Non sto cercando un corso si autodifesa, ma una disciplina di tipo striking che comunque mi aiuti nella difesa.
1. | ovviamente anche kickboxing e k1 vanno benissimo, solo che le vedo come vie di mezzo quindi tendo a preferire le prime due. |
Anche se fai shotokan nessuno ti impedisce di integrare con altre discipline a contatto pieno.
Oppure lasci lo shotokan.
Oppure se trovi dei compagni che vogliono fare un po di kumite un po più seriamente vi potete randellare allegramente.
Hai provato a parlare con il tuo maestro?
Tecniche di gomito e ginocchio ci sono sta a te svilupparle.
Hai provato a parlare con il tuo maestro anche di questo?
I calci bassi li puoi allenare senza nessun problema sta a te.
Anche qui hai provato a parlare con il tuo maestro?
Mi sa tanto di no,se invece ti sei trovato uno di quei maestri che dicono che la disciplina é così perché ....mille scuse assurde.
Allora cambia disciplina.
Anche se fai shotokan nessuno ti impedisce di integrare con altre discipline a contatto pieno.
Oppure lasci lo shotokan.
Oppure se trovi dei compagni che vogliono fare un po di kumite un po più seriamente vi potete randellare allegramente.
Hai provato a parlare con il tuo maestro?
Tecniche di gomito e ginocchio ci sono sta a te svilupparle.
Hai provato a parlare con il tuo maestro anche di questo?
I calci bassi li puoi allenare senza nessun problema sta a te.
Anche qui hai provato a parlare con il tuo maestro?
Mi sa tanto di no,se invece ti sei trovato uno di quei maestri che dicono che la disciplina é così perché ....mille scuse assurde.
Allora cambia disciplina.
Sulle cose in grassetto non sono d'accordo.
Per quale assurdo motivo gomiti, ginocchia e calci bassi dovrebbero essere cose che uno si deve lavorare da solo? secondo me è da sciocchezze come questo che bisogna partire. è assurdo che si rompano le palle alla gente con kizami/gyaku/uraken per secoli e poi non si lavori di gomiti o ginocchia, stessa cosa per i calci bassi
è questa la cosa che mi rattrista del karate e che mi fa spesso pensare di abbandonarlo (più che altro per frustrazione, non per mancato amore verso la disciplina).
per il resto quoto
Anche se fai shotokan nessuno ti impedisce di integrare con altre discipline a contatto pieno.
Oppure lasci lo shotokan.
Oppure se trovi dei compagni che vogliono fare un po di kumite un po più seriamente vi potete randellare allegramente.
Hai provato a parlare con il tuo maestro?
Tecniche di gomito e ginocchio ci sono sta a te svilupparle.
Hai provato a parlare con il tuo maestro anche di questo?
I calci bassi li puoi allenare senza nessun problema sta a te.
Anche qui hai provato a parlare con il tuo maestro?
Mi sa tanto di no,se invece ti sei trovato uno di quei maestri che dicono che la disciplina é così perché ....mille scuse assurde.
Allora cambia disciplina.
Sulle cose in grassetto non sono d'accordo.
Per quale assurdo motivo gomiti, ginocchia e calci bassi dovrebbero essere cose che uno si deve lavorare da solo? secondo me è da sciocchezze come questo che bisogna partire. è assurdo che si rompano le palle alla gente con kizami/gyaku/uraken per secoli e poi non si lavori di gomiti o ginocchia, stessa cosa per i calci bassi
è questa la cosa che mi rattrista del karate e che mi fa spesso pensare di abbandonarlo (più che altro per frustrazione, non per mancato amore verso la disciplina).
per il resto quoto
Capisco bene il tuo pensiero gli ho detto di allenarle da solo perché so che molti maestri di shotokan certe cose le fanno solo nei kata e non sanno nemmeno più come applicarle.
Sai purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere o aver avuto dei maestri più o meno bravi.
Figurati, tu hai perfettamente ragione ;) Ovviamente non ce l'avevo con te, era giusto per evidenziare una cosa che mi fa storcere il naso ne nostro microcosmo
Lo Shotokan mi piace e considero le tecniche di kumite efficaci nei confronti di un altro karateka Shotokan o di uno sprovveduto.
I miei dubbi sorgono rispetto a principali tre elementi:
-Manca il contatto, nel senso che non saprò, eccetto ad errori del mio compagno, cosa si prova a combattere contro uno il cui scopo è colpirti la faccia, il busto, le gambe e non solo sfiorarle (come accade nel kumite). Quindi non so cosa vuol dire combattere sotto forte stress e provando dolore.
-I kata credo che siano pura forma, è vero che ci sono tecniche utili (come quelle di rottura), ma tutto il resto del kata è pura forma, per così dire una perdita di tempo se si considera la difesa personale come primo obbiettivo. Tanto vale insegnare solo le tecniche importanti a mio avviso.
-Credo che alcuni elementi dello Shotokan kumite siano un po' inefficaci come la guardia lunga, la posizione di moto dachi (è verso che con questa sei più veloce ma è anche vero che dai all' avversario una superficie da colpire maggiore), l' assenza di calci agli arti inferiori (a mio avviso importanti, almeno per strada dove sarebbe da pazzi colpire alla testa), l' assenza di ginocchiate, l' assenza di gomitate, la distanza di combattimento lunga, la non preparazione di attacchi sulla corta distanza e alcune parate che non reputo efficaci.
