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Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: Paguro49 on April 21, 2011, 10:00:42 am

Title: A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 10:00:42 am
In moltissime (troppe) dimostrazioni, così come in molti Dojo durante la lezione (non solo nel Karate) si vede spesso il maestro che, su tal attacco para o schiva, afferra e colpisce una incredibile quantità di volte in punti diversi.
Parata, presa e messa in sicurezza, colpo al tronco, al plesso, alla gola, agli occhi, gomitata, leva, proiezione e colpo di grazia.
Uke, che è un bravo e disponibile ragazzo, sta li, con la sua manina saldamente in mano al maestro, fermo impassibile, a prenderli tutti quanti, per poi stramazzare come etichetta richiede.

A me sta cosa mi fa incazzare a bestia!

Mi sta benissimo che, mostrando la tecnica lentamente, spiegando a voce quello che sta succedendo, si spieghi che possiamo colpire in molti modi e posti differenti.
Il problema è che poi, la stessa sequenza, la vedo spesso eseguire in velocità, in Kinonagare, con tanto di Kiai e faccia truce finale.
Mi pare ovvio che sia una cosa IMPOSSIBILE anche solo da pensare (fatti salvi i B-Movie e i Cartoni animati) non fosse altro che, Uke non starà realmente fermo paralizzato a prendere 10 colpi, o reagisce, o istintivamente si ritrae, oppure va a terra.
Quella che ritengo causa di questo brutto modo di fare, è l'ignoranza di molti, ossia, l'aver visto pinco pallo che fa delle ipotesi, non essendo stati attenti a questo dettaglio, per poi proporre come tecnica tutta la sequenza una volta divenuti istruttori.
Oppure, è una vendita di fumo usato.
Voi come vedete quelle sequenze quando vengono portate a massima velocità come fossero roba vera e verosimile?
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ethan on April 21, 2011, 10:05:13 am
confondi l'allievo,confondi l'avversario  ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: altardit on April 21, 2011, 10:07:56 am
Oppure dato che il maestro faceva cosi e cosi pure il maestro del maestro  etc etc  chi insegna cosi lo fa e basta senza porsi il dubbio che ti stai ponendo.
Questo stesso dubbio non viene in mente a chi fa sdc.  :whistle:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 10:16:37 am
Oppure dato che il maestro faceva cosi e cosi pure il maestro del maestro  etc etc  chi insegna cosi lo fa e basta senza porsi il dubbio che ti stai ponendo.
Questo stesso dubbio non viene in mente a chi fa sdc.  :whistle:
Più che altro, senza mai chiedersi (o chiedere direttamente al maestro)perchè faccia certe cose in un certo modo.
Come dei muli!
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: altardit on April 21, 2011, 10:23:53 am
Si esattamente, non ci si pone il problema, anzi il guaio è che non si vede la cosa come un problema!

Come diceva omissis "Il primo passo per risolvere un problema è capire di avere un problema!"
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 10:25:07 am
Anche negli sdc quando si mostra una combinazione  di quelle piu' statiche si mostrano le possibili varianti, e' un po' piu' vistoso perche' e' chiaro che i colpi non sono in sequenza ma sono singole opzioni poiche' si riparte sempre dal "caricamento".


Ritengo questo modo di fare un semplice sfoggio di abilità mal compreso da parte della stragrande maggioranza dei praticanti.


Invece le braccia "lasciate li" quelle mi fanno incazzare!
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 21, 2011, 10:47:59 am
credo che qui,
posso dire la mia...o almeno come la vedo io...

raffica:
si studia non tanto perchè "prima colpisco qui,poi là,poi ritorno passando per la tangenziale sotto..ecc.."
ma perchè i colpi che vengono studiati come atemi in realtà sono semplici movimenti,poi se c'è di mezzo uke,lo colpiranno,se uke non c'è i movimenti saranno gli stessi,solo che serviranno a "schermare" il nostro corpo mentre ci riavviciniamo al nostro compagno..

fermi immagine aka pugno sospeso:

come sopra,
in fase di studio per far capire allo studente il senso del movimento,è utile che se ne stia lì,bello congelato..
in realtà,che il suo braccio sia teso o richiamato non ha importanza,i movimenti che non vanno al suo braccio saranno deviati verso il suo corpo o a schermare come sopra..

sperando di essermi fatto capire...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: altardit on April 21, 2011, 11:02:45 am
Nella mia scuola c'è un detto:
Braccio (gamba) teso, braccio (gamba) rotto!
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 21, 2011, 11:08:13 am
Nella mia scuola c'è un detto:
Braccio (gamba) teso, braccio (gamba) rotto!

quoto,
ma io ho detto "teso" per far intendere il braccio sospeso a mezz'aria  :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 11:14:39 am
Nella mia scuola c'è un detto:
Braccio (gamba) teso, braccio (gamba) rotto!

mi piace questo detto!
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: metal storm on April 21, 2011, 11:20:34 am
non posso che quotarvi tutti, in questa orgia di saggezza  XD XD

effettivamente, la dimostrazione con uke congelato è necessaria alla didattica, poi si dovrebbe passare alla fase di applicazione "seria"...

per il fatto di colpire a raffica, penso debba essere la dimostrazione della combinazione dei colpi per dare continuità all'azione, ma qui bisognerebbe, sempre IMHO, pensare anche a un eventuale contrattacco di uke sulla nostra prima tecnica... sempre in slow motion per esigenze didattiche.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 11:31:53 am
credo che qui,
posso dire la mia...o almeno come la vedo io...

raffica:
si studia non tanto perchè "prima colpisco qui,poi là,poi ritorno passando per la tangenziale sotto..ecc.."
ma perchè i colpi che vengono studiati come atemi in realtà sono semplici movimenti,poi se c'è di mezzo uke,lo colpiranno,se uke non c'è i movimenti saranno gli stessi,solo che serviranno a "schermare" il nostro corpo mentre ci riavviciniamo al nostro compagno..

fermi immagine aka pugno sospeso:

come sopra,
in fase di studio per far capire allo studente il senso del movimento,è utile che se ne stia lì,bello congelato..
in realtà,che il suo braccio sia teso o richiamato non ha importanza,i movimenti che non vanno al suo braccio saranno deviati verso il suo corpo o a schermare come sopra..

sperando di essermi fatto capire...
Tutto sacrosanto, didatticamente ineccepibile, difatti il mio voltastomaco non arriva li, arriva quando il tutto, in esatta sequenza, viene poi ripetuto velocissimo, col Kiai, con Uke che stramazza, come se si volesse raccontare alla gente "hey, qui da noi impari a fare come Matrix o JCVD" e per giunta credendoci.
Poi capita di fare sparring o Kumite, capita che non ne esce una, che a malapena si riesce a portarne uno di colpo, perchè l'altro è rapido, reattivo, non collabora...così parte "sta roba qui non funziona" e io :vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 11:33:10 am
In moltissime (troppe) dimostrazioni, così come in molti Dojo durante la lezione (non solo nel Karate) si vede spesso il maestro che, su tal attacco para o schiva, afferra e colpisce una incredibile quantità di volte in punti diversi.
Parata, presa e messa in sicurezza, colpo al tronco, al plesso, alla gola, agli occhi, gomitata, leva, proiezione e colpo di grazia.
Uke, che è un bravo e disponibile ragazzo, sta li, con la sua manina saldamente in mano al maestro, fermo impassibile, a prenderli tutti quanti, per poi stramazzare come etichetta richiede.

A me sta cosa mi fa incazzare a bestia!

Mi sta benissimo che, mostrando la tecnica lentamente, spiegando a voce quello che sta succedendo, si spieghi che possiamo colpire in molti modi e posti differenti.
Il problema è che poi, la stessa sequenza, la vedo spesso eseguire in velocità, in Kinonagare, con tanto di Kiai e faccia truce finale.
Mi pare ovvio che sia una cosa IMPOSSIBILE anche solo da pensare (fatti salvi i B-Movie e i Cartoni animati) non fosse altro che, Uke non starà realmente fermo paralizzato a prendere 10 colpi, o reagisce, o istintivamente si ritrae, oppure va a terra.
Quella che ritengo causa di questo brutto modo di fare, è l'ignoranza di molti, ossia, l'aver visto pinco pallo che fa delle ipotesi, non essendo stati attenti a questo dettaglio, per poi proporre come tecnica tutta la sequenza una volta divenuti istruttori.
Oppure, è una vendita di fumo usato.
Voi come vedete quelle sequenze quando vengono portate a massima velocità come fossero roba vera e verosimile?
Male :nono:
Eppure attacchi in oi tsuki di tori che poi va in freeze sono l'essenza di molte AM spacciate per DP :vomit:

Nella mia scuola c'è un detto:
Braccio (gamba) teso, braccio (gamba) rotto!

mi piace questo detto!
Anche a me :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 11:37:39 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 11:49:28 am
Sia chiaro che non attacco la didattica, semmai l'ottusità, quella che fa fare le cose "perchè ho visto tizio farlo così", che genera la convinzione di poter piegare lo spazio-tempo.
A me, l'attacco in oi tsuki sta benissimo, in quel frangente non è dell'attacco che mi interesso, sto lavorando su un principio che posso applicare anche a un calcio, ma uno oi tsuki per semplicità di chi guarda e perchè intanto, uke, allena un attacco assai difficile che richiede molto allenamento.
Quando ci si ritroverà, useremo uraken, gyaku, kisami, ushiro uraken eccetera, magari tutti sullo stesso principio di replica (promesso Ryujin ;)) ma, il punto torna ad essere quello li, il kinonagare, l'esecuzione in Kiai, che porta a fare certe nefandezze anche nei Bunkai.
Fare a mazzate, come dice Uechi Ryu, è certamente formante, va fatto sicuramente quando la situazione è adatta e lo scopo è didattico, ma mi piacerebbe (e faremo anche questo) vedere maestri di Karate che impongono certe linee, certe posture, certe impostazioni durante i Kumite in linea con il lavoro fatto in Kihon.
Questo perchè quando si passa alla dinamica, generalmente va tutto in vacca, lo stile, i concetti, i principi, l'eleganza eccetera.
Allora si che "tanto vale Figth Club" se tutto il prima va a farsi benedire.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 11:51:23 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 11:53:16 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:

ti ringrazio per il benvenuto ma penso che anche da te non si faccia solo a mazzate stile fight club, o no? spiegheranno qualche tecnica prima...almeno di pronto soccorso
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 11:53:48 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??
Ma no, non si intende questo, va più che bene l'allenamento in lentezza e ragionamento, ma almeno proporre una dinamica verosimile e riproponibile in azione.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 11:54:56 am
ronin: come ben sai quel tipo di forma mentis, purtroppo, è proprio figlia della mentalità delle arti marziali, come ben sai.

fai, fai poi capirai.....
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 11:56:53 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:

ti ringrazio per il benvenuto ma penso che anche da te non si faccia solo a mazzate stile fight club, o no? spiegheranno qualche tecnica prima...almeno di pronto soccorso

La mia sezione e' "gruppi d'allenamento"  XD
in particolare in "mazzate tribali" ci si mena e basta....la tecnica ognuno la fa nella sua palestra,poi ci si ritrova per confrontarsi e,successivamente al cofnronto avviene uno scambio di tecniche  :)


Riguardo alla discussione invece:
Nessuno dice che e' ci si deve solo "menare" ma che ci si deve anche "menare".
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: G.S.H. on April 21, 2011, 11:57:33 am
Nella mia scuola c'è un detto:
Braccio (gamba) teso, braccio (gamba) rotto!

Difatti sei nella sezione sbagliata, qui si parla di karate.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 11:57:56 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??
Ma no, non si intende questo, va più che bene l'allenamento in lentezza e ragionamento, ma almeno proporre una dinamica verosimile e riproponibile in azione.

la mia ovviamente voleva essere esasperazione solo per segnalare che non si può mettersi li a centellinare ogni cosa perchè al succo, se vogliamo parlare di efficacia, la miglior soluzione è quella da me indicata.
il resto sono seghette, secondo me
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 11:59:55 am
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:

ti ringrazio per il benvenuto ma penso che anche da te non si faccia solo a mazzate stile fight club, o no? spiegheranno qualche tecnica prima...almeno di pronto soccorso

La mia sezione e' "gruppi d'allenamento"  XD
in particolare in "mazzate tribali" ci si mena e basta....la tecnica ognuno la fa nella sua palestra,poi ci si ritrova per confrontarsi e,successivamente al cofnronto avviene uno scambio di tecniche  :)


Riguardo alla discussione invece:
Nessuno dice che e' ci si deve solo "menare" ma che ci si deve anche "menare".

dai che sei sveglio, hai capito cosa intendo..
trovarsi con amici/ compagni di allenamento, fuori dalla palestra è un fatto personale.
quando invece questo tuo/vs. metodo delle mazzate tribali diventerà metodo didattico di allenamento per il tuo corso, allora il discorso sarà diverso
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 12:05:10 pm
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??
Ma no, non si intende questo, va più che bene l'allenamento in lentezza e ragionamento, ma almeno proporre una dinamica verosimile e riproponibile in azione.

la mia ovviamente voleva essere esasperazione solo per segnalare che non si può mettersi li a centellinare ogni cosa perchè al succo, se vogliamo parlare di efficacia, la miglior soluzione è quella da me indicata.
il resto sono seghette, secondo me
Posto che sul confronto "maschio" sfondi con me una porta aperta, io sono ancora molto convinto dell'utilità e della necessità dello studio, del ragionamento e della teoria. Purchè poi si riflettano nella pratica. Un attacco di oi tsuki al 99,99% dei casi non esiste, e se qualcuno lo esegue, ti prende in controtempo e non certo quando sei pronto, stabile in guardia ad aspettare.
Inoltre non ci sono solo le mazzate tribali (pure importantissimo metodo didattico) ma ci sono anche altri esercizi ad alta tensione come i pressure test del KM per verificare se quello che provi "piano" riesci in qualche modo a riprodurlo "forte".
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 12:09:45 pm
allora lo vedi ryu che siamo dei masturbatori cronici?
ronin mi pare abbia aperto un 3d su un discorso specifico, una piccola parte o grande ( a seconda ) della pratica.
già siamo venuti fuori con madhatter con :"un po bisogna menarsi" che mi sembra ovvio e non mi pare che il 3d andasse in questa direzione.
ora risalti fuori tu facendo presente che ci sono altri metodi più indicati

vorrei quindi capire se il problema è quello indicato nello specifico da ronin o se è forse più generale....

lo vedi che si finisce a farsi le seghette?
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 12:13:06 pm
aggiungo inoltre ryu sul discorso oi tsuki che come sai non sono un adoratore di questa tecnica ma nemmeno puoi tu venire qui a criticare gli attacchi in oi tsuki, quando si dimostra una tecnica, perchè come ben sai il lavoro "importante" in quel momento non lo fa chi attacca ma chi difende.

Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 12:17:14 pm
Non mi sembra di essere un masturbatore (o almeno non per questo motivo :P), se dico che una dimostrazione, un allenamento o un esercizio devono riproporre ANCHE PIANO una situazione che però deve essere verosimile.
Io in guardia, tu in guardia, belli fermi, io parto con oi tsuki da 3 metri e mi pianto lì, tu che fai le tue cose mentre io ti guardo con occhi vuoti non mi pare abbia niente di utile.
Sarò sbagliato io...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 12:20:56 pm
Non mi sembra di essere un masturbatore (o almeno non per questo motivo :P), se dico che una dimostrazione, un allenamento o un esercizio devono riproporre ANCHE PIANO una situazione che però deve essere verosimile.
Io in guardia, tu in guardia, belli fermi, io parto con oi tsuki da 3 metri e mi pianto lì, tu che fai le tue cose mentre io ti guardo con occhi vuoti non mi pare abbia niente di utile.
Sarò sbagliato io...

guarda ritrovarsi che io debba in qualche modo difendere con te il karate mi stranisce parecchio  XD

vorrei capire, di cosa parliamo? una spiegazione tecnica? una dimostarzione? machismo? ci si allena solo così?
è importante per me a questo punto capire di cosa dobbiamo parlare perchè inizia a sfuggirmi il succo del discorso...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Davide.c on April 21, 2011, 12:32:18 pm
Io penso che sia semplicemente un'esasperazione del gradino più basso della didattica.

Mi spiego facendo un esempio che viene dalla mia palestra, dove anche utilizziamo gli attacchi in oi zuki quando studiamo una tecnica a coppie ll'inizio, di solito la scaletta è questa

- oi zuki collaborativo e felice
- oi zuki meno collaborativo e felice
- oi zuki, ma se non fai in tempo a parare o fare quello che devi fare te ne arrivano altri e altri ancora
- come sopra ma stavolta l'avversario tenta anche di fregarti
- come sopra ma ora oltre a tentare di fregarti lui para e contrattacca pure
- kumite
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 12:38:11 pm
La difesa da attacco di oi tsuki (pugno lungo per gli ospiti) è un esempio, per quanto pregnante di una didattica che propone situazioni inverosimili pur presentandosi come combattimento o DP quando invece dovrebbe essere l'essenza della praticità.
Oi tsuki va bene come primo gradino perchè è il più facile da parare soprattutto in un contesto preordinato. Tutto qui.
Poi bisogna provare, mostrare e far funzionare con kizami, gyaku, kagi, mawashi e gli altri, che non se ne rimangono lì ma che tornano mentre sta già partendo qualcos'altro.
Se non funziona qualcosa non va.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 12:38:59 pm
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:

ti ringrazio per il benvenuto ma penso che anche da te non si faccia solo a mazzate stile fight club, o no? spiegheranno qualche tecnica prima...almeno di pronto soccorso

La mia sezione e' "gruppi d'allenamento"  XD
in particolare in "mazzate tribali" ci si mena e basta....la tecnica ognuno la fa nella sua palestra,poi ci si ritrova per confrontarsi e,successivamente al cofnronto avviene uno scambio di tecniche  :)


Riguardo alla discussione invece:
Nessuno dice che e' ci si deve solo "menare" ma che ci si deve anche "menare".

dai che sei sveglio, hai capito cosa intendo..
trovarsi con amici/ compagni di allenamento, fuori dalla palestra è un fatto personale.
quando invece questo tuo/vs. metodo delle mazzate tribali diventerà metodo didattico di allenamento per il tuo corso, allora il discorso sarà diverso

Ma qui stiamo cercando di fare i furbetti  ;)

perche' la tua pratica non e' forse un fatto personale?

