Ar.Ma.

Martial Sharing => Interstile - discussioni in comune => Topic started by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:00:05 pm

Title: Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:00:05 pm
Non sono mai stato un fenomeno nei TEMI a scuola :)
Buona lettura..
RIFLESSIONI (http://www.vovinamilano.it/news-e-articoli/122-riflessioni.html)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 15:08:59 pm
Molto interessante  :thsit: grazie di aver condiviso   

Quote
Non c'è nulla di legato al nostro portafoglio, perchè da insegnante professionista so bene che uscito uno ne arriva subito un altro, e forse un altro ancora, è un ciclo, ma se colui che se ne va è con te da anni, era piccolo ed ora è grande, è una perdita vera, e va considerata come tale, perchè se n'è andato qualcosa che hai scolpito ma non gli hai ancora dato una forma, le fondamenta ci sono, ma non ci hai costruito sopra nulla, e lasciare le cose incompiute è sempre un peccato, e spesso un insuccesso.
Nell'ottica dell'allievo ti posso dire che su quanto evidenziato sopra non concordo affatto, mentre il resto dell'articolo lo condivido abbastanza
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:12:08 pm

Nell'ottica dell'allievo ti posso dire che su quanto evidenziato sopra non concordo affatto, mentre il resto dell'articolo lo condivido abbastanza

Posso chiederti perchè?
In realtà, in ottica da allievo, potrei sapere la risposta, ma che ovviamente è diversa nell'ottica da insegnante.. ;)
Vediamo se corrisponde!
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 15:18:04 pm
Perchè credo che se l'allievo resta allora l'opera non è mai finita (e non ha senso parlare di fondamenta e costruzioni), mentre se l'allievo se ne va ha avuto quanto gli serviva dalla disciplina o dal maestro e quindi quell'opera è terminata.

Per cui secondo me la parte incompiuta è quando uno resta (e ovviamente non è un insuccesso) mentre quando l'allievo se ne va è compiuta (e a maggior ragione non credo si possa parlare di insuccesso).

IMHO non puoi forgiare un alievo, puoi solo dargli gli strumenti corretti perchè lui scopra la sua forma 


PS: non so se mi sono spiegata bene, rileggendo mi sembra un post da Bingo Bongo (  :o )  XD
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:27:53 pm
Perchè credo che se l'allievo resta allora l'opera non è mai finita (e non ha senso parlare di fondamenta e costruzioni), mentre se l'allievo se ne va ha avuto quanto gli serviva dalla disciplina o dal maestro e quindi quell'opera è terminata.

Per cui secondo me la parte incompiuta è quando uno resta (e ovviamente non è un insuccesso) mentre quando l'allievo se ne va è compiuta (e a maggior ragione non credo si possa parlare di insuccesso).

IMHO non puoi forgiare un alievo, puoi solo dargli gli strumenti corretti perchè lui scopra la sua forma 


PS: non so se mi sono spiegata bene, rileggendo mi sembra un post da Bingo Bongo (  :o )  XD

Si si..ti sei spiegata bene..
Condivido..ma solo se fossi un allievo e basta..diciamo che come insegnante, in alcune situazioni, no la vedo così.
Non vedo come colpa perdere un allievo..ma essendo uno che profondamente crede in quello che fa e soprattutto credo nel seguire un "via", ritengo di non aver saputo dare qualcosa a quell'allievo che dopo anni ti lascia..poi ognuno ha una propria testa, pensiero ecc..per fortuna..quindi tutto è ammesso!

Diciamo che il mio riferimento è più legato al fatto che uno lasci per sempre il mondo delle AM, e non nel cambio di disciplina.
Nel mio percorso ho avuto credo un solo caso di atleta che dopo un po di anni ha cambiato AM (non mi riferisco a chi è passato per poco), ecco, qs caso si riconduce di più a ciò ce tu dici..per un attimo ci resti male..lo ammetto..poi capisci che alla fine è giustissimo così..ognuno ha il diritto di seguire la propria strada..e se lui è contento della scelta fatta meglio per lui..non cambiano i nostri rapporti, ovviamente!
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Gelo - Killer Whale is back! on May 11, 2012, 15:39:31 pm
Intanto auguri per la ricorrenza.

Dopo leggo con calma.
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:40:23 pm
Intanto auguri per la ricorrenza.

Dopo leggo con calma.

Grazie ;)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Bingo Bongo on May 11, 2012, 15:42:20 pm
Sono fra quelli che hanno iniziato da bambini con il Viet Vo Dao e hanno poi preso la propria strada, ma leggendo il tuo articolo, caro  Tran Hung Dao, sarei stato ben felice se fossi stato fra coloro che hanno potuto apprendere da te tecnica e spirito del Viet Vo Dao e, nel farlo, sarei stato felice se ti avessi potuto chiamare maestro.

