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Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Rev. Madhatter on February 13, 2012, 18:48:51 pm

Title: Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 13, 2012, 18:48:51 pm
Una breve introduzione al concetto di vandalismo interazionale e il suo "utilizzo" nella difesa personale.
L'introduzione e' essenzialmente un riassunto e riesposizione di un capitolo dedicato in "Sociology" di Antony Giddens,Cambrige,Polity Press,2001.

(http://i40.tinypic.com/nb3x3a.jpg)


Le conversazioni,lo scambio verbale e' uno dei fondamenti della nostra vita sociale. Esse sono regolate da convenzioni culturali inespresse che permettono e semplificano il nostro compito di comunicazione.
Quando queste convenzioni sono rispettate ci sentiamo a nostro agio; quando invece sono violate avvertiamo sentimenti di insicurezza e minaccia.

Due interlocutori collaborano all'interno di una conversazione;interazioni in cui uno dei partecipanti non coopera possono dar luogo a tensioni.

Duneier e Molotch[1] hanno studiato gli scambi verbali tra "gente di strada" e passanti a New York,per capire cosa faccia percepire queste interazione come problematiche.
L'approccio usato per lo studio e' stato quello della analisi della conversazione[2].

D. e M. hanno preso in esame le interazioni tra uomini,molti dei quali senzatetto,alcolizzaati o drogati, e le donne da essi incrociate per strada.

Quello che segue e' il tentativo di Mudrick,nero quasi sessantene, di attaccare discorso con alcune donne:

Mudrick comincia a parlare mentre gli si avvicina a passo rapido una donna bianca dell eta' apparente di 25 anni:

1.Mudrick:Ti amo bambina.
La donna incrocia le braccia e affretta il passo ignorando il commento.
2.Mudrick:Sposami
Incontra poi due donne bianche anche loro probabilmente sui 25 anni
3.Mudrick: Ciao ragazze,come siete carine oggi. Avete del denaro?
Le ragazze lo ignorano.Passa poi una giovane nera.
4.Mudrick: Ehi carina,ehi...
La ragazza continua a camminare senza prestargli attenzione.
5.Mudrick: Scusami,scusami. Lo so che mi hai sentito.
Poi si rivolge a una bianca sulla trentina.
6.Mudrick: Ti sto guardando. Sei carina,sai.
La donna lo ignora.

Negoziare "aperture e "chiusure" fluide in una conversazione e' un requisito importante nella vita urbana.
Le donne facevano resistenza ai tentativi degli uomini di avviare una conversazione,mentre questi ignoravano la resistenza delle donne e insistevano. Analogamente,quando gli uomini riuscivano ad avviare la conversazione spesso rifiutavano di recedere se le donne segnalavano di voler interrompere lo scambio:

1.Mudrick: Ehi carina...
2.Donna: Ciao come va?
3.Mudrick: tutto bene?
4.Mudrick: Sei molto carina,sai. Mi piace come porti i capelli.
5.Mudrick: Sei sposata?
6.Donna: Si
7.Mudrick: Eh?
8.Donna: Si
9.Mudrick: Dov'e' l'anello?
10.Donna: Ce l'ho a casa.
11.Mudrick: Ce l'hai a casa?
12.Donna: Si.
13.Mudrick: Mi dici come ti chiami?
14.Mudrick: Mi chiamo Mudrick, tu come ti chiami?
La donna non risponde e si allontana.

In questo scambio Mudrick pronuncia 9 delle 14 battute che compongono l'interazione, allo scopo di avviare la discussione e ottenere qualche risposta dalla donna. Dalla trascrizione e' gia' evidente che la donna non e' interessata a conversare,ma la cosa diventa ancora piu' evidente se si applica l'analisi della conversazione al nastro. Quando la donna risponde lo fa dopo un certo indugio,mentre Mudrick risponde immediatamente,talvolta sovrapponendosi alle risposte di lei.
In una conversazione la scelta dei tempi e' un indicatore molto preciso;ritardare una risposta anche solo di una frazione di secondo basta, nella maggior parte dei casi,a segnalare il desiderio di cambiare discorso.
Violando queste regole tacite di socialita' Mudrick pratica uno stile di conversazione "tecnicamente incivile",anche la donna,per reazione,risponde in modo tecnicamente incivile, ignorando i ripetuti tentativi di Mudrick di impegnarla in una conversazione.

Duneier e Molotch sostengono che proprio il carattere tecnicamente incivile di tali scambi ne rende problematica la gestione.

Sono sopratutto i newyorkesi bianchi di mentalita' progressista a provare un forte disagio quando devono ricorrere a comportamenti tecnicamente incivili nelle interazioni per strada.
Ma in generale,quando sono ignorate le regole abituali per l'apertura e la chiusura di una conversazione gli individui avvertono un senso di profonda e inesplicabile incertezza.

Per definire la produzione di disagio e incertezza attraverso scambi verbali tecnicamente incivili D. e M. usano l'espressione vandalismo intenzionale.
Essi osservano che gli uomini di strada si adeguano a forme quaotidiane di conversazione quando interagiscono tra loro,con negozianti del quartiere,poliziotti,parenti o conoscenti. Ma,quando vogliono, sono in grado di sovvertire le convenzioni tacite della conversazione quotidiana in modo da disorientare i passanti.
Ancor piu' delle violenze fisiche o delle volgarita' verbali,il vandalismo interazionale lascia le vittime nell'incapacita' di elaborare quello che e' successo.




Queste fome di vandalismo interazionale sono state sperimentate da tutti,in maniera semplice e forse tra le piu' innocenti vi e' l'utilizzo di esse da parte di mendicanti o venditori ambulanti.

Sfruttando le regole di civilta' si approcciano sul piano umano e personale, con un saluto o un sorriso educato al quale e' "per regola civile" buona norma rispondere.
Ad esso poi seguono le "richieste" che spesso,provate a ricordare le vostre prime esperienze in merito, lasciano perlessi e infastidi,proprio perche' "non sta bene approfittarsi della mia gentilezza".


La parte rilevante e' come tale disagio sia strettamente personale e possa inibire tanto l'azione quando la realizzazione di cio' che sta accadendo.

E' invece importante avere consapevolezza di tali meccaniche per riconoscerle e svincolarsene.

Detto in maniera semplice non bisogna sentirsi in colpa se per strada non ci si ferma a rispondere a qualcuno che ci chiede l'ora,specie se in piena notte ed in una strada vuota.
 1. Duneier e Molotch, Talking city truble:interactional vandalism,social inequality,and the "urban interaction problem", in "American Journal of Sociology",104
 2. http://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_conversazionale
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 13, 2012, 18:57:09 pm
Molto interessante Mad, grazie.... me lo leggo tutto più tardi!  XD
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 13, 2012, 18:59:06 pm
Molto interessante Mad, grazie.... me lo leggo tutto più tardi!  XD

Cioe' t'ho fatto il riassunto di quella che e' gia' una esposizione didattica e ti pesano troppo gli occhi per leggerlo?  XD
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 13, 2012, 19:01:29 pm
Molto interessante Mad, grazie.... me lo leggo tutto più tardi!  XD

Cioe' t'ho fatto il riassunto di quella che e' gia' una esposizione didattica e ti pesano troppo gli occhi per leggerlo?  XD

Che? E si, adesso...
Non leggo tutta quella pappardelle che può essere interessante e leggo 'ste due misere righe?  :gh:
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Dipper on February 13, 2012, 19:35:10 pm
+1 (anche per l'immagine :sbav:)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 13, 2012, 23:30:40 pm
Mmmmm...un successone questo 3D  :spruzz:

Lo prendo come una buona indicazione dall'astenermi da simili trattazioni  XD
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Aliena on February 13, 2012, 23:45:27 pm
In realtà è interessante, ma non saprei cosa aggiungere: io non provo disagio nè incertezza quando mi pongo in maniera "tecnicamente incivile"..  :-[
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 13, 2012, 23:51:56 pm
In realtà è interessante, ma non saprei cosa aggiungere: io non provo disagio nè incertezza quando mi pongo in maniera "tecnicamente incivile"..  :-[

Nemmeno io, e credo ragionevolmente nemmeno happo o lo spartano...o molti altri qui  XD

E' una cosa che si puo' "allenare" normalmente,nella vita,semplicmente avendo a che fare con certe situazioni.

Laddove pero' questa manchi e' richiesta una preparazione analoga a quella per l'abitudine al contatto.
E' uno degli aspetti della tanto chiaccherata "preparazione psicologica"  :)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Prototype 0 on February 13, 2012, 23:59:13 pm
+1 (anche per l'immagine :sbav:)
L' avev affibiata a me come avatar, dopo avermi definito pariah del forum.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Aliena on February 14, 2012, 00:04:18 am
Posto che sicuramente è un aspetto che va approfondito per dare consapevolezza... sono però un po' scettica sul fatto che si possa allenare (inteso come ricreare una situazione simile alla realtà) visto che è una cosa esclusivamente psicologica: anche se ti molesto, sai che sono io e che sto recitando, quindi non sarebbe utile.
O intendevi qualcos'altro come modo di allenare?
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 14, 2012, 00:09:56 am
Io credo che buona parte,in questo specifico caso, passi per la semplice informazione.

Comprendere la situazione e comprendere che e' estranea alle normali regole sociali e' gia' un primo passo per affrontarla.



In senso piu' ampio credo sia possibilissimo anche allenare la parte psicologia,ma e' molto rilevante la motivazione di chi si sottopone all'allenamento.
O in alternativa deve esservi "costretto" e qui entriambo nel ""banale"" allenamento di stampo militare.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Andy on February 14, 2012, 00:17:23 am
Comunque è proprio vera la massima "ognuno sa fare il proprio lavoro".
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Prototype 0 on February 14, 2012, 00:45:00 am
Comunque è proprio vera la massima "ognuno sa fare il proprio lavoro".
No, credimi.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Prototype 0 on February 14, 2012, 00:56:57 am
Perchè la tua femmina vuole lasciarti  a riguardo?
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Andy on February 14, 2012, 01:19:44 am
Comunque è proprio vera la massima "ognuno sa fare il proprio lavoro".
No, credimi.
XD Non in quel senso...

Spesso si tende ad identificare un "aggressore" come un poveraccio senza arte nè parte.
In realtà, la delinquenza è una scienza...
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 14, 2012, 09:01:14 am
Quote
In realtà, la delinquenza è una scienza...

O un'abitudine  :)


@ Mad: a parte gli scherzi iniziali, il tuo post è interessante.
Se posso permettermi forse a prima vista "banale" ma in realtà consente diversi spunti e riflessioni utili.
Poi forse sbaglio, ma questo vandalismo interazionale aumenta di significato e di effetto anche in base alla situazione e all'ambiente
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Giorgia Moralizzatrice on February 14, 2012, 09:07:02 am
perché mi comporto in modo tecnicamente incivile
O forse per le motivazioni che ti spingono a comportarti in modo tecnicamente incivile e a goderne    ;)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 14, 2012, 09:12:49 am
Quote
In realtà, la delinquenza è una scienza...

O un'abitudine  :)


@ Mad: a parte gli scherzi iniziali, il tuo post è interessante.
Se posso permettermi forse a prima vista "banale" ma in realtà consente diversi spunti e riflessioni utili.
Poi forse sbaglio, ma questo vandalismo interazionale aumenta di significato e di effetto anche in base alla situazione e all'ambiente

In realta' io credo che il 99%[1] della "teoria" che puo' essere utile alla difesa personale e' di una banalita' o quantomeno semplicita' imbarazzante.  :)

Il punto e' riconoscere i fenomeni con lucidita',dargli un nome e cognome per poterli identificare rapidamente e con dimestichezza e eventualmente trsferire la conoscienza ad altri.

Accorgersi o intuire che le relazioni verbali per la strada sono differenti da quelle "civili" e' diverso da saperlo a priori e poter gestire la cosa nella corretta ottica.
Riconoscere alle prime primissime battute il tipo di interazione che si sta avviando permette di avere consapevolezza delle intenzioni dell'altro, non piu' una "sensazione",ma una chiara comprensione di quanto sta accadendo.
 1.  ;D
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: steno on February 14, 2012, 09:22:04 am
Molto interessante Mad, grazie.... me lo leggo tutto più tardi!  XD

Cioe' t'ho fatto il riassunto di quella che e' gia' una esposizione didattica e ti pesano troppo gli occhi per leggerlo?  XD
Bastava scrivere quello che ogni buona madre insegna ai figli:

"non si parla con gli sconosciuti"
sostanzialmente li ignori, ed il problema è risolto, se insiste lo sganci in malo modo (verbale)

che poi ogni ragazzo in età puberale fa diventare: "solo con le belle ragazze"
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 14, 2012, 09:24:48 am
Quote
In realta' io credo che il 99%[1] della "teoria" che puo' essere utile alla difesa personale e' di una banalita' o quantomeno semplicita' imbarazzante. 

Il punto e' riconoscere i fenomeni con lucidita',dargli un nome e cognome per poterli identificare rapidamente e con dimestichezza e eventualmente trsferire la conoscienza ad altri.

Accorgersi o intuire che le relazioni verbali per la strada sono differenti da quelle "civili" e' diverso da saperlo a priori e poter gestire la cosa nella corretta ottica.
Riconoscere alle prime primissime battute il tipo di interazione che si sta avviando permette di avere consapevolezza delle intenzioni dell'altro, non piu' una "sensazione",ma una chiara comprensione di quanto sta accadendo.

Giusto, concordo.
Ma riconoscerlo e basta serve?
Una volta che capisco in che "campo" sono, dovrei anche sapere come gestire la situazione.
E le varianti di situazione e ambiente possono largamente influenzare la mia "risposta"
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 14, 2012, 09:33:31 am
Quote
sostanzialmente li ignori, ed il problema è risolto, se insiste lo sganci in malo modo (verbale)

Non sempre è la soluzione ideale.
Ignorare la loro "fase verbale" può anche scaterane una reazione ben più fastidiosa o violenta.
Tutto va visto nell'ottica del momento.


Nell'ottica di questa strategia del vandalismo, rientra anche il portare in terreni sconosciuti?
I modi di parlare di un ragazzotto, di una donna facoltosa, di un senza tetto, di un professionista maturo o di una giovane ragazza possono essere molto diversi fra di loro.
Usare un certo tipo di linguaggio al posto di un altro con una determinata categoria di persone può essere comunque fonte di disagio
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 14, 2012, 09:34:04 am
Quote
In realta' io credo che il 99%[1] della "teoria" che puo' essere utile alla difesa personale e' di una banalita' o quantomeno semplicita' imbarazzante. 

Il punto e' riconoscere i fenomeni con lucidita',dargli un nome e cognome per poterli identificare rapidamente e con dimestichezza e eventualmente trsferire la conoscienza ad altri.

Accorgersi o intuire che le relazioni verbali per la strada sono differenti da quelle "civili" e' diverso da saperlo a priori e poter gestire la cosa nella corretta ottica.
Riconoscere alle prime primissime battute il tipo di interazione che si sta avviando permette di avere consapevolezza delle intenzioni dell'altro, non piu' una "sensazione",ma una chiara comprensione di quanto sta accadendo.

Giusto, concordo.
Ma riconoscerlo e basta serve?
Una volta che capisco in che "campo" sono, dovrei anche sapere come gestire la situazione.
E le varianti di situazione e ambiente possono largamente influenzare la mia "risposta"


Si certo,mica e' un pacchetto completo "difendersi usando teorie del linguaggio"  :D

Sono gli elementi teorici che poi vanno a confluire nell'insieme di competenze che costituiscono un percorso di "difesa personale".
Spesso li ho visti allenare senza la consapevolezza precisa delle meccaniche, in scenari e simulazioni,quando si parte con un parlato "innocente" si ricalcano o si cercano di ricalcare metodi comunicativi del genere  :)


Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 14, 2012, 09:35:42 am
Molto interessante Mad, grazie.... me lo leggo tutto più tardi!  XD

Cioe' t'ho fatto il riassunto di quella che e' gia' una esposizione didattica e ti pesano troppo gli occhi per leggerlo?  XD
Bastava scrivere quello che ogni buona madre insegna ai figli:

"non si parla con gli sconosciuti"
sostanzialmente li ignori, ed il problema è risolto, se insiste lo sganci in malo modo (verbale)

che poi ogni ragazzo in età puberale fa diventare: "solo con le belle ragazze"


ehmmmmm...

No.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: The Spartan on February 14, 2012, 09:37:42 am
In realtà è interessante, ma non saprei cosa aggiungere: io non provo disagio nè incertezza quando mi pongo in maniera "tecnicamente incivile"..  :-[

Nemmeno io, e credo ragionevolmente nemmeno happo o lo spartano...o molti altri qui  XD

E' una cosa che si puo' "allenare" normalmente,nella vita,semplicmente avendo a che fare con certe situazioni.

Laddove pero' questa manchi e' richiesta una preparazione analoga a quella per l'abitudine al contatto.
E' uno degli aspetti della tanto chiaccherata "preparazione psicologica"  :)

Al di là della riduttiva interpretazione steniana, Mad tocca un tasto molto importante...chi ha dimestichezza coi testi di Thompson saprà che "dialogo e inganno" (dialogue and deception) sono spesso gli step iniziali di chi ha losche intenzioni nei nostri confronti.
Oltre a questo, aspetto cmq di primaria importanza, è abbastanza verificato che in moltissimi casi il nn sapersi approcciare con il vandalismo interazionale e il nn saper cambiare registro (toni, espressioni, scelte di vocaboli) produce una sorta di cortocircuito cerebrale che finisce nn solo per impedirci di trovare la eventuale soluzione più appropriata ma anche per ritardare le nostre reazioni....e questo è pericolosissimo.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 14, 2012, 09:38:23 am
Quote
In realta' io credo che il 99%[1] della "teoria" che puo' essere utile alla difesa personale e' di una banalita' o quantomeno semplicita' imbarazzante. 

Il punto e' riconoscere i fenomeni con lucidita',dargli un nome e cognome per poterli identificare rapidamente e con dimestichezza e eventualmente trsferire la conoscienza ad altri.

Accorgersi o intuire che le relazioni verbali per la strada sono differenti da quelle "civili" e' diverso da saperlo a priori e poter gestire la cosa nella corretta ottica.
Riconoscere alle prime primissime battute il tipo di interazione che si sta avviando permette di avere consapevolezza delle intenzioni dell'altro, non piu' una "sensazione",ma una chiara comprensione di quanto sta accadendo.

Giusto, concordo.
Ma riconoscerlo e basta serve?
Una volta che capisco in che "campo" sono, dovrei anche sapere come gestire la situazione.
E le varianti di situazione e ambiente possono largamente influenzare la mia "risposta"


Si certo,mica e' un pacchetto completo "difendersi usando teorie del linguaggio"  :D

Sono gli elementi teorici che poi vanno a confluire nell'insieme di competenze che costituiscono un percorso di "difesa personale".
Spesso li ho visti allenare senza la consapevolezza precisa delle meccaniche, in scenari e simulazioni,quando si parte con un parlato "innocente" si ricalcano o si cercano di ricalcare metodi comunicativi del genere  :)

A Milano c'è una nota insegnante di KM/DP che fa di queste strategie verbali e comportamentali il suo punto di forza.
Per quello che ho potuto vedere, padroneggiare certe cose ad alto livello (o almeno quello bastante per poterlo ben sfruttare quasi sempre) non è alla portata di tutti. Anzi, credo proprio di pochi.
Invece conoscere anche queste cose può essere assai utile.  :)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: steno on February 14, 2012, 09:41:19 am
Si ok mad, stono stato effettivamente troppo sintetico, riportando il consiglio materno che, alla peggio,male non dovrebbe fare.

Tu che proporresti per arginare il problema?
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: happosai lucifero on February 14, 2012, 10:02:31 am
Si ok mad, stono stato effettivamente troppo sintetico, riportando il consiglio materno che, alla peggio,male non dovrebbe fare.

Tu che proporresti per arginare il problema?

secondo me il punto è che hai proprio frainteso l'approccio. Mad non lo propone come problema da arginare, ma come fenomeno da studiare e da imparare a padroneggiare. innanzitutto perché può risultare utile conoscerlo, e poi perché ignorare una persona che sta interagendo con te senza conoscerne le intenzioni non è molto prudente: finchè è una persona innocua ti può andar bene, ma se è una persona determinata a farti del male, ignorarlo non ti mette in una situazione facilmente gestibile
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Menosse on February 14, 2012, 10:58:49 am
Spiegatemi per favore in quale caso potrei subire del vandalismo?
Io rispondo sempre con uno scudo di cordialità e gentilezza con chiunque. E fino ad ora è sempre stato il modo migliore per approcciarsi con chiunque anche con chi mi vuole fregare dei soldi...
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: The Spartan on February 14, 2012, 11:23:12 am
Merda, esci da questa discussione, merda...hai capito, merda?
Sei venuto a infatidirci, merda....vuoi dare fastidio, merdaccia?
Ecco adesso prima che apri bocca, merda, ti sistemo io....
Spoiler: show
Vandalismo interazionale, vol.1, cap.1, Le basi ;)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Gargoyle on February 14, 2012, 11:27:10 am
Merda, esci da questa discussione, merda...hai capito, merda?
Sei venuto a infatidirci, merda....vuoi dare fastidio, merdaccia?
Ecco adesso prima che apri bocca, merda, ti sistemo io....
Spoiler: show
Vandalismo interazionale, vol.1, cap.1, Le basi ;)


 :dis:
Mi aspettavo di più da John....  XD
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Menosse on February 14, 2012, 11:33:42 am
Merda, esci da questa discussione, merda...hai capito, merda?
Sei venuto a infatidirci, merda....vuoi dare fastidio, merdaccia?
Ecco adesso prima che apri bocca, merda, ti sistemo io....
Spoiler: show
Vandalismo interazionale, vol.1, cap.1, Le basi ;)


Non mi è mai capitato che uno mi si rivolgesse così nella vita reale. Forse sono solo fortunato...
Forse una volta una cosa simile in un bar, ma io sono stato cordiale anche quando lui mi offendeva. Basta rimanere calmi.
Se poi io sono calmo e gentile di solito questo smette di infamarmi....Se questo voleva proprio menarmi allora mi menerà comunque no?
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: carlo on February 14, 2012, 11:33:54 am


Oltre a questo, aspetto cmq di primaria importanza, è abbastanza verificato che in moltissimi casi il nn sapersi approcciare con il vandalismo interazionale e il nn saper cambiare registro (toni, espressioni, scelte di vocaboli) produce una sorta di cortocircuito cerebrale che finisce nn solo per impedirci di trovare la eventuale soluzione più appropriata ma anche per ritardare le nostre reazioni....e questo è pericolosissimo.

Ricordo un ottimo post di John in cui, tempo fa, discuteva sull'approccio verso il "mendicante" che ti chiede l'euro del carrello al parcheggio del supermercato...

carlo, che avela letto come titolo del topic "Vandalismo internazionale e pensava si trattasse delle parolacce nelle varie parti del mondo :-(
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: The Spartan on February 14, 2012, 11:34:18 am
7 anni in uno spogliatoio di football americano...a Roma.
Praticamente c'ho due master e un Ph. D....... XD
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: carlo on February 14, 2012, 11:35:23 am
7 anni in uno spogliatoio di football americano...a Roma.
Praticamente c'ho due master e un Ph. D....... XD

beh, io con cinque anni di autobus in orario di punta a Taranto sono un professore associato!
 :D

carlo, per titoli ed esami
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Barvo Iommi on February 14, 2012, 11:36:07 am
carlo, che avela letto come titolo del topic "Vandalismo internazionale e pensava si trattasse delle parolacce nelle varie parti del mondo :-(
Iommi, che se Carlo non specificava non si sarebbe mai accorto dell'errore  :yawn:
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: carlo on February 14, 2012, 11:38:18 am
cmq, a parte il mio essere niubbone, argomento molto interessante ;-)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Prototype 0 on February 14, 2012, 14:29:41 pm
Merda, esci da questa discussione, merda...hai capito, merda?
Sei venuto a infatidirci, merda....vuoi dare fastidio, merdaccia?
Ecco adesso prima che apri bocca, merda, ti sistemo io....
Spoiler: show
Vandalismo interazionale, vol.1, cap.1, Le basi ;)

a me sembra un thread di taiji/wc un pò cafonizzato, semmai.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: 14K on February 14, 2012, 14:42:26 pm
"Vandalismo internazionale

cascato pure io.
pensavo fosse un nuovo reato come spaccio internazionale ...
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Rev. Madhatter on February 14, 2012, 17:49:31 pm
Si,qui la questione e' posta in termini di studio del fenomeno, dove l'obiettivo e' la consapevolezza.
Il primo passo per poi poter sviluppare principi d'azione ed infine di reazione e' sempre quello di costruire una persona psicologicamente preparata al mondo.

Spesso si fa il caso dell'impiegato dopolavorista che vuole imparare a difendersi.
Magari nerd sfigatello e cresciuto nella bambagia, alieno alle dinamiche "di strada".
E' ovvio che non e' tanto una questione di insegnargli qualche tecnica quanto piuttosto un atteggiamento mentale.

Ma non si puo' nemmeno sbatterlo in uno spogliatoio di football per qualche anno e poi in un baretto di periferia per qualche altro tempo.

Bisogna dargli strumenti teorici per far si che abbia dimestichezza e comprensione di certi fenomeni con un quantitativo di pratica minimo[1].




Leggermente diverso e' il problema di registri verbali inadatti a un contesto o a un interlocutore.
E ancora differente e' la questione del "trauma" causato da certi tipi di linguaggio e insulti.
Magari ci apriamo uno spinoff poi  XD
 1. come dicevo prima va da se che e' necessaria una forte motivazione,che e' cio' che solitamente manca, come gente che vuole imparare a menare senza sudare e farsi male.
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: carlo on February 14, 2012, 17:56:44 pm

Leggermente diverso e' il problema di registri verbali inadatti a un contesto o a un interlocutore.
E ancora differente e' la questione del "trauma" causato da certi tipi di linguaggio e insulti.
Magari ci apriamo uno spinoff poi  XD

Ottimi spunti ;-)
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: 14K on February 14, 2012, 18:06:21 pm
seguo
interessante anche lo spin off eventuale
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Luca Bagnoli on February 14, 2012, 18:13:55 pm
ma che cazzo dite ? andate in culo vai ...
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Fabio Spencer on February 14, 2012, 18:15:59 pm
Mmmmm...un successone questo 3D  :spruzz:

Lo prendo come una buona indicazione dall'astenermi da simili trattazioni  XD
Tread interessante, ma anche io sono stato tratto in inganno dal titolo.
L'ho letto corretto solo dopo aver letto il tread stesso.
Purtroppo ho poco da aggiungere a parte l'interesse per il tema trattato.
Attendo anche gli spin-off  :sbav:
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: 14K on February 14, 2012, 18:23:43 pm
L'ho letto corretto solo dopo aver letto il tread stesso.

E pure io non l'ho letto prima perchè mi aspettavo un thread sull'incendio di un cassonetto in Liechtenstein ...
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Luca Bagnoli on February 14, 2012, 18:24:26 pm
 :D :D :D :D :D
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: carlo on February 14, 2012, 18:26:15 pm
L'ho letto corretto solo dopo aver letto il tread stesso.

E pure io non l'ho letto prima perchè mi aspettavo un thread sull'incendio di un cassonetto in Liechtenstein ...

un giorno racconterò perché anni fa mio zio di Parma in vacanza qui in Terronia comprava ogni mattina il "Corriere del Giorno" (quotidiano di Taranto)...
 :( :( :(


carlo, che dopo aver letto la "Gazzetta di parma" capì
Title: Re:Il Vandalismo interazionale
Post by: Fabio Spencer on February 15, 2012, 09:44:12 am
L'ho letto corretto solo dopo aver letto il tread stesso.

E pure io non l'ho letto prima perchè mi aspettavo un thread sull'incendio di un cassonetto in Liechtenstein ...
io pensavo qualcosa collegato ai casini in Grecia, anche se mi ero chiesto come mai fosse in "difesa personale" e non in "Martial pub". ???