presenti il tuo corso (visto che ormai per AM si può intendere qualsiasi cosa XD), io definisco cazzaro solo chi sostiene cose insostenibili
qualche esempio? Giò 8)
Se sostieni di essere stato pluricampione ma non ti confronti con nessuno, se dici che la tua disciplina è la più letale del mondo ma tu sei intoccabile e non ti metti mai in gioco, se parli di filosofia delle AM e alla prima domanda ti incarti su un concetto semplicissimo, se reputi violenti quelli che praticano SDC e dici che le tue tecniche sono mortali, se parli di umiltà marziale e poi vuoi essere venerato... insomma questo restando sul classico ;)Dipende come presenti il tuo corso (visto che ormai per AM si può intendere qualsiasi cosa XD), io definisco cazzaro solo chi sostiene cose insostenibili
qualche esempio? Giò 8)
se fai am senza sparring sei un cazzaro?
si se dici che impari a combattere :)
1. Più che altro, perché mi scoccio a specificare troppo ogni volta :D
Quello che si rileva è che molto spesso, l'assenza del riferimento della gara intesa come momento di verifica, fa sì che nelle discipline non sportive si "navighi a vista" verso l'obiettivo marziale (l'annullamento dell'avversario come obiettivo primario) e che di conseguenza se ne possa divergere sensibilmente.
Di conto le gare fungono, negli SdC, come dei fari che permettono di capire se si sta navigando nel verso giusto o se ci si sta allontanando dall'obiettivo (la sconfitta di un avversario "onorevole"[1]). Che poi questo abbia ripercussioni positive sulla capacità di offendere in contesti non altrettanto "onorevoli", è soltanto un (felice) effetto collaterale.
Quindi: il problema è solo nelle metodologie di allenamento e nella presenza di verifiche che permettano di migliorarli.
1. ovvero nelle gare si cerca di eliminare tutti quei parametri che possano incidere nel confornto, come il peso o la presenza di armi o di "collaboratori", cercando di lasciare soltnato le abilità dei combattenti - "che vinca il migliore"
Dipende come presenti il tuo corso (visto che ormai per AM si può intendere qualsiasi cosa XD), io definisco cazzaro solo chi sostiene cose insostenibili
qualche esempio? Giò 8)
Wing Tsun. El Antidoto A Los "Grapplers" (https://www.youtube.com/watch?v=1n1FCR1nOjg#)
A parte questo, più che la catalogazione tra sdc e am a me interesserebbe leggere un elenco condiviso di quelle che sono considerate am tradizionali.:o Chiedi poco..
Se sostieni di essere stato pluricampione ma non ti confronti con nessuno, se dici che la tua disciplina è la più letale del mondo ma tu sei intoccabile e non ti metti mai in gioco, se parli di filosofia delle AM e alla prima domanda ti incarti su un concetto semplicissimo, se reputi violenti quelli che praticano SDC e dici che le tue tecniche sono mortali, se parli di umiltà marziale e poi vuoi essere venerato... insomma questo restando sul classico ;)
Dipende come presenti il tuo corso (visto che ormai per AM si può intendere qualsiasi cosa XD), io definisco cazzaro solo chi sostiene cose insostenibili
In sostanza: se non ci si confronta, non si può capire se si sta lavorando bene, né tantomeno come si può lavorare meglio :)Se ci si riflette bene, per definizione è un luogo comune.
Negli SdC il confronto e la verifica ci sono per definizione stessa, nelle arti marziali tradizionali non è altrettanto vero!
Beh no per me un cazzaro marziale è pure il praticante (certo ha meno responsabilità) ma non serve il titolo di insegnante per diffondere castronerie marziali
Beh no per me un cazzaro marziale è pure il praticante (certo ha meno responsabilità) ma non serve il titolo di insegnante per diffondere castronerie marziali
Quando sento usare questi termini mi si accappona la pelle...
Ma chi, in una discussione tra utenti di un forum che cerca di essere costruttiva, avrebbe il diritto di stabilire chi diffonde "castronerie" e chi no ?
In base a cosa si darebbe del "cazzaro" a qualcuno ? Alla propria opinione personale ? Bel sistema...
Certo per quanto mi riguarda, non incentiva la voglia di provare a portare un contributo.
Se poi "cazzaro" è "chi non la pensa come me", allora staremmo messi bene... ma sono certo che non è così... :=)
2 - Ci si basa su un retaggio storico che di confronti ne ha già fatti a iosa, ed ha già sperimentato varie metodologie.Non è l'arte a doversi confrontare, ma il praticante che la studia...
@saburo se ogni tanto leggessi invece di partire in quarta con le tue idee preconcette magari avremmo una speranza di capirci (sempre che ti interessi ovvio...) ho scritto sopra cosa intendevo con cazzaro
2 - Ci si basa su un retaggio storico che di confronti ne ha già fatti a iosa, ed ha già sperimentato varie metodologie.Non è l'arte a doversi confrontare, ma il praticante che la studia...
Perchè il praticante non può mandare il Karate (ad esempio) a combattere al posto suo... :thsit:
Io ho pazienza, ma insinuare che per me cazzaro è chi ha idee diverse dalle mie (quando mi sembra di aver specificato bene cosa intendevo e di essere piuttosto aperta alle idee altrui) mi fa un po' sospettare di voler maleinterpretare ;)@saburo se ogni tanto leggessi invece di partire in quarta con le tue idee preconcette magari avremmo una speranza di capirci (sempre che ti interessi ovvio...) ho scritto sopra cosa intendevo con cazzaro
Scusami Giorgia, certe definizioni non mi piacciono a prescindere.
Abbi pazienza.
Perchè il praticante non può mandare il Karate (ad esempio) a combattere al posto suo... :thsit:
Io ho pazienza, ma insinuare che per me cazzaro è chi ha idee diverse dalle mie (quando mi sembra di aver specificato bene cosa intendevo e di essere piuttosto aperta alle idee altrui) mi fa un po' sospettare di voler maleinterpretare ;)
In sostanza: se non ci si confronta, non si può capire se si sta lavorando bene, né tantomeno come si può lavorare meglio :)Se ci si riflette bene, per definizione è un luogo comune.
Negli SdC il confronto e la verifica ci sono per definizione stessa, nelle arti marziali tradizionali non è altrettanto vero!
1 - Non fa comodo, in quanto si preferisce raccontar frottole. Purtroppo succede in molti casi, ma ciò non toglie valore alla disciplina in sé quanto semmai a chi non la onora.
2 - Ci si basa su un retaggio storico che di confronti ne ha già fatti a iosa, ed ha già sperimentato varie metodologie. Non è che tutte le volte si riparte da capo... :whistle:
Negli SDC, di contro, il tanto declamato "confronto" è lasciato alla discrezione delle necessità regolamentari o alla curiosità del singolo praticante.
Quindi il discorso del confronto è molto più discrezionale di quanto si voglia far credere. 8)
1. | leggasi: regolamento |
Se ho capito bene, per te il confronto non viene caldeggiatoPerchè il praticante non può mandare il Karate (ad esempio) a combattere al posto suo... :thsit:
No ti seguo... ero convinto che quello che ho detto io non escluda quello che dici tu... ma che nemmeno si renda necessario.
2) perchè altri hanno già fatto i confronti necessari e quindi a noi non resta che seguirne le indicazioni. In quest'ultimo caso, essendo la componente umana e personale imprescindibile soprattutto in un combattimento (sia lato nostro che lato avversario) e soprattutto considerato che la situazione si evolve e muta nel tempo (nuove discipline, diverse abitudini, diversa corporatura), basarsi sul passato non è sufficiente.
Quindi IMHO il confronto (non necessariamente match) invece è necessario.
Anche perchè non si impara a combattere per osmosi!
Anche se fai uno stile tosto o il tuo insegnante lo è, se non ci metti il TUO di sedere non vai da nessuna parte.
@Beppeg
Mi pare tu dia un po' troppo peso al concetto di "evoluzione" riguardo a qualcosa che più di tanto non può progredire. Gli arti e la mobilità del corpo umano sono sempre gli stessi, non si parla di tecnologia.
Piuttosto si potrebbe parlare di "involuzione" in quanto prima non si basavano su teorie di moda o tornei sponsorizzati... le cose dovevano funzionare davvero sennò erano cavoli amari. ;)
Come fai allora a sapere che TU ti stai allenando bene?
Che il TUO Karate/WingChun/KrabiKrabong/EccEcc è efficace?
Invece esistono un sacco di arti marziali che non hanno alcun terreno di confronto ufficiale. Quindi, il contrario non è vero.
Qundi un praticante può tranquillamente sperimentare quello che vuole, ma tale necessità non sarà direttamente trasposta alla disciplina in sé.
Qundi un praticante può tranquillamente sperimentare quello che vuole, ma tale necessità non sarà direttamente trasposta alla disciplina in sé.
Effettivamente, secondo il tuo assunto che un'arte non possa migliorarsi, la questione è così.
Io però non concordo con il tuo assunto =)
Come fai allora a sapere che TU ti stai allenando bene?
Che il TUO Karate/WingChun/KrabiKrabong/EccEcc è efficace?
Aia ! Leggo la parola EFFICACE ! Allarme rosso !
Invece esistono un sacco di arti marziali che non hanno alcun terreno di confronto ufficiale. Quindi, il contrario non è vero.
Non sono del tutto d'accordo.
Ovvero: chiaro che perlopiù non esistono regole, tuttavia la guerra stessa è una "gara", per vedere chi vince, chi è il più forte.
Il regolamento sportivo è inserito per poter limitare i danni (quindi accedere ad un terreno di confronto "civile", chiamiamolo così).
Ma la natura del perché ci si confronta va aldilà di qualsiasi regolamento e dovrebbe essere la norma per ogni pratica marziale. L'accettazione di un regolamento è - se vogliamo - parte dell'etica.
Ovvio che se uno ha il coraggio di partecipare ad eventi dai quali potrebbe uscire orrendamente mutilato (o non uscirne proprio).... Tanto di cappello. :)
Effettivamente, secondo il tuo assunto che un'arte non possa migliorarsi, la questione è così.
Io però non concordo con il tuo assunto =)
@Beppeg
Mi pare tu dia un po' troppo peso al concetto di "evoluzione" riguardo a qualcosa che più di tanto non può progredire. Gli arti e la mobilità del corpo umano sono sempre gli stessi, non si parla di tecnologia.
In effetti evoluzione o involuzione non è tanto facilmente dimostrabile...
Qundi un praticante può tranquillamente sperimentare quello che vuole, ma tale necessità non sarà direttamente trasposta alla disciplina in sé.
Effettivamente, secondo il tuo assunto che un'arte non possa migliorarsi, la questione è così.
Io però non concordo con il tuo assunto =)
L'arte può migliorarsi a patto che non peggiorino le condizioni delle persone, o no?
1. | VAI FORUM! :sur: |
Come fai allora a sapere che TU ti stai allenando bene?
Che il TUO Karate/WingChun/KrabiKrabong/EccEcc è efficace?
Aia ! Leggo la parola EFFICACE ! Allarme rosso !
Perché? ??? Efficace significa "che funziona", che io sappia...
Ma no? E come mai la medicina(ed esempio) ha fatto passi da gigante nel curare quel corpo che da sempre ha due braccia e due gambe?
Perchè non si usano ancora le sanguisuga per i salassi? Tanto il corpo umano sempre quello è!
Perché? ??? Efficace significa "che funziona", che io sappia...
Ed è un concetto ASSOLUTAMENTE relativo. ;)
1. | Chi dice che "i pugili sono brutte bestie" non ha mica provato tutti i singoli praticanti di pugilato esistenti sulla faccia della terra... |
Non sono del tutto d'accordo.
Ovvero: chiaro che perlopiù non esistono regole, tuttavia la guerra stessa è una "gara", per vedere chi vince, chi è il più forte.
Il regolamento sportivo è inserito per poter limitare i danni (quindi accedere ad un terreno di confronto "civile", chiamiamolo così).
Ma la natura del perché ci si confronta va aldilà di qualsiasi regolamento e dovrebbe essere la norma per ogni pratica marziale. L'accettazione di un regolamento è - se vogliamo - parte dell'etica.
Ovvio che se uno ha il coraggio di partecipare ad eventi dai quali potrebbe uscire orrendamente mutilato (o non uscirne proprio).... Tanto di cappello. :)
No saburo l'efficacia è oggettiva e la relatività è collegata allo scopo, io posso misurare se una tecnica è efficace o meno sapendo qual'è lo scopo ;)
Ma forse è colpa mia, sono ingengere[1]...
1. VAI FORUM! :sur:
Non sono del tutto d'accordo.
Ovvero: chiaro che perlopiù non esistono regole, tuttavia la guerra stessa è una "gara", per vedere chi vince, chi è il più forte.
Il regolamento sportivo è inserito per poter limitare i danni (quindi accedere ad un terreno di confronto "civile", chiamiamolo così).
Ma la natura del perché ci si confronta va aldilà di qualsiasi regolamento e dovrebbe essere la norma per ogni pratica marziale. L'accettazione di un regolamento è - se vogliamo - parte dell'etica.
Ovvio che se uno ha il coraggio di partecipare ad eventi dai quali potrebbe uscire orrendamente mutilato (o non uscirne proprio).... Tanto di cappello. :)
Dorje, quello che dici tu è vero.
Ma in mano alle persone sbagliate diventa solo una scusa per non confrontarsi!
Il Wx ha fatto del "non posso perchè sono mortale" il suo cavallo di battaglia, e vedi in che condizioni si ritrova!!
1. | Per "letale" si può anche prendere in considerazione i confronti tradizionali con praticanti di altre discipline, come si faceva una volta, senza "terminazione". Va bene uguale. |
Mi pare di averlo scritto bene comunque.
Ti devi confrontare, poi scegli tu la modalità: o sportivo o letale.
Se non ti confronti[1], non stai facendo un'arte da combattimento.
:)
1. Per "letale" si può anche prendere in considerazione i confronti tradizionali con praticanti di altre discipline, come si faceva una volta, senza "terminazione". Va bene uguale.
@14k: non capisco il tuo esempio :-[ io intendevo solo che per parlare di efficacia devo aver in testa qual'è lo scopo altrimenti non posso dire se l'ho raggiunto o meno..
2 - Ci si basa su un retaggio storico che di confronti ne ha già fatti a iosa, ed ha già sperimentato varie metodologie.Non è l'arte a doversi confrontare, ma il praticante che la studia...
Scusate, ma sono solo io (e pochi altri sfigati che conosco) che riesco ad accorgermi quando in sparring mi arriva una cartella che mi stende ma il mio opponente non affonda perché non ci stiamo staccando le reciproche teste?
No perché, IN GENERALE, a me capita di riuscire a comprendere quando un colpo che tiro o che prendo sarebbe da ko (o comunque preparerebbe pesantemente la strada per qualche altro colpo che stenderebbe).
Poi è altro par di maniche essere onesti con se stessi e riconoscere il prevalere o no sul nostro avversario, in contesto non arbitrato e non sportivo.
Ma io in genere mi sono sempre più e meno accorto quando sarei andato giù.
@14k: non capisco il tuo esempio :-[ io intendevo solo che per parlare di efficacia devo aver in testa qual'è lo scopo altrimenti non posso dire se l'ho raggiunto o meno..
se efficacia la intendi come raggiungere l'obiettivo è ovvio che dipenda dall'obiettivo (o scopo).
Nel senso che se uno ha lo scopo di parare un pugno con la faccia può raggiungere facilmente il suo obiettivo senza particolare training specifico.
Comunque nel tuo esempio mi pare che sia intenzionalità più che efficacia, no?
io posso misurare se una tecnica è efficace o meno sapendo qual'è lo scopo ;)
@14k: intendo che se scopo (ovvero quello che vorrei, in questo senso si parla di intenzionalità) e effetto sono ragionevolmente vicini allora la tecnica è efficace
perchè il confronto con se stessi non vale? XDNon sono del tutto d'accordo.
Ovvero: chiaro che perlopiù non esistono regole, tuttavia la guerra stessa è una "gara", per vedere chi vince, chi è il più forte.
Il regolamento sportivo è inserito per poter limitare i danni (quindi accedere ad un terreno di confronto "civile", chiamiamolo così).
Ma la natura del perché ci si confronta va aldilà di qualsiasi regolamento e dovrebbe essere la norma per ogni pratica marziale. L'accettazione di un regolamento è - se vogliamo - parte dell'etica.
Ovvio che se uno ha il coraggio di partecipare ad eventi dai quali potrebbe uscire orrendamente mutilato (o non uscirne proprio).... Tanto di cappello. :)
Dorje, quello che dici tu è vero.
Ma in mano alle persone sbagliate diventa solo una scusa per non confrontarsi!
Il Wx ha fatto del "non posso perchè sono mortale" il suo cavallo di battaglia, e vedi in che condizioni si ritrova!!
Mi pare di averlo scritto bene comunque.
Ti devi confrontare, poi scegli tu la modalità: o sportivo o letale.
Se non ti confronti[1], non stai facendo un'arte da combattimento.
:)
1. Per "letale" si può anche prendere in considerazione i confronti tradizionali con praticanti di altre discipline, come si faceva una volta, senza "terminazione". Va bene uguale.
è più importante essere vincitori(di se stessi) o vincenti(dell'avversario)?
@14k: è che freddi la salute mentale l'ha persa tempo fa per cui non ha molto da perdere nel confronto con se stesso
/me passa a freddistein la pillolo del giorno
perchè il confronto con se stessi non vale? XD
è più importante essere vincitori(di se stessi) o vincenti(dell'avversario)?
perchè il confronto con se stessi non vale? XD
è più importante essere vincitori(di se stessi) o vincenti(dell'avversario)?
Una disciplina da combattimento è - volente o nolente - un'insieme di tecniche / tattiche / strategie che permettono di sopraffare l'avversario. Non ci scampa. :)
Che poi questo abbia degli effetti collaterali nella crescita personale è assolutamente vero! ;)
Da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml)
"Capacità di produrre l'effetto voluto" ;)
Piuttosto si potrebbe parlare di "involuzione" in quanto prima non si basavano su teorie di moda o tornei sponsorizzati... le cose dovevano funzionare davvero sennò erano cavoli amari. ;)
che differenza cè tra una fiat punto e una ferrari da formula 1 per alcuni nessuna sono tutte e due automobili direbbero.Ma per tirar giù un cristiano una vale l'altra.
ma io non mi ci vedo a far la spesa con la f1...e tantomeno a monza con la punto...
Il fatto è che "l'AM pinco pallino", non è che deve insegnarti ad abbattere "quell'avversario", in "quel momento".
Qui la discussione uscirebbe un po' dai binari ed andrebbe su argomenti già trattati in passato.
"Produrre l'effetto voluto" è una cosa estremamente situazionale, particolar modo nel contesto del confronto fisico.
Tu ti prepari a"stendere" una persona, ma di qui a stenderla ci corre un oceano.
Dipende chi hai davanti, dipende da infiniti fattori contingenti, e la stessa azione in due situazioni simili potrà produrre un differente effetto.
Io posso essere efficacissimo contro un tizio ed inefficace contro un'altro, oppure con lo stesso tizio posso esserlo una volta sì ed un'altra no... non trarrò nessuna considerazione generale di valore assoluto mio o della disciplina. Al limite potrò trarre delle indicazioni per provare a migliorare.
Quindi preferisco non usare il termine "efficacia", o comunque farlo con molta prudenza, perché lo ritengo illusorio.
Piuttosto si potrebbe parlare di "involuzione" in quanto prima non si basavano su teorie di moda o tornei sponsorizzati... le cose dovevano funzionare davvero sennò erano cavoli amari. ;)
Quindi il fatto che ti rode è che i castelli dell'autoreferenzialità siano crollati perchè sono nati i confronti interstile?
Perchè fino a prova contraria, quelle che tu definisci "teorie di moda" si sono basate su un mucchio ditradizionalisti, no, è sbagliato, diciamo gente che si allenava in un certo modo, con la faccia spaccata ed "altri che si allenavano in un altro modo" (non necessariamente SdC) a guardarli da più in alto. Metodo induttivo allargato, oserei dire.
Eppure non mi sembri un fan dell'autoreferenzialità.
Ma ti scagli contro la "moda", come l'hai definita tu, che tende a smontarla.che differenza cè tra una fiat punto e una ferrari da formula 1 per alcuni nessuna sono tutte e due automobili direbbero.Ma per tirar giù un cristiano una vale l'altra.
ma io non mi ci vedo a far la spesa con la f1...e tantomeno a monza con la punto...
Se ti hanno insegnato a guidare.
Ed è per questi motivi che, personalmente, divido fra "discipline da combattimento" (Una disciplina da combattimento è - volente o nolente - un'insieme di tecniche / tattiche / strategie che permettono di sopraffare l'avversario." cit Dorje) ed "il resto".
Poi ovvio, sono opinioni.Il fatto è che "l'AM pinco pallino", non è che deve insegnarti ad abbattere "quell'avversario", in "quel momento".
Qui la discussione uscirebbe un po' dai binari ed andrebbe su argomenti già trattati in passato.
"Produrre l'effetto voluto" è una cosa estremamente situazionale, particolar modo nel contesto del confronto fisico.
Tu ti prepari a"stendere" una persona, ma di qui a stenderla ci corre un oceano.
Dipende chi hai davanti, dipende da infiniti fattori contingenti, e la stessa azione in due situazioni simili potrà produrre un differente effetto.
Io posso essere efficacissimo contro un tizio ed inefficace contro un'altro, oppure con lo stesso tizio posso esserlo una volta sì ed un'altra no... non trarrò nessuna considerazione generale di valore assoluto mio o della disciplina. Al limite potrò trarre delle indicazioni per provare a migliorare.
Quindi preferisco non usare il termine "efficacia", o comunque farlo con molta prudenza, perché lo ritengo illusorio.
Nessuno ha mai detto che il PincopallinoTe, o il TizioDo, o il PrepuzioChun serve ad abbattere "il ragazzino cicciottoso con le mani sporche di nutella che ti aggredisce in astinenza in un vicolo" o il "camionista bergamasco in un locale al quale hai appena insultato la madre", ma si dice che è una disciplina pensata per abbattere l'avversario che hai di fronte. Di conseguenza, nel numero di casi più ampio possibile. OVVIAMENTE il fattore umano influisce. OVVIAMENTE l'ambiente circostante influisce.
Ma il succo quello rimane.
Verissimo: io sono sempre più gonfio di ego e sempre più rincoglionito cronico!
XD
Certo è situazionale, sicuramente dipende da mille fattori ma studiando una tecnica posso vedere quanto sia "sensata", ad esempio se una tecnica (ad esempio uno strangolamento) la provo su 100 persone diverse e non ha l'effetto desiderato con il partner collaborativo (o meglio non oppositivo) non ho molta speranza che funzioni in altro contesto, no? Poi magari io non riesco a farla funzionare al 100% ma chi mi insegna dovrebbe riuscire ad ottenere nella situazione di studio l'effetto voluto. E' questo che io intendo per efficacia ;)Da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml)
"Capacità di produrre l'effetto voluto" ;)
Qui la discussione uscirebbe un po' dai binari ed andrebbe su argomenti già trattati in passato.
"Produrre l'effetto voluto" è una cosa estremamente situazionale, particolar modo nel contesto del confronto fisico.
Tu ti prepari a"stendere" una persona, ma di qui a stenderla ci corre un oceano.
Dipende chi hai davanti, dipende da infiniti fattori contingenti, e la stessa azione in due situazioni simili potrà produrre un differente effetto.
Io posso essere efficacissimo contro un tizio ed inefficace contro un'altro, oppure con lo stesso tizio posso esserlo una volta sì ed un'altra no... non trarrò nessuna considerazione generale di valore assoluto mio o della disciplina. Al limite potrò trarre delle indicazioni per provare a migliorare.
Quindi preferisco non usare il termine "efficacia", o comunque farlo con molta prudenza, perché lo ritengo illusorio.
Certo è situazionale, sicuramente dipende da mille fattori ma studiando una tecnica posso vedere quanto sia "sensata", ad esempio se una tecnica (ad esempio uno strangolamento) la provo su 100 persone diverse e non ha l'effetto desiderato con il partner collaborativo (o meglio non oppositivo) non ho molta speranza che funzioni in altro contesto, no? Poi magari io non riesco a farla funzionare al 100% ma chi mi insegna dovrebbe riuscire ad ottenere nella situazione di studio l'effetto voluto. E' questo che io intendo per efficacia ;)
Certo è situazionale, sicuramente dipende da mille fattori ma studiando una tecnica posso vedere quanto sia "sensata", ad esempio se una tecnica (ad esempio uno strangolamento) la provo su 100 persone diverse e non ha l'effetto desiderato con il partner collaborativo (o meglio non oppositivo) non ho molta speranza che funzioni in altro contesto, no? Poi magari io non riesco a farla funzionare al 100% ma chi mi insegna dovrebbe riuscire ad ottenere nella situazione di studio l'effetto voluto. E' questo che io intendo per efficacia ;)Da http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/E/efficacia.shtml)
"Capacità di produrre l'effetto voluto" ;)
Qui la discussione uscirebbe un po' dai binari ed andrebbe su argomenti già trattati in passato.
"Produrre l'effetto voluto" è una cosa estremamente situazionale, particolar modo nel contesto del confronto fisico.
Tu ti prepari a"stendere" una persona, ma di qui a stenderla ci corre un oceano.
Dipende chi hai davanti, dipende da infiniti fattori contingenti, e la stessa azione in due situazioni simili potrà produrre un differente effetto.
Io posso essere efficacissimo contro un tizio ed inefficace contro un'altro, oppure con lo stesso tizio posso esserlo una volta sì ed un'altra no... non trarrò nessuna considerazione generale di valore assoluto mio o della disciplina. Al limite potrò trarre delle indicazioni per provare a migliorare.
Quindi preferisco non usare il termine "efficacia", o comunque farlo con molta prudenza, perché lo ritengo illusorio.
Capisco quello che vuoi dire.Ecco quello in grassetto per me è un grosso punto a sfavore di chi mi sta insegnando. L'errore non è del praticante ma IMHO dell'insegnante. Per me si parla di efficacia di una tecnica appunto rapportata ad uno scopo, per la disciplina il discorso diventa più complesso ma secondo me ancora fattibile...
Riguardo alla "sensatezza" personalmente ho scoperto che (lasciando da parte la roba fantascientifica che poi induce a trovare scuse tipo "il sistema neurologico inveritio") praticamente tutte le tecniche ereditate da una tradizione hanno un loro perché.
Il problema sta nel capire come, quando e dove vadano utilizzate. Queso non è immediato, anche perché spesso nemmeno coloro che le insegnano hanno una idea chiara di questo. Però con pazienza, logica e pratica si può risalire alla funzione delle tecniche.
Quindi dal mio punto di vista una tecnica può risultare "inefficace" non in sé, ma perché portata dalla persona sbagliata nel momento sbagliato contro il bersaglio sbagliato.
E questo, purtroppo, è l'errore più ricorrente di qualsiasi praticante.
D'altro canto, anche per i motivi citati, non ritengo che il discorso dell'efficacia si possa trasporre ad una disciplina in sé. :)
Hai ragione Giorgia, che quello è un punto a sfavore. Purtroppo se ne vedono eccome, inutile negarlo.Ok io lo apro :sur: :spruzz: poi vediamo ;)
E' anche vero che più si ampliano gli orizzonti e le possibilità, e meno le cose diventano tutte chiare e comprensibili.
Un pugno, per far un esempio, è (più o meno) chiaro a tutti... altre tecniche ovviamente lo sono molto meno.
Io trovo questa ricerca estremamente affascinante. Altri possono trovarla inutile o dispersiva... sono gusti ed approcci diversi, ma credo meritino rispetto entrambi.
Riguardo allo spin-off... intendi sull'efficacia ? Mi pareva però che in passato il dibattito fosse stato ampio, ricordo male ?
Comunque gli spin-off sono molto interessanti... solo che richiedono un sacco di tempo per essere seguiti come meriterebbero. :'(
hem hem.........non sò che scuola guida hai frequentato? ??? ma forse oltre che ritirarti la patente ....sarebbe meglio ti facessero anche il palloncino!! :gh:Quindi mi stai negando che, ricito Dorje, "una disciplina da combattimento è - volente o nolente - un'insieme di tecniche / tattiche / strategie che permettono di sopraffare l'avversario"..?
Pax et bonum
tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento
hem hem.........non sò che scuola guida hai frequentato? ??? ma forse oltre che ritirarti la patente ....sarebbe meglio ti facessero anche il palloncino!! :gh:Quindi mi stai negando che, ricito Dorje, "una disciplina da combattimento è - volente o nolente - un'insieme di tecniche / tattiche / strategie che permettono di sopraffare l'avversario"..?
Pax et bonum
tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento
Visto che parliamo di discipline da combattimento in generale, il regolamento non c'entra.
O forse intendi dire che nelle pratiche dove non si contempli anche un regolamento per il confronto, non esistono manco tecniche / tattiche / strategie? :-\
no per quello che avevi scritto prima!! tipo che le auto vanno bene per abbattere l'avversario ecc ecc XDhttp://it.wikipedia.org/wiki/Metafora (http://it.wikipedia.org/wiki/Metafora)
no per quello che avevi scritto prima!! tipo che le auto vanno bene per abbattere l'avversario ecc ecc XDhttp://it.wikipedia.org/wiki/Metafora (http://it.wikipedia.org/wiki/Metafora)
andrea ci mancherebbe sei anche simpatiico ma cerca di capire che anche con una semplice forchetta o un martello posso "abbattere" qualsiasi avversario ma non mi sembra rientrino sotto o nella categoria "armi bianche"
che differenza cè tra una fiat punto e una ferrari da formula 1 per alcuni nessuna sono tutte e due automobili direbbero.= metafora. Esatto?
ma io non mi ci vedo a far la spesa con la f1...e tantomeno a monza con la punto...
Ma per tirar giù un cristiano una vale l'altra.= metafora ripresa dalla tua.
Se ti hanno insegnato a guidare.
AndreaZ, te lo chiedo in amicizia: MA CHE HAI ? :-\Che tu ci creda o no, la prima parte del post era a tuo favore.
AndreaZ, te lo chiedo in amicizia: MA CHE HAI ? :-\Che tu ci creda o no, la prima parte del post era a tuo favore.
Perchè conoscendoti, sei sempre stato uno che l'autoreferenzialità non l'ha mai sopportata (mi sembra che l'hai scritto anche in questo topic); eppure da alcuni tuoi post sembra che attacchi qualcosa che ha il merito di averla smontata, l'autoreferenzialità. Ma di conseguenza, conoscendoti, mi sembra strano. Solo questo.
Per l'ultima parte, invece...toni a parte (magari sono stato un po' torello e chiedo scusa), è vero o non è vero che un'AM è pensata per sconfiggere un avversario (concetto di marzialità e DP), quindi di conseguenza la "maggior tipologia" di avversari nella maggior tipologia di situazioni..?
Ribadisco, ovviamente il fattore umano influisce, ma mi riferisco al concetto in sè della disciplina.
Se sbaglio, sono qui per essere corretto, o nemmeno scriverei.
Resta il fatto che per definizione lo sport è tale entro precisi canoni. Infatti nessuno pretende che un campione di calcio faccia scintille sotto canestro... non importa a lui e non importa fondamentalmente a nessuno.
Quindi il confronto sportivo per me ha valore solamente se riferito a sé stesso, e quindi paradossalmente lo ritengo auto-referenziale.
Al praticante di MMA non fregherà niente (ai fini dello sport che pratica) di apprendere metodologie di difesa da aggressione, ad esempio, da parte di un tizio armato di cacciavite (per non dire del solito coltello) o di un bastone, così come non fregherà niente di saper gestire una situazione in cui bosogna pure considerare l'intervento di più persone (il che non vuol dire sbaragliarle con calci volanti, eh !).Teoricamente no.
O forse intendi dire che nelle pratiche dove non si contempli anche un regolamento per il confronto, non esistono manco tecniche / tattiche / strategie? :-\
O forse intendi dire che nelle pratiche dove non si contempli anche un regolamento per il confronto, non esistono manco tecniche / tattiche / strategie? :-\
ci sono tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento e tecniche / tattiche / strategie non ammesse da regolamento
Non so se te ne sai accorto: io parlavo di contesti che non contemplano un regolamento. XDO forse intendi dire che nelle pratiche dove non si contempli anche un regolamento per il confronto, non esistono manco tecniche / tattiche / strategie? :-\ci sono tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento e tecniche / tattiche / strategie non ammesse da regolamento
Non so se te ne sai accorto: io parlavo di contesti che non contemplano un regolamento. XDO forse intendi dire che nelle pratiche dove non si contempli anche un regolamento per il confronto, non esistono manco tecniche / tattiche / strategie? :-\ci sono tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento e tecniche / tattiche / strategie non ammesse da regolamento
se non si contempla il regolamento si possono utilizzare sia tecniche / tattiche / strategie ammesse da regolamento sia tecniche / tattiche / strategie non ammesse da regolamento
Questa serie di scambi / quote ha un non so che di artistico. XD
invece no, il forum ha un regolamento, se non mi avete bannato significa che non sto scrivendo uniformandomi all'arte marziale ma sto scrivendo per sport
Bravo Andrea, bel messaggio ! :)Ci sono, scusami i giorni di ritardo.
Riguardo alla prima parte, io non parlerei di regolamenti quanto di "focalizzazioni" o "peculiarità".
Teniamo presente che quando si parla di "judo" o "karate", di cosa parliamo ?
Teniamo presente che si entra in terreni in cui non è facile separare l'aspetto sportivo da quello di AM (come la intendo io, ovviamente).
L'Arte Marziale (come disciplina) avrà certo delle peculiarità, ma non potrà permettersi di ignorare la situazione a tutto tondo.
La parte "sparring" e "colpitori" è una parte utile dell'allenamento, che va fatta, ma che non lo esaurisce.Sì sì, ovviamente. Mi riferisco comunque solo ad "attività" utili al combattimento.
Riguardo al discorso di discipline usate nell'addestramento di personale militare, che io sappia ne vengono utilizzate diverse, anche in base al periodo storico... magari tra 10 anni ne faranno altre e così via.Verissimo anche questo. Cambiano anche le necessità dei tempi e le relative conoscenze.
Ma più che altro che io sappia fanno roba di autodifesa vera e propria, il resto lo utilizzano per determinati aspetti, ma non è certo che si propongono di affrontare i nemici in guardia pugilistica o low-kick di tibia... sbaglio ?Hm...Ni. Nel senso che, quando si tratta di vere e proprie "applicazioni" a livello addestrativo (il classico disarmo da pistola, per dirne uno a caso, o le torsioni articolari per ammanettamento), ovviamente sì. Ma a livello di preparazione sistematica (vedi i già citati Combatives ed MCMAP), direi, da quel poco che ho visto, che usino altro.
Ci sono, scusami i giorni di ritardo.
Beh, tu ti riferisci a loro come "focalizzazioni", ma all'atto pratico (sempre IMHO, ovviamente), non è lo stesso concetto di "regolamento"?
Un Judoka si "focalizza" sulle proiezioni, ma all'atto pratico (diciamo che uso "all'atto pratico" come sinonimo di "in caso di DP"), in quanto praticante di AM, dovrebbe anche saper afferrare un cristiano alla gola, al bavero o alla nuca e dargli una testata, esatto? (ovviamente desumo dal tuo discorso, e magari mi sbaglio).
Ma allo stesso modo, un Nak Muay non si "focalizza" su pugni, calci, gomitate e ginocchiate, ma all'atto pratico sa afferrare un cristiano alla gola, al bavero o alla nuca e dargli una testata? :)
Il regolamento sportivo del judoka non gli impedisce di proiettare l'avversario di testa? Ma all'atto pratico, dovrebbe saperlo fare.
Come il Karateka che in sparring non strappa occhi o palle perchè non sarebbe il massimo per il povero uke. Ma all'atto pratico, dovrebbe saperlo fare.
Allo stesso modo, il succitato Nak Muay, che non tira ginocchiate nelle palle sul ring, all'atto pratico non saprebbe farlo? :)
Ok quindi per te AM e DP hanno gli stessi scopi? La differenza tra le due è che nel primo caso ci potrebbe anche essere la possibilità di un confronto con regolamento?
Uhm, però l'apertura mentale che dici tu io la vedo slegata dalla pratica AM/SDC(o DP).Ci sono, scusami i giorni di ritardo.
Beh, tu ti riferisci a loro come "focalizzazioni", ma all'atto pratico (sempre IMHO, ovviamente), non è lo stesso concetto di "regolamento"?
Un Judoka si "focalizza" sulle proiezioni, ma all'atto pratico (diciamo che uso "all'atto pratico" come sinonimo di "in caso di DP"), in quanto praticante di AM, dovrebbe anche saper afferrare un cristiano alla gola, al bavero o alla nuca e dargli una testata, esatto? (ovviamente desumo dal tuo discorso, e magari mi sbaglio).
Ma allo stesso modo, un Nak Muay non si "focalizza" su pugni, calci, gomitate e ginocchiate, ma all'atto pratico sa afferrare un cristiano alla gola, al bavero o alla nuca e dargli una testata? :)
Il regolamento sportivo del judoka non gli impedisce di proiettare l'avversario di testa? Ma all'atto pratico, dovrebbe saperlo fare.
Come il Karateka che in sparring non strappa occhi o palle perchè non sarebbe il massimo per il povero uke. Ma all'atto pratico, dovrebbe saperlo fare.
Allo stesso modo, il succitato Nak Muay, che non tira ginocchiate nelle palle sul ring, all'atto pratico non saprebbe farlo? :)
Come ho già detto, una disciplina che si pone come sport deve preparare i suoi atleti per quel regolamento. Punto. Altrimenti chi lo fa in maniera specifica li soverchierà sistematicamente.
Vale anche per il Karate, ovviamente.
Quando lasci da parte il regolamento specifico, i modi di fare cambiano drasticamente.
Pur mantendo determinate peculiarità, il praticante si troverà di fronte ad una rosa di possibilità che lo costringeranno ad ampliare il suo campo di studio e ad adottare posture, modi di muoversi e strategie molto differenti da quelle del tatami o del ring.
E' un po' che provo a dirlo, ma sembra che stia parlando di novelle... il mio invito è quello di rifletterci, o magari di provare...
Non è una provocazione, è la realtà. Si parla di apertura mentale, no ?
Allora ritrovarsi in una rissa caotica, con gente che ti arriva da più parti, con oggetti che possono essere usati in molti modi, con colpi che se ne infischiano di qualsiasi regolamento... da una apertura mentale straordinaria riguardo al "combattimento".
Provare per crede, appunto... è il modo migliore per verificare quali siano i falsi miti, da qualunque parte vengano proposti. ;)
Un approccio che considera questa roba qua, secondo me è AM, il resto è sport, qualsiasi sia il nome della disciplina. Ecco qua. :)
Riguardo alla "conversione" di una AM in regolamento sportivo, questo per me è un tasto dolentissimo. :'(
Uhm, però l'apertura mentale che dici tu io la vedo slegata dalla pratica AM/SDC(o DP).
Nel senso, uno può anche non praticare nulla di marziale ed essere lo stesso in grado di improvvisare colpi/tecniche/etc per difendersi quindi non so se possa dirsi un elemento discriminante.
Riguardo alla "conversione" di una AM in regolamento sportivo, questo per me è un tasto dolentissimo. :'(
Ri-linko qui l'interessante blog di Simone e Luca: si parla anche di questo. :)
http://questfortheironfist.blogspot.com/2011/11/quest-for-iron-fist-ii-parte.html (http://questfortheironfist.blogspot.com/2011/11/quest-for-iron-fist-ii-parte.html)
Come ho già detto, una disciplina che si pone come sport deve preparare i suoi atleti per quel regolamento. Punto. Altrimenti chi lo fa in maniera specifica li soverchierà sistematicamente.Sai cos'è, Saburo? Io non nego la bontà delle tue parole, assolutamente.
Vale anche per il Karate, ovviamente.
Quando lasci da parte il regolamento specifico, i modi di fare cambiano drasticamente.
Pur mantendo determinate peculiarità, il praticante si troverà di fronte ad una rosa di possibilità che lo costringeranno ad ampliare il suo campo di studio e ad adottare posture, modi di muoversi e strategie molto differenti da quelle del tatami o del ring.
E' un po' che provo a dirlo, ma sembra che stia parlando di novelle... il mio invito è quello di rifletterci, o magari di provare...
Non è una provocazione, è la realtà. Si parla di apertura mentale, no ?
Allora ritrovarsi in una rissa caotica, con gente che ti arriva da più parti, con oggetti che possono essere usati in molti modi, con colpi che se ne infischiano di qualsiasi regolamento...da una apertura mentale straordinaria riguardo al "combattimento".
Provare per crede, appunto... è il modo migliore per verificare quali siano i falsi miti, da qualunque parte vengano proposti. ;)
Un approccio che considera questa roba qua, secondo me è AM, il resto è sport, qualsiasi sia il nome della disciplina. Ecco qua. :)
E come se qualcuno mi dicesse che ha appena visto lo spaturno giocare a bobbosh con lo sfianone.
