Ciao,
uhm...gradita sicuramente l'osservazione di varie possibilità applicative di queste tecniche, il che non fa mai male. Tuttavia alcune le trovo un po' forzate e legate all'idea del "freezing" di chi colpisce, come troppo spesso si vede nei video di arti marziali.
Inoltre sia le applicazioni che le tecniche mostrate sinceramente mi ricordano più lo Xingyiquan che il Baguazhang: la tigre per il primo video, soprattutto (infatti ad un certo punto parla di "Striking Tiger").
Si tratta solo di una mia impressione? Esistono invece forme lineari di Baguazhang? Non me ne intendo molto, quindi chiedo.
Infine questo An Wushu, non mi è nuovo come nome: ma era quello che praticava anche Bajiquan in quel video carino, che era stato postato qualche tempo fa? Il modo di muoversi e di esprimere la forza mi sembra simile.
Grazie per la condivisione. ;)
Premesse: non conosco la linea in questione se non per qualche lettura e video da web.
Quindi parlo in generale.
Il discorso è molto ampio e diversificato.
Per farla breve.
Esistono linee che hanno integrato elementi di XY nel loro background. E su queste il discorso è abbastanza palese e potrebbe essere che gli elementi "visivamente più appariscenti nella loro linearità" possano derivare direttamente da ciò.
Detto questo per tutte le altre:
Il BGZ è definito lo stile circolare per antonomasia. Questo non vuol dire che occorra girare in tondo. Esisteno "due schemi principali" (se così vogliamo definirli per facilità di conversazione) nel BGZ: la strategia del "combattimento lungo il cerchio" e la strategia del "tagliare il cerchio". Sto semplificando alla grande, tanto da sforare nell'inesattezza e nella faciloneria, ma in questo modo il discorso è chiaro.
Il fatto di "tagliare il cerchio" presuppone un tipo di attacco "su base lineare" (anche qui prendetemi con le molle).
Esistono quindi movimenti che ricordano o sono assimilabili al movimento in linea retta (almeno macroscopicamente).
In più alcune linee hanno sviluppato anche una componente prettamente lineare. Una delle più evidenti può essere quella della linea di Li Dekuan che ha muttuato molto dallo Xing Yi, ma è anche famosa come Ba Gua lineare. Comprende studio su forme in linea retta e movimenti molto "diretti".
Tanto per fare un discorso generale. Va da se che ogni linea è un mondo suo ed un discorso specifico.
An Wushu - Ba Ji Kao Zhuang (https://www.youtube.com/watch?v=47dn0P31BBw#ws)
An Wushu - Baji Quan (https://www.youtube.com/watch?v=1QGGQA2WTBI#ws)
Molto interessante questo discorso delle "linee ibride": d'altronde la commistione e l'integrazione reciproca dei due stili è un elemento presente in molte scuole e correnti (anche in quella di Wang Shu Jin, per parlare di quella che conosco relativamente meglio), pur mantenendo le differenze specifiche tra i diversi approcci e le caratteristiche proprie di ogni stile.
D'altronde sono sempre stato convinto che "idealmente" il Baguazhang avesse una sua applicazione "su base lineare", che è quello che tu intendi per "tagliare il cerchio", cioè lavorare prevalentemente nella corta e cortissima distanza (quindi uso di gomiti, spalle, leve e proiezioni...), piuttosto che limitarsi a girare ridicolmente in cerchio attorno all'avversario, come fanno in troppi purtroppo. Se non mi sbaglio, in molte scuole "il tagliare il cerchio" distingua, nell'esecuzione delle forme, quelle avanzate da quelle di base, in cui ci si muove invece "lungo il cerchio" (anche se poi dal punto di vista applicativo, la distinzione salta...). ;)
Prego. Semplicemente, da quel che so, sostengo che il lavoro "sul taglio del cerchio" sia una pratica più avanzata rispetto al lavoro sul cerchio (correggimi se sbaglio) e che molti praticanti di Baguazhang sembra che conoscano soltanto il lavoro sul cerchio e non quello del taglio del cerchio. Questo si esprime dal punto di vista applicativo nel vedere persone che semplicemente girano attorno all'avversario, con risultati deludenti piuttosto che ridicoli (a mio parere è un fraintendimento) invece che studiare gli spostamenti circolari in difesa (taesabaki), il far trovare il vuoto all'avversario quando attacca, e la seguente entrata nella guardia avversaria, chiudendo la distanza. Insomma, il combinare evasioni circolari ed entrate dirette.
Non credo di aver capito quel che dici. Sinceramente non mi è molto chiaro.
Potresti spiegarmi meglio?
Per precisare, io non ho fatto riferimento alle distanze, ma solo al lavoro sul cerchio ed al lavoro sul taglio del cerchio. In entrambi i casi sono comprese tutte le distanze applicative.
Grazie
Ciao Nick
Prego. Semplicemente, da quel che so, sostengo che il lavoro "sul taglio del cerchio" sia una pratica più avanzata rispetto al lavoro sul cerchio (correggimi se sbaglio) e che molti praticanti di Baguazhang sembra che conoscano soltanto il lavoro sul cerchio e non quello del taglio del cerchio. Questo si esprime dal punto di vista applicativo nel vedere persone che semplicemente girano attorno all'avversario, con risultati deludenti piuttosto che ridicoli (a mio parere è un fraintendimento) invece che studiare gli spostamenti circolari in difesa (taesabaki), il far trovare il vuoto all'avversario quando attacca, e la seguente entrata nella guardia avversaria, chiudendo la distanza. Insomma, il combinare evasioni circolari ed entrate dirette.
Non credo di aver capito quel che dici. Sinceramente non mi è molto chiaro.
Potresti spiegarmi meglio?
Per precisare, io non ho fatto riferimento alle distanze, ma solo al lavoro sul cerchio ed al lavoro sul taglio del cerchio. In entrambi i casi sono comprese tutte le distanze applicative.
Grazie
Ciao Nick
Spero di essere stato più chiaro, altrimenti chiedi pure di nuovo... :)
Potresti farmi qualche esempio?Prego. Semplicemente, da quel che so, sostengo che il lavoro "sul taglio del cerchio" sia una pratica più avanzata rispetto al lavoro sul cerchio (correggimi se sbaglio) e che molti praticanti di Baguazhang sembra che conoscano soltanto il lavoro sul cerchio e non quello del taglio del cerchio. Questo si esprime dal punto di vista applicativo nel vedere persone che semplicemente girano attorno all'avversario, con risultati deludenti piuttosto che ridicoli (a mio parere è un fraintendimento) invece che studiare gli spostamenti circolari in difesa (taesabaki), il far trovare il vuoto all'avversario quando attacca, e la seguente entrata nella guardia avversaria, chiudendo la distanza. Insomma, il combinare evasioni circolari ed entrate dirette.
Non credo di aver capito quel che dici. Sinceramente non mi è molto chiaro.
Potresti spiegarmi meglio?
Per precisare, io non ho fatto riferimento alle distanze, ma solo al lavoro sul cerchio ed al lavoro sul taglio del cerchio. In entrambi i casi sono comprese tutte le distanze applicative.
