Ar.Ma.
Meditazione, salute e pratiche di lunga vita => Meditazione / Spiritualità/ Medicina Alternativa/ Psicologia => Topic started by: KYI~instinct fight on April 06, 2010, 14:10:52 pm
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in sintesi vi sentite felici ? o nascondete dei vuoti nei cespugli della vostra mente
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io :thsit: ..
..no
io no :-X
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Sono felice, ma non guadagno ancora abbastanza per sentirmi realizzato.
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Storiella medievale
ESSERE FELICE
Due cavalieri stavano passando per un bosco, quando videro una damigella che stava per essere violentata da una torma di malviventi.
I due cavalieri non ci misero molto a sconfiggere i malviventi ed a liberare la donzella che era molto bella e vestita riccamente.
La giovane si rivolse loro con evidente gratitudine. " Sappiate, miei valenti messeri, che in realtà io sono una fata, ed ero stata gettata in balia di quei truci da un incantesimo malvagio. Poichè sono stata liberata, ho ricuperato i miei non infimi poteri, ed essendo a voi molto grata, posso esaudire un desiderio a ciascheduno di voi"
Uno dei cavalieri declinò gentilmente: non aveva le idee chiare, voleva farsi strada col suo valore, forse, un'altra volta.
L'altro invece, con aria sognante, dichiarò che avrebbe voluto essere completamente felice.
La Fata prese nota delle risposte e dopo un pezzo di strada comune si accomiatò nei pressi di un piccolo castello.
Dopo poco anche i due cavalieri si separarono ciascuno andando per la sua strada alla ricerca di avventure.
Dopo circa un anno, al primo cavaliere capitò di ripassare in quelle contrade. Stava appunto ripensando a quell'avventura quando , passando accanto ad una porcilaia vide, in mezzo al brago, circondato da suini, il suo compagno di allora,con un'espressione di intensa beatitudine sul viso
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:-\ devo dire che mi sento un po' persa....vorrei poter tornare indietro ma nn si puo'...no nn sono realizzata ...felice poco ma sto cercando di affrontare con serenita' o come posso quello che mi sta succedendo con occhi nuovi :)
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non ancora
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Io.....ma mi gratto e tocco ferro..... ;)
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Te lo dico dopo!
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infinito nell' oblio della razionalita' , porta a deteriorarti pian piano
ricercare se stessi ..no..non ti rende felice anzi ti " Spezza"
non ricercare se stessi ... si.. ti apre le porte della felicita'
non dovete mai cercare voi stessi ....
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La domanda è una trappola intrinseca.
Dipende da "cosa si vuol significare".
Ad esempio con il termine "impermanenza" (anicca) si può arrivare anche razionalmente a comprendere che niente ha una vita di per se, una sua realtà ultima continua e infinita.
Solo razionalmente.
Con il termine dukkha, che è un po' il lato B di anicca, si affronta il tema dell'inadeguatezza a soddisfare.
E questo stato non si supera razionalmente o banalmente tendendo a soddisfare le nostre pulsioni.
Perché alla fine ne deriva comunque lo stato di insoddisfazione, il mancato soddisfacimento, che rende effimera la condizione piacevole appena provata.
Ne consegue che non vi è realizzazione senza superamento di questo stato.
Senza attaccamento.
Il che non è banale e di solito passa dalla assoluta comprensione (contemplazione) di anicca.
Lungo e santo percorso di 8 passi da compiere senza porsi troppi perché.
Tutto qui.
E la madonna, Rez!Quanta saggezza sopita!! :o
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Storiella medievale
ESSERE FELICE
Due cavalieri stavano passando per un bosco, quando videro una damigella che stava per essere violentata da una torma di malviventi.
I due cavalieri non ci misero molto a sconfiggere i malviventi ed a liberare la donzella che era molto bella e vestita riccamente.
La giovane si rivolse loro con evidente gratitudine. " Sappiate, miei valenti messeri, che in realtà io sono una fata, ed ero stata gettata in balia di quei truci da un incantesimo malvagio. Poichè sono stata liberata, ho ricuperato i miei non infimi poteri, ed essendo a voi molto grata, posso esaudire un desiderio a ciascheduno di voi"
Uno dei cavalieri declinò gentilmente: non aveva le idee chiare, voleva farsi strada col suo valore, forse, un'altra volta.
L'altro invece, con aria sognante, dichiarò che avrebbe voluto essere completamente felice.
La Fata prese nota delle risposte e dopo un pezzo di strada comune si accomiatò nei pressi di un piccolo castello.
Dopo poco anche i due cavalieri si separarono ciascuno andando per la sua strada alla ricerca di avventure.
Dopo circa un anno, al primo cavaliere capitò di ripassare in quelle contrade. Stava appunto ripensando a quell'avventura quando , passando accanto ad una porcilaia vide, in mezzo al brago, circondato da suini, il suo compagno di allora,con un'espressione di intensa beatitudine sul viso
fata morfina?
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presente e lo scrivo con un mano nelle mutande :)
ma non pongo limiti alle possibilità di miglioramento ;)
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presente e lo scrivo con un mano nelle mutande :)
ma non pongo limiti alle possibilità di miglioramento ;)
Come non quotare! :D
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fata morfina?
No, è un altra polverina: sembra talco ma non è, serve a darti l' allegria.
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Diciamo che è il flash che hai quando ti tiri una storia buddhista.... 8)
Ma si può anche fumare?
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La domanda è una trappola intrinseca.
Dipende da "cosa si vuol significare".
Ad esempio con il termine "impermanenza" (anicca) si può arrivare anche razionalmente a comprendere che niente ha una vita di per se, una sua realtà ultima continua e infinita.
Solo razionalmente.
Con il termine dukkha, che è un po' il lato B di anicca, si affronta il tema dell'inadeguatezza a soddisfare.
E questo stato non si supera razionalmente o banalmente tendendo a soddisfare le nostre pulsioni.
Perché alla fine ne deriva comunque lo stato di insoddisfazione, il mancato soddisfacimento, che rende effimera la condizione piacevole appena provata.
Ne consegue che non vi è realizzazione senza superamento di questo stato.
Senza attaccamento.
Il che non è banale e di solito passa dalla assoluta comprensione (contemplazione) di anicca.
Lungo e santo percorso di 8 passi da compiere senza porsi troppi perché.
Tutto qui.
In fondo a questo post sto cercando www.aivia.it ma non lo trovo... :P
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e come mai hai un coltello come avatar?
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ah ok, mica l'avevo capito sai?
Mi sto proprio rimbambendo
Ti sei identificato con un compito :)
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:thsit: nn cè niente da fa'...devo allenarme x esser felice qualsiasi cosa intorno a me nn va bene se me alleno come stasera me ne frega sega del mondo :gh:
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:thsit: nn cè niente da fa'...devo allenarme x esser felice qualsiasi cosa intorno a me nn va bene se me alleno come stasera me ne frega sega del mondo :gh:
prova a modificare le sigarette...una volta funzionava
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no
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Qualche problema in questo?
Credo di no, vero?
rilassati, ti ho solo fatto una domanda a cui tu hai risposto.
Fine della discussione(per me).
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Chiarissimo e cristallino :)
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adesso sta a rez controbattere... :D
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:thsit: nn cè niente da fa'...devo allenarme x esser felice qualsiasi cosa intorno a me nn va bene se me alleno come stasera me ne frega sega del mondo :gh:
prova a modificare le sigarette...una volta funzionava
:dis: nn fumo
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:thsit: nn cè niente da fa'...devo allenarme x esser felice qualsiasi cosa intorno a me nn va bene se me alleno come stasera me ne frega sega del mondo :gh:
prova a modificare le sigarette...una volta funzionava
:dis: nn fumo
meglio...il fumo nuoce gravemente alla salute :)
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Diciamo che è il flash che hai quando ti tiri una storia buddhista.... 8)
Ma si può anche fumare?
Che dirti.
L'ultimo trip del genere che ho fatto era del tipo.
Sveglia alle 3.00
Meditazione 4.00 - 6.00
Colazione e riposo 6.00 - 8.00
dalle 8.00 alle 12.00
meditazione a solo (3 ore)
meditazione guidata (1 ora)
colloquio con l'insegnante (1 ora a seconda dei giorni)
12.00 - 13.00 pranzo
14.00 - 18.00 meditazione
18.00 - 19.00 riflessione insegnamento del maestro
20.00 - 21.00 meditazione finale
21.00 - 3.00 riposo
per dieci giorni.
Se non si hanno problemi di salute due pasti al giorno non troppo pesanti.
Regola del silenzio.
No.
In generale non si può fumare...
Rez ma sono 10 ore di meditazione ? !
manco Yogananda cela farebbe ?!?!
non e' un po' tantino ?
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:thsit: nn cè niente da fa'...devo allenarme x esser felice qualsiasi cosa intorno a me nn va bene se me alleno come stasera me ne frega sega del mondo :gh:
prova a modificare le sigarette...una volta funzionava
:dis: nn fumo
meglio...il fumo nuoce gravemente alla salute :)
:=) anche le teste di kakio pero' ??? quindi ? me alleno e pesto il mal capitato x sfogo :thsit:
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
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perche' se le uova non ti si rompevano che ti facevi ? le lasagne?
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
Le cose belle sono rimaste, basta spostare un pò il punto di vista, magari facendo uno sforzo perchè essere felici e consapevoli non è facile ma con un pò di abitudine ce la si può fare ;)
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
Il mondo e' pieno di cose belle, a cominciare dagli specchi 8)
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
forse non e' il mondo cui vedi attualmente che fa schifo , ma siamo noi influenzati dalla terribile negativita' che ci affligge dentro nei confronti della vita che ci rende meno protagonisti
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Rez ma sono 10 ore di meditazione ? !
manco Yogananda cela farebbe ?!?!
non e' un po' tantino ?
La scuola che ho seguito ti propone come laico un percorso di 10 giorni fatto in questo modo.
Se ci sono riuscito io, può farcela chiunque direi.
E personalmente credo che ognuno che abbia un interesse in questa direzione di ricerca potrebbe trovare utili spunti da una esperienza di questo tipo.
Studi anapanasati e vipassana.
Rispetti i 5 precetti di base oltre la regola del silenzio.
Il tutto serve a creare un ambiente del quale non avresti mai facilmente esperienza diversamente da così.
Dopo vivi la tua vita ma è più facile l'approccio alla pratica.
Spero di potere fare un ritiro ogni anno a partire dal prossimo.
Tanto per non dimenticare troppe cose...
La meditazione non è niente di speciale. Se lo fosse non servirebbe a nulla.
O no?
se fosse speciale sarebbe una pratica come le altre , in cui puoi scegliere come praticare e quanto praticare
ma e' dalla sua apparente semplicita' che e' difficilmente compresa
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perche' se le uova non ti si rompevano che ti facevi ? le lasagne?
:D
No, le volevo regalare.
Non vedo altro scopo dell'accumulo se non il dono.
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felice al 100% no... direi sereno e soddisfatto della mia vita familiare...
per la realizzazione, in ambito lavorativo, assolutamente no. troppe scelte sbagliate, troppi intoppi, troppi stravolgimenti (inattuabili) da apportare alla mia vita.
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felice?
mi piace esserlo, quindi lo sono,
realizzato invece non mi piace, quindi evito...
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
Mi sa che ho ancora qualcosa da imparare da te...
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
Puoi sempre iniziare a bere costantemente e pesantemente. Conosco un sacco di gente che lo fa e stanno tutti beatamente imprigionati nella loro bolla di sapone...
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
Mi sa che ho ancora qualcosa da imparare da te...
se vuoi un ricetta per una frittata te la posso passare pure io... :sbav: :sbav: :sbav:
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
Mi sa che ho ancora qualcosa da imparare da te...
se vuoi un ricetta per una frittata te la posso passare pure io... :sbav: :sbav: :sbav:
Se si possono spaccare teste invece che uova, passa pure ;)
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
Mi sa che ho ancora qualcosa da imparare da te...
se vuoi un ricetta per una frittata te la posso passare pure io... :sbav: :sbav: :sbav:
Se si possono spaccare teste invece che uova, passa pure ;)
teste d'uovo?
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Mi sento felice e soddisfatto perché tutte le uova mi si sono rotte dentro al paniere e non ho fatto una piega, anzi, sto valutando l'idea di una frittata.
Mi sa che ho ancora qualcosa da imparare da te...
se vuoi un ricetta per una frittata te la posso passare pure io... :sbav: :sbav: :sbav:
Se si possono spaccare teste invece che uova, passa pure ;)
teste d'uovo?
Dai Syn hai una testa abbastanza ovale, se no Organa sai certe amicizie comuni..Tanto per vedere cosa c'è dentro.
La vita, a voltemi stupidisce.
:D
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Felice: si
Realizzato: non ancora.
Jack
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Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Felice di quello che sono riuscito a costruire nonostante ciò che mi stà intorno?
Abbastanza...
Felice di come reagisco a ciò che mi accade?
Si:i lividi sono lezioni da imparare,le ossa rotte si rinforzano e le donne amano le cicatrici.
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perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?
-
perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?
Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.
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perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?
Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.
niente politica giustamente:
io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda
poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,tanto ognuno pensa solo ai cavoli suoi...il lavoro ce l'ho,super sicuro,lavoro pure in proprio...quindi...
-
niente politica giustamente:
io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda
ok...rave party da te......
tutti a casa di usque sabato sera! 8)
ci inviti no?
poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,
la differenza è che al rave a casa tua si portano escort o trans a seconda di chi inviti :)........ :=)
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allora invito berlusconi XD XD XD
sono all'antica preferisco la cara "vecchia" gnocca :-* :-*
N.B. ho modificato per mettere vecchia tra virgolette...fosse mai che mi capita su una babbiona di 80 anni :D
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XD XD XD
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perche' solo gli stupidi sono felici di quello che hanno intorno?
Niente politica sul forum,ma del resto mi interesso alla politica poco.
Comunque più di quanto loro si interessano a noi.
Credo che solo gli stupidi siano contenti di ciò che hanno intorno perchè soltanto chi si è lasciato imbambolare da condizionamenti politici (diventeremo tutti imprenditori etc) ed ecclesiastici (questo è peccato,quest'altro è peccato,anche quest'altro...no aspetta,lui è un cardinale,allora non è peccato...se lo fa lui) a censurare ciò che siamo e a negare la nostra stessa umanità,facendoci diventare sempre più simili alle macchine che crediamo di comandare,ma da cui invece dipendiamo,può ritenersi felice.
Oppure qualcuno così intelligente da rendersi stupido una volta capito che più ci si oppone all'onda più ci tira a fondo.
niente politica giustamente:
io vivo in una casa del 1300,in un borgo antico,in collina,in mezzo alla campagna,distante,ma non troppo dalla citta';quando inizia l'estate finito di lavorare vado a sdraiarmi sul mio materassino in mezzo al mare...questo è quello che mi circonda
poi che ci sia Berlusconi o Bersani o chi altro,francamente non me ne frega una mazza,tanto ognuno pensa solo ai cavoli suoi...il lavoro ce l'ho,super sicuro,lavoro pure in proprio...quindi...
Sei tra i pochi fortunati,ti invidio
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Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Io sono un fottuto genio.
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Rez ma sono 10 ore di meditazione ? !
manco Yogananda cela farebbe ?!?!
non e' un po' tantino ?
La scuola che ho seguito ti propone come laico un percorso di 10 giorni fatto in questo modo.
Se ci sono riuscito io, può farcela chiunque direi.
E personalmente credo che ognuno che abbia un interesse in questa direzione di ricerca potrebbe trovare utili spunti da una esperienza di questo tipo.
Studi anapanasati e vipassana.
Rispetti i 5 precetti di base oltre la regola del silenzio.
Il tutto serve a creare un ambiente del quale non avresti mai facilmente esperienza diversamente da così.
Dopo vivi la tua vita ma è più facile l'approccio alla pratica.
Spero di potere fare un ritiro ogni anno a partire dal prossimo.
Tanto per non dimenticare troppe cose...
La meditazione non è niente di speciale. Se lo fosse non servirebbe a nulla.
O no?
Goenka?
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felice e realizzato io? non sono mica scemo....
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Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Io sono un fottuto genio.
Ti fai inchiappettare mentre esaudisci i desideri? :P
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In sintesi, da adolescente (e negli anni subito dopo) avevo tutto e me ne rendevo conto, cioè: ero felice e sapevo di esserlo. Poi la bolla di sapone che mi teneva candidamente imprigionato è scoppiata ed ho fatto un bel volo prima di stamparmi al suolo.
Quando mi sono rialzato tutto era cambiato, da allora non sono più riuscito a vedere il mondo come un bel posto in cui giocare, interagire ed evolversi. E' come se mi avessero tolto gli occhiali che mi permettevano di vedere le cose belle.
Ma forse adesso vedo solo più chiaramente. Ogni giorno più chiaramente...
forse non e' il mondo cui vedi attualmente che fa schifo , ma siamo noi influenzati dalla terribile negativita' che ci affligge dentro nei confronti della vita che ci rende meno protagonisti
Il tuo è un interessante punto di vista. Confesso di averci pensato molto. Ma il cuore del discorso è: come mai siamo costretti ad assorbire tutta questa negatività? Perché tutti, chi più chi meno, prima o poi devono fare i conti con la durezza della vita? Per quale motivo la CRESCITA deve sempre coincidere con la SOFFERENZA?
Lungi da me essere catastrofista. Amo la vita. E sono consapevole che riusciamo a percepire il piacere solo perché prima abbiamo conosciuto il dolore. Ma mi interrogo profondamente sulla natura di questo processo. Perché dobbiamo sperimentare entrambe le vie? Qual'è il vero senso della sofferenza?
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Per un bambino appena nato anche la luce del sole è dolorosa, perchè non vi è abituato.
La sofferenza è semplicemente luce cui dobbiamo abituarci, per scorgervi all'interno la luce.
Per questo il saggio chiede alla vita di passare attraverso la tempesta, e l'uomo comune chiede di vincere al superenalotto.
Non c'è nulla di stupido nel voler vincere al lotto, ma c'è della grandezza nel volersi sovraesporre a dosi vicine all'estremo di sofferenza.
Si tratta di arrivare, come le acquile, a guardare direttamente il sole in faccia senza battere le palpebre.
Guardarlo alla pari.
Guardarlo allo specchio.
-
Solo che lui è riuscito ad abbandonare del tutto se stesso, mentre noi........
...o a trovare il vero sè?
-
Solo che lui è riuscito ad abbandonare del tutto se stesso, mentre noi........
...o a trovare il vero sè?
e' il passo precedente all'abbandonarsi
prima ti trovi (Ajna), poi ti abbandoni (Sahashrara)
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allora invito berlusconi XD XD XD
sono all'antica preferisco la cara "vecchia" gnocca :-* :-*
N.B. ho modificato per mettere vecchia tra virgolette...fosse mai che mi capita su una babbiona di 80 anni :D
:gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh: :gh:
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Si tratta di arrivare, come le acquile, a guardare direttamente il sole in faccia senza battere le palpebre.
Guardarlo alla pari.
Guardarlo allo specchio.
Credo che questo danneggi gli occhi..
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Credo che questo danneggi gli occhi..
tze, non lasciarti frenare da queste minuzie
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Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Felice di cio' che sono.
Cio che mi circonda non dipende da me.
Jack
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Solo che lui è riuscito ad abbandonare del tutto se stesso, mentre noi........
...o a trovare il vero sè?
e' il passo precedente all'abbandonarsi
prima ti trovi (Ajna), poi ti abbandoni (Sahashrara)
il problema nasce quando dallo stato di Ajna , ritorni in Samsara
difficile vivere dopo , diventi preda dei tuoi errori
forse a quel punto si comprende in tale situazione il termine sofferenza interna
e non " sofferenza " per un qualcosa che avviene da una causa "esterna "
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Felice di ciò che ho intorno?
Solo gli stupidi lo sono...
Felice di cio' che sono.
Cio che mi circonda non dipende da me.
Jack
Però tenere in ordine la casa secondo me è importante.
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il problema nasce quando dallo stato di Ajna , ritorni in Samsara
difficile vivere dopo , diventi preda dei tuoi errori
soluzione: vivere nel presente!
forse a quel punto si comprende in tale situazione il termine sofferenza interna
Quella si comprende prima di trovare se stessi, quando si trova se stessi ci si disidentifica dalla sofferenza interna.
Proprio come diceva Aivia, la fase dolorosa c'é ed é tanto dolorosa, questa é la sofferenza interna, che poi andando a scavare in profonditá si scopre che nasce dalla paura.
Quando la paura non esiste piu non c'é nemmeno sofferenza, si arriva al nocciolo e quando ci si scopre chi si é veramente si capisce che non c'é nulla di cui aver paura.
Si possono provare 100 emozioni diverse in 2 ore di corenergetica (o con altri metodi di psicoterapia), per poi scoprire che noi non siamo le nostre emozioni.
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..io credo che non mi sentirò mai felicemente completamente, non fa parte di me.. riesco ad avere degli attimi in cui raggiungo una felicità estrema... sapete un momento che mi riempie l'anima da matti e che ho scoperto l'anno scorso..lanciarmi con il paracadute.. e a giugno lo rifaccio... :)
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Che fine ha fatto KYi?
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é andato nel samsara...per un po di giorni non lo vedremo sul forum!
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é andato nel samsara...per un po di giorni non lo vedremo sul forum!
XD XD XD
Ma lo sai che non v'è differenza fra nirvana e samsara, no? :gh:
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che pirla che sono...ecco dov'é che l'avevo visto la settimana scorsa!
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..io credo che non mi sentirò mai felicemente completamente, non fa parte di me.. riesco ad avere degli attimi in cui raggiungo una felicità estrema... sapete un momento che mi riempie l'anima da matti e che ho scoperto l'anno scorso..lanciarmi con il paracadute.. e a giugno lo rifaccio... :)
Ne parlavo oggi con i miei amici. Sarà fatto a breve anche da noi... dev'essere un'esperienza incredibile.
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Che fine ha fatto KYi?
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=2637.0
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..io credo che non mi sentirò mai felicemente completamente, non fa parte di me.. riesco ad avere degli attimi in cui raggiungo una felicità estrema... sapete un momento che mi riempie l'anima da matti e che ho scoperto l'anno scorso..lanciarmi con il paracadute.. e a giugno lo rifaccio... :)
Stai confondendo felicità ed euforia, è un errore molto comune. Prima te ne rendi conto, prima la smetti di soffrire.
Sempre... se davvero vuoi smettere di soffrire, perchè a volte è una strada comoda e piacevole.
Se anche potesse fornirti solo un piccolo spunto per pensarci poi con la tua testa in modo autonomo, ho scritto qualcosa di legato a questo argomento, qui:
http://blog.aivia.it/2009/12/30/la-via-del-lupo-survive-il-realismo-dei-lupi/