Ar.Ma.

Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: L0tvs Eff3ct on April 27, 2010, 22:13:45 pm

Title: Ed's kempo
Post by: L0tvs Eff3ct on April 27, 2010, 22:13:45 pm
Title: Re: Ed's kempo
Post by: kortobrakkio on April 27, 2010, 23:43:04 pm
Ecco un caso interessante.
Gli allievi di Parker non mi piacciono.
Eseguono una catena di movimenti meccanici,senza vita.
Abili,ma di abilità morta.
Parker,che non avevo mai visto in movimento,mi è piaciuto.
Secondo me aveva avuto delle "intuizioni",e riusciva ad inserirle in ciò che faceva ed insegnava.detto in altre parole,era roba "sua",e si vedeva.con tutti i limiti del caso,eh.
Grazie per i video.
Title: Re: Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 28, 2010, 10:06:24 am
Chiamate Fanchinna....
Title: Re: Ed's kempo
Post by: altardit on April 28, 2010, 10:39:16 am
Fanchinna!!
Title: Re: Ed's kempo
Post by: Fanchinna on May 14, 2010, 17:17:01 pm
Fanchinna!!

l'ho visto solo ora
dovevate avvisarmi meglio
che dire
non mi pare ci siano domande precise
chi ha aperto la discussione ha semplicemente postato dei video
questo è un sistema che io ho voluto studiare a fondo per tutta una serie di motivi
non ultimo che, quando crei un sistema, ti devi mettere su una lunghezza d'onda diversa da chi esegue
Title: Kenpo 5.0
Post by: Prototype 0 on February 01, 2012, 22:34:14 pm
KENPO 5.O DEMO REEL (https://www.youtube.com/watch?v=VRGNvqepodM#)

Il nostro Stoppa, tra l' altro, ne è rappresentante in Italia
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Pallozoid on February 01, 2012, 22:42:02 pm
Non saprei..Mostrare la lotta a terra,col bjj che fa da re è rischioso. Sentiamo gli esperti che dicono.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Barvo Iommi on February 01, 2012, 22:48:50 pm
Non mi piace, ma non son l'esperto che stavate aspettando  :D
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 01, 2012, 22:53:26 pm
Non sono più rappresentante di questo sistema.
A settembre dello scorso anno, a malincuore, ho deciso di rinunciare alla carica, perchè il lavoro come insegnante di karate e di bjj mi impediva di poter studiare a fondo questo sistema e, nonostante la fiducia del Maestro, non mi sembrava corretto continuare a rappresentarlo senza poter studiare in maniera continua sotto la sua guida
Il Maestro Jeff rimane uno dei miei punti di riferimento, la sua abilità e il suo carisma lo rendono unico, spero di poter invitarlo ancora in Italia.
Il suo stile di Kenpo è ricco (forse anche troppo, e questa è l'unica "critica" che faccio al suo sitema) di utilissimi elementi tecnici sia per il kumite, che per la difesa personale.
Per questi motivi continuo, insieme a qualche allievo, a ripetere le tecniche che il Maestro mi ha insegnato durante la sua permanenza a Pordenone nel 2010.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: muteki on February 01, 2012, 23:10:59 pm
bjj  o meno non trovo sbagliata l'idea della lotta a terra anche sé solo in modo marginale.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Ebony Girls Lover on February 01, 2012, 23:24:11 pm
Seguo.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Krypteia on February 01, 2012, 23:32:52 pm
Una cosa che non ho mai capito del Kenpo è tutta quella raffica di colpi, colpetti e piroette con l'avversario paralizzato.

Senza offesa per Andrea Stoppa, naturalmente - anzi se ci dice la sua in merito sono contento.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 02, 2012, 07:19:27 am
Jeff mi ha detto che il Maestro Parker sosteneva che non fosse importante quante volte si fosse capaci di colpire l'avversario, bensì quanto forte si fosse capaci di farlo.
Il Maestro Jeff sostiene che queste sequenze sono degli educativi, dal momento che nel Kenpo lo studio della meccanica del corpo e il suo uso, specie a corta distanza, sono fondamentali.
Allo stesso tempo le tecniche di base riservate ai principianti, e le forme, sono composte da pochi colpi, e sono considerate le più efficaci.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 02, 2012, 08:01:00 am
Riguardo al BJJ, il Maestro Jeff lo studia da molti anni, ritenendo questa disciplina un ottimo complemento per i praticanti di Kenpo.
Jeff studia il BJJ sia per passione sia per imparare cosa fare se dovesse trovarsi al suolo o se fosse costretto a portare un avversario a terra.
http://www.shinbudo.it/portal/index.php?start=40, (http://www.shinbudo.it/portal/index.php?start=40,) articolo "L'importanza della cintura bianca"
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 04, 2012, 11:42:38 am
intanto riciao a tutti,è una vita che non riesco a postare sul forum,chiedo venia...

riguardo al kenpo 5.0 non nascondo che non mi piace,per quanto il maestro Jeff mi piaccia,lo trovo troppo una forzatura "alla moda con i tempi" meglio un corso di kenpo associato ad uno di bjj se proprio si può scegliere...

immischiarsi in scontri "statici" a terra ha poco a che vedere con la dinamicità del kenpo di Parker a mio avviso...
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Dipper on February 04, 2012, 11:45:21 am
+1 per il gradito ritorno.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 04, 2012, 11:50:22 am
mai avuto intenzione di andarmene Ryu ;)solo un brutto periodo,che spero sia passato :)
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Dipper on February 04, 2012, 11:53:31 am
:thsit:
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Ragnaz on February 04, 2012, 12:07:40 pm
Un po' troppo "coreografato" ma non è male :)
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 04, 2012, 12:20:09 pm
In base alla mia esperienza nelle arti marziali più versate nella lotta al suolo, judo e  BJJ, non penso vi sia nulla di "statico" in questo tipo di situazione, così come presentata in questa forma di Kenpo.
Tuttavia penso di non di essere riuscito a spiegarmi bene riguardo al modo di allenare la lotta a terra nel Kenpo del Maestro Jeff, forse perchè la tastiera non mi permette di essere esaustivo come vorrei (sicuramente una cena post allenamento sarebbe più indicata  :)) e credo che solo provando le tecniche, e avendo la fortuna di farlo sotto la sua guida diretta, sia possibile capirne l'efficacia.
Quando Jeff, in maniera del tutto inaspettata, è venuto nella mia palestra, molti dei miei allievi, praticanti di karate e di BJJ,agonisti e non, erano dubbiosi circa la validità di questa scuola, ma, una volta visto il Maestro e i suoi allievi, Anto e Dan, in azione, si sono decisamente ricreduti.

 
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 04, 2012, 12:48:33 pm
Maestro Stoppa,
non mi sogno minimamente di dire che il kenpo 5.0 sia inefficace,il rispetto che porto per Lei e la sua scuola (anche se non la conosco personalmente) è maggiore di moltissime altre in italia (inclusa la mia).

semplicemente non mi piace questa visione del kenpo,che trovo troppo forzata,se non altro per la ricerca in tutti i modi di finire a terra anche quando non indispensabile (ma parlo solo in base a video visti) tutto qui.
 
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 04, 2012, 12:54:12 pm
Sei veramente gentile, ma non mi faccio chiamare "Maestro" nemmeno dai miei allievi, un semplice "Andrea" va più che bene.
Ho capito il tuo pensiero, sei stato chiaro nell'esprimerlo, il mio dubbio era di non essermi spiegato bene.
Rimane sempre valida la discussione post allenamento, che sa che non ci si possa conoscere un giorno, così come è accaduto con altre persone che frequentano questoo altri Forum.
Ora però mi è venuta voglia di rivedermi "Arma perfetta", i gusti sono gusti, ma la forma inziale con la musica di sottofondo continua a farmi impazzire!
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: muteki on February 04, 2012, 12:59:18 pm
Sei veramente gentile, ma non mi faccio chiamare "Maestro" nemmeno dai miei allievi, un semplice "Andrea" va più che bene.
Ho capito il tuo pensiero, sei stato chiaro nell'esprimerlo, il mio dubbio era di non essermi spiegato bene.
Rimane sempre valida la discussione post allenamento, che sa che non ci si possa conoscere un giorno, così come è accaduto con altre persone che frequentano questoo altri Forum.
Ora però mi è venuta voglia di rivedermi "Arma perfetta", i gusti sono gusti, ma la forma inziale con la musica di sottofondo continua a farmi impazzire!

in effetti... gran film!  :-*
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Ragnaz on February 04, 2012, 13:00:02 pm
Quoto per il film, uno dei migliori nel campo ;)
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 04, 2012, 13:04:32 pm
ok,Andrea,non appena avrò risolto del tutto alcuni problemi di salute,farò di tutto per conoscerti.
grazie.

il film te lo appoggio pienamente.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 04, 2012, 13:11:39 pm
Spero tu possa recuperare in fretta.
Magari, se non è stato ancora fatto, si potrebbe aprire una discussione sui nostri film preferiti, che parlino di arti marziali.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Krypteia on February 04, 2012, 13:14:12 pm
Sei veramente gentile, ma non mi faccio chiamare "Maestro" nemmeno dai miei allievi, un semplice "Andrea" va più che bene.
Ho capito il tuo pensiero, sei stato chiaro nell'esprimerlo, il mio dubbio era di non essermi spiegato bene.
Rimane sempre valida la discussione post allenamento, che sa che non ci si possa conoscere un giorno, così come è accaduto con altre persone che frequentano questoo altri Forum.
Ora però mi è venuta voglia di rivedermi "Arma perfetta", i gusti sono gusti, ma la forma inziale con la musica di sottofondo continua a farmi impazzire!

in effetti... gran film!  :-*

 :-*

Ho ancora la videocassetta registrata da Italia 1, prima visione... lo spot recitava "Jeff Speakman - il nuovo Van Damme".
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: sanchin on February 04, 2012, 14:49:08 pm
Non sono un intenditore di kempo, insegno karate e ovviamente la ritengo una disciplina formidabile, come tutte le cose però sono dell'idea che l'efficacia sia sinonimo di semplicità e sono sempre stato molto diffidente circa le lunghe coreografie marziali, certo sicuramente mi sbaglio ma mi piace pensare alle arti marziali come difesa personale a discipline semplici che creino facilmente un istinto reale, ripeto non critico nulla sto solo esponendo il mio pensiero senza imporlo.

Diciamo che per quanto riguarda tutte le fasi del combattimento, quindi in piedi e a terra, sarebbe bene studiare poche tecniche ma sicuramente efficaci e proporle in situazione e applicazioni diverse, cosicchè si possa prendere dimestichezza con la tecnica stessa e facilitare il movimento istintivo.

Un vecchio maestro di karate mi disse che i giapponesi erano i migliori karateka non tanto perchè sapevano numerose tecniche o numerosi kata ma perchè dalla mattina alla sera non facevano altro che allenarsi al makiwara e ciò contribuiva alla formazione di una mano di pietra che anche con un banale pugno spiazzava l'avversario. E non veniva studiata una scherma strategica lunga ma l'ippon kumite, attacco, difesa e contrattacco era il metodo più semplice ed efficace per la formazione di una giuste dote tecnica.