Grazie
Ciao Nick
Spero di essere stato più chiaro, altrimenti chiedi pure di nuovo... :)
Credo di aver capito. E se è come penso tu dica, allora la risposta è ni.
Nel senso che: non so se in alcune scuole la parte riguardante il tagliare il cerchio sia considerata più avanza o meno.
Penso però, dalla tua risposta, che tu stia partendo da un fraintendimento. Se sbaglio correggimi.
Tu stai dicendo che lavorare sul cerchio vuol dire lavorare sulla difesa (elusione, vuoto, ecc..), lavorare sul tagliare il cerchio vuol dire lavorare sull'attacco (colpo di rientro).
Non è così. Col lavoro in cerchio si colpisce tanto quanto tagliando il cerchio. Con il lavor sul taglio del cerchio si difende spostandosi tanto quanto col lavoro in cerchio.
Sono due "strategie"differenti, ma entrambe, per così dire, "complete".
Potrei combattere solo lavorando in cerchio o solo lavorando sul tagliare il cerchio. O mischiando.
Ripeto, se ti ho frainteso ti prego di correggermi.
Ciao Nick
Potresti farmi qualche esempio?
Mi piacerebbe molto vedere qualcosa di quel Li Dekuan cui si accenna.
Senza descrizione approfondita e tecnica in quanto non mi compete,ma da appassionato di combattimento in genere sia sportivo che non,difesa ,applicazione in ambito "reale" ecc... Mi sembrano dei bei movimenti,potenti,veloci e scattanti,ma scarsamente applicabili in combattimento sia sportivo che non,tranne che non ci si confronti con qualcuno che ti dice prima che tecnica o che colpo porterà',oppure con un vecchio di 110 anni,oppure ancora,con un impedito.E' il classico problema della grande maggioranza dei praticanti di arti marziali cinesi (e tradizionali in generale): manca (o meglio, forse si è perso...) un metodo di allenamento efficace per la preparazione atletica, per la preparazione specifica al combattimento, e molto spesso anche la pratica del combattimento (sparring) stesso. Se non ci si crea un corpo allenato, forte, e non ci si abitua ad eseguire queste tecniche in contesti non collaborativi, è chiaro che "queste cose" non funzionano per niente, come giustamente dici tu. :thsit:
So che adesso qualcuno di voi me ne dirà di ogni tipo,ma tranne che in contesti collaborativi per me ste cose non fungono per niente.
Mi piacerebbe molto vedere qualcosa di quel Li Dekuan cui si accenna.
Scusa, ho fatto un errore: il nome è Liu Dekuan, non Li Dekuan.
Comunque un link a caso preso dal web a riguardo:
Viene proposta una delle forma lineari più famose della scuola Liu.
- forma a solo
Liu Style Baguazhang - 64 Hands [刘氏八卦掌 - 六十四手] (https://www.youtube.com/watch?v=52omhyUSP38#)
- parte della traduzione in applicazione a due della forma
Bagua applications of Liu's 64 palms Part 1 (https://www.youtube.com/watch?v=mo6X9IU4sh8#)
Ciao Nick
Mi piacerebbe molto vedere qualcosa di quel Li Dekuan cui si accenna.
Scusa, ho fatto un errore: il nome è Liu Dekuan, non Li Dekuan.
Comunque un link a caso preso dal web a riguardo:
Viene proposta una delle forma lineari più famose della scuola Liu.
- forma a solo
- cut link -
- parte della traduzione in applicazione a due della forma
- cut link -
Ciao Nick
Molto interessante, soprattutto la forma, che ho apprezzato più che le applicazioni.
Credo che una simile corrente nasca anche da un esigenza di chiarificazione lineare delle complesse tecniche del Baguazhang, non trovi?
Ma la scuola attualmente è a Taiwan da quel che ho letto (Taiping), giusto?
Grazie Nick, era ora che qualcuno vivificasse un po' questa sezione... :)
Potresti farmi qualche esempio?Prego. Semplicemente, da quel che so, sostengo che il lavoro "sul taglio del cerchio" sia una pratica più avanzata rispetto al lavoro sul cerchio (correggimi se sbaglio) e che molti praticanti di Baguazhang sembra che conoscano soltanto il lavoro sul cerchio e non quello del taglio del cerchio. Questo si esprime dal punto di vista applicativo nel vedere persone che semplicemente girano attorno all'avversario, con risultati deludenti piuttosto che ridicoli (a mio parere è un fraintendimento) invece che studiare gli spostamenti circolari in difesa (taesabaki), il far trovare il vuoto all'avversario quando attacca, e la seguente entrata nella guardia avversaria, chiudendo la distanza. Insomma, il combinare evasioni circolari ed entrate dirette.
Non credo di aver capito quel che dici. Sinceramente non mi è molto chiaro.
Potresti spiegarmi meglio?
Per precisare, io non ho fatto riferimento alle distanze, ma solo al lavoro sul cerchio ed al lavoro sul taglio del cerchio. In entrambi i casi sono comprese tutte le distanze applicative.
Grazie
Ciao Nick
Spero di essere stato più chiaro, altrimenti chiedi pure di nuovo... :)
Credo di aver capito. E se è come penso tu dica, allora la risposta è ni.
Nel senso che: non so se in alcune scuole la parte riguardante il tagliare il cerchio sia considerata più avanza o meno.
Penso però, dalla tua risposta, che tu stia partendo da un fraintendimento. Se sbaglio correggimi.
Tu stai dicendo che lavorare sul cerchio vuol dire lavorare sulla difesa (elusione, vuoto, ecc..), lavorare sul tagliare il cerchio vuol dire lavorare sull'attacco (colpo di rientro).
Non è così. Col lavoro in cerchio si colpisce tanto quanto tagliando il cerchio. Con il lavor sul taglio del cerchio si difende spostandosi tanto quanto col lavoro in cerchio.
Sono due "strategie"differenti, ma entrambe, per così dire, "complete".
Potrei combattere solo lavorando in cerchio o solo lavorando sul tagliare il cerchio. O mischiando.
Ripeto, se ti ho frainteso ti prego di correggermi.
Ciao Nick
Quella nell'ultimo video mi ricorda una variante di sokumen irimi nage, vista tanto tempo fa dal Maestro Fujimoto. Potrebbe essere interessante, anche se ovviamente le analogie tra il BGZ e l'aikido sono, appunto, solo analogie.
Quello che mi piacerebbe davvero vedere è un esperto di BGZ che sappia applicare queste tecniche in uno scambio libero, senza scuse sulla pericolosità eccetera. Ma forse, come avviene per tante altre arti tradizionali, esperti di questo livello (in realtà minimo nelle discipline da combattimento) sono più unici che rari...
Ciao Nick,Potresti farmi qualche esempio?Prego. Semplicemente, da quel che so, sostengo che il lavoro "sul taglio del cerchio" sia una pratica più avanzata rispetto al lavoro sul cerchio (correggimi se sbaglio) e che molti praticanti di Baguazhang sembra che conoscano soltanto il lavoro sul cerchio e non quello del taglio del cerchio. Questo si esprime dal punto di vista applicativo nel vedere persone che semplicemente girano attorno all'avversario, con risultati deludenti piuttosto che ridicoli (a mio parere è un fraintendimento) invece che studiare gli spostamenti circolari in difesa (taesabaki), il far trovare il vuoto all'avversario quando attacca, e la seguente entrata nella guardia avversaria, chiudendo la distanza. Insomma, il combinare evasioni circolari ed entrate dirette.
