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Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Menosse on February 12, 2012, 17:01:52 pm

Title: Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 12, 2012, 17:01:52 pm
Salve a tutti. :)
Vorrei fare questa domanda sperando di aprire una discussione non troppo ritrita.
Da quello che mi pare di aver capito, nelle mma disciplina multifattoriale per antonomasia, ci si allena facendo sparring, come dire, limitato e facendolo completo. Mi spiego meglio.
Per esempio si fa sparring solo di boxe, un altra volta con il regolamento da k1 o muay thai, un altra volta di bjj ecc....
Evidentemente credo che se loro facciano cosi sia anche il modo migliore...

Se anche il Sandà è una disciplina multifattoriale, ovvero ha tecniche di pugni, di calci e di lotta in piedi, allora non dovrei anche io dedicare sessioni allo sparring solo di boxe, sessioni allo sparring di solo kick boxing, sessioni di sparring di solo lotta e sessioni a regolamento completo?

Questo io lo chiedo perchè dove vado ad "imparare" il sanda (in una palestra in un altra città)  quando si fa sparring libero, lo si fa solo da kick boxing (senza proiezioni) dettato più che altro dal fatto che non c'è il tatami su tutta la superficie, o a regolamento completo classico(a rotazione quando si passa sul tatami, quindi anche con lotta per 3 sec circa)...

In realtà con il mio gruppo di allenamento nella mia città che dirigo io faccio già fare sessioni separate per esempio il martedi dedichiamo più lavoro alla boxe, il giovedì alla kick boxing e il venerdi alla sola lotta, considerando che comunque almeno l'ultimo quarto d'ora dieci minuti lo si fa a regolamento completo (per dare continuità e anche perchè altrimenti la lotta si farebbe solo una volta su 3)...
Chiedo se anche in ambito sanda questo possa essere un metodo valido...A me pare di aver già visto dei miglioramenti soprattutto nel modo di boxare (rispetto chi invece si allena nell'altra città con il metodo suddetto)...
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: xjej on February 12, 2012, 18:31:38 pm
vengono allenati lotta, thai e bjj in funzione delle mma.
Particolare non da sottovalutare e che richiede competenza nel singolo settore elevata E competenza di massima nel resto per sapere cosa serve.
Oltretutto la formazione del sandà è abbastanza omogenea ( a differenza dei lottatori di mma ) ergo imho non avrebbe molto senso.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 12, 2012, 18:47:51 pm
Ok...
Però mio fratello è cintura marrone di judo, ex agonista....Adesso si allena con me e quando siamo in fase di lotta non lo butto giù manco a pagarlo...
Questo per dire che allenare le tecniche di proiezione singolarmente a me pare poco. Fare delle sessioni di sparring di sola lotta (tenendo i guantoni però) a me sembra veramente utile...Ti concentri molto di più sulla gestione del peso, impari a spingere per poi tirare o vice versa....ecc....
Per quanto riguarda lo sparring di sola boxe o sola kick penso tu possa aver ragione...ma per il fattore lotta?
Guarda questo video e dimmi secondo te: Matteo Cavaletti in Finale Campionati Italiani Sanda 2010 (https://www.youtube.com/watch?v=oI5uynWaqAI#)
Questi sono finali nazionali e soprattutto a livello pugilistico (nella mia ignoranza e con totale umiltà )non mi sembrano molto bravi...
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Jack Burton on February 12, 2012, 19:14:38 pm
vengono allenati lotta, thai e bjj in funzione delle mma.
Particolare non da sottovalutare e che richiede competenza nel singolo settore elevata E competenza di massima nel resto per sapere cosa serve.
Oltretutto la formazione del sandà è abbastanza omogenea ( a differenza dei lottatori di mma ) ergo imho non avrebbe molto senso.

Non sono d'accordo,  gli sparring "lottatori" e quelli di striking normalmente avvvengono ad intendita' differenti, quindi(almeno in parte) e' meglio allenarli separatamente.

Jack
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 12, 2012, 20:37:07 pm
vengono allenati lotta, thai e bjj in funzione delle mma.
Particolare non da sottovalutare e che richiede competenza nel singolo settore elevata E competenza di massima nel resto per sapere cosa serve.
Oltretutto la formazione del sandà è abbastanza omogenea ( a differenza dei lottatori di mma ) ergo imho non avrebbe molto senso.
In oltre mi viene da chiedere, non si possono allenare lotta, calci e pugni in funzione del sanda?
E poi a fare sanda ci sono praticanti di tutti gli stili di kung fu dallo shuao jiao al win chun al wu shu moderno...Quindi la formazione di chi arriva a fare sanda non è proprio omogenea...
Però dato che funziona per le mma (studiare separatamente le cose) perchè non dovrebbe funzionare per il sanda?
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: xjej on February 12, 2012, 22:48:35 pm
Perchè in primis devi avere chi è capace di allenare x cose in funzione di un'altra.
Poi, obiettivamente, sarà che è poco praticato e ci saranno un po' di federazioni ma io non ho visto gran livello tecnico nel sanda in generale..
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 12, 2012, 23:57:15 pm
Perchè in primis devi avere chi è capace di allenare x cose in funzione di un'altra.
Poi, obiettivamente, sarà che è poco praticato e ci saranno un po' di federazioni ma io non ho visto gran livello tecnico nel sanda in generale..

