E' a causa del taiji: per insegnarlo, ci vuole un po' di panzetta. XD:D :D :D
Takuan, potrebbe essere invece una reazione al fatto che il tuo introito calorico non è sufficiente. La reazione è trasformare e stoccare tutto (come grassi, ovviamente).
già il fatto che hai abbandonato il grappling dovrebbe bastare :)
Ciao a tutti,
sono vegetariano da due anni, attraverso un percorso graduale compiuto assieme alla mia compagna.
Quest'anno ho dovuto abbandonare il grappling per questioni economiche, continuo ad insegnare/praticare Taijiquan e ad allenarmi con gli esercizi appresi nella lotta (Kettlebells e corpo libero) due o tre volte a settimana.
Eppure, pur mantenendo e anche aumentando la massa magra, sono ingrassato.
Quello che mangi ti piace, ti soddisfa? Se sì, potrebbe essere come dice Nicola e/o uno squilibrio tra i macronutrienti. Se no, dopamina: se il livello di soddisfazione "gustativa" non è sufficiente, non è infrequente che si cerchi di compensare con l'aumento delle quantità.
Non conosco le motivazioni che ti hanno indotto al vegetarianismo, ma se alla vista di una bistecca o all'odore di una salsiccia ti parte la salivazione pavloviana, vuol dire che il tuo corpo sta cercando di comunicarti qualcosa. La soluzione non è necessariamente "mangia carne", ma più in generale mangia quello che ti piace e ti soddisfa.
1. | e seguo la discussione |
E' a causa del taiji: per insegnarlo, ci vuole un po' di panzetta. XDAhahaha...ho fatto di tutto per non essere il classico taijiquanista con il fisico da francobollista, ma vedo che "resistere (al Taiji) è inutile"... :D
Scherzi a parte, il link non si vede.
Con il consumo di roba grassa (olii vari, frutta secca..)?
Takuan, potrebbe essere invece una reazione al fatto che il tuo introito calorico non è sufficiente. La reazione è trasformare e stoccare tutto (come grassi, ovviamente).
già il fatto che hai abbandonato il grappling dovrebbe bastare :)Si, ma infatti, come ho detto mi rosica un sacco...credo anche essermi fratturato il braccio ad ottobre e quindi aver ridotto di molto i miei allenamenti per quasi tre mesi. :thsit:
Quello che mangi ti piace, ti soddisfa? Se sì, potrebbe essere come dice Nicola e/o uno squilibrio tra i macronutrienti. Se no, dopamina: se il livello di soddisfazione "gustativa" non è sufficiente, non è infrequente che si cerchi di compensare con l'aumento delle quantità.
Non conosco le motivazioni che ti hanno indotto al vegetarianismo, ma se alla vista di una bistecca o all'odore di una salsiccia ti parte la salivazione pavloviana, vuol dire che il tuo corpo sta cercando di comunicarti qualcosa. La soluzione non è necessariamente "mangia carne", ma più in generale mangia quello che ti piace e ti soddisfa.
Vegetariani ingrassati ne conosco almeno un paio. Osservazioni sensate già ti sono state date.Si, ci siamo molto informati dal punto di vista scientifico, dato che i principali riferimenti per questa nostra scelta sono Berrino e Veronesi. Non è stata una scelta improvvisata.
In base a quali misurazioni la massa grassa è in aumento o stabile?
Occhio poi al discorso leptina e il ruolo che ha nel controllo della composizione corporea.
Ti curi ad ogni pasto di completare lo spettro aminoacidico (possibile ma molto più impegnativo in assenza di carni uova e latte)? Conosci le combinazioni basilari di alimenti allo scopo?
Lipidi? Qualità e quantità adeguate?
Mangi magari molta frutta?
Nessuno, anzi meglio.
Ehm...se aumenti la massa magra, aumenti di peso... dov'è il problema? :P :P
Nessuno, anzi meglio.
E a me poi della definizione non me n'è mai fregato nulla e non me ne frega tuttora... ;)
Si, lo credo anch'io. Sia i kettlebells che il corpo libero indiano mi sembra che diano i loro risultati.
Il problema è che, più che essere grasso nel senso di flaccido, mi sento gonfio.
L'addome è prominente, ma duro e quando contraggo gli addominali si vedono sotto e li sento.
Mi sembra strano. Questa cosa ha sorpreso anche mio fratellino quando è venuto per pizzicarmi l'addome, ma non riusciva.
Un amico mi ha consigliato di aumentare l'intensità dell'allenamento e di fare dei circuiti HIT, con sovraccarichi, aggiungendolo al resto dell'allenamento che già faccio. Che ne dite? :sur:
Si, ci siamo molto informati dal punto di vista scientifico, dato che i principali riferimenti per questa nostra scelta sono Berrino e Veronesi. Non è stata una scelta improvvisata.Mmmboh... non voglio entrare nel discorso ma mi sembrano non esattamente scevri da ideologia riguardo a certi argomenti. Però se uno va verso il veggie è giusto che si scelga dei riferimenti veggie.
Le uova le mangio, ho anche provato una volta l'albume che mi avevi consigliato.OK, sulla varietà direi che ci siamo.
Cerco sempre di mangiare legumi, cereali integrali, semi, frutta secca, formaggi, uova, seitan e prodotti di soia per l'apporto proteico.
Mangio si molta frutta fresca, ma sempre fuori dai pasti.Ecco, qui occhio che frutta ci vuole ma il giusto, perchè troppo diventano calorie in eccesso. Via libera alla verdura a volontà.
La uso come spuntino, merenda e, nei fine settimana, anche come colazione. ;)I 20 km di per se' ci dicono poco in realtà.
Non uso una bilancia apposita per massa magra e grassa (so che dovrei farlo), ma lo vedo, ho un fisico strano ultimamente. Aumentano i pettorali, quadricipiti, dorsali, ma anche la panza...pur non sentendomi una persona grassa o impedita nei movimenti più di prima (ho corso 20 km ad una campestre locale per testarmi due settimane fa). XD
E poi non la vedo come un'alimentazione mancante da integrare, dato che possiamo scegliere cosa mangiare e io mi sento veramente bene, a parte questo problema estetico. ???Solo problema estetico però hai deciso di parlarne sul forum.
Non sono in grado di dirtelo con sicurezza ma di solito si associa questa condizione all'accumulo di grasso viscerale, che conferisce proprio quella consistenza dura e sporgente di cui parli all'addome. Occhio, è il grasso più pericoloso. Ti sugerisco di approfondire, anche solo per escludere, parlane col medico.Nessuno, anzi meglio.
Ehm...se aumenti la massa magra, aumenti di peso... dov'è il problema? :P :P
E a me poi della definizione non me n'è mai fregato nulla e non me ne frega tuttora... ;)
Si, lo credo anch'io. Sia i kettlebells che il corpo libero indiano mi sembra che diano i loro risultati.
Il problema è che, più che essere grasso nel senso di flaccido, mi sento gonfio.
L'addome è prominente, ma duro e quando contraggo gli addominali si vedono sotto e li sento.
Mi sembra strano. Questa cosa ha sorpreso anche mio fratellino quando è venuto per pizzicarmi l'addome, ma non riusciva.
Un amico mi ha consigliato di aumentare l'intensità dell'allenamento e di fare dei circuiti HIT, con sovraccarichi, aggiungendolo al resto dell'allenamento che già faccio. Che ne dite? :sur:Circuiti e HIT, sono come il prezzemolo XD
I farinacei non crescevano sugli alberi,Anche i legumi non c'erano, ma non fanno male, anzi sono raccomandabili.
sono stato inventati come prodotti alimentari. E non credo che l'uomo primitivo avesse problemi di performance fisiche. Perfino al giorno d'oggi popolazioni indigene che vivono sanza agricoltura (cacciatori-raccoglitori) non sembrano avere problemi di perfomance fisiche.Beh, oggi siamo sicuramente più sani, longevi, alti e forti di un tempo. Tolto il junk food e soprattutto la sedentarietà (cosa possibilissima, basta volerlo), secondo me nell'epoca moderna stiamo messi decisamente meglio.
Lessi un paio di ricerche scientifiche dove avevano studiato alcuni popoli che vivono ancora in questo stato primitivo. Non hanno, agricoultura, non hanno farinacei. Se muoiono prima di noi occidentali, e' solo per un discorso di infezioni e rischi infortuni/morte dovuti ai pericoli della giungla. In questi popoli non esiste il diabete. Chi non muore per un' infezione, o per un incidente, vive piu al lungo di noi. I tumori e le malattie cardiovascolari non sanno nemmeno cosa siano. Le persone anziane hanno una percentuale di grasso, un tono muscolare ed una forma fisica molto simili ai membri piu giovani. A differenza di noi occidentali che con l'eta tendiamo tutti ad accumulare grasso e a perdere tono muscolare. Foto mostrano membri della tribu di 60-70 anni con six-pack, zero grasso e muscolatura invidiabile.Per fare un confronto bisognerebbe eliminare tutte le altre variabili. Prendi un uomo (o, per meglio dire, un campione sufficientemente rappresentativo di uomini) moderno in città, fagli fare una dieta equilibrata e un'attività fisica costante in un ambiente non inquinato e non penso che avrà nulla da invidiare ai raccoglitori.
In realtà il grasso si brucia anche con forti apporti di carboidrati, dipende. Il metabolismo dei grassi è molto complesso e ci capisco poco, ma sicuramente è una questione più complicata del semplice tagliare i carboidrati.
Quindi non sono proprio cosi convinto che i farinacei servano come risorsa di energia per sportivi. I carboidrati che assimili con frutta, verdura, noci, semi ecc sono anche troppi.
Poi il corpo impara pure ad usare grassi (quelli buoni) se si smette di imbottirlo di carboidrati.
1. | Spoiler: show |
Senza offesa, ma questo discorso non mi convince tantissimo. Mi sembra una mentalità un po' estremista, tipo quella degli azzeccati con la paleodieta che se vedono una pizza pare che vedano il demonio.Nessuna offesa, ognuno ha le propire esperienze e fa le proprie ricerche ;)
Io tendo a fidarmi della scienza ufficiale :)Porta pazienza se polemico, ma adesso spiegami questa frase cosa vuol dire in riferimento al 3d?
1. | http://www.spaziosfera.com/main/blog/stefano_vendrame.html (http://www.spaziosfera.com/main/blog/stefano_vendrame.html) |
Quindi non sono proprio cosi convinto che i farinacei servano come risorsa di energia per sportivi. I carboidrati che assimili con frutta, verdura, noci, semi ecc sono anche troppi. Poi il corpo impara pure ad usare grassi (quelli buoni) se si smette di imbottirlo di carboidrati.
Personalmente ritengo che il "valore" di certi alimenti sia sopravvalutato e sia più culturale che altro...
Infatti chiedevo spiegazioni sul termine scienza ufficiale in campo dietologia, proprio perche gli studi scientifici in questo campo sono spesso barzellette. E se ascolti i medici ognuno ha opinioni diverse. C'e' chi ti dice che la pasta fa bene, e chi ti dice il contrario. E sicuramente tradizione e culture locali influenzano queste opinioni mediche. Basta semplicementa passare da Italia a Inghilterra, senza perforza andare in Giappone, per rendersi conto che ci sono divari su cosa la medicina consigli in termini di alimenti.
Io posso garantire, ma ci metto proprio la mano sul fuoco, che se uno elimina totalmente zuccheri e farinacei il grasso lo perde tutto. Tutto! E non a descapito di energia e vitalita'. Ovvio che anche i grassi saturi vanno ridotti, e vanno scelti i grassi quelli giusti. Ma (per esperienza personale) sono arrivato alla conclusione che i carbo (soprattutto da farinacei) sono peggio dei grassi saturi.
Sul discorso che fai sul metabolismo e sul bruciare grassi anche se si mangiano tanti carbo non mi addentro. Dico solo che l'insegnare il corpo a bruciare i grassi non e' una cazzata, e non puo essere fatto se si continua a ingerire carbo da bruciare.
Per il discorso carbo = energia per sportivi
Piccola esperienza: dopo un mese di fila senza carbo, ho mangiato un gelato cornetto (non Algida, qua hanno marche mai viste). Ho avuto uno spurgo di energia pazzesco, che dopo 20 minuti si e' trasformato in sonnolenza. Con i grassi invece mi pare che l'erogazione sia piu graduale e duratura. E, al contrario dei carbo, anche se non si mangia per ore, il livello energetico rimane piu o meno quello. Si ha una sensazione di constante energia che non molla mai. Neanche a digiuno.
Quindi mi viene da pensare che se devo fare un match di thai, magari i carbo di questo tipo potrebbero essere utili, e hanno magari un senso prima del match. Ma non credo sia una buona idea ingerirli quotidianamente in modo regolare. E se li si usa saltuariamente a bisogno, quando li si usa, magari danno veramente una marcia in piu, senza essere dannosi per l'orgnaismo.
Personalmente ritengo che il "valore" di certi alimenti sia sopravvalutato e sia più culturale che altro...
Sono d'accordo. Fra l'altro - soprattutto se parliamo di carboidrati - in realtà i riferimenti (tutti reali) linkati da Ryujin sono raccomandazioni che però derivano da studi a posteriori - non da una reale e totale comprensione del metabolismo umano (faccio riferimento a parole che mi sono state dette da un medico di quelli fighi - ha ben 5 specializzazioni e si aggiorna in continuazione).
Quindi è vero che tali raccomandazioni esistono, ma non sono delle raccomandazioni che hanno lo stesso valore di "certezze scientifiche". :)
Attenzione però anche al lungo termine. Se "sto tanto bene" ora con una dieta, non è detto che questa sia consigliabile anche nel lungo periodo (vedi le diete ketogenice e simili)
@Darth Dorjus
Son curioso. Magari potresti spiegarmi in cosa l'alimentazione keto consiste, risultati ed esperienze tue a riguardo. Io non seguo un filone particolare, semplicemente mi associo a gente che ho conosciuto che non mangia carbo, soprattutto no farinacei. O comunque ridotti al minimo. Modificando la mia alimentazione, togliendo questi alimenti, mi trovo pieno di energie, e con una percentuale di grasso molto piu bassa di quando facevo altre diete, anche vegan. Poi sul discorso di grassi saturi, li c'e' un dibattito enorme sul decidere se fanno bene o fanno male. Soprattutto l'olio di cocco, dove la ricerca e' molto ma molto controversa. E sono daccordo con te che in materia alimentare la "scienza ufficiciale" diventa spesso una barzelletta.
Sto facebdo praticamente la stessa cosa. E ti faccio l'ultima domanda a sto punto: perche i grassi saturi sarebbero i migliori?
Molta gente eliminerebbe più trippa migliorando stress management ed intelligenza emotiva che non riunendo in casa propria i migliori nutrizionisti del globo.
Credo sarà arduo ancora per qualche decennio essere sufficientemente scientisti sulla nutrizione: in troppi fanno ricerche concentrandosi sull' organolettica alimentare, quando la regolazione dei propri appetiti e metodi di stoccaggio è un guazzabuglio psiconeuroendocrinologico.
Come se si volesse far scienza sugli sdc... studiando e teorizzando sulla pelle sintetica di cui è fatto il saccone.
O pontificare in epatologia consigliando quale cipria sia la migliore per mitigare il giallo della pelle itterica.
Molta gente eliminerebbe più trippa migliorando stress management ed intelligenza emotiva che non riunendo in casa propria i migliori nutrizionisti del globo.