Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Taekwondo => Topic started by: Crux on March 16, 2011, 20:03:39 pm
-
Doppio calcio volante in faccia in caduta! :D Aaron Cook Vs. Steven López (Full Video) (https://www.youtube.com/watch?v=azEtO_F9CYE#)
P.S.
Sorry avevo postato il filmato sbagliato, ora e' ok.
-
non capirò mai il tkd :-[
-
non capirò mai il tkd :-[
siamo in 2...
-
Quando lo si pratica lo si vede da un altro punto di vista, anche se sembra strano ma nel suo contesto ha tutto un senso, dovete prenderlo per quello che e' senza fare paragoni con discipline piu' naturali ed intuitive, ovviamente fuori dal suo contesto questo tipo di taekwondo non avrebbe senso.
-
un pò strano come ko XD
-
Ho frequentato atleti del Tkd nel gruppo FFOO durante il servizio militare, li ho visti allenarsi e fare delle cose, poi li ho visti gareggiare e fare tutt'altro.
No riesco proprio ad abituarmi all'uso/non uso che fanno delle braccia, in uno sport che ammette il Ko lo trovo davvero poco capibile, specialmente perchè nel bagaglio tecnico le hanno eccome.
Mi è stato spiegato che è una questione di regolamenti, per identificare il Tkd senza confonderlo con altro, ma rimane comunque una scelta che trovo discutibile e esteticamente brutta.
Alla fine vedi sti due, con le braccia penzoloni come fosse una disabilità, che si menano calci, spesso tirati come se avessero gli occhi chiusi.
Anche il Ko in questo video, dopo una interminabile serie di calci nel sedere, un calcio girato nelle balle e molti abbracci, è arrivato cadendo, che è cosa diversa dalle tecniche di sacrificio dove vai a terra di proposito.
Insomma, trovo che il Tkd potrebbe e dovrebbe essere assai più bello di così.
-
Ho frequentato atleti del Tkd nel gruppo FFOO durante il servizio militare, li ho visti allenarsi e fare delle cose, poi li ho visti gareggiare e fare tutt'altro.
No riesco proprio ad abituarmi all'uso/non uso che fanno delle braccia, in uno sport che ammette il Ko lo trovo davvero poco capibile, specialmente perchè nel bagaglio tecnico le hanno eccome.
Mi è stato spiegato che è una questione di regolamenti, per identificare il Tkd senza confonderlo con altro, ma rimane comunque una scelta che trovo discutibile e esteticamente brutta.
Alla fine vedi sti due, con le braccia penzoloni come fosse una disabilità, che si menano calci, spesso tirati come se avessero gli occhi chiusi.
Anche il Ko in questo video, dopo una interminabile serie di calci nel sedere, un calcio girato nelle balle e molti abbracci, è arrivato cadendo, che è cosa diversa dalle tecniche di sacrificio dove vai a terra di proposito.
Insomma, trovo che il Tkd potrebbe e dovrebbe essere assai più bello di così.
ronin... c'è tkd e tk-d occhio al trattino XD
spesso si identifica tutto il tkd solamente con lo stile olimpico perchè ha sicuramente più visibilità, nessuno lo mette in dubbio.
però (rimanendo in termini di competizioni) il tk-d utilizza in gara le tecniche di braccia ed il combattimento è completamente differente. poi può piacere o non può piacere per vie di altre restrizioni (vedi il contatto).
-
Ho frequentato atleti del Tkd nel gruppo FFOO durante il servizio militare, li ho visti allenarsi e fare delle cose, poi li ho visti gareggiare e fare tutt'altro.
No riesco proprio ad abituarmi all'uso/non uso che fanno delle braccia, in uno sport che ammette il Ko lo trovo davvero poco capibile, specialmente perchè nel bagaglio tecnico le hanno eccome.
Mi è stato spiegato che è una questione di regolamenti, per identificare il Tkd senza confonderlo con altro, ma rimane comunque una scelta che trovo discutibile e esteticamente brutta.
Alla fine vedi sti due, con le braccia penzoloni come fosse una disabilità, che si menano calci, spesso tirati come se avessero gli occhi chiusi.
Anche il Ko in questo video, dopo una interminabile serie di calci nel sedere, un calcio girato nelle balle e molti abbracci, è arrivato cadendo, che è cosa diversa dalle tecniche di sacrificio dove vai a terra di proposito.
Insomma, trovo che il Tkd potrebbe e dovrebbe essere assai più bello di così.
ronin... c'è tkd e tk-d occhio al trattino XD
spesso si identifica tutto il tkd solamente con lo stile olimpico perchè ha sicuramente più visibilità, nessuno lo mette in dubbio.
però (rimanendo in termini di competizioni) il tk-d utilizza in gara le tecniche di braccia ed il combattimento è completamente differente. poi può piacere o non può piacere per vie di altre restrizioni (vedi il contatto).