OSU
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 05, 2012, 22:51:16 pm
vedi sanchin,
la visione del kenpo (in genere,perchè poi di varianti ce ne sono molte) del combattimento è molto diversa da quella del karate (e combattimento in effetti non è il termine corretto).

mi sembra che Parker disse "la differenza fra il karate ed il kenpo è quella che passa fra un colpo di fucile ed una raffica di mitra"  o una roba del genere...

ora,io non pratico il kenpo di parker (o kenpo karate che dir si voglia),ma anche alle mie braccia piace fare i disegnini per aria... :)

ma in linea teorica,suppongo,se alleno sequenze da 5 colpi (per esempio) dovrei essere in grado anche di tirarne uno singolo... (notare il condizionale :) )

Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: The Doctor Sherlockit on February 05, 2012, 23:11:48 pm
vedi sanchin,
la visione del kenpo (in genere,perchè poi di varianti ce ne sono molte) del combattimento è molto diversa da quella del karate (e combattimento in effetti non è il termine corretto).

mi sembra che Parker disse "la differenza fra il karate ed il kenpo è quella che passa fra un colpo di fucile ed una raffica di mitra"  o una roba del genere...

ora,io non pratico il kenpo di parker (o kenpo karate che dir si voglia),ma anche alle mie braccia piace fare i disegnini per aria... :)

ma in linea teorica,suppongo,se alleno sequenze da 5 colpi (per esempio) dovrei essere in grado anche di tirarne uno singolo... (notare il condizionale :) )

eh se hai visto la leggenda degli uomini straordinari ti ricordi cosa dice Alain Quatermain a Tom Sayer tra la differenza di sparare americana e quella inglese?
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 05, 2012, 23:33:20 pm
Credo che sia molto difficile avere una visione equlibrata del Kenpo americano, e di molti altri stili di combattimento nati negli USA.
Io stesso ho praticato il kajukenbo per un poco, e l'impressione generale che avevo sulle scuole americane non era delle migliori.
Tuttavia, per molti anni, anche quando ero già preso dallo studio di diverse forme di Budo giapponese, mi è rimasto il desiderio di cercare alla fonte di queste scuole, che avevo provato solo attraverso l'insegnamento de "l'allievo dell'allievo dell'allievo del maestro "X"!, per capire se fossero veramente valide.
Proprio per questo motivo ho voluto conoscere uno degli allievi di Parker che più gli è stato vicino, per avere da lui stesso delle informazioni di prima mano su un maestro che mi ha sempre affascinato.
Vi consiglio di leggere i libri sul Kenpo scritti dal Maestro Parker, la serie "Infinite insights into Kenpo", scoprirete una persona molto colta, brillante e capace di creare una via occidentale delle arti marziali, alternativa a quella orientale.
Purtroppo la sua prematura scomparsa, così come è accaduto a altri grandi maestri (ad esempio Sosai Oyama), ci impedisce di sapere quale direzione avrebbe potuto avere la sua scuola, dopo i cambiamenti epici seguiti ai primi UFC.
Mi piace pensare che avrebbe apprezzato il lavoro del Maestro Jeff, che, se non altro, rimane l'esempio migliore delle qualità che un Maestro di Kenpo, secondo il suo fondatore, dovrebbe avere.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 06, 2012, 00:16:15 am

eh se hai visto la leggenda degli uomini straordinari ti ricordi cosa dice Alain Quatermain a Tom Sayer tra la differenza di sparare americana e quella inglese?

ricordo una roba tipo:
se non ce la fai con un colpo solo,lascia perdere...
ma pure un'allusione sarcastica sul odo di sparare degli americani,non testualmente però...
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 06, 2012, 00:24:25 am
per Andrea Stoppa,
una domanda seria ed una stupida...

seria:
di Larry Tatum che ne pensi?

stupida:
di questo che ne pensi? http://www.kenpo.it/immagini/foto/leggende.jpg (http://www.kenpo.it/immagini/foto/leggende.jpg)
Jeff ti ha mai parlato di lui????


non bannatemi vi prego  :halo:
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: The Doctor Sherlockit on February 06, 2012, 00:43:18 am

eh se hai visto la leggenda degli uomini straordinari ti ricordi cosa dice Alain Quatermain a Tom Sayer tra la differenza di sparare americana e quella inglese?

ricordo una roba tipo:
se non ce la fai con un colpo solo,lascia perdere...
ma pure un'allusione sarcastica sul odo di sparare degli americani,non testualmente però...

si mi riferivo al modo di sparare americano, grande uso di proiettili sperando di colpire qualcosa, mentre gli inglesi sparano ad un colpo una tacca
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 06, 2012, 00:50:15 am
si mi riferivo al modo di sparare americano, grande uso di proiettili sperando di colpire qualcosa, mentre gli inglesi sparano ad un colpo una tacca

un colpo una tacca....
il sogno di molti...
o di un professionista con un CheyTac M200 in mano...

tornando seri,e intuendo dove vuoi arrivare,non è che si smanaccia sperando di colpire qualcosa...
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: The Doctor Sherlockit on February 06, 2012, 00:55:22 am
si mi riferivo al modo di sparare americano, grande uso di proiettili sperando di colpire qualcosa, mentre gli inglesi sparano ad un colpo una tacca

un colpo una tacca....
il sogno di molti...
o di un professionista con un CheyTac M200 in mano...

tornando seri,e intuendo dove vuoi arrivare,non è che si smanaccia sperando di colpire qualcosa...

no non si smanaccia, ma credo anche ( con le dovute misure) che nell'interpretazione di un'arte marziale da parte di un popolo ci sta molto della mentalità di quel popolo, insomma le arti marziali sono davvero arti quando c'è una certa espressione di se.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: nameganai on February 06, 2012, 01:16:03 am
si mi riferivo al modo di sparare americano, grande uso di proiettili sperando di colpire qualcosa, mentre gli inglesi sparano ad un colpo una tacca

un colpo una tacca....
il sogno di molti...
o di un professionista con un CheyTac M200 in mano...

tornando seri,e intuendo dove vuoi arrivare,non è che si smanaccia sperando di colpire qualcosa...

no non si smanaccia, ma credo anche ( con le dovute misure) che nell'interpretazione di un'arte marziale da parte di un popolo ci sta molto della mentalità di quel popolo, insomma le arti marziali sono davvero arti quando c'è una certa espressione di se.

non praticando  kenpo americano,non so risponderti.
potrei solo giudicare da video sul tubo,che non giudico corretto.

personalmente la trovo i movimenti dei programmi del Kenpo karate pura didattica,che approvo (per quanto vale la mia approvazione) per modalità.

Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 06, 2012, 07:26:37 am
Non ho avuto modo di conoscere il M°Tatum, pertanto posso solo giudicarlo in base a quanto mi ha raccontato Jeff, da cui risulta un tipo un pò originale, e dai sui video didattici, dalla visione dei quali sembra un maestro preparato, anche se preferisco il Kenpo di Jeff.

Non conosco neppure in maniera diretta il Sig.Bevilacqua, anche qui mi limito a quello che ho visto su youtube, e alla visone del dvd allegato alla rivista "Samurai" di qualche mese fa ( dalla cui visione non ho capito molto della sua abilità, se non che "tampona" l'avversario quando questi lo attacca... ), alle infinite discussioni su di lui sul web, e al suo incredibile curriculum.
La storia della foto con Jeff dovrebbe essere arci nota.
Jeff mi ha detto, se mai dovessi incontrare Bevilacqua, di ringraziarlo tantissimo, perchè nemmeno lui stesso sapeva che era stato Bevilacqua a coreografare i suoi film!
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Mic on February 06, 2012, 12:06:33 pm
curiosita, i vari colpi possono  essere intesi come una maniera per tagliare le linee di attacco dell'avversario?
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 06, 2012, 12:28:37 pm
se con "tagliare le linee d'attacco" intendi dire che le traiettorie, e il tipo di tecnica utilizzata, possano servire a impedire la prosecuzione dell'attacco dell'avversario, dopo il suo primo colpo,  la risposta è affermativa.
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Mentore on February 06, 2012, 12:30:14 pm
Jeff mi ha detto che il Maestro Parker sosteneva che non fosse importante quante volte si fosse capaci di colpire l'avversario, bensì quanto forte si fosse capaci di farlo.
Il Maestro Jeff sostiene che queste sequenze sono degli educativi, dal momento che nel Kenpo lo studio della meccanica del corpo e il suo uso, specie a corta distanza, sono fondamentali.
Allo stesso tempo le tecniche di base riservate ai principianti, e le forme, sono composte da pochi colpi, e sono considerate le più efficaci.

Allora mi sta bene :)
Vedere tutti quei colpi, soprattutto negli esempi su coltello, mi aveva un po' preoccupato.

Mentore
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: metal storm on February 06, 2012, 19:30:24 pm
Ciao Andrea e bentornato.

una domanda che esula dal contesto: continui con il kyokushin?

comunicazione di servizio per gli altri utenti che non dovessero conoscerlo: comportatevi bene; Andrea è una specie di colosso (potete anche cassare il specie) e mena in maniera allucinante  :D
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Dipper on February 06, 2012, 19:32:41 pm
Posso confermare :om:
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: metal storm on February 06, 2012, 20:47:12 pm
ha parlato il mingherlino....  :dis:
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Andrea Stoppa on February 06, 2012, 22:33:46 pm
Mi sono riavvicinato al kyokushin, per una lunga serie di motivi.
Nel mio dojo pratichiamo il kyokushinkai studiandone i kihon e i kata, ma alleniamo il kumite in diverse forme: senza pugni al volto, con le prese, con i guantoni da pugilato, con i caschetti (chiamiamo questa forma di allenamento e competizione "Shin Budo"), con la lotta al suolo, soffermandoci maggiormente su un tipo specifico di regolamento solo in vista delle gare.
Puoi controllare il sito del mio dojo, in questi giorni il mio web-master sta finendo di aggiornarlo: www.shinbudo.it (http://www.shinbudo.it)
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: Pallozoid on February 06, 2012, 22:44:30 pm
Mi sono riavvicinato al kyokushin, per una lunga serie di motivi.
Nel mio dojo pratichiamo il kyokushinkai studiandone i kihon e i kata, ma alleniamo il kumite in diverse forme: senza pugni al volto, con le prese, con i guantoni da pugilato, con i caschetti (chiamiamo questa forma di allenamento e competizione "Shin Budo"), con la lotta al suolo, soffermandoci maggiormente su un tipo specifico di regolamento solo in vista delle gare.
Puoi controllare il sito del mio dojo, in questi giorni il mio web-master sta finendo di aggiornarlo: www.shinbudo.it (http://www.shinbudo.it)
Come dicevo ad Andrea in privato,ho conosciuto stasera un suo allievo e ne sono rimasto positivamente sbalordito!
Vabbè,non c'entra nulla!  :D
Title: Re:Kenpo 5.0
Post by: The Doctor Sherlockit on February 06, 2012, 22:58:47 pm

Come dicevo ad Andrea in privato,ho conosciuto stasera un suo allievo e ne sono rimasto positivamente sbalordito!
Vabbè,non c'entra nulla!  :D

si dice "Positivamente COLPITO"  :D
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 05, 2013, 22:28:36 pm
Kenpo Karate Ed Parker American Kenpo Sophisticated Basics Vol 2 (https://www.youtube.com/watch?v=j37zw1j1t7Y#)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 06, 2013, 11:19:19 am
dove l'hai trovato?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 08, 2013, 00:47:10 am
Su youtube?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: metal storm on April 08, 2013, 08:50:37 am
nel bene o nel male, Ed Parker è stato il capostipite di una scuola, che ci ha messo del suo, e tanto.
può piacere come non piacere, ci sono state cose buone e altrettante storture, ma questo non cambia l'impegno di un maestro che ha speso anni ed impegno per creare una disciplina.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 08, 2013, 11:25:43 am
Io sono fra quelli cui Parker e ciò che ne deriva, non è mai piaciuto.
Non dico che non ci sia nulla di buono, o che Parker fosse una mezza tacca, ci mancherebbe, ma dico che non sopporto gli atteggiamenti e le movenze esageratamente filmiche, un pò troppo "Uattà",che non a caso piacevano tanto a vari personaggi dello show biz.
Penso anche che ci siano molte interpretazioni "fantasiose" da un punto di vista tecnico, molte cose buone solo in una coreografia.
Poi ci saranno anche cose buone o ottime, ma a me non piace.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: metal storm on April 08, 2013, 12:26:30 pm
forse un po' troppo "american"...

eppure, dovrebbe piacere a molti: guardia alta e non si saltella  XD XD XD (sorry, ma non ho resistito).
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 08, 2013, 12:55:25 pm
forse un po' troppo "american"...

eppure, dovrebbe piacere a molti: guardia alta e non si saltella  XD XD XD (sorry, ma non ho resistito).
XD XD XD
Ci stava tutta  ;)