AndreaZ, apprezzo tantissimo la tua chiarezza.Tutto va contestualizzato al giorno d'oggi.
Capisco il tuo punto di vista, alla luce delle tue esperienze, e vedo anche che non sei certo l'unico ad aver vissuto certe cose.
Anche io ho avuto dei riscontri di ciò che dici.
Quindi ti credo e non chiedermi di approfondire questo tema per cortesia, che non voglio far torto a nessuno...
Forse sono fortunato io ... sarò quell' 1% che a presa in giro spesso viene tirato fuori... non lo so... io pratico con sincerità, e poi sarà quel che sarà... non mi pongo nemmeno troppo il problema di quanto sia diffuso il mio modo di praticare...
Visto però che hai esposto molto francamente il tuo pensiero, permettimi di farti una proposta, visto che sei un ragazzo sveglio:
Giudica i contenuti di quello che scrivo, lasciando da parte cosa pratico.
Il fatto che io dica certe cose, e che faccia esplicitamente Karate, vuol dire che queste cose ci possono tranquillamente stare nella disciplina.
Se ci fai caso parlo spesso di roba tipo "ricerca, in ottica moderna, dei contenuti originali".
Se ritieni validi i miei concetti, focalizzati su quelli invece che sul "marchio" Karate, e magari vien fuori che siamo d'accordo su tante cose.
Poi come spesso dico, credo che alla fine il modo di fare corretto sia situazionale e tenda all'unione delle discipline, più che alla divisione... le divisioni stanno in approcci culturali, su focalizzazioni particolari stratificatesi nel tempo... ma alla fine il corpo umano è fatto per tutti in modo molto simile.
Uno sceglie/si imbatte in un percorso di approccio, e segue quello cercando di sviscerarlo al massimo se ne ha la voglia e l'opportunità, senza badare al nome e senza dover dire che è "il migliore" (che è una balla pazzesca).
Il Karate potrà avere mille difetti, potrà essere fatto/insegnato pure male, ma è inopportuno giudicarlo nella sua bontà complessiva in base al fatto che non nasce improvvisandosi dall'oggi al domani, e si sviluppa in un contesto di certo culturalmente diverso dal nostro (ad esempio l'attenziona maniacale alla forma) ma comunque estremamente duro, tutt'altro che filosofie e balletti. :)
Tutto va contestualizzato al giorno d'oggi.
La tua è una richiesta onesta e giusta, però non puoi "pretendere" (ovviamente per modo di dire) che quando leggo ciò che fai tu, io lo identifichi come "Karate".
Io lo identificherò per "Ciò che fa Saburo". :) Credo capirai il perchè.
Non confondere la disciplina con l'interpretazione che attualmente va per la maggiore...
Quindi però Ronin condividi che la categorizzazione AM / SDC non è automaticamente corrispondente ad una "disciplina", ma piuttosto ad un tipo di approccio ?
Tra l'altro, Saburo non inventa nulla, ma fa quello che altri gli fanno fare.
Quindi te, Andrea, assieme a qualche altro utente del forum, avresti esplorato il 99,9% periodico del mondo del Karate ? :-\
Interessantissimo...
Quanto vuoi per darmi delle ripetizioni ? :gh:
Forse sono fortunato io ... sarò quell' 1% che a presa in giro spesso viene tirato fuori... non lo so...Parole tue.
Quindi però Ronin condividi che la categorizzazione AM / SDC non è automaticamente corrispondente ad una "disciplina", ma piuttosto ad un tipo di approccio ?Quanti sono d'accordo con questa frase?
Perché direi di includerla nel "modello di definizione", mi pare sia un buon punto di partenza. :)
1. | playstation? |
(http://www.cucinafusion.com/versione%20italiana/ricette%20francesi/ricette-cucina-francese-vegetariane/omelette-allo-ch%C3%A8vre/fritta11.jpg)
Sai che parlo dell'ambiente italico.
E l'ambiente italico l'ho visto.
Di persona, una parte.
Il resto...Gesù ha inventato internet.
P.S.QuoteForse sono fortunato io ... sarò quell' 1% che a presa in giro spesso viene tirato fuori... non lo so...Parole tue.
Per amore della pace, riprendiamo da qui.Quindi però Ronin condividi che la categorizzazione AM / SDC non è automaticamente corrispondente ad una "disciplina", ma piuttosto ad un tipo di approccio ?
Quanti sono d'accordo con questa frase?
Perché direi di includerla nel "modello di definizione", mi pare sia un buon punto di partenza. :)
Ecco! :)Mi ci ritrovo perfettamente.
Le differenze fra Sport da Combattimento e Arti Marziali non sono spiegabili in termini oggettivi, in quanto gli stessi praticanti hanno opinioni troppo variegate per poter stabilire definizioni univoche, condivise ed accettate.
Ciò che conta quindi risulta essere soprattutto il tipo di approccio ad una disciplina, non la disciplina in sé: un'arte marziale può essere praticata con un approccio totalmente sportivo mentre uno sport da combattimento può essere praticato con un approccio tale da renderlo arte marziale.
Esistono quindi alcuni praticanti di Sport da Combattimento che identificano la loro pratica come arte marziale (quando non si fa riferimento esplicito al regolamento addottato nelle gare o nei match). Questo ci fa intendere che la differenza sostanziale non deve stabilirsi nella pratica in sé, ma nella finalità che il praticante si pone.
Io mi permetterei di aggiungere che il tipo di approccio combia radicalmente l'impostazione di una disciplina per quanto riguarda le posture, le metodologie di allenamento, gli aspetti strategici e tattici.
Ecco! :)
Le differenze fra Sport da Combattimento e Arti Marziali non sono spiegabili in termini oggettivi, in quanto gli stessi praticanti hanno opinioni troppo variegate per poter stabilire definizioni univoche, condivise ed accettate.
Ciò che conta quindi risulta essere soprattutto il tipo di approccio ad una disciplina, non la disciplina in sé: un'arte marziale può essere praticata con un approccio totalmente sportivo mentre uno sport da combattimento può essere praticato con un approccio tale da renderlo arte marziale.
Esistono quindi alcuni praticanti di Sport da Combattimento che identificano la loro pratica come arte marziale (quando non si fa riferimento esplicito al regolamento addottato nelle gare o nei match). Questo ci fa intendere che la differenza sostanziale non deve stabilirsi nella pratica in sé, ma nella finalità che il praticante si pone.
Io penso che ci siano persone che vivono l'AM come una pratica "salutistica" mentre a livello di sport credo che questo aspetto sia secondario..
1. | motivo per cui i corsi di quegli stronzi son pieni di phiga e noi niente :dis: |
Ma praticare "per fare am" cosa significherebbe?Bah immagino che sia per sentirsi "artisti marziali"
Ma praticare "per fare am" cosa significherebbe?Bah immagino che sia per sentirsi "artisti marziali"
Sì lo so è una non-definizione, ma non riesco a non farlo rientrare in una delle opzione precedenti...
Spoiler: show
Io penso che ci siano persone che vivono l'AM come una pratica "salutistica" mentre a livello di sport credo che questo aspetto sia secondario..
Veramente veramente concordo, cercavo di smuovere un po' le acque :D
Le differenze fra Sport da Combattimento e Arti Marziali non sono spiegabili in termini oggettivi, in quanto gli stessi praticanti hanno opinioni troppo variegate per poter stabilire definizioni univoche, condivise ed accettate.
Ciò che conta quindi risulta essere soprattutto il tipo di approccio ad una disciplina, non la disciplina in sé: un'arte marziale può essere praticata con un approccio totalmente sportivo mentre uno sport da combattimento può essere praticato con un approccio tale da renderlo arte marziale.
Esistono quindi alcuni praticanti di Sport da Combattimento che identificano la loro pratica come arte marziale (quando non si fa riferimento esplicito al regolamento addottato nelle gare o nei match). Questo ci fa intendere che la differenza sostanziale non deve stabilirsi nella pratica in sé, ma nella finalità che il praticante si pone
Io onestamente mi chiedo perchè ca**o la gente intervenga senza leggere ciò che è stato scritto prima.
Arti marziali: discipline nate con lo scopo di sconfiggere il nemico nel modo più sicuro e efficiente (e rapido). Sono profondamente legate al contesto in cui si sviluppano e quindi non sono prive di 'lacune' se portate fuori da esso.
il fatto che si prenda l'opinione di alcuni praticanti si sdc per trarre conclusioni mi sembra inammissibile dal punto di vista logico.
sessanta pagine non sono poche.. certo ripetere le solite osservazioni è un po' sconfortante..Appunto.
sessanta pagine non sono poche.. certo ripetere le solite osservazioni è un po' sconfortante..Appunto.
E sono già due o tre persone che intervengono senza leggere e ripetono concetti triti e ritriti ed ampiamente smontati.
E che diavolo.
Ciò che Andrea intende dire è che alcune osservazioni sono state fatte, discusse, analizzate e commentate già in precedenza: le puoi trovare a partire da pagina 1 di questo thread, cosicchè chi ha già argomentato non sia costretto a ripetersi. :)Aliena for President.
ha senso classificare una cosa in base alla sua nascita se adesso è completamente diversa? in caso di rispoata affermativa voglio sia messo a verbale che sono una rossa anoressica :PLe spade affilate non sono più catalogabili e definite comunemente come armi ma solo come oggetti da collezionismo o accessori di abbigliamento per divise da cerimonia o da parata?
Ciò che Andrea intende dire è che alcune osservazioni sono state fatte, discusse, analizzate e commentate già in precedenza: le puoi trovare a partire da pagina 1 di questo thread, cosicchè chi ha già argomentato non sia costretto a ripetersi. :)
Chiedo scusa e riformulo: da ciò che scrivi, sembra che ti sia sfuggita qualche pagina della discussione: forse dovresti leggerla nella sua interezza, cosicchè chi ha già argomentato non debba ripetersi.
Se poi trovi (cosa più che possibile) l'argomentazione passata insufficiente, o inconsistente o incompleta, quota pure il messaggio ed evidenzia le sue lacune affinchè il dibattimento continui con nuovi spunti, altrimenti ci si limita a fare un salto indietro e ripetere cose già dette.
Ciò che avevi scritto era già stato affrontato e sviscerato. Così come ciò che ha scritto da salix.
Se vi interessa come, vi tocca andare a cercarvelo nella discussione...
Certo che sì. :)Chiedo scusa e riformulo: da ciò che scrivi, sembra che ti sia sfuggita qualche pagina della discussione: forse dovresti leggerla nella sua interezza, cosicchè chi ha già argomentato non debba ripetersi.
Se poi trovi (cosa più che possibile) l'argomentazione passata insufficiente, o inconsistente o incompleta, quota pure il messaggio ed evidenzia le sue lacune affinchè il dibattimento continui con nuovi spunti, altrimenti ci si limita a fare un salto indietro e ripetere cose già dette.
figurati , capita di fraintendere...... :)
io il mio parere sul tema proposto l'ho già dato pagine fà, lo hai letto?
feedback?XDNo, non avevo postato alcun commento. :)
..........ora vorrei solo una risposta(se esiste) ad una semplice domanda, tutto qui! se invece la risposta non esiste basterebbe dire che forse ci si è sbagliati a scrivere e riformulare :gh:E' che sono pigra e non ho voglia di rileggere la discussione per te, niente di personale comunque. :)
ciao
Certo che sì. :)Chiedo scusa e riformulo: da ciò che scrivi, sembra che ti sia sfuggita qualche pagina della discussione: forse dovresti leggerla nella sua interezza, cosicchè chi ha già argomentato non debba ripetersi.
Se poi trovi (cosa più che possibile) l'argomentazione passata insufficiente, o inconsistente o incompleta, quota pure il messaggio ed evidenzia le sue lacune affinchè il dibattimento continui con nuovi spunti, altrimenti ci si limita a fare un salto indietro e ripetere cose già dette.
figurati , capita di fraintendere...... :)
io il mio parere sul tema proposto l'ho già dato pagine fà, lo hai letto?Quotefeedback?XDNo, non avevo postato alcun commento. :)Quote..........ora vorrei solo una risposta(se esiste) ad una semplice domanda, tutto qui! se invece la risposta non esiste basterebbe dire che forse ci si è sbagliati a scrivere e riformulare :gh:E' che sono pigra e non ho voglia di rileggere la discussione per te, niente di personale comunque. :)
ciao
Poi anche indicandoti qualche post qua e là ti perderesti comunque la discussione nella sua completezza ed il filo logico che ha portato sin qui, i vari ragionamenti che hanno portato ad alcuni punti d'incontro ed ad altri di distanza, quindi non sarei comunque d'aiuto per farti avere il quadro completo. :)
Freddy: se leggi la mia superstringata risposta a salix, trovi il riferimento all'argomento al quale si riferisce AndreaZ.
PS: col 2 e 2 ho vinto, grazie! :sur: :-*
Se poi trovi (cosa più che possibile) l'argomentazione passata insufficiente, o inconsistente o incompleta, quota pure il messaggio ed evidenzia le sue lacune affinchè il dibattimento continui con nuovi spunti, altrimenti ci si limita a fare un salto indietro e ripetere cose già dette.quotoquotquoto..
Pensa solo che per la maggior parte delle persone che frequentano un corso di arti marziali, ti diranno che fanno sport (e che lo scopo della loro pratica è solo il benessere psicofisico)Definisci "Anarchia". Se ti seguo la definisco come "gridare, bruciare auto e spaccare vetrine in occasione dei G8".
Forse, e dico solamente forse, la discussione si annoda un po' su se stessa perché per quanto ci sforziamo di trovare una definizione che sia universalmente valida ci sono sempre casistiche che la svalutano.
D'altra parte se questa differenza tra le due categorie è consolidata nel tempo ed utilizzata correntemente, un motivo ci sarà, a mio modo di vedere.
Grazie Kufù :-[, è reciproco :).
I motivi ci sono sempre, tuttavia noi possiamo scegliere di andare oltre ai motivi.
Per fare un esempio che sta davanti agli occhi di tutti:
Windows è il sistema operativo più installato. Un motivo c'è. E c'è anche chi sceglie di usare altro. :)
Certo Dorje, ma ammetterai che per "andare oltre" in maniera proficua ci vogliono anche gli strumenti e le conoscenze necessarie, che io so di non avere.
Windows è il sistema operativo più installato. Un motivo c'è. E c'è anche chi sceglie di usare altro. :)Credo che questo sia un importantissimo spunto di riflessione :thsit:
Un livello di pratica e di conoscenza in materia un "pochino" più alto del nostro.
Qui ben vengano tutte le riflessioni possibili ed immaginabili, ma si era aperto questo 3D perché era stato detto di "aver trovato una definizione valida" da mettere su Wikipedia, se ricordo bene.
Il ché comunque, ovvero il riflettere sulle cose ed il cercare di sviscerarle andando oltre a conoscenze che appaiono consolidate, non è affatto una cosa da poco ed a questo 3D va reso merito.
Ma il tuo consiglio è sempre lo stesso!Grazie Kufù :-[, è reciproco :).
ti do una indicazione d'amico: non perderci troppo tempo in questa discussione
Ma il tuo consiglio è sempre lo stesso!Grazie Kufù :-[, è reciproco :).ti do una indicazione d'amico: non perderci troppo tempo in questa discussione
Ma il tuo consiglio è sempre lo stesso!Grazie Kufù :-[, è reciproco :).
ti do una indicazione d'amico: non perderci troppo tempo in questa discussione
Perchè in realtà, sotto sotto, non vuole leggerti! XDMa il tuo consiglio è sempre lo stesso!Grazie Kufù :-[, è reciproco :).ti do una indicazione d'amico: non perderci troppo tempo in questa discussione
Pregherei di prenderla seriamente... Ci stiamo sbattendo per definire qualcosa che per anni è stato dato per scontato, e siamo giunti alla conclusione che è sbagliato. Sarebbe quindi nostro interesse avere la possibilità di "ridefinire" questo luogo comune, difendendo la nostra passione per le arti marziali
Ma le intenzioni del thread non sono quelle di trovare una "definizione universalmente valida". Le intenzioni sono quelle di portare alla luce quante "inconsistenze" ci sono nei tentativi di categorizzazione comunemente usati - e stilmolare una riflessioneDorje alla fine mi hai costretto a fare la ricerca :yawn: per verificare: io non ho inteso in questo senso il 3d: la piega della discussione data da molti partecipanti e in particolare lo scambio tra la 40a pagina e il tuo primo post alla 41a tuo post mi hanno sviato (anche tu ci hai messo del tuo [kill] porca zozza):
Perchè in realtà, sotto sotto, non vuole leggerti! XDMa il tuo consiglio è sempre lo stesso!Grazie Kufù :-[, è reciproco :).
ti do una indicazione d'amico: non perderci troppo tempo in questa discussione
Ci penso un po' e provo a riallinearmi quindi a questa tua ultima spiega
E' la stessa cosa che ho pensato la prima volta che mi ha consigliato... :dis: XD :dis: XD
Se ti dico "mandala" (come lo fanno i monaci tibetani intendo), immagino che il senso (da me inteso) sia più chiaro? :)
Arma: oggetto usato per fare danno.Quasi la totalità di oggetti può esserlo. Inoltre l'arma quasi totalmente accettata come la più pericolosa è la mente, che non è un oggetto.
---> armi inprovvisate sono qualsiasi cosa usata in questo modo, le armi proprie sono disegnate appositimente per lo scopo.quindi bisogna ricorrere a eccezioni per mantenere valida la categorizzazione.
le mani e i gomiti sono armi? no perchè non sono oggetti (in senso stretto: ridefiniamo oggetto)?
le mani e i gomiti sono armi? no perchè non sono oggetti (in senso stretto: ridefiniamo oggetto)?
Per i tailandesi per esempio, "muay" (le armi naturali del corpo) sono vere e proprie armi. Le categorizzano come "armi corte" (ai pari delle spade, per dire).
:)
Penso comunque che l'introduzione delle differenze fra armi introdootta da salix sia molto interessante e utile in questo topic.secondo me l'arte marziale la puoi allenare anche senza fare la guerra.....basta che pratichi con le regole della guerra (armi,tattiche ecc ecc ) poi se andrai mai in un campo di battaglia ad applicare la tua arte è un'altro paio di maniche mica tutti i soldati che si addestrano poi fanno la guerra..........
:thsit:
Da sempre le armi d'addestramento erano simulacri (tipicamente in legno) delle armi in metallo, affilate. Gli sport fondamentalmente sono questo: 'simulazioni' di combattimento (a seconda della disciplina poi si ha un'avvicinamento o allontanamento dallo scontro reale).
se concordiamo con questo, allora in sostanza abbiamo che l'arte marziale esiste solo in campo di battaglia. Per cui si ottiene un paradosso... Ovvero, la maggior parte di chi dice di fare AM, in realtà non lo farà mai, mentre chi fa sport si avviicina di più alla realtà..
Sbaglio qualcosa?
Putroppo filosofia,logica,psicologia e in generale gli studi sul linguaggio servono proprio a cercare di districarsi in questo ;)io contesto il fatto che l'uso di due termini differenti è del linguaggio comune, e si cerca di distruggerlo con l'indagine logica. Cosa legittima (ma quanto utile nella vita?) che costringe a infarcire di eccezioni le categorizzazioni per mantenerle.
Allora abbiamo iniziato ad analizzare le definizioni per vedere se ci fosse un punto univoco in grado di determinare,di spiegare, perche' l'uso di un termine piuttosto che l'altro.
Questo punto univoco non e' stato trovato, cosi' abbiamo proposto di negare la differenza.
QuotePutroppo filosofia,logica,psicologia e in generale gli studi sul linguaggio servono proprio a cercare di districarsi in questo ;)io contesto il fatto che l'uso di due termini differenti è del linguaggio comune, e si cerca di distruggerlo con l'indagine logica. Cosa legittima (ma quanto utile nella vita?) che costringe a infarcire di eccezioni le categorizzazioni per mantenerle.
Applicando lo stesso metodo con qualsiasi termine complesso del linguaggio comune ottieni però il medesimo risultato. Nella pratica vuol dire negare l'utilità del linguaggio comune.
Io ti ho proposto l'inconsistenza di armi/attrezzisport.. Mi hai risposto con due definizioni che sei costretto a infarcire di puntualizzazioni o a usare definizioni così 'aperte' (per usare un termine di Dorje) da renderle impalpabili. Probabilmente potrò rispondere all'infinito con una eccezione ad hoc. Si dimostra quindi che non c'è differenza tra armi e attrezzisport.?
Alla teoria unificante am/sdc ho risposto con due definizioni che possono essere puntualizzate ma ad ogni puntualizzazione viene proposta un eccezione. Ma ciò vale la dimostrazione dell'unificazione?
Molte cose esistono 'pure' solo se intese come archetipi.
prendiamo il bianco e il nero (RGB 100;100;100 - RGB 0;0;0)
Essi non esistono nella realtà e sono irriproducibili. Abbiamo solo grigi. Ha senso dire che il bianco e nero non esistono o che non usiamo i termini ogni giorno con profitto? E' prettamente-logico dire che non esistono? si. E' logico-in-senso-lato/intelligente non usare i termini? Senza se e senza ma no.
Il bianco/nero non è neanche calzante con noi perchè esistono am pure (praticate tuttoggi tradizionalmente es. Katori ma mi sento di dire anche il Pukulan di discendenza Pak flohr) e esistono sdc puri che non insegnano nulla al di fuori dell'utilizzo di/difesa da tecniche permesse dal regolamento (boxe).QuoteAllora abbiamo iniziato ad analizzare le definizioni per vedere se ci fosse un punto univoco in grado di determinare,di spiegare, perche' l'uso di un termine piuttosto che l'altro.
Questo punto univoco non e' stato trovato, cosi' abbiamo proposto di negare la differenza.
Ripropongo delle definizioni credo univoche.
Arti marziali (es. katori pukulan): discipline nate con lo scopo di sconfiggere il nemico nel modo più sicuro e efficiente (e rapido). Sono profondamente legate al contesto in cui si sviluppano e quindi non sono prive di 'lacune' se portate fuori da esso.
Oggigiorno spesso si affianca alla pratica 'totale' la pratica sportiva, in cui le tecniche vengono modificate o limitate in quell'ottica
Sport da combattimento (es. pugilato): discipline derivate per lo più da arti marziali con lo scopo di sottomettere fisicamente l'avversario nel rispetto di un regolamento atto a limitare la potenzialità distruttiva delle tecniche al fine di salvaguardare gli atleti.
Le discipline constano quindi solo di tecniche rispettose del regolamento.
Obiettivo secondario del regolamento spesso è quello di prolungare lo scontro nel tempo. Questo perchè l'intento puramente sportivo viene incontro a quello spettacolare. Da qui ad esempio la suddivisione in più riprese, lontane da una più realistica simulazione del vero scontro .
Potete dimostrarmi che il katori o il pukulan possono essere intesi come sdc?
Potete dimostrarmi che il pugilato moderno o la scherma sportiva possono essere considerate am?
In base a queste definizioni io non ho molti problemi (non più di quanti ne ho abitualmente in qualsiasi campo dello scibile umano) a distinguere:
Karate è am
Kickboxing è sdc
Muay thai è am
Pugilato è sdc
Judo è am
Ci sono sistemi che prendono uno sport e ci aggiungono due o tre tecniche non regolamentate? bene dipende dal preponderare di un ambito o dell'altro.
Esattamente come RGB 99;99;99 lo chiamiamo tutti bianco e RGB 1;1;1 lo chiamiamo tutti nero.
io contesto il fatto che l'uso di due termini differenti è del linguaggio comune, e si cerca di distruggerlo con l'indagine logica. Cosa legittima (ma quanto utile nella vita?) che costringe a infarcire di eccezioni le categorizzazioni per mantenerle.
Nella pratica vuol dire negare l'utilità del linguaggio comune.
Potete dimostrarmi che il katori o il pukulan possono essere intesi come sdc?
Potete dimostrarmi che il pugilato moderno o la scherma sportiva possono essere considerate am?
Quindi le AM non servono più ne come tattiche ne come armi nella guerra, ok? Tu dici che le AMT per essere sensate si sono modificate o sportivizzandosi o includendo lo studio disarmato o mettendoci dentro una sorta di spiritualità.. giusto?
secondo me l'arte marziale la puoi allenare anche senza fare la guerra.....basta che pratichi con le regole della guerra (armi,tattiche ecc ecc ) poi se andrai mai in un campo di battaglia ad applicare la tua arte è un'altro paio di maniche mica tutti i soldati che si addestrano poi fanno la guerra..........
ora è ovvio che le arti marziali che si studiano in palestra sono un pò datate, storiche, infatti chiamate tradizionali :hakama:.... da qui ne derivano tutte le distorsioni avvenute nell'arte per continuare a dare senso alla pratica, tipo cercare di sportivizzarsi(alcune con successo altre meno) , la spiritualizzazione ,il contemplare piu lo studio del disarmato rispetto all'armato ecc ecc
per questo credo che sia giusto chiamarle con il loro nome arti marziali TRADIZIONALI.
lo sport lo vedo piu come una cosa nata per L'INTRATTENIMENTO....il confronto di diverse abilità tra atleti con regole ben precise e contestualizzate.
ciao pax et bonum
Io ti ho proposto l'inconsistenza di armi/attrezzisport.. Mi hai risposto con due definizioni che sei costretto a infarcire di puntualizzazioni o a usare definizioni così 'aperte' (per usare un termine di Dorje) da renderle impalpabili. Probabilmente potrò rispondere all'infinito con una eccezione ad hoc. Si dimostra quindi che non c'è differenza tra armi e attrezzisport.?
Alla teoria unificante am/sdc ho risposto con due definizioni che possono essere puntualizzate ma ad ogni puntualizzazione viene proposta un eccezione. Ma ciò vale la dimostrazione dell'unificazione?
Molte cose esistono 'pure' solo se intese come archetipi.
prendiamo il bianco e il nero (RGB 100;100;100 - RGB 0;0;0)
Essi non esistono nella realtà e sono irriproducibili. Abbiamo solo grigi. Ha senso dire che il bianco e nero non esistono o che non usiamo i termini ogni giorno con profitto? E' prettamente-logico dire che non esistono? si. E' logico-in-senso-lato/intelligente non usare i termini? Senza se e senza ma no.
Il bianco/nero non è neanche calzante con noi perchè esistono am pure (praticate tuttoggi tradizionalmente es. Katori ma mi sento di dire anche il Pukulan di discendenza Pak flohr) e esistono sdc puri che non insegnano nulla al di fuori dell'utilizzo di/difesa da tecniche permesse dal regolamento (boxe).
Tra bianco e nero ci sono i grigi mad ;)
Posso aiutarti volentieri se è un manuale per non cadere in mano alle streghe, se lo scopo invece è bruciarle ti auguro buon lavoro ;)
Un gioco simpatico,prendi una scala cromatica qualsiasi una ruota dei colori e concepiscila come quella naturale,ossia con infinite sfumature:
(http://docs.gimp.org/it//images/glossary/colorcircle.png)
Ora dimmi dove finisce il verde e inizia il giallo.
Ovviamente e' impossibile trovare tale punto.
Eppure tutti noi maneggiamo i concetti dei colori,perche'?
Perche' e' cosi' che funziona la nostra mente...i concetti sono semplificazioni psicologiche che ci permetto di muoverci nel mondo e di comunicare con gli altri individui.
Quando nel nome della correttezza o della precisione si vuole cavilarre eccessivamente ci si ritrova inevitabile al punto morto in cui "non si puo' dire niente".
Ma questo sarebbe la morte dell'intersoggettività...
QuoteAllora abbiamo iniziato ad analizzare le definizioni per vedere se ci fosse un punto univoco in grado di determinare,di spiegare, perche' l'uso di un termine piuttosto che l'altro.
Questo punto univoco non e' stato trovato, cosi' abbiamo proposto di negare la differenza.
Ripropongo delle definizioni credo univoche.
Arti marziali (es. katori pukulan): discipline nate con lo scopo di sconfiggere il nemico nel modo più sicuro e efficiente (e rapido). Sono profondamente legate al contesto in cui si sviluppano e quindi non sono prive di 'lacune' se portate fuori da esso.
Oggigiorno spesso si affianca alla pratica 'totale' la pratica sportiva, in cui le tecniche vengono modificate o limitate in quell'ottica
Sport da combattimento (es. pugilato): discipline derivate per lo più da arti marziali con lo scopo di sottomettere fisicamente l'avversario nel rispetto di un regolamento atto a limitare la potenzialità distruttiva delle tecniche al fine di salvaguardare gli atleti.
Le discipline constano quindi solo di tecniche rispettose del regolamento.
Obiettivo secondario del regolamento spesso è quello di prolungare lo scontro nel tempo. Questo perchè l'intento puramente sportivo viene incontro a quello spettacolare. Da qui ad esempio la suddivisione in più riprese, lontane da una più realistica simulazione del vero scontro .
Potete dimostrarmi che il katori o il pukulan possono essere intesi come sdc?
Potete dimostrarmi che il pugilato moderno o la scherma sportiva possono essere considerate am?
In base a queste definizioni io non ho molti problemi (non più di quanti ne ho abitualmente in qualsiasi campo dello scibile umano) a distinguere:
Karate è am
Kickboxing è sdc
Muay thai è am
Pugilato è sdc
Judo è am
Ci sono sistemi che prendono uno sport e ci aggiungono due o tre tecniche non regolamentate? bene dipende dal preponderare di un ambito o dell'altro.
Esattamente come RGB 99;99;99 lo chiamiamo tutti bianco e RGB 1;1;1 lo chiamiamo tutti nero.
Quindi le AM non servono più ne come tattiche ne come armi nella guerra, ok? Tu dici che le AMT per essere sensate si sono modificate o sportivizzandosi o includendo lo studio disarmato o mettendoci dentro una sorta di spiritualità.. giusto?
secondo me l'arte marziale la puoi allenare anche senza fare la guerra.....basta che pratichi con le regole della guerra (armi,tattiche ecc ecc ) poi se andrai mai in un campo di battaglia ad applicare la tua arte è un'altro paio di maniche mica tutti i soldati che si addestrano poi fanno la guerra..........
ora è ovvio che le arti marziali che si studiano in palestra sono un pò datate, storiche, infatti chiamate tradizionali :hakama:.... da qui ne derivano tutte le distorsioni avvenute nell'arte per continuare a dare senso alla pratica, tipo cercare di sportivizzarsi(alcune con successo altre meno) , la spiritualizzazione ,il contemplare piu lo studio del disarmato rispetto all'armato ecc ecc
per questo credo che sia giusto chiamarle con il loro nome arti marziali TRADIZIONALI.
lo sport lo vedo piu come una cosa nata per L'INTRATTENIMENTO....il confronto di diverse abilità tra atleti con regole ben precise e contestualizzate.
ciao pax et bonum
A me sembra che una considerazione come la tua vada nella direzione di una mancanza di differenza, in quanto pure le AM adesso sono intrattenimento... ha senso basare una categorizzazione sul come sono nate?
una volta si andava in guerra con la spada oggi si và con il fucile....quindi secondo il tuo ragionamento la spada non è piu un arma perchè ora si usa altro :-\???..........L'equivalenza corretta sarebbe, se prendo una spada e le tolgo la lama e il manico lo faccio in gomma per te sarebbe ancora un'arma? :P :gh:
quindi dovrebbe essere categorizzata altrove?
magari nella sezione sopramobili ? XD
una volta si andava in guerra con la spada oggi si và con il fucile....quindi secondo il tuo ragionamento la spada non è piu un arma perchè ora si usa altro :-\???..........L'equivalenza corretta sarebbe, se prendo una spada e le tolgo la lama e il manico lo faccio in gomma per te sarebbe ancora un'arma? :P :gh:
quindi dovrebbe essere categorizzata altrove?
magari nella sezione sopramobili ? XD
no,io ho dato due definizioni accurate in grado di descrivere senza errore ogni situazione, se vuoi poi puo' proporre infinite classificazione alternative,ma con la mia definizione sarai sempre in grado di distinguere quando qualsiasi oggetto e' arma o attrezzo sportivo grazie al rimando al contesto.sarebbe la domanda a cui dovrebbero rispondere tutti quelli che vogliono provare a sostenere la tesi contraria rispetto a quella di partenza del 3d.
In pratica non puoi trovare una eccezione.
Riesci a dare una definizione analoga di am o sdc?
Oppure intendi proporre una classificazione simile alle armi?E si ritorna al punto di partenza :D
Se usate per competere sono sport,se usate per difendersi/uccidere arti marziali?
Perche' io sarei d'accordissimo,ma questo vorrebbe dire che nessun discplina e' am o sdc, e' piuttosto questione di utilizzo ;)
@freddi: stai confondendo due discorsi.
Tu stesso hai detto che le AM - dai tempi in cui servivano per la guerra - sono molto cambiate mentre la spada era e rimane un'arma (dato che non è cambiata in maniera sostanziale) mentre le AM sono diventate intrattenimento (esattamente come gli SDC) e quindi perchè il paragone con la spada funzioni devi trasformare anche quella in gioco
spada:(AM nel passato)=spada giocattolo:(AM attualmente)
e non come tu proponevi
spada:(AM nel passato)=spada:(AM attualmente) in quanto la spada nella tua equivalenza rimane invariata mentre come tu stesso dici le AM si sono modificate molto
Adesso è più chiaro? Concordi con il mio ragionamento?
PS: per rispondere al tuo post quando mi alleno con una spada giocattolo non dico che sto maneggiando un'arma altrimenti vorrebbe dire che sarebbe equivalente usare la spada di gomma e quella di metallo che invece hanno due scopi assai diversi ;)
Ho capito benissimo quello che intendi ma tu ragioni come se il pugnale fosse rimasto invariato mentre come hai detto tu stesso è cambiato e lo ha fatto così profondamente da non poter essere più considerato (nel parallelo con la spada) un'arma; sul fatto che possa essere usato come strumento di offesa/difesa sono d'accordo (ma quello praticamente tutto con diversi gradi di efficienza) ma io preferirei affrontare qualcuno con una spada vera piuttosto che con una giocattolo.
PS: io rispondo ai tuoi post tu fai altrettanto con i miei please, altrimenti non capisco dove secondo te il mio ragionamento non fila e continuiamo a ripetere le stesse cose.
Non essendoci per me differenze sostanziali tra AM e SDC non posso che considerare il pugilato un'arte marziale :thsit:Giorgia posso concordare solo sul fatto che esistono sfumature.
Tu dici "ma nel bagaglio dell'arte esistono lo studio dellle tecniche e lo studio delle armi usate a scopo marziale.... tutto contestualizzato al periodo in cui sono nate ed al motivo per cui sono nate" ma ti potrei fare esempi di AM le cui tecniche si rinnovano e che non contemplano armi; per cui si torma al punto ovvero per il momento ogni criterio che cerca di distinguere i due gruppi ha sempre trovato eccezioni e questo mi sembra un chiaro segnale che i due gruppi non sono così facilmente separabili
Concordi su questo?
---> armi inprovvisate sono qualsiasi cosa usata in questo modo, le armi proprie sono disegnate appositimente per lo scopo.Perchè questa precisazione?
se possiedi una spada e la usi per la tua pratica e' un attrezzo sportivo,quando la usi per fare male a qualcuno e' un arma.Perchè questa precisazione?
grazie al rimando al contestocosa intendi per contesto?
Riesci a dare una definizione analoga di am o sdc?Le ho date: puoi spiegarmi più nello specifico perchè non sono valide? non l'ho capito e non riesco quindi a rispondere.
Quindi tu stai dicendo che definisci le discipline in base a come sono nate?E' una frase un po' aperta ma credo che in effetti si possa dire così, non perchè lo dice la definizione, è così per processo naturale delle cose.
Non sono d'accordo.
Non ricordo chi diceva che sarebbe come dire che genova non e' una citta' ma una repubblica marinara. (o qualcosa del genere)
una am è un insieme di tecniche codificate/tramandate in vario modo.sarebbe questa per te la differenza tra am e sdc?
Il karate shotokan all'inizio era fondamentalmente un insieme di tecniche, oggi è ancora fondamentalmente quell'insieme di tecniche.
Al karate non interessa se c'è qualcuno che lo fa per difendersi o lo usa per rassodare i glutei. Se c'è chi lo insegna con un certo atteggiamento o un altro, o se qualcuno ne taglia le tecniche o ne aggiunge altre (perchè in quel caso sarebbe corretto cambiare il nome e avvertire che si fa altro).
Se io pongo delle regole sportive che limitano il numero di tecniche lo chiamo per convenzione/comodità karate, ma in realtà non è più karate. e' qualcosa d'altro e sarebbe corretto chiamarlo diversamente (tipo karate sportivo, o semi o full o aieiebrazov).
Citazione da: salix - Ieri alle 16:02:03
Potete dimostrarmi che il katori o il pukulan possono essere intesi come sdc?
No.
Quote---> armi inprovvisate sono qualsiasi cosa usata in questo modo, le armi proprie sono disegnate appositimente per lo scopo.Perchè questa precisazione?
Quotese possiedi una spada e la usi per la tua pratica e' un attrezzo sportivo,quando la usi per fare male a qualcuno e' un arma.Perchè questa precisazione?
Quotegrazie al rimando al contestocosa intendi per contesto?
una am è un insieme di tecniche codificate/tramandate in vario modo.
Il karate shotokan all'inizio era fondamentalmente un insieme di tecniche, oggi è ancora fondamentalmente quell'insieme di tecniche.
Al karate non interessa se c'è qualcuno che lo fa per difendersi o lo usa per rassodare i glutei. Se c'è chi lo insegna con un certo atteggiamento o un altro, o se qualcuno ne taglia le tecniche o ne aggiunge altre (perchè in quel caso sarebbe corretto cambiare il nome e avvertire che si fa altro).
Se io pongo delle regole sportive che limitano il numero di tecniche lo chiamo per convenzione/comodità karate, ma in realtà non è più karate. e' qualcosa d'altro e sarebbe corretto chiamarlo diversamente (tipo karate sportivo, o semi o full o aieiebrazov).
Ottimo intervento salix (e qui kungfuka si rivela ancora più bastardissimo del solito, voleva impedirgli di partecipare al thread. XD)
Beh questo qualcuno non potrà affermare che 60 pagine sono niente altrimenti penso che verrebbe insultato da tutti quelli che hanno partecipato a questo niente ;)
Ottimo intervento salix (e qui kungfuka si rivela ancora più bastardissimo del solito, voleva impedirgli di partecipare al thread. XD)
portera' tutti gli ottimi interventi che vuoi, ma alla fine ci sara' quel qualcuno che dira' che non ha dimostrato nulla
E quindi?Ottimo intervento salix (e qui kungfuka si rivela ancora più bastardissimo del solito, voleva impedirgli di partecipare al thread. XD)portera' tutti gli ottimi interventi che vuoi, ma alla fine ci sara' quel qualcuno che dira' che non ha dimostrato nulla
Questo significa che le arti marziali sono staticheNo, mai detto: possono avere nel tempo una evoluzione anzi direi che è la norma (anche per questo ho detto fondamentalmente). Però una cosa è l'evoluzione naturale nel contesto. Una cosa è appiccicarci delle tecniche tout-court.
Questo approccio inoltre rende il karate qualcosa di "ideale" e inesistente, una tecnica non portata secondo i caoni dello stile non e' "karate",ma ovviamente nessuno e' perfetto nell'esecuzione delle tecniche,dunque e' possibile affermare che nessuno ha mai praticato karate?
Che esso e' essenzialmente un ideale irraggiungibile?
questo,a parte essere vagamente assurdo per quanto poetico, riporterebbe la questione all'indifferenza tra am e sdc, visto che nessuno pratica am allora non esiste distinzione tra i praticanti: facciamo tutti discipline da combattimento e poi
nell'iperuranio esistono le perfezioni delle arti marziali :dis:Stai dicendo che l'insieme 'discipline da combattimento' contiene am e sdc (che tu reputi uguali al contrario di dorje, se ho capito male correggimi) e alcune am tanto 'pure' :dis: da non poter essere sdc?
Un insieme di regole che definiscono un combattimento fra umani. :sur:
Un metedo codificato che insegna a combattere! :sur:
poi quando qualcuno si scazza e lo fa notare salta fuori il solito "ah ma io parlavo solo dei cazzari".
Si fa di tutta l'erba un fascio perchè uno stelo d'erba su 10.000 non fanno statistica, fanno caso proprio.
Si fa di tutta l'erba un fascio perchè uno stelo d'erba su 10.000 non fanno statistica, fanno caso proprio.
Ragazzi io posso dire e fare cosa mi pare finchè non dico " te sei una testa di cazzo " e non offendo nessuno.[/quote]
Dico quello che penso e quello che penso è tale. E come me la pensano altri. POi forse come voi vi rompete le palle di certi discorsi io che mi sono allenato tanto e con tanta gente e ho girato non la mia città ma un po' di più, mi posso fracassare la nerchia di chi dice " eh ma se giri la gente la trovi " :thsit:
Ragazzi io posso dire e fare cosa mi pare finchè non dico " te sei una testa di cazzo " e non offendo nessuno.
