Dipende dalla finalità credo. E dall'esperienza del pregresso.In questo caso a me interessa il dato puro, a prescindere dal contesto. Un pugno dietro la nuca se fa male fa male sempre (anche se dato, per dire, illegalmente in un incontro).
Se pensiamo all'adattamento ed alla finalità sportiva, dobbiamo necessariamente concepire delle barriere.
Penso alla boxe, è solo un esempio, dove l'esperienza ha decretato che abbassare il numero di riprese abbassava il numero di problemi. Non era neanche un veto tecnico, ma il cambio di una modalità.
A qualcosa l'esperienza serve ancora. :)
L' inutilià dei colpi in fase di difesa dal dl è imho più che altro data dal fatto che :OK, si rientra nel discorso del posizionamento su cui sono più che d'accordo. Ma una volta trovata stabilità, come dicevo, anche da non eretti, che succede? Le gomitate dalla guardia di Mad sortirebbero l'effetto?
-ti troverai probabilmente a colpire in posiszione non buona meccanicamente. Culo indietro, spalle avanti, piegato.
-non c'è "arresto" alla massa in movimento col rischio di finire a terra in posizione svantaggiosa.
quindi credo che un colpo debba visto nella sua situazione di impiego.
ovvio che non posso vietare il colpo della banana quando sono in piedi eretto e consentirlo quando ho il ginocchio più piegato di 33°, ergo si vieta e basta..
Molto fa pure da come viene portato il dl e da chi...L'esempio del DL era puramente indicativo comunque. Per difendersi dal DL soluzione migliore è lo sprawl su questo non mi interessa discutere perchè, grazie anche ai tuoi consigli e quelli di altri qui, lo do per assodato. Possiamo parlare di una qualunque altra posizione, mi interessa proprio l'effetto dell'attacco in se' sul bersaglio, non come contromossa.
Un pugno dietro la nuca se fa male fa male sempre (anche se dato, per dire, illegalmente in un incontro).
Non che sia un pozzo di scienza al riguardo, ma che io sappia sono proibiti in qualunque regolamento legale.credo che alcuni colpi facciano male anche sulla lunga distanza, ma non nell'immediato, un pugile che facesse pugilato con un regolamento che prevede colpi alla nuca dopo qualche anno riporterebbe dei danni neurologici non indifferenti
La domanda in parole povere è: "Fanno male o no? Se non fanno male, perchè proibirli?".
1. | in caso sempre di un momento di superiorità rispetto all'avversario e di un adeguato e stabile posizionamento, naturalmente... |
il colpo mortale :) può essere allenato come qualunque altra cosa. del resto, chi rompe gli arti dei compagni con leve articolari in sede di allenamento?Il colpo mortale IMHO non esiste.
intendo dire che tecniche potenzialmente pericolose possono essere allenate solo in modo simulato. pazienza... :)Certamente :thsit:
Non ho capito l'attinenza col discorso delle leve, non è l'allenamento di cui mi preme discutere qui, ma degli effetti.
i pugni a martello sono un pò una vaccata se colpisci troppo forte una parte dura ti spacchi il carpo del mignolino se colpisci non abbastanza forte colpisci con il morbido...e non fai male.
Hanno senso solo nel gnè se non si può colpire con altri colpi più convincenti...tipo nessuno in monta si mette a mettere pugni a martello se puà dirare diretti e ganci
1. | e io, che sono san Tommaso, ci ho provato e ho avuto problemi |
Le leve non c'entrano perché hanno meccaniche diverse e comunque ci sono episodi di leve controllate male che fanno danni. Il danno per la torsione innaturale di un'articolazione è prevedibile. Non così le conseguenze di una percossa.Non ho capito l'attinenza col discorso delle leve, non è l'allenamento di cui mi preme discutere qui, ma degli effetti.
Per me un po' d'attinenza c'è. Ho sperimentato che le leve siano dolorose, ma mai visto (né subito) una leva portata all'estremo e quindi devo credere per fede che oltre al dolore a un certo punto l'osso si rompa davvero. Anche perché il dolore non viene dall'osso ma dai tendini/muscoli tirati ;)
Esempio: mi hanno detto che con shihonage, se porto il movimento per rompere, rompo il braccio di uke in 3 punti....ma sarà vero? Ci devo credere per fede :halo:
(Comunque posto per seguire più che altro)
Grazie, ottimo :thsit:
Pure a Clode per il discorso delle gomitate :thsit:
Intetessante anche la testimonianza di Bingo :)
viene da chiedersi se sia utile studiare tecniche astruse quando generalmente bastano le normali tecniche che usiamo comunemente nello sparring per causare danni enormi se portate al 100% ...
Tra l'altro la cosa interessante è stata che dalla posizione in cui eravamo, difendersi dalle palmate rendeva il suo controllo meno efficace.Lì volevo arrivare :)
Vorrà dire che sto perdendo tempo in allenamento.
Pazienza, almeno mi diverto. :)
Tra l'altro la cosa interessante è stata che dalla posizione in cui eravamo, difendersi dalle palmate rendeva il suo controllo meno efficace.Lì volevo arrivare :)
Posto che comunque è importante sapere l'effetto di certe tecniche (quindi ben vengano altre testimonianze), anche l'elemento di disturbo può essere importante per costruire una strategia.
Per la precisione anche se era grappling caotico sapresti ricondurre la posizione in cui eri ad una canonica della lotta? Monta o guardia immagino...
sul fatto che ogni tecnica possa essere letale o inefficace in base alle condizioni in cui la si porta sono d'accordo. il discorso che facevo era un altro. esistono situazioni in cui l'arsenale tecnico base ( chiamiamo così le tecniche convenzionali : i pugni della boxe , le gomitate , le tecniche di lotta ) può risultare inutilizzabile mentre diventano indispensabili tecniche particolari come shuto ecc ecc. ? secondo il mio umile parere no. dunque non ha senso studiarle , anche in considerazione del fatto che non possono essere utilizzate in sparring.Di base la penso come te, il vocabolario fondamentale da te citato deve essere la struttura portante.
Tutto è nato da un problema di un mio allievo con un movimento che chiamiamo sunrise (si usa anche nel grappling, quando ti allontani al suolo da lui per arrivare quasi in nord-sud), di fatto si partiva side headlock al suolo senza che il mio braccio fosse bloccato dalla testa...un mio allievo ha fatto una cosa un pò inutile dal punto di vista della sua strategia ma di fatto mi ha obbligato a pensare ossia mi ha bloccato il braccio libero e ha caricato tutto il suo peso sul mio collo impedendomi di rialzarmi agevolmente.Cazzo se lavorate bene voialtri :thsit:
Io tra l'altro nn sono riuscito a prendere la schiena come poi un mio allievo è riuscito a fare.
Quindi lottando nn senza fatica a un certo punto mi sono focalizzato sul fatto che nn c'era soffocamento e che lui era al 100% focalizzato sul tenermi a terra quindi ho cominciato a prenderlo a palmate da dietro, cosa che oltre al fastidio faceva andare la sua fronte al suolo e che dunque lo obbligava a preoccuparsi di quello consentendomi poi di liberare il braccio e fare altro.
E' stato tosto ma tengo bene a mente che cmq partivamo da una posizione in cui lo svantaggio di chi sta sotto era ben oltre il normale.
sul fatto che ogni tecnica possa essere letale o inefficace in base alle condizioni in cui la si porta sono d'accordo. il discorso che facevo era un altro. esistono situazioni in cui l'arsenale tecnico base ( chiamiamo così le tecniche convenzionali : i pugni della boxe , le gomitate , le tecniche di lotta ) può risultare inutilizzabile mentre diventano indispensabili tecniche particolari come shuto ecc ecc. ? secondo il mio umile parere no. dunque non ha senso studiarle , anche in considerazione del fatto che non possono essere utilizzate in sparring.Di base la penso come te, il vocabolario fondamentale da te citato deve essere la struttura portante.
Ci sono però situazioni in cui ad esempio non è che shuto sia meglio di un gancio, quanto piuttosto che un gancio non si riesce a portare mentre shuto (che richiede meno potenza in base alla sua meccanica e al bersaglio) sì. Poi senza shuto non si è spacciati, però se ce l'hai in canna può far comodo. Classico esempio gli smanacciamenti tipici della rissa.
Il discorso è valido se non si studiano godzilioni di tecniche comunque. Di fatto pugno e palmo seguono dinamiche simili. Parimenti pugno a martello, backfist e colpo di taglio, ma pure avambraccio, hanno molte analogie nel movimento.
Tutto è nato da un problema di un mio allievo con un movimento che chiamiamo sunrise (si usa anche nel grappling, quando ti allontani al suolo da lui per arrivare quasi in nord-sud), di fatto si partiva side headlock al suolo senza che il mio braccio fosse bloccato dalla testa...un mio allievo ha fatto una cosa un pò inutile dal punto di vista della sua strategia ma di fatto mi ha obbligato a pensare ossia mi ha bloccato il braccio libero e ha caricato tutto il suo peso sul mio collo impedendomi di rialzarmi agevolmente.Cazzo se lavorate bene voialtri :thsit:
Io tra l'altro nn sono riuscito a prendere la schiena come poi un mio allievo è riuscito a fare.
Quindi lottando nn senza fatica a un certo punto mi sono focalizzato sul fatto che nn c'era soffocamento e che lui era al 100% focalizzato sul tenermi a terra quindi ho cominciato a prenderlo a palmate da dietro, cosa che oltre al fastidio faceva andare la sua fronte al suolo e che dunque lo obbligava a preoccuparsi di quello consentendomi poi di liberare il braccio e fare altro.
E' stato tosto ma tengo bene a mente che cmq partivamo da una posizione in cui lo svantaggio di chi sta sotto era ben oltre il normale.
Illuminante.
tuo stesso problema Jolly ... ci sono periodi in cui mi concentro su sequenze diciamo da DP e mi dico " no dai se faccio così e cosa funzionano anche ste tecniche e fanno male " ... poi faccio uno sparring anche leggero e dico " no ma quando cazzo mai riuscirò a metabolizzare quelle cose tanto da poterle fare su uno che tira pugni così ? " ...
Scusa Jolly, gli esempi sono stati fatti da altri anche in questa discussione.
Esistono infiniti modi di portare colpi che non siano nell'arsenale standard regolamentato, il tutto legato strettamente alla situazione.
Che poi non è tanto "la tecnica" che è "letale", quanto piuttosto si parla di un modo di affrontare uno scontro all'interno del quale si possono inserire molte cose istintive che contengono delle basi allenate.
Ci sono però situazioni in cui ad esempio non è che shuto sia meglio di un gancio, quanto piuttosto che un gancio non si riesce a portare mentre shuto (che richiede meno potenza in base alla sua meccanica e al bersaglio) sì. Poi senza shuto non si è spacciati, però se ce l'hai in canna può far comodo. Classico esempio gli smanacciamenti tipici della rissa.
Il discorso è valido se non si studiano godzilioni di tecniche comunque. Di fatto pugno e palmo seguono dinamiche simili. Parimenti pugno a martello, backfist e colpo di taglio, ma pure avambraccio, hanno molte analogie nel movimento.
Ci sono però situazioni in cui ad esempio non è che shuto sia meglio di un gancio, quanto piuttosto che un gancio non si riesce a portare mentre shuto (che richiede meno potenza in base alla sua meccanica e al bersaglio) sì. Poi senza shuto non si è spacciati, però se ce l'hai in canna può far comodo. Classico esempio gli smanacciamenti tipici della rissa.
Il discorso è valido se non si studiano godzilioni di tecniche comunque. Di fatto pugno e palmo seguono dinamiche simili. Parimenti pugno a martello, backfist e colpo di taglio, ma pure avambraccio, hanno molte analogie nel movimento.
E' più debole sullo stesso bersaglio e con lo stesso "sbraccio" a disposizione.E-satto!
Cambia bersaglio disponbile, cambia la distanza dal bersaglio, cambia l'angolazione del bersaglio, e quello stesso gancio che in termini assoluti esprime maggiore potenza, perde gran parte della sua efficacia. ;)
Indifferente.
Le palle da sotto la monta non le prendi :nono: e se allunghi le braccia per troppo tempo (e ce ne vuole per i bersagli da te citati) mentre uno da sopra ti cartella o peggio aspetta di metterti in leva rischi parecchio (vedi Biella).
Un diretto veloce per tornare subito coperto è la domanda.
Colgo la palla al balzo per chiedere un'altra cosa accennata da Luca: i pugni da terra.
Generalmente so che colpire con dei diretti da sotto la monta o con la guardia non è consigliabile. Io infatti non ci provo mai ma ho visto qualcuno allenare questo aspetto. Qualcuno sa dire qualcosa al riguardo?
sooto la monta è impossibile finirci :gh:
Sì ma prima devi farlo il bridge, correct?Indifferente.
Le palle da sotto la monta non le prendi :nono: e se allunghi le braccia per troppo tempo (e ce ne vuole per i bersagli da te citati) mentre uno da sopra ti cartella o peggio aspetta di metterti in leva rischi parecchio (vedi Biella).
Un diretto veloce per tornare subito coperto è la domanda.
Da sotto i pugni te li scordi...nn è manco una priorità...ma a secondo di come giochi col bridge alle palle arrivi.
appro, sei riuscito a vedere i dvd di Bas?Ancora no, spero di avere un ritaglio nel prossimo weekend (questo ho il corso), a breve ti piemmo.
ps centra in maniera incidentale perchè come ti dissi c'è un lavoro al suolo con i colpi
Sì ma prima devi farlo il bridge, correct?Indifferente.
Le palle da sotto la monta non le prendi :nono: e se allunghi le braccia per troppo tempo (e ce ne vuole per i bersagli da te citati) mentre uno da sopra ti cartella o peggio aspetta di metterti in leva rischi parecchio (vedi Biella).
Un diretto veloce per tornare subito coperto è la domanda.
Da sotto i pugni te li scordi...nn è manco una priorità...ma a secondo di come giochi col bridge alle palle arrivi.
OK, grazie a tutti, risposta unanime dunque continuerò a non portare pugni da sotto XD
Non che sia un pozzo di scienza al riguardo, ma che io sappia sono proibiti in qualunque regolamento legale.
La domanda in parole povere è: "Fanno male o no? Se non fanno male, perchè proibirli?".
In un'occasinione in particolare mi sono trovato a cercare di portare fuori un tipo molto più grosso di me.Motivo per il quale butto sempre tempo per trovare delle scarpe che vadono con l' eventuale abito elegante e che grantiscano grip.
Vuoi la differenza di stazza,vuoi il pavimento bagnato,vuoi quelle odiose scarpe eleganti che dovevamo avere,sono andato giù come un pero.
Anche perchè, guardandoti nel video postato da Saburo, con quelle eleganti non ti ci vedo XD XD XDQuote from: West WindIn un'occasinione in particolare mi sono trovato a cercare di portare fuori un tipo molto più grosso di me.Motivo per il quale butto sempre tempo per trovare delle scarpe che vadono con l' eventuale abito elegante e che grantiscano grip.
Vuoi la differenza di stazza,vuoi il pavimento bagnato,vuoi quelle odiose scarpe eleganti che dovevamo avere,sono andato giù come un pero.
Tutto è nato da un problema di un mio allievo con un movimento che chiamiamo sunrise (si usa anche nel grappling, quando ti allontani al suolo da lui per arrivare quasi in nord-sud), di fatto si partiva side headlock al suolo senza che il mio braccio fosse bloccato dalla testa...un mio allievo ha fatto una cosa un pò inutile dal punto di vista della sua strategia ma di fatto mi ha obbligato a pensare ossia mi ha bloccato il braccio libero e ha caricato tutto il suo peso sul mio collo impedendomi di rialzarmi agevolmente.Cazzo se lavorate bene voialtri :thsit:
Io tra l'altro nn sono riuscito a prendere la schiena come poi un mio allievo è riuscito a fare.
Quindi lottando nn senza fatica a un certo punto mi sono focalizzato sul fatto che nn c'era soffocamento e che lui era al 100% focalizzato sul tenermi a terra quindi ho cominciato a prenderlo a palmate da dietro, cosa che oltre al fastidio faceva andare la sua fronte al suolo e che dunque lo obbligava a preoccuparsi di quello consentendomi poi di liberare il braccio e fare altro.
E' stato tosto ma tengo bene a mente che cmq partivamo da una posizione in cui lo svantaggio di chi sta sotto era ben oltre il normale.
Illuminante.
Sempre per il discorso dell'evoluzione...:thsit:
Quote from: West WindIn un'occasinione in particolare mi sono trovato a cercare di portare fuori un tipo molto più grosso di me.Motivo per il quale butto sempre tempo per trovare delle scarpe che vadono con l' eventuale abito elegante e che grantiscano grip.
Vuoi la differenza di stazza,vuoi il pavimento bagnato,vuoi quelle odiose scarpe eleganti che dovevamo avere,sono andato giù come un pero.
Un +1 a Spartan per l'evoluzione della tecnica.Sono stato sicuramente fortunato. In particolare perché non mi ha bucato in quanto il ragazzo aveva un curriculum di tutto "rispetto" in quanto arrivava da parecchi mesi di ferie forzate proprio perché un pochino aggressivo. Non aveva tecnica e quindi picchiava solo di forza però un pò di bernoccoli me li ha fatti venire e considerando che il cranio è li apposta per proteggere il cervello se mi avesse tirato 20 pugni in faccia magari si sarebbe rotto la mano, ma io sarei dovuto correre in ospedale a farmi riattaccare i pezzi... :)
Ryu anche io ti posso confermare che i pugni a martello sono tremendi e anche i colpi di avambraccio.
Clode vedi che é più facile rompersi la mano con i pugni normali che con quelli a martello.
Bingo Bongo ti sei trovato molto probabilmente con un minchia che non sapeva tirare un cazzotto(meglio per te) :) .