Ma, posto che non sono nemico dei saltelli o del muoversi, semmai lo sono del farlo a capocchia di minkia 8)
Qui ci sono una serie notevolissima, di posture, gesti delle braccia, molto da film su kung fu anni 70, con atterramenti per colpi che, nel migliore dei casi, come effetto hanno quello di fare incazzare a morte chi li subisce.
In quello non mi piace, perchè tutta la sovrastruttura in questione, fa puzzare tutto di fumo negli occhi, buono per chi cerca i colpi mortali.
Il colpo interlocutorio o di disturbo, non ti fa stramazzare al suolo privo di sensi, semmai ti apre la strada ad altri colpi o leve o altro.
Ma per me vale tanto in questo caso, quanto in tutti i casi in cui si eccede con Kenshiro ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 09, 2013, 16:04:56 pm
se si vuole un american kenpo più "terre a terre" suggerisco Speakman
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 09, 2013, 17:12:31 pm
Coattissimo Jeff. 8)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 09, 2013, 17:47:44 pm
Per me
Larry
uber alles

https://www.youtube.com/watch?v=RmdcONvG-Q0&playnext=1&list=PL1F49DBE30EB1D98C&feature=results_main (https://www.youtube.com/watch?v=RmdcONvG-Q0&playnext=1&list=PL1F49DBE30EB1D98C&feature=results_main)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 09, 2013, 19:41:10 pm
Larry è il mio preferito, ma il sopracitato è il più "realista"
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 09, 2013, 21:29:01 pm
Ma Larry non faceva anche corsi istruttori a distanza?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 09, 2013, 22:02:11 pm
Ma Larry non faceva anche corsi istruttori a distanza?

non credo
aveva, o forse ha ancora, un sistema di dojo interattivo
paghi un fisso e ti scarichi la lezione che lui fa agli anziani
in più gli scrivi il dubbio e lui se lo porta nella lezione successiva
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Tenchu on April 10, 2013, 07:31:35 am
Ma Larry non faceva anche corsi istruttori a distanza?

non credo
aveva, o forse ha ancora, un sistema di dojo interattivo
paghi un fisso e ti scarichi la lezione che lui fa agli anziani
in più gli scrivi il dubbio e lui se lo porta nella lezione successiva

Quindi fa corsi a distanza ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 10, 2013, 07:43:22 am
mah, ripeto, non so se rilascia abilitazioni
comunque c'è tutto il programma in dvd
+ questo servizio di dojo interattivo
(lui lo chiama private dojo) http://www.ltatum.com/ (http://www.ltatum.com/)
per il quale
1. tu paghi e ti scarichi la lezione che lui fa alle sue cinture nere più avanzate
2. gli scrivi e gli fai la domanda e lui ti può rispondere subito via mail oppure portarsi la domanda nella lezione successiva e quando ti scarichi la lezione vedi anche l'esecuzione
Title: Re:Ed's kempo
Post by: MachineGunYogin on April 10, 2013, 14:01:07 pm
Seguo  :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 10, 2013, 15:38:32 pm
Presto o tardi qualcuno penserà alle lezioni audio da fase rem, quelle che impari per suggestione nel sonno. :dis:
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ragnaz on April 10, 2013, 16:11:04 pm
Ma fanno davvero o sono degli attori?  ???
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 10, 2013, 16:38:14 pm
Ah, ma non ve l'avevo detto che sono un cabarettista?
credevo fosse chiaro........
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 10, 2013, 19:05:17 pm
Fanchinna, per quella che è la tua esperienza, quali sono i principi basilari portati avanti da Parker?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 10, 2013, 20:14:22 pm
Fanchinna, per quella che è la tua esperienza, quali sono i principi basilari portati avanti da Parker?

beh il principale è quello che piace a me, e che uso anche grazie ad altre scuole:
la tecnica lunga e complessa, non perchè sia il modo più efficace per difendersi, ma come metodo per aumentare la propria abilità

detto questo lui ha sempre parlato di:

Marriage of Gravity
Torque
Back-up Mass

pare tre modi diversi per dire la stessa cosa
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 10, 2013, 21:41:20 pm
A me non dispiacciono, ne' Tatum ne' Speakman e in generale apprezzo il Kenpo. Trovo molto interessante l'uso che si fa delle armi naturali, notevole e istruttivo :thsit:
Ciò che mi impressiona meno, invece, è la preponderanza (almeno basandomi su quello che vedo dai filmati) di pattern molto lunghi e "preconfezionati".
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 10, 2013, 21:49:34 pm
ed allora non hai visto niente
il programma termina, praticamente, con la seconda cintura marrone
dalla prima iniziano le cosiddette extensions
vale a dire le tecniche, dei programmi precedenti, che proseguono
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 11, 2013, 10:54:01 am
Fanchinna, per quella che è la tua esperienza, quali sono i principi basilari portati avanti da Parker?

un altra caratteristica, che io sposo in pieno, è il lavoro sugli angoli di uscita per ricercare quella che loro chiamano
zone of obscurity
vale a dire cercare sempre di essere il meno possibile frontali ed il più possibile laterali......
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 11, 2013, 11:01:42 am
ed allora non hai visto niente
il programma termina, praticamente, con la seconda cintura marrone
dalla prima iniziano le cosiddette extensions
vale a dire le tecniche, dei programmi precedenti, che proseguono
A prescindere da quando si studiano, le combinazioni fiume su bersaglio inerte sono la parte che mi garba di meno.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ale_ale on April 11, 2013, 11:02:55 am
Di questo ne avevate già discusso, forse vi conviene riunire...

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=10748.msg263923#msg263923 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=10748.msg263923#msg263923)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 11, 2013, 11:30:48 am
combinazioni fiume su bersaglio inerte

capisco
sono in molti, in effetti, a pensarla come te
ed in parte è vero

in parte "ci dovrebbe essere" uno studio sulla reazione
per cui non si tratta di proseguire a menare alla caxxo
ma conseguentemente a ciò che è avvenuto prima
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Krypteia on April 11, 2013, 12:17:09 pm
A me Larry Tatum ha sempre fatto piuttosto ridere, scusate.

Cioè magari mena come un fabbro ma mi pare l'apoteosi della kenpaggine, ossia di queste scariche di colpi "uacchà" con le dita in posa, le sequenze allucinanti e l'avversario imbalsamato.

Almeno Speakman, come già detto, ha dalla sua una coattaggine non indifferente[1].
 1. Da qualche parte ho ancora la videocassetta di Arma Perfetta registrato da Italia 1, l'ho consumata  XD
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ragnaz on April 11, 2013, 12:32:48 pm
combinazioni fiume su bersaglio inerte
in parte "ci dovrebbe essere" uno studio sulla reazione
per cui non si tratta di proseguire a menare alla caxxo
ma conseguentemente a ciò che è avvenuto prima

Giusto, e lo facevamo anche noi (quando facevo kenpo) ma su 2/4 colpi, non 600  ???
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 11, 2013, 13:09:57 pm
l'apoteosi della kenpaggine,

ma infatti lui, secondo me, non ha fatto altro che praticare per anni quel metodo e metabolizzarlo
quindi è valido o non è valido
nella misura in cui è o non è valido il sistema
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 11, 2013, 13:43:18 pm
A mio modesto parere, il problema non è tanto l' inerzia dell' avversario, quanto la propria: lunghe mitagliate di colpi potrebbero facilmente far prendere il sopravvento sull' avversario, ma vanno allenate assieme al footwork in contemporanea.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 11, 2013, 14:09:31 pm
Il problema è che, as usual, per qualcuno che forse arriva a comprendere il senso di otto minuti di tecniche, ce ne saranno cento che si convincono che 5-6 passaggi sono fattibilissimi e realistici...
E nn sono soli, sia chiaro....
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 16, 2013, 11:06:21 am
Quelli che non ci arrivano non capiscono (o non gli viene insegnato bene), ergo, o non sono adatti al kenpo (in general) o hanno maestri che non dovevano divenire tali.
Il flusso "lungo" di tecniche ha una valenza didattica (che può piacere o meno)ed è strutturato su semplici concetti :
Il sapersi muovere gestendo lo spazio con il compagno in base alle sue reazioni.
L'allenare "oltre" la singola tecnica che può andar fuori bersaglio
Ecc..
Poi che da qui a smitragliare un compagno fermo non sia la stessa cosa è palese..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: metal storm on April 17, 2013, 12:25:45 pm
beccati 'sto  :+1: Name...
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 17, 2013, 14:52:52 pm
Name io ricordo bene i tuoi video, ne parlammo pure riguardo certi aspetti, ma ricordo altrettanto bene che non si vedeva nemmeno l'ombra di movenze "Uattà" da cartone animato o da film cinese anni 70/80. ;)
Infatti il nodo, a mio avviso, è fra un modo di eseguire che dice all'allievo "qui ci sta questo, ma anche questo o quest'altro" rispetto a "tu attacchi e io ti mitraglio coi mille colpi della scuola di Hokuto".
Nel primo caso è didattica, che poi va portata in contesti più dinamici e realistici, dove vedere se e quanto si riesce a tenere buono del'argomento trattato.
Nel secondo caso, è solo (a mio parere ovviamente) una esibizione, non troppo gradevole o seria, in cui uno porta un colpo improbabile, poi si pietrifica li a farsi menare per tempi biblici, con il maestro che, prima del colpo di grazia, ci piglia pure il caffettino.
Nel primo caso ti limiti ad essere concentrato, nel secondo hai pure il modo per fare le facce da "colpo che uccide te e la tua progenie".
Per me fa una bella differenza. :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 17, 2013, 15:04:43 pm
Ovviamente fa la differenza, il problema però è sempre quello :
Interpretare una cosa nel modo sbagliato...
Ora, io di kenpo karate ne so molto poco, ma credo, e spero, che l'esagerazione che si vede nei video, sia dovuta ad un'eccessiva "voglia" di strafare.. E non alla didattica standard
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 17, 2013, 15:29:22 pm
Ecco, il francese di questo video, sembra molto meno "uattà"

https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player (https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 15:58:37 pm
Ecco, il francese di questo video, sembra molto meno "uattà"

https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player (https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player)

beh, le tecniche sono quelle
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Andy on April 17, 2013, 16:25:31 pm
Ecco, il francese di questo video, sembra molto meno "uattà"

https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player (https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player)

beh, le tecniche sono quelle

Beh, spesso il "come" fa più differenza del "cosa".[1]
 1. Ogni riferimento a fatti, cose, persone o JJ giapponese o brasiliano è puramente casuale.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 16:38:37 pm
E spesso non è neppure vero quello che dici tu
perchè all'interno di una tecnica c'è già tutto:
il come, il cosa, il quando ed il perchè
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 17, 2013, 16:40:21 pm
Ecco, il francese di questo video, sembra molto meno "uattà"

https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player (https://www.youtube.com/watch?v=IAgjAD_PUJc&feature=youtube_gdata_player)
E non mi dispiace affatto.
Poi uno può vedee se si va oltre o meno, se segue un lavoro più o meno collaborativo, se si fanno dei "test di fattibilità" eccetera, ma la base del lavoro, che si vede qui, non mi fa ne ridere ne pensare al cazzaro.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 16:46:14 pm
si ma non ci capiamo
questo signore sta mostrando tecniche dei programmi base.
Questa scuola prevede, specificatamente, dopo un certo grado
le extensions, vale a dire prolungamenti delle tecniche base
se qualcuno di voi preferisce le tecniche base semplicemente perchè sono più corte........
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 17, 2013, 17:20:07 pm
Il problema, se di problema si può parlare, è il senso che si vuole dare alle cose...
Le tecniche della boxe sono lunghe o corte?Sono troppo semplici?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: happosai lucifero on April 17, 2013, 17:30:10 pm
E spesso non è neppure vero quello che dici tu
perchè all'interno di una tecnica c'è già tutto:
il come, il cosa, il quando ed il perchè


se fosse come dici tu, il judo non sarebbe mai nato dal jj, perché gli allievi di kano non si sarebbero distinti dagli altri

similmente, nel valetudo, i praticanti di jj-jappo avrebbero ottenuto risultati paragonabili a quelli dei praticanti di bjj

e invece...