Esattamente quello che sostengo, ossia che, mentre trovo orripilante il Tkd olimpico e similari, trovo molto bello il Tk-D che ho visto praticare, proprio quello che mi fa venire il mal di stomaco quando vedo certe competizioni e dico "ma questi non fanno Tk-D....si danno dei gran calci nel culo e stop".
In genere quando dico queste cose c'è un sacco di gente che si incazza, che si convince di una mia crociata anti Tkd, io in effetti sono incazzato col Tkd, ma quasi mai riesco a far capire che mi incazzo in difesa del Tk-D ;) ;) ;)
-
Non ho capito se il calcio è stato voluto, ovvero prontezza nel approfittare della caduta oppure una enorme botta di culo..
-
Non ho capito se il calcio è stato voluto, ovvero prontezza nel approfittare della caduta oppure una enorme botta di culo..
botta di culo favorita da certi automatismi secondo me..
-
@ Ronin44: si anche a me non piacevano certe cose del tkd olimpico, infatti poi sono passato al bogu kumite del M° Montanari pero' certe combinazioni di gambe poi mi sono tornate utili anche nel nuovo contesto.
-
@ Ronin44: si anche a me non piacevano certe cose del tkd olimpico, infatti poi sono passato al bogu kumite del M° Montanari pero' certe combinazioni di gambe poi mi sono tornate utili anche nel nuovo contesto.
Bogu Kumite del M°Montanari... Enzo Montanari?
Non c'é una faccina con l'occhio nero???
Mi suona a "Mazzate-sui-denti"
-
@ Ronin44: si anche a me non piacevano certe cose del tkd olimpico, infatti poi sono passato al bogu kumite del M° Montanari pero' certe combinazioni di gambe poi mi sono tornate utili anche nel nuovo contesto.
Grandissimo Enzo Montanari, uno che ne sà un totale :)
Di certo l'uso delle gambe ti torna utile, ma quello credo sia a prescindere, i problemi credo nascano dal "non uso" delle braccia e dall'idea che "uno tu uno io e questo è il combattimento" come non ci fosse nemmeno l'idea di non prenderle ;)
-
@ Roarro: si' Montanari Enzo sensei, per me' e' il Maestro di A.M. che mi ha piu' impressionato, ho tirato con i suoi allievi.. mai con lui (per fortuna mia) :-\
-
@ Ronin44: D'accordo su tutto, pero' c'e' anche da dire che il combattimento in questione e' veramente bruttino, l'ho postato unicamente per via del k.o. inusuale! :D a volte ci sono anche dei bellissimi incontri (ma rari).
P.S.
Colpire senza essere colpiti e' un principio a cui attenersi (specialmente con le armi) ma quasi mai avviene in uno scontro realistico.
-
@ Ronin44: D'accordo su tutto, pero' c'e' anche da dire che il combattimento in questione e' veramente bruttino, l'ho postato unicamente per via del k.o. inusuale! :D a volte ci sono anche dei bellissimi incontri (ma rari).
P.S.
Colpire senza essere colpiti e' un principio a cui attenersi (specialmente con le armi) ma quasi mai avviene in uno scontro realistico.
In uno scontro realistico, la prima fra tutte le regole dovrebbe essere il "non farsi colpire" prima ancora dell'andare a segno.
Che poi accada o meno è un altro paio di maniche, ma molti regolamenti, balle raccontate nei Dojo, abuso di video da You Tube eccetera, hanno contribuito a modificare la percezione, almeno fino a quando le botte non volano per davvero.
Sul Ring si danno e si prendono, fa parte del gioco, c'è una componente di spettacolo che eccita lo spettatore se il combattente incassa bene, ma è un contesto speciale.
Rimane comunque il fatto che, anche nella Boxe, gli incontri più belli della storia, li hanno disputati pugili che badavano a non farsi spaccare la faccia, con strategia, eleganza, scelta di tempo eccetera.
Il non opporre difese o resistenze ai colpi avversari, è un modo rozzo e poco intelligente di combattere, sempre e comunque, di sicuro appaga il pubblico in cerca di sole botte, ma non da mai vita a incontri di valore.
Vale per il Karate, con quei bruttissimi Gyaku Tsuki semi contemporanei che nulla dicono, vale per il Tkd (almeno quello olimpico) che da l'idea di due che si danno dei calci nel sedere, vale per le MMA quando smanacciano come due bimbetti che litigano al doposcuola.
L'abilità di un combattente è sempre e comunque quella di rendere inefficace l'attacco avversario, per poi rendere efficacissimo il proprio.
Tutto il resto è zuffa.
Poi è vero che, se si guarda la classifica di You Tube, si scopre che gli utenti cercano molto di più due che di menano alla cieca, cercano le varie risse, ma qui si dovrebbe parlare di Combattimento elevato ad Arte.
-
Se c'e' una cosa su cui il Maestro prestava attenzione (parlo di 10 anni fa') era "l'intenzione" intesa come scelta di tempo che ritengo sia alla base del "colpire senza essere colpiti" in qualsiasi contesto.
