La strategia occulta delle lobbies del farmaco

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Offline Trepicchi

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La strategia occulta delle lobbies del farmaco
« on: July 09, 2010, 11:52:29 am »
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La strategia occulta delle lobbies del farmaco
 
Marcello Pamio - 26 maggio 2007

Ogni tanto un farmaco usato da milioni di persone viene ritirato dal mercato perché provoca gravi danni all’organismo. Ogni tanto un farmaco viene ritirato perché provoca la morte stessa dei consumatori (il caso del Vioxx è esemplare).

Delle migliaia di prodotti chimici di sintesi che le lobbies del farmaco producono e vendono: quanti sono sicuri e quanti invece pericolosi per la salute pubblica?

Nessuno lo può sapere se non quando si manifestano pubblicamente i danni o le morti, e questo perché le ditte che producono i farmaci, per farli entrare quanto prima nel mercato, ‘ modificano ’ gli studi di sicurezza e grazie alla sudditanza, per non dire collusione, delle istituzioni che dovrebbero salvaguardare la salute pubblica (FDA, AIFA, EMEA, ecc.) ce li mettono gentilmente a disposizione nelle farmacie e da qualche settimana anche nei banconi dei supermercati.

L’Aulin per esempio è stato ritirato dal mercato irlandese dall’Agenzia del Farmaco di quel paese perché ha provocato insufficienze epatiche così gravi da dover trapiantare il fegato in diversi pazienti.

L’Irlanda non è il primo paese ad avere tolto il principio chimico Nimesulide (presente nei farmaci: Aulin, Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Resulin, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex e in molti farmaci generici) perché pericoloso per la salute: Finlandia, Spagna già dal 2002 lo hanno fatto, assieme ad altri stati.

E in Italia?

In Italia invece, gli esperti dell’AIFA, l’Agenzia italiana (indipendente?) per il farmaco non se la sentono di danneggiare economicamente il “povero” gruppo Roche.

La Roche , corporation svizzera di Basilea, era uno dei socio elvetici della I.G. Farben , la società tedesca (finanziata dal Standard Oil del gruppo Rockefeller e smembrata dopo la Seconda Guerra mondiale in Bayer, Basf e Hoechst ) che ha permesso al dittatore Adolf Hitler di diventare quello che è diventato e di compiere i crimini che ha fatto (produceva tra le altre cose oltre alla benzina sintetica anche il Zyclon-B , uno dei gas per lo sterminio).

La Roche assieme a Bayer, Pfizer, Glaxo e altre 30 aziende sono state denunciate dal Procuratore Capo di Istambul per aver gonfiato i prezzi dei medicinali acquistati dalle istituzioni governative.

Secondo tale denuncia le ditte in questione " hanno partecipato ad una organizzazione illegale con lo scopo di compiere atti criminali, abusi di autorità, falsificazione di documenti ufficiali, affermazioni false in documenti ufficiali ".

Quindi non stiamo parlando proprio di stinchi di santo, anche se fin qui non c’è granché di strano: le strategia del business fa questo e molto altro.

La cosa veramente scandalosa è che ci sono in commercio migliaia di farmaci pericolosi per la salute pubblica e questo con il beneplacito delle case di produzione e delle agenzie per il controllo.

L’antidiabetico Avandia (Avandamet, Avaglim) della britannica GlaxoSmithKline (Gsk), a base di Rosiglitazone , aumenta del 43% il rischio di attacchi cardiovascolari e del 64% la mortalità associata a questi eventi! La denuncia arriva direttamente dal New England Journal of Medicine , cioè dalla più prestigiosa rivista medica britannica. [1]

Questo farmaco che la Food and Drug Administration statunitense (organizzazione governativa nella mani delle lobbies del farmaco) ha autorizzato fin dal 1999 è usato da oltre 60 milioni di persone nel mondo. Un mercato enorme che raggiunge la cifra di 2,2 miliardi di dollari ogni anno e solo negli Stati Uniti!