e poi la risposta di John mi sembra veramente eloquente
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 19:04:37 pm
guarda che io, rispondendo ad Andylove, ho parlato di tecnica
non di tecnica complicata

se una tecnica nasce per uno scopo va già bene
la tecnica della boxe, per la boxe, è perfetta
per affrontare 10 zulu con lancia non credo
Title: Re:Ed's kempo
Post by: happosai lucifero on April 17, 2013, 19:10:14 pm
guarda che io, rispondendo ad Andylove, ho parlato di tecnica
non di tecnica complicata

se una tecnica nasce per uno scopo va già bene
la tecnica della boxe, per la boxe, è perfetta
per affrontare 10 zulu con lancia non credo


eh, e io ti rispondo che non stiamo giocando a carte, la tecnica non ti basta nominarla, la devi eseguire. e la medesima tecnica può essere allenata in modi molto diversi, portando a prestazioni e capacità molto diverse
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 19:19:34 pm
guarda che io, rispondendo ad Andylove, ho parlato di tecnica
non di tecnica complicata

se una tecnica nasce per uno scopo va già bene
la tecnica della boxe, per la boxe, è perfetta
per affrontare 10 zulu con lancia non credo


eh, e io ti rispondo che non stiamo giocando a carte, la tecnica non ti basta nominarla, la devi eseguire. e la medesima tecnica può essere allenata in modi molto diversi, portando a prestazioni e capacità molto diverse

appunto
io ti dico che, quelle stesse tecniche, fatte dal francese linkato da Name
(che effettivamente non è male)
le vedi fatte da Larry Tatum
sono molto più rapide, più precise, con meno sbavature
ripeto, sono quelle,
eppure sono certo che agli occhi di molti di voi sarebbero uattàààà
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 17, 2013, 19:19:59 pm
Quindi x gli zulu l'importante e' ke siano tecniche lunghe...ke sono avanzate... :pla:
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 19:20:55 pm
Quindi x gli zulu l'importante e' ke siano tecniche lunghe...ke sono avanzate... :pla:

ho capito:
di cose lunghe non te ne intendi
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 17, 2013, 19:46:56 pm
Fan guarda, io non ne faccio una questione ne di tecniche ne di livello, non mi addentro, ma mi fermo al modo in cui vengono eseguite, mostrate, interpretate.
Il Francese postato da Name, ma Name stesso, eseguendo, non condiscono la tecnica con posizioni e gesti tipo "la gru che ammazza il cobra che si stava inchiappettando la tigre", ne ci mettono le facce da kenshiro.
Questo trasmette a me, ignorant osservatore, un messaggio preciso, ossia che Name sta studiando o insegnando, mentre pinco pallo sta recitando male, nel tentativo di vendermi i superpoteri.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 17, 2013, 19:53:46 pm
anche su questo concordo fino ad un certo punto
da un lato è vero
dall'altro devo dire che sono in molti ad atteggiarsi
a fare la faccia da duri
a consigliare la grinta come strumento
come nel calcio che ti entrano nelle gambe

il filo è sottile, ma importante, tra chi è sicuro e freddo
e chi lo ostenta senza esserlo
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 17, 2013, 19:56:49 pm
È che le facce da cattivo sono per il 5 dan, devo ancora arrivarci..
A parte tutto, credo molto vada ricercato nel periodo storico e nel paese in cui si vedono tali atteggiamenti..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 17, 2013, 22:15:10 pm
Il francese secondo me lavora molto meglio, sebbene i tori siano sempre un po' fiacchelli.

La tecnica non implica alcun metodo di allenamento predeterminato. Nel modo più assoluto.

OT: Ho visto all'opera il maestro del mio socio grappler, JJJ. Un mostro :-\
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 17, 2013, 22:47:40 pm


La tecnica non implica alcun metodo di allenamento predeterminato. Nel modo più assoluto.



A cosa è riferito?
(sei ryujin vero?)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 17, 2013, 22:58:30 pm
Principalmente a questa considerazione:
perchè all'interno di una tecnica c'è già tutto:
il come, il cosa, il quando ed il perchè
La tecnica è il cosa. L'allenamento è il come. La strategia il quando e il dove. Lo scopo è il perchè.

Chi è Ryujin? ???
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 17, 2013, 23:06:51 pm
Ok, sei ryujin...
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 18, 2013, 00:25:45 am


OT: Ho visto all'opera il maestro del mio socio grappler, JJJ. Un mostro :-\
Perchè?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 09:50:56 am
Il francese secondo me lavora molto meglio, sebbene i tori siano sempre un po' fiacchelli.

La tecnica non implica alcun metodo di allenamento predeterminato. Nel modo più assoluto.



Eh ma lo sai che serve sempre ripeterlo per autoconvincersi... :)
Per il resto personalmente nn giudico una tecnica sulla base di un esecutore...se è circo o chissà cosa il vecchietto per me pari è al fenomeno tipo il francese di sopra.
Questo cmq nn c'entra nulla col fatto che le sequenze lunghe quasi sempre considerate e insegnate come un unicum siano un punto critico in molti casi.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 10:05:44 am
Infatti l'errore sta proprio lì...
Non sono tecniche uniche bensì una serie di "successione" di tecniche.
Il concetto è ben espresso nei "renraku waza" del judo:
Provo una proiezione, uke evita, sfrutto lo sbilanciamento dato dalla fuga per far entrare un'altra tecnica e così via.
Io li vedo come "esercizi", non come tecniche.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 10:26:33 am
Poi oh.. Parlo del kenpo che conosco, forse nell'american non è così..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 18, 2013, 10:38:44 am
Dove si possono vedere video del tuo kempo?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 10:56:25 am
C'è qualche filmatino mio alcuni anni fa, nulla che valga la pena di esser visto..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 11:05:34 am
Infatti l'errore sta proprio lì...
Non sono tecniche uniche bensì una serie di "successione" di tecniche.
Il concetto è ben espresso nei "renraku waza" del judo:
Provo una proiezione, uke evita, sfrutto lo sbilanciamento dato dalla fuga per far entrare un'altra tecnica e così via.
Io li vedo come "esercizi", non come tecniche.

si ma se non dici Drill
qui non ti si fila nessuno
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fabio Spencer on April 18, 2013, 11:08:55 am
Infatti l'errore sta proprio lì...
Non sono tecniche uniche bensì una serie di "successione" di tecniche.
Il concetto è ben espresso nei "renraku waza" del judo:
Provo una proiezione, uke evita, sfrutto lo sbilanciamento dato dalla fuga per far entrare un'altra tecnica e così via.
Io li vedo come "esercizi", non come tecniche.

si ma se non dici Drill
qui non ti si fila nessuno
non è vero.
Magari basta sprecare qualche minuto in più per descrivere meglio i concetti ed evitare di aforismi ermetici.
Anche se capisco che diano più carisma e sintomatico mistero  8)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 11:16:42 am
Esercizi ritualizzati o ognuno fa quello che gli viene in mente?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 11:23:46 am
Esercizi ritualizzati o ognuno fa quello che gli viene in mente?

assolutamente ritualizzati
non ci piove
voi non potete chiedere perchè ma solo quante volte
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 18, 2013, 11:23:53 am
OT: Ho visto all'opera il maestro del mio socio grappler, JJJ. Un mostro :-\
Perchè?
Metodo razionale, combinazioni brevi e realistiche e, ho saputo, molto buono anche a terra.
Per dire che il metodo fa differenza.

La successione come renraku però se non sbaglio prevede che il compagno per lo meno simuli una reazione.

Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 11:31:37 am
Infatti l'errore sta proprio lì...
Non sono tecniche uniche bensì una serie di "successione" di tecniche.
Il concetto è ben espresso nei "renraku waza" del judo:
Provo una proiezione, uke evita, sfrutto lo sbilanciamento dato dalla fuga per far entrare un'altra tecnica e così via.
Io li vedo come "esercizi", non come tecniche.
Qui non sono del tutto d'accordo.
Le sequenze lunghe, hanno valore di esercizio se insegnate e considerate come "le varie opzioni in questo frangente", rendendo quindi chiaro all'allievo, che all'atto pratico, una di quelle molte sarà la sua possibilità.
Quando invece vedo lunghe sequenze con Uke immobile per tutto il tempo (almeno finchè non stramazza sul finale) a me viene in mente l'omino di legno del WT, esercizio anche quello, ma differente dall'idea di Renraku Waza.

Dissento pure sul tuo giudizio rispetto ai tuoi video.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 11:37:43 am

Qui non sono del tutto d'accordo.
Le sequenze lunghe, hanno valore di esercizio se insegnate e considerate come "le varie opzioni in questo frangente", rendendo quindi chiaro all'allievo, che all'atto pratico, una di quelle molte sarà la sua possibilità.
Quando invece vedo lunghe sequenze con Uke immobile per tutto il tempo (almeno finchè non stramazza sul finale) a me viene in mente l'omino di legno del WT, esercizio anche quello, ma differente dall'idea di Renraku Waza.

Dissento pure sul tuo giudizio rispetto ai tuoi video.

giusto, però è anche vero che quando si vede l'uke muoversi in quella determinata direzione
come se il colpo fosse arrivato sul serio , riproducendo quindi un effetto, per poter proseguire in questa ipotesi
il tutto viene spesso etichettato come finzione, delle peggiori

insomma per un motivo o per l'altro lo studio non si può fare
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 11:40:09 am

Qui non sono del tutto d'accordo.
Le sequenze lunghe, hanno valore di esercizio se insegnate e considerate come "le varie opzioni in questo frangente", rendendo quindi chiaro all'allievo, che all'atto pratico, una di quelle molte sarà la sua possibilità.
Quando invece vedo lunghe sequenze con Uke immobile per tutto il tempo (almeno finchè non stramazza sul finale) a me viene in mente l'omino di legno del WT, esercizio anche quello, ma differente dall'idea di Renraku Waza.

Dissento pure sul tuo giudizio rispetto ai tuoi video.

giusto, però è anche vero che quando si vede l'uke muoversi in quella determinata direzione
come se il colpo fosse arrivato sul serio , riproducendo quindi un effetto, per poter proseguire in questa ipotesi
il tutto viene spesso etichettato come finzione, delle peggiori

insomma per un motivo o per l'altro lo studio non si può fare
Affatto!
Lo studio si può e si deve fare.
Però si deve anche essere onesti, o tutto crolla, quindi occorre chiarire molto bene cosa si sta realmente facendo, per evitare che,allievi privi della necessaria capacità di discenrnere a casua della poca esperienza, assumano convinzioni che li destineranno a una vita da cazzari.
Indiana Jones vs. The Swordsman (https://www.youtube.com/watch?v=3I_Ds2ytz4o#)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 11:46:01 am
facciamo un esempio pratico
se, in quella sequenza, io ti colpisco ai genitali
probabilmente, a mio avviso, ti piegherai in avanti

ecco perchè, tipicamente, la sequenza può proseguire con un colpo alla schiena o alla nuca:
perchè ti sei abbassato

ora se facciamo lo studio io faccio finta di colpirti i genitali e tu ti abbassi lo stesso
oppure, se non ti abbassi, io ti colpisco sul serio: così ti rendi conto e la prossima volta vedrai che ti abbassi al solo accenno di movimento

vi va bene questa elementarità tipo addestramento dei cani?
o volete anche il biscottino quando fate giusto?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Shurei-Kan on April 18, 2013, 11:51:36 am
facciamo un esempio pratico
se, in quella sequenza, io ti colpisco ai genitali
probabilmente, a mio avviso, ti piegherai in avanti

ecco perchè, tipicamente, la sequenza può proseguire con un colpo alla schiena o alla nuca:
perchè ti sei abbassato

ora se facciamo lo studio io faccio finta di colpirti i genitali e tu ti abbassi lo stesso
oppure, se non ti abbassi, io ti colpisco sul serio: così ti rendi conto e la prossima volta vedrai che ti abbassi al solo accenno di movimento

Su questo passo concordo.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Prototype 0 on April 18, 2013, 12:03:09 pm
C'è qualche filmatino mio alcuni anni fa, nulla che valga la pena di esser visto..
Name, linkameli lo stesso.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 12:09:00 pm
Esercizi ritualizzati o ognuno fa quello che gli viene in mente?

assolutamente ritualizzati
non ci piove
voi non potete chiedere perchè ma solo quante volte

per me cambia..
esiste,come in tutte le AM "classiche" la parte ritualizzata,chiamiamola "programma"
poi si fa (o almeno io PROVO a fare) la parte dove il "programma" deve funzionare.
esempio comprensibile a tutti qui:
la rhino di john c'è identica nel mio stile (no,non è un discorso steno style alla "anche nel karate ci sono le gomitate")
dove si impara "rhino" su attacco di pugno.
poi si impara "rhino" su attacco di doppio pugno.
poi su calcio e così via... qui si chiude il programma per la tecnica "rhino"
da lì si passa ad uke che ti attacca come gli gira e tu provi a far entrare "rhino" (che potrebbe essere uno "sparring condizionato")