Ragazzi io posso dire e fare cosa mi pare finchè non dico " te sei una testa di cazzo " e non offendo nessuno.
Non è proprio così. Perché puoi ferire/colpire/infastidire/irritare una persona anche senza offenderla. :)
Quindi evitiamo (ovviamente non parlo solo a te, è un discorso generale).
E se si vuole litigare ----> http://www.forumartimarziali.com (http://www.forumartimarziali.com)
L'altro fatto e' che orami tutte le discussioni vertono o vengono fatte deviare sempre e solo sullo stesso argomento.
...
Quello che voglio dire e' che nssuno nega che il mondo tradizionali sia pieno di cazzari e/o di gente che pratica "all'acqua di rose".
ma in mezzo a questi ci sono delle realta che il loro lavoro cercano di farlo bene, compatibilmente con i mezzi a disposizione.
Esiste ed e' un fatto non sono parole.
L'altro fatto e' che orami tutte le discussioni vertono o vengono fatte deviare sempre e solo sullo stesso argomento.
Jack
Sicuramente la gente che tira ci sarà anche, ma mi viene da pensare al vovinam allora, si tira ok....ma come tirano? Com'è il livello? Recentemente mi hanno fatto vedere le selezioni per gli europei ( :'().
Questo per dire sempre le solite cose ovviamente(scusate), scuole tradizionali che fanno combattimento ci sono si....Anche nella mia (che si dice tradizionale) si è sempre fatto....ma era il solito sanda(e fatto maluccio). Le tecniche delle forme dove finivano?
Il problema secondo me è che lo sparring comunemente inteso è specifico per determinati scopi, ma non per altri.
Il problema è che ora va di moda e quindi tutti lo rincorrono, anche senza saperlo utilizzare correttamente né contestualizzarne il reale valore.
:halo:
E se si vuole litigare ----> http://www.forumartimarziali.com (http://www.forumartimarziali.com)+1 al macchinista
Il problema secondo me è che lo sparring comunemente inteso è specifico per determinati scopi, ma non per altri.Considerazione importante e che quoto.
:halo:
Non mi ricordo di dove sei?....Torscano?
nel caso ci arrivi fino a Pisa..ti do l'indirizzo di una scuola di "volgarissimo karate shotokan tradizionale" che saranno ben felici di spazzolarti..
ne vuoi qualcuno di Bergamo? c'e' una scuola di bagua dove si mazzuolano allegramente.
Trieste, c'e' uno strano tipo che fa Krabi Krabong che mi sento di consigliarti :-)
Quello che voglio dire e' che nssuno nega che il mondo tradizionali sia pieno di cazzari e/o di gente che pratica "all'acqua di rose".
ma in mezzo a questi ci sono delle realta che il loro lavoro cercano di farlo bene, compatibilmente con i mezzi a disposizione.
Per ura la parafrasi di prima, non sara' un baobab ma non e' uno stelo d'erba.
Esiste ed e' un fatto non sono parole.
Non e' mia abitudine raccontare balle, a me non me ne viene nulla a raccontare queste cose.
L'altro fatto e' che orami tutte le discussioni vertono o vengono fatte deviare sempre e solo sullo stesso argomento.
Jack
lo sparring e' trendy :DIl problema secondo me è che lo sparring comunemente inteso è specifico per determinati scopi, ma non per altri.
Il problema è che ora va di moda e quindi tutti lo rincorrono, anche senza saperlo utilizzare correttamente né contestualizzarne il reale valore.
:halo:
Lo sparring va di moda? ???
Manca la parola anche
Se poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
E questo senza entrare negli sport da combattimento ... parliamo di Calcio ad esempio
Max
Non mi ricordo di dove sei?....Torscano?
nel caso ci arrivi fino a Pisa..ti do l'indirizzo di una scuola di "volgarissimo karate shotokan tradizionale" che saranno ben felici di spazzolarti..
ne vuoi qualcuno di Bergamo? c'e' una scuola di bagua dove si mazzuolano allegramente.
Trieste, c'e' uno strano tipo che fa Krabi Krabong che mi sento di consigliarti :-)
Quello che voglio dire e' che nssuno nega che il mondo tradizionali sia pieno di cazzari e/o di gente che pratica "all'acqua di rose".
ma in mezzo a questi ci sono delle realta che il loro lavoro cercano di farlo bene, compatibilmente con i mezzi a disposizione.
Per ura la parafrasi di prima, non sara' un baobab ma non e' uno stelo d'erba.
Esiste ed e' un fatto non sono parole.
Non e' mia abitudine raccontare balle, a me non me ne viene nulla a raccontare queste cose.
L'altro fatto e' che orami tutte le discussioni vertono o vengono fatte deviare sempre e solo sullo stesso argomento.
Jack
perdonami , mi era sfuggito l'intervento. sai quanta ne ho trovata di gente che mi spazzolava quando facevo shotokan , mica ho bsogno di andare a pisa ( tra l'altro son livornese e i pisani mi stanno sul cazzo :gh: ). una volta ho combattuto con un polacco che mi ha spaccato di botte. lì ho ringraziato che facevamo i saltelli ( come dite voi quando parlate di point karate )e non il KO se no oggi non sarei qui. e macedoni , senegalesi , rumeni , brasiliani e anche tanti italiani. a trovar gente che mi mena e mi ha menato faccio assai presto. questo però non ha nessuna attinenza con l'argomento del 3d.
Ho deciso (soffrendo come un cane) di non rispondere a Jack Burton solo per amore della pace che si è ricreata.
L'altro fatto e' che orami tutte le discussioni vertono o vengono fatte deviare sempre e solo sullo stesso argomento.
Finchè non ci si incontra tutti mi sa che l'argomento salterà fuori ancora parecchie volte. :)
Per fortuna esiste qualcuno che lo fa bene....Io ci credo Jack, cioè ci voglio credere! Bè del resto mi pare di aver conosciuto qui sul forum gente che ci prova e dalle descrizioni degli allenamenti mi pare che ci riesca anche...[/quote]
Io dico solo che purtroppo sono pochi...
Si è vero alla fine deviano sullo stesso argomento[/quote]
ma credo che sia conseguenza del malleus cazzarum...
CIoè tu fai arti marziali "tradizionali" fatte bene (cioè che i tuoi metodi non rientrano nel malleus cazzarum e quindi non sei chiamato in causa), se qualcuno invece cazzaro dice di fare la stessa cosa che fai tu, prenditela con lui, è lui che ti sputtana la categoria...
Io non capisco come mai spartan che pratica difesa personale non si sente toccato dai miei post e certi altri si.
Io non capisco come mai Sølvugle-dorje che pratica un arte tradizionale con tanto di elementi spirituali non si sente toccato dai miei post e certi altri si.
Io non capisco perche' fabry,ryujin e takuan,fulgidi esempi di praticanti di am, si allenano con me e al massimo canzonano l'eccessivo furore dei miei interventi,senza mai sentirsi offesi.
Ci riflettevo quando mi sono reso conto che se io mi chiamo mario e qualcuno urla "pietro e' uno stronzo", non avverto la necessita' di dire che "non tutti i pietro sono degli stronzi" :=)
Io non capisco come mai spartan che pratica difesa personale non si sente toccato dai miei post e certi altri si.
Io non capisco come mai Sølvugle-dorje che pratica un arte tradizionale con tanto di elementi spirituali non si sente toccato dai miei post e certi altri si.
Io non capisco perche' fabry,ryujin e takuan,fulgidi esempi di praticanti di am, si allenano con me e al massimo canzonano l'eccessivo furore dei miei interventi,senza mai sentirsi offesi.
Ci riflettevo quando mi sono reso conto che se io mi chiamo mario e qualcuno urla "pietro e' uno stronzo", non avverto la necessita' di dire che "non tutti i pietro sono degli stronzi" :=)
sara' che io di secondo nome faccio pietro?
sara' che sono uno stronzo incazzoso?
o sara' che in in realta posti dei messaggi sottilmente scorretti?
ad esempio questo.. perche non hai le palle di scrivere chiaro e tondo "jack burton si incazza perche e' un contapalle come tutti gli altri?"
Io mi sento chiamato in causa (e te l'ho gia spiegato ma tu rispondi solo alle parti di messaggio che ti tornano utili) perche per come scrivi fai passare un messaggio diverso, solo che mettendo in forma ambigua ti pari il culo dalle critiche.
Mah sinceramente però non vedo dove sia il problema rispetto a idee, opinioni, parole, dicerie, pettegolezzi eccetera.Forse dimentichi che ci cadono i Governi solo con le parole ....
In che momento le parole possono incidere sulla qualità di ciò che faccio in palestra, o per mio conto, o nelle poche occasioni di incontri Forumistici?
Qualcuno ha reale e diretta esperienza di parole che abbiano creato lividi, mandato KO, o anche solo fatto graffi?
Le ragioni della strenua difesa di questa o quella disciplina, di questo o quel modo di praticare......quali sono esattamente?
Posto che non ce l'ho con lo sport e anzi lo considero l'unica materia utile ed interessante che viene insegnata[1] nelle scuole elementari medie e superiori.
Manca la parola anche
Se poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
E questo senza entrare negli sport da combattimento ... parliamo di Calcio ad esempio
Max
mi permetto di spezzare un'arancia nei confronti dello sport...
salute: io da quando mi son messo in vasca con gli agonisti (non professionisti che è ben diverso!) ho avuto solo vantaggi...
poi droghe... ma scherzi? negli agonisti non professionisti? :-\ :-\ :-\
benessere: immagino tu intenda quello psicologico, visto che tu parli di sentirsi un fallito... cmq quando sono in corsia con quelli che vanno più di me (come oggi) mi metto in fondo alla fila e arrivato in fondo quelli più veloci ti chiedono "ce l'hai fatta?" se ce l'hai fatta ottimo, se non ce l'hai fatta non c'è mortificazione, anzi incoraggiamento e riconoscimento dello sforzo fatto nel superarsi!
socializzazione: l'avversario non è un nemico, semplicemente perchè il primo da battere sei tu stesso (poi ci sono le "sfide" e sono una cosa che più giocosa non ci può essere , ti basti pensare che 2 -della stessa squadra- che si sono sfidati e avevano la gara domenica scorsa, il venerdì erano a cena insieme dove lavoro io e si scherzava sul fatto che li avevo appesantiti... :D)
non confondiamo l'agonismo con il professionismo
edit: sto leggendo un po' per volta, mi scuso se ripeto qualcosa di già detto
1. | quando ciò viene fatto |
2. | Inteso come una cosa bella e pura |
Si.....perchè retti da imbecilli che le scambiano per fatti e cose ;) ;) ;)Mah sinceramente però non vedo dove sia il problema rispetto a idee, opinioni, parole, dicerie, pettegolezzi eccetera.Forse dimentichi che ci cadono i Governi solo con le parole ....
In che momento le parole possono incidere sulla qualità di ciò che faccio in palestra, o per mio conto, o nelle poche occasioni di incontri Forumistici?
Qualcuno ha reale e diretta esperienza di parole che abbiano creato lividi, mandato KO, o anche solo fatto graffi?
Le ragioni della strenua difesa di questa o quella disciplina, di questo o quel modo di praticare......quali sono esattamente?
La mia risposta era volta a mostrare che non sempre le AM sono solo sport, come non sempre lo sport è bello[1]A me non sembra tu sia riuscito a dimostrarlo ;) nel senso che gli aspetti che hai citato a sostegno della tua tesi sono presenti anche nello sport (syntrip ti ha portato il suo esempio con il nuoto), certo ci sono realtà dove tali aspetti non sono presenti, ma lo stesso nelle AM.
1. Inteso come una cosa bella e pura
Al tempo stesso attaccare il tutto per colpire una parte, sicuramente cospicua ma sempre una parte, senza neanche accettare il fatto che sia una parte mi pare comunque scorretto. Sopratutto perchè agli occhi esterni[1] conta quello che si dice, vero o falso che sia.Si.....perchè retti da imbecilli che le scambiano per fatti e cose ;) ;) ;)Mah sinceramente però non vedo dove sia il problema rispetto a idee, opinioni, parole, dicerie, pettegolezzi eccetera.Forse dimentichi che ci cadono i Governi solo con le parole ....
In che momento le parole possono incidere sulla qualità di ciò che faccio in palestra, o per mio conto, o nelle poche occasioni di incontri Forumistici?
Qualcuno ha reale e diretta esperienza di parole che abbiano creato lividi, mandato KO, o anche solo fatto graffi?
Le ragioni della strenua difesa di questa o quella disciplina, di questo o quel modo di praticare......quali sono esattamente?
Se uno mi da del codardo, sinceramente non è che la cosa mi nuoccia, se poi farlo gli giova ne sono più che lieto 8)
Facevo l'esempio in un incontro al parco qualche anno fa a Milano con tamarri del forum:
Se pinco pallo mi incrocia e mi da del figlio di puttana, io personalmente rido, non gli salto alla gola, perchè non conosco lui e lui non conosce me, meno che mai conosce mia madre, di conseguenza sta dicendo una palese cazzata e, almeno io, delle cazzate rido.
In alternativa, mi viene il dubbio che conosca mia madre, ma a quel punto, fosse così.....me la prendo con mia madre!
Lui al limite lo ringrazio per l'informazione!
Quando si eccede con la difesa e la tutela dell'onore del Karate, del Kung Fu o di quel che ti pare, dopo un pò mi chiedo se dietro non ci siano ricerche di conferme.....ma se ci sono significa che ci sono forti dubbi.
Se passi il tempo a dire che tizio è una mammoletta, magari mentendo perchè tizio è un ammazzacristiani, non finirà che tizio diventa una mammoletta, resterà un ammazzacristiani che ti ignora perchè non hai peso, almeno fino a quando non ti convinci delle tue stesse parole e vai li a farlgi la bua ;)
1. | Oggi più che mai |
2. | senza offesa alla mamma che sono sicurissimo sia una santa |
Scusa Giorgia ma è quello che dico io.La mia risposta era volta a mostrare che non sempre le AM sono solo sport, come non sempre lo sport è bello[1]A me non sembra tu sia riuscito a dimostrarlo ;) nel senso che gli aspetti che hai citato a sostegno della tua tesi sono presenti anche nello sport (syntrip ti ha portato il suo esempio con il nuoto), certo ci sono realtà dove tali aspetti non sono presenti, ma lo stesso nelle AM.
1. Inteso come una cosa bella e pura
Qualcuno aveva detto che lo sport è sempre bello? ???
Prevedo un spin-off... ( o brainstorming che dir si voglia) :om:Sine
Ma non c'erano già discussioni simili in giro ? :)
Riprendiamo il filo del discorso....Allora ci provo ma devo esser breve in quanto il lavoro chiama.
Tu dici le AM possono essere diverse dallo sport
Per che aspetti? Tu ne hai elencati alcuni e ti è stato detto che in genere sono presenti anche nello sport. Quindi o tu hai una definizione diversa di sport (da quella di syntrip ma anche generalmente condivisa) o devi dare un'altra motivazione alla tua tesi ;)
1. | Tipo Religione Crisitiana o Mussulmana |
2. | Tipo il Buddhismo Zen |
3. | che sia nata dalla politica giapponese |
4. | sarà un caso che sono gli stessi degli sport? Mah!!! |
Però, rispettosamente parlando, questa cosa delle generalizzazioni...beh, mi sembra più che parta dalla percezione di chi legge, che di chi scrive.
Ora, passare continuamente messaggi come quelli dell'ultimo periodo, superficiali e generalizzati, e' esattamente l'opposto, allineando la categoria verso il basso.
Jack
Se poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
Ok quindi le AM sono sport
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Ti quoto anche io e preciso che non dico che Lo Sport è il male e le AM il bene ... semplicemente che entrambe hanno lati e come si sa per ogni lato esiste un opposto ... o era la faccia ... o la medaglia ... vabbèPerò, rispettosamente parlando, questa cosa delle generalizzazioni...beh, mi sembra più che parta dalla percezione di chi legge, che di chi scrive.
Ora, passare continuamente messaggi come quelli dell'ultimo periodo, superficiali e generalizzati, e' esattamente l'opposto, allineando la categoria verso il basso.
Jack
Mi spiego meglio, tu dici:QuoteSe poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
Io non mi sento toccata da queste tue parole, perchè sono tranquilla e serena che nella mia palestra (ed in molte altre che conosco) non si usano trucchetti dopanti per vincere, la competizione è sana e gli atleti dopo la gara vanno a mangiare tutti assieme e alle feste, e nessuno si sente un fallito se il maestro gli dice che non è ancora pronto per affrontare X.
Ma sono ben conscia che le brutte cose che hai scritto esistono: il doping è un problema diffuso, ci sono atleti "antisportivi", ci sarà senz'altro qualcuno che del risultato fa un'ossessione anzichè un obbiettivo; ma è di questi che parli, non di tutti, non della palestra dove mi alleno io,non della palestra di, boh, Clode.
Parli di una serie di persone che rappresentano dei lati brutti (ed è doveroso criticarli!), ma che non rappresentano nè la categoria nè quello che dovrebbe essere e rappresentare la disciplina.
Giusto?
Ecco, credo che il mio ragionamento si possa applicare anche alle AMT: il fatto che si parli di lati negativi non significa che tali lati vengano appioppati all'intera categoria.
Significa solo che esistono e si critica questa parte.
Dove non esistono non occorre sentirsi chiamati in causa. ;)
Ti quoto quando dici: Lo sport dovrebbe essere sempre bello e privo di "male" ma così non è.
E ti parafraso: Le AM dovrebbero essere sempre belle e prive di "male" ma così non è.
Certo mai detto il contrarioOk quindi le AM sono sport
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Non posso visualizzare il file per problemi di pc quindi forse dirò una castroneria ma una coreografia è differente da una kata
Il problema è che poi quando si parla di AMT, fioccano sempre le percentuali... 99%-schifo / 1%-balle. :whistle:
come c'è un sacco di gente che lo sa fare...
Ok quindi le AM sono sportCerto mai detto il contrario
Manca la parola ancheO forse ha scopi diversi dalla gara
ad esempio ? quali sono questi scopi? la salute ? il benessere ? la socializzazione ? questi si trovano nello sport. se invece gli scopi riguardano la guerra e i combattimenti a morte , allora viene da chiedersi quante persone ha ucciso , a quanti conflitti ha preso parte ecc ecc
Se poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
E questo senza entrare negli sport da combattimento ... parliamo di Calcio ad esempio
Max
come c'è un sacco di gente che lo sa fare...
Andiamo... Quanti sedicenti praticanti di qualsiasi AM tu conosca sanno menare veramente? :pla:
Riprendiamo il filo del discorso....Allora ci provo ma devo esser breve in quanto il lavoro chiama.
Tu dici le AM possono essere diverse dallo sport
Per che aspetti? Tu ne hai elencati alcuni e ti è stato detto che in genere sono presenti anche nello sport. Quindi o tu hai una definizione diversa di sport (da quella di syntrip ma anche generalmente condivisa) o devi dare un'altra motivazione alla tua tesi ;)
Gli sports insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa calciare un pallone o bocciare un pallino o pestare un amico, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[1].
Le AM insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa pestare un amico o affettarlo o bastonarlo o toccarne i punti vitali chetratregiornimuori, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[2].
La differenza primaria e lampante è la presunta specializzazione del tipo di attività lo sport è gioco le AM sono botte. Poi nello sport ci sono anche discipline in cui ci si danno botte, e parimenti alcune AM non prevedono le botte ma solo urlare contro[3]
La reale differenza a mio avviso è che oggi, specialmente negli sport famosi, calcio primo tra tutti, molti dei valori non vengono insegnati e sono sostituiti con altri diciamo meno nobili.
Altresì nelle AM si sono persi determinati valori[4]
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Max
1. Tipo Religione Crisitiana o Mussulmana 2. Tipo il Buddhismo Zen 3. che sia nata dalla politica giapponese 4. sarà un caso che sono gli stessi degli sport? Mah!!!
No attenzione,i messaggi non sono sottilmente scorretti, io sono fedele all'idea che l'insulto e' nell'orecchio di chi ascolta.
A differenza di molti io non uso argomenti contro la persona, ma mi scaglio contro atteggiamenti.
La formula corretta e' "se jack si incazza allora e' un contapalle", non "jack e' un contapalle", che e' ben differente.
Ora, se ti senti terribilemente chiamato in causa da quello che scrivo al punto da vedere in tutti i miei 3D scritto "jack burton" invece che "certi maestri" (accipicicchia ma che il sifu t'ha contagiato?) investi un weekend,vieni a milano,dammi 'na ripassata, io metto un bel post pubblico in cui dico che meni come un fabbro ferraio e dal quel giorno ti sentirai finalmente esulato dai miei post,no?
Se invece ritieni errati i contenuti delle mie posizioni...potresti sfruttare la tua partecipazione forumistica per scrivere illuminati 3D sulla tua pratica, condividendo con gli altri utenti i contenuti,le intuizioni e le risposte alle critiche che tradizionalmente vengono mosse a certi stili.
Insomma,lavorare in positivo,costruendo, non frigiando perche' sono brutto e cattivo e scrivo cose da faccia di serpente.
Perche' poi pare che quello a cui brucia il culo non son piu' solo io ;)
Non ho dati sufficienti a fare un grafico... però non credo che si possa fare nemmeno di altre discipline...
Mi basta che almeno in questa comunità virtuale cadano certi luoghi comuni che non fanno onore all'intelligenza (comprovata) di chi li alimenta. :)
Però, rispettosamente parlando, questa cosa delle generalizzazioni...beh, mi sembra più che parta dalla percezione di chi legge, che di chi scrive.
Ora, passare continuamente messaggi come quelli dell'ultimo periodo, superficiali e generalizzati, e' esattamente l'opposto, allineando la categoria verso il basso.
Jack
Mi spiego meglio, tu dici:QuoteSe poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
Io non mi sento toccata da queste tue parole, perchè sono tranquilla e serena che nella mia palestra (ed in molte altre che conosco) non si usano trucchetti dopanti per vincere, la competizione è sana e gli atleti dopo la gara vanno a mangiare tutti assieme e alle feste, e nessuno si sente un fallito se il maestro gli dice che non è ancora pronto per affrontare X.
Ma sono ben conscia che le brutte cose che hai scritto esistono: il doping è un problema diffuso, ci sono atleti "antisportivi", ci sarà senz'altro qualcuno che del risultato fa un'ossessione anzichè un obbiettivo; ma è di questi che parli, non di tutti, non della palestra dove mi alleno io,non della palestra di, boh, Clode.
Parli di una serie di persone che rappresentano dei lati brutti (ed è doveroso criticarli!), ma che non rappresentano nè la categoria nè quello che dovrebbe essere e rappresentare la disciplina.
Giusto?
Ecco, credo che il mio ragionamento si possa applicare anche alle AMT: il fatto che si parli di lati negativi non significa che tali lati vengano appioppati all'intera categoria.
Significa solo che esistono e si critica questa parte.
Dove non esistono non occorre sentirsi chiamati in causa. ;)
Ti quoto quando dici: Lo sport dovrebbe essere sempre bello e privo di "male" ma così non è.
E ti parafraso: Le AM dovrebbero essere sempre belle e prive di "male" ma così non è.
Neanche io sono d'accordo ... ma è così purtroppo.Riprendiamo il filo del discorso....Allora ci provo ma devo esser breve in quanto il lavoro chiama.
Tu dici le AM possono essere diverse dallo sport
Per che aspetti? Tu ne hai elencati alcuni e ti è stato detto che in genere sono presenti anche nello sport. Quindi o tu hai una definizione diversa di sport (da quella di syntrip ma anche generalmente condivisa) o devi dare un'altra motivazione alla tua tesi ;)
Gli sports insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa calciare un pallone o bocciare un pallino o pestare un amico, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[1].
Le AM insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa pestare un amico o affettarlo o bastonarlo o toccarne i punti vitali chetratregiornimuori, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[2].
La differenza primaria e lampante è la presunta specializzazione del tipo di attività lo sport è gioco le AM sono botte. Poi nello sport ci sono anche discipline in cui ci si danno botte, e parimenti alcune AM non prevedono le botte ma solo urlare contro[3]
La reale differenza a mio avviso è che oggi, specialmente negli sport famosi, calcio primo tra tutti, molti dei valori non vengono insegnati e sono sostituiti con altri diciamo meno nobili.
Altresì nelle AM si sono persi determinati valori[4]
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Max
1. Tipo Religione Crisitiana o Mussulmana 2. Tipo il Buddhismo Zen 3. che sia nata dalla politica giapponese 4. sarà un caso che sono gli stessi degli sport? Mah!!!
non sono d'accordo sul fatto che lo sport sia o dovrebbe essere condizionato da qualsiasi forma di credo religioso, per lo zen, lo sai meglio di me, e' piu' corretto considerarlo una "filosofia religiosa" e le arti giapponesi ne sono fortemente influenzate, cosa non vera per quanto riguarda il cristianesimo o l'islamismo o la religione ebraica che non condizionano le discipline sportive :)
Beh mi sembrava chiaro ... ma è anche vero che se si parlasse invece di scrivere sarebbe tutto molto più semplice :)Ok quindi le AM sono sportCerto mai detto il contrario
Allora ho male interpretato questo tuo post e seguentiManca la parola ancheO forse ha scopi diversi dalla gara
ad esempio ? quali sono questi scopi? la salute ? il benessere ? la socializzazione ? questi si trovano nello sport. se invece gli scopi riguardano la guerra e i combattimenti a morte , allora viene da chiedersi quante persone ha ucciso , a quanti conflitti ha preso parte ecc ecc
Se poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
E questo senza entrare negli sport da combattimento ... parliamo di Calcio ad esempio
Max
Però, rispettosamente parlando, questa cosa delle generalizzazioni...beh, mi sembra più che parta dalla percezione di chi legge, che di chi scrive.
Ora, passare continuamente messaggi come quelli dell'ultimo periodo, superficiali e generalizzati, e' esattamente l'opposto, allineando la categoria verso il basso.
Jack
Mi spiego meglio, tu dici:QuoteSe poi vuoi dire che di fatto praticare un AM significa fare dello sport concordo ma devi concordare che se in alcune AM trovi i suddetti scopi in alcuni sport essi mancano.
Mi spiego:
Salute: allenarsi prendendo droghe per migliorare le prestazioni va contro il concetto di salute
Benessere: sentirsi un fallito perchè escluso da una rosa per la partecipazione alla gare non è benessere (psichico)
Socializzazione: considerare l'avversario un nemico non è socializzazione
Io non mi sento toccata da queste tue parole, perchè sono tranquilla e serena che nella mia palestra (ed in molte altre che conosco) non si usano trucchetti dopanti per vincere, la competizione è sana e gli atleti dopo la gara vanno a mangiare tutti assieme e alle feste, e nessuno si sente un fallito se il maestro gli dice che non è ancora pronto per affrontare X.
Ma sono ben conscia che le brutte cose che hai scritto esistono: il doping è un problema diffuso, ci sono atleti "antisportivi", ci sarà senz'altro qualcuno che del risultato fa un'ossessione anzichè un obbiettivo; ma è di questi che parli, non di tutti, non della palestra dove mi alleno io,non della palestra di, boh, Clode.
Parli di una serie di persone che rappresentano dei lati brutti (ed è doveroso criticarli!), ma che non rappresentano nè la categoria nè quello che dovrebbe essere e rappresentare la disciplina.
Giusto?
Ecco, credo che il mio ragionamento si possa applicare anche alle AMT: il fatto che si parli di lati negativi non significa che tali lati vengano appioppati all'intera categoria.
Significa solo che esistono e si critica questa parte.
Dove non esistono non occorre sentirsi chiamati in causa. ;)
Ti quoto quando dici: Lo sport dovrebbe essere sempre bello e privo di "male" ma così non è.
E ti parafraso: Le AM dovrebbero essere sempre belle e prive di "male" ma così non è.
scusa eh ma messa cosi' fai sembrare che la parte in neretto l'abbia scritta io.
quel post non e' mio.
Jack
Neanche io sono d'accordo ... ma è così purtroppoRiprendiamo il filo del discorso....Allora ci provo ma devo esser breve in quanto il lavoro chiama.
Tu dici le AM possono essere diverse dallo sport
Per che aspetti? Tu ne hai elencati alcuni e ti è stato detto che in genere sono presenti anche nello sport. Quindi o tu hai una definizione diversa di sport (da quella di syntrip ma anche generalmente condivisa) o devi dare un'altra motivazione alla tua tesi ;)
Gli sports insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa calciare un pallone o bocciare un pallino o pestare un amico, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[1].
Le AM insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa pestare un amico o affettarlo o bastonarlo o toccarne i punti vitali chetratregiornimuori, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[2].
La differenza primaria e lampante è la presunta specializzazione del tipo di attività lo sport è gioco le AM sono botte. Poi nello sport ci sono anche discipline in cui ci si danno botte, e parimenti alcune AM non prevedono le botte ma solo urlare contro[3]
La reale differenza a mio avviso è che oggi, specialmente negli sport famosi, calcio primo tra tutti, molti dei valori non vengono insegnati e sono sostituiti con altri diciamo meno nobili.
Altresì nelle AM si sono persi determinati valori[4]
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Max
1. Tipo Religione Crisitiana o Mussulmana 2. Tipo il Buddhismo Zen 3. che sia nata dalla politica giapponese 4. sarà un caso che sono gli stessi degli sport? Mah!!!
non sono d'accordo sul fatto che lo sport sia o dovrebbe essere condizionato da qualsiasi forma di credo religioso, per lo zen, lo sai meglio di me, e' piu' corretto considerarlo una "filosofia religiosa" e le arti giapponesi ne sono fortemente influenzate, cosa non vera per quanto riguarda il cristianesimo o l'islamismo o la religione ebraica che non condizionano le discipline sportive :)
Ho modificato il mio post in quanto avevo omesso una parte ... comunque intendi dire che il fatto di essere molto spesso ospitati in strutture religiose si viene poi educati anche alla religione specialmente di quelle religioni meno morbide tipo l'islamNeanche io sono d'accordo ... ma è così purtroppoRiprendiamo il filo del discorso....Allora ci provo ma devo esser breve in quanto il lavoro chiama.
Tu dici le AM possono essere diverse dallo sport
Per che aspetti? Tu ne hai elencati alcuni e ti è stato detto che in genere sono presenti anche nello sport. Quindi o tu hai una definizione diversa di sport (da quella di syntrip ma anche generalmente condivisa) o devi dare un'altra motivazione alla tua tesi ;)
Gli sports insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa calciare un pallone o bocciare un pallino o pestare un amico, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[1].
Le AM insegnano, oltre alla specifica tecnica che sia essa pestare un amico o affettarlo o bastonarlo o toccarne i punti vitali chetratregiornimuori, una serie di valori come l'onore, la lealtà, la salute, il benessere, l'onestà ed altro[2].
La differenza primaria e lampante è la presunta specializzazione del tipo di attività lo sport è gioco le AM sono botte. Poi nello sport ci sono anche discipline in cui ci si danno botte, e parimenti alcune AM non prevedono le botte ma solo urlare contro[3]
La reale differenza a mio avviso è che oggi, specialmente negli sport famosi, calcio primo tra tutti, molti dei valori non vengono insegnati e sono sostituiti con altri diciamo meno nobili.
Altresì nelle AM si sono persi determinati valori[4]
Di fatto sport e AM sono simili e a voler essere precisi le AM sono individuabili in una parte degli sport.
La diversità, almeno io la vedo così, è che più spesso la conservazione dei valori è fatta nella AM perchè si da importanza alla tradizione mentre lo sport che è in continua evoluzione sia per tecnica che per materiali, nel nuoto come nella corsa usano abiti spaziali che riducono l'attrito etc etc, la tradizione e molti dei valori finiscono al cesso insieme al vecchio slippino con i laccetti della Arena.
Max
1. Tipo Religione Crisitiana o Mussulmana 2. Tipo il Buddhismo Zen 3. che sia nata dalla politica giapponese 4. sarà un caso che sono gli stessi degli sport? Mah!!!
non sono d'accordo sul fatto che lo sport sia o dovrebbe essere condizionato da qualsiasi forma di credo religioso, per lo zen, lo sai meglio di me, e' piu' corretto considerarlo una "filosofia religiosa" e le arti giapponesi ne sono fortemente influenzate, cosa non vera per quanto riguarda il cristianesimo o l'islamismo o la religione ebraica che non condizionano le discipline sportive :)
in che senso? io non trovo che nelle discipline sportive le religioni abbiano il benche' minimo peso dal punto di vista tecnico/tattico cosa diversa dallo zen e le arti marziali giapponesi ???
Beh mi sembrava chiaro ... ma è anche vero che se si parlasse invece di scrivere sarebbe tutto molto più semplice :)Verissimo ma abbiamo il forum a disposizione non skipe o simili :D
Ops, scusami! :-[
scusa eh ma messa cosi' fai sembrare che la parte in neretto l'abbia scritta io.
quel post non e' mio.
Jack
La statistica non è un luogo comune.
Io conosco Jack Burton e con lui mi ci sono allenato. So cosa fa. So che se glielo chiedi metterà volentieri i guanti e ci si picchierà in allegria. E so anche che di tutti i praticanti (sedicenti) che ho conosciuto, lui è uno di quelli che rappresenta l'eccezione.
se frequento una palestra di boxe o scherma per esempio al 99,9% non si pratica o si studia o si prega nessuna divinita', al contrario nella maggior parte dei dojo dove si fanno AMT giapponesi ci sara' sempre una certa dose di ritualita' in piu', minimo sindacale e' qualche minuto di meditazione, o sbaglio? ;)Uhm se la palestra è in un oratorio magari qualche preghiera la si dice. Ma di certo per alcuni sport la presenza in strutture religiose è più bassa tipo la boxe. Magari se giochi a calcio lo fai dopo la messa ;)
@Saburo: (anche perchè l'ego a far sparring ti si ridimensiona mica da ridere)
Anche andare nella legione straniera o nei marines è sport, almeno fino a che non capita (e non è detto capiti) di andare in guerra a uccidere per non essere uccisi.
Ma fino a quel momento, si simula, ci si addestra/allena, ne più ne meno che in qualsiasi altra disciplina, semmai di più in termini di ore e sudore, ma alla stessa maniera.
La Boxe è uno sport, ma ci si picchia di più che nel 80/90% dei Dojo.
Il solo momento in cui si torna a bomba è quando capita di dover portare a casa la pellaccia.
Se proprio vogliamo trovare una distinzione, la si trova nei perchè della pratica, laddove in alcuni casi il praticante ha in testa (vero o no che sia) di prepararsi a far male per non farsi fare male, mentre altrove la ragione è il risultato sportivo.
Ma nella sostanza, fino a che non c'è quella verità che tutto si fa per evitare, qualsiasi attività, sportiva, marziale, militare o che dir si voglia, è e resta sport.
se frequento una palestra di boxe o scherma per esempio al 99,9% non si pratica o si studia o si prega nessuna divinita', al contrario nella maggior parte dei dojo dove si fanno AMT giapponesi ci sara' sempre una certa dose di ritualita' in piu', minimo sindacale e' qualche minuto di meditazione, o sbaglio? ;)Uhm se la palestra è in un oratorio magari qualche preghiera la si dice. Ma di certo per alcuni sport la presenza in strutture religiose è più bassa tipo la boxe. Magari se giochi a calcio lo fai dopo la messa ;)
Vero invece per le AMT.
Anche nei cosiddetti SDC che io ho modo di vedere, sono pochissimi quelli che li fanno DAVVERO (ovvero in modo tale da affrontare avversari in un contesto di scontro che non sia largamente amichevole e che comporti dei rischi reali).
Quando abbiamo fatto quei famosi raduni quanti di questi famosi tradizionalisti si sono sottratti alle allegre mazzate?
Ti faccio un esempio veloce veloce per il solo Hung Gar qui da me
ci sono 4 scuole (divise in piu' corsi)
in due di queste di tira abitualmente, nelle altre due e' una cosa assolutamente secondaria.
una siamo noi l'altra e' la scuola piu' grossa del Piemonte, ha qualcosa come 12 corsi sparsi per Torino e provincia..malcontati tra tutti sono circa 250 praticanti che provano ad applicare cio che fanno in contesti non preordinati.
"statisticamente" (visto che sono le due scuole piu' grosse) sono circa il 70% dei praticanti di HG in Torino .
Non me la puoi chiamare eccezione.
Quello e' che mi fa incazzare e' che questo continuo martellamento vs tradizionale senza distinguo va a far "sparire" tutte queste persone che lavorano seriamente.
Chi entra qui per farsi un'idea e magari scegliere cosa praticare...secondo te che idea si fa?
E poi ovviamente bisogna pure stare zitti, guai a replicare alla sacra congrega degli illuminati... altrimenti:
1) sei un contapalle
2) hai la coda di paglia
3) ti senti chiamato in causa, quindi ti senti in colpa.
La statistica non è un luogo comune.
Io conosco Jack Burton e con lui mi ci sono allenato. So cosa fa. So che se glielo chiedi metterà volentieri i guanti e ci si picchierà in allegria. E so anche che di tutti i praticanti (sedicenti) che ho conosciuto, lui è uno di quelli che rappresenta l'eccezione.
Quando abbiamo fatto quei famosi raduni quanti di questi famosi tradizionalisti si sono sottratti alle allegre mazzate?
piu' bravi, meno bravi, principianti assoluti.... ma erano tutti li a "confrontarsi": termine del cazzo che va tanto di moda oggi.
Al di la del "livello" lo spirito era quello giusto.
Di questi quasi tutti avevano imparato questa "mentalita'" nella propria scuola e magari oggi, a distanza di oltre 10 anni, la stanno riproponendo nelle loro palestre come insegnanti.
E' vero. non sono 50 e 50.
Ma non siamo nemmeno l'eccezione che conferma la regola.
Non siamo cosi' pochi come volete far credre.
Non siamo il singolo filo d'erba che esula dal "fascio" (d'erbe, non politico) rivendico (e rivendichiamo) di essere promossi almeno al livello di arbusti :spruzz:
Ti faccio un esempio veloce veloce per il solo Hung Gar qui da me
ci sono 4 scuole (divise in piu' corsi)
in due di queste di tira abitualmente, nelle altre due e' una cosa assolutamente secondaria.
una siamo noi l'altra e' la scuola piu' grossa del Piemonte, ha qualcosa come 12 corsi sparsi per Torino e provincia..malcontati tra tutti sono circa 250 praticanti che provano ad applicare cio che fanno in contesti non preordinati.
"statisticamente" (visto che sono le due scuole piu' grosse) sono circa il 70% dei praticanti di HG in Torino .
Non me la puoi chiamare eccezione.
Sulle altre discipline non ho dati, ma scommettiamo che per ognuna di esse c'e' almeno una percentuale (magari non cosi' alta) di gente che non limita il suo addestramento alla mera "forma"?
Magari siamo tutti scarsi, perche no? Miglioreremo.
Ma la strada e' quella, anche se magari molti sono all'nizio del "cammino".
Quello e' che mi fa incazzare e' che questo continuo martellamento vs tradizionale senza distinguo va a far "sparire" tutte queste persone che lavorano seriamente.
Chi entra qui per farsi un'idea e magari scegliere cosa praticare...secondo te che idea si fa?
E poi ovviamente bisogna pure stare zitti, guai a replicare alla sacra congrega degli illuminati... altrimenti:
1) sei un contapalle
2) hai la coda di paglia
3) ti senti chiamato in causa, quindi ti senti in colpa.
eh no! echeccazzo!
Non ci sto...questo si chiama solo essere faziosi.
Jack
Citando Wikipedia:a parte che su altri dizionari / enciclopedie potremmo trovare definizioni differenti, secondo questa definizione si, lo sono. Oltretutto wikipedia prosegue (per chi sostiene che i valori sono cio' che differenzia am da sport) con "Una concezione, largamente diffusa soprattutto nei paesi con maggiori tradizioni sportive, è che lo sport debba essere considerato un mezzo di trasmissione di valori universali e una scuola di vita che insegna a lottare per ottenere una giusta ricompensa e che aiuta alla socializzazione ed al rispetto tra compagni ed avversari."
" Lo sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore.
Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Il termine sport ha una lunga storia, traendo origine addirittura dal termine latino deportare che tra i suoi significati aveva anche quello di uscire fuori porta, cioè uscire al di fuori delle mura cittadine per dedicarsi ad attività sportive. Da questo termine derivarono il provenzale deportar, lo spagnolo deporte e il francese desporter (divertimento, svago); da quest'ultimo prese origine nell'inglese del XIV secolo il termine disport che solo successivamente, intorno al XVI secolo, venne abbreviato nell'odierno sport. Il termine in italiano che più si avvicina all'etimo francese è "diporto", che significa svago, divertimento, ricreazione."
Le arti marziali sono sport?
Citando Wikipedia:Fino a che non si combatte per davvero, fino a che l'accezione "marziale" non acquisisce significato concreto, tipo vita/morte........SI!!
" Lo sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore.
Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Il termine sport ha una lunga storia, traendo origine addirittura dal termine latino deportare che tra i suoi significati aveva anche quello di uscire fuori porta, cioè uscire al di fuori delle mura cittadine per dedicarsi ad attività sportive. Da questo termine derivarono il provenzale deportar, lo spagnolo deporte e il francese desporter (divertimento, svago); da quest'ultimo prese origine nell'inglese del XIV secolo il termine disport che solo successivamente, intorno al XVI secolo, venne abbreviato nell'odierno sport. Il termine in italiano che più si avvicina all'etimo francese è "diporto", che significa svago, divertimento, ricreazione."
Le arti marziali sono sport?
se frequento una palestra di boxe o scherma per esempio al 99,9% non si pratica o si studia o si prega nessuna divinita', al contrario nella maggior parte dei dojo dove si fanno AMT giapponesi ci sara' sempre una certa dose di ritualita' in piu', minimo sindacale e' qualche minuto di meditazione, o sbaglio? ;)Uhm se la palestra è in un oratorio magari qualche preghiera la si dice. Ma di certo per alcuni sport la presenza in strutture religiose è più bassa tipo la boxe. Magari se giochi a calcio lo fai dopo la messa ;)
Vero invece per le AMT.
si ma non e' obbligatorio portare i figli all'oratorio per giocare a calcio, ci sono anche (la maggior parte) le scuole laiche, di contro non puoi praticare una disciplina tradizionale evitando anche tutto il corollario che gli sta' intorno (non vorrei essere frainteso pero', a me personalmente la filosofia zen piace).
Si si certo, puoi scegliere, tu per tuo figlio però o, se sei un genitore moderno, fai scegliere lui che si va a fare le canne al muretto invece che fare sport ma è un altro caso questo ....se frequento una palestra di boxe o scherma per esempio al 99,9% non si pratica o si studia o si prega nessuna divinita', al contrario nella maggior parte dei dojo dove si fanno AMT giapponesi ci sara' sempre una certa dose di ritualita' in piu', minimo sindacale e' qualche minuto di meditazione, o sbaglio? ;)Uhm se la palestra è in un oratorio magari qualche preghiera la si dice. Ma di certo per alcuni sport la presenza in strutture religiose è più bassa tipo la boxe. Magari se giochi a calcio lo fai dopo la messa ;)
Vero invece per le AMT.
si ma non e' obbligatorio portare i figli all'oratorio per giocare a calcio, ci sono anche (la maggior parte) le scuole laiche, di contro non puoi praticare una disciplina tradizionale evitando anche tutto il corollario che gli sta' intorno (non vorrei essere frainteso pero', a me personalmente la filosofia zen piace).
1. | in tutti i sensi |
Boh abbiamo realtà differenti evidentemente, nel bjj penso che lo sparring sia la base della pratica, per cui nella mia realtà la percentuale diventa il 100%
Torvo, leggi bene, ho evidenziato sia le finalità che il contesto, dicendo che, anche l'attività militare "è fare sport" poichè costituita da attività fisica e simulazioni.....fino a che non si va in guerra. ;)Anche andare nella legione straniera o nei marines è sport, almeno fino a che non capita (e non è detto capiti) di andare in guerra a uccidere per non essere uccisi.
Ma fino a quel momento, si simula, ci si addestra/allena, ne più ne meno che in qualsiasi altra disciplina, semmai di più in termini di ore e sudore, ma alla stessa maniera.
La Boxe è uno sport, ma ci si picchia di più che nel 80/90% dei Dojo.
Il solo momento in cui si torna a bomba è quando capita di dover portare a casa la pellaccia.
Se proprio vogliamo trovare una distinzione, la si trova nei perchè della pratica, laddove in alcuni casi il praticante ha in testa (vero o no che sia) di prepararsi a far male per non farsi fare male, mentre altrove la ragione è il risultato sportivo.
Ma nella sostanza, fino a che non c'è quella verità che tutto si fa per evitare, qualsiasi attività, sportiva, marziale, militare o che dir si voglia, è e resta sport.
Ni..
Non e' che l'attivita militare SIA sport. Poi magari implica che tu ne debba praticare.
Mi riferisco all'ultima parte...
La realtà nn è così...la realtà è che, pur riconoscendo la facilmente motivata tiritera su certi argomenti e certe discipline e la vis particolare di alcuni, sul forum, qui come prima sul FAM, chi ha avuto argomenti solidi, pelo, onestà intellettuale e apertura mentale, INDIPENDENTEMENTE DALLA DISCIPLINA, è sempre riuscito a costruirsi un suo spazio di credibilità.
E di esempi ce ne sono tanti.
Quelli che se ne sono andati sbattendo la porta e sbraitando (magari cercando poi di tornare ma l'incoerenza ahinoi esula questo discorso...) hanno sempre difettato di una o più di quelle cose.
@Saburo: mica tutti devono fare sparring interstile per essere tra quelli che "bramano il confronto VS coloro che lo rifuggono vivendo di miti"... e comunque mi spiace l'argomento non tiene dato che una buona quantità di miei compagni di bjj fanno MMA XD
E comunque si parlava di sparring nella propria disciplina
----- EDIT ----
Ho integrato per evitare mille post
Sparring" nella propria disciplina ?Pensa te... e ci credi se ti dico che i tennisti si allenano nel tennis e non nella carambola?
Ok quindi se uno fa sparring SOLO nella propria disciplina vive di miti?
Anche nei cosiddetti SDC che io ho modo di vedere, sono pochissimi quelli che li fanno DAVVERO (ovvero in modo tale da affrontare avversari in un contesto di scontro che non sia largamente amichevole e che comporti dei rischi reali).Saburo scusa se interrompo, ma giusto per procedere con ordine, mi dici quante palestre di sdc hai trovato che non fanno sparring?
@Saburo: (anche perchè l'ego a far sparring ti si ridimensiona mica da ridere)
Vedi Giorgia... quello che vedo io è che questa storia dello "sparring" è molto ridimensionata rispetto a quello che si vuole far credere.
Anche nei cosiddetti SDC che io ho modo di vedere, sono pochissimi quelli che li fanno DAVVERO (ovvero in modo tale da affrontare avversari in un contesto di scontro che non sia largamente amichevole e che comporti dei rischi reali).
Quelli che fanno DAVVERO SDC non hanno ovviamente problemi a farsi mazzolare in allegria al fine di apprendere, il problema è che sono l'1% (in questo caso davvero)... mentre il restante 99% vive di luce riflessa, ma a sentirlo è salito in gabbia contro Lesnar...
:)
Non vi incazzate, eh... ma se si parla per iperboli e statistiche... :halo:
@ Max: il mio intervento e' dovuto al fatto che stai facendo passare un messaggio troppo assolutista e percio' sbagliato, quindi voglio chiarire che: lo sport esiste a prescindere dagli oratori e l'attivita' sportiva a livello di oratorio e' un qualcosa che non ha a che fare con lo sport di un certo livello.Effettivamente e per fortuna la cosa non è assoluta soprattutto nell'italia di oggi. Quello che intendevo dire nel post originario è che in assoluto la religione e/o filosofia permeano anche lo sport anche se non con lo stesso peso che nelle AM. Anche se non necessariamente la AMT sono orientali a mio avviso. Tu che fai scherma affondi in radici tradizionali di certo non giapponesi, questo se ho capito cosa fai :)
In definitiva il legame tra sport e religione da te immaginato puo' essere presente in casi limite tipo un paese teocratico od in situazioni particolari tipo istituiti religiosi/oratori, in entrambi i casi sono aspetti poco rilevanti secondo me. :)
Anche nei cosiddetti SDC che io ho modo di vedere, sono pochissimi quelli che li fanno DAVVERO (ovvero in modo tale da affrontare avversari in un contesto di scontro che non sia largamente amichevole e che comporti dei rischi reali).
Anche nei cosiddetti SDC che io ho modo di vedere, sono pochissimi quelli che li fanno DAVVERO (ovvero in modo tale da affrontare avversari in un contesto di scontro che non sia largamente amichevole e che comporti dei rischi reali).
Il 99 % di quelli che ho conosciuto nelle rispettive palestre stanno abbondantemente alla larga dalle situazioni descritte. In pratica non salgono sul ring.
Se poi si parla di confronto amichevole volto allo studio di determinate dinamiche, che finisce a salsicce e birra con pacche sulle spalle, la cosa è ovviamente diffusa, ma non solo in ambito SDC... ;)
Nella media, ho visto molti più lividi a Karateka che a praticanti di altre discipline... a meno che non si parli di agonisti che fanno incontri, ma la percentuale dei praticanti in questo caso si riduce drasticamente, come è logico che sia. :)
Intendevo dire che fai un'arte marziale tradizionale ma non orientale ... e non che fosse infusa di religione :)
Beh effettivamente siamo lontani :)
Comunque di religione non c'è nulla ma di Zen si :)
1. praticano SDC solo gli agonisti,Credo che se la metti in questo modo sia molto più vera:
2. la percentuale di agonisti negli SDC e' pari all 1%
1. | Lo dovevo rimuovere dal post ma l'ho dimenticato |
Ok fai uno sport tradizionale, va meglio? :) ma quello che intendevo sottolineare io era che sebbene sia stata una AM non è orientale e che quindi non tutte le AM sono orientaliIntendevo dire che fai un'arte marziale tradizionale ma non orientale ... e non che fosse infusa di religione :)
Beh effettivamente siamo lontani :)
Comunque di religione non c'è nulla ma di Zen si :)
io faccio uno sport che in passato era anche un'arte marziale ;) (perche' duellando, una volta, si rischiava la vita)
Seguire un corso di SDC non combattendo realmente su un ring è come fare un corso di AM senza combattere ... o vale solo per le AM?
Di gente che si allena solo ce ne stà veramente tanta ora non darei una percentuale ma di certo è alta.
Ok fai uno sport tradizionale, va meglio? :) ma quello che intendevo sottolineare io era che sebbene sia stata una AM non è orientale e che quindi non tutte le AM sono orientaliIntendevo dire che fai un'arte marziale tradizionale ma non orientale ... e non che fosse infusa di religione :)
Beh effettivamente siamo lontani :)
Comunque di religione non c'è nulla ma di Zen si :)
io faccio uno sport che in passato era anche un'arte marziale ;) (perche' duellando, una volta, si rischiava la vita)
1. praticano SDC solo gli agonisti,
2. la percentuale di agonisti negli SDC e' pari all 1%
Credo che se la metti in questo modo sia molto più vera:
1. Praticano SDC solo gli agonisti
2. la percentuale di agonisti negli SDC e' pari all 1%
Seguire un corso di SDC non combattendo realmente su un ring è come fare un corso di AM senza combattere ... o vale solo per le AM?
Anche perchè "Arte Marziale" è una definizione ocidentale.....in oriente hanno sempre parlato di via del guerriero, della guerra eccetera. ;)Ok fai uno sport tradizionale, va meglio? :) ma quello che intendevo sottolineare io era che sebbene sia stata una AM non è orientale e che quindi non tutte le AM sono orientaliIntendevo dire che fai un'arte marziale tradizionale ma non orientale ... e non che fosse infusa di religione :)
Beh effettivamente siamo lontani :)
Comunque di religione non c'è nulla ma di Zen si :)
io faccio uno sport che in passato era anche un'arte marziale ;) (perche' duellando, una volta, si rischiava la vita)
e' ovvio che non tutte le AM siano di derivazione orientale, la cosa sbagliata e' dire che lo sport veicoli anche idee religiose, cosa che pero' avviene comunemente con lo zen ed il taoismo nelle AMT del sol levante e Cina.. :whistle:
@Il Torvo Svantaggionecosa intendi per salire su un ring? fare gare? se si, esiste chi pratica da amatore. E come ti ho gia' scritto, -per quel che ne so- anche gli amatori fanno sparring.
Allenarsi in un SDC senza salire su un ring è come fare una AM in cui non si combatte. Fare sparring leggero non ha risultato diverso se lo fai in boxer e guantoni o con un pigiama bianco e guantini ... sempre leggero è.
allora con salire sul ring intendi sparring? mi sbagliero' ma allora la risposta alla tua domanda credo sia praticamente tutti. E non e' che ogni volta sia necessario tornare a casa con gli occhi pesti, con qualche dente in meno e le ossa rotte.
In quanti in una palestra di SDC salgono sul ring in allenamento e tornano a casa con occhio nero e labbro gonfio ? Pochi rispetto alla totalità dei praticanti ... ne convieni?
Con salire sul ring intendo combattere e non provare, non sparring leggero ma con colpi veri, non ho idea di come negli SDC venga chiamato, mi viene in mente un modo di dire che credo sia della boxe che è "fare i guanti" ma anche qui non so realmente a cosa corrisponde.@Il Torvo Svantaggionecosa intendi per salire su un ring? fare gare? se si, esiste chi pratica da amatore. E come ti ho gia' scritto, -per quel che ne so- anche gli amatori fanno sparring.
Allenarsi in un SDC senza salire su un ring è come fare una AM in cui non si combatte. Fare sparring leggero non ha risultato diverso se lo fai in boxer e guantoni o con un pigiama bianco e guantini ... sempre leggero è.
Non ti sto dicendo che lo sparring in palestra equivalga a fare incontri agonistici... ma non e' questo il punto del thread. Si parla di chi si confronta e chi no.allora con salire sul ring intendi sparring? mi sbagliero' ma allora la risposta alla tua domanda credo sia praticamente tutti. E non e' che ogni volta sia necessario tornare a casa con gli occhi pesti, con qualche dente in meno e le ossa rotte.
In quanti in una palestra di SDC salgono sul ring in allenamento e tornano a casa con occhio nero e labbro gonfio ? Pochi rispetto alla totalità dei praticanti ... ne convieni?
1. | non nel senso di farsi il segno della croce :D |
2. | Con combattere non intendo uno scontro con odio e rancore ma con sani sganassoni ops tsuki ;) |
E un altro punto chiarito. Quindi max quando tu dici confronto intendi giu' mazzate belle pesanti o niente. Giusto?Per poter dire mi sono confrontato con uno di un altro stile/arte/sistema direi che devono essere quantomeno sincere ... se lo scopo del confronto è testarne l'efficacia, se invece il confronto è sulle teorie niente botte ovvio ;)
Con combattere non intendo uno scontro con odio e rancore ma con sani sganassoni ops tsuki ;)@Max: quindi chi lotta non combatte..
no, è sport:D
No, basta l'onestà di riconoscere che quando il colpo[1] lo si prende, fosse stato forte si finiva giù.E un altro punto chiarito. Quindi max quando tu dici confronto intendi giu' mazzate belle pesanti o niente. Giusto?Per poter dire mi sono confrontato con uno di un altro stile/arte/sistema direi che devono essere quantomeno sincere ... se lo scopo del confronto è testarne l'efficacia, se invece il confronto è sulle teorie niente botte ovvio ;)
1. | Non tutti, ma è abbastanza semplice capire quali possano fare più o meno male |
Per poter dire mi sono confrontato con uno di un altro stile/arte/sistema direi che devono essere quantomeno sincere ... se lo scopo del confronto è testarne l'efficacia, se invece il confronto è sulle teorie niente botte ovvio ;)E se lo scopo fosse mettere alla prova se stessi e non l'arte marziale in se? Scusa eh se tu mi batti a lotta vuol dire che la tua AM è più efficace del bjj ???
Lo sparring è una forma di allenamento comune a molte arti marziali. Sebbene la sua forma precisa possa variare, è generalmente una forma libera di combattimento, con un minimo di regole o accordi informali per evitare il ferimento.
Certo che combatte ma allo stesso modo se il combattimento che faccio è all'acqua di rose perchè se no mi faccio male o mi spettino allora non è un "vero" combattimento ma uno sparring più o meno leggero.Con combattere non intendo uno scontro con odio e rancore ma con sani sganassoni ops tsuki ;)@Max: quindi chi lotta non combatte..
Una domanda: bjj è SDC o AM?
Una domanda: bjj è SDC o AM?
nel bjj e' consentito durante il match raccogliere da terra un sasso e picchiarlo sulla crapa dell'avversario?
Mi dicono di no.Una domanda: bjj è SDC o AM?nel bjj e' consentito durante il match raccogliere da terra un sasso e picchiarlo sulla crapa dell'avversario?
ma dove è consentito raccogliere un sasso da terra e picchiarci l'avversario?
1. | viva i dogs! |
lo sai che non ne sono così sicuro, ma anche se fosse non credo che tutto il resto non sia da considerarsi AMma dove è consentito raccogliere un sasso da terra e picchiarci l'avversario?
dbma[1], per esempio
1. viva i dogs!
lo sai che non ne sono così sicuro, ma anche se fosse non credo che tutto il resto non sia da considerarsi AMma dove è consentito raccogliere un sasso da terra e picchiarci l'avversario?dbma[1], per esempio
1. viva i dogs!
No attenzione,i messaggi non sono sottilmente scorretti, io sono fedele all'idea che l'insulto e' nell'orecchio di chi ascolta.
A differenza di molti io non uso argomenti contro la persona, ma mi scaglio contro atteggiamenti.
La formula corretta e' "se jack si incazza allora e' un contapalle", non "jack e' un contapalle", che e' ben differente.
Io non mi sento "insultato" dai tuoi messaggi, trovo pesante l'accanimento continuo sugli stessi tre argomenti in croce
Tra parentesi che sei pesante e monotono (e non troppo corretto) te lo ha fatto notare pure Clode che e' un tuo "collega" ma guarda caso a lui non hai risposto.
Io invece sono un contapalle.Ora, se ti senti terribilemente chiamato in causa da quello che scrivo al punto da vedere in tutti i miei 3D scritto "jack burton" invece che "certi maestri" (accipicicchia ma che il sifu t'ha contagiato?) investi un weekend,vieni a milano,dammi 'na ripassata, io metto un bel post pubblico in cui dico che meni come un fabbro ferraio e dal quel giorno ti sentirai finalmente esulato dai miei post,no?
Anche se facessi una cosa cosi' idiota dopo non mi sentirei assolutamente esulato dall'esprimere la mia opinone sul forum esattamente come lo fai te.
credo che i tempi del "Ho ragine io perche sono piu' forte" siano passati da un bel po'.QuoteSe invece ritieni errati i contenuti delle mie posizioni...potresti sfruttare la tua partecipazione forumistica per scrivere illuminati 3D sulla tua pratica, condividendo con gli altri utenti i contenuti,le intuizioni e le risposte alle critiche che tradizionalmente vengono mosse a certi stili.
Insomma,lavorare in positivo,costruendo, non frigiando perche' sono brutto e cattivo e scrivo cose da faccia di serpente.
Perche' poi pare che quello a cui brucia il culo non son piu' solo io ;)
Le discussioni costruttive bisogna essere almeno in due a farlo.
ma io sono un contapalle, come fai ad avere una discussione cosgtrutiva con un contapalle?
Ora visto che il grosso dei toi post sono al 90% tentativi di salvare il mondo dalla trappola del tradizionale a me pare che quello che frigna contro i marzialisi truffatori che mi hanno rubato gli anni migliori della mia vita sei tu...pero' e' solo un'opinione eh?
Jack
Io non mi sento "insultato" dai tuoi messaggi, trovo pesante l'accanimento continuo sugli stessi tre argomenti in croce
Tra parentesi che sei pesante e monotono (e non troppo corretto) te lo ha fatto notare pure Clode che e' un tuo "collega" ma guarda caso a lui non hai risposto.
Io invece sono un contapalle.
scusate la domanda ma io ancora non ho capito in che modo uno che fa am è più preparato di uno che fa sdc in uno scontro reale?
Arte marziale non e' sinonimo di difesa personale, e' solo un termine che raccoglie un gran numero di discipline che si occupano di trmandare un patrimonio tecnico proveniente da vari contesti a volte assai distanti tra loro in cui ci si scontrava.questa mi piace come definizione
Diversi di questi contesti oggi non esistono semplicemente piu'.
Jack
Arte marziale non e' sinonimo di difesa personale, e' solo un termine che raccoglie un gran numero di discipline che si occupano di trmandare un patrimonio tecnico proveniente da vari contesti a volte assai distanti tra loro in cui ci si scontrava.
Diversi di questi contesti oggi non esistono semplicemente piu'.
Jack
No attenzione,i messaggi non sono sottilmente scorretti, io sono fedele all'idea che l'insulto e' nell'orecchio di chi ascolta.
A differenza di molti io non uso argomenti contro la persona, ma mi scaglio contro atteggiamenti.
La formula corretta e' "se jack si incazza allora e' un contapalle", non "jack e' un contapalle", che e' ben differente.
Io non mi sento "insultato" dai tuoi messaggi, trovo pesante l'accanimento continuo sugli stessi tre argomenti in croce
Tra parentesi che sei pesante e monotono (e non troppo corretto) te lo ha fatto notare pure Clode che e' un tuo "collega" ma guarda caso a lui non hai risposto.
Io invece sono un contapalle.Ora, se ti senti terribilemente chiamato in causa da quello che scrivo al punto da vedere in tutti i miei 3D scritto "jack burton" invece che "certi maestri" (accipicicchia ma che il sifu t'ha contagiato?) investi un weekend,vieni a milano,dammi 'na ripassata, io metto un bel post pubblico in cui dico che meni come un fabbro ferraio e dal quel giorno ti sentirai finalmente esulato dai miei post,no?
Anche se facessi una cosa cosi' idiota dopo non mi sentirei assolutamente esulato dall'esprimere la mia opinone sul forum esattamente come lo fai te.
credo che i tempi del "Ho ragine io perche sono piu' forte" siano passati da un bel po'.QuoteSe invece ritieni errati i contenuti delle mie posizioni...potresti sfruttare la tua partecipazione forumistica per scrivere illuminati 3D sulla tua pratica, condividendo con gli altri utenti i contenuti,le intuizioni e le risposte alle critiche che tradizionalmente vengono mosse a certi stili.
Insomma,lavorare in positivo,costruendo, non frigiando perche' sono brutto e cattivo e scrivo cose da faccia di serpente.
Perche' poi pare che quello a cui brucia il culo non son piu' solo io ;)
Le discussioni costruttive bisogna essere almeno in due a farlo.
ma io sono un contapalle, come fai ad avere una discussione cosgtrutiva con un contapalle?
Ora visto che il grosso dei toi post sono al 90% tentativi di salvare il mondo dalla trappola del tradizionale a me pare che quello che frigna contro i marzialisi truffatori che mi hanno rubato gli anni migliori della mia vita sei tu...pero' e' solo un'opinione eh?
Jack
Eh...questo escamotage di mettermi in bocca cose non dette funziona pochino quando la conversazione e' scritta ;)
Percio' mettiamo un po' di puntini sulle i
1) i marzialisti truffatori non mi hanno rubato gli anni migliori della mia vita, sono ancora giovine e sopratutto sono un amatore :)
2) a parte le battute io trovo difficile pensare che qualcuno creda che io faccia quel che faccio unicamente perche' mi brucia il culo.
La terribile verita' e' che ci sono poche cose che mi danno un piacere tale come vedere uno sbruffone preso a calci in culo,metaforicamente o meno.
E nel piccolo mi diverte immensamente quando qualcuno fa una figura meschina a causa della sua arroganza.
E prego di non confondere questa cosa con il mio gusto per il provar roba in giro, vi e' molta differenza d'atteggiamento.
3) in nessuna parte dell'universo troverai mai che io abbia detto qualcosa come "chi e' piu' forte ha ragione", sebbene in un ambiente come quello marziale questa cosa avrebbe il suo senso...
No,io scrivo pesanti e noiosi mattoni su certe cose, e TU ripeti che di tradizionalisti che picchiano ne hai conosciuti un sacco.
Percio',per cortesia,non confondere i tuoi errori con i miei :)
4) se i miei post non ti toccano, di confrontarti non hai voglia e discutere non ti interessa, di preciso per qual motivo intervieni?
5) hai mai visto in uno qualsiasi dei miei post o dei miei pm un punto in cui dico che sei un contapalle?
Se lo trovi puoi pubblicarlo.
Di te non ci sono video, noi non ci conosciamo e della tua scuola so solo quello che leggo sugli inviti di fb.
Dunque per qual motivo ti senti chiamato in causa?
E' per questo che la butto sulla coda di paglia....
6) e giusto per completezza, sbaglio o sul fam vi e' un discreto quantitativo di post in cui tu fai lo spaccone con questo o quel tradizionalista?
Ricordo ancora il tuo sfotto' a nonricordopiu'quale maestro di wing chun per via delle sue "braccine".
No perche' per giocare a fare la parte dell'utente maturo e santo servono certi prerequisiti che mi sembra tu non possegga...
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
Facendola breve...
1) Io sono qui per parlare di arti marziali, trovo che il tuo modo di porti non sia corretto e te lo dico.
2) Mi sento chiamato in causa in quanto appartenente al gruppo di persone che fa arti marziali che tu etichetti ogni volta come massa di fanfaroni.
3) Io non faccio lo spaccone con nessuno, non mi sono permesso di dire a qualcuno meniamoci (cosa che invece hai fatto tu con me) ne mi permetto di criticare la tecnica altrui....ma anche fosse (e non e) non e' che mal comune sia mezzo gaudio.
4) Nel momento in cui insinui che mi sento chiamato in causa e che ho la coda di paglia, implicitamente insinui che io appartenga al gruppo dei cazzari pur avendo sempre dichiarato che non accendo lampadine, che non emano energia, che non il colpochedopotregiornimuori e amenità simili, ergo metti in dubbio la mia affermazione, quindi mi dai implicitamente del bugiardo.
5) Io non ho mai affermato che ci sono un sacco di marzialisti che menano, ho affermato che esistono un certo numero di persone che lavora seriamente che non sono certo la maggioranza ma che sono un numero tale da non esser piu' l'eccezione che conferma la regolae che quindi e' scorretto nei loro confronti il continuo sparare a zero sulla categoria.
Jack
1. | ci tengo a ricordare che io appartengo al fronte che si batte per l'abolizione della differenza tra am e sdc....e' un po' come dire che sono razzista mentre marcio per l'uguaglianza degli uomini |
Tanto per chiarire
http://it.wikipedia.org/wiki/Sparring (http://it.wikipedia.org/wiki/Sparring)QuoteLo sparring è una forma di allenamento comune a molte arti marziali. Sebbene la sua forma precisa possa variare, è generalmente una forma libera di combattimento, con un minimo di regole o accordi informali per evitare il ferimento.
Ricordo un bel topic di marco sulle qualità dello sparring partner ma non riesco a trovarlo uff :(
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
3) Io non faccio lo spaccone con nessuno, non mi sono permesso di dire a qualcuno meniamoci (cosa che invece hai fatto tu con me) ne mi permetto di criticare la tecnica altrui....ma anche fosse (e non e)Fidati, è. Testimone.
4) Nel momento in cui insinui che mi sento chiamato in causa e che ho la coda di paglia, implicitamente insinui che io appartenga al gruppo dei cazzari pur avendo sempre dichiarato che non accendo lampadine, che non emano energia, che non il colpochedopotregiornimuori e amenità simili, ergo metti in dubbio la mia affermazione, quindi mi dai implicitamente del bugiardo.Allora come mai, ogni volta che facciamo certi discorsi, gente come Ryujin e Paguro non fanno le prime donne offese, ma ci danno ragione e sanno perfettamente che loro, eccezioni, sono FUORI dal discorso?
Perdonatemi se mi inserisco.
Jack guarda che, a prescindere da cosa e quanto possa apparire, in realtà Mad ha un profondo rispetto per le arti marziali e per i praticanti.
Il punto è che purtroppo, non ha torto rispetto la "sua" personale e diretta esperienza, poichè le fughe e le scuse per evitare un certo tipo di confronti, sono all'ordine del giorno.
In più occasioni ci ha messo faccia e resto del corpo, durante incontri multidisciplinari organizzati qui sul forum, dalle mazzate tribali ai gatering, dai vagabondaggi verso questa e quella palestra ai raduni.
Io l'ho conosciuto appunto ad un raduno, quindi ho potuto vedere se ci è o ci fa, un raduno in cui c'è stato da prenderle e darle, in cui ho anche proposto momenti di criticità dove si è ritrovato a scambiare, potendo usare solo uno sbarramento di piede, con uno che menava liberamente e senza freni.
Ma li si è fatta anche tecnica, persino di quella vetusta e tradizionale, con un Mad che ha posto mille domande, non per provocare, ma per capire, segno di interesse per ciò che si faceva.
Non scrivo per difendere Mad che non ne ha bisogno (poi è un balordo e non lo difenderei ugualmente 8)) ma solo perchè leggendovi mi pare proprio che le posizioni siano cristallizzate inutilmente.
Luca
P.S.
prometto che non metto più il ditino fra moglie e marito :gh: :gh: :gh: :halo:
per quanto riguarda l'apertura mentale e il provare le cose...chiedi al macchinista quanto sono chiuso :-)
QuoteStamattina sei in forma e hai gia' fatto due post decisamente utili, e questo e' secondo me il percorso che dovresti seguire per essere utile al forum,per creare discussioni interessanti e per far capire al mondo che non sei un cazzaro (se la cosa ti interessa come pare).
1) anche io son qui per questo, cosa ritieni scorretto del mio modo di pormi?
Perche' di solito la gente mi dice "il sotteso tra le righe"...eh no, quella e' la parte che ci vedete voi,mica io!
3)Io invito tutti a menarci, essendo lo sport che facciamo e' come se vi invitassi a giocare a calcio, non mi sembra una cosa tanto strana ???
4) ok,ammetterai che paguro,esempio a caso di tradizionalista ferocius, non si sente chiamato in causa e se lo fa interviente con precisazioni e non con "mad e' brutto,cattivo e gli puzza il culo"?
Quando fai interventi sensati come quello recente in "classificazione etc,etc..." non noti una reazione sempre interessata del forum?
anche io :)in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
Fosse vero, almeno.
Piuttosto, trovo più corretta la definizione di Burton.
per quanto riguarda l'apertura mentale e il provare le cose...chiedi al macchinista quanto sono chiuso :-)
Vi posso assicurare che il suo cranio è tanto aperto che non ci sta manco un capello... XD
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
Fosse vero, almeno.
Piuttosto, trovo più corretta la definizione di Burton.
Allora come mai, ogni volta che facciamo certi discorsi, gente come Ryujin e Paguro non fanno le prime donne offese, ma ci danno ragione e sanno perfettamente che loro, eccezioni, sono FUORI dal discorso?
E tu invece devi sempre farlo?
E' questo il concetto della coda di paglia, non che tu sia un cazzaro.
Vedi anche il punto 5 che hai scritto.
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
ecco, hai capito tutto quello che c'e' da capire, ora la puoi anche pensare diversamente, sono comunque soddisfatto
in teoria, in pratica però non l'ho mai visto fare, magari non ho beccato l'AM giustain teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
ecco, hai capito tutto quello che c'e' da capire, ora la puoi anche pensare diversamente, sono comunque soddisfatto
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
ecco, hai capito tutto quello che c'e' da capire, ora la puoi anche pensare diversamente, sono comunque soddisfatto
Secondo me l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc sta proprio nel fatto che in realtà le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...Ovviamente parlo delle am che abbiano un programma serio, che contemplino sempre una parte di lavoro eseguita a coppie e in modo non preordinato (se vogliamo chiamarlo sparring).
Gli scontri 1 vs 2 o 1 vs 3 ecc...semplicemente hanno la stessa dinamica di uno scontro 1 vs 1, cioè butti giù il primo e poi passi al secondo...Se non lo butti giù il primo poi sei fregato comunque sia tu faccia am che sdc...
Le tecniche proprie delle am che negli sdc non ci sono, come le rotture e occhi-palle-gola non puoi allenarle e quindi è uguale come negli sdc...
Ai disarmi non ci credo...
Ecco per me fondamentalmente sia che tu faccia am che sdc avrai le stesse probabilità di superare uno scontro reale...Se parliamo di agonismo invece uno che si allena da agonista dovrebbe avere più chance....
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
ecco, hai capito tutto quello che c'e' da capire, ora la puoi anche pensare diversamente, sono comunque soddisfatto
Secondo me l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc sta proprio nel fatto che in realtà le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...Ovviamente parlo delle am che abbiano un programma serio, che contemplino sempre una parte di lavoro eseguita a coppie e in modo non preordinato (se vogliamo chiamarlo sparring).
Gli scontri 1 vs 2 o 1 vs 3 ecc...semplicemente hanno la stessa dinamica di uno scontro 1 vs 1, cioè butti giù il primo e poi passi al secondo...Se non lo butti giù il primo poi sei fregato comunque sia tu faccia am che sdc...
Le tecniche proprie delle am che negli sdc non ci sono, come le rotture e occhi-palle-gola non puoi allenarle e quindi è uguale come negli sdc...
Ai disarmi non ci credo...
Ecco per me fondamentalmente sia che tu faccia am che sdc avrai le stesse probabilità di superare uno scontro reale...Se parliamo di agonismo invece uno che si allena da agonista dovrebbe avere più chance....
Mi piace questa valutazione. :thsit:
1. | che non è un giudizio di merito |
2. | anche nei confronti del passato |
in teoria, se ho capito la posizione di qualcuno, le AM preparano allo scontro reale più degli SDC perchè preparano il praticante a muoversi senza alcuna regola o preconcetto in ambienti in cui tutto è possibile
ecco, hai capito tutto quello che c'e' da capire, ora la puoi anche pensare diversamente, sono comunque soddisfatto
Secondo me l'inconsistenza della categorizzazione tra am e sdc sta proprio nel fatto che in realtà le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...Ovviamente parlo delle am che abbiano un programma serio, che contemplino sempre una parte di lavoro eseguita a coppie e in modo non preordinato (se vogliamo chiamarlo sparring).
Gli scontri 1 vs 2 o 1 vs 3 ecc...semplicemente hanno la stessa dinamica di uno scontro 1 vs 1, cioè butti giù il primo e poi passi al secondo...Se non lo butti giù il primo poi sei fregato comunque sia tu faccia am che sdc...
Le tecniche proprie delle am che negli sdc non ci sono, come le rotture e occhi-palle-gola non puoi allenarle e quindi è uguale come negli sdc...
Ai disarmi non ci credo...
Ecco per me fondamentalmente sia che tu faccia am che sdc avrai le stesse probabilità di superare uno scontro reale...Se parliamo di agonismo invece uno che si allena da agonista dovrebbe avere più chance....
ci pensavo un po' e credo che una differenza[1] tra AM e SDC è che le AM sono strutturate su un solido sistema piramidale[2] mentre gli SDC no
1. che non è un giudizio di merito 2. anche nei confronti del passato
il fatto dell'uguaglianza tra praticanti?ci pensavo un po' e credo che una differenza[1] tra AM e SDC è che le AM sono strutturate su un solido sistema piramidale[2] mentre gli SDC no
1. che non è un giudizio di merito 2. anche nei confronti del passato
Anche qui puoi dire "solitamente". Metti solo il caso del pukulan per esempio...
le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...
il fatto dell'uguaglianza tra praticanti?ci pensavo un po' e credo che una differenza[1] tra AM e SDC è che le AM sono strutturate su un solido sistema piramidale[2] mentre gli SDC no
1. che non è un giudizio di merito 2. anche nei confronti del passato
Anche qui puoi dire "solitamente". Metti solo il caso del pukulan per esempio...
non conosco il pukulan :)il fatto dell'uguaglianza tra praticanti?ci pensavo un po' e credo che una differenza[1] tra AM e SDC è che le AM sono strutturate su un solido sistema piramidale[2] mentre gli SDC no
1. che non è un giudizio di merito 2. anche nei confronti del passato
Anche qui puoi dire "solitamente". Metti solo il caso del pukulan per esempio...
Si. Almeno avevo interpretato così il tuo riferimento alla struttura piramidale...
Ma in linea di massima nelle AM c'è un maestro che segue più allievi sotto un sacco di aspetti, mentre spesso negli sdc un atlete è seguito da più persone
Lo stesso maestro è migliore sotto tutti gli aspetti dei suoi allievi, tranne che del suo maestro
Infatti nella piramide temporale, il meglio è nel passato, sempre, negli sdc è il contrario
Lo stesso maestro è migliore sotto tutti gli aspetti dei suoi allievi, tranne che del suo maestro
Infatti nella piramide temporale, il meglio è nel passato, sempre, negli sdc è il contrario
le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...
l'unico problema e' che nessuno di noi sa davvero cosa sia uno scontro reale, dove chi ha davvero la strizza di lasciarci le penne non s'e' mai messo a fare jab-diretto
No aspetta...Allora sei d'accordo con me...Se nessuno di noi (cioè sia artisti marziali che sportivi da combattimento) sa cos'è uno scontro reale, siamo sullo stesso piano....Quindi abbiamo le stesse probabilità di superarlo...le am e gli sdc ti preparano allo stesso modo in uno scontro reale...l'unico problema e' che nessuno di noi sa davvero cosa sia uno scontro reale, dove chi ha davvero la strizza di lasciarci le penne non s'e' mai messo a fare jab-diretto
Comunque io ho molti più esempi di scontri reali dove uno si mette a fare jab-diretto(o cmq la classica roba da sdc) e si salva il culo che altre cose....2 Spasten suchen Stress ;) [REAL FiGHT] (https://www.youtube.com/watch?v=NMEY_mHBIGM#) (famoso video...questo da proprio una serie di jab e diretti). Caught On Tape: Police Officer & Thug Fist Fight In Memphis [Video] (https://www.youtube.com/watch?v=_z5cSIbEUDQ#) (questo tiene la guardia alta, si para, da i montanti e i ganci proprio come un pugile e in più tira ginocchiate in clinch stile thai)
Questo è quello che succede se invece sei solo contro 3 (però c'è il cagnolino che ti aiuta, tipo Milo il cane di the Mask :D)....Black Man Fights off 3 White Supremacists in BC (https://www.youtube.com/watch?v=aIjG4OJEHnI#ws)
E invece, caro Kufu, se vai a vederti video di scontri reali, bene o male si vedono sempre due cose.
Proprio quelle che certa gente dice non servono a nulla.
Pugni e lotta a terra.
E invece, caro Kufu, se vai a vederti video di scontri reali, bene o male si vedono sempre due cose.
Proprio quelle che certa gente dice non servono a nulla.
Pugni e lotta a terra.
infatti nel terzo video, quello che ha piu' senso, si sono accorti che a pugni e lotta a terra non hanno ottenuto granche' pur essendo in tre, ma uno di loro e' dovuto salite sul cammioncino a prendere un'asse di legno
e meno male che era un asse di legno, altrimenti sto video non l'avremmo mica visto su youtube :whistle:
infatti nel terzo video, quello che ha piu' senso, si sono accorti che a pugni e lotta a terra non hanno ottenuto granche' pur essendo in tre, ma uno di loro e' dovuto salite sul cammioncino a prendere un'asse di legno
bravo, considerazione intelligente, c'era un video dove si saltavano a piedi pari sulla testa, ma e' stato rimosso
non a volte, sempre è un discorso da nostalgiciLo stesso maestro è migliore sotto tutti gli aspetti dei suoi allievi, tranne che del suo maestro
Infatti nella piramide temporale, il meglio è nel passato, sempre, negli sdc è il contrario
non sempre.
Teoricamente più è lunga la storia, più statisticamente potrebbe esistere un passato "meglio".
A volte è solo un discorso da nostalgici, si stava meglio quando si stava peggio, i mondiali dell'82, quant'era forte mohammed ali, etc.
1. | forse questo è dovuto al più ampio spettro di possibilità che ci sono dietro il termine AM |
peccato, me li son persi, fa nienteNello SK ovunque vai trovi, oltre a ospitalità e cortesia, le stesse identiche cose.
altra differenza: negli sdc, ogni palestra è come casa, ovunque tu vada rimanendo all'interno di una disciplina, le cose son quelle, fatte meglio o peggio, con più sparring a disposizione o meno ma le differenze son comunque labili
nelle AM ogni palestra è un mondo a se, alle volte anche completamente differente[1]
1. forse questo è dovuto al più ampio spettro di possibilità che ci sono dietro il termine AM
allora fai sport :Ppeccato, me li son persi, fa nienteNello SK ovunque vai trovi, oltre a ospitalità e cortesia, le stesse identiche cose.
altra differenza: negli sdc, ogni palestra è come casa, ovunque tu vada rimanendo all'interno di una disciplina, le cose son quelle, fatte meglio o peggio, con più sparring a disposizione o meno ma le differenze son comunque labili
nelle AM ogni palestra è un mondo a se, alle volte anche completamente differente[1]
1. forse questo è dovuto al più ampio spettro di possibilità che ci sono dietro il termine AM
Oppure vai a vedere che SK è un SDC :oallora fai sport :Ppeccato, me li son persi, fa nienteNello SK ovunque vai trovi, oltre a ospitalità e cortesia, le stesse identiche cose.
altra differenza: negli sdc, ogni palestra è come casa, ovunque tu vada rimanendo all'interno di una disciplina, le cose son quelle, fatte meglio o peggio, con più sparring a disposizione o meno ma le differenze son comunque labili
nelle AM ogni palestra è un mondo a se, alle volte anche completamente differente[1]
1. forse questo è dovuto al più ampio spettro di possibilità che ci sono dietro il termine AM
scherzo ;)
Anche nel Jissen Karate metodologie similari ovunque, ospitalità e fratellanza.nei match di Jissen puoi raccogliere un sasso da terra e sbatterlo in capa all'avversario?
Avevo già argomentato nei miei post rimossi.:( e io che pensavo fossi serio
Non intendo riargomentare.
:( e io che pensavo fossi serio
Non so se è vero il paragone, ma bisogna calcolare che nelle AMT spesso è molto diffusa la cieca fiducia nel fattore Q-lo.
altra differenza: Nella AM ci si allena più ore giornaliere rispetto agli SDCCredo che non sia misurabile, mediamente i corsi vanno da 2 volte a settimana a 3 o 4 volte con orari che sono tra l'ora e le due ore ... ma credo sia trasversale.
almeno così mi dicono
vero o falso?
Io sentivo di utenti che si allenavano 4 o più ore fino ad arrivare a gente che sosteneva di allenarsi addirittura 8 ore :D, a parte gli ultimi a cui non credo, magari i tempi diversi potrebbero essere dati dalle differenze d'allenamentoBeh ai miei tempi d'oro[1] io mi allenavo lun-mer-ven dalle 18:30 alle 22:00 e il mar-gio 20:00-22:00 e spesso ci infilavo (insieme agli altri ovviamente) anche qualche sabato per un paio d'ore di sane mazzate tra amici. Però in quel tempo il mio "turno" era 3 volte a settimana per 1h:30 il resto lo facevo extra. Se andiamo sull'extra dovremmo includere i combattenti che si allenano per i mesi prima degli incontri a rotta di collo ....
Pensa ad esempio all'Yquan in cui due ore se ne vanno solo per stretching e posizioni statiche e lì si parla di allenamenti giornalieri
1. | Prima di divenire diversamente giovane per capirci |
Avevo già argomentato nei miei post rimossi.
Non intendo riargomentare.
Ma... In questo thread?
Io sentivo di utenti che si allenavano 4 o più ore fino ad arrivare a gente che sosteneva di allenarsi addirittura 8 ore :D, a parte gli ultimi a cui non credo, magari i tempi diversi potrebbero essere dati dalle differenze d'allenamento
Pensa ad esempio all'Yquan in cui due ore se ne vanno solo per stretching e posizioni statiche e lì si parla di allenamenti giornalieri
La conclusione, per quello che è il mio pensiero, potrebbe essere:
Chi fà SDC è un ottimista. Chi fà AM è un pessimista.
Chi fà SDC pensa che il mondo sia pulito, e fatto di gente che si scontra ad armi pari.
Chi fà AM pensa che ci sia un mondo di gentaglia, e cerca di difendersi paranoicamente da tutto e da tutti.
Chi fà SDC se ne infischia di appartenere ad una setta. Che serve essere in due, quando per salvarsi la pelle basta essere in uno ed avere un six pack.
Chi fà AM rispetta quelli che gli hanno insegnato qualcosa. In genere, salvo casi particolari, collabora con altri sentendosi parte di una famiglia, sapendo che a volte per salvarsi la vita serve essere in più di uno.
1. | ma anche sunny e ww per citar due cari amici |
Vedi che sei ottimista.
ok, cosi' capisco,pero' secondo me parliamo di numeri piccoli e tendezialmente della trasversale categoria dei "coglioni" XD:D
Secondo me, se andate a farvi un giro nelle palestre lontane dalle grandi città, nelle palestre "isolate", nelle palestre in cui nessuno ha mai pensato a vedere che c'è di bello su internet, trovate gente che al 90% rispetta gli stereotipi che conosciamo. E queste palestre non sono poche.
Questo vale tanto per am quanto per sdc. :)
infatti le arti marziali più commerciali e meno legate al combattimento inseriscono molte tecniche perchè ai più piace di più.
Abbiamo quindi stili con tecniche armate disarmate meditazione respirazione animali cane gatto l'elefante le sopportazioni al dolore i suoni mantra il massaggio l'acrobatica...etc etc
Per fare una cosa bene invece bisogna fare quella e tanto...
un'altro aspetto della categorizzazione e' anche questo
negli SDC si tende a fare quel poco per la maggior parte del tempo, nelle AM non proprio
un'altro aspetto della categorizzazione e' anche questoQuindi siamo da capo col paradosso divertente che gli sdc sono diventati più pragmatici è più finalizzati all' efficacia delle am.
negli SDC si tende a fare quel poco per la maggior parte del tempo, nelle AM non proprio
infatti le arti marziali più commerciali e meno legate al combattimento inseriscono molte tecniche perchè ai più piace di più.
Abbiamo quindi stili con tecniche armate disarmate meditazione respirazione animali cane gatto l'elefante le sopportazioni al dolore i suoni mantra il massaggio l'acrobatica...etc etc
Per fare una cosa bene invece bisogna fare quella e tanto...
un'altro aspetto della categorizzazione e' anche questo
negli SDC si tende a fare quel poco per la maggior parte del tempo, nelle AM non proprio
Molte si soffernamo su, appunto, alcune cose in croce "fatte bene". :)
Posso riabilitare questa parola così bistrattata che è lo SPORT?QuoteLo Sport è l'insieme di quelle attività, fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona condizione l'intero apparato psico-fisico umano e di intrattenere chi le pratica o chi ne è spettatore.Fonte: ovunque.
Lo sport può essere praticato singolarmente o in gruppo (sport di squadra), senza fini competitivi oppure gareggiando contro altri sportivi. In quest'ultimo caso si parla di agonismo sportivo.
Come si legge soprattutto nelle parti grassettate, i fini di un'arte marziale non sono dissimili.
Vi prego, basta contrapporre la nobiltà delle arti marziali allo sport come mera commercializzazione e ossessione per le medaglie :-X
Basta anche confondere agonismo e sport.
Lo sport è bellissimo e intriso di alti valori: cura del corpo, sacrificio, collaborazione, dedizione...
Il riassunto volevo metterlo nella wiki... prima o poi mi ci mettoOrmai lo facciamo fare a Sanchin... XD
La distinzione che dai di AM o SDC mi sembra piu' simile a quella tra difesa personale e sport da combattimento.
E la distinzione della difesa personale e' riconosciuta :)
Cosi' come nessuno sta dicendo che non vi sono differenze tra le varie discipline.
Ma non voglio farla troppo lunga,mi fa piace il tuo consenso sui punti salienti :thsit:
:'( Mondo ricorsivo
Tranquilli gente, non volevo riportare in vita il discorso, era solo per dire. mi sono stancato anche io della cosa :D
Tesi: Non è possibile trovare un criterio per distinguere un'AM da un SDC
Obiezioni:
Le AM sono nate in un'ottica di DP
-Anche le AM si evolvono, perchè il modo in cui sono nate dovrebbe costituire un criterio sensato di categorizzazione?
-Al giorno d'oggi la DP comprende molto altro rispetto allo street fighting (link alla discussione), nessuna AM tratta tutti i campi della difesa personale.
Le AM insegnano la filosofia, gli SDC no
-òa filosofia è ben altro rispetto a qualche concetto e dato che le ore di studio interne al corso sono una parte molto marginale e spesso accessoria della pratica, questa differenza è inconsistente. (link alla discussione)
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
-moltissime AM hanno anche una parte sportiva.
-sparring le regole sono necessarie per evitare infortuni.
-l'introduzione di regole modifica la performance,non la natura della pratica.
Le AM hanno le forme, gli SDC no
-Esistono parecchie AM senza alcuna forma (ad esempio la thai, il bjj,... )
Le AM sono complete mentre gli SDC no
-Ci sono AM (ad esempio la scherma) che non trattano il combattimento disarmato e nemmeno la lotta e altre che non contemplano la parte armata (es bjj..)
Le AM tengono in particolar modo alle tradizioni e all'aspetto storico, mentre gli SDC sono più improntati all'efficacia in un contesto sportivo
-La thai è un'AM che si è evoluta e che ha una componente sportiva molto forte e apprezzata anche all'esterno del regolamento specifico
-la rievocazione storica puo' essere un elemento accidentale della pratica,non la sua definizione. Moltissime "AM tradizionali" sono di fatto molto piu' giovani di gran parte degli sdc.
Grazie cappellaio ;)Le AM sono nate in un'ottica di DP
Tesi: Non è possibile trovare un criterio per distinguere un'AM da un SDC
Obiezioni:Spoiler: show
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamentoMa all'atto pratico, quando combatti, e lo fai solo in palestra a meno che non ci sia un buzzuro ad attenderti fuori casa ogni fine settimana, segui sempre un regolamento, delle consuetudini e tendenzialmente non cerchi di uccidere l'avversario.
Credo che in questo caso non sia tanto il fatto della presenza o meno di regolamenti ma lo "scopo" per cui si combatte. Quando combatti nella AM (in ottica di "DP") testi le tue abilità ma vincere è secondario è importante sopravvivere
Le AM sono nate in un'ottica di DPE quindi tu categorizzi un oggetto di oggi (spesso profondamente diverso da quello di origine) in base alle ragioni per cui è stato creato? :o
Ci sta
Le AM insegnano la filosofia, gli SDC noAllora la via del comportamento c'è anche negli SDC (la puoi vedere come un'accezione della sportività)
Il termine filosofia non va inteso come La Filosofia di Platone o Socrate, ma come una via di comportamento. Tale cosa non ha bisogno di tomi e tomi e seghe mentali ma semplicemente va praticata (non studiata). Lo stesso buddismo è una filosofia pratica.
Nella pratica concreta qual'è la differenza?
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
Credo che in questo caso non sia tanto il fatto della presenza o meno di regolamenti ma lo "scopo" per cui si combatte. Quando combatti nella AM (in ottica di "DP") testi le tue abilità ma vincere è secondario è importante sopravvivere, nello SDC testi le tue abilità ma devi vincere.
Le AM hanno le forme, gli SDC noLeggi sopra ;)
Vero
:o Argomenta please
Le AM sono complete mentre gli SDC no
Vero, cioè falso che è vero .... insomma concordo con quanto detto.
Ah quindi la storia non è importante... così come negli SDC
Le AM tengono in particolar modo alle tradizioni e all'aspetto storico, mentre gli SDC sono più improntati all'efficacia in un contesto sportivo
Non è che chi fa AMT passi il tempo a studiare testi di storia antica ....
Certamente ma nel caso AM, ripeto, lo scopo per cui mi alleno a combattere è non perdere, mentre negli SDC lo scopo è vincere. Forse è sottile come cosa ma è, a mio avviso, l'unico punto in cui si può categorizzare. Per il resto, inclusa la filosofia visto che in molte palestre di SDC si insegna anche a vivere oltre che a menare, non c'è categorizzazione.Per discutere di questo direi di spostare la questione qui
Le AM insegnano la filosofia, gli SDC no
Il termine filosofia non va inteso come La Filosofia di Platone o Socrate, ma come una via di comportamento. Tale cosa non ha bisogno di tomi e tomi e seghe mentali ma semplicemente va praticata (non studiata). Lo stesso buddismo è una filosofia pratica.
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
Credo che in questo caso non sia tanto il fatto della presenza o meno di regolamenti ma lo "scopo" per cui si combatte. Quando combatti nella AM (in ottica di "DP") testi le tue abilità ma vincere è secondario è importante sopravvivere, nello SDC testi le tue abilità ma devi vincere.
Le AM hanno le forme, gli SDC no
Vero
Laddove ho messo "Vero" o "Ci stà" e simili intendevo dire che prendevo buona la risposta/descriozine del riassunto di partenza ...Le AM sono nate in un'ottica di DPE quindi tu categorizzi un oggetto di oggi (spesso profondamente diverso da quello di origine) in base alle ragioni per cui è stato creato? :o
Ci staLe AM insegnano la filosofia, gli SDC noAllora la via del comportamento c'è anche negli SDC (la puoi vedere come un'accezione della sportività)
Il termine filosofia non va inteso come La Filosofia di Platone o Socrate, ma come una via di comportamento. Tale cosa non ha bisogno di tomi e tomi e seghe mentali ma semplicemente va praticata (non studiata). Lo stesso buddismo è una filosofia pratica.Nella pratica concreta qual'è la differenza?
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
Credo che in questo caso non sia tanto il fatto della presenza o meno di regolamenti ma lo "scopo" per cui si combatte. Quando combatti nella AM (in ottica di "DP") testi le tue abilità ma vincere è secondario è importante sopravvivere, nello SDC testi le tue abilità ma devi vincere.Le AM hanno le forme, gli SDC noLeggi sopra ;)
Vero:o Argomenta please
Le AM sono complete mentre gli SDC no
Vero, cioè falso che è vero .... insomma concordo con quanto detto.Ah quindi la storia non è importante... così come negli SDC
Le AM tengono in particolar modo alle tradizioni e all'aspetto storico, mentre gli SDC sono più improntati all'efficacia in un contesto sportivo
Non è che chi fa AMT passi il tempo a studiare testi di storia antica ....
Odio gli spin off ma ci vado. Comunque questo rispondeva alla tua domanda "Allora la via del comportamento c'è anche negli SDC (la puoi vedere come un'accezione della sportività)"[1]Certamente ma nel caso AM, ripeto, lo scopo per cui mi alleno a combattere è non perdere, mentre negli SDC lo scopo è vincere. Forse è sottile come cosa ma è, a mio avviso, l'unico punto in cui si può categorizzare. Per il resto, inclusa la filosofia visto che in molte palestre di SDC si insegna anche a vivere oltre che a menare, non c'è categorizzazione.Per discutere di questo direi di spostare la questione qui
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12650 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=12650)
1. | Citato da Te nella prima risposta |
Si Dorje ... ops Sølvugle :) infatti ho specificato poi che l'unica cosa che realmente a mio avviso possa categorizzare le AM dagli SDC è lo scopo, visto che di fatto la "via" esiste in tanti altri sport, se non come valore "scritto" come valore di sportivi alla De Coubertain.Le AM insegnano la filosofia, gli SDC no
Il termine filosofia non va inteso come La Filosofia di Platone o Socrate, ma come una via di comportamento. Tale cosa non ha bisogno di tomi e tomi e seghe mentali ma semplicemente va praticata (non studiata). Lo stesso buddismo è una filosofia pratica.
Non tutte le arti marziali tengono conto di una "via di comportamento", di contro invece il pugilato ha anche il suo decalogo che rappresenta la Via del pugile.
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
Credo che in questo caso non sia tanto il fatto della presenza o meno di regolamenti ma lo "scopo" per cui si combatte. Quando combatti nella AM (in ottica di "DP") testi le tue abilità ma vincere è secondario è importante sopravvivere, nello SDC testi le tue abilità ma devi vincere.
Esistono arti marziali che si occupano di combattimento rituale. Quindi lo scopo non è la DP, non è sportivo, lo scopo è donare agli Déi la miglior performance che siamo in grado di dare affinchè lo scontro adempia alla sacralità del rituale. Quindi l'importante in questi casi non è manco sopravvivere.
Le AM hanno le forme, gli SDC no
Vero
Le Xtreme martial arts hanno forme. Nella kickboxing fanno le gare di musical forms. Nella boxe talvolta si studiano combo preordinate da applicare tali e quali sul ring.
Riguardo alle diciture "Vero" erano intese a confermare quanto messo nel riassunto, quindi al limite prenditela con Giorgia :DMMmmm allora se io sostengo una tesi devo essere pronta a rispondere a delle obiezioni, io ho messo quelle che sono comparse (non so se sono tutte in effetti) e ho risposto.
Vero. Ehm si effettivamente ci sono SDC con forme e AM senza forme ;)Riguardo alle diciture "Vero" erano intese a confermare quanto messo nel riassunto, quindi al limite prenditela con Giorgia :DMMmmm allora se io sostengo una tesi devo essere pronta a rispondere a delle obiezioni, io ho messo quelle che sono comparse (non so se sono tutte in effetti) e ho risposto.
Per cui ad esempio non è vero che "Le AM hanno le forme, gli SDC no" dato che ad esempio il bjj non ha forme pur essendo AM
Si Dorje ... ops Sølvugle :) infatti ho specificato poi che l'unica cosa che realmente a mio avviso possa categorizzare le AM dagli SDC è lo scopo,
Se la combo è una forma allora tutto ha le forme,
Allora scrivetelo .... che mi sto sorbendo un attacco congiunto da AndyZ Giorgia e Te in due thread diversi ahooooo :DSi Dorje ... ops Sølvugle :) infatti ho specificato poi che l'unica cosa che realmente a mio avviso possa categorizzare le AM dagli SDC è lo scopo,
Che infatti è, grossomodo, ciò che è saltato fuori nelle precedenti 80 pagine. :sur:Se la combo è una forma allora tutto ha le forme,
;)
Allora scrivetelo .... che mi sto sorbendo un attacco congiunto da AndyZ Giorgia e Te in due thread diversi ahooooo :D
Le AM insegnano la filosofia, gli SDC noQuesta affermazione parte da un presupposto errato.
-La filosofia è ben altro rispetto a qualche concetto e dato che le ore di studio interne al corso sono una parte molto marginale e spesso accessoria della pratica, questa differenza è inconsistente. (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8880.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8880.0))
Infatti sono qui a combattere su tutti (vabbè due) i fronti invece di preparare la valigia :DAllora scrivetelo .... che mi sto sorbendo un attacco congiunto da AndyZ Giorgia e Te in due thread diversi ahooooo :D
:D Ma tu sei addestrato per sopravvivere noi ti stiamo solo testando :ricktaylor: :nin:
Questa affermazione parte da un presupposto errato.
Un'AM, per esempio il taiji, non insegna nessuna filosofia, ma nasce dalla filosofia e, in questo caso, da quella taoista.
La distribuzione del peso, la posizione delle mani e il movimento delle anche sono formalizzati a partire dalla filosofia taoista.
Si conosce la filosofia taoista e si formalizza il taiji.
Un SdC, per esempio il pugilato, nasce dalla formalizzazione di tecniche per fare a cazzotti nel modo più efficiente possibile.
La differenza non sta nel "dove arrivano", ma dal "dove partono".
solo alcune. :)
Si, ma infatti credo che eventuali categorizzazioni andrebbero fatte non a partire dall'insieme delle AM da una parte e dall'insieme degli SdC dall'altra, ma da insiemi diciamo "culturali" legati a una disciplina piuttosto che l'altra.Questa affermazione parte da un presupposto errato.
Un'AM, per esempio il taiji, non insegna nessuna filosofia, ma nasce dalla filosofia e, in questo caso, da quella taoista.
La distribuzione del peso, la posizione delle mani e il movimento delle anche sono formalizzati a partire dalla filosofia taoista.
Si conosce la filosofia taoista e si formalizza il taiji.
Un SdC, per esempio il pugilato, nasce dalla formalizzazione di tecniche per fare a cazzotti nel modo più efficiente possibile.
La differenza non sta nel "dove arrivano", ma dal "dove partono".
Assolutamente corretto. Il punto è che non tutte le AM partono da concetti filosofici per spiegare principi tecnici, solo alcune. :)
Accetto volentieri argomentazioni contrarie alle mie ;) ;)L'unico appunto è che stai vedendo la cosa in "soldoni" cioè che alla fin dei conti l'obiettivo è fare a botte o combattere con successo.
Ok quindi anche per te non si può categorizzare tra AM e SDC ma si dovrebbero scegliere altre caratteristiche, giusto?
Si, ma infatti credo che eventuali categorizzazioni andrebbero fatte non a partire dall'insieme delle AM da una parte e dall'insieme degli SdC dall'altra, ma da insiemi diciamo "culturali" legati a una disciplina piuttosto che l'altra.
E ci siamo.Accetto volentieri argomentazioni contrarie alle mie ;) ;)L'unico appunto è che stai vedendo la cosa in "soldoni" cioè che alla fin dei conti l'obiettivo è fare a botte o combattere con successo.
Assolutamente d'accordo che il farsi scudo della filosofia per sponsorizzare la propria disciplina come "superiore" non solo è antipatico, ma sopratutto è inutile e tradisce una certa mancata comprensione di cosa vuol dire "praticare".
Detto questo credo che l'analisi storica dimostri che delle differenze anteriori alla stessa formalizzazione delle disciplina ci sono e ci sono anche nell'ambito delle stesse AM o SdC. Voglio dire che bisogna parlare di discipline e non di macro categorie.
Le discipline si differenziano per stile, per tecniche, per formalizzazione e si differenziano nel percorso.
Chiaro che la questione è squisitamente culturale. Ho smesso di credere alle favole su la "mia disciplina è meglio perché..." da diversi anni.
Diciamo se proprio non abbiamo niente da fare, si :)Si, ma infatti credo che eventuali categorizzazioni andrebbero fatte non a partire dall'insieme delle AM da una parte e dall'insieme degli SdC dall'altra, ma da insiemi diciamo "culturali" legati a una disciplina piuttosto che l'altra.Ok quindi anche per te non si può categorizzare tra AM e SDC ma si dovrebbero scegliere altre caratteristiche, giusto?
Visto che citi Uà io cito Uè (Ueshiba) :)E ci siamo.Accetto volentieri argomentazioni contrarie alle mie ;) ;)L'unico appunto è che stai vedendo la cosa in "soldoni" cioè che alla fin dei conti l'obiettivo è fare a botte o combattere con successo.
Assolutamente d'accordo che il farsi scudo della filosofia per sponsorizzare la propria disciplina come "superiore" non solo è antipatico, ma sopratutto è inutile e tradisce una certa mancata comprensione di cosa vuol dire "praticare".
Detto questo credo che l'analisi storica dimostri che delle differenze anteriori alla stessa formalizzazione delle disciplina ci sono e ci sono anche nell'ambito delle stesse AM o SdC. Voglio dire che bisogna parlare di discipline e non di macro categorie.
Le discipline si differenziano per stile, per tecniche, per formalizzazione e si differenziano nel percorso.
Chiaro che la questione è squisitamente culturale. Ho smesso di credere alle favole su la "mia disciplina è meglio perché..." da diversi anni.
Dici cose verissime, ma che lo sono anche fra gli SDC, ad esempio fra la Libera e la Boxe, dove tecnica, stile, finalità e percorsi sono diversissimi.
Per prendere in esame le questioni come, la guerra, il campo di battaglia eccetera, dobbiamo fare distinzioni fra le stesse AM, le quali hanno genesi cronologicamente troppo diversificate per farne una sola categoria.
Io sono il primo fra quelli che cerca storia, tradizione e origini in tutto quello che fa, Uà mi sfotte perchè cerco (e trovo) le derivazioni dalle scuole di spada ovunque, ma questo non significa nulla, perchè le finalità sono decisamente semplici, ossia prevalere su un avversario, ma più ancora, salvare la pellaccia.
Poi ci infili tutto quello che ti pare, ma ce lo infili tu (maestro) e non nasce con la disciplina.
Sarò fatto troppo semplicemente io ma per me ogni qualvolta due entità si trovano a confrontarsi, ludicamente o agonisticamente, tutto quello che esula la volontà di sottomettere l'altro mi puzza di cazzata lontano un miglio... :thsit:Diciamo che c'è chi vuole trasmettere un modo diverso di esprimere questa volontà. Ma abbiamo già evaso il tema penso :)
"Sfotte" sembra quasi offensivo. Ci scherzo su, in simpatia... :)Tu mi scherzi e io c'ho i traumi :'( :'( :'( :'( 8)
cut
comunque, per quanto riguarda l'argomento del tread...
Tolte 4 pagine di post:
- completamente OT;
- parzialmente OT;
- che citavano post OT.
Ho rimosso qualcosa di parzialmente IT? Succede...
Però in realtà tutto ciò che hai scritto è anche perfettamente applicabile agli SdC.
Visto che "voi" avete la fissazione che chi pratica SdC voglia la medaglietta o il successo sul ring, peccato che in realtà questa sia una piccola percentuale nelle palestre. :) E tantissimi, credo proprio la maggioranza, la vivano come tu hai appena descritto.
Andy senza nulla togliere a nessuno ma un uomo come quello nel video kick-boxing agonistica o amatoriale non la potrà mai fare invece il karate lo sta praticando, sbaglio?
Giorgia vedi, delle differenze ci sono e ne sono sicuro, probabilmente ognuno ha il suo modo di interpretarle solo che non riesco a trovare dei segni di distinzione concreti che possano far concludere la discussione, mi sa che ho perso... :-X
Giorgia vedi, delle differenze ci sono e ne sono sicuro, probabilmente ognuno ha il suo modo di interpretarle solo che non riesco a trovare dei segni di distinzione concreti che possano far concludere la discussione, mi sa che ho perso... :-X
Ti svelo il "punto". :)
Ciò che è saltato fuori nel corso del thread è che è soprattutto la modalità con la quale tu pratichi la disciplina a darle una connotazione distintiva. Se tu pratichi pugilato (per esempio), e ti alleni in tutto e per tutto consapevole di fare un'arte marziale, tu quando pratichi fai un'arte marziale, anche se la boxe è ben fornita di un regolamento di confronto che permette incontri sportivi.
...meno male, pensa se ti fossi dilungato... :gh:
L'ho fatta davvero breve.
...
Allora quasi nessuno fa arti marziali, BB. :)Ho parlato soltanto della differenza fra le AM e gli SdC.
Repetita iuvant Bingo XDCioè? Avano già postato la stessa cosa?
:ricktaylor:
Bingo non hai argomentato hai espresso il tuo parere, con cui peraltro non sono affatto d'accordo:
Ne' sulla definizione di marzialita', ne sull fatto che questa sia una differenza rilevante tra le discipline:
La thai risponde ai tuoi requisiti di marzialita', ed e' una zona grigia non indifferente in una simile divisione in categorie.La thai sportiva è di derivazione marziale di cui mantiene alcuni aspetti tipici. La thai tradizionale, che comprende la parte armata, è tipicamente un'AM.
Inoltre se manteniamo il marziale legato alla guerra, le moderne arti marziali si chiamano tiro dinamico,tiro di precisione, etc... tutto il resto e' sport o rievocazione storica, sicuramente non ha nulla a che fare con la guerra.Le attuali discipline armate finalizzate al combattimento sono arti marziali...moderne. Moderne perché man mano che viene a mancare l'artigianalità dell'uomo nell'applicare la marzialità aumenta la tecnologia. Oggi, quindi, possiamo parlare di "tecnologie marziali."
Allora quasi nessuno fa arti marziali, BB. :)Ho parlato soltanto della differenza fra le AM e gli SdC.
Allora quasi nessuno fa arti marziali, BB. :)Ho parlato soltanto della differenza fra le AM e gli SdC.
Mi sta bene, solo dev'essere ben chiaro che parli di qualcosa che, se esiste, è assolutamente raro.
Invece nel thread penso che stiamo tutti cercando di confrontarci sulla base di pratiche praticabili dai più. :)
@Bingo non noti una certa ripetizione nel tuo post?Spoiler: show
no,trovo tale cosa abbastanza pretestuosa:
1) non possiamo sapere come siano nate tale discipline, ne' come venissero allenate.
2) e' un ipotesi quella che vede nascere lo sport come separato dall'arte marziale: lotta e affini in antichita' rientravano nell'atletica pesante: atletica appunto. Forme di sport finalizzate alla preparazione fisica del guerriero.
Cosi' c'era il lancio del giavellotto e la corsa in arme e scudo.
Probabilmente gia' allora lo sport era la forma con cui ci si preparava per la guerra.
Secondo me, a volte, c'è più razzismo nel non volerle vedere le differenze.
3) stabilire una differenza a priori non e' tradizionale,ma e' una moderna impostura, non dissimile da quando qualcuno faceva un discorso razziale.
no,trovo tale cosa abbastanza pretestuosa:
1) non possiamo sapere come siano nate tale discipline, ne' come venissero allenate.
Non ho capito. Non possiamo sapere come è nato il karate, l'aikido, lo shaolin e il pugilato? E non sappiamo come venivano allenate?
2) e' un ipotesi quella che vede nascere lo sport come separato dall'arte marziale: lotta e affini in antichita' rientravano nell'atletica pesante: atletica appunto. Forme di sport finalizzate alla preparazione fisica del guerriero.
Cosi' c'era il lancio del giavellotto e la corsa in arme e scudo.
Probabilmente gia' allora lo sport era la forma con cui ci si preparava per la guerra.
Lo sport che prepara alla guerra è allenamento. E' diverso dallo sport che prepara allo sport. I militari che oggi partecipano ai mondiali di sollevamento pesi si allenano per quello. Si allenano a fare il loro lavoro, o una parte delle loro funzioni, quando per esempio da una parte si mettono militari in tenuta anti sommossa e dall'altra militari in civile che tirano pietre e molotov.
Cosa che tipicamente viene fatta da chi fa la leva nei carabinieri.
Guerrieri che si confrontavano senza farsi fuori per dimostrare la propria abilità in pratiche sportive? Certo. Lo si fa ancora oggi.Secondo me, a volte, c'è più razzismo nel non volerle vedere le differenze.
3) stabilire una differenza a priori non e' tradizionale,ma e' una moderna impostura, non dissimile da quando qualcuno faceva un discorso razziale.
Non vedo a priori o posteriori vedo solo discipline differenti. Per formalizzazione, contesto culturale e percorso.
Mapporca miseria Bingo.. pensavo che tu fossi concorde nel dire che le distinzioni non si possono trovare le AM vs SDC (comunemente definite) ma sono distinzioni trasversali.. no?Mapporca zozza, ma qual è il problema??? :)
Le differenze nelle diverse pratiche ci sono e nessuno le cerca di occultare ma non si riesce a trovare un criterio per categorizzarle in maniera sensata!!!
Sai, speravamo di andare un tantinello oltre del primo pistola che passa e che poco capisce di discipline da combattimento...
Però un secondo, se la mettiamo in questo modo, il discorso vale per tutte, ma proprio tutte le discipline, perché a quel punto "dipende da come le si pratica", sia per intensità, sia per distanza/contatto con la realtà o la verosimiglianza delle situazioni proposte.Mapporca miseria Bingo.. pensavo che tu fossi concorde nel dire che le distinzioni non si possono trovare le AM vs SDC (comunemente definite) ma sono distinzioni trasversali.. no?Mapporca zozza, ma qual è il problema??? :)
Le differenze nelle diverse pratiche ci sono e nessuno le cerca di occultare ma non si riesce a trovare un criterio per categorizzarle in maniera sensata!!!
Giorgia se mi dici che fai AM, senza che tu mi dica che cosa cavolo fai, io escludo tutta una serie di discipline che non ritengo appartenere alle AM. Fra queste ci possono essere tanto l'Aikido quanto il pugilato! Certamente se mi dici che fai un SdC non penso che tu faccia Karate. E per ora non ho motivo per pensarla diversamente. Mica vuol dire che ho ragione, ma permetti che ti dica quello che, appunto, accadrebbe se tu mi dicessi che fai AM o SdC?
Il problema è che se ti dico che faccio AM (o SDC) sostanzialmente ti do pochissime informazioni!Mapporca miseria Bingo.. pensavo che tu fossi concorde nel dire che le distinzioni non si possono trovare le AM vs SDC (comunemente definite) ma sono distinzioni trasversali.. no?Mapporca zozza, ma qual è il problema??? :)
Le differenze nelle diverse pratiche ci sono e nessuno le cerca di occultare ma non si riesce a trovare un criterio per categorizzarle in maniera sensata!!!
Giorgia se mi dici che fai AM, senza che tu mi dica che cosa cavolo fai, io escludo tutta una serie di discipline che non ritengo appartenere alle AM. Fra queste ci possono essere tanto l'Aikido quanto il pugilato! Certamente se mi dici che fai un SdC non penso che tu faccia Karate. E per ora non ho motivo per pensarla diversamente. Mica vuol dire che ho ragione, ma permetti che ti dica quello che, appunto, accadrebbe se tu mi dicessi che fai AM o SdC?
Si. Il thread è nato con quello scopo. :)Parlavo delle argomentazioni di Bingo, Do. XD
Si. Il thread è nato con quello scopo. :)Parlavo delle argomentazioni di Bingo, Do. XD
1) esatto,non c'e' modo di sapere quale fosse lo spirito che le animava, in che misura fossero marziali, sportive,allenamenti e con che "mente" le persone ci si approciassero. Darlo per scontato sulla falsariga di racconti mitizzati e reinterpretati, spesso da culture differenti dalle nostre e' ben lontano dall'essere un dato di fatto evidente.
2) qualunque attivita' in cui non ti ammazzi e' allenamento. Pertanto o consideriamo arte marziale solo quello che viene praticato mentre stai uccidendo qualcuno o anche le arti marziali sono slegate dall'elemento uccisione.
Se propendiamo per la prima ipotesi: nessuno pratica arti marziali,men che meno con la spada o la lancia: dunque arte marziale e' il soldato in missione e tra sdc e amt non c'e' alcuna differenza.
Nel secondo caso sono entrabi allenamenti e quindi non c'e' differenza tra sollevare pesi, fare sdc o fare amt, sono tutte attivita' preparatorie. (altro discorso e' i risultati, ma sono certo che non vogliamo metterla su questo piano :gh:)
3) cosa vuol dire "c'e' piu' razzismo nell non volerle vedere le differenze"? non ho capito la frase.
Non sono per l'omologazione di tutti gli individui,ne' dico che siamo tutti uguali,al contrario, sono un sostenitore della diversita' umana (spesso con esiti poco "etici")
Ma esattamente come le "razze" c'e' chi preferisce sottolineare l'immensita' di punti in comune e chi preferisce vedere solo le differenze.
Io dico che abbiamo in comune la quasi totalita' del patrimonio genetico,qualcuno obietta che uno e' "oggettivamente negro".
Per carita' mica dico che sdc e am sono tutti identici e perfettamente uguali, cosi' come non dico che io, un pigmeo e un eschimese siamo identici,ma siamo tutti ugualmente esseri umani.
Già detto dove vedo la differenza: nella marzialità.
Arti marziali e sport da combattimento sono due definizioni "false" che nascono un infinita' di punti in comune.
Non solo,ma non riescono nemmeno a classificare le differenze: ci sono un sacco di esempi che sfuggono alla distinzione,come gia' discusso.
Ora se tu vedi qualche differenza dicci dov'e', non dirci che "semplicemente la vedi".
Io dico che per ora non si e' trovato alcun criterio che univoco sappia automaticamente distinguere quali discipline sono am e quali sdc.
Sai, speravamo di andare un tantinello oltre del primo pistola che passa e che poco capisce di discipline da combattimento...Anch'io speravo si andasse oltre al pistola che capisce poco di Arti Marziali.
Se la differenza e' "praticare con lo scopo di combattere per la vita" allora la questione non e' di "disciplina" ma di atteggiamento mentale del singolo praticante.Non posso sapere come una persona pratica. Quello che vogliamo sapere è cosa pratica. Un praticante di AM tradizionalmente intese, cioè nel senso della marzialità, non può praticare con l'intento di ammazzarci la gente, ma deve per forza praticare con quell'intenzione.
Posso anche praticare sdc con l'intendo di ammazzarci la gente,vedi corpi speciali o il mcmap americano.
Quindi non e' possibile distinguere le discipline in arti marziali e sdc.
Potro' al massimo dire che tizio e' un amatore,caio un agonista e sempronio un marzialista e praticheranno tutti e' tre la stessa cosa.
Non mi faccio nessuna falsa idea Giorgia. Tu mi dici che fai AM e io escludo che sia pugilato. Poi ti chiedo cosa pratichi e tu mi dici pugilato. Allora io ti dico "Sono contento, mi fa molto piacere che fai pugilato, ma non è un'AM".Il problema è che se ti dico che faccio AM (o SDC) sostanzialmente ti do pochissime informazioni!Mapporca miseria Bingo.. pensavo che tu fossi concorde nel dire che le distinzioni non si possono trovare le AM vs SDC (comunemente definite) ma sono distinzioni trasversali.. no?Mapporca zozza, ma qual è il problema??? :)
Le differenze nelle diverse pratiche ci sono e nessuno le cerca di occultare ma non si riesce a trovare un criterio per categorizzarle in maniera sensata!!!
Giorgia se mi dici che fai AM, senza che tu mi dica che cosa cavolo fai, io escludo tutta una serie di discipline che non ritengo appartenere alle AM. Fra queste ci possono essere tanto l'Aikido quanto il pugilato! Certamente se mi dici che fai un SdC non penso che tu faccia Karate. E per ora non ho motivo per pensarla diversamente. Mica vuol dire che ho ragione, ma permetti che ti dica quello che, appunto, accadrebbe se tu mi dicessi che fai AM o SdC?
Il problema è che TU non consideri marziale il pugilato o l'aikido e quindi ti fai delle false idee.
Per cui se io dico "faccio AM" se tu non mi chiedi "che disciplina?" non potrai farti una minima idea della mia pratica
Se la differenza e' "praticare con lo scopo di combattere per la vita" allora la questione non e' di "disciplina" ma di atteggiamento mentale del singolo praticante.Non posso sapere come una persona pratica. Quello che vogliamo sapere è cosa pratica. Un praticante di AM tradizionalmente intese, cioè nel senso della marzialità, non può praticare con l'intento di ammazzarci la gente, ma deve per forza praticare con quell'intenzione.
Posso anche praticare sdc con l'intendo di ammazzarci la gente,vedi corpi speciali o il mcmap americano.
Quindi non e' possibile distinguere le discipline in arti marziali e sdc.
Potro' al massimo dire che tizio e' un amatore,caio un agonista e sempronio un marzialista e praticheranno tutti e' tre la stessa cosa.
L' "intenzione": ecco un altro concetto fondamentale nelle AM tradizionali. Fondamentale. Non un opzione. Non una miglioria. Non una qualità superflua. L'intenzione richiede l'attenzione che richiede la concentrazione e tutte richiedono la meditazione. Parliamo di AM tradizionali. Certo se la nostra vita fosse incentrata sul salvaguardarla attraverso il combattimento corpo a corpo (armato e non) avremmo il tempo per fare AM. Io farei il guerriero e qualcuno il contadino.
Per "fortuna", invece, posso dedicarmi ad altre disgrazie che la guerra.
Se si vuole praticare pugilato con spirito marziale non può che far bene alla pratica, allo spirito e al raggiungimento di risultati sportivi.
Se poi chi pratica pugilato ha più spirito marziale di un praticante di forme Shotokan allora dovrebbe fare un pò di karate e quel karateka un pò di pugilato. Ecco, forse in quel momento per quei 2 praticanti la differenza non avrebbe più senso.
ma solo io dopo solo 90 pagg. sono stato assalito da un senso di de javu ?
Io sono alle visioni mistiche
E se invece di sprecare 2 ore parlando ti facessi vedere come e cosa pratico, non sarebbe tutto ancora più semplice?
Al termine delle due ore immagino che invece di voler fare taiji vorrei ucciderti XD
Si perdono una delle parti più belle.
@Bingo: mi piacerebbe davvero fare un sondaggio per vedere quanti qui praticano tenendo presente l'intenzione di uccidere qualcuno :dis: (e soprattutto a queste persone io consiglierei di imparare ad usare una pistola piuttosto, the simpler the better ;) )
Se la differenza e' "praticare con lo scopo di combattere per la vita" allora la questione non e' di "disciplina" ma di atteggiamento mentale del singolo praticante.Non posso sapere come una persona pratica. Quello che vogliamo sapere è cosa pratica. Un praticante di AM tradizionalmente intese, cioè nel senso della marzialità, non può praticare con l'intento di ammazzarci la gente, ma deve per forza praticare con quell'intenzione.
Posso anche praticare sdc con l'intendo di ammazzarci la gente,vedi corpi speciali o il mcmap americano.
Quindi non e' possibile distinguere le discipline in arti marziali e sdc.
Potro' al massimo dire che tizio e' un amatore,caio un agonista e sempronio un marzialista e praticheranno tutti e' tre la stessa cosa.
L' "intenzione": ecco un altro concetto fondamentale nelle AM tradizionali. Fondamentale. Non un opzione. Non una miglioria. Non una qualità superflua. L'intenzione richiede l'attenzione che richiede la concentrazione e tutte richiedono la meditazione. Parliamo di AM tradizionali. Certo se la nostra vita fosse incentrata sul salvaguardarla attraverso il combattimento corpo a corpo (armato e non) avremmo il tempo per fare AM. Io farei il guerriero e qualcuno il contadino.
Per "fortuna", invece, posso dedicarmi ad altre disgrazie che la guerra.
Se si vuole praticare pugilato con spirito marziale non può che far bene alla pratica, allo spirito e al raggiungimento di risultati sportivi.
Se poi chi pratica pugilato ha più spirito marziale di un praticante di forme Shotokan allora dovrebbe fare un pò di karate e quel karateka un pò di pugilato. Ecco, forse in quel momento per quei 2 praticanti la differenza non avrebbe più senso.
E' quindi possiamo anche dire che qualcuno che pratica uno sport in maniera anti-sportiva di fatto non sta facendo uno sport.
Eppure e' pieno di gente cosi'.
Dunque non credo si possa definire sport in base all'attitudine mentale di chi lo pratica.
Non ho capito se convieni o meno sul fatto che la differenza che hai sottolineato tu e' solo interiore alla persona e pertanto non puo' definire le pratiche o meno.
Anche perche' il fatto che un arte marziale "deve" qualcosa mi sembra una affermazione un po' forte: stai dicendo che chiunque non pratica con l'intento di uccidere non pratica arti marziali ed e' quindi un impostore.
A me (perfino a me XD) sembra un po' forte come affermazione...
Ho dovuto googlare per il mcmap. Mi sembra una moderna disciplina marziale. Come lo sono tutte le discipline di stampo militare. Diciamo che oggi, in questo campo, la parte di "arte" marziale va a integrare quella tecnologica. Sicuramente ci sono oggi discipline, aiutate anche delle nuove conoscenze mediche rispetto a quelle tradizionali, dove si insegna a usare il pugnale per far fuori nel miglior modo possibile il nemico e anche con l'adeguato supporto psicologico affinché si riesca davvero a far fuori il nemico.
Inoltre non hai preso l'esempio del mcmap: fanno anche le gare di quella disciplina,ma poi ci ammazzano la gente sui campi di battaglia.
Sono tuttavia certo che i marine tra loro non vogliono ammazzarsi, palla di lardo & co esclusi....
Vorrei dire una cosa, negli ultimi post si è parlato di guerra di esercizi marziali preparatori e "ludici", questo nelle arti marziali si chiama Bujutsu, tecnica, che seppur marziale e non sportiva presuppone che la si debba utilizzare e sviluppare su un avversario.E si che mi sembrava di averti già risposto... :=)
La differenza è questa, almeno secondo me, prendendo in considerazione una disciplina qualsiasi se la si pratica con l'obiettivo delle medaglie, delle coppe e del successo allora sarà uno sport da combattimento, le sa si pratica con l'obiettivo di far del male a qualcuno o comunque sia con scopi di difesa personale essa sarà bujutsu
La differenza è questa, almeno secondo me, prendendo in considerazione una disciplina qualsiasi se la si pratica con l'obiettivo delle medaglie, delle coppe e del successo allora sarà uno sport da combattimento, le sa si pratica con l'obiettivo di far del male a qualcuno o comunque sia con scopi di difesa personale essa sarà bujutsu
Pensa che io voglio già ucciderti :):'( Cattivo Bingo mi tratti male....
Puoi anche farmi vedere quello che pratichi senza dirmi cos'è e io ti dico se pratichi un'arte marziale o un SdC.Su che base?
Sono sicuro invece che avremmo di cui discutere e che alla fine non potrai non trovare almeno affascinante il taiji :)Tutto è possibile, in fondo sono curiosa, ma diciamo che non ci scommetterei su questa eventualità
De gustibus...@Bingo: mi piacerebbe davvero fare un sondaggio per vedere quanti qui praticano tenendo presente l'intenzione di uccidere qualcuno :dis: (e soprattutto a queste persone io consiglierei di imparare ad usare una pistola piuttosto, the simpler the better ;) )Si perdono una delle parti più belle.
Vorrei dire una cosa, negli ultimi post si è parlato di guerra di esercizi marziali preparatori e "ludici", questo nelle arti marziali si chiama Bujutsu, tecnica, che seppur marziale e non sportiva presuppone che la si debba utilizzare e sviluppare su un avversario.
La differenza è questa, almeno secondo me, prendendo in considerazione una disciplina qualsiasi se la si pratica con l'obiettivo delle medaglie, delle coppe e del successo allora sarà uno sport da combattimento, le sa si pratica con l'obiettivo di far del male a qualcuno o comunque sia con scopi di difesa personale essa sarà bujutsu, tecnica di guerra se invece la stessa tecnica la si pratica con la concezione permanente che l'unico avversario è il proprio io allora sarà Budo, arte marziale, via di ricerca spirituale. Ogni disciplina si adatta a questo concetto, ogni maestro e ogni allievo si adattano a questo concetto siamo noi che scegliamo la strada da percorrere e se deviamo da una delle tre proposte inevitabilmente ricominceremo da zero perchè tutto ciò presuppone che ogni strada debba essere percorsa a discapito delle altre.
Sono dell'idea che questo sia un buon concetto che possa oggettivamente porre fine alla diatriba e lasciare a tutti quanti la libertà di scegliere il proprio cammino, ma ripeto sono convinto che non si possano percorrere due strade contemporaneamente perchè ciò significa avere un piede su una strada e uno sull'altra che si diramano in direzioni opposte e l'"apertura della gamba" ha un limite.
l'unica cosa per cui una persona (marzialista, sportiva non c'e' differenza) dovrebbe spendere energie per uccidere e' il proprio ego e le cazzate che possono scaturirne.me lo faccio tatuare sul petto
Pensa che io voglio già ucciderti :):'( Cattivo Bingo mi tratti male....
Uno di fronte all'altra. Senza mettersi in guardia, senza fare particolari movimenti. Se tu sei in grado di assumere una posizione utile ad attaccare e difenderti io sono in grado di riconoscerla. O forse no.Puoi anche farmi vedere quello che pratichi senza dirmi cos'è e io ti dico se pratichi un'arte marziale o un SdC.Su che base?
Fluidità e continuità nel muovere il corpo come se fosse una cosa sola. Io sono sicuro che ti affascina.Sono sicuro invece che avremmo di cui discutere e che alla fine non potrai non trovare almeno affascinante il taiji :)Tutto è possibile, in fondo sono curiosa, ma diciamo che non ci scommetterei su questa eventualità
E' il senso di quello che si faDe gustibus...@Bingo: mi piacerebbe davvero fare un sondaggio per vedere quanti qui praticano tenendo presente l'intenzione di uccidere qualcuno :dis: (e soprattutto a queste persone io consiglierei di imparare ad usare una pistola piuttosto, the simpler the better ;) )Si perdono una delle parti più belle.
l'unica cosa per cui una persona (marzialista, sportiva non c'e' differenza) dovrebbe spendere energie per uccidere e' il proprio ego e le cazzate che possono scaturirne.Forse più che uccidere penso a sconfiggere. In tutte le cose il troppo stroppia e anche l'ego, se continua a gonfiarsi, prima o poi scoppia. Ci vuole un ego equilibrato.
Pur capendo le varie idee di base dei partecipanti del tread...io credo che Il discorso sia molto più semplice di quello che si voglia far credere...Penso anch'io che sia semplice.
Il punto secondo me e' questo: io posso anche allenarmi a guidare per vincere in formula 1 ma se guido una smart, alla prova dei fatti non avro' molte possibilita' o cmq ne avro' meno di quello che e' un pilota mediocre ma guida una lamborghini...
1. | non è una battuta |
Si ma in generale, cosa ne pensate della CATEGORIZZAZIONE FRA AM E SDC?? :gh:
1. | Sintomo che si sta già verificando nei post di Bingo bongo. XD |
A me pare che ostinarsi a categorizzare le discipline a prescindere dai praticanti sia un modo per non dover correre il rischio di dire "ho sbagliato strada".
Il punto è che non c'è la strada giusta e quella sbagliata, se non a livello assolutamente individuale.
Ma ribadisco, mi pare che certa ostinazione sia un pò come dire "eccheccazzo, se non è diversa, se non è migliore, la cosa che faccio io, allora facevo prima a fare quest'altra che è più cool"
se dobbiamo creare delle categorie, solo al fine di rendere più chiaro e immeditamente percettibile quello di cui stiamo parlando, sono d'accordo con te.Vedi c'è sempre gente che sa mettere in chiaro i miei pensieri :D
Infatti il problema è quando le categorie non reggono perchè non esiste un criterio oggettivo e sensato per connotare le categoria.se dobbiamo creare delle categorie, solo al fine di rendere più chiaro e immeditamente percettibile quello di cui stiamo parlando, sono d'accordo con te.Vedi c'è sempre gente che sa mettere in chiaro i miei pensieri :D
1. | Cosa tutto sommato plausibile |
2. | Cosa non vera |
@Sølvugle: vero, ma a mio parere l'idea finale è che sia uscito che non esistono le AM[1] e sono tutti SDC[2] quando invece dovrebbero essere altro.
1. Cosa tutto sommato plausibile 2. Cosa non vera
Osservazione: lo scopo di categorizzare è l'organizzazione e gestione razionale del sapere. Quando i criteri di categorizzazione sono poco definiti si devono introdurre eccezioni e le distinzioni iniziano a farsi sfumate.Guarda ti facilito...
A questo punto meglio abbandonare la suddivisione ed adottare un termine più generico, che nel nostro caso potrebbe essere "discipline da combattimento"
1. | tipo "eh ma io la penso cosi'" |
Tutto quello che doveva essere detto e' stato detto.
Nel caso verranno presentati NUOVI argomenti la discussione riprendera'.
Chiunque voglia dire la sua e' pregato vivamente di leggersi prima la discussione.
Interventi ripetitivi o semplicemente idioti[1] verranno ignorati.
Abbandono la discussione.
1. tipo "eh ma io la penso cosi'"
faccio karate, non ho mai snobbato quegli degli sdc, anche perchè il karate oggi è uno sport da combattimento, soprattutto negli stili jissen.
e mi piace confrontarmi. quindi, quando metto i guantini e il paradenti, affronto chiunque, qualunque cosa esso faccia.
e non dico mai che una am o uno sdc sono meglio dell'altro. se perdo con un karateka, posso perdere con un thai, con un pugile o con un kboxer... sono semplicemente più allenati e più forti di me.
@max: [kill] [kill] Ma cazzo...... sai leggere???? :ricktaylor:Ma in alcune non si combatte ....Osservazione: lo scopo di categorizzare è l'organizzazione e gestione razionale del sapere. Quando i criteri di categorizzazione sono poco definiti si devono introdurre eccezioni e le distinzioni iniziano a farsi sfumate.Guarda ti facilito...
A questo punto meglio abbandonare la suddivisione ed adottare un termine più generico, che nel nostro caso potrebbe essere "discipline da combattimento"
DISCIPLINE DA COMBATTIMENTO
Più generico di così.. non c'è manco quella parola odiosa di 5 lettere che finisce per consonante e che provoca allergie a molti
nel qual caso 'riprenderà' andrebbe sostituito con 'riprenderebbe'
nel qual caso 'riprenderà' andrebbe sostituito con 'riprenderebbe'
In realta' anche in italiano si puo' usare l'indicativo sia in protasi che in apodosi quando si eprime realta' e certezza...e se qualcuno esprimera' nuovi argomenti la discussione riprendera' senza dubbio XD
Ma in alcune non si combatte ....
@max: [kill] [kill] Ma cazzo...... sai leggere???? :ricktaylor:Ma in alcune non si combatte ....Osservazione: lo scopo di categorizzare è l'organizzazione e gestione razionale del sapere. Quando i criteri di categorizzazione sono poco definiti si devono introdurre eccezioni e le distinzioni iniziano a farsi sfumate.Guarda ti facilito...
A questo punto meglio abbandonare la suddivisione ed adottare un termine più generico, che nel nostro caso potrebbe essere "discipline da combattimento"
DISCIPLINE DA COMBATTIMENTO
Più generico di così.. non c'è manco quella parola odiosa di 5 lettere che finisce per consonante e che provoca allergie a molti
Quindi si potrà rispondere alla domanda "Tu cosa pratichi" con "Altro" ...
nel qual caso 'riprenderà' andrebbe sostituito con 'riprenderebbe'
In realta' anche in italiano si puo' usare l'indicativo sia in protasi che in apodosi quando si eprime realta' e certezza...e se qualcuno esprimera' nuovi argomenti la discussione riprendera' senza dubbio XD
sì, è spesso usato e ben tollerato. e questo è il motivo per cui non ho corretto il tuo post, ma la concordanza nella correzione di Giorna
Ma sei matto :o ... così in sequenza avrei risposte del tipo:Quindi si potrà rispondere alla domanda "Tu cosa pratichi" con "Altro" ...
No. Tu rispondi "Shorinji Kempo". :)
Giorgia io intendevo il Taiji ;)sì, è spesso usato e ben tollerato. e questo è il motivo per cui non ho corretto il tuo post, ma la concordanza nella correzione di GiornaBeh ben tollerato, dipende...
Sulla sicurezza non so, Bingo sostiene che potrebbe farmi innamorare del taiji in due ore di conversazione per cui XD
@Max: scusa eh ma tu non eri quello che praticava per non perdere... mo adesso capisco se non combatti non puoi perdere...astuto :om:
1. | Si può dire o è pornografia |
Giorgia io intendevo il Taiji ;)
Beh ben tollerato, dipende...
Ma il punto è quello.Uhm ... so troppo vecchio per trasmettere oramai i transistor non li usa più nessuno :D
O rispondi "niente", oppure con pazienza spieghi e cerchi di trasmettere cultura al resto del mondo. :)
Quindi si potrà rispondere alla domanda "Tu cosa pratichi" con "Altro" ... fico mi toglierebbe un sacco di rodimenti a dover spiegare cosa pratico :thsit:
:zan: :zan: :zan: ;D ;D ;D ;DQuindi si potrà rispondere alla domanda "Tu cosa pratichi" con "Altro" ... fico mi toglierebbe un sacco di rodimenti a dover spiegare cosa pratico :thsit:
Mmm no potresti dire una displina che prevede il miglioramento interiore dei praticanti
Si si. Ma generalmente mi cadono sempre prima le .... braccia ... alle loro risposte di cui sopra.Quindi si potrà rispondere alla domanda "Tu cosa pratichi" con "Altro" ... fico mi toglierebbe un sacco di rodimenti a dover spiegare cosa pratico :thsit:
Mmm no potresti dire una displina che prevede il miglioramento interiore dei praticanti
1. | Migliorarsi non è cosa banale |
ma io in tutta sincerità l'altra la trovo più comoda
ma io in tutta sincerità l'altra la trovo più comoda
io la trovo pure piu' sensata, ma non dirlo a nessuno :nin:
E quindi negli scontri di AM non esistono regole? :dis:
Contando poi che ci si allena a combattere con lo scopo non perdere (e avendo l'intenzione di uccidere l'avversario) siete clienti affezionati dei reparti di pronto soccorso ;)
E quindi negli scontri di AM non esistono regole? :dis:
Gli scontri durante un qualsiasi allenamento di AM, puoi chiamarlo sparring o simulazione di uno scenario di street fighting per me è uguale ma le regole ci sono eccome, altrimenti ne uscirebbero piuttosto malconci (possono essere minime ma comunque esistono, il regolamento di un SDC è IMHO solo meno variabile e magari meno permissivo)
Anche le regole implicite ci sono eh...
Per me una disciplina è quello che fa non quello che si propone di fare.. se non ci sono esercizi in cui si allena la "mancanza di regole" io al massimo posso dire che la simulo.
Siete nuovamente OT. :dis:
sì infatti sono lontane dalla realtà. e allora?Questa la devo quotare e sponsorizzare. "è allora?" è esattamente il filtro necessario e utile per vedere chiaramente la differenza fra AM ed SdC.
Ma se abbiamo già detto che esistono arti marziali con regole, non c'è bisogno discutere di questa discriminante... Ci porta inutilmente OT.
Ma se abbiamo già detto che esistono arti marziali con regole, non c'è bisogno discutere di questa discriminante... Ci porta inutilmente OT.
Ma se abbiamo già detto che esistono arti marziali con regole, non c'è bisogno discutere di questa discriminante... Ci porta inutilmente OT.
e' il lato sportivo di quell'arte ad avere regole, non l'arte in se'
Ok provo a riassumere il ragionamento.
Proposta di happo:
SDC = regolamento
AM = niente regolamento
Obiezione
Il "niente regolamento" è fittizio in quanto comunque esistono regole in tutte le pratiche (a parte sulla strada o in guerra)
Il regolamento IMHO nelle AM è solo più variabile in ampiezza delle azioni permesse di volta in volta. Io lo vedo come una sorta di sparring condizionato "generalizzato".
Adesso sono stata più chiara?
E quella di "non fare troppo male intenzionalmente" al tuo partner non è una regola? Per me sì.Per me una disciplina è quello che fa non quello che si propone di fare.. se non ci sono esercizi in cui si allena la "mancanza di regole" io al massimo posso dire che la simulo.
ci sono esercizi con regole, tipo sparring, ed esercizi senza, tipo "fai quello che vuoi, ma con conizione"
concetto difficile?
quindi quelli che studiano dp se ogni tanto non ci scappa un morto stanno facendo sport? hanno un regolamento che hai individuato tu sulla base dei loro esercizi anche se loro non lo sanno e non se ne sono mai accorti?
dai, Sølvugle, non citarmi le regole etiche che sono una gran c@zz@t@
lo sai, tutto e' lecito
quindi quelli che studiano dp se ogni tanto non ci scappa un morto stanno facendo sport? hanno un regolamento che hai individuato tu sulla base dei loro esercizi anche se loro non lo sanno e non se ne sono mai accorti?
Bravo happo.
Comunque non si sta discutendo della categorizzazione fra DP e SdC. :)
qualche regolina c'è anche lì, in linea di massimaquindi quelli che studiano dp se ogni tanto non ci scappa un morto stanno facendo sport? hanno un regolamento che hai individuato tu sulla base dei loro esercizi anche se loro non lo sanno e non se ne sono mai accorti?
Bravo happo.
Comunque non si sta discutendo della categorizzazione fra DP e SdC. :)
era una argomentazione volta ad evidenziare una fallacia nel ragionamento di giorgia, non era l'argomento di discussione
Ok provo a riassumere il ragionamento.
Proposta di happo:
SDC = regolamento
AM = niente regolamento
Obiezione
Il "niente regolamento" è fittizio in quanto comunque esistono regole in tutte le pratiche (a parte sulla strada o in guerra)
Il regolamento IMHO nelle AM è solo più variabile in ampiezza delle azioni permesse di volta in volta. Io lo vedo come una sorta di sparring condizionato "generalizzato".
Adesso sono stata più chiara?
quindi quelli che studiano dp se ogni tanto non ci scappa un morto stanno facendo sport? hanno un regolamento che hai individuato tu sulla base dei loro esercizi anche se loro non lo sanno e non se ne sono mai accorti?
dai, Sølvugle, non citarmi le regole etiche che sono una gran c@zz@t@
lo sai, tutto e' lecito
E quella di "non fare troppo male intenzionalmente" al tuo partner non è una regola? Per me sì.Per me una disciplina è quello che fa non quello che si propone di fare.. se non ci sono esercizi in cui si allena la "mancanza di regole" io al massimo posso dire che la simulo.
ci sono esercizi con regole, tipo sparring, ed esercizi senza, tipo "fai quello che vuoi, ma con conizione"
concetto difficile?
Quelli che fanno DP stanno facendo DP (e sì sono simulazioni e pure lì ci sono regole per la sicurezza della pratica), AM != DP e diverso pure da street fighting...Ok provo a riassumere il ragionamento.
Proposta di happo:
SDC = regolamento
AM = niente regolamento
Obiezione
Il "niente regolamento" è fittizio in quanto comunque esistono regole in tutte le pratiche (a parte sulla strada o in guerra)
Il regolamento IMHO nelle AM è solo più variabile in ampiezza delle azioni permesse di volta in volta. Io lo vedo come una sorta di sparring condizionato "generalizzato".
Adesso sono stata più chiara?
quindi quelli che studiano dp se ogni tanto non ci scappa un morto stanno facendo sport? hanno un regolamento che hai individuato tu sulla base dei loro esercizi anche se loro non lo sanno e non se ne sono mai accorti?
95 pagine a parlare del nulla.
La categorizzazione tra chi interviene e chi non interviene in quel 3d...
Ma a me puo' anche stare bene dire che quando ci sono regole si fa sport e quando non ci sono si fa arte marziale,ma quello che dico e' che questo non permette di distinguere discipline ma situazioni.
La muay thai sul ring ha regole ed e' sport.
Per strada no ed e' am.
Il bjj sul tatami ha regole ed e' sport.
Nelle favelas no ed e' am.
Il pugilato sul ring ha regole ed e' sport.
Nei pub d'irlanda no ed e' am.
Il kyokushin per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Il Karate per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Ancora una volta possiamo classificare situazioni e intenzioni personali ma non discipline.
che è quello che dico più o meno da quando sono nato. infatti parlavo di am e regolamenti (sport) che per ragioni storiche hanno lo stesso nome
Veramente in quel thread non si discute di alcun modello, happo. :P
spero sia chiaro che io non ho nulla contro quel modello. ne preferisco un altro per motivi pratici, di comodità, ma ho scritto che sono comunque disposto ad adottare il vostro. però se volete convincermi che il mio è rotto state sbagliando, perché logicamente è equivalente al vostro per cui funziona altrettanto bene. potete spuntarla solo per sfinimento, presto mi romperò a rispondere e l'avrete vinta
Veramente in quel thread non si discute di alcun modello, happo. :P
si parla sempre e solo di modelli. la realtà, se esiste, non è conoscibile
che è quello che dico più o meno da quando sono nato. infatti parlavo di am e regolamenti (sport) che per ragioni storiche hanno lo stesso nome
Quindi sei d'accordo con le conclusioni riepilogate nel primo post, in sostanza. :thsit:
spero sia chiaro che io non ho nulla contro quel modello. ne preferisco un altro per motivi pratici, di comodità, ma ho scritto che sono comunque disposto ad adottare il vostro. però se volete convincermi che il mio è rotto state sbagliando, perché logicamente è equivalente al vostro per cui funziona altrettanto bene. potete spuntarla solo per sfinimento, presto mi romperò a rispondere e l'avrete vinta
l'am e' praticamente la dp antica
Ma a me puo' anche stare bene dire che quando ci sono regole si fa sport e quando non ci sono si fa arte marziale,ma quello che dico e' che questo non permette di distinguere discipline ma situazioni.
La muay thai sul ring ha regole ed e' sport.
Per strada no ed e' am.
Il bjj sul tatami ha regole ed e' sport.
Nelle favelas no ed e' am.
Il pugilato sul ring ha regole ed e' sport.
Nei pub d'irlanda no ed e' am.
Il kyokushin per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Il Karate per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Ancora una volta possiamo classificare situazioni e intenzioni personali ma non discipline.
quindi le am non esistono :dis:Ma a me puo' anche stare bene dire che quando ci sono regole si fa sport e quando non ci sono si fa arte marziale,ma quello che dico e' che questo non permette di distinguere discipline ma situazioni.
La muay thai sul ring ha regole ed e' sport.
Per strada no ed e' am.
Il bjj sul tatami ha regole ed e' sport.
Nelle favelas no ed e' am.
Il pugilato sul ring ha regole ed e' sport.
Nei pub d'irlanda no ed e' am.
Il kyokushin per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Il Karate per strada e' una am.
Sul tatami ha regole ed e' sport.
Ancora una volta possiamo classificare situazioni e intenzioni personali ma non discipline.
nelle favelas fanno bjj? o magari fanno capoeira? XD
e' come dire che in cina quando si azzuffano fanno sanda
se le regole del sanda fossero state inventate da un japponese, si chiamerebbe karate sanda :gh:
quindi le am non esistono :dis:
t'ho dettoquindi le am non esistono :dis:
Dati quei presupposti, è l'unica conclusione infatti. :)
Ma penso che pochi siano d'accordo coi presupposti.
quindi le am non esistono :dis:
No fratello,questo non e' un atteggiamento costruttivo in una discussione....
Io sto cercando di mostrare che il "modello", che peraltro riesco ad usare benissimo e con profitto anche io, e' basato su una consuetudine e non su una reale differenza.
Che so distinguere tra un caucasico e un asiatico,ma so anche che si parla di esseri umani e non di umani e sub-umani :)
95 pagine a parlare del nulla.
La categorizzazione tra chi interviene e chi non interviene in quel 3d...
certo, e nei pub irlandesi non fanno a manate ma fanno pugilato!
In thailandia poi mica si accoltellano e sparano, scontri di thai!
quello di sopra mica era un esempio,ma una accurata descrizione del reale. sei stato scaltro a notarlo subito XD
spero sia chiaro che io non ho nulla contro quel modello. ne preferisco un altro per motivi pratici, di comodità, ma ho scritto che sono comunque disposto ad adottare il vostro. però se volete convincermi che il mio è rotto state sbagliando, perché logicamente è equivalente al vostro per cui funziona altrettanto bene. potete spuntarla solo per sfinimento, presto mi romperò a rispondere e l'avrete vinta
...non so nemmeno di cosa stanno parlando. XD
Sono d'accordo come macro categoria che comprende sia l'insieme delle AM che gli SdC che continuano ad esserne sotto insiemi.
presente, e siamo in 3.spero sia chiaro che io non ho nulla contro quel modello. ne preferisco un altro per motivi pratici, di comodità, ma ho scritto che sono comunque disposto ad adottare il vostro. però se volete convincermi che il mio è rotto state sbagliando, perché logicamente è equivalente al vostro per cui funziona altrettanto bene. potete spuntarla solo per sfinimento, presto mi romperò a rispondere e l'avrete vinta
...non so nemmeno di cosa stanno parlando. XD
siamo in due :dis:
big D: io non ho mai detto che il modello proposto sia sbagliato, secondo me va bene.
L'elenco è semplicemente un riassunto del 3d. Sono i tentativi di fornire una categorizzazione e relative risposte.
@Giorgia
La tesi e le obiezioni del tuo elenco immagino siano consolidate solo da una parte dei praticanti.
Quindi quella stessa lista può essere modificata o discussa, giusto? Così magari intervengo direttamente su punti specifici.
Ripeto: non sono stati proposti modelli. XD
'. e poi, quand'anche questo non fosse mai stato fatto, se uno ti chiede cosa pratichi tu cosa gli dici? le risposte che gli puoi dare sono diduequattro tipi:[/font]
- pratico (poniamo) pugilato;
- pratico *** (nome di una categoria)
(http://2.bp.blogspot.com/_0xwAgntrXrQ/S8mOBsVon5I/AAAAAAAAABg/TGCId1KOXwQ/s400/tre%2520scimmie%5B1%5D.gif)
Cetto La Qualunque FATTI I CAZZI TUOI - RAPPA REMIX .avi (https://www.youtube.com/watch?v=ijAXFxnyT2k#ws)
bigD, il modello delle categorie basato sulla presenza o assenza di regolamento non è ancora stato invalidato
bigD, il modello delle categorie basato sulla presenza o assenza di regolamento non è ancora stato invalidato
Allora kufù davvero happo è dei "nostri"? :-*
1. | o piu' |
bigD, il modello delle categorie basato sulla presenza o assenza di regolamento non è ancora stato invalidato
"Esistono Arti Marziali che hanno un regolamento"
vabbè ma se guardi solo le figure e i post che scrivi tu dillo subito che ti do ragione e la chiudiamo qua
Si,se inteso come distinzione tra discipline.se voglio distinguere le discipline uso gli appositi nomi :D è solo questione di voler dire subito se ci si riferisce a un regolamento di confronto o a qualcosa d'altro. ovviamente non è fondamentale
No,se inteso come riconoscimento di categorie differenti.
RITENUTE NON SUFFICIENTIOk scusa fammi un esempio di queste argomentazioni ritenute non sufficienti (possibilmente riassunte come ho provato a fare io)
raga, in che lingua parlo?
Si,se inteso come distinzione tra discipline.se voglio distinguere le discipline uso gli appositi nomi :D è solo questione di voler dire subito se ci si riferisce a un regolamento di confronto o a qualcosa d'altro. ovviamente non è fondamentale
No,se inteso come riconoscimento di categorie differenti.
Tipo ad happo è stato fatto notare da mad che in strada (ad esempio) la thai è AM e sul tatami SDC e lui ha concordato con questa cosa.
Ora la conclusione è che una disciplina cambia (anche per happo!) a seconda della situazione, il che vuol dire che non posso dire che la thai è SEMPRE un'AM ora semplificarsi la vita e chiamare la categoria di pratiche in cui ci si mena "discipline da combattimento" è così tanto una disgrazia?
che è quello che dico più o meno da quando sono nato. infatti parlavo di am e regolamenti (sport) che per ragioni storiche hanno lo stesso nome
]
bigD: parlavo prima di sport e am che hanno lo stesso nome per motivi storici ma non sono la stessa cosa. l'avrò scritto tre o quattro volte in thread diversi da quando abbiamo aperto quella discussione
Tipo ad happo è stato fatto notare da mad che in strada (ad esempio) la thai è AM e sul tatami SDC e lui ha concordato con questa cosa.
Ora la conclusione è che una disciplina cambia (anche per happo!) a seconda della situazione, il che vuol dire che non posso dire che la thai è SEMPRE un'AM ora semplificarsi la vita e chiamare la categoria di pratiche in cui ci si mena "discipline da combattimento" è così tanto una disgrazia?
Che poi, per riportare un po ' di logiga e ordine basterebbe contestare partendo dalla "wikizzazione" di Giorgia.
Eè così difficile..? :(
I confronti nelle AM non presuppongono l'esistenza di un regolamento, mentre negli SDC la pratica è vincolata a tale regolamento
-moltissime AM hanno anche una parte sportiva.
-sparring le regole sono necessarie per evitare infortuni.
-l'introduzione di regole modifica la performance,non la natura della pratica.
Tipo ad happo è stato fatto notare da mad che in strada (ad esempio) la thai è AM e sul tatami SDC e lui ha concordato con questa cosa.
Ora la conclusione è che una disciplina cambia (anche per happo!) a seconda della situazione, il che vuol dire che non posso dire che la thai è SEMPRE un'AM ora semplificarsi la vita e chiamare la categoria di pratiche in cui ci si mena "discipline da combattimento" è così tanto una disgrazia?
no, perché happo per ovviare a questo bug le modellizza come discipline diverse. nel corso di mt che frequento io non c'è nulla di non sportivo, nulla che sia vietato dal regolamento sportivo della mt. io pratico uno sdc. altrove non è così, ed infatti tra le due pratiche sussistono differenze
E se le due componenti sono mischiate? Che si fa? Ho elementi marziali nel mio SDC e componenti di SDC nella mia pratica marziale... orsù a me sembra che le due distinzioni siano molto spesso labili. Pensa al bjj degli inizi. AM o SDC?
Era molto street oriented secondo gli intenti originari, ma anche decisamente sportivo. Erano due discipline in una?
Non ricordo questa convenzione, ora andro' a guardare.
Comunque, e' come dire che per essere ammesso su un ring, devi accettare il regolamento: e' assolutamente vero, no?
Se in una sfida io, per poterdire di fare tang lang, non devo colpire palle, gola, occhi,... stai sempre accettando un regolamento, no?
madonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente. ma vi fa tanto schifo se mi conformo al vostro per libero arbitrio e non per necessità?
sì, hai capito bene. e il rasoio di occam non mi circoncide perché lo sdoppiamento della disciplina acclude un'informazione (adozione o meno di specifico regolamento) che con l'altro modello va specificata con un'ulteriore affermazione
rassegnatevi, i due modelli sono equivalenti
senza entrare nel merito della discussione nostra, il "rasio" si applicherebbe al tuo pdv, gli accidenti non riguardano il rasoio.
madonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente. ma vi fa tanto schifo se mi conformo al vostro per libero arbitrio e non per necessità?
quoto in pienomadonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente. ma vi fa tanto schifo se mi conformo al vostro per libero arbitrio e non per necessità?
Non e' questione di schifo, e' che secondo me,se messi sullo stesso piano, il tuo modello mostra un sacco di zone grige da distinguere con complessi artifici; preso invece come sistema di categorizzazzione indipendente e accidentale,resta sacrosanto ed uno dei migliori.
Mica nego la tua posizione o la differenza che sottolinei :)
senza entrare nel merito della discussione nostra, il "rasio" si applicherebbe al tuo pdv, gli accidenti non riguardano il rasoio.
io dico di no, ne sono sicuro, ma parlarne qua è un casino. casomai a voce dal vivo, ma ti giuro che mi romperei i coglioni lo stesso
Non e' questione di schifo, e' che secondo me,se messi sullo stesso piano, il tuo modello mostra un sacco di zone grige da distinguere con complessi artifici; preso invece come sistema di categorizzazzione indipendente e accidentale,resta sacrosanto ed uno dei migliori.
ti direi che ne parliamo davanti a una birra,ma sarebbe scorretto XD
- CUT -
per te sarebbe un ragionamento legittimo,terrone? XD
madonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente.
:D In verità combatto te ma miro a kufù :spruzz: :sbav: :blue:
Se poi dovessi competere con altri regolamenti farei la moltiplicazione delle discipline...
Ora, se prendo uno che si sta difendendo per strada usando principi e tecniche della muay thai che impara in palestra, cosa sta facendo?
madonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente.
Personalmente il problema mio è che non comprendo cosa tu proponi. :)
Prendiamo ad esempio la muay thai. Tu dici che per te è uno sport. Io dico che per me è un'arte marziale.
Ok.
Ora, se prendo uno che si sta difendendo per strada usando principi e tecniche della muay thai che impara in palestra, cosa sta facendo?
queste sono domande a cui si e' gia' risposto
uno che si difende per strada non sta facendo una am, non sta facendo un sdc, sta facendo a botte o magari a sprangate, che e' una cosa diversa
E allora che senso ha il fatto di fare AM..?
quindi tu per molte discipline proponi una doppia definizione?madonna, oh, però siete tenaci.. ora sto combattendo anche su due fronti. e non capisco perché tanta refrattarietà ad ammettere l'equivalenza dei due modelli che a me pare evidente.
Personalmente il problema mio è che non comprendo cosa tu proponi. :)
Prendiamo ad esempio la muay thai. Tu dici che per te è uno sport. Io dico che per me è un'arte marziale.
Ok.
Ora, se prendo uno che si sta difendendo per strada usando principi e tecniche della muay thai che impara in palestra, cosa sta facendo?
no bigD, credo tu abbia frainteso le mie posizioni. io infatti distinguo la muay thai am dalla muady thai sdc. io pratico uno sdc perché il corso di muay thai che io frequento è dedicato esclusivamente allo studio di ciò che è ammesso dal regolamento di gara. in altre palestre invece magari studiano anche cose vietate da quel regolamento, e praticano una muay thai che è un'am. io propongo di considerarle come due cose diverse, una è uno sport e l'altra è un'am, che si ritrovano ad avere lo stesso nome per motivi storici
quando uno si mena per strada non fa muay thai, fa a botte
Happo ha un punto di vista interessante :thsit:
sì e no: io le sdoppio! il kyokushin am è una cosa, il kyokushin regolamento da gara è un'altra cosa. le considero due discipline diverse con lo stesso nome, una è un'am, l'altra è uno sdc
sì e no: io le sdoppio! il kyokushin am è una cosa, il kyokushin regolamento da gara è un'altra cosa. le considero due discipline diverse con lo stesso nome, una è un'am, l'altra è uno sdc
Happo ha un punto di vista interessante :thsit:Sull'interessante ok ma continuo a considerarlo contorto. La thai o il bjj o qualsiasi altra disciplina ha una sua caratterizzazione, la si può praticare con scopi differenti ma questo IMHO non modifica la sostanza.
più che altro mi sembra che l'happopensiero renda ancora meglio l'idea dell'inconsistenza delle categorizzazioni a monte, visto che è proprio l'uso del singolo praticante o insegnante a dare un "volto" alla pratica :)
a tal proposito, sapete come si chiamano quelli che sparano al poligono immaginandosi di sparare alle persone vere?Ci metterei anche sociopatici ;)Spoiler: show
Voi credete di poter distinguere uno che pratica una thai SDC da uno che pratica una thai AM facendoci sparring insieme?
fatto sta che io ho un metodo semplicissimo di riconoscere inconfutabilmente da cio' che praticano in un corso se tal disciplina e' effetivamente sportiva oppure marziale:
se l'insegnamento contempla una situazione di 1 vs 2[1], diciamo che mi posso fare un'idea ;)
1. o piu'
più che altro mi sembra che l'happopensiero renda ancora meglio l'idea dell'inconsistenza delle categorizzazioni a monte, visto che è proprio l'uso del singolo praticante o insegnante a dare un "volto" alla pratica :)
Mi sembra che la tua analisi sia lucida e condivisibile in molti punti.sì e no: io le sdoppio! il kyokushin am è una cosa, il kyokushin regolamento da gara è un'altra cosa. le considero due discipline diverse con lo stesso nome, una è un'am, l'altra è uno sdc
Seguendo la linea di happo, di sdoppiare, per me il fattore determinante è la condizione al contorno quale il tempo ( l'epoca) e quindi la realtà.
Se prendo una disciplina antica o pseudo antica, che un tempo veniva praticata come arte da guerra, nel momento in cui la pratico in ottica moderna cioè con un regolamento ( che comprende l'uso di protezioni o di regole che salvaguardino l'incolumità di chi la pratica) sia all'interno della palestra che in gara, per me quella disciplina è uno sport ( marziale o meno).
Se poi una sera, invece di praticare sport il maestro decide di fare un'approfondimento sulle tecniche che anticamente venivano usate sui campi di battaglia, provandole senza regole ma con controllo o con gli strumenti usati all'epoca per non farsi male ( tipo ars dimicandi) quella diventa rievocazione storica marziale come la scherma storica; questo perchè si è presa una disciplina praticata in epoca moderna in un certo modo e si è fatto finta di tornare indietro nel tempo per farla diventare disciplina marziale ed esplorare il modo di allenarsi alle arti marziali dell'epoca.
Quindi, per me, per esempio, se una definita dai più arte marziale si cala nel presente usando regole e allenamenti moderni diventa sport, se invece si autodefinisce arte marziale tradizionale per me diventa rievocazione storica marziale.
Rimangono fuori dal discorso le vere arti marziali cioè quelle usate oggi negli eserciti ( anche prese e portate ai civili, che magari non le applicheranno mai ma cmq le stanno facendo, per dire uno che va al poligono magari non sparerà mai un colpo al di fuori del poligono ma intanto lo sta facendo, così come un poliziotto si augura di non sparare mai un colpo) ed i sistemi di difesa personale su cui alzo le mani, perchè là tutto e niente diventa difesa personale, pure i 100 mt sono difesa personale se la difesa personale consiste nel portare a casa la pelle.
Infine le arti filosofiche che uniscono movimenti del corpo a filosofia, di cui ne ammetto l'esistenza, ma realisticamente in palestra ci si va per muovere in sicurezza non per filosofeggiare, quello si fa a casa, magari post allenamento.
Quindi, in breve le arti marziali modernizzate per me sono sport, tutte quelle arti marziali tradizionali che invece dicono di essere arti da guerra sono rievocazione perchè oggi la guerra non si fa più con le katane ne a mani nude e se si vuole dare un senso marziale bisogna assumere che il tempo sia tornato indietro.
la massima marzialità applicabile affinché l'allenamento non si concluda con una "carneficina" di compagni di allenamento.
la massima marzialità applicabile affinché l'allenamento non si concluda con una "carneficina" di compagni di allenamento.che altro non è che un regolamento...tu la chiami marzialità ma sono le regole per allenarsi...
L'attività sportiva maggiormente popolare nell'antica Cina sembra fosse la ginnastica. Grazie ai monaci buddisti ci sono giunte regole risalenti all'anno 2700 a.C. che prevedevano di effettuare flessioni, torsioni, atti respiratori. Gli stessi maestri del Tao insegnavano la ginnastica perché garantiva la salute del corpo e l'immortalità dell'anima. Dalla ginnastica può essere facilmente fatto risalire sia lo sviluppo in Cina delle arti marziali (il più famoso stile, sicuramente il Kung-Fu del tempio Shaolin), sia la tradizione acrobatica degli artisti del circo tradizionale cinese.Questo è un punto fondamentale.
a tal proposito, sapete come si chiamano quelli che sparano al poligono immaginandosi di sparare alle persone vere?Spoiler: show
Beh non direi proprio.la massima marzialità applicabile affinché l'allenamento non si concluda con una "carneficina" di compagni di allenamento.che altro non è che un regolamento...tu la chiami marzialità ma sono le regole per allenarsi...
ma e' l'unica, e relativa, nonche' modulabile
ad esempio per i dogbrothers quella regola e' modulata molto in basso, che chi ha piu' conizione un po' piu' in alto
per ora non ho visto regolamenti sportivi con una regola del tipo "non esagerare"
Si tratta sempre e comunque di regolamenti che, essendo più di uno, necessariamente differiscono fra loro.
ma e' l'unica, e relativa, nonche' modulabile
Si tratta sempre e comunque di regolamenti che, essendo più di uno, necessariamente differiscono fra loro.
nelle am i regolamenti non differiscono: non ci sono
l'unica regola e' "non esagerare"
ma e' l'unica, e relativa, nonche' modulabile
portami in un dojo di arti marziali dove si strappano i coglioni, si addentano alla carotide, si spezzano dita, si spappolano i bulbi oculari....allora sarò daccordo con te...
io nelle palestre di AM ho visto molte più limitazioni che nelle palestre di SDC...se poi vogliamo dire che lo sport ha regolamenti più fissi daccordo ...ma io ho preso molte più botte "sportive" che "marziali"....
Questo è un punto fondamentale.
Ci sono però dei punti che andrebbero precisati meglio: dalla ginnastica deriva l'Arte di muovere il corpo con efficienza, non la Marzialità.
Chi ha scritto non pratica Kung Fu altrimenti non direbbe che è il più famoso stile del tempio Shaolin. Perché non è uno stile.
Comunque il tema sulla ginnastica e in generale sul corpo mi interessa molto.
Io no :)Happo ha un punto di vista interessante :thsit:Sull'interessante ok ma continuo a considerarlo contorto.
La thai o il bjj o qualsiasi altra disciplina ha una sua caratterizzazione, la si può praticare con scopi differenti ma questo IMHO non modifica la sostanza.Se ti limti a osservare le singole tecniche certamente no.
Voi credete di poter distinguere uno che pratica una thai SDC da uno che pratica una thai AM facendoci sparring insieme?Penso di no ma, vedendo un paio di allenamenti, se assumiamo quanto scritto da Happo, sicuramente sì.
1. | Lungi da me fare una gerarchia, ribadisco se non fosse chiaro il mio pensiero che per me le AM hanno sovente un forte gap da colmare nei confronti degli SdC |
se poi vogliamo dire che lo sport ha regolamenti più fissi daccordo ...ma io ho preso molte più botte "sportive" che "marziali"....
con il papiro postato sopra volevo portare alla luce un aspetto: sport e attività marziale (guerra e combattimento) sono sempre andate a braccetto....
l'attività sportiva allenava quelle qualità indispensabili per la vita e la sopravvivenza (correre, saltare, scagliare giavellotti, lottae, boxare, cavalcare ecc) quindi erano preparazione a momenti "reali" (guerre, combattimenti, pericolo ecc)
in questo senso non vedo diversità tra la pratica di AM e quella sportiva...anche gli antichi mettevano regole alle attività sportive, salvo poi usare le competenze acquisite in battaglie e scontri reali....
Io stesso ho detto che la spiritualità e la filosofia si innesta a diversi livelli nelle pratiche siano esse sportive o marziali. Per formalizzare la disciplina, a supporto della disciplina, come conseguenza della disciplina. Ma sono specificazioni di cui non si può non tener conto nella distinzione fra una categoria e l'altra.
lo sport aveva anche valenze rituali e spirituali, quindi a maggio ragione la linea di distinzione si assottiglia fino a sparire IMHO
un militare spara per uccidere, ed anche lì deve comunque rispettare delle regole (quelle d'ingaggio).
con il papiro postato sopra volevo portare alla luce un aspetto: sport e attività marziale (guerra e combattimento) sono sempre andate a braccetto....
La ginnastica e l'attività marziale. Non lo sport.
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la domanda e': chi e' l'arbitro che fa rispettare le regole d'ingaggio?
la domanda e': chi e' l'arbitro che fa rispettare le regole d'ingaggio?Il desiderio di veder salva la pelle. :)
Questo è un concetto cardine.con il papiro postato sopra volevo portare alla luce un aspetto: sport e attività marziale (guerra e combattimento) sono sempre andate a braccetto....
La ginnastica e l'attività marziale. Non lo sport.
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allora mi sa che non ci intendiamo sul concetto di sport...la ginnastica è sport...
da wiki:Il termine sport ha una lunga storia, traendo origine addirittura dal termine latino deportare che tra i suoi significati aveva anche quello di uscire fuori porta, cioè uscire al di fuori delle mura cittadine per dedicarsi ad attività sportive.
La concezione dello sport come attività che coinvolge le abilità umane di base (fisiche e mentali), con lo scopo di esercitarle costantemente e così di migliorarle, per utilizzarle successivamente in maniera più proficua, suggerisce che lo sport è probabilmente antico quanto lo sviluppo dell'intelligenza umana. Per l'uomo primitivo l'attività fisica, priva dell'agonismo dei nostri giorni, era solamente un modo molto utile per migliorare la propria conoscenza della natura e la padronanza dell'ambiente che lo circondava.
@Bingo: non tutte le discipline che vengono considerate comunemente AM usano armi :dis:
Io trovo semplicissimo che sotto l'insieme delle DISCIPLINE DA COMBATTIMENTO ci siano sotto insiemi. E ce ne sono fino a quando non si giunge allo specifico stile di combattimento.
Ora o ci mettiamo a ridefinire noi cos'è una AM generando un'ulteriore sovrapposizione di significato oppure PER SEMPLICITA' e AMORE DI CONDIVISIONE prendiamo atto che le definizioni di AM e SDC generano solo confusioni (essendo altamente personali) e decidiamo di parlare di DISCIPLINE DA COMBATTIMENTO.
A me sembra semplicissimo e non capisco tutta questa resistenza :dis:
bravo, questa e' la differenza tra una am e uno sdc: nell'am l'arbitro e' il desiderio nella mente del praticante, nello sdc l'arbitro e' un'altra persona
con il papiro postato sopra volevo portare alla luce un aspetto: sport e attività marziale (guerra e combattimento) sono sempre andate a braccetto....
La ginnastica e l'attività marziale. Non lo sport.
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allora mi sa che non ci intendiamo sul concetto di sport...la ginnastica è sport...
da wiki:Il termine sport ha una lunga storia, traendo origine addirittura dal termine latino deportare che tra i suoi significati aveva anche quello di uscire fuori porta, cioè uscire al di fuori delle mura cittadine per dedicarsi ad attività sportive.
La concezione dello sport come attività che coinvolge le abilità umane di base (fisiche e mentali), con lo scopo di esercitarle costantemente e così di migliorarle, per utilizzarle successivamente in maniera più proficua, suggerisce che lo sport è probabilmente antico quanto lo sviluppo dell'intelligenza umana. Per l'uomo primitivo l'attività fisica, priva dell'agonismo dei nostri giorni, era solamente un modo molto utile per migliorare la propria conoscenza della natura e la padronanza dell'ambiente che lo circondava.
bravo, questa e' la differenza tra una am e uno sdc: nell'am l'arbitro e' il desiderio nella mente del praticante, nello sdc l'arbitro e' un'altra personaOk, ma mi pare che non stiamo discutendo di quali siano le differenze tra am e sdc. Penso che le conosciamo tutti. :)
come si abbandona la conversazione?? [kill] [kill] [kill]Forza di volontà oppure mettendo in ignore list un po' di utenti XD
come si abbandona la conversazione?? [kill] [kill] [kill]Forza di volontà oppure mettendo in ignore list un po' di utenti XD
Anche quando pratichi in palestra..?
bravo, questa e' la differenza tra una am e uno sdc: nell'am l'arbitro e' il desiderio nella mente del praticante, nello sdc l'arbitro e' un'altra personaOk, ma mi pare che non stiamo discutendo di quali siano le differenze tra am e sdc. Penso che le conosciamo tutti. :)
non ne sarei cosi' sicuro XD
Ok. Resta il fatto che l'argomento del topic non verte sulla differenza fra SdC e AM. :)non ne sarei cosi' sicuro XDbravo, questa e' la differenza tra una am e uno sdc: nell'am l'arbitro e' il desiderio nella mente del praticante, nello sdc l'arbitro e' un'altra personaOk, ma mi pare che non stiamo discutendo di quali siano le differenze tra am e sdc. Penso che le conosciamo tutti. :)
No.
verte sul fatto che per molte discipline non è univocamente / definitivamente applicabile una categorizzazione stretta / precisa.
Bingo.
"O almeno da noi".
Ora, rileggi pure l'ultimo post di Mad. :)
O, prova ad entrare in una palestra di """Judo AM""" e chiedere se potete darvi pugni e calci.
O in una palestra di Shotokan a fare lotta a terra.
allora verte sul fatto che alcuni di voi non riescono a trovare una categorizzazione stretta / precisa univocamente / definitivamente applicabile per molte discipline
Kufù, il mio "bingo" non era inteso come DIRETTO A BINGO! Ma come dire "beccato!" :D
in effetti per un attimo la mia faccia e' stata ??? "ma dice a me o no?"Mi era venuto il dubbio rileggendo. XD
poi dopo un po' ho capito ;D
Per la storiella di prima con lo Shotokanista, cosa ne deduci..? :)
già meglio
guarda che scrivevo per ridere, non voleva essere un'obiezione seria!
vedo che sempre e comunque cio' che scrivo dai piu' viene battezzato con "e' stato scritto da uno che parte dal presupposto che un tradizionalista e' meglio di uno sportivo"
vedo che sempre e comunque cio' che scrivo dai piu' viene battezzato con "e' stato scritto da uno che parte dal presupposto che un tradizionalista e' meglio di uno sportivo"Ma no, che c'entra. :) Mi scuso se ho dato questa impressione, perchè in questo caso non lo penso proprio.
che con buone probabilita' pratica una am, ma non ne sono sicuroPerò siamo nel campo della supersoggettività, non certo della categorizzazione oggettiva, no..?
Però siamo nel campo della supersoggettività, non certo della categorizzazione oggettiva, no..?
vedo che sempre e comunque cio' che scrivo dai piu' viene battezzato con "e' stato scritto da uno che parte dal presupposto che un tradizionalista e' meglio di uno sportivo"perchè non è vero?
vedo che sempre e comunque cio' che scrivo dai piu' viene battezzato con "e' stato scritto da uno che parte dal presupposto che un tradizionalista e' meglio di uno sportivo"perchè non è vero?
Ok, sono colpevole vostro onore :(
1. | indipendentemente dalla tesi di diversità sostenuta |
guarda che scrivevo per ridere, non voleva essere un'obiezione seria!
non ti credo, mi eclisso dalla discussione
vedo che sempre e comunque cio' che scrivo dai piu' viene battezzato con "e' stato scritto da uno che parte dal presupposto che un tradizionalista e' meglio di uno sportivo"
magari cercate di non pensarlo ma alla fine per abitudine ci volate dentro
ma sei serio? scusa ma non sei tu quello con i guantoni con cui mi sono preso a mazzate a bologna? no, con me sei fuori strada, ti assicuro che non è così. e poi, anche se fosse, chi se ne frega: faccio le pulci a quello che scrivi, non a quel che io posso supporre che tu pensi
era uno dello shotokan, non ho visto come pratica, ho solo visto in che modo fa sparring
avessi assistito ad una loro lezione, lo sgamavo (capivo) subito
Se l'obiettivo è risolvere problemi di combattimentoNo.
E' uno dei miei obiettivi. Ne ho anche altri. E per ognuno di essi, nel valutare soluzioni e strumenti, faccio una scelta che, fino a prova contraria, si basa su ciò che è migliore. Ed essendo che pratico per piacere e non per dovere la scelta potrebbe non essere obiettiva.Se l'obiettivo è risolvere problemi di combattimentoNo.
bravo, questa e' la differenza tra una am e uno sdc: nell'am l'arbitro e' il desiderio nella mente del praticante, nello sdc l'arbitro e' un'altra persona
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non considero il judo una am
invece ho combattuto con uno dello shotokan, quando siamo volati per terra non mi ha detto "beh, no, io a terra mi fermo, e' oltre la mia disciplina"
2 marzialisti che si affrontano (o almeno da noi) non ne hanno bisogno, sanno gia' che possono fare tutto (si spera solo che di gomito vadano piano e che non facciano leve a strappo)
E' uno dei miei obiettivi. Ne ho anche altri. E per ognuno di essi, nel valutare soluzioni e strumenti, faccio una scelta che, fino a prova contraria, si basa su ciò che è migliore. Ed essendo che pratico per piacere e non per dovere la scelta potrebbe non essere obiettiva.
Personalmente non credo che il tema "miglior disciplina" sia legato al tema della categorizzazione se non per sentimenti personali.
1. | Ottimo esempio di longevità di una discussione! |
2. | Preferisco classificazione a categorizzazione |
3. | http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/arte-marziale/, date una occhiata alle varie voci... |
era uno dello shotokan, non ho visto come pratica, ho solo visto in che modo fa sparringQuindi lo Shotokan non è un'Arte Marziale..?
avessi assistito ad una loro lezione, lo sgamavo (capivo) subito
che è quello che dico più o meno da quando sono nato. infatti parlavo di am e regolamenti (sport) che per ragioni storiche hanno lo stesso nome
:o cioè, adesso il judo non è una am? minchia se ti sentissero i tradizionalisti del judo!!!
era uno dello shotokan, non ho visto come pratica, ho solo visto in che modo fa sparringQuindi lo Shotokan non è un'Arte Marziale..?
avessi assistito ad una loro lezione, lo sgamavo (capivo) subito
dipende
Quindi concordi anche tu. :)dipendeera uno dello shotokan, non ho visto come pratica, ho solo visto in che modo fa sparringQuindi lo Shotokan non è un'Arte Marziale..?
avessi assistito ad una loro lezione, lo sgamavo (capivo) subito
forse anche perché non c'era alcuna ragione, nella loro testa, per differenziare le cose, semplicemente perché vedevano (come secondo me si dovrebbe fare) la parte sportiva e agonistica, come un complemento della pratica marziale in virtù dell'impossibilità di test credibili e legali.
forse anche perché non c'era alcuna ragione, nella loro testa, per differenziare le cose, semplicemente perché vedevano (come secondo me si dovrebbe fare) la parte sportiva e agonistica, come un complemento della pratica marziale in virtù dell'impossibilità di test credibili e legali.OMG, ragiono come un giapponese! :o
ok, ma nelle am la parte sportiva e agonistica e' un complemento, nel sdc e' il cuore
ok, ma nelle am la parte sportiva e agonistica e' un complemento, nel sdc e' il cuoreNessuno ha mai negato che esistano disipline sportive allenate sportivamente. :)
In origine si, abbiamo le AM che si estendono allo sport e gli SDC che nascono come sport, sebbene possano estendersi all'inverso.forse anche perché non c'era alcuna ragione, nella loro testa, per differenziare le cose, semplicemente perché vedevano (come secondo me si dovrebbe fare) la parte sportiva e agonistica, come un complemento della pratica marziale in virtù dell'impossibilità di test credibili e legali.OMG, ragiono come un giapponese! :o
ok, ma nelle am la parte sportiva e agonistica e' un complemento, nel sdc e' il cuore
In origine si, abbiamo le AM che si estendono allo sport e gli SDC che nascono come sport, sebbene possano estendersi all'inverso.
ok, ma nelle am la parte sportiva e agonistica e' un complemento, nel sdc e' il cuore
Beh: più che "non può" diciamo che è ragionevolmente persuaso del fatto che "non gli conviene". XD
che farebbero? si inaczzerebbero come acquile e mi sfiderebbero come tendono a fare taliuni? ;D
Credo, e Kufù potrà correggermi se così non fosse, che si dovrebbe mettere insieme più concetti per capire questo tipo di sparring.
che farebbero? si inaczzerebbero come acquile e mi sfiderebbero come tendono a fare taliuni? ;D
:)se ti riferisci alla mia proposta di prima sei fuori strada....ti ho invitato solo a sostenere uno sparrin come TU affermi si faccia da voi, cioè uno scontro in cui è permesso tutto... :) sono parole tue...
...non c'è nè rancore nè sfide, ci mancherebbe...quello che sono curioso di vedere è come sono questi scontri nella vostra palestra che non prevedono regole... :thsit:
Quindi ci si mena col sorriso sulle labbra senza sfida ne rancori.Cosa che si sa, avviene solo nelle AM, negli SdC si fa sparring solo per rabbia o perchè ci hanno ciulato le donne...
Quello che esponete e' esattamente il concetto di sparrin degli sdc...lo sparrin e' un momento di studio...a me sembra che stiamo "a menare il torrone" come si dice dalle mie parti...Non solo degli SdC :)
Per giungere ad una prestazione ottimale nell'esecuzione di una tecnica marziale
tutto deve essere armnonizzato,
dalla froza di volontà alla consapevolezza,
dall'emozione all'immaginazione,
dai sensi al controllo motorio.
Così anche un "gesto qualsiasi" diventa un "gesto marziale".
Questo è ciò che fa la differenza fra uno sport da combattimento e un Arte Marziale.
- Flavio Daniele (Le Tre Vie del Tao)
1. | Il che significa semplicemente che non parla per esperienza diretta. |
Se per misurarmi ho necessità di salire su un ring/tatami e menare un altra persona è un conto se non lo devo fare è un'altro.
Si certo ma stiamo categorizzando le discipline non le persone[1]. La Kick ha come scopo il ring non il farsi il culetto sodo per l'estate.Se per misurarmi ho necessità di salire su un ring/tatami e menare un altra persona è un conto se non lo devo fare è un'altro.
Guarda che solo una piccola parte di praticanti vanno poi effettivamente su un ring. :)
Le misurazioni le fa ognuno in autonomia.
1. | Non provate a spinoffare che non vi seguo, lo giuro sulla testa della Merkel |
Ma Taisen Deshimaru ha mai praticato arti marziali? :-\
ho trovato una differenziazione tra AM e SDC: Lo Stile e i suoi principiHEY, nessun feed back? Maledetti >:(
Si certo ma stiamo categorizzando le discipline non le persone[1]. La Kick ha come scopo il ring non il farsi il culetto sodo per l'estate.
1. Non provate a spinoffare che non vi seguo, lo giuro sulla testa della Merkel
No AndyZ avviene ovunque, solo che spesso per coloro che usano un Gi invece di pantalone mimetico o pantaloncino thai si scambia tale atteggiamento con frociaggine. Tutto qui.Si guarda, parli decisamente con la persona giusta.
AndyZ ha detto più o meno "Mi alleno a combattere ma non sceglierò io quando farlo"Si ma, non puoi estrapolare un pensierino da quella che era un'argomentazione più vasta. :)
ho trovato una differenziazione tra AM e SDC: Lo Stile e i suoi principiHEY, nessun feed back? Maledetti >:(
Il punto è, sanchin, che ciò di cui tu parli sono arti marziali di una categoria ben precisa, ovvero quelle giapponesi influenzate dal concetto di "budo".
Non è una cosa estensibile al resto del mondo, quindi eventualmente si può parlare di arti marziali giapponesi - non in generale di arti marziali.
Ma le arti marziali sono tali e particolari perchè si sviluppano in determinate condizioni sociali e culturali altrimenti esisterebbe una sola ed unica arte marziale.Appunto per quello non puoi pretendere di estendere la realtà giapponese a tutto il globo.
Ma le arti marziali sono tali e particolari perchè si sviluppano in determinate condizioni sociali e culturali altrimenti esisterebbe una sola ed unica arte marziale.
A me sembra invece che ci sia come adagio quello del considerare chi non sale su un ring meno di chi ci sale. Questione di opinioni ovviamente.No AndyZ avviene ovunque, solo che spesso per coloro che usano un Gi invece di pantalone mimetico o pantaloncino thai si scambia tale atteggiamento con frociaggine. Tutto qui.Si guarda, parli decisamente con la persona giusta.
Dai, un po' di serietà, per favore.
Sanchin, in questo topic è richiesta una cosetta chiamata argomentazione. Che dici, ci impegnamo..? XDAndyZ ha detto più o meno "Mi alleno a combattere ma non sceglierò io quando farlo"Si ma, non puoi estrapolare un pensierino da quella che era un'argomentazione più vasta. :)
A me comunque, come credo a Sol/Dorje, sembra che ci si riempia la bocca di cose che non si conoscono per nulla.
Ma le arti marziali sono tali e particolari perchè si sviluppano in determinate condizioni sociali e culturali altrimenti esisterebbe una sola ed unica arte marziale.
Però questa frase, di fatto chiude il 3D.
Siccome non è sbagliata, la risultante è che, "pratica Arti Marziali" il praticante che lo fa in Giappone, ben prima del 1940, in determinate scuole.
Esattamente, Arti Marziali le abbiamo chiamate noi, per loro era la via della guerra o del guerriero.
Ma le arti marziali sono tali e particolari perchè si sviluppano in determinate condizioni sociali e culturali altrimenti esisterebbe una sola ed unica arte marziale.
Però questa frase, di fatto chiude il 3D.
Siccome non è sbagliata, la risultante è che, "pratica Arti Marziali" il praticante che lo fa in Giappone, ben prima del 1940, in determinate scuole.
E fra l'altro - paradossalmente - con un'etimologia del tutto sbagliata: Marte è roba nostra, la cultura giapponese non l'ha mai avuto. XD
stiamo accertando che nelle AM non c'è concezione univoca
il pugilato è pugilato sempre e dovunque la savate è savate sempre e dovunque.
A me sembra invece che ci sia come adagio quello del considerare chi non sale su un ring meno di chi ci sale. Questione di opinioni ovviamente.Dipende dal contesto.
Il fatto di preparasi a un qualcosa a mio avviso non è affatto un "pensierino" è un concetto che indica la direzione in cui si vuole andare. Fa la differenza. Anche qui sono opinioni ...Parlavo del mio discorso, dal quale hai estrapolato solo una frasetta.
Possiamo anche dire che poi il mercato e i soldi fanno piegare certi spigoli in modo da tenersi gente che porta soldi e quindi non tutti i praticanti di SdC fanno di fatto SdC ma ginnastica colorita da movimenti di SdCAssolutamente no.
Allora Andy la discussione si conclude perchè stiamo accertando che nelle AM non c'è concezione univocaDi cosa?
e dove prima nascevano diverse discipline per contesto geo-politico-sociale adesso sorgono stili sempre nuovi per motivi irragionevoli, che questo sia giusto o sbagliatoChe c'entra? Si sta parlando dell'inconsistenza della categorizzazione, non della nascita di novità.
la mia croce, vedi cosa succede a fare the comedian" tutto il tempo XDho trovato una differenziazione tra AM e SDC: Lo Stile e i suoi principiHEY, nessun feed back? Maledetti >:(
Ah, pensavo fosse una battuta. XD
Intendi dire che in uno SdC non ci sono stile e principi?non proprio, come il discorso che si faceva con Wa ai tempi dell'inizio della sua avventura nella lotta, il punto è:
nelle AM c'è una fedeltà ai principi estetici e "filosofici" dello stile che vanno rispettati
Quando facevo ju jtsu, gendai budo di matrice giappa, le poche volte che si faceva randori con tipologia simil aikido e simil Low pressure test, mi son sentito ripetere migliaia di volte, anche in maniera un po' frustrata "eh! ma questo non è ju jitsu" e io" :P :P :P prrrr"
Non faccio vittimismo, figurati a me non fregava nulla manco nel FAM ...A me sembra invece che ci sia come adagio quello del considerare chi non sale su un ring meno di chi ci sale. Questione di opinioni ovviamente.Dipende dal contesto.
A me invece sembra che metti sempre davanti una dose industriale di vittimismo di cui qui, onestamente, sai benissimo puoi farne a meno.QuoteIl fatto di preparasi a un qualcosa a mio avviso non è affatto un "pensierino" è un concetto che indica la direzione in cui si vuole andare. Fa la differenza. Anche qui sono opinioni ...Parlavo del mio discorso, dal quale hai estrapolato solo una frasetta.QuotePossiamo anche dire che poi il mercato e i soldi fanno piegare certi spigoli in modo da tenersi gente che porta soldi e quindi non tutti i praticanti di SdC fanno di fatto SdC ma ginnastica colorita da movimenti di SdCAssolutamente no.
D'altronde sei tu quello che continua a sostenere che se non sali su un ring in gara, non fai SdC.
Noi non l'abbiamo mai scritto.
--CUT--
facile che sia un'idea figlia delle mie esperienze, tralaltro non è che un modo di fare sia a mio avviso meglio dell'altro credo funzioni meglio come didattica con tipologie diverse di persone.nelle AM c'è una fedeltà ai principi estetici e "filosofici" dello stile che vanno rispettatiNon saprei.
Nell'esperienza mia di AM, il concetto è anche li "il fine giustifica i mezzi".
I principi strategici e tecnici sono degli strumenti per migliorare l'efficacia/efficienza, esattamente come gli stessi negli SdC. Non sono fini a se stessi.
1. | qui ci sarebbe da fare una pausa, specificando che questi "mezzi" molto liberi, poi sono diventati a loro volta standard e comunque molto simili tra loro proprio per gli esperimenti e la condvisione delle esperienze di tutti gli atleti[1]
|
Mentre negli Sdc il fine è lì, univoco: mandalo KO, Schienalo, Finalizzalo
Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?No.
Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?
Però il fine andando a stringere è quello, non sarà vincere la medaglietta, il torneino, il torneone, la coppa, l'accesso ai quarti di finale ecc ecc. Ma è comunque un "prevalere sull'altro"Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?No.
Ognuno pratica secondo un proprio fine, gareggiando o meno, facendo sparring o meno.
Però il fine andando a stringere è quello, non sarà vincere la medaglietta, il torneino, il torneone, la coppa, l'accesso ai quarti di finale ecc ecc. Ma è comunque un "prevalere sull'altro"Ne più ne meno delle AM, scremate da tutte le seghe mentali ficcateci a posteriori per giustificarsi. :=)
Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?
"L'importante non è vincere, ma partecipare con spirito vincente"
Un conto è lo scopo e lo stato d'animo personale un altro è il fine della disciplina.Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?No.
Ognuno pratica secondo un proprio fine, gareggiando o meno, facendo sparring o meno.
Ma porca troia ...vogliamo toglierci dalla testa che la pratica sportiva sia solo finalizzata alla vittoria di una gara?!finalizzata alla vittoria. Senza gara :)
non condivido tanto il tono, Andyz è una teppa :DPerò il fine andando a stringere è quello, non sarà vincere la medaglietta, il torneino, il torneone, la coppa, l'accesso ai quarti di finale ecc ecc. Ma è comunque un "prevalere sull'altro"Ne più ne meno delle AM, scremate da tutte le seghe mentali ficcateci a posteriori per giustificarsi. :=)
non condivido tanto il tono, Andyz è una teppa :DUsa pure "stronzo", lo ritengo più dignitoso. XD
Un conto è lo scopo e lo stato d'animo personale un altro è il fine della disciplina.Eppure tu con le AM facevi lo stesso discorso...
Stiamo categorizzando le discipline non le persone.
Posto che non sto demonizzando affatto gli SdC e le AM sportive, alla fine entrambe salgono per combattere e nessuno va in giro a massacrare gente inerme...
Infatti Iommi e' quello che sostengo anch'io...e se proprio dovessi speculare direi che cmq le am parlano di combattere se stessi, il proprio ego, i propri limiti ecc quindi vi e' una ricerca di vittoria anche in questo (magari e' una visione + “nobile" ma sono punti di vista...io credo che questi principi possano essere associati a qualsiasi disciplina...ora scrivo da cell più tardi cerchero' di spiegare il perche' nella cuotura giapponese questa attitudine e' qualcosa che si estende al di la' dell'arte marziale...ma sono d'accordo, secondo me tutte quelle "nobili" cose sono addirittura maggiormente presenti negli Sdc rispetto ad alcune[1] AM.
1. | per te, lettore incauto e occasionale: assolutamente non la tua XD |
Infatti Iommi e' quello che sostengo anch'io...e se proprio dovessi speculare direi che cmq le am parlano di combattere se stessi, il proprio ego, i propri limiti ecc
Posto che il tono è mono-tono visto che si scrive. Credo che ognuno di noi tenta di esprimere concetti che sono chiari nella propria mente ma che passandoli in parole scritte in un post perdono di sicuro molto del messaggio che vogliono trasmettere, sia per non dover scrivere ogni volta le mille sfaccettature delle stesse parole di questa cazzo di lingua italiana[1] sia per il poco tempo a disposizione.non condivido tanto il tono, Andyz è una teppa :DUsa pure "stronzo", lo ritengo più dignitoso. XDUn conto è lo scopo e lo stato d'animo personale un altro è il fine della disciplina.Eppure tu con le AM facevi lo stesso discorso...
Stiamo categorizzando le discipline non le persone.
1. | Scusa Aliena :D |
2. | Non dite no che non è vero |
3. | Presente in tutte le discipline perchè insito nell'uomo |
Riguardo alla parte in neretto non l'ho capita. Io sono pagine e pagine che cerco di far passare il mio pensiero che riassunto è più o meno questo: ogni disciplina ha un suo scopo, tale scopo a mio avviso è, forse, l'unico elemento che potrebbe fare categorizzazione. Tale categorizzazione però non dividerebbe nettamente AM e SdC ma semplicemente discipline che hanno un certo scopo da altre che ne hanno un altro. Una comune degli SdC è la gara[1],Ancora?
1. Non dite no che non è vero
L'unica differenza a questo punto è "cosa devo fare per vincere".Per l'ennesima volta, mi risulta che in tutto l'universo per vincere in una disciplina da combattimento bisogna tirare giù l'altro, a prescindere da cosa ti passa nel cervello o nell'Iperuranio in quel momento...
Riguardo alla parte in neretto non l'ho capita. Io sono pagine e pagine che cerco di far passare il mio pensiero che riassunto è più o meno questo: ogni disciplina ha un suo scopo, tale scopo a mio avviso è, forse, l'unico elemento che potrebbe fare categorizzazione. Tale categorizzazione però non dividerebbe nettamente AM e SdC ma semplicemente discipline che hanno un certo scopo da altre che ne hanno un altro. Una comune degli SdC è la gara[1],Ancora?
1. Non dite no che non è vero
Cos'è, di quello che abbiamo scritto io ed altri, che è così poco chiaro? ???QuoteL'unica differenza a questo punto è "cosa devo fare per vincere".Per l'ennesima volta, mi risulta che in tutto l'universo per vincere in una disciplina da combattimento bisogna tirare giù l'altro, a prescindere da cosa ti passa nel cervello o nell'Iperuranio in quel momento...
Non lo dico solo io, ma anche tu e Dottor Iommi.Mentre negli Sdc il fine è lì, univoco: mandalo KO, Schienalo, FinalizzaloSpoiler: show
Non lo dico solo io, ma anche tu e Dottor Iommi.Perchè ho scritto..."spezzagli la gamba"?
Se la disciplina non contempla la gara è "diversa",Quindi, se io faccio BJJ o Grappling e non ho mai fatto una gara, non sto praticando un SdC? Si sono appena tramutate in un'AM tradizionale?
o se la gara non contempla l'abbattimento.Quindi la Kick Light Contact è un'AM..?
ogni disciplina ha un suo scopo, tale scopo a mio avviso è, forse, l'unico elemento che potrebbe fare categorizzazione.
Tale la ricerca della vittoria è uno sprone a crescere[1] e correttamente si fa leva su questa forza. L'unica differenza a questo punto è "cosa devo fare per vincere".
1. Presente in tutte le discipline perchè insito nell'uomo
Sia in AM che in SDC direi che il fine sia prevalere sull'avversario.Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?
"L'importante non è vincere, ma partecipare con spirito vincente"Un conto è lo scopo e lo stato d'animo personale un altro è il fine della disciplina.Ma ora posso dirlo anche io che il fine dello SdC è vincere oppure no?No.
Ognuno pratica secondo un proprio fine, gareggiando o meno, facendo sparring o meno.
Stiamo categorizzando le discipline non le persone.
1. | nebulosa poi si fa per dire, visto che Dorje mi ha confermato prima che non è proprio come l'ho vista io :) |
@Max:Non so quanta importanza abbia: se ci pensi, può darsi che l'avversario sia ipotetico, può essere che non ne avremo mai uno vero (perchè non gareggeremo, perchè non vogliamo fare sparring, perchè evitiamo qualsiasi casino...blablabla); ma la disciplina, di base, sempre quello si prefigge: prevalere sull'oppositore/avversario/aggressore.
occhio, dire la gare per come la penso io, è riduttivo, sono anche per le pratiche amatoriali, non agonistiche e fuori tempo massimo. Io parlavo di "vittoria" come fine comune, non "vittoria della gara", sfumature però importanti :)
Sono d'accordo sulla tua seconda parte citata da Andyz, "cosa devo fare per vincere?"
Negli Sdc: TUTTO, secondo i canoni e nei limiti del regolamento che io e il mio avversario/compagno accettiamo di rispettare .
Nelle AMT: la cosa è molto più nebulosa[1], magari ci torno su dopo :)
1. nebulosa poi si fa per dire, visto che Dorje mi ha confermato prima che non è proprio come l'ho vista io :)
perchè non gareggeremo, perchè non vogliamo fare sparring, perchè evitiamo qualsiasi casino...
Scusate ma combattere per sport è una cosa, combattere se sono minacciato è un altra.Si Max, ma anche il pugile o il balordo che fa MMA, laddove venisse aggredito combatterebbe in modo differente e senza preavviso.
Esulando dalla reale efficienza/efficacia direi che la differenza c'è o no?
Da cui: mi preparo a combattere ma non sono io a scegliere quando.
AndyZ se vuoi te lo scrivo meglio, tipo il miglioramento della persona, l'acquisizione di valori etici e morali, l'accrescimento delle capacità combattive sono lo strumento usato dagli SdC, ma poi la disciplina che cosa presenta?In che senso? ???
Scusate ma combattere per sport è una cosa, combattere se sono minacciato è un altra.Se uno pratica Boxe in maniera amatoriale, senza gareggiare, per imparare a difendersi, sta quindi praticando AM?
Esulando dalla reale efficienza/efficacia direi che la differenza c'è o no?
Non tutti ci arrivano a farlo, per scelta o per incapacità, va benissimo, esistono milioni di praticanti di AM e SdC della domenica (io mi metto tra quelli del sabato ad esempio). Ci sono persone che fanno Thai perchè gli piace la danza pre-combattimento, altri che si sentono fichi in Hakama, altri a cui il nero della cintura piace anche se non sanno manco fare il saluto (da noi) ... ma questo non significa che la Thai sia solo la danza o l'Aikido solo l'Hakama o lo SK solo la cintura nera.Ok ma...che c'entra questo?
Scusate ma combattere per sport è una cosa, combattere se sono minacciato è un altra.
@AndyZ: ripeto, non si può identificare una disciplina con l'uso che ne fa il singolo, altrimenti tutte le discipline sono tutto e nulla. C'è chi è iscritto alla disciplina X ma poi non va a praticare perchè pigro ... quindi la disciplina X è "la non pratica"? direi di no.
Se uno pratica Boxe amatorialmente significa che Cassius Clay non ha mai combattuto su un ring? Direi di no. Visto che Tyson ha morso in un combattimento nella Boxe si può mordere? Direi di no.
Direi di no. Lo scopo della Disciplina Boxe è quello di prepararsi e salire sul ring. Che abbia anche altri usi personali è un'aspetto secondario visto che se voglio difendermi mi compro la pistola e vado al poligono di tiro ad esempio.Scusami, ma non hai appena scritto che le Am servono a difendersi?
@Aliena: non è il come ma il perchè lo fai. Abbatterò, sempre che ne sarò capace, solo chi mi aggredisce.
non si può identificare una disciplina con l'uso che ne fa il singoloContraddizione.
Si le AM servono a difendersi ma anche la pistola può fare difesa, scelgo quale usare. In questo caso scelgo anche rispetto a quale mi da maggior sicurezza e/o riuscita, se sono legato come un tronco non andrò a fare Taekwondo ad esempio. Se ho coordinazione mano/occhio superlativa magari la pistola è la scelta migliore.@AndyZ: ripeto, non si può identificare una disciplina con l'uso che ne fa il singolo, altrimenti tutte le discipline sono tutto e nulla. C'è chi è iscritto alla disciplina X ma poi non va a praticare perchè pigro ... quindi la disciplina X è "la non pratica"? direi di no.
Se uno pratica Boxe amatorialmente significa che Cassius Clay non ha mai combattuto su un ring? Direi di no. Visto che Tyson ha morso in un combattimento nella Boxe si può mordere? Direi di no.
Se un praticante di AM su 100.000 è costretto a difendersi, secondo questo ragionamento si può ampliare a tutti gli altri? :)QuoteDirei di no. Lo scopo della Disciplina Boxe è quello di prepararsi e salire sul ring. Che abbia anche altri usi personali è un'aspetto secondario visto che se voglio difendermi mi compro la pistola e vado al poligono di tiro ad esempio.Scusami, ma non hai appena scritto che le Am servono a difendersi?Quote@Aliena: non è il come ma il perchè lo fai. Abbatterò, sempre che ne sarò capace, solo chi mi aggredisce.Quotenon si può identificare una disciplina con l'uso che ne fa il singoloContraddizione.
Non vedo contraddizione l'uso personale non definisce la disciplina, quindi se mi difendo con una mazza da baseball non posso dire che il Baseball è DP. Se la disciplina si dichiara come DP e io, nonostante la pratichi, becco le botte posso ragionevolmente dire che la colpa è mia e non della disciplina.
Non so quanta importanza abbia: se ci pensi, può darsi che l'avversario sia ipotetico, può essere che non ne avremo mai uno vero (perchè non gareggeremo, perchè non vogliamo fare sparring, perchè evitiamo qualsiasi casino...blablabla); ma la disciplina, di base, sempre quello si prefigge: prevalere sull'oppositore/avversario/aggressore.Lo scopo è sempre quello, è il modo che cambia[1] negli SDC i limiti sono il regolamento nelle AMT il limite è la tradizione
1. | l'ipotetica differenziazione |
2. | è un esempio |
No Moai è che spesso si vuol dare la colpa al sistema per non assumersi le proprie. Prima di dire è colpa del Karate (o di qualsiasi altra disciplina) si dovrebbe fare autocritica, sopratutto per chi in pigiama bianco non si era mai posto il problema di provare quello che imparava, o che è convinto che 3 ore a settimana trasformino una persona in una macchina bellica. Poi che ci siano discipline più efficaci è un dato di fatto ma visto che siamo centoepassapagina eviteri di allungare il brodo.Non vedo contraddizione l'uso personale non definisce la disciplina, quindi se mi difendo con una mazza da baseball non posso dire che il Baseball è DP. Se la disciplina si dichiara come DP e io, nonostante la pratichi, becco le botte posso ragionevolmente dire che la colpa è mia e non della disciplina.
questa è spettacolare!! cioè se io pugile mono chiunque mi aggredisca è merito mio e non della boxe...se io Karateka le prendo da chiuque è colpa mia e non dell'am.... :sbav:
bellissimo!
cmq alla tua domanda, a cosa serve la boxe, io rispondo "a fare a pugni in maniera decente"
Si le AM servono a difendersi ma anche la pistola può fare difesa, scelgo quale usare. In questo caso scelgo anche rispetto a quale mi da maggior sicurezza e/o riuscita, se sono legato come un tronco non andrò a fare Taekwondo ad esempio. Se ho coordinazione mano/occhio superlativa magari la pistola è la scelta migliore.Capisco a malapena il filo logico di questo ragionamento e non capisco minimamente cosa c'entri col discorso, ma va beh.
Non vedo contraddizione l'uso personale non definisce la disciplinaMa sei TU che definisci l'AM in tale modo.
A questo punto però dimmi secondo te quale è lo scopo della Disciplina Boxe?Colpire con i pugni l'avversario per prevalervi?
Ormai sembra abbastanza chiaro: gli sport da combattimento ti insegnano come allungare una persona, la difesa personale come gestire la fase che precede lo scontro. Le arti marziali tradizionali, invece, si utilizzano per... Vabè, ve lo dico dopo. :dis::thsit:
è comunque un "prevalere sull'altro"Ne più ne meno delle AM, scremate da tutte le seghe mentali ficcateci a posteriori per giustificarsi. :=)
@AndyZDi grazia, dove lo avrei scritto..?
Quindi, visto che secondo te è l'uso personale che definisce la disciplina posso dire che si va a giocare a baseball per imparare DP, oppure ad un corso di cucina per maneggiare i coltelli?
Allora non ho capito questa tua risposta[1]@AndyZDi grazia, dove lo avrei scritto..?
Quindi, visto che secondo te è l'uso personale che definisce la disciplina posso dire che si va a giocare a baseball per imparare DP, oppure ad un corso di cucina per maneggiare i coltelli?