Ok...Capito...
 :)
Ma allora il punto è sempre lo stesso. Se io voglio combattere seguendo il regolamento del sanda come faccio? Lo farò per forza a livello tecnicamente basso...
Dove lo trovo uno che è capace di allenare il pugilato in funzione del sanda? o la lotta in piedi in funzione del sanda?
Chiedo: cosa cambia tecnicamente dal pugilato per le mma al pugilato per il sanda?
La lotta in piedi è comunque una fase che entrambe devono attraversare, la differenza sta solo che nel sanda ci si ferma mentre nelle mma si continua a terra...
Non credo che i metodi di studio della boxe per le mma non possano essere applicati fruttuosamente anche per il sanda.
Anche certi lavori della lotta libera a mio parere potrebbero essere applicati benissimo per il sanda no?
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: xjej on February 13, 2012, 00:16:51 am
Avendo il sanda diverse necessità rispetto alle mma attuali, allenare semplicemente il sanda con qualcuno competente in merito ? :p
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 13, 2012, 00:28:56 am
Avendo il sanda diverse necessità rispetto alle mma attuali, allenare semplicemente il sanda con qualcuno competente in merito ? :p
Ma non si era detto che il livello tecnico nel sanda è basso?

Già lo faccio questo comunque...
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Darth Dorgius on February 13, 2012, 14:57:30 pm
Secondo me il discorso di xjej ha senso, solo non è applicabile alla realtà del sanda che ho avuto modo di conoscere.

È anche vero che parlo di cose di 15-20 anni fa, ma le parole di Quiao Zhi mi lasciano supporre che le cose non siano cambiate poi molto.

Alla fine manca un approccio serio alla lotta nel sanda, imho. Io ricordo sempre che per quanto ti preparassi, alla fine se trovavi il neofita con anni di judo alle spalle le sorti erano sempre già decise in suo favore.

Quindi, se questa carenza di preparazione non è stata ancora colmata nelll'ambiente del sanda, imho ha senso optare per il "fai da te" ed iscriversi ad un corso serio di una qualche disciplina lottatoria. Poi a noi il renderla "funzionale". :)
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Sen-no-sen on February 13, 2012, 15:16:56 pm
Ma non viene fatto sparring situazionale?!

io pratico Judo e il lavoro di "solo kumikata", "solo guardia opposta", "solo presa alta", "solo prosecuzione piedi terra" è all'ordine del giorno...
Credo sia fondamentale per allenare proprio quelle fasi che vuoi per carenza tecnica, o per impostazioni proprie del combattimento non sappiamo "masticare" bene...

Quindi credo che anche nel sanda (vedendo il video) ci dovrebbe essere uno studio mirato a certe situazioni...
I.e. se sono molto bravo a tenere il mio avversario desitante non è pensabile che io non alleni mai la parte di proiezioni solo perchè in sparring non mi capita mai...

Detto questo se il livello tecnico è basso, come diceva Xjej,certi discorsi forse sono un po' più difficili da applicare!
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Darth Dorgius on February 13, 2012, 15:21:53 pm
Ma non viene fatto sparring situazionale?!

Parlo sempre di ciò che ho sperimentato - che si riferisce a tanti di quei anni fa che potrebbe non essere più attuale (chiedo conferma a Quiao Zhi quindi).

Sparring situazionale si, ma mi sono fatto l'idea che all'epoca proprio non affrontavamo le "basi tecniche" di situazioni lottatorie.

Proiettare qualcuno non vuol dire solo afferrare un calcio ed applicare una tecnica. Bisogna anche sviluppare delle solide base sulle quali poi far nascere quella tecnica. E per quelle solide basi ci vogliono esercizi specifici, che però non venivano fatti.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:11:47 pm
Se anche il Sandà è una disciplina multifattoriale, ovvero ha tecniche di pugni, di calci e di lotta in piedi, allora non dovrei anche io dedicare sessioni allo sparring solo di boxe, sessioni allo sparring di solo kick boxing, sessioni di sparring di solo lotta e sessioni a regolamento completo?

Perchè no. Settorizzare il lavoro è sempre buona cosa. Ovvio che lavorerai le sole tecniche di pugno contestualizzate al lavoro di colpi e proiezioni e così per il clinch.
Se, ad esempio fai sparring di soli pugni, non devi attuare strategie che al momento ti fanno boxare meglio del tuo avversario ma che poi , messe all'interno del lavoro completo non ti permettono di attuare "quella boxe" per i tuoi fini. Ad esempio non ti fletterai con il tronco per passare sotto i ganci onde evitare di beccarti qualhce calcio al volto.
Io trovo un ottimo lavoro "uno usa solo i colpi cercando di tenere la disatanza, l'altro cerca di proiettare".
Così a fasi alterne ci si focalizza sullo striking o sulla lotta.

Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:15:10 pm
In oltre mi viene da chiedere, non si possono allenare lotta, calci e pugni in funzione del sanda?

ma direi di si..

E poi a fare sanda ci sono praticanti di tutti gli stili di kung fu dallo shuao jiao al win chun al wu shu moderno...Quindi la formazione di chi arriva a fare sanda non è proprio omogenea...

