Ar.Ma.
Arti marziali del Giappone - Okinawa - Corea => Karate e Kenpo => Topic started by: muteki on March 03, 2012, 08:13:17 am
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stamattina propongo un bell-esercizio di piegamenti sulle nocche eseguiti ruotando le nocche stesse mentre si sale e si scende. si parte con la mano in tatezuki e si sale ruotandola in chokuzuki. lo usiamo spesso per lavorareul condizionamento delle nocche. nonlo avevo mai praticato prima di entrare in iogkf. qualcun altro esegue questo simpatico e massacrante esercizio?
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stamattina propongo un bell-esercizio di piegamenti sulle nocche eseguiti ruotando le nocche stesse mentre si sale e si scende. si parte con la mano in tatezuki e si sale ruotandola in chokuzuki. lo usiamo spesso per lavorareul condizionamento delle nocche. nonlo avevo mai praticato prima di entrare in iogkf. qualcun altro esegue questo simpatico e massacrante esercizio?
E' caratteristico nel kyokushin.Ma senza rotazione,solo tatezuki.
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infatti la cosa che mi ha colpito è proprio la rotazione. attualmente ne faccio al massimo dieci e poi smetto... sono dolorosine per lo sfregamento, per quanto - suppongo - man mano che le nocche si irrobustiscono con questo lavoro e altri (makiwara ecc.) la cosa dovrebbe farsi via via più semplice.
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Oltre alle nocche viene sollcitato parecchio anche il polso
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Oltre alle nocche viene sollcitato parecchio anche il polso
Si.
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Secondo me i piegamenti su seiken sono importanti. Più che per il condizionamento delle nocche (certamente presente ma di portata credo limitata) ritengo che il vero fulcro dell'esercizio sia imparare il corretto allineamento del polso. Il sollecitamento dei muscoli stabilizzatori contribuisce in modo sostanziale alla tenuta del polso quando si lavora a mani nude.
Generalmente tengo i pugni in tateken o al limite seiken (45 gradi). Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
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Oltre all'aspetto descritto da ryujin,sono allenanti per la corretta postura delle braccia in posizione di kumite,affinchè non indietreggino per caricare.
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Per ottenere realmente un effatto allenante in tal senso, è necessario concentrarsi anche sulla modalità del movimento. Parti da fermo, in posizione di piegamento e spingi più rapidamente possibile per salire.
Se usi il classico ritmo uno - due - uno - due alleni un altro tipo di movimento :)
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Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
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Concordo con quantodice bingo bongo :)
Personalmente non le farei mai, suonando la batteria sollecitazioni così forti al polso potrebbero danneggiarmi, faccio sempre quelle normalo o ogni tanto sul seiken, ma ruotando proprio no =)
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in effetti sono dure. tutta questa sollecitazione sul polso però non la sento
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Spero che almeno con queste flessioni sudiate! :gh:
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Spero che almeno con queste flessioni sudiate! :gh:
:zan: Piegamenti!! XD
in effetti sono dure. tutta questa sollecitazione sul polso però non la sento
Di solito in questo tipo di movimenti quando la si sente è troppo tardi :sbav:
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Spero che almeno con queste flessioni sudiate! :gh:
facendone massimo una decina a botta, no... inutile che insistiate. la nostra è una sQuola per gente tosta e fredda. che non suda. però grazie a sanchin sentissi che flautulenze...
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Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
Potrebbero bastare anche due asciugamani piegati per ridurre il grip.
Tanto l'obbiettivo dell'esercizio, se ho capito bene , è rinforzare e curare l'allineamento del polso, non ispessirsi le nocche.
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Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
Potrebbero bastare anche due asciugamani piegati per ridurre il grip.
Tanto l'obbiettivo dell'esercizio, se ho capito bene , è rinforzare e curare l'allineamento del polso, non ispessirsi le nocche.
L'obiettivo è mantenere l'allineamento del polso (sei constretto a farlo per scaricare il peso attraverso la nocca) imitando la dinamica di torsione come quando si tira un pugno. Quindi ruota il polso e in parte il gomito (che comunque non deve mai essere "sparato" all'esterno).
Gli asciugamani possono essere una soluzione sopratutto se si lavora su superfici lisce, ma dure (di legno per esempio). Su pavimenti gommati o su materassine troppo morbide potrebbe essere necassario mettere fra pavimento e asciugamano un pezzo di legno, un libro ecc...
Altrimenti vendono anche i supporti rotondi che ruotano e si usano proprio per fare le flessioni (o piegamenti sulle braccia)
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L'obiettivo è mantenere l'allineamento del polso (sei constretto a farlo per scaricare il peso attraverso la nocca) imitando la dinamica di torsione come quando si tira un pugno. Quindi ruota il polso e in parte il gomito (che comunque non deve mai essere "sparato" all'esterno).
Gli asciugamani possono essere una soluzione sopratutto se si lavora su superfici lisce, ma dure (di legno per esempio). Su pavimenti gommati o su materassine troppo morbide potrebbe essere necassario mettere fra pavimento e asciugamano un pezzo di legno, un libro ecc...
Altrimenti vendono anche i supporti rotondi che ruotano e si usano proprio per fare le flessioni (o piegamenti sulle braccia)
Hai ragione, davo per scontato il parquet.
I supporti rotondi che girano sono meglio, ma due asciugamani potevano essere una soluzione "low cost" con quello che di solito uno già possiede.
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Non ho mai ruotato i pugni, e mi chiedo se non sia troppo stressante per le articolazioni andare in rotazione mentre sorreggono gran parte del peso corporeo. Credo che sia più potabile il makiwara per ruotare in affondo.
Sono d'accordo. Il problema è il grip della nocca sulla superficie. Ho visto gente con scarpe di gomma su superficie di gomma girarsi di colpo e lasciare la gamba ferma e mandare fuori sede il ginocchio. Vi evito la descrizione delle urla. Pensate se va fuori sede il gomito.
Ci sono supporti che ruotono adatti a fare questo dipo di esercizio anche perché l'obiettivo non è superare il grip della superficie, ma attivare, in movimento, unità motorie differenti durante la flessione.
QUOTONE MASSICCIOOOO :ohi: :ohi:
Le flesioni sulle nocche siano queste tate o choku, sono molto utili per le articolazioni del polso, la posizione si sceglie ovviamente, anche in base all'esercizio, farle in tate con le nocche a larghezza gomiti, mi pare decisamente sciocco :)
Tuttavia, è bene rammentare che, essendo il peso in buona parte sul pugno, lo stesso resta in posizione solo con notevole lavoro dell'articolazione del polso.
Palese quindi che, se i muscoli che stabilizzano il polso non sono già ad un livello di tonicità almeno decente, il rischio concreto è un cedimento del polso a causa dell'uscita dello stesso dal baricentro sull'avambraccio, con conseguente pericolo di grave danno.
Per grave danno intendo possibile distruzione di tendini o peggio cartilagini, che comprometterà la successiva mobilità dell'articolazione, ovviamente non vale la pena rischiare, QUINDI OCIO