Il topic mi sembra molto interessante.
Uno dei miei primi topic in questo forum riguardava il tema "da dove nasce il movimento".
Sulla forza centrifuga sono d'accordo.
La distribuzione del movimento dal centro alla periferia (centrifuga) deve iniziare dal centro e guidato nella direzione desiderata. Ora, nel corpo questa distribuzione non può avvenire in modo circolare perché non siamo una sfera, ma un insieme di fasce muscolari e ossa. Il miglior movimento avviene quindi in modo elicoidale (regola che vale tanto nel Taiji quanto nel Systema) attraverso il movimento delle anche che non è appunto circolare, ma elicoidale. Questo significa che la testa del femore si abbassa da un lato e si alza dall'altro provocando anche un innalzamento delle coste da un lato e un abbassamento dall'altro. Questo permette di scaricare tutta l'energia non solo tirando un pugno orizzontale, ma tirando un colpo dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso.
Per chi è pratico di taiji chen ed è pratico di chan-ssu chin il movimento elicoidale delle anche non dovrebbe essere una novità. Senza preoccuparsi delle braccia il movimento delle anche è esattamente quello di una corsa sul posto senza alzare i talloni da terra. Ecco perché, per me, la corsa è un ottimo allenamento per il praticante di AM. Se si cammina bene si sta già facendo AM.
Io temo che qui ci sia un po' di confusione o di definizioni forzate/mal interpretate/errate volte a spiegare e dare fondamento a quello che viene fatto, per la verità..Il fondamento è dato dal fatto che si provano i colpi al sacco, ai colpitori e nel prestabilito. Nel combattimento poi ci si scompone ed ecco che è diventa tutto più difficile.
Il fondamento è dato dal fatto che si provano i colpi al sacco, ai colpitori e nel prestabilito. Nel combattimento poi ci si scompone ed ecco che è diventa tutto più difficile.Da qui a mettere vettori di foza centrifuga in ogni panino e parlare di movimenti elicoidali e meccaniche di movimento alquanto "creative" per giustificare posture e movimenti che in educazione definirei alquanto lontani dall' ottimale, la strada è lunghetta.
Per il resto elementi fisici come il "momento ribaltante", "momento flettente" o "momento torcente" valgono tanto nel judo (nel jj se ne parla almeno dal 1975) come in tutte le altre discipline comprese il taiji. Qui però parliamo di movimenti che dal centro dirigono la forza all'esterno.
Quote from: Bingo BongoIl fondamento è dato dal fatto che si provano i colpi al sacco, ai colpitori e nel prestabilito. Nel combattimento poi ci si scompone ed ecco che è diventa tutto più difficile.Da qui a mettere vettori di foza centrifuga in ogni panino e parlare di movimenti elicoidali e meccaniche di movimento alquanto "creative" per giustificare posture e movimenti che in educazione definirei alquanto lontani dall' ottimale, la strada è lunghetta.
Per il resto elementi fisici come il "momento ribaltante", "momento flettente" o "momento torcente" valgono tanto nel judo (nel jj se ne parla almeno dal 1975) come in tutte le altre discipline comprese il taiji. Qui però parliamo di movimenti che dal centro dirigono la forza all'esterno.
Non ho nemmeno la forza di mettermi a puntualizzare sul post di apertura, dico solo che prendere definizioni ed applicarle a caso e fuori contesto di riferimento non qualifica la cosa come "definita e dimostrata" .
Un po' come postare due immagini e forzare a seguire un ragionamento piuttosto periglioso e abbarbicato sugli specchi.
Se vogliamo parlare di meccaniche ottimali in virtù della resa e parliamo di pugno io vorrei proprio farlo un test tra un movimento eseguito da un pugile e uno che si preoccupa di allineare il suo mingment all' armonia celeste e farmi due risate sui numeri.
Sul serio, non tiriamo in ballo le definizioni fisiche per poi scrivere ste favate che proprio non si possono leggere e che fanno temere che ci si creda sul serioa certe idee :
ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, quindi se noi applichiamo forza contro il terreno quest'ultimo ci restituira lo stesso quantitativo di forza che andrà a scaricarsi nella zona lombare se il corpo non è allineato.
oppure
La fluidità e la continuità di movimenti che possono essere tanto leggeri quanto penetranti è data solo e solamente se questi moviemnti avvengono senza che la struttura venga mai scomposta altrimenti, molto banalmente, un colpo non sarà mai efficace perché a differenza del pugilato, dove comunque l'essere composti è imporante, il corpo non sarà in grado di dare forza al colpo perché non ci sarà il tripite a sopperire alla tecnica.
perchè se ironicamente mi rattrista che si debba far colpire di pugno anche chi sfortunatamente è nato senza tricipte, mi chiedo come cavolo è possibile essere tanto disonesti intellettualmente da pensare che la meccanica di un pugno nel pugilato si riduca al tricipte, dimostrando di essere o ignoranti come capre o in cattiva fede.
Posso anche tollerare che si prenda la fisica e si cerchi di forzarla alle proprie necessità per legittimare quello che si pratica, ma non che si faccia finto pensiero alternativo per poi liquidare meccaniche che hanno ben più provata valenza con una mezza falsità buttata lì.
Senza dimenticare un fattore, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, quindi se noi applichiamo forza contro il terreno quest'ultimo ci restituira lo stesso quantitativo di forza che andrà a scaricarsi nella zona lombare se il corpo non è allineato. Quindi proprio per non incentivare questa spinta verso il terreno è propedeutico tenere il piede della gamba posteriore aperto e non diritto verso l'avversario. In maniera da imparare ad eseguire il gesto corretto senza cercare di compensare con atteggiamenti dannosi (se applicati nel contesto).
fosee come dici tu i pesi mosca tirerebbero delle pippette.... e invece cosi' non e', come te lo spieghi? :gh:
Un pugno bello potente sfrutta si la componente centrifuga (che, essendo proporzionale a quadrato della velocità angolare, dipende da quanto rapida sarà la rotazione)
fosee come dici tu i pesi mosca tirerebbero delle pippette.... e invece cosi' non e', come te lo spieghi? :gh:
Perché:Un pugno bello potente sfrutta si la componente centrifuga (che, essendo proporzionale a quadrato della velocità angolare, dipende da quanto rapida sarà la rotazione)
;)
Ok...ci rinuncio.
