apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve

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Offline steno

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #15 on: April 02, 2010, 17:21:15 pm »
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in molti casi, ci sono movimenti nei kata, messi proprio per trarre in inganno, diciamo "finte", create per mettere fuori strada eventuali spie, sulle nostre reali capacità.

"fare fare non parlare2 i Giappi ce lo dicono da sempre, ed è vero, perchè si impara "mettendo nella carne2, cioè incarnando, ovverosia, facendo proprie le difficilissime tecniche a livello spontaneo e naturale, proprio come la complessità insita nel grattarsi il naso...

Una sciocchezza?
Beh, se lo pensate davvero, è solo perchè non avete mai tentato di contare quanti singoli movimenti debbano compiere i singoli muscoli del vostro corpo...  ;)
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Offline metal storm

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #16 on: April 04, 2010, 09:36:56 am »
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magari, invece di parlare di inutilità, sarebbe più corretto parlare di difficile applicabilità, imho...

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muteki

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #17 on: April 04, 2010, 10:36:15 am »
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il punto [ che alcunnmi m,ovimenti sono in effetti apparentemente inutili ma poi...  ;)

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Luca Bagnoli

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #18 on: April 04, 2010, 11:00:07 am »
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Ma poi lo sono davvero  :D :D :D :D

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muteki

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #19 on: April 04, 2010, 11:29:22 am »
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Ma poi lo sono davvero  :D :D :D :D

e, come al solito, ti sbagli...

se tu potessi partecipatre al gathering sarei ben lieto di darti spiegazioni in merito con qualche dimostrazione di quel che intendo... pensi di poterci essere?


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Luca Bagnoli

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #20 on: April 04, 2010, 11:35:02 am »
0
 :D :D :D :D :D :D

Dai Muteki era solo una battuta , ormai abbiamo capito di avere idee differenti.
Mi farebbe piacere venire , anche solo per conoscerti ma dipende dal periodo. Ti dico la verit sono bello incasinato. Il mio maestro è a Milano , la mia ragazza è a Pavia e io lavoro sei giorni su sette! Macino gi tantissimi km! Se poi consideri che non mi faccio mancare concerti , stage e gare siamo a cavallo  :D :D :D

Dimmi il periodo e vedo che riesco a fare  :)

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muteki

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #21 on: April 04, 2010, 18:28:32 pm »
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magari!  ;)

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Offline steno

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #22 on: April 04, 2010, 19:54:44 pm »
0
magari, invece di parlare di inutilità, sarebbe più corretto parlare di difficile applicabilità, imho...
si esatto, alcune tecniche sono poco applicabili, alcuni movimenti invece hanno scopi non tanto di attacco o difesa, quanto di sottrazione o preparazione alla fuga.
il problema è capirlo...
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Offline altardit

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #23 on: April 06, 2010, 13:28:33 pm »
0
"Impara l'arte e mettila da parte"

Chi capisce ed è in grado di fare questo sa veramente, gli altri boh...

Per quel che riguarda le cose inutili nelle forme forse avete ragione, ma al giorno d'oggi con una società frenetica e la poca disponibilità di tempo che si ha come la mettiamo? non sarebbe più opportuno rendere il sistema fruibile in tempi brevi per tutti, magari con un po di quel sano buon senso che contraddistingue gli occidentali?
In fondo noi siamo "figli" di Cartesio e non della cultura orientale.

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muteki

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #24 on: April 06, 2010, 13:50:44 pm »
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"Impara l'arte e mettila da parte"

Chi capisce ed è in grado di fare questo sa veramente, gli altri boh...

Per quel che riguarda le cose inutili nelle forme forse avete ragione, ma al giorno d'oggi con una società frenetica e la poca disponibilità di tempo che si ha come la mettiamo? non sarebbe più opportuno rendere il sistema fruibile in tempi brevi per tutti, magari con un po di quel sano buon senso che contraddistingue gli occidentali?
In fondo noi siamo "figli" di Cartesio e non della cultura orientale.

dipende da cosa intendi. per me il sincretismo è prezioso, specie se decido di praticare un'arte orientale


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Offline altardit

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #25 on: April 06, 2010, 14:43:44 pm »
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"Impara l'arte e mettila da parte"

Chi capisce ed è in grado di fare questo sa veramente, gli altri boh...

