"la via d'uscita dignitosa"

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Offline Gargoyle

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #30 on: December 10, 2013, 12:33:29 pm »
0
Ok... non ti seguo  :sbav:
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Andy

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #31 on: December 10, 2013, 12:33:42 pm »
+1
Comunque, se proprio vuoi esercitarti, vai su un forum qualunque, scegli un topic nel quale il 95% delle cose dette ti sembrano emerite caxxate e comincia ad esternare le tue obiezioni, con l'obiettivo (non dichiarato, se non a te stesso) di ritardare il più possibile lo sbrocco, tuo o di altri partecipanti.

Ma basta, lo abbiamo fatto per una vita....  :D

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Offline Menosse

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #32 on: December 10, 2013, 12:34:13 pm »
+3
Un bel esempio lo aveva fatto Mad: se per strada senti un cane che ti abbaia dietro che fai, ti metti anche tu a gridarci contro? O lo consideri per quello che è, un animale e tiri dritto senza nemmeno pensarci su?
(più o meno, citazione a braccio)
Quindi l'importante è riuscire a considerare queste persone come non-umani. Non conferirgli nemmeno la dignità di essere senziente.
In quest'ottica è molto più rispettoso uno che li picchia  :D ...Credo che nelle botte ci sia molto di pedagogico.  XD


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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #33 on: December 10, 2013, 12:47:37 pm »
0

 :thsit:
E' uno strumento utile in tanti campi, in effetti...
Anche in quello sessuale?

Tutto Torna

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Offline Max

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #34 on: December 10, 2013, 12:48:30 pm »
+1
Effettivamente dispensare un paio di sganassoni (o cinquine) al bullo/coatto/gradasso di turno è una ottima medicina, sia per chi le da che per chi le piglia, ma innesca una serie di SE che quantomeno chi le da (supposto che sia dalla parte del giusto ovviamente) deve mettere bene in conto:
1. SE invece di darle alla fine le piglio
2. SE le piglio chi sta con me potrebbe finire nei guai
3. SE le do e mi denunciano passo comunque i guai
4. SE le do e instauro una guerra con il tizio che mi aspetterà sotto casa con X amici finchè non me le rende, mettendo a rischio anche le persone a cui tengo

Quindi alla fine "insegnare" al coglione di turno può essere molto molto controindicato.
Diverso è se non hai modo di evitare di dargliele per cui i SE di fatto li gestisce l'altro.

Max


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Offline Barvo Iommi

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #35 on: December 10, 2013, 12:57:28 pm »
+3
Ok... non ti seguo  :sbav:
eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
Allora, dunque:

Quello che hai riportato, così come quello di Thompson sono perfetti esempi di DP, perfetti, si è in entrambi i casi evitato uno scontro di qualsiasi genere, verbale e fisico ecc. ecc., quindi è il massimo della DP.
Ma

Nel "tuo" caso c'è una signora descalation, fatta nella maniera teoricamente più semplice ma praticamente più difficile, ovvero mangiarsi il fegato e reprimersi chiedendo scusa, anche se non si hanno colpe.

In quello di Andy, c'è una descalation fatta con minaccia. Di "via d'uscita dignitosa" c'è in questo caso l'accortezza di non far percepire a terzi, spettatori e amici, l'entità della minaccia e anche questa è una cosa ottima

Io per "via d'uscita dignitosa" intendevo proprio il risolvere una situazione non demolendo l'"avversario" ma risolverla lasciandoGLI l'orgoglio intatto, in modo che dopo possa ripensarci senza aver voglia di rivalsa(Thompson) e una percezione chiara delle cose cioè senza aver la sensazione di poter trattare di merda e con la violenza tutti quelli che incontra(Sommo)
 
Come si fa? Cazzo ne so, dipende dai casi, dagli scenari :)
è diplomazia allo stato puro. Uno abituato a mercanteggiare, a far girare soldi, dedito alla compra-vendita potrebbe insegnare, così come uno che è abituato a stare all'interno di assemblee e riunioni "calde".

Così come un uomo sposato :D



sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry :)

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Offline Gargoyle

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #36 on: December 10, 2013, 12:59:27 pm »
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Quote
sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry
:D
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Fabio Spencer

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #37 on: December 10, 2013, 14:05:34 pm »
+1
Ok... non ti seguo  :sbav:
eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
Allora, dunque:

Quello che hai riportato, così come quello di Thompson sono perfetti esempi di DP, perfetti, si è in entrambi i casi evitato uno scontro di qualsiasi genere, verbale e fisico ecc. ecc., quindi è il massimo della DP.
Ma

Nel "tuo" caso c'è una signora descalation, fatta nella maniera teoricamente più semplice ma praticamente più difficile, ovvero mangiarsi il fegato e reprimersi chiedendo scusa, anche se non si hanno colpe.

In quello di Andy, c'è una descalation fatta con minaccia. Di "via d'uscita dignitosa" c'è in questo caso l'accortezza di non far percepire a terzi, spettatori e amici, l'entità della minaccia e anche questa è una cosa ottima

Io per "via d'uscita dignitosa" intendevo proprio il risolvere una situazione non demolendo l'"avversario" ma risolverla lasciandoGLI l'orgoglio intatto, in modo che dopo possa ripensarci senza aver voglia di rivalsa(Thompson) e una percezione chiara delle cose cioè senza aver la sensazione di poter trattare di merda e con la violenza tutti quelli che incontra(Sommo)
 
Come si fa? Cazzo ne so, dipende dai casi, dagli scenari :)
è diplomazia allo stato puro. Uno abituato a mercanteggiare, a far girare soldi, dedito alla compra-vendita potrebbe insegnare, così come uno che è abituato a stare all'interno di assemblee e riunioni "calde".

Così come un uomo sposato :D



sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry :)
io come via d'uscita dignitosa intendo lasciare a lui la possibilità di evitare lo scontro senza perdere la faccia con sè o gli amici, o convinto di aver "vinto".
"dignitoso" per lui.
Quindi rientrano, nel mio modo di vedere, ambedue le situazioni.
Quella di Thompson: voglia di rivalsa? può darsi, ma in questo caso è solo verso sè stessi da pesare con la pericolosità dello stesso Thompson come contraltare.
Quella del Sommo: bulletto convinto di poter trattare tutti male? problema suo non mio.
Non so se ho capito il tuo punto.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline happosai lucifero

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #38 on: December 10, 2013, 14:22:16 pm »
+2
A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.


continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata! però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utili
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.

In quanto a educazione vado in culo a tanti

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Offline Barvo Iommi

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #39 on: December 10, 2013, 14:24:02 pm »
+1
Ok... non ti seguo  :sbav:
eh eh, oggi sono più rallentato del solito, quindi faccio fatica a mettere per scritto i pensieri.
Allora, dunque:

Quello che hai riportato, così come quello di Thompson sono perfetti esempi di DP, perfetti, si è in entrambi i casi evitato uno scontro di qualsiasi genere, verbale e fisico ecc. ecc., quindi è il massimo della DP.
Ma

Nel "tuo" caso c'è una signora descalation, fatta nella maniera teoricamente più semplice ma praticamente più difficile, ovvero mangiarsi il fegato e reprimersi chiedendo scusa, anche se non si hanno colpe.

In quello di Andy, c'è una descalation fatta con minaccia. Di "via d'uscita dignitosa" c'è in questo caso l'accortezza di non far percepire a terzi, spettatori e amici, l'entità della minaccia e anche questa è una cosa ottima

Io per "via d'uscita dignitosa" intendevo proprio il risolvere una situazione non demolendo l'"avversario" ma risolverla lasciandoGLI l'orgoglio intatto, in modo che dopo possa ripensarci senza aver voglia di rivalsa(Thompson) e una percezione chiara delle cose cioè senza aver la sensazione di poter trattare di merda e con la violenza tutti quelli che incontra(Sommo)
 
Come si fa? Cazzo ne so, dipende dai casi, dagli scenari :)
è diplomazia allo stato puro. Uno abituato a mercanteggiare, a far girare soldi, dedito alla compra-vendita potrebbe insegnare, così come uno che è abituato a stare all'interno di assemblee e riunioni "calde".

Così come un uomo sposato :D



sicuramente non si capisce una fava di quello che ho scritto, sorry :)
io come via d'uscita dignitosa intendo lasciare a lui la possibilità di evitare lo scontro senza perdere la faccia con sè o gli amici, o convinto di aver "vinto".
"dignitoso" per lui.
Quindi rientrano, nel mio modo di vedere, ambedue le situazioni.
Quella di Thompson: voglia di rivalsa? può darsi, ma in questo caso è solo verso sè stessi da pesare con la pericolosità dello stesso Thompson come contraltare.
Quella del Sommo: bulletto convinto di poter trattare tutti male? problema suo non mio.
Non so se ho capito il tuo punto.
almeno hai cercato di capirmi e ti lovvo[1] per questo  XD

sì l'idea di base è quella "dignitoso"[2] per lui.

Nel caso di Thompson, non c'è dignità per l'avversario, quello va via, ha salvato la faccia davanti agli spettatori ma si è cacato addosso(perché lo ha minacciato e intimidito, non lo ha convinto) e la pericolosità di Thompson è un'arma a doppio taglio, se è vero che è servita a risolvere quella situazione potrebbe anche innescare una rivalsa da codardo, gomme bucate, tornare con tanti amici per un pestaggio, aspettarlo dietro l'angolo e tirargli un mattone in testa[3]

Quella del sommo: mi suonava OT, la via d'uscita dignitosa la dai ad uno comunque sconfitto per indorargli la pillola, in quel caso non c'è stato un vero confronto, c'è stato un  non dare nessun appiglio per un confronto, calandosi le braghe, ottima come cosa[4], non facile da fare e da gestire in seguito ma questo è appunto un'altra storia :)
 1. slang giovanile, sto cercando di svecchiarmi
 2. allargando il concetto non solo alla "rissa", direi "conveniente"
 3. storia vera, successa ad un amico che aveva umiliato un tizio, fortunatamente un tizio con una pessima mira  :)
 4. con tanti "se e ma"


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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #40 on: December 10, 2013, 14:45:33 pm »
0
A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.


continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata! però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utili
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.

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Offline Fabio Spencer

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #41 on: December 10, 2013, 14:57:41 pm »
+1
A mio parere cambiare il modo di vedere le cose è il primo passo per cambiare il proprio comportamento.


continuo a non essere chiaro: io la penso come te, per questo il mio problema non è cambiare prospettiva.. quella l'ho già cambiata! però, pur volendomi porre in un certo modo, è possibile che se non ho la lingua abbastanza sciolta io mi incarti con le parole e faccia un casino, usando toni sbilanciati in un senso o nell'altro, o semplicemente non trovando una prospettiva adatta. allora chiedevo: ci sono dei paletti fissi a cui fare attenzione? c'è un qualche sistema che, data una situazione, permetta di trovare la prospettiva migliore da proporre al proprio interlocutore? e in questo mi ha aiutato, ad esempio, Mad proponendomi una serie di caratteristiche chiave della perfetta risposta da paraculo. e poi mi chiedevo se e come ci si possa esercitare a trovare questa prospettiva più dolce, perché ad esempio a me non sempre viene in mente subito, e parliamo di situazioni in cui il tempismo è fondamentale. e qui mi avete proposto un uso 'creativo' dei forum come campo di prova. sicuramente un corso serio di dp prevede esercitazioni ad hoc (cui hanno più volte fatto menzione sia don Gargo che il buon John Spartan), che secondo me sono la migliore soluzione possibile. però anche sforzarsi di fare questo giochino nella quotidianità, in contesti diversi da quello di strada (e.g. sul lavoro) imho può essere un ottimo allenamento, e può aiutare a sviluppare capacità senz'altro utili
concordo.
Ci si può allenare in tutte le situazioni di "conflitto" non pericolose.
E si può pensare a come si potrebbe rispondere in certe situazioni "facendosi delle scenette in testa".
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Offline The Spartan

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #42 on: December 10, 2013, 15:03:06 pm »
+1
E nn sapete quanto torni utile....
Tra l'altro "la risposta pronta" evita poi il classico rosicamento post conflitto del "avrei potuto o dovuto dirgli x"...
YOU WANT SOME?COME GET SOME!
www.spartan-academy.jimdo.com

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"Ho tutto il giorno libero!"


The Guy - P.K. & Chris...rustici compari.

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Offline happosai lucifero

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #43 on: December 10, 2013, 15:06:07 pm »
0
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.


è vero, è difficile che qualcuno venga a rompermi le scatole, ma non penso sia per i baffoni. ogni tanto capita anche a me, come a tutti, di trovare qualcuno un po' aggressivo. nel traffico, o un ambulante che ha avuto una giornata storta.. però appena apro bocca gli animi si placano sùbito. non penso sia un merito mio, perché sono sempre un segaligno di 66Kg.. penso dipenda dagli ambienti che frequento: per quanto uno possa essere una testa di cazzo, e/o possa aver avuto una giornata storta, è difficile trovare una persona seriamente intenzionata ad arrivare alle mani per motivi futili. la maggior parte dei cazzoni è in cerca di qualcuno a cui gridare in testa, su cui sfogare le proprie frustrazioni. si vede che la mia testa non è molto adatta.. il primo insulto me lo prendo sempre e sto zitto, poi se insiste apro bocca anch'io, e generalmente il tipo di turno realizza che non è aria. non cerco la lite, ma non credo di avere l'aspetto di una persona remissiva. pacifica sì, remissiva meno. sicuramente il giorno in cui incontrerò qualcuno a cui non interessa solo gridare, e che non abbia a portata di mano qualcuno che gli sembri più indifeso di me, il mio aspetto e il mio atteggiamento (comunque credo quasi mai aggressivo) non saranno deterrenti sufficienti, e dovrò affidarmi alla dialettica, e speriamo non ad altro
« Last Edit: December 10, 2013, 15:08:33 pm by happosai »
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Offline happosai lucifero

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Re:"la via d'uscita dignitosa"
« Reply #44 on: December 10, 2013, 15:10:52 pm »
+1
Scusa, ma davvero c' è chi attacca briga con uno che ha baffoni come i tuoi?
Io, un simile baffone, mi limito a guardarlo a distanza divertito ed incuriosito al contempo, considerando il tutto come un freak-show.


in ogni caso, grazie per l'insulto
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