la prima citazione sottointende due cose:
- la prima è che nei confronti sportivi gli atleti si preoccupino dei punti e non di portare a casa la faccia;
- la seconda è che non necessariamente chi ha la meglio in un confronto sportivo è quello più bravo a menare
Non intendo nessuna delle due cose.
Nel primo caso intendo che, in gara certe cose, se hai il fisico e la resistenza, "te le puoi anche permettere", perchè al massimo finisci a terra, l'arbitro ferma, poi ti rialzi e vinci o perdi, mentre se accade per strada, il rischio è troppo alto e non puoi più permetterti (come facevo anche io) di prenderli in faccia.
Nel secondo caso, il non necessariamente, per me è assoluto, semplicemente perchè, non è sempre il più forte ad avere la meglio, ma spesso il più pronto/fortunato eccetera, le variabili fra il regolamentato e non sono troppe.
sinceramente l'ho trovato, oltre che falso, un po' subdolo
la seconda citazione sottointende che nel mondo sportivo ci siano persone che, forti di una prestanza genetica, si dedichino ad un'attività in cui sfogare la loro voglia di menare le persone. oltretutto non prende in considerazione l'eventualità che golia possa battersi con un pari peso, che nel mondo degli sdc è invece la regola, non l'eccezione
Anche qui non intendo affatto questo, ma semmai, come ho scritto, che il bestione ha più armi "geneticamente", rispetto al mingherlino.
Non considero gli incontri fra bestioni perchè non è quello il tema, ma è in tema ciò che accade quando il mingherlino è in gabbia o sul ring col bestione, allorchè vediamo adottare dal mingherlino proprio le strategie e i movimenti di cui al 3D
per quanto riguarda la terza citazione.. non è che gli sportivi amano stare a scambiare colpi alla corta e lasciare il naso sulle nocche di un'altra persona.. tutti si allenano per cercare una risoluzione tecnica, veloce, pulita e che non comporti l'accusare danni. il motivo per cui lo vedi poco nei match è che non è facile arrivare alle spalle di uno che sta combattendo con te.. questo tenterà di impedirtelo! non ti pare? anche i vecchietti al bar quando guardano le partite gridano sempre 'ma che cazzo fai, passa quella palla! non lo vedi che è sguarnito!!?', ma dubito che in campo otterrebbero risultati migliori dei calciatori che criticano, perché non è assolutamente facile come potrebbe sembrare, e da un praticante navigato, esperto, e con alle spalle esperienze agonistiche di riguardo quale tu sei, io non posso accettare questo appiattimento
Dici bene, ma io ho visto e seguito (tralascio quanto fatto) allenamenti e preparazione di incontri, potendo vedere che, su certe cose, su certe strategie, si lavora davvero poco, ma quando invece ci si lavora, esce il tizio che poi noi, commentiamo qui guardandone i video.
Non dico affatto che agli sportivi piaccia farsi spaccare la faccia, ma tengo presente cosa implichi se accade su un ring o su un marciapiede, dove ciò che ci finisce in gioco è ben più di un naso da rimettere a posto.
Lo dico perchè, io ragionavo proprio così, pur di entrare e colpire, tant'è che, senza badare alle altre ossicine, il mio naso da solo conta 5 fratture e un intervento ricostruttivo.
Ma facendo a botte per la strada, mai e poi mai mi è venuto in mente che "cazzo me ne fotte se mi prende, l'importante è che io entro prima e più forte".
Inoltre esiste, ovvia ed evidente, una abissale differenza di tipologia d'avversario quando trattiamo di agonismo o di difesa, non solo nella psicologia e nelle intenzioni, non solo riguardo ai rischi impliciti, ma anche e sooprattutto riguardo la preparazione dell'avversario, che va da "equivalente" in un caso, a "boh" nell'altro
La cosa non può non implicare differenti approcci ala situazione.