Sono appena tornato dalla anteprima Italiana di questo Batman Rises che non è stata una figata, figata va usato solo per quei film da fighette della marvel, questo è stato un FILM, un film come deve essere fatto non un cinefumettone del cazzo.
Intanto faccio un avvertimento, se vi sono piaciuti i film di The Avenger e il reboot di Spiderman e siete diventati dei marvelminkia probabilmente Batman-rises vi annoierà, se invece siete degli appassionati di cinema, di bei film e anche di batman ( preso come archetipo e non solo come personaggio dei fumetti) allora questo è il film che dovete andare a vedere quest'anno.
Dividerò il film per punti per facilitare l' esposizione.
Narrazione ( comprendente di sceneggiatura, dialoghi, regia): assolutamente superba, il film non segue pedissequamente le storie dei fumetti di batman ( anche se è indubbio che si ispiri ai lavori di Frank Miller), anzi se ne allontana parecchio ( molto più dei film precedenti) ma nel farlo riesce a riscrivere il mito in una maniera tutta nuova, si potrebbe dire quasi che questo non sia un film di batman a differenza degli altri, ma sia un film sulla storia di bruce wayne e su gotham in cui compare batman.Non scendo nella trama per non spoilerare (anche se qualche cosa trapelerà), ma tutta la narrazione gira intorno a bruce wayne e a quelli che io definirei i "giusti" di gotham ( il commissario eroe, lo scienziato, la ladra buona, il maggiordomo e il detective spalla ) è un film parecchio più corale dei precedenti e qui ogni personaggio gioca la sua parte nello stare intorno a bruce wayne.
I dialoghi sono dei dialoghi finalmente, non delle battute di cabaret come nei cinefumettoni, in ogni scambio tra i personaggi ci sono approfondimenti psicologici, parti che fanno andare la trama e battute simpatiche, occhio non ridicole, ma simpatiche ( spesso citazioni degli altri film o degli stessi fumetti).
La regia di Nolan è superba tutto è messo lì per un motivo, ci sono citazioni e camei ovunque, tutto studiato fin nei particolari e tutto funzionale, grandissima idea quella di non girare in 3d e di usare effetti speciali veri e non in CG.
Nella storia si trovano tutti i temi cari a Nolan che si sono visti negli altri suoi film, mi pareva di vedere la summa del pensiero di Nolan.
Le scene d'azione e le coreografie di combattimento sono sporche e crude ( non ci sono abbellimenti inutili grazia anche all'uso del Keysi fighting come stile di combattimento di batman), non si esagera ( forse solo nella sparatoria con robin) e sono strettamente funzionali alla narrazione, non si vuole, in buona sostanza, far piacere il film perchè batman combatte, ma per quello che viene semplicemente raccontato.
Ed il film che ho visto alla fine è una narrazione molto introspettiva ma mai pesante ( se ovviamente siete abbastanza intelligenti da comprenderla e non avete perso troppi neuroni vedendo altri film di super eroi), il racconto ( e qui mi ripeto) di come un uomo viene salvato da se stesso e dalle colpe che si addossa, appunto RISES, ma non è il rialzarsi di batman attenzione, questa è la risalita di Bruce Wayne come uomo.
I personaggi: Una bella intro ci stà, Nolan i personaggi, fumettisticamente parlando, non li pensa proprio, l'universo di Nolan non è fatto da buffoni mascherati o uomini dentro lattine deambulanti, è fatto di persone a cui non serve una maschera per essere eroi, Gordon si dimostrerà un vero eroe durante il film pur senza vestire il mantello e Robin sarà Robin per senza avere il costume rosso.
Passiamo ai personaggi descritti a grandi linee.
-Bruce Wayne/Batman: Troviamo un Bruce più invecchiato e con gli acciacchi delle precedenti battaglie, da sfoggio di abilità investigative e ingegneristico-informatiche, durante il film crescerà parecchio, più di quanto non ha fatto nei precedenti e alla fine si "rialzerà".
-Alfred: non compare tanto nel film ma quando lo fa è incisivo.
-Lucius Fox: anche lui non compare tantissimo, meno che nei precedenti ma fa il suo dovere.
-Jim Gordon: per me assolutamente magistrale, Gordon prende il posto di batman negli 8 anni di assenza del pipistrello ed è attivissimo sul campo di battaglia quando è il momento.
-Selina Kyle: perfetta nel ruolo della ladra, un monito a tutti i Catwomanfag non è catwoman è Selina Kyle questa, con centra nulla con la catwoman di Burton e dei fumetti ed è meglio così, emancipado il personaggio dalla maschera che indossa hanno dato molto più profondità alla figura della ladra, sempre in bilico tra bene e male; Bruce in lei vede del potenziale e non solo per quello che riguarda la lotta al crimine.
-Jhon Blake Robin: da fan di Robin non posso che inchinarmi, Nolan e Bale avevano detto che non averebbero usato il personaggio di Robin, mentivano, l'hanno usato in una maniera diversa, non è il Robin mascherato questo, ma è il Robin Detective per me molto ispirato a Tim Dr(Bl)ake , che indaga, che svela l'identità di batman e da il via al salvataggio dell'anima oscura del cavaliere, ha la stessa funzione del Robin classico, cioè di essere la parte "chiara" dell'anima di batman senza però abbassarsi al ruolo di semplice sidekick ( forse è un pò la sidekick di Gordon però).
-Bane: non all'altezza di Joker, fa la sua parte di cattivo in maniera onesta e Hardy recita bene, nulla da dire.
-Talia 'al Ghul: particina davvero misera secondo me, serve giusto per far rientrae in continuity Ras 'al Ghul e creare il colpo di scenafinale.
Per concludere, Nolan sparge per il film migliaia di metafore e simboli ( a lui cari) e descrive secondo me anche la realtà economica di questo periodo, non è un caso che Bane ( ed il cattivo dietro di lui) si muovono in una certa maniera nei confronti di Gotham, non è un caso la scena alla Borsa di Gotham, anzi a dirla tutta niente è un caso nel film di Batman, d'altra parte batman è un detective ed i detective non possono permettersi di credere alle coincidenze.