Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?

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Offline MachineGunYogin

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Apro sto 3d per dare una mia spiegazione spero scientifica, ma molto superficiale, ad alcune credenze riguardo medicina alternativa, effetto placebo, qigong, yoga, meditazione e presunte energie interne (qi).

Una delle scoperte del secolo scorso che ha permesso di capire certi meccanismi neurologici si chiama long-term potentiation. La comunicazione tra neuroni (synapse) viene rinforzata over-time tramite rote learning.

Repetition, repetition, repetition!

Se un'azione viene associata ad una sensazione piacevole costantemente per un numero di volte, si crea un collegamento fisico tra diversi neuroni (nell' hippocampus ma non solo). La cosa non è mentale, astratta, ma è proprio fisica. I neuroni hanno delle estremità chiamate dendrites, che sorreggono delle specie di giunture chiamate spines. Queste si possono modificare, anzi sono in mutamento continuo. Se ripetutamente mi focalizzo su una cosa e associo sensazioni piacevoli/dispiacevoli rendo la cosa vera, nel senso che diventa una sorgente di cambiamento.

Parlando di salute, se mi convinco che sto male mi ammalo. Come mai? La placisticità della corteccia cambia e si formano delle connessioni (fisiche) tra neuroni che prima non c'erano. Piu passa il tempo, piu queste connessioni si consolidano, e piu è difficile cambiarle. Questo perchè una volta creati certi circuiti nella corteccia, specialmente prefrontal cortex, questi circuiti vanno a modulare parti del sistema vegetativo (hipotalamus, amygdala...) che vanno ad attivare/deattivare autonomic nervous system (simpatico e parasimpatico) il quale va ad attivare il sistema endocrino (rilasciando ormoni e neurotrasmettitori) i quali vanno a causare ipertensione (malattie cardiovascolari) o malattie ancora peggiori (si pensa perchè non ci sono stati esperimenti con intervento diretto su umani per motivi etici ovviamente). 

Il tutto è molto piu complesso ovviamente, e questa è solo una delle tante teorie formulate ed esposte in modo molto ma molto semplificato e personlizzato.

Se tutto questo è vero, l'effetto placebo non è altro che una formazione di nuove connessioni nella corteccia. Questi circuiti, se conoslidati nel tempo, possono diventare detonatori potentissimi. Stessa cosa vale per la meditazione, se mi focalizzo sul qui e ora, e continuo continuo continuo, prima o poi consolido delle connessioni che mi fanno restare nel qui e ora per sempre. Queste connessioni non solo vengono rinforzate dalle ripetizioni ma si autorinforzano in un loop continuo, perche il sistema nervoso periferico, agendo su quello endocrino, fa si che certi neutroasmettitori vengano rilasciati i quali a loro volta danno dei feedback al cervello. Un circuito chiuso in poche parole.

Per quanto riguarda qigong e yoga, il percorso è ancora piu efficace perche il movimento e il pensiro assieme, creano sensazioni piu forti e vere che non fa il pensiro da solo. Quindi mantra, suoni, visualizzazzioni e punti di fissaggio piu movimento, pensiero e respirazione rendono l'esperienza ancora piu reale, totale e multisensoriale. Se continuata nel tempo questa va a modificare circuiti e va a "cementarli".

Una cosa molto interessante è che la corteccia è molto piu plastica in gioventù, quindi esperienze ripetute nel tempo in età infantile, da bambino, hanno un grosso impatto sul presente. Ecco spiegate alcune teorie campate in aria della psicoanalisi di Freud e il suo amico Carlo Gustavo Jung. Questo non vuold dire che conessioni avvenute da bambino non si possano modificare. Ci vuole tempo e costanza quotidiana. Inoltre non è un discorso di cancellare vecchie connessioni, ma di crearne di nuove che inibiscano le vecchie. La CBT funziona un po così, cercado di lavorare sul presente per modificare credenze attitudini e automatismi con nuovi condizionamenti. Non dico che sia la soluzione, ma di sicuro qualcosa fa. La MBCT, secondo me, è piu efficace perchè ci mette la meditazione, quindi un'esperienza piu completa, piu reale. Yoga e qigong, se fatti con quest'ottica, sono ancora piu efficaci perchè comprendono condizionamento mentale, meditazione, movimento, respirazione, visualizzazzioni, punti di fissaggio, suoni e parole. Piu l'eperienza è completa, multisensoriale, piu è reale, quindi crea piu connessioni. Questo perche ogni organo di senso ha una sua corteccia dedicata (visual cortex, somatosensory cortex, motor cortex,...) e comprende un certo numero di circuiti. Piu organi di senso sono coinvolti, piu circuiti sono coinvolti nel condizionamento, quindi si avrà piu efficacia.
 
