Ar.Ma.

Difesa personale => Difesa Personale => Topic started by: Dieselnoi on May 28, 2012, 10:56:24 am

Title: L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 10:56:24 am
E' un pò che passo molte ore a disegnare sul CAD e per passare il tempo ascolto, via internet, storie di delitti vari. Blu notte e programmi del genere. Resto sempre stupito dalla rapidità e dall'efficacia di un coltello (quasi sempre da cucina) nelle mani di un dilettante. E nemmeno sempre un orco in configurazione berserk.

In molte occasioni si parla di vittime che crollavano nel giro di secondi, vittime quasi sempre di pesanti colpi all'addome.

Devo rivedere un pò le mie teorie: e se dopotutto le tabelle di Applegate fossero meno "ottimistiche" di quelllo che pensavamo?
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Rev. Madhatter on May 28, 2012, 11:00:48 am
C'e' la componente shock.

Un pugno da ko e' raro,ma se ti tiri un qualsiasi cazzotto al viso di qualcuno che non e' abituato a prenderli si accascia a terra anche se il copo si tradurra solo' in un occhio nero.[1]
 1. ho un po' estremizzato ma ci siamo capiti
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 28, 2012, 11:06:42 am
C'e' la componente shock.

Un pugno da ko e' raro,ma se ti tiri un qualsiasi cazzotto al viso di qualcuno che non e' abituato a prenderli si accascia a terra anche se il copo si tradurra solo' in un occhio nero.[1]
 1. ho un po' estremizzato ma ci siamo capiti

 :thsit:
Il tuo buon senso sta diventando disarmante
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: The Spartan on May 28, 2012, 11:08:10 am
E' la carenza di quello di altri a preoccupare...
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 28, 2012, 11:12:40 am
Se parlaimo di situazioni domestiche e liti varie, il coltello può essere considerato "l'arma perfetta"
Facilissimamente procurabile (comprabile nel caso di delitto con premeditazione o reperibile al momento in caso di follia momentanea), occultabile, letale e sotto un certo punto di vista, banale nel suo utilizzo.

Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: metal storm on May 28, 2012, 11:45:31 am
nell'uso domestico, il coltello è il primo strumento che la mente umana cerca, perchè è abituato a gestirlo...

altra cosa da tenere a mente è che, sempre in ambito domestico, si scatena la furia omicida (omicidio d'impeto) che nella tecnica di accoltellamento non ha nulla di scientifico. ecco quindi che partono una lunga serie di coltellate tirate "ad minchiam", che giocoforza arrivano a colpire organi vitali.

in questi casi, dalle autopsie spesso risulta che su venti coltellate, solo una è stata fatale, provocando la morte immediata della vittima.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 28, 2012, 11:57:29 am
Due anni fa qui da me un poliziotto c'è rimasto per una lite veramente stupida in cui non si era nemmeno accorto di essere stato colpito da un.... coltellino svizzero.
L'ambulanza non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 12:04:36 pm
Mi sembra di aver capito che di  norma, nei delitti a coltellate, la morte sopravvenga per emorragia anche se non è stato direttamente leso il cuore o qualche altro organo vitale. Sono relativamente rare anche le persone cui viene tagliata la gola.

Voglio dire che le famose dieci e passa coltellate, buttate a culo senza nessuna cognizione anatomica o men che meno di arti marziali, ti fanno perdere talmente tanto sangue (con certi coltelli ci sono addirittura delle ferite passanti) che la pressione sanguigna ti crolla e svieni. Poi passi dallo svenimento alla morte anche senza aver beccato un colpo di grazia.

Ovviamente se stiamo facendo un duello o un combattimento nelle trincee c'è il fattore adrenalina che rende la vittima molto meno "fragile", ma la gravità delle ferite resta uguale. C'è solo più tempo prima di crollare.

