Ar.Ma.
Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Prototype 0 on February 12, 2012, 16:55:46 pm
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Eccone una clip stage Close Combat (https://www.youtube.com/watch?v=KR37NWx7Gn0#)
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No...ma le pari le coltellate così...si, si...
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Come mi sembra qualcuno abbia già fatto notare, Maltese è uno studioso, un accademico delle AM.
Da qui al proporre qualcosa di "concreto" per la DP ce ne corre...
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Beh in teoria se avesse davvero tutte le conoscenze che dice dovrebbe essere perfettamente capace anche di applicazioni da DP....
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Beh in teoria se avesse davvero tutte le conoscenze che dice dovrebbe essere perfettamente capace anche di applicazioni da DP....
Io so volare. :)
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Un conto è dire che uno è una specie di "storico"... allora ok.
Ma se tu studi AM devi anche saperti muovere, mica puoi solo saperne parlare...
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Un conto è dire che uno è una specie di "storico"... allora ok.
Ma se tu studi AM devi anche saperti muovere, mica puoi solo saperne parlare...
Nel senso che "è quindi scontato che lo sappia fare"? :)
O che "DOVREBBE essere in grado di.."?
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Beh in teoria se avesse davvero tutte le conoscenze che dice dovrebbe essere perfettamente capace anche di applicazioni da DP....
Beh alcune cose vanno anche contestualizzate e riadattate alle odierne esigenze di dp.
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Le faccine parlano da sè
:o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
:vomit: :vomit: :vomit: :vomit: :vomit:
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Vogliamo parlare della difesa fatta con la sciarpa o la cintura?
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No.
Basta il rotolamento. XD
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No.
Basta il rotolamento. XD
Ah, dici che è voluto?
pensavo fosse una crisi epilettica
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Sarò anche in errore, per carità però... :-\
Però quello a me sembra solo aikido fatto male, l'uso dell'anca non è quello che mi hga insegnato Vanni, ne il modo di ruotare... la rotolata a terra poi... roba da film Cinese anni '70 di serie C (girone 3)
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Come mi sembra qualcuno abbia già fatto notare, Maltese è uno studioso, un accademico delle AM.
Da qui al proporre qualcosa di "concreto" per la DP ce ne corre...
Per quel che mi riguarda sono entrambi aspetti utili per avere una visione completa e non superficiale del nostro mondo delle arti marziali...ci vogliono anche queste personalità, è un'attitudine utile e da non disprezzare. Il problema è che va distinto chi si dedica ad un certo tipo di ricerca e chi invece all'altro...spesso, come hai giustamente fatto notare tu, non coincidono affatto e bisogna rendersi conto da quale parte ci si vuole collocare. :)
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il problema è sapere o non sapere cosa è un attacco di coltello ....
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Dog, lo dovreste provare il rotolamento al prossimo Gathering.... ;D ;D ;D
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E dire che con le discipline di cui si occupa e i vari corsi di knife fighting e simili, dovrebbe avere le idee abbastanza chiare
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Vorrei aggiungere un inciso che mi sovviene ora.
Il coltello è una lama, che funziona in maniera diversa in base a chi l'adopera, il teppista credo che tenda più a bucare che a tagliare, mentre uno studente di coltello, è più propensoi a tagliare che a bucare.
In una pausa del primo gathering, ho provato a giochicchiare con non-mi-ricordo-chi, e mi ha affettato parecchie volte, proprio perchè io mi aspettavo più tentativi di buco che altro, mentre almeno in questo video, vedo sostanzialmente solo affondi ad altezza standard, come detto scopiazzati male dall'aikido.
Con questo non intendo muovere polemica e se lo si può supporre, tengo a precisare che è costruttiva, non certo a mero scopo denigratorio.
Ho solo constatato un dato di fatto, da quel poco che il video permette di vedere, disgraziatamente, la gran parte dei "cineasti improvvisati", ignora le più basilari regole della fotografia, con risultati molto spesso deludenti.
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Sai che non ho mica capito cosa volevi dire?
Ma è lunedì mattina e ho molto sonno... e a quest'ora anche fame
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Le tecniche sono mmmh... però devo dire che il suo libro "Close Combat" ai tempi non mi dispiacque, soprattutto nella parte di trattazione teorica.
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L argomento coltello, mi interessa molto.Qualcuno può postare dei video in cui si vedano degli attacchi di coltello seri?Cioè, che non facciano parte di un esercizio preimpostato?In più, chiedo.Cosa dovrebbe studiare un povero cristo, per imparare a maneggiare un coltello?Conoscete validi istruttori in provincia di Treviso?
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Le tecniche sono mmmh... però devo dire che il suo libro "Close Combat" ai tempi non mi dispiacque, soprattutto nella parte di trattazione teorica.
E' proprio quello che si diceva prima, è un bravo studioso.
Il resto è un'altra faccenda.
L argomento coltello, mi interessa molto.Qualcuno può postare dei video in cui si vedano degli attacchi di coltello seri?Cioè, che non facciano parte di un esercizio preimpostato?In più, chiedo.Cosa dovrebbe studiare un povero cristo, per imparare a maneggiare un coltello?Conoscete validi istruttori in provincia di Treviso?
Parli in generale vero, non video di Maltese? (detto senza polemica, solo per intendersi)
Ormai sarò monotono, ma cose abbastanza sensate di coltello si vedono nei video di Kanarek.
Per degli istruttori a Treviso non saprei... magari prova a chiedere nella sezione "Discipline Armate".
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a Treviso non saprei da chi indirizzarti ... e nemmeno altrove XD
per il maneggi basta fare poche cose sensate ;)
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(http://a2.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc7/163784_10150387480550296_459088810295_16812905_6701140_n.jpg)
XD
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Un conto è dire che uno è una specie di "storico"... allora ok.
Ma se tu studi AM devi anche saperti muovere, mica puoi solo saperne parlare...
Nel senso che "è quindi scontato che lo sappia fare"? :)
O che "DOVREBBE essere in grado di.."?
Che dovrebbe essere in grado... altrimenti che cambi mestiere :)
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Non parlatemi male di Maurizio che è stato il mio prof. di musica alle scuole medie!!!
Soprattutto non trattatelo male, primo perché mi diede un brutto voto e voglio essere io a vendicarmi :) e secondo perché credo abbia intorno ai 55 anni e bisogna dargli atto che è stato un ricercatore (a sue spese) di tante discipline asiatiche che ha provato laddove sono nate (o si pensa siano nate).
Detto questo aggiungo che nonostante i nomi molto moderni (Close Combat) lo stile di applicazione mi sembra molto tradizionale e quindi lascia sempre quel retrogusto che ti fa pensare che alla conta dei fatti non funzioni. Questo vedendo il video, ma non so se usa anche metodi di allenamento più realistici. Per quanto riguarda le tecniche le difese da coltello mi sembrano un pò vecchia scuola e un pò troppo stilizzate. Inoltre avrei difficoltà a riconoscere una sola delle tecniche utilizzate come tecniche specifiche del close combat visto che sono riconducibili ad almeno altri 20 stili...
Forse la cosa più originale è proprio il rotolamento nonostante mi sarebbe piaciuto vedere come proseguiva l'azione.
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Con il caricamento sull'ambulanza.... :thsit:
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...
Forse la cosa più originale è proprio il rotolamento nonostante mi sarebbe piaciuto vedere come proseguiva l'azione.
Se guardi bene si vede che l'azione finisce con un disarmo.Credo sia un movimento mutuato dall'harimau,se chi te lo fa sa come muoversi è tutt'altro che una stupidata.
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Ma così a naso, se anche chi ha in mano il coltello sa cosa fa... difficile arrivare a quel punto con ancora tutto il sangue nelle vene, o no?
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Ma così a naso, se anche chi ha in mano il coltello sa cosa fa... difficile arrivare a quel punto con ancora tutto il sangue nelle vene, o no?
CONCORDO IN PIENO...! XD
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Mi sembra una considerazione un pò oziosa.Se ragioniamo in senso assoluto il più forte vince in barba a qualsiasi tecnica di qualsiasi sistema,e grazie tante.E allora smettiamo di studiare e diamoci al tirassegno con AK 47,sperando che la eventuale controparte non abbia mai a disposizione un RPG.
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Detto questo aggiungo che nonostante i nomi molto moderni (Close Combat) lo stile di applicazione mi sembra molto tradizionale e quindi lascia sempre quel retrogusto che ti fa pensare che alla conta dei fatti non funzioni. Questo vedendo il video, ma non so se usa anche metodi di allenamento più realistici. Per quanto riguarda le tecniche le difese da coltello mi sembrano un pò vecchia scuola e un pò troppo stilizzate.
Non escludo che vedendo il filmato, molti appassionati di tradizioni a cui forse fai riferimento tu, e lui in passato/altre occasioni, abbiano tirato invece un sospiro di sollievo, pensando “fortuna che almeno a 'sto giro non ha tirato in ballo un nome che richiama anche la mia disciplina, perchè di cattiva pubblicità indiretta a sproposito ne abbiamo già avuta fin troppa!” XD
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Mi sembra una considerazione un pò oziosa.Se ragioniamo in senso assoluto il più forte vince in barba a qualsiasi tecnica di qualsiasi sistema,e grazie tante.E allora smettiamo di studiare e diamoci al tirassegno con AK 47,sperando che la eventuale controparte non abbia mai a disposizione un RPG.
Della serie: "Sì, fa cagare, ma bisogna sempre sperare che quello a cui la fai sia un citrullo."..? ???
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Mi sembra una considerazione un pò oziosa.Se ragioniamo in senso assoluto il più forte vince in barba a qualsiasi tecnica di qualsiasi sistema,e grazie tante.E allora smettiamo di studiare e diamoci al tirassegno con AK 47,sperando che la eventuale controparte non abbia mai a disposizione un RPG.
Della serie: "Sì, fa cagare, ma bisogna sempre sperare che quello a cui la fai sia un citrullo."..? ???
Già,proprio quello che ho maldestramente cercato di sostenere.Grazie per il prezioso contributo.
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Nella migliore delle ipotesi, sforzandosi, è una tecnica che può avere senso contro qualcuno veramente scarso, meno forte di noi fisicamente e in campo aperto e confortevole...
Ognuno tragga le conclusioni che crede.
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Non saprei.Ho visto istruttori di Krav Maga fare magrissime figure con istruttori del sistema proposto nel video.Che conclusioni trarre?Che il Krav Maga non funziona mai?Personalmente,visto che mi considero una persona di buon senso E non conosco nè l'uno nè l'altro sistema,ritengo che i primi non erano adeguatamente preparati e,al limite,ma mi spingo già troppo in là,che qualcosa non ha funzionato nella trasmissione.Di certo non ne approfitto per trarre conclusioni assolute sul Krav Maga stesso.Farlo partendo da una tecnica che non si conosce vista di sfuggita in un video (malfatto) e completamente decontestualizzata mi sembra continua a sembrarmi ozioso.
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Ma infatti chi non sa, parla delle tecniche del video e basta.
Solo chi sà altro, si è spinto più in là...
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Quand'è così mi ritiro in buon ordine.
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Infatti...nessuno parla della disciplina, tra l'altro nn si capirebbe nemmeno di quale dal momento che siamo davanti a un noto studioso di più cose, ma della tecnica in sè.
Sono e siamo sicuramente apertissimi a una contestualizzazione della tecnica che abbia senso alla luce di quello che è lo spirito del Close combat in senso generico e alla luce dei noti fattori presenti in una situazione reale... :thsit:
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dopo anni di assenza rieccomi tirato per i capelli in una discussione,
che dire ...
Maltese in video non rende proprio!!!
concordo con voi.
Ma da li a dire che il suo sistema non vale molto ...
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Mi dici dove è stato scritto? ???
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Va chi è tornato!
Ciao Altardit :sur:
Maltese ha sicuramente dei pregi e dei meriti.
A volte però si lascia prendere dal lato puramente tecnico e propone soluzioni particolari che sinceramente non mi convincono proprio (vedi questo rotolamento e un paio di altre cose), comunque questo non rovita le sue arti o i suoi sistemi di combattimento.
Se vuole proporre metodi di DP dovrebbe concentrarsi più su cose concrete, le cose più "particolari" hanno senso giusto nella sua ottica di studioso.
:)
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Forse la cosa più originale è proprio il rotolamento nonostante mi sarebbe piaciuto vedere come proseguiva l'azione.
Se guardi bene si vede che l'azione finisce con un disarmo.Credo sia un movimento mutuato dall'harimau,se chi te lo fa sa come muoversi è tutt'altro che una stupidata.
Ho guardato bene. Finisce con un disarmo e in posizione tale da permettere a maltese di continuare l'azione in fluidità e infilzare l'avversario. Non so se sia proprio tipico dell'harimau, a parte l'essere a terra, però potrebbe anche starci. Mi sembra una tecnica da "guerriglia" nella giungla e andrebbe quindi contestualizzata. Sul fatto che sia comoda, di facile realizzazione e sicura per chi si difende dovrei provarla in un contesto non collaborativo. Di sicuro per il corpo è utile fare "anche" cose strane o in disagio, ma che poi siano le "preferite" per la DP ne passa.
Detto questo aggiungo che nonostante i nomi molto moderni (Close Combat) lo stile di applicazione mi sembra molto tradizionale e quindi lascia sempre quel retrogusto che ti fa pensare che alla conta dei fatti non funzioni. Questo vedendo il video, ma non so se usa anche metodi di allenamento più realistici. Per quanto riguarda le tecniche le difese da coltello mi sembrano un pò vecchia scuola e un pò troppo stilizzate.
Non escludo che vedendo il filmato, molti appassionati di tradizioni a cui forse fai riferimento tu, e lui in passato/altre occasioni, abbiano tirato invece un sospiro di sollievo, pensando “fortuna che almeno a 'sto giro non ha tirato in ballo un nome che richiama anche la mia disciplina, perchè di cattiva pubblicità indiretta a sproposito ne abbiamo già avuta fin troppa!” XD
Il buon Maurizio ha studiato kali, silat, kung fu, viet vo dao, aikido e altri stili tutti di stampo più che tradizionale e quindi spero che i tradizionalisti non me ne vogliano essendo io stesso uno di loro :)
Per il resto la "misura" di applicabilità di uno stile, soprattutto in un contesto DP, deve essere proporzionale alla comodità di esecuzione, alla velocità di apprendimento e all'adattabilità alle qualità basiche-fisiche del praticante. Questa "misura" la può dare solo il contesto non-collaborativo. Quindi non posso valutare uno stile solo vedendolo applicato in un contesto collaborativo anche perché i tempi vengono falsati. Quindi a un attacco che richiede 1 solo tempo di esecuzione si vedono spesso risposte che vengono eseguite in 2, 3 o più tempi il che è evidente li rende, in questa sequenza temporale assolutamente, inutili. Quindi dopo l'apprendimento è necessario ridurre il tempo di risposta e anche in questo caso la "misura" lo da il contesto non-collaborativo.
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Mi dici dove è stato scritto? ???
più o meno anche qui!
A volte però si lascia prendere dal lato puramente tecnico e propone soluzioni particolari che sinceramente non mi convincono proprio (vedi questo rotolamento e un paio di altre cose), comunque questo non rovita le sue arti o i suoi sistemi di combattimento.
Se vuole proporre metodi di DP dovrebbe concentrarsi più su cose concrete, le cose più "particolari" hanno senso giusto nella sua ottica di studioso.
Ciao ragazzi,
non è che ero sparito
ero solo oberato di lavoro.
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Ma guarda che anche nel mio intervento di prima mi riferivo a singole tecniche, mica al sistemo in genere
Cosa che tra l'altro si può dire non solo di questo metodo di Maltese ma di tantissimi altri sistemi di DP :)
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Qui non c'entra il timing ed altre cose...!!!!
Quì si mostra un video in cui una coltellata viene parata afferrando un braccio...Punto...
L'azione del "prendere/afferrare" avviene, al massimo, dopo una parata/controllo...
Se poi il video in questione tratta di principi e, quindi, trattasi di lezione prettamente di studio, su questo non dico nulla (anche noi quando facciamo Systema facciamo tecniche alcune volte improbabili, ma solo per capire certi principi)...
Però che non mi si venga a dire che un affondo lo si para afferrando il braccio...
PS.: assolutamente sì, nessun attacco al sistema di per sè, lungi da me...
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A mio modestissimo avviso, il problema non sono le tecniche di difesa, il problema della totalità assoluta di tutti i sistemi di difesa personale contro attacchi armati sono proprio gli attacchi.
Nessuna aggressione armata di coltello si svolge così.
Quindi non è "colpa" di Maltese.
Spendo invece parole di stima e ringraziamento per Maltese, che venti anni fa, decise di divulgare le Arti Marziali del Sud Est asiatico in italia, con un approccio leggermente diverso da quello di Bonomelli (all'inizio erano nello stesso progetto, poi ognuno ha preso la sua strada).
Maltese ha cercato (poi se ci è riuscito, ai posteri l'ardua sentenza), di propagare certe discipline tradizionali prima andando sul posto (a sue spese), e poi di farle germogliare qui in Italia, il tutto con un'età non più freschissima per fare certe cose, ma grande maturità d'insegnamento.
Chi ha frequentato Maltese lo ricorda per essere un grande comunicatore, un grande insegnante, uno che sa trasmettere i suoi concetti.
Magari non è un "performer" esaltante, ma questo lo lasciamo ai ventenni ipertrofici.
Si può essere d'accordo su quello che fa, si può essere contrari o di altro avviso, ma bisogna portare rispetto a questo pioniere delle AM in Italia.
Anche lui negli anni ha collezionato tanti aspetti non positivi (qualche uscita di marketing su Budo non magnifica, DVD di difesa personale generica non eccezionali), ma direi che se facessimo un bilancio di questi venti anni di attività marziale, è un risultato ampiamente positivo.
Ci vorrebbero dei "giovani Maltese" in Italia, altro che storie.
Detto questo, questo video in particolare, è uno dei meno interessanti che abbia mai visto l'argomento. E' un mio personalissimo punto di vista, suscettibile anche di rettifica, con le dovute argomentazioni, e non è assolutamente un attacco alla persona del Prof. Maltese di cui nutro una grande stima.
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Il Maestro Maltese é un gran personaggio non l'ho mai conosciuto ma lo stimo moltissimo per le ricerche fatte in alcuni ambiti,specie per quelle sulle am del sud est asiatico.
Anche i sono concorde che in questo video fà vedere delle tecniche un po assurde,ma magari determinate cose servono a sviluppare delle qualità,oppure essendo magari uno stage ci ha messo dentro un po di cose non molto funzionali in un dato campo ma funzionali in un'altro.