l'unico motivo cne mi viene in mente è allenamento senza riscaldamento, molto male a mio avviso
in alcuni ambienti il non sudare è visto come sinonimo di forza e abilità nell'arte :nono:
il meccanismo del sudare viene messo in atto dal corpo come termoregolazione, in questo caso per contrastare l'eccessivo aumento di temperatura del corpo che l'allenamento provoca. A fronte di una temperatura di circa 37 gradi, durante l'attività fisica intensa si può arrivare anche a 39 gradi. Va da sé perché il corpo ha bisogno di termoregolarsi.
La fase di riscaldamento serve appunto anche per innalzare la temperatura del corpo ad un livello adeguato allo sforzo che si deve compiere.
Se non si suda mai durante un'attività fisica, io qualche domanda me la porrei.
Mah... si suda da noi che non facciamo manco il riscaldamento! ??? :dis:??? perchè niente riscaldamento?
non si suda perchè non si fatica
ma raramente sentiamo la necessità di fare una doccia per levarci litri di sudore da dosso. al massimo, puzziamo.
il meccanismo del sudare viene messo in atto dal corpo come termoregolazione, in questo caso per contrastare l'eccessivo aumento di temperatura del corpo che l'allenamento provoca. A fronte di una temperatura di circa 37 gradi, durante l'attività fisica intensa si può arrivare anche a 39 gradi. Va da sé perché il corpo ha bisogno di termoregolarsi.
La fase di riscaldamento serve appunto anche per innalzare la temperatura del corpo ad un livello adeguato allo sforzo che si deve compiere.
Se non si suda mai durante un'attività fisica, io qualche domanda me la porrei.
Quoto! :oMah... si suda da noi che non facciamo manco il riscaldamento! ??? :dis:??? perchè niente riscaldamento?
1. | Chiedo da ignorante, magari Nicola che è più ferrato può dirmi se è una supposizione errata o meno.. |
non si suda perchè non si fatica
eppure fatichiamo. anche io mi sono spesso domandato come mai non sudiamo. ma la fatica c'è eccome...
Mah... si suda da noi che non facciamo manco il riscaldamento! ??? :dis:??? perchè niente riscaldamento?
allora, spiego come funziona. i primi venti minuti di lezione sono di riscaldamento inteso come allungamento muscolare e articolare, partendo dalle dita dei piedi fino alla testa.
il mio riscaldamento a lezione dura 5 minuti di cronometro, dopodichè si lavora fisicamente ancora un pò ma è lavoro "funzionale" quindi al sottile confine fra lavoro fisico e tecnico.
un momento, non facciamo stretching ma allungamento, che è una cosa diversaSono ignorante, non so bene la differenza... la immagino, ma non ci scommetterei.
un momento, non facciamo stretching ma allungamento, che è una cosa diversa
L'eccessiva sudorazione può essere dovuta a mancanza di allenamento all'attività aerobica.
Non sudate o non sudate tanto?Non mi risulta. Qualche fonte su cui acculturarmi?
L'eccessiva sudorazione può essere dovuta a mancanza di allenamento all'attività aerobica.
Mi associo.un momento, non facciamo stretching ma allungamento, che è una cosa diversaSai che non conosco le differenze? :)
Non mi risulta. Qualche fonte su cui acculturarmi?
Non mi risulta. Qualche fonte su cui acculturarmi?
Si chiama dispnea.
Le fonti sono molteplici. Te le posto ora che riesco.
Estremizzando, ad esempio, chi è colpito da edema polmonare suda come una fontana pur stando fermo.
Occhio che parlo di sudorazione esagerata ed innaturale chiaramente... non della normale sudarella.
anche chi ha un attacco di panico, è in stato di shock, ha un infarto. MA qui però stiamo parlando di altre casistiche.
Sudare durante l'allenamento è bello perché ti fa sentire "un duro". Ti senti appagato dei tuoi sforzi e puoi raccontarlo agli amici o su un forum.
Però, premesso che ci vogliono anche quegli allenamenti lì, al fine di raggiungere la condizione atletica necessaria ad un confronto sportivo, o ad uno stato di salute fisico, esistono anche tipologie di allenamento molto efficaci senza bisogno di grondare come fontane. Esistono pure sessioni in cui la parte di comprensione teorica prevale sull'applicazione pratica, come sessioni in cui si dicono due parole e si tira come muli.
Chiaro è che equilibrare le varie metodologie con intelligenza mi paia opportuno.
Sudare durante l'allenamento è bello perché ti fa sentire "un duro". Ti senti appagato dei tuoi sforzi e puoi raccontarlo agli amici o su un forum.Non è questione di "fa figo" anche perché non c'è da sentirsi fighi a sudare nè ci si sente particolarmente speciali visto che è la norma nella maggior parte dei casi di qualunque disciplina: si suda perché, anche parlando di sola parte tecnica, per creare reazioni ed automatismi, oltre che imparare, i movimenti vengono ripetuti e ripetuti.
Però, premesso che ci vogliono anche quegli allenamenti lì, al fine di raggiungere la condizione atletica necessaria ad un confronto sportivo, o ad uno stato di salute fisico, esistono anche tipologie di allenamento molto efficaci senza bisogno di grondare come fontane. Esistono pure sessioni in cui la parte di comprensione teorica prevale sull'applicazione pratica, come sessioni in cui si dicono due parole e si tira come muli.
Chiaro è che equilibrare le varie metodologie con intelligenza mi paia opportuno.
io adoro sudare durante l'allenamento, davvero non potrei stare in un corso in cui non si sudaQuoto: il riscaldamento serve proprio a prepararci ad una sessione prolungata dell'attività.
mi associo: che differenza c'è tra stretching e allungamento, ho dei sospetti ma non vorrei dire una minchiata
Per Gargo: è un peccato che non facciate riscaldamento, è vero che i movimenti sono semplici e che nella realtà non si ha il tempo per riscaldarsi ma in palestra ripeterli più volte può comunque causare uno stress in cui il riscaldamento può far la differenza tra infortunio o meno... e in strada credo che l'adrenalina, l'aumento dei battiti e la paura siano di per se una specie di riscaldamento immediato :)
Sudare durante l'allenamento è bello perché ti fa sentire "un duro". Ti senti appagato dei tuoi sforzi e puoi raccontarlo agli amici o su un forum.
Però, premesso che ci vogliono anche quegli allenamenti lì, al fine di raggiungere la condizione atletica necessaria ad un confronto sportivo, o ad uno stato di salute fisico, esistono anche tipologie di allenamento molto efficaci senza bisogno di grondare come fontane. Esistono pure sessioni in cui la parte di comprensione teorica prevale sull'applicazione pratica, come sessioni in cui si dicono due parole e si tira come muli.
Chiaro è che equilibrare le varie metodologie con intelligenza mi paia opportuno.
Ti giuro che solo perchè sei tu nn metto un face palm.... :thsit:
Oppure ci sono anche modalità di allenamento isometrico.
Ok,ho afferreto il discorso. E condivido. Ma il discorso principale è che Muteki non suda mai (ne i suoi allievi) durante le lezioni nonostante affermi di fare esercizi difficoltosi.E la cosa suona alquanto strana...Sudare durante l'allenamento è bello perché ti fa sentire "un duro". Ti senti appagato dei tuoi sforzi e puoi raccontarlo agli amici o su un forum.Ti giuro che solo perchè sei tu nn metto un face palm.... :thsit:
Però, premesso che ci vogliono anche quegli allenamenti lì, al fine di raggiungere la condizione atletica necessaria ad un confronto sportivo, o ad uno stato di salute fisico, esistono anche tipologie di allenamento molto efficaci senza bisogno di grondare come fontane. Esistono pure sessioni in cui la parte di comprensione teorica prevale sull'applicazione pratica, come sessioni in cui si dicono due parole e si tira come muli.
Chiaro è che equilibrare le varie metodologie con intelligenza mi paia opportuno.
:D
Forse mi sono spiegato male... sudare è segno che si sta mettendo in atto una parte fondamentale dell'allenamento.
Volevo solamente dire che a mio avviso non è l'unica, ma ci sono anche fasi dell'allenamento nelle quali non necessariamente si suda.
Anche i calciatori, ad esempio si mettono a seguire gli schemi dell'allenatore. Non è che corrono a casaccio per il campo (almeno non dovrebbero), e devono capire e metabolizzare certi concetti, e magari ripeterli a bassa intensità per N numero di volte.
Oppure ci sono anche modalità di allenamento isometrico.
Insomma, non sostengo certo che non bisogna sudare, ma quando leggo cose tipo "fatica e dolore" come unica forma di allenamento valido, mi viene un po' da pensare.
Anche sul cesso si può provare fatica e dolore, ma non si sta facendo necessariamente un progresso.
Ok,ho afferreto il discorso. E condivido. Ma il discorso principale è che Muteki non suda mai (ne i suoi allievi) durante le lezioni nonostante affermi di fare esercizi difficoltosi.E la cosa suona alquanto strana...
Anche sul cesso si può provare fatica e dolore, ma non si sta facendo necessariamente un progresso.
Per Gargo: è un peccato che non facciate riscaldamento, è vero che i movimenti sono semplici e che nella realtà non si ha il tempo per riscaldarsi ma in palestra ripeterli più volte può comunque causare uno stress in cui il riscaldamento può far la differenza tra infortunio o meno... e in strada credo che l'adrenalina, l'aumento dei battiti e la paura siano di per se una specie di riscaldamento immediato
fare tecnica piano andando ad aumentare l'intensità, secondo me è ottimo come riscaldamento, una volta metabolizzata la tecnica :)QuotePer Gargo: è un peccato che non facciate riscaldamento, è vero che i movimenti sono semplici e che nella realtà non si ha il tempo per riscaldarsi ma in palestra ripeterli più volte può comunque causare uno stress in cui il riscaldamento può far la differenza tra infortunio o meno... e in strada credo che l'adrenalina, l'aumento dei battiti e la paura siano di per se una specie di riscaldamento immediato
Diciamo che a volte il riscaldamento consiste nell'eseguire delle tecniche a vuoto o ai colpitori, partendo molto piano e andando man mano ad aumentare d'intensità per "abituare il corpo".