Qui non sono del tutto d'accordo.
Le sequenze lunghe, hanno valore di esercizio se insegnate e considerate come "le varie opzioni in questo frangente", rendendo quindi chiaro all'allievo, che all'atto pratico, una di quelle molte sarà la sua possibilità.
Quando invece vedo lunghe sequenze con Uke immobile per tutto il tempo (almeno finchè non stramazza sul finale) a me viene in mente l'omino di legno del WT, esercizio anche quello, ma differente dall'idea di Renraku Waza.
esatto,
ma le varie possibilità includono casistiche diverse:
continuo dopo il primo centro.
il compagna evita il primo centro e proseguo
il compagno para il primo colpo
il compagno accusa il primo colpo ma se ne fotte perchè è maschio tanto.
il compagno non attacca di colpo singolo.
Dissento pure sul tuo giudizio rispetto ai tuoi video.
sai com'è..quando si avanza si vede il passato come goffo...


figo,mi ricordo come si quota  :gh:
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 12:21:01 pm

La successione come renraku però se non sbaglio prevede che il compagno per lo meno simuli una reazione.

ovvio  :thsit:
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fabio Spencer on April 18, 2013, 12:21:11 pm
facciamo un esempio pratico
se, in quella sequenza, io ti colpisco ai genitali
probabilmente, a mio avviso, ti piegherai in avanti

ecco perchè, tipicamente, la sequenza può proseguire con un colpo alla schiena o alla nuca:
perchè ti sei abbassato

ora se facciamo lo studio io faccio finta di colpirti i genitali e tu ti abbassi lo stesso
oppure, se non ti abbassi, io ti colpisco sul serio: così ti rendi conto e la prossima volta vedrai che ti abbassi al solo accenno di movimento

vi va bene questa elementarità tipo addestramento dei cani?
o volete anche il biscottino quando fate giusto?
mi sembra che questo sia un concetto già espressi dagli altri utenti.
Ma è chiaro che quello che viene criticato non è questo ma la sua "deriva cattiva", quindi non il "cosa" ma il "come"?
Perchè onestamente non trovo motivato il vittimismo di quando scrivi che comunque si faccia vieni sempre criticato.
E, tanto per rimanere sull'argomento addestramento dei cani, le ultime scuole sostengono che il rinforzo positivo sia molto più efficace di quello negativo.
Quindi.... si! meglio più biscottini quando uno fa giusto che tirare colpi nelle palle quando uno fa sbagliato.   :gh:
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 12:31:49 pm
Fan se parliamo di "lunghe sequenze" e tu esemplifichi con una combinazione 1-2, è ovvio che non ci si capisca 8)

Diciamo che tu attacchi oi tzuki, poi vedi Medusa e ti pietrifichi, allora io colpisco i genitali, poi la testa, poi ti do un paio di Shuto, ushiro mawashi geri, cambio posizione e ti colpisco con due Empi, poi ti metto in leva, ti blocco, ti porto a terra, ricolpisco i genitali (che non si sa mai) prima di finirti con Shuto alla gola mentre ti spezzo un polso, dopo di che mi giro e, andando via, ti piazzo anche il calcetto a spregio.

A me non pare proprio la stessa roba.

Ovvio che, se ognuno dei colpi portati è "alternativo" agli altri, allora sto mostrando uno studio su varie opzioni nella tal situazione, ma se lo vendo come "una tecnica" sono un pirla.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Shurei-Kan on April 18, 2013, 12:32:26 pm
........le ultime scuole sostengono che il rinforzo positivo sia molto più efficace di quello negativo.
Quindi.... si! meglio più biscottini quando uno fa giusto che tirare colpi nelle palle quando uno fa sbagliato.   :gh:

Grande Fabry!  ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 12:43:56 pm

Ovvio che, se ognuno dei colpi portati è "alternativo" agli altri, allora sto mostrando uno studio su varie opzioni nella tal situazione, ma se lo vendo come "una tecnica" sono un pirla.
o alterntivo o consequenziale alla reazione del colpo precedente.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 14:10:34 pm
facciamo un esempio pratico
se, in quella sequenza, io ti colpisco ai genitali
probabilmente, a mio avviso, ti piegherai in avanti

ecco perchè, tipicamente, la sequenza può proseguire con un colpo alla schiena o alla nuca:
perchè ti sei abbassato

ora se facciamo lo studio io faccio finta di colpirti i genitali e tu ti abbassi lo stesso
oppure, se non ti abbassi, io ti colpisco sul serio: così ti rendi conto e la prossima volta vedrai che ti abbassi al solo accenno di movimento

vi va bene questa elementarità tipo addestramento dei cani?
o volete anche il biscottino quando fate giusto?
mi sembra che questo sia un concetto già espressi dagli altri utenti.
Ma è chiaro che quello che viene criticato non è questo ma la sua "deriva cattiva", quindi non il "cosa" ma il "come"?
Perchè onestamente non trovo motivato il vittimismo di quando scrivi che comunque si faccia vieni sempre criticato.
E, tanto per rimanere sull'argomento addestramento dei cani, le ultime scuole sostengono che il rinforzo positivo sia molto più efficace di quello negativo.
Quindi.... si! meglio più biscottini quando uno fa giusto che tirare colpi nelle palle quando uno fa sbagliato.   :gh:

Invece secondo me qui casca l'asino...
Perchè il problema nn è sulle reazioni plausibili singole, quanto nel "forzare" quelle dopo concatenandole...quindi "io lo colpisco sui testicoli e lui si piega"...ci può stare...ma "lui si piega girando la testa verso destra così io lo colpisco col pungo a martello e dunque lui girerà a sinistra al che io arriverò con il calcio" è altro... :whistle:
E badate che la cosa dei testicoli è una delle più semplici...con situazioni più aleatorie altro che fantasia di Walt Disney.
Poi per carità se l'esercizio è cmq solo finalizzato a imparare tecniche o sequenze ben venga....
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 15:28:47 pm
io ovviamente ho fatto l'esempio più semplice per capirci
(e mi pare pure che non ci siamo riusciti)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 15:34:32 pm
Io penso che ci si capisca bene.
L'esempio tuo era semplice e capibile, ma potevi anche stare sul più complicato, qui ci sono alcuni che avrebbero comunque capito.
Però il tema in corso riguardava le lunghe sequenze, che in nulla somigliano all'UnoDue del tuo esempio.
Un esempio semplice e pertinente lo potresti fare inserendo 5 o 6 tecniche su avversario inerte.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 15:38:46 pm
lo studio delle reazioni è uno dei significati delle catene lunghe
un altro,lo sviluppo della capacità di passare rapidamente da una tecnica all'altra
un altro ancora come già detto, la capacità di adattarsi alla situazione

ma un ulteriore significato , e qui credevo veramente di sfondare una porta aperta,
è il non fidarsi di un colpo solo
di una sola tecnica
quindi non si iper-uccide nessuno ma, per me, l'attitudine anche alla granaiola si
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 15:51:37 pm
E qui ci siamo.
Come ripeto, il mio problema nasce quando le 8/10 tecniche, si fanno passare per una combinazione, quindi fattibile, mentre uke è inerte.
Li succede che poi uno ci prova e finisce al pronto soccorso.
Altra cosa è se, mentre io faccio la lunga sequenza, Uke risponde colpo su colpo, come se fosse una situazione vera.
In quel caso il lavoro diventa utile ad entrambi oltre che più piacevole.
Come ho già detto, non ho nulla contro il mostrare molte differenti possibilità sullo stesso attacco, perchè la realtà è proprio così, cioè che non posso avere certezza di fare proprio quella roba li, ma devo avere altre opzioni possibili.
L'aspetto didattico con Uke inerte, superato il secondo colpo, diventa facilmente rimpiazzabile dal sacco.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 15:57:22 pm
Nel momento in cui questo studio è codificato io nn vedo nessuna differenza con i bunkai cmq...
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 16:49:59 pm
Nel momento in cui questo studio è codificato io nn vedo nessuna differenza con i bunkai cmq...

bravissimo
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 16:56:01 pm
Nel momento in cui questo studio è codificato io nn vedo nessuna differenza con i bunkai cmq...
Sull'aspetto della codifica, trovo inutili entrambi e li metto sullo stesso piano, perchè esistono già i Kata codificati, inutile codificare altri Kata chiamandoli Bunkai, sporattutto quando poi li si vende per applicazione pratica di, oppure addirittura DP.
La differenza col Bunkai in senso generale, è che nei Bunkai c'è qualche accenno di vita in più per Uke, o qualche colpo in sequenza di meno per Tori, ma sono dettagli.
Come dico spesso sui Bunkai, mi va bene finchè è un lavoro esemplificativo, del tipo "qui può starci questo, quello e quell'altro" che stimoli gli allievi a non credere nel "se lui fa così, tu fai cosà", ma se diventa esercizio codificato, per mio conto esce dalla didattica utile.
Io preferisco lavorare, magari con lo stesso attacco o presa, per una intera lezione, cambiando la reazione ogni tre minuti, per far capire che le possibilità sono molte, che non si mandano a memoria, perchè esce quel che esce quando la cosa è vera, non quel che ti ricordi della tal lezione.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 17:09:04 pm
cioè l'ipotesi di reazioni su uno solo sono assurde mentre quella di essere circondato da 4 ha senso
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 17:12:19 pm
Ecco la rosicata..... XD
In questo caso nn è il cosa ma il perchè....
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fabio Spencer on April 18, 2013, 17:22:05 pm
Ecco la rosicata..... XD
In questo caso nn è il cosa ma il perchè....
John, scusa ma non ho capito.
Fanchinna: il tuo intervento l'ho capito ancora meno.
Probabilmente mi sfugge il corretto significato di termini giapponesi.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 17:24:54 pm
devo inconsciamente aver parlato di più avversari.....colpa mia....ma essendo inconscia.....non ricordo quando o dove
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 17:26:37 pm
Credo che si stia cercando in perfetto benaltrismo marziale di voler equiparare l'esercizio in questione con altri esercizi più noti di altre discipline...
Faccio al solito presente che in questo caso la differenza nn sta tanto nel cosa si fa e nemmeno nel come (che in alcuni casi è determinante checchè ne dicano tanti praticanti...) ma nel perchè lo si fa...e nel caso specifico il perchè è noto, univoco e verificabile.
Tutto qui.
Ma io mi limito alla didattica a fini pratici...del resto mi disinteresso.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 17:28:25 pm
infatti il perchè dei kata non può essere il combattimento
l'hanno capito anche i sassi
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 17:31:27 pm
ci stiamo incartando
ed io che credevo di essere un comunicatore
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 17:35:44 pm
infatti il perchè dei kata non può essere il combattimento
l'hanno capito anche i sassi

E fateli iscrivere al forum che può essere che vi mettono d'accordo.... ;D
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fabio Spencer on April 18, 2013, 17:50:08 pm
Non so ragazzi, non per polemizzare, ma mi ricollego all'intervento di Paguro:


Sull'aspetto della codifica, trovo inutili entrambi e li metto sullo stesso piano, perchè esistono già i Kata codificati, inutile codificare altri Kata chiamandoli Bunkai, sporattutto quando poi li si vende per applicazione pratica di, oppure addirittura DP.
La differenza col Bunkai in senso generale, è che nei Bunkai c'è qualche accenno di vita in più per Uke, o qualche colpo in sequenza di meno per Tori, ma sono dettagli.
Come dico spesso sui Bunkai, mi va bene finchè è un lavoro esemplificativo, del tipo "qui può starci questo, quello e quell'altro" che stimoli gli allievi a non credere nel "se lui fa così, tu fai cosà", ma se diventa esercizio codificato, per mio conto esce dalla didattica utile.
Qui mi sembra che ci sia tutto fuorchè un tentativo di spiegare come utile una cosa ed inutile l'altra.
se paragone tra due pratiche c'è è semmai proprio nel rimarcarne la similitudine a l'inutilità per entrambi.

Io preferisco lavorare, magari con lo stesso attacco o presa, per una intera lezione, cambiando la reazione ogni tre minuti, per far capire che le possibilità sono molte, che non si mandano a memoria, perchè esce quel che esce quando la cosa è vera, non quel che ti ricordi della tal lezione.
Su questo magari c'è da discutere, nel senso che apprezzo questo tipo di lavoro in ambito "artistico".
In un ambito più prettamente DP vedo un rischio nel creare troppe alternative in testa al praticante con il rischio che al momento "cattivo" gli si sovrappongano in testa creando un blocco.