PS: non so se mi sono spiegata bene, rileggendo mi sembra un post da Bingo Bongo (  :o )  XD
...e adesso conterò fino a 3 e poi ti sveglierai e non ricorderai più niente... :)
Ti sei spiegata bene. Penso semplicemente che avendo anche tu, come me, praticato Vovinam/VVD sei rimasta "segnata" :)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: The Doctor Sherlockit on May 11, 2012, 15:43:47 pm
Perchè credo che se l'allievo resta allora l'opera non è mai finita (e non ha senso parlare di fondamenta e costruzioni), mentre se l'allievo se ne va ha avuto quanto gli serviva dalla disciplina o dal maestro e quindi quell'opera è terminata.

Per cui secondo me la parte incompiuta è quando uno resta (e ovviamente non è un insuccesso) mentre quando l'allievo se ne va è compiuta (e a maggior ragione non credo si possa parlare di insuccesso).

IMHO non puoi forgiare un alievo, puoi solo dargli gli strumenti corretti perchè lui scopra la sua forma 


PS: non so se mi sono spiegata bene, rileggendo mi sembra un post da Bingo Bongo (  :o )  XD

quotissimo stesso mio pensiero
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 15:45:59 pm
Certo che sono rimasta segnata ma non considero quel periodo come qualcosa di incompiuto, ma anzi come una bellissima esperienza che mi ha aiutato nel mio percorso marziale (e non solo)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 15:47:25 pm
Sono fra quelli che hanno iniziato da bambini con il Viet Vo Dao e hanno poi preso la propria strada, ma leggendo il tuo articolo, caro  Tran Hung Dao, sarei stato ben felice se fossi stato fra coloro che hanno potuto apprendere da te tecnica e spirito del Viet Vo Dao e, nel farlo, sarei stato felice se ti avessi potuto chiamare maestro.



Mi commuovi..!

Certo che sono rimasta segnata ma non considero quel periodo come qualcosa di incompiuto, ma anzi come una bellissima esperienza che mi ha aiutato nel mio percorso marziale (e non solo)
Esatto..diciamo che la mia risposta dovrebbe aver spiegato la differenza e quello che intendevo!
Per me SMETTERE=SMETTERE..tu non hai smesso!
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 16:01:24 pm
Sì ma anche se avessi smesso sarebbe stato parte di un percorso  (era quello che intendevo)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 16:06:26 pm
Sì ma anche se avessi smesso sarebbe stato parte di un percorso  (era quello che intendevo)
Appunto  ;)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 17:03:04 pm
Mmm mi sa che non riesco a spiegarmi, per me un percorso concluso non è un  un insuccesso o un'opera non finita ma esattamente il contrario.. è parte di qualcosa di più ampio (che è l'insieme delle esperienze) ma che si integra e che non rappresenta rotture. 
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 11, 2012, 19:20:57 pm
Mmm mi sa che non riesco a spiegarmi, per me un percorso concluso non è un  un insuccesso o un'opera non finita ma esattamente il contrario.. è parte di qualcosa di più ampio (che è l'insieme delle esperienze) ma che si integra e che non rappresenta rotture.
No no, ti sei spiegata benissimo, non volevo contraddire il tuo pensiero, era la mia visione!
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Giorgia Moralizzatrice on May 11, 2012, 20:10:15 pm
Ups scusa oggi sono più rincoglionita del solito   :-[  comunque capisco che ci sia anche una sorta di "responsabilità" di un maestro verso l'allievo per cui dal tuo punto di vista la puoi vivere come una perdita, ma poi visto anche quanto ci tieni dovresti anche essere contento di aver trasmesso qualcosa e credo sia quello l'importante, a parte ovviamente il dispiacere di non avere più contatti frequenti con una persona a cui ci si affeziona nel tempo.

Comunque il sudore e la fatica creano davvero legami forti che possono resistere e lasciare una traccia forte  :thsit:
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: The Doctor Sherlockit on May 11, 2012, 21:28:21 pm
Ma visto che siamo in argomento,  quando, nelle arti marziali, il maestro ha finito?
 Cioè, nei normali sistemi di istruzione ( scuola e università) arriva il momento in cui l'insegnate ci accompagna alla porta e ci saluta facendoci entrare ( nel caso ad esempio dell'università) nel mondo reale.

Nelle arti marziali tradizionali il cui centro dell'universo è la palestra questo quando avviene? Quando  si finisce il percorso e si va nel mondo reale ( marzialmente parlando) con il benestare del maestro?

rivolto a tutti i maestri e allievi tradizionalisti.

P.S. non inserisco i praticanti di SDC per ovvie ragioni di differente punto di vista di quello che si pratica.
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Dipper on May 12, 2012, 00:29:52 am
Domanda da un milione di dollari XD
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Wa No Seishin on May 12, 2012, 01:32:52 am
Sul non affezionarsi, spero prima o poi di riuscirci.

Finora è sempre stato un problema (un po' come quando cambi lavoro dopo anni).
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on May 12, 2012, 12:28:08 pm
Ma visto che siamo in argomento,  quando, nelle arti marziali, il maestro ha finito?
 Cioè, nei normali sistemi di istruzione ( scuola e università) arriva il momento in cui l'insegnate ci accompagna alla porta e ci saluta facendoci entrare ( nel caso ad esempio dell'università) nel mondo reale.