Non credo di aver capito quel che dici. Sinceramente non mi è molto chiaro.
Potresti spiegarmi meglio?
Per precisare, io non ho fatto riferimento alle distanze, ma solo al lavoro sul cerchio ed al lavoro sul taglio del cerchio. In entrambi i casi sono comprese tutte le distanze applicative.
Grazie
Ciao Nick
Spero di essere stato più chiaro, altrimenti chiedi pure di nuovo... :)
Credo di aver capito. E se è come penso tu dica, allora la risposta è ni.
Nel senso che: non so se in alcune scuole la parte riguardante il tagliare il cerchio sia considerata più avanza o meno.
Penso però, dalla tua risposta, che tu stia partendo da un fraintendimento. Se sbaglio correggimi.
Tu stai dicendo che lavorare sul cerchio vuol dire lavorare sulla difesa (elusione, vuoto, ecc..), lavorare sul tagliare il cerchio vuol dire lavorare sull'attacco (colpo di rientro).
Non è così. Col lavoro in cerchio si colpisce tanto quanto tagliando il cerchio. Con il lavor sul taglio del cerchio si difende spostandosi tanto quanto col lavoro in cerchio.
Sono due "strategie"differenti, ma entrambe, per così dire, "complete".
Potrei combattere solo lavorando in cerchio o solo lavorando sul tagliare il cerchio. O mischiando.
Ripeto, se ti ho frainteso ti prego di correggermi.
Ciao Nick
Ciao.
Non è quel che intendevo, ma ho trovato in questo video un accenno (molto molto base) del lavoro sul cerchio.
Ovviamente non è sperring, ma una "spiegazione" base base base di un'applicazione di una forma.
Il primo passaggio da qualche indicazione su un possibile lavoro sul cerchio. Ripeto, molto alla lontana, ma di meglio non ho trovato.
In particolare, la cosa che si avvicina maggiormente, è dall'inizio fino al minuto 1.50.
Dragon gate sanctuary Wudang Bagua Applications of the Palms (slow) (https://www.youtube.com/watch?v=Fau1LdrzHO8#)
Ciao Nick
Quella nell'ultimo video mi ricorda una variante di sokumen irimi nage, vista tanto tempo fa dal Maestro Fujimoto. Potrebbe essere interessante, anche se ovviamente le analogie tra il BGZ e l'aikido sono, appunto, solo analogie.Mi ricordo che una volta forse l'utente Ale Ale aveva trovato delle analogie di tecniche degli stili interni proprio con le tecniche di Aikido/Ju jitsu...o almeno aveva tentato un dialogo. Mi piacerebbe evocarlo qui, ora ci provo.
Quello che mi piacerebbe davvero vedere è un esperto di BGZ che sappia applicare queste tecniche in uno scambio libero, senza scuse sulla pericolosità eccetera. Ma forse, come avviene per tante altre arti tradizionali, esperti di questo livello (in realtà minimo nelle discipline da combattimento) sono più unici che rari...
Mi avete chiesto di contribuire alla discussione, ma visti i video mi è molto difficile perchè essenzialmente non riesco a vederci niente dentro.In effetti il problema è reale ed effettivo.
Forse Nick che conosce la disciplina ci vede qualche concetto interessante, ma io non riesco a vederci nulla dentro a quei movimenti che mostra.
Avete citato sokumen irimi nage, ma almeno vedendo in velocità il video non ne vedo nessuna variante (magari indicami a che minuto la fa che magari non l'ho notata).
Per me sokumen irimi nage è prima di tutto uno studio di sbilanciamento, l'azione che poi ne consegue è poco rilevante e possono quindi nascere mille varianti a partire da uno stesso movimento. Ogni volta che viene mostrata un applicazione per me quello che si vede è solo un esercizio per mostrare qualcosa, non un azione da memorizzare. Per me la vera tecnica è creare inizialmente qualcosa, ad esempio una situazione di squilibrio nel jujutsu, da cui poi si prosegue con le mille varianti che si possono avere. Spesso però chi vede da fuori vede solo il proseguimento con mille colpi e azioni che appaiono solo collaborative, ed in effetti se manca l'elemento iniziale effettivamente lo sono. Non è nemmeno detto che chi insegna sia in grado di originare questo effetto iniziale e quindi, magari anche in buona fede, si limita ad imitare dei movimenti assolutamente vuoti, senza sostanza.
Ciao Nick,
vedendo questo movimento capisco cosa intendevi, anche se il modo di eseguire il passo è diverso da quel poco che avevo studiato io (ma so che ci sono delle differenze nella camminata tra le diverse scuole).
La distanza per eseguire la tecnica è comunque molto corta, c'è una chiusura della distanza per eseguire le tecniche: il cerchio si chiude.
Di questa scuola parecchio tempo fa avevo trovato qualche video delle loro applicazioni e le avevo trovate quantomeno interessanti da quel che mi ricordo. Con tutte le limitazioni di cui abbiamo parlato, anche questo è carino ed esprime il concetto.
In base a cosa si sceglie una o l'altra delle due strategie, a tuo parere? In base solo alla situazione del momento? O anche in base alla struttura fisica del praticante e alle sue preferenze/predisposizioni?
Grazie per il video e mi spiace per il ritardi nella risposta. Per le somiglianze con l'Aikido non intervengo, dato che si tratta di una disciplina che non ho mai praticato, anche se è una voce che periodicamente riappare...Mi spiace per la mia saltuaria presenza sul forum di questo periodo. ;)Quella nell'ultimo video mi ricorda una variante di sokumen irimi nage, vista tanto tempo fa dal Maestro Fujimoto. Potrebbe essere interessante, anche se ovviamente le analogie tra il BGZ e l'aikido sono, appunto, solo analogie.Mi ricordo che una volta forse l'utente Ale Ale aveva trovato delle analogie di tecniche degli stili interni proprio con le tecniche di Aikido/Ju jitsu...o almeno aveva tentato un dialogo. Mi piacerebbe evocarlo qui, ora ci provo.
Quello che mi piacerebbe davvero vedere è un esperto di BGZ che sappia applicare queste tecniche in uno scambio libero, senza scuse sulla pericolosità eccetera. Ma forse, come avviene per tante altre arti tradizionali, esperti di questo livello (in realtà minimo nelle discipline da combattimento) sono più unici che rari...
La presenza maestra nell'arte del dormire riappare ed è un piacere risentirla da queste parti... :sur:
Mi avete chiesto di contribuire alla discussione, ma visti i video mi è molto difficile perchè essenzialmente non riesco a vederci niente dentro.
Forse Nick che conosce la disciplina ci vede qualche concetto interessante, ma io non riesco a vederci nulla dentro a quei movimenti che mostra.
Avete citato sokumen irimi nage, ma almeno vedendo in velocità il video non ne vedo nessuna variante (magari indicami a che minuto la fa che magari non l'ho notata).
Per me sokumen irimi nage è prima di tutto uno studio di sbilanciamento, l'azione che poi ne consegue è poco rilevante e possono quindi nascere mille varianti a partire da uno stesso movimento. Ogni volta che viene mostrata un applicazione per me quello che si vede è solo un esercizio per mostrare qualcosa, non un azione da memorizzare. Per me la vera tecnica è creare inizialmente qualcosa, ad esempio una situazione di squilibrio nel jujutsu, da cui poi si prosegue con le mille varianti che si possono avere. Spesso però chi vede da fuori vede solo il proseguimento con mille colpi e azioni che appaiono solo collaborative, ed in effetti se manca l'elemento iniziale effettivamente lo sono. Non è nemmeno detto che chi insegna sia in grado di originare questo effetto iniziale e quindi, magari anche in buona fede, si limita ad imitare dei movimenti assolutamente vuoti, senza sostanza.
Ciao Nick
Forse non si era capito ma davo già per scontato che nella disciplina ci sia più di quello mostrato, e anche nella parte dopo che partiva da sokumen irimi nage stavo cercando di fare un discorso generale che sicuramente vale per tutte le discipline.
Immagino che nel video (non posso fare altro non conoscendo quello che mostra) si vedano delle cose monche di qualcosa da cui possano poi partire in modo sensato quei movimenti.
Nel jujutsu di solito alla base di tutto c'è lo squilibrio (e quindi anche una rottura posturale, credo che spesso voi parlate di struttura infatti) e come ottenerlo, nel BGZ non lo so ma sicuramente ci sarà qualcosa di fondamentale da cui partire per dare sostanza al tutto.
Le arti marziali dovevano essere letali quando furono ideate quindi proiezioni parate ecc non avrebbero senso, le arti marziali tradizionali cinesi erano nate per uccidere per questo erano gelosamente custodite e lo sono tutt'ora a giudicare da quello che vede il grande pubblico.
Quello che ho capito come dei principi di questa arte che non ho visto in quasi nessun video é che si combatte a distanza cosa che ha portato allo svilupparsi di tecniche di passo per avvicinarsi-attaccando.Io invece non ho capito cosa vuoi dire... :-[
capisci veramente che é un arte marziale fatta per uccidere al primo colpo
Zixue: nel bagua si tiene sempre un baccio più lungo dell'altro per tenere a distanza l'avversario.Ehm... sì, diciamo che ci può stare. Più o meno...
In più si studiano delle tecniche di passo per allontanarsi (teng) ed avvicinari (non ricordo il nome).Guai a non farlo. E' la base di ogni "combattimento". Riguardo ai nomi, io ricordo appena il mio, perciò...
Non ha nulla a che vedere con la camminata in cerchio che si usa solo in allenamentoSì, giusto.
come preparazione fisica,Beh, diciamo che "come preparazione fisica" poteva essere vero alla fine dell'ottocento, ora ci sono altri metodi, non credi?
in combattimento si usa il passo a zig zag che disorienta l'avversario lanciando il ginocchio e muovendo la vitaAnche il "passo a zig zag" è un allenamento, se lo usassi in combattimento senza alternative sarebbe piuttosto limitante, non trovi? Diciamo che essere mobili sulle gambe è meglio che essere statici.
In pratica gli attacchi partono da almeno 1 metro e mezzo di distanza sfruttando quindi apparte il colpo stesso la quantità di moto del tuo corpo.Io propendo per la corrente di pensiero che sostiene, invece, che le "tecniche" del baguazhang siano state pensate per essere eseguite a distanza ravvicinata, molto ravvicinata, per poter arrivare di fianco o, meglio, dietro l'avversario. Se poi riuscisse di "passarci attraverso", ancora meglio...
Se io blocco un braccio ho già un vantaggio, vantaggio che devo utilizzare in modo intelligente è proficuo: usando una terminologia moderna, direi che non si deve cercare la "finalizzazione per sottomissione", ma quei millisecondi che ho a disposizione posso utilizzarli per colpire, per esempio, o sbilanciare, o spazzare, o proiettare. Dipende dalla situazione (e dalla mia abilità, naturalmente).
Inoltre mi ha spiegato che non esistono prese nel bagua in quanto se io blocco il tuo braccio anche il mio braccio è bloccato quindi non ho nessun vantaggio.
Non esistono parate in quanto è impossibile anticipare un colpo solo con i riflessi quindi è tutto studiato per attaccare-difendendosi.Sì, questo è giusto: difendersi e attaccare dovrebbero essere azioni contemporanee; ma anche coprirsi non sarebbe male in determinati casi.
Ragazzi so che non capirete molto ma non si possono spiegare così certe cose vi posso solo consigliare di seguire il Maestro Zhang nelle sue tappe in italia o contattare una delle sue scuole ma attenzione perchè vi ripeto che non sono tutti competenti allo stesso livello.Io, purtroppo, non posso seguire il maestro Zhang ne frequentare una delle sue scuole. Ma, magari, se ci metti un po' di impegno e di pazienza nello scrivere, può darsi che qualcosa la capisco persino io.
No no mi alleno con qualche amico con gli esercizi che apprendo agli stage. Tu cosa pratichi?
In più si studiano delle tecniche di passo per allontanarsi (teng) ed avvicinari (non ricordo il nome).Guai a non farlo. E' la base di ogni "combattimento". Riguardo ai nomi, io ricordo appena il mio, perciò...
come preparazione fisica,Beh, diciamo che "come preparazione fisica" poteva essere vero alla fine dell'ottocento, ora ci sono altri metodi, non credi?
in combattimento si usa il passo a zig zag che disorienta l'avversario lanciando il ginocchio e muovendo la vitaAnche il "passo a zig zag" è un allenamento, se lo usassi in combattimento senza alternative sarebbe piuttosto limitante, non trovi? Diciamo che essere mobili sulle gambe è meglio che essere statici.
In pratica gli attacchi partono da almeno 1 metro e mezzo di distanza sfruttando quindi apparte il colpo stesso la quantità di moto del tuo corpo.Io propendo per la corrente di pensiero che sostiene, invece, che le "tecniche" del baguazhang siano state pensate per essere eseguite a distanza ravvicinata, molto ravvicinata, per poter arrivare di fianco o, meglio, dietro l'avversario. Se poi riuscisse di "passarci attraverso", ancora meglio...
Se io blocco un braccio ho già un vantaggio, vantaggio che devo utilizzare in modo intelligente è proficuo: usando una terminologia moderna, direi che non si deve cercare la "finalizzazione per sottomissione", ma quei millisecondi che ho a disposizione posso utilizzarli per colpire, per esempio, o sbilanciare, o spazzare, o proiettare. Dipende dalla situazione (e dalla mia abilità, naturalmente).
Inoltre mi ha spiegato che non esistono prese nel bagua in quanto se io blocco il tuo braccio anche il mio braccio è bloccato quindi non ho nessun vantaggio.
Non esistono parate in quanto è impossibile anticipare un colpo solo con i riflessi quindi è tutto studiato per attaccare-difendendosi.Sì, questo è giusto: difendersi e attaccare dovrebbero essere azioni contemporanee; ma anche coprirsi non sarebbe male in determinati casi.
