Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: carlo on January 03, 2012, 14:16:19 pm

Title: Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 14:16:19 pm
Scrivo dopo tantissimo tempo, rubando un po’ di tempo al lavoro, per condividere un episodio appena avvenuto.

Mi ha chiamato al telefono qualche ora fa un mio allievo, trentenne, studente universitario, tranquillo, fisico normale.
Mi racconta che mentre era in auto, ad un incrocio un'altra autovettura è passata col semaforo rosso tagliandogli la strada, Lui ha frenato di colpo ed ha evitato la collisione. L’altro autista, ritenendo di essere dalla parte della ragione, ha puntato il dito alla testa come per dire “tu sei matto”, lui ha risposto alzando indice e mignolo a indicare la probabile scarsa fedeltà coniugale della moglie.
Fatto sta che quest’altro blocca la macchina e fa il gesto di scendere; l’allievo (farole sue) mi dice che – memore quanto avevo detto più volte in dojo – non potendo allontanarsi perché bloccato in fila da altre macchine, invece di scendere decide di rimanere in auto e di non reagire alle provocazioni.
Il tizio di circa sessant’anni normofisico, a qualche metro di distanza scende dalla macchina, e apre il cofano posteriore, al che l’allievo comincia un po’ a preoccuparsi (essendo periodo di caccia e lavori agricoli, le alternative temute erano fucile, zappa, accetta o roncola) ma “per fortuna” il tizio tira fuori una stampella e brandendola a mo’ di bastone si avvicina inveendo all’auto dell’allievo.
Questi rimane ancora in auto senza reagire (a questo punto IMHO avrebbe fatto bene a chiamare polizia o carabinieri, ma vabbè…) ed il tizio gli apre la portella, gli mente le mani addosso e mostra di voler usare la stampella per motivi diversi dal normale.
A questo punto l’allievo esce, i tono di voce si alzano, c’è qualche spintone ma tutto finisce così, e ciascuno per la sua strada.
Nessun livido, nessuna percossa, nessuna caduta, nessun danno alle auto.
A questo punto l’allievo mi chiede un consiglio, che fare? Denunciare l’accaduto?

Dopo essermi complimentato per la freddezza e il controllo dimostrato nell’occasione, gli consiglio di raggiungere il commissariato di PS (ipoteticamente più “elastici” rispetto ai CC) e di spiegare l’accaduto, fornendo gli elementi necessari ad identificare simaticamente la controparte e l’autovettura, evidenziando come lui abbia sino all’ultimo evitato di abboccare alla provocazione e che la sua reazione è stata solo quello di allontanare una persona che inveiva contro di lui e lo minacciava fisicamente.
Ho insistito molto sull’evidenziare a prova di cretino che:
1) lui (l’allievo) è uscito dall’auto non per aggredire la controparte ma solo quando questa ha aperto la portella della sua (dell’allievo) auto e l’ha praticamente tirato fuori.
2) che per sfatare eventuali pregiudizi “giovane, quindi debosciato violento e vandalo” versus “anziano, quindi saggio, maturo e tranquillo” il suo atteggiamento davanti agli agenti di PS doveva essere evidentemente tranquillo, pacato, anche un po’ spaventato, comunque chiaramente ed evidentemente quello di uno che non cercava rogne.
3) Evidenziare che il tutto si era risolto senza percosse, cadute o azioni tali da danneggiare persone o cose.

Concludo qui, ringraziando i tanti – ma Cooks71 e John Spartan su tutti - che nel tempo su questo ed altri forum mi hanno fornito tante utili indicazioni da “passare” ai miei allievi, chiedendo anche un eventuale commento sulla situazione.

Ritengo che la PS non accetterà denuncia su un episodio simile, in questo caso che fare per tutelarsi “a futura memoria” da eventuali denuncie, portate magari col supporto di testimoni compiacenti?
Cosa ritenete migliorabile nell’azione dell’allievo? Come valutate la sua capacità di gestione della situazione?

A voi la parola, e grazie ancora!
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Samurai77 on January 03, 2012, 14:29:22 pm
minaccie e percosse...al limite...
testimoni? chi ha visto? ha dei testimoni? magari numero di targa da poter risalire?
senza testimoni che senso ha tutto questo?
se è andata così, si è comportato bene...tranne per le corna...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 14:34:59 pm
Nessun testimone, almeno a favore dell'allievo.
Sulle corna, concordo ma nessuno è perfetto.
Il numero di targa pare lo abbia accuratamente appuntato (non ci credevo, ma mi danno ascolto quando dico le cose...)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Samurai77 on January 03, 2012, 14:40:39 pm
mah...al limite può refertarsi per dimostrare un eventuale percossa...anche dei semplici graffi...
altrimenti...mah, non vedo il senso...
tutelarsi? come? non è che chi va per primo a denunciare ha ragione!
lui racconta la sua storia...i poliziotti decidono di fare denuncia...
senza referto e testimoni il pm chiede l'archiviazione...
poniamo il caso che venga rinviato a giudizio...
viene interrogato...viene fuori la versione del nonnetto e spuntano pure testimoni a favore
del nonnetto che stravolgono completamente la versione del tuo allievo...
insomma, perchè mettere in moto tutto questo? e poi senza testimoni!!!
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 03, 2012, 14:45:33 pm
cosa buona e giusta sarebbe stata abbassare la sicura di tutte le portiere  ;)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 14:46:30 pm
tutelarsi? come? non è che chi va per primo a denunciare ha ragione!

Certo che no, ma pare che per qualche tutore dell'ordine, non "denunciare" una aggressione subita equivalga un po' ad avere la coda di paglia.
Però forse mi sono espresso male, il mio consiglio non è stato tanto di scatenare un putiferio legale, quanto di recarsi dalle forze dell'ordine, raccontare l'accaduto, eventualmente sporgere denuncia contro ignoti a fini meramente cautelativi.
Ma se fossi sicuro di aver consigliato il comportamento migliore in asoluto, non starei qui a chiedere pareri ;-)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Ebony Girls Lover on January 03, 2012, 14:46:57 pm
Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.
Magari vedere se al semaforo c'era una telecamera,ma non penso sinceramente che possano fare qualcosa perché alla fine all'atto pratico non ci sono stati danni.
Comunque penso che il tuo allievo nel complesso si sia comportato bene.
Magari la prossima volta non fà neanche le corna così magari non succedono più casini.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 14:48:37 pm
cosa buona e giusta sarebbe stata abbassare la sicura di tutte le portiere  ;)

Penso anche io, ma - ripeto - già è tanto che non abbia ceduto alla tentazione di scattare all'assalto alla prima minaccia.
Però le esperienze servono a questo, ad evitare di ripere gli errori già fatti.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 14:51:54 pm
Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.

Ripeto, lo scopo del raccontare l'accaduto ai "Puffi" (copyryght Steno) non è quello di cercare un "colpevole", dato che appuinto danni non ce ne sono, quanto quello di evidenziare la condotta da "bravo ragazzo" in eventuali successivi momenti in cui qualcuno decida di accendere il ventilatore e spalare allegramente melma.
In altre parole, non serve oggi a indicare chi è il "cattivo", potrebbe servire domani a supportare la tesi che voleva fare il "buono".
Non serve a granché, lo sappiamo tutti, ma alle volte uno stuzzicadenti riesce a bloccare anche un pesante portone...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: MO CHUISLE on January 03, 2012, 15:15:46 pm
Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.

Ripeto, lo scopo del raccontare l'accaduto ai "Puffi" (copyryght Steno) non è quello di cercare un "colpevole", dato che appuinto danni non ce ne sono, quanto quello di evidenziare la condotta da "bravo ragazzo" in eventuali successivi momenti in cui qualcuno decida di accendere il ventilatore e spalare allegramente melma.
In altre parole, non serve oggi a indicare chi è il "cattivo", potrebbe servire domani a supportare la tesi che voleva fare il "buono".
Non serve a granché, lo sappiamo tutti, ma alle volte uno stuzzicadenti riesce a bloccare anche un pesante portone...

Be, se non c'è reato, non ha senso sporgere una denuncia, a meno che l'atleta non la racconti tutta giusta :nono:
analogamente il ventilatore spargi - melma per lo stesso principio non si accenderà. Se poi temiamo un incubo nel quale ci vedremo cadere addosso una denuncia per un non ben precisato reato ( aggressione? percosse? minacce? sequestro di persona.... ricordo che la legge prevede la perseguibilità in questo senso qualora si imponga l'immobilità e la privazione della libertà individuale per un tempo non troppo lungo, per esempio bloccare di forza un automobile in transito...) basato sulla dichiarazione di falsi testimoni, allora si può dire tutto ed il contrario di tutto. Da tenere presente che nel penale la testimonianza del denunciante viene considerata e messa agli atti, quella del denunciato invece no: sarà suo compito dimostrare la sua innocenza.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Krypteia on January 03, 2012, 15:21:49 pm
A mio avviso meno si ha a che fare con le forze dell'ordine (e a cascata con avvocati, tribunali, testimoni e processi) e meglio e'. Quindi, perlomeno sulla base degli elementi forniti dal tuo racconto, io non farei nulla.

Complimenti all'allievo (corna a parte, ma so benissimo che può capitare) e complimenti a te per come l'hai tirato su - consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 15:33:58 pm
consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 15:48:10 pm
Allargando il discorso, repetita iuvant ;-)

https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6003.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=6003.0)

(ovvero, ecco perché ringrazio John!)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 03, 2012, 16:04:40 pm
consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
a parte la battuta  XD

in camporella la sicura abbassata conta nulla  :nono:

io chiudo le portiere in automatico e presto particolare attenzione che i finestrini siano alzati quando carico le bambine
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 03, 2012, 16:37:02 pm
consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)
a parte la battuta  XD

in camporella la sicura abbassata conta nulla  :nono:

Eh lo so, e se non si andasse offoffoffoffoffoffofftopic riporterei il decalogo insegnato al mio figliolo quando notai che l'autovettura era stata utilizzata come "alcova mobile" con precauzioni (non intento i "paracadute" in lattice...) assolutamente deprecabili.

carlo, historia magistra vitae
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: dog Rob on January 04, 2012, 11:15:00 am
cosa buona e giusta sarebbe stata abbassare la sicura di tutte le portiere  ;)

cosa buona e giusta sarebbe stata non rispondere alle provocazioni, men che meno con il gesto delle corna, solo chi non avuto modo (a sue spese) di imparare a stare al mondo userebbe quel gesto per insultare ....

poi, a cose fatte, visto che non poteva andarse e che il tipo stava aprendo il baule, cosa buona e saggia era scendere velocemente e tramortirlo  :ricktaylor:

non accetto di lasciare alla benevolenza altrui la mia incolumità, non mi va di tornare casa vivo solo per pura fortuna quasi quanto non accetto di crepare per stupidità

poi le cose capitano anche da sole ma tra l'essere colpito da un vaso da fiori che cade all'improvviso e restare sotto a guardarlo mentre cade, c'è una bella differenza


Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: dog Rob on January 04, 2012, 11:18:03 am
consiglia pero'di imparare a chiudere la sicura delle portiere come prima cosa non appena entrati in macchina.

Lo fa solo quando va in camporella con una ragazza, per impedire a lei di uscire e ad altri di entrare nell'abitacolo...
;-)

e soprattutto spiegagli che la sicura abbassata non impedisce a nessuno di entrare mentre sta trombando in un luogo appartato

meglio togliersi queste false sicurezza una volte per tutte che trovarsi con un finestrino che ti esplode in faccia e sentirsi trascinare fuori dall'auto senza avere il tempo di dire "che pirla che sono"
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: beppegg on January 04, 2012, 11:45:43 am
Non so se postare qui o nell'altra discussione...

Ma siamo sicuri che chiuderci dentro contro un conclamato aggressore sia la scelta migliore? Io non pensavo che limitare la nostra mobilità mettendoci in posizione di svantaggio contro uno che ci vuole menare fosse una strategia furba...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 04, 2012, 12:02:02 pm
potrebbe capitarti la sfiga indecorosa che l'omarino abbia nel baule un fucile ...

in tutti gli altri casi chiami le FF.OO. ed aspetti ... solitametne aspetti che l'omarino ti segni un poco la macchina poi se ne va

altrimeti aspetti cosa? di ripartire alla prima occasione ... ma azzo sono bloccato in fila

se ha in mano una mazza da 5kg (od oggetto similare) e vuole venire ad aprire il mio finestrino con essa dovrà passare davanti alla mia macchina per forza (è probabile che passi continuando ad inveire nella tua direzioen guardandoti dal parabrezza
... ma la sfiga è sempre in agguato, ti scappa la frizione e gli seghi ambo le gambe

se sfonda un vetro dal lato passeggero e vuole tiarmi fuori dalla macchina od anche solo raggiungermi deve mettersi a 90° ed una gran forza non ha ed a quel punto me la gioco con qualche vantagino (se va di merdaccia nessuno ti vieta di uscire dal lato della guida

...

altra soluzione abbassi il finestrino con calma, estrai la pistola dalla fondina ascellare, monti il silenziatore e lo termini ... o qualsiasi altra soluzione truce
tanto è un vecchio di 60 anni nessuno si lagnerà se correte fuori dalla macchina e lo tramortite, anche se pare che siate voi che siete corsi ad aggredirlo

che dire ... divertitevi  ;)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: beppegg on January 04, 2012, 15:03:15 pm
potrebbe capitarti la sfiga indecorosa che l'omarino abbia nel baule un fucile ...

in tutti gli altri casi chttps://www.artistimarziali.org/forum/Smileys/clabIcons/disappointed.gifhiami le FF.OO. ed aspetti ... solitametne aspetti che l'omarino ti segni un poco la macchina poi se ne va

Si... aspetto l'intervento delle forze dell'ordine...  :dis:

Risparmio tempo a chiamare prete e becchino, e dire di avvisare i parenti per il funerale...

Su tre volte che ho avuto bisogno, due non hanno risposto e la terza mi hanno detto "e tu ci chiami per queste fesserie?"  :grrr:
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 04, 2012, 15:31:19 pm
hai letto da qualche parte di attendere l'intervento dell FF.OO.?  ???

meglio una chiamata e poi cercare di gestire al meglio l'evento che gestire l'evento che aver problemi perché non sono state chiamate  ;)
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: beppegg on January 04, 2012, 15:33:25 pm
Scusa, hai ragione :D

Ma quindi come si risolve l'ipotesi: "il tizio incazzato e fuori dal mio sportello, e sta per tirarmici appresso?"
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 04, 2012, 15:44:16 pm
Scusa, hai ragione :D

Ma quindi come si risolve l'ipotesi: "il tizio incazzato e fuori dal mio sportello, e sta per tirarmici appresso?"
a parte le battute del post lungo

se rimane fuori dallo sportello (che ho chiuso) e si accanisce contro la macchina appena ho la possibilità mi allontano (il semaforo diventa verde, il traffico si smuove un poco, ecc)

la serratura abbassata è di per se un buon dissuasivo, fa prender tempo e salvo casi estremi è un buon deterrente (magari basta poco per far sbollire l'"aggressore" e non fargli assaggiare immediatamente il proprio sangue potrebbe riportarlo alla ragione)

in caso si sia costretti a scendere (ed apprezzo la mia macchina perché a sicure abbassate aprendo lo sportello non si aprono tutte) si picchia come non ci fosse un domani  XD
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: beppegg on January 04, 2012, 15:55:18 pm
Ok got it :)

Thank you very much!

P.S.: Ma la cintura di sicurezza, la slacciamo vero?
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Semplicemente Usquetandem on January 04, 2012, 16:08:12 pm
non so se sia giusto o sbagliato,ma se lui stà in macchina io stò in macchina,se lui scende io scendo...


se lui è sceso e io mi chiudo in macchina ho la paranoia che mi prenda a calci il mezzo,preferisco scendere e,visto che sono un po' robustello,fare a patoni(se lui ne ha voglia);per future denunce e cazzate varie c'è tempo...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 04, 2012, 16:12:52 pm
Ok got it :)

Thank you very much!

P.S.: Ma la cintura di sicurezza, la slacciamo vero?
assolutamente  :thsit: e magari ci prepariamo come riteniamo più opportuno  :gh:
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: beppegg on January 04, 2012, 16:19:13 pm
That's evil!!!!  :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:

I like it! :hakama:
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 04, 2012, 17:25:33 pm
per future denunce e cazzate varie c'è tempo...

certo, a volte tutta una vita.... passata in carcere per omicidio preterintenzionale o colposo.

Sembrerà strano ai più, ma per molti guidici una vita umana vale più dell'integrità di una automobile.

carlo, che per carità e decenza evita il famoso esempio grafico dissuasivo: "Sapete cosa sono questo o e questo O ?
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: MO CHUISLE on January 04, 2012, 17:53:14 pm
Senza numero di targa e testimoni mi sa che non possono fare niente dato che non cé stato grazie al cielo nessun danno a cose o persone.

Ripeto, lo scopo del raccontare l'accaduto ai "Puffi" (copyryght Steno) non è quello di cercare un "colpevole", dato che appuinto danni non ce ne sono, quanto quello di evidenziare la condotta da "bravo ragazzo" in eventuali successivi momenti in cui qualcuno decida di accendere il ventilatore e spalare allegramente melma.
In altre parole, non serve oggi a indicare chi è il "cattivo", potrebbe servire domani a supportare la tesi che voleva fare il "buono".
Non serve a granché, lo sappiamo tutti, ma alle volte uno stuzzicadenti riesce a bloccare anche un pesante portone...

Be, se non c'è reato, non ha senso sporgere una denuncia, a meno che l'atleta non la racconti tutta giusta :nono:
analogamente il ventilatore spargi - melma per lo stesso principio non si accenderà. Se poi temiamo un incubo nel quale ci vedremo cadere addosso una denuncia per un non ben precisato reato ( aggressione? percosse? minacce? sequestro di persona.... ricordo che la legge prevede la perseguibilità in questo senso qualora si imponga l'immobilità e la privazione della libertà individuale per un tempo non troppo lungo, per esempio bloccare di forza un automobile in transito...) basato sulla dichiarazione di falsi testimoni, allora si può dire tutto ed il contrario di tutto. Da tenere presente che nel penale la testimonianza del denunciante viene considerata e messa agli atti, quella del denunciato invece no: sarà suo compito dimostrare la sua innocenza.

il mio primo intervento era un po' una mia opinione sul quesito di partenza. se analizziamo invece come ci saremmo comportati noi, personalmente quando l'amico ha aperto il baule per estrarci un non ben precisato oggetto più o meno contundente e/o potenzialmente pericoloso per la mia incolumità, senza alcun ombra di dubbio sarei sceso, l'avrei gonfiato come una zampogna e gli avrei parcheggiato il suddetto oggetto simpatico nel posto ove, per definizione, i dirigibili marroni escono  [kill]. preferisco di gran lunga un brutto processo ad un bellissimo funerale :whistle:
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Giannizzero Wolf on January 04, 2012, 18:40:58 pm
allora dovevi sorprenderlo ... sgommavi con l'auto sul marciapiede e lo speronavi lasciandolo ciondolante dentro il suo baule  :spruzz:  ;D

p.s.
forse gargo ci perdona  XD
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: 14K on January 04, 2012, 21:49:31 pm
Testimoni??
Andiamo... in alcuni momenti spunta la gente più impensabile a sostenere che prima della frenata non la aveva ancora la stampella ...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Semplicemente Usquetandem on January 05, 2012, 10:14:17 am
per future denunce e cazzate varie c'è tempo...

certo, a volte tutta una vita.... passata in carcere per omicidio preterintenzionale o colposo.

Sembrerà strano ai più, ma per molti guidici una vita umana vale più dell'integrità di una automobile.

carlo, che per carità e decenza evita il famoso esempio grafico dissuasivo: "Sapete cosa sono questo o e questo O ?

vedi Carlo,quando ti scrivo che per le denuce e le cazzate varie c'è tempo è solo perchè è la realtà dei fatti;certamente il sottoscritto non vive nel Bronx come voi altri,ma nel mio mondo se due persone fanno a cazzotti tutte e due le persone riporteranno dei segni che se refertati al pronto soccorso mandano in c**o ogni azione legale...
poi ovvio che se ogni volta che fai a pugni mandi gente al creatore...
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 05, 2012, 10:47:57 am
vedi Carlo,quando ti scrivo che per le denuce e le cazzate varie c'è tempo è solo perchè è la realtà dei fatti;certamente il sottoscritto non vive nel Bronx come voi altri,ma nel mio mondo se due persone fanno a cazzotti tutte e due le persone riporteranno dei segni che se refertati al pronto soccorso mandano in c**o ogni azione legale...

Mi scuso se ho dato l'impressione di voler fare il saputello, cosa assolutamente lontana dalle mie intenzioni.
Certamente in qualunque situazione ci sono delle priorità di azione,e la salvaguardia della incolumità personale viene prima dell'aspetto burocratico delle procedure, però io sottolineo spesso che a volte in un attimo ci si gioca una vita, e questo è un fattore che troppo spesso ci si dimentica.
Ai miei allievi martello spesso il concetto che l'orgoglio fa fare a volte caxxate mostruose, non piacendomi Vasco Rossi evito di citare la sua canzone, e preferisco citare Marcellus Wallace in "Pulp Fiction"

http://youtu.be/cn-qHm2t1sQ (http://youtu.be/cn-qHm2t1sQ)

(dal minuto 2,14)

poi ovvio che se ogni volta che fai a pugni mandi gente al creatore...

No, certo che no, però è un po' come una roulette russa, non sai mai quando la sfiga può arrivare... tanto per continuare a citare "Pulp Fiction", uno è convinto che tutto sta andando per il meglio...

http://youtu.be/7k7DWeR1hfY (http://youtu.be/7k7DWeR1hfY)

e poi si finisce col prenderlo nel sottocoda (e non sempre solo metaforicamente...)

http://youtu.be/wN2-I31Imis (http://youtu.be/wN2-I31Imis)

Insomma, è chiaro che la sfiga è imprevedibile, ma se uno può fare a meno di andare a cercarsela, magari le probabilità a suo favore aumentano ;-)

carlo, consapevole che a questo mondo c'è chi se le cerca...

Kyuzo (I sette samurai) (https://www.youtube.com/watch?v=JCXhHOEWZfA#)

e chi se le evita
http://en.wikiquote.org/wiki/The_Seven_Samurai (http://en.wikiquote.org/wiki/The_Seven_Samurai)

    (While Heihachi is chopping wood)
    Gorobei Katayama: You're good.
    Heihachi Hayashida: Yeah, yeah. But I'm better at killing enemies.
    Gorobei Katayama: Killed many?
    Heihachi Hayashida: Well — it's impossible to kill 'em all, so I usually run away.
    Gorobei Katayama: A splendid principle!
    Heihachi Hayashida: Thank you.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Semplicemente Usquetandem on January 05, 2012, 10:54:48 am
Mha!

io dico solo che se uno scende dalla macchina io scendo,se lui vuole fare a cazzotti io difendo la mia persona...
se uno prende a calci la mia macchina io difendo la mia proprietà...

per il resto la vita non è un film
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: carlo on January 05, 2012, 12:33:55 pm
la vita non è un film

e purtroppo per me l'ho scoperto dopo aver visionato attentamento l'opera omnia di Gabriel Pontello Hanshi e Rocco Siffredi Shihan...
:-(

carlo, che in certe situazioni, se arrivi inaspettato, mai nessuno ti invita a partecipare al "randori" di ne-waza in atto
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Semplicemente Usquetandem on January 05, 2012, 12:38:28 pm
in bocca al lupo...

P.S.
non ho mai visto un film porno
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Prototype 0 on January 05, 2012, 21:49:36 pm
Nessun testimone, almeno a favore dell'allievo.
Sulle corna, concordo ma nessuno è perfetto.
Il numero di targa pare lo abbia accuratamente appuntato (non ci credevo, ma mi danno ascolto quando dico le cose...)
Avrà fatto lo stesso anche l' altro, solo che farà sbucar misteriosamente fuori dalle intercapedini del proprio veicolo 15 testimoni, di cui il 78,7% parenti stretti.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: 14K on January 06, 2012, 17:27:20 pm
A proposito di bronx, gesti e difesa della proprietà...
Ne ho una abbastanza recente. Ve la riporto come mi è stata raccontata, quindi con un certo margine.
La moglie di un mio conoscente si stava immettendo  in una rotatoria. Era sola in macchina. La macchina già in rotatoria, con due persone a bordo si ferma e fà cenno con la mano di passare.
Appena parte,  parte anche l'altra macchina, e sbang.
Quando si ha a che fare con gentiluomini c'è poco da fare ... 8)



Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Barvo Iommi on January 06, 2012, 19:58:00 pm
 :-\
ma...
poi però spero che nella richiesta di danni compaia il loro nome ed indirizzo
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: salix on January 07, 2012, 01:22:26 am
Quote
Ne ho una abbastanza recente. Ve la riporto come mi è stata raccontata, quindi con un certo margine
E' più che verosimile: non accettare la precedenza data troppo gentilmente me lo hanno consigliato a scuola guida e ho sempre seguito la dritta.
Title: Re:Diverbi agli incroci stradali e soddisfazioni da insegnante
Post by: Prototype 0 on January 07, 2012, 15:20:15 pm
A me suona nuova.