Ok, proviamo. Potrebbe essere una cosa lunga.
Ero piccolo. Sui 14 anni. Molto introverso, preferivo stare per i cavoli miei( anche ora, in effetti
). Non ricordo il motivo, ma un giorno, feci una gran litigata per difendere alcune mie ragioni, ma non riuscii a dimostrarle. Quando andai a letto, ero estremamente amareggiato e ferito nell orgoglio, da non riuscire a dormire, e continuavo a tormentarmi ripensando alla cosa. Mi accorsi che, dopo un pò, provavo un senso quasi di dolore al petto, e sentivo una specie di "collegamento" da li, fino al centro del palmo destro. Se seguivo questa linea, il dolore si spostava al palmo, diventando così forte da farmi gemere.
La sera dopo, feci un esperimento. Ripensai ai fatti del giorno prima, fino a ricreare la sensazione dolorosa nel petto, e cercai altri collegamenti. Non so quanto tempo( parliamo di svariati mesi), ma trovai un sacco di percorsi, che mi permettevano di spostare il dolore praticamente in ogni parte del corpo. Scoprii, in seguito, che, stimolando alcuni di questi punti, avevo reazione, principalmente fastidio o dolore, in zone diverse.
Premetto che non sapevo niente di meridiani, energie o robe simili.
A furia di provare, scoprii un altro fatto interessante. Potevo modificare realmente il mio corpo. Avevo creato un sistema, che oggi definirei una sorta di meditazione. Mi concentravo, e mi "immergevo in uno spazio sconfinato, totalmente bianco. In questo spazio, galleggiavano enormi sassi. Anche se, mia impressione, ero io piccolo, non loro grandi. Mentalmente, con uno sforzo notevole, li potevo spostare a piacere. Avvicinandoli o allontanadoli da me, ottenevo effetti diversi. Facendo molte prove, imparai le "posizioni" dei sassi, e gli effetti negativi che avevano su di me. Come dicevo, amavo la solitudine, e spesso ho usato questo sistema per darmi ammalato ed evitare incontri con parenti o cose simili. In meno di un ora, potevo farmi salire la febbre, che poi scendeva rapidamente, oppure potevo farmi venire l herpes al labbro, che anche in questo caso, spariva in un giorno. Ci riesco ancora.
Il metodo dei sassi, però, aveva un problema. Avrei voluto sperimentare anche cosa salutari, non solo dannose, ma il restare inquella condizione mentale, era terribile. Mi spaventava moltissimo. Se ci rimanevo troppo, i sassi iniziavano a collassare su di me, e andavo nel panico. Quindi, con il tempo, smisi.
A circa 20 anni, inizio a praticare Qi Gong, interessato, principalmente, all aspetto meditatyivo. Durante le mie sessioni di meditazione, ritrovo alcuni dei collegamenti che da piccolo avevo notato, e ricomincio a lavorarci. E a fare esperimenti. E come è nel mio stile, esagero. Trovo un punto interessante sul lato del collo. Inizio, meditando, a sondare, spostare, girare. E finisco dal medico, che mitrova, proprio li, una ghiandola estremamente gonfia. Mi manda a fare esami, preoccupato. I valori di esito, indicano che vi è stato di recente un grosso evento, tipo infezione, ma che è praticamente rientrato.
Passano circa tre mesi, e io, stupidamente insistente, trovo un collegamento tra spalla destra, e coscia sinistra. Una specie di sottile tensione, che percepivo solo quando meditavo profondamente.
Inizio a lavorarci, inviando energia, cercano altre tensioni, e cose così.
Dopo qualche giorno, mentre mi asciugo dopo una doccia, vedendomi allo specchio, rimango di sasso. Dalla spalla destra, alla zona sinistra dell inguine, quando mi metto in tensione, appare una specie di filo teso sotto pelle. Evidentissimo sopra la clavicola, sparisce nel pettorale, ricompare nella zona addominale. Lo si puù addirittura afferrare. Sciccato, smetto con la pratica, ma il problema non rientra, anzi, il "filo", diventa via via più rigido, creandomi problemi di mobilità.
Mi trovo costretto, settimane dopo, ad andare nuovamente dal medico. Che rimane a bocca aperta, maledicendomi. Mi chiede addirittura se sono venuto in contatto con possibili parassiti che possano essere entrati sotto pelle. Mi fissa un ecografia in ospedale, ma già dal giorno dopo la visita, il problema inizia a ridursi. Arrivo all ecografia, che è molto meno marcato. Viene evidenziato un " corpo anomalo", ma più di così non mi sanno dire. Tre giorni dopo, sparito tutto.
Pausa.