In tante occasioni (Olindo & Rosa sono solo uno dei tanti esempi) persone senza addestramento hanno compiuto omicidi rapidi e silenziosi che le special forces gli fan le pippe. Oggi ho sentito un omicidio così: uno spaccia suona da un altro spaccia (Italia, anni novanta) e gli apre la sua ragazza. Devo parlare con P.
Lei lo fa entrare, i due si mettono a discutere in camera. Il tipo estrae un coltello, ammazza l'altro con 30 coltellate e poi esce. La ragazza lo vede col coltello insanguinato (evidentemente prima non si era accorta di niente) e fa per difendersi ma lui la uccide con un uragano di coltellate. Sul corpo di lei trovano ferite da difesa sulle mani. Poi lui se ne va e non lo becca mai nessuno. I vicini borghesissimi (erano in un paesino del Lazio non in una metropoli) non hanno sentito niente.

Pazzesca l'efficacia di quest'arma.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: metal storm on May 28, 2012, 12:23:12 pm
in questi casi, una sola coltellata ti può spaccare il cuore, tagliare la giugulare, recidere un'arteria femorale... e sono colpi menati a caso, ma che sfortunatamente arrivano in punti vitali. in quei casi l'emorragia è devastante e non lascia scampo.

quando sento parlare di "pungicate" alle natiche o alle gambe, penso sempre alla safena, e a quanto poco ci voglia a creare un'emorragia mortale. però, il mondo è pieno di caproni che non hanno un minimo di nozioni di anatomia e non sanno a che rischi vanno incontro; da fare lo scemo a trasformarsi in assassino il passo è breve.

per l'omicidio d'impeto, ripeto, si tratta di una questione di numeri: su trenta coltellate tirate in preda all'ira, una su un organo vitale ci arriva sempre.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Barvo Iommi on May 28, 2012, 12:28:24 pm
comunque anche se si parla sempre di alti volumi di colpi, quaranta, cinquanta, mi sembrava di aver letto che a causare la morte di solito sia spesso uno dei primissimi colpi dati (salvo quelli alle braccia)
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 12:34:18 pm
Si,  quando sono trenta e passa è molto probabile che la stragrande maggioranza sia stata inferta, di furia, su uno che o era già cadavere o poco ci mancava. Altra cosa importante: aldilà dei morti causati "per sbaglio" in qualche duello di minchioni che (come giustamente dice Storm) non avevano idea di quello che stavano facendo la grande maggioranza di vittime di attacchi col coltello son state prese di mira da individui molto determinati a chiudere la distanza (secondo me vicina a quella di clinch) e menare forte un sacco di colpi. Un coltello da carne è sovente l'arma preferita, assai più che coltelli da combattimento veri e propri. Se non sbaglio l'unico delitto noto commesso con un gerber o un sykes-faibairn comprato apposta è stato quello di O.J. Simpson.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Hangetsu on May 28, 2012, 14:22:04 pm
Tempo fa a Genova un poliziotto nonchè famoso maestro di savate è morto a causa della coltellata tiratagli da un folle che, mentre veniva sentito in casa sua per tutto il tempo aveva tenuto nascosto dietro la schiena un coltellaccio da cucina. L'altro membro della pattuglia è un mio carissimo amico. Per dire, ogni giorno in palestra insegnava tecniche di combattimento, difesa da coltello eppure...a volte non ci vuole davvero nulla a finire all'altro mondo.

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=19864 (http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=19864)

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2008/09/27/AL6Hta6B-poliziotto_vittima_generoso.shtml#axzz1wAN7A3Tm (http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2008/09/27/AL6Hta6B-poliziotto_vittima_generoso.shtml#axzz1wAN7A3Tm)

Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Rev. Madhatter on May 28, 2012, 14:32:35 pm
comunque anche se si parla sempre di alti volumi di colpi, quaranta, cinquanta, mi sembrava di aver letto che a causare la morte di solito sia spesso uno dei primissimi colpi dati (salvo quelli alle braccia)

E' una delle caratteristiche del coltello, proprio perche' il colpi non hanno potere d'arresto e la vittima sotto adrenalina ne sente pochi, viene naturale continuare a colpire finche' l'altro non si accascia.
Il che puo' richiedere un paio di secondi, tempo in cui arrivano le 20-30 coltellate.

