cosa non ti convince?
io vedo un pò di rischi di dita negli occhi( ma ovviamente tu non ti riferivi a quello)
comunque io lo inquadro male, quindi non mi esprimo ( per mie poche esperienze)
ma sarebbe un torneo da che ho capito?
luca
Ci sono alcune posizioni poco sensate tipo braccio a 90° con mano ed avambraccio rivolti verso il basso
Mi intrometto in questa, per me sconosciuta sezione del forum, per avere dei parerei da voi esperti di striking.
Che ne pensate di questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=zeegnW_p9f8 (https://www.youtube.com/watch?v=zeegnW_p9f8)
Trattasi di "Pimmica". Da quel poco che ne so, dovrebbe essere "pugilato + calci" che poi andando ad aggiungerci anche la parte di lotta in piedi, si ottiene il pancrazio.
Frutto del lavoro dei ragazzi dell'Ars Dimicandi, dei quali conosco la serietà e la professionalità in diversi altri campi, questo lavoro mi lascia un po' perplesso...
Ok, così capisco meglio l'uso delle mani aperte... oh non ci ero mica arrivato! :-[ :)nemmeno io , solidarietà :)
Ci sono alcune posizioni poco sensate tipo braccio a 90° con mano ed avambraccio rivolti verso il basso ed insistere a menar schiaffoni da quella distanza è poco efficiente, meglio darne un paio per andare poi a lottare.
Poi ammetto anche di avere in testa un po' di confusione riguardo i "cestus"
Sono quelle specie di tirapugni in cuoio a strati pressati come si vede nella foto della statua postata da Mad, o sono quella sorta di guanto/bendaggio che si mette Sakara?
Ho trovato anche questa immagine che sembra mostrarne di diverse versioni:
(http://wiki.wodgotham.com/images/1/16/Cestus.png)
Vero Tak.Ho chiesto a Celso per una conferma.
Ho riconosciuto Celso e anche un amico lottatore di Wá che ha partecipato a qualche mazzate tribali.
Effettivamente per versione sportiva i colpi a mano aperta hanno molto significato.
Anche a me sembrano tutto eccetto che improvvisati, le azioni di calci bassi sono molto interessanti.
non ho capito il collegamento di questo lavoro con l'armato.Concordo con te Fabri e ottimo commento! +1 :ohi:
mi sembrava si parlasse di una disciplina comunque rituale e disarmata, quello che una volta era "sport".
Anche perchè so che in quella scuola si vede anche lavoro di ricostruzione sia di gladiatura sia di "scherma legionaria" (termine mio quindi potrebbe essere impreciso) questa si armata e con lavoro in formazione.
Semmai essendo la pimmica propedeutica per il pancrazio vero e proprio mi sembra coerente prevedere impostazioni che contemplino la lotta, anche se solo successivamente.
Mi sembra impressionante che l'insieme di canoni tecnici che hanno recuperato e assemblato siano in grado di metterli in campo con un certo rigore anche in ambito non collaborativoIo mi aspettavo una sorta di simil-kick o simil striking di MMA, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso.
vuol dire che lavorano sodo e con metodo.
al tempo stesso questo mi fa apparire il tutto come un po' troppo artificiale, imbalsamato dall'obbligo di ripercorrere punto per punto l'iconografia conosciuta (eh, lo so che il succo della cosa è quello ;))
Ora me lo ricordo l'altro ragazzo: il tipo con i capelli rossi.
Mi ero fatto triturare nella lotta e ci avevo anche girato con il coltello.
Bravo, simpatico e forte. C'era anche allo stage con il maestro di catch, se non erro.
Yep!QuoteOra me lo ricordo l'altro ragazzo: il tipo con i capelli rossi.
Mi ero fatto triturare nella lotta e ci avevo anche girato con il coltello.
Bravo, simpatico e forte. C'era anche allo stage con il maestro di catch, se non erro.
Sergio!
Considerato come lavorano tendo a fidarmi delle loro ricostruzioni,quindi le mie perplessità sono tali perche' e' un lavoro che ancora non conosco e non velate contestazioni.