Ma anche questo non sempre.
Sull'ultima parte hai assolutamente ragione, ci sono volte che io sudo già negli spogliatoi mentre mi cambio sapendo cosa mi aspetterà...
Dico spesso questa frase a chi mi chiede informazioni sull'allenamento nel mio stile. ebbene è vero, è difficile che sudiamo. e molti paiono perplessi. poi si allenano, finiscono con i muscoli a pezzi e dolori per giorni, ma non sudiamo. molti lasciano subito, dicendo che l'allenamento è troppo duro. ma ammettono di non aver sudato e trovano la cosa strana. ancor peggio quando dico loro che raramente si farà preparazione atletica, ossia piegamenti, addominali e simili. o almeno non si nota se li facciamo, visto che abbiamo esercizi appositi "mascherati". ma non si suda. e noto molta perplessità riguardo questo.
ora, mi domandavo: ci sono altri, qui, che si allenino duramente ma senza sudare? per voi la cosa è così strana?
1. | e io in generale sono uno che suda molto e beve altrettanto |
2. | colpa soprattutto dei capelli a cespuglio, altrimenti neppure lì... |
3. | da ignorante in materia però |
4. | mi sentivo costretto ad allenarmi tutti i giorni, altrimenti dopo 2-3 sentivo i muscoli "cedere" |
fare tecnica piano andando ad aumentare l'intensità, secondo me è ottimo come riscaldamento, una volta metabolizzata la tecnica :)
Cioè per 2 ore di allenamento ho il fiatone, mi dolgono i muscoli, sono accaldato ma non riesco a sudare veramente. ???
Le ballerine sudano e tanto :)
2) non siamo ballerine. anzi. ma sudiamo poco
PS: Ryujin, tu dovresti sapere come ci alleniamo...un parere? :)Oddio, riguardo a questo particolare aspetto non vorrei sbilanciarmi troppo perché sono stato da voi parecchio tempo addietro. Ricordo molte cose tecniche, gli avambracci di sasso, ma sinceramente non ho memoria di difficoltà a stare dietro al ritmo o problemi muscolari post sessione. A ricordare quanto sudai non ci arrivo :P
con l'aikido non sudavo né faticavo, per fare un esempio.
PS: Ryujin, tu dovresti sapere come ci alleniamo...un parere? :)Oddio, riguardo a questo particolare aspetto non vorrei sbilanciarmi troppo perché sono stato da voi parecchio tempo addietro. Ricordo molte cose tecniche, gli avambracci di sasso, ma sinceramente non ho memoria di difficoltà a stare dietro al ritmo o problemi muscolari post sessione. A ricordare quanto sudai non ci arrivo :P
Secondo me combattimenti / rotolamenti / test NC e sacco / colpitori sono quelli che alzano di più l'intensità e fanno sudare e faticare di più.
Io sudo come uno schifoso. E i miei compagni pure. Anche ora che ci sono queste temperature e la palestra non è molto riscaldata.
Per capirci una volta ho fatto la prova strizzando la maglietta...ho riempito quasi una bottiglia da 1, 5l. Uno schifo immane.
Comunque, io vedo sudare e molto anche nel corso di taiji, anche quando fanno solo la forma.
Le ballerine sudano e tanto :)
Non è che se magari sudaste un pò di più poi il giorno dopo non avreste tutti quei dolori?
ehi, hai dimenticato i burpees! :DNon potrei, visto che a breve mi sparo un Tabata (se non mi leggete più sapete perché... XD), era voluto perchè sono del partito Karate (o chi per esso) a lezione per approfittare di maestro e compagni, atletica tendenzialmente separata :)
nel senso se si facesse una bella sudata durante il riscaldamento, poi ci sarebbero meno dolori il giorno dopoNon è che se magari sudaste un pò di più poi il giorno dopo non avreste tutti quei dolori?
Penso che per sudare veramente bisognerebbe apportare modifiche radicali all'allenamento. Il che non è possibile credo :)
era voluto perchè sono del partito Karate (o chi per esso) a lezione per approfittare di maestro e compagni, atletica tendenzialmente separata :)
nel senso se si facesse una bella sudata durante il riscaldamento, poi ci sarebbero meno dolori il giorno dopo
altro motivo per cui non si suda è quello di fare sempre le stesse cose, o meglio sempre alla stessa intensità, però in quel caso non solo non si suda ma si perde anche tempo :) Poi che una volta al cento ci sia quell'allenamento meno intenso ci può anche stare ma non sempre, dai
1. | vedi il topic a cui rimandavo nel post precedente |
Quotecon l'aikido non sudavo né faticavo, per fare un esempio.
Stica!
Mi ricordo le lezioni passate a volare per terra, rialzarsi, correre di nuovo ad aggredire, ricadere a terra, rialzarsi... etc. etc, sudavo eccome!
E anche le tecniche un pochino più "statiche" erano belle faticose
Era sottinteso...era voluto perchè sono del partito Karate (o chi per esso) a lezione per approfittare di maestro e compagni, atletica tendenzialmente separata :)
Hai scritto con un frullatore? Non trovo il soggetto della frase, ma credo di aver capito lo stesso :om:
Il genere di lezione che ho sorbito per anni ed anni... Kata,kihon,tecniche a 2... Ti scaldavi all'inizio e poi ti raffreddavi subito. Anche se tiravi al massimo,non sudavi più perchè non eri più "su di giri"..
no, non sudavo.
con l-attuale allenamento mi stanco molto, ci picchiamo, facciamo un sacco di cose, ma non grondiamo sudore.
posto un video di pratica
Pratica al Tora Kan Dōjō (https://www.youtube.com/watch?v=rFtvDfRWHC8#)
Questa è una vostra lezione tipo?
posto un video di praticaSpoiler: show
1. | non è una critica a Muteki, ovviamente! :ohiohi: |
:sur: video video :sur:
posto un video di praticaSpoiler: show
No, aspettate: il nostro modo di praticare è completamente differente! Più fluido e continuativo, come dicevo sopra. Non blocchiamo mai le tecniche tirate[1] :nono:
1. non è una critica a Muteki, ovviamente! :ohiohi:
Effettivamente , apparte l'allenamento con i pao, credo sia normale che non sudiate troppo. Ci sono tanti momenti in cui state fermi praticamente e anche in una posizione bella alta.Non credo c'entri molto l'altezza delle posizioni..
Oh, si invece. Prova subito. Mettiti in una posizione bassa e rimani per cinque minuti, anche rimanendo fermo. I muscoli devono essere tesi naturalmente. Poi vedi come sudi! ;)La differenza sì sente :thsit: anche se molto più marcata in movimento.
1. | zoid e la terminologia.. :-[ |
No, aspettate: il nostro modo di praticare è completamente differente! Più fluido e continuativo, come dicevo sopra. Non blocchiamo mai le tecniche tirate[1] :nono::sur: video video :sur:
1. non è una critica a Muteki, ovviamente! :ohiohi:
Vabbè,ma parliamo di kihon o di esecuzione di tecniche[1]Certo, mica di suda solo con le posizioni basse :thsit:
Intendevo che pure questa è una posizione alta ,ma che fa sudare cmq.Spoiler: show
1. zoid e la terminologia.. :-[
Io direi che se in una palestra nessuno suda la genetica centra poco 8)Poco ma sicuro.
ma dai è ovvio che muteki vi sta prendendo per il kulo :sur: :sur: :sur:.
forse non riesco io a spiegarmi.Io penso che per alcune persone il non sudare durante la pratica sia talmente assurdo che prendono questo 3d come una presa in giro
si suda pure a giocare a golf se fatto a ritmo sostenuto portando la scacca in spalla con un buon passo :whistle:già, forse è solo un fatto di intensità
sono eserizi di movimento delle articolazioni, e non di "stiramento".
Anche perchè allungare le articolazioni suona proprio come una cosa poco salutare... al massimo le articolazioni si sciolgono e i muscoli si allungano (stretching), quindi una roba piuttosto standard direi.
Edit: non posso vedere il video al momento.
Ma li facciamo pure noi.Partiamo dai piedi,dita dei piedi,ginocchia,mani etc... Poi però facciamo anche altro.
Jumping jack,ginocchia alternate al petto,piegamenti su nocche,"superman"[1]. Poi passiamo ai colpitori o sacco. Poi,di solito,o tecniche a 2 (kumite) o si continua con sacco e/o colpitori. Solo alla fine (ultimi 20 minuti) kata.Ma li facciamo pure noi.Partiamo dai piedi,dita dei piedi,ginocchia,mani etc... Poi però facciamo anche altro.
tipo? noi facciamo questi e poi si passa alla pratica vera e propria
1. | panza a terra e alziamo contemporaneamente braccia e gambe stringendo bene i ciapèt |
a parte i jumpin'jack le altre cose ogni tanto anche noi, ma come ho detto, solo ogni tanto. usiamo anche colpitori e altro. come ho già spiegato è difficile parlare di lezione standard. in ogni caso immagino (anzi so) che già eseguire saltelli fa sudare. noi non ne facciamo.Ma nemmeno noi.Ci prepariamo per combattere. Voi?
sudiamo poco. niente ettolitri di liquidi corporei. ma si fatica. e molto. so che sembra strano ma è così. trovo più faticosi questi allenamenti di quando praticavo kick. dove invece sudavo molto. di sicuro il lavoro di kick era atleticamente superiore. si correva, si saltava con la corda, si faceva potenziamento.
qui no.
di sicuro non facciamo scatti, non corriamo quasi mai (lunedì scorso abbiamo però corso circa mezz'ora alternando alla corsa vari esercizi: la corsa erà però blanda)
non facciamo circuiti, non facciamo corda. insomma, non ci prepariamo, per dire, a combattere 15 round su un ring...
bè, ma noi non siamo contadini di Java, Sumatra o Thailandesi :)
"Secondo te, il contadino di Java, Sumatra o della Thailandia, dopo che aveva zappato per tutta la giornata, alla sera, prima di addestrarsi al combattimento, si metteva a correre, alzare pesi o allenarsi come si fa nelle palestre moderne?"
uff... meno male, wolvie ha capito esattamente cosa intendevo dire. cominciavo a dubitare (complice la febbre) delle mie capacità descrittive.Però con il kakie, se fatto in maniera energica, si dovrebbe sudare parecchio.
è proprio così che lavoriamo. con durezza ma senza preparazione ginnica se non di quando in quando, a mo' di "gioco". che piaccia o meno, questo è il lavoro. come dicevo in apertura, mi capitano molti praticanti di altri stili che, dopo pochi allenamenti lasciano o si lamentano... per la troppa durezza dell'allenamento! gente che si presenta con ottimi curricula agonistici, karategi lisci e rigidi, gagliardetti... alcuni per fortuna restano, ma molti spariscono appena iniziamo, in genere, con il kakie e con i primi colpi duri...
uff... meno male, wolvie ha capito esattamente cosa intendevo dire. cominciavo a dubitare (complice la febbre) delle mie capacità descrittive.faccio fatica a credere, solo avendo visto quei video, che la gente lasci per la troppa durezza dell'allenamento
è proprio così che lavoriamo. con durezza ma senza preparazione ginnica se non di quando in quando, a mo' di "gioco". che piaccia o meno, questo è il lavoro. come dicevo in apertura, mi capitano molti praticanti di altri stili che, dopo pochi allenamenti lasciano o si lamentano... per la troppa durezza dell'allenamento! gente che si presenta con ottimi curricula agonistici, karategi lisci e rigidi, gagliardetti... alcuni per fortuna restano, ma molti spariscono appena iniziamo, in genere, con il kakie e con i primi colpi duri...
uff... meno male, wolvie ha capito esattamente cosa intendevo dire. cominciavo a dubitare (complice la febbre) delle mie capacità descrittive.
è proprio così che lavoriamo. con durezza ma senza preparazione ginnica se non di quando in quando, a mo' di "gioco". che piaccia o meno, questo è il lavoro. come dicevo in apertura, mi capitano molti praticanti di altri stili che, dopo pochi allenamenti lasciano o si lamentano... per la troppa durezza dell'allenamento! gente che si presenta con ottimi curricula agonistici, karategi lisci e rigidi, gagliardetti... alcuni per fortuna restano, ma molti spariscono appena iniziamo, in genere, con il kakie e con i primi colpi duri...
bè, ma noi non siamo contadini di Java, Sumatra o Thailandesi :)
"Secondo te, il contadino di Java, Sumatra o della Thailandia, dopo che aveva zappato per tutta la giornata, alla sera, prima di addestrarsi al combattimento, si metteva a correre, alzare pesi o allenarsi come si fa nelle palestre moderne?"
bè, ma noi non siamo contadini di Java, Sumatra o Thailandesi :)
"Secondo te, il contadino di Java, Sumatra o della Thailandia, dopo che aveva zappato per tutta la giornata, alla sera, prima di addestrarsi al combattimento, si metteva a correre, alzare pesi o allenarsi come si fa nelle palestre moderne?"
A pagina 10 mi dite che sto kakie?Una sorta di chi sao :)
A pagina 10 mi dite che sto kakie?Una sorta di chi sao :)
bè, ma noi non siamo contadini di Java, Sumatra o Thailandesi :)
"Secondo te, il contadino di Java, Sumatra o della Thailandia, dopo che aveva zappato per tutta la giornata, alla sera, prima di addestrarsi al combattimento, si metteva a correre, alzare pesi o allenarsi come si fa nelle palestre moderne?"
Secondo te er contadino de Giava e Sumatra c'aveva er culo piatto a forza di stare davanti al pc o la panza di chi esagera con le merendinde del Mulino bianco? :pla:
Wolvie, stavolta 'na pizza te la devo dare...no contact se vuoi, ma te la devo dare.... XD
però andare a zappare sarebbe utile all'economìa, sia di java che di sumatra
scusate il doppio postQuello che si vede con chiarezza in questo video è che l'istruttore è una spanna sopra tutti gli altri, per quel che riguarda la preparazione atletica.
Teaching Junbi Undo in Italy on 29 Sept 2010 (https://www.youtube.com/watch?v=ztzJ0f8lkjA#)
qui qualche esempio. come vedete, è difficile sudare troppo con questi esercizi. comunque ne mancano molti dal video...
magari si annoiano. magari non amano farsi male alle braccine o alle manine. magari semplicemente non hanno pazienza. non so. io a tutti quelli che mi chiedono "ok ma a che serve?" rispondo e spiego. se poi si lamentano consiglio loro un corso di KM o di Muay thai o di MMA, o di comprarsi una pistola se vengono solo per imparare a difendersi.è un po' diverso, non trovi?
magari si annoiano. magari non amano farsi male alle braccine o alle manine. magari semplicemente non hanno pazienza. non so. io a tutti quelli che mi chiedono "ok ma a che serve?" rispondo e spiego. se poi si lamentano consiglio loro un corso di KM o di Muay thai o di MMA, o di comprarsi una pistola se vengono solo per imparare a difendersi.è un po' diverso, non trovi?
Di rimando, avendo fatto una piccolissima esperienza come contadino, posso garantire che l'ultima cosa che hai voglia (e possibilità) di fare un volta finito è allenarti e soprattutto spaccarti ancora di più sapendo che l'indomani mattina si ricomincia.
Il cervello dice nell'ordine: acqua, cesso, cibo, sesso (ma poco faticoso) e nanna.
1. | lavoro in cui il principio dell'Onda del Systema mi aiuta tantissimo, fra l'altro |
non intendevo quello, intendevo che è diverso dire "se ne vanno perchè l'allenamento è troppo duro" e dire "se ne vanno perchè non capiscono a che serve quello che fanno" :)magari si annoiano. magari non amano farsi male alle braccine o alle manine. magari semplicemente non hanno pazienza. non so. io a tutti quelli che mi chiedono "ok ma a che serve?" rispondo e spiego. se poi si lamentano consiglio loro un corso di KM o di Muay thai o di MMA, o di comprarsi una pistola se vengono solo per imparare a difendersi.è un po' diverso, non trovi?
sarà diverso ma poco mi importa. il punto è che sesi vuole fare un corso di ginnastica, a quello ci si deve iscrivere. se mi iscrivo a scherma e mi fanno fare tiro a segno, magari qualcosa non va.
Ignori l'evoluzione...oggi siamo multitask...
L'arte del guerriero, con lo spirito del poeta e il fisico del cuoco di corte... :thsit:
Poi, c'è un mio amico che fa il carpentiere. Fuma come un turco, ma solleva pannelli pesantissimi e li porta per quattro-cinque rampe di scale, quando stanno in cantiere. Lavora col gelo e con il caldo torrido del cemento e del ferro, e a questo bisogna aggiungerci lo stress di 100-200 kilometri di autostrada per andare e venire dal lavoro. In palestra non durerebbe per 5 minuti di circuito blando... ma quanti agonisti durerebbero una giornata di lavoro con lui?
Secondo me non è un caso che la classe guerriera in ogni paese e in ogni tempo era separata da quella dei contadini.
Ignori l'evoluzione...oggi siamo multitask...
L'arte del guerriero, con lo spirito del poeta e il fisico del cuoco di corte... :thsit:
La divisione dei compiti c'era anche nelle tribù: le donne raccoglievano, gli uomini cacciavano.Secondo me non è un caso che la classe guerriera in ogni paese e in ogni tempo era separata da quella dei contadini.
Non mi sembra invece che sia stato sempre e dovunque così. In un primo stato di evoluzione sociale, come la tribù, chi combatteva era anche cacciatore-raccoglitore-allevatore e poi anche magari coltivatore. Penso anche ai primi coloni israeliani nei kibbutzim...
Poi è ovvio che alcune cose mutino, che si sviluppino classi in cui ripartire il lavoro sociale, ma questa è già accademia, quindi mi fermo qui.
Cercando di semplificare (il tema è complesso) ma allora,che è karate? Perchè io vado in palestra,sudo,uso colpitori,eseguo esercizi di potenziamento.Eppure pure io faccio karate.magari si annoiano. magari non amano farsi male alle braccine o alle manine. magari semplicemente non hanno pazienza. non so. io a tutti quelli che mi chiedono "ok ma a che serve?" rispondo e spiego. se poi si lamentano consiglio loro un corso di KM o di Muay thai o di MMA, o di comprarsi una pistola se vengono solo per imparare a difendersi.è un po' diverso, non trovi?
sarà diverso ma poco mi importa. il punto è che sesi vuole fare un corso di ginnastica, a quello ci si deve iscrivere. se mi iscrivo a scherma e mi fanno fare tiro a segno, magari qualcosa non va.
La divisione dei compiti c'era anche nelle tribù: le donne raccoglievano, gli uomini cacciavano.Secondo me non è un caso che la classe guerriera in ogni paese e in ogni tempo era separata da quella dei contadini.
Non mi sembra invece che sia stato sempre e dovunque così. In un primo stato di evoluzione sociale, come la tribù, chi combatteva era anche cacciatore-raccoglitore-allevatore e poi anche magari coltivatore. Penso anche ai primi coloni israeliani nei kibbutzim...
Poi è ovvio che alcune cose mutino, che si sviluppino classi in cui ripartire il lavoro sociale, ma questa è già accademia, quindi mi fermo qui.
Le risorse psicofisiche dell'organismo sono limitate, non c'è verso che un bracciante che si allena nel dopolavoro possa competere con chi si dedica tutta la vita al combattimento.
Riguardo al carpentiere che si stanca a lezioneniente di strano, è questione di specificità dell'allenamento :)
La stessa fatica che accusa l'impiegato nello stare 8 ore davanti ad un pc?
Infatti io mi uccido di burpees XDLa stessa fatica che accusa l'impiegato nello stare 8 ore davanti ad un pc?
Ecco, a uno così io lo ucciderei di burpees XD
Sono daccordo, ma nello specifico della preparazione al combattimento c'è durezza e durezza.Esatto. OK la tecnica (e io sono un feticista della tecnica) ma la preparazione fisica è comunque importantissima, che si voglia stare bene, battersi sul ring o ammazzare cristiani :)
C'è la durezza della "ginnastica" e la durezza dei colpi.