Con gli oggetti contundenti il numero di colpi,salvo casi di reale follia, sono molto minori perche' l'effetto e' immediatamente visibile.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 28, 2012, 14:47:03 pm
Mad ha assolutamente ragione, tant'è che in caso di coltellate singole, non immediatamente letali, con l'adrenalina del momento, magari non ci si accorge manco di averle prese.

Se non sbaglio la polizia ha addirittura la procedura, dopo arresti "movimentati", di controllarsi prima palpando il propio corpo per notare il bagnato del sangue di possibili ferite e poi di controllare visivamente il collega
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 15:13:16 pm
Molto vero. Scordiamo spesso, però, che il coltello è un'arma insidiosa e di rado ci sono dei veri combattimenti con la lama. Possono esserci, talvolta ci sono eccome, ma sono rari. In genere il coltello salta fuori all'improvviso a freddo o durante una rissa che fino a quel momento era andata a mani nude.

Nel primo caso colpisce e vai con l'emorragia.

Nel secondo secondo me spegne imediatamente l'aggressività dell'altro anche per la paura che fa. Sospetto che spesso, quando uno si rende conto di esser stato copito col sangue che sprizza a secchiate, abbia una reazione di panico che forse smorza anche l'effetto dell'adrenalina.

Diverso è, appunto, in caso di due combattenti fortemente motivati.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Andy on May 28, 2012, 15:16:43 pm
Molto vero. Scordiamo spesso, però, che il coltello è un'arma insidiosa e di rado ci sono dei veri combattimenti con la lama. Possono esserci, talvolta ci sono eccome, ma sono rari. In genere il coltello salta fuori all'improvviso a freddo o durante una rissa che fino a quel momento era andata a mani nude.
A me onestamente non sembra che qualcuno qua l'abbia mai scordato...  XD
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Diego on May 28, 2012, 16:22:04 pm
D'accordissimo sull'importanza della componente shock.

Penso che gli episodi di aggressione col coltello per molti di noi, io in primis, siano molto difficili da analizzare con equilibrio, perchè influenzati, per nostra fortuna, da mancanza di esperienza reale e da una componente emotiva data dalla nostra immagine mentale dell'arma.

Per esempio io sono abbastanza paranoico sull'argomento influenzato dal rispetto dell'arma inculcatomi, insieme alla frase ricorrente “in combattimento il coltello uccide e si usa in ambito marziale/combattivo solo con l'intento finale di uccidere l'avversario, se non sei disposto a usarlo per questo fine, meglio non estrarlo neanche”.

Il concetto va abbastanza bene per finalità didattiche, per non diminuire col tempo l'attenzione in allenamento di fronte ai simulacri e continuare a visualizzarli come fossero armi vere senza perdersi a giocare/cazzeggiare. Semplifica anche molto l'ottica con cui affrontare uno scenario: c'è una lama? La mentalità e l'assetto mentale diventano da mors tua vita mea, senza farsi troppe domande (tipo l'aggressore mi vuole solo minacciare? Mi vuole solo intimidire?) perchè come mindset “carichi” in automatico quello da scenario peggiore (le armi servono principalmente per uccidere, se l'aggressore non avesse messo in preventivo anche di ammazzarmi non avrebbe estratto l'arma).

Di fatto negli episodi di dp, e aggiungo per  fortuna, non è poi sempre così, chi estrae il coltello non sempre ha davvero intenzione di ucciderci (ciò non vuol dire che il mindset mors tua vita mea si adatti comunque e funzioni benissimo in queste situazioni).
“Per strada” è vero che il coltello uccide ma con percentuali inferiori di quelle che ci fanno sembrare i fatti di cronaca nera. La maggior parte degli episodi con coltellate, che si risolvono “bene”, con cuciture al pronto soccorso, sulle pagine dei giornali non ci finiscono proprio perchè per far notizia sui media aiuta molto il fatto che  “sia scappato il morto”.

In pratica ho conosciuto almeno 4 persone che si son prese coltellate (una delle 4 più di un episodio) e se la son cavata, chi più chi meno, bene. I fatti che mi sono invece stati riportati nelle zone in cui vivo con vittima accoltellata che sopravvive sono poi molti di più.
Ricordo per esempio un caso che mi aveva stupito molto in cui il marito con problemi mentali aveva per la seconda volta tentato di uccidere la moglie, la quale era sopravvissuta a un pericoloso taglio alla gola inferto con un coltellaccio da cucina.

Parecchia gente, se non la maggior parte, coinvolta in aggressioni con lame sopravvive. Ciò nonostante, il coltello rimane un'arma maledettamente insidiosa e da non prendere mai sottogamba.

E aggiungo pure che i simulacri di esso in palestra continuano regolarmente a “uccidermi”, nonostante non riproducano a sufficienza  nemmeno l'elemento scioccante che rischierebbe di farmi bloccare in uno scenario reale.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 16:33:35 pm
Credo derivi dal fatto che, come giustamente dici, si tratta spesso di situazioni di rissa in cui manda la vera volontà di uccidere e l'avversario se ne accorge. Quanto di più simile a dei veri duelli può capitare per strada succede secondo me così. Uno tira fuori il coltello per fare il duro, l'altro anche e ci scappa questa cosa che è per metà  teatro e per metà un combattimeno. Colpi molto lunghi tesi a ferire, come due che si difendono senza che nessuno attacchi. Spesso per fortuna la cosa finisce così (coi tipi che poi si vantano per anni di aver fatto a coltellate), talvolta qualcuno viene colpito in modo un pò più serio.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Diego on May 28, 2012, 17:20:58 pm
Tra gli episodi di cui ho conosciuto gli accoltellati, 2 sembravano essere rapine.
Un altro caso, coltellata d'apertura delle “danze” dopo escalation per futili motivi, lite per strada con uno straniero, non esattamente santi né l'uno né l'altro.
Solo uno pare essere stato bucato all'addome in una "classica" rissa in un locale, non proprio santo neppure lui.
Uno dei due rapinati ha avuto a che fare con le lame anche in qualche caso di rissa in locali in cui faceva il buttafuori. Per assurdo il più “santo” e “regolare” di tutti e quattro.

Un'osservazione interessante, che avevo sentito in palestra da un compagno “in divisa”, era che il pregiudicato uscito di galera e che torna magari a fare una rapina, nel caso vada tutto male, preferisca beccarsi un paio d'anni per lesioni (“qualche taglio") piuttosto che rischiare l'ergastolo (di media in Italia avevo sentito che la pena media scontata per omicidio era intorno ai 15-17 anni) per una stoccata.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 17:24:59 pm
Pensavo che se usi un coltello fosse tentato omicidio tout court. Sei sicuro che ci sia questa differenza?
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 17:30:23 pm
Ho guardato su google: per rapina non a mano armata il minimo è 3 anni, a mano armata il minimo è 4. Anche se non fai male a nessuno. Mi verrebbe da pensare che se io (incensurato) venissi condannato per rapina semplice (dammi i soldi o ti picchio) alla fine resterei fuori di galera, con una rapina a mano armata mi sa che andrei dentro dritto. Un pregiudicato va dentro di corsa anche se commette una rapina semplice.
Per paradosso probabilmente una rapina con un coltello conviene: molto più facile perchè con un coltello nessuno scerza, all'infine non molto più grave se ti beccano. Almeno finchè non lo adoperi davvero, il coltello.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Diego on May 28, 2012, 17:49:26 pm
Sicuro no. Riguardo la legge, sono ignorante.

A parte l'informalità e il pour parler della conversazione avuta, la mano sul fuoco non la metto neanche sull'osservazione e i numeri di anni che mi son stati detti. Comunque  non parlava di quanto previsto dai codici e in teoria ma quanto si facevano i colpevoli in pratica (e quello che di conseguenza mettono in conto loro per primi, se sono del "mestiere"). 

