Il WC e la tela del ragno

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #45 on: November 16, 2012, 21:23:46 pm »
+1
Salve,sono la personificazione terrena dei giudizi sul wing chun  XD
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline GiBi

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #46 on: November 17, 2012, 10:52:42 am »
0
Salve,sono la personificazione terrena dei giudizi sul wing chun  XD

Uè..mettiti in fila dietro di me  >:(

 :gh:

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Offline BETTASPLENDENS

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #47 on: November 20, 2012, 13:58:10 pm »
+1
Affermare che il Wing chun è una cagata significa dire una cagata, al pari di chi si fa(ceva?) pubblicità, e soldi, dicendo che in tre mesi col Wing chun si diventa imbattibili, uno a uno con le stronzate e palla al centro. Il wing chun , al pari di tutte le A.M. tradizionali, non si può valutare col metro di chi pratica sport da combattimento, come uno sport da combattimento non si può valutare col metro di chi fa A.M., questo, purtroppo, continua ad essere la causa principale delle diatribe tra esponenti dell'una e dell'altra parte, è ovvio che c'è stata, e c'è tutt'ora, una tendenza a creare queste rivalità al mero scopo di sottrarre "clienti" da una parte o dall'altra, ma è come voler paragonare un chitarrista Heavy Metal ad un suonatore di arpa, vuoi fare la rock star? Impara a suonare la chitarra, vuoi creare suggestioni intime e toccare l'anima di pochi estimatori? Impara a suonare l'arpa, è ovvio che è sempre musica ma sono di più le differenze o i punti in comune? Vuoi "combattere"? Scegli il regolamento che più ti piace o che più ti si addice e vai, allenamento, tecnica, fisico, competizione, dolore, frustrazioni, gioie, sarà quello che riceverai, vuoi imparare qualcosa di iper specialistico, non necessariamente collocabile in ambito DP o "combattimento"? Scegli l'A.M. che più ti piace o più ti si addice e vai, allenamento, ricerca della perfezione tecnica, miglioramento  e tutela della tua salute fisica, capacità di interagire con un partner, di creare  ed eseguire esercizi sempre più difficili, frustrazioni, gioie, sarà quello che riceverai. Va da sè che se cerchi una strada ma percorri l'altra, troverai che questo fa cagare, che quell'altro fa cagare, che tizio fa cagare, che caio peggio ancora, ma sarai solo un cieco che nuota in un mare di merda pensando sia cioccolata :(
ovviamente, come sempre, questo è il mio personalissimo pensiero.
P.S.
Io mi diverto un sacco sia a fare Wing chun, che Taiji, che Muay Thai, che MMA...
Ciao a tutti.
Bettasplendens.

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Offline Bellerofönte

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #48 on: November 20, 2012, 14:12:29 pm »
0
Battle, hai ragione, detta così è una cagata.
Il fatto è che il mio post iniziale era un post sarcastico-ironico che avevo postato in New Sumo in un momento di cazzeggio..., quindi prendilo per come è, poi qualche simpatico Mod. lo ha giustamente inserito qui, dato che ci è nata una discussione potenzialmente interessante.
Poi io di WC non so assolutamente nulla, se non qualche lettura sporadica su questo forum e una battuta sentita da un praticante quando facevo Thai.
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Offline MikeGW

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #49 on: April 25, 2013, 15:13:06 pm »
0
Forse sono io che ho capito male, ma leggendo la prima idea che mi son fatto è che molti considerano il wing chun un'arte marziale inferiore alle altre, senza girarci troppo, visto che ognuno ha dato un suo parere anche io voglio dare il mio contributo, forse lo sbaglio peggiore che si possa fare è generalizzare e fare confronti tra le varie arti marziali che ci sono, ormai quasi si è perso il vero senso interiore e si tende a vedere come quella mossa in un reale contesto possa essere efficace, mmm troppi ragionamenti, secondo me non è tanto l'arte marziale che si pratica ma il praticante stesso a farne la differenza.
Un'altra considerazione forse è quella di non prendere le arti marziali in modo categorico, del tipo "faccio taekwondo e quindi non tirerò mai un pugno diretto in stile wing chun"  :halo:


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Offline Il Tano

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #50 on: April 25, 2013, 19:41:02 pm »
+4
secondo me non è tanto l'arte marziale che si pratica ma il praticante stesso a farne la differenza.

Non sono veramente d'accordo.
Guardando un fracco e una sporta di combattimenti di arti marziali miste, si puó apprezzare in ogni combattente un modo di combattere diverso, che é conseguenza delle esperienze fatte in precedenza.

In alcuni si vede l'impostazione che proviene da arti come il karate e il taekwondo, quando, ad esempio, privilegiano calci poco caricati ma estremamente rapidi, o il combattimento di rimessa, entrare ed uscire rapidamente etc. In altri si puó riconoscere il footwork della muay thai... in altri il background pugilistico, o la provenienza dal judo, wrestling, bjj, etc etc...

Ognuna di queste esperienze crea una "differenza" nel modo di combattere. Su queste differenze poi si istallano altre differenze come le caratteristiche specifiche di ogni combattente, ad esempio.

Ad ogni modo sembra che certe arti marziali brillino per la loro assenza, anche solo a livello di "impostazione" o "tecnica tirata come si fa nel".

« Last Edit: April 25, 2013, 19:44:00 pm by roroarro »

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Offline MikeGW

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #51 on: April 26, 2013, 01:00:56 am »
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certo, certo, la frase era nel contesto collegata alla categoria di alcune am che a prima vista sembrano far pena ;)
io sono un musicista, mi sembra di stare a volte nelle discussioni del tipo "non è la tecnica che fa il musicista" oppure "la tecnica non è importante conta bla" ,
non so perchè ho scritto in quel modo, ma mi è capitato di gente che criticava il taekwondo e cominciava a fare confronti con altro, mi ricordo che ai tempi mi disse un tizio di tirare un calcio circolare"per esempio" e che mi avrebbe preso e buttato a terra, sto ragazzo faceva lotta greco romana ed era molto ben impostato, l'idea di cadere con le chiappe a terra non è che mi fece impazzire più di tanto ma sarebbe stata un esperienza a cui dare importanza in futuro, vabbeh risultato, tiro il calcio senza prenderlo a pieno ovviamente, toccata e fuga e rimane con le mani pronte a prendere il calcio, mi guarda e mi prende dal basso, cosa che non era stata prevista dal nostro "regolamento ", io cercai alla meno peggio di attaccarmi con i piedi a lui poi gli misi il pollice sotto la mandibola con la mano aperta e mi lasciò subito andare bestemmiando  :sbav: ahah quindi ...in fin dei conti...considerando altri pareri che ho letto e riflettendo in modo più aperto, dal punto di vista tecnico la mossa della mandibola, forse è un punto di pressione, non sono certo che sia un punto del kyusho, ma dolore ne provoca, dicevo, non è del taekwondo, fossi stato fedele a quest'ultimo, con le gambe bloccate avrei fatto poco o nulla.
Scusate l'ot, ma una domanda veloce per chi pratica taekwondo, le forme ve le hanno insegnate come pura cosa estetica, "dimostrativa"? o vi hanno detto alcune cose riguardanti la filosofia e via dicendo?

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Offline Il Tano

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Re:Il WC e la tela del ragno
« Reply #52 on: April 26, 2013, 18:02:26 pm »
0
OK, seppure l'esempio in questo caso abbia dato ragione allo stricker... si é potuto dimostrare in un modo piuttosto categorico che nella norma lo stricker finisce con il "popó" per terra...

Ad ogni modo non é che questo dimostra che un'arte fa o meno pena. Bisogna contestuallizzare lo studio.

Se tu studi taekwondo e il tuo profe ti dice che questo ti preparerá per i combattimenti di taekwondo, starai studiando un arte meravigliosa e perfetta per il suo scopo.

Se ti dice con il taekwondo, potrai combattere nelle arti marziali miste, ti stará prendendo per i fondelli e al primo incontro di MMA penserai che il taekwondo fa schifo, quando piuttosto si tratta solo di un contesto non previsto nell'allenamento del taekwondo.

Se ti dice che col taekwondo potrai imparare la "difesa personale", ti stará prendendo per i fondelli, perché anche in questo caso lo studio delle arti marziali tradizionali non si occupa in modo serio e approfondito di DP...

Questo ovviamente vale per il taekwondo, come il karate, il Wing Chung e ció che vogliamo.

Il punto é che se tu vuoi eccellere nel combattimento continuato a contatto pieno, in piedi o a terra, dovrai necessariamente rivolgerti ad un arte dove si studia seriamente quel tipo di contesto, e dove i risultati si misurano attraverso la competizione regolamentata.

Detto questo ti consiglierei di cercare nel forum le interminabili discussioni in cui si parla dei temi che sembrerebbero interessarti... soprattutto rispetto alla perniciosissima questione delle FORME (kata, tul, ponse, quyen, etc)

Ma ricordati che ogni volta che si apre una discussione sulle forme, muore una fata in neverland... ed é una cosa molto triste che ci affligge parecchio.   :'(
« Last Edit: April 26, 2013, 18:07:28 pm by roroarro »