Io, ad esempio, mi stanco fisicamente di più a fare CKM, ma prendo e dò molte più botte quando faccio Systema.
Ma ripeto, so benissimo che si tratta di due cose ugualmente importantissime.
Spoiler: show
Occhio che la maggior parte dei vecchi del Karate deriva da classi nobili e guerriere, erano spesso veri e propri militari. Poveri contadini che si difendevano dai cattivi samurai a colpi di tonfa non c'erano. Avevo riportato un bell'articolo al riguardo.
Ma a parte questo.
Migliori e peggiori. Come misurare le prestazioni per dire che l'allenamento non sudoso è migliore in qualcosa? Su cosa ci si basa?
ma anche il "garate" è karate. sono solo finalità diverse con modalità diverse.
quando facevo garate, giù con preparazione atletica, al fiato ecc. oggi non più. ma a livello pratico quel che faccio oggi mi pare meglio di quel che facevo prima. tutto qua. poi, come ho detto, può piacere o meno. io lo trovo splendido. il punto è che molti praticanti che provano questa scuola, lamentano troppa fatica... pur non accettando il fatto che, a conti fatti, non si faccia ginnastica.
Coloro che combattono davvero (militari, fighters professionisti) non sono dopolavoristi.
Sull'ormai citatissimo sito di Jesse Enkamp si trovano una marea di articoli interessanti. Sebbene non sempre l'argomento è condiviso, trovo quantomeno divertente e geniale il modo come scrive, che da solo vale la pena di seguire il blog.
Uno di questi ha attirato la mia attenzione per la lucidità con cui è stato scritto, il Jesse è uno che fa la spola tra casa sua (nord Europa credo) e Giappone / Okinawa, oltre che ovunque ci sia da imparare Karate (beato lui :'(), dunque penso che soprattutto in questo caso e con le fonti citate sia molto attendibile.
Mi diverte perchè smonta certe leggende metropolitane sul Karate in maniera ironica e intelligente XD le vignette poi mi hanno fatto spaccare e vale la pena riportarle ;DQuoteKarate Myth Busting: The Secret Truth About Peasants and Karatehttp://www.karatebyjesse.com/?p=10317 (http://www.karatebyjesse.com/?p=10317)
Lately I’ve been noticing a pretty interesting phenomenon unfold in the world of MMA.
You know how, a couple of years ago, it seemed like only thugs, coal mine workers, brawlers and bar fighters practiced MMA (mixed martial arts)? It was like this unsophisticated, primitive form of beating each other senseless in a cage – without any apparent technique or refinement?
(Of course it wasn’t really like that, but to many people it surely seemed like that.)
Then, gradually, something interesting happened.
People who usually spent their afternoon playing golf, drinking appletinis, wearing tight jeans, getting a fake tan or greasing their hair started showing up at the doors of MMA gyms all over the world.
Snobs, you might call them.
Tired of their rich boy lifestyle – looking for a new thrill – MMA with its no-nonsense approach to gritty, mano-a-mano fighting appealed to their senses. It was rough. It was tough. And it was becoming increasingly popular.
It filled a void.
For your everyday rich-daddy playboy it provided fresh excitement in a square world filled with predictable cocktail parties.
And that’s basically where we are today.
And I see it every day, even in our academy.
MMA is no longer a shady underground business, practiced by tattooed ex-cons. Far from it. It is a sport enjoyed by many different people, even rich youngsters. And interestingly enough, here’s where we find a largely unexplored parallel to the early beginning in the evolution of Toudi (or Karate as it was later to be known) in Okinawa.
You see, Toudi (Karate) was basically a pastime hobby of snobs.
•No peasants.
•No poor farmers.
•No oppressed villagers trying desperately to fight the evil Japanese Satsuma samurai tyranny.
Aristocrats created Karate.
“Myth: a : a usually traditional story of ostensibly historical events that serves to unfold part of the world view of a people or explain a practice, belief, or natural phenomenon”
- Merriam-Webster/Encyclopaedia Britannica
People…
Karate was not a martial art developed by peasants.
Let’s get that straight, once and for all. And yes, I know I’m repeating myself here, but judging from the insane amount of “Karate was developed by avenging peasants” e-mails I keep getting, some people need to hear this more than once.
Look, the high kicks of kata Gankaku were not designed so that peasants could kick under the helmets of “samurais” riding horses. The kata Kusanku Dai/Kanku Dai was not made for peasants fighting evil Japanese killer ninjas in the night. The kata Naihanchin/Tekki was not made for peasants fighting sideways battles between rice paddies.
Question: When was the last time you saw a rich, young, handsome playboy working in a friggin’ rice field?
Never.
That’s when.
(and I have yet to step my foot in one)
Because Karate wasn’t created by farmers.
It was created by noblemen and scholar.
But please, before we go any further, don’t get me wrong here. Pesants are awesome. Hunters, farmers, fishermen… my family and relatives consists of them to a high degree. They are smart, strong, kind, cool, humble, honest and remarkable in every way. But they are, above all, incredibly b-u-s-y.
Work, work work…
Fishing, hunting, farming, harvesting; the life of a farmer today is literally filled to the brim with work, from dusk till dawn.
And believe me… the last thing they want to do on their spare time is physical exercise!
Martial arts? Fuggedaboudit!
I mean, all they do on their spare time is eat and sleep a couple of hours – until it’s time to work again! Getting punched and kicked on? No way! Having cows shit on you and horses kick on you all day long is enough, thank you very much.
So, if that’s the situation today (remember, we have loads of technology when it comes to farming these days), guess what it was like a couple of hundred years ago in rural Okinawa (still the poorest prefecture in Japan!)?
That’s right.
Even busier.
Even tougher.
And I’m not saying peasants are stupid or incapable of being martial. Oh no. On the contrary, the numerous revolutions which have shaped the history of our modern world were in fact started by disgruntled workers/farmers/peasants of some sort. Probably the last person you want to piss off is a hard-working peasant, believe me. There will be blood.
But I digress.
(http://www.upbudo.com/wp-content/uploads/2011/02/tonfla_vs_samurai.gif)
"Oh noes! The samurai want's to steal my thong! I must quickly defend myself, using this piece of wood, which will become a weapon in the future! History books, here I come!"
Karate, or Toudi as it was then called, was an eclectic martial art developed, practiced and taught by aristocratic Okinawans with strong, often governmental, connections to China and Siam. Keep the peasants out of it. Sons of diplomats, frequently on scholarship, upper class, noble families descending from the Chinese settler’s village of Kume/Kuninda (in modern day Naha), bodyguards to the king, wealthy merchants (often from Shuri, where most soy and sake breweries were located = big money = big bodyguards = trouble)… the examples are numerous and paint a clear picture.
Let me repeat myself here: Your average Okinawan villager (working night and day, remember?) just didn’t have the time nor the vigor to practice fighting techniques and develop sophisticated martial arts all day long. The only people in Okinawa who did enjoy the luxury of “playing” Karate and Kobudo were the serving noble class (shizoku) of warriors (pechin), ranging from the lowest warrior caste (chikudun) to the highest (peekumi). And above that we have oyakata (lord),which is the highest of the privileged classes before we step up to the royal classes of aji (descendant of prince) and oji (prince).
These were the type of titles held by the progenitors of Karate.
To give you a quick example of how significant the caste system of Ryukyu Kingdom was, I can inform you that a pechin was roughly 6 times ‘higher’ in social status than a regular Joe Schmoe-san. Believe dat.
A prosperous and educated warrior.
A Karate-ka.
Just to add some proof to the pudding (?), here’s some of the most famous pioneers of old-school Karate along with their social class/status/rank. In no specific order:
•Matsumura Sokon (1809-1899): Pechin class. Bodyguard of the king.
•Sakugawa Kanga(1786-1867): Chikudun Pechin class.
•Soeishi Ryotoku (1772-1825): Oyakata class. King’s secretary!
•Chatan Yara (1740-1812): Chikudun Pechin class.
•Tawata Shinboku (1814-1884): Chikudun Pechin class.
•Sueyoshi Anyu (unknown): Pechin class.
•Chikin Seionori (1624-unknown): Oyakata class.
•Chinen Umikana (1797-1881): Chikudun Pechin class.
•Higa Kanematsu (1790-1870): Pechin class.
•Chinen Masanra (1842-1925): Chikudun Pechin class
•Kyan Chofu (unknown): Shizoku class.
•Hamahiga Oyakata (1847 – unknown): Oyakata class.
•etc…
I can keep name-dropping all day. And most of the above dudes studied the fighting arts directly in China too.
What’s that? Oh, you think that’s too far back? Not reliable and accurate enough? Want more modern masters? How about Motobu Choki (1870-1944)? Aji class (direct lineage to the king, like Chibana Choshin (1885 – 1969)). So was Yoshimura Chogi (1866-1945).
Yabu Kentsu (1866-1937)? Shizoku family. Funakoshi Gichin (1868-1957)? Same. Toyama Kanken (1888-1966), Mabuni Kenwa (1889-1952), Taira Shinken (1897-1970), Shiroma Shinpan (1890-1954)… they were all either directly from a noble, upper class family or descended from one back in the days.
So let’s give the peasants a break.
Because I didn’t see no farmers, fishermen, peasants, samurai slayers or rice paddy dwellers up there on the list.
Did you?
That’s right.
Because peasants have more important things to do.
Like surviving.
So, now that we’ve got that out of the way, where exactly does this “Karate was created by peasants” –myth stem from anyway? Surely there must be some base for this myth? Some substance?
Well… perhaps.
(http://farm3.static.flickr.com/2011/2362005742_804089d6df.jpg)
"Dude... I just had an idea. After we finish here, you wanna do some full contact sparring?"
My guess is, when the Okinawan class system was eventually abolished (during the fall of the Ryukyu Kingdom) and these aristocratic upper class people lost their position and wealth they were often forced to leave their Bugattis and Lambos behind, moving away from their grand beach mansions to live according to new (considerably lower) standards.
