Ar.Ma.

Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Dipper on June 26, 2013, 00:16:48 am

Title: La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 26, 2013, 00:16:48 am
OK, su un noto gruppo di FB pieno di persone interessanti (in un senso o nell'altro), è stato postato ciò:
Okinawan Kiko (沖縄気功) Demonstration (karate "Iron-Shirt") (https://www.youtube.com/watch?v=b1gj1GShMo0#)
E' Karate di Okinawa, ma sicuramente ci saranno altri video di discipline cinesi più antiche in cui si esegue qualcosa di analogo.

Questo va certamente oltre il concetto di condizionamento a cui sono solito pensare.

Posto che non sono minimamente interessato ad addentrarmi personalmente in questo tipo di cose, (preferisco molto più una difesa dinamica e attiva fatta di guardia, footwork e tattica), mi incuriosisce il fatto in se'.

I miei pensieri:
- alcuni attacchi mi sembrano proprio quelli tipici fuori distanza, molto scenici ma di poco impatto
- nei commenti trovo un'apparente contraddizione: quando un avventore si complimenta col protagonista dicendogli di quanto sia invincibile, lui gli risponde che no, in realtà rimane sempre esposto ad armi, strangolamenti e small joint locks. Poi però sfida un detrattore a passare a trovarlo e colpirlo in qualunque modo dal mento in giù. Uhm...
- quando viene colpito alla gola ammortizza molto indietreggiando, sarebbe più notavole se fosse appoggiato a un muro, vero è che ci sono anche gli attacchi portati in contemporanea su più lati
- resistere agli attacchi al torso non è qualcosa di così sovrannaturale, soprattutto considerando la predominanza di stazza rispetto a quelli che attaccano e la preparazione a ricevere il colpo
- prendersi quelle tranvate sulle ginocchia mi pare invece notevole, a me salterebbe tutto per aria
- gli attacchi alle palle sembrano piuttosto incisivi, certo nessuno ha "controllato con mano" la mancanza di protezioni, ma dubito fortemente che ci siano. Magari si tratta di quella famosa tecnica per cui i testicoli si ritraggono a comando? Perchè la storia dei testicoli callosi mi sembra una cosa fuori dal mondo

Alcune domande:
- in genere dopo due o tre colpi è lui stesso a interrompere, forse questa cosa funziona solo per poco?
- sarebbe possibile sopportare il danndo di una concatenazione di più attacchi in diverse parti del corpo, soprattutto senza preparazione e mentre si è impegnati a combattere, come succede nella realtà?
- e se fosse solo un fortissimo condizionamento a ignorare il dolore, piuttosto che a schermarsi dai danni reali?

D'altra parte c'è pure questo dove troviamo un espertone di arti marziali e di kiko XD:
World Record for groin kicks (https://www.youtube.com/watch?v=yb-nL3ORZKI#)

Nessuna intenzione di denigrare, mi interessava solo leggere qualche pensiero al riguardo :)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Kufù on June 26, 2013, 09:20:49 am
Nessuna intenzione di denigrare, mi interessava solo leggere qualche pensiero al riguardo :)

se ricordi la discussione che ebbi al tempo con Usque, noi abbiamo un metodo differente

a grandi linee, l'istinto porta ad irrigidirsi con l'arrivo del colpo[1], la marcia in piu' e' (ottimizzando) irrigidire solo la parte del corpo che verra' colpita e lasciare rilassato il resto, in modo da essere cedevoli e lasciar scorrere via l'impatto del colpo

per me e' il metodo piu' efficiente, e se si e' coordinati si applica pure sulle raffiche di botte, indipendentemente da footwork o altro

tra gli stili piu' noti di cui ho esperienza, si usa soprattutto nello shaolin e talvolta nel taiji, nel tanglang la guardia e' serratissima quindi c'e' meno margine mentre nel bagua se tutto va per il dritto non dovrebbe essercene bisogno
 1. reazione alquanto banale
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 26, 2013, 14:19:55 pm
OK, su un noto gruppo di FB pieno di persone interessanti (in un senso o nell'altro), è stato postato ciò:
Okinawan Kiko (沖縄気功) Demonstration (karate "Iron-Shirt") (https://www.youtube.com/watch?v=b1gj1GShMo0#)
E' Karate di Okinawa, ma sicuramente ci saranno altri video di discipline cinesi più antiche in cui si esegue qualcosa di analogo.

Questo va certamente oltre il concetto di condizionamento a cui sono solito pensare.

Posto che non sono minimamente interessato ad addentrarmi personalmente in questo tipo di cose, (preferisco molto più una difesa dinamica e attiva fatta di guardia, footwork e tattica), mi incuriosisce il fatto in se'.

I miei pensieri:
- alcuni attacchi mi sembrano proprio quelli tipici fuori distanza, molto scenici ma di poco impatto
- nei commenti trovo un'apparente contraddizione: quando un avventore si complimenta col protagonista dicendogli di quanto sia invincibile, lui gli risponde che no, in realtà rimane sempre esposto ad armi, strangolamenti e small joint locks. Poi però sfida un detrattore a passare a trovarlo e colpirlo in qualunque modo dal mento in giù. Uhm...
- quando viene colpito alla gola ammortizza molto indietreggiando, sarebbe più notavole se fosse appoggiato a un muro, vero è che ci sono anche gli attacchi portati in contemporanea su più lati
- resistere agli attacchi al torso non è qualcosa di così sovrannaturale, soprattutto considerando la predominanza di stazza rispetto a quelli che attaccano e la preparazione a ricevere il colpo
- prendersi quelle tranvate sulle ginocchia mi pare invece notevole, a me salterebbe tutto per aria
- gli attacchi alle palle sembrano piuttosto incisivi, certo nessuno ha "controllato con mano" la mancanza di protezioni, ma dubito fortemente che ci siano. Magari si tratta di quella famosa tecnica per cui i testicoli si ritraggono a comando? Perchè la storia dei testicoli callosi mi sembra una cosa fuori dal mondo

Alcune domande:
- in genere dopo due o tre colpi è lui stesso a interrompere, forse questa cosa funziona solo per poco?
- sarebbe possibile sopportare il danndo di una concatenazione di più attacchi in diverse parti del corpo, soprattutto senza preparazione e mentre si è impegnati a combattere, come succede nella realtà?
- e se fosse solo un fortissimo condizionamento a ignorare il dolore, piuttosto che a schermarsi dai danni reali?

D'altra parte c'è pure questo dove troviamo un espertone di arti marziali e di kiko XD:
World Record for groin kicks (https://www.youtube.com/watch?v=yb-nL3ORZKI#)

Nessuna intenzione di denigrare, mi interessava solo leggere qualche pensiero al riguardo :)
Prima di fare commenti vorrei vedere i filmati, ma potrò guardarli questa sera o più probabilmente domani in serata.
Grazie della condivisione.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Krypteia on June 26, 2013, 14:59:19 pm
Butto dentro pure questo vecchio video:

Genki Sudo no Combat Ki (https://www.youtube.com/watch?v=h88hL10E9vE#)

di cui ai tempi si parlò parecchio su Bullshido non fosse altro perché, a "garanzia di qualità", c'è Genki Sudo che pur non essendo Hulk di sicuro due sveglie fatte bene le sa tirare.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: 14K on June 26, 2013, 15:06:06 pm
Thread Evergreen

Ip Chee Keung (https://www.youtube.com/watch?v=hyNmV2Y43ko#)

Ip chee keung ed il calcio nelle balle
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 16:59:18 pm
Non riesco veramente a concepire come si possano condizionare i genitali con le pratice descritte nel blog dell'autore del video.

http://ryukyuma.blogspot.com.ar/2012/06/ (http://ryukyuma.blogspot.com.ar/2012/06/)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Kufù on June 26, 2013, 17:01:55 pm
il condizionamento delle palle e' un fake
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 17:27:36 pm
il condizionamento delle palle e' un fake

Peró come si piega il gran pedatone nei maroni? Quale sarebbe il trucco?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Shurei-Kan on June 26, 2013, 17:29:48 pm
Spoiler: show
(http://images.wikia.com/nonciclopedia/images/archive/b/be/20070310195725!Tafazzi.jpg)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 26, 2013, 17:58:56 pm
Beh, sono impressionato :ohiohi:
Genki Sudo (che gran tecnica ragazzi...) elimina del tutto i dubbi sulla bontà dei colpi inferti, salvo montature, ma non direi.

Con tutta la buona volontà, fatico a concepire che organi interni e soprattutto i testicoli si possano indurire, e anche se fosse, mi riesce difficile pensare che ciò non possa portare a serie conseguenze.
Però di fatto 'sti tipi, dal fisico un po' così peraltro, si prendono calci nei maroni come se fosse acqua fresca...
Io continuo a propendere per la ritrazione.

Soprattutto mi chiedo quanto di questo potrebbe essere trasportato in un contesto meno ingessato.
Cioè, i soldi non gli fanno certo schifo (poichè partecipano a tali trasmissioni), la notorietà nemmeno (idem)... perchè se riescono a reggere i colpi di Sudo con tale nonchalance non si buttano a fare man bassa di vittorie facili?

Secondo me, anche ipotizzando come vero tutto quello che si vede, forse non è così immediato usare la stessa notevolissima capacità su attacchi non preordinati.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 26, 2013, 18:31:44 pm
Beh, sono impressionato :ohiohi:
Genki Sudo (che gran tecnica ragazzi...) elimina del tutto i dubbi sulla bontà dei colpi inferti, salvo montature, ma non direi.

Con tutta la buona volontà, fatico a concepire che organi interni e soprattutto i testicoli si possano indurire, e anche se fosse, mi riesce difficile pensare che ciò non possa portare a serie conseguenze.
Però di fatto 'sti tipi, dal fisico un po' così peraltro, si prendono calci nei maroni come se fosse acqua fresca...
Io continuo a propendere per la ritrazione.

Soprattutto mi chiedo quanto di questo potrebbe essere trasportato in un contesto meno ingessato.
Cioè, i soldi non gli fanno certo schifo (poichè partecipano a tali trasmissioni), la notorietà nemmeno (idem)... perchè se riescono a reggere i colpi di Sudo con tale nonchalance non si buttano a fare man bassa di vittorie facili?

Secondo me, anche ipotizzando come vero tutto quello che si vede, forse non è così immediato usare la stessa notevolissima capacità su attacchi non preordinati.
mi sembra una considerazione assolutamente pertinente.
Come dicevo non ho ancora visto i filmati, in mente ho soprattutto le prove che mostravano gli atleti delle esibizioni dei monaci Shao Lin.
Sbarrette di ferro rotte con la testa, bastoni di legno rotti contro le braccia tese, punta di lancia su base della gola e spinta.
Ma a guardarli bene con un po' di fisica, punto di applicazione della forza e dello sforzo si spiega tutto.
Quindi le considero il più delle volte delle baracconate.
I calci nelle palle non so che dire...  ???
MA gli unici che mi hanno veramente lasciato così  :o è stato vedere ad un evento a Bercy dei maestri okinawensi di karate che rompevano a tibiate delle mazze da baseball, certo sulla parte dell'impugnatura che ha la sezione più piccola, però....
L'osservazione che mi viene in mente è che spesso nel kenpo e nel WC nella fase molto stretta si cercano combinazioni di colpi molto ravvicinate in bersagli diversi.
A me succedeva che ponendo tutta l'attenzione al primo bersaglio, per esempio un braccio tirato in maniera molto repentina o colpito con manata o con pugno, ricevere subito dopo un pugno in sterno mi dava un effetto "sorpresa" che ne "amplificava" l'effetto.
Portare l'attenzione su una zona per colpire un'altra con l'aggiunta dell'effetto sorpresa credo che sia coerente con la tua ipotesi che certe pratiche di resistenza ai colpi perdano efficacia se non si sa prima dove si verrà colpiti e quindi senza preparazione.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 18:43:30 pm
Leggevo un commento in you tube che mi é sembrato interessante.

Si affermava che queste pratiche funzionano quando si é estremamente concentrati, preparati all'impatto en in posizione statica (focus), mentre sono difficilmente applicabili in un contesto non collaborativo tipo ring, dove non si sa che colpo arriverá e quando.

Poi un altro aspetto interessante é che in tutti i video si ripresentano le stesse situazioni... Pugno diretto alla gola, circolare nei dorsali/costato, soccer kick alle balle... Non so cosa implichi comunque.

Troppo divertente l'espressione di Sudo hehe.

Impressionante comunque lo spezzone di video dove un ragazzo al parco viene "caricato" da un bestione tanto con calci e manate nei genitali che un gran colpo alla gola...
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 26, 2013, 19:31:36 pm
Per la mia esperienza, la camicia di ferro è essenzialmente un metodo per "aumentare la pressione interna" del corpo, in modo da renderlo più resistente. Ok, è spiegato da culo, ma credo renda l idea. I calci nelle palle. Per un pò, mi allenai in una pratica che permetteva di far "rientrare" i testicoli nel corpo semplicemente muovendo i muscoli giusti. Ci sono arrivato vicino, ma mi annoiavo, e ho lasciato perdere. Immagino potrebbe essere una spiegazione alla resistenza a quei calci.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 19:39:29 pm
I calci nelle palle. Per un pò, mi allenai in una pratica che permetteva di far "rientrare" i testicoli nel corpo semplicemente muovendo i muscoli giusti.

 :o :o :o

Mitico... Pensavo fosse na cazzata.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 19:41:50 pm
Ok, comunque mettiamo che si possano far sparire i testicoli... E che mi dite del pene??? Non deve far mica tanto bene ricevere un calcio nel pisello...
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 26, 2013, 19:54:49 pm
Ok, comunque mettiamo che si possano far sparire i testicoli... E che mi dite del pene??? Non deve far mica tanto bene ricevere un calcio nel pisello...
Non fa certo bene, ma sono i testicoli che rendono invalidante il colpo ricevuto. Non ho comunque intenzione di testare la cosa....
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 26, 2013, 20:03:49 pm
+1 Per il saggio proponimento di salvaguardare l'amico XD
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 26, 2013, 21:58:57 pm
Per la mia esperienza, la camicia di ferro è essenzialmente un metodo per "aumentare la pressione interna" del corpo, in modo da renderlo più resistente.
Che cosa fa pressione?

Ok, è spiegato da culo, ma credo renda l idea. I calci nelle palle. Per un pò, mi allenai in una pratica che permetteva di far "rientrare" i testicoli nel corpo semplicemente muovendo i muscoli giusti. Ci sono arrivato vicino, ma mi annoiavo, e ho lasciato perdere. Immagino potrebbe essere una spiegazione alla resistenza a quei calci.
OK, questa è una bella testimonianza. Ti va di descrivere cosa facevi esattamente?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 26, 2013, 23:37:57 pm
Per la mia esperienza, la camicia di ferro è essenzialmente un metodo per "aumentare la pressione interna" del corpo, in modo da renderlo più resistente.
Che cosa fa pressione?

Ok, è spiegato da culo, ma credo renda l idea. I calci nelle palle. Per un pò, mi allenai in una pratica che permetteva di far "rientrare" i testicoli nel corpo semplicemente muovendo i muscoli giusti. Ci sono arrivato vicino, ma mi annoiavo, e ho lasciato perdere. Immagino potrebbe essere una spiegazione alla resistenza a quei calci.
OK, questa è una bella testimonianza. Ti va di descrivere cosa facevi esattamente?
Per quanto riguarda la camicia di ferro, vado un pò a memoria, visto che saranno un paio di anni che non me ne interesso più. Si trattava di esercizi sia in piedi, che da seduti. Quelli in piedi, erano una respirazione forzata; credo fosse definita yang, molto alta, che poi veniva spinta in giù, chiudendo ano e gola. La parte da seduti, era una meditazione sempre su una respirazione forzata, ma più profonda. Comunque bastava smettere la pratica per alcuni giorni, e già si perdeva efficienza nella camicia di ferro. Per questo ho smesso. Meglio impegnare il tempo in altro modo.

Discorso testicoli XD. Il primo passo, almeno per come mi è stato insegnato, era riuscire ad eseguire  Uddyana bandha. A quel punto, già si nota una reazione dei testicoli. Con la pratica, si arriva ad un controllo tale, da permettere il rientro. Anche li, dopo aver preso atto del fatto che in effetti funziona, non ci ho perso altro tempo, e ho proseguito la pratica. Infatti, non è lo scopo, ma uno degli effetti.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Kufù on June 27, 2013, 08:07:31 am
Ok, comunque mettiamo che si possano far sparire i testicoli... E che mi dite del pene??? Non deve far mica tanto bene ricevere un calcio nel pisello...

eh infatti....

assolutamente no

pericolo di emorargie a gogo, se fossimo seri
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 09:49:35 am
Grya, grazie delle testimonianze.
Tano: sul pizello hai ragione, ma come considerazione interamente personale credo che questo tipo di pratica non abbia finalità di stare fermi a farsi menare "tanto c'ho la camicia di ferro" ma semmai sia un di più se proprio non riesco a non farmi colpire.
Quindi "meglio" di tutti spostarsi e non prendere il calcio, ma se proprio lo prendo maglio subire solo su pisello che su pisello e testicoli.
Almeno credo io.
Se addirittura la camicia di ferro è solo un effetto secondario di una pratica che comunque mira ad altro, come credo di aver capito da Grya, dire che a maggior ragione non serve per non farsi fare male in combattimento.
Tantopiù che per ottenere questo effetto bisogna prepararsi e saper in anticipo dove si verrà colpiti.
Ho capito bene Grya?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Kufù on June 27, 2013, 09:56:04 am
una pratica che comunque mira ad altro

a dar spettacolo  XD
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Loktar on June 27, 2013, 10:10:55 am
Forse è una cazzata, ma lo dico ugualmente  :gh:
Sono arrivato a pensare che queste pratiche, se avessero qualche utilità oltre all'esibizionismo[1], era quella di resistere ai pestaggi: credo non fosse raro[2] che uno venisse preso di mira da molti, per soldi, per donne, per "regolamenti di conti", ricatti, ecc... E in questi casi se gli aggressori non volevano uccidere si arrivava alla situazione in cui 1/2 persone tenevano fermo il malcapitato e gli altri colpivano, probabilmente con colpi forti ma ben telegrafati. Ovviamente la vittima doveva preoccuparsi di simulare dolore se non ne sentiva, che altrimenti gli aggressori avrebbero rincarato la dose!
Questa è l'unica situazione che mi viene in mente in cui potrebbero trovare applicazione delle tecniche per incassare restando fermi così. Ma la butto lì per discuterne, perché non sono convintissimo  :om:
 1. che comunque credo sia un aspetto assolutamente fondamentale per capire le discipline cinesi
 2. soprattutto negli ambienti rurali[1], mentre nelle città c'era più controllo
 1. che non vuol dire solo tra contadini  ;)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Kufù on June 27, 2013, 10:35:06 am
si Jolly, ha un senso

o meglio, aveva un senso storicamente
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Shurei-Kan on June 27, 2013, 10:40:06 am
...............
Sono arrivato a pensare che queste pratiche, ......................, era quella di resistere ai pestaggi:

Intendi in circostanze particolari, tipo detenzione più o meno temporanea per far "cantare" qualcuno e carpirne segreti reconditi?

Se è così è l'unica spiegazione (abbastanza) sensata che potrei prendere in considerazione, perchè come detto da Ryuggin e altri in contesti di confronto queste pratiche sebrerebbero assolutamente inapplicabili........
Roroarro ad esempio ha fatto notare che la costante di queste "dimostrazioni" è la staticità della posizione, la concentrazione (focus), e il limitato numero di bersagli e d i ripetizioni.

Se qualcuno di voi per caso conoscesse un agente CIA o KGB sarebbe interessante chiedere loro se utilizzano pratiche simili.....
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Loktar on June 27, 2013, 11:03:02 am
Non proprio SK, nel senso che oggi, come dice kufù, queste pratiche sarebbero obsolete per due motivi:
1) i pestaggi mi paiono fuori moda tra civili :)
2) se invece parliamo di vere e proprie torture, oggi come allora, si fa uso purtroppo di strumenti ben più efficaci!

per questo ho parlato al passato: è imho una pratica da contestualizzare in un contesto molto preciso: quello in cui l'autorità dello stato era labile ed il pestaggio tra "civili" rappresentava uno dei modi per regolare la "giustizia". Dunque un contesto sicuramente non attuale e aggiungerei rurale, perché nelle città le forze di polizia sono sempre state più efficaci nel regolare la giustizia :)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Loktar on June 27, 2013, 11:05:54 am
Scusate le 1000 ripetizioni nel precedente post, ma ho scritto di fretta, dal cell, senza leggere  :-[
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Shurei-Kan on June 27, 2013, 11:11:22 am
Non proprio SK, nel senso che oggi, come dice kufù, queste pratiche sarebbero obsolete per due motivi:
1) i pestaggi mi paiono fuori moda tra civili :)
2) se invece parliamo di vere e proprie torture, oggi come allora, si fa uso purtroppo di strumenti ben più efficaci!

per questo ho parlato al passato: è imho una pratica da contestualizzare in un contesto molto preciso: quello in cui l'autorità dello stato era labile ed il pestaggio tra "civili" rappresentava uno dei modi per regolare la "giustizia". Dunque un contesto sicuramente non attuale e aggiungerei rurale, perché nelle città le forze di polizia sono sempre state più efficaci nel regolare la giustizia :)

Interessante.......

Certo che io, oggi come oggi, piuttosto che allenarmi a ricevere mazzate i gola e in corpo, per non parlare dei calci nei maroni, anche con la garanzia certa[1] di riuscire a sopportare ogni tipo di impatto...... preferisco scazzottarmi amorevolmente in maniera più dinamica e razionale con uno qualsiasi dei Tamarri qui presenti....

Ste cose mi incurisiscono...... ma mi lasciano sempre un po' così....
Spoiler: show
(http://www.osovo.com/uly/02/ugly-people-13.jpg)
 1. che non esiste
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Loktar on June 27, 2013, 11:40:04 am
Concordo. Anche perché, non solo non hai garanzie che funzionino al 100%, ma ho anche il dubbio che queste pratiche causino problemi a lungo termine  :)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 12:06:55 pm
Forse è una cazzata, ma lo dico ugualmente  :gh:
Sono arrivato a pensare che queste pratiche, se avessero qualche utilità oltre all'esibizionismo[1], era quella di resistere ai pestaggi: credo non fosse raro[2] che uno venisse preso di mira da molti, per soldi, per donne, per "regolamenti di conti", ricatti, ecc... E in questi casi se gli aggressori non volevano uccidere si arrivava alla situazione in cui 1/2 persone tenevano fermo il malcapitato e gli altri colpivano, probabilmente con colpi forti ma ben telegrafati. Ovviamente la vittima doveva preoccuparsi di simulare dolore se non ne sentiva, che altrimenti gli aggressori avrebbero rincarato la dose!
Questa è l'unica situazione che mi viene in mente in cui potrebbero trovare applicazione delle tecniche per incassare restando fermi così. Ma la butto lì per discuterne, perché non sono convintissimo  :om:
 1. che comunque credo sia un aspetto assolutamente fondamentale per capire le discipline cinesi
 2. soprattutto negli ambienti rurali[1], mentre nelle città c'era più controllo
 1. che non vuol dire solo tra contadini  ;)
hai fatto bene a dirlo perchè è un punto di vista interessante che non avevo considerato, ma lo reputo improbabile.
Continua a sembrarmi più logico che fossero pratiche finalizzate ad altro ("alchimia interna"/coltivazione del ki, ecc) che solo come effetto secondario, e come segnale che la pratica stava funzionando, avessero la resistenza ai colpi.
 :)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 27, 2013, 12:18:35 pm
Per come è stata trasmessa a me, la camicia di ferro è semplicemente la dimostrazione tangibile che si sta eseguendo correttamente un certo tipo di percorso. Arrivati li, comunque, si dovrebbe passare allo step successivo. Se si vuole continuare ad utilizzare la camicia di ferro, si deve continuamente praticare determinati esercizi, rubando tempo al resto della pratica. Se poi, l interesse è solo quello di dare spettacolo, allora ben venga, ma usare in combattimento una cosa simile, ritengo sia impensabile.
Tra chiusura sopra e sotto, posizione statica e concentrazione, non vedo proprio come una cosa del genere possa avere utilizzo in caso di pericolo.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: DJ scanner on June 27, 2013, 12:24:56 pm
io ho l'impressione che certe capacità se le siano trovate in mano e che lo scopo della pratica fosse altro, cioè imbrigliare la potentissima energia sessuale, scopo dell'alchmia interna taoista.
la ritenzione dei testicoli poteva far parte dei metodi "yogici" dei monaci per una castità sana, senza squilibri e repressioni che possono causare danni psiclogici, mentre i maestri (non monaci) usavano tali pratiche per trombare senza consumare seme prezioso.
sono d'accordo con gyria sul discorso della pressione, faccio questo esempio, se metto un cracker dentro un palloncino vuoto, se lo colpisco con un pugno, sbriciolo il cracker, ma se gonfio il palloncino il cracker non si rompe più (spero si sia capito).
in chi pratica per attutire i colpi, manca la visione globale e si ferma agli aspetti del fachirismo, che secondo me sono solo un effetto collaterale di pratiche che miravano alla realizzazione dell'individuo.

Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 27, 2013, 12:43:07 pm
Però l'unica cosa che puoi gonfiare nel corpo sono i polmoni o... i muscoli. Quindi in realtà sembra alla fin fine essere una buona tensione isometrica unita a una soglia del dolore alta (e magari anche un certo indottrinamento). Qualcosa di molto simile al Sanchin shime insomma.

Rimane però il discorso sui punti vitali...
Soprattutto, che cosa si gonfierebbe per preservare i testicoli, lo scroto? In tal caso, poichè a protezione non c'è altro che qualche sottile tessuto non contrattile, perchè lì sotto sì e, per dire, gli occhi no?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: DJ scanner on June 27, 2013, 12:56:26 pm
non mi sono spiegato bene, non è che gonfio di aria il corpo, ma creo pressione interna per espandere verso l'esterno il corpo, una borsa dell'acqua calda (o una gym ball) con molta pressione all'interno, diventa durissima.
per i testicoli è diverso, è la ritenzione, non si gonfiano (tranne quando si deve leggere i post fiume di paguro  ;D)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 27, 2013, 13:07:41 pm
OK sei stato chiaro (scommetto che tra poco arriverà un piccione... XD).
Quindi i testicoli si ritraggono, mi pare che siamo tutti d'accordo. Sarei proprio curioso di vedere come si riesce a farlo (no omo).

Cosa genera la pressione interna (se non sono i muscoli intendo)?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 13:11:28 pm
Rimane però il discorso sui punti vitali...
Soprattutto, che cosa si gonfierebbe per preservare i testicoli, lo scroto? In tal caso, poichè a protezione non c'è altro che qualche sottile tessuto non contrattile, perchè lì sotto sì e, per dire, gli occhi no?
PEr proteggere i testicoli si è parlato di movimenti che li fanno "rientrare", non di gonfiare lo scroto.

Se il fine della cdf fosse la protezione dai colpi le tue domande sono pertinenti e logiche.
Aggiungerei anche "perchè dedicare tanto tempo[1] a questo tipo di pratica togliendolo ad un allenamento focalizzato all'evitare direttamente i colpi (velocità, tempo, capacità di muoversi, coprirsi e attaccare) e/o a combattere in senso attivo?
Se invece, come espresso da DJ scanner e Grya, il fine della camicia di ferro non è la protazione dai colpi ecco che le nostre domande non hanno più senso.  :)
 1. perchè a quanto dice Grya il tempo da impiegare per creare e mantenere certe capacità è tanto
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Shurei-Kan on June 27, 2013, 13:15:04 pm
SIETE DEI PERVERTITI!  :nono:
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: DJ scanner on June 27, 2013, 13:21:11 pm

PEr proteggere i testicoli si è parlato di movimenti che li fanno "rientrare", non di gonfiare lo scroto.



ti immagini uno che sa gonfiare lo scroto come un pallone?  ;D
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 14:07:23 pm

PEr proteggere i testicoli si è parlato di movimenti che li fanno "rientrare", non di gonfiare lo scroto.



ti immagini uno che sa gonfiare lo scroto come un pallone?  ;D
mah... i miei capi sono capacissimi di farlo.
Proprio questa mattina con la sola potenza di due domande no contact lo scroto è diventato grosso come un melone.
Ma alla terza probabilmente parte il prolasso...
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 27, 2013, 14:34:14 pm
la ritenzione dei testicoli poteva far parte dei metodi "yogici" dei monaci per una castità sana, senza squilibri e repressioni che possono causare danni psiclogici, mentre i maestri (non monaci) usavano tali pratiche per trombare senza consumare seme prezioso.

Ma questo é interessantissimo...
Una volta che il testicolo rientra nel corpo cosa succede? Si puó continuare ad avere erezione ma senza eiaculazione? Peró se c'é erezione vuol dire che c'é desiderio, quindi come poteva essere un metodo per essere casti?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 27, 2013, 14:45:59 pm
Rimane però il discorso sui punti vitali...
Soprattutto, che cosa si gonfierebbe per preservare i testicoli, lo scroto? In tal caso, poichè a protezione non c'è altro che qualche sottile tessuto non contrattile, perchè lì sotto sì e, per dire, gli occhi no?
PEr proteggere i testicoli si è parlato di movimenti che li fanno "rientrare", non di gonfiare lo scroto.
Avevo scritto all'inizio infatti che ritengo molto più plausibile la ritrazione. Era una domanda retorica XD

Se il fine della cdf fosse la protezione dai colpi le tue domande sono pertinenti e logiche.
Aggiungerei anche "perchè dedicare tanto tempo[1] a questo tipo di pratica togliendolo ad un allenamento focalizzato all'evitare direttamente i colpi (velocità, tempo, capacità di muoversi, coprirsi e attaccare) e/o a combattere in senso attivo?
 1. perchè a quanto dice Grya il tempo da impiegare per creare e mantenere certe capacità è tanto
Condivido la tua conclusione.

Se invece, come espresso da DJ scanner e Grya, il fine della camicia di ferro non è la protazione dai colpi ecco che le nostre domande non hanno più senso.  :)
Vero :)
Quindi possiamo dire che chi si fa filmare facendo queste pratiche con addosso un gi o l'equivalente cines,e e parlando di applicazioni combattimento, stia facendo nient'altro che uno show promozionale?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 14:48:51 pm
la ritenzione dei testicoli poteva far parte dei metodi "yogici" dei monaci per una castità sana, senza squilibri e repressioni che possono causare danni psiclogici, mentre i maestri (non monaci) usavano tali pratiche per trombare senza consumare seme prezioso.

Ma questo é interessantissimo...
Una volta che il testicolo rientra nel corpo cosa succede? Si puó continuare ad avere erezione ma senza eiaculazione? Peró se c'é erezione vuol dire che c'é desiderio, quindi come poteva essere un metodo per essere casti?
non per essere casti in senso occidentale.
Ricordo di aver letto che secondo le discipline orientali l'eiaculazione era considerato un atto che "disperdeva" energia[1].
i metodi per non eiaculare erano quindi:
1) non ciulare proprio (e non pugnalarsi, sennò si diventa ciechi  XD).
2) avere rapporti con orgasmi senza eiaculazione, da qui lo sviluppo di tecniche yoga per mantenere o richiamare lo sperma in fase orgasmica.
R-Eugene: sono d'accordo con la tua conclusione, chi fa spettacolo e vuole vendere tali capacità come utili per il combattimento o è un ingenuo o è un truffatore.
 1. anche in un libro dal titolo Nei Kung che lessi anni fa, non ricordo l'autore, per sviluppare qi una delle indicazioni era di evitare l'eiaculazione
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Takuanzen on June 27, 2013, 14:49:36 pm
OK, su un noto gruppo di FB pieno di persone interessanti (in un senso o nell'altro), è stato postato ciò:
Okinawan Kiko (沖縄気功) Demonstration (karate "Iron-Shirt") (https://www.youtube.com/watch?v=b1gj1GShMo0#)
E' Karate di Okinawa, ma sicuramente ci saranno altri video di discipline cinesi più antiche in cui si esegue qualcosa di analogo.

Questo va certamente oltre il concetto di condizionamento a cui sono solito pensare.

Posto che non sono minimamente interessato ad addentrarmi personalmente in questo tipo di cose, (preferisco molto più una difesa dinamica e attiva fatta di guardia, footwork e tattica), mi incuriosisce il fatto in se'.

I miei pensieri:
- alcuni attacchi mi sembrano proprio quelli tipici fuori distanza, molto scenici ma di poco impatto
- nei commenti trovo un'apparente contraddizione: quando un avventore si complimenta col protagonista dicendogli di quanto sia invincibile, lui gli risponde che no, in realtà rimane sempre esposto ad armi, strangolamenti e small joint locks. Poi però sfida un detrattore a passare a trovarlo e colpirlo in qualunque modo dal mento in giù. Uhm...
- quando viene colpito alla gola ammortizza molto indietreggiando, sarebbe più notavole se fosse appoggiato a un muro, vero è che ci sono anche gli attacchi portati in contemporanea su più lati
- resistere agli attacchi al torso non è qualcosa di così sovrannaturale, soprattutto considerando la predominanza di stazza rispetto a quelli che attaccano e la preparazione a ricevere il colpo
- prendersi quelle tranvate sulle ginocchia mi pare invece notevole, a me salterebbe tutto per aria
- gli attacchi alle palle sembrano piuttosto incisivi, certo nessuno ha "controllato con mano" la mancanza di protezioni, ma dubito fortemente che ci siano. Magari si tratta di quella famosa tecnica per cui i testicoli si ritraggono a comando? Perchè la storia dei testicoli callosi mi sembra una cosa fuori dal mondo

Alcune domande:
- in genere dopo due o tre colpi è lui stesso a interrompere, forse questa cosa funziona solo per poco?
- sarebbe possibile sopportare il danndo di una concatenazione di più attacchi in diverse parti del corpo, soprattutto senza preparazione e mentre si è impegnati a combattere, come succede nella realtà?
- e se fosse solo un fortissimo condizionamento a ignorare il dolore, piuttosto che a schermarsi dai danni reali?

D'altra parte c'è pure questo dove troviamo un espertone di arti marziali e di kiko XD:
World Record for groin kicks (https://www.youtube.com/watch?v=yb-nL3ORZKI#)

Nessuna intenzione di denigrare, mi interessava solo leggere qualche pensiero al riguardo :)

Bella Ryujin. Grazie mille per la condivisione e per la discussione. Ora devo scappare, ma al più presto guardo i video e commento.  ;)
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 27, 2013, 16:01:01 pm
la ritenzione dei testicoli poteva far parte dei metodi "yogici" dei monaci per una castità sana, senza squilibri e repressioni che possono causare danni psiclogici, mentre i maestri (non monaci) usavano tali pratiche per trombare senza consumare seme prezioso.

Ma questo é interessantissimo...
Una volta che il testicolo rientra nel corpo cosa succede? Si puó continuare ad avere erezione ma senza eiaculazione? Peró se c'é erezione vuol dire che c'é desiderio, quindi come poteva essere un metodo per essere casti?
non per essere casti in senso occidentale.
Ricordo di aver letto che secondo le discipline orientali l'eiaculazione era considerato un atto che "disperdeva" energia[1].
i metodi per non eiaculare erano quindi:
1) non ciulare proprio (e non pugnalarsi, sennò si diventa ciechi  XD).
2) avere rapporti con orgasmi senza eiaculazione, da qui lo sviluppo di tecniche yoga per mantenere o richiamare lo sperma in fase orgasmica.
R-Eugene: sono d'accordo con la tua conclusione, chi fa spettacolo e vuole vendere tali capacità come utili per il combattimento o è un ingenuo o è un truffatore.
 1. anche in un libro dal titolo Nei Kung che lessi anni fa, non ricordo l'autore, per sviluppare qi una delle indicazioni era di evitare l'eiaculazione
Il libro dal titolo "nei kung", era forse il seguito del" mago di Java", di Kosta Danaos? Se si, il discorso di non trombare è rivolto al fatto che le pratiche di accumulo del Qi, non vanno molto a braccetto con il disperdere seme. Non si dovrebbe praticare, quanto meno il giorno stesso, se si fa sesso. I sistemi di ritenzione del seme, esclusa l astinenza, anche se funzionano, limitano solo in parte il problema.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Dipper on June 27, 2013, 16:18:47 pm
Suppongo che il discorso della dispersione del chi sia un modo cinese per interpretare il rilassamento muscolare che deriva dall'orgasmo e la conseguente sensazione di mollezza nelle ore successive che interessa soprattutto chi fa attività di potenza.
In effetti il sesso è sconsigliato il giorno stesso della prestazione, mentre in realtà nei giorni precedenti si può fare senza problemi. Da un punto di vista scientifico a quanto ho letto è stato sfatato il mito dell'astinenza protratta e, anzi, tolte le ore immediatamente precedenti l'allenamento o la prestazione, esiste un circolo virtuoso tra attività sessuale e produzione di testosterone (immagino si sappia quali effetti ha sull'atleta).

Ora non ho approfondito l'argomento, anche perchè il sesso senza eiaculazione non è nella mia agenda, ma credo che sia l'orgasmo il fattore rilassante più che l'espulsione del seme in se'.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Shurei-Kan on June 27, 2013, 16:29:50 pm
CHE PERVERTITI!
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 16:44:50 pm
la ritenzione dei testicoli poteva far parte dei metodi "yogici" dei monaci per una castità sana, senza squilibri e repressioni che possono causare danni psiclogici, mentre i maestri (non monaci) usavano tali pratiche per trombare senza consumare seme prezioso.

Ma questo é interessantissimo...
Una volta che il testicolo rientra nel corpo cosa succede? Si puó continuare ad avere erezione ma senza eiaculazione? Peró se c'é erezione vuol dire che c'é desiderio, quindi come poteva essere un metodo per essere casti?
non per essere casti in senso occidentale.
Ricordo di aver letto che secondo le discipline orientali l'eiaculazione era considerato un atto che "disperdeva" energia[1].
i metodi per non eiaculare erano quindi:
1) non ciulare proprio (e non pugnalarsi, sennò si diventa ciechi  XD).
2) avere rapporti con orgasmi senza eiaculazione, da qui lo sviluppo di tecniche yoga per mantenere o richiamare lo sperma in fase orgasmica.
R-Eugene: sono d'accordo con la tua conclusione, chi fa spettacolo e vuole vendere tali capacità come utili per il combattimento o è un ingenuo o è un truffatore.
 1. anche in un libro dal titolo Nei Kung che lessi anni fa, non ricordo l'autore, per sviluppare qi una delle indicazioni era di evitare l'eiaculazione
Il libro dal titolo "nei kung", era forse il seguito del" mago di Java", di Kosta Danaos? Se si, il discorso di non trombare è rivolto al fatto che le pratiche di accumulo del Qi, non vanno molto a braccetto con il disperdere seme. Non si dovrebbe praticare, quanto meno il giorno stesso, se si fa sesso. I sistemi di ritenzione del seme, esclusa l astinenza, anche se funzionano, limitano solo in parte il problema.
si, è lui l'autore!
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Il Tano on June 27, 2013, 17:51:53 pm
L'orgasmo senza eiaculazione so cos'é, mi é successo casualmente un paio di volte e si puó avere senza ritrarre i testicoli.

Ma io non ho capito una cosa.
Nel post del DJ si intende che ritrarre i testicoli nel corpo permette non eiaculare... Ma cos'é? una roba meccanica tipo che i testicoli non fanno il loro "dovere" o é una questione di controllo mentale?
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Fabio Spencer on June 27, 2013, 18:06:14 pm
L'orgasmo senza eiaculazione so cos'é, mi é successo casualmente un paio di volte e si puó avere senza ritrarre i testicoli.

Ma io non ho capito una cosa.
Nel post del DJ si intende che ritrarre i testicoli nel corpo permette non eiaculare... Ma cos'é? una roba meccanica tipo che i testicoli non fanno il loro "dovere" o é una questione di controllo mentale?
non saprei, ho sempre pensato che per bloccare l'eiaculazione più che sui testicoli si dovesse lavorare sulla prostata.
P.S.
sembra che una attività eiaculatoria regolare abbassi il rischio di tumore alla prostata.
Alla faccia del non disperdere il qi.... XD
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: gyria on June 27, 2013, 19:57:00 pm
L'orgasmo senza eiaculazione so cos'é, mi é successo casualmente un paio di volte e si puó avere senza ritrarre i testicoli.

Ma io non ho capito una cosa.
Nel post del DJ si intende che ritrarre i testicoli nel corpo permette non eiaculare... Ma cos'é? una roba meccanica tipo che i testicoli non fanno il loro "dovere" o é una questione di controllo mentale?
Ci sono due metodi principali. Uno, quello manuale, ha diverse varianti. Si va ad agire facendo pressione in vari modi, in alcuni punti del corpo. Funziona, ma non mi pare una cosa esattamente salutare. Diciamo che è una specie di soluzione estrema. Poi esiste il metodo"interno". Controllo di muscoli, tensioni, posizioni. Comunque, una cosa che rovina parecchio il momento....
 Che io sappia, la ritenzione dei testicoli non è legata al non disperdere il seme. Almeno non nella tradizione che seguo.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: DJ scanner on June 27, 2013, 20:32:58 pm

 Che io sappia, la ritenzione dei testicoli non è legata al non disperdere il seme.

infatti io parlavo di "effetti collaterali", non credo che la ritenzione derivi dai calci nelle palle, ma credo che derivi da pratiche che servivano ad altro, ed in quella zona non mivengono in mente cose diverse, naturalmente non ne ho la certezza  :halo:
leggendo e ascoltando qua e la mi sono fatto queste idee
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Takuanzen on June 28, 2013, 14:43:30 pm
Sulla ritenzione del seme:

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8504.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8504.0)

Sul sesso tantrico:
http://robertoanand-diblasio.blogspot.it/2013/06/il-sesso-tantrico-la-sapienza-nellindia.html (http://robertoanand-diblasio.blogspot.it/2013/06/il-sesso-tantrico-la-sapienza-nellindia.html)

"Kiko" è la traduzione giapponese di "Qigong": ci riferiamo qui alle sue pratiche dure, "esterne", chiamate anche HardQigong, di cui la "camicia di ferro" fa parte. Sul ritrarre i testicoli, che sinceramente trovo di poca utilità, mi ricordo un vecchio maestro di TangLang in una puntata della mitica serie "Mind body and Kickass moves" di Chris Crudelli che mostrava appunto questa tecnica, basandosi su una posizione del suo stile simile, alla mia impressione di ignorante di tali sistemi, a quella del Sanchin del Karate o del WingChun.
Purtroppo non riesco a trovarlo sul Tubo... :dis:
Nell'Yiquan/Dachengquan, come nel Taijiquan, si tende a svilupparlo "dall'interno" e non attraverso condizionamento esterno, attraverso la pratica del Zhang Zhuan e un progressivo allenamento all'assorbimento/repulsione dei colpi. Qui Guo Fuhai, figlio del maestro Guo Guizhi:

GUO FUHAI (https://www.youtube.com/watch?v=Pxnjqs0QAso#ws)

Ma non mi risulta su parti delicate come gola o testicoli. :thsit:
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Prototype 0 on June 29, 2013, 15:09:58 pm
Io credo che queste pratiche potessero servire ad assorbire il primissimo attacco altrui colpendolo immediatamente e ""mortalmente"" di rimando.
Come se, in un duello con lame, mi lasciassi ""graffiare"" il deltoide dalla tua arma entrandoti in contemporanea e trapassandoti in un sol colpo gola/torace.


Quanto alla ritenzione spermatica di cui non ce ne può fregar di meno, basta riesumare anche per noi maschietti il caro vecchio esercizio Kegel per l' incontinenza post-partum.
Tanto, la stessa cosa si fa abbondantemente anche in Yoga e Qigong quando si spreme il mula bandha.
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Ragnaz on June 29, 2013, 19:19:21 pm
Io credo che queste pratiche potessero servire ad assorbire il primissimo attacco altrui colpendolo immediatamente e ""mortalmente"" di rimando.
Come se, in un duello con lame, mi lasciassi ""graffiare"" il deltoide dalla tua arma entrandoti in contemporanea e trapassandoti in un sol colpo gola/torace.


Giusto, o anche in caso di "rissa" contro più avversari, in cui è difficile pensare di riuscire a non prendere nemmeno un colpo....
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Prototype 0 on June 29, 2013, 20:18:47 pm
Io credo che queste pratiche potessero servire ad assorbire il primissimo attacco altrui colpendolo immediatamente e ""mortalmente"" di rimando.
Come se, in un duello con lame, mi lasciassi ""graffiare"" il deltoide dalla tua arma entrandoti in contemporanea e trapassandoti in un sol colpo gola/torace.


Giusto, o anche in caso di "rissa" contro più avversari, in cui è difficile pensare di riuscire a non prendere nemmeno un colpo....
Ni, nel senso che qui entra ancor più in gioco l' antalgia dovuta all' adrenalina... che, detto francamente, è più efficace di qualunque Kiko nel renderti capace di portare con te all' inferno più di qualcuno anche una volta ferito mortalmente (o quasi).
Title: Re:La camicia di ferro
Post by: Ragnaz on June 29, 2013, 20:40:48 pm

Ni, nel senso che qui entra ancor più in gioco l' antalgia dovuta all' adrenalina... che, detto francamente, è più efficace di qualunque Kiko nel renderti capace di portare con te all' inferno più di qualcuno anche una volta ferito mortalmente (o quasi).

Beh un aiutino all'adrenalina si può anche dare.... :)