Nelle arti marziali tradizionali il cui centro dell'universo è la palestra questo quando avviene? Quando  si finisce il percorso e si va nel mondo reale ( marzialmente parlando) con il benestare del maestro?

rivolto a tutti i maestri e allievi tradizionalisti.

P.S. non inserisco i praticanti di SDC per ovvie ragioni di differente punto di vista di quello che si pratica.
Chiedo subito scusa perchè è la prima volta ke apro il forum dal cell..vediamo se nn scrivo idiozie..

È una bella domanda e provo a risponderti.
Nn credo sia una cosa ke x forza debba avvenire, nel senso ke spesso nelle AM continui ad imparare qlcs e non finisce mai realmente il periodo di insegnamento da parte di un maestro, in ogni caso non credo esista un momento esatto, ma potrebbe essere il momento in cui uno decide di andare ad insegnare. In quel caso avviene il distacco, ma resta sempre il tuo maestro alla quale potrai chiedere consiglio e cmq avrà sempre qlcs da darti..oltre al fatto che molti insegnano e vanno ancora ad allenarsi dal proprio maestro.
Io no, insegno tutti i giorni, non ho piu un giorno nel quale possa andare ad allenarmi con lui, noi siamo divetati colleghi, ma per me resta il mio maestro..pero in qs ultimi anni non è piu lui che materialmente mi insegna il programma, per quello considero il maestro in Vietnam dove sia io ke lui andiamo ad allenarci, ma se nn guardiamo il programma, ma in allenamento qualsiasi ke possa essere il combattimento, dp o altro resta il mio maestro, e nnonostante lo conosca da 23 anni mi piace allenarmi con i suoi metodi e seguire quel suo tipo di lezioni..ovvio, stiamo parlando di un legame che nn si è mai rotto non qs anni nonostante possano esserci state divergenze o altro..ma anke i miei prof di scuola, la maestra delle elementari resteranno sempre i miei maestri nonostante non lo siano piu oggettivamente!
Sicuramente negli anni di pratica si ha bisogno di trovare e provare anke altri maestri nella stessa disciplina, io ne ho provati molti, non li considero tutti miei maestri, posso considerarli degli ottimi maestri ke cmq mi hanno dato qlcs, il mio maestro è colui del quale decido di seguirne il percorso, quindi penso di poter dire di averne 2 al momento.
Io sto sempre parlando in ottica mia, nel senso ke io sono andato avanti seguendo sempre lo stesso percorso, forse nel caso di cambio AM la situazione puo essere diversa..ma forse non tanto, se si è cambiato solo per cercare qlcs di diverso e non x problemi con l'insegnante credo ke il maestro passato resti..certo, non c'è piu alcun legame..
In ogni caso dobbiamo stare attenti ad usare la parola LEGAME, sembra altrimenti ke l'allievo sia x contratto legato al maestro..l'allievo è libero e deve esserlo sempre..forse ti si lega ancke di piu cosi facendo..

Fine, chissà ke ho scritto..sul cell nn ho la stessa percezione di quello ke ho scritto come quando lo faccio al PC :-)
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: kappotto on June 19, 2013, 16:56:17 pm
Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Wa No Seishin on June 19, 2013, 18:00:59 pm
Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp

Deve essere competente. Ma se non sa qualcosa, deve essere umile e non inventare a tutti i costi una risposta/soluzione.

Dovrebbe usare un "fate quello che vi dico solo se vi dimostro che funziona, in caso contrario siete autorizzati a non farlo". Io, almeno, faccio così.

Non dovrebbe menarsela, e dovrebbe essere in grado di adattare la spiegazione all'allievo. Alla seconda volta che non capisci quello che ti dico, devo approcciarmi in modo diverso.

Poi cose banali: pazienza, voglia di aggiornarsi, leadership per "tenere" il gruppo, eccetera eccetera.
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Bellerofönte on June 20, 2013, 09:08:24 am
Quoto totalmente Uà.
Title: Re:Un buon Maestro
Post by: Tran Hung Dao on June 20, 2013, 11:47:09 am
Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp
Forse non autodefinirsi MAESTRO?

Quotando UAN aggiugo appunto il fatto che nelle AM a parte il diplomino che ci attesta di essere diventati maestri, il MAESTRO dovrebbe essere considerato tale dal proprio allievo e non ha mai bisogno di definirsi maestro ed elencare le proprie credenziali da maestro ogni qual volta che si presenta in pubblico come fanno alcuni!

Siceramente credo seriamente ci sia davvero sempre da imparare qualcosa..
Questo ultimo weekend l'ho passato a fare il corso SNAQ per il livello di ISTRUTTORE del CONI (posseggo già quello da maestro ma di un ENTE DI PROMOZIONE e al CONI quando poi ci entri non frega nulla) e la parte teorica è stata una grande occasione per imparare ancora qualcosa di nuovo nell'ambito dell'insegnamento delle arti marziali..nonostante i 19 anni di insegnamento e almeno 5 corsi del genere già fatti..ma senza questa voglia di progredire non credo nessuno possa un giorno essere considerato maestro..