Per quel che riguarda le cose inutili nelle forme forse avete ragione, ma al giorno d'oggi con una società frenetica e la poca disponibilità di tempo che si ha come la mettiamo? non sarebbe più opportuno rendere il sistema fruibile in tempi brevi per tutti, magari con un po di quel sano buon senso che contraddistingue gli occidentali?
In fondo noi siamo "figli" di Cartesio e non della cultura orientale.

dipende da cosa intendi. per me il sincretismo è prezioso, specie se decido di praticare un'arte orientale

Si è giusto, infatti non si può capire un'arte se non si analizza anche il contesto sociopolitico, quello culturale e addirittura quello geografico.
Poi però si deve fare un lavoro di ribaltamento sul proprio contesto di quello che è un sistema e poi si può decidere se conservarlo immutato o modificarlo x il nuovo contesto.
Insomma l'importante è sapere perchè si fa una cosa e perchè decido di continuare a farla, ovviamente il tutto in funzione del proprio obiettivo.
Ad esempio decido di studiare lo stile del remo fiammingo perchè mi piace e mi soddisfa, ma devo sapere che non troverò facilmente in giro quel tipo di remo, ma se fossi stato un fiammingo imbarcato su una nave forse sarebbe stato diverso.

PS.
ho usato il remo fiammingo perchè è uno stile che mi aggrada e che coltivo nel mio tempo libero in giardino o in piscina. :P

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muteki

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #26 on: April 06, 2010, 14:49:47 pm »
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Ad esempio decido di studiare lo stile del remo fiammingo perchè mi piace e mi soddisfa, ma devo sapere che non troverò facilmente in giro quel tipo di remo, ma se fossi stato un fiammingo imbarcato su una nave forse sarebbe stato diverso.

PS.
ho usato il remo fiammingo perchè è uno stile che mi aggrada e che coltivo nel mio tempo libero in giardino o in piscina. :P

stavo per fare una battuta idiota sul remo fiammingo ma col tuo PS mi hai freddato... credo andrò a studiare il lancio del tronco scozzese con paperon de' paperoni...  :D

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Offline Dipper

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #27 on: April 06, 2010, 15:23:54 pm »
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Quanto mi è stato insegnato sull'argomento si può riassumere in 3 diversi momenti:
1- Apprendimento della tecnica in maniera basilare e preimpostata. Si introducono nel corpo (bellissima espressione) i principi cardine su cui costruire tutti gli schemi motori.
2- Superamento della forma e universalizzazione degli schemi. In questo senso è possibile anche tirare uno sganassone da bar sfruttando in maniera flessibile e consapevole tutti i principi interiorizzati. Questa fase è forse quella che corrisponde al momento che stai vivendo Muteki.
3- Ritorno alla forma originale. Mentre si continua nel percorso del punto 2, contemporaneamente si intraprende una nuova ricerca in cui si cerca la pulizia del gesto come inizialmente insegnato, ma con tutta una nuova sostanza al di sotto.

Penso che sia questo il motivo per cui si legge di alcuni maestri che in età avanzata finalmente riescono a "sentire" tecniche basilari come uno tsuki. Non che a 25 anni non fossero capaci di eseguire un oi tsuki efficacemente ma che con il continuo studio si giunge ad un grado di conoscenza diverso.
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Offline altardit

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Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #28 on: April 06, 2010, 15:29:11 pm »
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Prima di inziare a studiare arti marziali un pugno è un pugno e un calcio è un calcio,
poi con la pratica un pugno non è più un pugno e un calcio non è più un calcio,
alla fine del percorso di apprendimento un pugno è di nuovo un pugno e un calcio è di nuovo un calcio.

Ovviamente non l'ho detta io. :-*

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dora

Re: apprendere la forma e poi abbandonarla: la tecnica che non serve
« Reply #29 on: April 06, 2010, 18:48:41 pm »
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Uhm non servono in quale contesto di combattimento? Siamo sicuri che le condizioni nell'Okinawa fossero le stesse di oggi? Direi di no. Quindi anche la contestualizzazione storica c'entra ma anche  gli ambienti e le situazioni ma poi naturalmente chi ci dice che non corrispondano a variabili possibili? Direi l'uno e l'altro......