Ar.Ma.
Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: Parsifal on September 24, 2012, 17:56:25 pm
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Allora metto alcuni dei libri che ho letto e mi sono piaciuti di più...e sono più "leggibili" agli inizi.
Ovviamente nessuno di questi porta al risveglio, servono solo a dare spunti....
Ovviamente ognuno può e deve cercarne altri, leggere anche immondizia, man mano si riuscirà a scremare ed essere più selettivi nella ricerca.
Dunque:
ALCHIMIA
"Il mistero delle cattedrali" di Fulcanelli
"Psicologia e alchimia" di Jung
"I segreti dell'alchimia" di Roberto Tresoldi
QUARTA VIA
"Frammenti di un insegnamento sconosciuto" di P.Ouspenski
"Quarta Via" di P.Ouspenski
"Incontri con uomini straordinari" di Gurdjeff
"Prima dell'alba" di H.Thomasson
MISTICISMO/MONACHESIMO
"La magia dei monasteri" di M.Balocco
"La trasmutazione dell'UOmo in Cristo secondo la mistica, la cabala e l'alchimia" di M.Insolera
"Gli otto spiriti della malvagita" di E.Pontico
"L'imitazione di Cristo" di .T. da Kempis
"Filocalia " a cura di G.Vannucci
ANTICO EGITTO
"L'iniziato" di M.Hedsel
"L'iniziazione, memorie di un'egizia" di E.Haic
"Egitto esoterico" di E. Hornung
"Il mondo magico dell'antico Egitto" di R.Tresoldi
ALTRI ARGOMENTI
"La spada occidentale" di L.Bessi
"Introduzione alla Magia" vol 1-2-3 a cura del Gruppo di Ur
"Il tao della fisica" di F.Capra
"Il sentiero tolteco della ricapitolazione" di V.Sanchez
"la scienza dell'Uno" di V.Marchi
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Grazie.
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Aggiungo "Vedute sul Mondo Reale" sempre di Gurdjieff ;)
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Aggiungerei "La lettera aurea" di Guglielmo di Saint Thierry, lo "Scivias" di Hildegarde von Bingen, "L'itinerario della mente verso Dio" di B. da Bagnoregio, "Sull'alchimia" dello pseudo-Tommaso dei Conti d'Aquino, op.
Per chi è più avventuroso: Hevajra Tantra; Sir John Woodroffe, "Il potere del serpente" (uno dei classici sulla sadhana tantrica) e Abhinavagupta, "Tantraloka" e "L'essenza dei tantra".
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Aggiungerei "La lettera aurea" di Guglielmo di Saint Thierry, lo "Scivias" di Hildegarde von Bingen, "L'itinerario della mente verso Dio" di B. da Bagnoregio, "Sull'alchimia" dello pseudo-Tommaso dei Conti d'Aquino, op.
Per chi è più avventuroso: Hevajra Tantra; Sir John Woodroffe, "Il potere del serpente" (uno dei classici sulla sadhana tantrica) e Abhinavagupta, "Tantraloka" e "L'essenza dei tantra".
Il libro di Avalon ce l'ho in lista da un pò , gli altri non li conosco, mi informerò, anche se per adesso l'oriente lo lascio stare. :)
San TOmmaso accostato all'alchimia mi da qualche riserva.....
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Non è suo, il libro, quindi dovresti andare tranquillo ;)
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Non è suo, il libro, quindi dovresti andare tranquillo ;)
No? meglio...si sa chi c'è dietro lo pseudonimo?
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No, ma, andando a memoria, credo fosse un alchimista della cercha di Arnaldo di Villanova (la cui opera viene citata in modo indiretto nello scritto: per questo lo si ritiene spurio).
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Di Avalon ho letto "Il Tantra della grande liberazione" e sto leggendo "Il mondo come potenza" nel poco tempo che ho da dedicare alla lettura in questo momento (che mi fa tenere in sospeso "La gnosi cristica integrale" :'(). Molto interessanti, anche se il primo, nonostante il primo capitolo introduttivo, possa essere un osso davvero duro da rodere per chi non abbia già un minimo di confidenza con le dottrine indù.
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Tutti i libri di Avalon sono decisamente ostici, soprattutto se ci si vuole capire davvero qualcosa e non leggerli solo "tanto per" :)
Io infatti anni fa iniziai "il potere del serpente", ma smisi in fretta... prima o poi dovrò riprovarci!
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Non ho letto ancora Avalon , ma per i libri di fisiologia occulta o sottile purtroppo è così....se non si è ancora nella fase in cui si "sente" qualcosa, sono letture interessanti ma restano solo concetti su carta....