Poi se volevi essere piu' "chiaro" magari non dovevi entrare nella discussione con una spacconata stile "vorrei proprio essere quel tipo di persona dall'intelligenza tagliente che seda una discussione con una frase":
Quote
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

 XD
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: metal storm on April 21, 2011, 12:56:50 pm
che casino!

Ronin faceva, suppongo, questo esempio per una introdurre una considerazione: SE TU USI IL FERMOIMMAGINE DI UKE SOLO A SCOPO DIDATTICO, allora la cosa si giustifica.

ma se usi questo sistema per dimostrare che il tuo dojo o la tua arte sono le PIU'MIGLIORI (questa è voluta come maestro veramentevero), beh, stai prendendo per i fondelli gli altri e te stesso.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 12:58:36 pm
che casino!

Ronin faceva, suppongo, questo esempio per una introdurre una considerazione: SE TU USI IL FERMOIMMAGINE DI UKE SOLO A SCOPO DIDATTICO, allora la cosa si giustifica.

ma se usi questo sistema per dimostrare che il tuo dojo o la tua arte sono le PIU'MIGLIORI (questa è voluta come maestro veramentevero), beh, stai prendendo per i fondelli gli altri e te stesso.

suppongo anche io....
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 13:04:09 pm
Siete andati tutti un pò oltre rispetto al 3D.
L'esempio delle sequenze improponibili che vengono porposte, non in Kihon, ma in velocità come fossero praticabili, riguarda un tipo di didattica che io trovo ottusa e ignorante.
Anche qui sul forum, molto spesso, tanto nel Karate quanto in altre discipline, si postano dei video di X maestri ripresi durante una lezione o uno stage.
Bene, 8 volte su 10, oltre alle suddette improponibili, vediamo situazioni del tipo:
-Uke attacca in modo formale, prevedibile e statico conformemente all'idea del lavoro in Kihon
-Sensei lo stende due volte più rapido, con atteggiamento disinvolto e con una impostazione decisamente non Kihon
-tutti applaudono convinti

Ecco, questo è qualcosa di esattamente identico alle sequenze stile Hokuto, nel senso che la replica di Sensei, non è proporzionale all'attacco di Uke, nel per velocità, ne per intenzione, ne per impostazione e postura, ne per veemenza.
Quello che intendo io, è che lo studio, dovrebbe sempre essere fatto in Awase, con eguale intensità di Uke e Tori, anche arrivando al massimo della velocità e intensità, perchè è e rimane studio.
Quando poi voglio vedere cosa accade al di fuori dagli schemi, non posso essere solo io a uscire dallo schema, devo liberare dallo schema anche Uke, solo così non racconterò balle a me stesso e agli allievi.
Quando poi, a Uke libero, che attacca liberamente, corrisponde una replica che lo mette giù secondo i principi di cui si è appena parlato durante il Kihon, allora siamo davanti a un Maestro che sta "insegnando", che sta mostrando agli allievi quanto sia possibile fare le cose che propone.
Il resto, a mio avviso, non è dissimile dalla prestidigitazione o dall'illusionismo, dove il mago fa la cosa incredibile grazie alla valletta che è più brava di lui.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 13:05:11 pm
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?board=114.0)

Sei il benvenuto nella mia sezione :gh:

ti ringrazio per il benvenuto ma penso che anche da te non si faccia solo a mazzate stile fight club, o no? spiegheranno qualche tecnica prima...almeno di pronto soccorso

La mia sezione e' "gruppi d'allenamento"  XD
in particolare in "mazzate tribali" ci si mena e basta....la tecnica ognuno la fa nella sua palestra,poi ci si ritrova per confrontarsi e,successivamente al cofnronto avviene uno scambio di tecniche  :)


Riguardo alla discussione invece:
Nessuno dice che e' ci si deve solo "menare" ma che ci si deve anche "menare".

dai che sei sveglio, hai capito cosa intendo..
trovarsi con amici/ compagni di allenamento, fuori dalla palestra è un fatto personale.
quando invece questo tuo/vs. metodo delle mazzate tribali diventerà metodo didattico di allenamento per il tuo corso, allora il discorso sarà diverso

Ma qui stiamo cercando di fare i furbetti  ;)

perche' la tua pratica non e' forse un fatto personale?

Poi se volevi essere piu' "chiaro" magari non dovevi entrare nella discussione con una spacconata stile "vorrei proprio essere quel tipo di persona dall'intelligenza tagliente che seda una discussione con una frase":
Quote
scusate eh, non che volgia o debba difendere il metodo di alcuni o molti ma ragionando per assurdo, non resterebbe che incontrarsi e fare a mazzate....con il tempo, a furia di prendere mazzate, si migliora sicuramente.

questo si è un metodo "sincero" e che non rischia di creare fraintendimenti.

avete presente fight ckub??

 XD

come dicevo prima: masturbazione galoppante  :nono:

non ci siamo, non ci siamo.... XD
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: metal storm on April 21, 2011, 13:14:10 pm
Quoto Ronin...

basta aver partecipato ad uno dei nostri raduni per capire il senso della cosa. si inizia con la pratica in slowmotion, con tanto di dettagliata spiegazione della tecnica, per arrivare alla sua applicazione (o tentativo di applicazione) con uke non collaborante. pochissime cose funzionano subito.

Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 13:32:19 pm
Siete andati tutti un pò oltre rispetto al 3D.
L'esempio delle sequenze improponibili che vengono porposte, non in Kihon, ma in velocità come fossero praticabili, riguarda un tipo di didattica che io trovo ottusa e ignorante.
Anche qui sul forum, molto spesso, tanto nel Karate quanto in altre discipline, si postano dei video di X maestri ripresi durante una lezione o uno stage.
Bene, 8 volte su 10, oltre alle suddette improponibili, vediamo situazioni del tipo:
-Uke attacca in modo formale, prevedibile e statico conformemente all'idea del lavoro in Kihon
-Sensei lo stende due volte più rapido, con atteggiamento disinvolto e con una impostazione decisamente non Kihon
-tutti applaudono convinti

Ecco, questo è qualcosa di esattamente identico alle sequenze stile Hokuto, nel senso che la replica di Sensei, non è proporzionale all'attacco di Uke, nel per velocità, ne per intenzione, ne per impostazione e postura, ne per veemenza.
Quello che intendo io, è che lo studio, dovrebbe sempre essere fatto in Awase, con eguale intensità di Uke e Tori, anche arrivando al massimo della velocità e intensità, perchè è e rimane studio.
Quando poi voglio vedere cosa accade al di fuori dagli schemi, non posso essere solo io a uscire dallo schema, devo liberare dallo schema anche Uke, solo così non racconterò balle a me stesso e agli allievi.
Quando poi, a Uke libero, che attacca liberamente, corrisponde una replica che lo mette giù secondo i principi di cui si è appena parlato durante il Kihon, allora siamo davanti a un Maestro che sta "insegnando", che sta mostrando agli allievi quanto sia possibile fare le cose che propone.
Il resto, a mio avviso, non è dissimile dalla prestidigitazione o dall'illusionismo, dove il mago fa la cosa incredibile grazie alla valletta che è più brava di lui.
Io te l'ho anche appoggiato, ma non capisco in cosa si sia andato oltre nella discussione, per me è tutto molto collegato:
- applicazioni inverosimili su attacchi inverosimili
- inutilizzabilità al di fuori del contesto specifico che viene creato ad hoc per mostrare quella tecnica
- fallimento un contesto non preordinato e non schematizzato (necessario per verificare), dove si finisce per smanacciare ed eseguire azioni completamente diverse da quelle per cui ci si è preparati con queste "didattiche"

Sinceramente dopo periodi in cui cercavo il "gesto tecnico"sto rivalutando moltissimo soto uke - gyaku tsuki e tutte quelle cose che, come lui, escono veramente anche e soprattutto ai comuni mortali.

E il problema non sono solo le dimostrazioni "per far vedere che si è fighi"...
Ci vuole coraggio, molto coraggio :om:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 13:37:12 pm
Ecco, qui ci siamo :)
Per "oltre" intendo la parte relativa alle mazzate, non perchè non abbia collegamenti, ma solo perchè, già fermandosi alle modalità del Kihon, quei due aspetti sono un gran brutto male per conto loro, senza scomodare aspetti più avanzati.
Quel momento li, quando implica i vezzi e le balle di cui si discute, non è differente dal maestro elementare che, ai bimbi di prima, insegna l'Italiano con "se io sarei" e perle simili.
Inutile disquisire di contenuti, lessico, sintassi eccetera, perchè il danno è a monte, enormemente a monte.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 14:53:41 pm
scusa ronin ma tu, come ryu prima sul discorso oi tsuki, state descrivendo una pratica errata come errata.

quindi non capisco il succo  :-[

Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 15:42:46 pm
scusa ronin ma tu, come ryu prima sul discorso oi tsuki, state descrivendo una pratica errata come errata.

quindi non capisco il succo  :-[
Io ho esposto una pratica che, non soltanto trovo errata, ma considero mendace e dannosa.
Spiegando per quali ragioni la ritengo tale, ho chiesto a chi è nel forum, come si pone davanti a questo tipo di cose, specialmente considerando quanto sia pratica diffusa.
Sul fatto giusto/sbagliato non mi sono posto il problema, non c'è modo di farmi considerare giusto quello che ho descritto ;) ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 15:50:32 pm
scusa ronin ma tu, come ryu prima sul discorso oi tsuki, state descrivendo una pratica errata come errata.

quindi non capisco il succo  :-[
Io ho esposto una pratica che, non soltanto trovo errata, ma considero mendace e dannosa.
Spiegando per quali ragioni la ritengo tale, ho chiesto a chi è nel forum, come si pone davanti a questo tipo di cose, specialmente considerando quanto sia pratica diffusa.
Sul fatto giusto/sbagliato non mi sono posto il problema, non c'è modo di farmi considerare giusto quello che ho descritto ;) ;)
allora dillo subito che hai solo voglia di ravanà su le pantegane!!  XD XD :-*
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: metal storm on April 21, 2011, 15:56:37 pm
ecco Uechi, ci sei arrivato  ;D ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Saburo Sakai on April 21, 2011, 15:57:41 pm
Il grosso difetto di questo 3D è che secondo me poteva terminare con il primo messaggio, tanto mi pare chiaro e condivisibile...  :=)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: etciù-ryu (raffreddato!!) on April 21, 2011, 16:19:32 pm
ecco Uechi, ci sei arrivato  ;D ;D

 ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Shurei-Kan on April 21, 2011, 16:23:43 pm
Io non metto becco!  :dis:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Shurei-Kan on April 21, 2011, 16:27:13 pm
non ci siamo, non ci siamo.... XD

Però questa la QUOTO!  ;D ;D ;D ;D

 :-*
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 16:56:21 pm
non ci siamo, non ci siamo.... XD

Però questa la QUOTO!  ;D ;D ;D ;D

 :-*
Ti sto vedendo......con la ciabatta da mare, pantaloni sopra il ginocchio a quadri, maglietta con scollo a V, manica destra arrotolata per contenere le sigarette, svariate macchie di sugo, catenazza con crocifisso da 1,5 kg in oro puro, anellazzi al seguito, cappellino pescatore bianco, basetta lunga, sigaretta sull'orecchio destro, stuzzicadente in bocca, tantissimi peli e tatuaggi di varia natura.
 :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)
Troooooooooooooopppppoooooooo tamarroooooooooooooo ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 21, 2011, 18:49:10 pm
sinceramente non ho capito quale è il discorso, non lo dico in modo beffardo, veramente non ho capito ???

provo a fare un esempio:

devo allenare che ne sò.....kotegaeshi, il compagno mi tira un diretto, io schivo\devio\entro, cioè colpisco, prendo il polso e applico kotegaeshi, poi il diretto lo tiro io e via così.
e voi dite che questo è un modo sbagliato per allenare le tecniche?
ho capito bene?
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Davide.c on April 21, 2011, 21:11:28 pm
non ci siamo, non ci siamo.... XD

Però questa la QUOTO!  ;D ;D ;D ;D

 :-*
Ti sto vedendo......con la ciabatta da mare, pantaloni sopra il ginocchio a quadri, maglietta con scollo a V, manica destra arrotolata per contenere le sigarette, svariate macchie di sugo, catenazza con crocifisso da 1,5 kg in oro puro, anellazzi al seguito, cappellino pescatore bianco, basetta lunga, sigaretta sull'orecchio destro, stuzzicadente in bocca, tantissimi peli e tatuaggi di varia natura.
 :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)
Troooooooooooooopppppoooooooo tamarroooooooooooooo ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Lo chiamavano Scinn' e can' (scendi i cani  :D) o Shurei ò malament :D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 21, 2011, 21:34:55 pm
sinceramente non ho capito quale è il discorso, non lo dico in modo beffardo, veramente non ho capito ???

provo a fare un esempio:

devo allenare che ne sò.....kotegaeshi, il compagno mi tira un diretto, io schivo\devio\entro, cioè colpisco, prendo il polso e applico kotegaeshi, poi il diretto lo tiro io e via così.
e voi dite che questo è un modo sbagliato per allenare le tecniche?
ho capito bene?
Non è sbagliato se stai studiando la tecnica e tori te la lascia generosamente fare a scopo didattico.
E' sbagliato se la proponi come situazione reale.
E' sbagliato anche se infarcisci l'azione con mille tecniche che entrano solo per il fatto che tori si è fermato, ad esempio lui porta oi tsuki tu lo devii e lui si pietrifica così gli tiri due pugni, una gomitata, un haito, una ginocchiata saltata poi ci metti kote gaeshi. L'azione deve essere breve perchè se con la prima tecnica non lo hai steso, vuol dire che lui sta già arrivando con la seconda e di conseguenza quello che hai fatto aprofittando della sua generosità non funziona quando dopo il primo oi tsuki la sua azione prosegue.
Poi personalmente ritengo sbagliato basarsi troppo su oi tsuki, perchè alla fine lo si può parare come cacchio si vuole[1], ma se diventa un jab o un kizami piuttosto che un cross o un gyaku, o anche un sucker punch, il ventaglio di tecniche che funzionano si riduce parecchio e rimane l'essenziale.
Infine, parlando di kote gaeshi, forse mi attirerò le furie di molti utenti, ma ho moltissimi dubbi sull'applicabilità di una leva su di un pugno vero preso al volo, o per lo meno non ho mai visto nessuno riuscire a farlo.
Credo che le leve in piedi esplichino la loro utilità laddove è più realistico riuscire ad acchiappare un braccio (ad esempio, tori afferra il bavero).

Questo argomento mi tocca un nervo scoperto XD
 1. come disse Miao
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 21, 2011, 21:36:20 pm
sinceramente non ho capito quale è il discorso, non lo dico in modo beffardo, veramente non ho capito ???

provo a fare un esempio:

devo allenare che ne sò.....kotegaeshi, il compagno mi tira un diretto, io schivo\devio\entro, cioè colpisco, prendo il polso e applico kotegaeshi, poi il diretto lo tiro io e via così.
e voi dite che questo è un modo sbagliato per allenare le tecniche?
ho capito bene?
Non è sbagliato se stai studiando la tecnica e tori te la lascia generosamente fare a scopo didattico.
E' sbagliato se la proponi come situazione reale.
E' sbagliato anche se infarcisci l'azione con mille tecniche che entrano solo per il fatto che tori si è fermato, ad esempio lui porta oi tsuki tu lo devii e lui si pietrifica così gli tiri due pugni, una gomitata, un haito, una ginocchiata saltata poi ci metti kote gaeshi. L'azione deve essere breve perchè se con la prima tecnica non lo hai steso, vuol dire che lui sta già arrivando con la seconda e di conseguenza quello che hai fatto aprofittando della sua generosità non funziona quando dopo il primo oi tsuki la sua azione prosegue.
Poi personalmente ritengo sbagliato basarsi troppo su oi tsuki, perchè alla fine lo si può parare come cacchio si vuole[1], ma se diventa un jab o un kizami piuttosto che un cross o un gyaku, o anche un sucker punch, il ventaglio di tecniche che funzionano si riduce parecchio e rimane l'essenziale.
Infine, parlando di kote gaeshi, forse mi attirerò le furie di molti utenti, ma ho moltissimi dubbi sull'applicabilità di una leva su di un pugno vero preso al volo, o per lo meno non ho mai visto nessuno riuscire a farlo.
Credo che le leve in piedi esplichino la loro utilità laddove è più realistico riuscire ad acchiappare un braccio (ad esempio, tori afferra il bavero).

Questo argomento mi tocca un nervo scoperto XD
 1. come disse Miao

massimo quote,anche per la questione "braccia afferrate al volo"
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 21, 2011, 21:38:26 pm
sinceramente non ho capito quale è il discorso, non lo dico in modo beffardo, veramente non ho capito ???

provo a fare un esempio:

devo allenare che ne sò.....kotegaeshi, il compagno mi tira un diretto, io schivo\devio\entro, cioè colpisco, prendo il polso e applico kotegaeshi, poi il diretto lo tiro io e via così.
e voi dite che questo è un modo sbagliato per allenare le tecniche?
ho capito bene?
no, l'esempio è:
Lui tira tzuki, tu esci, devi, afferri il polso, con l'altro braccio tiri empi, poi uraken, poi shuto alla gola, mentre calci al ginocchio e poi gli fai kotegaeshi....il tutto mentre lui sta li fermo immobile, o perchè paralizzato dal terrore o perchè sei così rapido che in realtà stai andando al rallenty.

A quel punto io credo che, se stai lavorando in kihon, allora stai ponendo più possibili opzioni dopo la presa al polso (i colpi, i calci ecc) ovviamente alternative, ma se esegui inserendo il turbo (ma solo tu) e mettendoci la faccia truce e il super kiai, alora mi prendi per il culo ;) ;) ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 21, 2011, 23:18:33 pm
sinceramente non ho capito quale è il discorso, non lo dico in modo beffardo, veramente non ho capito ???

provo a fare un esempio:

devo allenare che ne sò.....kotegaeshi, il compagno mi tira un diretto, io schivo\devio\entro, cioè colpisco, prendo il polso e applico kotegaeshi, poi il diretto lo tiro io e via così.
e voi dite che questo è un modo sbagliato per allenare le tecniche?
ho capito bene?
Non è sbagliato se stai studiando la tecnica e tori te la lascia generosamente fare a scopo didattico.
E' sbagliato se la proponi come situazione reale.
E' sbagliato anche se infarcisci l'azione con mille tecniche che entrano solo per il fatto che tori si è fermato, ad esempio lui porta oi tsuki tu lo devii e lui si pietrifica così gli tiri due pugni, una gomitata, un haito, una ginocchiata saltata poi ci metti kote gaeshi. L'azione deve essere breve perchè se con la prima tecnica non lo hai steso, vuol dire che lui sta già arrivando con la seconda e di conseguenza quello che hai fatto aprofittando della sua generosità non funziona quando dopo il primo oi tsuki la sua azione prosegue.
Poi personalmente ritengo sbagliato basarsi troppo su oi tsuki, perchè alla fine lo si può parare come cacchio si vuole[1], ma se diventa un jab o un kizami piuttosto che un cross o un gyaku, o anche un sucker punch, il ventaglio di tecniche che funzionano si riduce parecchio e rimane l'essenziale.
Infine, parlando di kote gaeshi, forse mi attirerò le furie di molti utenti, ma ho moltissimi dubbi sull'applicabilità di una leva su di un pugno vero preso al volo, o per lo meno non ho mai visto nessuno riuscire a farlo.
Credo che le leve in piedi esplichino la loro utilità laddove è più realistico riuscire ad acchiappare un braccio (ad esempio, tori afferra il bavero).

Questo argomento mi tocca un nervo scoperto XD
 1. come disse Miao
ho capito, si sono d'accordo
ho scritto kotegaeshi perchè è la prima leva che mi è venuta in mente, io sono dell'idea che le leve si applicano dopo aver colpito.
grazie per avermi spiegato la situazione, ryujin e ronin :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Shurei-Kan on April 22, 2011, 08:02:54 am
Ti sto vedendo......con la ciabatta da mare, pantaloni sopra il ginocchio a quadri, maglietta con scollo a V, manica destra arrotolata per contenere le sigarette, svariate macchie di sugo, catenazza con crocifisso da 1,5 kg in oro puro, anellazzi al seguito, cappellino pescatore bianco, basetta lunga, sigaretta sull'orecchio destro, stuzzicadente in bocca, tantissimi peli e tatuaggi di varia natura.
 :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)
Troooooooooooooopppppoooooooo tamarroooooooooooooo ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Lo chiamavano Scinn' e can' (scendi i cani  :D) o Shurei ò malament :D

Si, si! Sono proprio io..... XD
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 22, 2011, 08:52:21 am

Infine, parlando di kote gaeshi, forse mi attirerò le furie di molti utenti, ma ho moltissimi dubbi sull'applicabilità di una leva su di un pugno vero preso al volo, o per lo meno non ho mai visto nessuno riuscire a farlo.
Credo che le leve in piedi esplichino la loro utilità laddove è più realistico riuscire ad acchiappare un braccio (ad esempio, tori afferra il bavero).


sinceramente non ho mai sentito nessun maestro affermare che sia una cosa possibile in contesti non collaborativi...

ho solo avuto culo?   :whistle:

edit:
affermazione falsa,uno mi ha raccontato sta cosa ad uno stage di DP...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 22, 2011, 09:15:42 am
Beh, poi basta andare sul tubo e mettere qualcosa tipo "self defence" + Karate, JJ o simili :sbav:
ho capito, si sono d'accordo
ho scritto kotegaeshi perchè è la prima leva che mi è venuta in mente, io sono dell'idea che le leve si applicano dopo aver colpito.
grazie per avermi spiegato la situazione, ryujin e ronin :)
Prego :)
Una leva dopo uno stordimento immagino di sì...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 22, 2011, 09:19:46 am
Beh, poi basta andare sul tubo e mettere qualcosa tipo "self defence" + Karate, JJ o simili :sbav:

cioè...
vuoi dirmi che ste cose non sono reali?

Aikiryu Jujitsu 01.mpg (https://www.youtube.com/watch?v=ah6hkR2qgOI#)

 :=)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 22, 2011, 09:27:28 am
Beh, poi basta andare sul tubo e mettere qualcosa tipo "self defence" + Karate, JJ o simili :sbav:
ho capito, si sono d'accordo
ho scritto kotegaeshi perchè è la prima leva che mi è venuta in mente, io sono dell'idea che le leve si applicano dopo aver colpito.
grazie per avermi spiegato la situazione, ryujin e ronin :)
Prego :)
Una leva dopo uno stordimento immagino di sì...
prendere al volo il pugno è un buon esercizio di fantasia.
In Aikido, si usa il pugno ma il colpo in questione è un affondo di coltello, che è cosa ben differente.
In ogni caso, trovo praticabile quella tecnica da una situazione ravvicinata, da una presa o dopo aver già colpito, non è un caso che nelle scuole serie di Aikido gli Atemi siano fondamentali ;)
Il discorso è estendibile a qualsiasi disciplina, troppo spesso si lasciano indietro parti che sono determinanti, finendo per fare cose di sola fantasia, troppo spesso si fanno e si insegnano cose che si sono viste fare, accecati da una sciocca idolatria che impedisce di porre e porsi domande, come se si studiasse una Arte Marziale su You Tube (è non è un esempio così astruso) per poi insegnarla ad altri.
Tempo fa ho provato a introdurre dei concetti situazionali che giustificano Oi Tsuki, è un esercizio ripetibile su tutto, ma è anche pericoloso, perchè può portare a considerare "questo serve per questo" rendendo inutile tutto, ma anche qui c'è molta aria fritta nei Dojo, molti maestri che proseguono con "se lui fa così tu fai cosà" anche con le cinture nere, quelle che dovrebbero sapere già che ogni gesto ha più applicazioni e interpretazioni, che combattendo non c'è il tempo e il modo per riconoscere l'attacco, ricordare quale difesa, tirarla fuori dal cassetto, spolverarla e fare l'eroe.
I piedi ben piantati per terra, di cui spesso parla Uechi Ryu, sono purtroppo merce sempre più rara, mentre i mistici superpoteri dilagano [kill]
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: metal storm on April 22, 2011, 09:33:34 am
"se lui fa così tu fai cosà"

e credo che questo sia l'approccio più sbagliato... sarebbe meglio partire da una base tipo "mi da un cazzotto... cosa potrei fare se..." e da qui sviscerare e studiare tutte le possibili soluzione, per poi agire su quelle più probabili.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 22, 2011, 09:34:41 am
Volevo elencare qualche errore del video di BevilH2O ma già al minuto 1 erano così tanti da richiedere troppe pagine.
Un vero Mito :-* :-* :-* :gh: :gh: :gh: :gh: :sur: :sur: :sur:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 22, 2011, 09:37:34 am
Volevo elencare qualche errore del video di BevilH2O ma già al minuto 1 erano così tanti da richiedere troppe pagine.
Un vero Mito :-* :-* :-* :gh: :gh: :gh: :gh: :sur: :sur: :sur:

tutta invidia...

 ;D ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Saburo Sakai on April 22, 2011, 15:35:50 pm
Il video di Emilio sembra una dimostrazione della Bujinkan !  ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 16:16:07 pm
Secondo me, il discorso posto da Ronin ha a che vedere con un tema di base delle arti marziali tradizionali.

Mentre negli sport da combattimento ti viene offerto un sistema "ready made" che non ha bisogno di grandi elaborazioni/elucubrazioni ma "solo" di una pratica che ti permette comprende meglio ció che ti viene insegnato e perfezionarlo ad arte, farlo proprio etc...

Nelle arti marziali tradizionali molto di quello che si studia, soprattutto all'inizio (ma che si continua a praticare per tutta la vita) sembrerebbe semplicemente propedeutico e che non possa essere preso mai "pari-pari"... (ad esempio parare un oi tsuki gedan con gedan barai in zenkutsu dachi)

In certi casi il maestro ti mette in guardia, in certi altri ci devi arrivare da solo (il maestro non sa, non ci hai mai pensato, non glielo hanno spiegato etc)...

Resta comunque il dubbio sul perché si debba utilizzare un sistema di allenamento di quel tipo, quando ci sono altri modi piú diretti...

Ma questa non é la domanda di sempre???
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 25, 2011, 16:26:17 pm
A volte leggendo un testo si da una interpretazione che,per quanto coerente e ricca di significato,non era nelle intenzioni dell'autore.


E se le elucubrazioni per "farlo funzionare" altro non fossero che questo?

L'ostinata volonta di qualcuno che permette di far funzionare qualcosa " a tutti i costi".


Sembra sempre un po' una scusa...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 16:45:31 pm
Qui mi pare ti stai spingendo piú avanti...
Perché bisogna necessariamente interpretare il testo e non si puó prendere per quello che é???...

Puó essere che ci sia bisogno di interpretarlo perché il testo é nato in un contesto storico-sociale differente... (funziona su principi corretti ma con strumenti non piú attuali)

Puó essere che il testo era nato per uno scopo differente rispetto a quello che ci sforziamo di credere
(non erano arti nate per il combattimento o la difesa) - EDIT: Questo é quello che piú o meno dicevi tu nel post anteriore, se non ho capito male, Mad)

Puó essere che sia semplicemente un metodo di studio differente da quello a cui siamo abituati in occidente
(molte arti marziali tradizionali, studiate nel modo corretto, hanno dimostrato la loro validitá in contesti non collaborativi)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 16:53:24 pm
A me, ad esempio, ha meravigliamo molto ascoltare Anderson Silva mentre ringraziava Steven Segal per avergli spiegato un paio di cosette...

Magari sono un ingenuo ed era tutto marketing, peró mi piace pensare che ci sia qualcosa di piú.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 25, 2011, 16:56:02 pm
Nelle arti marziali tradizionali molto di quello che si studia, soprattutto all'inizio (ma che si continua a praticare per tutta la vita) sembrerebbe semplicemente propedeutico e che non possa essere preso mai "pari-pari"... (ad esempio parare un oi tsuki gedan con gedan barai in zenkutsu dachi)

In certi casi il maestro ti mette in guardia, in certi altri ci devi arrivare da solo (il maestro non sa, non ci hai mai pensato, non glielo hanno spiegato etc)...

Sei stato tu a dirlo,non io  :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 16:59:36 pm
Nelle arti marziali tradizionali molto di quello che si studia, soprattutto all'inizio (ma che si continua a praticare per tutta la vita) sembrerebbe semplicemente propedeutico e che non possa essere preso mai "pari-pari"... (ad esempio parare un oi tsuki gedan con gedan barai in zenkutsu dachi)

In certi casi il maestro ti mette in guardia, in certi altri ci devi arrivare da solo (il maestro non sa, non ci hai mai pensato, non glielo hanno spiegato etc)...

Sei stato tu a dirlo,non io  :)

si si...
lo abbiamo detto entrambi forse.
Il punto é capire il perché questo succeda...
Tu hai dato una possibili interpretazione, io, nel post seguente, ho ripetuto la tua e ne ho aggiunte altre due
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 25, 2011, 17:13:22 pm
Non era una interpretazione,era un tipo di errore che e' possibile accada quando si interpeta qualcosa oltre il suo significato primario  :)



Pero' la lettura che puo' derivarne non e' molto lontana da quello che sono in effetti le mie posizioni.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 17:18:29 pm
cacchio... mi sono perso... ma mi sembra di capire che siamo d'accordo heheeh...

Sto pensando di togliere il post su "Anderson Silva" e "Steven Segal" perché sento che John Spartan sta per entrare in tackle sul post heeheh  :D :D...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 25, 2011, 17:24:18 pm
Si,tranne sul post che stai per togliere  XD
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 18:50:22 pm
hehe  :D ... infatti mi sono pentito qualche secondo dopo l'inserimento hehe.

Comunque é un fatto interessante e che ha suscitato un dibattito "godibile", nel mondo delle MMA.

Steven é proprio una spaccone, come nei film hehehe

BECCATI QUESTA
(http://4.bp.blogspot.com/_Zhnhq_exYt0/TVGkk0qFzcI/AAAAAAAAA1E/OOh_yjuzI30/s1600/anderson-silva-training-steven-seagal.jpg)

E QUESTA!
(http://cdn.fd.uproxx.com/wp-content/uploads/2010/06/StevenSeagal-AndersonSilva-KarateChop-150x150.jpg)

E QUESTAAAAA!
(http://mmalice.com/uploads/thumbs/3cf2930d4-1.jpg)

Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Rev. Madhatter on April 25, 2011, 19:18:36 pm
hehe  :D ... infatti mi sono pentito qualche secondo dopo l'inserimento hehe.

Comunque é un fatto interessante e che ha suscitato un dibattito "godibile", nel mondo delle MMA.

Steven é proprio una spaccone, come nei film hehehe

BECCATI QUESTA
(http://4.bp.blogspot.com/_Zhnhq_exYt0/TVGkk0qFzcI/AAAAAAAAA1E/OOh_yjuzI30/s1600/anderson-silva-training-steven-seagal.jpg)

E QUESTA!
(http://cdn.fd.uproxx.com/wp-content/uploads/2010/06/StevenSeagal-AndersonSilva-KarateChop-150x150.jpg)

E QUESTAAAAA!
(http://mmalice.com/uploads/thumbs/3cf2930d4-1.jpg)




from the University of Wikipedia:


« Al suo confronto, in termini di recitazione, Chuck Norris sembra Laurence Olivier »
   
(Morando Morandini)

Seagal vuole che i suoi film vengano ricordati: "Spero di essere ricordato un giorno come un grande scrittore e attore piuttosto che come un sex symbol."[6]

Seagal ha spiegato lo scopo dei suoi film: "Nico era un film politicamente impegnato. Sfida tra i ghiacci era un film ecologista; voglio continuare a fare film come questi: pieni di intrattenimento ma che portano la gente a riflettere".[7]

Seagal ha prodotto molti dei film in cui recita ed ha anche partecipato alla scrittura e alla regia. I ruoli interpretati da Seagal non rientrano nell'archetipo dell'"action hero" in quanto, solitamente, nascono perfetti, senza alcun difetto caratteriale e non c'è nessuno sviluppo del personaggio. I ruoli che interpreta spesso possiedono caratteristiche solitamente attribuite ai "cattivi": fanno parte di associazioni governative segrete (Trappola in alto mare), sono molto ricchi ed hanno legami di alto livello con le società (Sfida tra i ghiacci), hanno una conoscenza della biochimica di alto livello (The patriot). I suoi personaggi sono invincibili e non possono essere né battuti né rallentati.

Pare che Seagal stesso voglia questo tipo di ruoli. Nel film Decisione critica, il suo personaggio doveva morire; quando il regista Stuart Baird insistette perché Seagal seguisse il copione, Seagal divenne quasi isterico e si rifiutò di girare per qualche giorno, cambiando idea solo dopo che gli fu minacciata la rescissione del contratto.

L'accusa maggiore, fatta a Seagal da altri attori ma anche da diversi fan, è sempre stata quella di essere un attore privo di emozioni ed espressioni, incapace di recitare, bravo solo a rompere gli arti ed a fare lo sbruffone filosofico ed assassino; inoltre, di essere ripetitivo in molte pellicole e risultare addirittura odioso, poiché il suo personaggio emerge essere più crudele e spietato dei cattivi stessi.