Io penso che semplicemente non si capisca o che si faccia finta di non capire.Quote from: Bingo BongoIl fondamento è dato dal fatto che si provano i colpi al sacco, ai colpitori e nel prestabilito. Nel combattimento poi ci si scompone ed ecco che è diventa tutto più difficile.Da qui a mettere vettori di foza centrifuga in ogni panino e parlare di movimenti elicoidali e meccaniche di movimento alquanto "creative" per giustificare posture e movimenti che in educazione definirei alquanto lontani dall' ottimale, la strada è lunghetta.
Per il resto elementi fisici come il "momento ribaltante", "momento flettente" o "momento torcente" valgono tanto nel judo (nel jj se ne parla almeno dal 1975) come in tutte le altre discipline comprese il taiji. Qui però parliamo di movimenti che dal centro dirigono la forza all'esterno.
Non ho nemmeno la forza di mettermi a puntualizzare sul post di apertura, dico solo che prendere definizioni ed applicarle a caso e fuori contesto di riferimento non qualifica la cosa come "definita e dimostrata" .
Un po' come postare due immagini e forzare a seguire un ragionamento piuttosto periglioso e abbarbicato sugli specchi.
Se vogliamo parlare di meccaniche ottimali in virtù della resa e parliamo di pugno io vorrei proprio farlo un test tra un movimento eseguito da un pugile e uno che si preoccupa di allineare il suo mingment all' armonia celeste e farmi due risate sui numeri.
Sul serio, non tiriamo in ballo le definizioni fisiche per poi scrivere ste favate che proprio non si possono leggere e che fanno temere che ci si creda sul serioa certe idee :
ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, quindi se noi applichiamo forza contro il terreno quest'ultimo ci restituira lo stesso quantitativo di forza che andrà a scaricarsi nella zona lombare se il corpo non è allineato.
oppure
La fluidità e la continuità di movimenti che possono essere tanto leggeri quanto penetranti è data solo e solamente se questi moviemnti avvengono senza che la struttura venga mai scomposta altrimenti, molto banalmente, un colpo non sarà mai efficace perché a differenza del pugilato, dove comunque l'essere composti è imporante, il corpo non sarà in grado di dare forza al colpo perché non ci sarà il tripite a sopperire alla tecnica.
perchè se ironicamente mi rattrista che si debba far colpire di pugno anche chi sfortunatamente è nato senza tricipte, mi chiedo come cavolo è possibile essere tanto disonesti intellettualmente da pensare che la meccanica di un pugno nel pugilato si riduca al tricipte, dimostrando di essere o ignoranti come capre o in cattiva fede.
Posso anche tollerare che si prenda la fisica e si cerchi di forzarla alle proprie necessità per legittimare quello che si pratica, ma non che si faccia finto pensiero alternativo per poi liquidare meccaniche che hanno ben più provata valenza con una mezza falsità buttata lì.
Penso che la dinamica dei pugni sia abbastanza complessa.
La forza centrifuga è solo una delle componenti della tecnica... Non condivido questo invece:Senza dimenticare un fattore, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, quindi se noi applichiamo forza contro il terreno quest'ultimo ci restituira lo stesso quantitativo di forza che andrà a scaricarsi nella zona lombare se il corpo non è allineato. Quindi proprio per non incentivare questa spinta verso il terreno è propedeutico tenere il piede della gamba posteriore aperto e non diritto verso l'avversario. In maniera da imparare ad eseguire il gesto corretto senza cercare di compensare con atteggiamenti dannosi (se applicati nel contesto).
Nelle tecniche di pugno in realtà non si spinge contro il terreno. In realtà il movimento del tallone è un "ammortizzare" la caduta del nostro corpo (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque), il che ci permette di trasformare la nostra energia potenziale in cinetica sfruttando l'attrazione gravitazionale.
Un pugno bello potente sfrutta si la componente centrifuga (che, essendo proporzionale a quadrato della velocità angolare, dipende da quanto rapida sarà la rotazione), ma getta sull'avversario tutta il peso del corpo, sfruttando la forza di gravità.Perfetto.
Stessa identica cosa nel taiji. La differenza è che nel pugilato prima di ogni pugno si ammortizza la caduta del corpo per sfruttare l'energia cinetica. Nel taiji solo all'inizio per poi richiedere la stessa energia cinetica spostando (ma diciamo anche ammortizzando) il peso da un lato e dall'altro, ma senza alzarsi e piegarsi sulle ginocchia, ma appunto col movimento elicoidale delle anche.
Ok...ci rinuncio.
No, spiegami piuttosto cosa non ti è chiaro!
non ho detto che non mi e' chiaro.....
Un pugno bello potente sfrutta si la componente centrifuga (che, essendo proporzionale a quadrato della velocità angolare, dipende da quanto rapida sarà la rotazione), ma getta sull'avversario tutta il peso del corpo, sfruttando la forza di gravità.
non ho detto che non mi e' chiaro.....
Quindi il tuo "rinuncio" lo devo interpretare come un rifiuto, da parte tua, di condividere con me delle conoscenze? :dis:
Mi spiegate il pugno che c'entra?
non ho detto che non mi e' chiaro.....
Quindi il tuo "rinuncio" lo devo interpretare come un rifiuto, da parte tua, di condividere con me delle conoscenze? :dis:
di conoscenze fisiche e biomeccaniche su ne sai sicuramente dieci volte me....cosa devo condividere?
per me semplicemente in un pugno non c'e' nessuna forza centrifuga.
Fine
Mi spiegate il pugno che c'entra?
È la forza gravitazionale che permette alla tua massa di avere un peso. :)
ossignurnon ho detto che non mi e' chiaro.....
Quindi il tuo "rinuncio" lo devo interpretare come un rifiuto, da parte tua, di condividere con me delle conoscenze? :dis:
di conoscenze fisiche e biomeccaniche su ne sai sicuramente dieci volte me....cosa devo condividere?
per me semplicemente in un pugno non c'e' nessuna forza centrifuga.
Fine
Per me non può essere finita, in quanto
un pugno diritto e' una forza lineare piede -anca-spalla- ecc-ecc, la rotazione del busto e' solo una conseguenza del fatto che abbiamo un altro punto di appoggio...
un pugno diritto e' una forza lineare piede -anca-spalla- ecc-ecc, la rotazione del busto e' solo una conseguenza del fatto che abbiamo un altro punto di appoggio...
Non è che si confonde il vettore forza del pugno diretto (lineare) con i meccanismi corporei che la generano (rotazioni dei segmenti corporei attorno ai capi articolari per effetto leva generato dall'azione dei muscoli)??
Non si confonde la rotazione della fionda con la direzione del proiettile?
Non si poteva partire da qualche testo di biomeccanica, invece che dalla Treccani e dalla legge di gravitazione universale?
O da qualche esercizietto preso da un libro di seconda media a caso, giusto per essere sicuri di aver capito i principi base da cui vorrebbe partire la discussione?
Così, una proposta non vincolante; se no anche le rotazioni iperellittiche nella quarta dimensione vanno bene, si chiacchiera per passare il tempo.
:)
un pugno diritto e' una forza lineare piede -anca-spalla- ecc-ecc, la rotazione del busto e' solo una conseguenza del fatto che abbiamo un altro punto di appoggio...
Non è che si confonde il vettore forza del pugno diretto (lineare) con i meccanismi corporei che la generano (rotazioni dei segmenti corporei attorno ai capi articolari per effetto leva generato dall'azione dei muscoli)??
Non si confonde la rotazione della fionda con la direzione del proiettile?
Non si poteva partire da qualche testo di biomeccanica, invece che dalla Treccani e dalla legge di gravitazione universale?
O da qualche esercizietto preso da un libro di seconda media a caso, giusto per essere sicuri di aver capito i principi base da cui vorrebbe partire la discussione?
Così, una proposta non vincolante; se no anche le rotazioni iperellittiche nella quarta dimensione vanno bene, si chiacchiera per passare il tempo.
:)
io mi sono fermato alle elementari quindi non faccio testo..
pero' quando tiro un diretto destro (guardi sinistra vanti) la mia gamba destra spinge dritta in avanti e tanto mi basta , se la vostra si muove circolarmente fatemi sapere eh?
No, perché discipline come la MT e il pugilato sono tanto efficaci quanto nate molto prima dei testi di biomeccanica.
D0rje non puoi mettere uno disegno che mostri dove salta fuori sta forza centrifuga, e dove c'e' rotazione, cosi' diventa chiaro a tutti se e' una cassata o se ci sta?
Spero che da questo schizzo si capisca cosa intedo...
D0rje non puoi mettere uno disegno che mostri dove salta fuori sta forza centrifuga, e dove c'e' rotazione, cosi' diventa chiaro a tutti se e' una cassata o se ci sta?
Volentieri. :)
Spero che da questo schizzo si capisca cosa intedo...
La gamba spinge in avanti, ma cosa spinge? L'anca.
L'anca non trasla in avanti come un monoblocco, l'anca ruota attorno ad un fulcro.
Ruotando l'anca, ruota anche la colonna vertebrale, alla quale sono "agganciate" le spalle, che hanno le braccia come prolungamento.
La gamba spinge in avanti, ma cosa spinge? L'anca.
L'anca non trasla in avanti come un monoblocco, l'anca ruota attorno ad un fulcro.
Ruotando l'anca, ruota anche la colonna vertebrale, alla quale sono "agganciate" le spalle, che hanno le braccia come prolungamento.
e io prima che ho scritto?
mi sa che non ci capiamo proprio...
Per il resto io sono invece stupito di come il "movimento elicoidale" delle anche risulti essere una meccanica così difficile da capire visto che basta piegare le ginocchia, piedi alla stessa distanza delle spalle e spostare il peso da un lato e dall'altro muovendo il bacino senza alzare e abbassare il baricentro per verificare che non c'è altro modo di effettuare lo spostamento in modo fluido e continuo se non muovendo le anche in modo elicoidale.
Tra l'altro, se non ricordo male la fisica, la forza Centrifuga non esiste. Dovrebbe essere una forza fittizia creata per pareggiare la forza centripeta.
Tra l'altro, se non ricordo male la fisica, la forza Centrifuga non esiste. Dovrebbe essere una forza fittizia creata per pareggiare la forza centripeta.
Appunto.
http://www.arrigoamadori.com/cmc/TutorialFisica/ForzaCentrifuga/ForzaCentrifuga.htm (http://www.arrigoamadori.com/cmc/TutorialFisica/ForzaCentrifuga/ForzaCentrifuga.htm)
E quindi come la mettiamo?
quella del pugno gravitazionale è spettacolo allo stato puro
quella del pugno gravitazionale è spettacolo allo stato puro
Solo che l'universo non è uno stile. Senza conoscere le leggi fisiche non si va sulla luna. Senza conoscere la biomeccanica si fanno lo stesso AM. Se poi nel farle si è "obbligati" a sottostare alle leggi della biomeccanica mi sembra un'ottima cosa per migliorare le cose.io mi sono fermato alle elementari quindi non faccio testo..
pero' quando tiro un diretto destro (guardi sinistra vanti) la mia gamba destra spinge dritta in avanti e tanto mi basta , se la vostra si muove circolarmente fatemi sapere eh?
Io ho la terza media, ma in compenso ho le gambe storte, quindi non faccio testo neanch'io. :-[
Per precisare: per ora non sto confutando te o qualche utente in particolare... è proprio l'impianto della discussione che mi sembra difficilmente gestibile in questi termini. :pla:
Ad esempio:No, perché discipline come la MT e il pugilato sono tanto efficaci quanto nate molto prima dei testi di biomeccanica.
E ma.. anche l'universo è nato leggermente prima dei testi di fisica quantistica, epperò ne segue le leggi. :-\
Sono d'accordo con te.
Per il resto io sono invece stupito di come il "movimento elicoidale" delle anche risulti essere una meccanica così difficile da capire visto che basta piegare le ginocchia, piedi alla stessa distanza delle spalle e spostare il peso da un lato e dall'altro muovendo il bacino senza alzare e abbassare il baricentro per verificare che non c'è altro modo di effettuare lo spostamento in modo fluido e continuo se non muovendo le anche in modo elicoidale.
Anch'io mi meraviglio, ma prendo atto che descriverlo e farlo capire è difficile, un pò come se devi spiegare come si va in bicicletta a parole e senza bicicletta. Chi lo sa, magari è solo un problema di comunicazione. :)
Hai letto il mio allegato in pdf? :)
Hai letto il mio allegato in pdf? :)
Sì, ma il disegno (3) è sbagliato.
Nel tuo schemino, il pugno non dovrebbe partire nella direzione della forza centrifuga, ma a 90° rispetto ad essa, cioè lungo la tangente alla circonferenza (o arco di generica curva) che sta percorrendo al momento dello "sgancio".
coff coff ma sembra brutto se vi consiglio, invece di parlare di forze e vettori che tanto senza disegni non vi spiegherete mai, di parlare di energia cinetica e quantità di moto tanto più che gli urti si studiano tenendo presente questi due aspetti?
Solo che l'universo non è uno stile. Senza conoscere le leggi fisiche non si va sulla luna. Senza conoscere la biomeccanica si fanno lo stesso AM. Se poi nel farle si è "obbligati" a sottostare alle leggi della biomeccanica mi sembra un'ottima cosa per migliorare le cose.
Tirare fuori la biomeccanica della pedala senza essere mai andati in bicicletta mi sembra invece un pò pretestuoso.
Allora... Vediamo di visualizzare:
Prendiamo un asta con sopra un coso "sganciabile" a piacimento, una corda (infilata nel gancio di prima) e una palla di metallo.
Ora facciamo ruotare l'asta velocemente sulla sua asse.
Cosa succede al sistema corda-palla?
Cosa succede se dopo un po' sgancio la corda?
Allora... Vediamo di visualizzare:
Prendiamo un asta con sopra un coso "sganciabile" a piacimento, una corda (infilata nel gancio di prima) e una palla di metallo.
Ora facciamo ruotare l'asta velocemente sulla sua asse.
Cosa succede al sistema corda-palla?
Cosa succede se dopo un po' sgancio la corda?
Genericamente, almeno quanto la situazione che descrivi, e in prima approssimazione direi che durante la rotazione dell'asta la palla di metallo al termine della corda descrive una circonferenza attorno all'asta. Nel momento in cui "sganci", se ne parte in moto rettilineo uniforme per la tangente alla circonferenza stessa (portandosi dietro la corda); come dicevo prima.
Sbaglio?
Io direi che al momento dello sgancio se ne parte in moto rettilineo uniforme in senso ortogonale alla circonferenza... :-[
No, perchè se hai letto i link che ho inserito prima, nell'istante in cui il corpo viene sganciato, non essendo più soggetto alla forza centripeta esercitata dalla fune, riprende a muoversi per inerzia in moto rettilineo uniforme. Rettilineo = nella direzione della sua velocità "istantanea" al momento dello sgancio. Vale a dire in direzione della tangente.
Infatti il modo di dire è "partire per la tangente", non "partire per l'ortogonale". :sur:
io mi sono fermato alle elementari quindi non faccio testo............................Io ho la terza media, ma in compenso ho le gambe storte, quindi non faccio testo neanch'io. :-[..................
Solo che l'universo non è uno stile. Senza conoscere le leggi fisiche non si va sulla luna. Senza conoscere la biomeccanica si fanno lo stesso AM. Se poi nel farle si è "obbligati" a sottostare alle leggi della biomeccanica mi sembra un'ottima cosa per migliorare le cose.
Non "se". Quando ti muovi, tu sei soggetto alle leggi della biomeccanica, sempre.
O fai parte di quelli che stendono la gente a distanza, in barba a ogni legge della fisica? ;)
Io ho parlato di "movimento elicoidale" che è roba vecchia di secoli nel taiji. Nessuna innovazione. Mai detto che spiego in termini corretti. Però quando lo hanno spiegato a me senza usare i termini coretti ho provato e ho capito. Ora, se vuoi tu puoi spiegare in termini corretti. Però non mi devi parlare solo di biomeccanica, mi devi parlare anche di bio-cinematica e la differenza fra cinematica e dinamica. Poi mi devi allegare immagini e quant'altro necessario in modo che io, da ignorante, possa capire. Nel frattempo mi allenerò nel taiji e nel pugilato facendo i movimenti, secondo lo stile praticato, che mi permettano di avere la resa migliore in sparring e in combattimento. Sarò poi ben felice di scoprire che cosa ho fatto leggendo la corretta spiegazione su questo forum.
Il problema non è quello che fai o che sai fare:Tirare fuori la biomeccanica della pedala senza essere mai andati in bicicletta mi sembra invece un pò pretestuoso.
Siccome questo non è il forum di taglio e cucito, presumo che in bicicletta ci andiamo un po' tutti, chi per diletto chi per sport, chi solo la domenica, chi a tempo pieno.
Il problema lampante è che non sappiamo assolutamente descrivere ciò che facciamo in termini corretti.
Non è un problema, se si tratta solo di rappresentarsi mentalmente ciò che si fa, durante l'esecuzione. Lo diventa quando, in base alle fantasiose teorie che ognuno di noi trae dalla propria ignoranza, si va a pontificare su quale sia il "modo migliore" di tirare un pugno.
Problema comunque limitato, perchè nella maggior parte dei casi queste non-teorie giustificano semplicemente l'esistente, come spettatori passivi di ciò che la pratica ci ha tramandato.
Solo in pochi casi qualcuno propone delle "innovazioni" motivate con la "biomeccanica del monopoli", e allora comincio a sudare freddo...
No, perchè se hai letto i link che ho inserito prima, nell'istante in cui il corpo viene sganciato, non essendo più soggetto alla forza centripeta esercitata dalla fune, riprende a muoversi per inerzia in moto rettilineo uniforme. Rettilineo = nella direzione della sua velocità "istantanea" al momento dello sgancio. Vale a dire in direzione della tangente.
Tra l'altro, se non ricordo male la fisica, la forza Centrifuga non esiste. Dovrebbe essere una forza fittizia creata per pareggiare la forza centripeta.Mi sa di no.
Tra l'altro, se non ricordo male la fisica, la forza Centrifuga non esiste. Dovrebbe essere una forza fittizia creata per pareggiare la forza centripeta.Mi sa di no.
Forse ti confondi con la forza di Coriolis che è una "forza apparente" legata alla rotazione del sistemasu cui si muove un oggetto.
1. | Penso che nel scriverlo io abbia avuto un'illuminazione... A breve un nuovo schemino. XD |
La gamba spinge in avanti, ma cosa spinge? L'anca.praticamente il tamburello di katare kid 2 (quello ambientato ad Okinawa) ;)
L'anca non trasla in avanti come un monoblocco, l'anca ruota attorno ad un fulcro.
Ruotando l'anca, ruota anche la colonna vertebrale, alla quale sono "agganciate" le spalle, che hanno le braccia come prolungamento.
seguo :halo:
No, non è che la forza sembra che ci sia.Tra l'altro, se non ricordo male la fisica, la forza Centrifuga non esiste. Dovrebbe essere una forza fittizia creata per pareggiare la forza centripeta.Mi sa di no.
Forse ti confondi con la forza di Coriolis che è una "forza apparente" legata alla rotazione del sistemasu cui si muove un oggetto.
No, è appartente in quanto è quella che ti fa sembrare che ci sia una forza a controbilanciare quella centripeta[1].
1. Penso che nel scriverlo io abbia avuto un'illuminazione... A breve un nuovo schemino. XD
2. | da leggersi con cadenza milanese |
Ora, se vuoi tu puoi spiegare in termini corretti. Però non mi devi parlare solo di biomeccanica, mi devi parlare anche di bio-cinematica e la differenza fra cinematica e dinamica. Poi mi devi allegare immagini e quant'altro necessario in modo che io, da ignorante, possa capire.
Nel frattempo mi allenerò nel taiji e nel pugilato facendo i movimenti, secondo lo stile praticato, che mi permettano di avere la resa migliore in sparring e in combattimento. Sarò poi ben felice di scoprire che cosa ho fatto leggendo la corretta spiegazione su questo forum.
Il topic mi sembra molto interessante.
Uno dei miei primi topic in questo forum riguardava il tema "da dove nasce il movimento".
Sulla forza centrifuga sono d'accordo.
La distribuzione del movimento dal centro alla periferia (centrifuga) deve iniziare dal centro e guidato nella direzione desiderata. Ora, nel corpo questa distribuzione non può avvenire in modo circolare perché non siamo una sfera, ma un insieme di fasce muscolari e ossa. Il miglior movimento avviene quindi in modo elicoidale (regola che vale tanto nel Taiji quanto nel Systema) attraverso il movimento delle anche che non è appunto circolare, ma elicoidale. Questo significa che la testa del femore si abbassa da un lato e si alza dall'altro provocando anche un innalzamento delle coste da un lato e un abbassamento dall'altro. Questo permette di scaricare tutta l'energia non solo tirando un pugno orizzontale, ma tirando un colpo dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso.
Per chi è pratico di taiji chen ed è pratico di chan-ssu chin il movimento elicoidale delle anche non dovrebbe essere una novità. Senza preoccuparsi delle braccia il movimento delle anche è esattamente quello di una corsa sul posto senza alzare i talloni da terra. Ecco perché, per me, la corsa è un ottimo allenamento per il praticante di AM. Se si cammina bene si sta già facendo AM.
1. | http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html (http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html) |
Allora, tornando un attimo alla rotazione...
Per esempio, la tecnica di lancio del peso è stata modificata nel tempo in modo che, sfruttando la rotazione, si potesse tirare più lontano la boccia[1].
Ma cosa conferisce in più al lancio, questa rotazione?
1. http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html (http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html)
Allora, tornando un attimo alla rotazione...
Per esempio, la tecnica di lancio del peso è stata modificata nel tempo in modo che, sfruttando la rotazione, si potesse tirare più lontano la boccia[1].
Ma cosa conferisce in più al lancio, questa rotazione?
1. http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html (http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html)
Ad oggi non è stato dimostrato che la tecnica di rotazione nel getto del peso è superiore alla tecnica classica.
No, non è che la forza sembra che ci sia.
La forza in tale modello c'è.
La forza centripeta è quella che fa curvare la palla e gli fa mantenere la traiettoria circolare, la forza centrifuga e quella che tiene la corda tesa.
Il sistema rimane in equilibrio perchè le due forze si equivalgono, ma sono reali.
Se tagli la corda manca la forza centripeta e la palla schizza per la tangente, se fai smettere di girare il sistema palla-corda manca la forza centrifuga e la corda si "ammoscia".
La forza di Coriolis invece è apparente perchè tu osservi mentre sei solidale con un sistema che gira e vedi una traiettoria circolare in un oggetto (e tale forza la rende circolare la traiettoria).
Ma se tu fossi fermo vedresti che l'oggetto ha una traiettoria lineare.
Esempio: tu sei su una giostra che gira e lanci un freesbee ad un tuo amico.
Tu ed il tuo amico vedete il freesbee che compie una traiettoria circolare.
Io che sono fuori dalla giostra vedo il freesbee che si muove in traiettoria lineare.
Poichè ognidove c'è una triettoria non lineare c'è un'accelerazione, tu vedi una forza che agisce sul freesbee e lo accelera, io che sono un osservatore inerziale invece non la vedo.
in tal senso la forza è "apparente".
Allora, tornando un attimo alla rotazione...
Per esempio, la tecnica di lancio del peso è stata modificata nel tempo in modo che, sfruttando la rotazione, si potesse tirare più lontano la boccia[1].
Ma cosa conferisce in più al lancio, questa rotazione?
1. http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html (http://www.educazionefisicapn.it/public/modules.php?op=modload&name=Diner_Wrapper&file=index&req=ShowFile&file_wrap=/html/esperienze/didattica/peso.html)
Ad oggi non è stato dimostrato che la tecnica di rotazione nel getto del peso è superiore alla tecnica classica.
Mettetevi d'accordo... Li c'è scritto questo:
Recenti studi hanno dimostrato che il lancio con la tecnica rotatoria permette di ottenere risultati migliori, anche se presenta maggiori difficoltà esecutive.
ok, vado a rivedermi la fisica classica.No, non è che la forza sembra che ci sia.
La forza in tale modello c'è.
La forza centripeta è quella che fa curvare la palla e gli fa mantenere la traiettoria circolare, la forza centrifuga e quella che tiene la corda tesa.
Il sistema rimane in equilibrio perchè le due forze si equivalgono, ma sono reali.
Se tagli la corda manca la forza centripeta e la palla schizza per la tangente, se fai smettere di girare il sistema palla-corda manca la forza centrifuga e la corda si "ammoscia".
La forza di Coriolis invece è apparente perchè tu osservi mentre sei solidale con un sistema che gira e vedi una traiettoria circolare in un oggetto (e tale forza la rende circolare la traiettoria).
Ma se tu fossi fermo vedresti che l'oggetto ha una traiettoria lineare.
Esempio: tu sei su una giostra che gira e lanci un freesbee ad un tuo amico.
Tu ed il tuo amico vedete il freesbee che compie una traiettoria circolare.
Io che sono fuori dalla giostra vedo il freesbee che si muove in traiettoria lineare.
Poichè ognidove c'è una triettoria non lineare c'è un'accelerazione, tu vedi una forza che agisce sul freesbee e lo accelera, io che sono un osservatore inerziale invece non la vedo.
in tal senso la forza è "apparente".
???
Mah... o non ho capito mai niente, o qualcosa non mi torna.
Se la forza centrifuga e quella centripeta si equilibrano, qual è la forza, applicata la palla, che la fa ruotare? Perchè a risultante zero >> quiete o moto rettilineo uniforme. Già il fatto che la palla ruoti ti dice che il sistema non è in equilibrio.
Se poi fossero reali e applicate contemporaneamente, al venir meno della forza centripeta la palla dovrebbe partire per l'ortogonale, non per la tangente come dici...
In realtà la forza centrifuga è un altro esempio di forza "apparente" introdotta in un sistema non inerziale per poterlo trattare in modo analogo ad un sistema inerziale. Almeno questo dice il testo che avevo citato. L'esempio del passeggero sull'autobus è del tutto analogo al tuo della giostra.
Ma per quanto ci dobbiamo incartare sulla fisica del liceo? :-[
Ora, se vuoi tu puoi spiegare in termini corretti. Però non mi devi parlare solo di biomeccanica, mi devi parlare anche di bio-cinematica e la differenza fra cinematica e dinamica. Poi mi devi allegare immagini e quant'altro necessario in modo che io, da ignorante, possa capire.
Urca!!
Serve altro?
Scherzi a parte, non credo di saper spiegare tutta questa roba "in termini corretti". Ho fatto solo un check rispetto a quanto mi risulta al momento...
Nel frattempo mi allenerò nel taiji e nel pugilato facendo i movimenti, secondo lo stile praticato, che mi permettano di avere la resa migliore in sparring e in combattimento. Sarò poi ben felice di scoprire che cosa ho fatto leggendo la corretta spiegazione su questo forum.
Ah, vabbè... mi sembrava fossi stato tu il primo a proporre delle spiegazioni "teoriche".Il topic mi sembra molto interessante.
Uno dei miei primi topic in questo forum riguardava il tema "da dove nasce il movimento".
Sulla forza centrifuga sono d'accordo.
La distribuzione del movimento dal centro alla periferia (centrifuga) deve iniziare dal centro e guidato nella direzione desiderata. Ora, nel corpo questa distribuzione non può avvenire in modo circolare perché non siamo una sfera, ma un insieme di fasce muscolari e ossa. Il miglior movimento avviene quindi in modo elicoidale (regola che vale tanto nel Taiji quanto nel Systema) attraverso il movimento delle anche che non è appunto circolare, ma elicoidale. Questo significa che la testa del femore si abbassa da un lato e si alza dall'altro provocando anche un innalzamento delle coste da un lato e un abbassamento dall'altro. Questo permette di scaricare tutta l'energia non solo tirando un pugno orizzontale, ma tirando un colpo dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso.
Per chi è pratico di taiji chen ed è pratico di chan-ssu chin il movimento elicoidale delle anche non dovrebbe essere una novità. Senza preoccuparsi delle braccia il movimento delle anche è esattamente quello di una corsa sul posto senza alzare i talloni da terra. Ecco perché, per me, la corsa è un ottimo allenamento per il praticante di AM. Se si cammina bene si sta già facendo AM.
Allora buon allenamento. :)Grazie e buon allenamento anche a te.
E un saluto a tutti i vecchi masnadieri! :)
Non posso lasciarvi soli un attimo... XDMi va bene, ma cosa guida la direzione della forza dalle gambe al pugno? La gamba spinge, ma non come nello squat e spinge in avanti non per fare un passo, ma per tirare un pugno. Quindi la forza non viene scaricata o dissipata (o così dovrebbe essere) se non attraverso il tronco, il braccio e il pugno e solo al momento dell'impatto. Ora, sono o non sono le anche a mantenere all'interno della struttura la forza e guidarla fino al pugno?
Che bello c'è Fdul :sur: anche se così al contrario sembra il nome di un demone XD
Allora quoto intanto lo stesso, Kit e Xjej.
Per me
1) non usare la spinta da terra significa rinunciare all'azione dei più potenti muscoli dell'apparato locomotore, quadricipite e gluteo. Al corso UIPASC ci è stato poi detto che l'80% della potenza di un pugno deriva dalle gambe (fonte non so ma mi fido). Poi fate voi... :whistle:
2) le curve fisiologiche della colonna vertebrale sono messe lì non a caso, appiattirle è sbagliato.
3) la colonna non è un pezzo di ferro inerte, i muscoli se ben allenati la proteggono dagli shock.
4) le componenti di un diretto sono l'applicazione di un movimento torcente (coppia di forze) del tronco E spinta in avanti dal pavimento.
5) la forza di gravità c'entra solo se il colpo è diretto in basso. Non confidiamo peso e massa!
Mi va bene, ma cosa guida la direzione della forza dalle gambe al pugno? La gamba spinge, ma non come nello squat e spinge in avanti non per fare un passo, ma per tirare un pugno. Quindi la forza non viene scaricata o dissipata (o così dovrebbe essere) se non attraverso il tronco, il braccio e il pugno e solo al momento dell'impatto. Ora, sono o non sono le anche a mantenere all'interno della struttura la forza e guidarla fino al pugno?Lo squat è l'esercizio principe per allenare le gambe anche nelle AM e anche per i pugni, la spinta è molto simile.
La spinta non è maggiore se (cit. post do Sol) si ammortizza prima di spingere?
Sono d'accordo. Sicuramente allenare lo squat in un certo modo è per il pugile o per il praticante di AM che vuole potenza negli arti inferiori il modo migliore. Parliamo di 2/3 ripetizioni al 90%/100% di Fmax.Mi va bene, ma cosa guida la direzione della forza dalle gambe al pugno? La gamba spinge, ma non come nello squat e spinge in avanti non per fare un passo, ma per tirare un pugno. Quindi la forza non viene scaricata o dissipata (o così dovrebbe essere) se non attraverso il tronco, il braccio e il pugno e solo al momento dell'impatto. Ora, sono o non sono le anche a mantenere all'interno della struttura la forza e guidarla fino al pugno?Lo squat è l'esercizio principe per allenare le gambe anche nelle AM e anche per i pugni, la spinta è molto simile.
La spinta non è maggiore se (cit. post do Sol) si ammortizza prima di spingere?
Il pugno viene stabilizzato e diretto al bersaglio tramite l'azione coordinata di tutti i muscoli coinvolti, non solo quelli che muovono le anche.E' proprio il fatto che la spinta sia simile a far entrare in gioco la direzione della forza. Perché è la direzione a cambiare. Ora, le anche sono la parte del corpo che permette di indirizzare la forza coordinando tutto il corpo durante l'attivazione delle unità motorie fra la parte inferiore e quella superiore (facendo una divisione che in realtà non esiste).
L'ammortizzazione vorrei che mi spiegassi meglio cosa intendi prima di rispondere :)Intendo il "lasciarsi cadere" piegando quel tanto che basta le ginocchia per sfruttare maggiormente la spinta; che poi è il discorso di caricare la molla per poi lasciarla stendere.
Forza esplosiva elastica vs forza esplosiva.L'ammortizzazione vorrei che mi spiegassi meglio cosa intendi prima di rispondere :)Intendo il "lasciarsi cadere" piegando quel tanto che basta le ginocchia per sfruttare maggiormente la spinta; che poi è il discorso di caricare la molla per poi lasciarla stendere.
Sono d'accordo. Sicuramente allenare lo squat in un certo modo è per il pugile o per il praticante di AM che vuole potenza negli arti inferiori il modo migliore. Parliamo di 2/3 ripetizioni al 90%/100% di Fmax.Anche fino a 6 o 7 al 65 / 80% a massima velocità :)
La forza verrà indirizzata verso l'alto in modo da riportare il corpo in posizione eretta e le anche in questo caso hanno un ruolo fondamentale a mantenere la naturale curvatura della spina dorsale sia in discesa sia in risalita.
Certo, però vorrei sottolineare che le anche non finiscono il lavoro, bisogna coordinare i primi 3/4 con l'ultimo quarto, i 7/8 con l'ultimo ottavo e così via.Il pugno viene stabilizzato e diretto al bersaglio tramite l'azione coordinata di tutti i muscoli coinvolti, non solo quelli che muovono le anche.E' proprio il fatto che la spinta sia simile a far entrare in gioco la direzione della forza. Perché è la direzione a cambiare. Ora, le anche sono la parte del corpo che permette di indirizzare la forza coordinando tutto il corpo durante l'attivazione delle unità motorie fra la parte inferiore e quella superiore (facendo una divisione che in realtà non esiste).
Allora... Vediamo di visualizzare:
Prendiamo un asta con sopra un coso "sganciabile" a piacimento, una corda (infilata nel gancio di prima) e una palla di metallo.
Ora facciamo ruotare l'asta velocemente sulla sua asse.
Cosa succede al sistema corda-palla?
Cosa succede se dopo un po' sgancio la corda?
Genericamente, almeno quanto la situazione che descrivi, e in prima approssimazione direi che durante la rotazione dell'asta la palla di metallo al termine della corda descrive una circonferenza attorno all'asta. Nel momento in cui "sganci", se ne parte in moto rettilineo uniforme per la tangente alla circonferenza stessa (portandosi dietro la corda); come dicevo prima.
Sbaglio?
Io direi che al momento dello sgancio se ne parte in moto rettilineo uniforme in senso ortogonale alla circonferenza... :-[
Ma ammetto che potrei essere in errore eh! :gh:
1. | che è diversa dalla lunghezza della corda! sono uguali solo se la corda ruota disponendosi perfettamente parallela al suolo! fintanto che rimane inclinata, r è minore della lunghezza della corda |
razionalizza meno e mena di più :thsit:
Poi ripeto queste sono le considerazioni frutto della mia esperienza, non le spaccio per verità assolute. Era solo per ragionare un po con voi!
Xin la gamba o si estende o si flette, tertium non datur. Se l'arto inferiore poggia a terra (catena cinetica chiusa) allora non può che distendersi.
Riguardo la colonna se parti da uno che ha già problemi di suo non gli parli di pugni ma lo mandi dal posturologo o chi per lui.Spoiler: show
XD
Poi ripeto queste sono le considerazioni frutto della mia esperienza, non le spaccio per verità assolute. Era solo per ragionare un po con voi!
Io ho provato a fare uno schemino di come verrebbe utilizzata la forza centrifuga per tirare pugni, ma la mia rappresentazione era del tutto errata.
Tu come vedi possibile convogliare la forza centrifuga in un pugno?
Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.
Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.
Però non torna... La forza centrifuga viene generata dalla rotazione, ma non è essa che da luogo alla rotazione.
si, la forza centrifuga è conseguenza della rotazione.Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.
Però non torna... La forza centrifuga viene generata dalla rotazione, ma non è essa che da luogo alla rotazione.
Uh, mi sono ricordato di non aver risposto a cosa c'entra la gravità coi pugni...
In sostanza: i pugni li possiamo tirare (potenti) grazie al fatto che le gambe spingono a terra. Se non ci fosse la forza gravitazionale, quelle spinte ci farebbero volare, ma non ci farebbero colpire più forte.
Di fatto penso che lo striking sia inattuabile in assenza di gravità
Forze che partono dalle gambe, i piedi stanno fermi, sono solidali con il terreno ad effetto della gravità e dell'attrito (oltre che in assenza di gravità hai provato a tirare un cazzotto sul ghiaccio?
quando apriamo il gancio, la palla non è più vincolata all'asta, e può procedere di moto rettilineo uniforme. parte lungo una direzione tangente alla circonferenza. per una circonferenza, costituita da infiniti punti (infinitamente piccoli) possiamo trovare infinite rette tangenti.. la palla parte lungo la retta che tange la circonferenza nel punto che la palla (o meglio, il centro di massa della palla, che è puntiforme) occupava nel momento in cui si è aperto il gancio (nel momento, cioè, in cui è stato rimosso il vincolo).
la palla parte lungo la tangente alla circonferenza, e quindi perpendicolarmente ad un raggio della circonferenza, perché quando descriveva un moto circolare, la sua velocità cambiava continuamente direzione, ed era in ogni istante tangente alla curva
Ecco un bello strike in assenza di gravità :gh:
Quanto all'ipotesi del pugno svolazzante, avevo sempre creduto che ciò che dà forza al pugno (pugno diretto, in questo caso) è la componente orizzontale della spinta sul terreno = l'unica diretta verso il bersaglio = quella possibile in quanto compensata per reazione non dalla gravità ma dall'attrito, tant'è che
Forze che partono dalle gambe, i piedi stanno fermi, sono solidali con il terreno ad effetto della gravità e dell'attrito (oltre che in assenza di gravità hai provato a tirare un cazzotto sul ghiaccio?
Vedi anche i blocchi di partenza degli sprinter, ormai necessari perchè con la spinta di un centometrista in partenza non ci sarebbe attrito che tenga...
Però se sbaglio spiegatemi, perchè già tentenno sulla fisica "normale", figuriamoci su quella da supercazzola. :D
PS: sulla forza centrifuga e sulla direzione di "sgancio" del proiettile, mi conforta il parere del Dott. Happosai
Non tanto per la modellizzazione fin troppo dettagliata, ma perchè di un avatar così mi fido ciecamente! :thsit:
E la forza d'attrito viene data dalla moltiplicazione del coefficiente d'attrito (in questo caso fra gomma della scarpa e cemento, visto che stiamo parlando di combattimento da strada... XD) e la somma della componente ortogonale (stavolta si XD) delle forze che agiscono sulla scarpa, giusto? E la forza principale che agisce sulla scarpa è quella gravitazionale, no?
... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...
No, non puoi, Xin. Non c'è nessuna sfumatura.Xin la gamba o si estende o si flette, tertium non datur. Se l'arto inferiore poggia a terra (catena cinetica chiusa) allora non può che distendersi.
Riguardo la colonna se parti da uno che ha già problemi di suo non gli parli di pugni ma lo mandi dal posturologo o chi per lui.Spoiler: show
XD
Infatti se vai a leggere il post iniziale mi sembra che da qualche parte dicevo che la gamba andava distesa ma non tesa. E' una sfumatura ma cambia considerevolmente a livello di esecuzione, insomma puoi distentere la gamba senza spingere per terra! E se fai questo il corpo è allineato dal tallone alla testa. Se spingi a terra mandi avanti l'anca con dispersione della forza generata.
Io non parlo di malesseri veri e propri parlo del fatto che oramai chi più chi meno ha le curvature troppo accentuate vedi foto Funakoshi Yoshitaka e poi paragonala con il padre. Per farti capire, l'allineamento di cui parlo è lo stesso che usavano le nostre nonne per tenere i carichi pesanti sulle ceste sopra la testa. Così è più chiaro?! Prova a farlo tu e a farti tutti i km che si facevano loro. Nonostante la tua mole scommetto che non reggeresti come loro, semplicemente perchè loro scaricavano a terra il peso attraverso un allineamento posturale migliore del tuo/del mio. Non mi sembra così difficile da capire. Per tirare un pugno si può fare a meno di allienare la colonna? Risposta=SIAppiattire la colonna è sbagliato, ti porterò dei documenti attendibili. Come è sbagliato accentuare le curve. Che poi sia possibile non lo metto in dubbio.
E si che l'ho anche detto:E avevo ben capito, ma poi mancano alcuni passaggi che mi traducono come - tecnicamente - sfrutto il campo gravitazionale per tirare una papagna.... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...
E si che l'ho anche detto:E avevo ben capito, ma poi mancano alcuni passaggi che mi traducono come - tecnicamente - sfrutto il campo gravitazionale per tirare una papagna.... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...
Siccome è proprio su questi passaggi che ne ho sentite dire di ogni, per precauzione chiedevo...
Perchè il problema di questo e altri forum non è nella mancanza di concetti, ma nel loro collegamento. Finchè leggi 3 parole alla volta è tutto giusto: è quando provi a collegare dalle 2 righe in su che il senso compiuto si perde. :-X
Se il collegamento è
gravità > peso > attrito > spinta > massa e velocità del proiettile equivalente > quantità di moto e impulso nell'impatto
allora mi torna.
Se altri parla di pugni che "cadono" nel bersaglio grazie alla gravità mi torna un po' meno, ma forse sono troppo pignolo con le parole! :pla:
insomma puoi distentere la gamba senza spingere per terra!No, non puoi, Xin. Non c'è nessuna sfumatura.
La gamba si può solo estendere se la catena è aperta o distendere se è chiusa (in presenza di un appoggio che funge, appunto da appoggio per la spinta).
Per fare l'avvocato del diavolo, forse capisco cosa intende XYM in questo passo.Queste 3 parole non filano proprio invece, almeno per me.
Da una posizione semifrontale del tronco, puoi chiudere il bacino sul femore della gamba avanzata mantenendo quest'ultima come punto fisso, utilizzando non (tanto/solo) la spinta della gamba arretrata, ma gli adduttori dell'altra (e muscoli correlati, elencali tu che hai studiato ;) ). La gamba posteriore allora si può anche estendere "quasi" passivamente.
E' un po' quello che qualcuno fa nelle gyaku uchi uke del kata Heian Nidan, dove addirittura nell'azione il piede della gamba avanzata scivola leggermente indietro... (chiedo scusa ai non karateka per l'esempio criptico).
Se ti risulta, queste sono le 3 parole che "filano" nel discorso; poi già nella riga successiva secondo me i collegamenti logici si perdono, ma siamo nella norma. :P
Intanto se mi parli di bacino e femore stiamo parlando di coscia e non più di gamba (impariamo a usare i termini corretti).
Per seguire e leggermi con calma tutti gli interventi (post iniziale compreso). :nin: