So che è tipo il mio terzo post in 3 giorni e siete liberissimi di prendermi a randellate sul capocollo :gh: tuttavia, questa è più una request.
Un bel po di tempo fa, durante un concerto in quel di Lecce, parlando con un tizio di cui non mi ricordo assolutamente nulla, codesto individuo mi disse di aver visionato tempo addietro alcuni testi che si riferivano ad una possibile tradizione di combattimento a mani nude appartenente al folklore pugliese (probabilmente nell'area del foggiano), ben più sconosciuta e dimenticata dei tradizionali bastone e coltello (nonostante sembrasse derivare da questi) e incentrata su colpi a mano aperta, ceffonazzi e manrovesci (a giudicare dalla mia infanzia, probabilmente era praticata da mia madre).
Chiedo aiuto a voi! Comunità di esperti e conoscitori. Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di qualcosa del genere? o comunque simile? O il tipo che me ne ha parlato si era semplicemente bombato un cannone a due mani? ;D Perché mi interesserebbe molto approfondire. Thanks!
1. | Del tipo: "Che ca@@o hai da guardare?!?", oppure "Mi hai fregato il parcheggio, stronxo!", oppure ancora "Cos'hai detto su mia madre/sorella/fidanzata?!?!". E giù botte... |
2. | Molto poco originalmente: "Calci e schiaffi". |
So che è tipo il mio terzo post in 3 giorni e siete liberissimi di prendermi a randellate sul capocollo :gh: tuttavia, questa è più una request.
Un bel po di tempo fa, durante un concerto in quel di Lecce, parlando con un tizio di cui non mi ricordo assolutamente nulla, codesto individuo mi disse di aver visionato tempo addietro alcuni testi che si riferivano ad una possibile tradizione di combattimento a mani nude appartenente al folklore pugliese (probabilmente nell'area del foggiano), ben più sconosciuta e dimenticata dei tradizionali bastone e coltello (nonostante sembrasse derivare da questi) e incentrata su colpi a mano aperta, ceffonazzi e manrovesci (a giudicare dalla mia infanzia, probabilmente era praticata da mia madre).
Chiedo aiuto a voi! Comunità di esperti e conoscitori. Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di qualcosa del genere? o comunque simile? O il tipo che me ne ha parlato si era semplicemente bombato un cannone a due mani? ;D Perché mi interesserebbe molto approfondire. Thanks!
Scusate la risposta decisamente tardiva :gh:
Volevo ringraziarvi tutti per il supporto e per le utili informazioni. Dall'apertura del post ho iniziato un mio piccolo e complicato percorso di raccolta di informazioni in merito alla cosa, raccogliendo tutte le vostre risposte, teorie e commenti. Mi sono confrontato con Associazioni Culturali, Gruppi di rappresentazione storica, Maestri di bastone e coltello pugliesi, e vecchi contadini incazzati che mi hanno sparato contro scambiandomi per un rumeno.
E ad oggi posso dire di avere tra le mani un abbozzo storico e addirittura una "codifica tecnica" della tradizione denominata "Calci e Schiaffi".
Possiamo dire che, ipoteticamente, ebbe origine nella fine del 700' (1790) circa, ma la data è imprecisata. Nacque come una sorta di gioco-combattimento da fiera con il fine di eleggere una sorta di forzuto "campione" del Paese.
Inizialmente era localizzato in varie aree dell'Avellinese, del Beneventano, del Salernitano ed in alcuni luoghi del Foggiano (Puglia), e prendeva probabilmente spunto dalla tradizione parallela del "Ballo di S. Giorgio", sviluppatosi in alcune zone della Puglia e caratterizzato da movenze a ritmo di Pizzica o Tarantella che simulavano il combattimento di coltello. E fu proprio in Puglia che si sviluppò e specializzò maggiormente distaccandosi dalla forma praticata negli altri succitati luoghi e divenendo una tradizione combattiva a se stante.
Inizialmente il "gioco" consisteva nel colpire il volto e la parte alta del corpo esclusivamente con schiaffi e la parte bassa, come busto e gambe (esclusi i testicoli) esclusivamente con calci bassi di varia natura e ginocchiate, il tutto frammentato da alcune brevi fasi di lotta.
In realtà chiamarlo "gioco" è un po riduttivo visto che di fatto non esistevano tempi-limite e la disputa terminava solo quando uno dei due contendenti andava giù, era incapace di proseguire, si arrendeva, o manifestava assoluta superiorità sull'altro :pla:
Originariamente si trattava soltanto di una disputa grezza, un po improvvisata, e molto casuale, lasciata esclusivamente alla forza brutta (non bruta. brutta.). Una sorta di "affinamento" tecnico (esclusivamente per ciò che riguarda la tradizione pugliese) lo si potrà denotare solo agli inizi dell'800, grazie ad alcuni "scambi culturali" ( XD) con i marinai francesi che spesso attraccavano nei porti della regione. Alcuni di loro praticavano una forma primordiale dello Chausson, da dove poi si sarebbe sviluppata la Savate, che influenzò moltissimo l'evoluzione della "Schiafferia" pugliese.
Al culmine della sua maturità tecnica, la disciplina poteva essere codificata come qui di seguito:
- Postura: Molto frontale e leggermente ricurva. Poiché una postura troppo laterale avrebbe esposto la gamba avanzata a stampate e calcioni di ogni genere;
- Guardia: SI, esisteva una guardia. Consisteva essenzialmente nel tenere i gomiti incollati ai fianchi e gli avambracci rivolti in verticale, con le mani aperte a paletta a coprire i lati della faccia (le orecchie in primis), che erano naturalmente più esposti ai colpi. Inoltre, sembrava diffuso l'utilizzo di tecniche istintive di parata simili al cosiddetto "Pensadores".
- Schiaffi: si trattava inizialmente di classici schiaffoni circolari con caricamento molto ampio, alternati da schiaffi ascendenti che in media andavano a colpire la nuca dell'avversario (Andrè The Giant Style). Anche grazie all'influenza francese, i ceffonazzi col tempo divennero meno telefonati, più chiusi e diretti in modo tale da poter essere esplosi senza lasciare troppo scoperto il volto del tiratore e senza permettergli di pararlo;
- Calci: i calci erano prevalentemente "stampate" basse (di cui ho individuato 3 differenti versioni), recuperate direttamente dallo Chausson dell'epoca, e calci di punta (tirati con gli stivali). Si concentravano quasi interamente sull'area della tibia e del ginocchio e raramente superavano questa "altezza" per evitare di sbilanciarsi.
- Ginocchiate: le ginocchiate erano gli unici colpi che intaccavano bersagli ad altezza "media", prendendo in considerazione gli adduttori, fegato, milza, costole, reni (visto che nulla impediva di colpire alla schiena quando l'avversario si girava) e anche la faccia, se capitava in zona 8)
- Lotta: Non esisteva una vera e propria lotta, era piuttosto una "dirty boxing" finalizzata ad aggrapparsi e spostare le braccia avversarie in maniera tale da scoprire la testa, spintonare (anche come difesa istintiva dai calci, per sbilanciare l'avversario), per portare la testa avversaria all'altezza del ginocchio (anche pigliando dai capelli e dal bavero della camicia), o per sbilanciare l'avversario tramite sgambetti e simil-spazzate;
Ed ecco che ElbowSmash scoprì la Thaiboxe Pugliese ;D
No a parte tutto, so che dalla mia descrizione tecnica potrà sembrare che sti quattro mozzarellari erano i combattenti più evoluti di tutto il mondo, nell'800' XD ovviamente non è così.
Non erano una sorta di Buakaw Banchamek della Scamorza Affumicata. Dovete comunque guardare tutto in un ottica di contadini che si menavano duro e che avevano imparato qualcosa da dai marinai francesi pu***nieri, rissaioli, ubriaconi, fanfaroni e smargiassi (cit.) che sapevano giocare di gambe 8)
E ovviamente, prendete tutto questo con le pinze. Si tratta di una sorta di ricostruzione effettuata in base a quelle che sono state le mie ricerche e le ricerche altrui, i pareri di alcuni "esperti", qualche testimonianza orale e pratica di qualcuno che ancora conservava tracce di tale retaggio nel proprio albergo genealogico, e lo studio dell'influenza della Savate Francese sul panorama marziale autoctono negli inizi dell'800'. :)
Supposizioni o meno hai fatto una bella ricerca e se qualcuno si é aperto con te sei stato molto ma molto fortunato ;)
Ci sono anche i genitali,ma dato che ci sono varie firme di calci e schiaffi a ognuno il suo.
Si hai dimenticato le testate.
Che tipi di calci?
Giusto per capire se sono gli stessi che ho visto?
Hai ragione, ho proprio dimenticato le testate :halo: erano tirate e spesso anche senza soluzione di continuità.La 'ncapata spesso la si dimentica di citare perché la si da per scontata. Un po' come respirare...
1) Una sorta di Chasse Lateral Bas diretto al ginocchio o tibbiaDa queste parti questo è lo "stampatone".
2) Quello che si può definire un "coup de pied bas"Questa, invece, è la "stampata", in senso stretto.
3) E un Revers Lateral Bas, simile al primo, ma caricato con mezzo giro e ginocchio rialzato.Quest'ultimo, infine, viene gentilmente nominato "stampata di ciuccio".
Poi tra i colpi tipici c'erano anche diverse imprecazioni in dialetto.XD
Poi tra i colpi tipici c'erano anche diverse imprecazioni in dialetto.
Poi tra i colpi tipici c'erano anche diverse imprecazioni in dialetto.
I nomi delle tecniche a me in parte mancano,
L'unica cosa che ho ingenuamente tralasciato nella mia ricerca sono stati i nomi. In quanto la maggior parte della gente con cui ho parlato o me li definiva genericamente come "calci" (con le varie inflessioni dialettali) o mi dava ognuno un nome diverso, quindi non ho preferito non prestarci più attenzione del dovuto.Eh, ma sui nomi ci potremmo riempire una enciclopedia! Se mi sposto anche solo 20 km a nord, i nomi possono cambiare quasi completamente.
Per il resto le cose mi tornano a parte il laterale basso a si e quelle specie di calci circolari li ho visti tirare anche ad altezza fianco e non oltre.La stampata, per quello che ne so, non è un vero calcio laterale basso, ma, come scrive Elbow, viene portato spesso "caricandolo molto, sollevando il ginocchio e stampandosi violentemente sulla tibia-ginocchio-coscia altrui con una traiettoria diagonale/ascendente".
Invece per le tecniche con le mani sono degli schiaffoni dati con la base del palmo ed un colpo portato nella zona della gola con lo spazio che si crea distendendo il pollice e l'indice.:thsit:
Mentre i bersagli principali sono le orecchie,i lati della mandibola,il naso,il collo(SCHIAFFO TRA CAPO E COLLO),la gola,le costole,il fegato e i reni.
A si prima avevo dimenticato le gomitate,verso l'alto,verso il basso e circolari,solo che non sono molto utilizzate a differenza delle ginocchiate,che invece le usano frequentemente.E' vero, le gomitate sono quasi una eccezione nel repertorio di colpi. Anche qui sono quelle indicate da Elbow:
Risulta?
Per quanto riguarda le gomitate, gli unici che me ne hanno fatto menzione hanno parlato principalmente di gomitate ascendenti quando l'avversario aveva il capo chinato in avanti. Che impattavano principalmente sulla base del collo/parte posteriore della nuca, senza dubbio quella più utilizzata e più naturale. Poi qualche cenno della frontale in avanti, utilizzata durante la parata in stile "Pensadores", o della classica "reverse elbow" alla "scrolliamoci qualcosa dalla spalla" XD
Beh, servono ad evocare il chi...Poi tra i colpi tipici c'erano anche diverse imprecazioni in dialetto.La famosa difesa a parolacce
La stampata, per quello che ne so, non è un vero calcio laterale basso, ma, come scrive Elbow, viene portato spesso "caricandolo molto, sollevando il ginocchio e stampandosi violentemente sulla tibia-ginocchio-coscia altrui con una traiettoria diagonale/ascendente".
Varianti utilizzate di stampata e stampatone sono precedute da un salto che, oltre ad accorciare la distanza, serve a scaricare sull'obiettivo tutto il peso del corpo. In questi casi la traettoria è ovviamente discendente.
Per quanto riguarda le gomitate, gli unici che me ne hanno fatto menzione hanno parlato principalmente di gomitate ascendenti quando l'avversario aveva il capo chinato in avanti. Che impattavano principalmente sulla base del collo/parte posteriore della nuca, senza dubbio quella più utilizzata e più naturale. Poi qualche cenno della frontale in avanti, utilizzata durante la parata in stile "Pensadores", o della classica "reverse elbow" alla "scrolliamoci qualcosa dalla spalla" XD
Beh, servono ad evocare il chi...Poi tra i colpi tipici c'erano anche diverse imprecazioni in dialetto.La famosa difesa a parolacce
Facendo una summa di queste informazioni,non mi sembra che,nella loro totalità,questi metodi siano poi inferiori a tanti sistemi odierni.
Anzi.
Apprezzo la pragmaticità e la semplicità.
Per dirla:temo più un contadino indurito dal lavoro e capace di tirare "schiaffi e calci"che tanti atletini di palestra.
Quale la reverse elbow?
Bene allora ci possiamo dichiarare o meglio vi potete dichiarare esperti del calci e schiaffi :gh:Per quanto mi riguarda, solo da spettatore e da cultore "teorico". Purtroppo o per fortuna non saprei dirlo... :pla:
Quale la reverse elbow?
E' la gomitata portata con la parte inferiore/posteriore del gomito. Generalmente con traiettoria orizzontale, va a colpire chi ci sta di lato o dietro. Obiettivo primario è il naso, ma è un colpo alla 'ndo cojio cojio tirato di sorpresa ("alla 'nfamona"), per "sbarazzarsi", anche solo temporaneamente, di una minaccia (più o meno) secondaria alle spalle per concentrarsi sulla minaccia frontale.
Bene allora ci possiamo dichiarare o meglio vi potete dichiarare esperti del calci e schiaffi :gh:
In realtà ho dovuto sfidarli e batterli in gare di benjo, di sputi e di lanci del tronco in cambio di informazioni ;D