Per chi arriva non è omogenea..però poi se vuoi competere nel regolamento del sanda deve mettere da parte "gli stili" e fare sandà..e tutti si assomigliano..

Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:21:13 pm
Dove lo trovo uno che è capace di allenare il pugilato in funzione del sanda?

Ho conosciuto l'utente rleo ad uno stage di sandà il mese scorso.
Dal suo profilo leggo che ha fatto boxe (e dal vivo la cosa si nota), alla tua domanda lui di certo sa rispondere.

o la lotta in piedi in funzione del sanda?

Da chi è un agonista di sandà  ;) Sempre il mese scorso, nella stessa occasione c'era un ragazzo PRO (bravssimo) con cui ho fatto un pò di sparring..e ai voglia se proiettava dopo la fase di striking!! Tra l'altro mi diceva che  breve avrebbe tirato di K1, quindi di certo avrà adattato il suo allenamento.

Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:31:39 pm
Detto questo se il livello tecnico è basso, come diceva Xjej,certi discorsi forse sono un po' più difficili da applicare!

Poi, obiettivamente, sarà che è poco praticato e ci saranno un po' di federazioni ma io non ho visto gran livello tecnico nel sanda in generale..

Forse (e dico forse) ciò è dovuto alle molteplici organizzazioni presenti, e al fatto che nel sandà c'è la specialità light, semi contact e con Ko e di quest'ultima c'è terza, seconda  e  prima seria (come in altre discipline).
Ovvio che si vedano in giro più video di light, di semi e se proprio di full magari 3 serie che di atleti PRO.
Quindi il livello appare basso.
Aggiungo che attualmente esiste anche un regolamento di (sandà extreme) con soli guantini come protezioni e lotta a terra con GNP compreso per massimo un minuto.
Fa molto MMA e probabilmente chi vuole cimentarsi in un match così duro sceglierà la siglia MMA che al momento va per la maggiore.  Probabile che al momento si vedranno praticanti di sandà che una base di bjj che vi si cimenteranno, ovvio che il livello sarà più basso dei match di mma che comunque è abbastanza rodata come disciplina.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 13, 2012, 17:35:07 pm
Dove lo trovo uno che è capace di allenare il pugilato in funzione del sanda?

Ho conosciuto l'utente rleo ad uno stage di sandà il mese scorso.
Dal suo profilo leggo che ha fatto boxe (e dal vivo la cosa si nota), alla tua domanda lui di certo sa rispondere.

o la lotta in piedi in funzione del sanda?

Da chi è un agonista di sandà  ;) Sempre il mese scorso, nella stessa occasione c'era un ragazzo PRO (bravssimo) con cui ho fatto un pò di sparring..e ai voglia se proiettava dopo la fase di striking!! Tra l'altro mi diceva che  breve avrebbe tirato di K1, quindi di certo avrà adattato il suo allenamento.


Grazie.
Lo sparring così strutturato cioè uno solo colpi l'altro solo proiezioni già lo facciamo ed è molto utile.
Però a mio parere non basta. Cioè potrebbe anche bastare ma evidentemente se mio fratello ex judoca non lo butto mai giù, vuol dire che il suo passato di lavoro concentrato sulla sola lotta (anche se in situazioni completamente differenti, ovvero con gi, senza guanti, ecc...) gli è stato utile... :)
Ad esempio io se potessi andrei a fare un pò di lotta libera per portare qualcosa nella mia pratica...
Va bè per ora cerco di sfruttare l'esperienza di mio fratello adattata al contesto regolamento sanda...

Che ci sia gente forte anche nel sanda soprattutt se PRO ne sono convinto.
Del resto il ragazzo ex agonista da cui vado è a mio parere molto bravo...
Però lui non ci ha mai fatto fare sparring di sola lotta...Cioè le tecniche di proiezione si studiano collaborativamente e un pò meno collaborativamente e poi c'è l'esercizio di sparring da te detto.
Sparring di sola lotta mai...
Quell'esercizio è perfetto però non ti da la possibilità di concentrarti sui pesi, sbilanciamenti, baricentro ecc...a mio parere sarebbe propedeutico farlo.
E infatti io lo faccio già fare ai ragazzi con cui mi alleno...Con i guantoni per non falsare troppo ma senza ovviamente dare il limite di tempo di 3 sec, prolungando la durata della fase di lotta cambia molto il modo di eseguire le tecniche però cosi assimili meglio...non so come dire...

figa la storia del sanda extreme fammi sapere di più... :)
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:42:13 pm
Grazie.
Lo sparring così strutturato cioè uno solo colpi l'altro solo proiezioni già lo facciamo ed è molto utile.
Però a mio parere non basta. Cioè potrebbe anche bastare ma evidentemente se mio fratello ex judoca non lo butto mai giù, vuol dire che il suo passato di lavoro concentrato sulla sola lotta (anche se in situazioni completamente differenti, ovvero con gi, senza guanti, ecc...) gli è stato utile... :)
Ad esempio io se potessi andrei a fare un pò di lotta libera per portare qualcosa nella mia pratica...
Va bè per ora cerco di sfruttare l'esperienza di mio fratello adattata al contesto regolamento sanda...

Che ci sia gente forte anche nel sanda soprattutt se PRO ne sono convinto.
Del resto il ragazzo ex agonista da cui vado è a mio parere molto bravo...
Però lui non ci ha mai fatto fare sparring di sola lotta...Cioè le tecniche di proiezione si studiano collaborativamente e un pò meno collaborativamente e poi c'è l'esercizio di sparring da te detto.
Sparring di sola lotta mai...
Quell'esercizio è perfetto però non ti da la possibilità di concentrarti sui pesi, sbilanciamenti, baricentro ecc...a mio parere sarebbe propedeutico farlo.
E infatti io lo faccio già fare ai ragazzi con cui mi alleno...Con i guantoni per non falsare troppo ma senza ovviamente dare il limite di tempo di 3 sec, prolungando la durata della fase di lotta cambia molto il modo di eseguire le tecniche però cosi assimili meglio...non so come dire...

Certo che tuo fratello è avvantaggiato dall'aver fatto judo!
Capisco la tua volontà di concentrarti sulla fase lottatoria, in effetti io pratico bjj e grappling "a parte" dal sandà, quindi trovo lì il mio momento per fare lotta, diversamente proverei anche io la tua esigenza..

figa la storia del sanda extreme fammi sapere di più... :)

Sanda Extreme-Sablone vs Copeta.mp4 (https://www.youtube.com/watch?v=qe1xK1nP0_U#)
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 13, 2012, 17:52:12 pm
Solo che il sanda sarebbe cinese e nelle arti marziali cinesi ci sono tecniche di lotta a terra?
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 13, 2012, 17:57:31 pm
Solo che il sanda sarebbe cinese e nelle arti marziali cinesi ci sono tecniche di lotta a terra?

Il sandà ormai è uno sport a parte, su..
Anzi è un regolamento sportivo.
La storia secondo cui ognuno mette alla prova il suo stile di Kung fu combattendo nel sandà è vecchiotta, se vuoi competere di sandà ti alleni con quelle metodiche e con quelle tecniche...sennò duri poco.
Per il lavoro al suolo conviene rivolgersi al bjj, spero a nessuno venga in mente di usare la "boxe del cane di fukien"  :-X.
Se poi uno è "patriottico" e vuole fare solo robe cinesi non competerà nel regolameto extreme.  :whistle:   
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 13, 2012, 19:19:12 pm
Solo che il sanda sarebbe cinese e nelle arti marziali cinesi ci sono tecniche di lotta a terra?

Il sandà ormai è uno sport a parte, su..
Anzi è un regolamento sportivo.
La storia secondo cui ognuno mette alla prova il suo stile di Kung fu combattendo nel sandà è vecchiotta, se vuoi competere di sandà ti alleni con quelle metodiche e con quelle tecniche...sennò duri poco.
Per il lavoro al suolo conviene rivolgersi al bjj, spero a nessuno venga in mente di usare la "boxe del cane di fukien"  :-X.
Se poi uno è "patriottico" e vuole fare solo robe cinesi non competerà nel regolameto extreme.  :whistle:   

Ma sono d'accordo in pieno, ma allora tanto vale andare in una palestra di muay thai o di kick boxing e allenarsi per il regolamento da sanda...
E se vuoi combattere con regolamento vasto tanto vale fare mma no? Non capisco perchè fare sanda extreme...Cioè cosa cambia?
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: The Doctor Sherlockit on February 13, 2012, 20:44:08 pm



Ma sono d'accordo in pieno, ma allora tanto vale andare in una palestra di muay thai o di kick boxing e allenarsi per il regolamento da sanda...
E se vuoi combattere con regolamento vasto tanto vale fare mma no? Non capisco perchè fare sanda extreme...Cioè cosa cambia?


Quiao ci sono tantissime motivazioni che giustificano un regolamento o un'arte marziale la più banale potrebbe essere che non esistono ovunque palestre di MMA o che magari anche esistendo tra una palestra di MMA ed una di Sanda magari nella determinata città l'istruttore di sanda è migliore e più qualificato.

Teoricamente quindi potresti avere ragione tu, praticamente però non tutti hanno la possibilità di praticare tutte le discipline esistenti perchè semplicemente a volte non esistono nella propria città.

Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: No Way Out on February 13, 2012, 23:25:28 pm
io appoggio xjej: le dicipline cambiano per cosa vuoi allenarle!
 es: è differente portare un arm bar nel Bjj col Gi, oppure no-gi (submission) oppure in un contesto di mma.

I lavori separati vanno benissimo, però devi aver qualcuno bravo che ti possa insegnare e poi mettere insieme e applicare il tutto al contesto.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 14, 2012, 01:56:13 am
io appoggio xjej: le dicipline cambiano per cosa vuoi allenarle!
 es: è differente portare un arm bar nel Bjj col Gi, oppure no-gi (submission) oppure in un contesto di mma.

I lavori separati vanno benissimo, però devi aver qualcuno bravo che ti possa insegnare e poi mettere insieme e applicare il tutto al contesto.

Capito. :)

Comunque io mi baso grosso modo sempre sugli allenamenti del mio insegnante di riferimento, non esco esageratamente dal suo seminato...Però un pò di lavoro specifico di sparring solo lotta a me pare fondamentale e lui non me lo ha mai fatto fare (per carità magari ancora non è capitato).
Con il coadiuvamento del mio bro e la sua esperienza nel judo spesso riusciamo a fare dei lavori a vari livelli di propedeuticità abbastanza utili (ovviamente a mio modestissimo parere)...
In oltre ho intenzione di cominciare a frequentare anche uno stage di grappling gi-nogi che male non dovrebbe farmi.
Certo il grappling li è insegnato per le mma credo, la difficoltà sarà per me prendere quello che mi serve ed applicarlo al sanda.
Però a me quello che più mi interessa non sono tanto le tecniche in se ma le metodologie che ci stanno tra la tecnica eseguita di base e lo sparring libero...Che è sempre stato il mio cruccio quando facevo tradizionale(va bè...).


Quiao ci sono tantissime motivazioni che giustificano un regolamento o un'arte marziale la più banale potrebbe essere che non esistono ovunque palestre di MMA o che magari anche esistendo tra una palestra di MMA ed una di Sanda magari nella determinata città l'istruttore di sanda è migliore e più qualificato.

Teoricamente quindi potresti avere ragione tu, praticamente però non tutti hanno la possibilità di praticare tutte le discipline esistenti perchè semplicemente a volte non esistono nella propria città.



E infatti io vorrei portare il sanda nella mia città...magari ci sono altri che lo vorranno fare e in futuro potrebbero allenarsi assieme a me... :)

Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: RAIS on February 14, 2012, 12:47:12 pm
da questi post leggo che i dubbi sono tanti,  e trovo difficoltà a riallacciare il tutto quindi rispondo sull'aspetto principale:
innanzitutto occorre dire che ogni allievo è diverso, ogni allievo ha le sue caratteristiche, i suoi punti forti e quelli deboli quindi è indispensabile adattare la disciplina agli allievi e non le persone alla disciplina, diversamente saremo tutti uguali, combatteremo tutti nello stesso modo; ad esempio se ho un allievo che ha problemi alle anche dovrò adattare a lui il metodo più congeniale per non creargli ulteriori danni e rendere efficace il suo modo "limitato" di combattere.
Anche nel sanda, come per gli altri sdc, c'è chi è più forte nella lotta, chi nei pugni, chi nei calci quindi occorre prefezionare ognuno secondo le proprie caratteristiche e quindi anche gli allenamenti devono essere specifici.
E' cosa buona differenziare gli allenamenti, non puoi ogni volta fare di ogni erba un fascio.
Io non faccio ad ogni lezione tecniche di pugni, pao, calci, lotta, distanze, timing etc etc ci vorebbero 10 ore e alla fine si creerebbe solo un gran casino.
Premesso che non esistono schemi fissi, occorre dire che è indispensabile approfondire certe tematiche soprattutto quando è necessario evitare errori nell'imparare le varie tecniche quindi dovrò forzosamente dedicare lezioni mirate e specifiche. Personalmente faccio una lezione che comprende vari aspetti, anche teorici, ma poi dedico spesso delle giornate soltanto alla boxe, o ai calci o alla lotta e questo perchè è INDISPENSABILE MIGLIORARE ogni aspetto. Non concordo con quanto detto, se lotto con uno judoca lui mi proietterà sicuramente, io faccio una disciplina completa che dovrà rendermi perfetto contro ogni tipo di avversario. E' poi importante adattare ciò che si impara secondo le nostre esigenze, secondo i nostri obiettivi. La boxe che imparo dovrà essere adattata al Sanda e non potrò assolutamente boxare come un pugile nel senso che, come diceva qualcuno nei vari post, non posso effettuare alcuni movimenti come le passate della boxe in quanto rischierei di prendere un bel calcio al viso e così per altre situazioni. Devi imparare le basi, i movimenti e tutto ciò che è indispensabile alla tua disciplina ma poi le dinamiche sono differenti. Insomma dedica delle giornate alla sola boxe, ai soli calci, alla lotta in tutti i modi, per terra, in piedi, usa varie tecniche non solo di sanda e vedrai che i risultati ci saranno sicuramente.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 14, 2012, 12:50:40 pm
da questi post leggo che i dubbi sono tanti,  e trovo difficoltà a riallacciare il tutto quindi rispondo sull'aspetto principale:
innanzitutto occorre dire che ogni allievo è diverso, ogni allievo ha le sue caratteristiche, i suoi punti forti e quelli deboli quindi è indispensabile adattare la disciplina agli allievi e non le persone alla disciplina, diversamente saremo tutti uguali, combatteremo tutti nello stesso modo; ad esempio se ho un allievo che ha problemi alle anche dovrò adattare a lui il metodo più congeniale per non creargli ulteriori danni e rendere efficace il suo modo "limitato" di combattere.
Anche nel sanda, come per gli altri sdc, c'è chi è più forte nella lotta, chi nei pugni, chi nei calci quindi occorre prefezionare ognuno secondo le proprie caratteristiche e quindi anche gli allenamenti devono essere specifici.
E' cosa buona differenziare gli allenamenti, non puoi ogni volta fare di ogni erba un fascio.
Io non faccio ad ogni lezione tecniche di pugni, pao, calci, lotta, distanze, timing etc etc ci vorebbero 10 ore e alla fine si creerebbe solo un gran casino.
Premesso che non esistono schemi fissi, occorre dire che è indispensabile approfondire certe tematiche soprattutto quando è necessario evitare errori nell'imparare le varie tecniche quindi dovrò forzosamente dedicare lezioni mirate e specifiche. Personalmente faccio una lezione che comprende vari aspetti, anche teorici, ma poi dedico spesso delle giornate soltanto alla boxe, o ai calci o alla lotta e questo perchè è INDISPENSABILE MIGLIORARE ogni aspetto. Non concordo con quanto detto, se lotto con uno judoca lui mi proietterà sicuramente, io faccio una disciplina completa che dovrà rendermi perfetto contro ogni tipo di avversario. E' poi importante adattare ciò che si impara secondo le nostre esigenze, secondo i nostri obiettivi. La boxe che imparo dovrà essere adattata al Sanda e non potrò assolutamente boxare come un pugile nel senso che, come diceva qualcuno nei vari post, non posso effettuare alcuni movimenti come le passate della boxe in quanto rischierei di prendere un bel calcio al viso e così per altre situazioni. Devi imparare le basi, i movimenti e tutto ciò che è indispensabile alla tua disciplina ma poi le dinamiche sono differenti. Insomma dedica delle giornate alla sola boxe, ai soli calci, alla lotta in tutti i modi, per terra, in piedi, usa varie tecniche non solo di sanda e vedrai che i risultati ci saranno sicuramente.
Grazie.
E' quello che sto cercando di fare a mio modo. E nel nostro piccolo i risultati in effetti li vediamo.
 :)
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: RAIS on February 14, 2012, 13:45:27 pm
Solo che il sanda sarebbe cinese e nelle arti marziali cinesi ci sono tecniche di lotta a terra?

La storia secondo cui ognuno mette alla prova il suo stile di Kung fu combattendo nel sandà è vecchiotta, se vuoi competere di sandà ti alleni con quelle metodiche e con quelle tecniche...sennò duri poco.

concordo
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 14, 2012, 14:07:59 pm
Solo che il sanda sarebbe cinese e nelle arti marziali cinesi ci sono tecniche di lotta a terra?

La storia secondo cui ognuno mette alla prova il suo stile di Kung fu combattendo nel sandà è vecchiotta, se vuoi competere di sandà ti alleni con quelle metodiche e con quelle tecniche...sennò duri poco.

concordo
Pure io...Però bisognerà pur ammettere che la maggior parte delle persone che si avviano al sanda di solito vengono da una disciplina cinese...Come anche io del resto.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: RAIS on February 14, 2012, 15:09:58 pm
la questione è ....vedo sempre più persone di vari stili che si spacciano per istruttori di sanda solo perchè pensano che basta aggiungere un po di pugni e qualche tecnica di lotta per poter dire di conoscere questo sdc. E' come dire ho fatto judo, basta modificarlo un po per dire che conosco anche il BJJ. Questa approssimazione sta rovinando il settore tutto. Questo è accaduto anche nelle MMA. Molte persone che si sono avvicinate a questa disciplina inizialmente pensavano che bastava saper tirare di pugni senza aver però mai boxato e che magari era necessario conoscere un pò di questo e un pò di quello per poter fare MMA. Sembra che è più importante sentirsi chiamare istruttore o maestro che conoscere realmente una disciplina a tutto svantaggio degli allievi. Quando iniziai a fare sanda a Napoli 25 anni fa, non c'era nessuno ma poi improvvisamente sono sorti maestri come i funghi. Addirittura qualche giorno fa mi sono allenato con un ragazzo che mi diceva che il suo istruttore non aveva mai fatto tecnica ma da lui si combatte soltanto per l'intero anno, perchè solo così si impara realmente. Non ho parole.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Clode on February 14, 2012, 17:21:16 pm
il sanda è il sanda con i suoi regolamenti e movimenti...ovvia che nella lotta sia meno sviluppato rispetto ad uno stile in cui si lotta senza limiti di tempo.
Certamente è molto efficace per quel che riguarda la chiusura della distanza e le proiezioni veloci che però nonè detto prevedano un controllo a terra...
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 14, 2012, 17:21:33 pm
Ma sono d'accordo in pieno, ma allora tanto vale andare in una palestra di muay thai o di kick boxing e allenarsi per il regolamento da sanda...
E se vuoi combattere con regolamento vasto tanto vale fare mma no? Non capisco perchè fare sanda extreme...Cioè cosa cambia?

Quaio, non è la prima volta che poni domande del genere e continua a sfuggirmi (ma forse no) qualcosa: se pensi che tanto vale adare in una palestra di kick  o thai e che tanto vale fare mma invece che sandà extreme, perchè non  lo fai? (non lo dico in toni "forti" sia chiaro, la mia è una pura curiosità)
Sembra che ti interessino di più le (eventuali) motivazioni altrui,più che consigli o pareri.
Ps: visto che ci siamo: in una palestra di kick o di thai NON alleneresti di certo le proiezioni tipiche del sandà e il clinch che dura tot secondi,  visto che il regolamento è divero. Ma tu questo lo sai bene, visto che pratichi sandà, vero?  ;)
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 14, 2012, 17:24:13 pm
Pure io...Però bisognerà pur ammettere che la maggior parte delle persone che si avviano al sanda di solito vengono da una disciplina cinese...Come anche io del resto.

Non capisco cosa significhi ciò. Pure i kickboxer degli anni '70/'80 venivano dal karate. La kick ha preso comunque un'identità a se.
Davvero non capisco cosa intendi con ciò.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 14, 2012, 17:29:15 pm
In oltre ho intenzione di cominciare a frequentare anche uno stage di grappling gi-nogi che male non dovrebbe farmi.
Certo il grappling li è insegnato per le mma credo, la difficoltà sarà per me prendere quello che mi serve ed applicarlo al sanda.

Un consiglio: il grappling è una disicplina bellissima, non praticarla già con l'idea di doverla adattare ad altro, ne perderesti una bella "fetta". Pratica il grappling e divertiti, punto e basta. Che poi alcuni skill acquisiti ti possano essere d'aiuto nel sandà è un altroconto.
Ps: il grappling  è una diciplina a se con tanto di atleti specalizzatti, gare e regolamento, perchè dici che è insegnato per le mma?   
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 14, 2012, 18:59:28 pm
Quaio, non è la prima volta che poni domande del genere e continua a sfuggirmi (ma forse no) qualcosa: se pensi che tanto vale adare in una palestra di kick  o thai e che tanto vale fare mma invece che sandà extreme, perchè non  lo fai? (non lo dico in toni "forti" sia chiaro, la mia è una pura curiosità)
Sembra che ti interessino di più le (eventuali) motivazioni altrui,più che consigli o pareri.
Ps: visto che ci siamo: in una palestra di kick o di thai NON alleneresti di certo le proiezioni tipiche del sandà e il clinch che dura tot secondi,  visto che il regolamento è divero. Ma tu questo lo sai bene, visto che pratichi sandà, vero?  ;)

Scusami ma sono sempre un pò confuso...La mia situazione è questa:vorrei fare sanda perchè mi piace come regolamento, mi piacciono gli incontri, mi piace il fatto che ci siano le proiezioni, mi piace il modo di muoversi dei combattenti di sanda, mi piacerebbe anche rimanere sotto la scuola di kung fu perchè ho un bel legame con il mio maestro (di tradizionale). Però è anche vero che a me interessa imparare a combattere bene. Nella mia città sanda non c'è e per impararlo vado quando posso parecchio lontano. Il resto della settimana mi alleno nella mia palestra dove quasi tutti gli altri fanno tradizionale. noi siamo in 4...
E' difficile e a volte mi prende lo sconforto. Sono abbastanza sicuro di quello che faccio ma non sempre. Credo che avere dei dubbi sul modo di praticare sia umano e parlarne qui sul forum mi aiuta.
Capirai che nella mia situazione si facile arrivare a pensare di cambiare disciplina, tanto più che la differenza non sarebbe anni luce...Cioè non dovrei cominciare da zero.
Però io voglio fare Sanda e per ora continuerò questo percorso e come mi è stato suggerito facendo anche altre esperienze ma senza mollare...
Pure io...Però bisognerà pur ammettere che la maggior parte delle persone che si avviano al sanda di solito vengono da una disciplina cinese...Come anche io del resto.

Non capisco cosa significhi ciò. Pure i kickboxer degli anni '70/'80 venivano dal karate. La kick ha preso comunque un'identità a se.
Davvero non capisco cosa intendi con ciò.
volevo dire che tanta gente che viene da stili tradizionali non ha modo di studiare lotta a terra e spesso nemmeno lotta in piedi. Come diceva Rleo mi è capitato di vedere maestri tradizionali insegnare anche sanda perchè tanto basta mettersi i guantoni e darsi delle regole...
In oltre ho intenzione di cominciare a frequentare anche uno stage di grappling gi-nogi che male non dovrebbe farmi.
Certo il grappling li è insegnato per le mma credo, la difficoltà sarà per me prendere quello che mi serve ed applicarlo al sanda.

Un consiglio: il grappling è una disicplina bellissima, non praticarla già con l'idea di doverla adattare ad altro, ne perderesti una bella "fetta". Pratica il grappling e divertiti, punto e basta. Che poi alcuni skill acquisiti ti possano essere d'aiuto nel sandà è un altroconto.
Ps: il grappling  è una diciplina a se con tanto di atleti specalizzatti, gare e regolamento, perchè dici che è insegnato per le mma?   
Ok lo farò con quest'ottica.
Mi pareva che nel volantino degli stage che dovrei fare ci fosse scritto che fosse per le mma. Potrei sbagliarmi. Forse perchè nella palestra dove si fa c'è un team di fighter di mma e magari ho capito male...
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: nicola on February 15, 2012, 00:11:17 am
Per ora da noi è nulla.


Ops....avevo letto "mortalità dello sparring".  :-X   XD


Fine OT, potete continuare.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: RAIS on February 15, 2012, 09:40:23 am
Dicevo che ci sono un'infinità di "maestri" provenienti da altri stili e non solo di kung fu che pensano che basti mettere i guantoni per dire di fare sanda, o thai o kick......invece ciò che bisogna fare è imparare, ma imparare realmente e soprattutto essere convinti di ciò che si vuole. Tu vuoi fare sanda???? Allora allenati nel sanda e per il sanda, fai anche boxe e studia lotta ma il tutto per la disciplina che vorrai fare.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 15, 2012, 09:43:57 am
invece ciò che bisogna fare è imparare, ma imparare realmente e soprattutto essere convinti di ciò che si vuole. Tu vuoi fare sanda???? Allora allenati nel sanda e per il sanda, fai anche boxe e studia lotta ma il tutto per la disciplina che vorrai fare.

Amen.
Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: GiBi on February 15, 2012, 10:01:44 am
La mia situazione è questa:vorrei fare sanda perchè mi piace come regolamento, mi piacciono gli incontri, mi piace il fatto che ci siano le proiezioni, mi piace il modo di muoversi dei combattenti di sanda, mi piacerebbe anche rimanere sotto la scuola di kung fu perchè ho un bel legame con il mio maestro (di tradizionale).

E quindi hai tanti buoni motivi per continuare a fare sandà.

Però è anche vero che a me interessa imparare a combattere bene. Nella mia città sanda non c'è e per impararlo vado quando posso parecchio lontano. Il resto della settimana mi alleno nella mia palestra dove quasi tutti gli altri fanno tradizionale. noi siamo in 4...

Metti sulla bilancia "i buoni motivi" che hai elencato sopra da una parte,  la voglia di migliorare nella tua pratica rivolgendoti altrove dall'altra, vedi da che lato pende l'ago e poi scegli.  :thsit:

 
Capirai che nella mia situazione si facile arrivare a pensare di cambiare disciplina, tanto più che la differenza non sarebbe anni luce...Cioè non dovrei cominciare da zero.

Mmmhh..non sò.. a regolamento diverso corrispondono impostazioni diverse....poi dipende tutto dalla tua capacità di adattamento.

volevo dire che tanta gente che viene da stili tradizionali non ha modo di studiare lotta a terra e spesso nemmeno lotta in piedi.

Lo studio della lotta a terra sarà di appannaggio esclusivo per chi vuole cimentarsi nel regolamento del sandà che prevede il GNP. Ovvio che nei vari match si inizierà a notare la superiorità di chi ha studiato una disciplina di lotta (NON cinese) e gli altri si adatterano..Così come chi integra per bene il lavoro delle proiezioni (visto che le stesse danno un punto maggiore nel regolamento) ed avrà la meglio sarà preso in esempio dagli altri e se viene fuori che si è allenato  (dico per dire eh) lotta greco romana gli altri lo prenderanno come esempio.

Come diceva Rleo mi è capitato di vedere maestri tradizionali insegnare anche sanda perchè tanto basta mettersi i guantoni e darsi delle regole...

Perfetto. Poi vai a confrontarti nelle palestre di chi fa sandà in maniera corretta e con tutti i crismi della disciplina e la differenza si nota subito.  ;)


Title: Re:Modalità dello sparring nelle discipline multifattoriali.
Post by: Menosse on February 15, 2012, 10:55:35 am
invece ciò che bisogna fare è imparare, ma imparare realmente e soprattutto essere convinti di ciò che si vuole. Tu vuoi fare sanda???? Allora allenati nel sanda e per il sanda, fai anche boxe e studia lotta ma il tutto per la disciplina che vorrai fare.
Si, ripeto che è quello che sto cercando di fare. Forse la difficoltà appunto sta nel riuscire ad adattare le varie cose alla disciplina che voglio fare.
Magari rleo ti faccio qualche domanda in pm se non ti disturbo, su alcuni piccoli dubbi di sorta che mi si presentano...


1-Metti sulla bilancia "i buoni motivi" che hai elencato sopra da una parte,  la voglia di migliorare nella tua pratica rivolgendoti altrove dall'altra, vedi da che lato pende l'ago e poi scegli.  :thsit:


2-Mmmhh..non sò.. a regolamento diverso corrispondono impostazioni diverse....poi dipende tutto dalla tua capacità di adattamento.



3-Perfetto. Poi vai a confrontarti nelle palestre di chi fa sandà in maniera corretta e con tutti i crismi della disciplina e la differenza si nota subito.  ;)





1-Io speravo di fare come diceva rleo, ovvero continuare nella mia pratica del sanda meglio che posso con i mezzi che ho, e integrare eventuali lacune (per quanto riguarda quello che mi pare meno curato nella scuola dove vado ad imparare, ovvero più che altro la lotta).

2-Sicuramente, intendevo che almeno fisicamente non partirei da zero e anche tecnicamente un pochettino so boxare e un calcio lo so tirare. Poi è logico che dovrei cambiare impostazione e chissa quante altre cose. Come mi è già capitato di dire quando ho l'occasione di fare sparring con praticanti di altri sdc non faccio pessime figure, anzi qualcuno mi ha fatto anche i complimenti. :gh:

3-Spero che le gare siano proprio quel banco di prova di cui abbiamo bisogno (intendo noi come gruppo di allenamento).