Consequently, either they themselves or their descendants might then have had to occasionally work as farmers, fishermen, peasants or something else equally “lower class” and dirty, giving birth to the myth that farmers and peasants magically came up with up this deadly martial art of Karate because they were so bored of work (or something). I really don’t know.
However, what I do know is that I have yet to successfully compile a list of famous Karate pioneers who were anything less than educated, well-respected and privileged noblemen.
Because that’s how it went.
Karate = snobbery.
Just like MMA is slowly becoming.
Whether you like it or not
Ignori l'evoluzione...oggi siamo multitask...
L'arte del guerriero, con lo spirito del poeta e il fisico del cuoco di corte... :thsit:
Hai ragione, John, ma questa è una cosa che ha detto anche un maresciallo della finanza che viene a praticare da noi "Se io mi distruggo in addestramento, poi posso anche marcare visita, per dire...sono pagato per fare queste cose, ma chi deve andare a lavorare, che fa? Alla famiglia gli dà da mangiare il CKM?"
Poi è chiaro che c'è caso e caso...
Ignori l'evoluzione...oggi siamo multitask...
L'arte del guerriero, con lo spirito del poeta e il fisico del cuoco di corte... :thsit:
Hai ragione, John, ma questa è una cosa che ha detto anche un maresciallo della finanza che viene a praticare da noi "Se io mi distruggo in addestramento, poi posso anche marcare visita, per dire...sono pagato per fare queste cose, ma chi deve andare a lavorare, che fa? Alla famiglia gli dà da mangiare il CKM?"
Poi è chiaro che c'è caso e caso...
Quindi tutti quelli che se spaccano il culo in palestra sono ricchi o mantenuti dai maestri...
A saperlo...
Sicuramente...ma il dramma è l'interpretazione che porta alla generalizzazione...
E' come se io venissi a raccontare che la domenica vado sulla neve, mi metto gli sci e resto immobile...poi torno a casa e dico: ho sciato...
Come hai sciato?Sei stato fermo...
Si, ma io lavoro, se sciando mi rovino una caviglia o un ginocchio chi porta la pagnotta a casa?Lo sciclub? :(
Quindi noi sciamo così....
Sicuramente...ma il dramma è l'interpretazione che porta alla generalizzazione...
E' come se io venissi a raccontare che la domenica vado sulla neve, mi metto gli sci e resto immobile...poi torno a casa e dico: ho sciato...
Come hai sciato?Sei stato fermo...
Si, ma io lavoro, se sciando mi rovino una caviglia o un ginocchio chi porta la pagnotta a casa?Lo sciclub? :(
Quindi noi sciamo così....
ma noi sciamo, solo che lo facciamo diversamente. intendo dire che non stiamo fermi. quindi il tuo esempio è sbagliato
Sicuramente...ma il dramma è l'interpretazione che porta alla generalizzazione...
E' come se io venissi a raccontare che la domenica vado sulla neve, mi metto gli sci e resto immobile...poi torno a casa e dico: ho sciato...
Come hai sciato?Sei stato fermo...
Si, ma io lavoro, se sciando mi rovino una caviglia o un ginocchio chi porta la pagnotta a casa?Lo sciclub? :(
Quindi noi sciamo così....
ma noi sciamo, solo che lo facciamo diversamente. intendo dire che non stiamo fermi. quindi il tuo esempio è sbagliato
A parte che mi riferisco a quello detto da Wolvie, a me sembra che il succo del discorso è che, absit iniuria verbis, "voi" sosteniate la possibilità di un'attività fisica teoricamente condizionante in cui il corpo nn suda...
Che dire, beati voi....
Sicuramente...ma il dramma è l'interpretazione che porta alla generalizzazione...
Sicuramente...ma il dramma è l'interpretazione che porta alla generalizzazione...
E' come se io venissi a raccontare che la domenica vado sulla neve, mi metto gli sci e resto immobile...poi torno a casa e dico: ho sciato...
Come hai sciato?Sei stato fermo...
Si, ma io lavoro, se sciando mi rovino una caviglia o un ginocchio chi porta la pagnotta a casa?Lo sciclub? :(
Quindi noi sciamo così....
ma noi sciamo, solo che lo facciamo diversamente. intendo dire che non stiamo fermi. quindi il tuo esempio è sbagliato
A parte che mi riferisco a quello detto da Wolvie, a me sembra che il succo del discorso è che, absit iniuria verbis, "voi" sosteniate la possibilità di un'attività fisica teoricamente condizionante in cui il corpo nn suda...
Che dire, beati voi....
ma ti piace tanto questa espressione? la usi spesso...
ornando IT, dico che ci condizioniamo, sì, senza sudare troppo. che tu ci creda o meno
@mad: noi sciamo a testa in giù, combattiamo con i lobi delle orecchie, e non versiamo una goccia di sudore perché lo facciamo nudi. pippa che sei! ;D
Si ma la domanda non e' indifferente: se mentre combatti sudi e mentre ti alleni non sudi non ti sembra ci sia qualcosa di strano?
non dico "sbagliato" ma quantomento "strano"...
Si ma la domanda non e' indifferente: se mentre combatti sudi e mentre ti alleni non sudi non ti sembra ci sia qualcosa di strano?
non dico "sbagliato" ma quantomento "strano"...
no.
concordo sulal utilità di latino e greco
quanto alle modalità di allenamento, mi pare giusto che ognuno faccia ciò che ritiene sia più congegnale alle proprie necessità, ai propri obiettivi e soprattutto ai propri interessi.
io personalmente non amo alcuni tipi di allenamento, come quello del garate, né il fatto che in alcune scuole si mettano cinture di improbabili colori (anzi trovo inutili le cinture colorate di per sé).Quindi il tuo allenarsi si può riassumere con (http://us.cdn3.123rf.com/168nwm/logos/logos0806/logos080600344/3120257-ritratto-di-un-uomo-d-39-affari-sorridente-seduta-sulla-sedia.jpg)
sul fatto di non sudare, e di stancarsi comunque, penso sia una cosa per me piacevole (se non altro perché ho già una sudorazione notevole di mio)
detesto anche correre.
ritengo, inoltre, che per darsi una preparazione atletica non serva andare a fare karate due volte la settimana. meglio allenarsi da soli, alzandosi la mattina presto e correndo un'oretta all'alba prima di andare al lavoro (ma non lo faccio... detesto, come dicevo, correre. non rincorro nemmeno il bus, se posso evitare)
quando faccio karate preferisco concentrarmi su tecnica, condizionamento, lotta.
1. | +u |
concordo sulal utilità di latino e greco
quanto alle modalità di allenamento, mi pare giusto che ognuno faccia ciò che ritiene sia più congegnale alle proprie necessità, ai propri obiettivi e soprattutto ai propri interessi.
E ok,quotoio personalmente non amo alcuni tipi di allenamento, come quello del garate, né il fatto che in alcune scuole si mettano cinture di improbabili colori (anzi trovo inutili le cinture colorate di per sé).Quindi il tuo allenarsi si può riassumere con (http://us.cdn3.123rf.com/168nwm/logos/logos0806/logos080600344/3120257-ritratto-di-un-uomo-d-39-affari-sorridente-seduta-sulla-sedia.jpg)
sul fatto di non sudare, e di stancarsi comunque, penso sia una cosa per me piacevole (se non altro perché ho già una sudorazione notevole di mio)
detesto anche correre.
ritengo, inoltre, che per darsi una preparazione atletica non serva andare a fare karate due volte la settimana. meglio allenarsi da soli, alzandosi la mattina presto e correndo un'oretta all'alba prima di andare al lavoro (ma non lo faccio... detesto, come dicevo, correre. non rincorro nemmeno il bus, se posso evitare)
quando faccio karate preferisco concentrarmi su tecnica, condizionamento, lotta.
ho visto l'immagine. ora i casi per me sono due
1) vuoi scherzare e allora ci sto
2) sei serio e allora mi potrei offendere
da quando ho aperto questo thread ho letto di tutto. risposte intelligenti e altre scherzose. altre ancora sorprese. qualcuno mi ha chiesto video di pratica e spero di poterne fare al più presto. ma dato che mi alleno ogni giorno (tranne se sto male, come in questo periodo: è da venerdì che sono a casa e finalmente stasera torno in palestra, anche se sono comunque raffreddato), darmi del "sediaiolo" mi pare un po' offensivo.
o magari è il fatto che stia chiuso in casa da 4 giorni a farmele girare un po'. quindi ti prego di sciogliere i miei dubbi riguardo la stupida immagine che hai postato.
Se l'allenamento ha un rapporto intensità/durata adeguato, non puoi non sudare.
riprendo con piacere il tema. penso, come dicevo, che sia diverso il concetto di allenamento visto che Manca fa noi una parte di ginnastica propriamente dettaMuteki, mi capita ogni tanto di far un salto a Roma a trovare un parente.
riprendo con piacere il tema. penso, come dicevo, che sia diverso il concetto di allenamento visto che Manca fa noi una parte di ginnastica propriamente detta
riprendo con piacere il tema. penso, come dicevo, che sia diverso il concetto di allenamento visto che Manca fa noi una parte di ginnastica propriamente dettaMuteki, mi capita ogni tanto di far un salto a Roma a trovare un parente.
Potrei in futuro venire a trovarti compatibilmente con i tuoi orari di palestra?
Sono genuinamente incuriosito dalla tua pratica, mi piacerebbe farmene un'idea dal vivo se a te va bene.
infatti per questo dico a tutti che la ginnastica si fa fuori del dojo... fabry sei come tutti il ben venuto!
@ Muteki: grazie.Poi fatti vivo che ci prendiamo una birra insieme....tanto manco ti devi fare la doccia..... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;Driprendo con piacere il tema. penso, come dicevo, che sia diverso il concetto di allenamento visto che Manca fa noi una parte di ginnastica propriamente dettaMuteki, mi capita ogni tanto di far un salto a Roma a trovare un parente.
Potrei in futuro venire a trovarti compatibilmente con i tuoi orari di palestra?
Sono genuinamente incuriosito dalla tua pratica, mi piacerebbe farmene un'idea dal vivo se a te va bene.
Scherzo ovviamente...io la birra nn la bevo... :-[
Che thread che mi sono perso!
Peccato che quel guastafeste di Nicola l'abbia chiuso già alla prima pagina!Se l'allenamento ha un rapporto intensità/durata adeguato, non puoi non sudare.
;D
infatti per questo dico a tutti che la ginnastica si fa fuori del dojo... fabry sei come tutti il ben venuto!
se per te il combattimento è ginnastica o l' allenare i colpi è ginnastica allora nel dojo che si fa' cerimonia del tè ?
d quindi perché si allenino tecniche l'importante è imparare le tecniche più che grondare sudore, secondo me.
ok mi sarò espresso male. comunque per farla in breve non facciamo quasi mai una preparazione atletica tipo quella che facevo nel garate o nella kickA prescindere che sia un bene o un male ( ed è un male ) io grondo sudore facendo lavoro tecnico visto che pure quello ha bisogno di intensità sopratutto se non si è principianti..sarò sicuramente una pippa io ma tu qualche dubbio non te lo fai venire ?
1. | ho trovato la ø :sur: :sur: |
ragazzi abbiamo idee diverse.
1. | i quali cmq portano non di rado a un aumento del ritmo cardiaco ed aumento della temperatura |
vi spiego una sessione tipica. si comincia amo aunbi undo, consistente in torsione delle dita dei piedi, caviglie e ginocchia. poi allungamento arti inferiori, torsione busto in shikodachi e taiotoshi. sappiamo poi a circonduzioni braccia e torsione polsi. finiamo amo rotazioni del capo e neko undo. poi si passa alla lezione vera spesso iniziando col kata sanchin per due o tre volte. studiano poi la parte tecnica spesso fa kakie o facciamo lavori a coppia di vario genere. anche con i colpitori o con attrezzi tradizionali. alterniamo lavoro sulle forme e applicazioni a studi di randori o di tecniche a coppia prima in modo collaborativo e poi libero. idem per i bunkai. ogni tanto sparring in jiyuu irikumi. l'altro giorno abbiamo allenato da kakie strangolamenti e attacchi gola o zone morbide basse, con proiezioni e altro. durante il riscaldamento abbiamo anche fatto piegamenti sulle mani e sulle nocche. una trentina mi pare ma non di più.a me fa strano che qui non si suda, prima avevi spiegato meglio il titolo del 3d dicendo che a volte non si suda e già era più plausibile anche se a mio avviso non "allenante" ma "didattico" al più, ma esercizi ai colpitori, randori e tecniche in coppia non collaborative come fanno ad essere non sudoranti
poco in effetti. un po' si ma non lavoriamo ad altissima intensità. molto diverso, per dire, dalla kick o dalla mt. il randori è lento. nel combattimento si suda, ovviamente.E ai colpitori no? ???
1. | E qui spero siamo tutti d'accordo che si suda..anzi, si gronda! |
E ai colpitori no? ???
Sono stati pensati apposta per lavorare alla massima intensità[1], che senso ha utilizzarli senza "massacrarli"? ???
1. E qui spero siamo tutti d'accordo che si suda..anzi, si gronda!
Non mi torna lo stesso.E ai colpitori no? ???
Sono stati pensati apposta per lavorare alla massima intensità[1], che senso ha utilizzarli senza "massacrarli"? ???
1. E qui spero siamo tutti d'accordo che si suda..anzi, si gronda!
Secondo me cambia lo scopo: voi vi allenate per portare più colpi, altri magari quello risolutivo.
Per cui, se in un minuto tu tiri 30 cartelle, altri ne tirano 4/5.
Ehi, ci basta comunque una sola doccia a testa per tornare lindi, non esagerare! XD
Segue che le palestre di MT devono avere molte più docce di quelle di uno stile tradizionale.
2. | Inteso come colpo dat alla massima potenza, un low kick difficilmente lo è, ma possiamo anche pensare ad un diretto se preferiamo |
o forse che il vero tradizionale deriva da tempi antichissimi, prima della scoperta dell'acqua calda :P
Segue che le palestre di MT devono avere molte più docce di quelle di uno stile tradizionale.
ok ribadisco quanto detto e chiudo. mi pare non si arrivi a nulla. domando scusa
ok ribadisco quanto detto e chiudo. mi pare non si arrivi a nulla. domando scusaEh, ma io ho argomento il perché mi sembra improbabile non sudare ai colpitori : vorrei sapere le tue argomentazioni per capire l'uso che ne fate.
se non stai sudando non stai faticando se non stai faticando non ti stai allenado.mi quoto
Al massimo stai giocando ad allenarti inventandoti scuse astruse per non ammettere a te stesso che l'allenamento che fai non vale nulla.
se non stai sudando non stai faticando se non stai faticando non ti stai allenado.mi quoto
Al massimo stai giocando ad allenarti inventandoti scuse astruse per non ammettere a te stesso che l'allenamento che fai non vale nulla.
io potrò praticare anche da vecchio. altri si daranno effettivamente agli scacchi
1. | Meditazione Dinamica Propriocettiva[1]
|
io potrò praticare anche da vecchio. altri si daranno effettivamente agli scacchi
io potrò praticare anche da vecchio. altri si daranno effettivamente agli scacchiinteressante passare una vita da vecchi per non dover cambiare le proprie abitudini...ma ad ognuno il suo pure io gioco a briscola credo lo farò fino in tarda età...
vero, e comunque se vivete la giovinezza pensando alla vecchiaia non ve lo perdonerete mai.
Voglio correre, sudare, saltare, prendere e dare botte proprio perchè in un futuro non potrò più farlo.
io potrò praticare anche da vecchio. altri si daranno effettivamente agli scacchi
far passare un allenamento tanto particolare come il migliore possibile ed il più performante sotto ogni punto di vista, ce ne passa...
vero, e comunque se vivete la giovinezza pensando alla vecchiaia non ve lo perdonerete mai.
Voglio correre, sudare, saltare, prendere e dare botte proprio perchè in un futuro non potrò più farlo.
Quando e' stata detta una cosa del genere?
Tu perderesti tempo allenandoti in qualcosa che non serve?
se così non fosse perchè allenarsi in questo modo e non in altri?Che vantaggi offre?
ci chiacchieriamo di massimi sistemi.Come dicevo, io leggendo "colpitori" davo per scontato l'uso che se ne fa convenzionalmente, ovvero l'allenamento alla massima potenza.
scusa l'ironia ma a questo punto non ho altro da aggiungere
quando usiamo i colpitori eseguiamo sequenze di tecniche, anche con intensità e potenza, ma per brevi scambi. in quei casi è normale che un po' si sudi, come quando combattiamo in irikumi (sparring a contatto).
posso dire che sudiamo con i segunti esercizi:
colpitori (un po')
irikumi
sanchin
ma i colpitori li usiamo spesso, come dicevo, per scambi 1-2 o per esercizi sui calci bassi, per dire, senza alzare troppol 'intensità
ALLENIAMO TECNICHE, penso di averlo detto più volte.
se faccio tiro con l'arco (e io l'ho fatto), non sudo. ma mi alleno nel tiro con l'arco.
Vabbè... vorrà dire che ho frainteso io, ma dopo 18 pagine di discussione, pensavo di aver evinto che si pratichi questo allenamento perchè ha un qualcosa più degli altri...Io credo di aver capito che nella scuola di Muteki si dia priorità alla pulizia/esecuzione perfetta del gesto e non all'esplosività dei colpi, o più in generale, al combattimento.
Dunque mi permetto una domanda io: se così non fosse perchè allenarsi in questo modo e non in altri?Che vantaggi offre?
Oltre al poter praticare anche in tarda età e a non irratare le pelli sensibili col sudore?
Ah ok, quindi si parlava di stile, di tecnica.Io ho capito così.
Combattimento, applicazioni pratiche, dp, atleticità (esiste come paola? ??? ) non rientravano in queste finalità, è così? Ho capito bene? Me lo confermate?
Ah ok, quindi si parlava di stile, di tecnica.Io ho capito così.
Combattimento, applicazioni pratiche, dp, atleticità (esiste come paola? ??? ) non rientravano in queste finalità, è così? Ho capito bene? Me lo confermate?
Quoto!vero, e comunque se vivete la giovinezza pensando alla vecchiaia non ve lo perdonerete mai.
Voglio correre, sudare, saltare, prendere e dare botte proprio perchè in un futuro non potrò più farlo.
Io pure... E so che continuando a farlo rallenterò l'arrivo della vecchiaia! :sur:
Quoto!vero, e comunque se vivete la giovinezza pensando alla vecchiaia non ve lo perdonerete mai.
Voglio correre, sudare, saltare, prendere e dare botte proprio perchè in un futuro non potrò più farlo.
Io pure... E so che continuando a farlo rallenterò l'arrivo della vecchiaia! :sur:
Bisogna allenarsi a rimanere giovani, non prepararsi a diventare anziani!!!! :ohi:
non insegno più alla stam. comunque visto che non riesco a spiegarmi smetto di provare a farvi capire. ormai vi siete fatti un'idea sbagliata e quindi abbandono il threadCredo sia lecito farsi un'idea, poi la si espone argomentando come ce la si è fatta: su tali argomentazioni si ha la possibilità di confutare e correggere per andare avanti per arrivare alla reciproca comprensione che dovrebbe essere lo scopo di questo thread.
Ah ok, quindi si parlava di stile, di tecnica.Io ho capito così.
Combattimento, applicazioni pratiche, dp, atleticità (esiste come paola? ??? ) non rientravano in queste finalità, è così? Ho capito bene? Me lo confermate?
Aspettiamo un intervento chiarificatore e ci leviamo i dubbi :)
1. | non fate i santarellini, lo abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita.. |
davanti allo specchio, facendo le facce da duro[1],
1. non fate i santarellini, lo abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita..
Grazie a Moai per avermi fatto imparare questa cosa :)
Dico spesso questa frase a chi mi chiede informazioni sull'allenamento nel mio stile. ebbene è vero, è difficile che sudiamo. e molti paiono perplessi. poi si allenano, finiscono con i muscoli a pezzi e dolori per giorni, ma non sudiamo. molti lasciano subito, dicendo che l'allenamento è troppo duro. ma ammettono di non aver sudato e trovano la cosa strana. ancor peggio quando dico loro che raramente si farà preparazione atletica, ossia piegamenti, addominali e simili. o almeno non si nota se li facciamo, visto che abbiamo esercizi appositi "mascherati". ma non si suda. e noto molta perplessità riguardo questo.Questa cosa è tanto assurda quanto vera, io l'ho provato su di me, spalle e petto a pezzi, come dopo una seduta di pesi, ma nemmeno l'ascella maleodorante.... è davvero una cosa allimite della fantascienza, l'unica è andare da muteki e testare di persona che ha ragione.
ora, mi domandavo: ci sono altri, qui, che si allenino duramente ma senza sudare? per voi la cosa è così strana?
Questa cosa è tanto assurda quanto vera, io l'ho provato su di me, spalle e petto a pezzi, come dopo una seduta di pesi, ma nemmeno l'ascella maleodorante.... è davvero una cosa allimite della fantascienza, l'unica è andare da muteki e testare di persona che ha ragione.
P.S. muteki fa quegli esercizi e vi dico che non ha il fisichino magrolino, è piazzato discretamente bene. :-\
penso che un lavoro del genere sia uguale a quello di uno che va in palestra e senza riscaldamento o altro si fa un giro di massimali
penso che un lavoro del genere sia uguale a quello di uno che va in palestra e senza riscaldamento o altro si fa un giro di massimali
Io suderei (poco) anche solo facendo questo. :-[
Sì beh, si suda anche a fare i massimali eh. Tipo un 3x3x3... sudi.
Sì beh, si suda anche a fare i massimali eh. Tipo un 3x3x3... sudi.
Altro esempio di quando sudo anche è facendo zhangzhuan. Fermo e immobile, eppure sudo di brutto...
Nel KK c'è il ZZ? :-\
se faccio tiro con l'arco (e io l'ho fatto), non sudo. ma mi alleno nel tiro con l'arco.
Pure io però devo ammettere che sudo se faccio la Siu nim tao con concentrazione :S
Strana 'sta cosa, no? Non sono mai riuscito a spiegarmela!
Pure io però devo ammettere che sudo se faccio la Siu nim tao con concentrazione :S
Strana 'sta cosa, no? Non sono mai riuscito a spiegarmela!
Pure io però devo ammettere che sudo se faccio la Siu nim tao con concentrazione :S
Strana 'sta cosa, no? Non sono mai riuscito a spiegarmela!
Neuroni specchio...Si vede che qualcuno ti ha detto che la fai male. XD
Direi che non è strano: la posizione delle gambe è comunque una leggera tenuta isometrica.
Sì beh, si suda anche a fare i massimali eh. Tipo un 3x3x3... sudi.
Altro esempio di quando sudo anche è facendo zhangzhuan. Fermo e immobile, eppure sudo di brutto...
Nel KK c'è il ZZ? :-\
Nel KK c'è il ZZ? :-\
K KKio dt?
"Secondo te, il contadino di Java, Sumatra o della Thailandia, dopo che aveva zappato per tutta la giornata, alla sera, prima di addestrarsi al combattimento, si metteva a correre, alzare pesi o allenarsi come si fa nelle palestre moderne?"
Anch'io sudo facendo Zhang Zhuan: situazione in cui vi è un interessante aumento del calore corporeo (quando senti che inizi ad attivarti...come sensazione è davvero fantastica. Scusate le mie piccole manie! :spruzz:).Sì beh, si suda anche a fare i massimali eh. Tipo un 3x3x3... sudi.
Altro esempio di quando sudo anche è facendo zhangzhuan. Fermo e immobile, eppure sudo di brutto...
vero, e comunque se vivete la giovinezza pensando alla vecchiaia non ve lo perdonerete mai.
Voglio correre, sudare, saltare, prendere e dare botte proprio perchè in un futuro non potrò più farlo.
:o Ussignor alla tua età pensi già alla vecchiaia :nono:
Quanta saggezza in questo post!! Stai dando voce al mio tormento personale, ormai da qualche mese, mio caro Iommi. :sur:
invece sono convinto che si aun discorso molto centrato.:o Ussignor alla tua età pensi già alla vecchiaia :nono:
Quanta saggezza in questo post!! Stai dando voce al mio tormento personale, ormai da qualche mese, mio caro Iommi. :sur:
invece sono convinto che si aun discorso molto centrato.
In molti casi che ho visto la pratica personale dei maestri da la traccia dell'attività in palestra.
E' normale che un maestro di 60 anni abbia necessità ed interessi diversi dal ragazzo di 18, e questo porta ad una "differenza generazionale" nella pratica che secondo me è negativa.
Specialmente se in palestra poi si parla di personalizzare le pratiche allievo per allievo e di altre intenzioni correttissime di questo tipo.
Personalmente sono giunto alla conclusione che in questo campo mi interesso solo io, e mi interessa quello che la mia pratica mi può dare.
Per questo considero più funzionale la figura dell' "allenatore".
In tal caso l'allenatore riesce più facilmente a separare la propria pratica da quella da pianificare per l'allievo.
Naturalmente so che non tutti sono così.
In alcuni casi porta anche allo spaccio di cazzate....vero, ma se ti riferivi al mio messaggio partivo comunque da una ipotesi di "buona fede".
la pratica va aggiornata e tolta dalle vecchie logiche di molte scuole di AM...una su tutte: la divisione delle lezioni in cinture, senza una differenzionazione di età.
non si possono mischiare i ragazzini con gli over 40...ognuno ha bisogno di lavoro specifico al di là della disciplina praticata altrimenti si rischia di lavorare male e non "accontentare" nessuno.
le lezioni si devono suddividere in fasce di età e obiettivi (agonista/amatore) ...mi si dirà "ci vorrebbero troppe ore soprattutto per le palestre non private", io dico che non è così sopratutto quando esistono corsi divisi per cinture che ne raggruppano solo un paio ogni lezione...sta solo ad ottimizzare i tempi.
e se poi non proprio non si riesce, si eviti di prendersi in carico fasce di età troppo disomogenee. si dovrebbe avere l'onestà di dire: io i bambini non li prendo, oppure niente corso adulti ecc
questo porterebbe ad un lavoro onesto, mirato e produttivo :)
In alcuni casi porta anche allo spaccio di cazzate....vero, ma se ti riferivi al mio messaggio partivo comunque da una ipotesi di "buona fede".
sono d'accordo.In alcuni casi porta anche allo spaccio di cazzate....vero, ma se ti riferivi al mio messaggio partivo comunque da una ipotesi di "buona fede".
Ma il dramma è che sappiamo che c'è gente che in assoluta buonafede si è convinta e cerca di convincerti, per dirne una, che i pesi fanno male...
E se questa cosa parte dall'alto l'effetto cazzata a cascata è peggio di un Vajont.
Perchè la realtà, verificata con mano, è quasi sempre quella del maestro panzone che tende a giustificare e motivare il suo stato piuttosto che avere l'onestà di dire "signori, tecnicamente io sono il verbo, per il resto nn fate come me e cercate di essere il più in forma possibile allenandovi come fanno oggi i migliori combattenti"...
la pratica va aggiornata e tolta dalle vecchie logiche di molte scuole di AM...una su tutte: la divisione delle lezioni in cinture, senza una differenzionazione di età.
le lezioni si devono suddividere in fasce di età e obiettivi (agonista/amatore) ...
Tuttavia il rischio è quello di andare verso una eccessiva frammentazione dei corsi, alla fine. La cosa migliore sarebbe avere un Maestro dedicato... un po' come Miyagi con Daniel-San per capirsi...verissimo anche questo.
(http://browsingthemind.files.wordpress.com/2011/04/daniel-and-mr-miyagi.jpg)
:sbav: :sbav: :sbav: :sbav:
verissimo anche questo.
Personalmente credo che questo possa essere superato proponendo con il maestro un lavoro più preminentemente "tecnico".
La preparazione fisica, che si può svolgere da soli, si fa per i cavoli propri.
Naturalmente partendo da una scheda il più possibile personalizzata e da modificare periodicamente.
Non risolve, ma stanti le necessità di un "amatore" e non di un agonista permette una maggiore standardizzazione del corso con attenzione specifica al praticante.
Poi naturalmente sta alla bravura del maestro calibrare comunque il lavoro "tecnico" di cui sopra sugli allievi, prevedendo comunque delle categorie tra gli allievi (amatore, agonista, bambini, principiante, avanzato, ecc).
sono d'accordo.In alcuni casi porta anche allo spaccio di cazzate....vero, ma se ti riferivi al mio messaggio partivo comunque da una ipotesi di "buona fede".
Ma il dramma è che sappiamo che c'è gente che in assoluta buonafede si è convinta e cerca di convincerti, per dirne una, che i pesi fanno male...
E se questa cosa parte dall'alto l'effetto cazzata a cascata è peggio di un Vajont.
Perchè la realtà, verificata con mano, è quasi sempre quella del maestro panzone che tende a giustificare e motivare il suo stato piuttosto che avere l'onestà di dire "signori, tecnicamente io sono il verbo, per il resto nn fate come me e cercate di essere il più in forma possibile allenandovi come fanno oggi i migliori combattenti"...
Avevo interpretato il termine "cazzate" nel senso di qualcosa di volutamente sbagliato.
La situazione del maestro panzone che tende ad autogiustificarsi e a consigliare agli allievi di fare come lui proprio perchè se anche i suoi allievi fanno così anche lui è giustificato a farlo che citi tu.
Comunque si , sono d'accordo.
Sì, tutto vero... infatti funziona piuttosto bene...scusa Saburo, non ho capito la tua risposta.
...finché non ci si mette di fronte...
...io lo stretching a rimbalzella ancora lo vedo in giro... :whistle:
Condivido in pieno.Sì, tutto vero... infatti funziona piuttosto bene...scusa Saburo, non ho capito la tua risposta.
...finché non ci si mette di fronte...
Ho detto che non è la soluzione ma che può migliorare la situazione.
Cerro se tu sei un agonista professionista che si allena 5 giorni a settimana più volte al giorno allora necessiti di un istruttore (o un team di preparatori) dedicato.
Ma se partichi da dopolavorista 2 volte a settimana non so se vale la pena spendere tanti soldi per un team di allenatori.
Anche perchè comunque anche così con 2 allenamenti a settimana non vai molto lontano.
1. Il sudare dopo 20 minuti di corda e la capacità di produrre calore col proprio corpo in ZZ o nella posizione del loto sono due cose molto diverse: nel primo caso abili o inabili si suda comunque. Nel secondo caso si è in grado di produrre calore, a comando, solo se si è abili. Il secondo caso è quindi un' abilità e l'essere abili è una qualità del kung fu.
2. Il non-sudare come principio che il maestro impartisce all'allievo nella pratica del taiji è legato almeno a 2 aspetti fondamentali: il primo è evitare di "usare" i muscoli per correggere il movimento o usare i muscoli del singolo arto per eseguire il movimento. Questo impedisce la lentezza del movimento (2° aspetto) in fluidità (lento = fluido, fluido=veloce -> principio che ho scoperto esistere anche nel Systema). Quindi sudare troppo in fretta nel taiji è indice di una esecuzione non corretta. Un conto è sudare per l'esecuzione prolungata di un movimento lento. Un conto è sudare per lo sforzo prolungato di un movimento. Va usato il minimo necessario di contrazioni per eseguire la catena motoria utile all'esecuzione del movimento.
3. L'obiettivo del Kung Fu non è il raggiungimento di un apice (massima prestazione) e poi il decadimento fisico, ma una parabola che permetta in età avanzata (cioé quando da un punto della difesa personale è probabile si abbia più bisogno di sapersi muovere con velocità, fluidità, agilità, ecc...) di essere in grado di esprimere ancora abilità.
torno, leggo questo bell'intervento e aggiungo una cosa (su concessione del mio maestro, al quale ho posto ieri la questione di questo thread)
il mio maestro così mi ha detto:
1) non sudiamo? meglio, sudare fa male e poi si puzza.
2) quello che facciamo è inutile? benissimo. io sono un fautore dell'inutilità. se vado in una palestra e mi dicono che quel che si studia è utile, me ne torno a casa.
;D
:D Mi piace il senso dell'umorismo del tuo maestro ;D
1) non sudiamo? meglio, sudare fa male e poi si puzza.
;D
1. Il sudare dopo 20 minuti di corda e la capacità di produrre calore col proprio corpo in ZZ o nella posizione del loto sono due cose molto diverse: nel primo caso abili o inabili si suda comunque. Nel secondo caso si è in grado di produrre calore, a comando, solo se si è abili. Il secondo caso è quindi un' abilità e l'essere abili è una qualità del kung fu.
2. Il non-sudare come principio che il maestro impartisce all'allievo nella pratica del taiji è legato almeno a 2 aspetti fondamentali: il primo è evitare di "usare" i muscoli per correggere il movimento o usare i muscoli del singolo arto per eseguire il movimento. Questo impedisce la lentezza del movimento (2° aspetto) in fluidità (lento = fluido, fluido=veloce -> principio che ho scoperto esistere anche nel Systema). Quindi sudare troppo in fretta nel taiji è indice di una esecuzione non corretta. Un conto è sudare per l'esecuzione prolungata di un movimento lento. Un conto è sudare per lo sforzo prolungato di un movimento. Va usato il minimo necessario di contrazioni per eseguire la catena motoria utile all'esecuzione del movimento.
3. L'obiettivo del Kung Fu non è il raggiungimento di un apice (massima prestazione) e poi il decadimento fisico, ma una parabola che permetta in età avanzata (cioé quando da un punto della difesa personale è probabile si abbia più bisogno di sapersi muovere con velocità, fluidità, agilità, ecc...) di essere in grado di esprimere ancora abilità.
1) non sudiamo? meglio, sudare fa male e poi si puzza.
;D
emmmm....solo per dire: da quando sudare fa male? ???
sudare fa molto bene all'organismo...per la puzza hanno inventato sapone e deodoranti... :thsit:
- scusate ma io continuo a non capire... fino a una decina di anni fa, ma anche meno, non ho mai sentito parlare di lotta a terra in NESSUNA arte marziale orientale. Non dico tecniche da fare quando uno è stato steso o proiettato, parlo di LOTTA.per quel che ne so io il goju di okinawa (parlando di karate) è l'unico che comprenda tecniche di lotta a terra
Da quando bazzico sui forum sembra che nel Karate, in TUTTI gli stili di Karate.. e Kung fu, e spada medievale, e tiro a segno... ci siano da sempre tecniche di LOTTA a terra.
Chiedo per curiosità sincera, ma la lotta la fate per divertirvi e integrare o davvero in questi stili fatti di programmi tecnici rigorosi esiste la LOTTA a terra?
mi ha detto che noi non ci alleniamo ma pratichiamo
- scusate ma io continuo a non capire... fino a una decina di anni fa, ma anche meno, non ho mai sentito parlare di lotta a terra in NESSUNA arte marziale orientale. Non dico tecniche da fare quando uno è stato steso o proiettato, parlo di LOTTA.
Da quando bazzico sui forum sembra che nel Karate, in TUTTI gli stili di Karate.. e Kung fu, e spada medievale, e tiro a segno... ci siano da sempre tecniche di LOTTA a terra.
Chiedo per curiosità sincera, ma la lotta la fate per divertirvi e integrare o davvero in questi stili fatti di programmi tecnici rigorosi esiste la LOTTA a terra?
Boh, io prima di conoscere il BJJ nemmeno ci pensavo a lottare...
1. Il sudare dopo 20 minuti di corda e la capacità di produrre calore col proprio corpo in ZZ o nella posizione del loto sono due cose molto diverse: nel primo caso abili o inabili si suda comunque. Nel secondo caso si è in grado di produrre calore, a comando, solo se si è abili. Il secondo caso è quindi un' abilità e l'essere abili è una qualità del kung fu.
no. è inesatto...con lo yoga ed esercizi di pranayama non "produci" calore...la sensazione di calore che ottieni è data dal rilassamento dei tessuti muscolari con conseguente afflusso di sangue e vascolarizzazione...ma non produci calore....
sarà sicuramente un'abilità...ma non centra nulla con l'innalzamento della temperatura corporea atta a ricevere una sessione di allenamento
Per esempio io vedo praticanti di Aikido di 60 anni con 30 anni di Aikido alle spalle notevolmente più bravi di praticanti di 25 anni con 6 anni di Aikido alle spalle.
2. Il non-sudare come principio che il maestro impartisce all'allievo nella pratica del taiji è legato almeno a 2 aspetti fondamentali: il primo è evitare di "usare" i muscoli per correggere il movimento o usare i muscoli del singolo arto per eseguire il movimento. Questo impedisce la lentezza del movimento (2° aspetto) in fluidità (lento = fluido, fluido=veloce -> principio che ho scoperto esistere anche nel Systema). Quindi sudare troppo in fretta nel taiji è indice di una esecuzione non corretta. Un conto è sudare per l'esecuzione prolungata di un movimento lento. Un conto è sudare per lo sforzo prolungato di un movimento. Va usato il minimo necessario di contrazioni per eseguire la catena motoria utile all'esecuzione del movimento.
su questo non mi esprimo poichè non conosco la disciplina
3. L'obiettivo del Kung Fu non è il raggiungimento di un apice (massima prestazione) e poi il decadimento fisico, ma una parabola che permetta in età avanzata (cioé quando da un punto della difesa personale è probabile si abbia più bisogno di sapersi muovere con velocità, fluidità, agilità, ecc...) di essere in grado di esprimere ancora abilità.
:( a me sta storia dei vecchietti superfighi che in età avanzata si muovono con velocità, agilità ecc perchè praticano AM non mi ha mai convinto...mi sembra un pò una di quelle leggende che popolano il mondo delle AM
ma questo è un mio modestissimo parere....
1) non sudiamo? meglio, sudare fa male e poi si puzza.
;D
emmmm....solo per dire: da quando sudare fa male? ???
sudare fa molto bene all'organismo...per la puzza hanno inventato sapone e deodoranti... :thsit:
-Toc Toc!
-Chi è ?
-L'ironia
:D
e SAPONENZA
Ma la termogenesi può verificarsi solo coi brividi?
Quando ci sale la febbre a causa di infezioni batteriche o virali, dobbiamo innescare per forza il meccanismo di contrazione da te descritto?
Comunque, da quel poco che ho sperimentato sull'innalzamento della temperatura corporea durante la meditazione, suppongo c'entri col fatto che si inneschino meccanismi a livello nervoso che producono tale effetto.
Comunque, da quel poco che ho sperimentato sull'innalzamento della temperatura corporea durante la meditazione, suppongo c'entri col fatto che si inneschino meccanismi a livello nervoso che producono tale effetto.
Se intendi che vi sia un incremento di funzioni bioelettriche e che questo causi calore...non mi risulta vi siano dati in questo senso.
questa di che tipo era? ;)
Comunque, da quel poco che ho sperimentato sull'innalzamento della temperatura corporea durante la meditazione, suppongo c'entri col fatto che si inneschino meccanismi a livello nervoso che producono tale effetto.
Se intendi che vi sia un incremento di funzioni bioelettriche e che questo causi calore...non mi risulta vi siano dati in questo senso.
No, veramente intendevo qualcosa di molto più semplice. :)
Intendevo che magari la meditazione attiva lo stesso meccanismo che si attiva in caso d'infezioni, per indurre l'ipotalamo a coordinare un'innalzamento della temperatura.
La bioelettricità lasciamola stare che fa troppo "qi". XD
No,era giusto per dire che non e' "nervoso" :)
Gli esseri umani controllano la loro temperatura corporea tramite tremori, vasodilatazione periferica e sudorazione.
Ma in parole povere, perché sudo quando faccio la siu nim tao? :P
Ma in parole povere, perché sudo quando faccio la siu nim tao? :P