Ragazzi so che non capirete molto ma non si possono spiegare così certe cose vi posso solo consigliare di seguire il Maestro Zhang nelle sue tappe in italia o contattare una delle sue scuole ma attenzione perchè vi ripeto che non sono tutti competenti allo stesso livello.Io, purtroppo, non posso seguire il maestro Zhang ne frequentare una delle sue scuole. Ma, magari, se ci metti un po' di impegno e di pazienza nello scrivere, può darsi che qualcosa la capisco persino io.
Il Bagua come tutti gli stili interni non si basa sui muscoli ma sulle articolazioni. Il giro rafforza le ginocchia, il polso e le spalle ecc. 20 minuti di giro ti fanno sudare quanto 1h di corsa.
Kufù e dove pratichi? Intendo città se posso
Certo ma raramente arriviamo a colpirci. Da come ci "ritroviamo" capiamo se l'altro sarebbe entrato o meno.
Muscolo non è forza altrimenti non parleremmo di ARTI marziali ma di pugilato e wrestling.
No no è attualissima. Il Bagua come tutti gli stili interni non si basa sui muscoli ma sulle articolazioni.
Ecco... Il solito sportivo, che, "bam", va dritto al sodo e addio...
Io ci sarei arrivato tra un paio di giorni, ma mi arrendo: sì, quello che dice Raven sembra sia tutto vero...
Ecco... Il solito sportivo, che, "bam", va dritto al sodo e addio...
Raven cosa non si può sentire? Fammi luce te ne prego.
Shashka non ci vuole un libro di anatomia basta un minimo di buon senso per capire che tra un pugno e un pugno dato girando la vita il secondo é ovviamente piú forte. Se pensi che siano cose fantascientifiche vuol dire che non hai mai imparato a dare un pugno sul serio.
Xjej ti ripeto quello che ho già detto, ovviamente non intendo dire che il muscolo non ti serve ma lo alleni di riflesso allenando le articolazioni.Questo è quello che si può chiamare un cortocircuito logico in quanto è più che altro vero il contrario di quello che hai scritto.
Il fatto che le articolazioni non si possono allenare è una castroneria grossa quanto l'america. Puoi cercare su google stesso dei metodi per allenarle e rafforzarle non sto dicendo niente di mistico anche qui.Spero non ti scocci se invece che su google il bagaglio di conoscenze me lo sia fatto con un certo tipo di esperienza suffragata da studio sui libri.
Xjej il metodo di allenamento come ho già detto è la camminata. Non mi ritengo depositario di alcuna verità e non ritengo di essere in grado di giudicare voi. Mi rendo solo conto di quanto quest'arte sia poco conosciuta e sottovalutata.A parte che non ho parlato di attacco...
Mi stai quindi dicendo che è impossibile allenare le articolazioni? Allora i monaci shaolin ben più famosi perdono tempo da secoli? Eppure forti so forti :sur:
Shashka non mi pare sia difficile capire la dinamica di attacco che ho espresso, cosa non ti è chiaro?
Come detto nell'altro post hai idee confuse su cosa sia allenante, su cosa alleni cosa e sulle dinamiche di uno scontro a mani nude. Io ti invito nuovamente a frequentare le altre sezioni di questo forum, a leggere le vecchie discussioni e a partecipare alle nuove onde evitare di dover riscrivere fiumi di parole su concetti già ben esplicati, più volte, in vecchi tread. Posso garantirti che ne troverai un notevole giovamento nella tua pratica.
Magari riuscissi io a fare interventi come i tuoi :om: :om:Come detto nell'altro post hai idee confuse su cosa sia allenante, su cosa alleni cosa e sulle dinamiche di uno scontro a mani nude. Io ti invito nuovamente a frequentare le altre sezioni di questo forum, a leggere le vecchie discussioni e a partecipare alle nuove onde evitare di dover riscrivere fiumi di parole su concetti già ben esplicati, più volte, in vecchi tread. Posso garantirti che ne troverai un notevole giovamento nella tua pratica.
Sottoscrivo e reitero l'invito.
ElCid, questo è un forum di arti marziali, quindi c'è gente che pratica (o ha praticato) attivamente "arti marziali" e non sprovveduti qualunque, a parte il sottoscritto.
Un po' di umiltà e curiosità ti gioverebbe parecchio, secondo me, e avresti tanto da imparare. Questa non è (ancora) una "crociata" contro il baguazhang che pratichi, ma una serie di indicazioni e inviti che hanno come obiettivo quello di farti allargare l'orizzonte di conoscenza per farti scorgere che esistono metodi di allenamento e di confronto diversi da quelli che pratichi (o immagini) che se messi in atto non potrebbero che migliorare la tua pratica e non "distruggerla".
Cordialmente e serenamente.
Grazie per la testimonianza.
Domanda:
la fantasiosa biomeccanica esposta in altri post è un qualcosa che proviene dal maestro o, in questo caso, si tratta di un fraintendimento?
Per quanto riguardo lo sparring non so come siete abituati voi ma io sono abituato a cercare di non ricevere neanche un colpo e a vincere con massimo 1-2. Forse vi piacciono di più i combattimenti in cui ci si scazzotta alla grande e finiscono con uno è a terra e l'altro ha la faccia tumefatta. Chi ha vinto dei due? Secondo me nessuno.
Una volta sono andato da un gruppo di ragazzi per uno scambio di opinioni sulle arti marziali. Chi faceva systema da 5 anni, chi pugilato da 3 e chi 2-3 arti marziali da 8 anni e passa. Io avevo fatto meno di un anno di pratica. Mi bastò tenere la classica guardia del bagua e quelli non sapevano che fare. L'unico bravo fu quello di pugilato che sapeva muoversi bene ma il mio braccio lungo non gli ha permesso di sferrare 1 solo pugno. Perchè vi dico questo? Per farvi capire che nel bagua non ci sono scazzottate o proiezioni, semplicemente si studia l'avversario, si cerca di capire dov'è scoperto e si attacca ma quando attacchi devi cercare di dare 1 colpo solo per vincere. Un pugno diretto in faccia, 2 dita negli occhi, una gomitata sulle costole(per romperle), un calcio (basso)al ginocchio (per romperlo) insomma 1shot 1 kill. Noi ci alleniamo a fare questo, quindi in uno sparring non arriverò mai a dare un calcio sul ginocchio al mio compagno, o a dargli un pugno sui denti o una gomitata sulle costole.
Triku per curiosità con quale allievo hai praticato? In che zona d'Italia?
Cercherò di rispondere con ordine ad ognuno di voi dato che mi rendo conto di essermi espresso parecchio male facendo intendere cose sbagliate. Chiedo scusa a voi ma vi prego anche di avere pazienza con me dato che mi alleno da relativamente poco e non so spiegarmi bene come potrebbe fare il mio maestro. Però voi non dovete attaccarvi alle sottigliezze. Quando dico che non servono i muscoli non intendo dire che il muscolo ve lo potete fare asportare basta che hai le articolazioni flessibili ma intendo dire che non serve pomparsi in palestra per farsi un bicipite grosso quanto un bambino!!! Una grande massa muscolare vi darà sicuramente più forza nel caso dobbiate sollevare un peso ma nel dare un colpo il solo muscolo del braccio serve grosso modo a sviluppare un 20% della forza, il restante è dato dalla sinergia di cui parlava Raven.
Zixuè mi sono espresso male, non volevo dare misticismo alle cose assolutamente, sono il primo che manda a cagare gente del genere figurati. Volevo solo sottolineare come anche una persona esile può sviluppare, grazie alle ARTI marziali, un'enorme forza sapendo come coordinare il proprio corpo. Sul fatto dei muscoli invece non sono d'accordo. E' vero che il movimento lo da il muscolo ma non è produttivo sviluppare la sua massa in quanto ci perdi in agilità.
Allenare le articolazioni OVVIAMENTE implica un allenamento muscolare che non è massivo ma proporzionale al tuo peso. Di conseguenza allenandoti sulle articolazioni svilupperai una muscolatura non grossa ma veloce e agile
abbastanza per eseguire le tecniche tra cui il fajin. Per farvi capire cosa intendo per allenare le articolazioni vi illustro un'aspetto del bagua. In quest'arte bisogna sempre muoversi bassi, io sono alto 1,90 m e quando mi alleno mi piego sulle ginocchia fino a circa 1,50 m, a quest'altezza per tutto l'allenamento. I primi tempi traballavo come una foglia secca e sicuramente non mi abbassavo così tanto. Adesso ho sviluppato delle ginocchia forti ( e di conseguenza la muscolatura delle gambe)
ma per applicare alcune tecniche di passo questo non mi bastava, ho dovuto inserire un altro esercizio per aumentare la flessibilità delle ginocchia. Io questo lo chiamo allenamento sull'articolazione del ginocchio e non allenamento muscolare delle gambe in quanto non faccio pesi ma alleno il mio ginocchio a reggere il mio peso e a farmi muovere con relativa agilità.
I muscoli a 70 anni ti abbandonano, io ho visto foto di wan hanz figlio di wan zan fei ( scusate se ho scritto male i nomi) che a 70 anni è piegattissimo sulle gambe quasi che tocca il piede con il sedere e sicuramente non ci arrivi con le articolazioni mangiate dalla vecchiaia ma ti occorre allenarle in gioventù.
Xjej ti ripeto quello che ho già detto, ovviamente non intendo dire che il muscolo non ti serve ma lo alleni di riflesso allenando le articolazioni.
Il fatto che le articolazioni non si possono allenare è una castroneria grossa quanto l'america. Puoi cercare su google stesso dei metodi per allenarle e rafforzarle non sto dicendo niente di mistico anche qui.
Per quanto riguardo lo sparring non so come siete abituati voi ma io sono abituato a cercare di non ricevere neanche un colpo e a vincere con massimo 1-2.
Forse vi piacciono di più i combattimenti in cui ci si scazzotta alla grande e finiscono con uno è a terra e l'altro ha la faccia tumefatta. Chi ha vinto dei due? Secondo me nessuno.
Una volta sono andato da un gruppo di ragazzi per uno scambio di opinioni sulle arti marziali. Chi faceva systema da 5 anni, chi pugilato da 3 e chi 2-3 arti marziali da 8 anni e passa. Io avevo fatto meno di un anno di pratica. Mi bastò tenere la classica guardia del bagua e quelli non sapevano che fare. L'unico bravo fu quello di pugilato che sapeva muoversi bene ma il mio braccio lungo non gli ha permesso di sferrare 1 solo pugno. Perchè vi dico questo? Per farvi capire che nel bagua non ci sono scazzottate o proiezioni, semplicemente si studia l'avversario, si cerca di capire dov'è scoperto e si attacca ma quando attacchi devi cercare di dare 1 colpo solo per vincere. Un pugno diretto in faccia, 2 dita negli occhi, una gomitata sulle costole(per romperle), un calcio (basso)al ginocchio (per romperlo) insomma 1shot 1 kill. Noi ci alleniamo a fare questo, quindi in uno sparring non arriverò mai a dare un calcio sul ginocchio al mio compagno, o a dargli un pugno sui denti o una gomitata sulle costole.
Cerco di fare un esempio per farvi capire cosa vuol dire attaccare-difendendosi.
Entrare nella tua guardia: vuol dire che nel momento in cui ti sto attaccando io sono coperto rendendo inoffensive le tue braccia quindi ho già vinto, non serve che ti spacco una costola o ti do un pugno in testa .
Spiego meglio: Immaginate di essere uno di fronte all'altro, chiameremo A l'attaccante e D difensore ad una distanza di 1 metro. Quando A, facendo uno scatto con l'adeguata tecnica di passo, si trova in questo esempio alla destra di D e con un braccio spinge, sfruttando SIA la forza dello scatto fatto in precedenza( quindi arrivandogli addosso) SIA un movimento di vita, il braccio destro di D è fuori uso ma di conseguenza anche il sinistro non può fisicamente uscire in quanto è chiuso dalla rotazione del corpo che D subisce da A. In più lo scatto (che serve a muoversi in direzione avversaria e a dare la prima forza per spostare il braccio avversario) e il movimento di vita aiutano a dare slancio per il braccio con cui A attacca ( che è il braccio opposto rispetto a quello che ha dato la spinta).
Se non avete capito mettetevi in piedi e tenendo ferme le gambe girate il braccio verso sinistra come se qualcuno vi stesse spingengo e allo stesso tempo provate a dare un pugno con il braccio sinistro. Bè è impossibile dare un pugno decente in queste condizioni. Quindi ripeto che nello sparring che facciamo noi non è necessario arrivare a colpirsi in quanto se ti metto nella condizione di non potermi attaccare ho già vinto ( SunTzu insegna). Poi capita che ci prendiamo io stesso mi sono preso un pugno in pancia che mi ha messo K.O. ma non accade spesso!
Dalle mie modeste conoscenze credo sia più facile non farsi proiettare che non farsi dare un pugno o un calcio.
Triku per curiosità con quale allievo hai praticato? In che zona d'Italia?
Vedete parlare con voi è come parlare contro il vento che non ti ascolta ma ti sputa solo in faccia quello che ha da dire. Io non sono un maestro sono un umile allievo che pratica. Non pretendo di spezzare gambe far esplodere teste o lanciare onde energetiche. Ho solo esposto quello che il mio maestro mi ha fatto vedere. Se Triku vuole vedere come farsi distruggere l'apparato osseo basta che va da ZD e lo sfida a duello.Si, alla base sono uguali perchè gli esseri umani sono fatti tutti allo stesso modo. Nessuno fa cardio stando seduto in poltrona e nessuno alza bilancieri con le orecchie per allenare la catena cinetica posteriore...continui a ribattere senza informarti. Manchi di conoscenza degli argomenti.
Shashka: quindi gli allenamenti alla base sono tutti uguali? Uno che fa bodybuilding fa gli stessi allenamenti di un calciatore? O magari sviluppano capacità muscolari diverse? Ci sono allenamenti per la forza, allenamenti per l'elasticità, allenamenti per l'esplosività non sono tutti uguali altrimenti ci sarebbe 1 sola arte marziale non credi? Quel video non è sparring è vero ma ti fa vedere come si attacca nel bagua, partendo da lontano ora levati i paraocchi e cerca di applicarlo ad uno sparring, prima ho provato a spiegarlo ma non capivate, vi ho messo un video che spiega come attaccare e continuate a dire che non è sparring, sapete unire due pensieri?. Passo a zigzag per distrarre, finta e attacco. lo dice anche il tipo nel video non ci sono parate si attacca e basta. 1 attacco e fine. Io non dico che voi non capite ho detto che è difficile spiegare con le parole e se volete approfondire sapete da chi andare. Non mi arrocco da nessuna parte ho tentato di spiegarmi in mille modi ma niente da fare, non posso ripetere all'infinito le stesse cose quindi penso non ci sia più niente da aggiungere da parte mia IN QUESTO POST. Sarò felice di partecipare ad altre discussioni o a fare uno scambio di opinioni pratico
Qua parlate tutti di credo, penso, forse, ma guarda che è sbagliato, sei poco informato. Ma pensate veramente che le arti marziali cinesi siano quelle che vedete fare da qualche buffone che si muove come una ballerina? Un'impero come quello cinese lungo millenni non ha saputo fare niente di meglio della kik boxing? O magari è più corretto dire che il messaggio non è arrivato chiaro e tondo fino ad oggi e molti ci speculano sopra? Io ho provato in tutte le salse a spiegarmi, la colpa è 50% mia che non so spiegare quello che è difficile capire FACENDOLO figuriamoci leggendolo, in più con i paraocchi.
Vedete parlare con voi è come parlare contro il vento che non ti ascolta ma ti sputa solo in faccia quello che ha da dire. Io non sono un maestro sono un umile allievo che pratica. Non pretendo di spezzare gambe far esplodere teste o lanciare onde energetiche. Ho solo esposto quello che il mio maestro mi ha fatto vedere. Se Triku vuole vedere come farsi distruggere l'apparato osseo basta che va da ZD e lo sfida a duello.
Shashka: quindi gli allenamenti alla base sono tutti uguali?
Uno che fa bodybuilding fa gli stessi allenamenti di un calciatore? O magari sviluppano capacità muscolari diverse? Ci sono allenamenti per la forza, allenamenti per l'elasticità, allenamenti per l'esplosività non sono tutti uguali altrimenti ci sarebbe 1 sola arte marziale non credi?
Quel video non è sparring è vero ma ti fa vedere come si attacca nel bagua, partendo da lontano ora levati i paraocchi e cerca di applicarlo ad uno sparring, prima ho provato a spiegarlo ma non capivate, vi ho messo un video che spiega come attaccare e continuate a dire che non è sparring, sapete unire due pensieri?.
Passo a zigzag per distrarre, finta e attacco. lo dice anche il tipo nel video non ci sono parate si attacca e basta. 1 attacco e fine.
Io non dico che voi non capite ho detto che è difficile spiegare con le parole e se volete approfondire sapete da chi andare. Non mi arrocco da nessuna parte ho tentato di spiegarmi in mille modi ma niente da fare, non posso ripetere all'infinito le stesse cose quindi penso non ci sia più niente da aggiungere da parte mia IN QUESTO POST. Sarò felice di partecipare ad altre discussioni o a fare uno scambio di opinioni pratico
Qua parlate tutti di credo, penso, forse, ma guarda che è sbagliato, sei poco informato. Ma pensate veramente che le arti marziali cinesi siano quelle che vedete fare da qualche buffone che si muove come una ballerina? Un'impero come quello cinese lungo millenni non ha saputo fare niente di meglio della kik boxing? O magari è più corretto dire che il messaggio non è arrivato chiaro e tondo fino ad oggi e molti ci speculano sopra? Io ho provato in tutte le salse a spiegarmi, la colpa è 50% mia che non so spiegare quello che è difficile capire FACENDOLO figuriamoci leggendolo, in più con i paraocchi.
Ragazzi siete molto bravi a travisare le mie parole. Da quello che leggo a quanto pare solo io pratico Kung-Fu "veramente vero". Adesso so come doveva sentirsi Galileo ;DDevi perdonarci, se abbiamo frainteso le tue parole è perché siamo tutti (chi più chi meno) un po' tardi e lenti di comprendonio, senza contare che le nostre capacità sintattico-lessicali sono veramente ridotte ai minimi termini.
Ragazzi siete molto bravi a travisare le mie parole. Da quello che leggo a quanto pare solo io pratico Kung-Fu "veramente vero". Adesso so come doveva sentirsi Galileo ;D
Ragazzi siete molto bravi a travisare le mie parole. Da quello che leggo a quanto pare solo io pratico Kung-Fu "veramente vero". Adesso so come doveva sentirsi Galileo ;D(http://www.serialminds.com/wp-content/uploads/2014/07/sconforto.gif)
Un'impero come quello cinese lungo millenni non ha saputo fare niente di meglio della kik boxing?
- cut - queste sono le foto del Maestro del "mio" maestro. Potete notare come nonostante l'età assuma delle posizioni le quali non possono essere copiate da nessuno che non abbia fatto un allenamento mirato per rafforzare le gambe e in particolare le ginocchia.
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questo video per farvi capire quanto sia importante avere delle ginocchia forti e quanto vengano allenate ( il giro è un allenamento, preparazione fisica).
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qui potete vedere come un 90enne (per dire) abbia delle ginocchia più forti di molti di noi. E qui non è questione di muscoli ma di articolazioni fresche e allenate. Portatelo a 80 anni fa quando gli funzionavo anche i muscoli :D
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[GSL] Lecture 10 - Sparring concepts (https://www.youtube.com/watch?v=-6tvS5jQ-FE#) questo è un tipo qualsiasi che spiega qualcosa di marziale. A me pare veloce e spiega il principio di tecniche di passo anche se mancano alcune cose fondamentali a quel che vedo.
Ragazzi nel Kung-fu poche parole e più lavoro. Detto questo è inutile parlare voglio vedere sudore e fatica. Vi dico solo che abbiamo in programma di organizzare un torneo Full-contact nazionale. Sarebbe gradito che tutti coloro che dubitino dell'efficenza di questa arte partecipino, almeno come spettatori. Vi terrò aggiornati :spruzz:
Ragazzi nel Kung-fu poche parole e più lavoro. Detto questo è inutile parlare voglio vedere sudore e fatica. Vi dico solo che abbiamo in programma di organizzare un torneo Full-contact nazionale. Sarebbe gradito che tutti coloro che dubitino dell'efficenza di questa arte partecipino, almeno come spettatori. Vi terrò aggiornati :spruzz:Mi sorge spontanea una domanda...ma se fino a due post fa non vi toccavate nemmeno perchè troppo pericoloso(ginocchia e costole rotte) non ti suona molto contraddittorio parlare di tornei full contact?
Ragazzi nel Kung-fu poche parole e più lavoro. Detto questo è inutile parlare voglio vedere sudore e fatica. Vi dico solo che abbiamo in programma di organizzare un torneo Full-contact nazionale. Sarebbe gradito che tutti coloro che dubitino dell'efficenza di questa arte partecipino, almeno come spettatori. Vi terrò aggiornati :spruzz:ottimo.
beh... sta semplicemente dando ragione a Nick.Ragazzi nel Kung-fu poche parole e più lavoro. Detto questo è inutile parlare voglio vedere sudore e fatica. Vi dico solo che abbiamo in programma di organizzare un torneo Full-contact nazionale. Sarebbe gradito che tutti coloro che dubitino dell'efficenza di questa arte partecipino, almeno come spettatori. Vi terrò aggiornati :spruzz:Mi sorge spontanea una domanda...ma se fino a due post fa non vi toccavate nemmeno perchè troppo pericoloso(ginocchia e costole rotte) non ti suona molto contraddittorio parlare di tornei full contact?
Forse hanno tra gli sponsor dell'evento la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia...Ragazzi nel Kung-fu poche parole e più lavoro. Detto questo è inutile parlare voglio vedere sudore e fatica. Vi dico solo che abbiamo in programma di organizzare un torneo Full-contact nazionale. Sarebbe gradito che tutti coloro che dubitino dell'efficenza di questa arte partecipino, almeno come spettatori. Vi terrò aggiornati :spruzz:Mi sorge spontanea una domanda...ma se fino a due post fa non vi toccavate nemmeno perchè troppo pericoloso(ginocchia e costole rotte) non ti suona molto contraddittorio parlare di tornei full contact?
@ElCidGrazie del contributo.
Ho letto con interesse i tuoi post. E mi sento di consigliarti un altra strada nella vita.Che non sia nessuna arte marziale. Conosco la scuola ed il maestro ZDG,e il tuo modo,forse,di voler far pubblicità ai suoi stage ed al suo bagua lo offendono,perché sono considerazioni ed interpretazioni tue. Le lacune mostrate nel rispondere alle domande e curiosità degli altri utenti mi han fatto capire che conosci poco l argomento,ma conosci poco colui che chiami maestro.Oltre ad offendere i praticanti di altri lineage dello stile.Dato che ZDG non è ne primo ne ultimo depositario del Baguazhang.È solo l allievo più anziano di WHZ.Il che non fa di lui il successore.WHZ è il successore del padre. Poi tutta la storia del combattimento? Penso che l unico confuso sei tu.prima di tutto non puoi lanciare sfide a casaccio eppoi che lo sparring sia leggero sarà una tua visione personale,dato che lo vedo praticare ogni giorno tra sacchi,ring,omini di legno e quant'altro, in un ambiente aperto al confronto interstile. Anzi proprio ZDG è del pensiero che le cose si imparano facendo e provando. E per favore evita di dire falsità su "stiamo organizzando..." chi lo sta organizzando tu?perché a me non risulta affatto che la scuola stia organizzando un torneo di full.
Comunque ritengo che atteggiamenti del tipo ZDG è un supersayan di terzo livello,siano denigranti per lui ,per quello che insegna,per gli allievi.
Fermo restando che si può benissimo (anzi imho si deve) studiare teorie pre-scientifiche o a-scientifiche secondo diversi paradigmi della Begriffsgeschichte prescindendo da un discorso di efficacia/utilità, senza per questo essere dei visionari o gente che costruisce castelli per aria.
Ma è comunque una cosa altra che fare allenamenti ispirandosi a slogan che sono la punta dell'iceberg di teorie antiche su cui abbiamo tutto sommato pochissime informazioni.
Es. pratico: è plausibile pensare che manchi una definizione "metafisicamente forte" del concetto di "forza fisica" (tant'è che nell'800 alcuni materialisti vennero accusati di essere più superstiziosi dei cosiddetti "idealisti"), ma questo non significa che la fisica contemporanea sia infondata tout court, né che sia ragionevole allenarsi pensando di essere nel mondo dei cartoni animati!
(http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/a2/12/d2/a212d2cf1397025880e846ecc9c5af5a.jpg)
1. | Parlo di quello che conosco meglio |
2. | Dove esso viene praticato |
3. | Sull'eventuale dubbio del legame storico ipotetico tra i due metodi, per ora passo. |
Mi sono preso un po' di tempo per guardare i video. Mi sorge una domanda su un punto non ulteriormente approfondito. El Cid ha parlato del passo triangolare come del footwork applicativo tipico del Baguazhang. Il che vuol dire, tradotto in parole povere, spostarsi lungo le diagonali: cosa che ad es. ogni buon pugile, ma anche molti altri stili di am o sdc, conoscono e applicano. Ora, in altri stili cinesi come l'Yiquan[1], esiste un allenamento specifico a solo per questo spostamento o "passo del gallo", chiamato Mocabu "Passo con frizione o piedi che strisciano", che poi viene egualmente applicato in sparring (sanshou)[2].[3]Molto sinteticamente (per quello che ne so io):
La mia questione allora è: perché nel Baguazhang la camminata in cerchio, secondo ElCid solo un esercizio di condizionamento fisico, appare e viene riconosciuto da più parti come lo spostamento predominante dello stile e caratteristico, mentre il passo triangolare non viene allenato direttamente? Una spiegazione in termini di sola distinzione sapere essoterico (esterni)/sapere esoterico (interni) non mi sarebbe sufficiente, pur essendo interessante e vagamente plausibile, fino ad un certo punto.
Capisco che in combattimento non si può solo camminare attorno all'avversario, ma rifiutare quel modo di muoversi in toto mi sembra quantomeno contraddittorio per un praticante dello stile.
Insomma, si tratta solo di un'interpretazione personale di ElCid, come ha detto Wenqiang, oppure c'è un qualcosa di vero? Grazie comunque ad entrambi per aver ravvivato questa sezione, ciao a tutti. ;)
1. Parlo di quello che conosco meglio 2. Dove esso viene praticato 3. Sull'eventuale dubbio del legame storico ipotetico tra i due metodi, per ora passo.
4. | E di molte altre cose: per esempio, io li ho appresi (a suo tempo) imparando i movimenti difensivi del basket (con e senza palla)... |
. Se Triku vuole vedere come farsi distruggere l'apparato osseo basta che va da ZD e lo sfida a duello.
era chiaro.. Se Triku vuole vedere come farsi distruggere l'apparato osseo basta che va da ZD e lo sfida a duello.
Non mi sono mai permesso di mettere in discussione l'abilità del maestro, parlavo semplicemente della mia esperienza e affermavo le mie opinioni in merito alle tue affermazioni.
Ondaaaaa eeeee neeeeeer geeeeee tiiiiiii CAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
ho sbriciolato l'apparato scheletrico di qualcuno?
Un idea la possono dare i video su YouTube di Giovanni Furnò ,vecchio allievo di zdg,intitolati Baguazhang fighting,techniques
PER CAPIRE i riferimenti, sono andato a cercare i video.
Questo è il Giovanni Furno di cui parlate?
https://www.youtube.com/watch?v=daAM-4Pldp0# (https://www.youtube.com/watch?v=daAM-4Pldp0#)Un idea la possono dare i video su YouTube di Giovanni Furnò ,vecchio allievo di zdg,intitolati Baguazhang fighting,techniques
Il video citato è questo?
https://www.youtube.com/watch?v=WyMU9VmKkz8#ws (https://www.youtube.com/watch?v=WyMU9VmKkz8#ws)