Apprezzo molto notizie come questa, anche se preferirei leggere che al posto di fare sgravi fiscali al Druidismo, avessero deciso di tassare il vaticano e di tassare tutte le proprietà immobiliari che ha in Italia ed in Europa, al prezzo che paga la gente onesta quando si intesta 4 muri maledetti.
una curiosità: per quali ragioni un "mediterraneo" si avvicina a culti e tradizioni nordiche?
Asatru:Odino,Thor,Freyr ...giusto?
Apprezzo molto notizie come questa, anche se preferirei leggere che al posto di fare sgravi fiscali al Druidismo, avessero deciso di tassare il vaticano e di tassare tutte le proprietà immobiliari che ha in Italia ed in Europa, al prezzo che paga la gente onesta quando si intesta 4 muri maledetti.
ecco subito l'esagerato, non ti sembra di chiedere un po' troppo, ora?
XD XD XD
Tanto per demolire un pò la traballante bufala delle radici cristiane dell'europa.
Bah.
Ma a chi la danno a bere? >:(
Gli europei sono in gran parte ancora pagani, solo che non lo sanno più... :nono:
QuoteDipende cosa intendi per mediterraneo. Un europeo del sud è una cosa, un nordafricano o un mediorientale è un'altra.
italicus of course
tu italiano del 2010 perchè ti avvicini ,per esempio, ad un culto/tradizione norrena...solo questoQuoteDipende cosa intendi per mediterraneo. Un europeo del sud è una cosa, un nordafricano o un mediorientale è un'altra.
italicus of course
Italico, certo: di stirpe (origine, etnia, lingua, razza, cultura... ci siamo capiti) indoeuropea.
http://it.wikipedia.org/wiki/Indoeuropei
Preciso che, ovviamente, si tratta di tutt'altra cosa, che non ha assolutamente la valenza razzista del termine "ariano" data da quei caproni ammaestrati degli storici del II Reich.
tu italiano del 2010 perchè ti avvicini ,per esempio, ad un culto/tradizione norrena...solo questoQuoteDipende cosa intendi per mediterraneo. Un europeo del sud è una cosa, un nordafricano o un mediorientale è un'altra.
italicus of course
Italico, certo: di stirpe (origine, etnia, lingua, razza, cultura... ci siamo capiti) indoeuropea.
http://it.wikipedia.org/wiki/Indoeuropei
Preciso che, ovviamente, si tratta di tutt'altra cosa, che non ha assolutamente la valenza razzista del termine "ariano" data da quei caproni ammaestrati degli storici del II Reich.
Non ne faccio una questione di stirpe perchè nessuno è in grado di dare una risposta concreta .
E' già impossibile risalire fino ai 150 anni,figuriamoci prima ( per non parlare delle mescolanze).
Potrei essere acheo,sannita, greco,slavo,normanno,arabo, chi può dirlo?
tu italiano del 2010 perchè ti avvicini ,per esempio, ad un culto/tradizione norrena...solo questoQuoteDipende cosa intendi per mediterraneo. Un europeo del sud è una cosa, un nordafricano o un mediorientale è un'altra.
italicus of course
Italico, certo: di stirpe (origine, etnia, lingua, razza, cultura... ci siamo capiti) indoeuropea.
http://it.wikipedia.org/wiki/Indoeuropei
Preciso che, ovviamente, si tratta di tutt'altra cosa, che non ha assolutamente la valenza razzista del termine "ariano" data da quei caproni ammaestrati degli storici del II Reich.
Non ne faccio una questione di stirpe perchè nessuno è in grado di dare una risposta concreta .
E' già impossibile risalire fino ai 150 anni,figuriamoci prima ( per non parlare delle mescolanze).
Potrei essere acheo,sannita, greco,slavo,normanno,arabo, chi può dirlo?
La tua naturale spiritualità, al di là delle costrizioni contingenti.
Mi dirai: ma se non sapessi nulla del paganesimo, se non ne fosse rimasta traccia, come farei a poterlo scegliere?
Se invece queste tracce sono rimaste, nonostante i secoli e i millenni, qualche buon motivo ci deve essere (la naturale spiritualità di chi ha saputo e voluto conservare una tradizione altrettanto millenaria).
Lo sai che per il cristianesimo, il tuo nick si riferisce ad uno "degli dei falsi e bugiardi?"
Essere pagano è una cosa seria, non basta aver visto Zeitgeist o aver dormito in un bosco durante Imbolc.
Comunque, data la complessità dell'argomento, dovresti documentarti, altrimenti per me è un pò difficile farmi capire.
Non sono in cerca di conversioni,però l'argomento è indubbiamente interessante.
Tu scrivi,poi me la vedo io :gh:
Ryu, capisco le tue perplessità, ma prova a guardare la cosa da un altro punto di vista.Solo curiosità morghi,niente giudizi sulla religione nella sfera privata.
Se vuoi approfondire ci sono un sacco di libri che puoi leggere, chiedimi la lista! :Pok
Da quello che c'è in giro sembra quasi che tragga vita dalla contrapposizione al cristianesimo e non come qualcosa di pienamente indipendente.
