UN karate di altri tempi

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muteki

UN karate di altri tempi
« on: May 05, 2010, 11:19:50 am »
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in questo video, in pochi minuti, si vedono molte cose di altri tempi. tempi che io non ho vissuto, essendo arrivato parecchio dopo: ne vidi solo gli strascichi ormai moribondi, alla fine degli anni '80. ma qui c'è chi quei tempi, quei modi, ben li conosce...

tutto appare molto diverso dall'attuale concezione del karate. comprese certe tecniche che ormai sono scomparse del tutto, come alcuni tipi di proiezione...

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Offline Dipper

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Re: UN karate di altri tempi
« Reply #1 on: May 05, 2010, 11:35:20 am »
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L'argomento mi interessa, ma al momento non posso vedere il video... :'(
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Offline XinYiMan

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Re: UN karate di altri tempi
« Reply #2 on: May 05, 2010, 11:49:19 am »
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Io amo Kase!
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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Luca B.

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #3 on: May 05, 2010, 12:05:03 pm »
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Sono dimostrazioni, quindi atte a far comprendere ciò che si vede a non esperti e al pubblico in genere.
Per questo si vede molta staticità, molti colpi ad avversario fermo, non perchè ciò accada ma solo per dire che molti sono i possibili colpi in quella situazione.
L'altro aspetto evidente da questo tipo di dimostrazioni e che costituisce il primo fondamento cardine del karate è proprio l'aspetto difensivo, il non essere colpiti, quindi la necessità di una tecnica precisa ed efficace che consenta di schivare, uscire, parare e contrattaccare oppure anticipare, ma fermo restando la necessità assoluta di badare a non farsi colpire.
Questo perchè, se si viene colpiti, si può certamente incassare e replicare, ma sul singolo avversario, non in contesti più comunemente reali.
In pratica, amavano mostrare in dimostrazione, i contenuti, i concetti e i metodi di insegnamento/apprendimento del Karate.

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Luca Bagnoli

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #4 on: May 05, 2010, 12:09:31 pm »
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In linea di massima non mi piace.


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Luca B.

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #5 on: May 05, 2010, 12:21:57 pm »
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Il concetto di fondo non è diverso dal Kenjutsu se non per l'assenza della spada.
Con la spada in mano tutto sarebbe più capibile, diventa ovvia ed evidente la necessità di una certa precisione tecnica, della strategia, dell'aspetto difensivo, del non essere colpiti.
La precisione, il sen no sen, le uscite, gli spostamenti, le parate, le prese, i vari aspetti tecnici portati alla maestria, portano il metodo o sistema a livello di arte, la radice della definizione è proprio li, Arte Marziale intesa in questo senso, Arte rispetto al livello di maestria, Marziale rispetto all'originale funzione e alle metodologie di insegnamento insieme al tipo di rapporto in Dojo e alle sue gerarchie.
Prima di questo c'è la zuffa, più o meno raffinata, più o meno efficace, ma non Arte se non tiene conto di tutte le componenti.
Anche un pugile segue gli stessi principi, schiva, devia, para e colpisce badando a non farsi colpire se parliamo del signor pugile, poi ci sono quelli che la buttano in rissa.
« Last Edit: May 05, 2010, 12:23:48 pm by Luca B. »

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Luca Bagnoli

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #6 on: May 05, 2010, 12:28:05 pm »
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Mah si vedono sempre queste dimostrazioni " accademiche " che , in effetti , non dimostrano niente. Tutto preordinato , compagno collaborativo.... non c'è qualche video un po' più realistico ?

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Luca B.

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #7 on: May 05, 2010, 12:31:29 pm »
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Qui, sen no sen, kokyu nage, Koshi nage, Sutemi Waza......tutta roba che molti moderni karateka dicono non appartenere al Karate perchè non lo fanno in palestra, roba portata in Kumite da due che "sono" il Karate.

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Luca Bagnoli

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #8 on: May 05, 2010, 12:34:44 pm »
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Non ci vedo niente di particolare...



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muteki

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #10 on: May 05, 2010, 13:33:23 pm »
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questa notte ho fatto un sogno.
mo' ve lo racconto

c'era una federazione, chiamata FEKA (che peraltro mi pare che qualcosa con questo nome o uno simile esista davvero...), che organizzava gare. partecipavo col mio maestro, sia nel kumite che nel kata: mi preparavo con shisochin (dove avevo un vuoto di memoria...) e sanseiru.
e per il kumite ci informavamo sul contatto. il contatto era ammesso, ovunque, con le protezioni.
splendidi combattimenti. calci, pugni, proiezioni... tutto permesso nei limiti del non pericoloso (no colpi in gola o ai genitali, insomma...)

poi il sogno finiva male, con una stupida dirigente che sosteneva la giustezza del chiamare i kata HEIAN come HEISAN, affermando che HEISAN era il nome antico. al mio lamentarmi, facendo notare che parlo giapponese, e domandandole di mostrarmi i kanji di HEISAN, mi rispondeva che non esistevano ideogrammi per questa parola, la quale comunque era corretta...

mah, che razza di sogno...

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Luca Bagnoli

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #11 on: May 05, 2010, 13:59:29 pm »
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IO generalmente sogno ragazze nude

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muteki

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #12 on: May 05, 2010, 14:21:58 pm »
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IO generalmente sogno ragazze nude

beh, con una moglie incinta (le giapponesi sono gelosissime!) e una figlia che mi dormono accanto, IO evito di sognare donne nude...

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Offline joe

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  • signori si nasce , e io modestamente....
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Re: UN karate di altri tempi
« Reply #13 on: May 05, 2010, 17:14:22 pm »
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IO generalmente sogno ragazze nude

beh, con una moglie incinta (le giapponesi sono gelosissime!) e una figlia che mi dormono accanto, IO evito di sognare donne nude...
ma perchè Muteki tua moglie riesce a leggerti nel pensiero???no lo chiedo perchè se è una abilità che le donne acquisiscono x me si mette male  :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:

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Luca Bagnoli

Re: UN karate di altri tempi
« Reply #14 on: May 05, 2010, 17:32:55 pm »
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Io davanti alla mia ragazza addito le altre gridando " guarda che potta quellaaaa"