forza esplosiva nel corpo a corpo
Non capisco bene cosa si intende per "uso balistico"... :pla:
Bello rileggerti Fanchi :)
Non capisco bene cosa si intende per "uso balistico"... :pla:
Non capisco bene cosa si intende per "uso balistico"... :pla:
Per uso balistico si intende il fatto di utilizzare tutta la nostra massa corporea e i nostri arti per generare impatto
Quindi, in soldoni, si tratta di un approccio "non appena ingaggiamo ti sfondo come un carro armato" opposto al concetto di una scherma di colpi?
Abbiamo visto qualcosa riguardo tale differenza con Gargo e Jolly lunedì passato... io con il kizami tsuki (sort of diretto avanzato)
QuotePer uso balistico si intende il fatto di utilizzare tutta la nostra massa corporea e i nostri arti per generare impatto
Per questo me la cavo bene col KM :gh:
..............ma come? mi avere preso per il c..o anni per la mia trippa
ed ora finalmente avete compreso la grande potenza del mio haragei?
Quindi, in soldoni, si tratta di un approccio "non appena ingaggiamo ti sfondo come un carro armato" opposto al concetto di una scherma di colpi?
Prima la finiamo, meglio è :)
Se inizia la fase duellistica di "scherma di colpi" non è giù più DP
QuotePer uso balistico si intende il fatto di utilizzare tutta la nostra massa corporea e i nostri arti per generare impatto
Per questo me la cavo bene col KM :gh:
Ti spezzo, ti sdereno, ti riduco in poltiglia
ma come? mi avere preso per il c..o anni per la mia trippa
ed ora finalmente avete compreso la grande potenza del mio haragei?
OK, un'idea credo di avercela già :)QuoteAbbiamo visto qualcosa riguardo tale differenza con Gargo e Jolly lunedì passato... io con il kizami tsuki (sort of diretto avanzato)
Per la prossima volta ricordami che provo a darti un'idea di come intendiamo noi i pugni sfruttando proprio questo concetto di "massa corporea"
Prima la finiamo, meglio è :)Comunque io non riesco a vedere troppo questa contrapposizione. Si cerca di buttare giù subito, se non ci si riesce, (cosa possibile) bisogna continuare.
Se inizia la fase duellistica di "scherma di colpi" non è giù più DP
1. | Probabile che abbia capito male visto che continuate a postare roba in inglese ma vabbè |
In teoria la contraddizione nn esiste...esiste solo l'applicare il concetto sulla base di quale sia la natura della minaccia e come ci si ritrova al momento del "contatto".Sul poter/saper fare entrambe concordo.
Noi ad esempio contro le armi da fuoco e da taglio tendiamo a stare esterni.
Riassumo in breve il mio approccio:
Cerco di buttare giù chi ho davanti con il minor numero di azioni possibili.
Sia contro il singolo che contro il gruppo mi sembra l'unica strategia intelligente.
E' solo? Meno colpi possibili tirati al massimo, minor durata dello scontro, minori rischi, oltre all'eventualità che possano sbucare gli amici.
Sono tanti? Meno colpi possibili tirati al massimo, minor durata dello scontro col singolo, maggiore possibilità di occuparmi degli altri in tempo prima che lo facciano loro.
... sempre che ci riesca! Se non ce la faccio devo essere pronto a giocarmela anche su di uno scontro più prolungato sebbene le possibiltà di sopravvivenza si assottiglino ancora di più in caso di gruppo.
in attesa di chiarimenti, appunto,
sperando che le seguenti considerazioni siano pertinenti:
nelle AM l'uso del corpo non è disgiunto dalla tecnica;
un giorno capirete finalmente a cosa serve questo benedetto oi tsuki
ma la cosa che mi stupisce di più delle moderne "religioni" è che, da un lato si proclama la via della semplicità
la tecnica semplice, facile da imparare, con maggiori probabilità di riuscita (se non addirittura certa, sicura in quanto street proof)
dall'altro, piano piano, si raggiunge la consapevolezza della necessità di certi elementi, che di certo facili non sono
l'uso del corpo è conditio sine qua non
e l'uso del corpo nella tecnica peggio ancora
Non voglio andare OT, ma quando ho letto il titolo del thread la prima cosa a cui ho pensato è stata questa:Leggendo il titolo dalla home, anch'io. XD
Systema Ballistic Striking with Val Riazanov (https://www.youtube.com/watch?v=Uwh3oUmqBU0#)
Aggiungo una domandina... nel 3° e ultimo video dove si vede "l'esercizio" in palestra con aggressore contro "malcapitato", quasi sempre chi si deve difendere semplicemente si butta addosso all'aggressore cercando di bloccarlo e magari proiettarlo. Solo uno, mi pare, già da in piedi colpisce con ginocchiate etc... come mai?? ???Ho notato anche io la cosa.All inizio, pensavo che i colpi fossero appunto vietati.Ma visto che non è così, mi viene da pensare che si tratti semplicemente della tipica reazione che ci porta a spigere, se spinge anche l avversario(due caproni che si scornano).Quando si è avvinghiati, e si cerca di proiettare/non farsi proiettare, non è così naturale menare colpi.Bisogna essere allenati almeno un pò a farlo.A mio parere.