Un po' come l'impresario edile navigato che legge i tuoi business plan ma nella sua testa si fa le valutazioni e i conti in tasca per affrontare l'operazione in base alla sua esperienza, leggendo la metà  di quanto scritto, anche se all'apparenza esprime consenso con la testa.  XD
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 28, 2012, 17:52:19 pm
Haha! Verissimo!
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: West Wind on May 28, 2012, 21:56:53 pm
Non vorrei fare sofismi,ma credo sia d'obbligo fare un distinguo fra coltello e coltello.
Già cercando un'immagine a caso,parlando di coltelli da cucina possiamo notare enorme differenza fra le diverse tipologie di lama.

(http://www.tonusrinaldo.com/img/coltelli.jpg)

Ovviamente più è grande più è pericoloso.
Solo una cosa mi lascia perplesso,la maggior parte dei colpi vengono portati di punta,non credevo venisse istintivo farlo
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Andy on May 28, 2012, 22:05:20 pm
Sembra che praticamente solo chi l'ha studiato nell'ambito di una disciplina tenda ad andare di taglio...
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: West Wind on May 28, 2012, 22:15:22 pm
Non so per quale motivo,ma ho sempre creduto che andare di punta sia la soluzione migliore.
Credevo per contro che venisse istintivo usare un coltello per tagliare.
Ma non so perchè avevo questa convinzione
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 29, 2012, 10:58:31 am
E' la soluzione migliore. Il taglio serve (a meno che non tagli la gola a una sentinella) come tecnica interlocutoria oppure per colpire gli arti allo scopo di cercare di disarmare l'avversario e togliergli sangue nell'ipotesi, però, di un vero duello.

Per uccidere si va di punta. Coltello a"a martello" o a icepick è giù (o su) colpi!
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 29, 2012, 11:07:50 am
Quote
Per uccidere si va di punta. Coltello a"a martello" o a icepick è giù (o su) colpi!

Parli in riferimento ad uno scontro contro un altro armato di coltello o con uno disarmato?
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Rev. Madhatter on May 29, 2012, 11:09:10 am
continuo a pensare che in assenza di protezioni sul bersaglio la presa normale sia infinitamente meglio, senza questioni di lunghezza dell'affondo.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 29, 2012, 11:11:27 am
continuo a pensare che in assenza di protezioni sul bersaglio la presa normale sia infinitamente meglio, senza questioni di lunghezza dell'affondo.

Infatti... giusto li volevo arrivare  :)
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 29, 2012, 11:26:30 am
La presa normale intendi quella a martello no? La sabre secondo me (e secondo l'Ill. Mo. Marc Mac Young) tende a farti scappare il coltello di mano a prescindere dal tipo di impugnatura più o meno ergonomica.

Secondo me il taglio può servire in un duello: colpisci la man o armata e comunque togli sangue in attesa dell'occasione buona. Per il resto è la punta che decide. Le cose cambiano quando si comincia ad avere un machete o una sciabola, ovviamente...
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Shashka on May 29, 2012, 11:27:01 am
continuo a pensare che in assenza di protezioni sul bersaglio la presa normale sia infinitamente meglio, senza questioni di lunghezza dell'affondo.

Infatti... giusto li volevo arrivare  :)
Dite per ferire di punta o di taglio?
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 29, 2012, 11:28:16 am
in ogni caso, sia per sfruttare la punta cha la lama
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Shashka on May 29, 2012, 11:38:39 am
Per tagliare e per bucare la migliore è considerata la presa a sciabola, provare per credere  ;) ;)
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 29, 2012, 12:05:06 pm
Era anche la mia teoria, poi l'ho provata contro un vecchio sacco da 30 kg che dovevo buttar via. E ho cambiato idea in una frazione di secondo...
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Shashka on May 29, 2012, 12:08:10 pm
Perchè?
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Andy on May 29, 2012, 12:32:31 pm
E' la soluzione migliore. Il taglio serve (a meno che non tagli la gola a una sentinella)
In realtà si va anche lì di affondo, sul lato della gola. Poi apri.

Il taglietto sul pomo d'adamo è per i film. :)
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Crux on May 29, 2012, 12:39:51 pm
impugnatura a sciabola anche per me, un sacco pesante e' molto piu' duro da bucare che non il corpo umano.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Shashka on May 29, 2012, 12:42:54 pm
impugnatura a sciabola anche per me, un sacco pesante e' molto piu' duro da bucare che non il corpo umano.
Non solo, non capisco come possa sfuggire di mano un coltello serrato tra quattro dita e col quinto che lo spinge verso la mano. Per non parlare dei motivi tecnici.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Crux on May 29, 2012, 12:43:58 pm
gia'  :thsit:
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Fabio Spencer on May 29, 2012, 12:57:23 pm
continuo a pensare che in assenza di protezioni sul bersaglio la presa normale sia infinitamente meglio, senza questioni di lunghezza dell'affondo.

Infatti... giusto li volevo arrivare  :)
quoto voi due.
Senza essere abbastanza preparato da ricordarmi la diffrenza tra un aimpugnatura normale e a sciabola.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Crux on May 29, 2012, 13:00:12 pm
sciabola= col pollice esteso lungo l'impugnatura.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Rev. Madhatter on May 29, 2012, 13:41:42 pm
Dal basso della mia scarsezza io impugno a sciabola per la scherma, normale quando devo fare "l'aggressore".
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Fabio Spencer on May 29, 2012, 13:49:11 pm
sciabola= col pollice esteso lungo l'impugnatura.
grazie.
Dal basso della mia scarsezza io impugno a sciabola per la scherma, normale quando devo fare "l'aggressore".
la prossima volta porrò attenzione, ma su due piedi quoterei anche questo.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Rev. Madhatter on May 29, 2012, 13:53:35 pm
Per la precisione quando schermo tengo la lama orizzontale e non verticale

Ovviamente l'impugnatura non e' cosi' avanzata,ma tengo il pollice sul piatto.

(http://0.tqn.com/d/culinaryarts/1/0/g/8/-/-/back0.jpg)

Perche'?
perche' mi e' piu' comodo e ho visto che per me funziona bene.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 29, 2012, 15:13:10 pm
@ fabry.pook: se può interessare https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11304.0 (https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11304.0)  :)
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Crux on May 29, 2012, 15:30:45 pm
le poche volte che ho tirato di coltello mi sono trovato bene anche col pollice sul piatto e lama orizzontale ma era un simulacro di un gerber mk2 tipo stiletto/pugnale.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Ebony Girls Lover on May 29, 2012, 15:56:51 pm
Personalmente preferisco utilizzare l'impugnatura regolare.

Anche se in realtà non disdegno neanche la galeotta.

Per rispondere a che non mi ricordo che ha sritto degli agenti che si devono controllare si é vero prima ci si tasta e poi in tutto il corpo anche nelle parti più impensabili e diffifili da raggiungere e poi si controlla il collega.

Parlo da uno che si é preso dei coli di coltello ed é stato bucato più o meno una decina di volte non in dp ma in tirata e si ammetto che il coltello non lo si sente ci si sente solo bagnati,in realtà il discorso sui dilunga un pochetto di più perché dipende dal tipo di lama,dalla lunghezza della lama e da dove prende come prende ecc...

Per rispondere a Diesel é veramente complicato uccidere subito una persona,dato che bisogna prendere quegli organi che sono direttamente vitali,che comunque non sono poi così facilmente accessibili,mentre se altrimenti si ci vuole un pochetto,dato che istintivamente non si va direttamente es al cuore ma si tende ad andare alla pancia o ai fianchi parlo di un impugnatura regolare,invece con un impugnatura alla galeotta é più semplice arrivare a prendere il cuore,infatti é più semplice morire sotto un colpo dato con questo tipo di impugnatura.

@Storm le accoltellate alle gambe o alle chiappe la si danno solo per dare un avvertimento.

Spoiler: show
Ho visto farlo un paio di volte






Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: The Spartan on May 29, 2012, 17:48:53 pm
Quella perfetta post disarmo...
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Ebony Girls Lover on May 29, 2012, 23:43:03 pm
 ???
Non l'ho capita.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Dieselnoi on May 30, 2012, 11:24:23 am
Neanche io.

La ragione per cui, con coltelli non estremamente anatomici e grippanti, la sabre può esser pericolosa è che non è talmente solida. E può succedere che:

1) Colpisci forte un osso o il tuo avversario ha una blindatura leggera tipo una giacca un pò robusta. O magari meni, nell'eccitazione più che probabile, un colpo fortissimo. Il rischio è che il coltello ti scappi e ti ritrovi le mani sulla lama.

2) Nel parapiglia può anche darsi che prendi un colpo forte, magari addirittura involontario (uno che si agita un pò a caso colto dal panico) sul di sopra della lama. Leva sfavorevole che ti può far scappare il coltello.

3) Potresti avere le mani insanguinate o bagnate di sudore e questo peggiore ancora la presa.

Tanto più hai un  coltello con un'ottima impugnatura, pensato proprio per la sabre grip, tanto meno senti il problema.
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Diego on May 30, 2012, 17:56:53 pm
Quella perfetta post disarmo...
Non l'ho capita.
Neanche io.
Immagino intendesse dire che è abituato a considerare perfetta e ad adattarsi all'impugnatura e modalità di presa quella con la quale si ritrova in mano il coltello dopo un eventuale disarmo e ad usarlo così.
Ne condivido molto l'ottica.

L'ottica (mia e presumo simile di Spartan) parte dal presupposto che in moltissimi scenari di dp, sotto minaccia/attacco col coltello non si ha tempo/modo di estrarre e usare il nostro coltello (anche nel caso lo si porti con sé). Si è in emergenza, con la priorità di non  farsi ammazzare, quindi di proteggersi.  Anche un misero  secondo in certi frangenti diventa un'eternità.

Se ci ritroviamo con un coltello in mano di cui possiamo fare uso (per esempio contro il complice/palo che arriva in supporto del compagno) è più probabile sia quello di un nostro aggressore a cui siamo riusciti a strappare l'arma in qualche modo, piuttosto che il nostro estratto durante un assedio.

Poi capitano i casi in cui si sente puzza di bruciato o seguiti/potenzialmente scelti e si ha tempo di metter mano all'arma che si ha addosso (ritrovandosi magari in Paesi dove il porto è legale). Visto che la tendenza è però quella di provare a prepararsi ad affrontare e sopravvivere alle situazioni più ostiche non possiamo prendere queste eventualità come base di riferimento.

Mi permetto di aggiungere alla constatazione di West Wind, sulla varietà di caratteristiche degli strumenti/armi che associamo alla parola coltello, che spesso le lame che si incontrano “per strada” sono ben diverse da quelle dell'immaginario comune, da film ma pure da molte repliche di coltelli-scimitarre con cui giochiamo in palestra.

E' frequente che le ferite da punta/taglio che cuciono al pronto soccorso siano più attribuibili a tascabili e/o taglierini piuttosto che a coltelli “fighter” che collezionano alcuni appassionati e/o marzialisti. Corrispondono a “ferri corti” anche quelli che escono fuori nella maggior parte delle perquisizioni effettuate dalle forze dell'ordine.
Non sarà matematicamente certo, ma non escludo affatto che la maggior parte delle coltellate “di tutti i giorni” siano portate con coltelli da every day carry.


Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Wa No Seishin on May 30, 2012, 23:29:31 pm
Due anni fa qui da me un poliziotto c'è rimasto per una lite veramente stupida in cui non si era nemmeno accorto di essere stato colpito da un.... coltellino svizzero.
L'ambulanza non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare

Salvatore Farinaro: cazzo se mi ricordo la notizia... :(
Title: Re:L'arma più letale nelle mani di un dilettante e non solo
Post by: Gargoyle on May 31, 2012, 08:19:01 am
Due anni fa qui da me un poliziotto c'è rimasto per una lite veramente stupida in cui non si era nemmeno accorto di essere stato colpito da un.... coltellino svizzero.
L'ambulanza non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare

Salvatore Farinaro: cazzo se mi ricordo la notizia... :(

Eh si, pure io, mi aveva veramente colpito la storia
Non si era nemmeno accorto di essere stato ferito alla gola, tanto che all'inizio come prima cosa ha chiesto dell'acqua da bere perchè sentiva bruciare la gola...