DA "Il bastone da passeggio alle origini delle AM israeliane"

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Offline Diego

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Non so  nulla di sciabola ma le parate con l'ausilio di entrambe le mani possono essere usate anche col bastone/olisi/sibat, seppur la modalità di mia conoscenza di azioni a “dos manos” (filippina e per certi versi talvolta considerata “avanzata”) non coincida propriamente a come mostrato nei filmati che avevo postato sopra o in quelli ritratti nei filmati o manuali militari occidentali d'epoca a cui mi era capitato di dare un'occhiata in passato.

Nella didattica di baston rimangono applicazioni in cui si fa uso di due mani (per esempio il tero pisado basico nel Giron Arnis) o di una mano più un punto di appoggio (mi viene in mente inside n.3 nel serrada) ma anche quello è retaggio delle applicazioni con le lame più che di baston. Ma penso di non dirti niente di nuovo.
Come spesso capita nelle amf è probabile che usiamo nomi e catalogazioni differenti ma per dos manos io intendevo quella che tu consideri una mano più appoggio/rinforzo.
Presumo che la stragrande maggioranza del maneggio filippino col bastone sia figlio del retaggio con le lame, prima della specializzazione richiesta dal contesto di sviluppo ma penso pure che se non fosse state utile non ci sarebbe rimasto.
D'altra parte quando vediamo rimbalzare il proprio bastone in faccia dopo aver parato attacchi collaborativi i vecchi accorgimenti dobbiamo pur cominciare a considerarli, indipendentemente dal fatto che in origine fossero usati col machete piuttosto che con la frusta per bestiame...  ;)

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Offline Babayaga

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Re:DA "Il bastone da passeggio alle origini delle AM israeliane"
« Reply #1 on: March 02, 2015, 15:45:24 pm »
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Come spesso capita nelle amf è probabile che usiamo nomi e catalogazioni differenti ma per dos manos io intendevo quella che tu consideri una mano più appoggio/rinforzo.
Presumo che la stragrande maggioranza del maneggio filippino col bastone sia figlio del retaggio con le lame, prima della specializzazione richiesta dal contesto di sviluppo ma penso pure che se non fosse state utile non ci sarebbe rimasto.
D'altra parte quando vediamo rimbalzare il proprio bastone in faccia dopo aver parato attacchi collaborativi i vecchi accorgimenti dobbiamo pur cominciare a considerarli, indipendentemente dal fatto che in origine fossero usati col machete piuttosto che con la frusta per bestiame...  ;)

Si, per dos manos intendevo proprio l'utilizzo a due mani. Forse la grande svolta nello sviluppo dell'olisi usato come baston e non più come surrogato di una lama nella didattica avviene con l'uscita di Venancio Bacon dai Doce Pares. E qui, stando a quanto si è tramandato, sembra che l'utilizzo delle due mani sia stato abbandonato in favore di strategie più affini a quello che viene definito "stick boxing".
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Offline Diego

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Re:DA "Il bastone da passeggio alle origini delle AM israeliane"
« Reply #2 on: March 02, 2015, 18:19:47 pm »
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Non ho idea se per le scuole nell'area di Cebu ci sia una relazione tra la specializzazione dalle lame al bastone, l'uso a dos manos e l'uscita dai Doce Pares del fondatore del Balintawak.

Ritengo plausibile che le am filippine non siano affatto nate ed evolute per maneggiare i bastoni, né tanto meno per gli scenari duellistici ma che la specializzazione del bastone come tale sia stato banalmente frutto dell'adattamento per il contesto che si era venuto a creare e la sua relativa importanza/popolarità “sociale” in tutto l'arcipelago, non solo nell'area di Cebu City.

Ovvero penso che la specializzazione nel bastone come tale, nonostante la relazione iniziale di intenti come simulacro di machete, sia nata con le sfide stesse, quindi pure decenni prima della fondazione del club Doce Pares.

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Offline Babayaga

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Re:DA "Il bastone da passeggio alle origini delle AM israeliane"
« Reply #3 on: March 02, 2015, 18:51:32 pm »
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Non intendevo dire che è partito tutto da li e nemmeno che tale pratica fosse limitata a quell'area specifica, ma che un punto di svolta importante per la didattica che ancora oggi adoperiamo, secondo me, è da ricercarsi li.

E' anche vero che le mie considerazioni si basano sulla mia limitata esperienza, ma una maneggio dell'olosi così orientato al baston non l'avevo colto da altre parti.

ps scusate il mega-OT!
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Offline Diego

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Re:DA "Il bastone da passeggio alle origini delle AM israeliane"
« Reply #4 on: March 04, 2015, 16:19:12 pm »
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Mi viene in mente una risposta abbastanza frequente data da molti insegnanti filippini quando si fanno domande specifiche relative al periodo precedente a quello in cui sono vissuti i loro padri/nonni/bisnonni/maestri: di preciso e con certezza “non lo so, io non c'ero!”  XD

A parte la battuta che nasconde però il fondo di verità che non avremo mai piena certezza e completezza riguardo a com'era davvero la pratica delle discipline tradizionali  filippine, come quelle di altre origini geografiche, in periodi lontani, per l'area di  Cebu penso che la tua ipotesi possa avere un senso. D'altra parte anni dopo il distacco di Bacon dal club Doce Pares, pare che si fosse ravvivata l'importanza dei juego todos col bastone, alimentata probabilmente pure dalla rivalità tra gli studenti delle due scuole.

D'altra parte per quanto siano molto noti e  diffusi gli stili evolutisi in quest'area metropolitana non ne ho conoscenza approfondita né tanto meno storica, praticando stili di altra derivazione geografica.

Per la pratica e la didattica che si è diffusa e giunta fino a noi, non solo come praticanti del XXI° secolo ma anche come occidentali, attribuisco ruoli chiave, come mio personale pensiero, a Remy Presas e Dan Inosanto che reputo i maggiori divulgatori e sdoganatori degli stili filippini, che direttamente o indirettamente hanno 30-40 anni fa pure “aperto la porta” della conoscenza di altri stili/scuole alle nuove generazioni.

Entrambi, presumo soprattutto Inosanto come ampiezza di platea raggiunta, hanno fatto sapere che a fianco alle più conosciute giapponesi e cinesi esistevano arti marziali di origine filippina negli USA. Presas ha creato interesse alle am autoctone gli stessi giovani filippini, attraverso l'offerta scolastica istituzionale.

Ambedue i divulgatori, con ottime doti ed esperienza di trasmissione/insegnamento professionale in ambito non marziale, hanno stilato i percorsi didattici per i loro allievi in modo ordinato, razionale e progressivo semplificando  l'apprendimento e la comprensione “teorica” dei neofiti, distinguendo, sfruttando e avvalendosi del bastone con un terza finalità rispetto agli usi come simulacro o specifica arma impropria: l'uso dell'olisi come mezzo didattico, che personalmente ritengo la finalità più utile ed efficace per i praticanti di oggi.