Si è venuto a sapere che i farmaci di “ sostituzione ormonale ” che promettevano alle ‘ donne in carriera’ di restare giovani e belle, di ritardare la menopausa e sconfiggere l’osteoporosi, possono provocare il cancro, embolia polmonare e infarto! [2]

Nello studio della Women’s Health Iniziative pubblicato nel 2002 l’incidenza del cancro dell’ovaio, della mammella e dell’endometrio era del 63% più alta nelle donne trattate rispetto a quelle mai sottoposte a terapia ormonale sostitutiva. [3]

Per quanti anni gli esperti in camice bianco hanno somministrato ormoni di sintesi a iosa per qualsiasi problema: dalla dismenorrea (ciclo mestruale doloroso), ai brufoli in faccia?

Quante di queste centinaia di migliaia (per non dire milioni) di donne, grazie all’esubero di ormoni in circolo, hanno poi sviluppato una qualche forma tumorale al seno o alle ovaie? O magari un infarto? Nessuno lo può dire con certezza, ma resta il fatto che l’incidenza nelle donne è allarmante: in Italia ogni anno oltre 117.000 donne si ammalano di tumore! [4] Gli uomini non sono da meno: oltre 135.000 nuovi casi all’anno. [5]

Cambiando discorso, pochi giorni fa lo Stato della Nigeria ha accusato la multinazionale statunitense Pfizer , numero uno al mondo per fatturato. L’accusa è pesantissima, la Pfizer “ avrebbe utilizzato 200 bambini come cavie umane per la sperimentazione di nuovi farmaci” , mai provati sugli esseri umani! La causa presenta ben 29 capi di accusa riconducibili ad oltre 2,7 miliardi di dollari di risarcimento, anche se in questo caso i soldi non potranno ridare la vita ai 18 bambini morti nella criminale sperimentazione e recuperare le malformazioni, le cecità, i danni cerebrali e le paralisi che hanno coinvolto gli altri 182 poveri sfortunati.

E questo è solo quello che veniamo a sapere, perché uno Stato ha fatto denuncia! Quanti esperimenti hanno eseguito le Sorelle del farmaco sulle popolazioni inermi e bisognose del Terzo e Quarto Mondo? Quante malattie sono state create di sana pianta grazie a campagne di PR (Pubbliche Relazioni) per poi ‘curarle’ con l’appropriato rimedio?

Purtroppo per noi la Pfizer ha ben 249 progetti in sviluppo su aree quali obesità, diabete, artrite reumatoide, schizofrenia, oncologia, malattie epatiche, Aids e Alzheimer. Tutti settori, guarda caso, molto redditizi!

Cosa apprendere da tutto questo?

Siamo nella mani di medici incompetenti (non tutti per fortuna) che non si aggiornano a dovere e considerano l’essere umano come una macchina (visione meccanicistica cartesiana) e non nella sua interezza e globalità (corpo-anima-spirito).

Questi dottori, molti dei quali non conoscono neppure la lingua inglese (la maggior parte delle riviste è in lingua), non sono liberi di agire in Scienza e Coscienza e secondo il Giuramento di Ippocrate, ma dipendono dalle lobbies del farmaco. Quei pochi Medici che invece hanno il coraggio di uscire dal coro, adottando, per il bene dei pazienti, strade terapeutiche ‘diverse’ da quelle ortodosse vengono discreditati mediaticamente, indagati dall’Ordine professionale e pure dalla magistratura (vedi caso del Dottor Paolo Rossaro di Padova).

Bloccando le mani ai medici, impediscono a noi la possibilità di poter scegliere una strada terapeutica piuttosto che un’altra.

Vogliamo ancora parlare di libertà di scelta terapeutica? Oggi in Italia non c’è questa libertà.

Ammalare le persone e mantenere ammalate, abituarle culturalmente alla pillola pronta per l’uso, educarle che per un qualsiasi problema c’è un rimedio chimico a disposizione, è certamente una strategia economica che apporta enormi ricchezze nelle casse delle banche della City di Londra e/o Wall Street (i veri Burattinai). Dall'altra parte però c'è il controllo: una persona perennemente ammalata NON può essere libera, e infatti lo scopo finale è quello di bloccare le coscienze!