Fanchinna: non metto in dubbio la tua buona fede nel porti, ne mai l'ho fatto prima, lo deico seriamente.
Ma altrettanto seriamente credo che purtroppo tu non sia un buon comunicatore.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 18:00:41 pm
me ne farò una ragione
ma purtroppo le evangelizzazioni
per loro natura
comportano ermetismo
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 18:07:41 pm
Fabry qui torniamo ai come e ai perché.
Io cerco di liberare la testa, anche spiegando che le possibili scelte sono troppe, quindi si rischia di incepparsi, ma anche con una sola opzione siamo nei guai, perché poi richiede quelle precise condizioni più il dover attingere all'archivio della memoria, cosa impraticabile dal vero.
Però in un programma ci sono molti colpi e tecniche, tutti da studiare, tutti buoni secondo occasione.
Poi sta a me far si che gli allievi sappiano liberarsi dalle gabbie
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ragnaz on April 18, 2013, 19:01:47 pm
Imho se conosci molte possibili risposte ad una certa situazione, alla fine, in caso di bisogno, ti "esce" quella che ti è "entrata" di più.
In genere è quella col miglior rapporto tra quanto ti "viene bene" (quanto si adatta al tuo carattere/fisico) e quanto spesso l'hai allenata :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 19:29:40 pm
Non è il fatto di avere tante risposte a una in questo caso il punto (ma la tua affermazione è correttissima...) piuttosto l'averne il meno possibile o addirittura una sola per il maggior numero di casi e fare in modo che queste siano frutto di principi malleabili piuttosto che di codificazione e trasmissione mnemonica.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 19:35:56 pm
Il discorso dei "principi malleabili" mi piace molto.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 18, 2013, 19:38:33 pm
e qui si delinea la differenza disciplinare, dove entrambe le visioni sono giuste per il loro contesto, come quello artistico che citava fabry, dove studiando una am ti tocca studiarne il programma, così come per un sistema.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 19:45:51 pm
Ma il programma (a mio avviso) è solo un mezzo per arrivare a non averne bisogno.
Se dovessi insegnare il mio kenpo a qualcuno dei partecipanti alla discussione, il programma manco lo accenno di striscio..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 18, 2013, 19:49:07 pm
Oppure si migliora il programma.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 18, 2013, 19:50:48 pm
Non è il fatto di avere tante risposte a una in questo caso il punto (ma la tua affermazione è correttissima...) piuttosto l'averne il meno possibile o addirittura una sola per il maggior numero di casi e fare in modo che queste siano frutto di principi malleabili piuttosto che di codificazione e trasmissione mnemonica.
Concordo. Io lavoro in questa direzione.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 19:55:19 pm
Oppure si migliora il programma.
Il programma si sta migliorando ed evolvendo ogni anno, ma rimane sempre una lista di "cose da fare"...
Preferisco lavorare sui concetti,la stessa" tecnica" che va bene per te, magari non è idonea per paguro..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 18, 2013, 19:59:15 pm
Però questo all'interno di una disciplina nn dovrebbe esistere...o essere limitato a pochissimi casi...
Relativamente al programma, per quella che è la mia e la nostra esperienza, all'inizio è giusto impararlo per come è, dopo lo puoi materialmente creare tu....
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 18, 2013, 20:20:48 pm
Però questo all'interno di una disciplina nn dovrebbe esistere...o essere limitato a pochissimi casi...
Relativamente al programma, per quella che è la mia e la nostra esperienza, all'inizio è giusto impararlo per come è, dopo lo puoi materialmente creare tu....
Parlo a livello "personale", non essendo il mio uno stile nato per la larga diffusione si può lavorare sulle capacità "innate" dell'allievo e (per rimanere nei classici modi di dire) confezionare l'abito su misura
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 18, 2013, 20:24:40 pm
Oppure si migliora il programma.
Il programma si sta migliorando ed evolvendo ogni anno, ma rimane sempre una lista di "cose da fare"...
Preferisco lavorare sui concetti,la stessa" tecnica" che va bene per te, magari non è idonea per paguro..
Che il programma evolva per me è ottimo. Come dici tu, dovrebbe di base vertere sui concetti cardine prima che sulla mera esecuzione di sequenze di tecniche.

La personalizzazione è un principio cardine dell'allenamento secondo me fai bene a tenerne conto.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fabio Spencer on April 18, 2013, 21:25:59 pm
sono approcci che condivido e che mi piacciono molto.
nel mio precedente messaggio non intendevo dare una classificazione di "meglio" o "peggio" parlando di approccio artistico e dp.
ma solo dare due contesti diversi, legittimi sulla base delle esigenze e degli obbiettivi del praticante.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 18, 2013, 22:10:13 pm
anch'io sono dell'opinione che le AM non si imparano a memoria
ma c'è un limite anche alla valenza singola
è vero che un pugno è un pugno
e se imparo a darlo mi potrà servire in molte situazioni, ma non in tutte
e comunque va contestualizzato
entro certi limiti occorre sapere cosa si deve fare
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ragnaz on April 18, 2013, 22:11:09 pm
Mi trovo abbastanza anch'io nel differenziare l'allenamento alla dp dove il metodo citato da john è indubbiamente imho migliore, dall'allenamento (decisamente più a lungo termine) "artistico" nel quale si ricerca lo sviluppo di tante altre caratteristiche psicofisiche del praticante.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 19, 2013, 09:21:11 am
Sulla questione della personalizzazione, con me non c'è nemmeno la porta da sdondare :)
Ma essendo "personalizzazione" parliamo di qualcosa che è intimamente nostro, non di e per tutti, ma nostro, perchè mutuato dalle nostre esperienze, sulle nostre caratteristiche, secondo le nostre abitudini, quindi per il principio dell'individualità, va bene solo per noi.
La didattica, anche a livelli avanzati, per me è sempre e comunque "di base", per avere strumenti e vocabolario utili a personalizzare.
Ma siccome non ho la presunzione di stabilire cosa sia più corretto per ognuno, non ho nemmeno quella di eliminare pezzi di un programma di base.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 19, 2013, 09:44:27 am
Il principio di personalizzazione dice esattamente il contrario di quello che gli hai attribuito.
Si deve tarare l'allenamento non su metodi fissi ne' sulla propria personalizzazione personale, ma sulle esigenze e inclinazioni del singolo atleta.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: The Spartan on April 19, 2013, 09:47:45 am
Io porto sempre l'esempio di Mochizuki figlio che nn è certo un modernista filosionista...
Una delle prime cose che notò, e nn è che serva un genio...., ad esempio venendo in Europa è che una marea, una marea..., di occidentali aveva oggettive difficoltà, nn certo imputabili a scarsa applicazione, con determinate posizioni a scapito della funzionalità (ammesso che alcune ce l'abbiano davvero...)...combinando questa osservazione con quella della boxe e della boxe francese adottò allora per il suo metodo una posizione alla quale tutti si potessero adattare e nn invece dovessero...
Ora, nn dico che nelle am questo concetto, che in molti sistemi (noi sicuramente per primi...) di dp viene "estremizzato", debba essere applicato pedissequamente...ma sarebbe bello se qualcosa ogni tanto si muovesse.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 19, 2013, 09:58:22 am
Il principio di personalizzazione dice esattamente il contrario di quello che gli hai attribuito.
Si deve tarare l'allenamento non su metodi fissi ne' sulla propria personalizzazione personale, ma sulle esigenze e inclinazioni del singolo atleta.
Si quando da insegnante approcci un lavoro individuale.
Ma in genere (probabilmente sbagliando) io parlo di personalizzazione quando intendo il mio modo di combattere e praticare, quello che faccio per me stesso, mutuato da tutte le mie esperienze e convinzioni, perfettamente adattato alla mia persona, quindi personale, frutto di un lavoro e un percorso di personalizzazione, che però non rivolgo ad altri, perchè è giusto che, semmai fosse, io li aiuti a fare il loro percorso in quella direzione.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 19, 2013, 10:18:16 am
Il principio di personalizzazione dice esattamente il contrario di quello che gli hai attribuito.
Si deve tarare l'allenamento non su metodi fissi ne' sulla propria personalizzazione personale, ma sulle esigenze e inclinazioni del singolo atleta.
Si quando da insegnante approcci un lavoro individuale.
In realtà è sì sempre...

Ma in genere (probabilmente sbagliando) io parlo di personalizzazione quando intendo il mio modo di combattere e praticare, quello che faccio per me stesso, mutuato da tutte le mie esperienze e convinzioni, perfettamente adattato alla mia persona, quindi personale, frutto di un lavoro e un percorso di personalizzazione, che però non rivolgo ad altri, perchè è giusto che, semmai fosse, io li aiuti a fare il loro percorso in quella direzione.
Quello di cui parli è il caso un lavoro di personalizzazione che si fa quando si è allenatori di sé stessi.
Ma in generale la personalizzazione va applicata sempre se si vuole tirare fuori il meglio da un atleta che non dovrebbe essere lasciato a se' nella sua evoluzione già dall'inizio.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Paguro49 on April 19, 2013, 11:44:33 am
Hai ragione, un buon insegnante assiste, guida e stimola la personalizzazione dei propri allievi.
Ma è anche vero, tu ne sei un esempio, che le migliori cose, quelle che poi usi davvero e che funzionano, sono quelle che ti sei trovato da solo, che sono unicamente tue.
Insomma credo siano fasi diverse di uno stesso percorso.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 19, 2013, 13:21:01 pm
Hai ragione, un buon insegnante assiste, guida e stimola la personalizzazione dei propri allievi.
Ma è anche vero, tu ne sei un esempio, che le migliori cose, quelle che poi usi davvero e che funzionano, sono quelle che ti sei trovato da solo, che sono unicamente tue.
Insomma credo siano fasi diverse di uno stesso percorso.

problema è che le cose tue
o te le trovi veramente da solo
oppure, se vieni da me, devi partire dalle mie
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 19, 2013, 18:35:40 pm
Hai ragione, un buon insegnante assiste, guida e stimola la personalizzazione dei propri allievi.
Ma è anche vero, tu ne sei un esempio, che le migliori cose, quelle che poi usi davvero e che funzionano, sono quelle che ti sei trovato da solo, che sono unicamente tue.
Insomma credo siano fasi diverse di uno stesso percorso.
Sì senz'altro. Ma all'allievo va insegnata questa intraprendenza, deve essere accompagnato in questo percorso. Di certo questa mia qualità non è arrivata dal cielo e tantomeno dalla ripetizione di sequenze mnemoniche.

Hai ragione, un buon insegnante assiste, guida e stimola la personalizzazione dei propri allievi.
Ma è anche vero, tu ne sei un esempio, che le migliori cose, quelle che poi usi davvero e che funzionano, sono quelle che ti sei trovato da solo, che sono unicamente tue.
Insomma credo siano fasi diverse di uno stesso percorso.

problema è che le cose tue
o te le trovi veramente da solo
oppure, se vieni da me, devi partire dalle mie

Un buon insegnante deve essere in grado di sviluppare nell'allievo anche qualità in cui lui stesso è manchevole. Voler fare di tutti gli allievi dei propri cloni e poi si vedrà non è una strategia molto producente.
È opportuna una relazione costruttiva fin da subito tra le inclinazioni di chi impara e la capacità di valorizzarle di chi insegna.
Io inorridisco al pensiero di creare atleti come me e che dovrebbero subire le conseguenze di un allenamento non certo perfetto che io sto ancora pagando. Dovranno essere meglio, molto meglio.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 19, 2013, 20:28:19 pm
non ho nessuna intenzione di creare dei cloni miei (anche perchè sono unico)
il punto è che io do quello che ho non quello che non ho
mostro le mie
poi, da li, si può fare dell'altro
ma un principiante ha già sufficienti difficoltà a riprodurre
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 19, 2013, 20:45:56 pm
sapete che ho sempre sponsorizzato la sregolatezza
ma qual'è il confine tra il genio, il senso di gratitudine verso gli sperimentatori
che, spesso, a proprie spese, ci hanno fornito nuove strade
e l'incoscenza per conseguenze forse prevedibili?

The Best Complete Idiots Compilation part 1 2013 (https://www.youtube.com/watch?v=0JUh6jnhJ-E#ws)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 19, 2013, 23:20:22 pm
non ho nessuna intenzione di creare dei cloni miei (anche perchè sono unico)
il punto è che io do quello che ho non quello che non ho
mostro le mie
poi, da li, si può fare dell'altro
ma un principiante ha già sufficienti difficoltà a riprodurre
Se gliele fai riprodurre sempre a secco sì. Se già nelle prime lezioni dopo un po' di esercizi preparatori e un po' di esecuzioni a vuoto inizi a tirarlo in mezzo facendogli provare da subito il come, il quando e il dove su di un compagno o, nel caso di striking, su dei colpitori, ti stupirai di come apprende in fretta.

Ovvio che non puoi insegnare tecniche che non conosci, ma pure quelle che conosci possono essere tirate in molte situazioni diverse. Sei uno che è portato a lottare da sopra? Dovrai conoscere bene le strategie di chi predilige la guardia. Sei un toro da sfondamento? Dovrai saper insegnare le tattiche che tu stesso non usi per giocare di anticipo o rimessa. Sei grosso? Ti toccherà sicuramente formare uno che è piccolo e deve usare strategie opposte alle tue.

Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 19, 2013, 23:22:55 pm
sapete che ho sempre sponsorizzato la sregolatezza
ma qual'è il confine tra il genio, il senso di gratitudine verso gli sperimentatori
che, spesso, a proprie spese, ci hanno fornito nuove strade
e l'incoscenza per conseguenze forse prevedibili?

The Best Complete Idiots Compilation part 1 2013 (https://www.youtube.com/watch?v=0JUh6jnhJ-E#ws)
;D

Boh? Forse sono i risultati a dirlo.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Fanchinna on April 20, 2013, 06:42:50 am

Se gliele fai riprodurre sempre a secco sì. Se già nelle prime lezioni dopo un po' di esercizi preparatori e un po' di esecuzioni a vuoto inizi a tirarlo in mezzo facendogli provare da subito il come, il quando e il dove su di un compagno o, nel caso di striking, su dei colpitori, ti stupirai di come apprende in fretta.

Ovvio che non puoi insegnare tecniche che non conosci, ma pure quelle che conosci possono essere tirate in molte situazioni diverse. Sei uno che è portato a lottare da sopra? Dovrai conoscere bene le strategie di chi predilige la guardia. Sei un toro da sfondamento? Dovrai saper insegnare le tattiche che tu stesso non usi per giocare di anticipo o rimessa. Sei grosso? Ti toccherà sicuramente formare uno che è piccolo e deve usare strategie opposte alle tue.

Su questo sono d'accordo (ed infatti faccio più o meno così, o diciamo in modo simile)
anche se le sfumature del discorso sarebbero più ampie
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 20, 2013, 09:02:56 am
Si potrebbe approfondire molto di più andando a valutare le qualità prettamente fisiche. Quali difetti posturali? Perché? Come correggerli? È un atleta portato verso la potenza o l'endurance? Nel secondo caso è la sua natura o patisce un allenamento scorretto (frequentissimo)? Meglio massimizzare le sue peculiarità o tentare un riequilibrio? È impedito nei calci (o altra tecnica) per un difetto fisico o perché non è stato ben indirizzato (qualcuno dei presenti potrebbe confermare)? Come individuare le sue special e come sviluppargliele ad hoc? ... e ancora oltre. C'è un mondo dietro, che poi sconfina verso le valutazioni di carattere e psicologia. Tutto questo in 4 / 6 ore settimanali, quando va di lusso, diviso per gli allievi.
E qui ritorniamo al discorso del topic: con tutta 'sta montagna di lavoro da fare e tempi miserrimi a disposizione alcuni esercizi dal dubbio effetto forse rubano troppe risorse ai necessari lavori di cui sopra.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: nameganai on April 20, 2013, 11:37:50 am

E qui ritorniamo al discorso del topic: con tutta 'sta montagna di lavoro da fare e tempi miserrimi a disposizione alcuni esercizi dal dubbio effetto forse rubano troppe risorse ai necessari lavori di cui sopra.

Però qui bisogna anche distinguere gli scopi della pratica individuale...
C' è gente che pratica una disciplina perché gli piace la disciplina stessa, fregandosene della DP, dell'essere "guerriero"  ecc..
Ovvio che il tutto deve essere permeato di onestà, ma se uno si iscrive a kenpo karate (l'argomento del 3D), non gli si può togliere il lato preponderante..
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 20, 2013, 12:42:04 pm
Ma infatti io sto apposta parlando delle basi. Questi sono passi fondamentali di qualunque disciplina che implica una prestazione atletica. Lo stesso discorso varrebbe per una squadra di pallavolo delle superiori.
Perché per un pro le cose diventerebbero molto più complesse di così.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Tenchu on April 20, 2013, 15:38:12 pm
È impedito nei calci (o altra tecnica) per un difetto fisico o perché non è stato ben indirizzato (qualcuno dei presenti potrebbe confermare)?

Stavi parlando di me? :D
effettivamente già solo un buon tipo di riscaldamento, atto a riscaldare e non a scoppiare, sapere come, quando e quale tipo di stretching eseguire e un paio di consigli su come "aggiustare" alcune finezze (tipo il lavoro fatto dal bacino nello stretching statico), sono state cose utili a migliorare i miei pessimi calci, visto che comunque anche la scioltezza articolare serve, così come serve arrivare a fine lezione e sapere che in kumite si può calciare senza rischi pur non avendo magari allenato molto i calci quella sera (il buon riscaldamento...)
Che poi io resti impedito è un'altra questione, ma in ogni caso lo sono in tutto, però mi diverto quando pratico, anche se le piglio sempre, non le do mai, ecc :D
Grazie ancora dei consigli, sono cose che mi fanno sentire meglio anche nella vita quotidiana ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 22, 2013, 00:33:55 am
L'unica cosa che ci frega davvero è la logistica :thsit:
Grazie per l'intervento :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Tenchu on April 22, 2013, 08:14:18 am
L'unica cosa che ci frega davvero è la logistica :thsit:
Grazie per l'intervento :)

Più che la logistica direi le finanze, se il periodo non fosse nero il modo di venire da te lo troverei pure :P
Grazie a te di tutto ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Dipper on April 22, 2013, 21:33:18 pm
Abbiamo tempo :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Takuanzen on July 03, 2016, 17:43:14 pm
Ho sempre diffidato delle combinazioni infinite di tecniche del kenpo americano, ma praticare tuishou e applicazioni con un amico che aveva questo approccio mi ha incuriosito, giusto perché mi ha dato un punto di vista diverso.
Meglio rivolgersi ai fondatori per avere una chiara informazione, come sempre.
Segnalibro quindi per leggere questa discussione!  ;)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Rev. Madhatter on July 04, 2016, 16:14:29 pm
Se ti va di esporlo io son interessato a sentire giustificazioni sensate di quella che per ora ho sempre classificato come "sindrome di picchiare uno fermo"
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Takuanzen on July 04, 2016, 23:30:56 pm
Se ti va di esporlo io son interessato a sentire giustificazioni sensate di quella che per ora ho sempre classificato come "sindrome di picchiare uno fermo"
Infatti per me è sempre stato quello il problema di queste "am(m)ericanate" e lo è ancora. XD
Ho sempre preferito le forme di kenpo giapponese come il Taikiken, il Nippon Kenpo o lo Shorinji.
Nell'Yiquan/Dachengquan - come nel Karate da cui provengo e nel Xingyiquan (me lo puoi confermare pure tu?) - la strategia è sempre stata quella del colpo risolutore. Con ogni colpo che tiri idealmente la tua intenzione dovrebbe essere quella di tirare giù l'avversario.
Per questo si dà così tanta importanza all'utilizzo di tutto il corpo in ogni movimento.
Per me quindi la prima cosa rimane l'utilizzo dei principi, come il saper mettere il peso nei colpi e sviluppare una struttura fisica (ed energetica) per portarne di potenti, decisivi ed esplosivi.

Mi chiedo solo se visionare queste cose potrebbe darmi degli spunti utili per il "livello successivo", cioè per liberare quei parametri da schemi troppo rigidi (in questo caso mi riferisco soprattutto alle applicazioni delle forme, come ad es. nel Taijiquan)  e rielaborare il mio repertorio in maniera creativa. Anche se poi si rischia di ricadere nell'altrettanto diffuso problema di chi millanta la pratica del "combattimento istintivo", del "movimento primitivo" o del lavoro esperienziale in senso ampio[1]. Cioè una giustificazione (quella si) per gente che si muove male e non sa combattere. O magari combatte solo nel suo orticello, picchiando i suoi allievi.
Ne ho visti fin troppi di esempi, soprattutto in quello che pratico io.

Da appassionato di storia delle arti marziali, mi chiedevo anche quali erano state le fonti a cui aveva attinto all'epoca Ed Parker per creare il suo Kenpo, dato che non so nulla di questo personaggio (come dello stile che ha creato).

Ma è solo una curiosità, un'elucubrazione intellettuale per i pochi periodi morti in cui mi ritrovo sul forum la sera tardi, in cui mi sono stufato di vedere video di cinesi che fanno solo forme o posture e cercavo altro rispetto a video di grappling, altri Sdc, kettlebells o calisthenics che attualmente prediligo. Non riesco a darti una giustificazione razionale di qualcosa che non capisco e che continua a non piacermi, mi spiace... :P :-[  ;)
 1. Ho sempre ritenuto che fossero approcci da provare per chi almeno possedeva già un buon repertorio tecnico e una seria esperienza fondata in qualcosa di valido. Non il contrario.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Tenchu on July 05, 2016, 00:52:57 am
Di contro posso dire, riallacciandomi al discorso del singolo colpo risolutore, che ho più di una volta riscontrato, in passato anche su me stesso, il problema di averlo come tattica in sparring non riuscendo poi a fare delle combinazioni.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ale_ale on July 05, 2016, 10:29:31 am
Se rileggete i vecchi commenti di @nameganai ritovate già molte spiegazioni su questo approccio   :)

Nell'Yiquan/Dachengquan - come nel Karate da cui provengo e nel Xingyiquan (me lo puoi confermare pure tu?) - la strategia è sempre stata quella del colpo risolutore. Con ogni colpo che tiri idealmente la tua intenzione dovrebbe essere quella di tirare giù l'avversario.
Per questo si dà così tanta importanza all'utilizzo di tutto il corpo in ogni movimento.
Per me quindi la prima cosa rimane l'utilizzo dei principi, come il saper mettere il peso nei colpi e sviluppare una struttura fisica (ed energetica) per portarne di potenti, decisivi ed esplosivi.

Non so nel kempo di Ed Parker, ma per quello di cui ho esperienza (essenzialmente jujutsu) le sequenze servono a non fermarsi alla singola tecnica ma cercare di coltivare un movimento continuo in cui ogni movimento chiama il successivo, anche sulla base delle reazioni del compagno (la sequenza in cui uno è fermo tipo manichino è la versione base, poi non dico che l'azione diventa del tutto libera ma almeno si sviluppa all'interno di un kata). Una cosa importante è che anche se l'azione è composta da una sequenza in realtà ogni singolo gesto deve essere eseguito come unico, peso struttura e tutto quello che da sostanza al movimento deve essere sempre presente in ogni singolo istante per poter essere portato in ogni possibile variazione successiva[1]. Quindi nella mia esperienza puoi avere sequenze anche incasinate, magari su compagno fermo e inerte, ma mai serie di colpetti a mitraglia.

Poi sulla bontà dell'approccio onestamente anche io mi devo ancora decidere, è un metodo affascinante ma forse poco adatta ad un dopolavorista se si è interessati all'aspetto più marziale. 
 1. ma immagino sia anche lo scopo delle lente forme che vedo fare negli stili cinesi
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 05, 2016, 10:46:02 am
Visto che c'è la parola kempo mi intrometto :)
Intanto credo che il "picchiare uno fermo" derivi da una idea di questo tipo:  A attacca B, B colpisce con un primo colpo e a quello fa seguire una serie di movimenti che partono dal fatto che il colpito A è disorientato.
Purtroppo in questo poi la "gente" ci mette ore di sequenze che diventano irreali, soprattutto perchè se porte 5 o 6 colpi a segno il bersaglio sicuramente si muoverà e non sarà più in quella posizione e quindi il "resto della tecnica mostrata" non è applicabile. Ad esempio se il mio primo, o secondo colpo ti stende i successivi 10 .... a chi li tiro :)

Il continuare è però importante, da noi ha anche un nome Ren Han Ko. E' libero, lo puoi applicare dopo una tecnica. Partiamo dal semplice, attacco di pugno al viso, parata e contrattacco, questa è la tecnica, l'idea è quella già menzionata del colpo portato con la massima efficacia e possibilmente risolutore, quindi angolazione, velocità, momento, punto, distanza corretti. Però sappiamo tutti che le ciambelle con il buco stanno solo al bar quindi dopo il primo continuo a colpire individuando i punti scoperti in quel momento. Il compagno si difende e contrattacca a sua volta quindi non sto li a menare un pupazzo ma uno che si sposta, mi cambia la distanza e soprattutto mi fa notare se mi scopro.
Quindi tecniche codificate corte e evoluzione libera.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Rev. Madhatter on July 05, 2016, 11:05:53 am
Se ti va di esporlo io son interessato a sentire giustificazioni sensate di quella che per ora ho sempre classificato come "sindrome di picchiare uno fermo"
Infatti per me è sempre stato quello il problema di queste "am(m)ericanate" e lo è ancora. XD
Ho sempre preferito le forme di kenpo giapponese come il Taikiken, il Nippon Kenpo o lo Shorinji.
Nell'Yiquan/Dachengquan - come nel Karate da cui provengo e nel Xingyiquan (me lo puoi confermare pure tu?) - la strategia è sempre stata quella del colpo risolutore. Con ogni colpo che tiri idealmente la tua intenzione dovrebbe essere quella di tirare giù l'avversario.
Per questo si dà così tanta importanza all'utilizzo di tutto il corpo in ogni movimento.
Per me quindi la prima cosa rimane l'utilizzo dei principi, come il saper mettere il peso nei colpi e sviluppare una struttura fisica (ed energetica) per portarne di potenti, decisivi ed esplosivi.

Mi chiedo solo se visionare queste cose potrebbe darmi degli spunti utili per il "livello successivo", cioè per liberare quei parametri da schemi troppo rigidi (in questo caso mi riferisco soprattutto alle applicazioni delle forme, come ad es. nel Taijiquan)  e rielaborare il mio repertorio in maniera creativa. Anche se poi si rischia di ricadere nell'altrettanto diffuso problema di chi millanta la pratica del "combattimento istintivo", del "movimento primitivo" o del lavoro esperienziale in senso ampio[1]. Cioè una giustificazione (quella si) per gente che si muove male e non sa combattere. O magari combatte solo nel suo orticello, picchiando i suoi allievi.
Ne ho visti fin troppi di esempi, soprattutto in quello che pratico io.

Da appassionato di storia delle arti marziali, mi chiedevo anche quali erano state le fonti a cui aveva attinto all'epoca Ed Parker per creare il suo Kenpo, dato che non so nulla di questo personaggio (come dello stile che ha creato).

Ma è solo una curiosità, un'elucubrazione intellettuale per i pochi periodi morti in cui mi ritrovo sul forum la sera tardi, in cui mi sono stufato di vedere video di cinesi che fanno solo forme o posture e cercavo altro rispetto a video di grappling, altri Sdc, kettlebells o calisthenics che attualmente prediligo. Non riesco a darti una giustificazione razionale di qualcosa che non capisco e che continua a non piacermi, mi spiace... :P :-[  ;)
 1. Ho sempre ritenuto che fossero approcci da provare per chi almeno possedeva già un buon repertorio tecnico e una seria esperienza fondata in qualcosa di valido. Non il contrario.

Quello che fatico veramente a comprendere e' un certo modo di praticare stando FERMI a tirare colpi. In maniera anche piu' vistosa del wing chun.

Confermo per quanto riguarda lo xing yi, ma a modo suo anche la thai.
Nello xing yi si usa parecchio,ovviamente, il termine "intenzione" e credo che renda bene. Piu' che voler mettere tutti colpi risolutivi tutti i colpi vogliono avere un bersaglio e un effetto preciso.
Sempre lo xing yi poi c'ha la fissa di passare attraverso/oltre l'avversario quindi anche nelle applicazioni didattiche non si vede uno fermo...

Pero' vorrei spender due parole sui colpi risolutori:
Il mito del colpo risolutore che ingessa e' piu' legato a chi i colpi non li prova e quindi si immagina effetti sproporzionati, classico e' l'esempio del karate shotokan point che salta in avanti per mettere un pugno e poi resta sopreso se l'avversario rimane in piedi e risponde. Nella thai che si cerca sempre il colpo pesante e questo atteggiamento non c'e',proprio per l'esperienza maturata in colpi tirati senza stendere nessuno.
Il punto pero' e' assicurarsi che il colpo abbia un effetto, anche solo di squilibrio,anche solo di aver cambiato il posizionamento o interrotto una azione.

Nei video di kenpo che mi capita di vedere si trovano anche persone che teoricamente al loro partner dopo aver evitato il primo colpo potrebebro mettere 4-5 diretti e poi chiudere, il che non mi pare molto realistico, tanto vale studiarle a vuoto se non stai provando le distanze imho (visto che dovrebbe essere il motivo per cui usi un compagno e non un colpitore).

Poi ci son delle belle idee ma sarebbero da prendere a gruppi di due e vedere se davvero sono cosi' adattabili in corsa o se uno deve partire gia' con una idea della sequenza.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Rev. Madhatter on July 05, 2016, 11:09:30 am
Per come lo prende max sembra lo stesso vezzo del kali di far seguire diversi volteggi


Spoiler: show
video a caso primo della ricerca, ho visto che si vede all'inizio e metto questo xD
https://www.youtube.com/watch?v=zIIgItE18gY (https://www.youtube.com/watch?v=zIIgItE18gY)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 05, 2016, 11:39:26 am
Per quello che vedo nel filmato del Kali, e posto che del Kali so poco e niente, non è la stessa cosa.
Lo sarebbe se il "colpito" o "disarmato" reagisse ai successivi attacchi mentre invece si freeza a prendere altre tre o quattro bastonate.
Da noi il continuare esula dalla tecnica in se, quindi potrei studiare la tecnica lentamente ma poi accellerare a velocità normale per il ren han ko.
Come esempio prendi il filmato a seguire che riporta una tecnica da programma Tsubame Gaeshi e viene seguita da un ulteriore colpo. Purtroppo tutto sviluppa nel secondo 7 ma la tecnica è la parata e i primi due colpi, il calcio è un colpo libero tirato al fianco scoperto. C'è un accenno di pugno subito prima che non viene completato perchè manca la distanza.

https://www.youtube.com/watch?v=-M7u6JbpJN8 (https://www.youtube.com/watch?v=-M7u6JbpJN8)

Nello SK si punta sempre a usare più colpi senza però eccedere, a mio avviso un numero che sta tra i 3 e i 5 colpi. Oltre questi se non ho ottenuto un risultato degno di nota devo riorganizzarmi e ripartire.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ale_ale on July 05, 2016, 11:58:18 am
Per come lo prende max sembra lo stesso vezzo del kali di far seguire diversi volteggi

Per come l'intende Max ha già risposto lui, per me invece quei "vezzi" ci potrebbero benissimo rientrare ma dipende dall'idea con cui li eseguono loro. Se quei movimento in più li fanno con l'idea di mantenersi in movimento e poter proseguire l'azione, anche verso una diversa direzione se serve, magari ad intercettare un altro avversario, allora si. Anche se un azione è chiusa si dovrebbe comunque essere capaci di mantenere l'attenzione su quello che accade intorno, ed eventualmente proseguire il movimento, anche solo spostandosi per controllare la distanza nella nuova situazione non per forza pensando di poter affettare tutti quelli che arrivano   :gh:

OT: @Max, come si chiama per voi la kamea che tiene quello a sinistra nel video?
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 05, 2016, 12:06:51 pm
Per come lo prende max sembra lo stesso vezzo del kali di far seguire diversi volteggi

OT: @Max, come si chiama per voi la kamea che tiene quello a sinistra nel video?
Taiki Gamae (o Kamae se preferisci ;) )
Per i miei gusti la tiene un poco troppo aperta ma è corretta.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Rev. Madhatter on July 05, 2016, 12:22:00 pm
Il secondo video e' una normale sequenza, adesso ne prendo uno dove si vede quel di cui stiamo parlando con "menare uno fermo"  :)



https://www.youtube.com/watch?v=go1ZIYnZe1c (https://www.youtube.com/watch?v=go1ZIYnZe1c)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 05, 2016, 12:37:12 pm
Il secondo video e' una normale sequenza, adesso ne prendo uno dove si vede quel di cui stiamo parlando con "menare uno fermo"  :)



https://www.youtube.com/watch?v=go1ZIYnZe1c (https://www.youtube.com/watch?v=go1ZIYnZe1c)
Ne son pieni i palchi dimostrativi comunque :)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Rev. Madhatter on July 05, 2016, 12:49:33 pm
Si assolutamente, infatti spesso mi son chiesto se sia effettiva caratteristica dello stile o solo un modo di fare dimostrazioni che andava molto a quel tempo (e che sia rimasto nel ken/mpo perche' ebbe in quelle fasi grande diffusione e visibilità).
Sicuramente piaceva visto che un sacco di persone "all'epoca" scopiazzavano lo stile, da ashida kim al nostro drinkwater, un po come adesso tutti che fanno vedere un drill con protezioni anche se non c'azzeccano nulla...

Oppure se c'era un criterio piu' specifico che ha poi dato orgine alla "moda"e  fraintendimenti vari.




Il kata dante di ashida kim (anche se qui e' il pugno segreto dei ninja...) che batte tutti a picchiare gente ferma
https://www.youtube.com/watch?v=1Xw5wjwVkFc (https://www.youtube.com/watch?v=1Xw5wjwVkFc)
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 05, 2016, 13:02:17 pm
Guarda io penso che in parte sia una "moda" derivata dal fatto che "eccheccazzo se ti muovi non ti colpisco e faccio una figura di palta" dall'altra un effettiva idea di mostrare tutto il movimento anche a chi non ha occhio tecnico per capire.

Credo semplicemente che, come al solito, chi insegna mostra dei movimenti e si ferma per evidenziare punti importanti e passaggi utili, magari anche intercambiabili tra loro. Altresì, molto spesso, chi impara non capisce un cazzo e fa tutto insieme e male.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ale_ale on July 06, 2016, 09:19:30 am
Taiki Gamae (o Kamae se preferisci ;) )
Per i miei gusti la tiene un poco troppo aperta ma è corretta.

Grazie!  :)

OT: per me dovrebbe essere hasso gamea/kamea, in analogia con l'omonima posizione di spada, ma non sono del tutto sicuro che sia il termine corretto.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Max on July 06, 2016, 10:09:08 am
Taiki Gamae (o Kamae se preferisci ;) )
Per i miei gusti la tiene un poco troppo aperta ma è corretta.

Grazie!  :)

OT: per me dovrebbe essere hasso gamea/kamea, in analogia con l'omonima posizione di spada, ma non sono del tutto sicuro che sia il termine corretto.
Da noi la hasso gamae ha entrambe le braccia alte, per capirci entrambe come quella del lato avanti.
Title: Re:Ed's kempo
Post by: Ebony Girls Lover on August 21, 2016, 00:11:05 am
Si assolutamente, infatti spesso mi son chiesto se sia effettiva caratteristica dello stile o solo un modo di fare dimostrazioni che andava molto a quel tempo (e che sia rimasto nel ken/mpo perche' ebbe in quelle fasi grande diffusione e visibilità).
Sicuramente piaceva visto che un sacco di persone "all'epoca" scopiazzavano lo stile, da ashida kim al nostro drinkwater, un po come adesso tutti che fanno vedere un drill con protezioni anche se non c'azzeccano nulla...

Oppure se c'era un criterio piu' specifico che ha poi dato orgine alla "moda"e  fraintendimenti vari.




Il kata dante di ashida kim (anche se qui e' il pugno segreto dei ninja...) che batte tutti a picchiare gente ferma
https://www.youtube.com/watch?v=1Xw5wjwVkFc (https://www.youtube.com/watch?v=1Xw5wjwVkFc)



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Sto ridendo come un picio da 10 minuti.
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