Stili imitativi

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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #15 on: August 20, 2011, 11:05:05 am »
+1
Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

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Offline Takuanzen

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Re:Stili imitativi
« Reply #16 on: August 20, 2011, 12:25:44 pm »
0
Sul numero 2. Winter 2010 c'e' un buon articolo di Ma Lianzhen su questo argomento dal titolo: "Dall'adorazione delle Scimmie nell'antica Cina all'imitazione degli animali nel Moderno Wushu"



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YM

Come si fa? ???

Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

Ipotesi su cui anch'io concordo, anche se spesso molti maestri cinesi non condividono tale spiegazione. Ho trovato maestri di Xing Yi Quan che rifiutavano l'identificazione con l'animale e il risveglio dell'istinto, in nome del "vuoto mentale". Personalmente però amo collegarci quello di cui tu parli, anche per i legami con la tradizione indiana in cui, correggimi se sbaglio, l'identificazione con l'animale era molto meno "stilizzata" e "simbolica". :)

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Offline Darth Dorgius

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Re:Stili imitativi
« Reply #17 on: August 20, 2011, 12:29:09 pm »
0
Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

Trovo che il discorso sia molto sensato (la meditazione / immedesimazione in archetipi per affinare le proprie capacità è presente anche nell'arte marziale thai), non so però quanto sia "cinese" tutto ciò...
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline Chinaski

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Re:Stili imitativi
« Reply #18 on: August 20, 2011, 12:50:35 pm »
0
io sto ancora cercando di entrare in autoipnosi per rallentare la percezione visiva esterna in modo da vedere i colpi arrivare al rallenty ma i risultati per ora sono un po' scarsini  :whistle:
spirito di Milton Erickson vieni in mio soccorso!  :hakama:

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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #19 on: August 20, 2011, 13:00:48 pm »
0



Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

Ipotesi su cui anch'io concordo, anche se spesso molti maestri cinesi non condividono tale spiegazione. Ho trovato maestri di Xing Yi Quan che rifiutavano l'identificazione con l'animale e il risveglio dell'istinto, in nome del "vuoto mentale".
....e combattevano?
O meditavano?


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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #20 on: August 20, 2011, 13:06:17 pm »
0
Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

Trovo che il discorso sia molto sensato (la meditazione / immedesimazione in archetipi per affinare le proprie capacità è presente anche nell'arte marziale thai), non so però quanto sia "cinese" tutto ciò...
La spiegazione razionale è mia,ma estrapolata dalle varie spiegazioni di alcuni maestri che ho,nel tempo,frequentato od incontrato.
Il ripetersi di certe indicazioni mi hanno portato a condensarle nel succo riportato sopra.
Ah,erano maestri cinesi.Quindi suppongo lavoro di matrice cinese.

Ho anche spiegazioni degli stili imitativi che vengono dalla corrente indiana;ci sono convergenze e divergenze,ma il discorso si allunga.....

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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #21 on: August 20, 2011, 13:08:04 pm »
0
io sto ancora cercando di entrare in autoipnosi per rallentare la percezione visiva esterna in modo da vedere i colpi arrivare al rallenty ma i risultati per ora sono un po' scarsini  :whistle:
spirito di Milton Erickson vieni in mio soccorso!  :hakama:
...o chiedi ai fratelli Warchosky.
Matrix(primo film)non era malaccio.

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Offline Yuen-Ming

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Re:Stili imitativi
« Reply #22 on: August 20, 2011, 13:10:59 pm »
0
Come si fa? ???

www.martialstudies.com.hk

(piccolo, spazio, pubblicita')

Uno snippet dell'articolo:



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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #23 on: August 20, 2011, 13:23:59 pm »
0
Come si fa? ???

www.martialstudies.com.hk

(piccolo, spazio, pubblicita')

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Piccolo,spazio,pubblicita?!?
Baaattiatooooo!!


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Offline Barvo Iommi

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Re:Stili imitativi
« Reply #24 on: August 20, 2011, 13:29:43 pm »
0
non era Vasco?

anche se preferisco di gran lunga Battiato   :)


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Offline Chinaski

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Re:Stili imitativi
« Reply #25 on: August 20, 2011, 13:30:27 pm »
0

...o chiedi ai fratelli Warchosky.
Matrix(primo film)non era malaccio.

anche la scena in cui l'uomo ragno schiva il pugno del bulletto non è malaccio ma ti confesso, mio giovine amico  io ho intenzione di farlo davvero  :thsit:

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Manut

Re:Stili imitativi
« Reply #26 on: August 20, 2011, 13:30:43 pm »
0
Penso sia impossibile farsi un idea di cosa cercassero di veicolare i fondatori di uno stile imitativo;deformazioni e diluizioni rendono arduo il lavoro.
Propongo ipotesi collegate(leggi:possono convivere tutte;gli orientali sono olistici) basate sulla mia limitata esperienza principalmente nella famiglia dello Hsing Yi-Xin Yi.
Con l'imitazione si lavoro su:
-immagini mentali per modificare il modo di vedere le cose e quindi la qualità di un movimento
-risvegliare determinate caratteristiche fisiche appoggiandosi ad un archetipo di movimento
-bypassare lo scoglio del movimento legato al pensiero logico per regredire ad uno più istintivo e naturale

Giusto per dire la mia.

Trovo che il discorso sia molto sensato (la meditazione / immedesimazione in archetipi per affinare le proprie capacità è presente anche nell'arte marziale thai), non so però quanto sia "cinese" tutto ciò...

forse nn rispecchia le cineserie che i media e tutta la cina ci vuol mostrare, ma secondo la mia esperienza rispecchia bene la cina marziale. Sono queste le caratteristiche che rendono certi stili davvero combattivi e violenti a discapito della parte acrobatica. Uno stile interessante ma mal considerato è lo stile dell'ubriaco, dove gli alcolici nn centra proprio niente, ma se ci si rispecchia negli elementi descritti da cortobraccio la cosa cambia e come

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kortobrakkio

Re:Stili imitativi
« Reply #27 on: August 20, 2011, 13:35:16 pm »
+1
non era Vasco?

anche se preferisco di gran lunga Battiato   :)
Secondo "Oooops"della giornata.
Ma che cacchio ho oggi(vuole dire hai ragione)?

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Offline Barvo Iommi

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Re:Stili imitativi
« Reply #28 on: August 20, 2011, 13:37:11 pm »
0
non era Vasco?

anche se preferisco di gran lunga Battiato   :)
Secondo "Oooops"della giornata.
Ma che cacchio ho oggi(vuole dire hai ragione)?
:D tu vedi cosa succede a dormir poco  ;)

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Offline happosai lucifero

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Re:Stili imitativi
« Reply #29 on: August 20, 2011, 13:44:51 pm »
0
:D  anch'io una volta ho postato in un thread vecchio secoli :D :D

il sonno è una brutta bestia. io non so come facciano certe persone (ad esempio la mia fidanzata) a stare sveglie due giorni di fila a lavorare intensamente.. per me non è umano!

al cibo posso rinunciare anche per diversi giorni.. forse anche all'acqua per un giorno o due, ma se non dormo una notte il giorno dopo sono una larva. se non dormo due notti di fila, sono un morto che cammina
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.

In quanto a educazione vado in culo a tanti