Sta a noi dire di no a questo Sistema, e per fare ciò, è necessario una consapevolezza che parte dalla conoscenza (vera informazione) per poi diventare coscienza.

Il secondo passaggio è quello di prendere in mano la nostra vita, in tutto e per tutto, senza delegare la salute a chicchessia.

L’informazione corretta prima di tutto! Una informazione corretta può salvarci la vita, mentre un’informazione deviata o incompleta può metterla a rischio.

Quante persone per esempio in libertà e coscienza farebbero la chemioterapia se venissero a sapere che la sopravvivenza a 5 anni dal trattamento chimico devastante è poco più del 2%?

Non lo dico io, ma uno studio medico multicentrico (Usa e Australia), pubblicato sulla rivista prestigiosa del settore “ A Clinical Oncology ” e rintracciabile nel sito governativo http://www.pubmed.gov/ . Un ricerca enorme che ha coinvolto 225.000 persone seguite per 14 anni sui 22 casi più diffusi di tumori.

Questa è l’informazione a cui mi riferivo.

[1] Comunicato stampa EMEA, Agenzia del farmaco.
[2] “Medicine che uccidono”, Maurizio Blondet.
[3] EMEA, Agenzia del Farmaco.
[4] “I tumori in Italia”.
[5] Idem

FONTE: DISINFORMAZIONE.IT
 
 
http://www.medicinenon.it/modules.php?name=News&file=article&sid=91
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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kortobrakkio

Re: La strategia occulta delle lobbies del farmaco
« Reply #1 on: July 11, 2010, 20:08:55 pm »
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Dehehe,caro Trepicchi,ma quanto è vero qul che riporti.
Lavoro in ospedale,e so ben io quanti farmaci ho visto utlizzare per anni,e poi scomparire perchè inutili(se andava bene....come il caso del Cronassial,farmaco ricostruttore della guaina mielinica dei nervi....cosa notoriamente impossibile.....)oppure dannosi.

E non si parla mai delle morti di ragazze per la "pillola"anticoncezionale;nel nostro piccolo ospedale di provincia si vede mediamente un embolia in fanciulla 20-30enne all'anno;se va bene la si salva....se no ciao-ciao bambina.....

Per non parlare dei vari effetti collaterali dei farmaci.
Nessuso sa(e nessuno ti dirà)quante gastriti,insufficenze renali,dismetabolie,danni da turbe della coagulazione ed altro ancora viene procurato alla popolazione dalla comunissima(e letale)aspirina.

Potrei continuare per ore.Perchè ci vivo di sanità,e li vedo i rappresentanti,e talvolta alcuni medici onesti che ridono di alcune assurde spiegazioni che questi danno per vendere "nuove molecole".

Ma tieni presente che anche la medicina è una moda in attesa di "novità".
Arriva il nuovo farmaco,e tutti lo usano......poi a distanza di tempo.....

Nel medioevo i medici facevano lo stesso.
Se c'è una cosa che i regnanti "scontavano",alla faccia dei tanti privilegi,erano le cure mediche.
Quando ci fu la moda dei clisteri,alcuni nobili e regnanti si beccavano più e piùclisteri al giorno(di pulizia,depurativi,tonici....che invidia....figuratevi in che condizioni stavano gli intestini dei sangue blu).

Sembra strano,ma oggi non è così diverso.
E si che talvolta basta poco per risolvere molti problemi.
Nel mio caso,per esempio,i malditesta ricorrenti di cui soffrivo(cominciavo a pensare di soffrire di qualcosa di grave....)sono praticamente scomparsi quando mi sono informato ed ho corretto il mio stile alimentare(che bada,non è che fosse poi così strano;ma andava corretto,punto).

Come diceva il mio defunto zio,malatissimo da una vita:"per affrontare la sanità e uscirne vivi,bisogna essere dotati di ottima salute".

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Offline John Kreese

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Re: La strategia occulta delle lobbies del farmaco
« Reply #2 on: July 11, 2010, 21:14:39 pm »
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Bel 3d e bello scambio di esperienze.

... è nella lentezza