Di certo non hanno giovato a Seagal il suo carattere e certi suoi atteggiamenti durante il periodo di maggior successo. Tommy Lee Jones, finite le riprese di Trappola in alto mare, dichiarò che non avrebbe lavorato più con Seagal. Colm Feore, raffinato attore Irlandese che nel film interpretava uno dei cattivi, lo ha definito “Il peggior attore al mondo”. Nonostante ciò la sua performance in Nico, gli ha fatto ottenere le lodi di persone come Roger Ebert.[8] Altri hanno ipotizzato che l'approccio non ortodosso di Seagal ai film non sia altro che una barzelletta molto elaborata.[9] Questa ipotesi è sostenuta da questa dichiarazione di Seagal a proposito dello humor: "Sono una persona molto divertente, se posso permettermi di dirlo. Quando facevo Delitti inquietanti con Keenan Ivory Wayans, lui ed io parlavamo di chi fosse il più divertente, e...io lo prendevo a calci tutti i giorni."[10] Inoltre alcune delle parodie che Seagal fa di se stesso confermano questa teoria.[11]

Seagal è stato candidato nel 2002 all'ironico premio Razzie Awards nella categoria peggior attore protagonista per il film Infiltrato speciale, ed è risultato vincitore del premio al peggior regista nel 1994 per Sfida tra i ghiacci.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 25, 2011, 20:39:18 pm
« Al suo confronto, in termini di recitazione, Chuck Norris sembra Laurence Olivier »
   
(Morando Morandini)

Seagal vuole che i suoi film vengano ricordati: "Spero di essere ricordato un giorno come un grande scrittore e attore piuttosto che come un sex symbol."[6]

 ;D ;D ;D ;D ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 26, 2011, 00:02:08 am
ma, sono le arti marziali che hanno condizionato le performance dei film, oppure sono i film marziali che hanno condizionato le arti marziali, cioè il fermoimmagine degli uke (come diceva ronin) durante l'esuberanza del maestro, può derivare dall'influenza dei film?
 :hakama:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 26, 2011, 09:34:33 am
In parte anche......nel senso che c'è comunque una componente (più o meno marcata) di marketing, la gente si reca presso un Dojo e un Maestro con delle aspettative che vanno premiate, il maestro è tale quando non è solo più "forte" perchè sarebbe uno cui puntare per batterlo, il maestro deve essere "troppo più forte" così che ci si ponga nella giusta dimensione di umiltà per apprendere.
Ma non credo sia tutto li, credo che concorrano altri fattori non meno importanti, come l'insicurezza del maestro stesso, che esegue e fa eseguire in quel modo (magari inconsciamente) per dare conferme a se stesso, per nutrire la propria autostima proprio a causa dei suoi limiti e delle sue paure, oppure l'ignoranza ottusa, quel rifare tale e quale senza domandarsi perchè abbiamo visto quel movimento insegnato in quel modo, in quale contesto, a che scopo eccetera.
In questa maniera, si finisce per riproporre qualcosa forti di una "fede" che non ha giustificazioni, una specie di fanatismo o di fondamentalismo che fa dire a se stessi e agli allievi "lui faceva così quindi si fa così" e pazienza se poi si prendono mazzate, basta non abbassarsi al confronto, basta essere convinti di non doverlo fare perchè si è troppo pericolosi eccetera.
I vari discorsi fatti più volte anche qui, su parate che non sono solo parate, posizioni che non sono solo posizioni, cambi di direzione che sono anche proiezioni eccetera, riflettono una miopia diffusissima, dicono che molti, troppi maestri, considerano la tal parata solo una parata eccetera.
Poi pazienza se "parare" un colpo in un certo modo significa rompersi radio e ulna.
Insomma, credo che le componenti siano molteplici e che, senza andare troppo in la con le questioni, già solo fermandoci ai primi fondamenti della didattica possiamo risolvere (o almeno capire) gran parte dei problemi che affliggono le AM.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 26, 2011, 11:06:17 am
In parte anche......nel senso che c'è comunque una componente (più o meno marcata) di marketing, la gente si reca presso un Dojo e un Maestro con delle aspettative che vanno premiate, il maestro è tale quando non è solo più "forte" perchè sarebbe uno cui puntare per batterlo, il maestro deve essere "troppo più forte" così che ci si ponga nella giusta dimensione di umiltà per apprendere.
Ma non credo sia tutto li, credo che concorrano altri fattori non meno importanti, come l'insicurezza del maestro stesso, che esegue e fa eseguire in quel modo (magari inconsciamente) per dare conferme a se stesso, per nutrire la propria autostima proprio a causa dei suoi limiti e delle sue paure, oppure l'ignoranza ottusa, quel rifare tale e quale senza domandarsi perchè abbiamo visto quel movimento insegnato in quel modo, in quale contesto, a che scopo eccetera.
In questa maniera, si finisce per riproporre qualcosa forti di una "fede" che non ha giustificazioni, una specie di fanatismo o di fondamentalismo che fa dire a se stessi e agli allievi "lui faceva così quindi si fa così" e pazienza se poi si prendono mazzate, basta non abbassarsi al confronto, basta essere convinti di non doverlo fare perchè si è troppo pericolosi eccetera.
I vari discorsi fatti più volte anche qui, su parate che non sono solo parate, posizioni che non sono solo posizioni, cambi di direzione che sono anche proiezioni eccetera, riflettono una miopia diffusissima, dicono che molti, troppi maestri, considerano la tal parata solo una parata eccetera.
Poi pazienza se "parare" un colpo in un certo modo significa rompersi radio e ulna.
Insomma, credo che le componenti siano molteplici e che, senza andare troppo in la con le questioni, già solo fermandoci ai primi fondamenti della didattica possiamo risolvere (o almeno capire) gran parte dei problemi che affliggono le AM.

eccolo il problema,nel voler dare all'utenza quello che nell'arte non c'è....
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 26, 2011, 14:11:14 pm
Resta comunque il dubbio sul perché si debba utilizzare un sistema di allenamento di quel tipo, quando ci sono altri modi piú diretti...
Dubbio peraltro avallato facendo un parallelismo con qualunque altra disciplina sportiva.
Anche stando ai testi a carattere medico e scientifico, pare proprio che per allenare un gesto la cosa migliore da fare è allenare proprio quel gesto, non altre cose "propedeutiche a". Di questa cosa per altro io ne sono già convinto da tempo avendo come assunto di base che il kihon deve essere applicato e applicabile così com'è.
Per migliorare tecnicamente un cross dalla fascia laterale del campo un calciatore allena il cross dalla fascia laterale ,allo stesso modo il pugile allena il jab facendo jab il jujitero allena il triangolo facendo il triangolo e il nak muay allena le ginocchiate facendo proprio quelle ginocchiate.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 26, 2011, 14:52:48 pm
Resta comunque il dubbio sul perché si debba utilizzare un sistema di allenamento di quel tipo, quando ci sono altri modi piú diretti...
Dubbio peraltro avallato facendo un parallelismo con qualunque altra disciplina sportiva.
Anche stando ai testi a carattere medico e scientifico, pare proprio che per allenare un gesto la cosa migliore da fare è allenare proprio quel gesto, non altre cose "propedeutiche a". Di questa cosa per altro io ne sono già convinto da tempo avendo come assunto di base che il kihon deve essere applicato e applicabile così com'è.
Per migliorare tecnicamente un cross dalla fascia laterale del campo un calciatore allena il cross dalla fascia laterale ,allo stesso modo il pugile allena il jab facendo jab il jujitero allena il triangolo facendo il triangolo e il nak muay allena le ginocchiate facendo proprio quelle ginocchiate.

Ma infatti la "tecnica" in se va allenata attraverso la tecnica stessa, ciò che serve per migliorare l'esecuzione di quella tecnica, cioè le geometria del movimento, la stabilità, l'equilibrio, ecc possono anche essere allenate al di fuori della tecnica. Ciò si può fare con i pesi, con il sacco, pads, kata, kihon, makiwara, ecc.
Il problema è che allenarsi attraverso il kata e il kihon non vuol dire allenarsi SOLO con il kata. Sostenere che il kata è utile, non vuol dire che il kata è insostituibile o sufficiente di per se.
Per quanto riguarda più strettamente il 3d, penso che il "raffica/fermo immagine" sia un'esasperazione dovuta alle demo pubbliche fatte davanti al supermercato o dovuta all'influenza dei film. Il compagno collaborativo ha una funzione didattica importante, ma ovviamente illudersi che su un pugno si debba cercare la combinazione di 932859324856 colpi è fantascienza.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 26, 2011, 15:38:38 pm
Ma infatti non stavo parlando di kata qui, ma di puro kihon.
Esempio banale: se in kumite tu tiri sempre gyaku con tallone alzato e con l'altra mano in guardia invece che in hikite (senza entrare nel merito se sia giusto o sbagliato), allenarsi a fare i gyaku tradizionali con hikite e tallone su è un inutile dispendio di energie perchè insegni al corpo uno schema che poi non usi.
Il kihon tradizionale ha senso secondo me solo se può essere riportato nella realtà (leggasi kumite / sparring).
Quindi sacco pads e makiwara vanno bene purchè alleni quella tecnica, proprio quella per cui ti stai preparando. Geometria, stabilità eccetera di un pugno si trovano allenando QUEL pugno... tanto più ti discosti da quel gesto e tanto meno l'allenamento è redditizio.

Un articolo interessante al riguardo:
http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/ (http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 26, 2011, 16:32:42 pm
Purtroppo il pensiero di Ryujin non fa na grinza.

Possibilmente dobbiamo vivere il karate tradizionale come il kyudo.

Se ti interessa "solo" tirare con l'arco e prendere il bersaglio, ti compri un take-down o un compound.

Il kyudo lo pratichi se ti piace l'arte in se stessa, con i suoi rituali, i suoi strumenti tradizionali, le possibili implicazioni filosofiche etc etc.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 26, 2011, 16:41:59 pm
Tra l'altro, se guardiamo a tutte le altre AM giapponesi, anche tradizionali, i kihon riproducono fedelmente l'azione (correggetemi se sbaglio). Pensiamo a Judo, JJ, Aikido o Ken Jutsu.
La propedeuticità come spesso la intendiamo noi è assente.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 26, 2011, 16:48:07 pm
Ma infatti non stavo parlando di kata qui, ma di puro kihon.
Esempio banale: se in kumite tu tiri sempre gyaku con tallone alzato e con l'altra mano in guardia invece che in hikite (senza entrare nel merito se sia giusto o sbagliato), allenarsi a fare i gyaku tradizionali con hikite e tallone su è un inutile dispendio di energie perchè insegni al corpo uno schema che poi non usi.
Il kihon tradizionale ha senso secondo me solo se può essere riportato nella realtà (leggasi kumite / sparring).
Quindi sacco pads e makiwara vanno bene purchè alleni quella tecnica, proprio quella per cui ti stai preparando. Geometria, stabilità eccetera di un pugno si trovano allenando QUEL pugno... tanto più ti discosti da quel gesto e tanto meno l'allenamento è redditizio.

Un articolo interessante al riguardo:
http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/ (http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/)

Più che la questione della mano che fa o no hikite, che a mio parere risulta essere marginale come schema motorio se si evita di tirare indietro con forza ogni volta, la questione sul tallone alzato o meno è invece pertinente. Ti rispondo dicendo che quando io attacco in gyaku, nel kihon mi concentro sullo strisciare il braccio sul fianco e stringere il gomito, sul girare la mano solo all'ultimo istante, sul fare un passo perfettamente dritto, sullo spingere con il peso in basso invece che alzare l'anca, sull'essere stabile ma "rilassato", sull'evitare movimenti inutili, sull'affondare e spingere bene in avanti senza squilibrarmi ecc. In combattimento, o comunque al sacco o nella shadow boxing, quel tipo di precisione non è ricercabile allo stesso modo perchè subisco il contraccolpo, devo subito scattare in un'altra direzione o devo inserire un colpo o una parata in combinazione. Se non ho coltivato per bene quelle caratteristiche che mi permettono di sviluppare un colpo efficace, tirerò un pugno "più o meno" che manca di efficacia o di velocità o precisione ecc. (e questa è una cosa che spesso capita di vedere). Per estensione io trovo il principio dell'ikken hissatsu anche in questo, nella ricerca del colpo perfetto, che funziona perchè fatto bene e non perchè ho più muscoli di te. Anche nel "il kata è perfezione dello stile, il combattimento è un'altra cosa" puoi trovare lo stesso concetto, ovvero: attento, perfeziona lo stile, ovvero il come e il perchè del movimento, poi in combattimento fa quel che puoi.
Con l'articolo da te postato sono d'accordissimo, ma lì il concetto è un pò diverso. Parliamo del fatto per esempio spingere 250 kg di pressa non vuol dire correre più veloce di un centometrista che spinge 100 kg. E infatti come dicevo non basta SOLO il kihon o il kata, ma ANCHE con il loro aiuto si sviluppano qualità utili. proprio come dice l'autore dell'articolo da te postato nel paragrafo:

"un velocista della corsa troverà riscontri più diretti allenandosi alle uscite dai blocchi trainando un sacchetto di sabbia piuttosto che facendo serie da tre ripetizioni di piegamenti delle gambe (squat) col bilanciere caricato all’inverosimile. Non è vero, però, che il lavoro col bilanciere sarà andato sprecato: ma l’atleta dovrà imparare  a mettere a frutto nello sprint le capacità motorie acquisite con l’attrezzo. Ad esempio, allenando l’uscita dai blocchi con un sacco di sabbia a traino."
Oppure quando dice:

"Dopo aver fatto tante distensioni su panca col bilanciere, il discobolo va in pista e lancia un disco più pesante di quello di gara, in modo da cercare degli stimoli intermedi che possano creare un ponte  – funzionale e motorio – tra due gesti tanto distanti. Un altro modo di creare continuità consiste ad esempio nel ridurre i carichi sul bilanciere ed aumentare la velocità delle ripetizioni."

In pratica ciò che dicevo prima: studiare qualità del movimento, o allenarne nello specifico alcune, al fine di trasferirle su quelli che sono i gesti tecnici più sciolti e situazionali di un combattimento. Allenando solo movimenti sciolti e situazionali si avrà però una scarsa qualità tecnica, soprattutto per quanto riguarda i dettagli insiti NEL moviemnto tecnico.
Questione diversa e forse non inerente al 3d è invece questa:
perchè devo tirare gyaku col tallone alzato stile boxe se la mia disciplina prevede una tecnica diversa?  :halo:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 26, 2011, 17:00:27 pm
Purtroppo il pensiero di Ryujin non fa na grinza.

Possibilmente dobbiamo vivere il karate tradizionale come il kyudo.

Se ti interessa "solo" tirare con l'arco e prendere il bersaglio, ti compri un take-down o un compound.

Il kyudo lo pratichi se ti piace l'arte in se stessa, con i suoi rituali, i suoi strumenti tradizionali, le possibili implicazioni filosofiche etc etc.
Accade però, che un praticante esperto di Kyudo, con in mano un Compound faccia sfracelli, mentre un arciere esperto con il Compound, fatalmente farà fatica anche solo a tendere un arco da Kyudo ;) ;) ;)
Nel senso che, il Karateka che prova a dare un senso alla "sua" pratica, portando in Kumite ciò che studia in Kihon, laddove riuscisse, a furia di tentare e fallire, a portare quelo tsuki perfetto, col tallone appoggiato, con tutto il corpo che spinge già dal tallone, probabilmente risulterebbe più dirompente che non spostando la catena cinetica più in alto.
Certo che ci vuole volontà e costanza ;)
Poi, nel frattempo, se prova il confronto e adotta altri metodi e posture per poter reggere quel confronto, farà solo bene, implementerà il suo arsenale, purchè le cose non si mischino e non si confondano, ossia lo studio volto all'ottenimento di determinate cose nel lungo periodo, con il lavoro fatto per l'immediato.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 26, 2011, 17:04:38 pm
Tra l'altro, se guardiamo a tutte le altre AM giapponesi, anche tradizionali, i kihon riproducono fedelmente l'azione (correggetemi se sbaglio). Pensiamo a Judo, JJ, Aikido o Ken Jutsu.
La propedeuticità come spesso la intendiamo noi è assente.

Sugli stili prettamente di "lotta" (passatemi il temine) si è no, pensa al ju-no-kata del judo, che prevede appunto l'imparare a essere cedevoli ma non insegna vere e proprie tecniche (così mi è stato detto, non conosco il judo da praticante, perdonatemi e correggetemi se sbaglio)
Nel Ken Jutsu potrei anche dirti più convintamente di no, pensa al katori shinto che prevede kata a coppie dove la risposta è sempre sulla spada avversaria, mentre nella realtà esso andrebbe al corpo ai polsi ecc del nemico.
Nello Yagyu Shinkage Ryu vi solo alcuni Kata a coppie anche eseguibili da soli che riguardano una serie di parate e contrattacchi che si eseguono in linea (avanti e indietro) proprio per perfezionare la copertura e il conseguente fendente anche se nelle tecniche più "reali" quegli stessi moviementi si eseguono con tai-sabaki, nagashi o altro. Pensa ai kata di iai della stessa scuola con movimenti molto geometrici e precisi, che in combattimento risultano un pò diversi.
Pensa ancora al kali filippino che presenta gli esercizi di sensibilità con gli hubad-lubad e simili che servono ad allenare qualità del movimento più che il movimento in se (stesso discorso che ho fatto per il judo, correggetemi se sbaglio).

Questione importante è ribadire che un gesto tecnico NON PUO' essere appreso attraverso un altro gesto, tuttavia esso risulta migliore se affianco ad esso vengono allenati separatamente e specificamente anche automatismi e qualità che concorrono con quel gesto ad ottenere il risultato.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 26, 2011, 17:06:36 pm
Ma infatti non stavo parlando di kata qui, ma di puro kihon.
Esempio banale: se in kumite tu tiri sempre gyaku con tallone alzato e con l'altra mano in guardia invece che in hikite (senza entrare nel merito se sia giusto o sbagliato), allenarsi a fare i gyaku tradizionali con hikite e tallone su è un inutile dispendio di energie perchè insegni al corpo uno schema che poi non usi.
Il kihon tradizionale ha senso secondo me solo se può essere riportato nella realtà (leggasi kumite / sparring).
Quindi sacco pads e makiwara vanno bene purchè alleni quella tecnica, proprio quella per cui ti stai preparando. Geometria, stabilità eccetera di un pugno si trovano allenando QUEL pugno... tanto più ti discosti da quel gesto e tanto meno l'allenamento è redditizio.

Un articolo interessante al riguardo:
http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/ (http://www.performanceengineering.org/2011/02/00088/)

Più che la questione della mano che fa o no hikite, che a mio parere risulta essere marginale come schema motorio se si evita di tirare indietro con forza ogni volta, la questione sul tallone alzato o meno è invece pertinente. Ti rispondo dicendo che quando io attacco in gyaku, nel kihon mi concentro sullo strisciare il braccio sul fianco e stringere il gomito, sul girare la mano solo all'ultimo istante, sul fare un passo perfettamente dritto, sullo spingere con il peso in basso invece che alzare l'anca, sull'essere stabile ma "rilassato", sull'evitare movimenti inutili, sull'affondare e spingere bene in avanti senza squilibrarmi ecc. In combattimento, o comunque al sacco o nella shadow boxing, quel tipo di precisione non è ricercabile allo stesso modo perchè subisco il contraccolpo, devo subito scattare in un'altra direzione o devo inserire un colpo o una parata in combinazione. Se non ho coltivato per bene quelle caratteristiche che mi permettono di sviluppare un colpo efficace, tirerò un pugno "più o meno" che manca di efficacia o di velocità o precisione ecc. (e questa è una cosa che spesso capita di vedere). Per estensione io trovo il principio dell'ikken hissatsu anche in questo, nella ricerca del colpo perfetto, che funziona perchè fatto bene e non perchè ho più muscoli di te. Anche nel "il kata è perfezione dello stile, il combattimento è un'altra cosa" puoi trovare lo stesso concetto, ovvero: attento, perfeziona lo stile, ovvero il come e il perchè del movimento, poi in combattimento fa quel che puoi.
Con l'articolo da te postato sono d'accordissimo, ma lì il concetto è un pò diverso. Parliamo del fatto per esempio spingere 250 kg di pressa non vuol dire correre più veloce di un centometrista che spinge 100 kg. E infatti come dicevo non basta SOLO il kihon o il kata, ma ANCHE con il loro aiuto si sviluppano qualità utili. proprio come dice l'autore dell'articolo da te postato nel paragrafo:

"un velocista della corsa troverà riscontri più diretti allenandosi alle uscite dai blocchi trainando un sacchetto di sabbia piuttosto che facendo serie da tre ripetizioni di piegamenti delle gambe (squat) col bilanciere caricato all’inverosimile. Non è vero, però, che il lavoro col bilanciere sarà andato sprecato: ma l’atleta dovrà imparare  a mettere a frutto nello sprint le capacità motorie acquisite con l’attrezzo. Ad esempio, allenando l’uscita dai blocchi con un sacco di sabbia a traino."
Oppure quando dice:

"Dopo aver fatto tante distensioni su panca col bilanciere, il discobolo va in pista e lancia un disco più pesante di quello di gara, in modo da cercare degli stimoli intermedi che possano creare un ponte  – funzionale e motorio – tra due gesti tanto distanti. Un altro modo di creare continuità consiste ad esempio nel ridurre i carichi sul bilanciere ed aumentare la velocità delle ripetizioni."

In pratica ciò che dicevo prima: studiare qualità del movimento, o allenarne nello specifico alcune, al fine di trasferirle su quelli che sono i gesti tecnici più sciolti e situazionali di un combattimento. Allenando solo movimenti sciolti e situazionali si avrà però una scarsa qualità tecnica, soprattutto per quanto riguarda i dettagli insiti NEL moviemnto tecnico.
Questione diversa e forse non inerente al 3d è invece questa:
perchè devo tirare gyaku col tallone alzato stile boxe se la mia disciplina prevede una tecnica diversa?  :halo:

Nelle altre discipline non c'è scollamento tra kihon e kumite e riescono comunque ad essere precisi potenti e versatili... :pla:
Ho come l'impressione che l'autore dell'articolo non paragonerebbe i kata agli esercizi di adattamento :halo: i quali, dice, vanno somministrati avendo una certa esperienza nel settore.

Sull'ultima domanda, la questione meriterebbe un 3d a parte... XD
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 26, 2011, 17:19:22 pm
Sull'ultima domanda, la questione meriterebbe un 3d a parte... XD

Cos'è un invito?
 ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 26, 2011, 17:29:50 pm
Sull'ultima domanda, la questione meriterebbe un 3d a parte... XD

Cos'è un invito?
 ;)
:blue:
Accade però, che un praticante esperto di Kyudo, con in mano un Compound faccia sfracelli, mentre un arciere esperto con il Compound, fatalmente farà fatica anche solo a tendere un arco da Kyudo ;) ;) ;)
Nel senso che, il Karateka che prova a dare un senso alla "sua" pratica, portando in Kumite ciò che studia in Kihon, laddove riuscisse, a furia di tentare e fallire, a portare quelo tsuki perfetto, col tallone appoggiato, con tutto il corpo che spinge già dal tallone, probabilmente risulterebbe più dirompente che non spostando la catena cinetica più in alto.
Certo che ci vuole volontà e costanza ;)
Poi, nel frattempo, se prova il confronto e adotta altri metodi e posture per poter reggere quel confronto, farà solo bene, implementerà il suo arsenale, purchè le cose non si mischino e non si confondano, ossia lo studio volto all'ottenimento di determinate cose nel lungo periodo, con il lavoro fatto per l'immediato.
A parte il paragone iniziale anch'io sono di questo avviso. Però ultimamente mi chiedo sempre, tra lunghezza dei tempia e metodo didattico, quale sia la causa e quale la conseguenza.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 26, 2011, 17:45:29 pm
La lunghezza dei tempi, credo sia proporzionale alla difficoltà della materia studiata.
Messi assieme una serie di fattori, dal tempo, al punto d'impatto preciso, alla perfetta impostazione di braccio, pugno, tronco, gambe eccetera, un pugno può essere del tutto distruttivo, ma perseguire quel risultato richiede tutti quei fattori, non solo alcuni.
Lo stesso pugno, privo di alcune delle componenti di cui sopra, può provocare un Ko, fare un occhio nero, ottenere un risultato pratico e utile ugualmente (il cattivone se la da a gambe) ma per sfondare il teschio, è necessario un pugno strutturalmente perfetto, che arrivi con l'intenzione massima, che colpisca esattamente in quel momento in cui l'avversario non è pronto, perchè sta inspirando, perchè tutto quello che vuoi, allora dovrò lavorare su quel pugno perfetto per un tempo che sarà inevitabilmente pi lungo e senza alcuna garanzia rispetto al traguardo, perchè non tutti hanno le stesse qualità e possibilità.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 26, 2011, 21:29:50 pm


Nelle altre discipline non c'è scollamento tra kihon e kumite e riescono comunque ad essere precisi potenti e versatili... :pla:

[/quote]
 quoto il discorso di ryujin
personalmente ricerco quegli esercizi che mi danno capacità,qualità e applicabilità direttamente e senza dover pensare ad un milione di cose, esercizi che più li pratichi e meno ti fanno pensare.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 27, 2011, 17:33:50 pm
La lunghezza dei tempi, credo sia proporzionale alla difficoltà della materia studiata.
Messi assieme una serie di fattori, dal tempo, al punto d'impatto preciso, alla perfetta impostazione di braccio, pugno, tronco, gambe eccetera, un pugno può essere del tutto distruttivo, ma perseguire quel risultato richiede tutti quei fattori, non solo alcuni.
Lo stesso pugno, privo di alcune delle componenti di cui sopra, può provocare un Ko, fare un occhio nero, ottenere un risultato pratico e utile ugualmente (il cattivone se la da a gambe) ma per sfondare il teschio, è necessario un pugno strutturalmente perfetto, che arrivi con l'intenzione massima, che colpisca esattamente in quel momento in cui l'avversario non è pronto, perchè sta inspirando, perchè tutto quello che vuoi, allora dovrò lavorare su quel pugno perfetto per un tempo che sarà inevitabilmente pi lungo e senza alcuna garanzia rispetto al traguardo, perchè non tutti hanno le stesse qualità e possibilità.
Si dice sempre che i nostri pugni sono più difficili ma che sono mortalmente più distruttivi. Eppure io ho lavorato con un campione di Boxe e ti garantisco che c'è tanta, ma tanta roba in un cross. Intenzione, precisione e tempo e quant'altro sono studiati molto bene anche negli SDC. L'esperienza dei vecchi che con la tecnica sublime riescono a girare e a tenere a bada i giovani non è solo una nostra prerogativa.

quoto il discorso di ryujin
personalmente ricerco quegli esercizi che mi danno capacità,qualità e applicabilità direttamente e senza dover pensare ad un milione di cose, esercizi che più li pratichi e meno ti fanno pensare.
Soprattutto dobbiamo considerare che un gesto tecnico di qualunque natura viene appreso in un tempo comunque relativamente breve, e che poi viene perfezionato nel corso del tempo.
Contrariamente, a volte in certi dojo ci si allena in gesti che fuori dal contesto preordinato non vengono mai, nemmeno lontanamente e nemmeno dopo anni di allenamento.
A nessuno viene in mente che... forse forse... non funzionano.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 27, 2011, 17:36:47 pm
Sto rivalutando Yoshitaka, ma davvero tanto :-\
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 28, 2011, 09:29:58 am
a volte non capisco i karateka.. :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 09:31:29 am
Ryujin, non credo serva dirti che sono d'accordo con te ;)
Infatti non pongo proprio per nulla la questione del meglio o peggio, sò bene quanto male possa fare un pugile :)
Quello che sottolineo è che, la tal tecnica, per ottenere, laddove ci si dovesse riuscire, l'effetto prefissato, necessita di caratteristiche che devono essere tutte presenti senza eccezioni, cosa che, per la natura della tecnica stessa, rende necessario un percorso più lungo e faticoso rispetto ad altre cose.
Poi è pur vero che, allo stesso modo di un ariete lungo 10 mt rispetto ad uno lungo 6 mt, il colpo con una maggiore catena cinetica e che maggiormente coinvolge le parti del corpo in quell'unica direzione, può sortire effetti più distruttivi, ma questa è solo fisica. ;)
Ribadisco che, se voglio stendere il cattivone, mi alleno a centrarlo bene, se il mio intento è di romperlo o ammazzarlo, dovrò assumere maggiori cautele, perchè presumibilmente avrà un istinto di sopravvivenza, quindi dovrò disporre di un colpo che mi dia maggiori probabilità di essere sufficiente a quello scopo.
Ma questo non significa voler vendere l'arma definitiva agli ingenui nuovi allievi, non significa poter accampare la scusa del colpo letale per poter dire "se non fosse così rischioso per te mi confronterei volentieri" e vaccate simili, perchè se sono così tecnico da poterti ammazzare, significa che ho un altrettanto eccellente controllo, quindi sono anche nella possibilità di variare l'intensità dei miei colpi, per cui le scuse restano sempre e solo scuse. ;)
Sapere se e come si possono provocare danni seri, sapere se e in quanti modi si può ammazzare qualcuno, non significa essere capaci di farlo, per parte mia significa non rischiare di farlo per sbaglio (se lo faccio è perchè lo volevo fare proprio perchè conosco quel possibile esito) ritrovandosi poi con tutti i vari "non credevo....non sapevo....non volevo...".
Cito dall'Aikido, disciplina mutuata dal Daito Ryu, nella quale Ueshiba ha potuto sintetizzare la maniera di "dissuadere" proprio grazie alla enorme perizia nell'arte di "rompere".
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 11:07:52 am
a volte non capisco i karateka.. :)
Perchè?

Ryujin, non credo serva dirti che sono d'accordo con te ;)
Infatti non pongo proprio per nulla la questione del meglio o peggio, sò bene quanto male possa fare un pugile :)
Quello che sottolineo è che, la tal tecnica, per ottenere, laddove ci si dovesse riuscire, l'effetto prefissato, necessita di caratteristiche che devono essere tutte presenti senza eccezioni, cosa che, per la natura della tecnica stessa, rende necessario un percorso più lungo e faticoso rispetto ad altre cose.
Poi è pur vero che, allo stesso modo di un ariete lungo 10 mt rispetto ad uno lungo 6 mt, il colpo con una maggiore catena cinetica e che maggiormente coinvolge le parti del corpo in quell'unica direzione, può sortire effetti più distruttivi, ma questa è solo fisica. ;)
Ribadisco che, se voglio stendere il cattivone, mi alleno a centrarlo bene, se il mio intento è di romperlo o ammazzarlo, dovrò assumere maggiori cautele, perchè presumibilmente avrà un istinto di sopravvivenza, quindi dovrò disporre di un colpo che mi dia maggiori probabilità di essere sufficiente a quello scopo.
Ma questo non significa voler vendere l'arma definitiva agli ingenui nuovi allievi, non significa poter accampare la scusa del colpo letale per poter dire "se non fosse così rischioso per te mi confronterei volentieri" e vaccate simili, perchè se sono così tecnico da poterti ammazzare, significa che ho un altrettanto eccellente controllo, quindi sono anche nella possibilità di variare l'intensità dei miei colpi, per cui le scuse restano sempre e solo scuse. ;)
Sapere se e come si possono provocare danni seri, sapere se e in quanti modi si può ammazzare qualcuno, non significa essere capaci di farlo, per parte mia significa non rischiare di farlo per sbaglio (se lo faccio è perchè lo volevo fare proprio perchè conosco quel possibile esito) ritrovandosi poi con tutti i vari "non credevo....non sapevo....non volevo...".
Cito dall'Aikido, disciplina mutuata dal Daito Ryu, nella quale Ueshiba ha potuto sintetizzare la maniera di "dissuadere" proprio grazie alla enorme perizia nell'arte di "rompere".
Tutto giusto, ma...
ma anche il destro della Boxe coinvolge tutto il corpo, altrochè!
La statistica che un gyaku tsuki da maggiori possibilità di un destro come la ricavi?
Per me non è questione di maggior potenza ma di situazione (spazio, tempo, posizione, tipo di avversario).
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 28, 2011, 11:18:55 am
a volte non capisco i karateka.. :)
Perchè?


perchè se avessi tutti i dubbi su quello che pratico come quello che leggo qui sul forum,io avrei già cambiato disciplina da un pezzo...
invece voi siete piacevolmente testardi  :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 11:54:28 am
a volte non capisco i karateka.. :)
Perchè?


perchè se avessi tutti i dubbi su quello che pratico come quello che leggo qui sul forum,io avrei già cambiato disciplina da un pezzo...
invece voi siete piacevolmente testardi  :)
Assoluamente no :nono:
Il Karate è una disciplina bellissima e ha degli strumenti di un'efficacia eccezionale, ma come ogni opera dell'intelletto dell'uomo è per definizione imperfetta e migliorabile.
La ricerca, il dubbio, l'evoluzione sono alla base della sopravvivenza, mentre ciò che non si adatta muore.
E' una legge naturale.

Ciò che è perfetto e immutabile appartiene al mondo divino per chi ci crede, ed è appunto una questione di fede.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 12:45:50 pm

Tutto giusto, ma...
ma anche il destro della Boxe coinvolge tutto il corpo, altrochè!
La statistica che un gyaku tsuki da maggiori possibilità di un destro come la ricavi?
Per me non è questione di maggior potenza ma di situazione (spazio, tempo, posizione, tipo di avversario).
Sai che mi riferisco....fra gli altri.....non certo al gyaku 8) 8) :whistle:
Ma non voglio essere io a far ripartire una discussione infinita su un solo pugno :halo: :halo: :halo: :gh:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 12:59:07 pm
Ah... XD

Comunque secondo me la discriminante sulla fattibilità di una tecnica è la seguente: ci sono certamente tecniche, anzi in realtà lo sono tutte, che necessitano di tempo per essere perfezionate. Tuttavia nel frattempo che ci si lavora, già nel giro di relativamente poco tempo devono essere utilizzabili pur in modo impreciso e approssimativo. Un low kick / gedan mawashi inizia a fare male già dopo qualche mese, poi ci vorrà certamente una vita per renderlo perfetto e devastante.
Io di BJJ non so praticamente una mazza, ma appena in kumite uno mi offre la schiena 2 su 3 lo fotto con il mio mata leao amorfo e terribile (nel senso di inguardabile e impreciso).

Tecniche o comunque sequenze / strategie che dopo 10 anni di studio ancora non escono nemmeno col piffero non c'è motivo che debbano improvvisamente iniziare a funzionare dopo 20 o 30.

Proprio per questo sto rivalutando Yoshitaka, che fece del kumite il proprio banco di prova e che guarda caso si incentrò sullo studio di dinamiche utilizzate e utilizzabili davvero, sia dagli esperti in maniera sublime che dai principianti seppure in maniera abbozzata.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 13:17:40 pm
Yoshitaka Funakoshi, a detta di moltissimi, compreso Kase Sensei, era un vero genio del Karate, un talento puro, certamente fù un innovatore, così come altrettanto certamente, la sua opera rimase incompiuta a causa della morte prematura.
A mio avviso ci sono due lati negativi se si pensa a Gigo, uno direttamente imputabile a lui e l'altro no.
Il primo è la sua propensione allo Striking, cosa che ha molto penalizzato la fase di lotta, le leve e le proiezioni, ma penso anche che appunto abbia avuto poco tempo, forse se ne sarebbe anche occupato in seguito, diciamo che questa sua predilezione ha tramutato in semplici passaggi molte belle tecniche corpo a corpo in parecchi kata.
l'altra nota negativa è riferita a chi lo ha semplicemente emulato, copiando i suoi movimenti senza capirne il senso, trasmettendoli agli allievi senza averli compresi, con il fatidico "è così perchè lui lo faceva così" e aprendo la strada a derive che poco amo del Karate.

Per quello che riguarda i tempi, Ryujin ha ragione, ma occorre filtrare con l'epoca in cui viviamo.
La cosa che ti richiede 10 anni (e che giustamente ti instilla dubbi) laddove tu frequentassi un Dojo quotidianamente, per 5/6 ore al giorno, senza sconti e senza complimenti, probabilmente ti richiederebbe 1 solo anno ;)
Se l'insegnante competente e onesto, che insegna solo ciò che davvero conosce, ti addestra al tal colpo.....colpendoti, di sicuro impiegherai meno tempo a capire di cosa si tratta, non fosse altro che per autoconservazione ;)
Insomma, ogni cosa va riportata al contesto e non assolutizzata.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ale_ale on April 28, 2011, 13:54:56 pm
Il primo è la sua propensione allo Striking, cosa che ha molto penalizzato la fase di lotta, le leve e le proiezioni

Non è che forse avesse più che altro voluto valorizzare quello che più caratterizzava la sua arte rispetto a quelle giapponesi, i punti di forza...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 28, 2011, 13:59:39 pm
a volte non capisco i karateka.. :)
Perchè?


perchè se avessi tutti i dubbi su quello che pratico come quello che leggo qui sul forum,io avrei già cambiato disciplina da un pezzo...
invece voi siete piacevolmente testardi  :)
Assoluamente no :nono:
Il Karate è una disciplina bellissima e ha degli strumenti di un'efficacia eccezionale, ma come ogni opera dell'intelletto dell'uomo è per definizione imperfetta e migliorabile.
La ricerca, il dubbio, l'evoluzione sono alla base della sopravvivenza, mentre ciò che non si adatta muore.
E' una legge naturale.

Ciò che è perfetto e immutabile appartiene al mondo divino per chi ci crede, ed è appunto una questione di fede.

ma certo,
la mia era partita come battuta...  :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 14:08:27 pm
Il primo è la sua propensione allo Striking, cosa che ha molto penalizzato la fase di lotta, le leve e le proiezioni

Non è che forse avesse più che altro voluto valorizzare quello che più caratterizzava la sua arte rispetto a quelle giapponesi, i punti di forza...
:thsit: :=)

Yoshitaka Funakoshi, a detta di moltissimi, compreso Kase Sensei, era un vero genio del Karate, un talento puro, certamente fù un innovatore, così come altrettanto certamente, la sua opera rimase incompiuta a causa della morte prematura.
A mio avviso ci sono due lati negativi se si pensa a Gigo, uno direttamente imputabile a lui e l'altro no.
Il primo è la sua propensione allo Striking, cosa che ha molto penalizzato la fase di lotta, le leve e le proiezioni, ma penso anche che appunto abbia avuto poco tempo, forse se ne sarebbe anche occupato in seguito, diciamo che questa sua predilezione ha tramutato in semplici passaggi molte belle tecniche corpo a corpo in parecchi kata.
l'altra nota negativa è riferita a chi lo ha semplicemente emulato, copiando i suoi movimenti senza capirne il senso, trasmettendoli agli allievi senza averli compresi, con il fatidico "è così perchè lui lo faceva così" e aprendo la strada a derive che poco amo del Karate.

Per quello che riguarda i tempi, Ryujin ha ragione, ma occorre filtrare con l'epoca in cui viviamo.
La cosa che ti richiede 10 anni (e che giustamente ti instilla dubbi) laddove tu frequentassi un Dojo quotidianamente, per 5/6 ore al giorno, senza sconti e senza complimenti, probabilmente ti richiederebbe 1 solo anno ;)
Se l'insegnante competente e onesto, che insegna solo ciò che davvero conosce, ti addestra al tal colpo.....colpendoti, di sicuro impiegherai meno tempo a capire di cosa si tratta, non fosse altro che per autoconservazione ;)
Insomma, ogni cosa va riportata al contesto e non assolutizzata.
Una volta Miura sensei ci parlò dell'aspetto "monte ore", dicendo che lui stesso prima credeva molto nell'accumulo di ore, ma che aveva capito di essersi sbagliato. Disse che invece non è tanto la quantità di ore dedicate ad essere importante ma, rimanendo naturalmente entro un minimo sindacale accessibile anche ai dopolavoristi, la qualità dell'allenamento.

Cosa confermata anche dalla scienza. Se ti alleni seriamente, alla fine della seconda ora sei già bello che stramazzato, e comunque non hai più lucidità per apprendere un movimento, che al contrario esegui male a causa della spossatezza, di fatto insegnando al corpo uno schema motorio errato. Non a caso al giorno d'oggi è noto che le tecniche complesse vadano apprese solo da freschi in ogni campo, marziale o sportivo che sia.
Per non parlare dei tempi di recupero fondamentali per migliorare le prestazioni. L'allenamento alla morte distrugge il corpo ed è solo un mezzo di autocompiacimento, frutto dell'ignoranza del fatto che dopo l'allenamento è solo con il riposo che entrano correttamente in funzione i cosiddetti meccanisimi di adattamento.

Inoltre attenzione che pur con 5 / 6 ore a settimana da karateka dopolavorista il gedan mawashi geri funziona comunque.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ale_ale on April 28, 2011, 14:20:25 pm
Cosa confermata anche dalla scienza. Se ti alleni seriamente, alla fine della seconda ora sei già bello che stramazzato, e comunque non hai più lucidità per apprendere un movimento, che al contrario esegui male a causa della spossatezza, di fatto insegnando al corpo uno schema motorio errato. Non a caso al giorno d'oggi è noto che le tecniche complesse vadano apprese solo da freschi in ogni campo, marziale o sportivo che sia.
Per non parlare dei tempi di recupero fondamentali per migliorare le prestazioni. L'allenamento alla morte distrugge il corpo ed è solo un mezzo di autocompiacimento, frutto dell'ignoranza del fatto che dopo l'allenamento è solo con il riposo che entrano correttamente in funzione i cosiddetti meccanisimi di adattamento.

eppure tradizionalmente a volte si cerca proprio di far stancare il corpo in modo che da solo si correggano cere posture, eviti di coinvolgere muscoli non necessari ecc... Forse perchè certe cose è impossibile insegnarle se non facendo fare certe esperienze. Chiaramente in tutto ci deve poi essere la giusta misura.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 28, 2011, 14:25:41 pm
Inoltre attenzione che pur con 5 / 6 ore a settimana da karateka dopolavorista il gedan mawashi geri funziona comunque.

ma com'è che nomini sempre sto calcio?
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 14:38:21 pm
Per Ale Ale:
Come per ogni maestro e serio praticante esperto, Gigo Funakoshi faceva ciò che più gli era congeniale, se poi calcoliamo la giovane età, è ovvio che badasse al suo più che a inserire la didattica per tutti, per quello dico che, forse, più avanti avrebbe considerato anche altri aspetti.

Per Ryujin:
5/6 ore sono solo un esempio, io mi riferisco al metodo "professionistico", quello per cui fai certe cose ogni giorno, magari 2 0 3 sessioni da 2 ore, ad esempio le FFOO svolgono un "servizio", quindi 6 ore quotidiane con 1 riposo, solo che invece della pattuglia si allenano.
La quantità va intesa come quotidianità, perchè la cosa che fai oggi e ripeti settimana prossima, te la devi ricordare, te ne devi reimpossessare per poi allenarla nuovamente. mentre la cosa fatta ieri, se la riprendo oggi è ancora fresca, di fatto la sto continuando, con evidenti effetti sul suo perfezionamento in termini di tempo.
Io non credo di essere mai stato veloce, agile e reattivo come nel periodo in FFOO ad esempio. ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 28, 2011, 14:40:50 pm
Per fare in modo che 10 anni valgano come tali, sono importanti due fattori (sicuramente ce ne saranno altri)

Uno interno:
Ad ogni ripetizione, cercare di sentire le tecniche e farsi delle domande per capire cosa dovrei fare per farlo meglio. Il maestro puó correggere molte cose ma una certa ricerca deve essere personale.

Un'altro punto importante é aumentare la difficoltá o intensitá gradualmente.
Se mi abituo a fare 40 flessioni, dopo un certo perido quelle 40 flessioni non sono piú una sfida, cioé, non mi aiutano a crescere. Se metto un carico sulla schiena la cosa cambia.

Se io ripresento la stessa lezione, esattamente la stessa, per 10 anni e la pratico sempre allo stesso modo... Non so quando potró migliorare nel tempo.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 28, 2011, 14:46:45 pm
Iei mi sono imbattuto in questo video, visto che é stato nominato Funakoshi...
Karate Japan (https://www.youtube.com/watch?v=-4KSLUzv3sQ#)
A me vedere un video cosí fa cadare la bava.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 14:54:06 pm
Chi ha visto Kuro Obi ha certamente riconosciuto Taikan :)
Come non citare un Oi Tsuki strepitoso :sur: :sur: :sur:
Pernon parlare del concetto di Sen no Sen e Go no Sen espresso in quel bel film ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 15:16:34 pm
Mi chiedo sempre di più perchè si dice di ritenere il karate fantastico e insostituibile, se lo tsuki fa cacare è meglio la boxe, i geri sono brutti sono meglio quelli thai, le leve non funzionano, le parate nemmeno, i kata sono inutili, i kihon sono svianti, il kumite è irrealistico....mah.
Ricordatemi di non entrare mai in un dojo di shotokan, se mai non potessi più praticare Wado.  :grrr: :grrr: :grrr:





 :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Ovviamente voglio essere provocatorio. Onestamente però non riesco a capire. Io ho i miei dubbi nel Wado Ryu come tutti, ma il maestro me li spiega e dimostra, io pratico e il problema sparisce. Mi confronto con amici di altre correnti marziali e sfrutto il confronto per migliorare ciò che faccio io, ma mai mi son trovato a dover prendere tecniche in prestito da altri sistemi. Trovo nel mio veramente tanti principi e strategie che anche allenandomi tutti i giorni (per fortuna l'università sta andando bene e ho più tempo del previsto) sento sempre la voglia e il bisogno di migliorare IN QUELLO CHE FACCIO.
Non so, non riesco a spiegarmi, ma il confronto mi serve a capire dove io sbaglio o a darmi idee per migliorare, non per vedere cosa prendere in prestito da altre discipline.
In ultimo credo che per fare un buon tobikomi tsuki bastino 3-4 mesi di pratica, per tirare certi colpi che ti sbaragliano ci vogliono anni, ma forse non tutti hanno presente cosa voglio dire io con colpi che ti "sbaragliano".
I dubbi sulla pratica sono legittimi, ma questo affannarsi nella ricerca di ALTRO non la capisco.
Se non capisco come funziona il tobikomi tsuki mi metto a farlo, me lo faccio rispiegare 100 volte, lo provo altre 1000 volte, me lo faccio tirare addosso ecc. Ma che senso ha che io vada a studiare la dinamica del jab pugilistico e lo metta al posto del mio tobi? vado a far pugilato è meglio....
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 15:18:59 pm
Spesso l'assenza di calci e pugni (dati e presi) in una attività costituita di calci e pugni.....lascia spazio a troppo altro. :whistle: :whistle:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 15:29:47 pm
Cosa confermata anche dalla scienza. Se ti alleni seriamente, alla fine della seconda ora sei già bello che stramazzato, e comunque non hai più lucidità per apprendere un movimento, che al contrario esegui male a causa della spossatezza, di fatto insegnando al corpo uno schema motorio errato. Non a caso al giorno d'oggi è noto che le tecniche complesse vadano apprese solo da freschi in ogni campo, marziale o sportivo che sia.
Per non parlare dei tempi di recupero fondamentali per migliorare le prestazioni. L'allenamento alla morte distrugge il corpo ed è solo un mezzo di autocompiacimento, frutto dell'ignoranza del fatto che dopo l'allenamento è solo con il riposo che entrano correttamente in funzione i cosiddetti meccanisimi di adattamento.

eppure tradizionalmente a volte si cerca proprio di far stancare il corpo in modo che da solo si correggano cere posture, eviti di coinvolgere muscoli non necessari ecc... Forse perchè certe cose è impossibile insegnarle se non facendo fare certe esperienze. Chiaramente in tutto ci deve poi essere la giusta misura.
Conosco questa teoria, ma purtroppo non ha fondamento scientifico a supporto.
Non ci sono motivi per cui un affaticamento del sistema nervoso e un accumulo di acido lattico possano migliorare un movimento.
Basta guardare una partita di calcio o un incontro di Boxe, man mano che gli atleti si stancano le tecniche diventano sempre più appannate e imprecise.
L'allenameno in stato di acidosi serve a condizionarsi a limitare i danni della stanchezza.

Inoltre attenzione che pur con 5 / 6 ore a settimana da karateka dopolavorista il gedan mawashi geri funziona comunque.

ma com'è che nomini sempre sto calcio?
Perchè mi piace ed è un bell'esempio di funzionalità e semplicità.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 15:34:06 pm
Diciamo che, uno dei tanti problemi che affliggono le Am è proprio il misticismo che gli si associa.
Molta gente intraprende una AM con l'idea di imparare a menare senza rischiare di dover essere menato, come se si trattasse di "trucchi", spesso cito la più comune delle frasi che un praticante si sente dire dall'amico, il solito "ma tu fai..... dai insegnami qualche mossa" che suona proprio come un "svelami il trucco".
Credo sia la stessa ragione alla base di cose come la Fit Boxe e simili, si va li, si menano calci e pungi a un sacco, non si portano a casa lividi e occhi neri....tutto ok.
Spesso molti praticanti si rifugiano in termini come "tradizionale" per giustificare un lavoro esclusivamente in Kihon e poco più, trascurando il fatto che se vogliamo parlare di "tradizionale" dobbiamo sapere che fa malissimo!!!!
Il Maestro davvero tradizionale, risponde spesso con i fatti alle domande e ai dubbi, fatti che fanno male, poi siccome è bravo, non fa "danni" ma male si ;)
La filosofia marziale è una conseguenza della pratica e dell'esperienza, qualcosa di assolutamente personale, mentre spessissimo si va cercando la filosofia, le chiacchere mentre si dovrebbe praticare e sudare, perchè le AM sono pratiche "fisiche" e non intellettuali, portano con sè delle componenti e degli sbocchi di natura filosofica, ma non è da li che nascono.
Ho conosciuto più di un praticante che ha scelto il Gi perchè in una palestra di pugilato c'era da farsi fare una faccia così. ;)
Poi, su un Forum, non ci si può menare, quindi è sacrosanto cagare ogni dubbio possibile, si discute e si mettono idee a confronto, altro non si può fare su un Forum, il problema è quando il "Forum" entra in palestra. ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 15:35:14 pm
Mi chiedo sempre di più perchè si dice di ritenere il karate fantastico e insostituibile, se lo tsuki fa cacare è meglio la boxe, i geri sono brutti sono meglio quelli thai, le leve non funzionano, le parate nemmeno, i kata sono inutili, i kihon sono svianti, il kumite è irrealistico....mah.
Ricordatemi di non entrare mai in un dojo di shotokan, se mai non potessi più praticare Wado.  :grrr: :grrr: :grrr:





 :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Ovviamente voglio essere provocatorio. Onestamente però non riesco a capire. Io ho i miei dubbi nel Wado Ryu come tutti, ma il maestro me li spiega e dimostra, io pratico e il problema sparisce. Mi confronto con amici di altre correnti marziali e sfrutto il confronto per migliorare ciò che faccio io, ma mai mi son trovato a dover prendere tecniche in prestito da altri sistemi. Trovo nel mio veramente tanti principi e strategie che anche allenandomi tutti i giorni (per fortuna l'università sta andando bene e ho più tempo del previsto) sento sempre la voglia e il bisogno di migliorare IN QUELLO CHE FACCIO.
Non so, non riesco a spiegarmi, ma il confronto mi serve a capire dove io sbaglio o a darmi idee per migliorare, non per vedere cosa prendere in prestito da altre discipline.
In ultimo credo che per fare un buon tobikomi tsuki bastino 3-4 mesi di pratica, per tirare certi colpi che ti sbaragliano ci vogliono anni, ma forse non tutti hanno presente cosa voglio dire io con colpi che ti "sbaragliano".
I dubbi sulla pratica sono legittimi, ma questo affannarsi nella ricerca di ALTRO non la capisco.
Se non capisco come funziona il tobikomi tsuki mi metto a farlo, me lo faccio rispiegare 100 volte, lo provo altre 1000 volte, me lo faccio tirare addosso ecc. Ma che senso ha che io vada a studiare la dinamica del jab pugilistico e lo metta al posto del mio tobi? vado a far pugilato è meglio....
Il Wado Ryu è passato attraverso un forte rimaneggiamento del karate di Okinawa, addirittura dopo due grandi scossoni portati da Funakoshi ed Otsuka.
Se Otsuka si fosse fidato ciecamente del Karate non avrebbe integrato il JJ.

Secondo me Tigre il tuo forte orgoglio da karateka non ti permette di capire esattamente il senso dei miei post. Non ho mai scritto che è meglio la Boxe o altro, quanto piuttosto che è necessario un confronto e un continuo migliroamento delle aree di debolezza (a meno che tu non ritenga il tuo Karate già perfetto, in quel caso beato te...)

Comunque puoi stare tranquillo, in un dojo di Shotokan difficilmente troverai persone che la pensano come me :D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 15:39:37 pm
Comunque puoi stare tranquillo, in un dojo di Shotokan difficilmente troverai persone che la pensano come me :D

Se tu fossi Robinson Crusoè.....Venerdì pretenderebbe di chiamarsi Martedì 8) 8) 8) 8) 8) :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: ;D ;D ;D ;D :gh:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 15:48:25 pm
Per Ryujin:
5/6 ore sono solo un esempio, io mi riferisco al metodo "professionistico", quello per cui fai certe cose ogni giorno, magari 2 0 3 sessioni da 2 ore, ad esempio le FFOO svolgono un "servizio", quindi 6 ore quotidiane con 1 riposo, solo che invece della pattuglia si allenano.
La quantità va intesa come quotidianità, perchè la cosa che fai oggi e ripeti settimana prossima, te la devi ricordare, te ne devi reimpossessare per poi allenarla nuovamente. mentre la cosa fatta ieri, se la riprendo oggi è ancora fresca, di fatto la sto continuando, con evidenti effetti sul suo perfezionamento in termini di tempo.
Io non credo di essere mai stato veloce, agile e reattivo come nel periodo in FFOO ad esempio. ;)
Eh, beh, eri un ragazzo nel fiore degli anni... :=)
Saranno almeno 2 anni che non metto le chiappe su di un sellino da bicicletta, ma scommetto una pizza che se oggi pomeriggio ci salgo comincio ad andare senza problemi.

Comunque puoi stare tranquillo, in un dojo di Shotokan difficilmente troverai persone che la pensano come me :D

Se tu fossi Robinson Crusoè.....Venerdì pretenderebbe di chiamarsi Martedì 8) 8) 8) 8) 8) :whistle: :whistle: :whistle: :whistle: ;D ;D ;D ;D :gh:
Ehm... non l'ho capita :-[
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ale_ale on April 28, 2011, 15:50:04 pm
Conosco questa teoria, ma purtroppo non ha fondamento scientifico a supporto.
Non ci sono motivi per cui un affaticamento del sistema nervoso e un accumulo di acido lattico possano migliorare un movimento.

non è una teoria che voglio difendere, ma probabilmente non è nemmeno una cosa totalmente da buttare... magari nemmeno ti accorgi di un movimento fato male per poche volte, ma dopo un pò che lo ripeti un piccolo dolorino ti può far capire che forse qualcosa non va bene.   
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 28, 2011, 15:53:29 pm

Ehm... non l'ho capita :-[
Lo vedi??? Perchè nemmeno tu riesci a pensarla come te ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 16:05:03 pm
Il Wado Ryu è passato attraverso un forte rimaneggiamento del karate di Okinawa, addirittura dopo due grandi scossoni portati da Funakoshi ed Otsuka.
Se Otsuka si fosse fidato ciecamente del Karate non avrebbe integrato il JJ.

Ok ci siamo, ma credo che ogni stile presenti un rimaneggiamento, anche all'interno dello stesso, si possono trovare grosse differenze da maestro a maestro.

Secondo me Tigre il tuo forte orgoglio da karateka non ti permette di capire esattamente il senso dei miei post. Non ho mai scritto che è meglio la Boxe o altro, quanto piuttosto che è necessario un confronto e un continuo migliroamento delle aree di debolezza (a meno che tu non ritenga il tuo Karate già perfetto, in quel caso beato te...)

Orgoglio da karateka? Non credo centri nulla, in questo caso. Credo che sia il senso del mio post che forse ti sfugge. Io mi chiedo perchè, invece di sfruttare il confronto (leggasi scambio di idee o combattimento vero e proprio) per imparare a usare meglio ciò che la mia disciplina propone, mi dovrei preoccupare di stare a imparare altro. Ora io non sono un maestro di Wado, sono un umile praticante e ho tanto da capire e apprendere. Attraverso la pratica e gli sparring cerco di imparare a usare ciò che studio come arte marziale. Il giorno che potrò ritenermi un maestro dello stile mi preoccuperò di apprendere altro, se sarà necessario. Io mi chiedo perciò, ed è questo ciò che volevo dire: perchè tu ryujin (sto parlando con te, ma non è che sia contro di te) che dici di essere un karateka pratichi utilizzando non lo tsuki ma il jab/cross del pugilato? Cosa non ti è piaciuto dello tsuki del karate? Perchè usi e parli sempre di circolari in stile thai? cosa non ti piace dei mawashi geri?
Voglio capire cosa ti ha spinto ad abbandonare il karate. Perchè alla fine così è, se a conti fatti ti muovi seguendo un altro stile. E penso sia inutile dire "tutto è karate" vorrebbe dire sia snaturare una disciplina con tecniche e principi propri, sia non essere sinceri con se stessi, giacchè kata kihon e kumite "prestabiliti" parlano chiaro.

Comunque puoi stare tranquillo, in un dojo di Shotokan difficilmente troverai persone che la pensano come me :D

Questo è un peccato. Non pensare che io sia uno di quei Karatekari chiusi e ipocriti. Non condivido però un certo modo di approcciare le cose. Detto questo, non voglio assolutamente offendere nessuno o sembrare arrogante, ma dico ciò che penso in tutta sincerità
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 28, 2011, 16:05:34 pm
Perchè mi piace ed è un bell'esempio di funzionalità e semplicità.

Da come ne parli sembra che non lo studiate nello shotokan,oppure ho capito male io...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:09:01 pm
Conosco questa teoria, ma purtroppo non ha fondamento scientifico a supporto.
Non ci sono motivi per cui un affaticamento del sistema nervoso e un accumulo di acido lattico possano migliorare un movimento.

non è una teoria che voglio difendere, ma probabilmente non è nemmeno una cosa totalmente da buttare... magari nemmeno ti accorgi di un movimento fato male per poche volte, ma dopo un pò che lo ripeti un piccolo dolorino ti può far capire che forse qualcosa non va bene.
Capisco che non vuoi difenderla. Ma è una cosa che sostengono in molti e che spesso mi sono sempre sentito ripetere.
Non sempre un movimento sbagliato provoca dolore, e spesso, quando si comincia a sentirlo, è troppo tardi. Vedi molti praticanti di Shotokan degli anni 70 che ora hanno le protesi alle anche.
Ma soprattutto se ci sono fior di libri e di esperti che dedicano la vita allo studio del funzionamento del corpo umano che ci dicono che fare una certa cosa è sbagliata, perchè non dare loro retta?
In un libro consigliatomi da John, l'autore spiega proprio come sia controproducente ad esempio dirsi "adesso facciamo 200 calci". Molto più proficuo è eseguire il maggior numero di calci possibile con un compagno che osserva il movimento. Quando il movimento è sbagliato non si conta e l'esecutore viene avvertito che nno va bene. Appena gli sbagli diventano troppi si interrompe.
Tutto sommato anche a livello intuitivo è molto più logico così...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: altardit on April 28, 2011, 16:14:47 pm
... Appena gli sbagli diventano troppi si interrompe.
Tutto sommato anche a livello intuitivo è molto più logico così...

Concettualmente il ragionamento è perfetto, ma chi mi garantisce che l'esecuzione tecnica ottimale del mivimento sia l'esecuzione corretta anche dal punto di vista posturale-biomeccanico?
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:18:05 pm
Il Wado Ryu è passato attraverso un forte rimaneggiamento del karate di Okinawa, addirittura dopo due grandi scossoni portati da Funakoshi ed Otsuka.
Se Otsuka si fosse fidato ciecamente del Karate non avrebbe integrato il JJ.

Ok ci siamo, ma credo che ogni stile presenti un rimaneggiamento, anche all'interno dello stesso, si possono trovare grosse differenze da maestro a maestro.
Esatto, dunque perchè rimaneggiare in un senso va bene e in un altro no? Perchè introdurre le leve del JJ va bene e le ginocchiate della MT no? :pla:

Secondo me Tigre il tuo forte orgoglio da karateka non ti permette di capire esattamente il senso dei miei post. Non ho mai scritto che è meglio la Boxe o altro, quanto piuttosto che è necessario un confronto e un continuo migliroamento delle aree di debolezza (a meno che tu non ritenga il tuo Karate già perfetto, in quel caso beato te...)

Orgoglio da karateka? Non credo centri nulla, in questo caso. Credo che sia il senso del mio post che forse ti sfugge. Io mi chiedo perchè, invece di sfruttare il confronto (leggasi scambio di idee o combattimento vero e proprio) per imparare a usare meglio ciò che la mia disciplina propone, mi dovrei preoccupare di stare a imparare altro. Ora io non sono un maestro di Wado, sono un umile praticante e ho tanto da capire e apprendere. Attraverso la pratica e gli sparring cerco di imparare a usare ciò che studio come arte marziale. Il giorno che potrò ritenermi un maestro dello stile mi preoccuperò di apprendere altro, se sarà necessario. Io mi chiedo perciò, ed è questo ciò che volevo dire: perchè tu ryujin (sto parlando con te, ma non è che sia contro di te) che dici di essere un karateka pratichi utilizzando non lo tsuki ma il jab/cross del pugilato? Cosa non ti è piaciuto dello tsuki del karate? Perchè usi e parli sempre di circolari in stile thai? cosa non ti piace dei mawashi geri?
Voglio capire cosa ti ha spinto ad abbandonare il karate
. Perchè alla fine così è, se a conti fatti ti muovi seguendo un altro stile. E penso sia inutile dire "tutto è karate" vorrebbe dire sia snaturare una disciplina con tecniche e principi propri, sia non essere sinceri con se stessi, giacchè kata kihon e kumite "prestabiliti" parlano chiaro.
Ma dove hai letto queste cose? :-\:-\ :-\ :-\
Cerca meglio nei post e troverai che ci sono moltissime cose che apprezzo del Karate e anzi io sono uno dei pochi che sostengono che i fondamentali debbano essere applicabili così come sono.
Tuttavia non ritengo tollerabile per un karateka che ricerca l'efficacia che si ignorino certe altre dinamiche che hanno dimostrato la loro efficacia anche se non le insegnano persone con addosso il gi.

Ah... cerca anche i miei topic su Funakoshi Jr. e sul mae geri... ;)

Comunque puoi stare tranquillo, in un dojo di Shotokan difficilmente troverai persone che la pensano come me :D

Questo è un peccato. Non pensare che io sia uno di quei Karatekari chiusi e ipocriti. Non condivido però un certo modo di approcciare le cose. Detto questo, non voglio assolutamente offendere nessuno o sembrare arrogante, ma dico ciò che penso in tutta sincerità
[/quote]
No, non sei arrogante, anzi sebbene con molta enfasi sei educato e corretto :)
Ovviamente nemmeno io voglio offendere nessuno e dico semplicemente le mie opinioni.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ale_ale on April 28, 2011, 16:20:35 pm
In un libro consigliatomi da John, l'autore spiega proprio come sia controproducente ad esempio dirsi "adesso facciamo 200 calci". Molto più proficuo è eseguire il maggior numero di calci possibile con un compagno che osserva il movimento.

Sicuramente meglio se lo scopo è tirare il calcio meglio possibile, essere più forte e saperlo anche usare. Forse però è meglio l'altro metodo se lo scopo non è tirare bene il calcio ma imparare ad autosservarsi come molte arti marziali dichiarano di voler fare... di nuovo non voglio difendere un idea o l'altra, però dipende anche da cosa uno vuole fare.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:22:35 pm
Perchè mi piace ed è un bell'esempio di funzionalità e semplicità.

Da come ne parli sembra che non lo studiate nello shotokan,oppure ho capito male io...
Non troverai mai un programma di esame Shotokan in cui un calcio così basilare è presente.
Poi sicuramente tutti nel loro dojo lo allenano tantissimo... ma io in 20 anni non ho ancora visto un puro shotokanman tirarne uno decente con la tibia come Dio comanda. Infatti quando uno di noi si approccia agli SDC o al Kakuto questa è una delle prime cose che si deprogrammano.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:24:14 pm
... Appena gli sbagli diventano troppi si interrompe.
Tutto sommato anche a livello intuitivo è molto più logico così...

Concettualmente il ragionamento è perfetto, ma chi mi garantisce che l'esecuzione tecnica ottimale del mivimento sia l'esecuzione corretta anche dal punto di vista posturale-biomeccanico?
Per quanto mi riguarda i due concetti coincidono.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:27:20 pm
In un libro consigliatomi da John, l'autore spiega proprio come sia controproducente ad esempio dirsi "adesso facciamo 200 calci". Molto più proficuo è eseguire il maggior numero di calci possibile con un compagno che osserva il movimento.

Sicuramente meglio se lo scopo è tirare il calcio meglio possibile, essere più forte e saperlo anche usare. Forse però è meglio l'altro metodo se lo scopo non è tirare bene il calcio ma imparare ad autosservarsi come molte arti marziali dichiarano di voler fare... di nuovo non voglio difendere un idea o l'altra, però dipende anche da cosa uno vuole fare.
Allora qui entriamo in un campo diverso. Non è più "quando si è stanchi il movimento migliora" ;)
Gli allenamenti allo sfinimento, quando intelligentemente dosati e quando si sa cosa si sta facendo possono servire per condizionare la mente e il corpo a sopportare la fatica.
Ma la tecnica è assodato che si impara da freschi :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: altardit on April 28, 2011, 16:32:06 pm
... Appena gli sbagli diventano troppi si interrompe.
Tutto sommato anche a livello intuitivo è molto più logico così...

Concettualmente il ragionamento è perfetto, ma chi mi garantisce che l'esecuzione tecnica ottimale del mivimento sia l'esecuzione corretta anche dal punto di vista posturale-biomeccanico?
Per quanto mi riguarda i due concetti coincidono.

Già, ma credo che anche i karatechi anni 70 di cui si parlava prima, quelli che oggi hanno le protesi pensavano la stessa cosa.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Ale_ale on April 28, 2011, 16:32:43 pm
Una cosa probabilmente utile in quel tipo di allenamenti è che si smette di pensare troppo...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 16:36:12 pm
Quote
Esatto, dunque perchè rimaneggiare in un senso va bene e in un altro no? Perchè introdurre le leve del JJ va bene e le ginocchiate della MT no?
Il problema non è se introdurre qualcosa o no.
Ohtsuka era un maestro di jujutsu. Ha appreso il karate e ha proposto una sintesi delle arti, che non è né jujutsu né karate "puro". Ma ha proposto un qualcosa di uniforme, ha cambiato i kata, ha modificato l'esecuzione dei kihon, ha introdotto dei kumite prestabiliti specifici della disciplina.
Tu dici che i calci thai hanno mostrato la loro efficacia. i geri del karate no? Perchè un praticante di karate dovrebbe usare i calci thai? Ma cerca di capire ciò che voglio dire. Io ho diciamo 1 ora da dedicare al karate al giorno. Anche in senso pratico per ottenere reali risultati in una disciplina, pratico quella e basta, perchè dovrei fare mezz'ora di karate e mezz'ora di thai? Cioè anche nelle tanto acclamate MMA ogni praticante ha una disciplina di striking lotta e grappling.
Non riesco a far passare ciò che voglio dire. In sostanza, questione diversa è fare un sunto della pratica di due arti che si padroneggiano (vedi ohtsuka) un altro secondo me è creare una pratica non omogenea, fatta anche di doppioni tecnici (due diversi mawashi geri per la stessa situazione)...
Poi un appassionato che vuole studiare tutto ciò che può è un altro discorso....
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:42:49 pm
... Appena gli sbagli diventano troppi si interrompe.
Tutto sommato anche a livello intuitivo è molto più logico così...

Concettualmente il ragionamento è perfetto, ma chi mi garantisce che l'esecuzione tecnica ottimale del mivimento sia l'esecuzione corretta anche dal punto di vista posturale-biomeccanico?
Per quanto mi riguarda i due concetti coincidono.

Già, ma credo che anche i karatechi anni 70 di cui si parlava prima, quelli che oggi hanno le protesi pensavano la stessa cosa.
Sicuramente.
Per questo decidere da soli o in base agli antichi dettami che un movimento fa bene o fa male, è giusto o sbagliato, è molto meno producente rispetto al prodotto di un confronto oggettivo.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Luca Bagnoli on April 28, 2011, 16:42:59 pm
Guarda Tigre che non hai capito ciò che sta dicendo Ryu. Non si tratta di " affiancare " tecniche extra a quelle già esistenti ma studiare ciò che abbiamo e , in caso non funzioni , sostituirlo.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Luca Bagnoli on April 28, 2011, 16:43:37 pm
Ryu mi ha battuto sul tempo nel rispondere...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 16:55:46 pm
Quote
Esatto, dunque perchè rimaneggiare in un senso va bene e in un altro no? Perchè introdurre le leve del JJ va bene e le ginocchiate della MT no?
Il problema non è se introdurre qualcosa o no.
Ohtsuka era un maestro di jujutsu. Ha appreso il karate e ha proposto una sintesi delle arti, che non è né jujutsu né karate "puro". Ma ha proposto un qualcosa di uniforme, ha cambiato i kata, ha modificato l'esecuzione dei kihon, ha introdotto dei kumite prestabiliti specifici della disciplina.
Tu dici che i calci thai hanno mostrato la loro efficacia. i geri del karate no?
Perchè un praticante di karate dovrebbe usare i calci thai?
Geri signiffica diarrea :D La diarrea è sempre efficace in tal senso XD
Scherzi a parte quando non ha un prefisso si pronuncia "keri".
Per la terza volta ti ripeto che non ho categorizzato mai calci MT sì / calci Karate no, ma esamino singolarmente e asetticamente caso per caso. Si vede che non hai cercato... :=)

Se io praticassi Shorin Ryu ti chiederei allora perchè Otsuka non ha mantenuto i sistemi di leve e proiezioni del Karate di Okinawa invece di mischiarlo con qualcos'altro.
Tutti gli stili attuali sono prodotti di commsitioni, ci piaccia o no.
Inoltre un certo Oyama ha introdotto i calci della MT nel Karate :whistle: mica sono io a inventare niente.

Ma cerca di capire ciò che voglio dire. Io ho diciamo 1 ora da dedicare al karate al giorno. Anche in senso pratico per ottenere reali risultati in una disciplina, pratico quella e basta, perchè dovrei fare mezz'ora di karate e mezz'ora di thai? Cioè anche nelle tanto acclamate MMA ogni praticante ha una disciplina di striking lotta e grappling.
Non riesco a far passare ciò che voglio dire. In sostanza, questione diversa è fare un sunto della pratica di due arti che si padroneggiano (vedi ohtsuka) un altro secondo me è creare una pratica non omogenea, fatta anche di doppioni tecnici (due diversi mawashi geri per la stessa situazione)...
Poi un appassionato che vuole studiare tutto ciò che può è un altro discorso....
I due mawashi geri non sono per la stessa situazione, anzi, non c'entrano proprio nulla l'uno con l'altro se non per il fatto di avere una traiettoria circolare. Il problema è quando si cerca di usare uno laddove bisognerebbe usare l'altro.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 16:57:11 pm
Guarda Tigre che non hai capito ciò che sta dicendo Ryu. Non si tratta di " affiancare " tecniche extra a quelle già esistenti ma studiare ciò che abbiamo e , in caso non funzioni , sostituirlo.
Ok. Ma nel caso si trovi che in altro vi sia più efficienza di ciò che si fa, perchè si continua sulla strada vecchia?
Prima ho chiesto esplicitamente a lui perchè pratichi jab cross del pugilato e non lo tsuki del karate? Mi ha risposto che lui non ha mai ripudiato le dinamiche del karate. Dunque se pratica lo tsuki e il jab, crea un doppione. Se ritiene il jab migliore che pratichi quello in un sistema che lo prevede (thai, boxe, kick ecc) se non lo ritiene migliore allora giacchè pratica karate si alleni nello tsuki. Ma perchè fare karate praticando il jab? O peggio perchè praticarli entrambi? tanto quando vedrò un'apertura nella guardia del mio avversario tirerò uno dei due. se sono efficaci entrambi andrà bene uguale solo avrò buttato metà del tempo ad allenare un qualcosa che non uso. non so se mi spiego.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 17:02:59 pm

Geri signiffica diarrea :D La diarrea è sempre efficace in tal senso XD
Scherzi a parte quando non ha un prefisso si pronuncia "keri".
Per la terza volta ti ripeto che non ho categorizzato mai calci MT sì / calci Karate no, ma esamino singolarmente e asetticamente caso per caso. Si vede che non hai cercato... :=)

Lo ammmetto non ho cercato. Grazie per la dritta su Geri/Keri, mi hai chiarito un dubbio.

Se io praticassi Shorin Ryu ti chiederei allora perchè Otsuka non ha mantenuto i sistemi di leve e proiezioni del Karate di Okinawa invece di mischiarlo con qualcos'altro.
Tutti gli stili attuali sono prodotti di commsitioni, ci piaccia o no.
Inoltre un certo Oyama ha introdotto i calci della MT nel Karate :whistle: mica sono io a inventare niente.

