...Sottovalutare la situazione è male come anche non offrire una possibile "via d'uscita dignitosa" è male...E dello Iommolo:
è importantissimo a mio avviso, in tanti aspetti della vita non solo legati alla "rissa" :)Vorrei analizzare questa cosa.
L'empatia con determinati soggetti in determinate situazioni nn solo è importantissima ma è anche un'arte da coltivare che si può tramutare in un'arma preziosissima.:-\ :o Ma va?!? Non l'avevo mai sentita.
E' uno dei motivi per cui in alcuni contesti si va affermando la figura della "buttafuori" donna.
è importantissimo a mio avviso, in tanti aspetti della vita non solo legati alla "rissa" :)
è importantissimo a mio avviso, in tanti aspetti della vita non solo legati alla "rissa" :)
Iommi ha detto perfettamente: ponti d'oro ai nemici che fuggono.
E quando sei bravo,ma bravo vero, se ne vanno convinti d'esser stati scaltri.
è un qualcosa in cui mi sento sempre carente.. forse perché io e la diplomazia ci siamo incontrati poche volte in vita mia, e ci siamo sempre scannati. non sono scarsissimo, però vorrei essere molto meglio. c'è modo di imparare, di migliorarsi?
Confermo.
Una prima operazione abbastanza agevole e alla portata di tutti sta ad esempio nella valutazione dei termini che utilizziamo normalmente e nella loro eventuale sostituzione con termini che, pur senza perdere di incisività, in genere mettono le cose in una diversa prospettiva...
Esempio classico il "forse mi sono espresso male" al posto di "non hai capito" che è già un cambiamento epocale, soprattutto quando utilizzato con qualcuno che sappiamo graniticamente essere veramente uno che nn ha capito uno stracazzo... :sbav:
Dai termini poi si passa al concepimento delle frasi e via dicendo...guarda, dirò forse una cosa paradossale, ma certe dinamiche forumistiche per quanto mi riguarda hanno avuto un impatto prezioso sulle dinamiche verbali vis a vis in certi casi.
La via d'uscita dignitosa comunque non è sempre un tono conciliante o una facciata di amicizia.
è un qualcosa in cui mi sento sempre carente.. forse perché io e la diplomazia ci siamo incontrati poche volte in vita mia, e ci siamo sempre scannati. non sono scarsissimo, però vorrei essere molto meglio. c'è modo di imparare, di migliorarsi?
è un qualcosa in cui mi sento sempre carente.. forse perché io e la diplomazia ci siamo incontrati poche volte in vita mia, e ci siamo sempre scannati. non sono scarsissimo, però vorrei essere molto meglio. c'è modo di imparare, di migliorarsi?
Bisogna non fare pressioni e fare in modo che la persona non vada in dissonanza cognitiva, in pratica bisogna far si che possa raccontarsi una storia degli eventi coerente con l'immagine che ha di sè.
Se stiamo per fare a botte davanti ai suoi amici sapremo che per lui conta "la faccia", se tu trovi una strada in cui "lui" possa salvare le apparenze e non fare a botte e' probabile che lui la imbocchi.
Chesso' invece che estrarre un coltellazzo e minacciarlo di sbudellarlo (cosa che nonostante il rischio potrebbe essere tentato di affrontare) fare riferimento al fatto che passa sempre/hai visto polizia li e che l'ultima cosa che voi e' un altra denuncia.
Mollare una rissa perche' ti hanno minacciato e' indecoroso, evitare di finire nei guai con la legge perche' siete due persone di mondo e' invece piuttosto dignitoso.
Altri punti importanti:
-lasciare la possibilita' di scelta
-far sembrare le idee come loro. (si suggerisce l'idea in forma chiara e si omette la palese conclusione, la gente si sente intelligentissima quando completa un sillogismo...)
-non sovraccaricare di eventi una persona, tempi rilassati portano a esiti piu' positivi.
-"il contentino", soddisfare qualche interesse della persona per non fargli sentire di tornare a casa "a mani vuote" (questo vale piu' nella vita che nella dp XD )
è un qualcosa in cui mi sento sempre carente.. forse perché io e la diplomazia ci siamo incontrati poche volte in vita mia, e ci siamo sempre scannati. non sono scarsissimo, però vorrei essere molto meglio. c'è modo di imparare, di migliorarsi?
Mi permetto un piccolo consiglio.
Un buon inizio è cominciare a considerare gli scontri fisici per futili motivi non più un "gioco a somma zero", dove c'è un vincitore e un vinto, ma al contrario un "gioco NON a somma zero": quando si arriva allo scontro ci sono due sconfitti, a prescindere da chi "vinca".