A qusto punto quando uno pratica una disciplina energetica, qualunque essa sia, potrebbe aumentarne l'efficacia una volta capite queste dinamiche. IMHO maestri chinesi, indiani.. dei gorni nostri hanno capito gran poco di cosa funziona e cosa no. Credo che in passato ci sia stato qualche genio che avesse intuito ste cose, e avesse trasmesso degli insegnamenti che oggigiorno non esistono piu, o meglio, ne esiste solo la parte esteriore, la quale non serve a nulla. 

Non credo a misticismi, esoterismi e favole dell'energia interna, quindi trovo queste scoperte/teorie molto piu utili per la pratica interiore.
« Last Edit: January 25, 2013, 03:11:44 am by MachineGunYogin Singh »

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #1 on: January 25, 2013, 12:38:56 pm »
0
Con tutti i se e i ma del caso, con tutta la mia riserva su molte pratiche,etc,etc,etc...

Sono abbastanza d'accordo, sono un entusiasta della plasticita' cerebrale.
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

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se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Crux

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #2 on: January 25, 2013, 12:48:19 pm »
0
sembra proprio che il cervello abbia la capacita' di "riprogrammarsi", sto' leggendo "la sinfonia del cervello" di Elkhonon Goldberg che mi e' stato consigliato. :)
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #3 on: January 25, 2013, 13:38:43 pm »
0
Ci sono molti se e ma, vero, ma molte delle cose che ho scritto sono assodate da decenni, quindi abbastanza attendibili.

Il cervello non si autoprogramma, ma devi fare un leggero sforzo cosciente. Da quel che ho capito bisogna spingere un pochino e farlo a piccole dosi ma tutti i giorni. La pratica forzata ed estremizzata non porta rusultati long-term, ma solo immediati.
Si tratta di un'accompagnare con gioco e piacevolezza verso una direzione in modo cosciente e "leggermente forzato" il pensiero e la pratica corporea.

Un piccolo esperimento che sto facendo usando sti principi (pratica personale che ho adattato alle mie esigenze).

Alla mattina per 10 minuti mi metto in posizione eretta e rilassata con le ginocchia leggermente piegate e braccia lungo i fianchi, chiudo gli occhi e ripeto: sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato, sono potente e rilassato.......

Inizio con dirlo ad alta voce poi piano piano lo interiorizzo con una frase mentale. Inoltre ad un certo punto quando esprimo mentalmente la parola "potente", immagino un flusso di energia salire dai piedi e arrivare a testa e braccia e assecondo il flusso aprendo bene la mani e le dita dei piedi, e raddrizando collo e spina dorsale. Quando dico la parol "rilassato" immagino le spalle e il collo collassare e assecondo il movimento piegando ulteriormmente le ginocchia e mollando la muscoltura di mani e piedi. Piano piano aggiungo il suono. Quando dico potente sento un rumore di un esplosione che si avvicina crescere di volume, quando dico rilassato sento un rumore di qualcosa che cade e si allontana da me quindi decrescere di volume. Poi ci metto visualizzazzioni, immagino un lampo colpire un albero e incendiarlo quando dico potente, e immagino un sasso cadere nell'acqua e sprofondare sul fondo quando dico rilassato. Infine riporto la presenza totale sul qui e ora per mezzo delle sensazioni corporee, l'effetto che hanno immagini, suoni e parole sul mio corpo a livello tattile.

Il tutto in modo graduale, partendo da pochi minuti, usando pochi organi di senso e poca intensità, aumentando il tutto con il passare dei giorni.

Intanto ho avuto l'impressione che inizialmente l'esperienza non c'era, era una forzatura artificiale che non mi piaceva nemmeno. Poi piano piano (3 settimane circa)  diventata molto piu piacevol e meno artificiale. Ora a distanza di 2 mesi circa è una cosa che faccio per divertimento perche mi carica e mi rilassa veramente (dura poco ma pratico da solo 2 mesi).

Il metodo l'ho ripreso un pochino da metta bhavana, la meditazione buddhista. In metta lo scopo è portare amore e compassione, usando immagini di altre perone e sensazioni di amore e benevolenza verso di loro. I biddisti praticanti di questa meditazione riportano che dopo un po che sperimentano hanno un senso di pace e amore verso gli altri che li rende molto felici e in pace con loro stessi.

Secondo le mie teorie si sono autocondizionati, modificando connessioni neurologiche che persistono anche dopo la pratica.


Credo che ognuno dovrebbe capire cosa gli serve in questo momento e lavorare su quello con organi di senso a lui piu affini. I mantram indiani e cinesi sono in sanscrito e mandarino, quindi apportano poco significato linguistico. Una parola è connessa con alte parole (connectionism approach), quindi pronunciando la parola nutella si attivano altre parole (kinder e ferrero, cucchiaino, panino, spalmare, marrone, ingrassare, vasetto ecc ecc ecc) e sensazioni corporee (salivazione, odore, gusto, sensazione tattile della densità e cosistenza della nutella in bocca o quando la spalmi dul panino, colore....). In piu ci potrebbero essere emozioni piu o meno forti e piu o meno complesse (gioia e felicità per averla mangiata, sentirsi in colpa per averla mangiata,....).