Come al solito sono d'accordo con quello che scrivi Ronin44 :thsit:
-
L'intenzione.........sen no sen, go no sen eccetera ;)
Per di più, lasciando perdere il discorso "protezioni" che già segna una linea fra ciò che ci accade con le nocche nude o meno, anche quando si è abituati al confronto duro, si tende a dimenticare un fattore determinante, ossia che, sul ring o sul tatami, ci si va "pronti" a combattere, il nostro corpo è pronto a ricevere colpi, non ne rimane sorpreso, il nostro sistema nervoso è settato in quel mood, ci siamo preparati sia fisicamente che psicologicamente.
Mentre in strada, tutto succede "a freddo", quando nulla è pronto, ne la testa ne il corpo, così che i colpi (già senza protezioni) avranno un effetto moltiplicato rispetto al Match.
Così succede che, mentre sul ring possiamo reggere quel "uno tu uno io", per la strada, già il primo ci ha messo in crisi e, il fatto che siamo in crisi, non risulta spiegabile proprio perchè "dovremmo" essere abituati.
Anche così, cozzare con la realtà può essere assai doloroso ;)
-
Le protezioni rendono qualsiasi combattimento un "gioco" con cui allenare alcune caratteristiche psico-fisiche, un vero combattimento per la vita oltre a questo richiederebbe altre qualita', soprattutto psicologiche, ma realisticamente in quale palestra/dojo/dojang si pratica e/o si ha la competenza per formare qualcuno ad affrontare, nel caso di un vero combattimento, il propio (probabile piu' o meno) decesso? Storicamente la tradizione, l'indottrinamento ecc hanno favorito l'emulazione di certi stili di vita, ma al giorno d'oggi tutto questo avrebbe un senso? Per me no.
Strumenti come il bogu kumite sono indispensabili per fare esperienza di tutto quello che la pratica pre-ordinata e collabortiva manca, ossia di una vera interazione dinamica con l'avversario, come tutto ha i suoi limiti ma anche i suoi pregi.
-
D'accordissimo, il mio riferimento è solo a quelle situazioni (che non sono poche) in cui ci si convince davvero di poter reggere X pugni solo perchè si riesce a farlo sul ring.
Quella convinzione, a mio avviso, allontana dalla necessaria idea di non prenderle, proprio perchè "tanto le reggo" e, quando ci si trovasse in una situazione critica, il risveglio sarebbe davvero brutto.
Tutto li. ;)
-
D'accordissimo, il mio riferimento è solo a quelle situazioni (che non sono poche) in cui ci si convince davvero di poter reggere X pugni solo perchè si riesce a farlo sul ring.
Quella convinzione, a mio avviso, allontana dalla necessaria idea di non prenderle, proprio perchè "tanto le reggo" e, quando ci si trovasse in una situazione critica, il risveglio sarebbe davvero brutto.
Tutto li. ;)
Non credo che gli allievi di Montanari ne' tantomeno lui stesso siano vittime di questo tipo di illusione, stessa cosa in qualsiasi palestra di SDC seria. :whistle:
Un colpo portato bene ti stende anche col guantone, quindi e' nell'interesse di tutti cercare di evitare i colpi pesanti ed ammortizzare quelli leggeri per poi contrattaccare.. credo che questo sia l'abc di qualsiasi disciplina di combattimento a contatto. ;)
-
Sicuramente non mi riferisco ne a Enzo, ne ai suoi allievi ne a parecchi altri seri praticanti/insegnanti, ma fin troppo spesso noto la tendenza di molti a mischiare le situazioni fino a confonderle, tant'è che spesso mi ritrovo a dire che certe fantasie sono un buon viatico per il pronto soccorso.
-
Mentre in strada, tutto succede "a freddo", quando nulla è pronto, ne la testa ne il corpo, così che i colpi (già senza protezioni) avranno un effetto moltiplicato rispetto al Match.
Così succede che, mentre sul ring possiamo reggere quel "uno tu uno io", per la strada, già il primo ci ha messo in crisi e, il fatto che siamo in crisi, non risulta spiegabile proprio perchè "dovremmo" essere abituati.
Per preparci a gestire la paura o gli imprevisti, per strada, si potrebbe chiedere agli amici di metterci alla prova con test di questo tipo:
Scared guy - [url=http://www.wasabi.nu]www.wasabi.nu (https://www.youtube.com/watch?v=lOosBB5viFM#)[/url]
:D :D
Scusate l'OT :-)
-
Sicuramente non mi riferisco ne a Enzo, ne ai suoi allievi ne a parecchi altri seri praticanti/insegnanti, ma fin troppo spesso noto la tendenza di molti a mischiare le situazioni fino a confonderle, tant'è che spesso mi ritrovo a dire che certe fantasie sono un buon viatico per il pronto soccorso.
E' giusto cosi' :) se la vediamo dal punto di vista zen, illusione = dolore , il dolore stesso che le nostre illusioni ci fanno provare (pronto soccorso per esempio) sono il motivo che chi spinge ad allontanarcene :om: ;)
-
@ Roarro: ;D