Ar.Ma.
Allenamento, recupero e cultura fisica => Performance/Preparazione atletica/Recupero => Topic started by: happosai lucifero on February 28, 2012, 10:42:01 am
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che differenze ci sono, a parità di esercizio, tra manubri e bilanciere? ad esempio, poniamo ch'io stia facendo panca piana per il petto. posso usare indiscriminatamente gli uni o l'altro? secondo me ci sono alcune differenze, ma aspetto di sentire voi
grazie a chi vorrà partecipare
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i manubri posson prevedere unexcursus un po' maggiore in entrambi gli estremi del movimento, ma credo che le differenze maggiori siano sull'equilibrio e lo sforzo per stabilizzare il movimento
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Non ti posto le differenze fatte con le miografie perchè sarebbero una palla, diciamo che ci sono differenze legate alla fisiologia individuale, alla natura dell'esercizio e al contesto di riferimento.
Per i marzialisti in genere la scuola di pensiero attuale è quella di preferire esercizi, soprattutto per la parte superiore del corpo, fatti con i manubri, anche asimettricamente.
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Immagino che lavorare con i manubri comporti in più, l'utilizzo di muscoli atti al bilanciamento in quanto si lavora su due assi e masse separate.
Dopodichè sono ignorantissimo e aspetto anche io delucidazioni da qualche esperto.
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Anche...i manubri ad esempio svelano immediatamente eventuali deficit di forza che col bilanciere puoi "nascondere".
Si coinvolgono gli stabilizzatori e il lavoro può essere più mirato, in più con gli unilaterali si coinvolge anche il core che nn è poco.
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Anche...i manubri ad esempio svelano immediatamente eventuali deficit di forza che col bilanciere puoi "nascondere".
Si coinvolgono gli stabilizzatori e il lavoro può essere più mirato, in più con gli unilaterali si coinvolge anche il core che nn è poco.
?
Considera che anche il concetto di Core mi risulta vago :-[ ?
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poi detto da un romano si presta ancora di più ad equivoci vari :D
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Presenti le spinte coi manubri su panca?Falle solo con uno...se nn ti schianti per terra, alla fine sentirai la zona centrale del tronco piacevolmente stimolata... :sbav:
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Presenti le spinte coi manubri su panca?Falle solo con uno...se nn ti schianti per terra, alla fine sentirai la zona centrale del tronco piacevolmente stimolata... :sbav:
E ciò e il Core (oltre ad essere cosa buona e giusta) ?
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Il core sarebbe la parte di tronco, posteriore e anteriore, compresa grossolanamente fra pube e petto e fra scapole e bassa schiena.
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assodato che i manubri aiutano a minimizzare le asimmetrie negli sforzi (comunque non risolvono completamente il problema, ma mettendoci un po' d'attenzione secondo me permettono di andarci veramente vicino) e che permettono una discreta stimolazione del core, vorrei discutere un attimino dei singoli gesti di alcuni esercizi
ad esempio la panca piana:
- sono sdraiato sulla panca, ho in mano i manubri all'altezza del petto, i gomiti sono larghi e gli avambracci perpendicolari al suolo. spingo verso l'alto i manubri. alla fine, quando ho allungato completamente (o quasi completamente, che credo sia meglio) le braccia, i manubri sono alla larghezza delle mie spalle (andare oltre credo sia completamente inutile, se non controproducente ai fini di questo esercizio). in questa posizione i pettorali credo siano isolati, o quasi isolati;
- sono sdraiato sulla panca, ho in mano il bilanciere all'altezza del petto, i gomiti sono larghi e gli avambracci perpendicolari al suolo. spingo verso l'alto il bilanciere. alla fine, quando ho disteso le braccia, le mie mani rimangono ad una distanza (misurata lungo il bilanciere) superiore alla larghezza delle mie spalle. in questa posizione i pettorali in teoria non sono isolati: c'è un minimo di tensione residua. in teoria..
ora, le mie domande sono:
1 - è lecito preferire una escursione maggiore, ed una stimolazione del pettorale più completa (perché con il bilanciere c'è un angolo che non viene mai coperto)? o invece il fatto che alla fine del movimento il muscolo sia (quasi) isolato rende questo tentativo una fregatura?
2 - io ho l'impressione che quel minimo di tensione residua che si avverte ad estensione completa con il bilanciere sia completamente neutralizzata dall'attrito delle mani sul bilanciere stesso.. quindi manubri tutta la vita. voi che ne pensate?
3 - troppo onanismo mentale?
grazie
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Se nn vedessi il tuo avatar penserei a un ritorno di Sifù.... XD
Io nn ho ben capito cosa dici...la posizione delle mani a fine movimento dipende sia da dove le posizioni, bilanciere, che da come esegui l'esercizio, manubrio...corretto è dire che bisogna chiudere il movimento prima del lock completo del gomito.
Per il resto di quel che forse ho capito, una maggiore escursione per molti esercizi è sicuramente preferibile per una maggiore stimolazione ma anche gestire, magari in negativa, un bilanciere molto pesante può avere il suo perchè...
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è corretto dire che con il bilanciere si può gestire più peso in comodità?
Le differenze le vedo come fare le trazioni alla sbarra o alla corda
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Certo, per il discorso dell'isolamento e del coinvolgimento di più muscoli in un caso e nell'altro.
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Se nn vedessi il tuo avatar penserei a un ritorno di Sifù.... XD
:o nnuooooooooooooooooooooo!! :ohi:
Io nn ho ben capito cosa dici...la posizione delle mani a fine movimento dipende sia da dove le posizioni, bilanciere, che da come esegui l'esercizio, manubrio...corretto è dire che bisogna chiudere il movimento prima del lock completo del gomito.
Per il resto di quel che forse ho capito, una maggiore escursione per molti esercizi è sicuramente preferibile per una maggiore stimolazione ma anche gestire, magari in negativa, un bilanciere molto pesante può avere il suo perchè...
volevo dire questo: se fai panca piana per il petto, con un bilanciere le mani le metti larghe, e a fine movimento sono ancora larghe. se invece lo fai con i manubri, parti largo ma finisci suppergiù a larghezza spalle. questo cosa comporta? con i manubri sicuramente l'escursione è maggiore, ma quando finisci con le mani a larghezza spalle il peso non grava per niente sul petto, mentre con il bilanciere, finendo con le mani un po' più larghe, il pettorale non smette mai completamente di lavorare tra una ripetizione e l'altra. o mi sbaglio?
grazie mille per le spiegazioni, e per alcune cose che non avevo considerato, come la diversa portata del lavoro in negativo
già da oggi ho cambiato, ho deciso di dare ai manubri uno spazio maggiore di quello che hanno avuto finora. voglio sostituirli al bilanciere ogni volta che posso (ovviamente rimanendo fedele a quanto mi prescrivono... maledetta ignoranza. ma finirà presto!)
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In realtà la posizione del bilanciere, parlo delle mani, dipende da dove le metti in partenza...e anche coi manubri puoi variare il movimento; quello che dici tu ha influenza sul fatto che mentre il bilanciere trova un limite naturale nella cassa toracica, i manubri possono andare oltre e questo comporta un maggiore stretching e quindi una maggiore stimolazione...senza coinvolgere troppo le spalle come col bila.
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perfetto ;) ancora grazie!