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Offline Crux

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #4 on: January 25, 2013, 15:00:18 pm »
0
facevo un discorso piu' terra terra, cioe' sulla capacita' di  modificare l'architettura asso dendridica, come il pensiero possa materialmente modificare i rapporti tra un neurone e l'altro, ma ho solo iniziato il libro..
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #5 on: January 25, 2013, 17:15:02 pm »
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Se il libro che hai citato parla di questo deve essere molto interessante.

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Offline Claudio Alfarano

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #6 on: January 26, 2013, 12:11:44 pm »
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non so se in tema col resto, ma c'è un ottimo libro che si chiama Il Cervello Plastico, di Ian H. Robertson

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #7 on: January 26, 2013, 14:11:24 pm »
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non so se in tema col resto, ma c'è un ottimo libro che si chiama Il Cervello Plastico, di Ian H. Robertson
Non ho letto i suoi libri e non lo conosco.
Questo tizio è autore anche di un recente libro "The Winner Effect".

About "The Winner Effect" by Ian H. Robertson

Da quello che ho capito vincere competizioni contro gli altri (che sia in business, scuola, lavoro, amicizie, sport ecc) aumenterebbe la salute per un rilascio di dopamina, testosterone e altre sonstanze a noi tanto care.

Quello che mi chiedo è cosa succede quando uno smette di vincere? quando perde?

Soprattutto, è veramente necessario competere per cambiare la chimica neurologica e vivere a lungo in salute?

A me sembra che i monaci buddisti promuovano proprio il contrario, il non competere, e non mi risulta che abbiano la vita piu corta, anzi proprio l'opposto.

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #8 on: January 26, 2013, 14:14:44 pm »
0
Questo mi sembra molto ma molto piu interessante

Alzheimer's Prevention Camp Grows

Combattere malattie degerative (come l'alzheimer) senza medicine ma usando esercizi mentali che stimolano la formazione di memorie (attraverso il processo di cui parlavo prima, long-term potentiation) e ovviamente una dieta sana.

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #9 on: January 26, 2013, 14:30:49 pm »
0
Ci sono farmaci che aumentano alcuni tipi di learning process, per esempio una molecola chiamata D-cycloserine che agisce sulla plasticità e i processi connettivi. Questi farmaci non vengono solo usati per parkinson, skizofrenia, depressione e ansia ma anche per studiare.

Un'altra recente invenzione (che non ho ancora provato ma presto ci metterò le mani  :gh: ) è transcranial direct-current stimulation, un dispositivo che stimola i curcuiti della corteccia tramite bassa corrente indotta. Questa macchina sembrerebbe aumentare performance cognitive, memoria, capacità matematiche e molto altro.

Anche se sono piu favorevole a metodi naturali come yoga, meditazione e similar, interventi esterni potrebbero servire per modificare strutture cementate in età infantile (quello di cui parlavo prima).

Un piccolo esempio con malettie legate all'ansia. Chi soffe per "specific phobia", diciamo che ha paura degli spazi chiusi (claustrophobia), e non riesce a prendere aerei ascensori ecc.. tramite exposure therapy, esporre il paziente a situazioni che stimolano la paura (un ascensore) in un ambiente sicuro e in modo guidato, sembra annullare il condizionamento (probabilmente avvenuto in età infantile) che genera questa paura. Se si prende il farmaco D-cycloserine durante la terapia, il contro-condizionamento (che ha origine nelle connessioni tra neuroni) è molto piu potente.


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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #10 on: January 26, 2013, 16:18:56 pm »
+1
Andando un po ot e riprendendo un secondo il discorso di Crux,il cervello in qualche maniera si può riprogrammare,naturalmente nei suoi limiti,pensate ad esempio una persona che ha avuto un ictus,in alcuni casi con delle terapie adeguate si possono ricostruire delle mappature e riprendere uno stile di vita più o meno normale,senza scendere nella gravità dell'ictus ecc,che non sono un medico e nn saprei cosa rispondere,ma so per certo che in alcuni casi l'attacco non é stato olto grave ed anche se ha danneggiato una parte(sempre in maniera lieve).