Ribadisco che questo è un drill...Dovresti fare WC con un noto personaggio, allora........ :D
Io come filosofia preferisco cmq prendere il lato-dietro ogni volta...
Concordo, tra l'altro posso spingere per distanziare e decidere cosa fare, gomiti/mani/piedi e anche fuggire e anche una leva perchè no.
Credo che un lavoro del genere, intenso come lo stare appiccicato, sia utile se non è l'unico che so fare.
Si ma anche da parte dell'altro, e se l'altro è più grosso è probabile che meni più forte.
E che è na Giraffa :DSi ma anche da parte dell'altro, e se l'altro è più grosso è probabile che meni più forte.
se l'altro è più grosso avrà leve maggiori e gli servirà più spazio per fare qualsiasi cosa.....pure na ncapata :D
Certo che no ma andare a "spingere" uno che pesa meno di me non ha senzo manco come esercizio direi ... se pesa meno ed è na sega posso dirgli "Aho mo te piego te metto 'n tasca e te meno a casa quanno c'ho tempo"
Concordo che riuscire a passare dietro ha i suoi vantaggi, soprattutto se la differenza è ampia.... o se sai correre più velocemente XD
Tra l'altro riprendere la distanza per menare ha senso se sai menare meglio dell'aggressore se no ti sei fischiato il rigore da solo.
E' la classica difesa "Ti spacco le nocche a morsi" :D
Certo che si ma in ottica di allenamento con quello che non mi mette in difficoltà per forza e peso non mi metto a lavorare in tal senso, farò altro. Se l'avversario è più grosso di me, e questo mi sembra il punto di partenza del drill e delle cose dette nei video, faccio determinate cose come andare dietro e strangolarlo/sottometterlo/sodomizzarlo etc etcCerto che no ma andare a "spingere" uno che pesa meno di me non ha senzo manco come esercizio direi ... se pesa meno ed è na sega posso dirgli "Aho mo te piego te metto 'n tasca e te meno a casa quanno c'ho tempo"
Secondo me invece ha senso perchè ti permette:Spoiler: showSpoiler: show
Aggiungo una domandina... nel 3° e ultimo video dove si vede "l'esercizio" in palestra con aggressore contro "malcapitato", quasi sempre chi si deve difendere semplicemente si butta addosso all'aggressore cercando di bloccarlo e magari proiettarlo. Solo uno, mi pare, già da in piedi colpisce con ginocchiate etc... come mai?? ???Ho notato anche io la cosa.All inizio, pensavo che i colpi fossero appunto vietati.Ma visto che non è così, mi viene da pensare che si tratti semplicemente della tipica reazione che ci porta a spigere, se spinge anche l avversario(due caproni che si scornano).Quando si è avvinghiati, e si cerca di proiettare/non farsi proiettare, non è così naturale menare colpi.Bisogna essere allenati almeno un pò a farlo.A mio parere.
L'uso delle ginocchiate può essere proibito a monte in ottica drill...nel caso reale ci sono sicuramente occasioni in cui usarle ma in una situazione come quella del video, dove devi anche pensare a gente che nn necessariamente padroneggia certe tecniche, la priorità è quella di sottrarsi alla gragnuola di colpi e andare dietro è il modo più sicuro di farlo.
Tra l'altro l'ho fatto fare proprio ieri in palestra e più la gente tendeva a non chiudere la distanza e serrare e più ne prendeva...
Secondo voi, il falling step di Dempsey può essere considerato uso balistico secondo l' accezione del thread?
A meno che il bersaglio non sia sotto il piede, naturalmente. Mentre il falling step di Dempsey se l'ho capito bene per analogia con quanto faccio io, è proiettare in avanti tutta la massa sul bersaglio, il piede appoggia dopo.
Non credo lo chiamasse falling stepNon ho mica capito cosa c'entra...
ma il concetto era quello
e la sostanza......
Sensei Taiji Kase-Dimostrazione (https://www.youtube.com/watch?v=Z6_fuAYWl_w#noexternalembed)
Non credo lo chiamasse falling stepNon ho mica capito cosa c'entra...
ma il concetto era quello
e la sostanza......
Sensei Taiji Kase-Dimostrazione (https://www.youtube.com/watch?v=Z6_fuAYWl_w#noexternalembed)
e allora specificare please
che alle volte sono duretto
o meglio ero duretto ma tanti anni fa
ora invece, sono molle....
Per uso balistico si intende il fatto di utilizzare tutta la nostra massa corporea e i nostri arti per generare impatto, senza ridurci ad operare attraverso schemi che diventano problematici in casi di grossi gap di forza.
L'esempio dello stare con le spalle al muro con uno che ci attacca davanti...piuttosto che parare in maniera classica un suo eventuale colpo, io mi proteggo in modo da fargli sentire immediatamente la mia presenza fisica...chiudo la distanza in modo che mentre siamo magari avvinghiati in alto posso colpirlo con le ginocchia o minacciare il suo equilibrio...abbasso il mio baricentro per esercitare pressione con le spalle (per chi è pratico pensate alla dirty boxing di Couture) e se posso lo tiro o lo spiaccico con tutto il mio peso contro il muro...
Analogo ragionamento lo applichi, come nel primo video, a uno armato una volta che sei arrivato a contatto col suo braccio...nn resti timido arretrato, entri come se volessi sfondare una porta...non ti focalizzi solo sul braccio armato e la gestione della minaccia, ma impatti con tutto il corpo cercando gli effetti di cui ho parlato prima.
Ma tu a Kase gli vedi fare una delle cose che si vedono nei video?
Io sarò confuso, il video no sicuro..... ;)
se invece parliamo d'altro....
Per uso balistico si intende il fatto di utilizzare tutta la nostra massa corporea per generare impatto.
Si, ma non solo
Impossibilitati a conoscere tutte queste variabili, tanto vale fare affidamento sulle soluzioni che si possono prestare al maggior numero di situazioni possibili e a quelle statisticamente più rilevanti
Quoto, ma da quali dati di partenza si incomincia l'analisi?
La probabilità nasce sempre da quello che c'è o non c'è.
In certe circostanze può andare bene una strategia in altre con una persona di uguale corporatura può andare bene un'altra.
Usare il corpo come un'incudine andando addosso all'aggressore, secondo me può andare bene (nel senso che limita al minimo i possibili danni) quando ti trovi di fronte uno poco scafato e non armato di lama
come fai a recuperare questi dati di partenza per scegliere quella strategia?Come detto prima:
Si parte dall'esperienza passata, dal vissuto di chi ne sa un pochino più di noi, dal buon senso e da scelte tattiche ragionate e tanta autocritica.
è lui che chiude la distanza...
e l'anti-grappling dove lo mettiamo?
Vi siete persi un passaggio...è lui che chiude la distanza...e noi nn abbiamo scelta...e in quel caso la sola alternativa all'uso balistico del corpo è starsene sul posto, pregare e sperare che chi attacca sia infinitamente più debole di noi.
Poi quando si parla di corpo a corpo la tempistica non è quella della milonga... ;)
e l'anti-grappling dove lo mettiamo?
Basta che controlli il gomito con dei piccoli movimenti astuti
e l'anti-grappling dove lo mettiamo?
Basta che controlli il gomito con dei piccoli movimenti astuti
siete incredibili:
esiste una normalità di allenamento fisico, però necessita essere atleti a priori
la strada tecnica è la migliore, ma si basa sulla semplicità massima
sono piccoli movimenti, ma devo essere astuto di mio
in 10 lezioni divento istruttore, se sono già nera di qualche arte marziale
tutte clausolette in piccolo come le assicurazioni
in altre parole lo sfigato, anzichè trovare un aiuto, si ritrova in guai peggiori
perchè il metodo è giusto, ma solo se di tuo sei sano, perfetto, alto e biondo
con un QI alto ed un bagaglio genetico di primordine