1. | Perdona ma non sono riuscito a inserire la citazione nonostante diverse bestemmie e tentativi |
Quando facevo ju jtsu, gendai budo di matrice giappa, le poche volte che si faceva randori con tipologia simil aikido e simil Low pressure test, mi son sentito ripetere migliaia di volte, anche in maniera un po' frustrata "eh! ma questo non è ju jitsu" e io" :P :P :P prrrr"
Nella lotta giusto settimana scorsa, in sparring ho tirato un colpo del cazzo a mio avviso, ho chiesto scusa all'istruttore per il colpo "sbagliato" e lui sorridendo mi fa:"mi hai tirato giù? Sì e allora non è sbagliato, solo strano" e io" :P :P :P prrr"
A parte la mia aerofagia vocale, questo è successo spesso nel jj e rare volte nella lotta, ma potrebbe rappresentare una differenza sostanziale, forse :)
gli atleti delle paraolimpiadi son più marziali di tutti, loro sì che combattono davvero 24/7 :)
io credo che tutte (ma proprio tutte) le discipline di combattimento siano nate per uno scopo molto semplice: difendersi da minacce esterne che fossero eserciti, aggressori, società violente.Concordo, tranne ovviamente sul fatto che "sono gli uomini a fare la disciplina".
per raggiungere questo scopo si sono create e testate tecniche (armate o a mani nude) che permettessero di mettere fuori combattimento il proprio nemico nel più breve tempo possibile e col minimo danno. punto.
tutto questo è AM, disciplina da combattimento...chiamatela come volete...lo scopo era unico e ben chiaro...
quando oggi parliamo di "scopi" di una disciplina ne parliamo a valle di un percorso che la stessa ha intrapreso attraverso gli anni, le società e le culture...
quello che voglio dire è che l'AM appunto perchè marziale in origine era un puro mezzo di offesa e difesa...la contaminazione delle culture e degli uomini le hanno infarcite di altri significati.
dicevamo prima delle discipline nipponiche. bene, tutte sono influenzate dallo ZEN e dai suoi principi. il buddismo zen aveva così permeato la cultura che i suoi principi si possono trovare in contesti diversissimi:
il budo era la forma zen della classe guerriera, ma ritroviamo i principi anche nel tiro con l'arco (attività pressocchè sacra) e addirittura nell'ikebana (l'arte di disporre fiori)
più che di una disciplina sarebbe meglio parlare di una forma mentis, di un modo di sentire ed agire nel mondo...è questa cosa, arrivata a noi per vie traverse, che confondiamo con la parola marziale...
i giapponesi sono arrivati da noi con tutto un bagaglio culturale che ci era lontano per formazione e attraverso di noi ha preso connotati diversi, poichè noi siamo di cultura diversa e abbiamo feedback diversi.
secodo me l'errore grande è quello di non tener conto di questa notevole distanza quando trattiamo di AM orientali e poi di traportare ciò che noi pensiamo di aver compreso, all'interno della nostra scala di valori.
con questo cosa voglio dire? non lo so ;D....voglio dire che sono SEMPRE gli uomini a FARE la disciplina e non il contrario ...che è attraverso ciò che facciamo e sentiamo che si palesa un certo modo di praticare...
pensiamo al karate per esempio: quello di okinawa (quindi quello più antico, che dovrebbe essere più "puro") ha modalità di insegnamento mooolto diverse da quello giapponese, pur avendo lo stesso nome e matrice...
questo significa che una disciplina che cambia popolo (cultura, tempo) si adatta e s trasforma attraverso le persone che la praticano.
al contrario sennò vi è il rischio di fare una rievocazione storica senza tra l'altro avere ben chiaro il contesto in cui ci si muove e da dove essa provenga :)
La "filosofia" è semplice, non è nulla di trascendentale, e per buona parte è condivisa da tantissimi altri sistemi/società/religioni, e si basa su due punti fondamentali, rispetto e volontà a far si che chi ci sta vicino sia felice.Imparando a fare a botte?
Le botte sono un mezzo per sudare insieme, condividere dolori e crescere insieme, proprio come in tutte le palestre di SdC.La "filosofia" è semplice, non è nulla di trascendentale, e per buona parte è condivisa da tantissimi altri sistemi/società/religioni, e si basa su due punti fondamentali, rispetto e volontà a far si che chi ci sta vicino sia felice.Imparando a fare a botte?
Le botte sono un mezzo per sudare insieme, condividere dolori e crescere insieme, proprio come in tutte le palestre di SdC.La "filosofia" è semplice, non è nulla di trascendentale, e per buona parte è condivisa da tantissimi altri sistemi/società/religioni, e si basa su due punti fondamentali, rispetto e volontà a far si che chi ci sta vicino sia felice.Imparando a fare a botte?
Al tempo in cui ha deciso di creare lo SK viveva in un Giappone un tantino violento e privo di regole, forse se lo avesse creato oggi invece delle botte ci metteva il Golf ... avrebbe fatto molto più Zen direi :)
Comunque, a prescindere da tutto: è una cosa inerente allo SK, non a tutte le AM. :)Effettivamente si, ma io posso parlare per quel che conosco. E a dirla tutta noi non consideriamo lo SK una AM ;)
Infatti più che di "fare" parlerei di "usare" una disciplina.
In questo forse ci potrebbe essere una differenza tra i due mondi, bò ???
Su questo ti quoto, quello che "otteniamo" dal praticare una disciplina è sicuramente personale.Infatti più che di "fare" parlerei di "usare" una disciplina.
In questo forse ci potrebbe essere una differenza tra i due mondi, bò ???
:) questa frase mi fa venire in mente una storia vera riportata da un occidentale che per anni rimase in un monastero di kyoto a studiare lo zen.
ora, nella pratica monastica giapponese il fine massimo è quello di ottenere il satori (il risveglio della comprensione) attraverso le attività monastiche: ferrea disciplina, lavori quotidiani, meditazione e la ricerca della soluzione dei KOAN.
lo scrittore riferisce di un monaco chiamato una cosa tipo "maestro orgasmo" o "maestro scopata"....quando sentì questo nome il tizio rimase molto sorpreso dell'epiteto molto inusuale e, a nostro modo di vedere, quasi volgare...
in realtà uno dei monaci gli spiegò che questo tale era un ex monaco che scoraggiato dai suoi continui insuccessi sulla via del satori decise di abbandonare i voti e riprendere la vita mondana...
una delle prime cose che fece fu quella di andare in un bordello (che strano eh :=)) ...e quando l'ex monaco di accinse a cominciare il rapporto sessuale si disse che d'un tratto raggiunse il suo satori!!! cosa che anni di insegnamenti monastici non erano riusciti a fare...
questa simpaica storia è per dire che il fine passa attraverso mezzi diversi e che in quest'ottica non vi è sonstanziale differenza tra una disciplina e l'altra se non il soggetto che la pratica
Allora rovesciamo la conversazione, mi sembra che fino ad ora si sia cercato di salvare le AM dagli SDC facciamo il contrario vediamo che viene fuori e se raggiungiamo un satori (illuminazione) comune dettata da un ragionamento inverso.Definisci "vivere in maniera marziale".
Vorrei prendere in considerazione il pugilato che lo sport da combattimento per antonomasia, ecco talvolta gli ambienti pugilistici sono frequentati, converrete con me, da persone con una mentalità sicuramente diversa da quella delle AM e io da grande cultore delle stesse, dopo aver letto questo super topic mi chiedo:- Ma come può il pugilato essere vissuto come arte marziale? E' Possibile? Non voglio risposte sul giusto o lo sbagliato che sia questa impostazione mentale, mettiamo che a me piaccia la tecnica pugilistica ma la voglia vivere in maniera marziale? Come si risolve questo dilemma?
Allora rovesciamo la conversazione, mi sembra che fino ad ora si sia cercato di salvare le AM dagli SDC facciamo il contrario vediamo che viene fuori e se raggiungiamo un satori (illuminazione) comune dettata da un ragionamento inverso.Definisci "vivere in maniera marziale".
Vorrei prendere in considerazione il pugilato che lo sport da combattimento per antonomasia, ecco talvolta gli ambienti pugilistici sono frequentati, converrete con me, da persone con una mentalità sicuramente diversa da quella delle AM e io da grande cultore delle stesse, dopo aver letto questo super topic mi chiedo:- Ma come può il pugilato essere vissuto come arte marziale? E' Possibile? Non voglio risposte sul giusto o lo sbagliato che sia questa impostazione mentale, mettiamo che a me piaccia la tecnica pugilistica ma la voglia vivere in maniera marziale? Come si risolve questo dilemma?
Vorrei prendere in considerazione il pugilato che lo sport da combattimento per antonomasia, ecco talvolta gli ambienti pugilistici sono frequentati, converrete con me, da persone con una mentalità sicuramente diversa da quella delle AM e io da grande cultore delle stesse, dopo aver letto questo super topic mi chiedo:- Ma come può il pugilato essere vissuto come arte marziale? E' Possibile? Non voglio risposte sul giusto o lo sbagliato che sia questa impostazione mentale, mettiamo che a me piaccia la tecnica pugilistica ma la voglia vivere in maniera marziale? Come si risolve questo dilemma?
Vorrei prendere in considerazione il pugilato che lo sport da combattimento per antonomasia, ecco talvolta gli ambienti pugilistici sono frequentati, converrete con me, da persone con una mentalità sicuramente diversa da quella delle AM e io da grande cultore delle stesse, dopo aver letto questo super topic mi chiedo:- Ma come può il pugilato essere vissuto come arte marziale? E' Possibile? Non voglio risposte sul giusto o lo sbagliato che sia questa impostazione mentale, mettiamo che a me piaccia la tecnica pugilistica ma la voglia vivere in maniera marziale? Come si risolve questo dilemma?
A me per esempio basta questo come risposta:
http://www.boxevaldisieve.it/il-decalogo-del-pugile/ (http://www.boxevaldisieve.it/il-decalogo-del-pugile/)
:)
(penso dovrebbe bastare per annullare le considerazioni che fai qui: https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg322928#msg322928 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=9798.msg322928#msg322928) )
Ad oggi a molti piace dirle ma nessuno le rispetta.Si, mi ricorda qualcosa...
Ah bhe, ma se il problema sono quei tipi di allenamento non c'e' problema...se vieni da me, per una modica cifra, ti faccio seguire io un bel programmino di allenamenti...
Full immersion giornalieri...sveglia alle 4 del mattino tramite docce gelate dopo notte passata su tatami in legno rigorosamente scheggiato...esecuzione di piegamenti sulle dita con me seduto sui reni mentre mi gusto la colazione del mattino...kata in armatura pesante a mezzogiorno sulla spiaggia ...posizione di kibadachi sui trampoli in equilibrio su una palla mentre soffia la bora di trieste...e tante altre cosine divertenti!
Cazzo sono un 15 dan e manco lo sapevo!
Ah bhe, ma se il problema sono quei tipi di allenamento non c'e' problema...se vieni da me, per una modica cifra, ti faccio seguire io un bel programmino di allenamenti...
Full immersion giornalieri...sveglia alle 4 del mattino tramite docce gelate dopo notte passata su tatami in legno rigorosamente scheggiato...esecuzione di piegamenti sulle dita con me seduto sui reni mentre mi gusto la colazione del mattino...kata in armatura pesante a mezzogiorno sulla spiaggia ...posizione di kibadachi sui trampoli in equilibrio su una palla mentre soffia la bora di trieste...e tante altre cosine divertenti!
Cazzo sono un 15 dan e manco lo sapevo!
Me lo aspettavo che qualcuno non avrebbe capito perchè non è nel solo esercizio che si nasconde il segreto, anche il gruppo coeso di persone intorno, l'insegnante, i senpai rendono possibile questo processo straordinario, il sorriso del compagno accanto che ti incita, l'urlo dell'altro che non ce la fa più ma va avanti, non è una sensazione vuota, è un'atmosfera estremamente particolare e il sarcasmo sul forum non aiuta ad essere migliori degli altri, ho espresso come potevo le sensazioni che ho provato in determinati contesti, d'altronde come dicono i grandi maestri se una cosa può essere espressa a parole NON è Zen, il fatto che nessuno comprenda ciò mi rende in qualche modo felice perchè conferma a me stesso la validità di ciò che ho vissuto.
Discipline armate nel mondoPerò non si allenano uno contro tanti. U.U
AM se sono DogBrothers, altrimenti non garantisco XD
Discipline armate nel mondoPerò non si allenano uno contro tanti. U.U
AM se sono DogBrothers, altrimenti non garantisco XD
io propongo una diversa divisione del forum da un pezzo, ma non e' stata approvata :(Come sarebbe? Se vuoi linkami dove lo dicevi o scrivimi in pm.... :)
Ci sono 2 tipi di tkd.
Zoid, domanda sincera, quelle sono eccezioni o e' la norma per un corso di tae?
Nell'ITF sicuramente è la norma...
No aspetta Kufu ma scusa, il tuo post era serio..?
Zoid, domanda sincera, quelle sono eccezioni o e' la norma per un corso di tae?Ci sono 2 tipi di tkd.
I T F :
quello da dove tutto è partito e di cui ne vedi qualche estratto nei video che ho messo. Trae origine dal karate,quindi ne ha assimilato la metodologia,le tecniche etc.. I combattimenti sono light.
WTF: quello che si è sviluppato successivamente,nonchè il più famoso e l'olimpico.
io propongo una diversa divisione del forum da un pezzo, ma non e' stata approvata :(
io propongo una diversa divisione del forum da un pezzo, ma non e' stata approvata :(Gia', l'avevo proposta purre io, ma e' sttata vista come tropppo sovversiva. :(
Non volevo assolutamente essere sarcastico...dico solo che per praticare certe cose non serve proclamarsi marzialisti...
credi che un ultramaratoneta che si spara 100 km di corsa nel deserto non provi le tue stesse sensazioni? Oppure sia un “guerriero” meno di te?
Non è perfezione è ricerca della perfezione con un ragionevole approssimazione al fine di ottenere il movimento "personale" che ci consenta di raggiungere lo scopo.
La perfezione se "raggiunta" solo senza bersaglio è scollegata dal reale. Nel momento in cui la metti in relazione con bersagli vivi e vegeti crolla enormemente e quindi necessita di ulteriore allenamento. Motivo per il quale chi ricerca questa forma ha "bisogno" di molto più tempo per "imparare" di chi si "accontenta" di essere efficace.
Senza bersaglio vivo è raggiungibile magari non da tutti. Col bersaglio vivo da pochissimi. I più si nascondono dietro a questa ricerca per giustificare che non sanno fare una cosa.Non è perfezione è ricerca della perfezione con un ragionevole approssimazione al fine di ottenere il movimento "personale" che ci consenta di raggiungere lo scopo.
La perfezione se "raggiunta" solo senza bersaglio è scollegata dal reale. Nel momento in cui la metti in relazione con bersagli vivi e vegeti crolla enormemente e quindi necessita di ulteriore allenamento. Motivo per il quale chi ricerca questa forma ha "bisogno" di molto più tempo per "imparare" di chi si "accontenta" di essere efficace.
No,la perfezione non e' raggiungibile e su questo dovremmo essere tutti d'accordo.
in entrambi i casi si ricerca la perfezione: solo che negli sdc la perfezione e' in relazione,tra le varie cose, in maniera imprescindibile dall'efficacia.
Nelle am solitamente tale perfezione e' legata solo a qualche canone/principi dello stile.
e "vorrebbe" essere efficace,motivo per cui si caga il cazzo su controllo e posizione delle dita dei piedi mentre tiri un pungo..."solo cosi' e' giusta".
Il fatto che poi non funzioni al meglio e' solo una cosa che sappiamo tra noi :)
1. | Intesa come movimento giusto ma non applicato |
Come? Misurate la vostra perfezione percuotendo un'altra persona?! :o Ma...ma...
1. | Che per come la vedo io sta scritto nella disciplina che io sceglierò o meno a seconda di cosa voglio fare |
Si lo ammetto ho usato la parola Forme per scatenare le ire altrui :D
Diciamo che studiare le "tecniche" preordinate permette di traslare la ricerca della perfezione nel reale, ma se ci si ferma a questo step si rimane al margine del reale. Lo step successivo è comunque lo sparring, e anche il combattimento vero e proprio, che ci danno misura di quanto la nostra perFORMAnce sia efficente e quanto perfetta[1].
1. Intesa come movimento giusto ma non applicato
Su questo concordo. Di fatto quello che funziona è quello che ha la "forma" più vicina all'originale, cioè l'uomo.Si lo ammetto ho usato la parola Forme per scatenare le ire altrui :D
Diciamo che studiare le "tecniche" preordinate permette di traslare la ricerca della perfezione nel reale, ma se ci si ferma a questo step si rimane al margine del reale. Lo step successivo è comunque lo sparring, e anche il combattimento vero e proprio, che ci danno misura di quanto la nostra perFORMAnce sia efficente e quanto perfetta[1].
1. Intesa come movimento giusto ma non applicato
Mi divertono i giochi di parole...
Per praticare arti marziali bisogna essere in FORMA e non fare FORME.
L'inFORMAzione uccide le forme.
Il fatto e' che in tutti gli ambiti umani in cui ci si e' mossi partendo dall'ideale ci sono state violenze ed errori, paga molto meglio partire dal reale...
Non e' un caso che nelle am che partono da un ideale estetico (o filosofico,cosi' kungfuka e bingo sono contenti per taiji,xingyi e bagua) si arrivi ad avere un miliardo diverso di "applicazioni", mentre le discipline che partono dal reale tendono ad assomiglairsi tutte, come le svariate forme di lotta del mondo... :)
1. | Inteso come sega sdentata che non taglia |
Ho letto diversi post dove pare sia emerso un certo modo di vedere le AM come delle discpline che costruiscono l'uomo attraverso duri allenamenti, la spiritualità, la filosofia, il concetto di vita e di morte. Tutte cose di cui ho parlato anch'io e che hanno una loro collocazione in merito. Ma non credo che questo sia di supporto alla dimostrazione delle differenze fra AM ed SdC.
Quando parlo di differenze, e sono convinto che le differenze ci siano e siano evidenti, per alcuni aspetti questo è un bene soprattutto per gli SdC.
Io penso che le AM, dove la marzialità è una componente fondamentale, oggi siano soprattutto le AM Moderne cioè quelle discipline, oggi come allora, che militarizzate pongono la disciplina, l'allenamento, la motivazione e la marzialità come componenti essenziali per portare a casa la pelle in un conflitto. Ecco perché lo studio delle armi è tipicamente una caratteristica delle AM tradizionali e moderne.
Però quando le guerre finiscono allora spesso la tecnologia servita in battaglia diventa di consumo e in questo è importante capire che oggi a quella marzialità militarizzata si avvicinano molto di più gli SdC che le AM. Il motivo è molto semplice: le AM sono troppo lontane dal contesto che obbligava alla serietà e alla presa di coscienza del senso della pratica. Oggi il contensto è un contesto protetto. E in genere lo è molto di più nelle AM che negli SdC.
Nonostante da giovane mi avessero detto che avevo talento per il pugilato, nonostante in strada la pella l'abbia rischiata più volte, nonostante l'impegno sono solo un dopolavorista che si allena. Certo ci metto senso e serietà perché all'ospedale ci sono finito e so cosa vuol dire fare a botte sotto un portico di notte con il pavimento di marmo e pure bagnato. Però queste sono cagate. Questi sono momenti in cui non c'è ne guerra nè battaglia. Solo una buona dose di violenza. A volte solo rabbia, odio, aggressività.
Ma quando si sale su un ring per fare 12 riprese, quando un judoka o un lottatore combattono in una competizione bhè allora la magia è grande. Vedete ogni tanto penso che avrei potuto fare il pro nel pugilato se avessi continuato e allora penso a cosa avebbe significato fare quelle 12 riprese.
Penso che quelle 12 riprese che si vinca o si perda faccia di un praticante un uomo (magari non un grande uomo perché di campioni cazzoni ce ne sono stati), ma un uomo si. Un uomo che diventa tale proprio perché combatte all'interno di regole e lo fa fino alla fine. Lo fa fino a quando vince o perde. Lo fa in una competizione e non c'è AM fatta in palestra che tenga. Un pugile o un lottatore nel momento che combattono, anche se lo fanno all'interno di regole, viene limato, formato e anche cambiato perché adesso si fanno i conti. Adesso il culo di anni di lavoro (certo era cosi anche per le AM) si possono risolvere in una frazione di secondo. Eppure c'è ancora il tempo di ragionare o di essere artisti. Di usare la fantasia o di usare la forza. Di sicuro ci si conosce. Ci si conosce davvero. Quindi quelle 12 riprese, quei 3 round del judoka, del lottatore o dello schermista sono magici. Ecco, non facciamone una questione di merito perché oggi se vogliamo crescere o lo facciamo in strada o ci mettiamo i guantoni e lottiamo o lottiamo e basta.
Questo vale per tutti e per tutte le discipline.
Ho letto diversi post dove pare sia emerso un certo modo di vedere le AM come delle discpline che costruiscono l'uomo attraverso duri allenamenti, la spiritualità, la filosofia, il concetto di vita e di morte. Tutte cose di cui ho parlato anch'io e che hanno una loro collocazione in merito. Ma non credo che questo sia di supporto alla dimostrazione delle differenze fra AM ed SdC.
Quando parlo di differenze, e sono convinto che le differenze ci siano e siano evidenti, per alcuni aspetti questo è un bene soprattutto per gli SdC.
Io penso che le AM, dove la marzialità è una componente fondamentale, oggi siano soprattutto le AM Moderne cioè quelle discipline, oggi come allora, che militarizzate pongono la disciplina, l'allenamento, la motivazione e la marzialità come componenti essenziali per portare a casa la pelle in un conflitto. Ecco perché lo studio delle armi è tipicamente una caratteristica delle AM tradizionali e moderne.
Però quando le guerre finiscono allora spesso la tecnologia servita in battaglia diventa di consumo e in questo è importante capire che oggi a quella marzialità militarizzata si avvicinano molto di più gli SdC che le AM. Il motivo è molto semplice: le AM sono troppo lontane dal contesto che obbligava alla serietà e alla presa di coscienza del senso della pratica. Oggi il contensto è un contesto protetto. E in genere lo è molto di più nelle AM che negli SdC.
Nonostante da giovane mi avessero detto che avevo talento per il pugilato, nonostante in strada la pella l'abbia rischiata più volte, nonostante l'impegno sono solo un dopolavorista che si allena. Certo ci metto senso e serietà perché all'ospedale ci sono finito e so cosa vuol dire fare a botte sotto un portico di notte con il pavimento di marmo e pure bagnato. Però queste sono cagate. Questi sono momenti in cui non c'è ne guerra nè battaglia. Solo una buona dose di violenza. A volte solo rabbia, odio, aggressività.
Ma quando si sale su un ring per fare 12 riprese, quando un judoka o un lottatore combattono in una competizione bhè allora la magia è grande. Vedete ogni tanto penso che avrei potuto fare il pro nel pugilato se avessi continuato e allora penso a cosa avebbe significato fare quelle 12 riprese.
Penso che quelle 12 riprese che si vinca o si perda faccia di un praticante un uomo (magari non un grande uomo perché di campioni cazzoni ce ne sono stati), ma un uomo si. Un uomo che diventa tale proprio perché combatte all'interno di regole e lo fa fino alla fine. Lo fa fino a quando vince o perde. Lo fa in una competizione e non c'è AM fatta in palestra che tenga. Un pugile o un lottatore nel momento che combattono, anche se lo fanno all'interno di regole, viene limato, formato e anche cambiato perché adesso si fanno i conti. Adesso il culo di anni di lavoro (certo era cosi anche per le AM) si possono risolvere in una frazione di secondo. Eppure c'è ancora il tempo di ragionare o di essere artisti. Di usare la fantasia o di usare la forza. Di sicuro ci si conosce. Ci si conosce davvero. Quindi quelle 12 riprese, quei 3 round del judoka, del lottatore o dello schermista sono magici. Ecco, non facciamone una questione di merito perché oggi se vogliamo crescere o lo facciamo in strada o ci mettiamo i guantoni e lottiamo o lottiamo e basta.
Questo vale per tutti e per tutte le discipline.
e allora ti quoto... :)
scusa però il tuo è un bel post...ma non è quello che affermavano tanti qui fin dall'inizio?
e allora ti quoto... :)
scusa però il tuo è un bel post...ma non è quello che affermavano tanti qui fin dall'inizio?
La possibilità di scegliere una strategia di azione a differenza della vita dove un'attacco a sorpresa si deve risolvere in un momento corrispondente ad un istinto ben lavorato che non da spazio alla mente di pensare e quindi perdere tempo. Un pugile prepara la sua strategia prima del match in funzione dell'avversarioQuesto è vero nel professionismo, ma nel dilettantismo è molto difficile che tua abbia modo di "studiare" l'avversario.
nella vita se ti attaccano di sorpresa devi essere reattivo e reagire d'istinto senza pensiero cosciente.Questo tipo di automatismo viene allenato anche negli SDC. :thsit:
Negli SDC io so che vado a combattere anche se non so con chi, scelgo di combattere con qualcuno prendo coscienza di questo quando faccio sparring o gareggio. Nella vita se mi attaccano quando giro l'angolo non lo posso sapere di conseguenza il gesto che deriva dal combattimento, che generalmente è senza regole e per la vita e la morte deve essere istintuale e senza pensiero cosciente perchè gli attimi di pensiero portano a perdere del tempo vitale.
Negli SDC io so che vado a combattere anche se non so con chi, scelgo di combattere con qualcuno prendo coscienza di questo quando faccio sparring o gareggio. Nella vita se mi attaccano quando giro l'angolo non lo posso sapere di conseguenza il gesto che deriva dal combattimento, che generalmente è senza regole e per la vita e la morte deve essere istintuale e senza pensiero cosciente perchè gli attimi di pensiero portano a perdere del tempo vitale.Ma scusa, secondo te nel ring l'avversario ti avvisa di cosa sta per fare? Hai tempo di vedere un pugno che ti arriva? Hai tempo di pensare se è meglio rispondere con un pugno o gomitata o calcio?
non so con chi
E poi, mi dici in cosa cambia l'allenamento "per la vita" delle am?questo è importante
Ma la vita non è poi così cattiva. Simili scontri, in strada, sono rari. Personalmente preferisco passare il mio tempo ad allenarmi, piuttosto che pensare ad un ipotetico - e, spesso, inverosimile - aggressore. Nella maggior parte dei casi, i "problemi stradali", che magari capitano una sola volta nella vita (oppure mai!) si risolvono con qualche spintarella e due bestemmiozzi di troppo. Meno pippe mentali, ragazzi. :)
E poi, mi dici in cosa cambia l'allenamento "per la vita" delle am?questo è importante
Se avete dubbi rileggete e analizzate le parole di Taisen che ho postato.Ah, quindi sono di libera interpretazione.
Ma te quando vai per strada prima di uscire di casa fai stretching hai uno dietro che ti dice :- chiunque incontrerai non è nessuno buttalo giù!Uffa, non hai risposto alle mie domande.
Hai uno con l'asciugamano e la bottiglietta d'acqua? C'è un arbitro o un allenatore che ferma quando vai KO? Quando fai sparring o gareggi sei pronto a farlo e ci pensi, pensi a quello che devi fare prima, durante e dopo.
Per strada non pensi che ci può essere sempre qualcuno pronto ad aggredirti e per questo l'istinto derivante da un giusto addestramento è essenziale e giustamente non pensi al combattimento.
E' ovvio che per strada è difficile che capiti però queste sono le AM e la differenza che intercorre con gli SDC, è una visione diversa che categorizza i due ambienti.
Negli SDC io so che vado a combattere anche se non so con chi, scelgo di combattere con qualcuno prendo coscienza di questo quando faccio sparring o gareggio. Nella vita se mi attaccano quando giro l'angolo non lo posso sapere di conseguenza il gesto che deriva dal combattimento, che generalmente è senza regole e per la vita e la morte deve essere istintuale e senza pensiero cosciente perchè gli attimi di pensiero portano a perdere del tempo vitale.
Non vale suggerire! :PE poi, mi dici in cosa cambia l'allenamento "per la vita" delle am?questo è importante
non escludo che ci sia gente che si stampa il regolamento ufc e si metta ad insegnare proprio cio' che e' vietato dallo stesso tale medesimo
pero' si fanno anche tante altre cose, per esempio duelli, trelli o quadrelli piu' o meno promessi con le armi dell'epoca
Non vale suggerire! :P
Come sempre, si riempie la bocca sullo sport gente che non ha la più pallida idea di cosa sia.
1) La percentuale è bassa, bassissima.
2) Taisen parla di tempo, non di tecnica rileggi la frase.
ragazzi io sono d'accordo con sanchin: quelli delle am si allenano a non pensare, perché è una perdita di tempo, e in mezzo alla strada non ci sono le categorie di peso, e si combatte per la vita, senza regole, senza i guantoni che proteggono la faccia, ma con le scarpe, e mille oggetti che possono essere usati come armi, e gli amici del tizio
porca puttana, ma state ancora qua a parlarne?
sanchin, penso tu abbia sbagliato forum. quello che cercavi è qua (http://www.forumartimarziali.com/forum/). se ci vai e scrivi ste cose diventi un idolo delle folle. qui non avrai la stessa fortuna, quindi corri a chiuderti nel fam! :sur:
non so voi, ma io con sta discussione direi che è anche ora di finirla..
Io mi rendo conto che ci sono sportivi combattenti più forti di meE chi l'ha scritto?
dato che pratichi BJJ che è un'arte marziale a dett proprio del signor Helio tracie dovresti anche tu vivere le arti marziali senza sputare nel piatto dove mangi :)Non sputo nel piatto dove mangio ma non sento nemmeno la necessità di cagare nel bicchiere dove bevono gli altri. ;)
...e dato che pratichi BJJ che è un'arte marziale a dett proprio del signor Helio tracie dovresti anche tu vivere le arti marziali senza sputare nel piatto dove mangi :)
Salve ragazzi, ho scritto in questi giorni un piccolo pensiero sul pugilato e il Budo, lo posto qui, ditemi che ne pensate. Niente polemica solo critica :)
PREFAZIONE
Perché questo testo? Sicuramente perché mi piace scrivere ed esporre le mie idee, poi perché voglio dare la possibilità a tutti di vedere una disciplina come il pugilato sotto una luce diversa e non solo come espressione violenta del combattimento uomo contro uomo, voglio dare l’idea di un pugilato che si allontani dalla violenza pur mantenendo la durezza della pratica e del confronto, voglio esprimere la mia idea personale riguardo il perché un pugile debba combattere e i presupposti per attuare tale idea. Esistono tanti libri sul pugilato, libri fatti di storie, di tecnica e di esperienze ma nessuno che tratti della Boxe come filosofia di vita, della Boxe come percorso eterno, della Boxe come arte marziale e non solo sport o lavoro. In sostanza questo testo vuole proporre una comparazione soggettiva con quello che è il Budo giapponese, ovvero le arti marziali comprensive di filosofia, moralità ed etichetta, con il pugilato occidentale.
Queste secondo me sono le parole che meglio esprimono per un occidentale la differenza che c’è tra il Budo e lo sport, certo forse il Maestro esprime con sport discipline che esulano dal combattimento riferendosi alle comuni pratiche agonistiche però non dobbiamo certo far finta di nulla e analizzare il fulcro della frase che riguarda il tempo. L’arte marziale insegna una metodologia che, tecnicamente parlando, vuole essere applicata in un contesto di difesa personale. La difesa personale scaturisce da situazioni anche imprevedibili, vivendo talvolta nel luogo comune che girando l’angolo ci si possa trovare con il malvivente di turno pronto a colpirci. Ecco se noi analizziamo un momento come questo in confronto ad una competizione sportiva che prepariamo in un mese circa si trovano determinanti differenze. Nel primo caso se non è il mio istinto a reagire prima ancora della mia mente cosciente è quasi sicuro che un bel pugno sul naso lo prendo e dato che non me lo aspetto l’impatto potrebbe essere traumatizzante. Quando scelgo di salire sul ring dal momento in cui scelgo di farlo ho tutto il tempo di concepire il combattimento, magari non so con chi e non so dove all’inizio ma comincio un percorso mirato di preparazione psico-fisica che mi porterà ad essere abbastanza preparato all’evento, un combattimento che comunque vada si svolgerà con regole, arbitri, giudici e allenatori pronti a gettare la spugna, componenti che in strada (o in guerra) non esistono. Per cui se nel pugilato il mio obiettivo sono coppe, medaglie e curriculum esulerò dal concetto di arte marziale ma se cercherò il confronto in palestra e sul quadrato come obiettivo di crescita e svezzamento al combattimento senza interesse primario di vincere bensì di non perdere allora posso considerarmi su una Via diversa. Certo questo non presuppone che ci si avvicini al concetto espresso all’inizio da Deshimaru Taisen ma ci darà la consapevolezza di percorrere una Via che ci porti non solo ad una crescita fisico-tecnica ma anche interiore, che poi questa “interiorità” la si voglia chiamare carattere, spirito, coscienza o psiche non fa differenza l’importante è concentrarsici.
(...) le arti marziali tradizionali sono dei corsi di preparazione generica al combattimento o alla difesa personale (...)
secondo il mio amico quello che impariamo all'estero non sono le vere AM, ma solo delle versioni incomplete, e che riteniamo vadano integrate perché le vere versioni rimangono in patria, patrimonio (scusate il bisticcio di parole) di pochi maestri che insegnano a pochissimi allievi disposti a cercare tali insegnamenti.Ecco questo penso sia un mito, mi ricorda un sacco il wc XD
Ammetto che trovo piuttosto incompresibile cambiare guardia perchè una è tradizionale e quindi si deve portare avanti e usarne poi nello sparring un'altra più efficacie, ma de gustibus....
Io ci ho provato più volte, ma poi quando sento dire che passare da guardia alta a pugno al fianco è facile mi viene qualche dubbio, dato che per me non è esattamente così
Io ci ho provato più volte, ma poi quando sento dire che passare da guardia alta a pugno al fianco è facile mi viene qualche dubbio, dato che per me non è esattamente cosìNon riesci a sollevare il braccio?
Sì certo che si può fare... ma essendo scomodo per me cambiare impostazione mi sono sempre chiesta del motivo della doppia versioneBeh l'esistenza di più "forme di guardia" è cosa comune a tutti, poi evidentemente qualcuno esagera e ne ha troppe, ma prendendo quelle "comuni" alla fine non sono così tante da doverci perdere il sonno. Da noi alla fine si riconducono da circa un dieci dodici a quattro o cinque fruibili in sparring, ma tolte un paio "fantasiose" le altre sono comunque utili.
Ma certo,anche io ogni volta che devo fare qualcosa mi premuro di farla in un paio di modi sbagliati. Per strategia s'intende.Assolutamente no, non sono sbagliati, sono meno fruibili, o più complicati. Non ti sto parlando di posizioni assurde ma semplicemente di modi diversi di tenere braccia/mani nella solita posizione di guardia, banalmente guardia bassa media o alta, con le mani invertite o semplicemente aperte ....
Dai sul serio...non estremizziamo concetti gia' complicati portandoli all'assurdo.
1. | timing,footwork,distanze, non parliamo di genitali |
mettere i pugni ai fianchi e' una st****ata inconcepibile che in nessun caso puo' essere difesa legittimamente (l'elefante-boiata).
Ditemi dove andarne a parlare, evitando luoghi tipo "quelpaese" ;)
io tendenzialmente lo lascerei in questo calderone, cosi' wa non cerchera' di ucciderci tutti nel sonno XD
alt,non parlo di stereotipi,parlo di concreta e personale esperienza. :)Quello fa kung fu io no. Io quando parlo parlo di quel che pratico non di altri. Fortunato o meno che mi si voglia considerare io dal 1984 ho praticato solo SK, non mi reputo un combattente, anche perchè mai salito sul ring se non a scopo dimostrativo, ma di sberle in sparring ne ho prese, e ti posso dire tranquillamente che chi me le ha date non sempre faceva la mia stessa cosa. Ma a onor del vero ho anche dato sberle a chi, in teoria, praticava cose più "serie". Sempre il tutto in amicizia.
C'e' il tipo x che fa kung fu che mi mostra la guardia "come si studia nelle forme".
poi mi mostra "come si usa realmente" tipo per afferrareblablabla.
poi c'e' il tipo che prende una marea di scoppole perche' ha un colabrodo al posto della guardia.
Poi e' evidente che uso una guardia diversa se voglio afferare e lottare,chiudere e clinchare o continuare a scambiare e che per queste cose le mani sono in "posizioni utili".
Il problema e' quando prendendo questi esempi si pensa di far diventare valide cose come:
(http://www.ikigaiway.com/wp-content/uploads/2012/01/loren_fighting_stance1.jpg)
(http://www.8step.com/images/shyun/2personFightStance.gif)
Perche' quando io parlo di pose assurde intendo robe come queste qui sopra,molti invece fanno il paragone con la posizione della gru che sorveglia il nido di cuculo e quindi trovano quelle sopra legittime.
NON LO SONO.
poi chiaro che se uno e' cosi' bravo o ha tale gap...puo' anche avvitare la lampadina con la famosa scopa, ma il fatto che si possa fare non rende intelligente farlo...
Perdonate ma io sono davvero fissato con la questione della guardia perche' secondo me e' un ottimo specchio di un sacco di problemi.
Cosi' come la gente che non ha ancora capito cosa significa "incassare" e pensa che sia un prendersi le botte indiscriminatamente....
Quello fa kung fu io no. Io quando parlo parlo di quel che pratico non di altri. Fortunato o meno che mi si voglia considerare io dal 1984 ho praticato solo SK, non mi reputo un combattente, anche perchè mai salito sul ring se non a scopo dimostrativo, ma di sberle in sparring ne ho prese, e ti posso dire tranquillamente che chi me le ha date non sempre faceva la mia stessa cosa. Ma a onor del vero ho anche dato sberle a chi, in teoria, praticava cose più "serie". Sempre il tutto in amicizia.
Che la guardia sia importante lo dico anche io e ti quoto.
Ripeto che certe cose andrebbero viste più che discusse, che per ogni esempio positivo si possono portare esempi negativi che confutano, che sicuramente oggi di esempi negativi le AM sono piene.
Però sputare su tutto mi pare estremista.
Lo so che non sei cattivo, non troppo almeno, infatti continuo a discutere, figurati se con la fatica che devo fare a spiegare cosa pratichiamo ai miei mi mettessi a perdere tempo con uno che non lo merita. Sono anni che se non mi sconfinfera taglio corto. SK sta per Sesso e Kamasutra, ma noi lo facciamo applicato non teorico :D
Quello fa kung fu io no. Io quando parlo parlo di quel che pratico non di altri. Fortunato o meno che mi si voglia considerare io dal 1984 ho praticato solo SK, non mi reputo un combattente, anche perchè mai salito sul ring se non a scopo dimostrativo, ma di sberle in sparring ne ho prese, e ti posso dire tranquillamente che chi me le ha date non sempre faceva la mia stessa cosa. Ma a onor del vero ho anche dato sberle a chi, in teoria, praticava cose più "serie". Sempre il tutto in amicizia.
Che la guardia sia importante lo dico anche io e ti quoto.
Ripeto che certe cose andrebbero viste più che discusse, che per ogni esempio positivo si possono portare esempi negativi che confutano, che sicuramente oggi di esempi negativi le AM sono piene.
Però sputare su tutto mi pare estremista.
Quando parlavo del mio amico kungfunghista non intendevo far paragoni con te, era solo un modo per spiegare a che tipo di ragionemento mi sto riferendo per evitare incomprensioni :)
ed e' proprio per non sputare su tutto che intervengo a gamba tesa su certi argomenti,per evitare che nelle famigerate zone grige s'annidino comodi gli esempi negativi
Non sputando su tutto ma cercando di marcare il piu' chiaramente possibile i paletti di confine :)
Poi che la mia esperienza sia a senso unico e' un discorso differente.
Se posso dire la mia, :halo: forse è meglio che ci sia questa categorizzazione, sentendo certi discorsi sono contento di non rientrare (anche se parzialmente ne faccio parte) nel gruppo am.
Una volta un praticante mi ha detto che sono violento a mettermi i guantoni e fare sparring, quando nella loro arte insegnano a mettere le dita negli occhi o a masticare le natiche dell'avversario.
Tra am e sdc c'è la stessa differenza che corre tra judo e karate, tra wc e hung gar, ecc... sono differenti perchè sono discipline diverse niente di più.
Non la spiego perchè in realtà non c'è differenza, al massimo si può dividere chi combatte è chi no.
Nell'ultima frase non ho capito che intendi... :-\
che dite? sto vaneggiando?
1. | banale, ma a volte è bene ricordarlo |
La questione, dal mio punto di vista, è che il termine "marziale" è stato svilito, dillipeso e infangato tanto da essere preso come un contenitore di tutto e di più.credo sia sostanzialmente un problema di "traduzione".
Ricordiamoci che marziale è un termine nostro e Latino, che ci arriva da Marte, dio della guerra e del combattimento.[1]
1. banale, ma a volte è bene ricordarlo
Secondo me bisogna eliminare da entrambe le difinizioni le parole forvianti o inutili e lasciare solo:
Artimarziali-sportda combattimento :
ARTI del COMBATTIMENTO
dai regá... io l'ho detto...
ARTE DEL COMBATTIMENTO
e siamo contenti tutti...
armato? regolamentato? per la vita? per lo sport?
Sempre combattimento é... e la differenza non la fa certo come si chiama il corso...
La fa, come sempre, chi insegna, come insegna, chi studia, come lo studia.
Un saludo e mi ritiro da questa divertente discussione perché c'ho da lavorá!!!
La definizione é bella... la puoi usare... ma me devi da pagá er copirait...
Il problema imho nn è mai stato il termine ARTE quanto il fatto che ci si sia focalizzato su questo e/o dimenticato MARZIALE... :thsit:.
Scusa Roro ...quando hai scritto quel post manco ero iscritto al forum...trattasi di plagio involontario :)
La definizione é bella... la puoi usare... ma me devi da pagá er copirait...
Scusa Roro ...quando hai scritto quel post manco ero iscritto al forum...trattasi di plagio involontario :)
@spartan ...lo so e ho già detto che la definizione lascia sempre il tempo che trova...peró é importante capirsi sui concetti
Io quasi quasi unirei all'altro thread.... :gh:
Comunque per me la definizione migliore e omnicomprensiva rimane 'Discipline Da Combattimento'. :)
Io quasi quasi unirei all'altro thread.... :gh: