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Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: muteki on December 19, 2011, 12:36:00 pm

Title: makiwara - opinioni
Post by: muteki on December 19, 2011, 12:36:00 pm
dopo alcuni mesi di fermo, ho ripreso la mia pratica al makiwara, attualmente tirando 300 colpi solo al giorno. ho già la dipendenza...

scherzi a parte, cosa pensate di questa pratica? utile? dannosa? necessaria? superflua?
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Ebony Girls Lover on December 19, 2011, 12:48:59 pm
Sinceramente trovo che sia una pratica utile che insegna a colpire nella maniera esatta e a condizionare le mani,i gomiti ecc...
Anche se principalmente lo alternerei al sacco e ad altri tipi di colpitori,per rendere il lavoro più vario.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: muteki on December 19, 2011, 12:59:31 pm
concordo ed è quel che faccio in genere. attualmente però non ho un sacco nel dojo... quindi uso gli altri colpitori quando ho qualche allievo a disposizione. vorrei tornare al ritmo di un tempo di 1000 pugni al giorno ma per ora le mie nocche si accontentano di 300. :P
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Ebony Girls Lover on December 19, 2011, 13:04:44 pm
Sto cazzo 1000 pugni.
Anche se penso che non alleni solo i pugni ma anche le altre armi naturali.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Inu on December 19, 2011, 13:10:48 pm
Ma secondo voi il makiwara è un attrezzo usato principalmente per condizionare, o è più un attrezzo per comprendere le giuste meccaniche del pugno?
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on December 19, 2011, 13:16:07 pm
Bello sto thread  :sur:

Domanda: che tipo di makiwara usate?

Ma secondo voi il makiwara è un attrezzo usato principalmente per condizionare, o è più un attrezzo per comprendere le giuste meccaniche del pugno?

Entrambe. Anzi, il primo termine in giapponese (kote kitae) include anche il secondo.  ;)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Pallozoid on December 19, 2011, 13:23:37 pm
Ma secondo voi il makiwara è un attrezzo usato principalmente per condizionare, o è più un attrezzo per comprendere le giuste meccaniche del pugno?
Bella domanda.
Posto il mio esempio come risposta. Noi non abbiamo il makiwara. Abbiamo un sacco di 80 kg riempito a sabbia. Quando colpisco,mi condiziono la mano. Se lo faccio con il polso che assume un 'angolazione sbagliata,mi faccio male. Quindi  direi tutte e 2!  :thsit:
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Ebony Girls Lover on December 20, 2011, 15:15:46 pm
Ma secondo voi il makiwara è un attrezzo usato principalmente per condizionare, o è più un attrezzo per comprendere le giuste meccaniche del pugno?

Secondo me entrambe le cose.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Saburo Sakai on December 20, 2011, 15:29:28 pm
Secondo me per condizionare e basta.

Per le "giuste meccaniche" servono colpitori che danno un diverso tipo di risposta e che richiedono un diverso tipo di lavoro.

Colpire una tavola piatta, rigida e fissa non è proprio qualcosa che ti insegna a studiare le dinamiche del colpo "reale".

Però per rinforzare è veramente utilissima.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Ragnaz on December 20, 2011, 15:38:40 pm
Basta non finire col rovinarsi le mani....  :-\
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: muteki on December 20, 2011, 15:40:01 pm
rilancio. un mio senpai ieri mi diceva di trovare il makiwara anche un bell-esercizio spirituale. che ne pensate?
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: steno on December 20, 2011, 15:40:49 pm
Il makiwara, se sai come si usa è molto utile, se lo usi come sacco o puncing ball, è totalmente dannoso.
Devi essere fisicamente seguito da chilo sa usare con perizia, per usarlo correttamente, altrimenti ti viene la nocca piatta e larga come a me.
Si ok, dura come cemento (ipercalcificazione) ma quando sta per piovere, te ne accorgi senza guardare fuori :'( e lasciamo stare la prima falange del pollice, quella che parte dal polso per capirci, a volte se la stringo, mi fa un male bestia e devo riaprirla a mano, in quanto il nervo è insaccato dentro una calcificazione inoperabile. >:(
Un comune tunnel carpale, per un karateka, è ridicolmente poco, evidentemente....  :=)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Saburo Sakai on December 20, 2011, 15:42:14 pm
Basta non finire col rovinarsi le mani....  :-\

Sì certo... l'intelligenza ed il buon senso sono al primo punto di qualsiasi manuale d'uso...
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on December 20, 2011, 17:29:39 pm
rilancio. un mio senpai ieri mi diceva di trovare il makiwara anche un bell-esercizio spirituale. che ne pensate?

A parte che la parola "spirituale" si presta (ahimé) a interpretazioni fuorvianti, in linea di massima dico che mi piace quel che dici  :thsit:
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on December 20, 2011, 17:52:59 pm
Secondo me per condizionare e basta.

Per le "giuste meccaniche" servono colpitori che danno un diverso tipo di risposta e che richiedono un diverso tipo di lavoro.

Colpire una tavola piatta, rigida e fissa non è proprio qualcosa che ti insegna a studiare le dinamiche del colpo "reale".

Però per rinforzare è veramente utilissima.

Come avrai letto io ho già espresso un'opinione diversa dalla tua; eppure mi trovi d'accordo sull'integrare il kote kitae con altri tipi di colpitore. Avevo postto un video tempo fa in cui Uechi Kanei, negli anni '50, si allenava ad un sacco pesante da boxe. Io stesso settimana scorsa ho iniziato ad affiancare questo attrezzo al makiwara ed all'inizio ho avuto un po' di problemi a colpire a mano nuda. Non tanto per le nocche, ma per il polso: troppe volte si è piegato (con dolore), un problema  che al makiwara in effetti non avevo.

Il corpo però è fatto di bersagli più o meno duri, penso che anche il makiwara sia d'aiuto per imparare a far impattare il pugno corettamente

:)

PS: il makiwara non è solo la tavoletta di legno, ci sono pure quelli cilindrici per le tibie ad esempio  ;)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Inu on December 20, 2011, 22:38:31 pm
Secondo me per condizionare e basta.

Per le "giuste meccaniche" servono colpitori che danno un diverso tipo di risposta e che richiedono un diverso tipo di lavoro.

Colpire una tavola piatta, rigida e fissa non è proprio qualcosa che ti insegna a studiare le dinamiche del colpo "reale".

Però per rinforzare è veramente utilissima.

Secondo me non è solo una tavoletta rigida e fissa, infatti il makiwara rimanda l'energia indietro, molto di più di quando un sacco possa fare.
Per come la vedo io il makiwara è utile per allenare il pugno (o anche altro) in senso biomeccanico, oltre che allenare la cosidetta short power tanto cara ai wing chun man, il condizionamento è solo una conseguenza indiretta.

Preciso che non sono un grande fan del condizionamento osseo, per me il miglior condizionamento è quello naturale della pratica.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Davide.c on December 21, 2011, 23:11:08 pm
Il makiwara non è rigido, gente. Un makiwara rigido e un makiwara fetente  :D
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Saburo Sakai on December 22, 2011, 10:04:54 am
Allora diciamo che ho sbagliato termine, avete ragione. Direi "duro all'impatto".

La flessibilità di un Makiwara comunque generalmente non è eccessiva...

Comunque sì... serve a fare anche altro oltre che a condizionare, però secondo me l'integrazione con alti colpitori è fondamentale.  :)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Hitotsu on December 22, 2011, 11:12:31 am
Il makiwara è uno dei tanti strumenti a disposizione.

L'utilizzo principale è imparare il corretto impatto del pugno e soprattutto l'angolazione del polso. Il secondo scopo, non meno importante, è quello di studiare il corretto approccio all'impatto con la giusta rotazione delle anche e soprattutto l'idea di "andare oltre", quella che Funakoshi definiva come "affondo" e non "colpo". Il senso più o meno è quello.
Tuttavia accanto a questo diffuso metodo di studio, c'è anche quello (come è stato citato da qualcuno) dell'energia interna intesa come sviluppo della potenza del colpo ad una distanza molto esigua. Quindi oltre alle suddette cose si impara anche qualcosa di diverso che il classico affondo, bensì un colpo molto frustato che si basa su un movimento diverso del corpo che non sia il classico apri-chiudi.

Condizionamento. Io non credo che sia un attrezzo specificatamente studiato per il condizionamento ma lo può diventare, tenendo conto che tale pratica non consiste nel farsi venire le nocche dure, bensì rinforzare la mano. L'inspessimento delle nocche è una cosa ovviamente inevitabili, ma esistono dei limiti che non devono sfociare nel traumatico. Sembra banale come osservazione, ma a vedere in giro mi sembra che non venga recepita come cosa.
Ricordo che la pratica del makiwara non deve passare attraverso la distruzione delle mani, ma al contrario nella loro "costruzione" e salvaguardia. Infatti vanno usati sempre degli accorgimenti prima e dopo la pratica, utilizzando particolari lenitivi. I cinesi che si allenano nel palmo di ferro usano il dit da jow, che non è altro che un unguento che favorisce la circolazione, la riparazione delle infiammazioni e piccole escoriazioni. Senza scovare la ricetta segreta, basta una pomata composita come quelle all'arnica e asteracee.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: muteki on December 22, 2011, 23:05:13 pm
e sulla parte di concentrazione e resistenza al dolore che suggerivo sopra, nessuno dice nulla?
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Ragnaz on December 23, 2011, 01:43:01 am
Sulla concentrazione sono d'accordo, anche secondo me serve una notevole concentrazione e attenzione...
Sul dolore no, se fa troppo male vuol dire che ti stai danneggiando le mani...
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on December 23, 2011, 12:26:13 pm
e sulla parte di concentrazione e resistenza al dolore che suggerivo sopra, nessuno dice nulla?

Indubbiamente sono presenti entrambi gli aspetti, e secondo me a volte vengono quasi dimenticati. Mi riferisco soprattutto al discorso della concentrazione: ho visto/sentito spesso karateka che tirano pugni "a macchinetta" al makiwara, pensando solo a colpire forte e resistere al dolore. A me però hanno insegnato (e personalmente concordo) che l'esercizio al makiwara è un momento di studio: si prende bene la misura, ci si concentra, si tira il pugno; poi però bisogna riflettere un momento su com'è stato, cosa correggere, ecc...prima di tirare il successivo. Insomma, bisogna ricordarsi di conciliare qualità e quantità  :thsit:
Spoiler: show
contro quello che siamo abituati a leggere nei manga, dove i niubbi tirano 5000000 pugni... :D


Però penso anche che concentrazione e resistenza al dolore siano aspetti secondari: la prima si allena durante tutto l'allenamento (sia nei kata sia nel kumite, sia ai colpitori vari); mentre la resistenza al dolore penso sia appannaggio di kote kitae e sanchin kata.

Ah, colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di buon Natale, per i prossimi giorni stacco... ;)

(http://rlv.zcache.com/martial_arts_christmas_ornament_photosculpture-p153675206457041981zv7fr_400.jpg)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Dipper on December 24, 2011, 00:37:43 am
Sì ritorna ancora al discorso sul fattore Q :thsit:
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Prototype 0 on January 27, 2012, 20:13:19 pm
Quale sarebbe sto vieo di uechi kanei al saccone?
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on January 28, 2012, 12:02:24 pm
a 2:30  :)

Uechi Kanei mastering his karate in 1965 (https://www.youtube.com/watch?v=cjF66bbw-Q8#)
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: steno on January 30, 2012, 11:24:11 am
Piano e bene con il condizionamento, non facciamo e peggio ancora diffondiamo, vaccate immani.

Il condizionamento è un momento indispensabile del karate, serve a renderci più forti alivello osseo ed a migliorare la resistenza al dolore, ma ci sono dei limiti da non superare MAI.
Il kote\ashi kitae è bene, ma solo se fatto a modo, tirarepugni sui muri, sacchi di sabbia, makiwara, non è detto che sia utile, potrebbe tranquillamente essere dannoso.
Il concetto, spiegato terra terra, è questo.
Io colpisco NON forte un colpitore con gli avambracci, non forte vuol dire che un colpo quasi non devo sentirlo, ma ne do 50, tutti uguali.
Alla fine, il dolore non è affatto forte, ma l'osso "parla" con il cervello e dice:
Osso: OOH, guarda che qui arrivano botte, parecchie, non so se resisto sempre, fa qualcosa...
Cervello: sta buono, sono solo dei colpi piccoli, e poi è la prima volta, che devo star li a riorganizzarmi per na monata, lascia perdere va...

Però questo, da quel giorno, avviene spesso, diciamo 4 volte al mese, ed ecco il nuovo dialogo

Osso: OOOH, guarda che qui piovono colpi, spesso e volentieri, alcunio anche molto forti, vediamo di fare qualcosa prima che cedo
Cervello: Azz hai ragione, qui la faccenda si fa seria, non va bene...
Ok ascolta, io mi riorganizzo per mandarti un maggior volume di calcio, tu aumenta la tua densità, in modo da aumentare la tua resistenza ai colpi, ma  aumenta densità e di poco anche lo spessore, sennò diventi poco elastico e quindi fragile.

Ecco, questo è il kote kitae corretto, induciamo il cervello ad aumentare le risorse di calcio, per aumentare la densità ossea in maniera costante ma soprattutto naturale, poi c'è il metodo sbagliato.
Ovvero sia, gran legnate super dolorose, che hanno come scopo la creazione di micro traumi ossei, questi micro traumi, prevedono la riparazione come fossero vere e proprie fratture, ma poichè l'osso mantiene memoria di questi, la crescita ossea avviene come se andassimo a riparare con la saldatrice, mi spiego.
Mettiamo l'ipotesi che l'osso da irrobustire sia fatto di ferro, i micro traumi sono come asportazione di pezzettini di ferro lungoi le linee di crescita o peggio micro fratture sul ferro.
La riparazione avviene a saldatrice, quindi deposito di nuovo ferro a mezzo di iper riscaldamento locale, in quel punto, il ferro non ha più le caratteristiche del ferro circostante, perchè c'è più materiale, di densità diversa, con orientamento e linee di crescita difformi.
Ciò crea problemi soprattutto nel lungo periodo, dove infatti ci si trova a fare i conti con dolori ossei o articolari, come ben sa chi ha subito fratture ossee.
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: muteki on January 30, 2012, 11:48:03 am
quoto in pieno steno. un pochino per volta e senza machismi stile manga anni '70!
Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: Joker on January 30, 2012, 13:23:19 pm
Io non sono del tutto d'accordo. Nel senso che in parte è vero che ci vuole moderazione nel condizionamento, ma se fatto con le corrette metodologie si possono raggiungere risultati eclatanti (sul lungo periodo) e senza ripercussioni sul fisico.

Un po' al contrario di quello che si pensa, secondo me è un investimento a lungo termine  :)

Title: Re:makiwara - opinioni
Post by: SassoDiBosco on January 30, 2012, 17:28:59 pm
e sulla parte di concentrazione e resistenza al dolore che suggerivo sopra, nessuno dice nulla?

Secondo me allena una cosa importantissima ... l'essere " tignosi " .... insomma determinati e coriacei.
Tutti i santi giorni un tot di colpi.
In un epoca dove andiamo a 100 all'ora e ci stufiamo di tutto, lo trovo un buon esercizio mentale.