Riguardo il tripartitismo indoeuropeo e il sincretismo con il cristianesimo, ti copioincollo da della roba che ho nel compiùter.
nell'epoca stessa in cui i popoli indoeuropei si affermarono in gran parte del continente, sovrapponendosi alle pacifiche e sviluppate civiltà agricole della “Old Europe” ipotizzata da Marija Gimbutas…
Inoltre, quindi, sarebbe ancora esistente un politeismo “potenziale” del quale una traccia più evidente sarebbe l’assimilazione del nume tutelare al santo medievale. Gli Slavi russi convertiti al cristianesimo nel 988 continuarono ad adorare Perun, il dio del tuono, sotto la forma di Elia, definito nell’Antico Testamento “Il Tonante”.
Questo politeismo sarebbe stato mutilato e distorto dalla lente dottrinaria del monoteismo "di propaganda" Cristiano, nel quale il non raffigurabile Dio di Israele sarebbe stato invece rappresentato con gli attributi del Sovrano Padre Celeste, mutuati dalla figura di Giove (o Zeus, Lug, Odino e Perun) a scapito delle altre tessere del mosaico-Pantheon,
tra cui quella della divinità femminile, di conseguenza emarginata e discriminata dall’imposizione dei ruoli della santa o della strega.
Sará che non sono preparato riguardo al paganesimo, druidi e "discipline esoteriche" europee, ma mi sembra tanto un voler ricostruire un qualcosa che é andato orami perso (per colpa del cristianesimo, medicine, scienza ufficiale e capitalismo...) un po come il taiji insomma :halo:
Io sono daccordo al 100 x 100, ci sono popoli che vanno fieri delle loro origini e hanno tenuto buoni certi principi su cui si basa la loro comunitá per secoli e millenni, lo yoga ne é un esempio. Le pseudoscienze esoteriche come l'alchimia e religioni pagane sono state presenti x secoli, ma oggi si puo ancora parlare di druidi? Paganesimo? Alchimia? O sono solo un tentativo di riportare alla luce conoscienze antiche perdute, basandosi su quel poco di letteratura rimasta?
Dall'altra parte ci sono tradizioni che sono state sottomesse dal potere dominante, schiacciate, cancellate, vessate, sterminate. Eppure proprio il dover lottare per la sopravvivenza è uno stimolo senza eguali a costruire nacondigli dove conservare in salvo ciò che più si considera essenziale. Il sincretismo di cui parlavate prima, tra i culti imposti e quelli sentiti e ricevuti in eredità, per poter camuffare e nascondere sotto gli occhi di tutti (come dice un noto proverbio a proposito della cosa meglio occultata) ciò che doveva in qualche modo sopravvivere, è solo un esempio dei meccanismi che possono instaurarsi in quelle condizioni, ed è ciò che è successo in svariati casi, luoghi e tempi.
C'è però secondo me ancora altro, ancora un modo che fa restare viva la conoscenza ancestrale. Avete parlato di ricostruzioni partendo dalle tracce lasciate all'interno dei culti ufficiali. Io vorrei andare oltre. Vorrei parlare delle tracce lasciate dentro di noi. Morgana ha usato una parola chiave: Archetipi. L'essenza dei culti più schiettamente naturali, più originalmente veri, frutto della vera ricerca spirituale, è collegata da un unico filo, al di la delle tradizioni locali. Tutte hanno una essenza che è difficilmente descrivibile a parole, se non attraverso allegorie, le più spettacolari tra queste sono i miti. Nei miti di tutte le antiche tradizioni, di tutti i luoghi del pianeta, ci sono punti comuni che in realtà sono archetipi scolpiti profondamente dentro la nostra natura umana. I più importanti di questi archetipi vanno al di la di tradizioni, di scuole e anche dell'ambiente in cui siamo nati e cresciuti. Spero di aver chiaramente indicato che tutto ciò è ben al di fuori del concetto di religione istituzionalizzata, che è solo uno strumento di potere nelle mani dei pochi che la creano e utilizzano per soggiogare le masse suscettibili di manipolazione. Io credo che a ritroso, usando ciò che di più essenziale c'è dentro di noi, possiamo riconoscere le tracce di tutto ciò nell'ambiente che ci circonda, operando una ricostruzione che è solo apparente, in realtà una comprensione che scaturisce dal nostro interno e che non è la conoscenza ma usa la conoscenza e crea conoscenza.
Secondo me lo studio dei principi che gli antichi saggi hanno nascosto tra le pagine dei testi cristiani non può prescindere dal confronto con i principi di chi ha vissuto e vive il paganesimo ancora oggi grazie a tradizioni ininterrotte (e mi riferisco a quei popoli che stanno poco sotto i riflettori perchè vivono in angoli sperduti d'Europa :) )
se è una questione di tradizioni cosa ha da spartire,per esempio, un lappone con un sibarese o con un borgognese?
provengono da tradizioni diverse e un comune filo conduttore è solo una delle ipotesi,potendo essere solo archetipi umani come ha detto shitake.
Se non ricordo male gli stessi indoeuropei hanno non solo influenzato,ma sono stati anche influenzati dai culti autoctoni e hanno creato qualcosa di orginale a seconda del territorio dove si sono stanziati.
