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Le trazioni alla sbarra

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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #540 on: March 11, 2014, 15:03:11 pm »
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io diminuirei il numero delle serie e aumenterei le ripetizioni.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #541 on: March 11, 2014, 16:07:01 pm »
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Quote from: nicola on March 11, 2014, 15:03:11 pm
io diminuirei il numero delle serie e aumenterei le ripetizioni.

Come mai?
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #542 on: March 12, 2014, 00:07:31 am »
+2
Manco a farlo apposta, mentre di la' Ragnaz ha segnalato lo stesso sito, ho trovato nel frattempo qualcosa di molto interessante sulle trazioni.
http://www.projectinvictus.it/sfide/trazioni-alla-sbarra/trazioni-10-particolari-tecnici-da-valorizzare
Spoiler: show
Il motivo per cui i chin ups non sono consigliati mi sembra piuttosto razionale e da questo punto di vista non l'avevo mai considerato.
Voi che ne pensate?
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #543 on: March 12, 2014, 00:17:16 am »
0
Concordo: articolo interessantissimo.

Sul discorso presa, senza saper né leggere né scrivere, faccio già le prone col pollice dallo stesso lato delle altre 4 dita (che sono le uniche a tenere, perché il pollice lo tengo sollevato).
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #544 on: March 12, 2014, 10:06:17 am »
+2
Quote from: Ragnaz on March 11, 2014, 16:07:01 pm
Quote from: nicola on March 11, 2014, 15:03:11 pm
io diminuirei il numero delle serie e aumenterei le ripetizioni.

Come mai?

il basso numero di ripetizioni si utilizza tipicamente per lavori di forza massimale, quindi è un po' un controsenso farne 10 serie.
Se lo scopo è un lavoro incentrato sull'incremento della forza, il range tipico è 4-6 serie da 4-6 movimenti (entro cui sta il classicissimo 5x5).
Se con 3 ripetizioni faccio 10 serie dopo averne fatte altrettante significa che il range di ripetizioni che ho scelto è un po' basso, per cui salirei con le ripetizioni e scenderei con le serie.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #545 on: March 12, 2014, 11:41:20 am »
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Nicola, un parere sulla questione chins? :gh:
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #546 on: March 12, 2014, 15:10:19 pm »
+1
intendi la questione relativa alla compensazione di gomito e cuffia dei rotatori?

Che per quel che me ne intendo sono d'accordo. Tutte le volte che per qualche motivo in arrampicata avevo leggera epicondilite/epitrocleite il risultato era che stavo peggio facendo le trazioni supine.

Tra l'altro la sensazione peggiore sull'articolazione del gomito la si sente, se si ha un po' di dimestichezza con i segnali del corpo.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #547 on: March 12, 2014, 15:31:17 pm »
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Ottimo, grazie :thsit:
Passerò quindi ai presa neutra da subito (o meglio, da quando la spalla si sistema completamente, e inizio a sospettare che i chins abbiano contribuito :dis:) e non appena ho abbastanza forza, ai pull.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #548 on: March 12, 2014, 15:38:44 pm »
+1
Interessante come nel video dica di tenere le spalle basse incassate e poi le alzi in fase discendente  XD Questo era quello di cui parlavo quando dicevo che poco serve andare dal fisioterapista se poi il corpo ha una certa forma geometrica. Ci sono persopne che morfoligacemente parlando sono perfetti, e riescono a mantenere le spalle in un certo modo (per esempio alcuni esercizi che fa Frank Medrano io non riuscirei mai a farli psorprio perche' la mia geometria non mi consente certi movimenti) alter hanno poca mobilita' data da una struttura portante calcificata. Non siamo piu bambini che possiamo modellare il corpo a piacimento IMO, e se possiamo agire sui muscoli cons tretching mirato, questo non vuol dire che possiamo modificare articolazioni a piacimento.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #549 on: March 12, 2014, 15:42:50 pm »
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Quando pensate si possa iniziare a varianti incentrate sulla prensilità appendendosi ad asciugamani, corde o - se climber - sui polpastrelli?
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #550 on: March 12, 2014, 15:44:01 pm »
0
vero anche questo Machine.

Sabato scorso ho per caso voluto fare il test dello squat. Ebbene, il responso è che non posso eseguire lo squat culo a terra, perché se scendo sotto il parallelo tra terreno e femore, la limitata escursione dell'articolazione del piede mi costringe a sollevare i talloni.
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« Reply #551 on: March 12, 2014, 15:45:08 pm »
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Quote from: Er Cavajère Nero on March 12, 2014, 15:42:50 pm
Quando pensate si possa iniziare a varianti incentrate sulla prensilità appendendosi ad asciugamani, corde o - se climber - sui polpastrelli?

Quando anche la forza prensile è perlomeno buona.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #552 on: March 12, 2014, 15:50:50 pm »
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Quote from: nicola on March 12, 2014, 15:44:01 pm
vero anche questo Machine.

Sabato scorso ho per caso voluto fare il test dello squat. Ebbene, il responso è che non posso eseguire lo squat culo a terra, perché se scendo sotto il parallelo tra terreno e femore, la limitata escursione dell'articolazione del piede mi costringe a sollevare i talloni.

Beh sicuro che non "basti" un po' di stretching/mobilità e magari una scarpa con un leggero tacco? (tipo 3/4 cm max)
altra cosa... essendo tu longilineo, come la tiene la distanza tra i piedi (stance)?
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #553 on: March 12, 2014, 15:54:04 pm »
+1
Quote from: nicola on March 12, 2014, 15:44:01 pm
vero anche questo Machine.

Sabato scorso ho per caso voluto fare il test dello squat. Ebbene, il responso è che non posso eseguire lo squat culo a terra, perché se scendo sotto il parallelo tra terreno e femore, la limitata escursione dell'articolazione del piede mi costringe a sollevare i talloni.

Ecco, esattamente quello dicevo nell'altro post sulla caviglia, che infatti assieme alla spalla e' una di quelle articolazioni che non puo essere modificata un gran che arrivati ad una certa eta'.

Io sono almeno 6 anni che faccio stretching mirato per l'angolo alla cavilgia (proprio il movimento di cui parli), essendo uno dei piu importanti per movimenti dinamici esplosivi, sia che si tratti di powerlifting, lotta e arti marziali in generale (anche per lo yoga). In 6 anni di stretching QUOITIDIANO avro' forse guadagnato mezzo centimetre, forse. E non credo che un fisioterapista possa fare miracoli in tal senso.
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Re:Le trazioni alla sbarra
« Reply #554 on: March 12, 2014, 15:55:45 pm »
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Quote from: Ragnaz on March 12, 2014, 15:50:50 pm
Quote from: nicola on March 12, 2014, 15:44:01 pm
vero anche questo Machine.

Sabato scorso ho per caso voluto fare il test dello squat. Ebbene, il responso è che non posso eseguire lo squat culo a terra, perché se scendo sotto il parallelo tra terreno e femore, la limitata escursione dell'articolazione del piede mi costringe a sollevare i talloni.

Beh sicuro che non "basti" un po' di stretching/mobilità e magari una scarpa con un leggero tacco? (tipo 3/4 cm max)

In passato usavo la classica tavoletta sotto al tallone.
Con lo stretching/mobilità articolare ci faccio poco, dato che l'ho sempre fatta. Sospetto che il motivo sia il mio passato di infiammazioni continue ai tendini d'achille.


Quote from: Ragnaz on March 12, 2014, 15:50:50 pm
altra cosa... essendo tu longilineo, come la tiene la distanza tra i piedi (stance)?
piedi grossomodo ad altezza spalle, punte leggermente in fuori.
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