In conclusione, a me piacerebbe fare una arte marziale o sport da combattimento che mi insegni a difendermi. Non sto cercando un corso si autodifesa, ma una disciplina di tipo striking che comunque mi aiuti nella difesa.
P.S. So che le parole sono una cosa e i fatti un' altra e so che in strada entrano in gioco fattori imprevedibili come la paura. Ma vorrei una vostra risposta considerando che io penso che è vero che l' efficacia di una arte dipende dal maestro e dall' allievo ma è anche vero che a parità di competenza del maestro e bravura dell' allievo ciò che fa la differenza sono le tecniche.
ti alleni con i finanzieri? o con i carabinieri?Io no, il mio maestro allena la squadra agonistica, non so se siano finanziare o carabinieri.
Premessa: avevo i tuoi stessi precisi identici problemi, e dopo un po' che ho tenuto duro, ho mollato lo Shotokan. Quindi ovviamente potrò parlare solo per mia esperienza personale. :)
Allora, ricapitolando, i problemi sono:
1) Mancanza di contatto
2) Kata (sono arrivato a credere che siano creature del Diavolo, per tutti i problemi che causano)
3) Mancanza di tecniche ed inefficenza (o irrealismo) di altre.
Ti sono state offerte sostanzialmente queste alternative:
- Cambiare disciplina/integrare
- Chiedere di allenare di più certe tecniche
- Metterti a farle per gli affari tuoi e trovare dei compagni di mazzate
Ribadisco, esprimo ciò che sono mie opinioni.
Se superi l'imbarazzo/timore, puoi chiedere di allenare certe tecniche (gomitate e ginocchiate); rimarrà però il problema del contatto e delle posizioni esagerate ed altra roba inapplicabile.
Mettendoti per gli affari tuoi e con amici, puoi farlo, ma credo che alla lunga sentiresti la mancanza di un serio lavoro tecnico dietro.
Capisco i problemi che la terza opzione comporti. Cambiare corso è brutto, specialmente se sei lì da parecchio, per questioni che credo sia stupido elencare.
Se no puoi integrare con un altra disciplina.
Se ami l'ambiente Karate, la scelta più ovvia sarebbe il Jissen. Alleneresti una stragrande maggioranza di tecniche concepite per il combattimeno a contatto pieno (in alcune scuole anche tecniche di difesa personale), e in quest'ultimo completamente sperimentate continuamente. Ci sarebbero ancora i kata, su cui però non posso esprimermi non praticando Jissen.
In campo SdC, ciò che tu cerchi si chiama Muay Thai. Questa soddisfa OGNI tua richiesta. Contatto pieno, tecniche concepite per il medesimo, completezza nell'uso degli arti per colpire.
Nel caso tu decida, per necessità o scelta, di sacrificare la completezza dello striking, hai sempre gli altri sdc di cui ti hanno parlato: Savate, Pugilato, Kickboking/K1; personalmente tenderei ad escludere il Sanda perchè a livello tecnico, oggigiorno, si trova ancora sotto le predette. Poi ovvio, magari mi sbaglierò.
Ciò che ho scritto vale ovviamente sia per l'integrazione che per il cambio di corso.
Se cerchi altro, o non siamo stati abbastanza soddisfacenti nelle risposte, prego, siamo tutti qui a disposizione. :) Personalmente, avendo avuto sostanzialmente la tua stessa esperienza, se ti fa piacere sono disponibile anche in privato.
Scusate eventuali orrori grammaticali ma è quasi l'una e sono reduce da una giornata di shopping femminile. Comprendetemi.
FBSO, guarda che il video che ti hanno messo di là non è Kyokushin, ma Shotokan ;)Nei commenti c'è scritto "We practice Goyu ryu, but last year we are more focused on Kyiku shinkai".
This is our way of karate in city of Brno in the CZECH REPUBLIC, we started with WKF but the older we are the more full contact we need. We try to keep best ideas and the codex of karate as much we can in this our real karate style o the pain :-)... un ragionamento che mi suona famigliare :om:
FBSO, guarda che il video che ti hanno messo di là non è Kyokushin, ma Shotokan ;)Nei commenti c'è scritto "We practice Goyu ryu, but last year we are more focused on Kyiku shinkai".
Quindi la base è Goju Ryu ma poi hanno virato verso il Kyoukushin, o no?
In quest' altro video lo dicono
Signori, scusate però ma devo dire una cosa. Anche se mi beccherò dei pugnazzi.
E' inutile cominciare a far vedere roba che fanno 10 palestre di Karate sparse per 4 continenti, per fargli vedere che "Alla fine anche il Karate"...
Signori, scusate però ma devo dire una cosa. Anche se mi beccherò dei pugnazzi.
E' inutile cominciare a far vedere roba che fanno 10 palestre di Karate sparse per 4 continenti, per fargli vedere che "Alla fine anche il Karate"...
Se ragiono così allora sto karate dobbiamo solo buttarlo nell'immondizia tutti quanti, fatta eccezione per il jissen e il kyokushinkai.
Purtroppo stiamo inguaiati, ma questi sono piccoli esempi di qualcuno che bene o ale si sforza a cambiare le cose, un po' come nel nostro piccolo cerchiamo di farlo noi del forum.
Sicuramente saremo 4 gatti e ci schiferanno pure, ma che ci dobbiamo fare :D
D'altra parte se uno volesse continuare col Karate è giusto che abbia un'idea di come dovrebbe essere un'impostazione corretta casomai inciampasse nel posto giusto.Questo è un discorso già diverso.
Per precisare un punto, il mio maestro di karate è veramente bravo, allena la squadra agonistica della associazione di Karate con più titoli in Italia (non faccio il suo nome solo per l' anonimato).
Quindi sa il fatto suo per ciò che riguarda il kumite sportivo ma mi sembra non corretto chiedergli qualcosa come ginocchiate e gomitate che non sono previste nel regolamento.
Secondo me era Davide XD
Tammaccaro o Montanari sono due ottime possibilità, come lo è Sensei Naito.Anche a me parlarono un gran bene del m° Montanari.
Il contatto lo puoi cercare e trovare, eventualmente il Forum ti offre soluzioni divertenti e decisament eformanti come le Mazzate Tribali, gli incontri Forumistici eccetera.
Ti posso garantire che i calci bassi di Ryujin o le legnate di Mad, come quando ti fat accartocciare da Gargo, sono esperienze illuminanti...... 8)
Non sto cercando un corso si autodifesa, ma una disciplina di tipo striking che comunque mi aiuti nella difesa.
Pugilato,muay thai o savate.[1]
1. ovviamente anche kickboxing e k1 vanno benissimo, solo che le vedo come vie di mezzo quindi tendo a preferire le prime due.
Secondo me era Davide XD
al 99% è fijkam.Io avevo gli stessi identici problemi, ed ero in FIKTA con un allievo dei suddetti maestri da altri citati.
CUT
al 99% è fijkam.Ma sono d'accordo anch'io che è possibilissimo che un praticante di kumite sportivo sia molto più incisivo di quanto certi tradizionalisti vogliano far credere.
e ha gli stessi dubbi che hanno portato me a cambiare maestro, non disciplina.
vorrei far notare che nei kata è pieno di combinazioni di ginocchio e gomito, ci sono i ganci e, soprattutto, non esistono calci alti, che possiamo definire una "invenzione" del karate moderno.
nessuno probabilmente gli ha mai insegnato a fare un clinch, e probabilemnte non è mai stato incoraggiato a "scambiare" anche con praticanti di altri stili.
ti assicuro che un uraken da "kumite sportivo" che ti arriva su un orecchio a buona velocità ti stende.
Concordo con Ryujin.Io dico però che, magari il jab meno (ma non è detto), però la guardia è fondamentale anche per strada :)
Alla fine una cosa importante secondo e che spesso si tende a dimenticare nel karate è il lavoro in scioltezza, che invece è tipico degli sdc. Lavorando in scioltezza si possono provare tutte le tecniche di questo mondo senza rischiare di farsi male, mentre per menare forte esistono sacco, pad, makiwara e lavoro con le protezioni. I metodi ci sono, solo che come sempre bisogna ingegnarsi.
Per quanto riguarda il discorso tecniche dei kata: Ancora concordo con Ryujin, infatti cose come il jab o la guardia nel karate (dove per karate intendo il corpus di tecniche contenute nei kata) non ci sono, semplicemente perché A MIO AVVISO non erano cose contemplate nello scopo originario, ovvero sbrigarsi da una situazione di impiccio per strada, più che per combttere contro un altro praticante di am.
Detto questo sono cose che comunque è giusto integrare perché serve avere una base solida con cui lavorare per poter affrontare uno sparring con gente che fa am.
L'ultima parte della frase meriterebbe una discussione a parte.
vorrei far notare che nei kata è pieno di combinazioni di ginocchio e gomito, ci sono i ganci e, soprattutto, non esistono calci alti, che possiamo definire una "invenzione" del karate moderno
Resta anche da vedere che efficacia cerchi.
- è sufficiente che sia presente nel kata una cosa che si chiama "attacco di gomito" per renderlo automaticamente il migliore attacco di gomito possibile, fatto nella maniera più efficiente possibile?
Concordo con Ryujin.Io dico però che, magari il jab meno (ma non è detto), però la guardia è fondamentale anche per strada :)
Alla fine una cosa importante secondo e che spesso si tende a dimenticare nel karate è il lavoro in scioltezza, che invece è tipico degli sdc. Lavorando in scioltezza si possono provare tutte le tecniche di questo mondo senza rischiare di farsi male, mentre per menare forte esistono sacco, pad, makiwara e lavoro con le protezioni. I metodi ci sono, solo che come sempre bisogna ingegnarsi.
Per quanto riguarda il discorso tecniche dei kata: Ancora concordo con Ryujin, infatti cose come il jab o la guardia nel karate (dove per karate intendo il corpus di tecniche contenute nei kata) non ci sono, semplicemente perché A MIO AVVISO non erano cose contemplate nello scopo originario, ovvero sbrigarsi da una situazione di impiccio per strada, più che per combttere contro un altro praticante di am.
Detto questo sono cose che comunque è giusto integrare perché serve avere una base solida con cui lavorare per poter affrontare uno sparring con gente che fa am.
L'osservazione, se ho capito bene, in qualche modo rimanda alla differenza che ci può stare tra un jab e un diretto sinistro, il primo è funzionale a qualcos'altro, il secondo è un attacco con velleità di mettere fine allo scontro.Resta anche da vedere che efficacia cerchi.
- è sufficiente che sia presente nel kata una cosa che si chiama "attacco di gomito" per renderlo automaticamente il migliore attacco di gomito possibile, fatto nella maniera più efficiente possibile?
Se hai come motto l' hikken hissatsu, magari, si presenta il dilemma da te presentato.
In muay thai, come anche in contrattacchi visti in filmati esteri di ckm, pare si scarichi una potenza ben maggiore nei gomiti.
Tuttavia, lo stesso ""trasporto" ed escursione articolare le vedo controproducenti se il tuo fine ultimo è, come ho sempre percepito in roba quali goju-ryu e sistemi cinesi molto "armlock-based", far seguire a qualsivoglia colpo una leva articolare e/o proiezione.
A mio opinabile parere, quest' ultimo approccio è forse anche uno dei motivi per cui taluni stili cinesi molto impostati (e quando mai....) sulla corta distanza hanno calci che sembrano ridicole pedate in linea medio/bassa lanciate a gamba tesa senza manco degnarsi di lanciare (aprire, come più spesso si dice) l' anca ipsilaterale in direzione del colpo.
Delle volte, sembrano passi esageratamente allungati che ti urtano tibie e ginocchia poco prima che ti si travolga con una spallata.
Altre volte, la gamba viene lanciata in avanti contro di te, ma l' anca ipsilaterale sta già tirando indietro, ovvero nella stessa direzione in cui verrai- tra una frazione di secondo post calcio - strattonato/proiettato/spiaccicato.
Per striking puro e one shot one kill, tutta cacca che toglie potenza.
Per grappling riccamente aromatizzato con colpi a tradimento, tutte cattiverie potenzialmente molto interessanti
Forse - ipotesi di lavoro cognitivo che butto così, "tanto per" - è anche per questi ultimi connotati okiwanensi originarii che karateka e jutsuka sono sempre stati così cretini da farsi paranoie assurde su condizionamento estremo e punti vulnerabili (poi, soprattutto dai gaijin, mitizzati a rango di tsubo di Hokuto) e da non pugilizzare sin da subito la biomeccanica dei propri pugni rendendoli così più facilmente ..... hikkenhissatsu-inside, com loro stessi hanno sempre agognato.
Boh..
Sarò onesto, non lo so. Nelle mazzate che ho visto/in cui mi ci sono trovato io il tempo o la necessità di mettersi in guardia non ci sono mai state, l massimo si aveva il tempo di impostare una guardia dissimulata, giusto perché magari passavi dal camminare con le mani in tasca al cercare di mettere quel minimo di distanza tra te e il tizio di turno dicendogli che non volevi rogne o cose così ;)... che è una guardia con le sue precise regole da rispettare e studiare (distanza, copertura dei bersagli sensibili, ecc...)
Nei corsi di DP una guardia viene studiata. Così nelle scuole di Kenjutsu / Do, anche se ci si allena a scontri improvvisi e fulminanti come nello Iaido.
Se non si ha tempo di mettersi in guardia, movimento rapidissimo e istintivo, non si ha tempo per fare nulla, dunque si prende l'attacco, e se si sopravvive... ci si mette in guardia.
Per gru bianca intendi la mamma dello uechi-ryu?
L'osservazione, se ho capito bene, in qualche modo rimanda alla differenza che ci può stare tra un jab e un diretto sinistro, il primo è funzionale a qualcos'altro, il secondo è un attacco con velleità di mettere fine allo scontro.Scusami, ma non ho capito a cosa ti riferisci o.O
Questo è quello che mi chiedo anche io, ed è questo che sto cercando di capire. Ma purtroppo finché non avrò la capacità tecnica, le risorse ed il tempo per mettere in pratica tutta una serie di idee non posso dare alcuna risposta che non sia un ragionamento supportato da quel poco di esperienza e di capacità che ho :)
Il tuo discorso a livello teorico fila tutto e spiegherebbe il motivo di certe tecniche che appaiono bislacche.
Ma qui mi chiedo, visto che nelle MMA che contemplano attacchi di gomito e grappling insieme le gomitate sono ancora quelle della MT, da quale parte stia la verità, o meglio, se la soluzione antica rapportandola al contesto attuale sia ancora proponibile.