A tal domanda ti risponderei che Ohtuka ha preferito altro e ha SOSTITUITO ciò che non gli piaceva. Tant'è che ha creato un altro stile. Io non sono contro l'integrazione o altro, ma credo che se uno stile ha principi e strategie proprie, aggiungere o togliere sia un lavoro molto delicato, che non si può fare così. Tant'è che il kyokushin presenta un kamae, kihon, kata e kumite diversi dallo Shotokan perchè adotta altre posture e altre tecniche e ha altri principi. Dalle tipiche dachi Shotokan non è facile tirare un calcio thai. Insomma voglio dire che le cose a metà non hanno senso. Un sistema non si basa sulle "tecniche"

Ma cerca di capire ciò che voglio dire. Io ho diciamo 1 ora da dedicare al karate al giorno. Anche in senso pratico per ottenere reali risultati in una disciplina, pratico quella e basta, perchè dovrei fare mezz'ora di karate e mezz'ora di thai? Cioè anche nelle tanto acclamate MMA ogni praticante ha una disciplina di striking lotta e grappling.
Non riesco a far passare ciò che voglio dire. In sostanza, questione diversa è fare un sunto della pratica di due arti che si padroneggiano (vedi ohtsuka) un altro secondo me è creare una pratica non omogenea, fatta anche di doppioni tecnici (due diversi mawashi geri per la stessa situazione)...
Poi un appassionato che vuole studiare tutto ciò che può è un altro discorso....
I due mawashi geri non sono per la stessa situazione, anzi, non c'entrano proprio nulla l'uno con l'altro se non per il fatto di avere una traiettoria circolare. Il problema è quando si cerca di usare uno laddove bisognerebbe usare l'altro.

Mah, non so se essere d'accordo su questo. A meno che tu con mawashi geri non stai pensando al mawashi da point stop

Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 17:19:03 pm
Guarda Tigre che non hai capito ciò che sta dicendo Ryu. Non si tratta di " affiancare " tecniche extra a quelle già esistenti ma studiare ciò che abbiamo e , in caso non funzioni , sostituirlo.
Ok. Ma nel caso si trovi che in altro vi sia più efficienza di ciò che si fa, perchè si continua sulla strada vecchia?
Perchè in quella vecchia ci sono molte cose che non ci sono nella nuova e io a scatola chiusa non compro più nulla ;)

Prima ho chiesto esplicitamente a lui perchè pratichi jab cross del pugilato e non lo tsuki del karate? Mi ha risposto che lui non ha mai ripudiato le dinamiche del karate. Dunque se pratica lo tsuki e il jab, crea un doppione. Se ritiene il jab migliore che pratichi quello in un sistema che lo prevede (thai, boxe, kick ecc) se non lo ritiene migliore allora giacchè pratica karate si alleni nello tsuki. Ma perchè fare karate praticando il jab? O peggio perchè praticarli entrambi? tanto quando vedrò un'apertura nella guardia del mio avversario tirerò uno dei due. se sono efficaci entrambi andrà bene uguale solo avrò buttato metà del tempo ad allenare un qualcosa che non uso. non so se mi spiego.
No :) A distanza lunga, per la strategia entre ed esci, per i colpi singoli uso gli tsuki, a distanza di scambio uso la scherma pugilistica (molto da migliorare peraltro).
Ognuna delle tecniche che alleno ha una situazione ed uno scopo preciso. Inoltre è impossibile imparare a difendersi da un certo tipo di attacchi se prima non li si conosce.
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 17:25:20 pm
Geri signiffica diarrea :D La diarrea è sempre efficace in tal senso XD
Scherzi a parte quando non ha un prefisso si pronuncia "keri".
Per la terza volta ti ripeto che non ho categorizzato mai calci MT sì / calci Karate no, ma esamino singolarmente e asetticamente caso per caso. Si vede che non hai cercato... :=)

Lo ammmetto non ho cercato. Grazie per la dritta su Geri/Keri, mi hai chiarito un dubbio.
Cerca, cerca... :thsit:

Se io praticassi Shorin Ryu ti chiederei allora perchè Otsuka non ha mantenuto i sistemi di leve e proiezioni del Karate di Okinawa invece di mischiarlo con qualcos'altro.
Tutti gli stili attuali sono prodotti di commsitioni, ci piaccia o no.
Inoltre un certo Oyama ha introdotto i calci della MT nel Karate :whistle: mica sono io a inventare niente.

A tal domanda ti risponderei che Ohtuka ha preferito altro e ha SOSTITUITO ciò che non gli piaceva. Tant'è che ha creato un altro stile. Io non sono contro l'integrazione o altro, ma credo che se uno stile ha principi e strategie proprie, aggiungere o togliere sia un lavoro molto delicato, che non si può fare così. Tant'è che il kyokushin presenta un kamae, kihon, kata e kumite diversi dallo Shotokan perchè adotta altre posture e altre tecniche e ha altri principi. Dalle tipiche dachi Shotokan non è facile tirare un calcio thai. Insomma voglio dire che le cose a metà non hanno senso. Un sistema non si basa sulle "tecniche"
Non puoi giudicare se faccio le cose a metà senza avermi almeno visto :nono:

I due mawashi geri non sono per la stessa situazione, anzi, non c'entrano proprio nulla l'uno con l'altro se non per il fatto di avere una traiettoria circolare. Il problema è quando si cerca di usare uno laddove bisognerebbe usare l'altro.

Mah, non so se essere d'accordo su questo. A meno che tu con mawashi geri non stai pensando al mawashi da point stop

No. Chiedi a Ronin che ha partecipato alla lezione che ho tenuto io al riguardo...

Ps: I QUOTE!! :ricktaylor:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Il Tano on April 28, 2011, 17:32:17 pm
Guarda Tigre che non hai capito ciò che sta dicendo Ryu. Non si tratta di " affiancare " tecniche extra a quelle già esistenti ma studiare ciò che abbiamo e , in caso non funzioni , sostituirlo.
Ok. Ma nel caso si trovi che in altro vi sia più efficienza di ciò che si fa, perchè si continua sulla strada vecchia?
Perchè in quella vecchia ci sono molte cose che non ci sono nella nuova e io a scatola chiusa non compro più nulla ;)

Prima ho chiesto esplicitamente a lui perchè pratichi jab cross del pugilato e non lo tsuki del karate? Mi ha risposto che lui non ha mai ripudiato le dinamiche del karate. Dunque se pratica lo tsuki e il jab, crea un doppione. Se ritiene il jab migliore che pratichi quello in un sistema che lo prevede (thai, boxe, kick ecc) se non lo ritiene migliore allora giacchè pratica karate si alleni nello tsuki. Ma perchè fare karate praticando il jab? O peggio perchè praticarli entrambi? tanto quando vedrò un'apertura nella guardia del mio avversario tirerò uno dei due. se sono efficaci entrambi andrà bene uguale solo avrò buttato metà del tempo ad allenare un qualcosa che non uso. non so se mi spiego.
No :) A distanza lunga, per la strategia entre ed esci, per i colpi singoli uso gli tsuki, a distanza di scambio uso la scherma pugilistica (molto da migliorare peraltro).
Ognuna delle tecniche che alleno ha una situazione ed uno scopo preciso. Inoltre è impossibile imparare a difendersi da un certo tipo di attacchi se prima non li si conosce.

Condivido molto questa strategia.
Nel goju di okinawa, almeno quello che pratico io, si fa qualcosa di simile. Anche se non viene dichiarato cosí esplicitamente.
Studiando tanto il kumite (che ricorda quello dello shotokan) che l'Irikumi (che ricorda il combattimento continuato del kyokushin), si tende a non creare barriere nette tra una cosa e l'altra o per lo meno si sperimenta e si prova usando differenti dinamiche
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: D.Tigre90 on April 28, 2011, 17:37:16 pm
Ok, evidentemente sbaglio io  :)
Poi ryujin non volevo dire che TU fai le cose a metà. Parlavo in generale.  :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 17:39:24 pm
Guarda Tigre che non hai capito ciò che sta dicendo Ryu. Non si tratta di " affiancare " tecniche extra a quelle già esistenti ma studiare ciò che abbiamo e , in caso non funzioni , sostituirlo.
Ok. Ma nel caso si trovi che in altro vi sia più efficienza di ciò che si fa, perchè si continua sulla strada vecchia?
Perchè in quella vecchia ci sono molte cose che non ci sono nella nuova e io a scatola chiusa non compro più nulla ;)

Prima ho chiesto esplicitamente a lui perchè pratichi jab cross del pugilato e non lo tsuki del karate? Mi ha risposto che lui non ha mai ripudiato le dinamiche del karate. Dunque se pratica lo tsuki e il jab, crea un doppione. Se ritiene il jab migliore che pratichi quello in un sistema che lo prevede (thai, boxe, kick ecc) se non lo ritiene migliore allora giacchè pratica karate si alleni nello tsuki. Ma perchè fare karate praticando il jab? O peggio perchè praticarli entrambi? tanto quando vedrò un'apertura nella guardia del mio avversario tirerò uno dei due. se sono efficaci entrambi andrà bene uguale solo avrò buttato metà del tempo ad allenare un qualcosa che non uso. non so se mi spiego.
No :) A distanza lunga, per la strategia entre ed esci, per i colpi singoli uso gli tsuki, a distanza di scambio uso la scherma pugilistica (molto da migliorare peraltro).
Ognuna delle tecniche che alleno ha una situazione ed uno scopo preciso. Inoltre è impossibile imparare a difendersi da un certo tipo di attacchi se prima non li si conosce.

Condivido molto questa strategia.
Nel goju di okinawa, almeno quello che pratico io, si fa qualcosa di simile. Anche se non viene dichiarato cosí esplicitamente.
Studiando tanto il kumite (che ricorda quello dello shotokan) che l'Irikumi (che ricorda il combattimento continuato del kyokushin), si tende a non creare barriere nette tra una cosa e l'altra o per lo meno si sperimenta e si prova usando differenti dinamiche
... ad ulteriore riprova che tutte le cose fatte bene hanno molti punti in comune e che le dicotomie "questo è Karate / questo no" sono fuorvianti :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 19:42:45 pm
Ok, evidentemente sbaglio io  :)
Poi ryujin non volevo dire che TU fai le cose a metà. Parlavo in generale.  :)
Guarda, a priori di sbagliato non c'è niente.
Molti utenti stanno fraintendendo i miei discorsi, pensando che il Karate mi faccia schifo o simili concetti che non potrebbero essere più lontani dalla realtà.
Potrei sbagliarmi ma credo di avere sempre sottolineato che reputo il Karate e lo Shotokan in particolare una bellissima disciplina. Ma proprio per rendere onore ad esso e per il bene di chi un giorno imparerà da me, cerco di lavorare su quelle che secondo me sono delle aree di miglioramento. Miglioramento rispetto ai fini per cui lo pratico e lo concepisco.
Sarò da alcuni reputato presuntuoso, ma non mi sto inventando davvero niente, ci sono fior di maestri nell'ambito del mondo Karate che già fanno tutto questo e io ne seguo l'esempio. Non invento stili o scuole mi limito a prendere come modello non solo i dettami del mio ryuha di provenienza ma anche le idee di altri maestri di Karate.
Di certo non sto seguendo la tradizione come viene comunemente intesa, ma mantenere la "purezza" (per quanto possa essere puro uno stile di recente e nebulosa codifica) di una scuola non rientra nei fini di cui sopra[1].
 
Per tornare in topic questo tipo di approccio mi ha portato ad apprezzare quello che c'è nel mio Karate di buono e utilizzabile, e a scartare in blocco certi orrori marziali come il pugno afferrato al volo o altre applicazioni inapplicabili.
 1. Poi ho anche idea, visto che di puro nel Karate c'è davvero poco, che tale purezza non sia poi così tanto tradizionalmente radicata come ci si voglia far credere...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 28, 2011, 21:50:37 pm
Di certo non sto seguendo la tradizione come viene comunemente intesa, ma mantenere la "purezza" (per quanto possa essere puro uno stile di recente e nebulosa codifica) di una scuola non rientra nei fini di cui sopra[1].
 
 1. Poi ho anche idea, visto che di puro nel Karate c'è davvero poco, che tale purezza non sia poi così tanto tradizionalmente radicata come ci si voglia far credere...
quoto il discorso di ryujin (che noia :D), anche perchè saremmo ancora con le clave, io personalmente se vedo un bazooka, voglio imparare a usarlo, è normale che l'artista marziale ricerchi e impari da discipline diverse, in fondo non c'è niente di male, siamo uomini prima di essere karateka e quindi liberi di imparare per fortuna, perchè l'uomo è più importante di qualsiasi stile.

per quanto riguarda il kihon derivato dalle tecniche dei kata, sono convinto che, essendo i kata criptati, sia sbagliato prenderli e praticarli così come sono, senza averli prima decrittati e sono convinto che chi ha fondato i 4 stili principali in giappone, non li sapeva decifrare, per questo stimo molto il kakuto, non lascia dubbi, ma è solo la mia personale opinione e non rappresento nessuno :)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: DJ scanner on April 28, 2011, 21:53:40 pm
ryujin, veramente fai il mata leao in kumite di karate?
e non vieni crocefisso in sala mensa? :D
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 28, 2011, 22:13:22 pm
ryujin, veramente fai il mata leao in kumite di karate?
e non vieni crocefisso in sala mensa? :D
Prima del kumite chiedo sempre "regolamento gare o come ce pare?".
A seconda della risposta mi regolo :halo:

In generale non sono azioni che destano interesse comunque, al massimo mi si dice "ma sì che sei grosso". Poi quando faccio presente che io subivo regolarmente la stessa cosa da una ragazza di circa metà del mio peso ma molto più brava di me, il discorso cade nel vuoto... :whistle:
Però non sono tutti così, intendiamoci :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Paguro49 on April 29, 2011, 09:45:25 am
Allora, innanzitutto confermo la perizia con cui Ryujin approfondisce le cose, l'ultima volta che ci siamo trovati ha tenuto un'ora interamente sui Mawashi, credo almeno 10 differenti tipologie, con le componenti tecniche e dinamiche, i contesti d'uso e molto buon "lavoro" a bocca chiusa.
Ci siamo anche picchiati un pochino alla fine :-* :-*
Per di più, nelle due ore che mi erano state concesse, ho messo un sacco di carne al fuoco incasinando le idee, ho spesso u**** ***jin come Uke, per svariate proiezioni e leve nonostante non sia il "suo pane", ma lui è un sincero, rompe le palle con miliardi di dubbi, ma poi va a verificare senza risparmiarsi e, se si fa male, si rimette in piedi, ringrazia e prosegue. :)
Per quello non mi sono fatto remore, così come nel prendere certi Mawashi da un tizio (Ryujin) che è più Grizzly che uomo, mi ci sono divertito un mondo. :-* :-*
La cosa che dice Ryu, sull'uso di Tsuki a medio lunga distanza e sulla scherma pugilistica da vicino, è di molto in linea con quelle due ore che feci allora, dove appunto vedevamo come la tecnica o la combinazione X dalla distanza, puntava allo striking, mentre al contatto e al corpo a corpo, pur mantenendo gli stessi movimenti, poteva diventare lotta e altro.
Io per mia natura, ogni volta che vedo fare una cosa che non conosco e non so fare, non riesco a proseguire se almeno non ci provo, è più forte di me, ma nulla toglie al Karate, semmai arricchisce, perchè, come spesso dico, alla fine dei conti, le due parole Kara e Te hanno un significato che di per sè non può limitare l'ampliamento tecnico, magari non le armi, ma tutto il resto, se a mani nude, si traduce comunque Kara Te. ;) ;)
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: nameganai on April 29, 2011, 11:39:02 am
ryujin, veramente fai il mata leao in kumite di karate?
e non vieni crocefisso in sala mensa? :D
Prima del kumite chiedo sempre "regolamento gare o come ce pare?".
A seconda della risposta mi regolo :halo:

In generale non sono azioni che destano interesse comunque, al massimo mi si dice "ma sì che sei grosso". Poi quando faccio presente che io subivo regolarmente la stessa cosa da una ragazza di circa metà del mio peso ma molto più brava di me, il discorso cade nel vuoto... :whistle:
Però non sono tutti così, intendiamoci :thsit:
quotone al neretto...
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Shurei-Kan on April 29, 2011, 11:42:47 am
Per tornare in topic questo tipo di approccio mi ha portato ad apprezzare quello che c'è nel mio Karate di buono e utilizzabile, e a scartare in blocco certi orrori marziali come il pugno afferrato al volo o altre applicazioni inapplicabili.

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Ronny sei una sgomaccia!!!!!  XD

Sai che ti devo solo dare ragggggione, ma non tirare troppo la corda sennò vengo li e ti sculaccio davanti a tutti.   :D

E la contromossa dello ShureiScualacciamento non l'ho ancora insegnata a nessuno.......   :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Shurei-Kan on April 29, 2011, 11:44:11 am
Prima del kumite chiedo sempre "regolamento gare o come ce pare?".
quotone al neretto...

Bravo nameganai, questa è proprio da incorniciare!  ;D
"regolamento gare o come ce pare?"  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Ro quando riesco a organizzare quella cosa ti chiamo.  :thsit:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 29, 2011, 11:53:39 am
Ronin, inutile dire che mi sono divertito un casino a farmi sbattacchiare per terra :ohi: e anch'io ho fatto tesoro e  tratto dei concetti molto interessanti (tra cui l'ushiro geri dopo ayumi ashi) dalle tue lezioni.
Prima o poi obbiamo organizzarne un altro :sur:
Title: Re:A raffica/fermoimmagine
Post by: Dipper on April 29, 2011, 12:08:01 pm
Prima del kumite chiedo sempre "regolamento gare o come ce pare?".
quotone al neretto...

Bravo nameganai, questa è proprio da incorniciare!  ;D
"regolamento gare o come ce pare?"  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Ro quando riesco a organizzare quella cosa ti chiamo.  :thsit:
Non ho capito bene ancora di che si tratta ma basta che ci mettiamo d'accordo per tempo e sai che un salto da te lo faccio sempre volentieri, anche se facciamo i kata :blue:
Tu invece da Wakiuchi?