Io mi aspettavo diretti a staccare la testa per via delle fasciature e per il "lancio del peso/disco/giavellotto" la cui meccanica secondo me e' collegatissima a quella dei diretti "occidentali"
Il lavoro di gambe mi piace, la guardia frontale imho serve se si passa da colpi a lotta (as thai do).
Le coperture di braccia pero' non mi sembra si sposino a lavoro armato di nessun tipo.
Mi sembra impressionante che l'insieme di canoni tecnici che hanno recuperato e assemblato siano in grado di metterli in campo con un certo rigore anche in ambito non collaborativo
vuol dire che lavorano sodo e con metodo
al tempo stesso questo mi fa apparire il tutto come un po' troppo artificiale, imbalsamato dall'obbligo di ripercorrere punto per punto l'iconografia conosciuta (eh, lo so che il succo della cosa è quello ;))
per come la vedo io certe coperture e angolazioni di braccia dovrebbero avvenire al momento opportuno, una volta che si vada a chiudere la distanza partendo da una posizione più naturale e rilassata, e non apparire come soluzioni statiche da proporre spesso alla stregua di vere e proprie posizioni di guardia
inoltre questa (ovviamente più che giustificata) ricerca del rispetto delle fonti mi pare che abbia dato origine a un grosso disguido, e cioè vedere la postura del sagittario (avambraccio alto e orizzontale col dorso del pugno, girato, all'altezza della tempia) come atteggiamento di partenza per scaricare un overhand, cosa che a mio parere da un punto di vista biomeccanico risulta una bestemmia
la cosa più normale IMHO sarebbe considerarla una copertura da cui far originare UNICAMENTE un eventuale pugno a martello
c'è poi il fatto che tutto quel lavorare rimanendo attestati su posizioni allungate e "dedicate" alla difesa/offesa del bersaglio alto lascia ampi varchi nella parte inferiore e, la prima volta che si volesse lasciar stare le figure sui vasi greci e si sperimentasse qualcosa di alternativo, ci sarebbe da scommettere che qualche tecnica per invadere quei varchi la si troverebbe, e allora sarebbe necessario rivedere un po' tutto l'approccio schermistico fin qui consolidato
(N.B. non ho detto che i praticanti della disciplina in questione non possiedano e usino tecniche adeguate a difendersi da attacchi al bersaglio grosso, ho detto che la loro posizione di base mi pare vulnerabile a ingaggi diversi e "più fantasiosi" rispetto a quelli che, per codifica comune, tendono metodicamente a utilizzare)
in ogni caso...
giudizio da perfetto ignorante della materia (nel senso che no pratico tale disciplina) e unica volontà di un contributo costruttivo :)
non ho capito il collegamento di questo lavoro con l'armato.
mi sembrava si parlasse di una disciplina comunque rituale e disarmata, quello che una volta era "sport".
Anche perchè so che in quella scuola si vede anche lavoro di ricostruzione sia di gladiatura sia di "scherma legionaria" (termine mio quindi potrebbe essere impreciso) questa si armata e con lavoro in formazione.
Semmai essendo la pimmica propedeutica per il pancrazio vero e proprio mi sembra coerente prevedere impostazioni che contemplino la lotta, anche se solo successivamente.
Just my two cents:
Apprezzo molto anch'io il fatto che non sia una brutta kb :)
Credo fermamente pure io che molte "foto" trovate su vasi e simili siano dei "fermo immagine" su azione dinamiche piuttosto che vere e proprie "guardie".
Relativamente alla transizione dal combattimento (rituale) armato a quello (rituale) a pugni nella Grecia antica c'è da osservare che nel primo periodo il braccio avanzato veniva usato (come avviene ancora oggi in varie parti del mondo) come scudo e quello arretrato come principale arma offensiva, in seguito ci fu un'evoluzione verso atteggiamenti tecnici più specifici che permettevano di sfruttare la doppia capacità difensiva/offensiva delle mani libere.
I pugni a martello si ispiravano probabilmente al maneggio di due armi adatte soprattutto ai fendenti, la kopis e la machaira, mentre diretti e overhand provenivano idealmente dalla spada a doppio taglio xiphos e dalle lance in genere
alcune coperture provenivano probabilmente da un uso particolare dello scudo
un utilizzo di armi varie e scudi abbastanza interessante lo si vede nello spettacolare duello finale del film Troy
https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g (https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g)
ecco, prendendo a riferimento quanto mostrato nelle scene (pur anch'esse artificiali) del film, forse le ricostruzioni dei contesti striking dell'Ars Dimicandi dovrebbero cercare una maggior dinamicità e marcare di più l'aspetto outfiht rispetto al "muro contro muro" (che magari era tipico dello scontro in massa, più che della singolar tenzone)
un utilizzo di armi varie e scudi abbastanza interessante lo si vede nello spettacolare duello finale del film Troy
https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g (https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g)
ecco, prendendo a riferimento quanto mostrato nelle scene (pur anch'esse artificiali) del film, forse le ricostruzioni dei contesti striking dell'Ars Dimicandi dovrebbero cercare una maggior dinamicità e marcare di più l'aspetto outfiht rispetto al "muro contro muro" (che magari era tipico dello scontro in massa, più che della singolar tenzone)
poi è vero anche che nell'Iliade, durante i giochi funerari in onore di Patroclo, c'è questo esperto di boxe di nome Epeo che ammette candidamente di essere una schiappa con la spada ma che quando si tratta di prendere a botte qualcuno si ritiene invincibile, il che fa pensare che forse una grossa diversificazione fra il lavoro armato e quello disarmato fossse già avvenuta quando fu redatto il poema omerico, e questo sia in termini di tecniche sia, ancor più, di strategie d'azione, e che gli attributi richiesti non fossero esattamente gli stessi per entrambi i casi
XD
un utilizzo di armi varie e scudi abbastanza interessante lo si vede nello spettacolare duello finale del film Troy
https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g (https://www.youtube.com/watch?v=_ygRholyh5g)
ecco, prendendo a riferimento quanto mostrato nelle scene (pur anch'esse artificiali) del film, forse le ricostruzioni dei contesti striking dell'Ars Dimicandi dovrebbero cercare una maggior dinamicità e marcare di più l'aspetto outfiht rispetto al "muro contro muro" (che magari era tipico dello scontro in massa, più che della singolar tenzone)
Aspetta ma qui di che minchia stiamo parlando?
Di un duello costruito ad hoc per fare scena per il film?
1. | ho scoperto da un'intervista pochi mesi fa alle attrici della serie tv che come facilmente presumibile anche dietro alle scene di Banshee ci sono coreografi di jkd concepts/kali |
Permettetemi un pensiero sulle diverse interpretazioni e rappresentazioni esistenti di quella passione che ci accomuna, e il come queste vengano dipinte ed esposte al pubblico che ci osserva e le fa sue.
Per questo, guardando a fondo il panorama che mi circonda di cui mi occupo non posso che far notare che:
“Per la maggioranza delle persone, è naturale prendere come esempio scene di film come metodo di comparazione, in quanto il 99% dei combattimenti armati senza discriminazione di sorta oggi così sono … cinema”.
Inoltre posso solo parlare della materia che conosco, e qui chiedo:
Perché, sostenere in maniera quasi maniacale le fonti epigrafiche antiche, i reperti, e seguire precisi protocolli di archeologia sperimentale evitando inquinamenti moderni?
Bene … gli antichi non avrebbero mai confuso l’uso di un teatro con un anfiteatro, un’artista marziale con un attore o un funambolo, neanche la filosofia con l’eristica.
Quando l’anfiteatro o una palestra si trasformano in un “Actors Studio” cosa si interpreta?
E’ naturale che si cada nel secondo stadio per il semplice motivo che non si è in grado di governare in quel preciso contesto l’Arte agognata?
Di conseguenza, come è possibile rigenerare simili consapevolezze snaturando la stessa funzione originale della propria passione … sempre che la si conosca?
Noi con tutta la buona volontà non abbiamo mai vissuto una battaglia campale tentando di sopravvivere in un territorio ostile e conquistato mezzo mondo.
Non abbiamo dieci secoli di competizioni in giochi creati per esaltare la Pimmica ed il Pancrazio, istituzionalizzati con in cattedra filosofi combattenti operanti nei ginnasio o sette secoli di combattimenti armati in circa quattrocento anfiteatri.
Le informazioni dove volete prenderle? Quale innovazione o modifica così geniale si vuole apportare vista l’esperienza da noi posseduta? Che è puramente ridicola in confronto gli antichi … ovviamente nelle Arti di Marte.
Semmai il vero problema è:
Quanto siamo illuminati nel comprendere e recuperare il loro sapere?
Una cosa è altrettanto sicura, più ci allontaniamo dalla radice che è composta dalle testimonianze dell’epoca generate e plasmate da reali esperienze, addirittura istituzionalizzate e preservate nel tempo e sempre più cadremmo in una nostra limitata interpretazione, inghiottiti da ciò che la massa pensa delle Arti di Marte.
Tanto per porsi qualche domanda, ovviamente è una mia limitata opinione.
Aspetta ma qui di che minchia stiamo parlando?
Di un duello costruito ad hoc per fare scena per il film?
Dove appunto solo due cose sono rispettate e tutto il resto é inventato di sana pianta!
Mi chiedo la mai letta anche solo così l'Iliade?
Se si dovrebbe mai tirare fuori azioni di combattimento dall'Iliade il 99% di quello che si vede nel film é da buttare al cesso!
Sto outfih che roba é?
[
Aspetta ma qui di che minchia stiamo parlando?
Di un duello costruito ad hoc per fare scena per il film?
Dove appunto solo due cose sono rispettate e tutto il resto é inventato di sana pianta!
Mi chiedo la mai letta anche solo così l'Iliade?
Se si dovrebbe mai tirare fuori azioni di combattimento dall'Iliade il 99% di quello che si vede nel film é da buttare al cesso!
Sto outfih che roba é?
[
outfight (perdona quello che è stato un mio errore di battitura :) )
vuol dire combattimento da lunga distanza, ovvero mantenersi fuori dal raggio d'azione dell'avversario per poi entrare velocemente colpire e riportarsi fuori dal citato raggio d'azione
per il resto, la minchia di cui stiamo parlando è soltanto lo spezzone di un film e, come ho ben specificato, si tratta di roba artificiosa e artificiale
ciò non toglie che possa venire qualche spunto di riflessione nel vedere un certo modo di utilizzare la lancia (anche per battere, oltre che per trafiggere) che a quanto pare esisteva nell'Europa del Nord e per certi tratti è assimilabile anche ad alcune discipline marziali tradizionali dell'India
oppure l'uso di scendere "in salto" sul nemico, compatibile con l'uso della spada xiphos secondo alcune fonti, che ricorda quanto viene messo in pratica nelle tecniche di combattimento tradizionali degli Zulu del Sud Africa (e rispolverata a mani nude anche nell odierne MMA con il Superman Punch)
oppure un uso dello scudo che trova diversi riferimenti nelle fonti antico-romane e in seguito nella trattatistica e nelle illustrazioni medievali (il che non significa i guerrieri omerici lo usassero per forza così ma nemmeno, se permetti, che lo usassero in chissà quale altro modo !!!!)
quindi roba che in giro per il mondo si è vista e si vede, e in contesti diversi da quelli della finzione cinematografica
sono tecniche pertinenti al'epoca in questione?
spiegatemi quale sia l'epoca (quella micenea? o quella della prima Grecia classica in cui forse è vissuto l'ipotetica figura del poeta Omero?) e poi ne parliamo
L'Iliade a suo tempo l'ho letta, e non solo quella, e IMHO non è il caso di aprire qui un dibattito sulla sua veridicità storica e su quanto poco o molto fossero inquinati certi dettagli "tecnici" in un'opera che narrava fatti risalenti a più di cinquecento anni prima (e forse la faccenda è ancora più complessa)
vorrei solo far notare che Achille era detto PIEDE VELOCE, il che fa pensare che le caratteristiche più apprezzate in un combattente fossero comunque la rapidità e l'agilità e non la semplice forza bruta, cosa che fra l'altro sembra emergere anche dai vari giochi sportivi in uso nell'antica Grecia, e che in qualche modo viene riproposta anche nel duello di Troy
quindi, al di là dei se dei forse e dei ma, io voto Brad Pitt (e non disdegno nemmeno la bionda Diane Kruger e la bruna Saffron Burrows ...)
Pure io le attrice me le spaccherei di cazzo dalla mattina alla sera specie la mora che fa' la moglie di Ettore.