Comunque si é anche vero quello che dice MachineGunYogin e ad esempio io ne sono la prova vivente,nel senso prima ero una persona estremamente negativa e pessimista,con mille turbe mentali,poi facendo un lavoro su di me che mi ero spaccato il cazzo di essere così,con l'aiuto di due libri mi sono tirato su(parlo di tantissimo tempo fà),ed appunto come dice Machine sono cose che vanno fatte e rifatte,perché attacchino in maniera profonda ciò che c'era prima,e nonostante tutto,alcune volte le cose vecchie riaffiorano,per questo é importante fare un lavoro costante per combattere idee movimenti negativi(come nel mio caso la negatività e il pessimismo e fare si che emerga il più possibile ottimismo e cercare di avere un'idea ottimistica).
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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kortobrakkio

Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #11 on: January 26, 2013, 16:24:31 pm »
+1
Ciao MG Yogin,e ben tornato(perche per un po sei mancato,o sbaglio?).

Hai aperto un bel Thread,complimenti.
L'argomento è interessante,il "link mente-corpo" riproposto gradatamente con la visione occidentale può dare legittimità a pratiche antiche da lungo tempo sottovalutate dalla mentalità pragmatica nostrana.

Poi ci saranno pure se e ma,ed è giusto che ci siano.

Aggiungerei pure che questi collegamenti erano già stati valutati in passato da pensatori illuminati occidentali.Si parla però di minoranze.Anche se il vecchio detto "mens sana in corpore...."indica che anche i nostri avi tanto stupidi non erano.

Due appunti:
-i termini in inglese fanno figo,ma mi suona comico sentire chiamare i dendriti "dendrites"
-la nutella non mi piace.Cambia con crema fondente lindt ed avrai il mio avvallo totale.

Ah:buon proposito per l'anno nuovo.
Ogni mattina mi alzerò e reciterò due mantra:"sono più potente di MG Yogin"e "sono più rilassato e snodato di lui".
Si:intendo surclassarti in ogni campo 8)

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #12 on: January 26, 2013, 16:36:00 pm »
0
Le cose vecchie riaffiorano perchè non puoi cancellare connessioni neurologiche, specialmente se si sono formate in anni e in età infantile, ma di sicuro puoi creare delle connessioni parallele che inibiscano le vecchie. Con certi metodi e nuove technoogie le connessioni parallele posso diventere talmente forti che i vecchi meccanismi non interferiscono piu (e forse le vecchie connessioni cementate si indeboiscono fino a sparire ma li non ci metto la mano sul fuoco, perche la ricerca non è arrivata a provare chiaramente questa possibilità, almeno per mia conoscienza).

I metodi e le technologie ci sono, ma i fondi e le risorse per sperimentarle sono pochi. Le case farmaceutiche e l'industria sanitaria coinvolta, difficilmente investono in technologie che cambiano per sempre certi meccanismi e tanto meno promuovono pratiche che una volta imparate non richiedono soldi ma uno se le puo fare a casa sua. Quando vai dal medico non ti insegna come respirare e come condizionarti se soffri di GAD, ma ti da da prenderele benzodiazepine. Se vuoi imparare techniche di questo tipo sei costretto ad andare da privati e pagare anche 100 euro l'ora (uno psicoterapeuta che ho incontrato chiedeva 250 sterline l'ora per insegnare la terapia mindfulness, che se vai al tempio theravada te la insegnano gratis e meglio).

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Offline MachineGunYogin

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #13 on: January 26, 2013, 16:44:18 pm »
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Ciao MG Yogin,e ben tornato(perche per un po sei mancato,o sbaglio?).

Hai aperto un bel Thread,complimenti.
L'argomento è interessante,il "link mente-corpo" riproposto gradatamente con la visione occidentale può dare legittimità a pratiche antiche da lungo tempo sottovalutate dalla mentalità pragmatica nostrana.

Poi ci saranno pure se e ma,ed è giusto che ci siano.

Aggiungerei pure che questi collegamenti erano già stati valutati in passato da pensatori illuminati occidentali.Si parla però di minoranze.Anche se il vecchio detto "mens sana in corpore...."indica che anche i nostri avi tanto stupidi non erano.

Due appunti:
-i termini in inglese fanno figo,ma mi suona comico sentire chiamare i dendriti "dendrites"
-la nutella non mi piace.Cambia con crema fondente lindt ed avrai il mio avvallo totale.

Ah:buon proposito per l'anno nuovo.
Ogni mattina mi alzerò e reciterò due mantra:"sono più potente di MG Yogin"e "sono più rilassato e snodato di lui".
Si:intendo surclassarti in ogni campo 8)
XD
Grazie del bentornato, e se reciti il mantra ti consiglio di prendere qualche riferimento sano, o al limite invertire un po il sono con il non sono, tipo: non sono ridoto male come MGY  ;)

PS. Mi viene naturale scrivere in english e certe parole non le so nemmeno in italiano, ecco perchè le scrivo in inglese  :-[

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Brain Plasticity, placebo, learning theory cosa cambia nel cervello?
« Reply #14 on: January 26, 2013, 16:45:54 pm »
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Cosa é il GAD?
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre