Ar.Ma.
Arti marziali Cinesi => Taiji quan, Xingyi quan, Yi Quan e Bagua zhang => Topic started by: Prototype 0 on January 27, 2012, 21:21:37 pm
-
発勁 (https://www.youtube.com/watch?v=r5Mi8uvi0Vo#)
-
Stesso effetto se spingo io e madhatter regge il colpitore..
-
fake
-
Il "trippone" del video è Sensei Isato Kubo. E' uno dei principali allievi di Kenichi Sawai, il fondatore del Taikiken, anche se ora sta recuperando il collegamento con l'Yiquan, matrice originaria del Taikiken:
Taïkiken Yiquan. (https://www.youtube.com/watch?v=1vVKJBtitSE#)
Per chi volesse saperne di più:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8441.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=8441.0)
In effetti, fino ad un po' di tempo fa, di lui girava solo questo video, su cui anch'io sono scettico e mi sembra esagerato. La spinta inoltre denota un uso della forza piuttosto grezzo, preferisco altri esponenti dello stesso metodo. Ma lui mi sembra forte fisicamente, lui e i suoi allievi praticano il combattimento. Non è un cazzaro.
Il problema è che ai giapponesi piace fare questo genere di cose e sono facilmente "suggestionabili" all'influenza del maestro e a credenze superstiziose. Andate a cercarvi, se volete farvi due risate, Nishino Kozo (anch'egli proveniente dal mondo del Taikiken, oltre che dall'Aikido) e le sue spinte "non a contatto" o Hidemine Jibiki. XD
Era solo una precisazione. Grazie per aver rispolverato questo video, per riavvivare un po' questa sezione (anche le critiche sono ben gradite). :thsit:
-
Non capisco cosa dovrebbe essere... è un normalissimo spintone (che prevede pure qualche secondo di preparazione e non capisco perché).
-
prevede pure qualche secondo di preparazione e non capisco perché
che fretta c'e', gli stili interni insegnano la pazienza
-
che fretta c'e', gli stili interni insegnano la pazienza
quanta saggezza :thsit:
-
Non capisco cosa dovrebbe essere...
Dovrebbe essere un test o verifica del "Fali", il lavoro allenante la forza esplosiva tipico dell'Yiquan.
Il maestro Guo Guizhi in Cina lo prova senza colpitore e con il muro dietro al posto delle persone come amichevole benvenuto agli ospiti... (:-X); noi in allenamento lo studiamo appoggiando delle materassine al muro: è un esercizio molto divertente oltre che utile.
Il risultato del video però mi fa riflettere sul fatto che nella trasmissione parziale fatta a Sawai, vi erano delle effettive mancanze o lacune nella struttura corporea, riguardanti soprattutto l'integrazione delle catene cinetiche e la trasmissione della forza di tutto il corpo nei colpi e nelle spinte. Insomma non gli furono passati dei contenuti fondamentali (anche perchè era un giapponese ed eravamo durante la Seconda guerra mondiale...) del sistema Yiquan, che si ripercuotono nei praticanti dello stile da lui fondato, il Taikiken. :om:
Spero di aver risposto ai tuoi dubbi!! :)
-
Non capisco cosa dovrebbe essere...
Dovrebbe essere un test o verifica del "Fali", il lavoro allenante la forza esplosiva tipico dell'Yiquan.
[...]
Grazie della risposta e delle precisazioni... in realtà la mia domanda era tendente all'ironico perché nel video non c'è nulla più che un normalissimo, come già detto, spintone.
-
Grazie della risposta e delle precisazioni... in realtà la mia domanda era tendente all'ironico perché nel video non c'è nulla più che un normalissimo, come già detto, spintone.
Già. Avesse ruttato, almeno... :gh:
-
Grazie della risposta e delle precisazioni... in realtà la mia domanda era tendente all'ironico perché nel video non c'è nulla più che un normalissimo, come già detto, spintone.
Già. Avesse ruttato, almeno... :gh:
rutto di 3° chakra e' notevole
ma scoreggia di 2° e' sublime
-
発勁 (https://www.youtube.com/watch?v=r5Mi8uvi0Vo#)
è appunto uno spintone. posso però dire di aver subito qualcosa di simile, ma più concreto, quando mi allenavo col m. barbin e con yamaguchi goshi in giappone: un'applicazione del cosiddetto mawashi uke-morote teisho (parata con le mani che si incrociano tra loro e subito spinta con entrambi i palmi delle mani). l'esercizio, che ho provato anche io riuscendo con un discreto successo su allievi e amici molto più grossi e pesanti di me (uno in particolare che supera i 100 kg) consiste nell'eseguire un movimento simile al chisao con il mawashi uke, attirando verso di sé il baricentro del compagno. a quel punto, senza staccare del tutto le braccia o meno, si ridirige l'energia verso il corpo del compagno stesso, spingendo con i dorsali e l'addome contro una diagonale che passa tra una clavicola e l'anca opposta. in genere il compagno in questione viene spostato (nel mio caso al massimo ho fatto indietreggiare il compagno pesante di un paio di metri, ma quando i maestri di cui sopra lo eseguivano su di me, in genere cadevo tre o quattro metri oltre). chi viene spinto non percepisce pressione, ma solo la sensazione - molto strana - di essere morbidamente lanciato indietro, privo di baricentro.
non si pensi a nessun fenomeno mistico. penso sia solo un gioco di presa e redirezionamento del "baricentro immaginario" (concetto che uso spesso ma per spiegarlo impiegherei una vita...)
-
Il discorso che hai fatto tu Muteki lo si usa anche nelle arti cinesi. Il concetto di base è indurre con la forza peso a far contrarre il partner per sradicarlo agevolmente e poi usare un quantitativo di forza irrisoria lungo una traiettoria in cui non trova una resistenza per allenare il concetto "massimo risultato con il minimo sforzo". Come dici tu niente di fantascientifico!