Nn tutte le immagini del video sono di wod.
Ricordo che nel CF c'è una marea di gente che si allena normalmente coi bilancieri, fondamentali e alzate olimpiche, in maniera standard...e ci possono anche stare esecuzioni poco perfette in particolari condizioni.
Alla stessa maniera certi fail sono figli della stanchezza accumulata durante il wod e nn certo per incapacità di gestire quel carico.
Su certi "errori" concordo cmq in generale...ma temo siano l'altro lato della medaglia del discorso agonistico.
Sono sicurissimo che ci siano crossfitters che conoscono bene la tecnica.
A me non interessa criticare il Crossfit. La scuola di pensiero a cui aderisco ne è molto lontana, agli antipodi direi, ma come al solito preferisco soffermarmi su di un singolo aspetto, piuttosto che su di una disciplina nel complesso, in questo caso il WOD.
E non sto nemmeno criticando il WOD in base alla marea di orrori che ho visto con qualche breve ricerca, non sono il tipo, ma mi baso proprio sul concetto di "Allenamento del giorno".
Ora io non ho capito bene se WOD è allenamento, competizione o entrambi, ma non cambia molto...
Nel primo caso lo ritengo inutile perchè, secondo il principio dell'individualizzazione dell'allenamento, il carico va impostato in base all'atleta e non viceversa. Lo stesso WOD per te potrebbe essere una passeggiata di salute (carico non sufficientemente allenante, ovvero perdita di tempo) mentre a me spaccherebbe in due la schiena (carico eccessivo, rischio di infortuni e quant'altro).
Se si tratta di una competizione (e quindi il Crossfit non è in questo caso mezzo ma fine), ho visto degli atleti che assolutamente non pronti e per nulla preparati per una gara di questo tipo e un allenatore (che mi auguro ci sia) con un minimo di senno dovrebbe fermare queste persone dall'autolesionismo e proibire loro di parteciparvi fino a quando non ne fossero in grado (valutando con simulazioni di gara ad esempio, che nel caso di un WOD sarebbero perfettamente riproducibili in palestra, quindi semplice).
Più in generale, riguardo agli errori per la stanchezza, nel bel libro che mi hai consigliato tempo addietro si spiegava che quando si eseguono gesti atletici complessi in serie, quando la qualità del movimento si deteriora (e a mio avviso nel video non si vedono quelli che possono definirsi esattamente piccoli errori), è necessario fermarsi. Se questo vale poi per l'esempio che faceva, ovvero i calci, che sono movimenti semplici e non pericolosi per un atleta mediamente preparato, credo che valga a maggior ragione per movimenti la cui esecuzione è davvero molto complessa e pericolosa e che possono anche portare a lesioni permanenti se mal eseguiti.