A ben pensarci ,non sorge un problema temporale? partire dal culto in un determinato periodo?
Es.
Il culto religioso nella grecia del 1500A.C. è vissuto in maniera differente nel 1100A.C. o nell'800 A.C. o nel 100A.C.
:pla:
Pensare che ci siano popoli europei scampati non solo al cristianesimo ma anche a tutta la scienza e medicina ufficiale, mi sembra alquanto impossibile, se vivono in una societá capitalista occidentale, si saranno comunque convertiti al dio denaro (se non si erano convertiti pure al cristianesimo prima).
Sará che non sono preparato riguardo al paganesimo, druidi e "discipline esoteriche" europee, ma mi sembra tanto un voler ricostruire un qualcosa che é andato orami perso (per colpa del cristianesimo, medicine, scienza ufficiale e capitalismo...) un po come il taiji insomma :halo:
Io sono daccordo al 100 x 100, ci sono popoli che vanno fieri delle loro origini e hanno tenuto buoni certi principi su cui si basa la loro comunitá per secoli e millenni, lo yoga ne é un esempio. Le pseudoscienze esoteriche come l'alchimia e religioni pagane sono state presenti x secoli, ma oggi si puo ancora parlare di druidi? Paganesimo? Alchimia? O sono solo un tentativo di riportare alla luce conoscienze antiche perdute, basandosi su quel poco di letteratura rimasta?
Ecco, è proprio questo il problema da cui si origina la confusione tra spiritualità antica e minestroni new-age, anti-cristiani, pro-nazi etc. :)
Nelle religioni antiche non c'è proprio niente di esoterico, sono semplici e chiare, e ci sono popoli che sono quasi scampati al cristianesimo e che le vivono ancora in modo spontaneo e naturale come duemila anni fa.
Dove invece il cristianesimo ha attecchito, tutto è stato stravolto, quello che era chiaro e alla luce del sole è stato criptato, è diventato "esoterico", ed inevitabilmente è stato corrotto ed è mutato. La difficoltà di un pagano oggi è proprio riuscire a separare la spiritualità "pura" europea da tutte le c***ate esoterico-alchemiche che l'hanno soffocata, magari in buona fede cercando di recuperarla.
Pensare che ci siano popoli europei scampati non solo al cristianesimo ma anche a tutta la scienza e medicina ufficiale, mi sembra alquanto impossibile, se vivono in una societá capitalista occidentale, si saranno comunque convertiti al dio denaro (se non si erano convertiti pure al cristianesimo prima).
Forse un esempio sono gli zingari (sinti, rom) che hanno addirittura una loro vera e propria lingua e religione (madonna nera o come si chiama), che comunque non é rimasta invariata ma ha assorbito le tradizioni del luogo.
No be lo yoga, definirlo contaminato é un'assurdita.Pensare che ci siano popoli europei scampati non solo al cristianesimo ma anche a tutta la scienza e medicina ufficiale, mi sembra alquanto impossibile, se vivono in una societá capitalista occidentale, si saranno comunque convertiti al dio denaro (se non si erano convertiti pure al cristianesimo prima).
No vabbè, che non siano stati toccati dalla civiltà è utopia, ovviamente. Ma ci sono posti dove le tradizioni sono rimaste forti e il cristianesimo ha attecchito solo in modo superficiale, "di facciata".
D'altra parte neanche lo yoga arriva da luoghi "incontaminati" se non sbaglio, ma non vuol dire che sia meno valido ;)QuoteForse un esempio sono gli zingari (sinti, rom) che hanno addirittura una loro vera e propria lingua e religione (madonna nera o come si chiama), che comunque non é rimasta invariata ma ha assorbito le tradizioni del luogo.
Pensa che coincidenza, un libro di Markale (che ho citato ieri) parla anche della Vergine Nera :)
Qui c'è qualche info: http://www.imisteridihera.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=46
No be lo yoga, definirlo contaminato é un'assurdita.
Sono insegnamenti tramandata da piu di 5mila anni, a casomai si é evoluto, ma senza attingere da altre religioni o pratiche, si é evoluto in sé, grazie a certi maestri sovraumani che hanno concepito metodi evolutivi.
Vedi, la povertá e miseria non é vista negativamente in india, mentre in europa si.No be lo yoga, definirlo contaminato é un'assurdita.
Sono insegnamenti tramandata da piu di 5mila anni, a casomai si é evoluto, ma senza attingere da altre religioni o pratiche, si é evoluto in sé, grazie a certi maestri sovraumani che hanno concepito metodi evolutivi.
Se lo yoga non si è contaminato pur evolvendosi in un ambiente moderno, con tutti i significati negativi che vogliamo dare al termine, perchè dovrebbe essersi contaminata la spiritualità pagana? Il contesto è lo stesso, ma la tradizione può riuscire a sopravvivere e ad evolversi, no?
Non é una gara a chi ce l'ha piu duro
Non lo so bisognerebbe accertare com'é la "situazione" XD :halo:Non é una gara a chi ce l'ha piu duro
Anche perchè vinceresti tu XD
XD