Tra i vari stili di yoga si fanno, non solo le posizioni del pilates (a corpo libero), ma molto di piu. Posizioni piu avanzate, che comunque sono per pochi mostri. Ad alcune posizioni uno non ci arrivera' mai, e forse le fanno lo 0.000000000000001% dei praticanti seri su questo pianeta.
Il discorso e': serve farle? Per una persona che ha stili di vita e ritmi occidentali, ha senso spingere cosi?
Il pilates usa macchine e attrezzi che permettono una progressione piu rapida, e piu sicurezza per gente con infortuni e problemi muscolo-scheletrici. Anche se c'e' da dire che lo iyengar yoga ha introdotto attrezzi per facilitare la progressione, e stili derivati, come il bandha yoga, sono metodologici a livello scientifico tanto quanto il pilates, se non di piu (il padre del bandha yoga e' un medico ortopedico e fisioterapista).
Nello yoga ci sono tecniche di meditazione e respirazione, tra le piu avanzate che difficilmente trovi in altre discipline. Nel pilates c'e' poco come lavro mentale.
Ma anche li, un lavoro cosi meticloso di bandha, drishti, pranayama, mantram ecc quanto puo essere utilizzati da una persona che vive in occidente? Senza contare che alcune pratiche fatte senza essere seguiti a dovere sono pericolose (esperienza personale).
Poi nel pilates ho visto persone molto ma molto forti, cosa che di solito non si vede nei praticanti di yoga medi, a meno che non prendiamo Krishnamacharia e compagnia. Ho avuto la fortuna di conoscere gente avanzata, e poso dire che chi fa pilates serio, regolarmente, sviluppa una forza che i PL, lottatori, BB ecc si sognano. Una forza molto diversa sicuramente, ma che permette lavori isometrici di tenuta ad angolature che sono al limite della tensione delle strutture. Un controllo che richiede capacita' muscolari che non si sviluppano generalamente con il training che si fa in palestra.
Insomma per una persona urbana, che si rimpe il cazzo ad usare suoni, visualizzazzioni, respiarzioni complicate e misticismo orientale, il pilates e' un'ottima alternativa.