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Bonaventura da Bagnoregio=tanta roba!! 8)
Aggiungo:
"La Kabbalah e il suo simbolismo" di Gershom Scholem;
"I sermoni tedeschi" di Meister Eckhart, per chi fosse interessato alla mistica cristiana.
"Vangeli gnostici" (Ed. Adelphi)
Dei libri citati da Parsifal ho letto soltanto "Il Tao della fisica": datato, purtuttavia rimane un godibilissimo bestseller che consiglio a tutti come introduzione. Di Capra ho intenzione di leggermi al più presto anche "La rete della vita". Appena lo leggo, vi dico com'è. Ciao a tutti. Ottima discussione. :-* :-*
Strano che nessuno abbia ancora citato Castaneda...
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Strano che nessuno abbia ancora citato Castaneda...
Letto qualcosa, non mi ha entusiasmato più di tanto, tra l'altro ci sono molti dubbi sulla veridicità delle esperienze che descrive....
Cmq il sentiero tolteco della ricapitolazione si rifa alle tecniche di castaneda, per sciogliere i legami psicoenergetici col passato....
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"I sermoni tedeschi" di Meister Eckhart, per chi fosse interessato alla mistica cristiana.
Quoto! il buon Eckhart l'ho trovato molto interessante :)
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Per la mistica consiglio anche
LA SCALA DEL PARADISO, di San Giovanni Climaco
e una letta la darei anche a "vita di ANtonio ", biografia di Sant'ANtonio Abate
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Uff... Avalon (Woodroffe) l'ho letto la prima volta nell'ormai lontano 1989, quando davvero mi interessavo di esoterismo. NOn l'ho trovato davvero ostico, ma certo un po' ingenuo. E poi risentiva dell rinascita esoterica dei suoi tempi. Tra parentesi (ma vado a memoria, perché non sono indologo) credo che Avalon sia stato il primo a sostenere in modo diretto che i cakra esistessero davvero - intendendo il termine nel significato ontologico all'occidentale. Il tantrismo shaivaita, da quel ricordo, è altra roba.
Sul percepire, cui si riferisce Parsifal, mi sento un po' dubbioso: troppo facile, per chi crede, percepire (sognare) quel che non c'è.
Scholem tratta la Qabbalah da ottimo storico e fenomenologo. E i suoi libri (tutti!) sono fenomenali (anche se, mi dicono, alcuni sarebbero ormai un po' datati - come sempre accade). Cercare di capire (e, peggio, praticare) la Qabbalah senza avere un'approfondita conoscenza della letteratura halakhica e aggadica mi sembra però un'impresa sterile.
Se davvero si trova interessante il tessuto della Qabbalah, il modo di procedere di quell'esoterismo, meglio restare vicino a casa e leggere gli scritti neoplatonici: dalle Enneadi a qualsiasi cosa di Proclo. E solo allora riprendere Meister Eckhart. Ricordo anche una bella introduzione di A. De Libera sulla mistica renana, che andrebbe letto; e qualsiasi cosa di Teodorico di Chartres :-*
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Scholem tratta la Qabbalah da ottimo storico e fenomenologo. E i suoi libri (tutti!) sono fenomenali (anche se, mi dicono, alcuni sarebbero ormai un po' datati - come sempre accade). Cercare di capire (e, peggio, praticare) la Qabbalah senza avere un'approfondita conoscenza della letteratura halakhica e aggadica mi sembra però un'impresa sterile.
Se davvero si trova interessante il tessuto della Qabbalah, il modo di procedere di quell'esoterismo, meglio restare vicino a casa e leggere gli scritti neoplatonici: dalle Enneadi a qualsiasi cosa di Proclo. E solo allora riprendere Meister Eckhart. Ricordo anche una bella introduzione di A. De Libera sulla mistica renana, che andrebbe letto; e qualsiasi cosa di Teodorico di Chartres :-*
IN effetti la qabbalah senza la consocenza dell'ebraico, conoscenza più che approfondita, resta monca e difficilmente si può passare al piano operativo...
Molto interessanti i neoplatonici :)
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Ma infatti quella dei Neoplatonici (con le "Enneadi" in prima linea) era la direzione che volevo intraprendere in tal senso, appena riesco ad avere un po' di tempo per farlo. Altre letture per ora hanno la precedenza...Immagino che il medesimo consiglio valga anche per Bonaventura e per molti altri. Sul fatto dell'andare alle origini di un certo modo di procedere, esoterico o no, come unica modalità di comprensione, ebbi la stessa sensazione quando lessi Boezio o i Vangeli gnostici.
Su Scholem: anche altri mi hanno detto che è un po' datato e vi è chi critica la sua prospettiva, vorrei indagare la mistica ebraica anche da punti di vista differenti, tuttavia lui (ho letto anche "I nomi di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio") mi sembra uno snodo fondamentale per questo genere di studi e poi mi interessava anche per la connessione con l'amico Walter Benjamin.
La Qabbalah mi astengo dal praticarla, anche perché la comprensione linguistica, in primo luogo dei testi sacri di riferimento, mi manca e sono argomenti troppo seri per prenderli alla leggera. Mi affascina tantissimo, in particolare quella di scuola luriana, ma soltanto dal punto di vista teorico, soprattutto per le riflessioni su quel tipo di simbolismo (estendibili al simbolismo tout court?) e sul rapporto dialettico tra aspetto conservatore/aspetto rivoluzionario che Scholem vi trova all'interno. Grazie ragazzi per i consigli!! ;)
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Su Scholem: anche altri mi hanno detto che è un po' datato e vi è chi critica la sua prospettiva, vorrei indagare la mistica ebraica anche da punti di vista differenti, tuttavia lui (ho letto anche "I nomi di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio") mi sembra uno snodo fondamentale per questo genere di studi e poi mi interessava anche per la connessione con l'amico Walter Benjamin.
La Qabbalah mi astengo dal praticarla, anche perché la comprensione linguistica, in primo luogo dei testi sacri di riferimento, mi manca e sono argomenti troppo seri per prenderli alla leggera. Mi affascina tantissimo, in particolare quella di scuola luriana, ma soltanto dal punto di vista teorico, soprattutto per le riflessioni su quel tipo di simbolismo (estendibili al simbolismo tout court?) e sul rapporto dialettico tra aspetto conservatore/aspetto rivoluzionario che Scholem vi trova all'interno. Grazie ragazzi per i consigli!! ;)
In realtà la comprensione linguistica è il problema minore: le varie sfumature/variazioni dell'ebraico letterario (e l'aramaico letterario, per alcuni testi) non sono poi così troppo diverse da temerne lo studio. Il problema che vi trovo riguarda la conoscenza approfondita della letteratura "di contorno", cui facevo cenno sopra ricordandone le due componenti maggiori; e soprattutto la padronanza della specifica tecnica esegetica utilizzata nella gemarah, nel talmudtorah, e che spesso gli scritti dei cabalisti 1) danno per scontata; 2) manipolano coscientemente.
Se non la conosci è come ascoltare una barzelletta senza capirne la parola chiave: tutti intorno a te ridono, e tu ti senti scemo. O, almeno, così mi sono sentito io ogni volta, in questo preciso contesto. Oggi studio il contesto, e lascio la Qabbalah per dopo i quaranta ;)
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
Non ho idea di quanto sia "realistico" o romanzato... ma a me piacque un sacco !!
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
L'ho sempre sentito nominare ma non è mai capitata l'occasione di leggerlo, prima o poi cercherò di rimediare alla mancanza...
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
L'ho sempre sentito nominare ma non è mai capitata l'occasione di leggerlo, prima o poi cercherò di rimediare alla mancanza...
Non l'hai letto ? :-\
Pentiti figliolo! Pentiti ! :nono:
:halo:
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
L'ho sempre sentito nominare ma non è mai capitata l'occasione di leggerlo, prima o poi cercherò di rimediare alla mancanza...
Non l'hai letto ? :-\
Pentiti figliolo! Pentiti ! :nono:
:halo:
Ehn no non l'ho letto :'(...vabbè ho letto altro , mi sono tenuto più sull'occidentale fino ad ora... ;)
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Interessante discussione che rilancio con un pezzo da 90, che spero abbiate letto tutti, o quasi:
Autobiografia di uno Yogi - Paramhansa Yogananda
Meglio se è l'edizione Originale del 1946.
:gh:
L'ho sempre sentito nominare ma non è mai capitata l'occasione di leggerlo, prima o poi cercherò di rimediare alla mancanza...
A me non mi è piaciuto... :-[
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L'ho sempre sentito nominare ma non è mai capitata l'occasione di leggerlo, prima o poi cercherò di rimediare alla mancanza...
A me non mi è piaciuto... :-[
[/quote]
Cosa non ti è piaciuto? :)
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Un paio di suggerimenti, magari per un regalo di Natale:
Pierre Hadot "Esercizi spirituali e filosofia antica"
"La Teurgia nel Mondo Antico Mesopotamia, Egitto, Oracoli Caldaici, Misteri Egiziani"
di Luciano Albanese e Pietro Mander
"La via del Buddha nella tradizione tibetana" di Kalu Rinpoche
:)
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Un paio di suggerimenti, magari per un regalo di Natale:
Pierre Hadot "Esercizi spirituali e filosofia antica"
"La Teurgia nel Mondo Antico Mesopotamia, Egitto, Oracoli Caldaici, Misteri Egiziani"
di Luciano Albanese e Pietro Mander
"La via del Buddha nella tradizione tibetana" di Kalu Rinpoche
:)
:-* :-*
Letti nessuno.
Di Hadot me ne hanno parlato tutti molto bene. Degli altri non ne so niente. Conosco pochissimo sulla teurgia, perlomeno sull'influenza che ebbe sui Neoplatonici e qualcosina di più sul Buddhismo Tibetano, che comunque mi sembra sempre una versione per i miei gusti piuttosto dogmatica e quindi "metafisica" rispetto ad altre correnti buddhiste.
Potresti farci una piccola recensione/commento per ognuno?
In ogni caso, mi segno con piacere tutti e tre i libri.[1] :)
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Bè la recensione commento è piuttosto soggettiva..a mio avviso sono 3 libri validi per chi è all'inizio o appena addentro certi percorsi..
Quello di Hadot parla della filosofia come realmente dovrebbe essere cioè una disciplina che ti serve per vivere meglio , e no solo per speculazioni teoriche e cervellotiche, vengono analizzati gli scritti di alcuni autori antichi tip Socrate, Marco Aurelio, Epitteto ecc ponendo l'accento sulla filosofia come maniera di vivere.
Quello sulla teurgia analizza alcuni brani teurgici di origine sumera, caldea, egizia,con commenti alle varie forumule, ha uno stampo neoplatonico , tipo Giamblico, Proclo, Plotino, Platone ecc, molto interessante ....sulla teurgia in giro non c'è molto oltretutto...
Il libro sul buddismo è una buona base per chi come me è digiuno sull'argomento, ci sono alcune nozioni basilari, dizionari specifici di alcuni termini, e un excursus sul buddismo tibetano, il più esoterico e magico tra i vari lignaggi....
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Il libro sul buddismo è una buona base per chi come me è digiuno sull'argomento, ci sono alcune nozioni basilari, dizionari specifici di alcuni termini, e un excursus sul buddismo tibetano, il più esoterico e magico tra i vari lignaggi....
Leggendo quest'ultima parte mi sono ricordato di questo racconto:
54. Le ultime volontà e il testamento
Ikkyu, un famoso maestro di Zen dell'era Ashikaga, era figlio dell'imperatore. Quando era molto giovane, sua madre lasciò il palazzo e andò a studiare lo Zen in un tempio. Così anche il principe Ikkyu diventò studente. Quando sua madre morì, gli lasciò una lettera.
Diceva così:
«A Ikkyu:
«Io ho finito il mio compito in questa vita e ora sto per tornare nell'Eternità. Voglio che tu divenga un bravo studente e che realizzi la tua natura-Buddha. Saprai se sono all'inferno e anche se sono sempre con te oppure no.
«Se diventi un uomo capace di comprendere che il Buddha e il suo seguace Bodhidharma sono i tuoi servi, puoi smettere di studiare e puoi lavorare per l'umanità. Il Buddha ha predicato per quarantanove anni e in tutto quel tempo non ha ritenuto necessario dire una sola parola. Tu dovresti sapere perché. Ma se non lo sai, e tuttavia desideri saperlo, evita di pensare inutilmente.
Tua madre,
Non nata, non morta.
Il primo di settembre
«P.S. L'insegnamento di Buddha aveva soprattutto lo scopo di illuminare gli altri. Se tu ti fai condizionare dall'uno o dall'altro dei vari metodi, non sei che un insetto ignorante. Ci sono 80000 libri sul Buddhismo, e se tu li leggessi tutti e continuassi a non vedere la tua natura, non capirai nemmeno questa lettera. Questa è la mia ultima volontà e il mio testamento».
Tratto da 101 storie zen Nyogen Senzaki e Paul Reps
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E' ora di uppare il 3d ....
-L'essenza del reale, di Rumi
-VIta e detti dei padri del deserto
-Gli imperdonabili di Cristina Campo ( :-*)
-Sufismo e Taosimo di T.Izutsu