Condsideriamo poi che a distanza ravvicinata, se con una gomitata non ho messo KO l'avversario, è molto probabile che se è un minimo sgamato, tempo prossimo allo 0 e proverà lui stesso un attacco simile, che probabilmente sarà più veloce della mia seguente azione di takedown o simile, obbligandomi a difendermi e togliendo forza alla stessa.Scusami di nuovo ma nemmeno qui ho capito a che parte del discorso ti riferisci (sto un po' ucciso con influenza e sonno arretrato, perdona/te la lentezza ;) )
Inoltre, la spiccata propensione a quello che oggi viene chiamato close combat del "Karate di una volta" trova poche conferme nei filmati d'epoca che si riescono a reperire, dove invece sembra ci sia un'impostazione molto più improntata sullo striking (per quanto ovviamente sembrino goffi rapportati a ciò che abbiamo oggi) e che ci sia una sorta di timore del contatto.Spoiler: show
Sempre presupponendo che il Karate o i suoi progenitori siano nati per difendersi, credo anche che andare di default sulla corta distanza costituisca una discrepanza, visto che allora come oggi l'aggressore, in quanto brutto e cattivo, poteva nascondere un'arma, o che potesse avere i suoi amici al seguito. Ecco che ci ricoleghiamo dunque alla ricerca dell'ikken hissatsu.
Anch'io sto buttando lì...
Sarò onesto, non lo so. Nelle mazzate che ho visto/in cui mi ci sono trovato io il tempo o la necessità di mettersi in guardia non ci sono mai state, l massimo si aveva il tempo di impostare una guardia dissimulata, giusto perché magari passavi dal camminare con le mani in tasca al cercare di mettere quel minimo di distanza tra te e il tizio di turno dicendogli che non volevi rogne o cose così ;)... che è una guardia con le sue precise regole da rispettare e studiare (distanza, copertura dei bersagli sensibili, ecc...)
Io la penso così:Nei corsi di DP una guardia viene studiata. Così nelle scuole di Kenjutsu / Do, anche se ci si allena a scontri improvvisi e fulminanti come nello Iaido.
Se non si ha tempo di mettersi in guardia, movimento rapidissimo e istintivo, non si ha tempo per fare nulla, dunque si prende l'attacco, e se si sopravvive... ci si mette in guardia.
Forse il mio post è banale, però......secondo me la differenza sta nel:
"voglio difendermi da chi non sa combattere" oppure "voglio imparare a fare a mazzate con uno che se ne intende un po'"
Ai due obiettivi, le soluzioni possono essere abbastanza diverse e personalmente sono convinto che le am si siano sviluppate per seguire il primo obiettivo. Almeno fino a qualche decennio fa :)
Era la risposta a Mement0, dimenticavo il quote XDL'osservazione, se ho capito bene, in qualche modo rimanda alla differenza che ci può stare tra un jab e un diretto sinistro, il primo è funzionale a qualcos'altro, il secondo è un attacco con velleità di mettere fine allo scontro.Scusami, ma non ho capito a cosa ti riferisci o.O
Anch'io sono ben lontano dalla risposta definitiva, ma se d'altra parte le gomitate della MT ci sono sia nelle MMA che nella DP un sospetto mi viene...Il tuo discorso a livello teorico fila tutto e spiegherebbe il motivo di certe tecniche che appaiono bislacche.Questo è quello che mi chiedo anche io, ed è questo che sto cercando di capire. Ma purtroppo finché non avrò la capacità tecnica, le risorse ed il tempo per mettere in pratica tutta una serie di idee non posso dare alcuna risposta che non sia un ragionamento supportato da quel poco di esperienza e di capacità che ho :)
Ma qui mi chiedo, visto che nelle MMA che contemplano attacchi di gomito e grappling insieme le gomitate sono ancora quelle della MT, da quale parte stia la verità, o meglio, se la soluzione antica rapportandola al contesto attuale sia ancora proponibile.
Era per Mement0... XDCondsideriamo poi che a distanza ravvicinata, se con una gomitata non ho messo KO l'avversario, è molto probabile che se è un minimo sgamato, tempo prossimo allo 0 e proverà lui stesso un attacco simile, che probabilmente sarà più veloce della mia seguente azione di takedown o simile, obbligandomi a difendermi e togliendo forza alla stessa.Scusami di nuovo ma nemmeno qui ho capito a che parte del discorso ti riferisci (sto un po' ucciso con influenza e sonno arretrato, perdona/te la lentezza ;) )
Però, vedi? Questo non c'entra, quello è finto, quell'altro è mal imparato... di fatto non c'è disponibile nessuna testimonianza reale di quello che si racconta (e se c'è mi piacerebbe davvero vederla e studiarla).Inoltre, la spiccata propensione a quello che oggi viene chiamato close combat del "Karate di una volta" trova poche conferme nei filmati d'epoca che si riescono a reperire, dove invece sembra ci sia un'impostazione molto più improntata sullo striking (per quanto ovviamente sembrino goffi rapportati a ciò che abbiamo oggi) e che ci sia una sorta di timore del contatto.Spoiler: show
I video di Yamaguchi col goju ryu non c'entrano una cippa xD
Scherzi a parte, ti do ragione, ma penso che alcune peculiarità del goju o del uechi o le usi in quella maniera o non servono a un caiser. Il video di uechi ryu mi lascia sempre basito, vorrei tanto tornare indietro a domandare a quelli che tenevano in testa quando hanno iniziato a combattere XD Di kung fu ne so praticamente 0, quindi non mi esprimo xDOnestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...