In questo modo la risoluzione di una "questione" per via diplomatica non ha più l'aspetto di un rospo da ingoiare, ma un successo di cui compiacersi.
Poi bisogna fare un po' di pratica. Magari, per iniziare, via forum è meglio... ;)
Il già citato Thompson, racconta un episodio (estremo, a modo suo), di questo tizio che faceva il bulletto con lui (buttafuori) con presenti la sua compagnia e relative morose.che figata, Thompson ha le palle[1] scritte dagli sceneggiatori di DIe Hard 8)
Al che Thompson gli cinge le spalle sorridente, con un braccio, lo allontana dai suoi amici e gli sussurra in un orecchio che se non la finiva subito di rompere le palle lo avrebbe massacrato di botte e lasciato agonizzante sull'asfalto; il tutto detto sorridendo, in modo che (se non ricordo male, glielo dice proprio) potesse tornare dai suoi amici e raccontargli quello che voleva, ma l'importante era che si levassero dalla strada. Gli dicesse quel che preferiva, tanto loro due la verità la sapevano.
Così il tizio se ne torna dai suoi amici (bianco in volto, in realtà) ridacchiando e spiegandogli come il buttafuori lo avesse trattato da amicone pur di non avere guai, che aveva chiesto pietà,quindi era soddisfatto e potevano anche andarsene a casa.
1. | nel senso di testicoli non di bugie |
Sa tanto di Teoria Dei Giochi, sai?
Mi permetto un piccolo consiglio.
Un buon inizio è cominciare a considerare gli scontri fisici per futili motivi non più un "gioco a somma zero", dove c'è un vincitore e un vinto, ma al contrario un "gioco NON a somma zero": quando si arriva allo scontro ci sono due sconfitti, a prescindere da chi "vinca".
Come ho già detto, da bagnino di piscina/parco acquatico, dovendo far rispettare delle regole è capitato spesso di trovarsi di fronte a persone che non le vogliono rispettare. Spesso adulti purtroppo. Persone che quando soffi nel fischietto verso di loro la prendono come un affronto personale, tanto più che li hai ripresi davanti all'intera clientela...Io avrei chiesto soddisfazione, e non scherzo.
Purtroppo io certi casi non li ho saputi gestire molto bene.
Faccio un esempio:
Tre amici tra i 30 e i 40 si spingono sul bordo della vasca. Si tirano, si lanciano per tuffarsi, fanno capriole in aria prima di entrare in acqua. Le regole della piscina dicono che non si può fare e io sono tenuto a farlo presente.
Mi avvicino e senza fischiare (proprio per non attirare l'attenzione su di loro e metterli in imbarazzo) : "scusate, vi devo chiedere cortesemente di smettere, potrebbe essere pericoloso, si può scivolare e battere la testa sul bordo vasca, non sarebbe la prima volta... :) "
Uno dei tizi: " Che minchia vuoi?" Un altro tizio:" Che pensi che non siamo capaci di tuffarci?"
Io: "Ci mancherebbe...Non è certo per voi (stile Ivo Avido) E' che il pavimento è molto scivoloso, in più ci sono un sacco di bambini che vedendovi vi vorrebbero imitare e allora loro si che potrebbero farsi male..."
Uno dei tizi: "Eh vabbè vabbè..."
5 minuti ricominciano...A me poi non frega nulla, è solo che il capo sta al bar bello pasciuto e non vede l'ora di rompermi le palle dicendomi che non sto facendo il mio lavoro. E un'occupazione più precaria del bagnino dove lavoro io (alcuni colleghi sono stati lasciati a casa a metà stagione per un ritardo ripetuto una volta di troppo) non credo esista...
Mi avvicino, sta volta un pò spazientito: "Ragazzi, scusate ve l'ho già detto, è pericoloso...per favore..."
Un tizio: "Oh!!! Noi abbiamo pagato! Perchè non ci lasci divertire!?!"
Io:" Forse mi sono spiegato male, ma in questa piscina questo non si può fare, io devo far rispettare le regole altrimenti rischio di perdere il posto..."
Il tizio: "Si si ok ok..."
E continuano ridacchiando e sfidandomi apertamente, a questo punto la gente comincia a rendersi conto e io sto perdendo la faccia...
A quel punto ho fischiato fortissimo, ho alzato la voce e ho minacciato quasi urlando (che mi sentissero tutti) di chiamare i carabinieri. Che qualche giorno prima un signore cosi facendo aveva urtato una bambina che aveva rischiato di affogare (non era vero, ma la cosa ha fatto scena e i genitori attorno hanno cominciato a scaldarsi dandomi man forte). Al che i tizi hanno desistito, sono usciti dall'acqua e borbottando sono andati ad asciugarsi : "tanto dovevamo andare via..." Prima di uscire definitivamente uno di loro si avvicina a me e mi dice: " Fai attenzione! A me nessuno mi tratta così davanti ai miei uomini...." O_O (che cazzo avrà volto dire?) " Noi torniamo e se capita ancora, succedono brutte cose..."
Io: "Mi sta minacciando?"
Lui: "E' un consiglio..."
Ora, io faccio il bagnino e mi becco delle minacce perchè chiedo gentilmente ad uno di non fare il coglione...Cosa potrà mai succedere ad un buttafuori?!?!?
Ma il punto relativo alla discussione è, io ero partito subito con un profilo gentile, cortese, per non mettere in imbarazzo nessuno, ma non ha funzionato. Come capire quali soggetti hanno bisogno di essere presi con polso fermo e quelli che hanno bisogno di cortesia?
A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.è un qualcosa in cui mi sento sempre carente.. forse perché io e la diplomazia ci siamo incontrati poche volte in vita mia, e ci siamo sempre scannati. non sono scarsissimo, però vorrei essere molto meglio. c'è modo di imparare, di migliorarsi?
Mi permetto un piccolo consiglio.
Un buon inizio è cominciare a considerare gli scontri fisici per futili motivi non più un "gioco a somma zero", dove c'è un vincitore e un vinto, ma al contrario un "gioco NON a somma zero": quando si arriva allo scontro ci sono due sconfitti, a prescindere da chi "vinca".
In questo modo la risoluzione di una "questione" per via diplomatica non ha più l'aspetto di un rospo da ingoiare, ma un successo di cui compiacersi.
Poi bisogna fare un po' di pratica. Magari, per iniziare, via forum è meglio... ;)
grazie, ma il mio non era un problema di punto di vista: ero interessato proprio all'esercizio dialettico!
:thsit:Sa tanto di Teoria Dei Giochi, sai?
Mi permetto un piccolo consiglio.
Un buon inizio è cominciare a considerare gli scontri fisici per futili motivi non più un "gioco a somma zero", dove c'è un vincitore e un vinto, ma al contrario un "gioco NON a somma zero": quando si arriva allo scontro ci sono due sconfitti, a prescindere da chi "vinca".
Ora, a chi ha risposto in quel modo è costato tanto, ha cambiato la sua vita? Ma neanche per un po'.Penso sia proprio qui il punto. A me nel post precedente non è costato tanto fare "il cortese" perchè sono pagato per farlo. Fa parte del lavoro. Nella vita privata può essere più difficile. Premesso che non ho mai partecipato ad una rissa in vita mia.
Quasi ha avuto lui la soddisfazione di lasciare li a bocca aperta qui due come dei fessi.
Credo che questo sia un buon comportamento
Ora, a chi ha risposto in quel modo è costato tanto, ha cambiato la sua vita? Ma neanche per un po'.Penso sia proprio qui il punto. A me nel post precedente non è costato tanto fare "il cortese" perchè sono pagato per farlo. Fa parte del lavoro. Nella vita privata può essere più difficile. Premesso che non ho mai partecipato ad una rissa in vita mia.
Quasi ha avuto lui la soddisfazione di lasciare li a bocca aperta qui due come dei fessi.
Credo che questo sia un buon comportamento
Un episodio che mi fece molto riflettere, lo raccontò il Sommo proprio qui sul forum, non ricordo se in un 3d specifico o tramite PM, comunque:oddio, allora mi sa che non ho capito il senso del 3d, questo è perfetto come comportamento da DP, ma è un non soffiare sulle braci per non dover poi gestire le fiamme, ed è ok ... io per "via d'uscita dignitosa" intendevo altro :)
sabato pomeriggio, parcheggio di un centro commerciale.
Sommo e suo amico in auto che guida, vede un posto libero e mette la freccia per iniziare la manovra.
Dal nulla a tutta velocità si fionda dentro un'altra auto con due ragazzotti rubando il posto.
Va beh, poco male, giosto per caso poco più in là sta uscendo un'altra auto e parcheggiano anche loro.
Mentre camminano per raggiungere l'ingresso, notano che i due tizi di prima si avvicinano con evidenti intenzioni di rompere le scatole e infatti il primo inizia a sbraitare: "ma non hai visto che stavo entrando io? mi stavi venendo addosso, cazzo!"
Ora, a questo punto, io mi ci sarei incazzato pure, è legittimo.
Ma come? Mi hai fregato il posto, ho dovuto inchiodare per non venirti addosso... e te la prendi pure con me? Ora sarebbe colpa mia? Ma adesso ti sfiletto come un merluzzo!
E invece no. Il nostro eroe fa la faccia più sorpresa del mondo, cade dalle nuvole e risponde: "Scusaaa, non ti avevo proprio visto! Guarda, nemmeno me ne sono accorto! Dai, meno male che non è successo niente e che nessuno si è fatto male". E dicendo queste ultime cose tocca pure la spalla dell'altro con fare amichevole ed esibisce un bel sorriso contento.
Poi si si gira e tranquillamente se ne va.
I due attaccabrighe restano lì interdetti. Nulla di quello che hanno tentato è sevito ad iniziare la lite.
Si sono presi delle scuse non dovute o meritate e qualsiasi appiglio per insistere è stato rimosso.
Ora, a chi ha risposto in quel modo è costato tanto, ha cambiato la sua vita? Ma neanche per un po'.
Quasi ha avuto lui la soddisfazione di lasciare li a bocca aperta qui due come dei fessi.
Credo che questo sia un buon comportamento
Comunque, se proprio vuoi esercitarti, vai su un forum qualunque, scegli un topic nel quale il 95% delle cose dette ti sembrano emerite caxxate e comincia ad esternare le tue obiezioni, con l'obiettivo (non dichiarato, se non a te stesso) di ritardare il più possibile lo sbrocco, tuo o di altri partecipanti.
Un bel esempio lo aveva fatto Mad: se per strada senti un cane che ti abbaia dietro che fai, ti metti anche tu a gridarci contro? O lo consideri per quello che è, un animale e tiri dritto senza nemmeno pensarci su?Quindi l'importante è riuscire a considerare queste persone come non-umani. Non conferirgli nemmeno la dignità di essere senziente.
(più o meno, citazione a braccio)
Anche in quello sessuale?
:thsit:
E' uno strumento utile in tanti campi, in effetti...
Ok... non ti seguo :sbav:eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry:D
io come via d'uscita dignitosa intendo lasciare a lui la possibilità di evitare lo scontro senza perdere la faccia con sè o gli amici, o convinto di aver "vinto".Ok... non ti seguo :sbav:eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
Allora, dunque:
Quello che hai riportato, così come quello di Thompson sono perfetti esempi di DP, perfetti, si è in entrambi i casi evitato uno scontro di qualsiasi genere, verbale e fisico ecc. ecc., quindi è il massimo della DP.
Ma
Nel "tuo" caso c'è una signora descalation, fatta nella maniera teoricamente più semplice ma praticamente più difficile, ovvero mangiarsi il fegato e reprimersi chiedendo scusa, anche se non si hanno colpe.
In quello di Andy, c'è una descalation fatta con minaccia. Di "via d'uscita dignitosa" c'è in questo caso l'accortezza di non far percepire a terzi, spettatori e amici, l'entità della minaccia e anche questa è una cosa ottima
Io per "via d'uscita dignitosa" intendevo proprio il risolvere una situazione non demolendo l'"avversario" ma risolverla lasciandoGLI l'orgoglio intatto, in modo che dopo possa ripensarci senza aver voglia di rivalsa(Thompson) e una percezione chiara delle cose cioè senza aver la sensazione di poter trattare di merda e con la violenza tutti quelli che incontra(Sommo)
Come si fa? Cazzo ne so, dipende dai casi, dagli scenari :)
è diplomazia allo stato puro. Uno abituato a mercanteggiare, a far girare soldi, dedito alla compra-vendita potrebbe insegnare, così come uno che è abituato a stare all'interno di assemblee e riunioni "calde".
Così come un uomo sposato :D
sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry :)
A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.
almeno hai cercato di capirmi e ti lovvo[1] per questo XDio come via d'uscita dignitosa intendo lasciare a lui la possibilità di evitare lo scontro senza perdere la faccia con sè o gli amici, o convinto di aver "vinto".Ok... non ti seguo :sbav:eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
Allora, dunque:
Quello che hai riportato, così come quello di Thompson sono perfetti esempi di DP, perfetti, si è in entrambi i casi evitato uno scontro di qualsiasi genere, verbale e fisico ecc. ecc., quindi è il massimo della DP.
Ma
Nel "tuo" caso c'è una signora descalation, fatta nella maniera teoricamente più semplice ma praticamente più difficile, ovvero mangiarsi il fegato e reprimersi chiedendo scusa, anche se non si hanno colpe.
In quello di Andy, c'è una descalation fatta con minaccia. Di "via d'uscita dignitosa" c'è in questo caso l'accortezza di non far percepire a terzi, spettatori e amici, l'entità della minaccia e anche questa è una cosa ottima
Io per "via d'uscita dignitosa" intendevo proprio il risolvere una situazione non demolendo l'"avversario" ma risolverla lasciandoGLI l'orgoglio intatto, in modo che dopo possa ripensarci senza aver voglia di rivalsa(Thompson) e una percezione chiara delle cose cioè senza aver la sensazione di poter trattare di merda e con la violenza tutti quelli che incontra(Sommo)
Come si fa? Cazzo ne so, dipende dai casi, dagli scenari :)
è diplomazia allo stato puro. Uno abituato a mercanteggiare, a far girare soldi, dedito alla compra-vendita potrebbe insegnare, così come uno che è abituato a stare all'interno di assemblee e riunioni "calde".
Così come un uomo sposato :D
sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry :)
"dignitoso" per lui.
Quindi rientrano, nel mio modo di vedere, ambedue le situazioni.
Quella di Thompson: voglia di rivalsa? può darsi, ma in questo caso è solo verso sè stessi da pesare con la pericolosità dello stesso Thompson come contraltare.
Quella del Sommo: bulletto convinto di poter trattare tutti male? problema suo non mio.
Non so se ho capito il tuo punto.
1. | slang giovanile, sto cercando di svecchiarmi |
2. | allargando il concetto non solo alla "rissa", direi "conveniente" |
3. | storia vera, successa ad un amico che aveva umiliato un tizio, fortunatamente un tizio con una pessima mira :) |
4. | con tanti "se e ma" |
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.
continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata! però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utili
concordo.A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.
continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata! però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utili
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.
sta cercando di allenarti alla risposta pronta in una situazione non pericolosa.Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.
in ogni caso, grazie per l'insulto
continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata!Ti chiedo scusa. A volte per capire alcune cose ho bisogno che mi facciano i disegnini... :dis:
però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utiliL'ambiente di lavoro è sicuramente un'ottima "palestra" per fare allenamento. Ma anche quello universitario non è da meno, fidati.
Mangiati questi in un panino assieme a prosciutto crudo e gorgonzola, e te passa la paura
Ti chiedo scusa. A volte per capire alcune cose ho bisogno che mi facciano i disegnini... :dis:
:thsit:Anche in quello sessuale?
:thsit:
E' uno strumento utile in tanti campi, in effetti...
1. | lo so che preferiresti Sasha Grey, ma se quella bbbottanazza industriale si è ritirata io che ci posso fare? |
Stavo giustappunto chiedendomi, nel mentre che leggevo il thread, se uno "scontro" col sottoscritto si potesse descalare come sinora indicato.
. Qualcuno in altre sedi, mi pare 0, suggeriva anche di fornire risposte assolutamente sconnesse dal contesto o farneticanti o dissociate per mandare in tilt cognitivo il ricevente e che offrono secondi preziosi: per andargli addosso come un treno (se è il caso..., ma qui stiamo parlando d'altro); oppure per formulare una battuta (in senso lato, non necessariamente spiritosa) abbastanza sensata da catturare contemporaneamente attenzione e consenso.The Perfect Self Defense (https://www.youtube.com/watch?v=XClkbLHeevs#ws)
E non gli ha detto nient'altro? Tipo recitargli un passo della Bibbia?
(http://abekoby.files.wordpress.com/2013/12/pulp-fiction-jules-and-ringo.jpg)
Mi sembra di ricordare un fatto di cronaca ove un tizio, dopo aver disarmato un rapinatore ed essersi impossessato dell"arma, gli da 40 dollari e gli dice di andarsene
Mi sembra di ricordare un fatto di cronaca ove un tizio, dopo aver disarmato un rapinatore ed essersi impossessato dell"arma, gli da 40 dollari e gli dice di andarsene
:-\
io gli avrei fregato il portafogli
io gli avrei sparato in bocca, c'è dignità nella morte, eccolo servito :)Mi sembra di ricordare un fatto di cronaca ove un tizio, dopo aver disarmato un rapinatore ed essersi impossessato dell"arma, gli da 40 dollari e gli dice di andarsene
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io gli avrei fregato il portafogli
io solo i pantaloni
Ne parla anche Geoff Thompson ne "L'Arte di Combattere senza combattimento".