In ogni caso torno a ripetere un punto, secondo me è molto più difficile appliacre certe cose con uno che sa combattere. La mia idea è che un senso alle tecniche tradizionali lo si trovi in situazioni più dirette, per la serie paccheri a non finire e capate in bocca (non nascondo un certo semplicismo di fondo nel mio ragionamento, però almeno così vedo un po di sensatezza in alcuni movimenti che, se usato con tecniche vere e proprie sembrano alla meglio artificiose)
Giusto, ma bisogna saper gestire ogni scenario, e comunque la preparazione che hai in tal senso conta infatti...Sempre presupponendo che il Karate o i suoi progenitori siano nati per difendersi, credo anche che andare di default sulla corta distanza costituisca una discrepanza, visto che allora come oggi l'aggressore, in quanto brutto e cattivo, poteva nascondere un'arma, o che potesse avere i suoi amici al seguito. Ecco che ci ricoleghiamo dunque alla ricerca dell'ikken hissatsu.Su questo sono d'accordo, ma in realtà penso che il principio più che quello di buttarsi sulla corta distanza sia "oh cazzo, mi hanno chiuso, fammi vedere come cazz devo fare per scapparmene quanto prima possibile" :D
Anch'io sto buttando lì...
Infatti per dirti, due volte in cui sono stato aggredito nonostante sia stato molto attento all'ambiente esterno in quattro e quattrotto mi sono trovato "nello stretto" come si suol dire :D... non mi stupisce vista l'impostazione del tuo dojo.
p.s.Beccati allora 'sto master :ricktaylor:
Ryujin ti schifo affetuosamente, mi hai fatto fare una tesi di laurea con dimostrazione in quotologia varia :D
1. | Già... fin da quando facevo solo Shotokan e il resto avevo solo una vaga idea che esistesse, mi facevo molti pensieri sulla guardia... per fortuna! |
Forse il mio post è banale, però......secondo me la differenza sta nel:
"voglio difendermi da chi non sa combattere" oppure "voglio imparare a fare a mazzate con uno che se ne intende un po'"
Ai due obiettivi, le soluzioni possono essere abbastanza diverse e personalmente sono convinto che le am si siano sviluppate per seguire il primo obiettivo. Almeno fino a qualche decennio fa :)
Ma sarà pure banale, però sei riuscito a dire in due parole ciò che io dico in post enciclopedici :D
però, a questo poi devi aggiungere che non sai mai se il tuo avversario (nell'ipotetico scontro da strada) è strafatto, se ha un coltello, se è campione del mondo dei mediomassimi o millemila altre combinazioni di sfiga.Il discorso è tutto qui.
Onestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...Oddio, a sto punto si sfanculano i corsi di dp, tanto per dirne una.
Anch'io sono ben lontano dalla risposta definitiva, ma se d'altra parte le gomitate della MT ci sono sia nelle MMA che nella DP un sospetto mi viene...Anche a me il dubbio mi viene, la mia risposta al dubbio sulle gomitate è che probabilmente vengono allenate nekl modo sbagliato nel karate, non badadndo a certi accorgimenti e facedo le cose perché così si è sempre fatto, o dando spiegazioni più o meno imprvvisate
Non sai quanto piacerebbe anche a me vedere delle testimonianze di karate fatto come lo intendo io da un qualche personaggio storico, sarebbero tanti bei cacamenti di cacchio e pippe mentali in meno fratellone mio :DPerò, vedi? Questo non c'entra, quello è finto, quell'altro è mal imparato... di fatto non c'è disponibile nessuna testimonianza reale di quello che si racconta (e se c'è mi piacerebbe davvero vederla e studiarla).Quote from: RyujinInoltre, la spiccata propensione a quello che oggi viene chiamato close combat del "Karate di una volta" trova poche conferme nei filmati d'epoca che si riescono a reperire, dove invece sembra ci sia un'impostazione molto più improntata sullo striking (per quanto ovviamente sembrino goffi rapportati a ciò che abbiamo oggi) e che ci sia una sorta di timore del contatto.Spoiler: show
I video di Yamaguchi col goju ryu non c'entrano una cippa xD
I video di Yamaguchi non c'entreranno nulla, ma allora com'è che assomigliano a quelli di Uechi? O a quello di KungFunonsoqualestile?
Qui il rasoio di Occam indurrebbe ad una precisa conclusione...
d'accordissimo, ma penso che all'epoca non si formalizzasero troppo su sta cosa perché non c'erano i canali di scambio che ci sono oggi, pero' chi sa, anche qui sarebbe interessanti avere delle fonti storiche.Scherzi a parte, ti do ragione, ma penso che alcune peculiarità del goju o del uechi o le usi in quella maniera o non servono a un caiser. Il video di uechi ryu mi lascia sempre basito, vorrei tanto tornare indietro a domandare a quelli che tenevano in testa quando hanno iniziato a combattere XD Di kung fu ne so praticamente 0, quindi non mi esprimo xDOnestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...
In ogni caso torno a ripetere un punto, secondo me è molto più difficile appliacre certe cose con uno che sa combattere. La mia idea è che un senso alle tecniche tradizionali lo si trovi in situazioni più dirette, per la serie paccheri a non finire e capate in bocca (non nascondo un certo semplicismo di fondo nel mio ragionamento, però almeno così vedo un po di sensatezza in alcuni movimenti che, se usato con tecniche vere e proprie sembrano alla meglio artificiose)
Giusto, ma bisogna saper gestire ogni scenario, e comunque la preparazione che hai in tal senso conta infatti...Sempre presupponendo che il Karate o i suoi progenitori siano nati per difendersi, credo anche che andare di default sulla corta distanza costituisca una discrepanza, visto che allora come oggi l'aggressore, in quanto brutto e cattivo, poteva nascondere un'arma, o che potesse avere i suoi amici al seguito. Ecco che ci ricoleghiamo dunque alla ricerca dell'ikken hissatsu.Su questo sono d'accordo, ma in realtà penso che il principio più che quello di buttarsi sulla corta distanza sia "oh cazzo, mi hanno chiuso, fammi vedere come cazz devo fare per scapparmene quanto prima possibile" :D
Anch'io sto buttando lì...Infatti per dirti, due volte in cui sono stato aggredito nonostante sia stato molto attento all'ambiente esterno in quattro e quattrotto mi sono trovato "nello stretto" come si suol dire :D... non mi stupisce vista l'impostazione del tuo dojo.
Per converso, io con lo Shotokan ho gestito la situazione molto diversamente, molti spostamenti, distanza, pochi colpi potenti e rapidi, gestione dello spazio.
Onestamente, guardia[1] e lunga distanza sono state determinanti per la mia sopravvivenza.
1. Già... fin da quando facevo solo Shotokan e il resto avevo solo una vaga idea che esistesse, mi facevo molti pensieri sulla guardia... per fortuna!
p.s.Beccati allora 'sto master :ricktaylor:
Ryujin ti schifo affetuosamente, mi hai fatto fare una tesi di laurea con dimostrazione in quotologia varia :D
I buoni corsi di DP però sono molto chiari e onesti in questo e credo che al "diventa Rambo in 15 ore" possano credere solo i polli.QuoteOnestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...Oddio, a sto punto si sfanculano i corsi di dp, tanto per dirne una.
Un kravmagista, nei suoi scopi e tecniche, ha ben poco a che vedere con l' affrontare pugili sopraffini, jujiteri e samboka falciagambe, ed esperti in kali/silat che con un karambit si trasformano in tritatutto Moulinex.
Cmq per chi come ryujin segue la strada dello svecchiamento del karate, consiglio vivamente i dvd big combat di Bas Rutten in cui in effetti da una impostazione molto karate style al suo personale stile di combattimento
Cmq per chi come ryujin segue la strada dello svecchiamento del karate, consiglio vivamente i dvd big combat di Bas Rutten in cui in effetti da una impostazione molto karate style al suo personale stile di combattimento
Secondo me quella e' una impostazione da wing chun.
E-satto...!Quote from: RyujinAnch'io sono ben lontano dalla risposta definitiva, ma se d'altra parte le gomitate della MT ci sono sia nelle MMA che nella DP un sospetto mi viene...Anche a me il dubbio mi viene, la mia risposta al dubbio sulle gomitate è che probabilmente vengono allenate nekl modo sbagliato nel karate, non badadndo a certi accorgimenti e facedo le cose perché così si è sempre fatto, o dando spiegazioni più o meno imprvvisate
Secondo me fila tutto più liscio e sereno se si smette di presupporre sulla base di miti (racconti tramandati di bocca in bocca senza nessuna attendibilità) che ci sia stata una golden age del Karate dove c'erano dei superkarateka che combattevano stile Mortal Kombat, e che probabilmente la goffaggine che vediamo nei video rispecchia semplicemente la realtà, come succede se vedi un filmato di Boxe di epoche simili.Quote from: RyujinNon sai quanto piacerebbe anche a me vedere delle testimonianze di karate fatto come lo intendo io da un qualche personaggio storico, sarebbero tanti bei cacamenti di cacchio e pippe mentali in meno fratellone mio :DPerò, vedi? Questo non c'entra, quello è finto, quell'altro è mal imparato... di fatto non c'è disponibile nessuna testimonianza reale di quello che si racconta (e se c'è mi piacerebbe davvero vederla e studiarla).Quote from: RyujinInoltre, la spiccata propensione a quello che oggi viene chiamato close combat del "Karate di una volta" trova poche conferme nei filmati d'epoca che si riescono a reperire, dove invece sembra ci sia un'impostazione molto più improntata sullo striking (per quanto ovviamente sembrino goffi rapportati a ciò che abbiamo oggi) e che ci sia una sorta di timore del contatto.Spoiler: show
I video di Yamaguchi col goju ryu non c'entrano una cippa xD
I video di Yamaguchi non c'entreranno nulla, ma allora com'è che assomigliano a quelli di Uechi? O a quello di KungFunonsoqualestile?
Qui il rasoio di Occam indurrebbe ad una precisa conclusione...
Il fatto che i video si somiglino è ovviamente preoccupante e si', lo torno a ripetere anche a me il dubbio anche forte mi viene. Quello che posso pensare è che acnche all'epoca ci fosse poca chiarezza in quello che si faceva, forse anche per via dell'atteggiamento "io dire tu fare" o "il maestro è l'emanazione del padreterno fatta uomo che si manifesta attraverso San gennaro che gli ha donati i calli sui peli dele ascelle". Purtroppo non lo soma ti ripeto, mi piacerebbe tanto avere una testimonianza storica che mitolga dalla testa che tutto quello che sto cercando di fare è una perdita di tempo, sul serio...
Infatti, come poteva esere così evoluta l'arte rispetto ad oggi con minori conoscenze biomeccaniche, scarse possibilità di interscambio e soprattutto per gli stili "poveri" peggiori condizioni di vita?Quote from: RyujinOnestamente a me piace seguire il principio (non vomito perchè è riferito all'accezione di concetto mentale) per cui una cosa deve avere un'alta probabilità di funzionare con chiunque, per lo sprovveduto basta una cinquina o un sucker punch al più...d'accordissimo, ma penso che all'epoca non si formalizzasero troppo su sta cosa perché non c'erano i canali di scambio che ci sono oggi, pero' chi sa, anche qui sarebbe interessanti avere delle fonti storiche.
Beh, diciamo che la situazione era simile, io però sono svicolato via e ho guadagnato spazio, non ero in campo aperto. Certo, fossi rimasto chiuso me la sarei gestita molto peggio di come avrai fatto tu.Quote from: RyujinGiusto, ma bisogna saper gestire ogni scenario, e comunque la preparazione che hai in tal senso conta infatti...Sempre presupponendo che il Karate o i suoi progenitori siano nati per difendersi, credo anche che andare di default sulla corta distanza costituisca una discrepanza, visto che allora come oggi l'aggressore, in quanto brutto e cattivo, poteva nascondere un'arma, o che potesse avere i suoi amici al seguito. Ecco che ci ricoleghiamo dunque alla ricerca dell'ikken hissatsu.Su questo sono d'accordo, ma in realtà penso che il principio più che quello di buttarsi sulla corta distanza sia "oh cazzo, mi hanno chiuso, fammi vedere come cazz devo fare per scapparmene quanto prima possibile" :D
Anch'io sto buttando lì...Infatti per dirti, due volte in cui sono stato aggredito nonostante sia stato molto attento all'ambiente esterno in quattro e quattrotto mi sono trovato "nello stretto" come si suol dire :D... non mi stupisce vista l'impostazione del tuo dojo.
Per converso, io con lo Shotokan ho gestito la situazione molto diversamente, molti spostamenti, distanza, pochi colpi potenti e rapidi, gestione dello spazio.
Onestamente, guardia[1] e lunga distanza sono state determinanti per la mia sopravvivenza.
1. Già... fin da quando facevo solo Shotokan e il resto avevo solo una vaga idea che esistesse, mi facevo molti pensieri sulla guardia... per fortuna!
Ma guarda nel mio caso non è che ci sono stato io ad andare a corta distanza, ma sono stato costretto a trovarmici. ti faccio due esempi di cose che mi sono capitate:
1. stavamo sotto il palazzo di un amico io e altri tre, mentre parlavamo ci sono spuntati da dentro un vicoletto sti tizi e ci hanno accerchiato fingendodi saluatre un mio amico (approfittando del fatto che era buio ). nel momento in cui ho capito che il tipo in questione non li conosceva eravamo già spalle al muro.
2. stavo andando a casa della mia ex, un gruppetto di ragazzi con alcuni tizi che conosco vengono nella mia direzione, io passando passando faccio un cenno per salutare questi, e uno dei loro amici (che non avevo notato) capisce tutta un'altra cosa e stesso passando mi si butta addosso inveendomi contro.
Cio alla fine è stata in entrambi i casi questione di sfiga, ovviamente ad avercelo avuto più spazio anche io sarei rimasto più lontano =)
Poi comunque non ti creder, pure io mi faccio un sacco di pippe mentali sulla guardia eh, a prescindere da strada/sport o qualunque altra cosa la trovo una cosa fondamentale :D;)
Come minimo dopo il lavoraccio a cui mi hai costretto è già tanto se non ti rimando in quinta elementare :ricktaylor: :ricktaylor:Quote from: Ryujinp.s.Beccati allora 'sto master :ricktaylor:
Ryujin ti schifo affetuosamente, mi hai fatto fare una tesi di laurea con dimostrazione in quotologia varia :D
Mi hai fatto proprio male, mo come minimo voglio ò posto! :D
Secondo me fila tutto più liscio e sereno se si smette di presupporre sulla base di miti (racconti tramandati di bocca in bocca senza nessuna attendibilità) che ci sia stata una golden age del Karate dove c'erano dei superkarateka che combattevano stile Mortal Kombat, e che probabilmente la goffaggine che vediamo nei video rispecchia semplicemente la realtà, come succede se vedi un filmato di Boxe di epoche simili.
Cmq per chi come ryujin segue la strada dello svecchiamento del karate, consiglio vivamente i dvd big combat di Bas Rutten in cui in effetti da una impostazione molto karate style al suo personale stile di combattimentoDimenticavo di rispondere.
Beh, questo è legittimo crederlo perché il solo fatto che ogni pezzo grosso abbia apportato modifiche al bagaglio precedentemente imparato è indice di un certo spirito volto alla ricerca dell'efficacia.
Poi il processo si è fermato... :pla: